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Carlo Splendore

ESAME COMPARATIVO
TRA LE ETÀ DELL'UOMO SULLA TERRA E
LE FASI EVOLUTIVE DELL'ANIMA NELL'ALDILÀ

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Firenze, 11 Ottobre 2005
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Per comunicare con l'autore:


Ing. Carlo Splendore: splendorec@libero.it
Tel.: 06 - 65746251
Via Dante De Blasi, 15/b - 00151 ROMA - ITALY

Dello stesso Autore: "L'Onda di Vita nell'Armonia del Cosmo". Il Libro è acquistabile
direttamente, scrivendo o telefonando all'Autore.

Nota:
Per gli studi e le ricerche dell'Ing. Carlo Splendore consulta il sito all'indirizzo:
http://web.tiscali.it/carlosplendore/ilrotorgon.htm
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ESAME COMPARATIVO
DEL CICLO VITALE DELL'UOMO SULLA TERRA
SCANDITO DALLE VARIE ETÀ
E DI QUELLO EVOLUTIVO DELL'ANIMA
NEL MONDO ULTRATERRENO
Carlo Splendore per Edicolaweb

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore


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Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore


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Secondo un'antica dottrina, la scala musicale naturale, di cinque toni e due semitoni, sarebbe una
Legge di portata cosmica, la cosiddetta Legge del Sette, o Legge dell'Ottava.
Sappiamo che l'Universo consiste in vibrazioni che in esso si propagano in tutte le direzioni e in
ogni tipo di materia, dalla più grossolana alla più sottile.
Il cammino dell'uomo sulla terra viene scandito dalle varie età che possiamo considerare come le
note di un'ottava così strutturata:

OTTAVA DELLE ETÀ DELL'UOMO


DO2 Nascita Astrale
SI Senilità - Morte Fisica
LA Tarda Maturità
mi SOL Maturità
re FA Giovinezza
Ciclo riproduttivo do MI Adolescenza
RE Fanciullezza
DO1 Nascita - Infanzia

La Vita è un fenomeno ciclico che si ripete ad un'ottava più alta.

Nell'ottava delle età dell'uomo il primo intervallo critico si presenta all'altezza dell'Adolescenza, è il
primo semitono che viene superato mediante l'apporto dell'energia dell'ottava laterale lungo la
quale si sviluppa la capacità riproduttiva. Questa con l'età si accresce a seguito di un patrimonio
genetico che si completa con l'età matura, si completa e si esaurisce. L'ottava di rinforzo in questo
caso si riduce ad una terna.
Notiamo che il secondo semitono SI-DO2 non è rinforzato da alcuna forma di energia
supplementare. In queste condizioni l'Onda di Vita non può più proseguire nella stessa direzione e
deve cambiare piano di manifestazione. Alla morte fisica segue quindi una Nascita in una
dimensione non fisica, in un organismo più "sottile", capace di vibrare ad una frequenza più alta.
Il DO-Nascita si ripercuote in un DO2-Nascita che, per la proprietà fisica dell'ottava, appartiene ad
un mondo che vibra ad una frequenza doppia rispetto a quella del mondo fisico.

La Vita come costante cosmica


A meglio considerare le cose, sembra opportuno non limitare lo studio dell'ottava ad un solo ciclo
vitale, ma estenderlo a monte e a valle di esso, abbracciando, finché è possibile, il fenomeno nel
suo insieme.
Se è vero che la Legge dell'Ottava interessa ogni fenomeno di sviluppo e di crescita nel cosmo, è
da pensare che le Onde di Vita si estendano prima e dopo la dimensione fisica, oltre il visibile, un
po' come accade per le vibrazioni luminose. Dovrebbe cioè esserci una sorta di infrarosso e di
ultravioletto anche per il fenomeno vibratorio che chiamiamo Vita. E, visto che tutti i fenomeni
ondulatori hanno caratteri generici comuni, sembra logico ipotizzare che l'Ottava delle Età
dell'uomo sia solo, per così dire, lo spettro visibile preceduto da un SI = Morte e seguito dal DO
superiore = Nascita, appartenenti a cicli di Vita che sfuggono al nostro controllo, Vita che
apparterebbe a dimensioni sconosciute, immateriali e ultrafisiche.
Al di qua e al di là della manifestazione fisica la Vita continua!
Le Onde di Vita si estendono per l'infinito, dal Centro di Vita esse s'irradiano nel Cosmo,
s'intrecciano in un caleidoscopio di colori e in una sinfonia di suoni e in un'armonia di forme che
non sempre, con i nostri limitati sensi riusciamo a percepire.

Ottava delle fasi evolutive nel ciclo vitale ultraterreno


L'uomo, nella sua parabola di vita terrena, percorre un cammino che dapprima lo porta ad un
graduale risveglio di coscienza (infanzia - fanciullezza), quindi all'acquisizione di nuove esperienze

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore


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nel pieno della sua maturità e, infine, ad un graduale ripiegamento su se stesso con un progressivo
ottundimento delle sue capacità di percezione.
A grandi linee possiamo dire che le stesse fasi si ripetono nel post-mortem.
Sia la tradizione esoterica di antiche scuole orientali, sia gli insegnamenti dei centri iniziatici
d'occidente, sia, infine, le testimonianze di coloro i quali, a seguito di sdoppiamento corporeo,
hanno visitato le regioni del piano astrale (il cosiddetto "aldilà"), sono tutti concordi nell'indicare il
seguente schema medio di ciclo vitale ultraterreno:

OTTAVA DELLE FASI EVOLUTIVE SUL PIANO ASTRALE


SI Morte Astrale
LA Secondo letargo
mi SOL Ascesa
re FA Catarsi
Legge del Karma do MI Risveglio
RE Sonno (primo letargo)
DO2 Nascita Astrale
SI Morte fisica

Con la Nascita sul piano astrale ha inizio una seconda Ottava di Vita, i cui livelli non stanno più ad
indicare le età dell'uomo, bensì altrettanti gradi evolutivi di ciò che è sopravvissuto dopo
l'abbandono della spoglia fisico-eterica e cioè l'anima.
A questo punto può essere interessante stabilire un confronto tra le due ottave, quella delle età
dell'uomo e quella delle fasi evolutive della sua anima nella vita ultraterrena.
Un simile esame comparativo potrebbe apparire improprio e privo di verosimiglianza e di
attendibilità, in quanto trattasi, si potrebbe obiettare, di due diversi piani di esistenza, per certi
aspetti antitetici.
Ma per ciclo vitale delle età dell'uomo noi qui ci riferiamo alla formazione e allo sviluppo della
personalità dell'uomo in relazione alle varie età. E quindi ci proponiamo di vedere se sia possibile
stabilire un confronto tra le diverse tappe evolutive della sua psiche durante il ciclo terreno e quelle
del ciclo ultraterreno. Oggetto del nostro studio non sono quindi le metamorfosi subite dal corpo
fisico, ma gli stadi evolutivi dell'anima, e per anima intendiamo qui, come si è sopra accennato, il
principio cosciente che sopravvive alla morte fisica.

Sulla Terra: Nel Mondo Astrale:


1) Nascita nel Mondo Fisico - DO1 1) Nascita Astrale - DO2

È ormai giunto il momento del distacco: l'anima Al DO superiore abbiamo la nascita nel mondo
sta per lasciare la sua patria celeste. "Il nostro astrale. Questa può avvenire solo dopo che è
piano vitale è ancora ben fissato nella nostra stato reciso "il cordone d'argento" (1) . Questo
mente, la nostra destinazione è stata stabilita, "nutre il nostro spirito attraverso la forza
il nostro corpo sta prendendo forma nel ventre vivificante dell'amore di Dio e ci mantiene
della donna che abbiamo scelto come madre connessi con l'Aldilà per l'intera durata del
biologica sulla terra. Siamo immersi in un nostro breve viaggio lontano da Casa" (da "La
sonno crepuscolare. E il processo di discesa Vita nell'Aldilà " di Sylvia Browne - Ediz.
ha inizio." (Op. cit. di S. Browne) Mondadori) (vedi punto 7: "Senilità e Morte
Anche qui compare un cordone che ci dà Fisica").
nutrimento e ci collega con la nostra origine. È La Nascita Astrale è una nascita che sembra
il cordone ombelicale, che unisce il feto alla essere accompagnata da sensazioni piacevoli
placenta: una volta reciso, il feto diventa un di leggerezza, di improvvisa maggiore acutezza
neonato e inizia il suo viaggio nel suo esilio dei sensi e da un indescrivibile senso di
terreno. liberazione.
Se il neonato potesse renderci partecipi delle Inoltre l'anima, al momento del trapasso e del
impressioni da lui provate al momento del suo suo ingresso nel mondo animico, non è sola.

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore


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ingresso in questo mondo, c'è da supporre che Essa può avere il conforto della presenza e
ci comunicherebbe le sue sensazioni di dell'affetto dei propri cari che l'hanno preceduta,
stupore e di liberazione, suscitate in lui dal o l'aiuto di guide celesti che l'accolgono con
distacco dal grembo materno. Distacco che premura e l'accompagnano nel viaggio che sta
non può che indurre in lui un senso di per intraprendere.
liberazione derivante dalla conseguita
autonomia fisiologica. Egli inoltre si trova
circondato da volti sorridenti e felici di parenti
ed amici che lo attendevano e lo colmano di
affetto e si prendono subito cura di lui.
C'è da dire, tuttavia, che durante i primi mesi di
vita, l'Io ha una coscienza chiara ma è al di
fuori del corpicino del neonato, al quale è
collegato per mezzo del cordone fluidico.
L'anima prende possesso completo del suo
veicolo fisico quando si è completato il
processo di formazione delle sue strutture vitali
e quello della funzionalità dei vari organi. Da
allora essa ricade in letargo fino a quando i
veicoli della personalità saranno sviluppati tanto
da consentirle di manifestare i suoi poteri.
Abbiamo quindi un breve intervallo di risveglio
dal momento in cui l'anima abbandona l'astrale
a quello in cui prende definitivo possesso del
nuovo corpo fisico. Un analogo intervallo di
lucidità lo riscontriamo al momento del trapasso
(vedi punto 7: "Senilità e Morte Fisica").

Sulla Terra: Nel Mondo


2) Fanciullezza - RE 2) Astrale: Sonno - RE

Secondo alcuni autori questo stato di sonno è Superati i primi momenti di sorpresa, di sentirsi
paragonabile a quello del feto nel grembo più viva che mai, e di stupore per la novità
materno molto tempo prima della nascita fisica. dell'ambiente che l'ha accolta, l'anima è presa
Ma sembra più appropriato paragonarlo allo da una crescente sonnolenza che presto
stato di coscienza sognante del bambino. Se diventa un irresistibile bisogno di dormire.
per nascita non ci riferiamo solo all'atto del Rivestita del suo corpo astrale (che ha preso le
venire alla luce, ma allo stato di coscienza del veci del corpo fisico) l'anima cade in un sonno
neonato e del bambino fino ai primi anni di vita, (primo letargo) profondo, intervallato ogni tanto
vediamo subito che durante la prima infanzia in da periodi di risveglio. Questo sonno dell'anima
realtà l'anima si trova in uno stato di coscienza sul piano astrale è determinato dalla necessità
sognante: essa è addormentata e si va dell'acquisizione di nuovo vigore. È un riposo
svegliando gradualmente, così come ristoratore concesso all'anima stanca dopo
l'intelligenza del fanciullo si va sviluppando un'intera vita di affanni e di sofferenze.
gradualmente. Si direbbe che l'anima razionale Essa si prepara così ad affrontare le nuove
sia in letargo al momento della nascita fisica. condizioni di esistenza.
È noto quanto sia sviluppata l'immaginazione Questo secondo livello dell'ottava appartiene ad
del bambino, tanto da indurlo a fantasticare su una legge di natura secondo la quale ogni
persone e cose inesistenti, ma per lui periodo di attività, o di sviluppo, è preceduto e
altrettanto vive e reali. Possiamo dire che il seguito da un intervallo di riposo. Ne sono un
bambino, durante tutta l'infanzia e fino all'età esempio il sonno che separa la fine di una
scolare, non viva immediatamente la realtà giornata di lavoro dall'inizio di un'altra; l'inverno,
oggettiva, ma subisca un graduale processo di quando la terra sembra riposarsi dopo la
sviluppo psichico simile ad un risveglio da un stagione del raccolto e della semina e prima
sonno con sogni. della nascita delle nuove gemme in primavera.
Questo stato di coscienza sognante sarebbe il Si tratta in realtà di periodi di preparazione e di

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residuo di una condizione di letargo dell'anima recupero di energie, indispensabili per


sul piano astrale che, come meglio vedremo in affrontare il passaggio da uno stadio ad un
seguito, costituirebbe lo stato che precede la altro.
rinascita sul piano fisico.

Sulla Terra: Nel Mondo Astrale:


3) Adolescenza - MI 3) Risveglio - MI

Alla Fanciullezza segue l'Adolescenza. L Come con il sonno fisico si intensificano i


'insorgere della funzione riproduttiva determina processi metabolici e le sostanze nutritive
nell'adolescente una profonda crisi sul piano passano nel sangue, mentre le scorie si
psico-fisiologico. Nella sua natura coesistono raccolgono negli organi preposti alla escrezione
aspetti ancora infantili accanto ad altri più onde essere smaltite, così durante il sonno
maturi, il che lo porta ad assumere (primo letargo) riparatore l'anima si libera delle
atteggiamenti contraddittori e, spesso, asociali. scorie della sua natura inferiore, che le
È l'età in cui tutto sembra lecito e attuabile nel impedirebbero di raggiungere il più alto stadio
mondo dell'immaginazione. Fantasmi compatibile col suo attuale sviluppo.
dell'immaginazione si alternano ad esperienze Tuttavia il vero processo di purificazione segue
deludenti, che generano uno stato di il Risveglio. L'anima si sveglia quindi sul piano
turbamento, di insoddisfazione, di amarezze e che corrisponde alla più alta e nobile qualità
di rimorsi. della sua essenza. Essa si sente più viva che
In qualche modo questa età dell'uomo può mai ed aspira ad estrinsecare il meglio di sé
essere paragonata alla condizione in cui viene con un impeto che ricorda lo slancio e
a trovarsi l'anima dopo il Risveglio. l'esuberanza dell'età dell'adolescenza.
Vi sono tuttavia anime così vincolate alla terra
da non riuscire a sottrarsi alle passioni e alle
lusinghe su di esse esercitate da un corpo
astrale appesantito. La natura degli elementi di
cui è costituito il corpo astrale, (che è il corpo
delle emozioni e dei sentimenti), dipende dal
maggiore o minore attaccamento alla materia.
Pesante e grossolano allorché è sede di
desideri materiali, esso diventa leggero e
luminoso in chi ha saputo dominare le proprie
passioni.
Le anime ancora prese da brame materiali
saranno infelici, perché prive come sono di un
corpo fisico-eterico, non possono riuscire ad
appagare i loro desideri. È una condizione che
genera insoddisfazione, sofferenza e tormento.

Sulla Terra: Nel Mondo Astrale:


4) Giovinezza - FA 4) Catarsi - FA

In questo slancio generoso a volersi sottoporre Il punto critico dell'ottava, cioè il semitono MI-
ad esperienze purificatrici e anche in questa FA, viene superato in virtù dell'apporto di
capacità di sereno giudizio di sé, ci sembra di un'energia supplementare che s'innesta al
potere scorgere alcuni tra gli attributi dell'età Risveglio e affianca l'ottava centrale fino al SOL
giovanile. L'anima che si trova nella necessità di = Ascesa. Non si estende oltre perché con il
provvedere alla propria catarsi si trova un po' secondo letargo ha inizio la parabola
nelle condizioni psichiche di un giovane il discendente della vita ultraterrena. L'energia
quale, uscito dalla sonnolente infanzia e dalla che consente all'Onda di Vita di proseguire e
confusa e turbolente adolescenza, si appresta mantenere la stessa direzione è quella che va
a dover affrontare le prove inevitabili che sotto il nome di "Legge del Karma" (o Legge di
preludono al suo ingresso nelle vita sociale. Causa ed Effetto).

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Per esempio, prove che riguardano il mondo del Sul piano astrale l'anima è in grado di vedere gli
lavoro e della sua vita affettiva. Sono traguardi effetti delle proprie azioni nei propri sentimenti
da raggiungere ma anche ostacoli da superare e dei propri pensieri così come in terra sono
se vuole fare il suo ingresso in seno alla visibili le pietre, gli alberi o gli animali. L'anima
società. E sono prove che lo mettono in non è solo spettatrice: essa rivive su di sé interi
condizione, una volta superate, di raggiungere brani della sua vita. Ora soppesa e giuda il suo
la quota sociale che gli compete in base alle passato che è lì davanti a lei e lo giudica
proprie aspirazioni e alle proprie capacità. Ma, secondo il metro della sua coscienza. L'anima
per superare quegli ostacoli, egli dovrà si trova ora nelle condizioni ideali per esprimere
migliorarsi, dovrà cercare di vincere gli aspetti un giudizio sereno ed obiettivo del suo operato,
negativi della sua personalità, onde ottenere il sia perché questo le appare oggettivato in tutta
meglio di sé ed aumentare le probabilità di la sua crudezza davanti ai suoi occhi, sia
successo nella lotta della vita. perché esso proietta sull'anima stessa le
Siamo al FA dell'ottava inferiore: la frequenza conseguenze e gli effetti che altri, sulla terra,
vibratoria a questo livello è quindi inferiore a dovette subire. È così che la Legge di Causa
quella del corrispondente livello (la Catarsi) ed Effetto guida l'anima verso quelle prove
spostato di un'ottava più in alto. Quelle che sul riparatorie che ella stessa decide di superare,
piano astrale erano aspirazioni di natura onde correggere le tendenze antievolutive.
esclusivamente spirituale, qui, sulla terra, Come abbiamo accennato, queste tendenze
diventano ambizioni di natura prettamente sono presenti sotto forma di scorie del corpo
umana come, per esempio, quella di astrale che lo rendono inerte, torpido e
conquistare una brillante posizione sociale ed pesante. La consapevolezza di avere fallito la
economica. Mentre in astrale accettiamo che prova terrena spinge l'anima ad accettare di
le conseguenze dei nostri errori ricadano su di buon grado le prove attuali che le si presentano
noi, perché sentiamo che questo è l'unico come l'unica condizione possibile per riscattare
modo per porvi rimedio, affinché "ci siano il passato, per pagare il suo debito nei confronti
rimessi i nostri debiti" e nel cielo rasserenato della Legge di Amore.
della nostra anima torni a risplendere il sole Il fuoco purificatore del rimorso brucerà le
della pace e dell'armonia, qui sulla terra di impurità della sua natura inferiore. Più leggera e
solito ci sottoponiamo a sacrifici e a rinunce più libera, l'anima vibra ora ad una frequenza
unicamente per soddisfare il nostro amor più alta ed è in grado di raggiungere, per affinità,
proprio, o per possedere di più. I valori un più alto sotto-piano astrale, quello che
spirituali, quali lo studio, l'ampliamento della compete alla sua migliore e più alta essenza.
cultura, l'approfondimento delle conoscenze,
occupano in genere solo un ruolo secondario e
sono considerati solo come strumenti per il
conseguimento di fini esclusivamente materiali.
D'altra parte la Giovinezza richiama la Catarsi
anche per un aspetto più propriamente
animico. Sappiamo che la materia dei corpi
astrale e mentale, negli anni della giovinezza,
essendo in via di formazione, è estremamente
plasmabile. È in questa età dell'uomo che è
possibile influire su questi veicoli in modo di
correggere le cattive tendenze. Per esempio,
l'anima che nella sua precedente permanenza
in astrale, abbia, durante la catarsi,
definitivamente soppresso un desiderio
perverso, nella sua successiva incarnazione
conserva nel suo carattere la stessa debolezza
che lo aveva reso succubo di quel desiderio.
Tale debolezza può però essere del tutto
corretta mediante l'educazione proprio in
gioventù. È in questa età, infatti, che la materia
astrale, che finora aveva avvolto il fisico del
fanciullo e dell'adolescente come un ovoide
appena abbozzato, assume ora la struttura e le

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore


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funzioni di un corpo ben definito. Le qualità (o i


difetti) del futuro uomo maturo e le sue
tendenze karmiche si palesano dunque in
questo periodo ma, come si è detto, esse sono
suscettibili di essere corrette con un opportuno
lavoro di educazione, prima che diventino
abitudini o vizi.
Possiamo ben dire che l'anima, negli anni
giovanili, aiutata dai genitori e dagli educatori,
riprende a compiere su di sé, qui sulla terra,
quel lavoro di correzione e di riparazione che è
proprio della Catarsi in astrale e che là è
coadiuvato dall'assistenza di apposite guide
celesti e di Maestri.

Sulla Terra: Nel Mondo Astrale:


5) Maturità - SOL 5) Ascesa - SOL

Se durante la Giovinezza l'uomo è impegnato Una volta bruciate le scorie della sua natura
ad incrementare le sue capacità, ad aumentare inferiore, l'anima finalmente trova sul piano
il suo potenziale di cultura e di lavoro ed a astrale il suo "paradiso" e cioè l'ambiente più
programmare il proprio avvenire, nella Maturità adatto a far germogliare e fiorire quei semi che
egli è ormai passato all'azione e collauda se sulla terra erano riusciti a stento a formare
stesso sul banco di prova della vita. radici e fusto.
Vi è una certa corrispondenza tra questa età Quando lascia la terra l'anima non abbandona
dell'uomo e l'Ascesa dell'anima in astrale, ma vi la Natura, ma si trasferisce in un piano di
è comunque una differenza sostanziale tra le esistenza la cui Natura vibra a frequenza più
due linee evolutive e questa consiste nella alta, il che vuol dire che essa si manifesta più
"distanza" che le separa. Non dobbiamo ricca e più completa. I sogni di chi sentiva in sé
dimenticare che i due piani evolutivi vibrano a i germi del genio potranno realizzarsi in modo
frequenze diverse e l'astrale (per definizione concreto e quelle realizzazioni diventeranno
stessa di ottava) possiede un tasso vibratorio intuizioni nella nuova incarnazione. Tutto ciò
che è il doppio rispetto a quello terreno. Ne che l'anima ha invano desiderato, tutto ciò che
consegue che sulla terra il realizzarsi coincide sentiva come parte delle sue attitudini, come
quasi sempre con il salire i gradini della scala potenzialità solo accennate, qui diventa una
sociale, oltre a quelli del progresso spirituale. realtà. Le condizioni sono ideali per
Quest'ultima finalità, tuttavia, è spesso in approfondire i problemi che tanto la
subordine rispetto alla prima, quando non è del interessavano in terra. I grandi Libri del Sapere
tutto assente. Gli impulsi che spingono l'uomo sono aperti davanti ai suoi occhi e
all'azione sulla terra sono, di solito, di natura l'apprendimento non passa più attraverso la
prettamente umana, come il benessere viscosa, lenta e faticosa via dei sensi fisici.
economico, il potere, la fama, la sensualità, Basta un atto di volontà e la materia circostante
ecc. ubbidisce all'idea che la plasma. È questa la
Altrettanto dicasi per la sua vita di relazione funzione ideo-plasmatrice del pensiero. Ciò è
.Pochi sono coloro che riescono a stringere possibile giacché le particelle elementari della
relazioni stabili e durature, basate sull'affinità materia del piano astrale non sono atomi fisici
spirituale e improntate a sincerità e serietà di inerti, ma unità vive di natura psichica, i bioni,
propositi. Per lo più si tratta di relazioni suscettibili di essere agglomerati e plasmati
effimere, che hanno solo un fondamento direttamente dalla volontà. I grandi Laboratori
contingente (affari, lavoro, politica) oppure del del Cosmo sono a disposizione dell'anima che
tutto superficiale e futile (moda, passatempi, anela a fare, a costruire, a ricercare. Perché
giochi di società, clubs di divertimenti, ecc.). nell'Universo tutto è attività: l'Onda della Vita è
L'unione dei corpi è il tentativo di realizzare la movimento e non conosce l'ozio, che è
fusione intima, ma non soddisfa pienamente il sinonimo di stasi.
bisogno di diventare una cosa sola. Per quanto In astrale vengono meno le "resistenze
facciano, gli amanti sulla terra non possono passive" incontrate sulla terra, le contrarietà di

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore


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fondersi l'uno nell'altro, non possono origine karmica (malattie, indigenza, ecc.).
compenetrarsi, perché una barriera invalicabile L'inerzia della materia densa lascia il posto ad
li separa. Siamo nell'ottava inferiore che risuona una sorta di psichismo della materia astrale.
nel mondo della materia, dove vige la legge Come si è già accennato, qui è il pensiero che
dell'impenetrabilità dei Corpi. crea e plasma!
Altra differenza sostanziale con il SOL L'anima si trova nelle condizioni ideali per
dell'ottava superiore è il fatto che di rado qui le dilatare l'orizzonte delle sue conoscenze,
aspirazioni si realizzano e pochi sono coloro approfondire le proprie cognizioni in ogni
che riescono a conseguire appieno i propri campo, in vista della nuova prova che l'attende.
ideali. Al contrario, i più vanno tutta la vita alla In questo lavoro l'anima non è sola. Tutto ciò
ricerca del successo, ma si devono spesso che essa ha desiderato in terra ora le viene
accontentare di poche briciole: il programma di offerto nella forma più ricca e questo vale anche
vita tracciato in astrale si realizza talvolta sulla per i suoi ideali di fratellanza, di solidarietà, di
terra in modo approssimativo, incerto, confuso. affetto. Le unioni in astrale sono regolate dalla
Anche qui siamo sempre in presenza di Legge Suprema dell'Affinità. Non vi possono
un'Ascesa, ma ostacolata da mille quindi che essere relazioni improntate alla
impedimenti. La materia ha le sue leggi. simpatia e alla felicità.
Per l'anima che opera in astrale il lavoro vuol L'unione tra due anime nell'Aldilà non può
dire gioia di creare, estasi del compimento avvenire tramite l'equivalente di un atto
della creazione. Per l'uomo sulla terra il lavoro sessuale, giacché questo è tipico del livello
è una dura necessità, una fatica. Anche la terreno essendo finalizzato alla procreazione.
creazione del genio è il frutto di un parto Questa unione è definita "fusione" ed è l'atto
doloroso. per mezzo del quale due anime si fondono nel
Ma con le difficoltà aumentano gli sforzi ed è più ampio senso della parola e cioè
così che i muscoli si fanno più vigorosi. fisicamente, emotivamente e spiritualmente,
Nascono nuovi talenti e il potenziale animico raggiungendo così uno stato di assoluto
s'ingigantisce. L'evoluzione procede in terra per appagamento, come conseguenza di una piena
tentativi successivi. L'anima è un seme caduto a reciproca beatitudine. "Nella fusione gli spiriti,
dal Cielo in una terra buia e arida: la dobbiamo pur non perdendo la loro identità, diventano un
concimare col sudore ed irrigare con le lacrime. tutt'uno e condividono totalmente la saggezza,
Dal seme spunta la radichetta, la radice e il la passione, la storia, il dolore e la gioia altrui."
fusto. Ma le foglie, i fiori e i frutti hanno bisogno (Sylvia Browne, op. cit.). "Le persone che si
di aria e di luce: per sviluppare la sua parte sono volute bene sulla terra, si
aerea la pianta deve lasciare la terra e tornare ricongiungeranno nella gioia dell'amore eterno.
nella sua patria celeste, là dove esistono le Gli affetti dovranno essere ridimensionati
condizioni adatte alla sua crescita. secondo le proporzioni molto più vaste della
vita dell'Aldilà. Appunto perché diventati più
genuini, saranno anche più evidenti verso
coloro con cui ci siamo amati di più sulla terra
(il loro tasso vibratorio appartiene ad un'ottava
superiore n.d.a.)." (da "L'Aldilà stupenda realtà"
di P.Gnarocas - Editrice Comuintà-Adrano -
Catania).
Avviandosi alla conclusione della sua vita in
astrale, dopo molti o pochi anni del tempo
terreno, l'anima sente di essere prossima al
compimento del suo lavoro. Essa si sente
invasa da un senso di soddisfazione e di felicità
per avere vissuto molte nuove esperienze ed
avere avuto insperate rivelazioni sui piani più
elevati dell'astrale. Ora si sente matura per
affrontare nuove prove sulla terra, o per il
passaggio su più alte sfere della vita spirituale.
È consapevole del profondo mutamento subito
e sente il bisogno di sostare in raccoglimento.

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore


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Sulla Terra: Nel Mondo Astrale:


6) Tarda Maturità - LA 6) Letargo - LA

Cessata ogni forma di attività produttiva, non più La fine dell'attività dell'anima sul piano astrale è
distratto da occupazioni di lavoro, l'uomo, segnata da una fase di declino del corpo
giunto ormai all'età ultima del suo ciclo vitale, si astrale e della coscienza. Si annuncia così il
volge a considerare aspetti della vita che prima secondo letargo. L'anima sente di avere portato
lo lasciavano indifferente. Ora preferisce a termine il processo di acquisizione di nuove
intrattenersi più a lungo con se stesso e conoscenze e di avere vissuto i suoi ideali. Ora
meditare. A riandare con la memoria agli anni ha bisogno di un periodo di calma e di riposo.
della sua giovinezza, passare in rassegna, con Come nel sonno (primo letargo) essa ha
una visuale retrospettiva, il panorama della sua "digerito" i frutti della sua vita terrena ed ha
vita. Mentre il presente sembra perdere assimilato le relative lezioni ed esperienze,
interesse, il passato riemerge anche nei suoi così in questo secondo letargo l'anima
più minuti particolari con sorprendente vivezza assimila la meravigliosa esperienza dell'astrale.
di immagini. Tornano alla memoria episodi Durante questo soggiorno ella ha compreso la
lontani, che sembravano dimenticati per necessità di sbarazzarsi dei desideri inferiori e
sempre. ha compiuto gli sforzi occorrenti per tale scopo.
Anche il suo temperamento subisce profondi Ma tutto questo lavoro di purificazione prima e
mutamenti. Perde la sua carica aggressiva di rinnovamento e riedificazione poi compiuto
verso il mondo esterno; alcuni spigoli del suo su di sé, ha sottoposto a dura prova l'anima, la
carattere si smussano e diventa sempre più quale ora, come abbiamo detto, cade in un
disposto alla comprensione e a giustificare gli secondo letargo. Essa è stanca ma felice,
altrui difetti, od errori. Tende ad inquadrare perché consapevole del cammino percorso ed
uomini ed eventi in una cornice più ampia, al di è soddisfatta di avere esaudito la maggior parte
là delle meschine vedute personali. delle sue aspirazioni.
Si sente sempre meno coinvolto dagli Col riposo acquista nuove energie e sente
avvenimenti che accadono attorno a lui e riesce irrefrenabile il desiderio di affrontare nuove
a vivere la realtà del suo tempo più come prove, cimentarsi sulla terra in nuove
spettatore che come protagonista. Questo esperienze. Nasce così il desiderio di
processo di distacco dalle cose e dagli uomini concepire e mettere a punto un nuovo piano di
lo mette in condizione di dare consigli vita sulla terra, il desiderio di tornare ad
assennati e di formulare giudizi sereni e incarnarsi per manifestare nella vita terrena
spassionati. In breve: la lezione della vita dà i alcuni dei progressi conseguiti durante la sua
suoi frutti; la riflessione della maturità diventa permanenza nel mondo animico.
raccoglimento; la maturità di giudizio cede il Abbiamo detto che durante questo secondo
posto alla saggezza tipica dell'età senile. letargo si verifica un graduale disfacimento del
Ed è alla luce di questa saggezza che egli corpo astrale. È questo un fenomeno che trova
rivede se stesso, trae insegnamento dalle riscontro nel decadimento del corpo fisico che
esperienze vissute e fa un consuntivo dell'intera si annuncia già nella Tarda Maturità per
sua vita. accentuarsi poi nell'età senile.
Le analogie con il LA superiore si fanno più
marcate con il procedere degli anni. Quando il
vecchio si ripiega su stesso e comunica
sempre meno con gli altri, possiamo ben dire
che la sua coscienza si ritira dal piano fisico.
Forse perché non ha più nulla da dire, o forse
perché non lo capirebbero, l'uomo, quando è
giunto ad un'età avanzata, preferisce tacere. In
questi lunghi silenzi la realtà si confonde con il
sogno e molte ore della sua giornata sono
trascorse infatti in uno stato di assopimento
della coscienza, in una sorta di letargo.
L'anima stanca si chiude al mondo fisico e si
prepara al transito sull'altra sponda.

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore


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Sulla Terra: Nel Mondo Astrale:


7) Senilità e Morte Fisica - SI 7) Morte Astrale - SI

Il processo involutivo dell'età senile determina Durante il secondo letargo l'anima compie, per
l'instaurarsi di una vita puramente vegetativa così dire, una sorta di distillazione delle
con assopimento della coscienza. passioni, dei sentimenti e dei desideri, in modo
Portato a termine il suo programma terreno, lo da assimilare e trasferire nel corpo causale
spirito ritira la sua energia vitale, che fluisce (corpo immortale della individualità) solo ciò che
attraverso il cordone d'argento e, con la rottura in essi vi è di puro.
di quest'ultimo, sopraggiunge la morte fisica Se può liberarsi di ogni residuo inferiore il suo
(secondo la mitologia: la Parca Atropo taglia il risveglio è pronto ed essa ascende a piani di
filo della vita). esistenza superiori, Da queste regioni eccelse
L'anima, avviluppata dai suoi corpi sottili, lascia dello Spirito l'Io, se lo vorrà, potrà un giorno
il mondo della materia densa per trasferirsi sul tornare sulla terra, ma, in tal caso, sarà solo
piano di esistenza che le è proprio onde per vita di missione. È il caso delle Guide
operare la trasmutazione della esperienze più dell'umanità le quali, nel corso dei secoli, sono
elevate fatte in terra, in facoltà intellettuali e scese di nuovo tra noi, ma di umano avevano
morali. solo l'aspetto esteriore.
Appena estinta la vita del corpo fisico, l'anima, Tuttavia la maggior parte delle anime sono
senza alcuna soluzione di continuità, passa al ancora gravate da desideri che possono essere
centro del corpo astrale. Ella sembra svegliarsi espressi e soddisfatti solo nella materia densa
dal sonno che aveva concluso la sua vita del piano fisico e non hanno alcuna
terrena, ma è solo per prendere visione del corrispondenza nel corpo causale. Infatti, i
nuovo ambiente. Subito dopo cade nel riposo pensieri e le azioni volti al male emettono
del sonno riparatore (primo letargo). Solo dopo vibrazioni che possono entrare in risonanza
aver superato quest'ultimo potrà riprendere i soltanto con i corpi inferiori dell'uomo (fisco-
contatti con i propri cari lasciati sulla terra. eterico, astrale, mentale inferiore) ed hanno
Con chiarezza di percezione essa assiste ora quindi effetto temporaneo, ma la loro frequenza
alla visione della vita appena vissuta sulla terra. è troppo bassa per incidere sul corpo causale.
È una visione retrospettiva, che procede a Invece i pensieri e le azioni e le qualità superiori
ritroso a cominciare dalle sue ultime sviluppati nella vita sono capaci di suscitare
esperienze. vibrazioni armoniche, oltre che nei piani
Essendo ormai fuori dal tempo fisico, l'anima inferiori, anche sul piano causale e possono
ha l'impressione che il filo della sua vita si imprimersi nell'atomo del corpo causale in
svolga in modo simultaneo, pur senza modo permanente.
trascurare i più piccoli dettagli. Ora ella è in Se e quando l'anima lo desidera, viene attratta
grado di capire il vero significato degli eventi dalla corrente della rinascita e il suo risveglio
della vita trascorsa e delle loro correlazioni. I avverrà in un nuovo corpo fisico. Per affinità ella
fatti sostanziali della vita si stampano nella sua è attratta verso quell'ambiente terreno che più è
coscienza e saranno le matrici sulle quali si congeniale alle sue tendenze e alla sua attuale
modellerà il corpo fisico e il carattere quota evolutiva.
dell'individuo che nascerà nella vita futura per L'anima rinasce quindi sulla terra unicamente
effetto della Legge di Causa ed Effetto (Karma). perché lo desidera, essendo il desiderio il
Si forma così una sorta di sintesi della vita grande motore del karma.
vissuta per ultima, un ricordo che racchiude i Come con la morte fisica si produce il
semi che germoglieranno in parte nella vita in disfacimento del corpo fisico, così, a misura
astrale, in parte nella futura vita terrena. che la coscienza si ritira dal corpo astrale,
È così che le esperienze vengono assimilate e questo subisce dapprima un arresto delle sue
diventano desideri e propositi di nuove funzioni e poi la graduale disgregazione. I suoi
esperienze. Siamo al secondo semitono, cioè costituenti tornano a far parte della materia
al secondo punto critico dell'ottava: SI - DO astrale, così come quelli del corpo fisico
superiore. Come già si è accennato, in questo tornano al mondo fisico. È la cosiddetta Morte
punto l'Onda di Vita fisica non riceve alcun Astrale.
rinforzo, giacché l'ottava laterale si era fermata L'anima però sulla terra non si risveglia
all'altezza della Maturità. Ciò determina il immediatamente dal suo secondo letargo ma,
cambiamento di direzione nella propagazione come abbiamo accennato, vive con una
dell'Onda stessa. coscienza di sogno ancora durante i primi anni

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore


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È un fenomeno analogo a quello della di vita.


deflessione di un raggio luminoso il quale si
scosta dalla propagazione rettilinea che aveva
quando passa da un mezzo più denso ad uno
meno denso (rifrazione). Infatti con la morte del
corpo fisico la linea evolutiva dell'anima deflette
e passa dalla dimensione fisica della materia
densa a quella iperfisica. E con il DO superiore
ha inizio la nuova ottava che vibra a frequenza
più alta.

ETÀ DELL'UOMO E VITA ULTRATERRENA


SI Morte Astrale
LA Secondo letargo
mi SOL Ascesa
re FA Catarsi
Legge del Karma do MI Risveglio
RE Sonno (primo letargo)
DO2 Nascita Astrale

SI Senilità - Morte
LA Tarda Maturità
mi SOL Maturità
re FA Giovinezza
Ciclo riproduttivo do MI Adolescenza
RE Fanciullezza
DO1 Nascita - Infanzia

Dall'esame comparativo e da quello complessivo delle due ottave potrebbe sembrare che quella
dell'uomo sulla terra sia una vicenda a "circuito chiuso". Si potrebbe cioè avere l'impressione di
trovarci di fronte ad un anello costituito da due semi-anelli: l'uno fisico, l'altro astrale. E solo
eccezionalmente in questo anello potrebbe aprirsi un varco, ma senza che si sappia come,
quando e perché. In questo caso la terra avrebbe la funzione dell'uovo nei riguardi dell'embrione, o
del bozzolo in quelli della crisalide.
In effetti l'uomo, completo del suo corpo fisico, è ancora un embrione nell'interno del guscio. La
condizione umana è solo quella di una fase della formazione dell'embrione e il corpo fisico (e
l'ambiente che lo ospita, cioè la terra) giuoca il ruolo del guscio dell'uovo. Tutto fa ritenere che sia
così. Infatti sappiamo che l'uomo è destinato a dar vita ad una gerarchia di esseri il cui primo
stadio evolutivo è appunto quello umano.
Ora, se una sola vita è sufficiente a portare a maturazione il corpo fisico, essa non basta per fare
evolvere l'anima al punto di sottrarla al campo gravitazionale dell'atmosfera psichica della terra.
Infatti, come il corpo fisico, essendo un grave, è soggetto all'attrazione terrestre, così l'anima è
permeabile alle linee di forza del campo esercitato dalla fascia astrale-mentale che circonda il
pianeta. Può l'anima con i soli suoi mezzi sottrarsi a tale soggezione? Può da sola riuscire a
svincolarsi e a sfuggire all'attrazione della psico-sfera? Per potervi riuscire l'anima dovrebbe mutare
la sua natura. Nella migliore delle ipotesi ella, da sola, muovendosi entro il campo di forze
terrestri, potrà riuscire a raggiungere i limiti esterni di detta fascia psichica, ma resterà pur sempre
nell'ambito dell'aura della geosfera. Né si vede come potrebbe sottrarsi alla sua potente attrazione.
Abbiamo visto che nell'Aldilà possiamo apprendere nuove nozioni, comprese quelle relative alla
negatività, ma senza sperimentarla. Affrontare la negatività e superarla equivale ad acquisire nuova
forza e saggezza. E questo è il motivo che spinge l'anima a lasciare il paradiso e ad incarnarsi.
"Ciascuno di noi sceglie due temi vitali: uno primario e uno secondario. Il tema primario definisce
l'obiettivo basilare della nostra prossima vita, mentre quello secondario definisce il conflitto che
decidiamo di dover superare, perché maggiore è la difficoltà con cui otteniamo qualcosa, maggiore
è la soddisfazione che ne ricaviamo." (S. Browne op. cit.).

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore


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È come dire che non vi può essere programma di vita esente dalle dure prove che accompagnano
sempre i nostri obiettivi da raggiungere.
Il ripetersi delle vite potrà affinare i componenti animici, potrà ridurre il "peso specifico" dell'anima,
potrà portarla fino a "galleggiare " sulla superficie della psico-sfera (piano mentale inferiore) ma non
potrà darle l'impulso in direzione centrifuga, invertire cioè il senso del suo moto naturale, che è
moto centripeto, diretto al centro della terra.
Solo una forza esterna la potrebbe indurre a farle ripudiare la sua natura, la sua condizione
umana, la sua natura di embrione nato all'interno di un guscio terreno. L'anima, nel fare la sua
scelta, deve essere aiutata dall'esterno, per lo stesso motivo per cui un uomo caduto tra le sabbie
mobili, ad ogni suo movimento non fa che precipitare di più e può essere salvato solo con un
intervento esterno. Nel nostro caso questo è rappresentato dall'aiuto delle Gerarchie Celesti in
funzione della Redenzione:
"In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha la vota
eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita." (Gv. 5.24)
Gesù il Cristo ci indica la Via per sottrarci alla catena delle esistenze.

NOTA:
(1) - Il "cordone d'argento", detto anche corda d'argento o cordone fluidico, è un legame sottile e
luminoso che collega il corpo fisico col corpo eterico. È estensibile e, in caso di bilocazione,
quando il doppio si allontana dal corpo fisico anche per molti chilometri, diventa lunghissimo e
sottilissimo, senza mai spezzarsi. La rottura del cordone d'argento equivale alla morte del corpo
fisico. La Bibbia fa riferimento al cordone d'argento in un passo dell'Ecclesiaste (XII, 6-7): "Prima
che si rompa il cordone d'argento (...) e lo spirito torni a Dio che lo ha dato."
È costituito da tre segmenti ciascuno dei quali fa capo all'atomo-seme dei relativi corpi sottili: un
segmento è composto di etere e fa capo all'atomo-seme del corpo vitale (eterico) situato nel
plesso solare, il secondo segmento è composto della sostanza del corpo del desiderio (corpo
astrale) ed è collegato con l'atomo seme del corpo astrale situato nel fegato, il terzo è di sostanza
mentale e fa capo all'atomo-seme del corpo mentale situato nel seno frontale.
Un'estremità del cordone fluidico è unita al cuore mediante l'atomo-seme del corpo fisico ed è la
rottura di questo atomo-seme che fa arrestare il cuore. I corpi sottili - vitale, astrale e mentale -
abbandonano il corpo fisico con un moto a spirale. Ciascuno di essi reca con sé l'essenza di un
solo atomo-seme fisico. Questo atomo fisico non solo non si è rinnovato, come hanno fatto tutti gli
altri atomi del corpo fisico nel corso di una vita, ma ha preso parte alla formazione di tutti i corpi
fisici usati nel corso dell'evoluzione. "Per questo motivo è chiamato atomo-seme, o atomo
permanente, Durante lo vita terrena l'atomo-seme del corpo fisico risiede nel ventricolo sinistro del
cuore, vicino all''apice. Al momento della morte esso sale al cervello e abbandona il corpo fisico
insieme ai veicoli superiori attraverso le suture fra le ossa parietali ed occipitali del cranio." (da:
"La Comogonia dei Rosacroce" di Max Heindel - Piovan Editore).

Carlo Splendore

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