Sintesi della relazione al convegno Autonomia e

legittimit
La riflessione su Autonomia e legittimit suggerita dai mutamenti radicali intervenuti negli
enti locali avviati dalla legge n. 142/1990, roseguiti con le leggi !assanini e culminati con la
riforma del titolo " della #ostitu$ione.
%ali mutamenti sono riferi&ili a due rocessi.
'l rimo risiede nel conferimento agli enti locali di un(autonomia amia, costitu$ionalmente
garantita. )elativamente ai controlli si giunti all(a&oli$ione l(a&roga$ione del controllo esterno di
legittimit esercitato dai #omitati regionali di controllo.
'l secondo rocesso consiste nell(introdu$ione nella u&&lica amministra$ione di una cultura
a$iendalistica c*e *a comortato l(introdu$ione di controlli sull(intera attivit ed i risultati secondo i
arametri di efficacia, efficien$a, economicit.
La necessit di controlli di +uesto tio era sentita da temo, &en rima della legge n. 142/1990 ed
era ausicata in aggiunta al controllo di legittimit sugli atti, si verificato, invece, c*e
l(introdu$ione di +uesti controlli *a osto in secondo iano la legittimit dell(a$ione amministrativa.
-ggi negli enti locali +uesta viene garantita mediante controlli interni, tra i +uali rientra il arere
di regolarit tecnica e conta&ile, settanti al resonsa&ile del servi$io interessato ed al resonsa&ile
di ragioneria oure al segretario nel caso in cui l(ente non a&&ia resonsa&ili dei servi$i. .etto
arere reso da soggetti il cui incarico sostan$ialmente diende dal cao dell(amministra$ione, e
ci/ determina incongruen$e.
"i oi il controllo eventuale di legittimit esercitato dal difensore civico, comunale e
rovinciale, su ric*iesta di consiglieri. 0uesto controllo esercita&ile soltanto negli enti c*e *anno
istituito il difensore civico 1 revalentemente gli enti di maggiori dimensioni 2 , vi , +uindi, una
difformit tra gli enti. 3sso esercitato con la ric*iesta di riesame, tiica del controllo di merito ma
strano er il controllo di legittimit.
3( stata trasfusa nell(amministra$ione una cultura a$iendalistica sen$a tenere adeguatamente
conto della differen$a c*e semre esiste tra u&&lica amministra$ione e rivato.
' caratteri dell(a$ione amministrativa ric*iedono c*e oltre ai controlli di efficien$a ed efficacia
recentemente introdotti vi sia un controllo di legittimit soddisfacente, il +uale non raresenta
un(intrusione, ma una garan$ia, er il cittadino e l(amministratore.
La garan$ia di tale risetto non u/ infatti risolversi nell(eseri&ilit di ricorsi, ric*iedendo +uesta
la sussisten$a di un interesse in cao al ricorrente. .el resto la giurisdi$ione non u/ svolgere un
ruolo di sulen$a all(eventuale insufficien$a del controllo.
L(autonomia dell(ente non imlica l(affranca$ione del controllo, ma, iuttosto, c*e esso sia
imar$iale e neutrale.
4i u/ trattare di un controllo interno o esterno5 non necessariamente, infatti, il controllo esterno
lesivo dell(autonomia. 67 il controllo interno offre sufficienti garan$ie di imar$ialit e neutralit
se esercitato da soggetto scelto dal controllato.
La recente legisla$ione 1 tra cui +uella in itinere di attua$ione della legge costitu$ionale di
modifica del titolo della #ostitu$ione 1 *a oten$iato i controlli, interni ed esterni, in materia
economico2finan$iaria. 'l controllo inteso come colla&orativi con l(amministra$ione attiva ai fini
di garantire la corrette$$a dell(a$ione.
4i ritiene oggi oortuno rivedere l(attuale sistema affinc*7 all( autonomia ed all(efficien$a degli
enti locali si accomagni la certe$$a della legittimit degli atti, a garan$ia dei cittadini e degli stessi
amministratori.
#*iara 8rele
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