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La Civitanova che ci piace

Il progetto per Civitanova, che stiamo costruendo insieme, si fonda su valori come luguaglianza, la solidariet, lequit, il rispetto della diversit, il rispetto dellambiente, il lavoro e il benessere della persona. A questi valori vogliamo guardare come il marinaio guarda al faro, un punto fisso che non fa perdere la bussola, un richiamo continuo, un porto sicuro. Civitanova citt di mare, citt di incontri, citt aperta, citt del dinamismo imprenditoriale, sceglie di perseguire il sostegno al lavoro e alle imprese, alle persone pi deboli, attenzione alle nuove generazioni e alle donne che fanno sempre pi fatica a tenere insieme lavoro e famiglia (cura dei figli, degli anziani, la gestione della casa). Tutte le azioni concrete, le scelte non devono dimenticare che unamministrazione comunale deve essere al servizio dei cittadini e deve lavorare nell'interesse della comunit condividendo i progetti, i percorsi e le finalit, deve essere in grado di rispondere alle richieste con competenza e disponibilit e valorizzare le proprie potenzialit, le proprie risorse professionali a partire dai propri dipendenti. La citt dove si nati, dove si cresciuti, dove si scelto di vivere e costruire il proprio futuro la si ama e lamore solitamente fa tollerare i difetti. Noi abbiamo bisogno di riaprire gli occhi proprio in nome di questamore verso la nostra citt. Dobbiamo tornare a pretendere che la nostra citt sia migliore. Per troppo tempo abbiamo aspettato; giunto il momento di cambiare. Civitanova deve riprendere la parola. Molte idee e proposte possono essere messe in cantiere anche in questo periodo di crisi con risorse limitate. La scelta sempre un atto audace e vitale, consapevole e intuitivo, un atto di rivolta e di scoperta. Civitanova deve poter scegliere una migliore qualit della vita. Vogliamo accettare la sfida di scegliere. La Civitanova che ci piace pi trasparente e pi efficiente La trasparenza amministrativa un segno di civilt e di rispetto nei confronti dei cittadini che pagano le tasse ed un esempio di moralit che sicuramente pu contribuire al miglioramento del bilancio comunale e a evitare spese ingiustificate. Noi scegliamo di far conoscere in tempo reale lattivit amministrativa, in tutte le sue forme, anche attraverso il Portale Internet del Comune, dove deve essere possibile anche seguire lattivit del Consiglio Comunale attraverso delle dirette in "streaming". Scegliamo di alleggerire la burocrazia, semplificare le pratiche amministrative rafforzando linformatizzazione dei servizi al cittadino e facendo crescere tra i dipendenti una nuova cultura che veda la macchina amministrativa a disposizione dell'utente. Quando possibile, l'obiettivo di fare in modo che i servizi comunali raggiungano i cittadini a casa cos da limitare il traffico, code agli sportelli, costi amministrativi e risparmiare tempo e spostamenti. La Civitanova che ci piace pi competitiva e pi innovativa Una grande risorsa di Civitanova il suo dinamismo economico e imprenditoriale che ha garantito e garantisce ancora un benessere diffuso nonostante la crisi coinvolga anche questo territorio, soprattutto se pensiamo alla drammatica difficolt dei giovani ad avere un lavoro che permetta di progettare il futuro. In questi anni alle attivit tradizionali si sono aggiunte attivit innovative. Le maggiori criticit che soprattutto le piccole e medie imprese oggi vivono sono la difficolt dell'accesso al credito. Se vogliamo

Insieme.

interpretare questa fase un amministrazione comunale non pu limitarsi allo svolgimento delle attivit ordinarie ma deve avere la capacit di avanzare proposte concrete in settori vitali per la sua comunit come il lavoro e le attivit imprenditoriali. Strategico, in questa fase storica, risulta ricercare soluzioni che aiutano le imprese all'accesso al credito. Unamministrazione non pu rimanere passiva deve partecipare ai fondi di garanzia per il credito degli artigiani e dei commercianti e per i giovani. Unamministrazione deve sostenere l'imprenditoria con percorsi facilitati riducendo drasticamente la burocrazia e potenziare Tecnomarche (?) che agisce sulle frontiere dell'innovazione e della ricerca sostenendo anche la formazione dei giovani oggi vitale per competere sul mercato.

La Civitanova che ci piace pi accogliente, pi curata, pi bella Pi le citt hanno un alto livello di vivibilit, pi sono accoglienti, curate, ospitali, pi attraggono. Le nostre risorse, da mare alla collina, il borgo storico della Citt Alta (?) , potenzialmente il borgo marinaro, sono anche la nostra storia, la nostra identit.(?) La nostra citt deve essere scelta per le sue particolarit, deve essere riconosciuta. Vogliamo riportare a nuova vita la zona a sud dello Stadio, riqualificare il litorale Nord, sostenere gli stabilimenti balneari affinch si pregino di un marchio ambientale di qualit. Scegliamo di recuperare totalmente il borgo marinaro, oltre che come zona residenziale, anche commerciale e culturale, (?) come luogo di memoria storica proiettato verso il futuro. Vogliamo programmare grandi eventi culturali, musicali, sportivi con maggiori legami con il nostro tessuto sociale proprio per rafforzare la nostra identit. Se si segue questa strada nel tempo, la crescita economica, sociale, umana della citt sar reale e sorprendente. La Civitanova che ci piace pi verde e con aria pi pulita (?) Siamo sempre pi attenti allambiente che ci circonda, attenti alla qualit della vita e dell'aria. Non siamo pi disponibili a respirare e a far respirare ai nostri figli unaria che fa male alla salute. Dobbiamo essere sempre pi propensi e disposti ad avere cura dell'ambiente che abitiamo. In questi anni a Civitanova c stato un consumo del territorio, una cementificazione che ha ferito la citt, da ultimo la scelta di cementificare anche l'area Ceccotti. (?) Noi scegliamo di puntare soprattutto alla riqualificazione dellesistente, (?)(?)dei nostri quartieri, vogliamo vivere in spazi pubblici e privati curati, in quartieri che non siano "dormitori" ma luoghi vivi, accoglienti e sicuri per tutti a partire dai pi piccoli, in una comunit dove pian piano si riscoprono anche rapporti di buon vicinato. (?) Scegliamo di potenziare il trasporto pubblico per alleggerire il traffico e migliorare la qualit dellaria. Scegliamo di diminuire la produzione di rifiuti e stimolare il riuso; di promuovere l'uso e la diffusione delle energie rinnovabili anche sostenendo quelle piccole imprese locali che si occupano di green economy. Scegliamo di aver cura e rispetto della nostra citt La Civitanova che ci piace ha una mobilit pi sostenibile Il problema del traffico il problema di Civitanova e non di facile soluzione viste molte scelte, irreversibili, che sono state compiute. Siamo contrari al progetto del cavalcavia perch non risolve il problema del traffico, dispendioso, di grande impatto ambientale e non completamente finanziato. La citt attraversata e tagliata in due dalla Statale 16 che negli anni si trasformata, per necessit, in una strada urbana. Rendere sicuro e alleggerire il traffico di questo tratto richiede la realizzazione di un collegamento arretrato che intercetti il traffico proveniente da Macerata e lo convogli in direzione nord da Via Einaudi verso P.P.Picena e in direzione sud verso P.S.Elpidio attraverso il ponte sul fiume Chienti. Questa soluzione non solo alleggerir notevolmente il traffico della Statale, ma affronter anche il problema del collegamento tra alcune parti della citt. Se vogliamo almeno migliorare la situazione c' bisogno di scelte coraggiose (?) e non pi rinviabili come la realizzazione della metropolitana di superficie, sul percorso esistente della linea ferroviaria Civitanova-Albacina con almeno 3 fermate nella nostra citt con relativi parcheggio di sosta. Le risorse economiche destinate al cavalcavia vanno utilizzate per la

realizzazione di una parte dei progetti indicati.(?) (?) Vogliamo una citt nella quale ci si muova anche facilmente a piedi, in bicicletta, migliorando la sicurezza dei tratti esistenti di piste ciclabili e aumentandone i percorsi possibili, e con i mezzi pubblici. Vogliamo una citt dotata di parcheggi che permettano di accedere al centro e valorizzare cos le tante attivit economiche e commerciali presenti. Dobbiamo migliorare il servizio del trasporto pubblico, scegliendo di sperimentare i mezzi elettrici, aumentando il numero delle corse e dei tragitti per servire tutte le zone della citt, facendo rispettare gli orari e dotando di pensiline le fermate. La Civitanova che ci piace quella della partecipazione(?) Scegliamo di tornare a riempire di significato questa parola, troppe volte svilita e solo di facciata in questi anni di amministrazione di centro destra. Vogliamo concretizzare la democrazia diretta partendo dal coinvolgimento dei cittadini nelle scelte di politica economica promuovendo il bilancio partecipato, facendo precedere la votazione del bilancio preventivo da una serie di fasi di informazione, consultazione e scelta da parte dei cittadini. Vogliamo coinvolgere la rete dellassociazionismo attraverso la costituzione di consulte tematiche.. (?) per creare un livello di scambio e di confronto tra i bisogni dei cittadini e lamministrazione negli ambiti sanitario, scolastico, culturale, sociale, ambientale, sportivo introducendo il parere vincolante delle consulte su una parte di risorse destinate a quel settore. La Civitanova che ci piace a sprechi zero Le risorse comunali sono di noi tutti e ogni spesa deve comportare una assunzione di responsabilit da parte dell'amministratore nei confronti dei cittadini. Vogliamo stringere un patto con la citt attraverso il bilancio partecipato anche per definire budget di quartiere e articolare progetti proposti dai cittadini da inserire nel programma degli interventi. L'obiettivo e' portare l'amministrazione fuori dal Palazzo e coinvolgere i quartieri nelle decisioni di spesa. La Civitanova che ci piace monitora le spese comunali, dai contributi alle consulenze, taglia il ricorso agli incarichi esterni e si affida alle figure professionali interne e capaci. .(?) La Civitanova che ci piace e' quella della trasparenza del bilancio del Comune e delle aziende partecipate fino allo scioglimento e alla riforma. Prima di tutto, uso consapevole del denaro pubblico e legalit.

La Civitanova che ci piace un cantiere di cultura Vogliamo immaginare Civitanova, citt vivace, multiforme, ricca di mescolanze e contaminazioni, come un cantiere aperto ai mille saperi, diffuso, libero e ospitale, con il contributo delle associazioni cittadine, degli operatori, degli artisti, degli intelletti liberi, della citt diffusa con rinnovato desiderio di confronto e di condivisione (?)-. La visione del cantiere strettamente legata alla nostra citt, al mare, al lavoro. Per questo servono innanzitutto i luoghi. Vogliamo censire tutti gli spazi pubblici che possono essere messi a disposizione e gestiti anche in modo coordinato da associazioni culturali e artisti, e investire sulla produzione artistica del nostro territorio. Scegliamo di facilitare luso dei luoghi pi istituzionali, aprire i teatri allaccoglienza di residenze artistiche con lidea di creare uno scambio con la citt e rendere gli spazi della cultura pi fruibili e soprattutto pi diffusi nei quartieri. Vogliamo creare un grande cantiere per larte contemporanea negli spazi dellente fiera che possa accogliere esposizioni, laboratori che diventi un luogo aggregativo ed esperienziale in nome della cultura artistica. Scegliamo di recuperare con il coinvolgimento delle scuole, in nome dei grandi civitanovesi di nascita e di adozione come Annibal Caro, Cecchetti, Aleramo, Bruscantini, senza dimenticare Ciarrocchi e Capozucca la nostra storia per proiettarla verso un futuro possibile. Riprendere un premio letterario Aleramo spostandolo verso la letteratura femminile. Aprire alla letteratura internazionale in nome della fama di traduttore di Annibal Caro e percorrere quella strada indispensabile di cosmopolitismo. Rilanciare a livello europeo lesperienza della danza in nome di Cecchetti. Valorizzare la grande storia di Bruscantini a partire dallomaggio di dedicargli uno spazio pubblico. Proseguire lesperienza di Popsophia cercando di trovare

maggiori connessioni con la citt nella sua elaborazione.

La Civitanova che ci piace a misura di bambino, di bambina e di adolescente (?) Le amministrazioni sono solite dimenticare che i bambini e le bambine sono portatori di bisogni e di diritti. Ripensare la citt alla luce del loro sguardo significa renderla non solo a misura dei bambini ma a misura di tutti. Vogliamo chiamare i bambini a progettare la citt, (?)a dare suggerimenti, a riscoprirla per migliorarla attraverso il loro punto di vista. Vogliamo permettere ai bambini di essere riconosciuti come cittadini quindi con il diritto di usare i luoghi pubblici, creare luoghi sicuri di socialit spontanea, occupare le piazze, attraversare le strade permett endo la conquista della loro autonomia. La prima buona pratica la costituzione del Consiglio dei Bambini. Scegliamo di investire sul benessere dei piccoli cittadini per preparare il futuro, iniziamo da piccoli interventi per rendere la citt pi sicura costruendo dei percorsi pedonali e attraversamenti che costringono i mezzi a rallentare, prevedendo un'adeguata illuminazione. Inoltre possono essere realizzati spazi aggregativi per le diverse et e sviluppare le attivit ludico-ricreative-sportive. I quartieri verranno cos rivitalizzati e si creeranno occasioni di incontro per tutti oltre che a garantire anche per i pi piccoli il diritto all'autonomia. Riconosciamo un valore educativo e sociale degli oratori e per questo ci sentiamo impegnati a sostenere i loro progetti. Per gli adolescenti necessario prevedere la creazione di luoghi di aggregazione oltre allo sviluppo di quelli esistenti e l'estensione dei diritti di partecipazione. (?) La Civitanova che ci piace pi sicura, pi giusta e pi solidale In questo momento di gravi difficolt economica per tanti ci sentiamo impegnati, in sinergia con le tante realt del volontariato, a sviluppare politiche per le famiglie a partire delle tariffe dei servizi che tengano conto del reddito/carico familiare, a garantire investimenti per la scuola, a sviluppare servizi per le persone anziane a partire dal servizio "anziani non pi soli e il taxi sociale", all'assistenza domiciliare integrata e a sostenere progetti di vita per i disabili. Un'attenzione speciale verr rivolta ai giovani per contribuire a garantire il diritto al futuro dei nostri figli prevedendo un nuovo modo di vivere la citt che sviluppi un senso positivo verso la vita, un nuovo protagonismo attraverso il coinvolgimento in eventi culturali e di formazione, un nuovo civismo. Vogliamo lavorare per far crescere valori positivi e sostenere ad esempio i giovani pi meritevoli, con famiglie con un basso reddito, e permettere loro soggiorni-studio all'estero o sostenere il diritto allo studio per i minori di famiglie numerose. La Civitanova che ci piace una citt dove la nuova amministrazione orienta le politiche verso l'uguaglianza tra uomini e donne, dove le pari opportunit sono riconosciute e praticate. 2012 Giulio Silenzi Official Site

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