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Personaggi

del grande genio della musica. E il suo gusto per le parolacce

Quello sporcaccione di Mozart

Folletto ribelle
Lopera di Mozart Il ratto dal serraglio
in una regia che sarebbe piaciuta al suo
creatore (a destra, nel film Amadeus).

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eri ascoltammo il re scoreggione /


Era dolce come torrone / E bench non fosse granch in voce /
Rumoreggiava in modo atroce.
Questa poesiola non stata scritta sul muro dei bagni di una scuola, ma uscita dalla penna di uno dei pi grandi artisti di tutti i tempi: il genio della musica Wolfgang
Amadeus Mozart, di cui questanno si festeggiano i 250 anni dalla nascita. I versi, scritti in una lettera alla madre Anna
Maria, non sono un caso isolato. E non sono nemmeno lesempio pi scurrile. In privato Amadeus si esprimeva con un linguaggio che avrebbe fatto impallidire uno
scaricatore di porto. Basta sfogliare lepistolario, di cui solo da pochi anni si pubblicano edizioni non censurate, per scoprire
un Mozart... imbarazzante.
Eterno ragazzo. Nel caso di Mozart, il
rapporto tra uomo e artista stato per
molti studiosi piuttosto sconcertante scrive il sociologo tedesco Norbert Elias in
uno studio dedicato al compositore. Il suo
ritratto, cos come emerge da lettere, racconti e altri documenti, male si accorda con
limmagine ideale precostituita di un genio. Mozart era un uomo semplice, che non
colpiva in modo particolare quando lo si
incontrava per strada, talora infantile e in
privato pronto alluso di metafore tratte
da secrezioni anali. Nel 1778, da Worms
(Germania) dovera per una breve tourne, scrisse alla madre: Io sto qua con della gente che di merda ha pieno il ventre, ma
che poi la lascia andare prima e dopo il desinare. Si speteggia a tutte lore, si spetezza a
notte fonda, s che tutto poi rimbomba. Ecco invece un esempio del suo umorismo
infantile (molte di queste lettere furono
scritte quando era poco pi che un adolescente): ...e ora vado in ritirata, dove far
forse una cacata, e resto il solito buffone,
Volfang ed Amedeo Mozartone. Augusta,
il 25 ottobre 1700settantasettone.
Qualche volta andava ben oltre la semplice metafora, come in questa rima damore inviata alla cugina Anna Maria Thekla, detta Bsle: Oui, par ma la foi, con
quanto sentimento defeco sul tuo naso, in
modo che ti coli sul mento. Le lettere alla
cugina sono un fuoco dartificio del turpiloquio: Nel frattempo mi stia bene, ah mi
arde il culo come il fuoco! Che vorr mai dire? Che la merda vuole uscire? S, s, merda,
io ti conosco, io ti vedo, io ti gusto! (5/11/
1777); C odor di bruciaticcio, puzza
ovunque mi sposti. Se guardo fuori dalla finestra lodore scompare, come guardo dentro, rieccolo... Finalmente la mamma mi dice: scommettiamo che ne hai mollato uno?

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Le lettere di Amadeus svelano il carattere dissacrante e irriverente

Mozart-mania

Coniglietta
violoncella
Caricatura
moderna di
Mozart con
la cugina,
che Amadeus
chiamava
coniglietta e
violoncelletta.

na misura del successo, della fama


U
e della popolarit di Mozart si ha dai
numeri che circondano il suo nome, a
cominciare dai Mozart-kugeln, i dolcetti
di cioccolato e marzapane (noti in Italia
come palle di Mozart, nella foto) che si
vendono a Salisburgo, sua citt natale.

Amadeus aveva la sindrome di Tourette?


e delle mani, linguacce, parolacce,
tic nervosi e una
passione sfrenata
per i giochi di parole.
Alcuni dei sintomi
della sindrome di
Tourette (dal nome
del medico che la
descrisse nel 1884)
sembrano adattarsi a
pennello al comportamento di Mozart.
E lipotesi che il
compositore fosse
un tourettiano
stata effettivamente
avanzata dalle pagi-

ne di una prestigiosa
rivista di medicina
(il British Medical
Journal) nel 1992.
La tesi fu per subito
confutata, perch
non tutte le caratteristiche della malattia si adattano al
personaggio.
Mal di 700. Per
esempio, anche se
i sintomi sono
variabili, spesso
comprendono difficolt nel leggere
e nello scrivere,
problemi con la
matematica e
difficolt a concentrarsi. Inoltre la

malattia, che in
parte ereditaria, si
manifesta di solito
da bambini (ma il
piccolo genio a corte
doveva comportarsi
bene) e a volte
regredisce a partire
dai 20-25 anni.
pi probabile che
il comportamento
di Mozart fosse
un segno del suo
tempo. Non a caso,
alcuni ritengono che
fossero tourettiani
anche il filosofo
Voltaire e lo scrittore
Samuel Johnson,
contemporanei del
compositore. (m. f.)

1.500.000.000
Le palle di Mozart vendute finora.

33.000.000

Le pagine internet contenenti in qualche


modo la parola Mozart.

16.000.000

Gli spettatori delle opere mozartiane (solo


in Austria e Germania) dal 1990 al 2004.

In scena da due secoli

Mi dispiace molto che il sig. prelato in insalato sia nuovamente


Non credo mamma. S, s proprio cos.
Faccio la prova, mi infilo il primo dito nel
culo, poi annuso e... ecce provatum est: la
mamma aveva ragione (5/10/1771); Hop
pappa, battimazza, tiemmelo stretto, tiemmelo stretto, non me lo stringere, leccami il
culo, battimazza (3/12/1777); Stronzo!
Merda! Cacca! O dolce parola... Cacca!
Pappa! Oh, charmante! Cacca, lecca! Mi
piace! Pappacacca e leccacacca! Ma passiamo ad altro (28/2/1778).
La coprolalia di Mozart (cio il bisogno incontenibile di usare parole legate alla
defecazione) risaputa. E la sua personalit
molto istintiva un fatto ormai accertato
spiega Luigi Nicolini, che nel libro Il mondo di Mozart tra arte e vita (Rugginenti)
ha indagato a fondo la vita del musicista.
Anche in pubblico si lasciava andare a
frasi e atteggiamenti spregiudicati, esprimendo giudizi taglienti che lo facevano passare per arrogante e presuntuoso. Cerano

Ritratto di famiglia
I Mozart: da sinistra, la sorella
Nannerl, Wolfgang, la madre
(nel ritratto) e il padre Leopold.

126

500.000

Una scena del Flauto magico, tra le


opere pi rappresentate nel mondo.
Combina aspetti comici e austeri.

I visitatori annuali della sua casa natale.

4.000

Le pagine autografe giunte fino a noi.

stato da un colpo e da un peto colpito


orchestre, in Europa, che si rifiutavano persino di averci a che fare. Ma la sua non era
presunzione, era consapevolezza del proprio valore.
Censurato. Nonostante levidenza, per
anni laspetto pi irriverente di Mozart
stato nascosto. Perch? La sua musica viene definita con attributi come profonda,
ricca di sentimento,sublime o misteriosa spiega ancora Norbert Elias. Essa
sembra appartenere a un mondo diverso da
quello della vita comune e nel quale il semplice riferimento agli aspetti meno sublimi delluomo diventa offensivo. Si cos
trasmessa, a partire dallOttocento, unimmagine edulcorata del musicista di Salisburgo. Secondo Peter Shaffer, il drammaturgo inglese creatore dellAmadeus da cui
Milos Forman trasse nel 1984 lomonimo
film, il paradosso di Mozart fu proprio questo: luomo che seppe scrivere musica tanto celestiale era dominato dal bisogno

compulsivo di scrivere versi sconci. Un


paradosso dietro al quale, secondo alcuni, si
nascondeva una malattia: le oscenit mozartiane, insieme ai numerosi tic, sarebbero
stati la conseguenza della sindrome di Tourette (v. riquadro nella pagina a fianco).
Un secolo libertino. Ma forse non serve scomodare medici e neurologi. Sesso e
turpiloquio non scandalizzavano troppo la
buona societ della seconda met del Settecento. In fondo era lepoca dei libertini e
della volutt, del mondo smaliziato descritto da Choderlos de Laclos nel romanzo Le relazioni pericolose, di Giacomo Casanova e di Lorenzo Da Ponte (il librettista
delle maggiori opere di Mozart, avventuriero e inguaribile seduttore), del diabolico
marchese De Sade. Il Settecento almeno
in privato amava molto i giochi di parole
sconci, e i Mozart non facevano eccezione conferma Luigi Nicolini. Nel 1777 la
madre di Amadeus scriveva per esempio

966

Il prezzo in euro dellincisione discografica pi rara (Le nozze di Figaro, nellesecuzione del 1955 dei Wiener Philarmoniker, diretti da Erich Kleiber).

626

Le composizioni mozartiane catalogate.

180

Il quoziente dintelligenza ipotizzato (la


fascia di normalit tra 85 e 115).

150

Le cause di morte proposte negli anni.

35

Gli anni vissuti (1756-1791).

ontinue smorfie
C
del viso, scatti
improvvisi della testa

Let del primo concerto pubblico e della


prima composizione (un minuetto e trio
per clavicembalo).

Da leccare ne avr
per un pezzo, temo
che la merda possa
finire, non ne potr
poi tanta digerire

Salisburgo,
2006: una festa
lunga un anno
per i 250 anni
di Mozart.

Le ultime note scritte da


Mozart prima di morire,
nel 1791: il Requiem.

al marito: Addio ben mio, stai bene, tirati il


culo in bocca, ti auguro buona notte, caca in
letto da schiantarlo. gi luna passata, adesso la rima trovala tu!. Ma pi che un vizio
di famiglia, era unabitudine dei tempi.
Incontenibile. Qualunque fosse la loro
origine, secondo Norbert Elias, Mozart seppe trasformare i suoi impulsi pi corporali
e selvaggi proprio attraverso il linguaggio
musicale. Un linguaggio grazie al quale le
fantasie degli uomini vengono spogliate
della loro animalit senza necessariamente
perdere la loro dinamica elementare, forza
e intensit, o limmaginata dolcezza dellappagamento. La musica di Mozart ci
sembra cio cos vitale proprio perch
nascerebbe da una natura istintiva e molto
sensuale.Amadeus, bench non fosse certo
un Apollo, ebbe infatti un gran numero di
donne nel corso della sua breve vita.
Allusioni sessuali si trovano in diverse
opere di Mozart, da Le nozze di Figaro al
Don Giovanni. Ma lesempio pi esplicito
di musica scurrile firmata dal genio salisburghese resta il canone per 6 soprani
composto a 26 anni. La breve pagina vocale un capolavoro in miniatura, ma del testo autografo ci resta solo il titolo, Leck
mich im Arsch (letteralmente Leccami il
culo): i versi scritti dal compositore imbarazzarono leditore al punto di sostituirne le
parole originali, andate cos perdute.
Aldo Carioli

MITI DA SFATARE
ozart era povero
M
in canna
In realt guadagnava
abbastanza bene (fu a
lungo tra i compositori pi
popolari del suo tempo)
ma sperperava molto.
Rifiutando diverse
occasioni dimpiego come
musicista di corte, fin
per indebitarsi.
Mozart fu avvelenato
dal rivale Salieri
Si tratta di una leggenda
alimentata dagli scrittori
romantici e in particolare
dal poeta russo Aleksandr
Puskin (1799-1837), che
nel dramma Mozart e
Salieri mise in scena una
tragedia dellinvidia che
culmina proprio con lavvelenamento da parte del
compositore italiano
Antonio Salieri (1750-

128

Piccoli (e falsi) misteri


1825). Nessun medico
legale ha mai potuto
studiare il cadavere di
Mozart, andato perduto,
ma oggi si ritiene che mor
(il 5 dicembre 1791) per
una nefrite, conseguenza
di una malattia del sangue,
o per una malattia di
origine virale. Anche
se c chi crede
che sia stato
avvelenato da
un marito
tradito.
Il cranio
conservato
nella casamuseo di
Salisburgo
di Mozart
Lanalisi genetica del
presunto cranio di Mozart
(nella foto), i cui risultati
sono stati resi noti nel

gennaio di questanno, non


ha dimostrato alcun legame
con il Dna di parenti del
compositore. Ma le ossa
corrispondono effettivamente a quelle di un
maschio bianco dellet
di Amadeus. Il mistero,
in parte, resta.

SAPERNE DI PI
Il peggio di Mozart
Lettere alla cugina, Wolfgang Amadeus
Mozart (Se edizioni). Le lettere pi sconce.
Mozart. Sociologia di un genio,
Norbert Elias (il Mulino).

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