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LORENZO STOVINI ANCORA UN SOGNO AL LECCE MATTEO SUPERB! CRISTIAN SILVESTRI NUOVI ARRIVI IMI AVVERSARI |, VENEZIA pag. 1~ EDITORIALE RITROVARE LA GRINTA pag. 3- PRIMO PIANO PANTALEO CORVINO “MOTORE MOBILE” DELL'U.S, LECCE 2 pag. 9 Ik PERSONAGGIO LORENZO STOVINI ANCORA UN SOGNO AL LECCE pag. 13 -NUOVI ARR MATTEO SUPEREI UNA FAVOLA PER SUPERBI E’necessario ritrovare la grinta di sempre. Queste le indicazioni che sembrano giungere chiare dal ‘campo in relazione alle ultime gare disputate dal Lecce. Si riparte dopo la pausa di campionato con una gara interna, quella contro il Bolo- gna, cui fara seguito la difficile trasferta di Venezia, per affrontare in casa la Lazio e fuori il miracolo Chievo. Bisogna riprendere un cammino che a tutti era forte ap- parso troppo facile @ costellato gia di glorie. Non dobbiamo perdere di vista i due nostri punt di forza, quelli che ci hanno consentito le due salvezze consecutive: umilta e grinta, Il Lecce in questo momen- to ha bisogno pi che mai di rtro- varsi, di guardare a se stesso con la massima obiettivita per fare am- menda, rintracciare i punti deboli CRISTIAN SILVESTRI DOPPIAMENTE GIALLOROSSO .apag 18 - PROSSIMI AVVERSARI BOLOGNA, VENEZIA, LAZIO GLI AVVERSARI DI NOVEMBRE ‘apag 24 MI RITORN| IN MENTE. ERNESTO JAVIER CHEVANTON LA SELVAGGIA FRECCIA DEL GOL EDITORIALE € quelli di forza e su questi fare leva per proseguire un cammino che, in avanti, potrebbe diventare sempre pit pesante per lentrata in forma di tutte le squadre, come al solito motivate o dall‘obiettivo scudetto, e questanno non sem- bra un tema monocorde, dalla salvezza. Abbiamo sempre ritenu- to che le squadre che vogliono mantenersi a gala in serie A de- vono fare subito punti, per mettere da parte un patrimonio prezioso che si rivela utile soprattutto alla fine, quando le gambe pesano per i primi caldi, e quando ormai psi- cologicamente i tempi non devono essere ristretti per raggiungere lobiettivo. La poitica dei piccoli passi ha sempre pagato. Sara cosi anche quest'anno se tutti daranno il proprio prezioso contributo. 229.27 ALMANACCOGIALLOROS- SC NOVEMBRE, LA STORIA Equi ‘pag. 29 - CAPITANO MIO CAPITANO ALESSANDRO CONTICCHIO LEGATO AL CUORE DEI TIFOS! ‘pag. 31 = SPORT & MARKETING. ASICS PRO LECCE NUOVE EMOZIONI DA INDOSSARE ‘pag. 22 GIUNTE IN REDAZICNE. LA POST@ GIALLOROSSA Lecce Magazine - NOVEMBRE 200 PRIMO PIANO Pantaleo Corvino Pantaleo Corvino @ quello che potreb- bbe chiarrarsi, parafrasando Aristotele, il Motore Mobile del Lecce Calco. Lo ‘ved la mattina al’allenamento della ripresa del martedi, lo cerchi in sede nel pomeriggio e nessuno ti sa dire dove siz. Bocche cucite, queste le ‘consegne che in segreteria tutti ispet- tano. E tu, che le regole le conosci non ti preoccupi, né tantomeno chiedi Tanto prima o poi tariva la telefonata, ‘chiss& da dove, che ti mette in stand by perché siamo quasi pronti. Ache? ‘A uno dei soliticolpi che solo iui sa ‘mettere a segno, da annunciare con ‘un comunicato stampa. Leo & quello subito definibile come “simpatico". Si perché Corvino @ uno di quel che ‘dice “pare al pane e vino al vino’, che ti sa sorridere furbo quando lo hai ‘eapito e che non perde tempo e ti striglia a dovere se non sei alfattezza «di starglidietro. Leale e chiaro. Riu- ssciamo a vedere solo meri in que- st'uomo cui siamo personalmente legati da grande affetto e stima, ea pparlare di lui temiamo di rasentare il ‘magnificat. Ma come si fa a non ado- rarlo quando, se oltre che addetto stampa sei anche tifosa da sempre, 2 sorpresa ti porta elementi come due ‘che hanro gié fatto capire di che pasta ‘sono fati, Giacomazzi e Chevanton, sugli scudi della tifoseria da subito ‘con numeri che incantano, giusto per ciitarne cue anche se, tra i colpacci, annoveriamo Stovini, Crilo, Cimirotc, Popescu, «La spesa bisogna saperla fare — sortide dietro gli occhiali souri che ‘sono il problema fisso delle foto che pubblichiamo ~ Andare al mercato quando @ pieno di merce e con i Soldi in tasca @ facile. Bisogna sa- Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001 ‘ 9 &motore mobile Oo Peyote “] nostri cinque at- taccanti sono co- stati quanto un solo giocatore di altre squadre. Bisogna Saper vedere giusto prima degli altri”. pere che cosa si vuole, saperla cer- care e soprattutto saperia comprare». E anche quest'anno @ stato cosi. Da tempo era sulla pista uruguayana, ¢ nel frattempo su tutti giomali si sca- tenavano le ipotesi che pit! lontano portavano da quel paese. Come faccia ‘a depistare tutti non lo sa nessuno. «Bisogna dire sempre una parola di meno, tutto qui» continua con quella saygezza lula salentina che ha ereditato dalla madre per la quale resta il ragazzo di sempre, sebbene PRIMO PIANO sia nonno. Sa fare la spesa, per questo gode della fiducia incondizionata di tutta la dirigenza giallorossa. «| nostri cinque attaccanti sono costati quanto un solo giocatore di altre squadre. Bisogna saper vedere glusto prima degli altriv. Chevanton lo aveva visto gia un anno fa, ma nelle due oceasioni in cui gli capitd di osservaro il giocatore non ando in gol. sNon vuol dire niente, mi piacque subito per le sue caratteristiche di rapidita e intuito. L’ho bloccato per Laces Magazine - NOVEMBRE 2001 “La tifoseria deve ave- re fiducia in quello che facciamo. Noi dobbiamo spendere quanto é nelle nostre possibilita e scegliere bene” questo. Bella soddisfazione seguir- loa distanza sapendo che segnava a ratfica, come io sapevo avrebbe fatto, per diventare capocannoniere con trentatre goal. A quel punto si sono scatenati molti grossi club ‘europei, ma “Cheva” & stato corret- to, e sié ricordato che i primi siamo stati noi del Lecce». Sente moto il gioco di squadra, ed ha fatto suo il discorso di una societa come il Lecce, cui sente di appartenere dopplamente perché salentino, che per fare bene deve fare grossi sacrific economic’ e in A pud reggere solo se @ in grado di andare a scovare talenti a prezzi accessibil. «La tifoseria questo non deve di- menticarlo mai, deve avere fiducia in quello che facciamo. Noi dobbia- ‘mo spendere quanto é nelle nostre possibilita e scegliere bene. Non siamo soddisfatti di un Vugrinec?». Lo scopti in una partita di Intertoto, tra Perugia e Transbospor. «Un giocatore completo, che piace subito a chi del calcio conosce le ‘grammatica. E lo abbiamo fatto ar- rivare qui a parametro zero». ‘Campagna acauisti pressoché definita anche se con lui non si pud mai dir. «Adesso pensiamo a questo cam- pionato che in fin dei conti é appene Partito, abbiamo ancora tanta strade davanti>. Ma conoscendolo ci capitera di legge ‘re, frequentando la segreteria di Sede di qualche strana prenotazione in part d'Europa o del mondo. parole’. Se prendera a seguire qualche pista lo fara come al solito senza dire nulla di pit del necessario, avendo fatto suo il detto cinese che abbiamo due orecchie @ una bocca per asco tare il doppio di quello che diciamo o dire la meta ai quello che ascottiamo, Suor20 1e Magazine - NOVEMBRE 2001 PRIMO PIANO IL PERSONAGGIO Lorenzo Stovini Nei desideri del biondissimo Lorenzo un/altra salvezza per la squadra giallorossa come regalo per una tifoseria “calda e corretta”. E'il vero piccolo diavolo: non ha il fisico minuto di Benigni, non ne ha la faccia spigolosa, ma ne ha lo spitito da toscanaccio incorregibile, con il gusto della battuta fulminante e sem- pre pronto a sorridere. Sembra un angioletto, pits che un piccolo diavolo. Biondissimo, capell di media lunghez- za, come fa moda tra i “belli di ‘mamma’, occhi azzurti birbant ‘lo sono il figlio ideale di tutte le mamme"” attacca con la modestia che gli é consueta! Ma é di una sim- patia dirompente, cost come @, in campo, per l'avversario di turno una brutta gatta da pelare. Lorenzo Sto- ini, 25 anni, Sagittario. E se alle caratteristiche oroscopiche bisogna credere non si pud dire che non abbia tutte le caratteristiche dell'arciere stellato: estroverso, chiacchierone, un po’ imbroglione, ma ..a fin dibene. E, comunque, disarmante. E’ nato a Scandicci: “...mma ddai scrivi Firenze” mi rimbrotta. Dicevamo un po’ imbroglione! “Vabbe’ tanto son tutta una ‘osa”. Ed ha rimediato. Quando ci dice di aver iniziato a gio- care a soli sei anni non abbiamo nes- ‘suna difficolta ad immaginare questo pezzettino di mercurio dai capell bion- di, maifermo, neanche per caso. "Ho iniziato da atta’cante - con quelle 0" aspirate tutto toccane — poi alla fine ho fatto il difensore. Mi diver- tivo comunque. Il gioco del pallone io lo concepisco come divertimen- to, certo é un lavoro ormai per me, lo sara ancora per un po’, ma credo che quando non mi dive sara giunto il momento di dire Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001 9 basta”. E qui paria sul serio, @ un giocatore corretto, si vede che gioca al calcio per il piacere dello sport, dolla lealta, quindi c’é da crederii Ha iniziato con una squadretta di ‘easa, la “Club Sportivo Firenze’. II ‘Mister, il prof. Marco Chisi, ha notato trai ragazzini che aveva a disposizio- ine questo diavoletto con Fattitudine 2a difendere e Io avviato al mondo del ‘ealcio. A13 anni Lorenzo Stovini era nel Poggibonsi: “Qui ho fatto tutta la trafila dei Giovanissimi regional [per quattro anni, ultimo det qu 'ho fatto in prima squadra, in C2, prima di passare nella Primavera della Roma”, Passato in una squadra di quelle da vertice si é trovato di ‘ronte uno dei tanti bet nomi de! calcio, ‘che Lecce conosce per aver vestito ‘anche la casacca da mister: Luciano Spinosi, quindi Ezio Sella, attuale secondo di Capello, allenatore della ‘squadra Campione d'talia. “Anche in questo caso mi son trovato be- ne: ho legato subito con | ragazzi, no} avevamo il nostro quarter. ge- nerale a Trigoria, e poi tutto I'am- biente aRoma @ molto coinvolgen- te. Sono stato bene e mi sono divertito, oltre che crescere calci- ‘sticamente. Ho legato con tutti, in particolare con Scapicchi, un ra- 'gazzo molto in gamba che non ha fatto strada per via di alcuni infor- tuni che gli hanno tagliato la strada”, Si fa pensieroso, per un timo urtombra passa in quegli occhi ‘sempre 2osi allegr. “Penso che la fortuna nella vita conti molto, si ‘deve esser bravi per dare una ma- no alla fortuna, ma questa é deter- minante. €" inutile negarlo”. Un pizzichino fatalista, quel tanto che basta per non lasciare spazio a inutil -vanit&: “lo sono stato un ragazzo motto fortunato: faccio un lavoro che mi piace, che mi da soddisfa- zzioni, che tanti altri giovani vorreb- bero poter fare. Credo di avere avuto molto. Certo si aspira sem- pre a qualcosa in piu, sennd che si vive a fare? Per migliorare, io ico. Quindi come calciatore spero che prima o poi capiti di vincere qualcosa di importante con la mia squadra”. Adesso @ a Lecce e ci é venuto volentieri, dopo essere passa- to da Vicenza @ Reggio Calabria: “Bella Lecce. E’ una citta stupenda, si sta benissimo. La tifoseria & calda e corretta, & un piacere anche passeggiare, tsi lascia tranquillo, cogli dei sorrisi, qualche bambino che ti chiede l'autografo, e sono cose che fanno piacere. Speriamo di regalare ancora un sogno a que- sta citta”. E si riferisce, owiamente, alla salvezza. Chissé cosa avrebbe fatto Lorenzo Stovini se non avesse fatto il calciatore. “Io ho il diploma dell'alberghiero. Avrei fatto il bar- man, ho una passione per cocktail”. Insomma un lavoro di con- tatto con la gente che gli avrebbe dato la possibilta di chiacchiere. “SI il rapporto con la gente mi piace molto”. E a questo punto crediamo anche il rapporto con la buona tavola enon solo: “Come calciatore e at- leta sono molto corretto, e rispetto le regole de! mangiar sano, ma non posso negare di essere un bongu- staio. A tavola qualsiasi cosa possa esserci con me avra di ‘certo un buon rapporto!”. E” pronto per an- dare, mi guarda con occhio interroga- tivo del birbante che deve scappare ma non vuole dispiacermi: “Allora ‘me la metti una bella foto nell'in- tervista?” chiede, cosi é sicuro di chiudere. Come si fa a dirgl ti faccio il naso di pinocchio? La gioia di tutte le mamme, come si é definito, si al- lontana ridendo. E’ un ragazzo sem- plice,fidanzato con Letizia, e che dice che la sua donna ideale deve essere in grado di ridere e di farlo ridere. “Voi donne! - esclama - prima ‘c'acchiappate, pol ‘ci fate ‘ambiare per dire che non vi pia'clamo pit perché siamo cambiati. Ma sarete matte!”. E la donna ideale di Lorenzo come deve essere? “E’ inutile che dica bu’gie. A mme le donne mi piaccion belle” — affer- ma alla Cecco Angiolier. “Non per- malosa, segno di intelligenza, in grado di accettarmi come sono. Pregie difetti. A di il vero so’ tutti — siallontana — provare per credere!”. Al volo gli chiediamo cosa @ veramente importante nella vita. Si {a serio e risponde: “Restare se stes- si. Non credere che un titolo, un successo ti cambi e ti trasformi. IL PERSONAGGIO gno Ancora un so al Lecce Nella vita bisogna restare se stessi”. Colpo finale: Lorenzo Stovini non @ solo il ragazzo semplice della sua eta che fa un lavoro che lo diverte @ lo mette in luce sulla ribalta del calcio. E’ un protessionista serio, pronto a restare se stesso. “AN =non mi chiedi Non mi da il tempo di riflettere che spara: “Faccio collezione di fumett, mi pia’ce Diabolik”. Fa locchiolino fe schizza via. Eocola quia prova che @ un replicante del piccolo diavolo. Emanuela De Giorgi Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001 1" NUOVI ARRIVI Matteo Superbi Una favola per... Superbi A trentadue anni celebra il battesimo con la massima divisione. ‘Aveva intrapreso da poco la sua se- cconda stagione da capitano a Crotone ed il sogno sembrava definitivamente dissolto, ed invece le sue capacita e la perseveranza di Corvino gli hanno consentito di fare bingo. La Serie A @ il top anche se giunge a trentadue anni ed anzi— in quanto frutto di lotta. e sofferenza — per Matteo Superbi ha il sapore di qualcosa di conquistato @ non trovato per mero caso. «Sembra un po’ una favola ~ dice il centrocampista di Finale Emilia - alla mia eta approdare nella mas- sima serie dopo tanta gavetta e B. Sara senz’altro uno stimolo a far bene ed a dimostrare, anzitutto a me stesso, di essermelo meritato». 11 grande bell’Antonio Cabrini - alle natore del Crotone — non ha fatto sali di giola quando ha compreso che avrebbe dovuto rinunciare al suo ap- porto nella zona nevralgica del campo, «Pero, soppesando le circostanze, ha riconosciuto che mi si presen- tava un’ opportunita irrinunciabile ed alla fine @ stato contento di con- segnarmi il nulla osta per Lecce» Tanto sapeva di lasciarti in buone mani...... quelle di Cavasin che non hha smesso di caldeggiare il tuo ac- quisto da quando le vostre strade slincrociarono quattro anni fa a Ce- sena. «La stima del mister mi lusinga — afferma Superbi — e non posso na- scondere che la mia soddisfazione @ doppia se, al salto di categor si aggiunge la lietissima nota di ritrovare un tecnico che gia cono- sco € con il quale mi sono trovato benissimo». Nato in provincia di Modena sotto il segno del capricomo (ricordate la caparbieta?), Superbi viene a Lecce con la moglie e due figl, Filippo di tre anni e Lucrezia di quattro mesi La sua vita da atleta —a parte Fultimo anno in Calabria — si é svolta tutta al Nord. Spal, Suzzara, Centese, Car- rarese © Cesena le formazioni che ne hanno scandito le tappe: problemi ambiental al Sud? «Assolutamente nessuno! Solo il caso ha determinato che a mia carriera fino al 2000 si sia svolta Italia settentrionale. Non ho mai futato un trasferimento e comun- que con la mia famiglia al seguito mi sento sempre a casa». E’ buona norma chiedere, ad un nuo- vo artivato, in quale ruolo preterisca giocare. «Quando decido io lo schieramen- to, metto Superbi come interno destro; se decide qualcun altro va bene tutto purché non troppo stante dal centrocampom. Matteo la tensione la scarica sul ter- reno di gioco, dato che fuori é un tipo tranquillo cul piace passeggiare, leg- gere e magari andarsene in giro per Europa a vedere qualche mostra darte moderna. «La pittura ed i futurismo spectal- mente sono le mie passioni Mi affascinano moltissimo le opere di Magritte e di De Chirico» ‘Animo ruggente in campo, spirito contemplativo fuori (Francesco Rela) 14 Cristian Silvestri £’ cresciuto nella Roma e tifa per la squadra di Capello il neo difensore del Lecce. Essere alti centottantacingue cen metri non & mai stato disdicevol vere in pit! un fisico da corazziere ed un bel paio di occhi chiari non peggiorano il quadro ed anzi fanno di Cristian Silvestri certamente un potenziale idolo del cosi detto sesso debole. Ma gli ipotetici bollori di ra~ gazzine e non siano subito sopiti sul rnascere; 'aitante difensore é appena iunto nel Salento in compagnia di una persona e mezzo... «Mia moglie Licia @ in dolce attesa da circa cinque mesi - esclama giooso ~ e mi rendera padre creatura della quale ancora non Cc’ dato di conoscere il sesso». Posizioni impertinenti, supponiamo! Naio a Roma sotto il segno dell'ac- quario ventisei primavere or sono, Cristian @ cresciuto calcisticamente nella capitale sponda giallorossa per poi dimostrare tutto il suo valore fra i professionisti a Terni dove ha gio- cato per quattro anni ~ ed a Cosenza, due tornei pitt un pezzettino di quello. da poco partto. | color sociali del Lecce non gli sono mai stati indifferent «Sono sempre stato tifoso della Roma in effetti, cid che pitt conta adesso per® — rfiette—@ difenderla questa nuova divisa; anzi dimostra- re di poter restare quia tale scopo. LaSerie A per il sottoscritto @ una conquista magica: devo farmi tro- vare pronto per le opportunita che eventualmente ci saranno». In quale ruolo ti piacerebbe giocare le tue chanches? «Mii placerebbe farlo dietro le pun- Lewce Magazine - NOVEMBRE 2001 te! Da ragazzo mi divertiva stare in avanti; certo che se poi mi hanno meso in difesa un motivo ci sara pure. Scherzi a parte— sia serio-, sono un difensore centrale che vanta esperienze di marcatura a zona e di controllo pit classico ad uomo». E’simpatico Cristian, ma scherza fino fad un certo punto: I'evra agevolato la statura, fatto sta che il suo nome ben sei volte 8 apparso nello sore fraii realizzatori. Micamale per chi & addetto alla mansione oppostal «La maggiore soddisfazione rac- colta finora @ senza dubbio la pro- mozione conseguita in Serie B con la Ternana di Del Neri - oggi men- tore del Chievo dei miracoli . Ora perd sono tutto proiettato all'inse- rimento nel nuovo gruppo. A pro- posito, conoscevo gia Stovini e Malusci e devo dire che assieme a loro tutti gli altri sono veramente eccezionali: mi hanno messo im- mediatamente a mio agio!». Fa sovente coppia, al termine del'al- lenamento, con Supetbi, non fosse altro per il fatto di aver condiviso i primi giori di questa nuova prima esperienza di massima divisione. Che tipo sei in borghese? «in una parola mi detinirei tranquil Jo. Ascolto musica leggera italiana, do un'occhiata interessata ai gior- nali sportivi. Le pagelle le guardo tanto se sei andato da solo». La retroguardia gialloressa ha un altro alfiere con la testa sulle spall. (FR) NUOVI ARRIVI Jafsiuleiloned ey GIAMOROSS! ZOUIZUUZ VERONA rer 1: Chievo 12: vers ¢ Mian 1 Ferron; Gonnella, Zanchi, Fiippni; Oddo, Mazzola, L. Colucci, Seric; 6. Colucci foma e Verona 8 Piacenza ‘titalano}: Gilardino (38° st Montana), Mutu (24° st Camoranesi ‘barma e Forenina fot aten: Goering (28 et Monene), Musil C24 sci ) Tiginess e Perugia 6 Lazio © Asia & (Doardo, P. Cannavaro, Matteass!, Savet). ‘Tocno 2 Vanesa 0 Lecce Brescia Atlanta 33; lores Ghiment: juarez (2 st Colonnello), Popescu, Stovin ilo, Contech, Plangerell, 3 Inler Bologna 10, Juventus Roma, TTonetto, Gioqgett. Glacomazal, Vugrines 2! Lazi-Parma 00, Perugia Mian 3 AMlenatore: Covasin (Frezzolni, Maluscl, Supert, Bil, Vucinic). |Arbitro: Saccani di Mantova Spettatori: 14.269 5 rot: Bago (Brescia), Chiesa Marcator: pt 12’ Gilardino, 43 {ter 610.000) (Perea) Matra acer) Vugrinee : st" Baggio R Paganti: 2073 ‘eT (re, Seven (en) eer oa ates {ss0009 SE ns rn emg SOc Ss sont (8 a ear ree a Ukteoonn Renee ee Entei oa (eee a tae cna (Piacenza), Lucareli (Torino), Maniero oy ‘Segue peri Lecce: 4 rate: cory erry oa ed emcee Pres Re eee uo 0 ct “0 er eae o|s 30 : ; coe : strani) Vey cen) na Cc (sere ts arm Esp [res Mitt Ar Esp | Ps RO 2 I 3 a4 : Boe 11d shores 85-7 65-8—6 ® Sagocn—b-05-6—6—6 aoe Seen — ates Seuss er er Se Sarees Stipes seas Sees es a il migliore Alberto “Attiero gcato la pat con 1 ‘ron & contin os CAVASIN aig n opp Esa Rite! cano nal tab wate {Sena Fas ha sap figda Glrdnocheresoxso ‘aie Able pagal tensa assed Caoanor {Comere do Spo Alber oso tn ga bonw ome, mi reoraf Peg MALESANI fro mito resang © psn ‘metre nooks Slt AD. are unto cro una arora a Mazzone) Antoni “Purtoppo un malrieso deni ‘GHIMENT Mgcenvcze 9 Gira so. hanno detto ‘ar. Verona he ost G essoe squacha po cance cesar ream pan rh ‘ache megerinonpreme es. ‘enmetonsn ma etree nro ‘onnes ssmurueana da noe iperuie Aunt rl ‘Senet magen {Ceri cote Soo Gianluca "E sonpe ate arr dopo ‘ver pero; comunque abba SCOLONNELLO ave pers, comune a i titoli dei giornali c cn aSS eA nao vee con Gla par lV pote dire ypunioncal tcc Mi LaGazzottadal Sport ‘SERIE A /II tecnico giallorosso esamina i perché dello stop subito sul eampo del Verona Cavasin bacchetta il Lecce Tutrosport : Malesani: «ll segreto? Colucci alla Veron» Cavasin: «Mancaya un attaccante di ruolo» THETA NEON Verona é ancora «fatale» al Lecce Contro la squadra di Malesani la prima sconfitta Quotidiano Prima sconia in questo camplonato pela squadadkCavain: ntti al “Bento” a erie st Giallorossi a corrente altermata Lecce Inter 14 Chievo 43; Bologna 12: vente CChimenti,Giorget, Popescu, Stovini:Crilo, Conticchio, Plangereli, Glacomazzi {3 _¢ Milan 1: Lecce Roma 9; Pacenza.e (49st Colonnele), Toneto (45 st Superb); Chevanton (48 st Vucnic), Vugrnec. 2 Verona 8; Brescia, Parma o Lato 7 Ktenatore: Cavasias , i avg Udinese, Pega e Ferenina Alona (Frezzoini, Meluscl, Juarez, Bill) ‘Ting 3, Venezia Taglialatela,Torcell, Adani, Moret, Vanol (99's Vakoutss): Amoroso, Baronio <= Lazio-iaianta 20 (3st Rossi), Di Livio, Morfeo; Nuro Gomes, Mijatovic (23° st Manninger), Wir Venezie 1; Parma Paceraa 2 ‘Allenatore: Manca 2: Perugia Roma 04 Uainesesintor 1-1 | (Cols, Amaral, Agostini, Ficagna). Verona-Bologna 0-1 | A] Abit: Morgan ci AScOHPiceno Spettator: 13.708 rai: Huber (ica a een Soir PEE seo00n, Stal Beagle (Bitvci), chiens BD | Giscomazch 2 mijsove! 3144" Paganti: 4333 {rereninay Shevchenko (ian, Bel | Mgrs, 4 Ghovarion 6 #23.536.000) Pee. aon (nen BL, | Ammoniti: Giorget, Morfeo ‘Abbonati: 9.564 Agee Tare, Crescia. G LAM MRa Esputei st 27° tagialatela, 38 (188.027.222) ret Pangerele Mateo reins Tato ‘Trocoquet vents), Muzzi (Uanese). ‘Nano Gomas (arena), Ineaght (en Viyeas (Perugia Lucaret (Torino). | Monier venga} 2 ret Doni (Alalant), Covi (Chew). ‘ion (inten, Caureen (Witan), Gautied FREER ERR eee BHAA RRR ARBRE ees pacerenps ara ereinen pale) ; (ie Min es Aam Ep |e th, Re Am Ep Py 7 0. | 105 142 FF manninger Alexander i oneal Reet Sen pom le pagelle hanno detto Ghovanton, Siaconazsi 75 ‘ugtinee: Popescu—6. Stovint——6. Conticchio—6. Tonetto——6. Grorgett———6 Piangereli—6 Gino 6. Shiment Golorneto Suporor ae oeonk rad Bo anna 2 ae | rmmner B22 anenee: 222 one Aes sone ie ci CAVASIN Fria, Cope 10 avevario ue Brebeenases Saceraoee ees eemeeteares Shoe cae a tn — asses eiretget aie aetes meee azine Setermewn Serermoreaae ‘Sinn oeeaiony ATOR gots cosono wer aod CHEVANTON Pine poo consstare quan Sanam vrieno een Fa ‘ments 999 serv bene, a (ore dol worse setimaro or passa edho pt espa Fetmado male (Carre deo Sot) Roberto. MANCINI Davor “Cash taac-agne nis VUGRINEC Sorin Caches anreat Machete, coro quator ‘bo sea are nln $2039 angio (Comore co Sper) Mario “Nensoqurt devote gata MORON! Sadi rere siidtonte tei peco mopped FS tna gande gman por case iteobe, Cota wasre erogion questa omit, per ran (goa, pr coma resce a frs Sree rear et So reat moeseariao (senserea ee) i titoli dei giornali (oneal 20 SSS eee Ep Lecce, ¢ Cheva a stella del Sud Sane ree rae eda LaGazzetta el Sport LECCE-FIORENTINA 4-1 / Una goleada per la prima vittoria interna dei salentini Il Lecce fa piccola la Fiorentina Tutroyport ie 2 Peri vinta due espulsionie Vincubo B Lecce in estasi. Morfeo: «Tutta col, mia» Mancini accusa: «ll guardalinee dormiva» OETA IERD Lecce, poker servito alla Fiorentina Vugrinec e il duo Chevanton-Giacomaczi stendono i viola Quotidiano ‘utr eal retin depen oh Vignes. Carton i gu con Gora pei remo ance ier Lecce, che spettacolo a Dn SOOHEATE MECC Me) Henannaysad MUTAERERNAAA MI Vananaadl ROMA Chievo 16; Inter e Mian 14; Bologna 13; Antonio; Zebina, Samuel, Siviglia; Panuce! (42' st Fusen), Assuncao, Lima, ‘iuvontus 6 Roma 12; ron 11; Brescia Candela, Tot (38° st Cassano} Batistuta, Del Vecchio (24 st Guigou). 10: Usinese eLoces 9: Pacenzae Lazo Mlonatote. Capello 3; Parma 7: Perugia, Trio e renting (Pelzzol, Alda, Balbo, Tommasi, 6; Atlanta & Venezia 2 Lecce Atari spose 15 Geogr tiers Ghimentl; Stovin, Popescu, Savino; Cilla (1 st Baller), Giacomazzi, Giorget ove Baa 10, orotna Verona Gonticchio (28 sf Superb), Tonetio: Vugrinec, Chevanton, 02 inter Mien 2-4; Placence Brescia ‘Allenatore: Cavasin. “orne Perugia 1-0 (Frezzoli, Malus), Juarez, Colonnello, Vucini) Venez-Lazio 0 SOS DUS tai oe can cant ae a Sandon Sd toa eatcta PAR ANTE ag aaey Gri Kn le as res Espulsi: (non com.) 3 reti: a Sees, Seo ers oleic Gore cease oe! iomata | Sone. renee en reas Seay aera eed oo ee eed eet coer s 0 o|7 om 0 0 | 105-u7 le pagelle il migliore hanno detto ocarone ‘Ghevanton. ‘Savino ‘Contech. ‘Giacomazz Baler Tonetto ‘Stove Popescu ‘Chiment Mugnee Gorgett Gino ‘Superor DENOTED ii, filial aa 4 3 vem cee ecessetccaes pctermeaiores ete tas casecececrs seer iesiat Seeeesianee ateternnts seeeeereta erareceeaes seeeeonrire caterers Aerts mrad gacs Aare mo ints goes Asbo (CAVASIN Ee toppo aten apo of cde Son vist Nan 8 pS \scear arta ibow art cane ‘cela Rare, ronto primo ‘Spo esa Setar ss capootianel ta hina: coirene pobre eppzene a actiaro to re nao gto the prove. Gul noes Glen nguespra ‘Conor cao Sa Marlo “Atano pero male non nto MORON pol cata romero, ma pet Eame asbiamo gocato, oppo oa ore enon ahemeleacle oma, Italo “Le ogra Cavan ha cote GALBIATI mato per buon val Sota gara (usw deapora od cuo Soma: Su attamo ans un ‘sto smarment, pron Eainela ha msses 8 post le com (Gazzeta dl Mezzo) i titoli dei giornali Cortidresb Spor cane fi SuperTotti disintegra il Lecce Bel gol ditesta, doppietta su calcio di ngore. A segno anche Samwuel, Candela, Batistuta e Chevanton LaGazottacal Sport ‘SERIE A /All'Olimpieo contro la Roma campione, gallos incassano un ko. pesantissino ll Lecce va in corto circuito Turrosport ME i. GO mila applaudono la Roma Un Totti magico rilanciai i giallorossi seer: «Si, Francesco é da Pal a OETA Lecce, Chevanton non basta Luruguaiano in gol, mala Roma dilaga Quatidigno [La Rema Tarn ci campo alla squat Caras, sain campo sera uni Podeza dk Chron Lecce, all’Olimpico un crollo inatteso mL 0 LECCE Chievo 19: Roma, iter @ tian 45; Chit; Savino, Popescu, Stovin Baller (9 st Cir), Giowget, Pangerll $Y Satan Mente rence; Voor Gat Colonneto), Conseco (1st Vugnnecy Toneto; lecomaerChevanton. S12 Udnoss Pope Lecce Pore Kictaiore Caves Sidecars, Bare taro 8 Alsaia (ona lure, Superb, uci). i ere ATALANTA Brescia enesa 32; Chine Tro 29 ‘Sia Rall (20s Belin, Sala, Carrera, Zaur;D. Zenon Bereta, Dabo 28° SE ivertariner 9 rustic} Don Rein, Comehc(1! a Sauuat) iidarScidye 63: Fareoverena 2 Siesten) pont oe Here Sore one ao (Pncte,Srandnt Cobo, Nota), Kine Poreina Arbo: Beri i Arezzo Spetatori: 12.568 rt: ago se) AMareaton pt Roca 837 Doni Bee ne.c00) Prat bbe seta), Shevchenko Ammoniti: Balleri, Sala, Dabo, Paganti: 3.004 ay Soe ea iesssom | Pe ta, on na Eras ‘Abbonatt: 9.564 (Juventus), Kallon (inter), Marazzina (90.1710 een 5 emanates | # (Venazia). Tot (Roma) Set | Bene ene Siecomare aces} Nono“domes locetinel wiess .EB eS ed Se) e| f BG tL BRERREEREREE Lecce ‘Dat ila 9 aioenata er Seer ary en Pars to Rat Aen Esp | Pes tio Re town Esp | Pes Ret Coe a ; aa ed Coad ees a Cn : ® meen ate Sicomazz Srovenon ‘Sheet Senger ergot ‘Soonnto ‘eno So. Sais Sens Sontccno Poveseu Spee eae 55-65-55-55-6-58. 6-6-6655. 5566-56-57. 55-65-55-6-6-57 6-45-65-5-56 55-8-5--6-55-58, 85-55-5—6-6-86. 55-6 555.855 35-5-65-6-55-85. 5 55-55-5-55-53 555 5 6 5 53 55-55-55 5-82 5 6 5 5 5 52 “Net noe conf ret Abert on 6 moto torn, arches Vota ecen ha ao etre Paseo variagge, lame Saad fa dsp ut bac ‘olorpe, oun nol reree 6 B ehitsn oppo ed t Laces he prosoto vee opportuni por [eastbs dto Spor Le sors strane bo sofloto sracmainn stop male ‘eta Cavan me comunoat sim dossone: owen he bronco ceaseno, pore sour ‘Govane pus ge quando var Banchina Na pen face pla Seeeeee seeseres Suraseroe Seen Semen Soneeoe Sinecmeaseee Sheen estes Seeger {azz dete Spat) Sapam aad Gnas PES Peril Lecce terzo ko, eora suona Fallarme Incangenin elma Cp staan dg Seep pela pe Vigne Per il Lecce ancora un passo falso Atalanta implacabile, Cavasin nel mirino dei fost maw _ 2 Successo in trasferta dopo sei mesi LAtalanta si esalta col Lecce Per il Lecce ancora un passo falso Atalanta implacabile, Cavasin nel mirino dei tifo: cond soit cones prams ink ela squat Cin nor st ip ko ora Giallorossi, troppi errori in 90’ fy ey ey oe eee pate Pa acd een Poe feet INTER Fontana; J. Zanotti, Cordoba, Materazzi, Gresko; Dalmat, Di Biagio (29's Farinas). Zant, Gugielminpet (36 st Seedor Kao, Rants (17 pt ttn) ‘Alenatore: Cuper. (Moreau, Sime, Okan, Ventole). Lecce Ghiment: Stovin, Popescu, Savino; Baller (35' pt Cirillo), Superb (37" st Golonnatio), Giorgett, Conticcho, Tonetto; Cnevanton, Vighnec ("st vucnic) ‘Alenatore: Cavasin. (Frezzolni, Juarez, Malusc, Ledesma). Arbitr: Messina si Beroamo _Spetator 60.000 Mareatont pt 36 Katona by (1.872 097,000) aD |Be00 Paganci: 85308 ‘Ammonit: 0 Bagi, C. Zanet (E860 049.000) Materaza, Supers Popescu,” Abbonat: 43.496 Ledlilita Stovi, Chovantr (0 1202.068.941) ¥ Chievo 19; Roma, inter © Milan 15: Soogna 14 soventis Sresoe $9; Verona $2, laness, Perugia, ‘orentna Plocones Para # seo 8 Raion 7 Torna: Venezia rescia- Venezia 3-2: Ch Suventue- ner 0 lam Slogne 0-0: Perme verona 2.2; Penile Piacenza 1.0, Rome Lazio 20 Uaingse Parenting 1-2 8 ret: Boga ( 4 ret: Heber (Pi (ata Bret Muzi(Ucinese) 8 reli: Chiesa (Fiorentina), Del Piero {ageents). Reon (ner, Marazine 2a), Shevchenko ‘sree: Taro (Broci) incaght (isan) Dont (sant), Manor (Vener) Tot Roms) Set Perota Chievo} Tezoquet (vers) Nuno Gomes (Fiorentina), vryzas (Berga), Cucarei (Tosno) Dat partta ociera] Datla 10 giomata | S Serer aCe eons ee eee a ees aed Cn » eye) c) ace aCe) le pagelle 2 S o 3 ° ¢ g G a Balle. Tones Stovin Ghimont Bopescu Contiochio Vustinee Gorgett iro Superbi Savino Shovanion Solarnetio Alberto CAVASIN Rodolfo. ‘GIORGETT Gheorghe ea ai fe APN a ups ien achalseeetieaies seen SS tee ecg eee eeeeecresse eae oT bce e ts re mreiaists See ee eres Sess ae es ne “Ee min tas Seeanaee ee sererens Seeenenas Sees sexecre sas coe Seeaaar ota ae ree Rayusere Seeeeergeso oe Ee “te aoe ane ger some ees ceeseenmioe Suances “nowt awersan hanna spt POPESCU ce apbaro ua. Claudio FENUCCI Utne gar ed 8 ure uso ra ad 8 ue 9 antago, sono sa Stirs saude fopat 0 pon fomotire vce ala oe roach gore, Sono malt fot Econom cian {Gazeta de Mezzogoe) “rapa! har eit per 38 ‘maven sone a fan Com ‘ee non apr ao acars Fmpogne ofa Seterminazone (Gutisternscne he pore {een ala conqusia Sle toes hve onsen, pola. ‘Braprom scuramorte morro i gee aon a ‘Bsc Baogra Dew ‘Sto.nowe, che nna Yosers ‘then gad step rare ‘ona ala eauacra 6 noo Sega anon (Gata dei sezzagoro) i titoli dei giornali CorfiérasssSpon ae ee ee eee Cavasin: Lecce, non € crisi La veri é che non eravarna da Uefes prima rié dB ora LaGiazettadel Sport ‘SERIE A / Contr inerazzur a San Siro i gallos rimediano la terzasconfittaconsecutiva Lecce, saltano tutti gli alibi Totrosport OTE ‘Anta confit ch San Sir ha pono in evden akon vito imi le ofronojlllnast Lecce, distrazioni fatali Con Inter difesa spesso in bambola ¢ attacco evanescente PROSSIMI AVVERSARI BOLOGNA Francesco Guidolin, con il suo gio- 0 molto pratico, é riuscito, anche grazie alla “collaborazione” delle giocate di quel campione che ri- sponde al nome di Beppe Signori, a portare / felsinei su posizioni di classifica insperate ad inizio cam- pionato. Con la grinta, il pressing e laggressivita Guidolin riesce a contrastare anche le grosse squa- dre. La continuita, mancata lo scor- so anno, sembra essere l'arma in pil dei bolognesi VENEZIA Dieci giomate da ultima in classifi- ca hanno portato alla crisi, inevita- bile, dei lagunari che non riescono, neppure dopo il cambio di panchi- nna (via Prandelli, dentro il duo Ma- gni-lachini) a vincere una partita, La squadra sembra essere nata male e in difesa, che é stato il reparto piu’ rinnovato, manca Fin- tesa. La salvezza, di questo passo @ una chimera LAZIO Da Zoff a Zaccheroni la Lazio pare non aver risolto i problemi dovuti alla partenza di giocatori del calibro di Veron, Nedved e Salas. La so- cieta & aspramente criticata dai tifosi ma la competenza di Zac pud riportare la Lazio ai suoi livelli an- che perché dispone di una squadra competitiva. C’é da risolvere lenig- ma Mendieta, ombra del campio- ne che ha spopolato nel Valencia. 112 GIORNATA - 18 NOVEMBRE 2001 Lecce-Bologna Si vede la mano di Francesco Guidolin in questo Bologna 2001-2002. La grinta e il pressing sono le armi migliori dei felsinei. Se dovesse arrivare anche la continuita’.. BOWE er Wea) ‘A: 18 nov: Lecce-Bologna R: 24 mar: Bologna-Lecce LA STAGIONE SCORSA Lecce-Bologna 0-0 Bologna- Lecce 2.2 Vague, val Gus @) PRECEDENTIIN A: 10 Perit Lecce [i] [ Hl TSS) ew GUIDOLIN Francesco Data di nascita: 03/10/55 Luogo ai nascita Castelfranco Veneto (Tv) Gare A 215 a B38 BOLOGNA: ome C258 OWA Porter COPPOLA Ferdinando FABRE Michael PAGLIUCA Gianluca Ditensori BRIOSCHI Emanuele CASTELLINI Marcello CLAITON Machado DIAGOURAGAM. FALCONE Giulio GAMBERINI Alessandro MACELLARI Fabio FRESI Salvatore ‘TARANTINO Massimo WOME Pierre Controcampist BANGURA Momoh BRIGHI Matteo GORETTI Roberto LOCATELLI Tomas. MEGHINI Mourad NERVO Carlo OLIVE Renato Attgocant BELLUCCI Claudio CIPRIANI Giacomo (CRUZ Julio Ricardo DELLA ROCCA Luigi RUNSTROM Bjorn ‘SIGNORI Giuseppe 1 2 3 4 5 6 7 8 9 ho hi 2 hs 4 5 6 7 he STAGIONE 2001-2002 STAGIONE 2000.2001 Voto medio 6.14 5.95 Altezza media 182 182 Eta media 24.39 26.26 Ultima vittoria 10 gla: BOLFIO3-2 27 g.ta: BOL-BAR 4-2 Uitime pareagio Qqita: MIL-BOLO-O —93.gta: BOL-LEC 2-2 Uitima sconfitia Sgla:INT-BOL1-0 _34.qjta: INT-BOL 1-0 pid giovane Della Rocca (02/09/84) Della Rocca (02/09/84) pit vecchio Pagliuca (18/12/66) Pagliuca (18/12/66) Mpid elto Cruz (190) Cruz (190) Totale ammonizioni (Media) 19 (2.11) 72 (2.12) Totale espulsioni (Media) 4 (0.11) 6 (0.18) Totale comer a favore (Media) 46 (6.11) 198 (5.82) Totale comer contro (Media) «43 (4.78) 174 (5.12) Goals fat (Media) 7(07) 49 (1.44) Goals subiti (Media) 512) 53 (1.55) Lecce Magazine - NOVEMBRE 19 122 GIORNATA - 25 NOVEMBRE 2001 Venezia-Lecce E’ gia stato esonerato Cesare Prandelli ma il duo Magni-lachini non riesce a dare un volto a questa squadra partita con forti ambizioni di salvezza. EOULG Sree) ‘A: 25 nov: Venezia-Lecce R: 30 mar: Lecce-Venezia LASTAGIONE SCORSA Venezia in serie B PRECEDENTIIN A: 2 Perit Lecce [i [il Ml (Saas IE ONS Bi MAGNI Alfredo Dy Data of nascita: 07/07/40 OWN Porto BRIVIO Pierluigi ROSSI Generoso Ditensori ALGERINO Jimmy BETTARINI Stefano BILICA Fabio BJORKLUND CONTEH Kewullay CVITANOVIC Mario DASILVAPaulo MALDONADO Ruben PAVAN Simone VIAL Wiliam BELLE’ Stefano BRESSAN Mauro DE FRANCESCHI Wone MARASCO Antonio MORRONE Stefano PABLO GARCIA RUKAVINA Tomislav \VANNUCCHIIghii Attaccant BUDAN Igor DINAPOLI Arturo MAGALLANES: MANIERO Filippo \VALTOLINA Fabian ‘STAGIONE 2001-2002 Voto medio 5.88 Altezza media 181 Eta media 26.31 Uttima vittoria : 87 gta: RAV-VEN 0-3 Uttimo pareggio 10 ga: VEN-CHI0-0 38 gta: VEN-EMP 2.2 Uttima sconfita gia: BRE-VEN3-2 35 g.ta: SAM-VEN 4-1 lpia giovane Bison (05/10/80) Masiello (31/01/82) pid: vecchia Brivio (21/05/69) ‘Luppi (23/08/63) pid ato Rossi (190) Rossi (190) Totale Ammonizioni (Media) 13 (1.44) 83 (2.18) Totale espulsioni (Media) 2(0.22) 4(0.11) Totale comer a favore (Media) 28 (3.11) 195 (5.13) Totale comer contro (Media) ‘55 (6.11) 177 (4.66) Goals fatti (Media) 5 (0.50) 62 (1.63) Goals subi (Media) 15 (1.50) 43(1.13) Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001 138 GIORNATA - 2 DICEMBRE 2001 Lecce-Lazio La Lazio non pué deludere le aspettative dei tifosi che non hanno digerito le partenze di campioni del calibro di Nedved, Veron e Salas. EU =v. Were ae) A: 2dic: Lecce-Lazio R: 7 apr: Lazio-Lecce LA STAGIONE SCORSA Lazio-Lecce 3-2 Conticchio, Lucarelli, 2 Crespo, Veron Lecce- Lazio 2-1 Vasari 2, Crespo PRECEDENTIIN A: 14 PeritLecce (4) (2! I (Sawer) EON ZACCHERONI Alberto Data di nascita: 01/04/53 Gare A 197 B99 C1 46 e260 NOWELL Portion MARCHEGIANI Luca PERUZZI Angelo Ditensori ‘COLONNESE Francesco FAVALLI Giuseppe FERNANDO COUTO MIHAJLOVIC Sinisa NEGRO Paolo NESTA Alessandro PANCARO Giuseppe Controcampisti BAGGIO Dino CASTROMAN Lucas ‘CESAR Rodriguez DELAPENA Ivan FIORE Stefano LIVERANI Fabio GGIANNICHEDDA Giuliano ‘GOTTARDI Guerino MENDIETA Gaizka POBORSKI Karel SSIMEONE Diogo 'STANKOVIC Dejan Attaccant CRESPO Hernan INZAGHI Simone LOPEZ CLAUDIO. KOVACEVIC Darko STS STAGIONE 2001-2002 STAGIONE 2000-2001 Voto medio 5.94 en Altezza media 181 181 Eta media 25.57 27.48 Ultima vittoria Utime pareggio Ultima scontita 1 pit giovane 1 pits vaechio 4 pits alto Totale ammonizioni (Media) Totale espulsioni (Media) Totale comer contro (Media) Goals fati (Media) Goals subiti (Media) Totale comer a favore (Media) 10 g.la: LAZ-BRE 5-0 @ gita: VEN-LAZ 0-0 9 gta: ROM-LAZ 2-0 Favazza (19/07/82) Marchegiani (22/2/68) Stam (193) 8 (0.89) 0 (0) 89 (4.33), 51 (5.67), 8 (08) 5(0.5) 33 g.ta: LAZ-FIO 3.0 32 g.ta: INT-LAZ 1-1 34g.ta: LEC-LAZ 241 Favazza (19/07/62) Marchegiani (22/02/68) Marchegiani (188) 51 (1.5) 40.12) 232 (6.82) 181 (6.32) 65 (1.91) 36 (1.05) Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001 23 MI RITORNI IN MENTE.. Personaggio tutto da scoprire, il centra- vanti uruguaiano non si tira mai indietro: e, pur di giocare, nasconde o sopporta il dolore. Dategli un pallone, per favore. Che- vanton @ in splendida forma. Anzi, no, ‘Chevanton ha il solito problerna mu- scolare. Vallo a capire! I! gioiellino turuguaiano finira presto per fare am- rmattire anche gi infalibili“strumenti” - le apparecchiature per ecogratie € risonanze magnetiche - che emettono sentenze sui var infortuni dei cakiator Emesto Javier Chevanton, generoso ‘com’, non si fetmerebbe mai, non rinuncerebbe a un solo minuto della pil insignificante amichevole. E fatto ‘c0si, per tenerlo lontano dal terreno di gioco, sarebbe necessario incate- nario; non sopporta il riposo forzato, @ capace di nascondere, finché gli riesce, il dolore, pur diandare in campo per inseguire il sogno di un altro gol ‘che vernal suo amore per il calcio € la sua ambizione di essere sempre in \etrina lo spingono spesso sulla strada del rischio. Non a caso, al di la della sua partecipazione alla sfida Uruguay- Colombia, valida per le qualificazioni ai mondiali in Corea e Giappone, gia in precedenza si era registrata qualche significativa anteprima, utile per cono- soere il personaggio Chevanton. -.Miritomna in mente il primo periodo della sua aventura italiana, quando il ragazzo di Juan Lacaze - 21 annie 33 reti nella scorsa stagione nel Da- nubio Montevideo - arrivd in ritro, a Cavalese, accompagnato da Gonzalo Madrid, fido collaboratore dei procura- tori Paco Casal e Daniel Delgado. Per un risentimento muscolare, al retto femorale sinistro, aveva abbandonato da pochi giomi a nazionale «celeste», dopo aver risolto la partita contro la Bolivia, per la coppa America in Co- lombia. Gli era stato prescritto riposo, onde evitare rischi di ricadute, e gli era stato consigiato dallo stesso dot- tore Palala di non lavorare con il pal- lone per qualche giomo. Alberto Ca- vasin consentiva all'attaccante solo corsa leggera a bordo campo, poi tanto studio dei nuovi compagni, se- duto in panchina per cominciare a capire il Lecce Ricordo che una mattina rallenatore, prima diiniziare Vallenamento, convocd ‘«Cheva» e il suo interprete Madrid per ‘comunicare la sua decisione di tenere a riposo assoluto il giocatore, vietan- dog anche di entrare nello spogliatoio per indossare la tuta da lavoro. Niente da fare! Il piccoletto, ultima grande scommessa de direttore sportivo Pan- taleo Corvino, avvertiva il profumo delferba.... Cosi, ment il gruppo della squadra guidato da Cavasin era impe- gnato in un'eserctazione tattica e Gon- zalo Madrid faceva qualche giro di campo, Emesto-piedelesto, con la di- visa da passeggio, allimprowiso silo nella palestra e si mise a sudare agli altrezzi. Dopo mezz‘ora, Cavasin sco- pri Chevanton all'uscita dalla palestra @ sbottd clamorosamente contro il gio- vanotto @ il suo «accompagnatore» Madrid, re0, seconds il tecnico trevi- giano, di non aver frenato il giocatore ‘nel suo slancio di generosit Afiancato dopo qualche giorno dal Connazionale Giacomazzi, Chevanton dimostrd subito di non gradire quel trattamento che, in genere, & riservato al pulcino della comitiva, al bambino da aiutare nella crescita graduale. In spa- gnolo, Giacomazzi lo spronava a cer- care di capire e parlare Fitaliano, ma Chevanton, ironico e autoritario, gli replicava: sio no italiano, io solo gol. ‘Non c’e che dire, un peperino di attac- cante, che, sin dalle prime amichevoli, evidenziava la sua straordinaria voca- Zione per il gol, I suo incredibile moto perpetuo, la sua forza atletica, sulla quale poggia la disponibilita a fare pressing, tenendo in ansia Vintera re- troguardia awersaria, Poi venne il gol dirapina rflato a Frey e al suo Parma, il riposo forzato registrato a Piacenza, urvaltra rete-capolavoro a Brescia ¢ i lungo tira e molla sulle sue condizioni, prima delle gare contro Juventus (pre- sente) e Verona (assente), sino alla Vigilia della convocazione del ct. Pua per Uruguay-Colombia, E’ come una luce intermittente,come un faro che lancia segnali i irrefrena- bile entusiasmo ai naviganti in casa gialorossa. lidottore Palaia e Cavasin Vorrebbero attenersi allesito degli ‘sami strumentalle, facendo le dovute valutazioni, cercano sempre ditutelare il patrimonio-giocatore. Diffcile, perd fermare la freccia del gol: Emesto- iedelesto wole esserci sempre, ha fame di calco. E, allora, fermatelo se potete... voi awersari. (GG) Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001 importante in piu di una occasione. Nel tempo troviamo.. 19 novembre 1922 - E la data della prima partita del campionato oi Prima divisione pugliese fra Pro italia Taran- to @ Sporting club Lecce, la squadra dei pionieri del calcio locale, (maglia rosso-nera). Si tratta del primo torneo a livello nazionale cui partecipa una compa- gine lecoese e che prevede elimina- ‘orie fino allo spareggio per fo scudet- to. Lo sporting gioca con Audace e Pro italia di Taranto, Liberty e ideale di Bari, Lesordio a Taranto va malis- simo (1-5, rete leccese del piccolo RiccardoTana) come del resio tutto il girone - alla fine solo 3 purti - ma resta il fatto storico: Lecce compare per la prima volta nel panorama cal- Cistico nazionale (vedi almanacco Panini). La formazione: Meo, Giorgi- ‘no, Bardi, Rella, Cito, Marzano, Tana, Colucci, Schuller, Coppini, Locatelli. 6 novembre 1927 - Prima partita ufficiale di una squadra dell'Unione sportiva Lecce. Awviene, peril cam pionato di Seconda divisione (una sorta di serie D attuale), in Canpania, ad Aversa. Campo “caldissimo” e risuttato-iferiscono i cronisti del epo- ca - “fatto dal pubblico e dalrrbitro” In.un cima intimidatorio i teecesi - in maglia bianco-nera (colori del Comu- ne) - vanno in vantaggio con Meo (primo gol det'US Leoce) ma vengono raggiunti “fra insulti e minacce” e grazie alla benevolenza arbitale. 24 novembre 1974 - In occasione di Lecce-Nocerina (serie C) ben cinque- mila tifosi esasperati entrano nello stadio, forzando gli ingressi, senza ppagare il biglieto. Protestano contro Pex commissario Solombrino @ la perdurante crisi societaria. ALMANACCO GIALLOROSSO: Novembre, la storia e qui Il penultimo mese dell’anno é nella storia del Lecce stato Finisce 3-0 (reti di Carella, Materazzi ‘e Montenegro) ma per pagar linden- nizzo dovuto agli ospiti devono auto- tassarsi I'allenatore Chiricallo ed il massaggiatore Smargiassi 2 novembre 1975 - Con una doppiet- ta di Montenegro i giallo-rossi espu- gnano Marsala. E una svolta, l'nizio di una marcia trionfale verso il sospi- rato ritomo in B dopo 27 anni. E anche la prima trasferta del nuovo allenatore Mimino Renna. 27 novembre 1983 - Lecoe-Cagliari @ una partita amarissima. La squadra viene raggiunta e superata negli ultimi ‘minuti fra lo stupore generale. Ma in quel momenti di rabbia nessuno pud neanche lontanamente immaginare che quella sarebbe stata Iutima volta di Michele Lorusso € Ciro Pezzella, che moriranno il sabato successivo in un incidente stradale vicino Mola, lasciando un vuoto incolmabile fra i tifosi salentini 3 novembre 1985 - Un’altra data storica. Davanti a 35,000 spettator i Lecce ottiene la prima vittoria in serie ‘A, superando 2-0 'Udinese con gol di Beto Barbas (in alto nella foto) Riccardo Paciocco. Sembra accen- dersi la speranza di roter competere {rai giganti del calcio taliano; ma non sara cosi Enzo Bianco LLeoce Magazine - NOVEMBRE 2001 27 ey é= Ne CAPITANO, MIO CAPITANO. Un rapporto che resta al di la del tempo Ciao Alessandro, sono Francesco, ho 22 anni, scrivo da Novoli e sono un grandissimo e orgogliosissimo tifoso del Lecce. E’ la seconda volta che scrivo a questa rubrica, la precedente lettera era destinata alfallora capitano Vial Devo compiacermi di come assicuri grinta e dinamismo al nostro centro- ‘campo dove merita particolare citazione anche Gigi Piangerell: insieme rappresentate, senza dubbio, la nostra bandiera @ con te “sindaco” Gigi ricopre sicuramente il ruolo di “vice sindaco”. Francamente non riesco ad immaginare il centrocampo senza voi due... sapete essere mastini ma al tempo stesso siete dotati ai grande sagacia tattica @ tecnica. Non posso che concludere, caro capitano, esortandoti a continuare su quesia strada e, in virti della fascia che indossi, a trasmettere la tua stessa determinazione anche ai compagni di squadra quando serve: soltanto cosi potremo combattere e vincere le battaglie che andiamo ad affrontare, riuscendo (e di questo ne sono certo) a mantenere la nostra presenza nella massima serie e festeggiare ancora questa impresa. Francesco Miglietta. a Carissimo Francesco, mi consenti, con la tua lettera, di ringraziare tut itfosi che scrivono al nostro gicrnale, utiizzando anche le vie telematiche, e in particolare a questa rubrica che, a quando mi sem- bra di capire, é di vostro gradimento. ‘Anche io sono molto contento di co- municare dirttamente con la tfoseria, che tu sai é per noi davwero il motore supplementare in tutti gli impegni domenicall, sia in casa che in traster- ta. Riempi ci complimenti me e Gigi Piangereli. Posso garantiti che siamo orgoglosi diindossare la magiia gial- lorossa. Il falto che alfinizio del cam- pionato si parti di calcio mercato & un fatto pit. che normale. Il calcio é fatto anche di partenze: io stesso, del resto, sono ora capitano, dopo gli anni di Wily Vial partto a fine stagione. Ma ti assicuro che quando si ha un rap- porto cosi stretto con una citta e una tifoseria le cose non si perdono nel un rapporto che resta anche al di la del tempo. Quanti giocatori giallorossi hanno cambiato maglia e sono comurque rimasti legati a que- sto vostro cuore cosi grande? Pari, infine, nella tua lottera di una terza impresa storca, quelia della salvezza. Tutti noi stiano lavorando per questo per regalarvi e regalarci questa stu- penda soddsfazione Continuate a sostenerci perché cos! fa strada sara molto pit breve. ‘Alessandro Conticchio, Capitano Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001 ASICS PRO LECCE Continue novita per i client pit affe- Zionati di ASICS PRO LECCE e per {uti i tfosi salentiniattenti alle nuove idee sfornate dalla propria squadre del cuore, per tutti coloro che sono appassionati di fitness, per chi vuol ‘sents protagonista anche lontano da un campo da gioco, per il popoto dei wotfans, caraterizzato dal'uso del'ab- bigliamento gritfato col lupetto a forma distella, ‘Sempre pit vasta ed attraente, infatt, la nuova collezione ASICS per la stagione appena inizata, roca di novia edi colori, tutto stuciato per soddistare le esigenze di chi pratica lo sport di chi ama il tempo libero: quaita, design, contenuto moda e il miglior rapporto qualité/prezzo sono i punti di forza anche di questa nuova collezione, ancora pit di tendenza. Da mezzo secolo ASICS, infati, rap- presenta un punto di riferimento co- stante tra i produttor di abbigliamento pero spor, caratterizzato da un‘ottima qualita, frutto di costante innovazione tecnologica. In virtt di tale processo di invenzione ed innovazione ASICS si@ dotata di uno straordinario bagaglio di conoscenze tecniche che vengono stuttate in maniera sempre pit appro- fondita per realizzare una collezione di_articoli dabbigliamento che non temono il confronto, anche nel prezzo. Ma ASICS PRO LECCE non & soltanto prodotto ASICS, si possono trovare anche prodottutficiali della squadra, tutti quei capi che i calciator giallorossi indossano in campo e durante gli al- Jenamenti: maglie da gara, tute da allenamento, k-way, giacconi, borsoni, berrett, t-shirt di allenamento, polo di rappresentanza, short, pallor... tut rigorosamente originali! LLuniverso dei gadget, poi, quest'anno risplende di nuove stelle. Per i bimbi ci sono sempre gli splendid completini riproducenti fedelmente le divise uff- ciali della squadra, sempre originali ASICS, mentre nuovo ingresso hanno fatto prodotti straordinari quali splen- SPORT & MARKETING dide sciarpe multicolor, gagliardet, portachiavi, pins, originali cuscini da stadio, bandiere, portafogii, adesiv in resina, oltre agli ormai storici prodotti quaiila famosissima mascotte WOLFY. E naturalmente le novité non finiscono qui! LU. Lecce Oficial Store vi aspet- ta. Marco Zabini (Psp, Ufo Marketing US. Lecce) Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001 34 GIUNTE IN REDAZIONE GIALLOROSSO DA ROMA Ciao, mi chiamo Simone ed abito a Fioma ma sono o posso ritenermi un ‘appassionato del leoce calcio. Volevo ringraziare il presidente Semeraro a per gli sforzi economic’ fatti durante = la. campagna aquisti. Il tempo guardo sara raggiunto grazie al grande cuore del popolo salentino. ‘Avanti Magico LECCE!!! le dara ragione. Ogni tra- UN LECCE CLUB? Siamo un gruppo di amici resident a Bribano in Provincia di Belluno sim- patizzanti del Lecce. Dopo anni di fedele militanza nel periodo delle ferie nelia zona del Salento vorremo fondare un club che possa essere ufficialmente affiliato al Vostro centro di coordi- namento. Vi chiediamo percid di inviarci le informazioni util al fine di poter procedere. ‘Anome ditutt i simpatizzanti: Nicola Deon PICCOLISSIMA E TIFOSISSIMA Ciao sono Giada, ho appena 15 giomi e come vedele sono gid una tifosissi- ma giallorossa. Papa mi ha promesso che appena possibile mi portera allo stadio a ve- dere i miei beniamini (spero tanto che mantenga la promessal). Saluto il patron SEMERARO, il presi- dente MORONI, il genio CORVINO che & 'orgoglio'del Sud, CHEVAN- TON e VUGRINEC. Pubbiicate la mia foto e la mia lettera, fatelo per il mio papa che colleziona “Lecce Magazine’ Un saluto a nonno Antonio e agli zi ‘Alberto e Sandro (che vergogna: sono duvontin pero si converano pre: sto) Un bacio a tutti, Giada Fracella 32 Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001 | Prodotti Ufficiali U.S. Lecce

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