You are on page 1of 1
a ENERGIA GEOTERMICA Alfinterno della crosta terrestre il calore cresce con la profondita. L’au- mento medio, detto gradiente geotermico, @ i circa, 30°C per ogni chilo- ro. In alcune zone I'aumento puo essere molto piu rapido @ Si possono irovare temperature elevate anche a profondita modeste; ad esempio si ‘Bud giungere fino ad alcune centinaia di gradi centigraci alla profondita di uno o due chilometri Esistono situazioni in cui 'acqua sotterranea éntra in, contatto con le roc ée caide, viene scaldata fino. alla temperatura di ebolizione © trasfor- mata in vapore; in questa forma fuoriesce attraverso spaccature nel terre 10, Kekona 1 CATSeR liv presenza di fenomeni come quello citato é decisamente pid facile sfrut- tare l'energia sia per la produzione di elettricita che peril riscaldamento di ambienti. A quest'uitimo scopo @ sufficiente portare in superficie le acque calde, anche non in forma di vapore. In ttalia, fin dal'epoca romana @ pid ancora dal primo ‘800, il calore del sottosuolo @ stato usato per il riscaldamento termale, domestico, agro- zootecnico ¢ anche industriale. D’altronde sul teritorio italiano, soprattut- to in Toscana, alto Lazio e Campania, esistono numerose zone in cui sa- rebb8 possibile Uno sfruttamento dell energia geatermica. nostro paese e stato il primo a sfruttare I'energia geotermica per la pro- duzione di energia elettrica: gli impianti, ancora in funzione, di Larderello, in Toscana, sono stati inaugurati nel 1904. Oggi a Larderello sono in Tui pozzi su una superficie di 60 chilometri quadrati, ogni ora ven- {gono emesse 3000 tonnellate di vapore, con pressioni comprese tra quat- tro e otto atmosfere e temperature tra | centottanta e duecentosessanta gradi centigradi. Questo vapore viene inviato a 13 centrall elettriche che pproducono 385 megawatt/h. In Italia sono in funzione altri impianti di questo genere sul Monte Amiata, a Ferrara e San Donato Milanese, dove 'energia geotermica viene uliliz~ zata direttamente per usi domestici, agricoli ¢ industrial. Complessivamente nel nostro paese la produzione geotermoelettrica am- monta a circa 3 Tw/h corrispondenti all',4 per cento della produzione elettrica totale nel 1986. Le previsioni affermano che nel 1996 l'energia geotermica potra fornire circa § Tw/h, ma si é abbastanza lontani dal conseguimento di questo obiettivo. L'ttalia, pur essendb il paese europeo geologicamente pit "cal do", 8 molto arretrata nello sfruttamento della risorsa geotermica a basso calore che ha trovato diffuso impiego in Giappone, Ungheria, Cina, URSS @ Islanda. Ma il maggiore sviluppo della geotermia per riscaidamento do- estico si @ avuto in Francia, dove attualmente l'energia geotermica for- nisce energia equivalente a quella che si otterrebbe bruciando 190.000 tonnellate di petrolio all'anno. La capitale dell'slanda, Reykjavik, sfrutta ampiamente questo sistema e oltre il 60 per cento delie case sono scal- date con la geotermia. In tutti casi tale energia offre notevoll vantaggi,trattandosi di un “combu- stibile” fornito gratuitamente, con un tasso di inquinamento estremamen- te ridotto, e con la produzione di prodotti secondar utili (ad esempio il boro e i suoi compost).

You might also like