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Storia:
L'arco fu dedicato dal senato per commemorare la vittoria di Costantino I contro Massenzio nella battaglia
di Ponte Milvio. La collocazione era sull'antico percorso dei trionfi dei generali, presso il Colosseo ma,
soprattutto, simbolicamente presso la statua colossale, ora scomparsa, nella quale Nerone era celebrato
come una divinit solare.
Caratteristiche stilistiche: l'Arco di Costantino un arco trionfale a tre frnici (con un passaggio
centrale affiancato da due passaggi laterali pi piccoli), conclusi in alto da un possente attico. Sulle due
facciate sono collocate quattro guerre corinzie appoggiate su piedistalli, dando movimento chiaroscurale
alle due facciate. Queste si concludono, in alto, con sculture a tutto tondo di prigionieri daci. Larco
testimonia una fase di profonda trasformazione del linguaggio dellarte romana e della scultura in
particolare. Rilievi del tempo furono accostati ad altri di spoglio, presi da monumenti precedenti dellEt di
Traiano, Adriano, Marco Aurelio. La scelta fu influenzata da almeno due fattori: da un lato la minore
disponibilit di botteghe capaci di produrre, in tempi ristretti, modelli e opere della scultura ufficiale; da un
altro lato, la volont dellimperatore di incarnare idealmente il rango degli imperatori che lo avevano
preceduto. Alcune parti delle strutture appartengono ad edifici preesistenti, come frammenti della Domus
Aurea di Nerone e di un monumento dellultima Et flavia. Ma lintera struttura dellarco, escluso lattico,
sarebbe stata ripresa da un precedente arco onorario dedicato ad Adriano. Le statue dei guerrieri daci e il
rilievo di battaglia che costituisce il fregio sono dellEt di Traiano, i tondi sui frnici laterali con scene di
caccia e di divinit risalgono al tempo di Adriano. Sul lato sud sono collocati i rilievi con battaglie e vittorie,
con le quali Costantino aveva garantito la pace e la stabilit politica; sul alto nord si trovano le scene
simboliche di celebrazioni della pace.