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COMUNICATO STAMPA

Fino al 3 febbraio, mostra "Così vicine così lontane: tate, colf e


badanti"

Inaugurata oggi un’esposizione bibliografica di oltre 130 documenti per


conoscere meglio il mondo delle lavoratrici domestiche.

Un affascinante viaggio nel mondo delle migliaia di donne migranti che quotidianamente lavorano nelle
nostre case. E’ stata inaugurata oggi nella Biblioteca comunale di Bracciano la mostra bibliografica itinerante
“Cosi vicine, cosi lontane: tate, colf e badanti”. Un’iniziativa, che rientra nell'ambito del Progetto "Biblioteche
del mondo", dedicata alla storia delle badanti da leggere e ascoltare che ha preso il via oggi, alla presenza di
Cecilia D'Elia, Assessore alle Politiche culturali della Provincia di Roma; Gianpiero Nardelli, Assessore alle
Politiche culturali del Comune di Bracciano; e di Ribka Sibhatu, autrice di "Aulò: canto-poesia dell'Eritrea" (ed.
Sinnos) che ha intrattenuto gli ospiti e i ragazzi delle scuole intervenuti, riproponendo il tradizionale rito del
caffè.

Ideata e curata da Vinicio Ongini, autore di libri per l'infanzia ed esperto di intercultura, con
l’organizzazione e il coordinamento dell Sistema Bibliotecario Provincia della Provincia di Roma,
l’esposizione, che sarà a Bracciano fino al 3 febbraio, raccoglie oltre 130 documenti (diari, fiabe, romanzi,
biografie, fotografie, riviste) che ruotano attorno al tema delle collaboratrici domestiche di oggi e di ieri.
Impreziosita da un ricco repertorio di film e documentari, l’esposizione si articola in cinque sezioni: “Da
Cenerentola a Mary Poppins”, dedicata ai più piccini”; “Le avventure di una badante rumena, il diario di una
domestica indiana”, la narrativa dedicata al tema; “Quando in Italia c’erano le balie”, saggi, ricerche e cataloghi
di mostre; “Ritratto di famiglia italiana con badante” manuali e materiali per regolare i rapporti delle famiglie
con le collaboratrici domestiche; “Una stanza tutta per sé”, un’edicola con giornali, riviste, film e documentari
multilingue. Il percorso si chiude con una panchina: simbolo, tra realtà e immaginario, di un luogo d’incontro in
cui nelle nostre città le donne migranti si relazionano fra loro ma che per il visitatore può essere anche il punto
in cui fermarsi a conoscere questa realtà.
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“La mostra girerà, dopo Bracciano, in tutte le altre “Biblioteche del mondo” della Provincia di Roma ma
è disponibile per enti, associazioni e istituzioni culturali”, ha spiegato l’Assessore D’Elia che ha aggiunto:
“Questa mostra è dedicata alle badanti e al valore del loro lavoro che tante famiglie italiane sperimentano
ogni giorno. Queste donne, che vivono così vicino alle nostre esigenze e così lontano dai loro affetti e ricordi,
sono per la nostra società un tesoro umano e culturale, nonché economico, spesso dimenticato. L’integrazione -
ha osservato D’Elia - è un fatto, oltre che una necessità e una forza di rinnovamento sociale e civile, che deve
sempre più portarci a rifettere sulle nostre abitudini”.

“Lo straniero - gli ha fatto eco l’Assessore Nardelli - rappresenta un valore culturale e di crescita
enorme che offre un valore aggiunto alla nostra società e dal quale possiamo imparare molto. In tal senso è
importante lavorare e impegnarci per favorire momenti di confronto e approfondimento su questi aspetti. Per
questo è importante - ha aggiunto - che iniziative come questa si svolgano in biblioteca: punto d’incontro e di
crescita personale che va valorizzato, soprattutto con riguardo ai giovani”.

E con l’inaugurazione della mostra prendono il via anche una serie di attività dedicate all’intercultura,
promosse dall’assessorato alle Politiche Culturali e dal Polo Culturale di Bracciano in collaborazione con la
Cooperativa In Itinere. Dal 26 gennaio al 12 maggio, ogni mercoledì e venerdì dalle 15.30 alle 18, è attivo lo
“Scaffale interculturale” che ospita opere in lingua albanese, polacca e rumena ed è affiancato da un servizio di
accoglienza e orientamento (realizzato con il sostegno della Provincia di Roma). Giovedì 27 gennaio e
mercoledì 2 febbraio, letture in biblioteca sui temi dell’intercultura dedicati alle scuole e, dalle 17 alle 18.30 del
2 febbraio, letture per adulti. Infine, a partire dal mese di febbraio, si terranno una serie di Laboratori
interculturali dedicati alle scuole materne, elementari e medie del territorio, realizzati direttamente nelle
strutture scolastiche.

Per informazioni, prenotazioni di visite guidate alla mostra e iscrizioni ai laboratori è possibile rivolgersi
alla Biblioteca Comunale di Bracciano (Piazzale Pasqualetti): tel. 06.99816267, e-mail -
biblioteca@comune.bracciano.rm.it.

Bracciano, 18 gennaio 2011

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