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HV 0OUNUAA EM000007017746 Universita della Svizzera italiana - USI Accademia di architettura di Mendrisio This is a book sbout studying and teach ing architectural design. it documents the activity of Professor Valentin Bearth’s Studio at the Academy of architecture in Mendrisio, describing the program o the course within its context, formulating fan hypothesis of methodology end pre senting a selection of student project Questo libro documenta Tattvita didat tica dellAteier di progettazione architet tonics del Professore Valentin Bearth presso VAccademia gi architettura di Men: sie, Desctve | contenutie fimpostazione Imetodolagica del corso nel contesto ella scuola e presenta un resoconto significative dei progetti degli student. Atelier Prot, Valentin Bearth 2004-2012 ‘cura di Mihail Amari con una prefazione di Valentin Bearth Mendtisio ‘Academy Press microcosm Coen 6 progutaione ciatiricn ted by Mina Amare cat cringe er pring: Ed Gok ound by tng Ca de Tre S Copyright € 2012 Academia daca, Mendis (USI) Indice / Contents Pretazione / Foreword Microcosm / Microcosms Metodologia/ Methodology Patterns of Intention / Premesse del corso Programma e contenuti/ Program and contents Ingredienti del corso / Contents of the course Progatti/ Projects Petites maisons / Small Houses 1 Giardino di Daniel Sper Insel Hombr vers Progett / Project Abitare la citta / Inhabiting the City London Bucurest Contribute / Input Lio Galfetti: Due case / Two Houses Gonelusione / Conclusion ‘Schede dei semestri / Semester Files Note biografiche / Biographical notes Microcosmi / Microcosms Larchitettura nasce dal desiderio di espressione. Progettare una casa significa soddisfare esigenza di spazi particolari in un determinato luogo. All'inizio ci sono le richieste, i desideri, le speranze; alla fine 'edificio costruito, fisicamente presente. Cid che rende speciale il lavoro degli architetti @ il percorso di traduzione di pensieri e desideri in uno spazio concreto. Questo percorso non @ determinato da un lampo creativo, né da un colpo di genio di per sé inspiegabile. La progettazione e la costruzione ‘seguono una successione di iflessioni e di decisioni che posso- no essere individuate e comprese. Quindi insegnate e acquisite Un corso di progettazione ha ilruolo di trasmettere agli studenti un repertorio elementare di nozioni di base e di strumenti, che attingono alla tradizione di un mestiere, per affrontare il progetto, Architecture originates from the desire of expression. Designing a house implies fulfiling the expectation of particular spaces in a specifi place. From the intial demands, wishes and hopes to the materialized, actual building, the distinctive aspect of the architect's craft is the ability to translate ideas into built space. This is hardly requiring a flash of genius or some extraordinary and inexplicable creative act. Design and building follow a sequence of considerations and rational deci sions that can be singled out and shared, Hence taught and acquired. A design studio is meant to pass on to the students an essential repertoire of notions and skils that rely on the tradition of the profes: sion in order to cope with the challenges of a new project, Prefazione / Foreword Similarly to the way bricks are being used in the walls of a building architecture makes use of notions, yet its character is not notional. Its Ultimate sense is emotional, imaginative and visionary. Therefore the studio's aim is to trigger experiences that go beyond the mere ap: plication of well-tried knowledge, by transforming what we know into something we don't ‘know’ and yet we can recognize. Designing means giving shape to an idea. Hence the relations between things are more important than the things themselves. The design process is essentially about studying and elaborating relations. It implies a synthesis of ideas and of different, often contradictory fea tures. Architecture is ambivalent: itis both structure and skin, concept and experience, concrete space and potential uses. Reflecting on architectural design while teaching inexperienced students means that one necessarily has to operate with basic, un sophisticated arguments. The crude and elementary character of the questions offers the unusual occasion to work within a territory of fun damentals. Our course develops out of these circumstances. While the design program is composed of two semesters, the first one is, dedicated to the project of a small house in a natural setting. It the matizes the architectural gesture as an act of foundation in relation to the spatialty of a landscape and offers the occasion for a free subjec: tive inquiry into the dimensions of inhabitation. The second semester deals with the theme of collective housing in an urban context. Here the gradient of complexity increases and requires a higher level of rigour and discipline. In both cases, the common denominator of the didactic approach is the constant focus on the principles of founda: tion of each space and on the cultural features that can be shared, This book documents our course's research on space and design ‘and is meant as a declaration of principle. It contains three parts. The first one describes the studio format, the methodological approach and the didactic content in the context of the school. The second partis a partial report of six semesters, each illustrating the theme in relation to the place of the projects and presenting a selection of student work Microcosmi / Microcosms Benché utilizzi la nozione nello stesso modo in cui il mattone Viene Impiegato nella costruzione, l'architettura non ha tuttavia un carattere nozionale. II suo senso finale @ emozionale, immagi- nativo e visionatio. La sfida del corso @ percid quella di riuscire ad innescare un'esperienza progettuale che superi la semplice applicazione di un sapere collaudato, riuscendo a trasformare cid che conosciamo in qualcosa che ancora non conosciamo, ma che possiamo riconoscere. Progettare significa costruire un pensiero: le relazioni tra le cose sono importanti, pid ancora delle cose in sé. II progetto ar- chitettonico studia ed elabora relazioni, essendo essenzialmente sintesi di idee ed espressioni fra loro differenti, a volte persino contraddittorie. Larchitettura @ ambivalente: @ insieme struttura e superficie, concetto e spazio concreto, esperienza e usi possibili Riflettere sul progetto architettonico con studenti principianti, quindi con un'esperienza ancora acerba, obliga a lavorare con strumenti primari, Le domande intorno al progetto hanno un ca- rattere, di necessita, elementare e crudo, che offre un'occasione privilegiata di lavorare in un territorio di semplicita. La struttura didattica, distinta in due semestri, individua come primo passo lo studio di una piccola casa nel paesaggio, un atto di fondazione cche, allo stesso tempo, permette di scoprire una confidenza indi- Viduale con le misure dell'abitare. I! secondo passo, l'abitare col- lettivo, ha come scena contesti urbani, ove la trama di complessita aumenta ed @ richiesto un affinamento di rigore e disciplina. I! filo conduttore della proposta didattica risiede nel mettere a fusco i principi fondativi di uno spazio e i valori culturali da condividere. ‘Questo libro documenta una ricerca sullo spazio e sul progetto ed @ pensato come una dichiarazione di principio. E composto da tre parti La prima parte descrive il formato del corso, la metodolo- gia e limpostazione didattica nel contesto della scuola. La secon- da presenta il resoconto parziale di sei semestri, con 'illustrazione del tema di ricerca e una selezione di progetti degli student Prefazione / Foreword The third part is a lecture by Aurelio Galfetti which deals with several of the recurrent themes of the course: the relation to the landscape land the dialogue with the pre-existing, architectural design as con- crete improvement of everyday life, the importance of an appropriate detailing in the definition of spaces, the cultural dimension of build ings that transcends the mere fulfiling of practical requirements deter: mined by a functional brief ‘The design program at the second year of Mendrisio's Academy of architecture appeared since the very beginning as an opportunity to reflect on inhabitation starting from few fundamental aspects related to a physical, bodily related experience of spaces: character and mood. intimacy and everydayness, dimensions and ratios, space and con struction. This focus on a limited number of arguments helped along the years to formulate a systematic approach to the project's elabora: tion. The limitation of the inquiry field proved to be an effective means of enhancing the students imaginative synthesis of various types of knowledge as well as the awareness of a full personal responsibilty Every student is a unique individuum, every house is a particular case. They are microcosms, Valentin Bearth, November 2012 Microcosmi / Microcosms La terza parte @ un contributo di Aurelio Galfetti, una lezione che contiene molti dei temi ricorrenti nel corso: il rapporto col Paesaggio il dialogo con le preesistenze, il disegno di uno sspazio per una vita migliore, il ruolo della costruzione nella qua- lita dello spazio, V'architettura come atto culturale che va oltre Vadempimento di esigenze pratiche legate all'uso. Il corso di progettazione per ali studenti del secondo anno al'Accademia di architettura di Mendrisio @ stato pensato sin dallinizio come un‘occasione per riflettere sul tera dell'abitare partendo da pochi elementi fondamentali ¢ ricorrenti nelle espe- rienze reali di spazi: atmosfera e carattere, uso quotidiano ed Intimita, misure e rapporti, spazio e costruzione. Trattandosi di tun corso di base, il discorso didattico si @ volutamente concen- trato su un numero limitato di argomenti, che hanno nel tempo contribuito a strutturare un approccio sistematico nell'indagare lo spazio. La pratica di riduzione si é trasformata in una risorsa per sviluppare la capacita di pensiero dello studente e per coltivare un senso di responsabilité del proprio agire. Ogni studente @ una persona a sé, ogni casa @ un caso a sé. Sono microcosm Valentin Bearth, novembre 2012 Patterns of Intention / Premesse del corso mondo in dene non pub esses La progettazione architettonica sfugge facili definizioni. In quanto roe Sele rina, to ou processo creativo, sottrae sempre ai tentativi di descrizione la Frit ence woven monde gpa essencialeossiall momento dl elaborazione del singel fessor conoscenza, cioé un ecproco prima non esisteva. Considerando le premesse a disposizione ees apeete aret @ immaginando varie costellazioni di possibilité, possiamo eects ricostruire a posteriori una sequenza di ragionamenti e valutare “Cio che ¢ qu da trasmetiee none,‘ Pelaborato progettuale secondo determinati criteri. Ma la com- una "cosa", por quanto emi binazione degli ingredienti iniziali non @ predeterminata e trovera rents, né una venta formwabie Ja sua validita solo nella plausibilita dellintreccio finale, eee: La progettazione @ in questo senso un processo aperto e non sate co tute come ua lineare, dove la configurazione formale érisultato di “esperimenti” jane & possible. Ma come parziali e ripetute calibrazioni e dove il pensiero che accompagna vette ullaonza, com's possi il disegno é ipotesi, supposizione, piu che certezza di un risultato. trata, ma dallapetura stess, dela ee se Architectural design, intended as an intellectual activity, resists any alrite, plain definition. Attempts to describe it as the elaborative process of Tradizione deltinmemorabile, 1985 ‘an idea are unable to convey the essential part of this process, namely the moment of creative synthesis of different cognitive ingredients into a new scenario, Once a premise is considered, we may imagine constellations of possibilities, establish a conceptual pattern and esti ‘mate the relevance of a project under different circumstances, but the ‘combination of initial ingredients is hardly predetermined and finds its Heal ins) cain ihe tecan vert oealn Heinen ceem laden The ideas of a project are thesis, supposition, rather than firm in gredients of successful outcome and designing is essentially an open and nonlinear process, necessarily subject to continuous ‘examina: tions! and repeated calibrations. Metodologia / Methodology The project may originate out of an ingenious interpretation of re. quirements and accommodate an entire range of expectations, but its relevance will eventually depend on the designer's ability to blend into 1n elaborated form a consistent density of meaning, Therefore teaching architectural design cannot be intended solely as a program of analysis, interpretation and transfer of separate no: tions, procedures and theories, such as established and commonly recognized by the professional practice. Since designing is a process that involves the imaginative synthesis of various types of knowledge fan architectural training should encourage above al, the student’s ability to articulate and elaborate in a project, a multiplicity of argu ments. Defining a common territory of investigation and assisting the students in their attempts to find appropriate answers to specific is: sues, a design program should cultivate the bringing together of the various features into synthetic, original construct. 1, At the Academy of architecture in Mendrisio, the design studios are at the core of the training program and have a privileged status. The limited number of students and the generous time at one's dispo: sal offer the possibilty of a patient design process in close interaction with the teaching staff. While the different studios propose various architectural approaches, they share a common interest in the physi cal presence of built architectural form and in the plausibility of its construction. Within this context, our studio unit proposes a program for the second year students which explores basic principles of architectural design and introduces an elementary repertoire of theoretical notions and traditional techniques by means of concrete examples of how they ‘can be put into practice However there is nothing like a coherent system of general rules that one can learn and then repeat with confidence in particular cases. ‘Architectural knowledge is composed of a variety of theories and lan- ‘guages that become intelligible only in relation to the specific logic Patterns of Intention / Premesse del corso Il progetto nasce dallinterpretazione di un programma in una determinata situazione, dalla necessita di rispondere a tutt'una serie di esigenze di vita, ma la sua qualita dipende soprattutto dall'abilita del progettista di far emergere in una forma sintetica un'imprevedibile densita di significat Un corso di progettazione architettonica non pu allora essere inteso solo come analisi e trasmissione di singole nozionie teorie, codificate e tramandate da una pratica professionale consolidata, Siccome ogni progetto @ in primo luogo costrutto di sintesi, un corse di progettazione dovrebbe soprattutto investigare le pos sibilita di articolare assieme, in un pensiero coerente, una mol- teplicita di argomenti. Definendo un territorio di esplorazione accompagnando ogni studente nei suoi tentativi di avvicinarsi al tema di progetto, il corso dovrebbe coltivare la sua capacita di elaborazione dei differenti aspetti disciplinari in un intreccio inat- teso, al di la di qualsiasi preconcetto. 1. AltAccademia di architettura di Mendrisio, i corsi di progetta- zione stanno al centro del piano degli studi e hanno lo status privilegiato di piccoli laboratori dove il tempo @ disposizione e il numero ristretto di studenti rendono possibile una ricerca pro- gettuale approfondita e un confronto personalizzato tra docenti e student, Benché i vari atelier propongano approcei architettonici © metodi didattici differenti, vi @ un'attenzione condivisa per la presenza concreta dell'architettura e per la plausibilita della sua materializzazione. Anticipando questo tipo di percorso formativo, il nostro labo- ratorio al secondo anno di studio propone un programma didat- tico centrato sullo studio dei processi elementari che portano all'espressione architettonica. & un corso di base, dove lo stu- dente principiante acquisisce i principi di un savoir-faire proget- tuale e un repertorio di nozioni tradizionali attraverso esempi concreti di come esse possano essere adoperate in pratica, Metodologia / Methodology of concrete examples. Just like the raw take of an unedited film, this repertoire can acquire different meanings through the relationships it establishes in the context of a particular situation, From the variety of the existing knowledge, one can only learn to recognize and interpret particular patterns and paradigmatic cases, that can be used as references for the development of new designs. Inthe concrete case of a specific new situation, these references can generate through analogy a new construct, with its own logic and its own plausibility The studio program has @ workshop format. Every semester, as- sisted by tutors who are conducting weekly reviews of their work, the students develop an individual project that follows a pattern of col lective reviews with the professor. Through a gradual development of their design which has its own requirements, they learn to interpret and put into practice various notions and theories according to the very circumstances of each project. The studio program is structured around a given theme, which is individually interpreted by the students according to their personal in terests and intuitions. The design schemes are periodically presented together in a comparable systematic form and discussed as cases in a collective review that questions the premises, the coherence and the relevance of their elaboration. Within the workshop format, the projects are discussed together ‘not only in their final version, but also in early stages. As they share the same theme, it is possible to focus during the intermediate phases on common arguments and to develop a didactic program Which is not following a predetermined agenda, but can accommo- date an unpredictable set of arguments born out of comparisons ‘and analogies between the individual design experiences. There- fore the essential part of the studio program consists in creating the premises for a type of didactics where there are no given solutions and theories that are supposed to be learned, but instead various ideas’ that are found and shared in a form of collective experiment. Patterns of Intention / Premesse del corso Non si tratta di fornire un ipotetico sistema di regole che una volta imparate possano essere ripetute con sicurezza in determi- nati casi particolari. I sapere architettonico @ troppo eterogeneo per prestarsi a operazioni di questo tipo. Simile al “girato” di un film ancora privo di montaggio, il suo repertorio @ destinato ad assumere, di volta in volta, attraverso i rapporti che instaura con la realta concreta di un caso particolare, significati diversi Quello che lo studente pud apprendere @ riconoscere ed inter- pretare nella varieta mutevole di questo repertorio, delle configu- razioni esemplari, che attraverso la ripetibilita della loro logica @ della loro impostazione programmatica possano servire come modelli di riferimento nell'elaborazione di un nuove progetto. E nella situazione concreta del proprio contesto, possano aiutare a costruire un intreccio analogo, con una propria plausibilita I corso @ strutturato allora attorno a un tema di progetto, partire dal quale ogni studente costruisce un percorso progettua- le personalizzato seguendo i suoi interessi e le sue intuizioni | singoli lavori, presentati in una forma sistematica e in questo ‘modo riuniti in un insieme, vengono trattati come varianti di un discorso didattico collettivo che interroga e valuta le premesse, la coerenza e la pertinenza delle decisioni progettuali, II corso ha una forma seminariale. Assistiti dai tutors che se- guono due giorni alla settimana il loro percorso individuale, gli studenti sviluppano ogni semestre il progetto di un edificio se- condo una sequenza predefinita di momenti di verifica collettiva e di confronto dei risultati parziali, E attraverso I'elaborazione gra- duale del progetto, che ha le sue esigenze specifiche, imparano ad interpretare e applicare determinate nozioni e teorie secondo i particolari criteri che il progetto stesso determina, La forma seminariale del corso fa si che i progetti vengano discussi insieme non solo nella loro forma compiuta, ma anche nelle varie fasi intermedie. Attraverso la condivisione dello stesso tema progettuale e impostando i momenti di revisione attorno ad Metodologia / Methodology Case sco Ata Ergains mamagare un Wngo o vacanca apa ch The Uvaryo Pia AS 2010 luo Camarin n hie book The ieay of Patterns of Intention / Premesse del corso ‘argomenti comuni, @ possibile costruire un discorso didattico che non segue copioni gia scriti, ma nasce dalla molteplicita di confronti e analogie tra le singole esperienze progettuali. La parte essenziale del programma del corso consiste nel creare le premesse che rendono possibile questo tipo di insegnamento dove non vi sono necessariamente delle soluzioni e “teorie” da convogliare e “immettere” negli studenti, ma idee che possano essere scoperte e condivise in un esperimento collettivo. 2. Il laboratorio di progettazione al secondo anno si estende sulla durata di un intero anno accademico ed @ composto da due semestri che hanno come tema comune 'abitare. Anche se di- stinti, | due semestri sono pensati come percorsi didattici com- plementari, che insieme costituiscono un discorso unitario dal punto di vista dell'esperienza progettuale. Nel primo semestre, il tema di una piccola casa in un contesto “naturale” esplora il potenziale architettonico di un programma spaziale elementare e di una domesticita soggettiva, libera da- ali stereotipi e dalle convenzioni dell'alloggio familiare. Partendo dallo studio dellinserimento topografico e dai rapporti con la spazialita di un paesaggio, i progetti vengono sviluppati fino alla scala del dettaglio costruttivo, con un’attenzione particolare alla precisione del dimensionamento e alla materialita degli ambienti interni in rapporte allo scenario di vita immaginato. Nel secondo semestre, iI progetto di un edificio residenzia- le in un contesto urbano deve invece confrontarsi con le convenzioni ela cultura dell'abitare di una citta e con la comples- sita dellinserimento in un tessuto edificato esistente. A partire da un'ipotesi volumetrico-tipologica che organizza il program- ma delledificio in rapporto alla situazione esistente, i progetti vengono sviluppati in pianta, sezione e al livello costruttivo con un'attenzione particolare all'espressione architettonica dell'edificio in relazione al contesto. Metodologia / Methodology 2. The second year program consists of two semester projects both dealing with the theme of inhabitation from two different perspectives. ‘Though distinct, they are intended to be complementary and therefore together form a unitary body of experience. In the first semester, the project of a small house in a natural setting explores elementary patterns of subjective domesticity, unconstrained by the conventions and the stereotypes of the familial dwelling. From «a spatial interpretation of landscape and topography, the designs are developed and detailed on a constructive level, with a particular focus fon the dimensions and materiality of the interior in relation to the ima gined scenario of life During the second semester, the design of an apartment building in an urban context has to question instead, possible collective forms of inhabitation within the complexity of an existing built environment In this case the projects deal with domestic and public space or different scales and focus on the research of an appropriate archi tectural expression in relation to the given context. The composition of living patterns in various combinations within a coherent structural frame has to comply with housing standards and requires a particular type of discipline and skill in order to attain a plausible imaginative outcome. Both semesters share a similar format following a pre-set so- quence of collective reviews. Limiting the field of common inquiry and focusing on single programmatic issues (spatial idea in relation to a place, atmosphere and character, dimensions and use of space, tec tonic expression and constructive detailing), itis possible to develop an elaborate knowledge of the arguments and attain immediate formal solutions. However the sequence is meant to lead towards a com pleted design which is a construct of synthesis rather than a linear ‘addition of partial results. Hence, the single features of the projects, fare never treated as autonomous fragments and the different ideas are always discussed in relation to each other and in relation to an overall scenario, as pieces of the same puzzle, Patterns of Intention / Premesse del corso Metodologia / Methodology Nin Teter, La isotca cP, Cases im Ata Enguda/ Study Howe in Upper Engin, SA 2010, paceagg loan dla vale, 6 ato adel al ‘una carla caa"/ Under the pid tf an element volume ha aldo en ia ne ve gy fran house, the Patterns of Intention / Premesse del corso La ripetitivita di singoli elementi architettonici combinati in con- figurazioni variabili, la coerenza strutturale della costruzione € gli standard dimensionali degli alloggi sono gli ingredienti ne- cessari di un disegno complesso che richiede un particolare tipo di disciplina per raggiungere dei risultati plausibil | due semestri sono strutturati didatticamente secondo lo stesso principio, attorno a una sequenza di revisioni collettive che permettono I'approfondimento di determinati aspetti specifici attraverso lo studio di varianti e il confronto di ipotesi differenti, Riducendo gli obiettivi del lavoro con il focus su alcuni argomenti predeterminati - inserimento volumetrico, interpretazione del pro- gramme in un concetto spaziale, dimensionamento e disciplina tettonica, disegno e materializzazione della costruzione - & pos- sibile avere subito dei risultati concreti che forniscono una base didattica significativa. Tuttavia il percorso é pensato per portare all'elaborazione di progetti “compiuti", dove il disegno non é la ‘somma dei risultati parziali, ma la sintesi di questi risultati in un Insieme coerente. Percié i singoli argomenti vengono elaborati ¢ discussi, non come frammenti autonomi, bensi sempre in relazio- ne fra di loro e in rapporto a un'idea progettuale, come pezzi di un puzzle che compongono assieme un’unica figura. 3. Per superare la condizione di pratica puramente formale e in- tuitiva, ogni progetto richiede limpostazione di un'ipotesi pro- grammatica che consenta la messa a fuoco dei singoli aspetti disciplinari in rapporto ad uno scenario complessivo. Imparando dai risultati parziali e coltivando la riconfigurazione continua d singoli ingredienti, il progetto pud essere elaborato come un in- treccio che risponde simultaneamente, e dunque sinteticamente, una molteplicita di condizioni Buona parte del progettare @ artigianato: ordinare, tagliare e rimpiazzare materiale, provandolo in posti differenti, osservando- loin continuazione, e affrontando questo proceso ripetutamente, Metodologia / Methodology 3. In order to go beyond a purely intuitive assemblage of forms, th design process requires as its premise a programmatic hypothesis, scenario which makes possible the tuning of the various features o the project within a common frame of reference. Learning from the partial results and cultivating a continuous re-elaboration of the single ingredients in relation to each other, the design can be developed a: a complex interlinked construct which responds simultaneously to multiplicity of conditions. Most of the design process is editing: ordering, cutting out and substituting material, tying out different combinations and constantly testing the partial results, repeating this until every single part reache: its own plausibility, has a suitable proportion in relation to the whole ‘and, most of al, sustains an inteligible idea. The idea of a project is hardly a mysterious entity hidden in th recess of one's mind and waiting to be found, The idea emerges gradually transforming from a life scenario into a spatial concept. It supposes an experience of space, therefore it is not contained in a predetermined form, but in a system of relations. The form, as the consequent expression of an idea, follows the concrete elaboration of a hypothesis of space. Even the most rudimentary sketch contains the traces of a plan and suggests a potential experience of space. Akin to the graphic transcription of a musical score, every line indicates the concrete pre sence of an architectural element, a material, a volume and a shape. These architectural elements are not abstract entities, but physical ar tifacts complying with very different types of requirements. Hence the expression of an idea in a concrete form has its own tacit determina: tions and is not the simple outcome of a technical knowledge applied to an autonomous conceptual construct 4, Each semester, the students elaborate the project of a residential building on a conceptual level and simultaneously on a scale of con structive detail Patterns of Intention / Premesse del corso finché ogni parte ha la sua plausibilita, la sua giusta proporzione in rapporto al tutto, e sostiene un’idea progettuale intelligibile e condivisibile. idea progettuale non @ una cosa che esiste a priori, nascosta in qualche angolo della mente e che deve essere trovata. Essa prende forma attraverso la trasformazione di uno scenario di vita in un concetto spaziale. E ipotesi di un'esperienza dello spazio, percié non é racchiusa in una forma predeterminata ma in un si stema di relazioni. La forma, come espressione delt'idea, emerge dall'elaborazione concreta dell'ipotesi progettuale. Persino il pits rudimentale schizzo contiene le tracce di un pia~ no e suggerisce una possibile esperienza spaziale. Nello stesso modo in cul uno spartito musicale costituisce la trascrizione grafi- a di una determinata performance strumentale, ogni linea indica in principio la presenza di un elemento architettonico concreto, di un materiale, di un volume e di una forma. Gli elementi architet- tonici non sono entita astratte, ma artefatti complessi che rispon- dono a una grande varieta di esigenze specifiche. Uelaborazione dell'ipotesi progettuale in forma concreta ha dunque le sue pro- prie determinazioni e non @ la semplice conseguenza di un sa- pere tecnico applicato a un impianto concettuale autonomo. 4. Ogni semestre lo studente sviluppa il progetto di un edificio, simultaneamente a livello concettuale e nella materialita del di segno costruttivo. Inteso come esplorazione delle relazioni tra tuna configurazione spaziale che anticipa uno scenario di vita ela sua materializzazione in forma costruibile, il disegno architettoni- €0 segue un'operazione logico concettuale, che mira a rendere Intelligibile e plausibile lo spazio prodotto. Quando parliamo dello spazio architettonico, descriviamo in fondo una percezione della sua forma materiale. Contrariamente allo spazio della geometria euclidea, lo spazio architettonico non @ astratto © non @ omogeneo. La costruzione di una delimitazione Metodologia / Methodology Intended as an investigation into the relations between a spatial con‘ ration that interprets a scenario of inhabitation and its materializatio in bult form, the design process follows a dialectic pattern which aims to produce an inteligible and plausible space. When we talk about space, what we usually describe is a mental outline of @ bodily experience. Unlike the space of Euclidean geo metry, architectural space is neither homageneous nor abstract anc its specific properties derive from our sensorial perception of physi cal boundaries. In reality, this experience is more than just a visual interpretation of form. It supposes a direct sensual and emotional volvement with the physical presence of its material construction. Ac cordingly, at the core of architectural design, we find the ability of the architect to mentally cast himself into an imaginary spatial scenario and to consider the architectural elements for what they are, mult layered material artefacts, physical ingredients participating in the c herence and integrity of an architectural concept. In this sense, the details of construction are essential in esta blishing the character and the reality of an experience of space. At a time when one can apparently build any form in almost any way, when architecture is being consumed mostly as mediated images without direct experience of actual spaces, an accurate account of the con: structive choices, the careful detailing of parts, is not just a matter of pure tectonic rigour. ‘Although its features are usually being conditioned by pragmatic issues such as economical parameters and technical standards, what we ultimately perceive in a construction is the immediacy of its physi cal presence and its capacity to engage our imagination. The dimen sions of the single elements and the relations they establish with those of our body, the actual details of joints and fittings and the sensuality of the textures are essential ingredients in the definition of an authen tic experience of space. For its ability to awaken and engage a mul tiplicity of projected emotions, construction is a powerful holder of ‘meaning in sensual form, Patterns of Intention / Premesse del corso fisica e la sua materialita determinano il corpo dello spazio e gli conferiscono le sue qualita specifiche. Nella realta, la nostra per- cezione non si riduce ad una lettura puramente figurativa di una forma, ma presuppone un coinvolgimento corporeo ed emoziona- le nei confronti della sua presenza materica. Alla base del disea- ‘no architettonico troviamo la capacita del progettista di proiettar- si mentaimente al'interno di uno spazio immaginario non astratto © di considerare i singoli elementi architettonici per quello che sono: artefatti a molti strati, ingredienti separabili, ma pur sempre associati alla coerenza e all'integrita di un‘architettura Le scelte costruttive hanno un etfetto determinante sul carat- tere e l'autenticita di un’esperienza spaziale. In un tempo in cul sembra che tecnicamente sia diventato possibile costruire qual- siasi forma in qualsiasi modo, in cui 'architettura viene consuma- ta attraverso immagini seducenti, senza un'esperienza diretta della sua presenza fisica, essere precisi nelle scelte costruttive & molto pid che una questione di rigore tettonico. Benché le decisioni che la riguardano siano determinate da argomenti pragmatici, come 'efficienza economica e la presta- zlone tecnica specifica, quello che apprezziamo spontaneamente in una costruzione é immediatezze della sua presenza concreta € la capacita di coinvolgere la nostra immaginazione. Le dimen- soni dei singoli elementi architettonici e i rapporti che instaurano ‘con quelle del nostro corpo, il disegno dei giunti e degli incastri, la sensualita delle textures @ delle tonalita cromatiche sono in- gredienti costitutivi nella definizione di un'esperienza autentica dello spazio. Per la sua capacita di stimolare e contenere una molteplicita di proiezioni emozionali, 'architettura & un potente contenitore di significati in forma sensuale. Naturalmente, & impossibile prevedere con esattezza la rea- zlone emozionale di qualcuno in un determinato spazio. Possiamo perd coltivare una densita di significati, privilegiando una lettura sensoriale ed emotiva piuttosto che puramente intellettuale. Metodologia / Methodology (Of course, it may be impossible to predict with certainty the emotional reaction of a person in a given space, However, one can cultivate a significant density of possible meanings by considering an interpreta tion of space that is emotionally and bodily related, rather than purely conceptual In the pursuit of a ‘reality’ that goes beyond the simple illustration of a concept, anticipating buildings with physical presence and mate rial consistency that receive meaning through the life they can accom modate, the projects of the studio are programmatically dealing with actual places, places that can be appropriated and inhabited 5. “Designing a project means giving shape to a thought. What is the precision of the thought, not the novelty of the form’. This stat ‘ment by Livio Vacchini makes an obvious critical reference to a certai trend of contemporary architecture that strives for spectacular form land suggests an alternative way of approaching design. Rather than striving for exciting self-referential models of a generic domesticity 2 critical architecture can emerge by working with the highly speci ingredients of an existing situation. If one accepts that design is abou working in the reality of a context, altering and extending what is al ready there, the choice of the site becomes programmatic from a di dactic point of view. We have a preference for places characterized by consolidated forms of inhabitation, where the physical context is the expression of a vivid culture rather than an imperfect form of an ideal theory. This type ff background doesn't consent the simple reproduction of a mode! ‘and demands instead the careful tuning of a specific design, which ‘embedded in the life of the place in turn transforms it. The profound richness of reality demands for specific, tactful interventions that ad here to the existing context with discretion. Discretion is neither banal- ity, nor lack of presence. Etymologically, discretio means discernment the property of separating the constituents in order to perceive the most appropriate one. Patterns of Intention / Premesse del corso Metodologia / Methodology Patterns of Intention / Premesse del corso Anticipando edifici che avranno un corpo ¢ un carattere, una realta" che supera la semplice illustrazione concettuale e che riceve senso attraverso la vita che pud accogliere, i progetti ven- ‘gono pensati in relazione a luoghi concreti che possono essere interpretati e abitati 5. “Fare un progetto significa costruire un pensiero. Cid che conta @ l'esattezza del ragionamento, non la novita della forma’, scriveva provocatoriamente Livio Vacchini in riferimento ad una certa pratica architettonica contemporanea che sembra privile giare la ricerca dellinvenzione formale e dello stupore ad ogni costo. Sulla scia di questa posizione, allo studio di una generica domesticita contemporanea il corso preferisce la ricerca di un architettura critica che lavora con gli ingredienti specifici di una realta concreta. In questo senso, la scelta dei luoghi in cul i pro- getti degli studenti vanno ad innestarsi @ programmatic I tema del corso viene definite ogni volta nel contesto di un luogo caratterizzato da forme di abitare consolidate, che non sono realizzazioni imperfette di teorie ideali ma situazioni esemplari di realta vissuta; un logo dove il quotidiano ha una dimensione concreta difelicita”, che tollera ditficilmente una contemporanei- ta generica o prepotente e suggerisce invece un‘architettura che aderisce al luogo con discrezione. La discrezione non é banalit né assenza di forza o di presenza. Etimologicamente, discretio significa discernimento, capacita di separare gli elementi per scegliere il migliore. Un contesto reale di questo tipo non permette la semplice riproduzione di tipologie collaudate: richiede invece l'attenta cali- brazione di una risposta specifica che deve radicarsi alla vita el luogo, trasformandolo. Non si tratta di confermare sempli- cemente la situazione esistente attraverso una rielaborazione tee” didattica delle tipologie del luogo. Le aree di progetto sono parti- Chr Nene S201 celle in attesa di nuova edificazione e | progetti prendono forma

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