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Il diritto dell’economia, 2/3-2010

Dottrina Studi

La nuova disciplina per lo sviluppo della


banda larga e il ruolo dell’agcom*

Alessandro Tonetti

Sommario: 1. L’esigenza della semplificazione e le risposte del legislatore statale.


– 2. La semplificazione delle procedure: la nuova dia tlc. – 2.1 Il quadro nor-
mativo di riferimento. – 2.2 Articolazione, oneri e tempi del procedimento:
a) Il procedimento base. b) Il procedimento in presenza di immobile vinco-
lato. – 2.3 Le prerogative dell’operatore. – 2.4 I poteri dell’amministrazio-
ne. – 2.5 Le persistenti discipline regionali. – 3. La semplificazione dei mec-
canismi di finanziamento pubblico: il nuovo “piano nazionale banda larga”.
– 3.1 Il quadro normativo di riferimento: il nodo delle risorse. – 3.2 La re-
golazione del rapporto centro-periferia: i contratti di programma. – 3.3 La
regolazione del rapporto pubblico-privato: il ricorso alla finanza di proget-
to. – 3.4 La forza unificante della disciplina comunitaria sugli aiuti di stato.
– 4. Oltre la frammentazione: il ruolo guida dell’agcom.

1. L’esigenza della semplificazione e le risposte del legislatore statale.

In quest’ultimo decennio, lo sviluppo delle infrastrutture per la banda larga


è divenuto un tema centrale per il rilancio e la competitività dei sistemi economici
nazionali. In Italia, esso compare tra le priorità delle politiche di governo già nel
documento di programmazione economica e finanziaria del 2001 e da allora si
*
  Lo studio che si presenta è il frutto della rielaborazione del contributo dato alla ricer-
ca interuniversitaria su “infrastrutture e servizi a banda larga e ultra larga”, nell’ambito del-
l’unità “semplificazione amministrativa”, coordinata, per conto dell’Università Roma Tre,
dal prof. Giulio Napolitano. Ringrazio il dott. Lorenzo Saltari per i suoi commenti a una pri-
ma versione dello scritto. Si segnala che nelle more della pubblicazione del presente articolo,
la legge n. 122/2010, art. 49, co. 4-bis e ter, ha riscritto l’art. 19 della legge n. 241/1990, preve-
dendo, in sostituzione della denuncia di inizio attività (ovunque recata), la segnalazione cer-
tificata di inizio attività (Scia). Si ritiene comunque che tale novità non abbia inciso sulla Dia
tlc sia per il carattere speciale della relativa disciplina, sia per la mancata sussistenza nella ma-
teria considerata delle stesse condizioni previste per l’applicazione del nuovo istituto.
1
 Si v. il dpef 2002-2006, deliberato il 16 luglio 2001, p. 25, e il dpef 2003-2006, deli-
berato il 5 luglio 2002, p. 123 e 124.

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