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Ottobre 2013
Mensile :: N. 14
Impostare
AirPlay
Scegliere
i difusori
Media Center?
C Mac mini
I consigli
per farlo funzionare
ANNI DI
iTUNES
STORE
10
UNA GUIDA
DI 16 PAGINE SU:
TRUCCHI DI OS X
CHE NON TUTTI
CONOSCONO
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Presentati i nuovi iPhone
E Apple cambiata o sempre la stessa?
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Tre per uno non uno per tre
A
ccendo iMac 27" e mi trovo di fronte a
una superficie di lavoro sontuosa,
come vivere in un sette locali pi
servizi. C chi si fa anche la villa, per cos
dire, affiancando due schermi, e con il nuovo
Mac Pro a breve potr farlo con tre, non
appena levato limballaggio e acceso il
computer. Lo spazio (quasi) infinito.
Accendo iPad durante la colazione al bar per
vedere le ultime notizie, rispondere alla posta
pi urgente, impostare un editoriale, magari
leggere un libro o guardare un film. Lo
schermo assai pi piccolo perch devessere
pratico, ma ancora grande per dare una
buona visuale ai dati che sto trattando.
Accendo iPhone per le previsioni del tempo,
rispondere a una chiamata, inviare un
messaggio, trovare un contatto, cercare un
itinerario sulla mappa. Deve saltare fuori
dalla tasca ed essere efficiente e immediato;
lo schermo ha lo spazio per contenere solo
lessenziale, i comandi devono essere
manovrabili anche con il solo pollice in caso
di emergenza, e molto meglio se tutto si
riesce a fare con una mano sola.
Quale persona di buon senso potr mai
pensare che i tre apparecchi debbano
funzionare nello stesso modo?
Apple ha tanti difetti, per su questo
argomento riuscita ad applicare del buon
senso. Usa una base software fondamentale
comune, poi adatta comandi e presentazione
visiva a ciascun apparecchio. Pensiamo a
Mail: come potrebbe comparire uguale a
video su iPad e iPod touch ed essere usabile
in ugual misura sulluno e sullaltro sistema?
La base di Mail la stessa, ma il programma
si presenta diversamente computer per
computer. Adeguato allo spazio che c.
Diverse aziende e persone non hanno colto
questo fattore, che elementare e impor-
tante. Confrontano iPad mini con tavolette
Android da sette pollici. una prova da
effettuare, in qualche negozio: iPad mini ha
uno schermo assai pi grande e mostra
buone pagine web come su un computer;
Android mostra le stesse pagine come se fos-
sero viste su un cellulare. E mostra anche i
comandi che si vedrebbero sul cellulare. La
differenza di usabilit abissale.
Microsoft ha deciso che Windows debba
presentarsi esattamente allo stesso modo su
un aggeggio da tasca, uno a tavoletta, uno da
scrivania con tre schermi davanti. I risultati
di vendita sono deludenti quasi 900 milioni
di dollari di perdita in primavera per mancate
vendite delle sue tavolette e chiss, forse la
gente stupida. Io penso si accorga dellasso-
luta mancanza di buon senso, invece.
Chiediamo a un bambino se tre per uno e
uno per tre siano la stessa cosa. Appena
passate le elementari non avr dubbi
nellassentire. Poi per si diventa adulti e ci si
accorge che incollare concetti troppo semplici
su questioni troppo complicate non sempli-
fica: banalizza e toglie valore.
Diventare adulti applicare il buon senso. Un
cellulare diverso da una workstation a
schermi multipli. Dovrebbe essere evidente.
Buona lettura.
Lucio Bragagnolo
lux@mac.com
@loox
EDITORIALE
Macworld - Numero 14
Mensile - Ottobre 2013
Registrazione presso il Tribunale di Milano
con il n. 207 del 21/06/2013
ISSN 2279-8072
MAGAZINE TEAM
Direttore Responsabile: Alessandro Ferri
Direttore Editoriale: Roberto Rossi Gandolfi
Publisher: Andrea Grassi
Consulenza Editoriale: Lucio Bragagnolo
Segreteria di redazione: Paola Gavazzi
Hanno collaborato:
4PC, Luca Accomazzi, Paolo Capobussi,
Roberto Giannotta, Matteo Mastrodonato, Riccardo Mori,
Alberto Rampoldi, Ivan Rachieli, Jurij Ricotti, Marco Rottigni,
Silvio Sosio, Edoardo Volpi Kellermann, Reed Wright
Grafici:
Stefano De Marchi, Iris Prina
Redazione
Viale E. Forlanini, 23 - 20134 Milano
Tel. 02/45472867 - Fax 02/45472869
Servizio Abbonamenti e Servizio Arretrati
Diffusione Editoriale Srl
Via Clelia, 27 - 00181 Roma
Tel. 06/78147311 - 06/7802017 - Fax 06/7826604
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www.diffusioneeditoriale.it
Stampa:
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Via Santa Maria - Area P.I.P.
84012 Angri (SA)
Distributore esclusivo per lItalia:
m-Dis Distribuzione Media S.p.A.
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Concessionaria esclusiva pubblicit:
Play Lifestyle Media S.r.l.
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Agente: Fabrizio Romitelli
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Direzione e Amministrazione
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Consiglio di Amministrazione
Presidente: Uberto Selvatico Estense
Macworld(r) un marchio registrato
di International Data Group, Inc.
Edizione Italiana 2013 Play Lifestyle Media Srl
IVA assolta dallEditore Art. 74 DPR 633/72 e successive
modifiche I comma lettera C.
Esente da bollo Art. 6 II comma DPR 642/72.
PLAY LIFESTYLE MEDIA S.R.L. PUBBLICA ANCHE
Android Magazine
CHIP Computer & Communications
iPad Magazine & iPhone Magazine
PCWorld
4
SOMMARIO
Numero 14 - Mensile - Ottobre 2013
COVER FLOW
38
Le app migliori
Bella la dotazione di serie di iOS.
E adesso sotto con le
novecentomila alternative,
perch si pu fare di pi
56
Casa Mac
Se gli affidiamo il coordinamento
dellaudio e del video nella rete
domestica, Mac sapr eseguire
un lavoro eccellente
MAC USER
9
Nuovi iPhone: il nostro commento
Impressioni a caldo un attimo
prima di andare in stampa
10
Haswell e MacBook Air
Ecco perch e come la batteria
ha guadagnato lautonomia attuale
12
App innovative
I premi di Apple ai software
che se non sono ancora stati
scaricati vuol proprio dire
che ci stiamo perdendo
interessanti occasioni
14
802.11ac su MacBook Air
Unaltra cosa che lultrasottile
migliore del pianeta fa proprio
bene: la rete da lontano
16
Gemme Mac
Gioielli software di grande valore
18
Roba che scotta
Accessori che scaldano
il cuore al solo pensiero
19
Tabella Mac
Lofferta attuale di Apple
di computer con sopra la Mela
CREATE
22
Addio alle licenze
con Creative Cloud
Adobe cambia per sempre il suo
modo di vendere il software
25
I miglioramenti di Photoshop CC
E oltre a cambiare la vendita,
aggiunge pure nuove funzioni
27
Le innovazioni di Lightroom 5
Per chi non muove mai una foglia
su Photoshop senza il fedele
maggiordomo organizzatore
28
Grandi foto macro
Per forza sono grandi, se sono
macro e invece non detto
30
Il grande ritorno di Logic Pro X
Una super recensione di gente
che di musica se ne intende
iOS CENTRAL
48
Office per iPhone
Bisogna credere a Microsoft
oppure prima viene Babbo Natale?
50
E si vede!
Perch gli schermi Retina
sono una mano santa per
laccessibilit da parte di tutti
22
Creative Cloud
48
Office iOS
30
Logic Pro X
5
52
Recensioni
Per i sistemi iOS ammalati
di solitudine, tanta compagnia
53
Tabella prodotti
Ora che cambiato tutto,
chi si ricorda qual era
la situazione di partenza?
WORKING MAC
76
Sette trucchi per OS X
Meglio arrivare a Mavericks
ben preparati sul vecchio sistema
80
Recensioni
Hardware e software per un Mac
sempre pi allaltezza
PLAYLIST
84
iTunes Store compie 10 anni
I critici che sanno tutto
sghignazzavano e oggi Apple a loro
dispetto leader nella distribuzione
musicale in tutto il mondo
86
Roba che scotta
Note volmente interessanti
certi oggetti per la musica
87
Tabella iPod
Gente che ha gi un nuovo iPod in
mano; guardate comerano i vecchi
GENIUS
92
Mac OS X Hints
Una nuova stagione e i nostri
trucchi continuano imperterriti
94
Mac Help
Non tutto perduto; scrivici
RANDOM
3
Leditoriale di Lucio Bragagnolo
Tre per uno non uno per tre
6
Posta
Lettere e, se capita loccasione,
pure qualche numero
97
Download
Cose che App Store non offre.
O non mette esattamente
in primo piano
OPINIONI
20
Rich Mogull
Apple ha rimesso a posto
la propria strategia di sicurezza
36
Marco Rottigni
Il software ha una personalit.
Per esempio, quello Apple
54
Ivan Rachieli
Un tema importante anche
se non sembra: la neutralit
della rete
81
Paolo Capobussi
Limportanza di una puzzetta
piazzata al momento giusto
98
Luca Accomazzi
I dieci anni che contano
per Apple: sono i prossimi
84
iTunes
38
Le app migliori
56
Speciale Mac
6
LEGGIAMO TUTTO E NON POSSIAMO RISPONDERE A TUTTI. MA FAREMO
IL POSSIBILE PER CONCENTRARCI SULLE COSE PI IMPORTANTI
Avete una bella foto
che riguarda Apple?
Mandatela a macworld@
playlifestylemedia.it
e la pubblicheremo!
Trucchi di scrittura
Questo mese parliamo di scrittura su iPad e modi
per velocizzare un Mac un po sovraccarico. Lo scopo
della vita dovrebbe essere far lavorare il Mac al posto
nostro, ma dobbiamo assicurarci che questo avvenga
in condizioni ideali. Altrimenti finiremo per rallentare noi
Scrivere su iPad
Il motivo per cui mi piace usare un iPad
come macchina per scrivere che libera
dalle distrazioni: sullo schermo ci sono il
testo e la tastiera, ed tutto. O il testo, se
la tastiera sica. Anche con il solo
schermo, qua e l scappa un tasto
sbagliato, ma complessivamente iPad fa
tutto quello che ci si aspetta da un sistema
di videoscrittura: fa scrivere, bene, a video!
Khahn
Ho letto lultimo numero con lo speciale su
iPad al lavoro e ho deciso di comprare una
tastiera Zagg. Sono una buona dattilografa
e sono soddisfatta. Anche se devo dire che
digitare sullo schermo di iPad mi consente
comunque una buona velocit.
Linda Pietka
Siamo prevedibilmente sensibili
allargomento della scrittura con iPad e
per questo ci piacciono moltissimo iPad
standard, perch le dimensioni dei tasti
della sua tastiera virtuale praticamente
sono identiche a quella di una tastiera
Mac, e anche iPad mini, ma con una
tastiera esterna pi larga del mini stesso
se scrivere una priorit. La cosa bella
Visto che si discute di iPad e di
scrittura, ecco una foto inviata da
John Tranter e il suo commento:
Pensavo sarebbe piaciuta alla
redazione questa foto scattata nel
1985 della macchina per scrivere del
poeta americano John Ashbery.
Pensate fosse pi comodo scrivere su
questa o, oggi, su un iPad?.
Obiettivo su...
Non tocchiamo
quel tasto
MAIL
DA TWITTER
Suggerimenti da Twitter!
@Macgyyver: Il tocco con tre dita
per lo zoom (schermo iPhone
piccolo, occhi afaticati).
@Model3volution: Collegarsi
a Wi-Fi anche se attivo
il modo Uso in aereo!
@bahaeddin: Toccare la barra
in alto per tornare in cima allo
schermo anche dopo avere
sfogliato un lungo documento
iOS aguzza lingegno
che ognuno pu cercare e trovare la
congurazione che pi gli si adatta.
Una frustata a Mac
Ho un mio rimedio personale infallibile per
ridare a Mac la velocit perduta: chiudere
le applicazioni che non si usano! Lo
ricordo tutti i giorni anche al mio capo,
che non ci arriva. Per quello il capo
bdkennedy1
Andate sul sito pingtest.net e vericate
che non ci sia perdita di pacchetti dati in
partenza per e in arrivo da Internet. A
volte sembra che la connessione rallenti e
invece la causa semplicemente una
perdita di pacchetti dati, la quale pu
creare un sacco di problemi di
funzionamento generale, insospettabili. Ed
spesso questione di un problema locale
di rete oppure di modem.
soulatrium
Il primo colpevole di un Mac lento
solitamente Safari, o il processo Safari
Web Content sui Mac pi recenti. Si
mangia Ram a quattro palmenti e cos
spinge Mac a leggere e scrivere dal disco
rigido, rallentando tutto. Anche su un
sistema da 8 gigabyte di Ram, Safari pu
prendersi due o tre gigabyte di Ram come
niente. Chiudiamo le pagine web inutili e,
se serve, apriamo Monitoraggio Attivit e
forziamo la chiusura di Safari Web
Content. Le cose migliorano in fretta.
icerabbit
Simbolicamente
Gli alias di OS X sono comodi ma un po
macchinosi. Si pu procedere pi rapidamente
dal Terminale. Supponiamo di avere un fle
ricerca.txt che stia nella cartella Documenti
e di volere un alias sulla Scrivania. In gergo Unix
si tratta di creare un link simbolico. Il comando
da digitare nel Terminale e da confermare con
Invio diventa a questo punto
ln -s ~/Documents/ricerca.txt ~/Desktop/
ricerca-link.txt
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competente. In caso di effettiva registrazione si applicano i termini e condizioni del Registro e di 1&1.
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MAC USER
Decisioni, avvenimenti, verifiche attorno ai computer pi belli del mondo
La capacit dinventare
Innovazione e iterazione camminano insieme
O
ltre questa pagina si trovano i nostri riscontri sulle
caratteristiche dei MacBook Air di nuova edizione, che
mostrano progressi interessanti sul fronte delle batterie e
del collegamento in rete wireless, in nome dellefficienza.
Periodicamente questo tipo di progresso suscita scetticismi tra i
benpensanti dellinformatica, che a ogni rinnovo di gamma
vorrebbero interfacce 3D, tastiere sostituite da schermi al tocco,
reti a microonde, interfacce cerebrali, intelligenza artificiale e
naturalmente costo a un decimo dellattuale. Rendendosi cos
colpevoli dei due peccati pi velenosi nellera di Internet: credere
a tutto quello che scrivono i siti e volere tutto ci che possibile
non perch sia realmente utile, ma perch possibile.
Se Apple ha fatto qualcosa di buono con i Mac e con il resto della
sua produzione, questo sta nel suo lavoro di valutare le tecnologie
e determinare quanto siano importanti e quanto siano attuabili, a
un costo il pi possibile accettabile tanto per chi vende quanto
per chi compra. Vale la lezione di Steve Jobs, per il quale il design
di valore non si misurava dai s, ma dai no; dal rigore che esclude
dalla macchina quanto non sia essenziale.
I nuovi MacBook Air, come essenza del concetto di portatile, prima
di tutto devono puntare allautonomia. Poi si penser al resto, che
comunque in questo tuttaltro che da buttare.
Si chiama iterazione, una disciplina che Apple sa padroneggiare
piuttosto bene: si fa una cosa giusta pensando soltanto a quella,
poi se ne fa unaltra, poi unaltra ancora e un passo dopo laltro si
arriva a prodotti essenziali eppure di grande efficacia. Tanto che
il resto del mercato si affanna a copiare MacBook Air, con
risultati dallo scarso al penoso.
E linnovazione cambia il proprio significato con il cambiare delle
epoche: si dia unocchiata ai premi assegnati proprio da Apple
per le app pi innovative. A migliorare il nostro modo di lavorare
anche il software.
pag. 10 pag. 12 pag. 14
Processore e batteria
nei nuovi MacBook Air
Le app innovative
premiate da Apple
Pi efficienza
dal wireless 802.11ac
9
A
bbiamo letteralmente fermato le
rotative per inserire questa pagina
sulla presentazione dei nuovi
iPhone. Scriviamo a caldo dopo una serata
di live blogging sul sito con la diretta
dellevento da Cupertino. inutile che
entriamo nei dettagli tecnici (li avrete gi
letti online e sui quotidiani), ma pensiamo
sia necessario dare un commento, anche
perch abbiamo gi letto sui quotidiani
diverse stupidaggini, come quelle che
trovate nel prossimo paragrafo.
Apple non pi quella di una volta
Quel che dicono in tanti, oggi, che Apple
non pi lazienda che sapeva tenere ben
strette e riservate le informazioni sui nuovi
modelli prima di una presentazione.
Questa volta,sapevamo gi tutto da giorni,
settimane: i due modelli, 5c e 5s, i colori, la
forma, il sensore di impronte digitali...
Sono tutte informazioni che erano trapelate
prima del keynote, tanto da far apparire
quasi noiosa la presentazione.
Dicono anche che Apple non pi lazienda
dei prodotti esclusivi e costosi. C iPhone
5c (dove c sta sicuramente per Cheap,
economico), che sar alla portata di tutti.
Apple sempre la stessa,
per fortuna
Noi pensiamo invece che Apple sia sempre
la solita. Mentre nelle scorse settimane
eravamo tutti impegnati a discutere di
plastica/non plastica, se quel rosa pi
corallo o pi salmone, lazienda da bravo
prestigiatore ha messo in atto la propria
magia dove nessuno stava guardando.
Processore A7 a 64 bit etool XCode per
convertire i software alla nuova
architettura in un batter di ciglia. Avremo
sul cellulare applicazioni di classe
desktop. Con AirPlay potremo mandare lo
schermo su un monitor o un televisore
HD. Se questo non lultimo chiodo sulla
bara del pc, poco ci manca.
In mobilit, il coprocessore di movimento
sempre attivo permetter la nascita di app
oggi impensabili, e non solo nel campo del
fitness o delle applicazioni medicali.
Davvero, ancora non abbiamo idea di come il
chip M7 potr essere usato da sviluppatori
dotati dinventiva. Probabilmente lidea non
ce lha neanche Apple, ma questo il bello
dellenorme ecosistema iOS: c sempre
qualcuno che scova un modo innovativo per
sfruttare lhardware a disposizione (chi
avrebbe mai detto che la fotocamera di
iPhone insieme al flash avrebbe potuto
rilevare le pulsazioni cardiache
semplicemente appoggiandoci il dito sopra,
come fa lapp Cardiograph?
La fotocamera una delle app pi usate sui
telefoni, e in tanti costruttori ci puntano
molto. C chi arrivato a scattare foto a 41
megapixel (Nokia). Apple non ha pensato ai
megapixel, ma a produrre una fotocamera
migliore. Un sensore pi grande, un obiettivo
pi luminoso e un flash che si adatta alla
temperatura colore della luce ambientale
permetteranno di scattare belle foto anche in
condizioni di luce in cui oggi impensabile
scattare fotografie. E questo conta.
Apple sempre la stessa,
purtroppo
Apple sempre la stessa per anche per
quegli aspetti che ce la fanno gradire un
po meno, o quanto meno ci lascia
perplessi nelle sue scelte di
posizionamento. LiPhone 5c potr
apparire economico sul mercato
americano, dove in abbinamento a un
contratto di due anni costa la met di
iPhone 5s. Ma sul mercato italiano, la
differenza tra i due modelli sar
presumibilmente del 20 per cento, cio
circa 120-130 euro (stiamo cercando di
interpretare i prezzi francesi, che indicano
il 5c a 599 euro e il 5s a 699 euro).
Cosa dovrebbe far scegliere quindi un
iPhone 5c, tecnologicamente inferiore?
Solo il colore? Beh, per quanto strano
possa sembrare, forse Apple ha ragione.
Quanti compreranno iPhone 5c e custodia
in silicone scegliendo la combinazione di
colori della squadra del cuore?
Apple continua anche testardamente a
rimanere ancorata alla stessa dimensione
dello schermo. vero, uno schermo pi
grande crea problemi di usabilit del
dispositivo con una mano sola, e un
ingombro maggiore, ma il confronto
diretto con HTC One o Samsung S4
comincia a essere imbarazzante. Riuscire
a produrre uno smartphone con uno
schermo pi grande mantenendo la
fantastica usabilit di iOS una sfida che
Apple dovrebbe raccogliere, perch si
gioca sul suo terreno di battaglia favorito.
Laltra sfida che Apple dovrebbe raccogliere
riguarda la batteria. Aspettiamo di vedere i
miglioramenti annunciati con iOS 7, e
magari una sorpresa nei nuovi modelli, ma
per il momento, laffermazione che
lautonomia sar pari o superiore a quella
di iPhone 5 non ci basta proprio. Abbiamo
bisogno di un iPhone che resista fino allora
della nanna senza dover fare una merenda
energetica a met pomeriggio.
I nuovi iPhone sono davvero nuovi?
E Apple cambiata o sempre la stessa? Il nostro commento a caldo, a ridosso dellannuncio
dei nuovi iPhone 5s e 5c, poche ore prima di andare in stampa
di ANDREA GRASSI
10
I
n attesa di Mac
Pro, i Mac pi
giovani comparsi
sul mercato sono i
MacBook Air
presentati al
convegno mondiale
dei programmatori
Apple: portatili che non sono stati
rivoluzionati e rappresentano, piuttosto,
unevoluzione. Daltronde le edizioni
precedenti avevano segnato larrivo di
Thunderbolt e Usb 3.0; non ci pu essere
un salto tecnologico ogni anno che arriva.
Sotto il cofano
Il cambiamento maggiore delle nuove
unit consiste nella nuova generazione di
processori Core Intel, denominati
Haswell. Questa quarta generazione
soppianta la precedente Ivy Bridge e
richiede meno potenza, e ci contribuisce
al miglioramento dellautonomia. Haswell
comprende anche elaborazione grafica
integrata nella forma chiamata HD
Graphics 5000, secondo Apple pi
prestante del 40 percento nei confronti
della generazione 4000 dellanno scorso.
Questi nuovi MacBook Air sono
equipaggiati con rete wireless nel nuovo
standard 802.11ac di cui parliamo in modo
pi esteso nelle prossime pagine. inoltre
migliorato lo spazio disco f lash, con
capacit maggiori nel modello da 11 pollici
e migliori prestazioni generali.
Come di consueto negli ultimi anni, Apple
vende quattro configurazioni base, due da
11 e due da 13 pollici di diagonale
schermo. Tutte condividono lo stesso
processore Core i5 dual-core (doppio
nucleo di elaborazione) con frequenza di
funzionamento (clock) a 1,3 gigahertz, che
pu toccare i 2,6 gigahertz con la funzione
Turbo Boost e agire come virtualmente
come un processore a quattro nuclei,
quad-core, grazie allHyper-Threading.
Tutte e quattro le versioni dispongono
della grafica integrata versione 5000 di cui
abbiamo gi detto, pi quattro gigabyte di
MAC USER

PREZZO
A partire da 999 euro
AZIENDA
Apple
URL
apple.com/it
Haswell spinge le prestazioni
di MacBook Air
Il pi recente processore Intel influenza positivamente velocit e durata
di JAMES GALBRAITH
I miglioramenti sono per lo pi impercettibili,
ma rendono ancora pi desiderabile
un prodotto gi eccellente
1 1
284
270
275
Due microfoni
Pi grafica integrata superiore
e dischi flash pi efficienti.
Una batteria
piena di vita
Nei Macworld Lab non abbiamo rag-
giunto le dodici ore dichiarate da Apple,
per non c dubbio che lautonomia di
MacBook Air si sia decisamente estesa.
Abbiamo condotto i nostri test sui
modelli nuovi, quelli dellanno scorso e
su un MacBook Pro Retina 13" del 2013.
Nel primo test abbiamo proiettato un
film a schermo e a ciclo continuo, con
Wi-Fi disabilitato prima di spegnersi. Il
nuovo 11" ha resistito sei ore e sei
minuti, contro tre ore e 34 minuti per il
modello 2012. Il nuovo 13" ha raggiunto
otto ore e 18 minuti, il 36 per cento pi
del nuovo 11" e il 65 per cento in pi del
13" dello scorso anno. Rispetto al
MacBook Pro 13" Retina, la durata
maggiore del 75 per cento.
Sono stati anche messi alla prova i
modelli potenziati con le opzioni dispo-
nibili su Apple Store. La batteria non
risente particolarmente di pi disco o
pi Ram, ma su modelli equivalenti
dello scorso anno c comunque un van-
taggio del 65 per cento.
La seconda batteria di test ha impie-
gato il test gratuito Peacekeeper di
Futuremark, che viene eseguito ripetu-
tamente online e alla fine notifica
quando la macchina cessa di rispon-
dere. Il nuovo modello in configura-
zione standard da 13 pollici ha eseguito
il testo per cinque ore e tre quarti: il 41
per cento pi del nuovo 11" e il 25 per
cento meglio di un MacBook potenziato
con pi Ram e pi disco f lash. Rispetto
a un MacBook Air standard del 2012, il
guadagno del 63 per cento.
I miglioramenti nellautonomia si de-
vono a batterie pi capienti e al passag-
gio dallarchitettura di processore Ivy
Bridge a quella Haswell, che consuma
meno. James Galbraith
memoria Ram Lpddr a 1,6 gigahertz, non
aggiornabile dopo lacquisto.
La differenza tra i due modelli per
ciascuna diagonale di schermo sta nella
capacit del disco f lash. MacBook Air da
11 pollici dispone di 128 gigabyte a 999
euro oppure 256 gigabyte a 1.129 euro. I
modelli con schermo da 13 pollici offrono
le stesse capacit rispettivamente al prezzo
di 1.099 e 1.179 euro.
Allatto dellacquisto poi non sar pi
possibile Apple offre le opzioni di 8
gigabyte di Ram per 100 euro in pi e 512
gigabyte di disco f lash con un
sovrapprezzo di 300 euro.
Fisico
I soli indizi visuali che distinguano i
MacBook Air 2013 da quelli 2012 sono i
due piccoli fori, corrispondenti ad
altrettanti microfoni, che i due nuovi Air
mostrano vicino alla porta audio. Prima
cera un microfono solo. Il secondo
microfono ha la funzione di migliorare la
qualit del suono raccolto.
Gli schermi sono gli stessi del 2012 con
identiche risoluzioni, non Retina.
Tutti i MacBook Air dispongono di
altoparlanti stereofonici, un ingresso
Thunderbolt per aggiungere in un colpo
solo monitor e dischi esterni, pi una
porta Usb 3.0 per ciascuno dei due lati. La
loro webcam effettua chiamate FaceTime a
720 punti di risoluzione orizzontale. Sul
13" sta anche un alloggiamento per schede
di memoria Sdxc.
Muscoli
Non sorprende che, pressoch identiche le
specifiche, siano identiche anche le
velocit. Rispetto al 2012, la grafica
integrata versione 5000 supera del 24
percento la precedente 4000 sul modello
11" e del 30 per cento sul 13". I dischi f lash
migliorati nelle prestazioni fanno s che la
copia test di un file da 6 gigabyte sia il 28
per cento pi rapida su MacBook Air 13" e
ben il 50 per cento sull11". Questo implica
anche un avvio pi veloce: 14 secondi per
fare partire da zero un 13", contro i 18
secondi del 2012.
Il processore Haswell nei nuovi modelli ha
una frequenza di clock inferiore a quella
degli Ivy Bridge del 2012. Il MacBook Air
13" da 1,8 gigahertz Ivy Bridge del 2012 ha
fatto meglio del 13" 1,3 gigahertz Haswell
di questanno in otto test su quattordici,
tra i quali compressione di cartella,
iMovie, iPhoto, Photoshop, Aperture e
MathematicaMark 7. Tuttavia i punteggi
generali Speedmark 8 sono analoghi,
grazie allattuale superiorit della grafica e
dei dischi f lash.
Dove Haswell in deciso vantaggio
sullautonomia. Apple parla di un tetto di
nove ore per il modello 11" e addirittura di
dodici ore per il 13", anzich cinque e sette
ore dei modelli precedenti.
Il parere di Macworld
Il nuovo MacBook Air ha molto in
comune con il proprio precedecessore in
termini di caratteristiche e aspetto. I
miglioramenti sono per lo pi
impercettibili, ma rendono ancora pi
desiderabile un prodotto gi eccellente.
La grafica integrata pi potente e i dischi
f lash pi efficienti aiutano le prestazioni,
mentre i progressi nei consumi del nuovo
processore prolungano di molto
lautonomia, che il motivo principale
per lacquisto di questa unit.
1 2
O
gni anno, durante il convegno
mondiale dei programmatori per
piattaforme Apple (Worldwide
Developers Conference o pi
familiarmente WWDC) che si svolge
regolarmente a San Francisco con
larrivo dei primi caldi, lazienda fondata
da Steve Jobs e Steve Wozniak assegna i
Design Award al software che porta
progressi, nuove idee, soluzioni brillanti.
I vincitori di questanno comprendono
sia giochi sia prodotti per la produttivit,
senza escludere un paio di app molto
carine che provengono da
programmatori giovanissimi o studenti.
Il programma sviluppatori Apple il pi
ampio al mondo, grazie allesplosione
del mercato delle app generato da iOS.
WWF Together
Apple ha premiato lapplicazione per
iPad del Fondo mondiale per la natura
riconoscendone lattenzione al dettaglio
e il valore estetico, che si aggiunge
allottima colonna sonora.
WWF Together racconta le storie di varie
specie che si trovano oggi a rischio di
estinzione, comprese tigri, panda e orsi
polari, tutto con abbondanza di
fotografie e illustrazioni (gratuita, iPad).
Badland
Badland un gioco dazione e avventura
a piattaforma scorrevole dallatmosfera
particolare che si basa su simulazione
fisica di eccellenza, grafica da schermo
Retina e audio di alta qualit.
Nella campagna a giocatore singolo si
hanno 50 livelli da risolvere. Il
divertimento arriva soprattutto con il
gioco multiplayer, dove fino a quattro
giocatori condividono
contemporaneamente lo stesso iPad
(sembra impossibile? Per comandare il
gioco basta un dito). In questo caso i
livelli sono 16.
Badland ha ricevuto il premio per il
valore complessivo della produzione e
per lintegrazione della app con Game
MAC USER
Le app pi innovative
I premi 2013 di Apple per il design software hanno premiato 11 app speciali,
dai giochi agli strumenti di produttivit
di DANIEL IONESCU
1 3
284
270
275
Center e iCloud (il gioco iniziato su iPad
pu proseguire su un iPod touch o un
iPhone e viceversa). Funziona su tutti gli
apparecchi iOS e costa 3,59 euro.
Procreate
Laboratorio artistico per creativi muniti
di iPad, Procreate contiene un
assortimento di 48 tra pennelli, matite,
inchiostri e strumenti puramente
digitali.
Il programma si appoggia a un motore
proprietario chiamato Silica, che rende a
video i tratti con precisione a 64 bit e
dispone di pennelli per la fusione e
linvecchiamento dei colori, che
possiamo usare in tempo reale. Ci sono
pennelli supplementari da acquistare
in-app che per possibile collaudare in
anteprima ed possibile condividere le
proprie opere sui social media o darle in
pasto a Photoshop (4,49 euro, iPad)
Yahoo Weather
La nuova app meteo di Yahoo mostra un
progetto grafico che la distingue
nettamente dalla concorrenza e utilizza
fotografie tratte da Flickr per collegare
immagini locali alle previsioni del
tempo.
Abbinamento delle foto ai luoghi
escluso, si pu pensare che Apple abbia
tratto ispirazione da Weather al
momento di elaborare la versione iOS 7
della propria app Meteo (gratuita,
iPhone e iPad).
Letterpress
Subdolamente semplice e stranamente
contagioso, Letterpress si pi che
meritato le attenzioni di Apple per il suo
esclusivo mescolamento di strategia e
intrattenimento intelligente. Gesti
semplici e animazioni curatissime
aggiungono divertimento supplementare
per i giocatori, che possono conoscersi e
sfidarsi tramite Game Center e ampliare
le proprie opzioni con acquisti in-app. La
mancanza dellitaliano ha penalizzato il
successo di Letterpress a casa nostra, ma
questo non ha scoraggiato i giocatori con
una minima padronanza dellinglese dal
decretarne il grande successo.
Letterpress unesclusiva di iOS
(gratuito, iPhone e iPad).
Ridicolous Fishing
Questo gioco ci accompagna in un
mondo di azione in cui ci tocca pescare
con armi, motoseghe, tostapane e altri
utensili fuori luogo. Mostra uno stile
distintivamente retr e cattura i
giocatori con la sua fedelt alle leggi
fisiche, un pizzico di umorismo e una
buona dose di divertimento.
Il gioco non offre acquisti in-app ma
promette ore di attivit in giro per il
mondo assieme al protagonista Billy, che
insegue la propria redenzione (2,69 euro,
iPhone e iPad).
Sky Gamblers: Storm Raiders
Il premio non stato assegnato alla
lunghezza del titolo, ma al valore di
questo gioco in stile classico ambientato
nella Seconda guerra mondiale, dove si
prende parte a combattimenti aerei,
scorta di convogli navali e attacchi a basi
nemiche. presente una consistente
gamma di velivoli realmente impiegati
nel conf litto. Si possono coinvolgere gli
amici sia in modo cooperativo, giocando
tutti insieme per raggiungere un
obiettivo comune, oppure in modo
competitivo, luno contro laltro armati.
Se c una Apple TV a portata di mano,
Sky Gamblers: Storm Raiders pu essere
proiettato sul televisore a mezzo AirPlay
(0,89 euro, iPhone e iPad).
Evernote
Apple ha riconosciuto questa app per la
sua indubbia abilit nel sincronizzare e
organizzare annotazioni testuali, sonore,
grafiche, visive attraverso iPhone, iPad e
Mac. Evernote immagazzina
praticamente qualsiasi tipo
dinformazione in formato semplice,
perfino schizzi e appunti a mano
prodotti dalle app ancillari Penultimate
e Skitch; tramite Hello si pu tenere
traccia dei contatti e, con Food,
registrare i dettagli delle proprie
esperienze culinarie (gratuita; iPhone,
iPad e Mac).
Finish
unapp per le attivit quotidiane (to-do)
creata da Ryan Orbuch e Michael Hansen
durante un periodo di studi presso il liceo
Boulder nello Stato del Colorado.
La loro app per lorganizzazione delle
attivit fa uso dei gesti per classificarle
in breve, medio e lungo termine, si
integra con Facebook e Twitter e
permette di condividere attivit con
colleghi e parenti (0,89 euro, iPhone).
Mosaic.io
Unaltra applicazione che esiste
unicamente su iOS; al pari di
Letterpress, Mosaic.io stata sviluppata
dai programmatori autodidatti Ishaan
Gulrajani e Alex List, del prestigioso
Massachusetts Institute of Technology
(Mit) di Boston, e da Zain Shah
delluniversit di Pittsburgh.
Lapplicazione collega due o pi iPhone o
iPad attorno a una singola immagine
allo scopo di creare un mosaico
fotografico, usando le posizioni relative
di ciascun apparecchio in rapporto agli
altri (gratuita, iPhone e iPad).
Coda 2
Non si vedono su Mac molti altri
strumenti di sviluppo web di questa
portata e intelligenza, a parte forse BBEdit
di Bare Bones che per ha un approccio
radicalmente diverso e decisamente
meno grafico. Il programma contiene
uninterfaccia a schede per scrivere e
modificare Html e codice di altro genere,
creare e rifinire fogli di stile a cascata
(Css), eseguire operazioni tramite una
riga di comando come si fa su Mac con il
Terminale, consultare basi di codice alla
ricerca di pezzi di programma e trasferire
file avanti e indietro con protocoli Sftp
(Ftp sicuro), Ftp o WebDav, tutto in una
sola applicazione. Su iPad si pu scaricare
Diet Coda per avere anteprime del lavoro
compiuto (64,99 euro su Mac App Store
oppure 75 dollari su panic.com per
Coda su Mac e 17,99 euro per Diet Coda
su iPad). LEX FRIEDMAN
1 4
MacBook Air: nuova rete,
pi efficienza
C
ome abbiamo anticipato nelle
pagine precedenti, uno degli aspetti
da considerare in un MacBook Air
edizione 2013 la prospettiva di
miglioramenti nella rete Wi-Fi. Questo
dovuto alla compatibilit con il pi recente
standard di collegamento senza fili, che si
chiama 802.11ac ed un aggiornamento di
802.11n. Questo standard, che lIstituto
americano di ingegneria elettrica ed
elettronica deputato alla sua approvazione
sta ancora finendo di completare,
tuttavia gi presente nella AirPort Extreme
Base Station e AirPort Time Capsule.
Uno spettro radio
si aggira per il mondo
Questo il segreto della nuova tecnologia: lo
standard 802.11ac usa lo spettro radio nella
frequenza dei 5 gigahertz, considerevolmente
meno affollato dei 2,4 gigahertz, dove
apparecchi di ogni genere, dai telefoni
cordless ai forni a microonde ai microfoni per
la sicurezza dei neonati, si contendono la
banda generando interferenze di ogni genere.
Ancora meglio, i canali disponibili sui 5
gigahertz sono pi di 20, contro gli 11
presenti sui 2,4 gigahertz (di cui solo 3 non si
sovrappongono, l dove i 21 canali sui 5
gigahertz sono tutti indipendenti).
Lo standard 802.11n usa canali con banda di
20 megahertz sulla frequenza dei 2,4
gigahertz e canali di 40 megahertz sui 5
gigahertz. Lo standard 802.11ac usa canali
con 80 megahertz di banda. Funzionare sui 5
gigahertz non il solo motivo che rende cos
interessante il nuovo standard. Le reti basate
su esso riescono a trasportare pi dati, grazie
a una codifica pi efficace. Una rete 802.11n
che usa un canale da 20 megahertz pu
trasmettere dati fino a 75 megabit per
secondo su un singolo flusso, 150 megabit
per secondo su due flussi e 225 megabit per
secondo su tre flussi. Se la stessa rete ha
canali di banda a 40 megahertz, i dati
trasmessi raddoppiano. Per una rete
802.11ac con canali da 80 megahertz arriva a
433 megabit per secondo su flusso singolo,
867 megabit per secondo su due flussi e 1,3
gigabit per secondo su tre flussi.
di MICHAEL BROWN
Gli apparati di antenna di Apple
Per favorire lefficienza della rete, le nuove
AirPort Extreme e Time Capsule di Apple
fanno uso di antenne configurate per il
beamforming. Si tratta di un elemento
opzionale dello standard. I prodotti 802.11n
attuali trasmettono il segnale in tutte le
direzioni, a cerchi concentrici come le onde
provocate da un sasso gettato in acqua. Un
router con beanforming scambia invece
informazioni con gli apparecchi collegati e
decide le direzione migliore per i segnali.
Una AirPort Extreme riesce a collegarsi
simultaneamente a una rete 2,4 e una da 5
gigahertz. Gli apparecchi si collegano
automaticamente alla banda pi veloce che
possono utilizzare.
Il difetto maggiore dello spettro a 5
gigahertz il raggio dazione pi ristretto
(pi alta la frequenza, minore la distanza).
Daltro canto, il risultato finale nelluso
effettivo che un router a 802.11ac
potrebbe erogare anche il doppio dei dati di
un 802.11n a 2,4 gigahertz.
improbabile che la versione definitiva
dello standard esca prima dellanno
prossimo, ma ci sono da tempo prodotti
basati sulla bozza della specifica. Se anche
quindi si preferisse un prodotto di
networking non Apple, ci sar limbarazzo
della scelta tra Asus, Belkin, Buffalo,
D-Link, Netgear, Trendnet, Western Digital
e i loro prodotti 802.11ac. Baster
controllare la compatibilit Mac per farli
lavorare brillantemente con un MacBook
Air versione 2013.
MAC USER
16
MAC USER
Gemme Mac
Ottimi prodotti Mac a costo convenienza
Utility
Posta
Shush 1.1
Inky
I
l problema di usare pi applicazioni
diverse per chattare che ogni
programma prevede il proprio modo
specifico di spegnere il microfono.
Shush non fa chat, ma mette a disposi-
zione una scorciatoia universale per
spegnere il microfono qualsiasi applica-
zione sia in funzione. Come preimposta-
zione, Shush spegne il microfono e lo
accende se teniamo premuto il tasto o i
tasti definiti, come nei microfoni dei
congressi, dove si parla se premuto il
tasto. Limpostazione variabile e anche
capovolgibile, con il microfono sempre
acceso a meno che sia premuto il tasto
apposito. Se la scorciatoia viene premuta
due volte si attiva o disattiva lo spegni-
mento per risparmiare la fatica di tenere
premuto uno o pi tasti.
A
lternativa a Mail di Apple, il client di
Arcode si adatta bene allutilizzo tipico
della posta elettronica.
Alla partenza, Inky propone liscrizione al
servizio cloud di Arcode. Si possono
aggiungere i dettagli relativi alla nostra
configurazione di posta come il protocollo
Pop o Imap, o lindirizzo webmail. Inky ci ha
messo pochi secondi per impostare due
account di posta una volta forniti nome
utente e password, con tanto di informazioni
sullandamento delloperazione.
Sul lato della privacy, Inky lascia che il
computer si colleghi al nostro provider di
posta e memorizzi i messaggi; il pro-
gramma non conserva n trasmette la
nostra posta tramite i propri server.
Conserva invece le coordinate dellaccount,
ma le cifra a partire da una chiave costituita
dalla nostra password Inky. Ne segue, spiega
Arcode, che neanche un loro dipendente
Volendo, Shush pubblica sulla barra dei
menu unicona che mostra lo stato
attuale del microfono: una X se spento,
una piccola onda sonora se acceso.
Unaltra opzione aziona un avviso sonoro
quando accendiamo o spegniamo.
potrebbe avere accesso alla nostra posta.
Linterfaccia logica e pulita di Inky offre
tanta potenza con un minimo ingombro. Le
icone a sinistra mostrano i diversi account di
posta o le impostazioni del servizio. Pi a
destra si vede lelenco dei messaggi e infine
unanteprima del messaggio o della
conversazione selezionata.
Inky non ha calendari, liste di attivit o altre
di DAN FRAKES
funzioni ausiliarie e potrebbe risultare povero
per un lavoro di ufficio. Peraltro, il design
pulito, le funzioni astute e la piacevolezza
complessiva mi hanno convinto.
Merita una chance. Nathan Alderman
Gratuita; Arcode; inky.com

Ho testato Shush con FaceTime, iChat e
Messaggi, Skype, GarageBand e persino
in Safari e Chrome per i Google Hang-
out. Shush ha sempre funzionato come
promesso, con microfoni Usb, webcam,
Bluetooth. Gli autori sostengono che
dovrebbe funzionare con qualsiasi fonte
di input audio che sia impostata nelle
Preferenze di Sistema. Se unapp usa i
riferimenti ufficiali di OS X per trattare
laudio, Shush la pu silenziare.
Non mi aspettavo che mi piacesse a
questo livello. pratica e la tengo
sempre in funzione sul mio Mac.
Dan Frakes
$ 3; Mizage; go.macworld/shush

17
Posta
Notifche
Email Pro for Gmail
Giovani promesse: Notifi 1.0
L
a sola cosa problematica di Email Pro
for Gmail 2.1 il suo nome, un po
involuto. Questa app snella offre un modo
semplice di portare i messaggi di Gmail
direttamente sulla scrivania.
Essenzialmente un browser specializzato,
Email Pro si appoggia come interfaccia
principale alla versione mobile di Gmail,
ma si pu scegliere di usare la versione
desktop se si crede.
Questo approccio in vista web rallenta a
volte il ritiro della posta, ma presenta anche
alcuni vantaggi precisi. Siccome stiamo
usando direttamente Gmail e non stiamo
importando messaggi in una app, non
serve creare una password specifica,
neanche se le impostazioni di sicurezza di
Gmail sono massime. E si inizia a lavorare
con la posta istantaneamente, invece di
attendere che il client Pop o Imap finisca di
scaricare centinaia o migliaia di messaggi.
Email Pro si pu adoperare in una finestra
normale, che compare comodamente da
unicona nella barra dei menu, o come app
che sostituisce lo sfondo della scrivania e
Q
uesta miniapp sovrintende allattivit
del Mac e usa Centro Notifiche per
dare conto di eventi che cinteressano.
Nella finestra preferenze di Notifi,
scegliamo quali siano questi eventi.
Lopzione Devices Added/Removed notifica
quando viene attaccato o staccato un disco
(con informazioni su dimensione del disco
e spazio disponibile, oppure di quando il
disco fisicamente staccabile).
Disk Space permette dimpostare soglie di
spazio libero per un massimo di quattro
dischi. Quando la quantit scende sotto la
soglia, parte lavviso di Notifi. Perfino un
po troppo zelante: quando chiudiamo un
avviso di spazio ridotto, riappare quasi
sta sotto le altre applicazioni. Apprezzo la
comodit della finestra ma riconosco che
qualcuno, impossibilitato a staccarsi dalla
posta per tempi lunghi, potrebbe preferire
lo sfondo scrivania.
Le icone che popolano in modo colorato e
accattivante la barra strumenti sulla
sinistra della finestra di Email Pro
risultano forse poco comprensibili a prima
vista, ma basta sovrapporre il puntatore per
vederne descrizioni sommarie. La ricerca
funziona bene.
Tramite le icone si naviga velocemente
verso le schermate classiche di Gmail,
comprese le bozze, la posta importante e
quella inviata. Altri pulsanti aprono
lefficiente finestra delle preferenze, con
interruttori in stile iOS, o aprono una
nuova finestra se vogliamo pi sguardi
contemporanei sulle caselle. Unopzione
nelle preferenze nasconde automatica-
mente le icone a sinistra quando non
vengono usate.
Email Pro ha le sue magagne. Le fun-
zioni principali soddisfano pienamente,
subito. Si pu fermare la pioggia di avvisi
soltanto liberando effettivamente spazio
oppure disattivando lopzione.
Mediante limpostazione Files in Folder si
pu configurare Notifi per monitorare fino
a quattro cartelle, con attenzione a qualsiasi
attivit creazione, modifica, cancellazione
dei file che avvenga in esse (non dentro le
sottocartelle per). Lopzione Battery ordina
a Notifi di avvisare quando il livello di
carica di un MacBook scende sotto una
percentuale specifica. E la scheda Time
offre avvisi basati su temporizzazione,
anche periodici.
Nonostante la realizzazione appaia a tratti
un po affrettata, Notifi svolge un buon
lavoro e attendiamo con ansia aggiorna-
menti per la sua rifinitura. Dan
Frakes
$ 2; Illa; go.macworld.com/noti

ma non sono riuscito a utilizzare la
funzione di appunti grafici di Gmail
mobile, per quanto certo questa man-
canza non sia fondamentale. E la finestra
delle preferenze, anche se certo la
correggeranno in fretta, scrive Desktop in
modo sbagliato.
Detto questo, grazie allinterfaccia a prova
di bomba e alla utile modalit di visione
come sfondo scrivania, Email Pro vale
unocchiata seria. Bisogna usare Gmail,
naturalmente. Nathan Alderman
$ 2; iLife Technology; go.macworld.com/ilife

1 8
HyperX Predator 3.0
1TB DataTraveler
H
ai voglia di chiamarla chiavetta, questa tiene 1
terabyte! Con velocit di lettura che toccano i 240
megabyte per secondo e scrittura fino a 160
megabyte per secondo! Con una connessione Usb 2.0 arriva
fino a 30 megabyte per secondo. Il prezzo per 1 terabyte di
chiavetta non ancora stato reso noto, ma non sar poco.
Un modello comparabile sempre prodotto da Kingston, di
met capienza, costa 900 euro, pari a 1,8 dollari per
gigabyte, e si parla di scontrino esattamente doppio per 1
terabyte (kingston.com). Daniel Ionescu
Roba che scotta
Per cosa andiamo matti questo mese
Napkin
Q
uesta app da 35,99 euro su Mac
App Store permette di annotare
immagini o crearne di nuove.
Consente la sincronizzazione e permette di
aggiungere schermate o foto provenienti
dalla webcam di Mac. Napkin dispone di
controlli intuitivi e opzioni di aiuto
(aged-and-distilled.com). Lex Friedman
MAC USER
Lego Mindstorms EV3
C
ome i kit Lego Mindstorms precedenti, EV3 costruito attorno a un
mattone programmabile che costituisce il cervello delle nostre
creazioni. LIntelligent Brick EV3 contiene un sensore a infrarossi,
Bluetooth, firmware Linux, una porta Usb e un alloggiamento SD Card. Il kit
di programmazione software funziona su Mac, e si pu usare iPhone per
controllare a distanza quello che abbiamo costruito. In EV3 sono incluse
istruzioni 3D visionabili con una tavoletta. Il kit parte da 324,99 euro sul sito
Campustore (http://snurl.com/27rga2z) e conta moduli di espansione da 99
euro in su, dove il limite rappresentato solo dai costi. Nick Mediati
Estensore di campo
universale a doppia
banda per prese a
muro (WN3500RP)
Q
uesto compatto accessorio
commercializzato da Netgear si
collega a una qualsiasi presa di
corrente in casa o in ufficio e promette di
ampliare il raggio di azione delle reti
wireless con banda a 2,4 gigahertz e 5
gigahertz (importante soprattuto se abbiamo
MacBook Air nuovi, come raccontiamo a
pagina 14 parlando di 802.11ac). Compatibile
con qualsiasi router Wi-Fi, lapparecchio
costa su strada attorno ai 90 euro (netgear.
com, visto a 86,80 euro su Amazon, http://
xrl.us/bpsas3). Yardena Arar
19
PRODOTTO SPECIFICHE GIUDIZIO PREZZO SCHERMO SPEEDMARK 8
1)
iMac Intel Core i5/2,7 GHz
(quad-core)
n.d. 1.379 21,5 pollici n.d.
Intel Core i5/2,9 GHz
(quad-core)
n.d. 1.579 21,5 pollici n.d.
Intel Core i5/2,9 GHz
(quad-core)
n.d. 1.899 27 pollici n.d.
Intel Core i5/3,2 GHz
(quad-core)
n.d. 2.079 27 pollici n.d.
Mac mini Intel Core i5/2,5 GHz
(dual-core)
n.d. 649 Non incluso 131
Intel Core i7/2,3 GHz
(quad-core)
n.d. 849 Non incluso 164
Mac mini
con OS X Server
Intel Core i7
quad-core a 2,3 GHz
n.d. 1.049 n.d. n.d.
MacBook Air Intel Core i5
dual-core a 1,3 GHz
1.029 11 pollici 151
Intel Core i5
dual-core a 1,3 GHz
1.229 11 pollici n.d.
Intel Core i5
dual-core a 1,3 GHz
1.129 13 pollici 166
Intel Core i5
dual-core a 1,3 GHz
1.329 13 pollici 166
MacBook Pro Intel Core i5
dual-core a 2,5 GHz
1.229 13 pollici 184
Intel Core i7
dual-core a 2,9 GHz
1.529 13 pollici 153
Intel Core i7
quad-core a 2,3 GHz
1.829 15 pollici 161
Intel Core i5
dual-core a 2,5 GHz
n.d. 1.529 13 pollici Retina 184
Intel Core i5
dual-core a 2,6 GHz
n.d. 1.729 13 pollici Retina 190
Intel Core i7
quad-core a 2,4 GHz
2.229 15 pollici Retina 270
Intel Core i7
quad-core a 2,7 GHz
2.829 15 pollici Retina 284
Tutti i Mac attualmente in vendita
Tutti i prezzi sono i prezzi ufficiali Apple in euro Iva inclusa.
Questo mese, la novit un ritocco delle configurazioni e dei prezzi
(al ribasso) del MacBook Pro con schermo Retina
n.d.: non disponibile.
1)
Speedmark 8 un test standard di Macworld Lab per misurare i sistemi usando OS X.
Per ulteriori informazioni su Speedmark, visitare http://xrl.us/bnxrbv.
20
La strategia della sicurezza invisibile
di Rich Mogull
Nelle imminenti nuove edizioni dei suoi sistemi operativi, Apple ha trovato la formula
che combina buona sicurezza e buona interfaccia utente
T
ra le molte novit che Apple ha
annunciato per OS X e iOS ne figurano
due importanti, legate alla sicurezza:
portachiavi iCloud e blocco dellattivazione.
Sicurezza significa ostacolare gli intrusi; la
buona sicurezza lasciare in pace i proprietari.
Per esempio, le password: essenziali eppure
regolarmente trascurate.
Per molti anni Apple ha favorito limmedia-
tezza al prezzo di qualche rischio di troppo
sulla sicurezza. La strategia ha funzionato solo
in parte e la popolarit crescente di iOS ha
suscitato contemporaneamente dubbi sulla
tenuta dellimpianto della sicurezza.
Apple ha affrontato il tema con qualche
sobbalzo iniziale ma ha imparato nel tempo a
trasferire le proprie eccezionali conoscenze di
design anche nel campo della sicurezza,
giocando alla propria maniera e cambiando
nel contempo le nostre aspettative.
Pragmatismo prima di tutto
Apple si muove nella sicurezza seguendo un
principio primario: pi simpedisce a un
possessore legittimo di fare qualcosa, pi
intensamente questultimo prover ad aggirare
le misure di sicurezza. In OS X Mavericks e
iOS 7 vedremo presto le conseguenze di questo
approccio, che descrivo di seguito.
Portachiavi iCloud
Perch aggiungere lorganizzazione delle
password alle funzioni del sistema operativo
e del browser quando ci sono manciate di
applicazioni allaltezza del compito e la
richiesta in questo senso relativa?
La risposta che Apple vuole che la
problematica, vista da un Mac o un iPhone,
sparisca. Non pu eliminare gli attacchi di
phishing, basati sulla credulit di chi naviga
e legge la posta, ma pu aggiungere un
organizzatore di password incorporato che
riduca i rischi. Cos disporremo di password
complesse e specifiche per ciascun sito, che
si sincronizzano da sole e vengono magica-
mente inserite appena servono.
Lintegrazione stretta con il browser che
Apple ha gi mostrato ai programmatori
significa che non servono plugin da
installare o pulsanti supplementari da
cliccare: tutto compare quando necessario
e utilizzare una password via iCloud ovvio
per chiunque, molto pi facile di prima.
Il portachiavi iCloud potr suscitare
scetticismo negli utenti esperti, ma porter
finalmente al grande pubblico unammini-
strazione delle password libera da mal di
testa o, peggio, dallindifferenza nei
confronti di un tema importante.
Blocco dellattivazione
Gli iAggeggi sono cos belli e piacevoli da
usare che purtroppo suscitano anche un
notevole appetito nei criminali. I provider
telefonici potrebbero dare una grossa mano
rifiutandosi di attivare apparecchi rubati, ma
hanno altri interessi. Inoltre i criminali si
limiterebbero a dirottare i telefoni rubati
verso lestero in luoghi dove i provider non
fanno troppe questioni.
Il blocco dellattivazione leva il problema dalle
mani degli operatori telefonici, che tanto lo
ignorano. Fatte salve operazioni di sblocco
ancora da inventare e certamente fuori dalla
portata del delinquente comune, i cellulari
legati a un account iCloud saranno inutilizza-
bili se rubati. Per sfruttare questa funzione
sufficiente un account iCloud, gratuito.
Gatekeeper e Mac App Store
Combinazione di sandboxing (funzionamento
circoscritto), negozio digitale sicuro e firma del
codice, Gatekeeper (letteralmente la guardia al
portone) riduce drasticamente le possibilit
che un programma ostile riesca a installarsi
nel computer allinsaputa del proprietario.
Anche stavolta Apple ha affrontato il problema
dal lato dellutilizzatore. Non si appoggiata a
tecnologie oscure di sicurezza che la persona
normale avrebbe cercato di aggirare. Ha invece
incoraggiato luso di Mac App Store con
incentivi (aggiornamenti facili, costi ridotti,
facilit dinstallazioni multiple) che riducono il
download di programmi da siti sempre
differenti e non sempre affidabili. Gatekeeper
chiude il cerchio nellimpedire che possa
avvenire uninstallazione di software non
voluta con danni conseguenti.
Questo approccio mina le basi delleconomia
del software ostile e influenza in modo
minimo luso quotidiano. La maggior parte
di chi usa un apparecchio Apple non ha da
preoccuparsi della provenienza del software o
di venire ingannata da un programmatore
con cattive intenzioni.
Invisibile e pratico
C un filo trasparente che unisce tutto questo
ed il lavoro di Apple nel migliorare lespe-
rienza di utilizzo e fare semplicemente sparire
i problemi di sicurezza pi comuni. Questa
grande concentrazione sulla progettazione
della sicurezza aumenta di molto le probabilit
che le tecnologie Apple vengano adottate e
soprattutto accresce in modo indolore la
sicurezza di chi le adotta.
Rich Mogull analista e amministratore
delegato di Securosis, nonch redattore
di TidBits specializzato in sicurezza.
La popolarit crescente dei prodotti
Apple ha suscitato dubbi sulla tenuta
dellimpianto della sicurezza
LOPINIONE
21
CREATE
Perch un Mac sar anche bello da guardare, ma creare unaltra cosa
Pi sereni con la nuvola
La presa di coscienza di Adobe potrebbe semplificare tanta burocrazia
ed eliminare perdite di tempo di tipo puramente amministrativo
L
a maggior parte delle prossime pagine di questa sezione
dedicata come accade anche piuttosto spesso ai
prodotti Adobe, da lungo tempo capisaldi del lavoro
grafico su Mac. Oltre che per rendere conto di aggiornamenti di
prodotto, stavolta anche per via della svolta epocale che Adobe
ha adottato nei confronti delle licenze del proprio software.
Cos com stata lenta e miope e un po sorniona nel
rendersi conto che con lavvento degli
apparecchi da tasca, Flash aveva fatto il suo
tempo, lazienda di Mountain View ha
capito in fretta che il futuro appartiene al
cloud computing, lorganizzazione e la
distribuzione delle risorse attraverso una
nuvola (cloud) di server fatti per dimen-
sionarsi elasticamente e fornire a ogni
bisogno esattamente la risposta giusta e
senza sprechi.
Non vuol dire che domani useremo
Photoshop trasmesso in tempo reale da un
server, n che Adobe abbia cessato intera-
mente la vendita dei programmi in scatola
e in Dvd. Ma dopodomani
Nel frattempo qualcosa dimportante gi
successo: la vecchia licenza duso sta
lasciando il posto a un abbonamento
annuale, che offre le applicazioni e un
sacco di servizi erogati appunto via cloud,
compresi alcuni programmi disponibili
solo tramite la Creative Cloud.
Non abbiamo mai superato il trauma di
quella volta che acquistammo laggiorna-
mento di InDesign e il codice di licenza
fornito da Adobe si rifiut di funzionare in
qualsiasi modo. Come spiegava una pagina fa Rich Mogull,
troppi bastoni tra le ruote di chi in regola incoraggiano ad
aggirare le regole (difatti risolvemmo applicando alla copia
regolarmente pagata un codice di licenza illegale, che fun-
zion). I vantaggi e i servizi di Creative Cloud sono molti.
Iniziamo dalla semplificazione dei rapporti di licenza, che con
Adobe non arriva mai troppo tardi.
Creative Cloud:
addio alle vecchie licenze
Macrofotografie
a tema naturale
Il grande ritorno
di Logic Pro X
pag. 28 pag. 30 pag. 22
NPG: SOSTITURE CON UN'IMMAGINE
DELL'ARTICOLO DI PAGINA22-24
22
Adobe: licenze KO, cloud OK
I
cambiamenti radicali di Adobe alla propria
gamma di software professionale Creative
Suite, che passano dalleliminazione delle
licenze tradizionali a favore dellabbonamento
Creative Cloud, sono stati solo relativamente
una sorpresa. Cerano tutti i segnali quando
nel 2012 stata lanciata Creative Cloud, allora
parallelamente a Creative Suite.
La transizione era gi in corso ed stata
coronata dallannuncio di Adobe della
graduale cessazione della vendita di versioni
materiali scatola e disco delle proprie
applicazioni creative.
Per Adobe una grossa scommessa, molto
pi grossa di quando ha deciso di creare la
del web, artisti animatori e videomaker
queste sono state rinominate per enfatiz-
zarne le funzioni cloud. Photoshop,
Illustrator, InDesign, Premiere Pro ecc. ora
sfoggiano il suffisso CC, Creative Cloud, al
posto del CS di Creative Suite.
Non chiaro se Adobe adotter un sistema
di numerazione ortodosso per le versioni
della linea CC. Da una parte usare numeri
di versione per applicazioni che si aggior-
CREATE
di JACKIE DOVE
linea Creative Suite. E ha generato controver-
sie, cui lazienda si dice preparata perch
successo anche con Creative Suite, che oggi
invece i professionisti della creativit danno
per scontata. Secondo il direttore marketing
di Adobe Scott Morris, lesito di Creative
Cloud stato finora pi che rispettabile,
andando verso il milione di abbonati paganti
e quasi 3 milioni di iscritti complessivi.
Una suite lunga dieci anni
Un decennio dopo che Adobe ha raccolto in
una raccolta coerente le sue quindici
applicazioni per la creativit professionale
per fotografi, progettisti della grafica e
Non agitare durante luso
Una delle funzioni di Photoshop CC riduce o
elimina i problemi delle immagini dovute allo
spostarsi della fotocamera durante lo scatto.
Non agitare durante luso
Una delle funzioni di Photoshop CC riduce o
elimina i problemi delle immagini dovute allo
spostarsi della fotocamera durante lo scatto.
23
arrivare a 69,99 euro pi Iva (gli altri prezzi
sono Iva inclusa) per scrivania per mese ed
esiste una offerta Education per studenti e
docenti a 19,99 euro al mese.
Creative Cloud consente di lavorare per molti
aspetti in modo indipendente dalle piatta-
forme e dagli apparecchi al momento di
memorizzare, sincronizzare e condividere file
e accedere a Behance, la comunit online che
Adobe ha acquisito lo scorso anno. Su
Behance si pu mostrare il proprio lavoro,
ottenere valutazioni e guadagnare visibilit.
Per mezzo di Creative Cloud, Adobe intende
domare i flussi caotici di lavoro creativo e
attivare via Behance una comunicazione
diretta diversa dalla posta elettronica o
Dropbox. Nellabbonamento sono inclusi
applicazioni esclusive come Muse e alcuni
accessori per apparecchi da tasca e tavolette,
come una utility per maneggiare il colore
Kuler da scaricare per iOS.
Adobe smetter di vendere licenze perpetue
per i propri pacchetti software, continuer a
curare Creative Suite 6 in modo che resti
compatibile con i prossimi aggiornamenti
importanti, su Mac e Windows. Adobe
continua anche a vendere Creative Suite 6 con
la licenza di prima e lo far per un periodo di
tempo non specificato, oltre a fornire
aggiornamenti di funzioni e di sicurezza ove
necessario. Tutti i prodotti CS6 singoli e in
gruppi continuano a essere disponibili per lo
scaricamento e Adobe ne permette anche
lacquisto in grandi quantit con sconti
particolari. Tuttavia Creative Suite 6 non ha
un futuro: Adobe continuer a renderla
disponibile per chi teme lincognita Creative
Cloud, ma non ci sar una Creative Suite 7.
nano di continuo un artificio, ma in
qualche modo bisogna comunicare agli
abbonati quando cambia qualcosa.
Software in pi
Limpulso che Adobe ha applicato a Creative
Cloud, e che dovrebbe spingere tanti
prosumer (amatori con capacit a livello
professionale) a varcare la linea che li separa
da Photoshop e compagnia non si nutre di
solo software. Adobe ha posizionato Creative
Cloud come punto di riferimento multipiatta-
forma e multiapparecchio per la creativit
mediante lofferta di beni e servizi tesi a dare
vita a un ambiente di lavoro artistico
collaborativo in rete. Un abbonamento mette
a disposizione 20 gigabyte di spazio disco sul
cloud. Funzioni come sincronia di font, colori
e impostazioni permettono di personalizzare
lambiente software e reperire gli strumenti
che servono quando servono, in modo
centralizzato e con immediatezza. Per singoli
e piccole attivit si spendono 61,49 euro al
mese; per grandi gruppi di lavoro si pu
Photoshop, Illustrator, InDesign, Premiere
Pro ecc. ora sfoggiano il suffisso CC, Creative
Cloud, al posto del CS di Creative Suite
Trovare facilmente
Una delle nuove funzioni di Premiere Pro aiuta
lorganizzazione rapida dei media trovando i clip
dovunque siano stati spostati durante il lavoro.
24
CREATE
Adobe svolge un ruolo di pioniere nello
scegliere con forza il cloud, pi avanti di realt
analoghe come Autodesk, Microsoft o Quark
Pro contro hobby
Nei calcoli di Adobe, il pubblico di professio-
nisti della creativit cui Creative Cloud usa
mediamente pi di una applicazione. E per
gli altri, interessati a un Photoshop senza
tuttavia farne una necessit professionale,
sono in vendita abbonamenti per applicazioni
singole, a 24,59 euro mensili per applicazione
e accesso limitato ai servizi di cloud.
Lightroom, pure parte di Creative Cloud, la
sola applicazione della suite ancora venduta
con una licenza tradizionale. Adobe fa una
distinzione tra professionisti e appassionati,
che usano il software per vivere oppure per
divertimento. E Lightroom occupa uno
spazio ibrido, usato da entrambe le catego-
rie, per cui viene ancora trattato per cos dire
in forma dubitativa.
Il modello del servizio
Il concetto del software come servizio erogato
a pagamento inizia a essere comune
nellambito aziendale, per non vale altret-
tanto nel mondo creativo. Cos Adobe svolge
un ruolo di pioniere nello scegliere con forza
il cloud, pi avanti di realt analoghe come
Autodesk, Microsoft o Quark. Lazienda
anche pronta a ragionare sul fattibile assieme
a organizzazioni che vogliono il cloud ma per
una ragione o laltra non possono, per
esempio istituzioni, scuole o imprese con
requisiti molto stringenti di sicurezza o
flusso di lavoro.
Gli abbonati normali, peraltro, troveranno
tutto pi snello. Fino a che dura labbona-
mento arrivano gli aggiornamenti e i servizi
di rete, con aggiornamenti automatici. un
nuovo mondo, diverso da prima e che
intimidir qualcuno, ma dal punto di vista di
Adobe non c ritorno possibile al passato.
Aggiornamento software
Creative Cloud debutta con una serie di
novit software, alcune delle quali elen-
chiamo di seguito. Tutte le applicazioni che
nominiamo vanno intese come aventi il
nome con il suffisso CC.
Photoshop contiene tecnologia per aumentare
la nitidezza delle foto e miglioramenti al
flusso di lavoro. Le immagini rovinate dal
movimento della fotocamera durante lo scatto
possono essere migliorate, mentre il
decampionamento intelligente aiuta a
ingrandire immagini a bassa risoluzione.
Camera Raw 8 consente di applicare e modifi-
care elementi a foto esattamente come se
fossimo in Photoshop: rettangoli arrotondati,
poligoni multiformi, selezioni di percorsi,
azioni condizionate e migliore colorazione 3D
sono tutte novit marchiate CC.
InDesign e Illustrator lavorano al meglio
con Mac dotati di schermo Retina. Il testo
governabile via tocco permette dinserirlo
e spostarlo, ruotarlo, dimensionarlo con
mouse, stilo o apparecchio multitouch. Si
possono creare pennelli a partire da una
foto e questa possibilit corrisponde pi
in generale a quella di usare immagini
rasterizzate come motivi, permettendo la
sagomatura e la modifica dei tratti di
pennello gi applicati. Le due applicazioni
acquisiscono inoltre anche linterfaccia
scura caratteristica delle app CC.
In Premiere Pro arriva editing di precisione
con una timeline riprogettata, indicatori e
marcatori di editing a volont e integra-
zione dei f lussi di lavoro del colore con
Lumetri Deep Color Engine. Forse la novit
pi interessante il collegamento per
direttissima tra After Effects e Cinema 4D
Lite, per inserire nel primo oggettistica
tridimensionale creata dentro il secondo.
Dreamweaver porta con s uno strumento
di progettazione visiva dei fogli stile a
cascata che genera codice standard per il
web, comprese finezze come gradienti e
ombreggiature. La griglia f luida di
impostazione facilita la messa a punto di
strutture di pagine web e il design cosid-
detto responsive, che si sistema da solo in
funzione dello schermo di cui dispone.
Vengono riconosciuti gli agenti software
dinterfaccia utente per apparecchi da
tasca creati con jQuery, mentre Phone-
Gap consente di arrivare con una discreta
facilit alla creazione di app per sistemi
operativi iOS e Android.
Flash Professional, che ora funziona
trattando a livello di processore 64 bit per
volta invece che 32, la app pi recente
che adotta linterfaccia scura di Creative
Cloud. pi modulare, con una timeline
pi reattiva che si comporta meglio in
presenza di molti documenti di grandi
dimensioni. La nuova versione consente
anche di esportare il contenuto in video e
audio in alta definizione piena.
Tipi da toccare
Un nuovo strumento di Illustrator
aumenta i modi che abbiamo
per modificare i caratteri.
25
A
dobe ha
aggiunto
alcune novit
piacevoli al suo
Photoshop basato su
Creative Cloud e
venduto in abbona-
mento, inserendovi
anche le funzioni di
Photoshop Extended.
A parte i nuovi strumenti 3D, Photoshop
CC non trabocca di novit eclatanti, ma
mostra novit soddisfacenti, specialmente
parlando di azioni, filtri e ingrandimenti.
Sfortunatamente Bridge CC, perenne
accompagnatore di Photoshop per lammi-
nistrazione dei file, non allaltezza.
Cosa c di nuovo
Photoshop CC, che pur in edizione Creative
Cloud continua a dover essere scaricato e
installato sul disco rigido locale, funziona a
perfezione sugli schermi Retina.
Attenzione a due nuove icone in fondo alle
finestre dei documenti: una per
sincronizzare le impostazioni con Creative
Cloud in modo che possano trasferirsi su
permette a Photoshop di utilizzare la
potenza di calcolo residente nelle schede
grafiche di nuova generazione. Il risultato
maggiore velocit nellapplicazione e
nellanteprima dei filtri suddetti.
Altra funzione utile la disponibilit del
plugin Camera Raw come filtro Smart
dentro Photoshop. Parlando di Camera Raw
8, contiene un nuovo filtro Radiale che
applica trasformazioni procedendo per
cerchi concentrici dallinterno allesterno
dellimmagine o viceversa.
Fino a Photoshop CC, non esistevano molte
possibilit di ricavare unimmagine nitida
da un originale sfocato. Il nuovo filtro
Shake Reduction analizza limmagine e
segue lo sviluppo delle aree sfocate per
correggerle. Con le immagini leggermente
fuori fuoco a causa di un lieve spostamento
della fotocamera durante lo scatto,
Photoshop CC svolge un lavoro incredibile.
A completare il lavoro verso la nitidezza sta
la riprogettazione completa del filtro Smart
Sharpen. Ora fa uso di un metodo nuovo
che previene la formazione di aloni lungo
bordi fortemente contrastati, ha un cursore
di riduzione del rumore e una finestra di
dialogo pi semplice e ridimensionabile.
Il filtro di liquefazione stato rinnovato in
modo che possa sfruttare i processori a
bordo delle schede grafiche e arriva fino a
sedici la vecchia velocit, specialmente su
file molto grandi. Nelle versioni precedenti
di Photoshop, i filtri Minimo e Massimo
rendevano notoriamente pi squadrato
laspetto di dettagli rotondi; ora, scegliendo
Roundness dal nuovo menu a comparsa
Preserve, questo non accadr pi.
Anche gli strumenti di sagome (Shape) di
Photoshop presentano miglioramenti. Uno
dei problemi con la creazione di rettangoli
arrotondati era dover indovinare il valore di
altre macchine e laltra carica le immagini
sulla comunit online Behance.
Una delle novit pi utili di Photoshop CC
costituita dalle azioni condizionate;
possibile registrare unazione che scelga
tra altre azioni precedentemente registrate
in base a criteri come dimensione, schemi
di colore, livelli di regolazione e cos via).
La finestra di dialogo di dimensionamento
delle immagini stata semplificata e
comprende una anteprima
ridimensionabile che mostra il risultato
dei cambiamenti prima che vengano
applicati. E un metodo dinterpolazione a
conservazione dei dettagli rende pi nitide
aree ricche di dettagli al momento di
produrre ingrandimento di immagine di
maggiore qualit.
Presentati in Photoshop CS6, i filtri di
sfocatura di campo, iris e Tilt-Shift rendono
pi che mai facile la creazione di sfondi
sfumati. In Photoshop CC questi filtri
funzionano con i filtri Smart e quindi
funzionano in modo non distruttivo, senza
eliminare informazioni dalloriginale. I
filtri approfittano anche di OpenCL,
tecnologia aggiunta da Apple in Lion che
Una bella (inter)faccia
Tra i miglioramenti sotto
il cofano di Photoshop CC
figurano il rispetto degli schermi
Retina e nuove capacit
di condivisione via cloud.

PREZZO
24,59 euro al mese
61,49 euro al mese
(Creative Cloud)
AZIENDA
Adobe
INDIRIZZO
adobe.it
Photoshop CC: azioni, filtri,
ingrandimenti e altro
Il programma pronto per gli schermi Retina e migliora molte funzioni, ma lascia Bridge in un limbo
di LESA SNIDER
26
CREATE
Raggio allo scopo di ottenere il giusto
arrotondamento degli angoli. Quando si
utilizza questo strumento in Photoshop
CC, il pannello Propriet si apre per
compilare quattro campi in cui alterare
larrotondamento di ciascun singolo angolo.
Pure i tracciati (Path) mostrano novit. Si
possono attivare pi tracciati nel pannello
facendo Maiuscole-clic o Comando-clic, il
che permette di cancellarli, duplicarli e
riordinarli in blocco.
Riguardo al testo, si pu usare un comando
di salvataggio che indica come preimpostati
i valori dei caratteri o dei paragrafi che non
contengano stili; cos Photoshop li
applicher automaticamente ai nuovi
documenti. Un nuovo comando Copia Css,
presente nelle scorciatoie di menu dei livelli
Type e Shape, consente di copiare le
informazioni di formato e colore codificate
come codice Css, per inserirle gi pronte
dentro pagine web.
Il nuovo filtro Shake Reduction di Photoshop
CC analizza limmagine e segue lo sviluppo
delle aree sfocate per correggerle
Omissioni clamorose
Purtroppo Bridge, il braccio organizzativo
di Photoshop, nelledizione CC ha perso
varie funzioni che erano molto utili.
Intelligenza nitida
I campi di quantificazione dello scolorimento regolano la quantit di nitidezza
aggiunta allimmagine in funzione della sezione dimmagine in cui ci si trova.
Bridge CC
Bridge CC ora sinstalla separatamente da
Photoshop CC e, se possibile, la sua
disponibilit diventa ancora meno
evidente. In pi ha perso alcuni comandi
utili. Leliminazione pi clamorosa
quella del modulo di output per creare Pdf
e gallerie di immagini. Manca anche il
pannello di esportazione, utile per
convertire le immagini da un formato a
un altro e inviarle rapidamente a Flickr o
Facebook. Risulta disperso infine il
comando Nuova finestra sincronizzata,
che apriva una seconda finestra di Bridge.
Il parere di Macworld
Per gli utilizzatori professionali di
Photoshop, ora di abbonarsi. Chi
utilizza stabilmente almeno tre
programmi Adobe risparmier denaro
stipulando labbonamento allintera
Creative Cloud.
Per fotografi e hobbisti si tratta di un
aggiornamento interessante, ma bisogna
muoversi bene tra le opzioni di acquisto.
usando solo Photoshop e Lightroom e
non volendo usare altri programmi, si
risparmia con labbonamento al singolo
Photoshop e lacquisto tradizionale di una
copia di Ligthroom. Utilizzndo solo
Photoshop, conviene provare Photoshop
Elements: un editor di immagini
autonomo, potente e amichevole che
potrebbe fare quello che serve, contiene
unedizione limitata di Camera Raw e ha
un prezzo molto pi abbordabile.
Chi si fosse abituato al modulo di output
di Bridge o al suo pannello di
esportazione dovrebbe evitare Bridge CC
in quanto, onestamente, lombra della
versione che lo ha preceduto.
27
A
chi ha
gradito
Lightroom 4
probabilmente
piacer ancora di
pi la versione 5, dal
momento che
include una serie di innovazioni ben
concepite e mantiene prestazioni ottimali.
Alcune delle novit sono anche
innovative. Altre sono rifiniture di
strumenti esistenti. Sono rimasto colpito
da Upright e i suoi quattro modi di
raddrizzare unimmagine; le anteprime
smart che consentono di lavorare sulle
immagini anche quando gli originali non
sono a disposizione; il pennello correttore
evoluto, che corregge le sagome
irregolari. Il gradiente radiale offre un
sistema per dirigere gli occhi di chi
guarda verso una zona particolare
dellimmagine. E i Video Slideshow
consentono di collegare pi clip in una
singola presentazione.
Anteprime smart
A volte sorge una necessit di modifica
quando il file originale sta su un disco
rigido al momento irraggiungibile. il
momento di creare le anteprime smart di
Ligthroom 5: versioni Dng (Digital
Negative) degli originali. Queste possono
essere modificate anche in assenza degli
originali stessi. Quando viene ristabilito il
collegamento, le informazioni aggiunte in
fase di modifica vengono conservate.
Le anteprime smart non consentono
proprio tutto. Non si pu stampare un
fotolibro, fruire delle funzioni di
Photoshop oppure applicare una riduzione
del rumore. Per il resto, si pu lavorare
normalmente e anche salvare spazio sul
computer a disposizione magari un
MacBook Air con capienza limitata
intanto che procediamo.
Presentazioni video
Il migliore approccio verso lorganizzazione di
un filmato consiste nel riporre tutti i materiali
dentro una Collection, che diventa uno spazio
di elaborazione della storia. Una volte pronti a
creare la presentazione video, selezioniamo i
materiali da usare e poi facciamo clic sul
modulo Slideshow. Ligthroom far tutto da s.
Questa funzione pu essere utilizzata anche
per collegare frammenti di video allo scopo di
creare un cortometraggio.
Upright
Lo strumento Upright risulta immensamente
utile. Limmagine appare inclinata? Abbiamo
un pulsante da cliccare, in quattro modalit:
Auto, Level, Vertical e Full. Level e Vertical
sono per immagini che richiedono
aggiustamento in orizzontale oppure in
verticale. Auto considera lintera immagine e
offre forse il risultato pi equilibrato.
Il parere di Macworld
Lightroom 5 una versione ben rifinita della
gi eccellente app di organizzazione foto di
Adobe. Per chi la usa gi, non possono esserci
dubbi sullopportunit di aggiornare.
Pennello correttore evoluto
Adobe porta le pennellate nello strumento
correttore, con un tocco in pi. Una
modifica di minore entit che la forma del
pennello non pi necessariamente
circolare. Si pu invece spennellare sopra un
pelo superfluo finito sopra limmagine e
guardarlo sparire sotto i nostri occhi. Il
tocco che Adobe ha aggiunto una casella
Visualize Spots in fondo allinterfaccia.
Quando si spunta la casella, appare una
presentazione grafica dellimmagine che
facilita lindividuazione di pulviscolo e pixel
spuri. Un cursore di intensit regola la
maschera di applicazione per visualizzare al
meglio le pecche dellimmagine.
Gradiente radiale
Nella versione 5, chi fotografa e usa Ligthroom
ottiene uno strumento di gradiente radiale che
effettua selezioni circolari. Una volta
selezionata unarea, dodici cursori permettono
di elaborare larea fuori dalla selezione. Questo
aiuta a far volgere lattenzione dello spettatore
verso unarea particolare dellimmagine.
Immagini migliori
Un insieme di funzioni pratiche e grandi
prestazioni dentro uninterfaccia elegante
rendono Lightroom 5 un ottimo prodotto.

AZIENDA
Adobe
INDIRIZZO
adobe.com
Le innovazioni di Lightroom 5
Aggiornare, nel caso di questo organizzatore di immagini, una scelta naturale
di DERRICK STORY
Lo strumento Upright immensamente utile.
Immagine inclinata? C un pulsante da cliccare,
in quattro modalit: Auto, Level, Vertical e Full
28
Macrofotografare la natura
Q
ualunque fotocamera abbiamo a
portata di mano, la natura uno dei
soggetti migliori e pi appaganti che
possiamo avere a disposizione.
La modalit macro
Se si ricordano alcune regole fondamentali,
ottenere scatti molto ravvicinati
(macrofotografie o macro, nel linguaggio degli
iniziati) possibile quasi con ogni fotocamera.
Per cominciare bisogna sapere che ciascuna
fotocamera possiede una distanza focale
minima, avvicinandosi oltre la quale lo scatto
verr per forza fuori fuoco. Molte compatte
digitali smettono di mettere a fuoco da sole
quando ci avviciniamo a meno di trenta
centimetri dal soggetto e richiedono
laccensione della modalit macro. Che va poi
spenta quando si torna a scattare
normalmente, pena limpossibilit di mettere
a fuoco alle distanze che diamo per scontate.
Profondit di campo
La differenza maggiore tra scattare macro e il
solito paesaggio o ritratto sta nella profondit
di campo con la quale si lavora: la zona della
foto che a fuoco e usualmente si estende di
fronte e dietro il soggetto.
Nel mondo lillipuziano dei petali di fiore e
delle coccinelle, la profondit di campo di
pochi centimetri, quando non di millimetri.
Con una reflex (Slr) o una compatta di lusso, si
pu rendere massima la profondit di campo
lavorando sul diaframma; pi il numero-f
alto, maggiore la profondit di campo. Con
uno smartphone, invece, o una fotocamera che
non d controllo sul diaframma, quello che c
deve andare bene. Alcune fotocamere hanno
una programmazione a inquadrature; quella
chiamata macro oppure close-up imposter il
diaframma per avere la migliore profondit di
campo. In ogni caso, pi ci si avvicina al
soggetto, minore sar al profondit di campo.
Una soluzione consiste nel concepire
dallinizio lo scatto in modo che funzioni con
una profondit di campo minima. Se il
fotocamera su un treppiede o qualche altra
forma di supporto e, quando si sta
fotografando un insetto da pochi centimetri,
doppiamente buona.
Illuminazione
La luce diretta non dannosa per le foto
molto ravvicinate di soggetti naturali, in parte
perch produce belle variazioni di ombra e
luce. Si otterranno comunque risultati
migliori con la luce indiretta. Portiamo con
noi un cartone bianco o una superficie
riflettente pieghevole da piazzare tra sole e
soggetto. Unaltra buona decisione scattare
di mattina presto oppure al crepuscolo. Sarete
meravigliati del risultato che danno le foto
scattate quando il sole non illumina
direttamente linquadratura.
CREATE
di DAVE JOHNSON
soggetto si estende in profondit
nellinquadratura, abbiamo la pratica certezza
che sar in parte fuori fuoco. Se invece tutto il
soggetto si trova tutto alla stessa distanza
dallobiettivo, la profondit di campo sar
molto meno importante.
Guai a muoversi
Alle distanze della macrofotografia, il pi
piccolo tremore ha leffetto visivo di un
terremoto. sempre una buona idea porre la
Ciascuna fotocamera possiede una distanza
focale minima, avvicinandosi oltre la quale
lo scatto verr per forza fuori fuoco
Scatti calcolati
Nello scattare
macrofotografie
di fiori, fate attenzione
alla ridottissima
profondit di campo.
S
O
LO
2

Da 40 anni il migliore amico per vivere lauto


30
Apple si rif il sound
Anche Logic Pro ha ricevuto il trattamento
X gi dedicato a Final Cut Pro.
Le radici profonde di Logic Pro X
L
ogic Pro X
arriva dopo
una lunga
attesa, ovvero a ben
quattro anni dal
rilascio della
precedente versione
(Logic Pro 9), di cui
la nuova versione mantiene tutte le
funzioni (tranne una, della quale
riparliamo in seguito) aggiungendone
parecchie nuove e significative.
Innanzitutto tranquillizziamo i pessimisti:
malgrado la X nel nome, Logic Pro X non
ha subto il destino del cugino Final Cut
Pro X, inaspettatamente rivoluzionato
nellinterfaccia e nelle funzioni (soprattutto
per quelle che non cerano in prima
istanza). Invece, allapertura
dellapplicazione, dopo qualche istante di
disorientamento si colpiti dalla
rivelazione che tutto si trova pi o meno
dovera negli ultimi quattro anni, che c
qualcosa di positivamente garagebandoso
qua e l, e che... ma dove diavolo la
rivoluzione che (quasi) tutti aspettavano?
In effetti Logic Pro X non costringe ad
abbracciare alcuna rivoluzione, e chi
proprio vuole pu continuare ad usarlo
esattamente nello stesso modo in cui
usava Logic Pro 9, tranne che per un
dettaglio: il Bridge per gli Audio Unit a 32
bit non c pi (la funzione mancante di
cui dovevamo riparlare), per cui i plug-in e
i virtual instrument a 32 bit non sono pi
supportati; anche se si pu ovviare aalla
situazione installando software aggiuntivo
per ospitare in rack virtuali esterni i
plug-in o i virtual instrument non ancora
aggiornati a 64 bit.
Gli ingredienti di una rivoluzione per non
mancano, e si rilevano curiosando tra le
nuove funzioni di Logic Pro X, dove tra
laltro Apple riuscita nella non veniale
impresa di aggiungere funzioni
semplificando nel contempo linterfaccia
utente, che stata anche ottimizzata per
lutilizzo di monitor di grandi dimensioni
(penalizzando un po quelli pi compatti
dei Mac portatili), e sulla cui
configurazione ed ergonomia Apple si
palesemente impegnata parecchio,
combinando elementi stilistici e funzionali
mutuati complessivamente da Logic Pro 9,
GarageBand e Final Cut Pro X.
A proposito dinterfaccia utente, merita un
CREATE
Ritorna alla grande lapplicazione ammiraglia di Apple per il trattamento professionale del suono
di ROBERTO GIANNOTTA ed EDOARDO VOLPI KELLERMANN

AZIENDA
Apple
PREZZO
179,99 euro
INDIRIZZO
apple.com/it
31
Principio di realt
Il nuovo mixer rivela una certa tendenza allo
scheuomorfismo, con gli slider del volume
fotorealistici, perfetti per linterfaccia touch
di Logic Remote, e senza pi lindicazione
del valore incorporata ma spostata
in un rettangolo sopra il controllo,
a sinistra dellindicatore di clip.
impostazioni complessive di una Summing
Track possono essere salvate come un
Patch, successivamente caricabile in
qualsiasi progetto. Un paio di buoni esempi
dell'efficacia e della complessit operativa
ottenibile con le Summing Track (che in
definitiva ricordano un po' Combinator di
Propellerhead Reason) sono i Patch
Levitation e Pizzicato Ensemble,
reperibili nella Library presso Synthesizer
-> Pad -> Levitation e Arpeggiator ->
Acoustic -> Pizzicato Ensemble, dove nelle
sottotracce sono impostati vari virtual
instrument, effetti audio e MIDI FX (su
questi ultimi ritorneremo tra un po).
Drummer
Se a qualcosa di Logic Pro X pu essere
applicato il principio delliceberg (ovvero
discorso a parte laspetto particolarmente
scuro della nuova livrea di Logic Pro X, che
cos notturna che non sfigurerebbe tra i
gadget di Batman, ma che in linea con la
tendenza al tenebroso del software
professionale del ventunesimo secolo (gi
evidente in Final Cut Pro X, ma anche nelle
applicazioni della Creative Suite di Adobe,
ad esempio). Indubbiamente gli sfondi
scuri permettono un ottimo contrasto con
gli elementi vivacemente colorati, come
quelli nella Track area (ex finestra di
Arrange), siano essi regioni audio o MIDI,
oppure tracciati di automazioni, che
risaltano splendidamente sullo sfondo
quasi nero. Se laspetto da Batsequencer
efficace e manifestamente ganzo nella
penombra di uno studio, per, pu risultare
problematico in una stanza con
illuminazione diurna, specie per chi
utilizzi un monitor con schermo lucido e/o
non calibrabile, ed facile immaginare la
difficolt di chi tentasse di operare
all'aperto su un palco prima del calare delle
tenebre. Alla luce (!) di queste
considerazioni, sarebbe opportuno che
Logic Pro X prevedesse la possibilit di
qualche controllo sui colori dellinterfaccia,
per ottimizzarli a seconda dellambiente
circostante (e dei gusti personali), magari
limitandosi a qualche set accuratamente
preimpostato per evitare il rischio non
remoto di ritrovarsi davanti un Logic Pro X
in livrea da Joker.
Track Stack
Tra le nuove funzioni che possono
contribuire a rivoluzionare il proprio
rapporto con Logic Pro X, ci sono le Track
Stack, che ampliano il concetto di Folder
Track e lo sviluppano nelle peculiarissime
Summing Track.
Le Folder Track in Logic sono
semplicemente tracce selezionate e
raggruppate come sottotracce in ununica
traccia principale (ora si possono
selezionare pi tracce direttamente nella
finestra principale tramite command-clic),
da cui si pu controllare il volume
complessivo del gruppo di tracce, il cui
tasto Mute ammutolisce tutto il gruppo, e il
cui tasto Solo funziona esattamente come
ci si aspetta. E non sorprender nessuno
nemmeno che la Folder Track possa essere
espansa per mostrare tutto il gruppo di
tracce, o contratta per occupare lo spazio di
una sola traccia la traccia principale
nella finestra principale. In questultimo
stato, interessante cosa si pu fare con la
le regioni visibili nella traccia principale (in
pratica una somma virtuale delle regioni
presenti nelle sottotracce): pi o meno tutto
quello che si fa con regioni standard, ovvero
spostarle, copiarle, metterle in loop,
ammutolirle, eccetera, maneggiando cos
con facilit i gruppi di regioni delle
sottotracce come se appartenessero a
un'unica traccia; la manna per la gestione
di sezioni orchestrali.
Le Summing Track sono praticamente
identiche alle Folder Track, tranne che per
un paio di aspetti fondamentali:
innanzitutto, la traccia principale agisce
come un input AUX per le sottotracce, per
cui gli output delle sottotracce entrano
negli eventuali plug-in attivi nel channel
strip della traccia principale. Poi, se le
sottotracce sono popolate da virtual
instrument, possibile controllare questi
ultimi dalla traccia principale, rendendo de
facto le Summing Track dei potenti
strumenti politimbrici, con possibilit di
multi-layering ma anche di zoning, grazie
al parametro key range disponibile in ogni
traccia Instrument. Il tutto diventa ancor
pi interessante quando si considera che le
32
CREATE
che quello che si vede solo una minima
parte di quello che c), Drummer. A
prima vista un mero batterista acustico
virtuale, come Superior Drummer o
Addictive Drums. Imparando a conoscerlo
(anzi, a conoscerli: qui i batteristi virtuali
sono ben 15, e ognuno di loro, oltre a uno
stile peculiare, ha pure un nome!) si scopre
che pu generare tracce di batteria che si
adattano ai contenuti delle altre tracce
presenti nel progetto, non solo in metrica e
stile ma anche in energia e groove: in
pratica Apple ha posizionato sul seggiolino
del batterista unintelligenza artificiale il
cui solo scopo regalarvi unesecuzione
perfetta e, soprattutto, realistica. Per far
ci, Drummer stato dotato di parecchi
gigabyte di campionamenti di migliaia di
colpi eseguiti da professionisti e registrati
allo stato dellarte, e soprattutto della
capacit di riprodurli interattivamente
grazie a sofisticati algoritmi compositivi. Se
non ci si fida dellistinto batteristico di
Drummer, o se si reduci da una maratona
home cinema Terminator 1-2-3-Salvation e
si reputa inopportuno lasciare troppa
libert a unintelligenza artificiale, si
possono creare regioni separate nella
traccia di Drummer che questultimo
riempir di esecuzioni batteristiche, le
quali per possono essere pilotate
individualmente in ogni regione
controllando una nutrita serie di parametri
nel Drummer Editor, con il risultato che ad
ogni nostro intervento la regione
selezionata verr rigenerata assecondando
docilmente quanto abbiamo impostato
(hasta la vista, baby!).
Nel Drummer Editor spicca una trackpad il
cui asse X agisce sulla complessit del
ritmo generato, mentre lasse Y controlla
lenergia con cui il batterista artificialmente
intelligente si sfoga sulle pelli virtuali del
kit: gi questo semplice controller varia in
modo drastico il risultato. Se poi andiamo a
spippolare sugli altri controlli, scopriamo
che possiamo aumentare la densit di colpi
di cassa e rullante (Kick & Snare) e/o quelli
del charleston (Hi-Hat), possiamo dire alla
manina virtuale di trastullarsi di pi con i
piatti o con i tom, possiamo far intervenire
ulteriori manine virtuali a suonare il
tamburello, le maracas o semplicemente a
battersi tra di loro (Percussion), possiamo
suggerire la quantit di fill e di swing,
possiamo forzare il feel in battere o in
levare, possiamo decidere quanto si sentono
le note spurie e per quanto tempo il
charleston sar aperto o chiuso. E provate a
TONI E TEMPI... ELASTICI
Flex Pitch uno dei piatti forti della nuova
versione di Logic, e permette di cambiare
lintonazione delle singole note nelle tracce
audio in modo immediato, rafnato e non
distruttivo. Utilizza un algoritmo capace di
individuare le altezze dei suoni, sia che si
tratti di materiale monofonico che
polifonico. Nel secondo caso ovviamente
verranno considerate tutte le note della
polifonia come un unicum. La procedura
n troppo semplice e senza dubbio creer
una nuova generazione di musicisti viziati
tanto poi ci pensa Flex Pitch :)
Individuata la regione audio da editare,
facciamo doppio clic su di essa per
visualizzarla nell'Audio Track Editor. Quindi
attiviamo la funzione Flex dal relativo
pulsante e scegliamo quale algoritmo
utilizzare (in questo caso Flex Pitch). In
trasparenza sulle forme donda appare la
posizione e la lunghezza di ogni nota o
accordo. Quando il cursore, passando su una
nota, assume l'apparenza di una piccola
mano, possiamo trascinarla in alto e in basso
di un semitono alla volta, oppure spostarla in
orizzontale. Intorno alla nota selezionata
appaiono dei piccoli cerchi che permettono
la regolazione di ulteriori parametri (vibrati,
gain, intonazione ne[*], spostamento della
formante, spostamento di tono iniziale o
nale). Ovviamente possiamo allungare,
tagliare, accorciare le note, fonderle insieme.
Flex Time, gi presente in Logic 9, rende
molto semplice una procedura altrimenti
lunga e complessa: la correzione, anche in
questi caso non distruttiva, del tempo nel
materiale audio.
Logic X prima importante novit
adesso in grado di di individuare
automaticamente lalgoritmo pi adatto al
materiale selezionato scegliendo fra
Monophonic, Slicing, Polyphonic. Il primo
pi adatto agli strumenti monofonici, come
le linee di basso, il secondo per il materiale
percussivo e non tonale (batteria), il terzo
per linee di accordi o materiale comunque
pi complesso. Facendo qualche test ci
siamo resi conto che lapplicazione di questa
regola di base non sempre cos prevedibile,
il che segna un punto a favore della
intelligenza di Logic.
Alle tre possibilit sopra menzionate vanno
aggiunte Rhythmic, Speed e Tempophone,
selezionabili manualmente. Il primo, indicato
per ritmiche di chitarra, "stira" l'audio e crea
dei loop[*] utili a riempire eventuali vuoti.
Speed accelera o rallenta l'audio,
cambiandone anche il tono in proporzione.
Tempophone l'emulatore di un sistema
vintage a nastro per il time-stretch.
Ogni algoritmo genera una serie di Transient
Marker che suddividono laudio in segmenti
sui quali possiamo intervenire manualmente,
ad esempio anticipando o ritardando gli
attacchi, oppure aumentando o riducendo la
durata di ogni segmento.
Entrambi gli strumenti, Flex Pitch e Flex
Time, permettono di trattare le tracce audio
quasi alla pari delle tracce Midi o altrimenti
di strumenti virtuali, quantizzando
intonazione e tempo. Entrambi potenti e di
una semplicit disarmante, come da
tradizione Apple.
Magari chiss, fra non molto tempo
applicando Flex Pitch a una traccia audio poi
potremo editarla anche attraverso lo
SCORE EDITOR

L'editor notazione di Logic non si propone
certo come concorrente di programmi
blasonati quali Finale o Sibelius, tuttavia
completo e nellultima versione ha
guadagnato in chiarezza ed efcienza.
Fra le novit segnaliamo la vista Wrapped
che impagina in modo intelligente il
materiale per mostrarcelo nel minore spazio
possibile, la possibilit di personalizzare le
box degli strumenti editoriali, che adesso
sono organizzate in gruppi, lestrazione
facilitata delle parti da una partitura
orchestrale. Le sezioni in loop vengono
nalmente esplicitate con tutte le note
presentate in serie.
In generale, la notazione si arricchita di
strumenti che permettono la creazione di
partiture professionali senza perdere in
facilit dutilizzo.
33
Una batteria di controlli
Drummer ha uno Smart Control dedicato
che con pochi controlli modifica
drasticamente la performance del batterista
virtuale. Inoltre, possibile selezionare Patch
con tracce separate, una per ogni
componente della batteria: quelle visibili
nella Track Area soprastante sono
tutte tracce di unico Patch di Drummer.
cliccare sul tasto Follow, selezionando le
tracce da far seguire al batterista
La regione risultante nella Drummer Track
audio, ma c linteressante possibilit di
convertirla in regione MIDI per poterla
elaborare ulteriormente alla vecchia,
oppure per darla in pasto ad altre batterie
come Superior Drummer (il kit mappato
in General MIDI di default) eventualmente
presenti in altre tracce.
I suoni di Drummer vengono generati dal
Drum Kit Designer, che un virtual
instrument utilizzabile anche in
normali tracce Software Instrument, e
che permette molteplici interventi sulle
sonorit dei singoli componenti del kit.
Tra laltro c lopzione di far uscire laudio
della batteria in configurazione multi out,
e se si carica un Producer Kit dalla Library
appare una Track Stack con i singoli canali
gi sapientemente trattati con gli
opportuni plug-in, che naturalmente
possono essere modificati a piacere.
En passant, sorprende come Apple sia
riuscita a rendere semplice ed efficace
luso di oggetti sofisticati come Drummer
e Drummer Kit; forse i componenti di
Logic Pro X in cui pi evidente il tocco
della casa di Cupertino.
Smart Control
I Channel Strip di Logic di solito sono
densamente popolati di strumenti ed
effetti, perci per elaborare e modulare il
suono necessario aprire le finestre dello
strumento e degli effetti ad esso assegnati,
spostandosi di parametro in parametro e di
finestra in finestra come unape operosa in
un prato fiorito. La situazione ancora pi
complicata con le Track Stack, dove un
suono pu essere generato da molti
strumenti e passare per numerosi plug-in,
e il tentativo di elaborarlo e modularlo
passando per tutte quelle finestre ci farebbe
sentire pi o meno come unape che tenti
dimpollinare da sola lintera Amazzonia.
Gli Smart Control risolvono il problema
dandoci la possibilit di raggruppare in
ununica finestra i parametri che ci servono
maggiormente, e presentandoli in
interfacce utente ostentatamente
scheuomorfe. Ogni singolo controllo smart
pu operare con pi parametri
contemporaneamente (per esempio, lo
stesso potenziometro pu agire sia sulla
risonanza di un filtro che sullintensit
dintervento di un compressore), il valore
minimo e massimo possono essere
impostati autonomamente per ogni
parametro, e si possono pure invertire i
valori o farli spostare su scale diverse.
Naturalmente le configurazioni possono
essere salvate nel Patch insieme alle
impostazioni del/dei channel strip a cui lo
Smart Control associato, il che un aiuto
efficace per semplificare drasticamente il
workf low in Logic Pro X.
Logic Remote
La presenza delliPad negli studi musicali
ormai pervasiva, per cui la mossa di Apple
era praticamente obbligatoria: dotare Logic
Pro di unapp per iPad dedicata, come la
concorrenza ha provveduto a fare gi da
tempo per i propri prodotti. Ne consegue la
disponibilit dellapp Logic Remote, che si
scarica gratuitamente dallApp Store e, se
liPad e il Mac in cui attivo Logic Pro sono
nello stesso network, alla prima apertura si
connette immediatamente a Logic Pro X
via Wi-Fi senza impostare alcun altro
parametro oltre la scelta del computer al
quale appaiare Logic Remote (che bisogna
confermare nella finestra di avvertimento
che compare in Logic Pro X). La risposta ai
comandi poi praticamente istantanea, con
una latenza sorprendentemente bassa.
Da Logic Remote innanzitutto si pu
operare sul mixer di Logic Pro X in
multitouch (mentre nella finestra del mixer
nel Mac si pu intervenire su un controllo
alla volta). Per spostarsi di sezione in
sezione nellArrange comodo servirsi dei
marker, visibili nel Ruler che appare se si
diteggia sullLCD della mini Control Bar di
Logic Remote. Sullo schermo delliPad
possiamo anche richiamare gli stessi Smart
Control che dimorano nelle tracce
dellArrange nel Mac e qui si capisce il
motivo delle dimensioni generose degli
Smart Control, forse un tantino troppo
prosperose per lo schermo del Mac ma
perfette per i nostri ditoni in modalit
touch, anzi, multitouch, sullo schermo
delliPad. Inoltre, possiamo richiamare ivi
la Library e scegliere dalliPad il Patch da
utilizzare, provandolo direttamente con la
tastiera musicale integrata: davvero
comodo. Tra le molteplici funzioni di Logic
Remote, oltre alla tastiera musicale
classica abbiamo le modalit di input
fondamentalmente gi viste in
GarageBand: la tastiera con una scala
impostabile a piacere, la tastiera con gli
accordi, le corde di chitarra, i pad
percussivi. Ma anche una superficie
piastrellata con 3 pagine di 18 Key
Command ciascuna (pi 6 piastrelle fisse
in fondo allo schermo) richiamabili al
tocco, assegnabili e impostabili ad libitum.
E infine, una funzione utile soprattutto a
chi deve ancora ambientarsi in Logic Pro X
oppure sta provando parti del programma
che conosce meno bene: gli Smart Help, un
esaustivo aiuto in linea contestuale, ovvero
che visualizza sullo schermo delliPad la
documentazione relativa alla parte di Logic
34
Effetti speciali
LArpegiator uno
degli effetti Midi
pi interessanti
e musicali.
Mixer remoto
La dotazione
di strumenti di lavoro
in Logic Pro X
davvero completa.
CREATE
che si sta sorvolando con il mouse. A
proposito di aiuto in linea, nella finestra
principale di Logic Pro X, nellangolo in
alto a sinistra, troviamo il Quick Help che
funziona in modo simile, ma fornendo di
fatto meno informazioni a causa dello
spazio ridotto.
Midi Fx
Sul mixer di Logic Pro X campeggia un
nuovo slot etichettato Midi Fx. Malgrado
laspetto dimesso, pu ospitare fino a otto
plug-in capaci di elaborare in tempo reale i
dati del f lusso Midi (cosa che si pu fare
anche utilizzando gli arnesi del negletto
ma tuttora presente Environment, per in
modo molto meno pratico e meno rapido).
In dotazione ci sono (guarda caso) proprio
otto Midi Fx, pi uno speciale, ovvero, in
ordine alfabetico: Arpegiator (sofisticato ed
efficacissimo arpeggiatore), Chord Trigger
(genera accordi a partire da una nota
singola), Modifier (usa il valore di un
evento Midi per modificare quello di un
altro evento Midi), Modulator (Lfo e
inviluppi per modulare eventi Midi), Note
Repeater (delay Midi), Randomizer (genera
valori casuali pilotabili per modificare
eventi Midi), Transposer (traspone eventi
nota, anche adattandoli a scale
preimpostate), Velocity Processor (pu
eseguire varie modifiche sui valori della
velocity). Quello speciale Scripter, che
apre scenari inediti perch permette di
programmare in JavaScript il proprio
plug-in Midi: una risorsa potenzialmente
illimitata, di cui Apple fornisce qualche
esempio dutilizzo, tra cui il Drum
Probability Sequencer (da provare; il nome
dice gi molto!).
Arrangement Markers
e altre piccole sorprese
Gli Arrangement Markers sono tra le novit
di Logic Pro X che maggiormente sono in
grado di incidere sul proprio f lusso di
lavoro, perch permettono di segmentare
orizzontalmente larrangiamento in sezioni
opportunamente etichettate che possono
essere agevolmente spostate, duplicate o
cancellate: questo, insieme alle Track Stack,
consente una libert di sperimentazione o
semplicemente di riarrangiamento che
senza precedenti.
Il musicista arrangiatore gradir anche la
Groove Track, una versione pi accessibile
e pi pratica dei Groove Template
(comunque disponibili), dove una traccia
master regola il groove delle altre tracce.
Tra le nuove frecce allarco dellutente Logic
ci sono anche alcuni AU: Retro Synth, un
sintetizzatore virtuale capace di convincenti
sonorit vintage che offre quattro
architetture attempate ma sempreverdi,
ovvero analogica, sync, FM e wavetable; B3
Organ, Electric Piano e Vintage Clav,
rivisitazioni di rispettivamente EVB3,
EVP88 e EVD6, che oltre ad avere nuove e
pi gradevoli interfacce utente hanno
finalmente abbandonato i nomi da robot
dei predecessori; Bass Amp Designer, che
una collezione di ampli ed effetti per basso
simile allormai classico Amp Designer per
chitarra (da provare con Dr. Octave, un
effetto a pedale che indulge in manovre
sexy con le frequenze pi basse).
Rivoluzione!
Fin qui le novit pi rilevanti di Logic Pro
X. Come detto allinizio, si pu
tranquillamente scegliere dignorarle e
continuare a lavorare praticamente come se
si utilizzasse Logic Pro 9, oppure pi
opportunamente si pu decidere di
sfruttarle, il che inf luir pesantemente sul
proprio workf low, fondamentalmente
rivoluzionandolo. Perch? Ricapitolando:
Track Stack salvate come Patch
riutilizzabili, che insieme agli
Arrangement Marker permettono un
approccio libero e bello allarrangiamento e
35
Passami quel patch
In Logic Remote possiamo richiamare
la Libreria e scegliere dalliPad il Patch
da utilizzare, provandolo direttamente
con la tastiera musicale integrata.
alla sperimentazione; Smart Control per
modulazione di parametri scelti
consapevolmente tra decine, se non
centinaia, e sempre immediatamente
disponibili; Flex Pitch + Flex Time per
aggiustamenti certosini ma anche per
modifiche creative di tracce audio; MIDI
FX con possibilit di elaborazione e
programmazione di praticamente qualsiasi
cosa nel dominio MIDI; Drummer per
tracce di batteria acustica di qualit
professionale che velocizzano come poche
altre cose la produzione di provini (ma non
solo); Logic Remote per interventi rapidi in
multitouch, anche a notevole distanza dal
computer. Abbastanza per sconvolgere
qualsiasi workf low.
Inoltre, Logic ha anche una sezione
speciale nelle Advanced Preferences dove si
possono disabilitare via via le funzioni che
non si usano o che si ritengono ridondanti,
un po come quando il
protagonista di 2001
odissea nello spazio
disattiva
progressivamente Hal
fino a lasciarne solo le
funzioni essenziali: se
si disabilita tutto
lavanzato, Logic
diventa un sequencer
quick & dirty che
assomiglia
dannatamente a GarageBand.
Durante le nostre sessioni di prova, Logic
Pro X ha pure dimostrato una notevole
stabilit, a parte qualche imbarazzante
problema nella gestione di progetti
precedentemente realizzati con Logic Pro 9,
dove in certi casi manovre banali come
tentare di aggiungere nodi a un tracciato
dautomazione portavano
immancabilmente alla chiusura inaspettata
di Logic Pro X (almeno fino alla versione
10.0.2);e anche in questi casi, la riapertura
del programma con il caricamento
dellultimo autosalvataggio (ora sempre
attivo in Logic) avvenuta nel giro di pochi
secondi, ripristinando la
situazione di lavoro a
pochi istanti precedenti
levento drammatico.
Durante la creazione e
gestione di progetti nuovi
invece non si
manifestato alcun
problema: decisamente
troppo bello per essere
vero, come probabilmente
finiremo per scoprire
nelle prossime settimane di sfruttamento
intensivo del programma!
Logic Pro X ha portato parecchie novit,
alcune delle quali particolarmente
sostanziose, ma siccome siamo
incontentabili ecco almeno un regalo che
ci aspettavamo e che non abbiamo ricevuto:
lequivalente di un EXS24 mk III. Infatti
EXS24 mk II non stato toccato, e ormai
risente indubbiamente dellet, anche per
linterfaccia utente decisamente anni 90,
mentre gi pregustavamo novit eclatanti
elucubrando sulla fagocitazione di
Redmatica (quelli di AutoSampler e di
KeyMap Pro!) da parte di Apple, avvenuta
lanno scorso. Ma chiss che qualcosa non
appaia in un prossimo aggiornamento
(oppure almeno in App Store!).
Molti dei cambiamenti di Logic Pro X sono
visibili, alcuni vistosi, ma netta
limpressione che molto sia stato fatto
anche sotto il cofano, facendo
ulteriormente maturare un programma che
gi offriva prestazioni di tutto rispetto, pur
lasciato a giacere praticamente
immodificato per quattro anni.
Sorprendente la targhetta del prezzo, basso
solo come Apple pu permettersi: 179,99
per tutti, sia per chi aggiorna da una
versione precedente che per chi compra
Logic per la prima volta (e a tal proposito,
chi ha gi Logic Pro 9 scoprir che
questultimo non viene eliminato durante
linstallazione di Logic Pro X ma si possono
usare entrambi i programmi, perfino aperti
contemporaneamente). Difficile trovare un
modo migliore di spendere 180 euro, per
un musicista che abbia un Mac.
Edoardo Volpi Kellermann, apple-user dal
1981 e Mac-user dal 1992, scrive, lavora come
consulente informatico, compone musica,
organizza eventi e sviluppa in FileMaker per
organizzare il tutto. Nel 2012 ha pubblicato
il pocket iWork per le edizioni Apogeo. Ha
da poco finito di scrivere il suo primo
romanzo di fantascienza, di prossima
pubblicazione. Il suo sito evk.name.
Roberto Giannotta grafico di professione,
ma si trastulla con il Midi fin da quando ha
avuto per le mani il suo primo Atari, poco
prima che cadesse il Muro di Berlino (i due
eventi non sono collegati). Dal 1995 utente
Mac, per cui da allora si trastulla anche con
l'audio. E da oltre un decennio ne parla nei
forum, con il nick robegian (senza
virgolette), il che l'ha condotto a ritrovarsi
improvvisamente tra gli amministratori
della comunit di Musimac.it.
36
La personalit del software
di Marco Rottigni
Quello che c dentro non basta. anche questione di saperlo esprimere
U
n prodotto software unopera
dellingegno umano. Rappresenta
a tutti gli effetti uninvenzione,
una trasposizione di esigenze concrete
in funzionalit codificate.
Come tale, contiene le impronte geneti-
che di chi lo ha concepito. pregno delle
decisioni di chi lo ha ideato. frutto
delle esperienze di chi ha partecipato
alla sua realizzazione.
Possiede, insomma, una sua personalit.
Una sua identit. Un suo carattere.
Nulla di lontanamente simile alla
complessit meravigliosa di un essere
umano, intendiamoci. A volte, per,
questi tratti somatici sono visibili.
Molto. Persino nel nome.
Analizziamo, per esempio, la suite di
produttivit di Apple: iWork.
Un nome semplice, che dice tutto. Che
esprime unintenzione, unidea, una
promessa, unattivit. I Work, io lavoro.
Un affermazione di s, in tutti i sensi.
Comunica impegno, dignit.
Paragoniamolo ora, per puro piacere di
analisi, alle controparti software nei
mondi paralleli a Mac.
Iniziando con la soluzione paritetica
Microsoft: Office.
Un nome altisonante. Di ambiente. Fatto
a volte di conf litti, gerarchie e costri-
zioni. E, per fortuna, di colleghi, amici,
gruppi di persone, collaborazione. Ma,
in qualche modo, impersonale.
Proseguiamo con il mondo aperto del
Pinguino, dellopen source, di Linux e
dei software liberi: OpenOffice.
Una storia travagliata fatta di parti
difficili, di lotte per la libert, di
passaggi di mano. Tutta espressa in un
nome che trasmette voglia dindipen-
denza. Uffici con vetrate. Ambienti
puliti, solari, scrivanie in ordine.
LOPINIONE
maggior attenzione a Keynote e Pages
rispetto a Numbers, che comunque non
ho trascurato. Cos come trascorro pi
tempo in compagnia di PowerPoint e
Word, rispetto al potentissimo Excel.
Prima di un approfondimento pi
funzionale, soffermiamoci ancora un
attimo sui tre nomi: le soluzioni Apple
continuano ad esprimere ruoli, inten-
zioni, risultati. Presentare, scrivere
pagine, gestire numeri.
Limpersonalit di Office continua, se
possibile pi fredda. Quasi intimidato-
ria, nel caso di Excel.
Appena pi vicina allutente la nomen-
clatura della soluzione aperta: Writer,
Calc, Impress.
nellutilizzo, per che queste diffe-
renze tra personalit software raggiun-
gono lapoteosi.
Sebbene meno utilizzata rispetto alle
altre due per ragioni di diffusione della
piattaforma, la soluzione Apple traduce
promesse in realt. Con alcuni aspetti di
usabilit che, sebbene eccellenti, tuttora
faticano a trovare impiego nelle solu-
zioni concorrenti.
Partiamo dalluso sapiente dello spazio.
Se sto lavorando, la cosa pi importante
quello che sto facendo.
Gli strumenti di ausilio, di formatta-
zione, di correzione, di disegno e altro
dovrebbero essere al tempo stesso
disponibili e discretamente laterali.
Pronti ad entrare in gioco alla pressione
di un tasto. Come validi colleghi esperti,
rispetto a professori arroganti.
questo uno degli aspetti che tuttora mi
porta a produrre in iWork per poi
esportare in altri formati dovendo
condividere il mio lavoro. Da questo
punto di vista trovo le altre soluzioni
quasi soffocanti.
Parlo da utente che adora il maquillage
di font personalizzati, effetti grafici,
animazioni, colori e forme in docu-
menti, presentazioni e fogli di calcolo.
Ma come nella vita quotidiana, un trucco
troppo pesante copre la bellezza naturale
del contenuto.
Ecco che disporre di tutta la potenza del
programma grazie a un
Colleghi gentili e collaborativi. Eppure,
comunque, impersonale.
Tutte e tre le soluzioni (iWork, Office,
OpenOffice e la sua forma pi recente
LibreOffice, anchessa un nome che dice
tutto) sono disponibili per piattaforma
OS X. Le opinioni espresse di seguito,
per quanto personali, sono di conse-
guenza direttamente verificabili da
ciascuno al prezzo di un download.
Il software freddo raggela
Ho iniziato con questa analisi, un po
strana da farsi tra prodotti software,
perch trovo che sia particolarmente
vera per i software di produttivit.
La mia esperienza con iWork iniziata
come sperimentazione qualche anno fa,
a lato di unesperienza con Office quasi
ventennale e di unaltra comunque
rilevante con OpenOffice.
Come molti, di fronte a una suite di
prodotti si tende ad utilizzare quelli pi
vicini alle proprie esigenze, indugiando
sugli altri componenti per amore di
conoscenza o per necessit particolari.
Ammetto quindi di avere dedicato
Un conto produrre un programma che da
quattro anni non ha nulla da invidiare. Un
altro conto riprogettarlo completamente
37
Un po ovunque
Appena finito il periodo sperimentale
di iWork via iCloud, si potranno usare Pages,
Keynote e Numbers anche dentro il browser
e anche da un computer Windows, sempre
con la garanzia di aggiornamento via iCloud.
Comando+Opzione+I (scorciatoia per
far apparire e sparire le Impostazioni)
mi regala piacevoli sensazioni di spazio
mentre produco.
Se non si appoggia sul mobile,
la troviamo scomoda
Continuando lanalisi, prediligo la
qualit alla quantit. Quasi sempre.
Sicuramente negli strumenti di lavoro.
Avere a disposizione migliaia di effetti
ed opzioni mi porta solo alla frustra-
zione quando cerco i pochi che mi
servono davvero. Gongolo, invece,
quando trovo automatismi ed aiuti che
non mi aspettavo.
Ad esempio, supporto nel posizionare
immagini alla stessa distanza da un
terzo elemento, apprendimento di che
cosa io stia facendo per propormi lo
stesso stile al prossimo paragrafo,
allineamento dinamico in base a come
dispongo i primi elementi, somme e
altri dati automatici rispetto ad una serie
di numeri con cui sto lavorando.
Discretamente posizionati a lato o che
intervengono come linee guida. Quasi
come un consiglio di un collega gentile e
disinteressato. Che apprezzo.
Dove trovo che Apple faccia la vera
differenza, per, nella disponibilit
della soluzione per piattaforme mobili.
Un conto produrre una soluzione che,
sebbene rilasciata quasi quattro anni fa,
non ha nulla da invidiare alle pi recenti
versioni di prodotti simili. Per innova-
zione, completezza, semplicit di
utilizzo e risultati effettivi.
Ben altra sfida riprogettare completa-
mente interfaccia utente, funzioni,
accessibilit e usabilit per strumenti
molto distanti da un personal computer,
sebbene in qualche modo affini. Parlo di
iCose come iPhone e iPad.
Sfida vinta a prescindere, quando diventa
possibile scrivere un articolo su un posto
turistico arricchendolo con fotografie
scattate mentre si scrive con Pages per
iPad. Oppure creare una presentazione dal
nulla in metropolitana con Keynote per
iPhone ed esportarla in Powerpoint perch
il destinatario utilizza Windows con Office.
Senza contare il fascino di trovare
entrambi i documenti replicati su Mac al
rientro a casa o in ufficio, grazie alla
perfetta integrazione con iCloud.
La coerenza di Apple nellamplificare la
bellezza dellesperienza utente sfrut-
tando tutti i componenti della propria
offerta ha raggiunto recentemente
davvero il massimo.
Per ultimo vorrei considerare il fattore
prezzo, anche se delle tre soluzioni citate
ne riguarda soltanto due, vista la
gratuit di OpenOffice.
La soluzione per OS X, recentemente
integrata in App Store, prezzata sotto i
18 euro per componente. Considerando
la versione per studenti, non utilizzabile
in ambienti business, Microsoft Office
per Mac costa 119 euro. Cio oltre il
doppio. Dovendo utilizzare Office in
ufficio (appunto) siamo a 249 euro,
inclusivi del client di posta Outlook.
Le soluzioni per iPad/iPhone, il cui
acquisto permette utilizzo su entrambe
le iCose e perfino su iPod touch, costano
meno di nove euro luna. Vero che non
hanno tutte le funzioni delle versioni
per OS X, ma devo ammettere che non
ne ho sentito la mancanza quando ho
dovuto utilizzare queste applicazioni in
ambiente iOS.
Lungi dallessere unanalisi competitiva
o esaustiva di pregi e difetti di ognuna
delle tre soluzioni citate, lidea di questo
articolo di far emergere la visibile ed
eclatante differente personalit posse-
duta dalle tre soluzioni.
A prescindere dallambiente di utilizzo.
Perch in tempi di cloud e di connetti-
vit sicura ovunque e di iperinforma-
zione, lavorare in modo semplificato e
performante un privilegio ricercato.
Mosso da grande passione per tutto
quanto fa tecnologia, Marco Rottigni
(@RoarinPenguin) adora Linux e
Apple da tempo immemore e si diletta
da una decina danni nel mondo della
Security prendendola abbastanza
seriamente. ;) Ruggisce sul web
alla pagina roarinpenguin.com, spinto
dal motto We can be what we give
ourselves the power to be.
38
L
e app di serie su iPhone, iPad e iPod touch sono per
lo pi molto buone. Ma che facciamo, se una di esse
non ci soddisfa? Con migliaia di alternative a
disposizione su App Store, la scelta del giusto rimpiazzo
per Calendario, Promemoria o Note pu rivelarsi molto
impegnativa. Cos abbiamo pensato di fornire qualche
suggerimento. Le app di ottimo livello che compaiono
nelle prossime pagine fanno dare il meglio a qualsiasi
iPhone o iPad (senza dimenticare iPod touch).
COVER FLOW
PI QUALIT
PER LE APP
Il software incorporato in iOS
non sempre la scelta migliore
A CURA DELLA REDAZIONE
39 39
La Calcolatrice di serie
certamente pi che
sufficiente per
eseguire calcoli
semplici, ma per
lavorare con una
calcolatrice scientifica
a tutto campo difficil-
mente si trover meglio di PCalc (8,99 euro,
pcalc.com) di Tla Systems. Offre una
quantit di funzioni equivalente a quella
della sua controparte Mac e in pi mostra
interfacce separate per iPhone e iPad, calcolo
scientifico, conversioni, sincronizzazione
iCloud e persino una calcolatrice di mance.
Date queste possibilit e il fatto che Apple
abbia misteriosamente escluso la calcolatrice
dalla dotazione standard di iPad, PCalc e la
sue versione gratuita Lite sono incredibil-
mente attrattivi per chi necessita di una
calcolatrice come si deve.
PCalc contiene tutti gli strumenti abituali
per una calcolatrice scientifica incluse
radici, esponenti, funzioni trigonometriche,
operazioni nidificate, notazione polacca
inversa e altro. Fornisce anche un nastro
virtuale con datazione per rivedere calcoli
eseguiti in passato e magari inviarli per
posta elettronica. C anche un registro di
calcolo, chiamato stack in notazione polacca
inversa (Rpn), che visualizza i contenuti
della memoria e versioni in base decimale,
esadecimale, ottale e
binaria del numero
mostrato a schermo.
Per personalizzare la
DI DAN FRAKES
CALCOLATRICE
calcolatrice, sono a disposizione temi grafici
e differenti disposizioni dei tasti, di cui per
iPhone nove verticali e otto orizzontali (lo
schermo di iPad accoglie pi tasti, che
significa meno esigenze di ridisporre i tasti
e i loro sottoinsiemi).
Un tocco finale: si pu scegliere uno tra
sette stili di carattere per lo schermo Lcd
virtuale e sei suoni di tasto premuto.
ALTRE FUNZIONI
Si possono copiare e incollare i numeri che
appaiono sullo schermo e annullare e
ripristinare i calcoli: su iPad ci sono pulsanti
dedicati e su tutti gli apparecchi si pu
scuotere per annullare, oppure passare un
dito: verso destra per annullare, verso
sinistra per ripristinare.
anche possibile cambiare il numero di
righe sullo schermo, cosa utile particolar-
mente in notazione polacca inversa.
Massimo quattro righe (diventano sei su
iPad): i tasti sullo schermo si allargano o
restringono di conseguenza.
PCalc fa accedere rapidamente alle costanti
scientifiche e matematiche pi usate, cos
come una funzione di conversione che
semplifica e velocizza la trasformazione di
unit di misura di varie categorie, come le
valute ma anche la cucina e lefficienza dei
consumi. Tla Systems continua ad aggiun-
gere nuove conversioni e i menu ricordano le
ultime unit di misura utilizzate. Possiamo
anche creare unit di misura personalizzate.
PCALC LITE
Non che tutti abbiano bisogno di tutto o
abbiano obbligo professionale di spendere il
prezzo pieno per PCalc. A questo scopo Tla
Systems fornisce PCalc Lite, versione
gratuita con un sottoinsieme del prodotto
completo. Per molti sar pi che sufficiente
e meglio della Calcolatrice di iOS.
Potenza di calcolo
Lapp iOS sta alla pari
con lapplicazione per Mac.
SCEGLIAMO
Numeri migliori
PCalc una calcolatrice
di alto livello.
40
COVER FLOW
DI LEX FRIEDMAN
CALENDARIO
Fantastical di Flexibit
(4,49 euro, f lexibits.
com) nata su Mac,
offrendo accesso facile
ai calendari e un
approccio sorprenden-
temente facile alla
creazione di nuovi
appuntamenti e nuove riunioni. La app ha
poi compiuto il salto su iPhone e con
successo, seppure tagliando alcune delle
funzioni presenti su Mac.
Quando si lancia per la prima volta
Fantastical su iPhone, chieder il permesso
di accedere ai calendari. Dopo avere
approvato la richiesta, Fantastical diventa
in breve tempo un tramite ottimale per
amministrare tutti i calendari aggiunti
mediante le Impostazioni.
In cima alla schermata di Fantastical si
trova una intelligente innovazione di
Flexibits chiamata DayTicker. Si tratta di
un elenco di date a scorrimento orizzontale
con rappresentazione visiva dei propri
appuntamenti giorno per giorno. Scorrendo
lungo le date, la porzione inferiore dello
schermo mostra lelenco degli eventi
programmati per ogni giorno.
Dove Calendario di Apple mostra viste
periodiche quotidiane, settimanali e
mensili oltre alla modalit elenco insieme
a una modalit orizzontale infinitamente
scorrevole lapproccio di Fantastical
ispirato dagli elenchi.
La navigazione del calendario di Fantastical
si trover intelligente e intuitiva. Scorrere
attraverso lelenco degli appuntamenti del
giorno fa scorrere orizzontalmente
DayTicker per centrarsi sul giorno effettiva-
mente selezionato. Tenere toccato su un
giorno inizia ad aggiungere un evento per
quel giorno; un doppio tocco sul giorno lo
SCEGLIAMO
porta in evidenza. Toccare la barra di
intestazione (mostra il mese e lanno in
corso) fa tornare al giorno corrente.
Laltro modo di programmare un nuovo
evento toccare il pulsante di aggiunta in
alto a destra. Come accade su Mac, la app
non mostra un tradizionale modulo di
inserimento. Invece appare un campo di
digitazione di testo nel quale scrivere
manualmente levento (o dettarlo!), anche
mediante concetti come domani o
abbreviazioni come 6 dic per il sesto
giorno di dicembre. La app genera una
anteprima istantanea dellevento che sta
generando a partire da quello che scri-
viamo e possiamo scorrere a destra e
sinistra per visionare gli eventuali appunta-
menti adiacenti a quello inserito.
Questa funzione ha forse ancora bisogno
di qualche perfezionamento: i cartigli
sono lunghi in funzione della durata
dellappuntamento e, se questo ha un
nome molto lungo ma una durata molto
breve, nel cartiglio si vedr solo una
versione troncata del nome.
SCORCIATOIE E DIFETTI
Anche per aggiungere un evento a un
calendario specifico (non quello base
selezionato nelle Impostazioni), Fantastical
semplice. Si pu aggiungere il nome del
calendario alla fine dellevento dopo una
barra, come in Cena con Federica/lavoro
(dove lavoro il nome del calendario).
Funziona anche nella versione su Mac.
Siccome per la barra non immediata-
mente disponibile sulla tastiera di iPhone,
Fantastical aggiunge unaltra scorciatoia: il
triplo spazio. Cena con Claudio lavoro
(notare i tre spazi) ottiene lo stesso
risultato. Per digitare il nome corretto di un
calendario dovrebbero bastare le sue prime
lettere, dopo di che il programma comple-
ter il nome da solo.
Fantastical non pu replicare su iOS
proprio tutto che avviene su Mac, per via
delle limitazioni (correnti; vedremo che
combina iOS 7) del sistema operativo. Su
Mac il programma mostra una propria
icona nella barra dei menu e dispone di
una scorciatoia di tastiera, cose che su un
iPhone oggi sono impossibili.
Ma irrita pi lincapacit di Fantastical di
invitare altre persone a riunioni ed eventi,
altra limitazione che arriva da iOS. Si pu
modificare un evento cui sia gi invitata
gente per aggiungere o togliere, ma non si
pu invitare alcuno a una riunione creata
da zero nel programma.
Un ultimo problema per concludere: le
notifiche di calendario di iOS lanciano
Calendario e non Fantastical. Sempre al
momento, iOS non ammette eccezioni alla
regola di non poter cambiare le app
preimpostate per luso allinstallazione,
come per esempio il browser.
FANTASTICAL HA COMPIUTO IL SALTO SU IPHONE
E CON SUCCESSO, SEPPURE TAGLIANDO ALCUNE
DELLE FUNZIONI PRESENTI SU MAC
Creazione di eventi
Digitiamo un evento e Fantastical lo crea
automaticamente per il giorno e lorario
giusti sul calendario principale
(la app lavora anche in italiano).
41
DI JOEL MATHIS
CONTATTI
SCEGLIAMO
Tenersi organizzati
Buzz Contacts permette di organizzare
i contatti nei gruppi desiderati.
Buzz Telefono Casa
Invece di digitare un numero, possiamo
digitare un nome e Buzz Contacts
restringer lelenco mentre procediamo.
La app anche in italiano.
facile ed econo-
mico accontentarsi
delle applicazioni di
serie di Apple su iOS.
A volte per il
software indipen-
dente si rivela
nettamente migliore,
come nel caso di Buzz Contacts, realiz-
zato dai prrogrammatori di Savvy Apps
(gratuita, savvyapps.com).
I Contatti originali di iOS definiscono
due categorie di persone: i Preferiti e poi
tutti gli altri. Buzz Contacts permette in
alternativa di organizzare i contatti
(telefono, posta elettronica, FaceTime,
Sms) in tutti i tipi di gruppi concepibili,
parenti, amici, colleghi, clienti di ditte
specifiche eccetera.
Questa organizzazione rende davvero
semplice inviare messaggi in blocco a
tutti i componenti di un gruppo, senza
dover aggiungere individualmente
ciascun contatto al messaggio.
I gruppi non funzionano per le audio-
conferenze o per FaceTime, ma
comunque utile predisporli. Se per
esempio ricordiamo di dover mandare
una email a una cliente di Milazzo, ma
abbiamo dimenticato il suo nome,
potremmo cercarla nel gruppo Clienti,
cosa molto pi veloce che scorrere
lintera rubrica.
Altra funzione che torna utile in Buzz
Contacts si rivela ben presto la visualiz-
zazione in modalit Gruppi a quattro
contatti per volta, in grandi rettangoli
che coprono lo schermo, il che facilita
molto lindividuazione di un contatto
attraverso una semplice operazione di
scorrimento con il dito..
MODALIT DI CONTATTO
Un aspetto ulteriore della superiorit
organizzativa di questa app: quando
aggiungiamo un contatto nuovo,
possiamo selezionare la modalit
primaria di connessione tra voce, posta,
Sms e FaceTime. Il che non limita la
possibilit di raggiungerlo anche per i
canali secondari, ma assegna a ogni
persona il modo migliore per essere
raggiunta in prima battuta.
Per chiamare unamica possiamo usare
il suo numero, come in Contatti di
Apple. Ma possiamo anche digitare il
suo nome o le sue iniziali e Buzz
Contacts restringer la scelta man mano
che digitiamo.
Il programma piuttosto astuto anche
nel creare da solo un gruppo di preferiti,
inserendovi i contatti che chiamiamo
pi di una volta.
Buzz Contacts non presuppone che
useremo iPhone solo per chiamare a
voce con il nostro operatore, ma offre
opzioni di delega della chiamata ad altre
app, per esempio Skype.
INTEGRAZIONE DROPBOX
Se difficile iniziare un messaggio di
posta da Contatti e poi allegare un
documento proveniente da unaltra app,
Buzz Contacts offre integrazione con le
app Box e Dropbox.
Se stata acquistata anche Agenda
Calendar (0,89 euro), pu lavorare in
tandem con Buzz Contacts per ricordare
quando occorre inviare un particolare
messaggio di posta o programmare una
certa chiamata di lavoro.
42
COVER FLOW
DI LEX FRIEDMAN
POSTA
Mailbox (gratuita,
mailboxapp.com) una
app che trasforma
lamministrazione della
posta in una delizia.
Quella di Google,
almeno: ora come ora la
app funziona solo con
Gmail e i programmatori hanno dichiarato
che nel futuro funzioneranno anche altri
sistemi di posta Imap. Una volta collegati uno
o pi (massimo cinque) account di posta
Gmail alla app, Si pu iniziare a organizzare la
posta in modo pi gradevole di prima.
Come Mail, Mailbox ha lopzione di
presentare le mail da tutti gli account in una
lista unificata, oppure casella per casella.
Ci che la distingue lapproccio al
trattamento della posta in ingresso.
Dentro la casella della posta in entrata (inbox),
toccare un messaggio lo mostra. Se per ci
accorgiamo, anche senza aprirlo, che non ci
serve o non serve pi, ne possiamo disporre
rapidamente: dito verso destra e il messaggio
diventa verde (archiviazione). Insistiamo un
momento con il movimento e il messaggio
diviene rosso (cancellazione).
UN PULSANTE DI PAUSA
Si possono naturalmente effettuare le
medseime operazioni dallinterno del
messaggio, toccando la spunta per archiviare e
la X per eliminare. Si impara subito ed quasi
divertente. Questa facilit tuttavia la punta
delliceberg Mailbox. Strisciamo il dito verso
sinistra su un messaggio o tocchiamo licona
dellorologio in vista messaggi ed essenzial-
mente possiamo metterlo in pausa, con varie
opzioni per decidere quando il messaggio
dovr ripresentarsi in cima alla inbox: pi
tardi, questa sera, domani, nel fine settimana,
la settimana prossima, tra un mese o
someday, prima o poi (la app funziona in
SCEGLIAMO
molte lingue, ma non ancora in italiano).
Questultima impostazione definibile da noi,
in termini di mesi e la sua preimpostazione
di un mese. Un selettore di data permette di
scegliere la data esatta e lorario in cui il
messaggio dovrebbe tornare in evidenza.
Le impostazioni di Mailbox consentono un
controllo meticoloso di tutta la questione
della pausa: i giorni feriali e quelli festivi
possono avere un concetto diverso di
mattina e cos lidea di pi tardi.
UNA SOLUZIONE ELEGANTE
Nella pratica, la pausa funziona proprio
bene, specialmente per quelli abituati a
usare la inbox non letta come bacheca delle
cose da fare. Mailbox rende pi elegante il
concetto, portando a galla al momento
giusto i messaggi messi in pausa. Lo stesso
effetto si verifica anche negli altri pro-
grammi di posta, se agiamo con Mailbox.
Tenere toccato un messaggio lo rende
trascinabile per modificare a mano lordine
della posta in entrata. Non mancano le
notifiche push dellarrivo di nuova posta.
Lintera app sembra ben realizzata, con una
profondit di design che si apprezza gradual-
mente nellutilizzo: per esempio, toccando data
e ora di un messaggio lo si identifica come non
letto. Le conversazioni appaiono mostrando
solo lessenziale dei vecchi messaggi, ma
possibile toccarli per espanderli. Possiamo
scegliere se le notifiche push si applichino ai
nuovi messaggi, oppure ai messaggi in pausa,
o a entrambi. Si pu decidere se licona della
app mostri il pallino con dentro un numero e
che cosa significhi il numero, se lesistenza di
nuovi messaggi (mostra un 1), oppure il
numero di conversazioni presenti in casella.
Elaborare un nuovo messaggio semplice e
anche in questo caso Mailbox mette la freccia
e sorpassa Mail di Apple. Toccando licona
della fotocamera decidiamo se aggiungere
DOPO LA BENVENUTA VERSIONE DI MAILBOX
PER IPAD, NE VORREI UNA ANCHE PER MAC
una nuova foto al messaggio, o una dal
Rullino foto. Mail al confronto, vuole che si
tocchi un punto vuoto nel messaggio per poi
toccare il pulsante Inserisci. Mailbox ha pi
funzioni in modo pi efficiente.
Che cosa manca allora? Non molto. Firme per
i singoli account, invece di una firma valida
per tutti. Inoltre non riesco a fare funzionare
dentro Mailbox la funzione Invia come di
Gmail. E s, dopo la benvenuta versione per
iPad, ne vorrei una anche per Mac (la Mailbox
dentro App Store non centra niente).
Un trucchetto finale, per chi utilizza
Dropbox. Almeno mentre scrivo, se nei
Settings di Mailbox si inserisce il proprio
account Dropbox, quellaccount riceve un
gigabyte di spazio extra in regalo.
La posta resa facile
Le icone di Mailbox aiutano a maneggiare
con facilit la posta elettronica, e questa
solo la superficie di quello che pu
effettivamente offrire il programma.
43
DI LEAH YAMSHON
MESSAGGI
La messaggistica
una componente
essenziale delluso
moderno del cellu-
lare e Messaggi per
iOS in particolare
la sua integrazione
con iMessage le
semplifica molto. Ma
il modo in cui in
Messaggi funziona
un poco arcaico,
specialmente rispetto
alle app pi aggiornate in questo settore.
Esistono alternative, ma tutte con una
grande falla: comunicano solo con altre
persone che possiedano la stessa app.
Tenendo presente questa limitazione, la
nostra app indipendente preferita
WhatsApp Messenger (gratuita il primo
anno e 0,99 dollari allanno successiva-
mente). WhatsApp invia messaggi
SCEGLIAMO
tramite Wi-Fi, proprio
come fa Messaggi tra
apparecchi Apple. Questo
lascia inalterato il
consumo di dati via
cellulare anche se
scriviamo messaggi. Non
ci sono confini geografici
a dove possa arrivare un
messaggio lanciato da
WhatsApp via Wi-Fi.
Allinstallazione, la app
cerca i Contatti (se glielo
permettiamo) per trovare
altri utilizzatori di
WhatsApp. una fase importante perch
si pu scrivere da WhatsApp solo ad
altre persone che lo abbiano installato,
su iOS, Android, BlackBerry, Nokia S40,
Symbian e Windows Phone 8.
La messaggistica in s piacevole. Si
possono abilitare le notifiche push per
essere avvisati non appena arriva
qualcosa. Limpostazione simile a
quella di Messaggi, botta e risposta con i
nostri messaggi a destra e quelli
dellinterlocutore a sinistra. Un messag-
gio inviato con successo mostra un
piccolo segno di spunta e una seconda
spunta indica che il destinatario lo ha
letto, chiundendo il cerchio.
Dove WhatsApp mostra efficacia sono i
media. Si pu scattare una foto o
pescarla dal Rullino foto, condividere un
contatto oppure una posizione (utilis-
simo per organizzare un incontro lampo
Ki kiama?
Unalternativa a Messaggi:
Kik Messenger.
Una chat, mille chat
WhatsApp in questo momento
la messaggistica per eccellenza
nel mondo dei cellulari intelligenti.
con gli amici).
A tallonare WhatsApp nella nostra
classifica sta Kik Messenger (gratuita,
kik.com), una piattaforma meno dotata
anche se con la stessa disponibilit di
sistemi operativi.
Kik chiede nome, indirizzo di posta e
numero di telefono (mantenuto confi-
denziale come preimpostazione), pi un
nome utente e una password. Quando la
app installata, Kik ricerca tra i contatti
di iPhone altri eventuali utilizzatori del
suo protocollo.
Chattare semplice. La app memorizza
lintera conversazione, i nostri messaggi
a destra e quelli dellaltro a sinistra).
Appare un segno di spunta accanto ai
messaggi inviati con successo e una R
quando il destinatario ha letto.
Anche inviare media veloce e indolore.
C un pulsante di aggiunta vicino al
campo di testo, da cui si accede alla
fotocamera e al Rullino foto. Una
funzione, tuttavia, esclusiva di Kik:
dalla schermata principale dei messaggi
si scorre verso sinistra e si tocca Altro,
dopo di che diventa possibile allegare
anche video YouTube.
44
COVER FLOW
DI TOM NEGRINO
NOTE
Le Note di Apple sono
eccezionali per
scrivere al volo
qualcosa e farlo
sincronizzare in un
istante su tutti gli
apparecchi che
abbiamo grazie a un
account iCloud. Ma sincronizzare cose pi
sostanziose diventa pi difficile.
Evernote (gratuita, evernote.com) svolge
funzioni di annotazione e di gestione
organizzata. Il client per iPhone ha
recentemente rinnovato lintera interfaccia
e semplificato le varie procedure.
Il primo passo da compiere per creare una
nuova nota utilizzare uno dei tre evidenti
pulsanti in cima allo schermo. Tutte le
versioni di Evernote consentono di scrivere
note di testo e scattare foto. Una terza
modalit apposta per iOS acquisisce
immagini di pagine scritte a mano per i
Taccuini smart di Evernote.
Dopo avere creato o modificato una nota,
Evernote carica automaticamente tutto sui
SCEGLIAMO
propri server, dove viene indicizzato per
essere trovato alla svelta e si sincronizza
con tutti gli apparecchi possibili. Se si
tratta di unimmagine contenente testo,
anche testo scritto a mano, Evernote
effettua riconoscimento ottico dei caratteri
e della calligrafia per indicizzare proprio
tutto e renderlo ricercabile.
UNA NUOVA INTERFACCIA
Le versioni precedenti di Evernote si
basavano su una interfaccia iOS standard.
Per esempio, su iPad Evernote presentava
sul lato sinistro un elenco scorrevole di
note, con barre di strumenti in alto e in
basso. Evernote 5 ha cambiato tutto e per lo
pi in positivo. Le note ora appaiono in
quattro viste diverse: Tutte le Note,
Taccuini, Tag e Posti. Toccare una delle
schede corrispondenti la porta a occupare
quasi tutto lo schermo. Toccarla ancora, o
trascinare in basso lintestazione, la chiude.
Tutte le Note le mostra appunto tutte, senza
altra organizzazione. Gli strumenti per
applicarne una si trovano in Taccuini o Tag.
I Posti mostrano note (spesso a carattere
fotografico) con etichette di geolocalizza-
zione sopra una mappa ingrandibile; come
mostrato a sinistra, sulla mappa appaiono
bandierine a indicare i luoghi cui sono
associate note. Toccare una bandierina
recupera le note relative.
Ci sono alcuni problemi con questo tipo di
interfaccia. A volte, trascinando una scheda
per chiuderla, accade su iPhone di aprire
Centro Notifiche. E su iPad la vista per
schede contiene informazioni meno
densamente di quanto accadeva nelle
versioni precedenti del programma.
ABBASSO MARKER FELT
Detto tutto questo, che si arrivi a Evernote
da zero o da un aggiornamento della
vecchia versione, quella attuale velocizza e
semplifica gran parte delle operazioni. Si
sincronizza con il client Mac e via web e
contiene anche pi opzioni di prima per la
creazione di note. Meglio di tutto che, a
differenza delle Note di iOS, non ci viene
proposto il carattere Marker Felt.
Dove ho scattato?
La scheda Posti mostra la posizione
geografica delle note.
Quattro viste
Le schede mostrate
da Evernote nella sua
versione pi recente.
45
La app Promemoria
di Apple essenziale,
ma si integra
strettamente con
Siri, si attiva in base
al luogo e per molti
pi che adeguata.
App Store trabocca di
possibilit altre, pi
complesse, che
aggiungono filtri,
ordinamento per
priorit, etichette,
contesti e molto altro.
Abbiamo scelto due interessanti varia-
zioni sul tema.
CONTROLLARE LA GESTUALIT
Clear (0,99 euro; realmacsoftware.com)
adotta una interfaccia minimale al
massimo: niente promemoria, niente
avvisi geografici, niente scadenze.
Al primo lancio, Clear insegna luso
della app, che si controlla quasi per
intero con i gesti familiari a qualsiasi
proprietario di iPhone.
La app possiede tre livelli gerarchici. In
cima sta un menu che contiene My Lists,
una serie di temi grafici, trucchi e
suggerimenti da seguire e un insieme
davvero ridotto di impostazioni.
Un tocco su My Lists apre il secondo
livello, dove si trovano gli elenchi.
Accanto a ciascun elenco compare il
numero degli elementi contenuti, meno
gli impegni che gi siano stati comple-
tati. Ci sono tre modi di creare un
elenco, che dipendono da dove debba
apparire. Per creare un nuovo elenco in
cima, passiamo il dito dallalto verso il
basso; la sommit dello schermo ruoter
in finto 3D, come le notifiche di OS X.
Per creare un elenco sotto un altro
elenco, tocchiamo un punto qualsiasi
sotto lelenco di partenza.
Digitiamo il nome dellelenco e abbiamo
finito. Passare il dito verso sinistra
cancella un elenco e, se questo contiene
impegni non conclusi, verr chiesta
conferma delloperazione). Passare il
Luoghi ovunque
Checkmark progettato per attivare
notifiche geolocalizzate dove opportuno.
DI LEX FRIEDMAN E DAN MOREN
PROMEMORIA
SCEGLIAMO
Schema di colori
Clear d priorit agli eventi inserendoli
in uno schema di colore digradante.
dito verso destra segna tutti gli eventi
come completati. Per visionare gli
elementi, tocchiamo lelenco.
Si crea un nuovo elemento in un elenco
quasi nello stesso modo: tirando verso il
basso e lasciando andare, toccando sotto
lultimo elemento oppure anche pizzi-
cando insieme due elementi. Dovremo
inserire il nome del nuovo elemento.
Per segnare come completato un
elemento, lo passiamo verso destra;
lampegger in verde e si posizioner in
fondo allelenco, dove il testo apparir in
grigio e barrato. Un altro passaggio del
dito verso destra sullelemento lo
riattiva, se lo avevamo spuntato per
errore. Per cancellarlo, invece, passiamo
verso sinistra e sparir. Per sempre: non
c modo di annullare una cancellazione.
Gli elenchi di Clear si possono sincro-
nizzare via iCloud verso altri apparecchi,
compresi Mac con il loro Clear installato
(8,99 euro su Mac App Store).
Il secondo programma che abbiamo indi-
viduato Checkmark di Snowman (4,49
euro, builtbysnowman.com). Una app
che alza la posta rispetto a una delle
specialit di Promemoria: gli avvisi
basati sul luogo.
Checkmark suddivisa in due sezioni:
Where, per i promemoria geografici, e
When, per quelli a scadenza. Due
pulsanti omonimi in basso nello
schermo fanno passare da una sezione
allaltra. Non ci sono alternative: ogni
evento legato a un luogo oppure un
orario. Non c modo di assegnare
priorit alle attivit.
Gli avvisi geografici battono quelli di
Promemoria. La app fa uso di schermate
che indicano i luoghi visitati di fre-
quente. Si aggiunge un luogo usando la
posizione attuale, cercando sulla mappa,
importando un indirizzo dai Contatti
oppure inserendone uno a mano.
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lUi noN SapEvA sTrIngErE uN BulLonE


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CORNETTA
La moto secondo
il batterista
dei Velvet?
"Semplice come
un ritmo 4/4"
di Dj Ringo
GERMANIA
L'ANIMA ROCK CHE
NON TI ASPETTI
In sella a tre ferri
a caccia di ofcine
e rare special
Steve McQueen
LA SUA PRIMA INDIAN
battuta all'asta per
143.000 $ (ecco come
andata...)
PROVE
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Steve Tonkin
e la sua Norton Manx
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Settembre 2013
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KEN FOX&FAMIGLIA: GLI ULTIMI FUNAMBOLI DEL MURO (IN UN CORTO D'AUTORE)
NUOVO
47
iOS CENTRAL
iPhone, iPad e iPod touch al loro meglio. E accessori
Cose che diventano inutili
Il transito immateriale dei dati cos comodo che andrebbe adottato proprio da tutti
S
i sono concluse le vacanze. Chi scrive ha
raccolto qualche foto interessante e lha
condivisa via Streaming foto. Pochi clic e le
foto sono pervenute automaticamente alle famiglie di
fratelli e sorelle, ai genitori, ai suoceri (domande su
Streaming foto? le risposte si possono leggere su
http://xrl.us/bprnf8). Ne nato qualche commento
ammirato o divertito, botta e risposta amichevole a
distanza tra chi stava in Lombardia, in Sardegna,
Marche, Toscana, Salento ecc.
Alcune delle foto erano destinate anche agli amici,
che per non usano iCloud e cos non potevano
approfittare di Streaming foto. Poco male: caricate le
foto su Google Plus, condividerle in confidenza
stato questione di un momento.
Si sarebbe potuto fare anche con Dropbox (che, se si
attiva il suo servizio di archiviazione online delle
immagini, regala fino a tre gigabyte di spazio
virtuale). Ma anche con altri servizi come Minus,
Copy, SpiderOak, Box (aggiungere un .com) e si
arriva ovunque. Veloce, facile, indolore, automatico.
Del resto uno degli articoli principali di questo
numero arrivato proprio attraverso la condivisione
di una cartella di Dropbox. Comodissimo anche
perch fino allultimo momento gli autori hanno
potuto apportare modifiche, che si sono propagate
pressoch allistante anche alla nostra copia.
Le capacit di condivisione e di trasmissione dati via
Internet non sono mai state tanto spettacolarmente
utili, perfino nella nostra Italia dove la banda
passante raggiunge abissi vergognosi di arretratezza.
Eppure si riesce a trovare qualcuno che va ancora in
giro con le chiavette e chiede perch liPad non le
legga. A noi, con in mano un iPad pieno di 30
gigabyte di foto. E chiss, senza la chiavetta dei
miracoli, come ci saremo mai riusciti.
pag. 48 pag. 52 pag. 50
La prova di Office Mobile
per iPhone
Il meglio, recensito E si vede!
48
L
a notizia che esiste una versione di
Office per iPhone (solo per iPhone)
dovrebbe oramai essere di dominio
pubblico. anche interessante? Dipende se si
abbia stipulato un abbonamento con i servizi
Office 365 e SkyDrive di Microsoft, perch di
fatto Office Mobile in realt uninterfaccia a
Office 365 e non una versione di Office per
iPhone. Il servizio Microsoft per uso familiare
costa 99 dollari lanno con prova gratuita di
trenta giorni e possibilit di installazione su
un massimo di cinque computer nella cerchia
familiare. Le informazioni complete si trovano
a office.microsoft.com.
Office Mobile fornisce accesso a Word, Excel
e PowerPoint. Ciascuna delle tre app iOS
legge e modifica i documenti creati nel
corrispondente programma in edizione Mac,
Pc o web. Si possono creare nuovi documenti
Word ed Excel, ma non PowerPoint.
Quando ci si collega allaccount Office 365, si
apre la cartella SkyDrive. Dopo avere aperto la
app su due apparecchi, per, solo uno si
connetteva automaticamente. Per la seconda
installazione ho dovuto usare il comando di
aggiunta che si trova nella app. Il
meccanismo lo stesso che permette di
collegarsi a Sharepoint di Office 365 facente
magari capo allufficio, o alla scuola.
Una volta collegato, Office Mobile visualizza
una rassegna di file con pulsanti per vedere i
documenti usati di recente, aprirli, crearne di
nuovi o modificare le impostazioni. Per creare
documenti, il pulsante Nuovo porta alla scelta
di una maschera preconfigurata tra tre
disponibili per Word ed Excel.
Rifiniture
Excel di Office Mobile la migliore
delle tre app. Permette persino di creare grafici
a partire dai dati del foglio di calcolo.
iOS CENTRAL
Le dita su Office Mobile per iPhone
Microsoft permette di aprire e modificare documenti su iPhone
di JEFFERY BATTERSBY
Con Mobile Office si possono creare nuovi
documenti Word ed Excel, ma non PowerPoint
Stranamente (e scomodamente) la app non
lascia creare cartelle. Non si possono
aggiungere file a cartelle esistenti n
salvarceli dentro; vanno tutti a finire nella
directory root di di SkyDrive.
Unaltra sorpresa: Office Mobile si aspetta
che i file vengano salvati manualmente. Su
iOS, dove i file si salvano automaticamente
per definizione dal 2007. Quando si salva,
perfino la pi piccola modifica pu richiedere
molti secondi del tempo di SkyDrive e
nostro prima di completarsi.
Word
Lavorare con i file Word pu essere definito
stimolante. Digitare facile e funziona come
dovrebbe. Office Mobile ha laria di un editor
di testo base. Ma ci sono due modalit: una di
49
anteprima che permette di selezionare testo e
cambiarne la formattazione e una di editing
che consente di digitare nuovo testo. Queste
due modalit prevedono, bizzarramente,
tecniche diverse di selezione.
Nella modalit di editing, Word richiede un
doppio tocco su una parola per selezionarla e
solo dopo permesso usare il solito strumento
cui siamo abituati in iOS. Non stato facile
scoprirlo. Una volta selezionato il testo, lo si
pu modificare nellaspetto, copiare e incollare,
ma non tagliare. In modalit editing
possibile cambiare la formattazione nel punto
in cui si trova il cursore e i cambiamenti si
applicheranno al nuovo testo digitato da allora.
Nella modalit di anteprima la selezione
funziona normalmente, ma dopo essere
tornati in ambiente di editing bisogna
ricorrere ancora una volta al doppio tocco
preventivo. Una esclusiva di queste app.
Excel
la applicazione pi rifinita delle tre. Offre
pi di 125 funzioni, pi la creazione di grafici
a partire dai dati nel foglio. Durante lediting
delle funzioni si possono toccare altre caselle
per aggiungerle al campo di modifica. La app
si dimostra peraltro lacunosa nel capire il tipo
di dato che si sta modificando in una casella:
per esempio possibile cambiare il formato
di una casella a data, percentuale o valuta, ma
la tastiera non si modifica opportunamente
come evidentemente siamo stati viziati ad
aspettarci da Numbers.
La app fatica anche a distinguere il testo dai
numeri. Persino selezionando una casella che
contiene dati numerici, la tastiera rimane
ostinatamente Qwerty. Cos la pi piccola
modifica richiede almeno due tocchi. Da
questo punto di vista, Numbers anni avanti.
Si pu lavorare con sei tipi diversi di grafico:
selezionatone uno, appare un nuovo foglio
contenente il grafico. Aggiornare i dati fa
aggiornare il grafico. Sfortunatamente, una
volta creato un grafico o se si lavora con un
grafico creato in una qualsiasi altra versione di
Excel impossibile cambiare il tipo di
grafico, cancellarlo o eliminare fogli creati dal
grafico. Di fatto, nell'applicazione iOS
impossibile cancellare fogli. Assurdo.
PowerPoint
Non lascia creare nuove presentazioni ma
in grado di modificare quelle esistenti e di
proiettare la presentazione. Le modifiche si
limitano ad alterare lordine delle diapositive
e cambiare testo e commenti nelle diapositive
stesse cos come nelle note. Impossibile
modificare transizioni o immagini, vietato
creare nuovi riquadri di testo. Come
strumento di presentazione, peraltro, la app
funziona bene e pu funzionare come
backup se per qualche motivo il computer
principale ha un problema.
Chi ha gi tenuto qualche presentazione sa
che i file possono avere dimensioni anche
notevoli. Con Office Mobile, la mia
connessione con SkyDrive si sempre
interrotta quando cercavo di caricare
presentazioni modificate. In molti casi
avvenuto perch il mio iPhone andava in stop.
Ma anche tenendolo sveglio, Office Mobile ha
fatto fatica a inviare grossi file verso SkyDrive.
Integrazione con SkyDrive
Questo un capitolo che definirei a macchia
di leopardo (in verit si pu dire la stessa
identica cosa anche della app SkyDrive di
Microsoft). La maggior parte dei file creati
nella app o nelle applicazioni web di
Microsoft si sono regolarmente sincronizzati;
ma ho avuto problemi nel caricare file di
dimensioni pi grandi del solito. File creati
sul mio Mac e salvati in SkyDrive spesso
hanno richiesto ore prima di apparire sul mio
iPhone. Questo pu essere dovuto alle
limitazioni di SkyDrive sul mio Mac, ma chi
sia abituato a Dropbox e ai suoi caricamenti
quasi istantanei rester piuttosto deluso.
Oltretutto, quando salvavo un documento,
SkyDrive spesso notificava un conflitto con la
copia dello stesso file gi residente su SkyDrive
stesso, perfino quando ero lunico a modificare
il file e lo stavo facendo solo sul mio iPhone. I
salvataggi seguenti hanno funzionato, ma
quasi mai SkyDrive mi ha permesso di salvare
documenti modificati al primo tentativo.
Lontano dallimpressionare
Questa app fatica a convincere. Non offre
particolare valore aggiunto e a volte produce
unicamente frustrazione. Il suo stato di app
solo per iPhone sembra una limitazione non
necessaria. Una versione per iPad sarebbe
auspicabile. Tutto sommato, deludente per
chiunque sia abituato a Office.
Comportamenti deviati
Nella modalit editing di Word, si seleziona
diversamente da come fanno le altre
novecentomila app esistenti su iOS.
Per conto proprio
Quante applicazioni iOS si conoscono che abbiano bisogno di salvare manualmente i documenti
senza fare da sole? Office Mobile riesce a pretenderlo. Siamo indietro sei anni, qui.
50
L
e opzioni di accessibilit in iOS sono
ottime. Per le persone speciali, tuttavia,
sono tuttaltro che una curiosit
nascosta dentro le Impostazioni. Lo schermo
in effetti lo strumento principale per
laccessibilit. Avendo qualche problema di
vista, la mia efficienza nelluso dello
strumento dipende dalla qualit e dalla
luminosit del suo schermo. E ho scoperto che
su iPhone mi serve uno schermo Retina alla
luminosit massima. Con la mia vista vedo a
pixel e cos tutto quello che vedo confuso.
Per quanto nessuno schermo Retina potr mai
eliminare completamente la confusione,
questi schermi possono ridurla di molto.
Sono riuscito a usare iPhone e iPad originali
con lo schermo a tutta luminosit, ma lo
schermo Retina del mio iPhone 4 ha proprio
cambiato le cose. La combinazione della
retroilluminazione a Led con lo schermo ad
alta densit di pixel ha fatto la differenza.
Improvvisamente diventato leggibile anche il
iOS CENTRAL
E si vede!
Gli schermi Retina su iOS non servono soltanto per guardare bene le foto,
ma anche per facilitare il lavoro a chi ha una vista non perfetta
di STEVEN AQUINO
colpevole quando adopero le app, consapevole
di stare uccidendo la mia batteria: battericidio
di primo grado. Ma un male necessario.
Stephen Hackett di Tools & Toys mi ha
comunque consigliato Juice Pack Powerstation
Duo di Mophie, che porto sempre con me.
Quando iPhone inizia ad avere sete, attacco la
ricarica. un investimento che mi si
ripagato innumerevoli volte nel tempo.
Niente Retina, niente denaro
Alla fine della sua recensione di iPad mini (go.
macworld.com/gruber), il critico Apple John
Gruber ha scritto che lo schermo non Retina
era una pillola amara da ingoiare, ma lo
avrebbe fatto per via dei vantaggi di iPad mini
in peso e dimensioni. Non sono daccordo
sullaccettabilit del compromesso.
In parole semplici, non user alcun iPhone o
iPad privo di schermo Retina. Conosco le mie
limitazioni visive e la combinazione di
nitidezza e luminosit arricchisce in modo
sostanziale la mia esperienza di utilizzo, per
certo. Almeno fino a quando il mio
Powerstation Duo rimane carico.
testo pi piccolo e sono riuscito a percepire
dettagli l dove erano precedentemente
indistinguibili.
Luci sul grande schermo
Come ho detto, la combinazione di
tecnologia Retina e luminosit massima a
rendere veramente utilizzabile un apparecchio.
Ogni apparecchio iOS Retina che ho
posseduto, da iPhone 4 a iPhone 4S fino a iPad
di terza generazione, parte con la luminosit a
met scala. La prima cosa che faccio pertanto
recarmi su Impostazioni alla ricerca della voce
Luminosit e sfondo, per trascinare il cursore
pi a destra che posso e sospirare di sollievo.
Tenere iPhone alla luminosit massima ha i
suoi lati oscuri. Il problema pi grande che
la batteria dura meno. Devo essere giudizioso
nelluso, specie se la mattina mi alzo presto, e
centellinare lutilizzo. La batteria dura ancora
meno se invio numerosi messaggi oppure
navigo su Safari con connessione 3G. Mi sento
Ricarica facile
Powerstation Duo di Mophie pu tenere
in vita anche un iPhone lasciato costantemente
a massima luminosit.
Migliorare la visuale
Per aggiungere leggibilit si pu adottare un testo
di grandi dimensioni e aumentare la luminosit.
51
A
mazon, gigante della vendita
online, ha messo su App Store un
programma che consente di salvare
foto sul proprio spazio di archiviazione con
tecnologia cloud.
Chiamata Amazon Cloud Drive e
scaricabile gratuitamente, la app pu
Apple ha festeggiato 50 miliardi
di download da App Store
A
scaricare la cinquantamiliardesima
app stato Brandon Ashmore di
Mentor, Ohio.
Come parte della promozione Apple per il
traguardo storico, Ashmore si aggiudicato
una carta regalo iTunes di ben diecimila
dollari. La app scaricata stata Say the Same
Thing di Space Inch, un gioco gratuito nel
quale due persone collaborano
per trovare parole comuni
mediante libera associazione.
I cinquanta miliardi di app
scaricate, messi sotto unaltra
luce, significa che
complessivamente i
programmatori che animano
App Store pubblicando
software sempre nuovo hanno
guadagnato nove miliardi di
dollari dall'attivit.
Apple tiene a ricordare che la
cifra riguarda solo gli
scaricamenti effettuati per la prima volta,
senza contare aggiornamenti o
riscaricamenti (una app acquistata si pu
cestinare e riscaricare allinfinito).
I quaranta miliardi di app erano arrivati a
gennaio, la met dei quali totalizzati nel solo
2012. A fine 2013 molto probabilmente vi
sar un altro record. Marco Tabini
Cloud Drive Photos, la app
Amazon per archivi e condivisioni
trasferire foto da e per Cloud Drive,
servizio di Amazon dove si pu accedere
via computer, browser o altro apparecchio
compatibile, per esempio un Kindle Fire.
Lobiettivo dellapp consentire ai clienti di
utilizzare il disco virtuale Amazon proprio
da qualsiasi apparecchio, compreso un
iPhone. In aggiunta permette di visionare
gli album di foto in varie disposizioni su
iPhone e iPod touch cos come fare
condivisione verso Facebook, Twitter e
posta elettronica.
Cloud Drive nato a marzo 2011 e mette a
disposizione cinque gigabyte di spazio per
file di ogni genere. Ulteriori incrementi di
spazio vanno pagati a parte, come accade
per iCloud.
La app ottimizzata per iPhone 5 ed
compatibile con iPhone 3GS, iPhone 4,
iPhone 4S e iPod touch di terza, quarta e
quinta generazione. Richiede iOS 6.0 o pi
recente. Marco Tabini
Belle cose
da App Store

Beethovens 9th
Symphony
Questa fantastica app per
iPhone e iPad contiene
quattro versioni della Nona sinfonia di
Beethoven per altrettanti grandi
direttori di orchestra assieme a
spartito, una Beatmap delle quattro
orchestre e commenti degli esperti.
La versione gratis della app contiene
solo estratti dell'opera; quella
completa viene a 6,99 euro su iPhone
e 12,99 su iPad. Joel Mathis

Haunting Melissa
Questa horror story si
dipana su iPhone o iPad a
base di notifiche push in
stile Blair Witch Project. Scopriremo
perch Melissa scomparsa e quale
terrore ci attende presso la fattoria
dove sembrata impazzire.
Cominciare gratis; ogni capitolo della
storia costa 0,89 euro, con pass a
costi fino a 13,99 euro. Joel Mathis

Eve: The Sleep Alarm
A svegliare allora giusta
sono tutti bravi. Eve
invece, per 0,89 euro,
suggerisce anche quando andare a
dormire. Inserendo lora di sveglia
mattutina avviser quando il
momento adatto per andare a letto la
sera prima. La sveglia arriver con
unalba sullo schermo e un coro
apposta. Joel Mathis

TenXer
Questa app gratuita tiene
traccia di quello che
facciamo, dove lo
facciamo e quanto a lungo, talvolta
chiedendo direttamente informazioni
(per esempio quanti caff beviamo
ogni giorno) e altre volte imparando
direttamente, anche in congiunzione
con il Gps di iPhone. Il suo obiettivo
imparare dettagli sufficienti sulle
nostre abitudini da aiutarci a
identificare eventuali problemi e
cambiare dove serve. Joel Mathis
52
Recensioni
Accessori e complementi per i nostri apparecchi iOS
iOS CENTRAL
attivare e disattivare. I controlli possono
essere un po poco amichevoli al tocco,
ma una volta premuti rispondono molto
bene. Nei miei test, la voce dei chiamanti
si sentiva ragionevolmente bene, ma i miei
interlocutori hanno sempre capito che
lavoravo con uno speakerphone. Comunque
sia, il rumore di fondo sempre stato tenuto
brillantemente a bada dallunit. La cosa
che scoccia un pochino che manchi una
applicazione ausiliaria da installare sullo
smartphone. Aoife M. McEvoy
72,54 euro su Onedirect (http://xrl.us/bprnsw);
SuperTooth; supertooth.net

HARDWARE
che Smart Cover non copre: un eccellente
complemento. Lex Friedman
19,24 euro su Amazon (http://xrl.us/bprns6);
SwitchEasy; switcheasy.com

PureGear Kickstand
Case and Holster
Per chi guarda molti filmati oppure fa un
utilizzo continuato di FaceTime, questa
leggera combinazione di sostegno/custodia/
fodero per iPhone potrebbe tornare
conveniente. Il sostegno gommato tiene
iPhone in posizione nella giusta inclinazione
per guardare un film mentre lapparecchio
appoggiato su un piano, in orizzontale o
in verticale. Altrimenti il sostegno rientra
nella custodia e linsieme pronto per essere
fissato a una cintura o una borsa. Estrarre
iPhone dalla custodia non immediato
e il prodotto consigliato a chi preferisce
usare il telefono con la custodia a posto. In
compenso l'oggetto protettivo, nonostante
la leggerezza. Leah Yamshon
2,35 dollari su Amazon (http://xrl.us/bprnsu); PureGear;
pure-gear.com

SuperTooth Crystal
Quando lautomobile diventa un ufficio
ausiliario, da cui partono numerose
chiamate telefoniche, un altoparlante
Bluetooth con microfono (speakerphone)
la soluzione. SuperTooth Crystal ha il
prezzo giusto e si inserisce in una piccola
clip di metallo da fissare al parasole.
Tecnicamente lunit persino banale da
CoverBuddy SwitchEasy
CoverBuddy un sottile guscio gommato
rigido che protegge il dorso di un iPad mini
protetto davanti da una Smart Cover, e lo
fa con gli stessi colori. Con uno spessore
di soli 1,5 millimetri, la cover si attacca con
facilit al dorso di iPad mini lasciando le
aperture per il connettore Lightning, la
fotocamera posteriore, il microfono in alto
e il jack per gli auricolari. CoverBuddy tiene
coperti i pulsanti di volume e i controlli di
stop e accensione, che si attivano premendo
lo strato soprastante della custodia. La
soluzione funziona. Nella confezione si
trovano le chiusure, se desiderate, del jack
auricolari e del connettore Lightning.
Finisce che CoverBuddy copre tutto quello
InCharge X5 ExtremeMac
Nelle famiglie dove circolano pi apparecchi
iOS, inevitabile che circolino anche cavi e
alimentatori in quantit. Il dock InCharge
X5 aiuta a domare questa piccola giungla
casalinga e consente la carica simultanea
di un massimo di cinque tra iPad, iPod
e iPhone, in qualunque combinazione. I
cinque connettori di X5 sono del vecchio
tipo a 30 pin ma scommettiamo che nelle
case ci siano ancora abbastanza apparecchi
di questo tipo da rendere interessante il
prodotto. E comunque, con ladattatore di
Apple, facile caricare anche apparecchi
con porta Lightning. Devo ammettere che
inserire nel modo giusto iPad di seconda e
terza generazione e iPod touch ha richiesto
pi impegno che per gli altri apparecchi. Ma
tutto alla fine ha funzionato. Dan Frakes
148,90 euro su Amazon (http://xrl.us/bprntv);
XtremeMac; xtrememac.com

53
PRODOTTO MEMORIA VOTO PREZZO DISPLAY INFORMAZIONI
iPad quarta gen. e iPad 2
16 GB

Wi-Fi: 499
Wi-Fi e 3G: 629
9,7 pollici a colori
(Retina)
www.apple.com/it/
ipad/overview/
32 GB

Wi-Fi: 599
Wi-Fi e 3G: 729
9,7 pollici a colori
(Retina)
www.apple.com/it/
ipad/overview/
64 GB

Wi-Fi: 699
Wi-Fi e 3G: 829
9,7 pollici a colori
(Retina)
www.apple.com/it/
ipad/overview/
128 GB

Wi-Fi: 799
Wi-Fi e 3G: 929
9,7 pollici a colori
(Retina)
www.apple.com/it/
ipad/overview/
16 GB
(iPad 2)
Wi-Fi: 399
Wi-Fi e 3G: 519
9,7 pollici a colori
www.apple.com/it/
ipad/overview/
iPad mini
16 GB

Wi-Fi: 329
Wi-Fi e 3G: 459
7,9 pollici a colori
www.apple.com/it/
ipad-mini/overview/
32 GB

Wi-Fi: 429
Wi-Fi e 3G: 559
7,9 pollici a colori
www.apple.com/it/
ipad-mini/overview/
64 GB

Wi-Fi: 529
Wi-Fi e 3G: 659
7,9 pollici a colori
www.apple.com/it/
ipad-mini/overview/
iPhone 4, 4s e 5
8 GB
(iPhone 4)
429
3,5 pollici a colori
(Retina)
www.apple.com/it/
iphone/
16 GB
(iPhone 4s)
629
3,5 pollici a colori
(Retina)
www.apple.com/it/
iphone/
16 GB
(iPhone 5)
729
4 pollici a colori
(Retina)
www.apple.com/it/
iphone/
32 GB
(iPhone 5)
839
4 pollici a colori
(Retina)
www.apple.com/it/
iphone/
64 GB
(iPhone 5)
949
4 pollici a colori
(Retina)
www.apple.com/it/
iphone/
iPod touch quarta gen.
16 GB s.v. 249
4 pollici a colori
(Retina)
www.apple.com/it/
ipod-touch/
iPod touch quinta gen.
32 GB

329
4 pollici a colori
(Retina)
www.apple.com/it/
ipod-touch/
64 GB

439
4 pollici a colori
(Retina)
www.apple.com/it/
ipod-touch/
Dispositivi iOS: gamma attuale
Tutti i prezzi sono i prezzi ufficiali Apple in euro e Iva inclusa
Dagli iPod touch di quarta generazione, ancora offerti a prezzi stracciati, fino agli iPad
di quinta generazione, ormai i dispositivi iOS sono in tutte le taglie e per tutte le tasche
54
La neutralit di Internet
di Ivan Rachieli
Che succede se chi vuole mettere contenuti in rete ha anche le chiavi delle reti?
C
on un comunicato stampa e un
lungo intervento di Mark Zucker-
berg, intitolato Is Connectivity a
Human Right? (La connettivit un dirit-
to umano?) lo scorso 20 agosto Facebook
ha annunciato la nascita di Internet.org,
una partnership globale che ha lobiettivo
di rendere Internet accessibile ai prossimi
5 miliardi di persone.
Le reazioni e i commenti non sono tardati,
e molti hanno sottolineato come dal
punto di vista di Facebook la buona
causa avesse leetto collaterale non
trascurabile di aumentare il numero degli
utenti potenziali, con tutto quello che di
buono ne consegue per gli inserzionisti, i
fatturati e la quotazione in Borsa.
Del resto, stato detto, non c molto da
stupirsi e non c niente di male. Facebook
una compagnia privata e si occupa dei
propri interessi. Se poi, mentre si trova
impegnata a fare i propri interessi, fa
anche qualcosa di buono per gli altri, tanto
meglio. cos, ed vero: non c niente di
male. Daltra parte, per chi vuole trovare
motivi per preoccuparsi, ce ne sono di pi
profondi e migliori.
Un primo punto su cui soermarsi la
neutralit delle reti portate da iniziative
che vedono coinvolti attori privati; oltre a
Facebook partecipano alliniziativa Inter-
net.org Ericsson, MediaTek, Nokia, Opera,
Qualcomm e Samsung. Google Fiber, il
programma per la connettivit ad alta
velocit di Google, un ottimo esempio
concreto di quello che pu succedere in
questi casi.
Come cambiano le cose
quando tocca a te
Google ha sempre difeso la neutralit della
rete dagli interessi degli Internet provider.
Questo no a quando non diventato a
sua volta un Internet provider, e ha vietato
LOPINIONE
hanno del Web e della sua natura. Anche
se Facebook non ha ancora iniziato ad
agire come Internet provider, questo non
signica che non si sia occupato dei Paesi
pi poveri e delle aree a bassa connettivit.
In questo senso il suo progetto pi impor-
tante 0.facebook.com, unapplicazione
web studiata per browser elementari,
in grado di consentire laccesso a una
versione interamente testuale di Fa-
cebook tramite connessioni WAP. In
molti casi lutilizzo di 0.facebook.com
gratuito nel senso che non richiede la
sottoscrizione di un piano dati, e questo
oltre allaltissima diusione in queste
aree di telefoni mobili e alla bassissima
disponibilit di personal computer rende
Facebook lunico accesso alla rete, e molto
spesso il primo.
In questo modo Facebook risponde in
modo gratuito a unesigenza molto forte
essere connessi, comunicare, trasmettersi
informazioni in zone in cui il primo
a farlo e fondamentalmente non deve
arontare alcuna concorrenza. Per questo
e per la quantit di servizi che in grado
di orire in queste aree la sovrappo-
sizione tra Facebook il Web diventa di
fatto totale. Facebook il Web, e anche
quando migliorate condizioni economiche
dovessero ampliare le possibilit di scelta,
la base di utenti a disposizione sarebbe
molto ampia, e il legame con il brand
molto forte.
Un legame che andrebbe oltre la semplice
abitudine allutilizzo: Facebook avrebbe
creato la loro identit online, ne avrebbe
consentito lesistenza, avrebbe avuto la
possibilit di coltivare una cultura della
rete basata su consuetudini diverse: mi-
nore sensibilit verso la tutela della privacy
e dei dati personali, maggiore tolleranza
verso i prodotti degli inserzionisti.
Ivan Rachieli si occupa di Internet,
editoria, futuro. Aiuta i piccoli busi-
ness ad andare online e scrive di
editoria digitale per Apogeo. Il suo
ultimo libro Ebook metadata.
cofondatore di Bonpt, lapp del cibo
da strada a Torino. Su Twitter il suo
nickname @iscarlets.
agli utenti di Google Fiber di utilizzare
la connettivit oerta per mettere in rete
qualsiasi tipo di server anche a uso di
una rete domestica privata. La ragione
banale: Google sta per mettere sul mercato
unoerta business rivolta a infrastrut-
ture di rete complesse, dunque chi vuole
utilizzare un server deve aderire a questa
oerta, quando sar disponibile e, vero-
similmente, prepararsi a pagare di pi.
Potenzialmente, in futuro le limitazioni
potrebbero aumentare: sui servizi utilizza-
bili, ad esempio, o sui contenuti che pos-
sono essere fruiti. Sono scenari ipotetici
ma attuabili, specialmente in aree dove la
connettivit attuale scarsa o assente, e
chi la fornisce stabilisce le regole in modo
sostanzialmente unilaterale.
Da questo punto di vista sar interessante
seguire gli sviluppi di Google Loon, il
progetto di Google per portare Internet
dove non c grazie a una rete di palloni
aerostatici: uninfrastruttura di cui Google
avrebbe il pieno controllo.
Rete per chi non ne ha
Un altro punto su cui soermarsi il
modo in cui queste iniziative possono
modicare la percezione che le persone
Google ha sempre difeso la neutralit della rete
dagli interessi degli Internet provider. Fino
a quando non diventato un Internet provider
C' vero progresso solo quando i vantaggi
di una nuova tecnologia diventano per tutti
Henry Ford
T ECNOLOGI E T E NDE NZ E T E NTA Z I ONI
IL FUTURO
TI ASPETTA
IN EDICOLA
56
COVER FLOW
LA CASA
APPLE
GODERSI AUDIO E VIDEO IN
QUALSIASI AMBIENTE GRAZIE
ALLE TECNOLOGIE APPLE
ILLUSTRAZIONI DI MCKIBILLO
A
udio e video sono diventati
beni di consumo erogati da una
quantit impressionante di
fornitori. Praticamente ogni
apparecchio che possediamo, dal pi
piccolo iPod al pi grande Mac, se la cava
bene con musica e filmati.
Le case a tecnologia Apple, che si basano
primariamente su hardware della Mela,
sono fortunate: possono contare quasi
sempre su una tecnologia chiamata AirPlay
che facilita la condivisione di brani e
spezzoni per tutta la casa. Cos come il
piccolo Mac mini costituisce unottima
soluzione di server mediale domestico.
Spiegheremo come impostare AirPlay e
configurare Mac mini come server di
media. Raccomanderemo anche alcuni
diffusori e ci avventureremo nel mondo
convulso dello streaming audio.
57 57
58
AirPlay (apple.com/it/airplay/)
gi noto come AirTunes la
tecnologia Apple per trasmet-
tere media su una rete locale, di
solito in unabitazione. Per-
mette di distribuire audio da
qualsiasi apparecchio Mac o
iOS a qualunque sistema audio
compatibile, o in alternativa
video da un Mac o apparecchio
iOS (recenti) a una Apple TV
(recente anchessa).
AirPlay funziona sopra
qualunque rete Ethernet o
Wi-Fi (in questo caso deve
trattarsi almeno della veloce
versione 802.11n). Devono
essere compatibili AirPlay tutti
gli apparecchi interessati, anche
in sola ricezione.
Come si imposti e utilizzi
AirPlay dipende dagli apparec-
chi in gioco e dal tipo di media
che trasmettiamo. In ogni caso,
ecco come cominciare.
Si noti che queste istruzioni
presuppongono il corretto
specifiche e costose come
quelle di Sonos.
Rispetto a Bluetooth, altra
maniera comune di diffondere
audio, AirPlay presenta vari
vantaggi. Per esempio, Blueto-
oth comprime sacrificando
informazione e AirPlay invece
la conserva tutta, per cui offre
maggiore qualit sonora. E
mentre Bluetooth non va oltre
un raggio di una trentina di
metri con vento a favore,
AirPlay sfrutta le possibilit pi
ampie del Wi-Fi o del cavo.
Bluetooth permette infine di
inviare audio a un singolo
ricevitore; AirPlay dialoga
anche con pi apparecchi nello
stesso istante.
AirPlay, con le sue doti, ha
anche un paio di svantaggi:
richiede normalmente un
apparecchio Mac o iOS come
sorgente (gli apparecchi non
Apple capaci di trasmettere su
AirPlay sono molto pochi o
COVER FLOW
funzionamento della rete locale;
Apple ha pubblicato alcune note
tecniche relative alla soluzione
di vari problemi comuni agli
indirizzi http://xrl.us/biezw3,
http://xrl.us/bprnwq e infine
http://xrl.us/bprnws.
Streaming audio
con AirPlay
Nella sua applicazione pi
semplice, AirPlay un modo
comodo di portare audio da
Mac e iOS a un altoparlante
nella stanza, o nella casa.
Sebbene la percezione comune
veda AirPlay come tecnologia
wireless, laudio pu anche
viaggiare su un cavo oppure su
entrambi, per esempio da un
iPhone a un ricevitore AirPlay
connesso via Ethernet. Ma
AirPlay anche un sistema
relativamente economico di
mettere in piedi un sistema
audio per la casa, specialmente
comparandolo con soluzioni
INIZIARE
COME SI
DEVE CON
AIRPLAY
COME METTERE
A PUNTO
LA TECNOLOGIA
APPLE PER
CONDIVIDERE
I MEDIA
DI DAN FRAKES
59
richiedono trucchi) e i prodotti
compatibili tendono a costare
pi di quelli Bluetooth.
Opzioni audio
Trasmettere audio su AirPlay
richiede un apparecchio Mac o
iOS a una estremit e un
ricevitore compatibile allaltra.
Il ricevitore pi semplice
concepibile un normale
diffusore compatibile. Questi
oggetti hanno connessione di
rete di solito Wi-Fi ed
Ethernet incorporata, insieme
a circuiteria speciale che
consente ai diffusori di ricevere
segnali audio AirPlay.
In alternativa si pu utilizzare
AirPort Express di Apple come
ricevutore AirPlay. La base in
grado di ricevere i segnali
AirPlay e ritrasmetterli tramite
il proprio jack di uscita a
qualsiasi componente connesso
via filo, non importa se laudio
sia digitale o analogico. Per
esempio, si possono collegare
ad AirPort Express diffusori del
tipo da computer.
Esiste unaltra possibilit:
collegare la Express allo stereo
di casa; si pu anche assem-
blare un sistema apposta
usando un amplificatore
compatto oppure un amplifica-
tore che funga anche da
convertitore digitale/analogico
(Dac) e una coppia di altopar-
lanti non alimentati.
Se infine possediamo una
Apple TV di seconda genera-
zione o pi recente, possiamo
usarla come ricevitore AirPlay.
Apple TV sa fare uscire per
solamente audio digitale.
Connettere!
Prima di poter distribuire audio
via AirPlay, bisogna configurare
il ricevitore. Come questo
avvenga, dipende dal genere di
apparecchio in gioco.
Sistema di altoparlanti
compatibile AirPlay
La gran parte di questi
diffusori si configura facil-
mente. Spesso sufficiente
connettere loro un apparecchio
iOS mediante un cavo Usb e
utilizzare una app per la
configurazione del prodotto.
Di solito possibile anche
assegnare un nome specifico ai
diffusori, come Cucina oppure
Primo Piano, che aiuta a
distinguere gli apparecchi
dentro una configurazione
domestica affollata. Altri
modelli creano una rete Wi-Fi
cui collegarsi con il proprio
Mac o apparecchio iOS, per
collegarsi a un server Web
incorporato dal quale configu-
rare il modello in modo che
acceda alla rete di casa.
AirPort Express
Configurare una AirPort
Express come ricevitore AirPlay
affare pi involuto, ma ancora
ragionevolmente semplice. Se la
Express fa gi parte della rete,
lanciamo Utility AirPort,
selezioniamo la base e facciamo
clic sul pulsante di modifica.
Poi, nella scheda AirPlay,
spuntiamo la casella di
abilitazione di AirPlay, possibil-
mente le assegnamo un nome
sensato se non sia gi stato fatto
e infine facciamo clic sul tasto
di aggiornamento.
Se si opera su una AirPort
Express appena acquistata, sar
necessario prima configurarla
in modo che entri a fare parte
della rete. In qualsiasi caso, non
una cattiva idea impostare
una password che andr usata
da tutti gli apparecchi che
desiderano trasmettere audio
verso la base, specialmente se la
rete si trova in un punto di
grande passaggio. Poi servir
collegare il sistema audio alla
Express attraverso un cavo
analogico o digitale.
Apple TV
Ne parliamo pi in dettaglio nel
giro di un paio di pagine.
AirPort espresso
Dentro Utility AirPort si abilita la base per ricevere
trasmissioni AirPlay con una spunta della casella apposita.
Rete iOS
Lo schermo
di iPhone mostra
un elenco di diffusori
e apparecchi
presenti nella rete
e compatibili AirPlay.
60
COVER FLOW
Streaming
da un Mac
In iTunes, selezionate
licona di AirPlay
per far apparire
una lista di tutti
i vostri dispositivi
AirPlay pronti alluso.
AirPlay presenti sulla
vostra rete locale;
selezionatene uno e dopo
pochi secondi laudio
inizier ad uscire dagli
speaker che avete
selezionato. Si noti che
quando condividete
laudio in streaming da
unapp iOS potete
scegliere solamente una
singola destinazione
AirPlay alla volta.
iOS: Altre app - Alcune
applicazioni non
forniscono un controllo
per la selezione di
AirPlay; in altri casi
potreste voler fare lo
streaming di tutto laudio
proveniente dal vostro
dispositivo iOS, a
prescindere dallapplica-
zione. In questo caso,
potete utilizzare il
controllo AirPlay di
sistema presente in iOS.
Cliccate due volte il
pulsante Home come per
accedere al pannello del
multitasking e poi scorrete verso
destra fino a quando non trovate
la barra di selezione del volume;
accanto a questa barra troverete il
pulsante standard di AirPlay.
Selezionatelo e successivamente
selezionate il dispositivo AirPlay
su cui avete intenzione di
trasmettere l'audio.
Mac: iTunes audio - Per trasmet-
tere su un dispositivo AirPlay la
musica che avete su iTunes,
semplicemente cliccate sul
pulsante AirPlay vicino allangolo
in alto a sinistra della finestra di
iTunes (vicino alla barra di
selezione del volume) e successi-
vamente scegliete il dispositivo
Che lo streaming abbia inizio
Per trasmettere audio in
streaming dovete anzitutto
accendere il vostro sistema audio
ed accertarvi che sia impostato
sullingresso corretto (qualora ne
abbia pi di uno). Il prossimo
passo dipender dal dispositivo
che volete utilizzare per avviare
lo streaming.
iOS: app con controlli Airplay
- Sotto iOS 4.3 e successivi, le app
possono adottare il controllo per
la selezione di AirPlay diretta-
mente al loro interno. Questo
pulsante, che ricorda licona di
AirPlay, solitamente vicino al
controllo di selezione del volume.
Alla pressione di questo pulsante
vedrete una lista di tutti i
dispositivi atti alla ricezione di
AirPort che preferite. Per inviare
laudio a pi dispositivi, cliccate
su Multipli e poi scegliete gli
speaker su cui volete effettuare lo
streaming; potete inoltre
controllare il livello del volume
per ogni speaker presente in
questo menu.
Mac: streaming di tutto laudio
- Se volete eseguire lo streaming
di tutto laudio del vostro Mac e
non solo di iTunes ad una
singola destinazione AirPlay,
aprite il pannello Suono delle
preferenze di sistema, andate
sulla scheda "Uscita" e selezio-
nate la destinazione AirPlay dalla
lista; dopo alcuni secondi laudio
dovrebbe smettere di essere
riprodotto attraverso il vostro
Mac in favore della base AirPlay
selezionata. In alternativa, potete
premere il tasto opzione e
cliccare licona del volume nella
menu bar. Questo vi mostrer un
menu a comparsa con la lista dei
dispositivi di uscita e di ingresso
selezionabili; potrete scegliere
quindi fra i dispositivi di uscita la
destinazione Airplay che
preferite utilizzare.
Alcuni avvertimenti: Anzitutto, a
causa di un leggero ritardo nella
trasmissione, potreste notare che
laudio ed il video non sono
perfettamente sincronizzati
quando guardate un filmato sul
Mac mentre laudio viene
riprodotto tramite AirPlay. In
secondo luogo, quando il vostro
Mac non sta condividendo laudio
tramite AirPlay, la connessione
in stato di sleep; una volta che
laudio in streaming viene fatto
ripartire, quindi, possono volerci
alcuni secondi affinch la
connessione si ricostituisca.
Mac: altre applicazioni - Se
intendete inviare laudio da
unapplicazione diversa da
iTunes, come ad esempio un
video da Safari, ma non volete
fare lo streaming di tutto
laudio del vostro Mac, avrete
bisogno di affidarvi ad un
software di terze parti, come
Airfoil di Rogue Amoeba per
Mac (http://www.rogueamoeba.
com/airfoil/mac/), che al costo
di 25 dollari (poco meno di 20
euro) permette di scegliere tra
tutte le applicazioni attual-
mente in esecuzione sul Mac;
laudio di quell'applicazione
viene quindi inviato in strea-
ming ai dispositivi AirPlay che
avete scelto. LAirfoil Video
Player, incluso nel pacchetto, vi
permette inoltre di fare lo
streaming dellaudio di un
filmato mentre il video viene
comunque riprodotto sul Mac
mantenendo tutto perfetta-
mente sincronizzato.
Dispositivi multipli
Si pu trasmettere la
propria musica su pi
dispositivi AirPlay, questa
lista ve li mostra per
nome; possibile inoltre
selezionarne il volume
61
Streaming video con AirPlay
Se avete una Apple TV recente
potete inoltre inviare il flusso
video attraverso AirPlay da un
Mac recente o da un dispositivo
iOS ad una singola Apple TV. Pi
precisamente, avrete bisogno di
una Apple TV di seconda o terza
generazione (uno dei modelli
piccoli di colore nero).
Per abilitare AirPlay (per il video
o laudio) sulla vostra Apple TV,
andate nella schermata delle
impostazioni, selezionate
AirPlay, e poi assicuratevi che
AirPlay sia abilitato.
E per evitare che qualcun altro
prenda possesso della vostra
Apple TV dallesterno, potete
scegliere di impostare un
semplice codice On Screen (il
che implica che chiunque voglia
fare streaming sulla vostra Apple
TV deve necessariamente
inserire questo codice quando la
richiesta appare sullo schermo
della televisione) o una password
tradizionale. Se preferite dare alla
vostra Apple TV un nome pi
descrittivo, tornate al pannello
delle impostazioni, scegliete
Generali e poi selezionate la
voce Nome. Scegliete uno fra i
nomi di default oppure inserite
un nome personalizzato.
Mac: streaming video sulla TV -
Se volete fare streaming video
sulla vostra televisione, dovete
anzitutto accendere la TV e
controllare che sia impostata
sullingresso corretto corrispon-
dente alla vostra Apple TV.
Successivamente, usate una delle
procedure sotto descritte a
seconda del video che avete inten-
zione di riprodurre.
iOS: video da una singola app
- Molte applicazioni che gesti-
scono video, come Netflix,
Youtube e lapp nativa Video, vi
permettono di inviare i video in
streaming ad una Apple TV.
Mentre un video in esecuzione,
vi baster selezionare il pulsante
di AirPlay (di solito si trova vicino
ai controlli per la riproduzione) e
successivamente la vostra Apple
Mirroring Per abilitare il mirroring da un dispositivo iOS, aprire il task
manager, scorrere verso destra ed agite sul menu di AirPlay
TV. Su qualsiasi dispositivo che
supporti la duplicazione dello
schermo tramite AirPlay (vedere
il prossimo punto) alcune app,
come i giochi di corsa, possono
visualizzare il video principale
sulla televisione ed una scher-
mata secondaria sul vostro
dispositivo iOS. Molti di questi
giochi hanno unopzione fra le
impostazioni che va abilitata per
poter usare AirPlay. Qualunque
metodo di streaming lapp
utilizzi, tornare alla Home o
passare ad unaltra app solita-
mente interrompe lo streaming.
IOS: duplicazione dello schermo
dell'apparecchio - Se avete un
iPhone 4S o superiore, un iPad 2
o superiore (incluso liPad mini)
o un iPod touch di quinta
generazione o superiore che
abbia installato almeno iOS 5,
potete invece decidere di
duplicare lo schermo del vostro
dispositivo sulla vostra TV
tramite AirPlay. Quando lo fate,
tutto quello che vedete sullo
schermo del dispositivo apparir
anche sulla TV, incluso la
schermata di Home e qualsiasi
app in esecuzione. Questa
funzionalit ancora pi utile
quando il vostro dispositivo in
modalit panorama (anche detta
landscape), visto che la
modalit panorama sicura-
mente pi adatta alle TV
widescreen odierne.
Per abilitare la funzionalit di
duplicazione dello schermo
(mirroring) su un dispositivo
che la supporti, premete due
volte il pulsante Home per
accedere al pannello del
multitasking, scorrete verso
destra fino a quando non vedete
apparire il pulsante AirPlay
vicino alla barra del volume.
Selezionate il bottone, scegliete
lApple TV a cui inviare i
contenuti e successivamente
selezionate duplicazione.
Mac: streaming video da iTunes
- Molti dei Mac che possono far
girare iTunes 10.2 o successivi
supportano lo streaming per i
video presenti allinterno di
iTunes, verso la Apple TV.
Semplicemente cliccate licona di
AirPlay (nellangolo in alto a
sinistra della finestra di iTunes,
accanto al controllo di selezione
del volume) e successivamente
scegliete la Apple TV a cui
inviare il contenuto. Fatto questo,
qualsiasi video riproduciate su
iTunes verr visualizzato sulla
vostra TV invece che sul vostro
Mac; se un video era gi in
esecuzione su iTunes, dopo
alcuni secondi il video smetter
di essere riprodotto su iTunes in
favore della vostra TV.
Mac: streaming di video non
presenti in iTunes - Se volete
effettuare lo streaming di video
che non sono contenuti allin-
terno di iTunes (come ad
esempio dei film in un formato
non supportato da iTunes o
filmati che non volete comunque
inserire nella vostra libreria di
iTunes) avete due opzioni: la
duplicazione dello schermo
(vedere il prossimo punto)
oppure affidarvi ad applicazioni
di terze parti. Beamer (http://
beamer-app.com), al costo di $15
(circa 12 euro) una buona
scelta. Quando viene eseguito
chiede allutente su quale Apple
TV effettuare lo streaming;
successivamente sar sufficiente
trascinare qualsiasi file video
(AVI, FLV, M4V, MKV,
MOV,MP4, WMV, o VOB) sopra
alla finestra dell'applicazione
affinch lo streaming inizi.
Oltre a permettervi di effettuare
lo streaming di video che non
sono contenuti in iTunes,
Beamer anche utile per i video
presenti su vecchi Mac che
altrimenti non potreste trasmet-
tere. Supporta inoltre i sottotitoli
e laudio 5.1.
62
COVER FLOW
Mac: duplicazione dello schermo
del Mac - Come per i dispositivi
iOS recenti potete duplicare
l'intero display del Mac sulla
vostra TV attraverso AirPlay, a
patto che abbiate Mac OSX 10.8
Mountain Lion su un Mac
compatibile: un iMac a partire
dal modello di met 2011, un
Mac mini, un Macbook Air o un
MacBook Pro a partire dal
modello di inizio 2011.
Su ognuno di questi Mac,
quando OSX riconosce una
Apple TV compatibile all'in-
terno della vostra rete locale, un
nuovo menu AirPlay appare
nella barra superiore, e un
menu a comparsa appare nel
pannello Monitor tra le
preferenze di sistema. Da uno
di questi menu selezionate la
Apple TV per abilitare la
duplicazione dello schermo;
mentre in esecuzione vedrete
le icone di AirPlay evidenziate
da un colore blu.
Mentre effettuate la duplica-
zione dello schermo su una
Apple TV, potete selezionare la
risoluzione del vostro display e
quindi del segnale che state
mandando in streaming alla
vostra TV. Scegliete Ideale per
monitor incorporato nelle
preferenze di sistema o Questo
Mac dal menu di AirPlay nella
menu bar e il vostro Mac
rimarr alla sua risoluzione
originaria. Questa imposta-
zione far si che il video abbia il
miglior aspetto sul vostro Mac
(ma fate attenzione perch
limmagine sulla TV potrebbe
essere troppo grande per lo
schermo). Scegliete Ideale per
AirPlay tra le preferenze di
sistema o Apple TV dal menu
di AirPlay nella menu bar e la
risoluzione del display del
vostro Mac cambier ad una
risoluzione 16:9 che meglio si
adatta alla risoluzione nativa
della vostra TV. Le preferenze
di sistema, inoltre, offrono
lopzione In scala che vi
permette di scegliere qualsiasi
risoluzione non nativa che
possa essere supportata dallo
schermo del vostro Mac. Se
avete un vecchio Mac, AirParrot
(www.airparrot.com), al costo di
$ 10 (circa 8 euro) vi permetter
di effettuare la duplicazione
dello schermo del Mac verso
una Apple TV. Sia che abbiate
un Mac nuovo o vecchio,
AirParrot vi permetter inoltre
di utilizzare la vostra TV come
display secondario.
App video
Mentre un video in esecuzione
nella app Video, toccate licona
di AirPlay e selezionate il dispositivo
di destinazione dalla lista.
Fermare lo streaming
A prescindere dal tipo di
streaming che state facendo e
dal dispositivo che state
utilizzando, potete fermare lo
streaming usando lo stesso
controllo o menu AirPlay che
avete utilizzato per farlo
partire. Sar sufficiente
selezionare come uscita il
vostro stesso dispositivo iOS o
Mac che state utilizzando,
oppure scegliere Disattiva
duplicazione AirPlay dall'i-
cona nella menu bar o Inat-
tiva alla voce Duplicazione
AirPlay presente nella
schermata Monitor tra le
preferenze di sistema.
In alternativa, se state effet-
tuando lo streaming da
unapplicazione particolare,
chiudere l'applicazione
solitamente interrompe anche
lo streaming.
Infine, se viene eseguito su
unApple TV, potete fermare lo
streaming o la duplicazione
dello schermo semplicemente
premendo il pulsante Menu sul
telecomando (Apple Remote)
della vostra Apple TV.
Fermare
il mirroring
Per fermare
il mirroring aprite
il menu di AirPlay
e selezionate
Disattiva
duplicazione
AirPlay.
STREAMING
DI UN VIDEO
SU UN MAC
Con laiuto delle utility di
terze parti, potete anche
fare dello streaming video
(da unapplicazione o
duplicando lo schermo di
un Mac o dispositivo iOS)
su un altro Mac. Due
esempi: Reector (www.
reectorapp.com) al costo
di $13 (circa 10 euro) e
AirServer (www.airserver.
com/Compare) al costo di
$15 (12 euro) vi
permettono di ricevere in
streaming video ed audio
direttamente sul vostro
Mac, trasformandolo di
fatto in una sorta di Apple
TV intelligente. Mentre una
di queste applicazioni in
esecuzione Reector
supporta OSX 10.6.8 o
successivo, AirServer
supporta OSX 10.4 o
successivo) il vostro Mac
apparir fra i dispositivi
AirPlay disponibili per gli
altri Mac o dispositivi iOS
della vostra rete locale.
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I migliori anni dellauto
64
ALTOPARLANTI
PER AIRPLAY
COVER FLOW
Se state congurando AirPlay a casa vostra,
avrete bisogno di altoparlanti compatibili
con AirPlay. Ecco i nostri sei modelli preferiti
Audyssey Audio Dock Air
DESKTOP - AIRPLAY, JACK AUDIO; 360 EURO
LAudio Dock Air, una lastra nera rettangolare verticale, ha
bisogno di poco spazio sugli scaffali. La manopola del volume
rappresenta l'unico controllo: l'altoparlante privo persino
di un pulsante di accensione. Una volta connesso alla rete
Wi-Fi, lAudio Dock Air presenta una trasmissione piacevole,
praticamente senza intoppi, e la qualit audio molto buona.
Dietro alle coperture laterali in tessuto nero si trovano due
tweeter da 0,75 pollici, due woofer da 3 pollici, e due radiatori
passivi di basso da 4 pollici, che producono bassi anche a
volumi moderati. http://xrl.us/bpssnc
Pioneer A3 XW-SMA3-K
PORTATILE - AIRPLAY, JACK AUDIO, USB; 199 EURO
LA3 paragonabile per molti versi allMC200 Air (presentato
qui sotto), ma ha optato per compromessi differenti. LA3
pi portatile:, per esempio: ha una batteria incorporata,
come lo Zipp (a destra), che offre pi di quattro ore di
autonomia. E sempre come lo Zipp, anche lA3 pu impostare
la propria rete Wi-Fi ad hoc quando siete lontani da casa,
e pu apprendere facilmente nuove impostazioni Wi-Fi
quando lo collegate a un dispositivo iOS. LA3 ha un livello
di protezione IPX2, e quindi immune alloccasionale
spruzzata, ma non certo consigliabile utilizzarlo sotto la
pioggia. Le prestazioni dei bassi dellA3 eclissano quelle
dellMC200 Air, anche se quest'ultimo si comporta un po'
meglio con le frequenze pi alte. http://xrl.us/bpssnp
Boston Acoustics MC200 Air
PORTATILE - AIRPLAY, JACK AUDIO; 229 STERLINE
L'MC200 Air occupa poco spazio ( anche montabile
a parete), ma offre un suono molto buono. Ha un jack
per cuffie, anche se difficile dire quanto spesso
avrete bisogno di utilizzarlo. L'MC200 Air troppo
piccolo per avere un subwoofer, e utilizza invece ci
che Boston Acoustics chiama circuiteria BassTrac,
un approccio digitale per gestire artificialmente i
bassi. Se vi piacciono i bassi pompati ma anche la
portabilit, vale la pena tener presente L'MC200
Air, anche se privo di batteria, e i bassi possono
suonare artificiali. http://xrl.us/bpssn7
65
Klipsch Gallery G-17 Air
DESKTOP - AIRPLAY, JACK AUDIO, USB; 164,90 DOLLARI
Il G-17 Air, dal color nero lucido, stupir con la sua grinta audio. Una
coppia di tweeter da 0,75 pollici, due driver da 2,5 pollici, una porta
dei bassi e amplificatori separati si combinano per generare un suono
delizioso e un volume sorprendente. Il G-17 Air pu riempire ben pi di
una sola stanza se si porta il volume al massimo. Laltoparlante viene
venduto con un rivestimento in tessuto opzionale che copre lintera
superficie; si aggancia magneticamente. E l'azienda ora offre anche
rivestimenti personalizzati, dal costo di 25 dollari, che si possono far
stampare con le immagini che preferite. http://xrl.us/bpssow
Libratone Zipp
PORTATILE - AIRPLAY, JACK
AUDIO, USB; 399,95 EURO
Il fatto che potete cambiare il
colore allo Zipp sostituendo
la sua copertina di lana con
cerniera la caratteristica meno
interessante di questo diffusore.
Pi impressionanti sono la
sua semplice configurazione,
il supporto PlayDirect e
lottimo suono. Con semplice
configurazione intendiamo
dire che basta collegare il
dispositivo iOS allo Zipp, e con
un tocco l'altoparlante erediter
le impostazioni Wi-Fi del
dispositivo. PlayDirect consente
di utilizzare l'altoparlante
ricaricabile anche quando siete
lontani da una rete wireless:
l'altoparlante imposta la propria
rete Wi-Fi, e poi il dispositivo iOS
si collega a esso. Lo Zipp offre un
suono straordinariamente pieno,
con notevole presenza di fascia
bassa, e un suono a 360 gradi.
http://xrl.us/bpssou
Bowers & Wilkins A7
DESKTOP - AIRPLAY, JACK AUDIO; 799 EURO
Il compatto A7 uno
degli altoparlanti
AirPlay pi costosi
che abbiamo trovato,
dall'audio impeccabile.
Acusticamente ed
esteticamente, lA7
all'altezza del prezzo. Il suo
design levigato ed elegante
nasconde un trio di pulsanti
tattili integrati (accensione,
volume su e volume gi).
I suoi due tweeter da
un pollice, i due driver
midrange da tre pollici, un
subwoofer da sei pollici, e
tre amplificatori separati
producono un suono
profondo, pieno, ampio
e forte. Soddisfacente.
http://xrl.us/bpsso8
66
COVER FLOW
IL MAC
MINI
COME
MEDIA
CENTER
COME IMPOSTARE
IL MAC PI PICCOLO
DI CASA APPLE
PER CONSERVARE
E CONDIVIDERE
I VOSTRI MEDIA
DI CHRISTOPHER BREEN
Se potessimo tornare indietro al
XVI secolo e chiedere al famoso
Nostradamus Coloro che
vivranno nel 2013, potranno
richiamare ogni genere di
contenuti multimediali da un
unico apparecchio?, molto
probabilmente il nostro risponde-
rebbe con un entusiastico Mais
oui! Purtroppo, per, sappiamo
fin troppo bene come in realt
questa previsione non si sia
avverata completamente.
Abbiamo sicuramente compiuto
dei progressi, con la crescita di
servizi via cavo e via satellite che
forniscono un trilione di canali
con programmazione on-demand,
cos come set-top box digitali che
offrono accesso ad ampi servizi
online di musica e video. Tuttavia
il Santo Graal la possibilit di
guardare esattamente ci che si
desidera guardare quando si
desidera guardarlo attualmente
rimane la materia di cui son fatti i
sogni, per dirla con Shakespeare.
Per questo motivo, quelle persone
interessate alla creazione di una
soluzione intorno a un unico
apparecchio hanno cercato di
sfruttare il pi potente dispositivo
multimediale in casa propria: il
computer. Non solo pu ripro-
durre la musica, i video e le
presentazioni memorizzate
localmente, ma con una mac-
china del genere inoltre
possibile fruire di qualsiasi
contenuto disponibile su Internet,
tra cui lo streaming di programmi
televisivi, film e musica.
Tuttavia, star seduti davanti al
monitor di un computer, a
prescindere da quanto spettaco-
lare sia la risoluzione dello
schermo, pu essere limitante.
Una tale configurazione, poi, non
offre unesperienza di gruppo
molto soddisfacente ed difficile
scrollarsi di dosso la sensazione di
stare armeggiando con un compu-
ter piuttosto che godersi un
divertente dispositivo multime-
diale. Ci che vogliono molti
consumatori un dispositivo che
sia intelligente come un compu-
ter, ma a suo agio in un salotto,
collegato a una TV a grande
schermo. Per alcuni, Apple
produce esattamente un apparec-
chio del genere: Mac mini.
Piccolo, non oscenamente costoso,
e in grado di accedere a contenuti
media sia localmente che online,
il Mac mini presenta di certo
diversi vantaggi; ma la soluzione
perfetta per coloro che sono
ansiosi di tagliare il cordone dei
media? Ho passato un mese con
un Mac mini per scoprirlo.
Lhardware
Per il mio esperimento multime-
diale ho scelto il modello base di
Mac mini (649 euro), in special
modo per il prezzo e per le sue
prestazioni. Questa versione di
Mac mini include un processore
dual-core 2,5 GHz Intel Core i5, 4
GB di Ram, un hard disk da 500
GB, e la scheda grafica Intel HD
Graphics 4000 integrata nella
scheda madre. Con altri 200 euro
possibile acquistare un Mac
mini con processore Core i7 e un
hard disk da 1 TB. Ho scelto di
risparmiare quei 200 euro perch
il processore del modello base
abbastanza veloce per fungere da
media server, e anche se una
grande quantit di spazio di
archiviazione importante per
questo tipo di utilizzo, un hard
disk esterno fornisce maggior
spazio a un costo minore.
Il Mac mini attuale offre altri
vantaggi come media server.
dotato di una porta Hdmi, che
permette di collegare il computer
direttamente al televisore o
ricevitore AV compatibile con
Hdmi. Inoltre include uno slot
per schede Sdxc per accedere
direttamente alle foto memoriz-
zate sulla scheda della fotoca-
mera. Diversamente dalla
maggior parte dei Mac di oggi, il
mini possiede ancora una porta
FireWire 800 ( anche dotato di
una porta Thunderbolt, comun-
que). Poi vi sono quattro porte
Usb 3.0 per collegare dispositivi di
archiviazione aggiuntivi e periferi-
che multimediali. Il mini dispone
di un ricevitore IR e viene fornito
con il telecomando Apple, in
modo da poterlo controllare dal
divano. presente una porta
Gigabit Ethernet, per quelle
occasioni in cui una connessione
wireless non abbastanza veloce.
E supporta audio digitale in
ingresso e uscita.
Gestire i supporti ottici
Quel che manca al Mac mini, e
che manca da un paio di
iterazioni, un supporto
rimovibile. Se fate ancora
affidamento su Dvd e Cd, allora
potrebbe infastidirvi scoprire che
il mini non ha alcuno slot nella
67
Il problema del controllo
Se un computer pu essere un
media player formidabile, un
elemento ha tradizionalmente
ostacolato quelle soluzioni media
center basate su sistemi come il
Mac mini: la semplicit di
controllo. Siamo in grado di
operare ricevitori AV, lettori di
dischi, TV ad alta definizione e
console di gioco senza muoverci
dal divano, ma quando si tratta di
controllare un computer, troppo
spesso finiamo col ricorrere a una
tastiera pi un mouse o trackpad.
Prima che tali periferiche fossero
comunemente disponibili in
versioni senza fili, aggiungere un
computer alla configurazione
multimediale del soggiorno
significava creare un accrocchio
assai scomodo, che costringeva ad
alzarsi dal divano e ad accasciarsi
sul pavimento digitando sulla
tastiera collegata alla ricerca del
supporto desiderato.
Naturalmente possibile
controllare alcune applicazioni
multimediali con il telecomando
Apple Remote da 19 euro, ma
questo non permette di gestire
tutta l'interfaccia del Mac. Una
soluzione migliore sono i
dispositivi di input tastiera,
mouse e trackpad in versione
Bluetooth. Risolvono il problema
del controllo remoto dal divano e
permettono di operare lapparec-
chiatura con una certa comodit.
Ci che rende tale controllo ancora
pi accettabile qualcosa che
permetta di combinare la tastiera
Apple Wireless (70 euro; www.
apple.com/it/keyboard) e il Magic
Trackpad (70 euro; www.apple.
com/it/magictrackpad) in una
CI CHE VOGLIONO MOLTI CONSUMATORI UN DISPOSITIVO
CHE SIA INTELLIGENTE COME UN COMPUTER, MA A SUO AGIO
IN UN SALOTTO. PER ALCUNI, APPLE PRODUCE ESATTAMENTE
UN APPARECCHIO DEL GENERE: IL MAC MINI
parte anteriore per accogliere i
vostri dischi. Tuttavia oggi le
unit Usb esterne per i supporti
rimovibili sono poco costose, e
funzionano esattamente come le
unit interne, consentendovi di
riprodurre filmati e installare
software archiviati su disco. Per
circa 30 euro potete acquistare
ununit del genere, che
assolutamente allaltezza del
SuperDrive Usb di Apple (79
euro; http://store.apple.com/it/
product/MD564ZM/A/super-
drive-usb-apple).
Queste unit, tuttavia, non sono
in grado di riprodurre i dischi
Blu-ray, una tecnologia che Apple
non ha mai supportato. Anche se
possibile aggiungere un lettore
Blu-ray esterno per meno di 100
euro ed possibile trovare ottimo
software per la masterizzazione di
dati su tali dischi, il software
necessario per riprodurre film su
Blu-ray non molto buono. Se
volete godervi contenuti Blu-ray,
meglio collegare direttamente al
televisore o ricevitore AV un
lettore Blu-ray dedicato, oppure
procurarvi una copia digitale, che
viene frequentemente inclusa con
i titoli Blu-ray pi recenti, e
aggiungerla alla libreria iTunes
del Mac mini.
Scarsit di spazio
I contenuti media film e
spettacoli televisivi, in particolare
possono occupare rapidamente
parecchio spazio di archiviazione.
Un film ad alta definizione
acquistato su iTunes Store occupa
generalmente 3 GB, mentre un
episodio di unora di una serie TV
in HD di poco inferiore ai 2 GB.
Se a questo aggiungiamo librerie
musicali e fotografiche di una
certa consistenza, i 500 GB del
Mac mini si esauriranno in
brevissimo tempo.
Un modo per aggirare questa
limitazione quello di lasciare gli
acquisti nella nuvola e scaricare o
passare in streaming solo i
contenuti che desiderate guardare
o ascoltare in un certo momento,
utilizzando iTunes nella nuvola
per i video e iTunes Match per la
musica. Quando avete finito con
quel determinato materiale,
eliminatelo. Anche se questo
approccio offre una maggiore
quantit di spazio di archivia-
zione, dovrete attendere durante
lo scaricamento o lo streaming
di ogni contenuto. Inoltre, se il
vostro provider Internet impone
un limite mensile al traffico
dati, con questo metodo
potreste raggiungere quel
limite ben prima della fine del
mese. Dato che desiderate
risparmiare banda per utiliz-
zare servizi di streaming come
Amazon Instant Video, HBO
Go, Hulu, Netf lix, Pandora e
YouTube, una migliore
alternativa quella di collegare
un hard disk esterno al Mac
mini e quindi memorizzare su
di esso la vostra collezione
personale di file multimediali.
Con un po di ricerca possibile
trovare hard disk Usb da 2 TB
per poco pi di 100 euro. Una
volta collegato lhard disk al Mac
mini, indicare tale periferica
come unit di destinazione per i
file di iTunes semplicissimo.
Porte a volont Il pi recente
modello di Mac mini offre
parecchie porte multimediali,
fra cui Hdmi, FireWire 800
e Thunderbolt.
Team affiatato
Riunite tastiera
e trackpad
con MagicWand.
68
COVER FLOW
Controlli a portata di mano
Lapplicazione TouchPad trasforma
il vostro iPhone, iPod touch o iPad
in una tastiera/trackpad wireless
per controllare il Mac mini.
Interfaccia
amichevole
Basato sul progetto
open source
XBMC, Plex un
media player molto
elegante. In figura
si pu vedere Plex
in funzione su un iPad
visto attraverso
la app Screens.
sola unit. Se ve la cavate con il
bricolage, potreste costruire un
simile aggeggio. Per 30 euro,
tuttavia, Twelve South offre il pi
elegante MagicWand (http://
twelvesouth.com/products/
magicwand), un mezzo cilindro
che accoglie il lato batteria di
entrambi i dispositivi wireless
Apple. Una volta disposti fianco a
fianco, i due dispositivi di input
separati diventano una singola
unit, che quindi possibile
utilizzare tenendola comoda-
mente in grembo.
Passare a iOS
Se questi dispositivi vi sembrano
ancora troppo ingombranti per il
salotto, potreste invece scegliere di
utilizzare il vostro iPhone, iPod
touch o iPad nella veste di
controller. Esistono diverse
applicazioni in grado di trasfor-
mare il dispositivo iOS in una
tastiera/trackpad wireless.
Per esempio, sia Rowmote Pro di
Evan Schoenberg (4,49 euro;
https://itunes.apple.com/it/app/
rowmote-pro-remote-control/
id315316036?mt=8) che Tou-
chPad di Edovia (4,49 euro;
https://itunes.apple.com/it/app/
touchpad/id297623931?mt=8)
consentono al dispositivo iOS di
diventare una tastiera/trackpad
virtuale. Utilizzando il software
Mac che accompagna una di
queste applicazioni, possibile
accoppiare il dispositivo iOS con
il mini e poi controllarne
linterfaccia come si farebbe con
una tastiera e un trackpad
wireless veri e propri.
Se invece preferite interagire con
il vostro iPad come se fosse lo
schermo del Mac, orientatevi su
unapplicazione Vnc, come
iTeleport (21,99 euro; www.
iteleportmobile.com), Splashtop
Remote Desktop (8,99 euro; www.
splashtop.com), oppure Screens
(17,99 euro; www.edovia.com).
Ognuna di queste applicazioni
duplica l'interfaccia del Mac su un
dispositivo iOS e permette di
controllare il computer in remoto.
Con iTeleport e Splashtop,
necessario installare ed eseguire il
software server gratuito su Mac,
che consente al client iOS di
effettuare la connessione e
proiettare lo schermo del Mac sul
vostro dispositivo iOS.
Aggiungere un media player
Il controllo remoto certamente
una grande sfida nellutilizzo di
un computer come dispositivo
multimediale. L'altro ostacolo
semplificare tale controllo per
renderlo accessibile a tutta la
famiglia. Voi, i tecnici di casa,
potreste sentirvi perfettamente a
vostro agio con il sistema che
avete impostato, ma altri membri
della famiglia potrebbero non
toccarlo perch lo trovano troppo
complicato. Per questo motivo si
dovrebbe semplificare linterfac-
cia il pi possibile.
Un tempo si poteva svolgere
questo compito per mezzo della
tecnologia Front Row di Apple,
che permetteva di navigare i
contenuti sul Mac con uninter-
faccia in stile Apple TV. Mal-
grado Front Row semplificasse la
navigazione dei media, era quasi
interamente limitato ai contenuti
della libreria di iTunes: Apple
sembrava non avere alcun
interesse a estenderlo per
includere nella scelta streaming
di altre aziende.
Fortunatamente, gli sviluppatori
di terze parti hanno una
mentalit pi aperta in questo
genere di cose, e attualmente il
mercato offre un paio di
applicazioni media center che
possibile utilizzare per control-
lare non solo musica, immagini e
video archiviati localmente, ma
anche stream multimediali
online: XBMC (xbmc.org) e Plex
(www.plexapp.com).
XBMC un media player e
centro di intrattenimento open
source, mentre Plex unapplica-
zione e interfaccia basata sulla
tecnologia di XBMC. Delle due
applicazioni, troviamo Plex pi
facile da usare grazie alla sua
69
interfaccia semplice e alla facilit
con cui possibile aggiungere sia
contenuti media locali sia i pi
svariati servizi di streaming
Internet come Amazon Instant
Video, Shoutcast, Spotify,
Ustream, Vimeo e YouTube.
Per utilizzare Plex con i contenuti
media locali occorre configurare
lapplicazione Plex Media Server
separata. un software gratuito, e
non difficile da impostare. Basta
scegliere il tipo di supporto che
desiderate aggiungere, e poi dire a
Plex dove memorizzato. Gli
elementi verranno quindi
visualizzati nel lettore Plex.
Dopo aver aggiunto i canali di
streaming multimediali che
preferite, nonch la musica, i
film e le immagini archiviati sul
vostro Mac (o un server di rete
locale), possibile accedervi
facilmente utilizzando il
telecomando Apple Remote, una
tastiera, o una delle applicazioni
iOS gi citate. L'interfaccia di
Plex occupa l'intero schermo, e si
ha limpressione di lavorare con
un media player dedicato,
piuttosto che con un computer.
Purtroppo Plex non in grado di
riprodurre tutti i file multimediali
a cui vorreste accedere. Per
esempio, non riprodurr quei
contenuti protetti dalla copia,
come i film e gli spettacoli
televisivi acquistati da iTunes
Store. Manca anche il supporto
per materiale on-demand o un
catalogo di film e spettacoli
televisivi offerti da servizi via cavo
o via satellite che possano venire
riprodotti allinterno del browser
web del computer.
Semplicare linterfaccia
Per riprodurre tali contenuti
necessario uscire da Plex, che
pu essere un problema per gli
altri membri della famiglia, in
quanto dovranno confrontarsi
con linterfaccia di un computer,
che gli utenti meno esperti
possono trovare complicata.
Fortunatamente, possibile
mettere in atto una serie di
accorgimenti semplici, e meno
semplici, per rendere lesperienza
pi facile per queste persone.
Il primo disporre sulla Scrivania
gli alias di applicazioni e siti
preferiti. Per esempio, potreste
tenere premuti i tasti Cmd e
Opzione e trascinare iTunes dalla
cartella Applicazioni sulla
Scrivania, creando un alias. Un
altro esempio: se si desidera
guardare Vimeo, lanciate Safari,
andate a www.vimeo.com, e
trascinate licona dalla barra degli
indirizzi sulla Scrivania per creare
un segnalibro Web che, quando si
fa doppio clic su di esso, lancia il
browser e carica quel sito. In
alternativa, potete creare una
cartella di alias e trascinarli nel
Dock. Dite ai vostri cari di fare clic
su questa cartella e quindi fare
clic sul sito o applicazione che
desiderano lanciare.
(Alcuni lettori si chiederanno
perch guardare video in un
browser quando probabilmente
sufficiente essere abbonati al
giusto servizio da ricevere
mediante ricevitore satellitare o
via cavo. Purtroppo non tutti
fornitori di servizi via satellite
offrono un servizio completo, per
non parlare dellinedia mediale
italiana che rende tuttora
inaccessibili molti servizi di
streaming che gli americani
invece godono da anni, come
Pandora, Hulu, Netflix e molti
altri, con pochi o nessun
cambiamento allorizzonte se si
eccettua il reecente sbarco in Italia
del servizio musicale Spotify).
Automatizzare lapproccio
a un servizio di streaming
possibile semplificare ulterior-
mente la riproduzione di
contenuti mediali per la famiglia,
fornendo laccesso con un solo
pulsante ad applicazioni e siti
VOI, I TECNICI DI CASA, POTRESTE SENTIRVI PERFETTAMENTE
A VOSTRO AGIO CON IL SISTEMA CHE AVETE IMPOSTATO,
MA ALTRI MEMBRI DELLA FAMIGLIA POTREBBERO
NON TOCCARLO PERCH LO TROVANO TROPPO COMPLICATO
On-demand In Italia mancano molti servizi di streaming altrimenti disponibili allestero, per esempio Hbo Go.
70
COVER FLOW
Web. Lo strumento di cui servirsi
Automator. Di seguito presen-
tiamo i passaggi per la configura-
zione con il sito Mediaset.it.
Collegatevi al sito e trascinate nel
Finder la piccola icona che si vede
nel browser accanto al suo
indirizzo. Verr generato un file
con estensione .webloc.
Lanciate Automator e nel selettore
del flusso di lavoro che appare
selezionate Servizio. Configurate i
menu a comparsa nella parte
superiore del flusso di lavoro in
modo che si legga Il servizio
riceve nessun input in qualsiasi
applicazione. Ora trascinate il file
segnalibro Web (.webloc) appena
creato nell'area del flusso di
lavoro. Si noter l'aggiunta di
unazione Ottieni elementi del
Finder specificati che contiene il
file di posizione Web. Selezionate
la libreria File e cartelle, e da essa
trascinate lazione Apri elementi
del Finder nellarea del flusso di
lavoro. Assicurarsi che nel menu a
comparsa si legga Apri con
Applicazione di default.
Per provare il flusso di lavoro,
basta fare clic sul pulsante
Esegui nella parte superiore della
finestra. Safari si aprir e
caricher il sito. Se il servizio lo
richiede, bisogner comunque
inserire una eventuale password
di autenticazione.
Salvate e assegnate un nome al
servizio. Lanciate Preferenze di
Sistema, selezionate Tastiera, fate
clic sulla sezione Abbreviazioni
da tastiera, scegliete Servizi. Il
nuovo servizio apparir al fondo
della lista sotto la sezione
Generale. Selezionatelo e fate clic
su Aggiungi abbreviazione.
Infine, assegnate un tasto di
scelta rapida per il servizio. Dora
in poi, chiunque potr innescare
questa scorciatoia su una tastiera
(con filo o senza filo), o in una
applicazione iOS.
Ripetete questa procedura per
altri siti Web che volete rendere
facilmente accessibili, assegnando
una scorciatoia diversa per ogni
sito. Una volta finito, sar
sufficiente ricordare quali tasti
lanciano i siti desiderati.
Il cordone tagliato?
Sfortunatamente, troppo poco
cambiato sul fronte dei contenuti.
Le reti televisive, grandi e piccole,
si aggrappano gelosamente alla
propria programmazione. Non
possibile trasmettere la TV in
streaming in modo analogo a
come si pu accedervi da un
decoder via cavo o via satellite.
Grazie a servizi di abbonamento
online, gli appassionati di sport
americani possono guardare le
partite di baseball (da mlb.com),
basket (da nba.com, anche se la
Gazzetta dello Sport ospita il sito
Nba italiano a gazzetta.it/nba) e
hockey su ghiaccio (a partire da
nhl.com). Per quanto riguarda
invece gli sport italiani, oppure
eventi speciali come Olimpiadi o
Gran Premi, non c' da stare
allegri. Il calcio monopolio dei
servizi a pagamento, legati a un
decoder non importa se satelli-
tare oppure digitale terrestre,
quindi ritorna in ballo esatta-
mente il cordone ombelicale di
cui ci si voleva liberare. Basket e
pallavolo, per proseguire verso gli
sport minori, possono a volte
contare sui canali Raisport.
Elgato continua a offrire un modo
per accedere alla diretta TV da un
Mac tramite il suo EyeTV Hybrid
(129,95 euro; http://store.apple.
com/it/product/TS588ZM/A/
Accesso a un pulsante Automator pu aiutare a rendere pi automatica e veloce la fruizione del video da Mac.
elgato-eyetv-hybrid), un sintoniz-
zatore TV installato sopra una
chiavetta Usb. Con questo
dispositivo possibile visualizzare
e registrare trasmissioni televisive
via cavo purch siano emesse in
chiaro, nonch trasmissioni
digitali over-the-air ( necessaria
lantenna specifica). Tuttavia,
anche se questo risolve per molte
persone il problema degli eventi
in diretta, non fornisce alcun
accesso alla stragrande maggio-
ranza della programmazione
erogata via satellite.
Date queste preistoriche ma al
momento insuperabili limita-
zioni, Mac mini (come Apple TV,
Roku, Xbox, e innumerevoli altri
apparecchi di contorno alla
televisione) rimane al pi un
accessorio per guardare contenuti
mediali non televisivi, anche se
molto pi potente. Malgrado non
sia allaltezza di un decoder via
satellite (magari completo di Dvr
per la registrazione) e non sia
possibile una vera e propria
programmazione la carte, il Mac
mini rimane unutile aggiunta al
mobile audio-video dellutenza pi
tecnicamente esperta.
SFORTUNATAMENTE, TROPPO POCO CAMBIATO SUL FRONTE
DEI CONTENUTI. LE RETI TELEVISIVE, GRANDI E PICCOLE, SI
AGGRAPPANO GELOSAMENTE ALLA PROPRIA PROGRAMMAZIONE
PRODOTTI, TEST, GARE, PERCORSI... TUTTO IL MEGLIO DEL MOUNTAIN BIKING
FINALMENTE ANCHE IN ITALIA
IL MAGAZINE DI MOUNTAIN BIKING
PI VENDUTO AL MONDO!
72
INTRATTENIMENTO
ISTANTANEO
COME SCEGLIERE
IL SERVIZIO
DI STREAMING
VIDEO PI ADATTO
DI MICHAEL GOWAN
Quando si tratta di intratteni-
mento video, la domanda non
pi Che cosa danno?, ma
Quale fra le migliaia di video
disponibili per me in questo
momento voglio guardare?.
Grazie ai servizi di streaming e
download on-demand presenti su
Internet, oggi si ha un controllo
senza precedenti su quali
programmi guardare.
In realt, la vera domanda : quale
servizio di streaming video
utilizzare? La risposta dipende da
cosa vi piace guardare e dove
desiderate guardarlo.
Tra i due servizi video disponibili
in Italia Amazon Instant
Video, e iTunes Store troverete
sensibili differenze a favore del
secondo, specie per labbondanza
dei contenuti in italiano.
Se si dispone di un accesso a
Internet affidabile, un servizio di
streaming come Amazon Instant
Video ha senso. Se per volete
guardare un film in aereo o vi
serve un diversivo a portata di
mano per un viaggio in auto in
famiglia, i file scaricati e
archiviati localmente vi rende-
ranno la vita molto pi facile.
Considerate anche i dispositivi
che userete per guardare i video.
Per esempio, se avete una Apple
TV, iTunes Store va molto bene;
non Amazon Instant Video, per.
Amazon Instant Video
Amazon (go.macworld.com/
instantvideo) propone lo
streaming video come qualunque
altra categoria di prodotto: offre
di tutto, sempre. Come soluzione
integrata, Amazon il posto dove
andare. possibile noleggiare o
comprare i video, cos come
abbonarsi a un pacchetto a
consumazione libera.
Si possono riprodurre i video su
una vasta gamma di dispositivi,
tra cui computer; Roku e altri
set-top box (ma non Apple TV);
televisori ad alta definizione con
connessione Internet e lettori
Blu-ray di LG, Panasonic, Sony e
altri produttori; Dvr; dispositivi
iOS; e, naturalmente, il Kindle
Fire di Amazon stessa.
Amazon offre 150.000 tra film e
spettacoli televisivi. Troverete
tutti i film dei grandi nomi, a
volte anche prima che siano
disponibili in Blu-ray o Dvd.
COVER FLOW
73
Amazon vanta anche offerte di
streaming in esclusiva per
popolari serie TV come Downton
Abbey, The Good Wife, e
Justified, e ha annunciato che
svilupper anche serie originali.
Per le nuove uscite, di solito si
pagano 14,99 dollari (i prezzi
variano) per acquistare una
versione da poter guardare tutte le
volte che volete. I noleggi partono
da 3 dollari, anche se i video pi
recenti e pi conosciuti possono
costare 4 o 5 dollari; tenete gli
occhi aperti per eventuali offerte
che fanno scendere il prezzo di
certi noleggi a 2 dollari o meno. Si
hanno 30 giorni a disposizione
per iniziare la visione di un
prodotto noleggiato, e 24 o 48 ore
per ultimare la visione una volta
che si inizia la riproduzione.
Amazon conserva acquisti e
noleggi nella vostra libreria, cos
che possiate accedervi da pi
dispositivi. Larchiviazione nella
nuvola offre anche il backup nel
caso un file sia danneggiato.
Il servizio Prime Instant Video
dellazienda, compreso nella
tariffa di 79 dollari annuali di
Amazon Prime per la spedizione
ultrarapida degli oggetti ordinati,
offre 38.000 film e spettacoli
televisivi in streaming. Manca
tuttavia di certe finezze di iTunes
Store, come una sezione dedicata
ai bambini, e solo circa 1000 dei
video disponibili hanno i
sottotitoli. Se condividete i vostri
vantaggi Prime con i familiari,
essi non ottengono laccesso a
Prime Instant Video: solo per
voi. per possibile effettuare lo
streaming di due video contem-
poraneamente su un unico
account Amazon.
iTunes Store
Se tutta la vostra apparecchiatura
ha un logo Apple su di essa,
l'iTunes Store facilita di molto il
processo di noleggiare o
acquistare video per poterveli
godere ovunque vi troviate.
Considerando le cifre pure e
semplici, liTunes Store non ha
rivali, con pi di 45.000 film e
190.000 programmi TV da
acquistare. Le versioni HD dei
nuovi film di solito costano 17
euro (acquisto) o 5 euro (noleg-
gio), mentre i film in definizione
standard costano 14 euro
(acquisto) o 4 euro (noleggio). I
film pi datati costano meno. In
caso di noleggio, avete 30 giorni
di tempo per iniziare a guardare
un film e 24 ore per ultimare la
visione dopo aver iniziato la
riproduzione. Un film acquistato
potete conservarlo e guardarlo
per tutto il tempo che volete.
In Italia non ancora possibile,
come in America, acquistare
episodi di serie TV a 3 dollari
ciascuno (che per non si possono
noleggiare). Tuttavia ogni anno
potrebbe essere quello buono e
chiss se con la prossima
infornata di iPod e apparecchi iOS
non arrivi l'annuncio di un
accordo. Le serie di solito
diventano disponibili rapida-
mente dopo la loro trasmissione.
In Usa si trova praticamente ogni
cosa prodotta dalle principali reti
via cavo, tra cui gli ultimi episodi
di The Americans e Mad Men. Se
si prevede di acquistare tutti gli
episodi di una stagione in corso,
esiste sempre in attesa di potere
avere tutto questo nel nostro
Paese un Season Pass per
scaricare automaticamente i nuovi
episodi. Per quanto riguarda i
dispositivi per la riproduzione, le
scelte sono limitate a un Mac, un
PC, un dispositivo iOS o una
Apple TV. Per un facile accesso,
iTunes Store aggiunge gli acquisti
al vostro account iCloud. Non
occorre nemmeno sincronizzare
iPhone o iPad: basta scaricarne
una copia e, volendolo, star su
tutti gli apparecchi. Un recente
aggiornamento a iTunes Store
consente di acquistare un video e
scaricarlo pi avanti nel tempo.
Cosa guardare
Trovare la giusta strategia di
reperimento di video e film in
relazione ai propri gusti, alla
disponibilit di una edizione
italiana o almeno sottotitolata, agli
apparecchi con i quali si vuole
procedere, ai propri gusti, a quelli
dei familiari, ai prezzi, ai
regolamenti sui noleggi e
all'aggiornamento su tutte queste
situazioni che sono costante-
mente suscettibili di cambia-
mento, pu provocare un bel male
di testa. Il segreto tenere bene a
mente che non vietato utiliz-
zare pi di un servizio o pi di
un apparecchio. Comprare un
film su iTunes non costringe a
ignorare Amazon Instant Video e
viceversa. Certo, se la casa ruota
intorno a una Apple TV Amazon
Instant Video inutile. Se invece
al televisore attaccata anche una
PlayStation, le cose cambiano. La
cosa che veramente drastica,
nell'era dello streaming, la
rinuncia alla classica videoteca
personale. Segno dei tempi.
Quella piccola mela Tra i marchi
con compatibilit Amazon Instant
Video si trova anche la mela di Apple,
per con leccezione di Apple TV. iOS
invece si trova come a casa propria.
Pi passione Pi prove Pi emozioni
In edicola il nuovo Auto&Fuoristrada
il giornale di riferimento per sapere tutto
sul mondo di crossover, suv e 4x4.
Non disturbate... sta leggendo
il nuovo
&
75
WORKING MAC
Strumenti, servizi e consigli per rendere voi e il vostro Mac pi produttivi al lavoro
Piccole e grandi novit
Le nuove grandi versioni del software sono un evento; i progressi
si compiono giorno per giorno con i dettagli
L
a sezione Working Mac per questo numero ha dovuto
cedere spazio allultimo momento per la recensione
di Logic Pro X che compare a pagina 30. Ha dovuto
perch si tratta di un evento, di aggiornamenti come
questo ne escono pochi, diretti a un numero ristretto di
persone per le quali tuttavia ha grande importanza.
Sono anche situazioni sempre pi rare. ben pi frequente
trovarsi a ragionare su concetti come quello delle pagine
che seguono: sette funzioni di OS X non sempre conosciute
e altrettanto poco usate, quando invece potrebbero esserlo.
Levoluzione dei sistemi, inevitabilmente, diminuisce i
grandi eventi che cambiano la vita con uno schiocco di dita
e moltiplica i piccoli dettagli che, messi assieme, cambiano
la vita lo stesso, pi silenziosamente e forse anche con
maggiore potenza.
Ce ne stiamo accorgendo testando Mavericks, la prossima
edizione di OS X che sta arrivando. Cose incredibili? Non
ce ne sono. Cambiamenti che sommati insieme, piccoli e
meno piccoli, fanno la differenza? Un sacco.
Il Finder con i tag e i tab (i pannelli, come Safari) ha un
sacco di potenziale per organizzarsi meglio di prima.
iBooks porter la lettura su Mac come mai si riusciti a
fare prima. Le Mappe permettono di creare un itinerario di
viaggio magari su un iMac 27" e inviarlo gi pronto a un
iPhone al momento di partire.
Non possiamo rivelare dettagli su cui vige con Apple
limpegno della segretezza, ma possiamo dire che quando la
batteria della tastiera esterna si avvicina alla fine, succedono
un paio di cose interessanti. La Visualizzazione rapida ha
aggiunto un paio di cose al proprio arco.
ora di celebrare i grandi eventi quando si verificano e, nel
resto del tempo, fare attenzione alle piccole cose. Come le
sette funzioni di cui sopra o i suggerimenti a pagina 92.
pag. 76 pag. 77 pag. 80
Altre funzioni! Funzioni di Mac
che non sospettavamo
Le recensioni dei prodotti
pi interessanti
76

un lavoro difficile, ma qualcuno
deve pur farlo: trovare trucchetti
trascurati di OS X. Risparmiare
anche poco tempo su operazioni che
eseguite frequentemente pu trasformarsi
in un vantaggio significativo nel lungo
periodo. Alle volte vado a caccia di nuovi
trucchi per OS X, altre volte mi capita di
scoprirli nel corso del lavoro. Qui c una
collezione che sono sicura ne includer
alcuni che anche voi non conoscete.
1.
Forzare la chiusura dellapplicazione
correntemente in esecuzione
Premendo <Maiuscole> prima o dopo
aver aperto il menu Apple modifica il
comando Uscita forzata in Uscita
forzata [Applicazione corrente]. In
passato usavo un metodo laborioso basato
su cinque passi per forzare luscita di
unapplicazione: Premere
<Opzione><Esc>, selezionare
lapplicazione che non rispondeva nella
finestra di dialogo, cliccare il pulsante
Uscita forzata, cliccare sulla dialog box
di conferma e attendere la chiusura della
finestra. Ma ora uso questo trucchetto
per risparmiarmi tutti questi passi extra.
Il menu mela visualizza anche una
scorciatoia da tastiera per forzare luscita
dellapplicazione corrente. Ma non
esultate troppo, lho provata su cinque
WORKING MAC
I sette migliori trucchi di OS X
che non state ancora utilizzando
Questi poco conosciuti (o spesso dimenticati) trucchetti possono farvi risparmiare molto tempo
di SHARON ZARDETTO
computer differenti, in OS X Lion e
Mountain Lion, senza successo.
2.
Prendere una pausa
dalle notiche
Volete zittire per un po quelle utili ma
intrusive notifiche che regolarmente
Uscita forzata
veloce
Premendo
<Maiuscole>
quando il menu
mela aperto
il comando
di Uscita forzata
si trasforma
nel comando
per uscire
forzatamente
dallapplicazione
correntemente
aperta.
arrivano da posta elettronica, calendari,
promemoria e oramai qualunque
applicazione con delle ambizioni di
successo? Invece di disattivarle
macchinosamente una per una dalle
Preferenze di Sistema potete utilizzare
linterruttore on/off nascosto. Cliccando
licona delle notifiche in alto a destra nella
barra dei menu o facendo passando due
dita verso sinistra sul trackpad (iniziando
dallestremit destra del trackpad) si apre il
pannello delle notifiche. Non c alcun
indizio a indicare che il pannello possa
essere tirato verso il basso, ma di fatto
possibile farlo, anche stavolta utilizzando
due dita. Anche con un mouse potete farlo,
agendo sulla barra di scorrimento o con
lazione pi sciocca che si sia mai vista
dentro una interfaccia utente Apple:
premendo e tenendo premuto il pulsante
del mouse sullintestazione della prima
categoria in alto sul pannello.
Successivamente si deselezioni la voce
Mostra avvisi e banner.
77
Per ricordarvi che avete disabilitato le
notifiche, licona del centro notifiche nella
barra dei menu diventa grigia. Le notifiche
torneranno automaticamente attive il
giorno seguente. Ora che sappiamo come si
fa, ecco una scorciatoia: possibile
disattivare o riattivare il centro notifiche
ancora pi velocemente (e
temporaneamente) cliccando sulla sua
icona mentre nel contempo si tiene
premuto il tasto <Opzione>.
3.
Svuotare il cestino
direttamente dal dock
Non necessario spostare il puntatore del
mouse attraverso tutto lo schermo per
selezionare il Finder e successivamente
Vuota il Cestino. Se il puntatore gi
vicino al dock basta tenere premuto
<Control> e cliccare sul cestino per aprire
un menu contestuale che includa la voce
Vuota il Cestino.
Il comando standard per vuotare il cestino
lascia dietro s informazioni che in teoria
rimane possibile recuprare con laiuto di
specifici software di utilit.
Se state cancellando dati sensibili e volete
cancellare i vostri file con maggiore
sicurezza, premete -<Control> quando
cliccate sullicona del cestino presente nel
dock e successivamente selezionate Vuota
il cestino in modalit sicura.
4.
Far ripartire
il Finder
Se il Finder si blocca, farlo ripartire una
soluzione che funziona quasi certamente.
Per trovare il comando di ripartenza,
premete <Opzione> e cliccate licona del
Finder nel dock. Si noti che in questo
particolare caso la pressione del tasto
<Opzione> richiesta prima che venga
aperto il menu contestuale.
5.
Riorganizzare
le icone di stato
Uso varie utility che, come fa OS X,
posizionano icone di stato nella barra dei
menu. Anche voi probabilmente le avete. In
alto a destra vedete alcune icone impossibili
da spostare: licona delle notifiche, quella di
Spotlight, quella degli utenti (se avete pi
utenti sullo stesso Mac). Altre icone che
appaiono sono solitamente posizionate a
seconda di quando avete installato o attivato
i relativi programmi.
Ma lordine non immutabile: tenendo
premuto il tasto potrete spostare queste
icone e le altre si riordineranno di
conseguenza. Il vincolo che le icone di OS
X rimangano comunque sempre a destra di
quelle delle applicazoni indipendenti.
Attenzione a spostare queste icone sempre
mantenendole sulla barra dei menu,
altrimenti scompariranno in una nuvoletta di
fumo. Potete comunque recuperare le icone
che avete cancellato per sbaglio andando nelle
preferenze di sistema e riattivandole dal
pannello di configurazione relativo (Data e
ora ad esempio, o Suono). Potreste
comunque aver bisogno di rilanciare
eventuali applicazioni indipendenti affinch
le icone relative ricompaiano.
6.
Andare direttamente
alle informazioni di sistema
Avete bisogno di controllare il tipo o la
velocit del processore del Mac o i cicli di
carica della batteria del portatile? Premete
<Opzione> prima o dopo aver aperto il
menu Apple per fare in modo che la voce
Informazioni su questo Mac diventi
Informazioni di sistema (in alternativa
per andare sulle informazioni di sistema
sarebbe necessario andare sul menu mela,
selezionare Informazioni su questo Mac,
cliccare su pi informazioni e poi ancora
su Informazioni di sistema).
7.
Log out
veloce
Premendo <Opzione> quando siete sul
menu mela trasforma anche il comando di
Logout facendogli perdere i puntini di
sospensione, che stanno ad indicare la
presenza di una dialog box di conferma.
Come risultato potete saltare la classica
finestra di conferma Sei sicuro di voler
uscire. Continuerete comunque ad avere
la possibilit di salvare eventuali
documenti modificati prima che il logout
abbia luogo.
Risparmiare anche poco tempo su operazioni
che eseguite frequentemente in OS X pu
trasformarsi in un vantaggio di produttivit
significativo nel lungo periodo
Notifiche in vacanza
Il pannello delle notifiche ha
uno switch on/off (immagine
in alto). Sposta verso il basso
il pannello delle notifiche per
visualizzarlo (immagine al centro).
Disattiva le notifiche per lintera
giornata (immagine in basso).
Ripartenza
dal dock
Premete
<Option> prima
di aprire il menu
del Finder sul
dock per attivare
il comando
Riapri.
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Recensioni
G-Drive Mobile
un disco esterno portatile
autoalimentato concepito come
complemento anche estetico per un
portatile Apple. Presenta un attraente
guscio in alluminio, una garanzia di tre
anni e connettivit Usb 3.0 e FireWire
800. Il disco formattato in Hfs+ e
quindi pronto per operare su Mac appena
estratto dalla confezione.
Nei nostri test Aja System il disco ha
raggiunto velocit di scrittura di 58,4
megabyte per secondo e di lettura a 76
megabyte per secondo su FireWire 800. Via
USb 3.0, le velocit sono arrivate a 95,9
megabyte per secondo in scrittura e 97,3
megabyte per secondo in lettura. Sono
valori confrontabili con quelli di My
Passport Studio Western Digital e Backup
Plus di Seagate, che si trovano a prezzi
inferiori. Ogni volta che esce un nuovo
Mac, FireWire aumenta il tasso di
obsolescenza. Sebbene MacBook Air, i
nuovi iMac e i MacBook Pro Retina
possiedano porte Usb 3.0, per collegarli alla
porta FireWire di G-Drive Mobile serve un
adattatore. Questa unit sufficiente per
un ampliamento generico della capacit di
Mac tramite un disco esterno portatile. Se
servono alte prestazioni meglio cercare
un disco esterno con Thunderbolt o Raid 0,
oppure optare per un disco a stato solido. Si
possono trovare prodotti pi veloci,
convenienti, sicuri e capaci. Ma il design ha
un valore e la capacit comunque di un
terabyte. Considerata la garanzia di tre
anni, G-Drive Mobile un buon disco
esterno. Ken Bartelman
119,95 euro su Apple Store (http://xrl.us/bpr4op);
G-Technology; g-technology.com

Hardware e software per tutte le esigenze professionali
HARDWARE SOFTWARE
WORKING MAC
Curio 8
Parte organizzatore di progetti, parte motore
per grafica vettoriale, taccuino digitale e
portadiapositive, uno strumento ideale per
progetti complessi. Per quanto pi caro
rispetto ad altri programmi, contiene funzioni
potenti in una interfaccia gradevole e in pi
stato riscritto apposta per Mountain Lion e
Mavericks.I file delle vecchie versioni si
importano senza problemi, sebbene Curio 8
abbia cambiato il formato. Ora si possono
aggiungere filmati YouTube o Vimeo, oppure
registrare audio e video con gli strumenti
presenti su Mac (e la riproduzione
impeccabile). possibile collegare un progetto
a Calendario e Promemoria, persino se
risiedono in iCloud. Devo ancora trovare un
organizzatore di progetti pi amichevole o
potente. Nathan Alderman
89,99 dollari; Zengobi; zengobi.com

MailMate 1.6
un client di posta potente anche se spartano.
Una volta che MailMate abbia importato gli
account, le sue formidabili funzioni di ricerca
e filtraggio aiutano a ridurre la confusione e
laccumulo di messaggi. I messaggi possono
essere etichettati in funzione del livello di
dominio da cui provengono (un messaggio da
apple.com diverso da uno da italy.europe.
apple.com). Caselle smart immagazzinano i
messaggi secondo il loro contenuto di
immagini, Pdf o Html. presente un insieme
consistente di scorciatoie personalizzabili. Per
quanto MailMate si occupi primariamente di
testo puro, pu visualizzare messaggi scritti in
Html e le immagini allegate a un messaggio.
Per inviare messaggi Html, bisogna scriverli
nella sintassi Markdown (per esempio
[Macworld Italia](macworld.it) crea un link al
sito Macworld con la scritta Macworld Italia).
MailMate molto pi potente di quanto serva
a un utilizzatore normale e un dono divino per
chi fa della posta questione di vita o di morte.
Nathan Alderman
29,99 dollari; Freron; freron.com

Paperless 2.3
D il meglio di s con uno ScanSnap
Fujitsu oppure uno scanner compatibile
con Acquisizione Immagine, per
digitalizzare documenti (gli scanner Twain
non sono riconosciuti). Il programma
applica il riconoscimento ottico dei caratteri
per creare un archivio ricercabile. Poi
analizza i file per creare metadati con
informazioni come date e importi.
Paperless offre due tipi di raccolta
personalizzata. Quello standard una
cartella dove si trascinano i file. Il secondo
la raccolta smart, nel quale si specificano
i criteri di scelta e Paperless fa da solo.
Purtroppo una raccolta smart non lavora
con il riconoscimento dei caratteri. Se per
il programma sembra utile, si pu
provarlo gratis. Stuart Gripman
49,95 dollari; Mariner Software; marinersoftware.com

81
La puzzetta
di Paolo Capobussi
Quando il metano ci d una mano
A
llinizio mi sono detto che era unidea
sostanzialmente stupida e inutile. Poi
ho letto che nellanno in cui stata
lanciata sul mercato, il 2008, ha ricavato sul
mercato delle app pi denaro di SimCity,
arrivando a far guadagnare ai suoi sviluppatori
qualcosa come 10 mila dollari al giorno (!) al
netto della trattenuta Apple del 30%. iFart,
che senza tanti giri di parole si traduce
volgarmente in IoScoreggio, con tutta
leleganza di quella premessa i che lascia
presagire un utilizzo personale, un senso di
propriet dellindispensabile, perfino il design
di ben pi blasonata provenienza. Forse per
questo che ci sono voluti altri due anni prima
che Apple approvasse la commercializzazione
anche su iPad, dopo lenorme successo su
iPhone. Associare quella i a quella Fart
non era degno n delloriginale i, n
delloriginale Pad.
Personalmente per non lho scaricata, anche
se lo ammetto con un misto di orgoglio per la
capacit di andare controcorrente e una certa
preoccupazione di passare per purista. La
verit che mi attengo al semplice principio
che pagare una cosa inutile mi scoccia: tempi
di crisi. Per mi ha offerto materiale per
pensare. Come scrisse Alberto Cavaliere
(illustre poeta di Cittanova vissuto il secolo
scorso) il metano un capostipite della
chimica organica: Fa capolino subdolo fra
quei vapor letali detti in puliti termini: i gas
intestinali e la sua produzione da parte delle
flatulenze animali, uomo e mucche compresi,
una grande responsabile del riscaldamento
globale (http://goo.gl/s4ftA8). Quindi roba da
tenere sottocchio, pi che sotto naso.
Oggi della flatulenza si sa quasi tutto, com
dimostrato dalla ricerca The Isotopic
corrispondente alla formula del gas metano,
ma da una serie di altre piccole e grandi
molecole che fuoriescono seguendo il flusso,
i cui principali imputati sono lindlo, lo
scatlo e il metantiolo, miscela nauseabonda
di composti amminici e solforosi. Come
possiamo ben verificare scaricando (questa s,
ce lho!) ChemSpider, unapplicazione che
oltre a essere gratuita accede a un database
per nulla povero e capace di risolvere, in
poche mosse, ben pi seriosi dubbi su
strutture e disposizioni atomiche.
Una lunga storia
vero anche che quando Alessandro Volta
incendi, per primo, le bollicine che fuoriusci-
vano da unansa stagnante del fiume Lambro,
non poteva ancora sapere di avere scoperto il
metano, a differenza di Curiosity, il robottino
che ne conferma la presenza sul Pianeta rosso.
La domanda superscientifica rimane intatta:
potrebbe essere che il metano marziano sia
dovuto alle puzzette di organismi extraterre-
stri? E che le nostre origini derivino pi che da
un big-bang da un big-fart?
Lasciamo ai biologi della Nasa di scoprire gli
arcani segreti e ci rifugiamo sognando un
lungo viaggio a ritroso nel tempo, alla ricerca
di origini perdute.
No, nemmeno cos possiamo dirci tranquilli.
La mente torna a una delle esperienze pi
impressionanti a cui possiamo essere
sottoposti: la flatulenza del pi terrestre vicino
di posto quando si seduti in aereo, cinture
allacciate. L non c iPad che tenga, ed
meglio se non avete iFart: sarebbe difficile
sostenere che voi non centrate. Lunica
soluzione la vedremmo in un rivelatore nel
sedile, con segnalatore dallerta che da verde
diventa rosso in corrispondenza del posto
incriminato, come i parcheggi dellIkea. Posto
che una prossima versione di iPad non possa
contenere anche un sensore di gas.
Allora s, che comprerei lapp.
Apple user dai tempi di Apple II, ma prima
ancora utente Merit 5, ovvero la pi bella scatola
di piccolo chimico mai esistita al mondo. Oggi
Paolo Capobussi si occupa di creare Multi
Touch Books, libri divulgativi scientifici (http://
goo.gl/KjhQR) e di supportare hobbyst.it, e non
c verso di distrarlo dal praticare qualunque
cosa odori di chimica e di elettronica. il giallo che puzza.
LOPINIONE
Fingerprint of Human-Emitted Methane di
Zach Elgood (http://goo.gl/APByr0). Peraltro,
senza scomodare gli isotopi, gi Benjamin
Franklin che non solo fu valente scienziato
ma anche padre fondatore degli Stati Uniti
scrisse Fart Proudly (Scoreggiare
orgogliosamente): un trattato che pose le
basi, mai sviluppate, su come migliorare
lodore della flatulenza umana. Rimane per
avvolto da mistero perch i parenti non
accettarono di sottoporlo ad autopsia come
il panettiere Joseph Pujol, in arte Le Pto-
mane, riuscisse a riprodurre il suono di
diversi strumenti musicali utilizzando la
particolarit (genetica?) di emettere ma anche
di aspirare dallorifizio posteriore (http://
it.wikipedia.org/wiki/Joseph_Pujol).
Per amore di verit e approfondimento,
servisse a qualcuno, doveroso anche
aggiungere a questa dotta esposizione che
lodorosa caratteristica non data dal
principale vettore dei venti intestinali, il
capostipite delle molecole organiche, il CH4
Lettere sullaria
infiammabile:
Volta il primo
scopritore.
iPad&iPhone
magazine
LA GUIDA PER VIVERE AL MEGLIO
LESPERIENZA IPHONE E IPAD
LE PRIME E PI DIFFUSE
RIVISTE PER iOS SI UNISCONO
PER DAR VITA A UN NUOVO
MAGAZINE
App World
iMedia
iBusiness
DISPONIBILE SU
83
PLAYLIST
Tutto quello che c da sapere su iPod, iTunes, Apple TV e lintrattenimento su Mac
La prossima ondata
U
ninteressante grafica di CnnMoney accusa
iTunes di avere distrutto le vendite di
musica. Chi fosse interessato alpotrebbe
leggere larticolo originale alla pagina http://xrl.us/
bpr3zv. Ma basta osservare i diagrammi per capire
che le tecnologie di ascolto si sono succedute una
allaltra. Le cassette non hanno distrutto il vinile,
ma gli si sono sovrapposte. I CD non hanno ucciso
le cassette, ma le hanno avvicendate.
Qualcuno sembra pensare che iTunes abbia ucciso i
CD. Invece bisognerebbe pensare a che cosa sarebbe
successo senza iTunes. Semplicemente, le copie
illegali avrebbero sostituito i CD e tutti ci avrebbero
perso. Invece iTunes ha aperto un canale popolaris-
simo per rendere legalmente disponibile musica a
costo ragionevole, che funziona.
Semmai bisognerebbe parlare delle case discografi-
che. Sembra che lunico motivo delle riduzioni di
incassi del settore musicale sia iTunes. Invece
bisognerebbe chiedersi qualcosa sulla qualit della
musica, per esempio. Oppure riflettere sul fatto che
probabilmente si guadagnava di pi vendendo i CD
perch la gente era obbligata a comprare quelli e non
poteva fare altro. Adesso pu.
Anche la pretesa delle case discografiche di vendere
musica con protezioni anticopia ha provocato danni.
Apple ci ha messo anni per convincerle che si tratta
di una mossa perfettamente inutile, che danneggia
gli acquisti regolari pi che la pirateria.
Guarda caso, un giudice ha recentemente stabilito
che Apple non ha mai avuto un monopolio sulla
musica e chi ha voluto competere ha potuto farlo
liberamente (http://xrl.us/bpr4fk).
anche per questo che vogliamo ricordare nelle
prossime pagine i dieci anni di iTunes. In attesa di
quello che arriver a sostituirlo, probabilmente.
pag. 84 pag. 87
Gli iPod in vendita Roba che scotta iTunes Store
ha compiuto 10 anni
Il passaggio dallanalogico al digitale ha oscurato la realt del mercato musicale
pag. 86
84
PLAYLIST
iTunes Store compie 10 anni
Come Apple ha reinventato lindustria musicale
di MICHAEL GOWAN
di dollari che lo store ha fatto registrare
nellultimo trimestre fanno delliTunes
Store il pi grande negozio di contenuti
digitali al mondo. Ma la storia delliTunes
Store inizia con la musica. E giustamente,
dopo dieci anni, siamo giunti ad unaltra
svolta, con lo streaming che sta via via
sostituendo i download come metodo
principale di consumo della musica. Ma
prima di capire dove si arriver, cerchiamo
di capire da dove si partiti.
Come eravamo
Prima che liTunes Music Store facesse
la sua comparsa potevi abbonarti a dei
servizi che ti offrivano un certo numero di
download al mese. Ma molte delle canzoni
avevano dei limiti su quello che potevi
fare con quei brani e su come ascoltarli.
Come risultato, molte persone iniziarono
a provare le reti peer to peer, che erano
emerse dalle ceneri del servizio di file
sharing Napster. Grazie a queste reti potevi
trovare e scaricare praticamente qualsiasi
C da aspettarsi che Apple mantenga una
posizione dominante nella musica digitale
ancora a lungo. iTunes ormai radicato
nel pensiero comune riguardo alla musica
M
entre scrivo questo articolo sto
ascoltando una playlist che ho
semplicemente creato scegliendo
tra le migliaia di canzoni presenti nel
mio iPhone. Ma creare una playlist non
sempre stato cos facile: tempo fa creare la
playlist perfetta per il tuo lettore MP3 era
unimpresa epica. Dovevi estrarre le canzoni
da un CD, trovare (in maniera legittima o
meno) le tracce che non possedevi gi, e poi
sperare che tutto fosse nel formato corretto
per il tuo dispositivo. Apple ha cambiato
tutto allalba del ventunesimo secolo, in
parte lanciando liTunes Music Store.
Solamente dieci anni fa, il 28 aprile del 2003,
Apple apriva liTunes Store (successivamente
chiamato iTunes Music Store) e cambiava
il nostro modo di acquistare la musica.
Allapertura il negozio virtuale aveva solo
200 mila tracce, nel decennio successivo la
libreria cresciuta fino a contenerne pi
di 35 milioni. Volendo si possono anche
scaricare le canzoni direttamente dal
telefono, il computer non serve pi.
Lo store ha rivoluzionato la distribuzione
di contenuti digitali, ha detto Peter
Oppenheimer il capocontabile di Apple
agli analisti di Wall Street annunciando
i guadagni dellultimo trimestre. Oltre a
queste 35 milioni di canzoni, disponibili
in 119 Paesi, lo Store vende 60 mila film in
109 Paesi e 1,75 milioni di libri in 155 Paesi.
Secondo Oppenheimer, i quattro miliardi
brano volessi. Non dovevi comprare un
intero album o convivere con le regole del
DRM che non ti permettevano di ascoltare
il pezzo sul tuo player MP3 o masterizzarlo
su un CD. E non dovevi nemmeno pagare
per i brani, sebbene questo nella maggior
parte dei casi fosse illegale.
Molte nuove aziende provarono a trovare
il giusto mix di scelta, semplicit duso
e prezzi per invogliare gli ascoltatori a
passare ai download legali, commenta Russ
Crupnick analista della societ di ricerca
NPD Group ma tocc ad Apple trovare la
combinazione magica.
Cambiare lindustria musicale
Secondo Crupnick stato lecosistema della
musica digitale di Apple a fare la differenza.
Lazienda non ha solamente lanciato
un negozio. Ha inserito questo negozio
direttamente allinterno del software iTunes
e ha fatto in modo che le canzoni acquistate
funzionassero perfettamente con liPod.
Apple ha inoltre convinto le etichette
discografiche a lasciare che i clienti
potessero trasferire i file su pi di un
dispositivo e masterizzare i CD (con alcune
limitazioni ovviamente). Prima che liTunes
Music Store arrivasse potevi fare queste cose
solamente se avevi estratto la musica da un
CD o scaricato una traccia senza DRM.
I download digitali, inoltre, permettevano
agli ascoltatori di scegliere solamente le
canzoni che volevano, un cambiamento
radicale rispetto al modello incentrato sugli
album con cui erano cresciuti, abituati con
cassette e CD. iTunes ha permesso alla
gente di saltare le filler-track ed andare
subito alle killer-track dice Mulligan.
Quanto successo ebbe liTunes Music
Store? Guardate quelli che hanno tentato di
copiarlo. Microsoft, Virgin, Real Networks,
85
Tutto cresce
Allinizio cera solo
la musica, ma lo store
cresciuto fino
ad includere libri, film
e programmi televisivi.
Sony e Walmart diedero tutte vita ad un
servizio simile. Ma solo iTunes funzionava
con gli iPod e dieci anni dopo, solo iTunes
rimasto rilevante. Ad Aprile, lNPD ha
riferito che Apple mantiene ancora il 63
percento di quota di mercato per i download
musicali a pagamento (e la stessa cosa
accade anche per i download di film e
programmi TV, con rispettivamente il 65
percento ed il 67 percento di mercato).
Vita da pirata
LiTunes Music Store arrivato nello
stesso momento in cui la pirateria stava
aff liggendo lindustria musicale. Laccesso
globale alla banda larga ha dato alla
pirateria una grossa spinta, sostiene Josh
Friedlander, vicepresidente dellanalisi
strategica dei dati per la Recording Industry
Association of America (RIAA), ma ha
anche permesso la nascita di alternative
legali come liTunes Music Store.
Quando venne lanciato, le tracce
sulliTunes Music Store erano protette da
FairPlay, il DRM di Apple. Potevi ascoltare
una canzone su cinque computer e
masterizzare una playlist fino a dieci volte.
Questo dava qualche restrizione agli utenti
ma non tante quanto altri sistemi DRM,
dice Crupnick.
Qualcuno contesta limpatto che liTunes
Music Store possa realmente aver avuto nel
combattere la pirateria. Nei primi cinque
anni di vita dello store la pirateria ha
continuato senza sosta.
Dopo tutto, nota Mulligan, nemmeno
iTunes poteva dare ai pirati quello che
volevano: musica illimitata dovunque ed
ogni volta che volevano, gratis.
Gli analisti sostengono che i continui
contrasti fra la RIAA e i detentori dei
diritti, cos come la nascita dei servizi di
streaming gratuito della musica, abbiano
contribuito a combattere la pirateria in
misura maggiore di quanto abbia fatto il
negozio musicale di Apple.
Lavvento dello streaming
Con liTunes Store, Apple ha ripreso il
modello esistente del negozio di musica
e lo ha reso digitale. E sebbene liTunes
Store si basi ancora sul possesso della
musica, una tecnologia di transizione,
sostiene Mulligan.
Gli analisti sono daccordo nel sostenere che
il futuro della musica non stia nel possesso
ma nellaccessibilit della stessa. Invece
di possedere una copia di una canzone
allinterno del tuo dispositivo, la puoi
ascoltare in streaming su richiesta quando
pi preferisci; a mo' di Spotify, Rhapsody e
Rdio. Secondo Crupnick serviranno ancora
cinque anni prima che questo diventi lo
standard, ma ci arriveremo.
Che posto avranno Apple e liTunes Store in
questo nuovo panorama?
C da aspettarsi che Apple mantenga una
posizione dominante nella musica digitale
ancora a lungo, in gran parte perch
costruisce i dispositivi che la gente utilizza
per ascoltarla. iTunes ormai radicato nel
pensiero comune riguardo la musica.
Quando i download faranno la fine delle
cassette Stereo 8, dovremo ripensare per
un momento al ruolo che liTunes Store
ha avuto nel permetterci di ascoltare la
musica; non solo quando vogliamo, ma
anche dove e come vogliamo.
I prossimi
dieci anni
Visto il successo che liTunes Store
ha avuto, possibile pensare che il
modello degli scorsi dieci anni sia
ancora utilizzabile per i prossimi dieci?
Secondo me, no. Ci sono due fattori
che hanno cambiato il panorama
rispetto al passato: il cambiamento di
mentalit dei consumatori di contenuti
digitali di oggi e la concorrenza che
Apple deve affrontare.
Una volta spendevi 15 euro o quasi
per un CD e la sensazione che avevi
era che li valesse. Successivamente,
lavvento dei servizi di file sharing
illegale come Napster e di quelli di
streaming legale come Pandora hanno
scalfito questa sensazione.
Di conseguenza, lidea che l'iTunes
Store possa rimanere ancorato alle
vendite ed ai noleggi di contenuti
digitali sembra antiquata. Quindi
come si muover la societ in futuro?
Abbonamenti musicali: i servizi di
streaming gratuito sono popolari ma
trovano un ostacolo nel far pagare i
clienti per un abbonamento. Se Apple
si spostasse sullo streaming avrebbe
due vantaggi chiave: liTunes Store
contiene gi le informazioni delle carte
di credito dei clienti e renderebbe pi
semplice laccesso al sistema, e sia
iTunes che lo Store sono gi strumenti
familiari per mezzo miliardo di utenti
di tutto il mondo.
Video in streaming: Anche qui stanno
avvenendo cose interessanti. Netf lix
ed Amazon stanno producendo
programmi originali per i loro servizi
di streaming. Apple ha i mezzi per
distribuire questo tipo di media, come
ha dimostrato con la serie dei concerti
delliTunes Festival.
Il mondo sta cambiando e sar
eccitante vedere come Apple cambier
di conseguenza nei prossimi anni.
Christopher Breen
86
Roba che scotta
Per cosa andiamo matti questo mese
Jongo Wireless Multiroom
Music System

P
ure ha iniziato a vendere parecchi componenti per il suo Jongo Multiroom Music
System negli Stati Uniti. Il Jongo S3 ( 249,99) uno speaker portatile, ricaricabile e
wireless che pu trasmettere musica a 360 gradi o in una sola direzione. La musica
pu essere trasmessa a questo dispositivo da un computer o da un dispositivo mobile
attraverso il Bluetooth, ed possibile utilizzare il WI-FI per collegare tra loro i vari altoparlanti
di casa. Ladattatore Jongo A2 ( 149,99) si collega ad un sistema audio esistente trasformandolo in un sistema audio con capacit di streaming.
Un modello ancora pi grande di speaker, il Jongo T6, arriver invece per la fine del 2013. Per controllare la riproduzione via Wi-Fi potete
usare lapp Pure Connect; un account gratuito Pure Connect vi permette inoltre di effettuare streaming di internet radio e programmi on
demand. E pi tardi, questanno, arriver anche il servizio Pure Music on demand. (www.pure.com). Jonathan Sef
PLAYLIST
Pioneer AirPlay
Receivers
P
ioneer Electronics ha
presentato due nuovi
sistemi di home theater con
supporto ad AirPlay: lElite SC-71
($ 1.000) e lElite SC-72 ($ 1.300). Entrambi i modelli sono sistemi a 7.2 canali che
possono essere controllati con il vostro dispositivo iOS o Android grazie ad una
App gratuita dedicata. Potete creare pi zone di ascolto (ad esempio, potete
guardare la TV in una stanza ed ascoltare musica in unaltra). Entrambi i ricevitori
vi permettono di riprodurre file in formato Apple Lossless e possono interfacciarsi
con televisori 4K Ultra HD (www.pioneerelectronics.com). Joel Mathis
Bose QuietComfort 20i
L
e cuffie QuietComfort 20i con tecnologia Acoustic Noise Cancelling della Bose (
299,95) offrono un avanzato sistema di cancellazione del rumore. Queste cuffie sono
alimentate da una batteria al litio che vi regaler fino a 16 ore di ascolto per carica e
possiedono un microfono/telecomando a
quattro pulsanti per gestire le funzioni
musicali su iPhone o iPad. Le QuietComfort
20i vi offrono anche la modalit di ascolto
Aware, che permetter di ascoltare
pienamente i suoni ambientali che vi
circondano durante la fruizione della
musica. (www.bose.com). Joel Mathis
Zagg Origin
L
o speaker Bluetooth Origin 2-in-1 (
279,99) uno speaker wireless per il
desktop che include anche uno speaker
estraibile che potete portare con voi quando
uscite di casa. Usando il sistema completo i
bassi saranno poderosi quando lo speaker
portatile riposto sul dock trasferisce laudio
allunit principale, che ha driver pi larghi e
potenti ma uscite con lo speaker portatile e
potrete ascoltare musica fino a 15 ore. (www.
zagg.com) Joel Mathis
87
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ipod-touch/
64 GB

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4" a colori
(Retina)
www.apple.com/it/
ipod-touch/
iPod nano
16 GB

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2 GB

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iPod: loferta attuale
Tutti i prezzi sono i prezzi ufficiali Apple in euro e Iva inclusa
Il prodotto che ha dato il via allespansione di Apple fuori dal Mac continua ad avere milioni
di appassionati utenti che non si staccherebbero mai dalla loro musica preferita
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il lavoro viaggia a tavoletta
Contenuti n.12
Apple cambia sistema
Ma quanto sono davvero
innovativi i due nuovi Os?
Contenuti n.11
Gi le mani
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Trucchi per Mac OS X
I consigli degli esperti che Apple non svela
di KIRK MCELHEARN
GENIUS:
TRUCCHI MAC
I SUGGERIMENTI DI MACOSXHINTS PER USARE AL MASSIMO IL COMPUTER
TIP
01
LAVVISO SONORO
DI CENTRO NOTIFICHE
Il clip audio di default utilizzato
da Centro Notifiche il venera-
bile Basso fa rabbrividire molti
di noi. Per diverse persone
costituisce una ragione suffi-
ciente per non avere alcun suono
associato a Centro Notifiche.
Tuttavia esiste un metodo per
modificare quel suono: anzitutto,
andate a [cartella del vostro
utente]/Libreria/Sounds, inserite
un file audio in formato Aiff
(Audio Interchange File Format),
e (indipendentemente dal suono
stesso) chiamate il file Basso.aiff.
Poi, nel Terminale, digitate il
comando killall NotificationCen-
ter. Fatto questo, Centro Notifi-
che utilizzer il nuovo suono,
qualunque esso sia.
Alla ricerca di un buon sostituto?
possibile trovare una gran
variet di clip audio se possedete
iMovie: fate Ctrl-clic o clic destro
sul file dell'applicazione, selezio-
nate Mostra contenuto pacchetto,
quindi navigate alla cartella
iMovie/Contents/Resources/
iMovie 08 Sound Effects. Vi
troverete 95 diversi file audio in
formato Mp3: potete importare
quello che pi vi piace in iTunes, e
da l crearne una versione Aiff.
TIP
02
NON DISTURBARE:
CONSENTIRE ECCEZIONI
Limpostazione Non disturbare di
iPhone (in Impostazioni,
Notifiche) un ottimo modo per
disattivare suonerie, avvisi e altri
suoni sul vostro iPhone quando
siete in riunione, al cinema, o
quando state cercando di dor-
mire. Si tratta per di unopzione
tutto-o-niente, priva di un
metodo integrato per creare una
lista di eccezioni, persone le cui
chiamate desiderate ricevere
anche se avete attivato la fun-
zione Non disturbare.
Tuttavia, possibile utilizzare un
sistema intelligente per ottenere
lo stesso risultato: in primo
luogo, in Contatti (su Mac o
presso iCloud.com) create un
gruppo contenente le persone che
non volete vengano bloccate da
Non disturbare. (Purtroppo non
possibile creare gruppi
sulliPhone stesso). Poi, sul
telefono, andate a Impostazioni,
Notifiche, Non disturbare. Qui
potrete scegliere di consentire le
chiamate da Tutti, Nessuno,
Preferiti, o da gruppi specifici:
selezionate il gruppo che stato
appena creato.
TIP
03
CAMBIARE LA DURATA
DELLA DIAPOSITIVA
DEL SALVASCHERMO
Molti lettori mi hanno detto che a
loro piace usare presentazioni di
immagini come salvaschermo.
Per default, OS X Mountain Lion
visualizza ciascuna diapositiva
Queste pagine
si basano sui
suggerimenti di Daniel
Herrman, Daniel
Jalkut, Matthias
Wiesmann e altri
anonimi. Se hai
un suggerimento
da aggiungere
o da migliorare,
lo aspettiamo sul sito
di Macworld
Italia oppure
nella nostra casella
di posta elettronica
macworld@
playlifestylemedia.it.
Grazie in anticipo!
CONOSCI UN
TRUCCO?
Trovare nuovi suoni iMovie ha
una libreria di 95 file audio in formato
Mp3; sceglietene uno che vi piace
per cambiare lorribile clip
predefinito di Centro Notifiche.
Se possedete iMovie, potete
trovare una grande variet di clip
audio con cui sostituire il venerabile
Basso, il clip audio di default
utilizzato da Centro Notifiche
93
Un trucco
per ciascuno
Le pagine di questo
mese sono basate sui
contributi a Mac OS X
Hints (macosxhints.
com) da parte di
Franck Guadagnini
e altri anonimi.
Ogni mese, il trucco
preferito dai lettori
del sito viene premiato
con una tazza come
quella che vedete.
per tre secondi. Se questo non
un intervallo abbastanza lungo
(perch magari visualizzate delle
citazioni, che hanno bisogno di
tempo per essere lette), utilizzate
questa soluzione (non disponi-
bile un metodo integrato per
definire la durata della diaposi-
tiva): aprite il Terminale e scrivete
sudo /usr/libexec/PlistBuddy -c
set :JustASlide:mainDuration
10 /System/Library/PrivateFra-
meworks/Slideshows.framework/
Versions/A/Resources/Content/
EffectDescriptions.plist alla riga
di comando. Quindi premete
Invio. possibile cambiare il 10
nella riga di comando in qualsiasi
numero di secondi desiderate.
TIP
04
STAMPARE SU UNA SOLA
PAGINA LE TABELLE
ELABORATE IN NUMBERS
Se create tabelle in Numbers,
potreste essere frustrati dal modo
in cui il programma le stampa:
sono spesso suddivise orizzontal-
mente e verticalmente su pi
pagine. Potete per migliorare il
risultato copiando tutto o parte
della tabella e aprendola in
Anteprima: in Numbers, fate clic
sul quadrato di trascinamento in
alto a sinistra della tabella. (
necessario scorrere fino alla parte
superiore della tabella per
vederlo). Premete Cmd-C, aprite
Anteprima e premete Cmd-N; poi
stampate.
primo comando cut cattura
lindirizzo email e la parentesi
uncinata chiusa che segue,
impostando il delimitatore su
una parentesi uncinata aperta. Il
secondo cut elimina la parentesi
uncinata chiusa, impostandola
come delimitatore. Loutput sar
un indirizzo email per riga,
copiato negli Appunti e pronto
per essere incollato.
TIP
07
RIPARARE GLI ERRORI DEI
PERMESSI IN DROPBOX
Uso Dropbox (tramite il client
2.0 per Mac) per sincronizzare
un backup di cartelle locali, ed
eseguo uno script di backup
ogni sera. Recentemente, una
mattina, Dropbox era ancora in
piena esecuzione, e la ventola
del mio Mac mini girava a tutta
velocit. Ho fatto clic sul menu
Dropbox e poi sul pulsante
dellingranaggio, e ho visto che
alcuni file non potevano essere
copiati a causa di errori di tipo
permesso negato.
Sembra che Dropbox abbia una
funzione nascosta per risolvere
queste cose. Aprite le preferenze
di Dropbox, fate clic su Account
e premete Opzione. Vedrete il
pulsante Scollega questo
computer diventare Correggi
autorizzazioni. Fate clic su quel
pulsante e lasciate che Dropbox
passi in rassegna i vostri file.
Fare uneccezione Nelle impostazioni
Non disturbare di iPhone, possibile
selezionare un gruppo (creato
in Contatti sul Mac o su iCloud)
per consentire di ricevere le chiamate
di chi appartiene a quel gruppo.
Tutto su una pagina
Evitate che le tabelle
di Numbers vengano
suddivise su pi pagine
servendovi del quadrato
di trascinamento (in alto
a sinistra, non visibile in
figura), copiando la tabella
e aprendola in Anteprima.
TIP
05
DISATTIVARE
LANTEPRIMA AUTOMATICA
DEGLI ALLEGATI IN MAIL
Di default, Mail fornisce un
anteprima degli allegati, per
esempio immagini e file Pdf.
Tuttavia, se si preferisce non
vedere queste anteprime automa-
tiche, possibile disattivarle
eseguendo questo comando nella
finestra del Terminale:
defaults write com.apple.mail
DisableInlineAttachmentViewing
-bool yes.
Dopo aver immesso il comando,
chiudete e riavviate Mail. Dora in
poi, gli allegati dovrebbero
apparire solo come icone.
Per ripristinare la funzionalit
originale, eseguite questo
comando: defaults write com.
apple.mail DisableInlineAttach-
mentViewing -bool no.
TIP
06
ESTRARRE GLI INDIRIZZI
DA UN GRUPPO
DI MESSAGGI EMAIL
Per qualsiasi motivo, vi potrebbe
capitare di creare un elenco di
indirizzi di posta elettronica
associati a un gruppo di mes-
saggi. Si possono trovare vari
metodi per farlo, ma eccone uno
che funziona in maniera affida-
bile. (Si suppone che la prima
riga di ogni messaggio email
contenga lindirizzo desiderato
per esempio Da: Gianni Rossi e
che stiate utilizzando Mail.app).
Anzitutto, create un archivio dei
messaggi in formato solo testo:
selezionateli in Mail, premete
Cmd-C per copiarli, passate a
TextEdit, premete Cmd-V per
incollarli, e salvateli come file di
testo (che chiameremo archivio.
txt). Poi lanciate il Terminale e
digitate il comando: grep Da: /
percorso/al/file/archivio.txt | cut
-f2 -d\< | cut -f1 -d\> | pbcopy. (
possibile, naturalmente, trasci-
nare il file dal Finder alla riga di
comando per inserire il suo
percorso). La parte grep estrae
l'intera riga Da:; in seguito, il
94
Mac Help
Soluzione ai pi imbarazzanti problemi Mac
di CHISTOPHER BREEN
GENIUS:
TRUCCHI MAC
I SUGGERIMENTI DI MACOSXHINTS PER USARE AL MASSIMO IL COMPUTER
CONVERTIRE I FILE
IMMAGINE IN FUMETTI
D
: Sono un artista in forma-
zione, e ho alcuni dei miei
fumetti salvati come file
formato Jpeg. Mi piacerebbe
molto vederli in unapplicazio-
ne di lettura fumetti sul mio
iPad, ma come li formatto per
renderli leggibili?
R
: Applicazioni di fumet-
ti come Comic Zeal (4,49
euro; https://itunes.apple.com/
it/app/comic-zeal-comic-reader/
id363990983?mt=8) sono compati-
bili con i formati di file di fumetti
privi di Drm, .cbr e .cbz. Sono en-
trambi formati compressi, legati a
file Rar e Zip, rispettivamente.
Convertire i file Jpeg in un forma-
to compatibile con i fumetti un
gioco da ragazzi. In primo luogo,
assicurati di aver numerato le
tue immagini nel corretto ordine
di pagina, chiamando i file (per
esempio) Mio Fumetto-001-001.
jpg, Mio Fumetto-001-002.jpg, e
cos via (la prima serie di cifre il
numero di emissione, la seconda
il numero di pagina), altrimenti le
pagine potrebbero non visualizzar-
si nella sequenza corretta.
Inserisci le pagine in una cartella
e assegna un nome alla cartella
utilizzando il titolo del fumetto e il
numero di emissione, per esempio
Mio Fumetto #1. Ora fai Ctrl-clic
(clic destro) sulla cartella e scegli
Comprimi nome-cartella. La car-
tella sar convertita in un archivio
.zip chiamato (usando il nostro
esempio) Mio Fumetto #1.zip.
Modifica lestensione .zip in .cbz.
E questo tutto. ora possibile
importare il fumetto in unappli-
cazione di lettura fumetti con i
soliti metodi. Nel caso di Comic
Zeal, dovrai collegare liPad al Mac,
lanciare iTunes, selezionare liPad
allinterno di iTunes, scegliere la
sezione App, individuare la voce
Comic Zeal nellarea delle applica-
zioni, e quindi aggiungere i tuoi
file .cbz per copiarli su iPad.
INSTALLARE SNOW
LEOPARD SENZA DVD
D
: Mia sorella ha un vecchio
MacBook Pro con Leopard
e vuole aggiornare a Snow Le-
opard. La sua unit Dvd rot-
ta; io ho un MacBook Air senza
lettore Dvd, e possiedo solo
unimmagine disco di Snow Le-
opard. Quando copio limma-
gine disco sul suo MacBook,
la monto, e cerco di eseguire
il programma di installazione
di Snow Leopard, il Mac dice
che necessario masterizzare
limmagine su disco, il che non
possibile. Cosa devo fare?
R
: Procurati una chiavetta Usb
da 16 GB (o pi). Inseriscila
nel MacBook Air e lancia Utility
Disco (che si trova in /Applicazio-
ni/Utility). In Utility Disco, sele-
ziona la chiavetta, e fai clic sulla
sezione Partiziona. Dal menu a
Queste pagine
si basano sui
suggerimenti di Daniel
Herrman, Daniel
Jalkut, Matthias
Wiesmann e altri
anonimi. Se hai
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TRUCCO?
Una mail a macworld@
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pu darsi che riusciamo
a risolverli. Male che vada
ci consoleremo a vicenda.
Problemi
Apple?
Passione
per i fumetti
Occorre
comprimere (zip) e
rinominare cartelle
di immagini
per creare file
compatibili con
le applicazioni
di lettura fumetti.
discesa Schema partizioni, scegli
1 partizione; verifica che il menu
a discesa Formato indichi Mac
OS Esteso (Journaled), e fai clic
su Opzioni. Nel pannello risul-
tante, seleziona Tabella partizione
GUID (se non gi selezionato), e
premi OK. Fai clic su Applica per
formattare la chiavetta.
Fai doppio clic sullimmagine del
disco di installazione per montarla.
(Non montare limmagine potreb-
be causare un errore).
Fai clic sulla sezione Ripristina
in Utility Disco. Trascina limma-
gine disco dellinstaller di Snow
Leopard (chiamata probabilmente
Mac OS X Install DVD.dmg)
nel campo Sorgente. Trascina la
chiavetta Usb montata sul campo
Destinazione. Fai clic sul pulsante
Ripristina allinterno della fine-
stra, e nel pannello che appare pre-
mi Cancella. Inserisci la password
95
quando richiesto, quindi fai clic
su OK. Questo copier limmagine
sulla chiavetta. (La procedura ha
richiesto circa 49 minuti con il mio
MacBook Air del 2012). A lavoro
ultimato, smonta la chiavetta Usb
dal tuo Mac e collegala al MacBook
Pro di tua sorella. Riavvia il Mac
e tieni premuto il tasto Opzione
quando il Mac mostra segni di vita.
Nella finestra di avvio che appare
alla fine, seleziona la chiavetta
come unit di avvio. Il Mac entrer
nel programma di installazione di
Snow Leopard, e potrai procedere
con linstallazione.
CREARE BACKUP
TIME MACHINE
RIDONDANTI
D
: C un modo per creare
automaticamente pi
copie dei backup prodotti da
Time Machine?
R
: S. Scegli un hard disk col-
legato al Mac o un volume di
rete come seconda destinazione di
backup. Lancia Preferenze di Si-
stema e seleziona Time Machine.
Fai clic sul pulsante Seleziona di-
sco e scegli quel secondo volume.
Fai clic su Usa disco, e apparir
un pannello in cui ti verr chiesto
se desideri sostituire la destina-
zione di backup originale o utiliz-
zare entrambi i volumi. Seleziona
Utilizza entrambi. Time Machine
inizier quindi la creazione di un
archivio di backup sul secondo
volume ed effettuer il backup del
Mac su di esso.
Da quel momento in poi, Time
Machine alterner i backup tra
i due volumi: prima eseguir il
backup sul Volume A (qualunque
esso sia) e poi, unora pi tardi, sul
Volume B. Se si scollega ununit,
Time Machine continuer il ba-
ckup su quella a cui pu accedere.
Poi, quando ricollegherai il volume
precedentemente staccato, Time
Machine eseguir il backup su di
esso in modo che i due volumi con-
tengano allincirca gli stessi dati.
Dico allincirca perch, se hai
creato nuovi documenti dopo aver
scollegato quellunit, il nuovo ba-
ckup sar pi aggiornato rispetto
agli altri. Questo significa che al
momento di ripristinare, dovrai
prestare attenzione a quale volu-
me contiene il backup pi recente.
ACCEDERE A FILE
DI WORD MOLTO VECCHI
D
: Ho molti vecchi docu-
menti Microsoft Word
5 sul mio iMac. Come posso
recuperare il testo di questi
file con la mia copia attuale di
Microsoft Office 2011?
R
: Avvia Word 2011 e scegli File,
Apri. Individua il documento
a cui vuoi accedere e fai clic sul
pulsante Apri. Con un po di fortu-
na, il file verr aperto presentando
qualcosa di simile alla sua formatta-
zione originale. (In caso contrario,
assicurati di avere lultima versione
di Office: seleziona Aiuto, Controlla
aggiornamenti). Ho provato questo
metodo con un file di Word 5, e si
aperto senza caratteri illeggibili.
Questo approccio non certo lidea-
le, in quanto richiede di aprire ogni
singolo file, ma almeno funziona.
A differenza di una volta, quando
si poteva acquistare unutility di
conversione per svolgere questo
compito, i metodi alternativi sono
ora molto pi limitati. Per la mag-
gior parte si pu tentare di aprire
quei vecchi file in un editor di testo
o in una suite open-source come
NeoOffice (www.neooffice.org) o
LibreOffice (www.libreoffice.org).
Quando ho aperto il mio file di
prova con TextEdit e con queste
due applicazioni, ho visto una
discreta porzione di caratteri estra-
nei. Con un Trova e Sostituisci si
pu eliminare molta della spazza-
tura presente nel file, ma non un
metodo consigliabile con pi di un
Time Machine di OS X in grado di eseguire
il backup di un disco su qualsiasi altra unit
fisicamente collegata al Mac, interna o esterna.
Pu anche effettuare il backup su una Time
Capsule. Il vantaggio principale di Time Capsule
che il suo disco accessibile a qualsiasi Mac
sulla rete locale, permettendo di eseguire il
backup di pi Mac contemporaneamente sulla
stessa unit. Inoltre AirPort Extreme supporta
laggiunta di un hard disk alla sua porta Usb.
Una volta collegato un disco alla base, possibile
attivare la condivisione dei file, cos che pi
utenti possano condividere i dati sul disco. Si
sarebbe tentati di pensare che Time Machine
sia in grado di eseguire il backup su ununit
Usb collegata a una base AirPort Extreme, ma
non cos. Apple afferma che Time Machine
non pu eseguire il backup su un disco esterno
collegato a una base AirPort Extreme. Questo
ammonimento non ha impedito a molte persone
di provare a farlo comunque. La buona notizia
che, nel corso degli anni, molti utenti (anche
se non tutti) sono riusciti a far andare daccordo
Time Machine con un disco Usb in rete collegato
a una base AirPort Extreme. Io sono stato
fortunato a met. Al mio primo tentativo, sono
riuscito a far eseguire un backup alliMac di
mia moglie su ununit Usb che avevo collegato
alla nostra AirPort Extreme. Tuttavia questo
successo stato di scarso valore per me. Sarebbe
stato meglio se avessi potuto usare la stessa
unit Usb per tenere backup di Time Machine
di pi Mac. Purtroppo, ogni volta che attivavo
Time Machine sul mio Mac Pro, aggiungendolo
al backup delliMac gi in corso, Time Machine
non riusciva nelloperazione, perch gli
sparsebundle responsabili di conservare i dati
erano corrotti. Ho pensato che la corruzione
dei dati possa in qualche modo essere stata
innescata dal mio tentativo di eseguire il backup
di due Mac sulla stessa unit. In tal caso, magari
partizionando il disco, ed eseguendo il backup
di ciascun Mac in una partizione separata,
Time Machine avrebbe potuto considerare
questa configurazione come un Mac per unit.
Ha funzionato! Ora passato un mese senza
incontrare alcun errore di verifica (o qualsiasi
altro errore) di Time Machine. Ho provato il
ripristino dei file dai backup di Time Machine, e
loperazione andata a buon fine.
Non posso offrire alcuna garanzia. Potrei
sempre ottenere un errore domani, o magari
tra sei mesi. Tuttavia, considerando la storia
passata, sono ottimista. Se non siete stati in
grado di far funzionare ununit disco collegata
a una base AirPort Extreme con Time Machine
e pi Mac, il partizionamento pu essere la
soluzione. Assicuratevi di disporre di un backup
secondario prima di iniziare a sperimentare con
questo approccio.
Bug & Fix
di TED LANDAU
Dischi AirPort Extreme e pi Mac
96
trascina le azioni Ottieni i server
specificati e Connetti ai server
nellarea del f lusso di lavoro. Fai
clic sul pulsante Aggiungi nella-
zione Ottieni i server specificati,
e seleziona la base AirPort nella
finestra Scegli Url. Un indirizzo
come smb://10.0.1.1:445 apparir
nel campo Indirizzo server (come
indicato in figura). Fai clic su OK.
Premi il pulsante Esegui nella fine-
stra del flusso di lavoro. Se vengono
richiesti un nome e una password
per il server, assicurati che Utente
Registrato sia selezionato e immetti
il nome utente del tuo Mac con la
password della base AirPort, ossia
la password necessaria per configu-
rare la base. Quindi attiva lopzione
Memorizza la password nel porta-
chiavi e fai clic su Collegati. Lunit
collegata alla base AirPort verr
montata sulla Scrivania del tuo si-
stema. Salva il flusso di lavoro sulla
Scrivania. Come prima, aggiunge-
remo lapplicazione flusso di lavoro
Automator agli elementi di login.
Qui funziona il medesimo princi-
pio: sblocca il pannello delle prefe-
renze e trascina il flusso di lavoro
nellarea degli elementi di login. La
prossima volta che effettui il login o
riavvii il Mac, lunit dovrebbe mon-
tarsi. Ripeti questa procedura per
ogni Mac che vuoi utilizzare con
lunit di rete.
Elenco indirizzi
possibile
montare un
disco collegato
a una base
AirPort in modo
pi affidabile
attraverso
lindirizzo di
rete della base
stessa.
GENIUS MAIL
paio di documenti.
Morale: occorre salvare i file in
formati che con ogni probabilit
continueranno a essere suppor-
tati nel tempo, come Rtf (Rich
Text Format) o Pdf, e si avranno
maggiori possibilit di garantire
laccessibilit a lungo termine dei
propri dati.
MONTARE UN DISCO USB
COLLEGATO A UNA BASE
AIRPORT
D
: Ho collegato un hard disk
Usb alla mia base AirPort
Extreme e lo uso come spazio
di archiviazione comune per
tutti i computer della mia rete.
comodo, ma odio dover mon-
tare manualmente lunit ogni
volta che effettuo un logout o
riavvio uno dei miei Mac. C
un sistema per configurarlo
in modo che si monti automa-
ticamente sulla Scrivania di
ogni Mac?
R
: S. Un modo per farlo il
seguente: Apri una finestra
del Finder, seleziona la base dalla
barra laterale (che si trova sotto la
sezione Condivisi), e monta lunit.
Poi lancia Preferenze di Sistema,
seleziona il pannello Utenti e grup-
pi (chiamato Account in versioni
precedenti di Mac OS X), fai clic
sullicona del lucchetto, inserisci il
nome utente e la password e fai clic
su Sblocca. Fai clic sulla sezione
Elementi login e trascina licona
del disco montato nellelenco degli
elementi di login. Infine esci da
Preferenze di Sistema. La prossi-
ma volta che eseguirai un login o
riavvierai il Mac, lunit collegata
alla base AirPort dovrebbe montar-
si automaticamente. Questo non
sempre funziona. Il Mac potrebbe
segnalare che lunit montata (se
trovata) non pu essere utilizzata.
Prova questo metodo, invece: lan-
cia Automator, seleziona Applica-
zione nel pannello di selezione che
appare e fai clic su Scegli. Nel cam-
po di ricerca di Automator, digita
server. Dai risultati che appaiono,
D
: Possiedo svariati
telecomandi Apple del
vecchio tipo, quelli bianchi.
Ho sentito che possono
funzionare con lhardware
Apple attuale, ma tutti i miei
telecomandi sono morti. Posso
fare qualcosa per resuscitarli?
R
: Da unocchiata da vicino
alla parte inferiore dei te-
lecomandi, e vedrai una piccola
fossetta rotonda. Se applichi pres-
sione in quel punto, qualcosa di
utile dovrebbe accadere. In questo
caso, il porta-batteria caricato a
molla dovrebbe saltar fuori. Tut-
tavia, non sono ancora riuscito a
far uscire il porta-batteria usando
soltanto il dito.
Invece, prendi una graffetta, rad-
drizza unestremit, e spingila
con attenzione nella fossetta.
Opl, ecco uscire il porta-batteria.
Allinterno troverai una bat-
teria al litio da 3 volt (modello
CR2032). Queste batterie sono
abbastanza comuni che dovresti
poterle trovare un po ovunque, e
sono molto economiche.
Mac 101
a cura della REDAZIONE
Resuscitare un telecomando
Apple Remote
97
Download
VIAGGI NELLA RETE ALLA RICERCA DI COSE CHE NON SI TROVANO
SU APP STORE PER MAC. O SONO ANCORA PI CONVENIENTI... O GRATUITE
Le note e le password
Le password, tutte insieme
Gestire le password un bel problema:
gli esperti di sicurezza consigliano di
usare password lunghe e complesse,
difficilissime da ricordare, e soprattutto
diverse per ciascuno dei siti per cui le
usiamo. La faccenda si complica se usia-
mo anche iPhone o iPad, oltre a Mac.
iOS 7 e OS X Mavericks avranno Cloud
Keychain, che sincronizzer tutte le
password sui diversi didpositivi, ma non
tutti vorranno o potranno aggiornare.
La soluzione, in questi casi, 1Password
(agilebits.com/onepassword).
A fronte di una spesa non bassissima
(45 euro la versione per Mac, 16 euro
quella per iOS), lapp conserva tutte le
password, i dati dei conti bancari e delle
mo mantenere riservate e dividerle in
categorie, ognuna delle quali pu avere
una propria password. Il punto debole
rispetto a 1Password una minore inte-
grazione con i browser, per cui, se gi
usiamo questultima app, probabilmente
faremo fatica a rinunciarvi. Se per non
abbiamo mai usato un password mana-
ger e non aggiorneremo a Mavericks e
iOS 7, vale la pena di dare unocchiata
anche a oneSafe.
Sincronizzare le note
Un iPhone o un iPad, soprattutto se
Mini, sono perfetti come blocco note da
portarsi sempre con s. Il problema
quando si usa pi di un dispositivo e si
vuole che le note rimangano sincroniz-
Tutti pronti per Mavericks e il Portachiavi iCloud? Probabilmente no.
Per fortuna ci sono varie alternative valide per mantere sicurezza e semplicit di utilizzo
di MARIO RIZZI
per Windows e possiamo anche usarla
da un browser, accetta foto e video, pos-
siamo registrare memo vocali, dividere
le note in vari taccuini e contrassegnarle
con tag. unapp dalle possibilit quasi
infinite, su cui torneremo certamente.
Se invece ci basta il testo il caso di
prendere in considerazione Simplenote
(simplenote.com). Si tratta di un servizio
cui si accede da qualunque browser
aggiornato e che poi sincronizza le note
con uno svariato numero di app: per Mac
ci sono per esempio Notational Velocity
(notational.net) o nvALT (brettterpstra.
com/projects/nvalt/), per iOS c lapp
omonima. Ci si potrebbe chiedere
perch usare Simplenote quando Apple
mette a disposizione una propria app.
I motivi possono essere diversi: intanto
lapp Note esiste su OS X solo a parti-
re da Mountain Lion, e chi fermo a
versioni precedenti pu usare le note su
OS X solo allinterno di Mail. Poi ci sono
considerazioni di carattere estetico: Note
ha lo sfondo giallo che non piace a tutti,
Simplenote pi minimalista. Infine,
molto dipende dallabitudine: nel mio
caso, ho perso alcune note con lapp di
Apple, cosa che non mi mai successa
con Simplenote. Comunque sia, linvito
sempre lo stesso: provare, sperimentare
e vedere quale soluzione si adatta meglio
ai nostri bisogni. il modo migliore per
non sbagliare.
Mario Rizzi deve usare Windows per
lavoro, ma appena pu torna al suo Mac
e cinstalla di tutto, per vedere di nascosto
leffetto che fa.
Evernote unapp
dalle possibilit
quasi infinite
carte di credito e qualunque informazio-
ne riservata vogliamo inserire, rendendo
tutto accessibile con ununica password.
Lintegrazione con i principali browser
per Mac ottima, mentre lapp per iOS
comprende un browser che permette di
riempire automaticamente alla bisogna
tutti i campi richiesti.
Per chi vuole spendere meno (12 euro su
Mac App Store o 5 euro per la versione
per iOS) ora c anche oneSafe (onsafe-
apps.com). Anche qui possiamo regi-
strare tutte le informazioni che voglia-
zate e aggiornate su tutti. Le soluzioni
sono molte e dipendono in larga parte
dalle necessit individuali.
La prima, e pi ovvia, usare lapp Note
fornita da Apple stessa sia su iOS che su
OS X. Ci sono per alcune limitazioni,
come, per esempio, limpossibilit di ag-
giungere alle note immagini o file mul-
timediali. Anche la formattazione delle
note molto limitata. Se non possiamo
farne a meno, la scelta obbligata sembra
essere Evernote (evernote.com): esiste
come app sia per OS X che per iOS, c
Tutte le nostre
password sono al sicuro
con 1Password.
98
Qui si parr la tua nobilitate
di Luca Accomazzi
I prossimi dieci anni di Apple. Con due possibilit
C
hi mi segue da un pezzo mi ha gi
sentito parlare di Raymond
Kurzweil. Costui un inventore
americano (in giovent ha concepito e
realizzato il primo sistema OCR e il
primo sistema di sintesi vocale) che oggi
lavora per Google. Nei suoi libri Kurzweil
sostiene che il ritmo con cui lumanit
inventa nuove cose affine alla legge di
Moore, ovvero cresce in scala esponen-
ziale e raddoppia ogni 18 mesi. una tesi
controversa, supportata da alcuni fatti,
indubitabilmente interessante.
Chi segue Apple da un pezzetto ha gi
sentito esporre la tesi secondo la quale
nel DNA della casa di Cupertino si trova
un gene, fortemente impiantato da Steve
Jobs, che fa s che ingegneri e teste
pensanti della mela morsicata prendano
in considerazioni gli oggetti tecnologici
prodotti altrove e inutilizzabili dalla
gente comune e li trasformino attraverso
un uso geniale del design industriale in
prodotti di massa. Gli esempi pi famosi:
il microprocessore diventa il primo
personal computer nel 1977 con Apple II;
il personal computer diventa utilizzabile
da un non tecnico con Mac nel 1984; la
prima macchina fotografica digitale, la
QuickTake del 1994: iPod del 2001; il
primo smartphone, iPhone, nel 2007; il
primo tablet, iPad, nel 2010.
Combinando i due pensieri mi vengono
considerazioni intriganti.
Prossimamente su quegli schermi
Apple, stando ai si dice, sarebbe al
lavoro su una televisione intelligente,
chiamiamola iTV. Se ci pensate bene,
anche questa non unidea del tutto
originale, ma un tentativo di rendere
utilizzabili prodotti che altri hanno
concepito in una forma quasi inutilizza-
bile. Se fate una bella googolata e cercate
le specifiche della TV Samsung ES8000
scoprirete che ha telecomando sensibile
al tocco, microfono per ordini dati a voce,
videocamera di bordo che percepisce
quando sposto il braccio e muove un
cursore in sincronia, poi percepisce
quando chiudo la mano a pugno come un
clic. Si accende dicendo TV, ciao!.
Apple, se prestate fede alle voci di
corridoio, sarebbe al lavoro su un orologio
informatizzato da polso, chiamiamolo
iWatch. Se viene lanciato sul mercato non
sar il primo del suo genere.
Una ricerca guidata sul web vi dir vita
morte e miracoli del Pebble, Che ha uno
schermo eInk sensibile al tocco, interagi-
sce con gli smartphone via Bluetooth,
carica app. Apple, si ipotizza, starebbe
seguendo da vicino lo sviluppo dei
Google Glass, quegli occhiali che
duplicano lelettronica di uno
smartphone ma vengono controllati
principalmente con la voce e proiettano
le schermate direttamente sulla retina.
Futuro prossimo
Steve Jobs, come Hari Seldon nei
romanzi della Seconda Fondazione di
Asimov, ha lasciato alla sua organizza-
zione un piano dettagliato spiegando
quali prodotti vanno realizzati negli
anni successivi alla sua morte. Saperlo
commovente e rinfranca lo spirito mio
cos come quello di tutti gli utenti Apple,
ne sono certo. Jobs ha anche lavorato,
prima della scomparsa, sulla TV
intelligente: lo disse lui stesso al
biografo Walter Isaacson. Dubito per
che il fondatore di Apple abbia potuto
dedicare tempo allo smart watch o ai
dispositivi indomabili come i Google
Glass, dato che mancato il tempo
necessario perch qualcuno concepisse e
realizzasse i primi esemplari (pratica-
mente inutilizzabili) di quelle categorie
di prodotto.
Qui si parr la tua nobilitate
La legge di Kurzweil dice che il ritmo di
rilascio deve crescere e che Apple non
pu lanciare nuovi tipi di prodotto ogni
sette anni come ha fatto agli inizi. La
mappa stellare lasciata da Jobs non pu
comprendere prodotti concepiti dopo la
sua scomparsa.
su questo tema, secondo me, molto pi
che sul valore dellazione in Borsa o sui
compensi agli amministratori o sul
rapporto con Samsung, che si gioca la
carriere da Tim Cook. Quali e quante
nuove linee di prodotto introdurr Apple
nel prossimi diciotto mesi? Se vedremo
iTV ma non invece iWatch, iGlasses e
altre iNovit vorr dire che Apple ha
smesso dinnovare in profondit e che,
nel giro di dieci anni, torner ad essere
una delle tante aziende che producono
elettronica di consumo, comera nel
periodo in cui Steve Jobs ne aveva
abbandonato il timone.
Luca Accomazzi usa i calcolatori Apple
dal 1980, Internet dal 1992. Il suo primo
articolo come giornalista, nel 1984, era
dedicato ai trucchi duso del Macintosh,
appena rilasciato da Apple.
LOPINIONE
Steve Jobs, come Hari Seldon nei romanzi
della Seconda Fondazione di Asimov,
ha lasciato alla sua organizzazione un piano
dettagliato spiegando quali prodotti vanno
realizzati negli anni successivi alla sua morte
Reggetevi: arrivata la tecnologia
WI-FI pi veloce al mondo!
Ve lavevamo detto che era veloce!
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disponibile unampiezza di banda fno a 3 volte superiore
gli attuali prodotti Wireless N300.
- Tutto alla masslma veloclta: dalla sempllce condlvlslone
di file alla navigazione Web, passando dalle azioni
fulminee dei giochi multigiocatore, fno allo streaming
video a 1080p.
- Consente no a l9 canall wlreless non overlapplng
(non sovrapposti), rendendo possibile il supporto di
diversi dispositivi sulla rete allo stesso tempo e regolando
automaticamente i segnali wireless per fornire
una connessione ottimizzata per ciascuno.
- Una nuova tecnologla dl trasmlsslone datl:
ll "beamformlng" che, a dlnerenza delle antenne
omnidirezionali, dirige il fusso dati in direzione
dei device connessi, evitando dispersioni di segnale
e migliorando copertura e afdabilit.
- Tuttl l prodottl w|PLLLSS AC saranno "dual band",
lntegrando spettrl radlo a 2.4 GHz e a 5 GHz
per fornire una connettivit senza interruzioni,
indipendentemente dallhardware nuovo
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