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2007/2008
Compito scritto del 6 febbraio 2009 Soluzioni
Esercizio 1 (10 punti)
Si considerino, nello spazio affine A4R = {(x1 , x2 , x3 , x4 ) | x1 , x2 , x3 , x4 R}, i
seguenti sottospazi affini:
x1 x2 = 1,
x1 + x3 = 1,
P2 =
P1 =
x4 = 0.
x2 = 0.
x1 = 0,
x1 x2 = 0,
P4 =
P3 =
x3 = 1,
x4 = 0.
t
0
0
1
+
r=
1 t
2t
0
Si determini per quali coppie (i, j) con 1 6 i < j 6 4 esiste una affinit`
a f : A4R A4R
tale che f (r) = r e f (Pi ) = Pj .
V = {x1 x3 = 0}.
Soluzione.
(1) Se f `e diagonalizzabile, ha una base {v1 , v2 , v3 } formata da autovettori.
I piani W1 = Span(v2 , v3 ), W2 = Span(v3 , v1 ), W3 = Span(v1 , v2 ) sono
invarianti e sono pi`
u di
due.
1 1 0
(2) Sia f = LB con B = 0 1 0 . Questa applicazione ha almeno due
0 0 0
piani invarianti U = Span(e1 , e2 ) e V = Span(e1 , e3 ). Resta da dimostrare
che non ve ne sono altri. Sia W un piano invariante. Sia pW il polinomio
caratteristico della restrizione f |W . Il polinomio pW ha grado due e divide
il polinomio caratteristico p(t) = (t 1)2 t di f . Quindi ci sono due casi da
esaminare.
(a) Supponiamo che pW (t) = (t 1)t. Gli autovalori sono distinti con
molteplicit`
a uno, quindi f |W `e diagonalizzabile. Il piano W contiene
gli autospazi relativi a 1 e 0. Quindi `e necessariamente W = V .
di
1 0 0
cambiamento di base dalla nuova alla canonica `e M = 1 1 0 . Si
1 0 1
2 1 0
ottiene quindi A = M BM 1 = 1 0 0 .
2 1 0
Esercizio 3 (10 punti)
Sia n un intero positivo qualsiasi. Sia V uno spazio vettoriale reale su n. Sia
Bil(V ) lo spazio vettoriale formato da tutte le forme bilineari su V e End(V ) lo
spazio vettoriale formato da tutti gli endomorfismi di V .
(1) Sia A una matrice quadrata n n a coefficienti reali. Si dimostri che A `e
antisimmetrica se e solo se t xAx = 0 per ogni vettore x Rn .
(2) Sia T il sottospazio di Bil(V ) definito nel modo seguente:
T = b Bil(V ) b(v, v) = 0 v V .
Si calcoli la dimensione di T .
(3) Sia b un prodotto scalare definito positivo su V , e sia S il sottospazio
vettoriale di End(V ) definito nel modo seguente:
S = f End(V ) b(f (v), v) = 0 v V .
Si calcoli la dimensione di S .
Soluzione.
(1) Se A `e antisimmetrica, allora t xAx = t xtAx = t (t xAx) = (t xAx) da cui
t xAx = 0. Se vale t xAx = 0 per ogni x, allora anche t (x+y)A(x+y) = 0 per
ogni x e y . Svolgendo segue che t xAy = t yAx per ogni x, y . Prendendo
x = ei e y = ej si deduce che Aij = Aji , per ogni i, j .
(2) Una base di V determina un isomorfismo tra Bil(V ) e lo spazio M (n) delle
matrici quadrate n n. Lisomorfismo porta T nel sottospazio delle matrici
A tali che t xAx = 0 per ogni x. Per il punto precedente, T `e lo spazio delle
matrici antisimmetriche ed ha quindi dimensione n(n 1)/2.
(3) Una base di V determina un isomorfismo tra End(V ) e lo spazio delle matrici
M (n). Scegliamo a questo scopo una base ortonormale per b. Il prodotto
scalare `e quindi raprresentato in questa base dalla matrice identit`a I . Quindi
S `e isomorfo allo spazio delle matrici A tali che t (Ax)Ix = 0 per ogni x.
Ovvero t xAx = 0 per ogni x. Come sopra, questo `e lo spazio delle matrici
antisimmetriche e ha quindi dimensione n(n 1)/2.