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VINCI
DOCUMENTAZIONE
PERCORSO DI FISICO-CHIMICA
Acqua e…..polveri:
Insegnanti:
Lorella Cesare
Claudia Iacopini
Anno scolastico 2008/09
Attività
Osservazione delle proprietà macroscopiche delle polveri
Occorrente:
sale fine e grosso non iodato
zucchero a zollette e semolato
polvere di marmo (carbonato di calcio) e pezzetti di marmo
lenti di ingrandimento
stereoscopio
Abbiamo suddiviso la classe in gruppi di 3/4 bambini e consegnato a ciascun gruppo
un “campione” di tutti i materiali con il seguente compito:
“Osserva ciascuno dei materiali che ti è stato consegnato ad occhio nudo, con
la lente di ingrandimento, con lo stereoscopio ed elencane le proprietà”.
Tutti i gruppi sono riusciti
a individuare varie
proprietà caratteristiche
riuscendo a distinguere
zucchero semolato
Frantumazione dei materiali che abbiamo osservato
Occorrente
Sale grosso
Zucchero a zollette
Piccoli pezzetti di marmo
Tre mortai per ciascun gruppo
Abbiamo consegnato a ciascun gruppo una piccola quantità dei tre materiali con il
compito di macinarli utilizzando i mortai. Per facilitare la frantumazione del marmo
lo abbiamo prima ridotto in piccoli pezzetti con il martello; è opportuno che i
bambini siano muniti di occhiali per proteggere gli occhi da eventuali schegge. Al
termine abbiamo travasato le polveri in barattolini separati per ciascun gruppo
contrassegnandoli con un numero o una lettera
Osservazione e rielaborazione scritta dell’esperienza
effettuata
Una volta frantumate e ridotte in polvere le varie sostanze abbiamo chiesto ai
bambini di rielaborare l’esperienza per scritto a livello individuale o di piccolo
gruppo.
Al termine sono state socializzate le
varie rielaborazioni ed è stata avviata
una discussione sulla riconoscibilità
delle varie polveri. Inizialmente i
bambini di ogni gruppo riconoscevano le
loro polveri dalla quantità o perché si
ricordavano in quale barattolino era stata
messa una certa sostanza, abbiamo allora
chiarito che per essere riconoscibile, una
polvere, doveva essere identificata da
tutti. Così abbiamo chiesto ai bambini di
riconoscere le polveri degli altri gruppi
ed è emerso che le sostanze così
macinate non erano più distinguibili
l’una dall’altra.
Ricerca di tutte le polveri bianche
Abbiamo dato il seguente compito a casa:
Scrivi il nome di tutte le polveri bianche che hai in casa tua,
osserva anche se sui contenitori sono presenti simboli
particolari.
Abbiamo quindi raccolto tutti gli elenchi e li abbiamo letti in classe, abbiamo avviato
una discussione riguardo al significato dei simboli presenti su alcuni contenitori
(infiammabile, nocivo,velenoso) e colto l’occasione per sensibilizzare i bambini a
non assaggiare mai le polveri di cui non si conosce con assoluta certezza l’identità
poiché possono essere nocive.
Come possiamo fare per riconoscere le polveri che
abbiamo macinato?
Abbiamo chiesto a livello individuale e per scritto di proporre alcune soluzioni al
problema.
Questa prova è stata effettuata dall’insegnante alla presenza dei bambini di ciascun
gruppo poiché prevede l’utilizzo di una piastra elettrica.
A questo punto abbiamo informato i bambini che per rendere potabile l’acqua che
beviamo vengono utilizzate piccole quantità di cloro che servono come disinfettante e
rendono l’acqua incolore. Abbiamo effettuato la prova facendo ben presente ai
bambini che quell’acqua non si poteva comunque assaggiare perché non eravamo
certi della reale potabilità, che può essere verificata solo attraverso analisi di
laboratorio.
Terza proposta: L’aranciata o spremuta?
Abbiamo proposto ai bambini di fare in classe l’aranciata “Fanta” e la spremuta.
utilizzando per la prima ingredienti “chimici” come risulta anche dall’etichetta e per
la seconda gli aranci.
Abbiamo infine riflettuto sul valore alimentare delle due bevande.