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Quindicinale - 13 febbraio 2009 - Anno 18 - Numero 3

il Ducato
“il Ducato on line”: www.uniurb.it/giornalismo

Periodico dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino

La diminuzione è del 9%. Dimezzate le rapine, pochi anche i furti Città


Asilo: troppi

Sicurezza, i reati calano iscritti e difficile


Distribuzione gratuita Poste Italiane Spa-Spedizione in a.p. - 70% - DCB Pesaro

integrazione
Troppe iscrizioni quest’anno al-
l’asilo di Gallo. La preside dell’i-
Una notte con la Polstrada. Mezzi insufficienti per i controlli sulla droga stituto Pascoli ha firmato un ac-
cordo con i comuni di Petriano e
Urbino: si è deciso di mandar via
Urbino, una città tranquilla. È il i non residenti a Petriano. A re-
verdetto che emerge dall’ope-
rato delle forze dell’ordine nel
Bretella, aperta la rotatoria alle Conce star fuori 14 bambini, tutti im-
migrati di “Urbino 2”, che sono
corso del 2008. Nell’ultimo stati spostati all’asilo di Trasan-
anno sono diminuiti del 9% i ni. Le mamme lamentano dei
reati commessi. Le rapine si disagi logistici .
sono dimezzate; scesi anche i
furti, dell’11%, i danneggia- a pagina 5
menti, del 10% e le truffe, del
24%. Più arresti per droga, ma i
numeri restano bassi: solo in
sette in manette nell’ultimo Acquisti
anno.

Alcuni aspetti che avevano


allarmato la popolazione,
Scegliere
come i furti nelle case, sono
andati scemando grazie al lavo-
ro congiunto dei vari corpi.
prodotti locali
Carabinieri, Polizia, Vigili urba- A partire dal 17 febbraio 35 fami-
ni e Guardia di finanza vigilano glie sperimenteranno uno stile
anche sul giovedì notte. di vita ecosostenibile. Ma già da
anni un modello alternativo per
Una grande novità prevista per fare la spesa esiste attraverso i
il 2010: il commissariato di gruppi di acquisto solidale. Le
Polizia si trasferirà nei nuovi e famiglie acquistano insieme i
più grandi uffici in località prodotti rispettosi dell’ecosiste-
Sasso. Resterà tuttavia un presi- ma.
dio nel centro storico, nel vec-
chio comando dei Vigili urbani,
concesso dal Comune. a pagina 7

Il racconto di una notte tra-


scorsa accanto agli uomini Cultura
della Stradale: una sessantina
di vetture fermate, quattro
patenti e tre carte di circolazio-
ne ritirate, quattro multe. I
Caro Pierpaolo
poliziotti chiedono strumenti
n altro passo avanti nella realizzazione della “bretella”. L’Anas ha aperto la rotatoria alle Volponi
per identificare chi abbia
assunto droghe: ora l’autista
può solo essere scortato in
U Conce, ma il traffico è ancora a senso alternato e il semaforo blocca gli automobilisti. Già
asfaltato il primo tratto verso Fermignano e installati alcuni lampioni. Le squadre di operai conti- scrive a Pasolini
ospedale.
nuano a lavorare nonostante il maltempo, ma il collaudo e l’apertura sono ancora lontani.
A 85 anni dalla nascita di Paolo
alle pagine 2 e 3 Volponi è uscito “Scrivo a te co-
me guardandomi allo specchio”,
raccolta delle sue lettere indiriz-
L’EDITORIALE zate a Pierpaolo Pasolini tra il
1954 e il 1975. Rapporto episto-
lare di profonda amicizia, ma

C
hiamate i filosofi perché numero di coloro che stanno qui
dobbiamo ripensare la
città. Urbino guarda alle
prime ondate della crisi un po' da
Per ripensare la città per studiare all'Università, biso-
gna pensare a qualcun altro.
Stranieri, certamente. Ma anche
anche di condivisione intellet-
tuale e artistica.

lontano. Legge e ascolta numeri


paurosi, migliaia di disoccupati
dal Giappone agli Stati Uniti.
sentiamo i filosofi italiani. Vivere a Urbino per ora è
il sogno astratto di un turista fret-
toloso, che dà una occhiata, entra
alle pagine 8 e 9

Fanno impressione le notizie meglio comprando frutta, verdu- automatico. Anzi, talvolta la ric- in palazzo Ducale, al più si com-
improvvise di grandi fabbriche che ra, latte, carne e formaggi diretta- chezza della città diventa evane- muove in trance davanti alla
annunciano la chiusura dei batten- mente dai produttori. Un modo scente nella nebbia. Si attraversa il "Flagellazione di Cristo" di Piero Calcio
ti. Quelle famiglie operaie cadono anche per rispondere alla crisi centro di sera, nemmeno tardi, della Francesca, e se ne va con
nello sconforto, ma il male è ovatta-
to e circoscritto. Lo spettro del '29,
con un cambiamento. Non più
soltanto industria e supermarket.
incontrando due persone, tre al
massimo. Non c'è un calzolaio, gli
una foto nel telefonino.
Per costruire un cambiamento è
Arriva
che significava fame, ha i colori
seppia del documento da guardare
Ma un diverso rapporto campa-
gna-città. Riequilibrio non privo
artigiani forse sono nascosti in
campagna. Non c'è nemmeno il
necessario pensarla questa città,
non solo con la grettezza del
D’Ainzara
come un film degli anni Trenta. C'è di senso, dal momento che mercato quotidiano, che è indi- danaro immediato, ma coglien- Fiorenzo D’Ainzara è il nuovo
inquietudine più nelle parole che governi asiatici e multinazionali spensabile perché ci sia una città. done il valore profondo, il rap- attaccante della Fermignanese,
nell'animo. E poi, ci penserà fanno la corsa a comprare terre A Londra, in alcuni inverni tre- porto che può avere con le perso- reclutato per salvarla dalla re-
Obama che sta mettendo mano da coltivare. Ci salveranno i con- mendi del Seicento, con le strade ne, la bellezza, i percorsi possibi- trocessione. Al suo debutto in
serie A, nella stagione ’89-’90,
alla guarigione dell'America. tadini, scrive Ermanno Olmi. sepolte dalla neve, i carretti con il li. Traducendo una eredità rice-
con la maglia dell’Ascoli, il gio-
Questo sembra il clima in Italia. E Torna a Urbino Raffaello che dal cibo arrivavano sul Tamigi gelato. vuta in un modello vitale (ed eco- catore abruzzese ha segnato la
ancora di più a Urbino, dove la 3 aprile offre da qui al mondo le Certo, il mercato senza gli abitanti nomico) del presente. Prima dei prima rete contro il Milan. In se-
città nelle mura è più protetta. In sue opere meravigliose. Non risol- non si può fare. politici, però chiamate i filosofi. Il guito, un brutto infortunio ha
questo numero del "Ducato" rac- verà la crisi in arrivo, però va in Urbino è vuota. Le case affittate giorno che al Mercatale tornerà il cambiato il corso della sua car-
contiamo delle trentacinque una direzione giusta. agli studenti sono state un buon mercato quotidiano vorrà dire riera, e della sua vita.
"famiglie ecosostenibili" che Urbino ha in sé le chiavi per uscire affare. Ma, con la disseminazione che siamo sulla strada giusta.
spendono meno e mangiano dallo smarrimento. Ma nulla è delle università e il calo del direzione.ilducato@uniurb.it a pagina 14
il Ducato
La collaborazione delle forze dell’ordine aiuta a battere il crimine: -9% nel 2008

Sui reati l’unione fa la forza


Assenti al momento le infiltrazioni della criminalità organizzata. Risolto subito l’unico caso di omicidio

ALBERTO ORSINI

U
rbino, una città
tranquilla. È il
ve rd e t t o c h e
emerge dall’ope-
rato delle forze
dell’ordine nel
corso del 2008. Nell’ultimo anno
sono scese praticamente tutte le
statistiche dei reati commessi ri-
spetto al 2007, e pur essendoci
qualche aspetto da tenere d’oc-
chio è difficile oggi lamentarsi
della situazione dell’ordine pub-
blico. Secondo i dati diffusi dal
comandante della compagnia
dei Carabinieri,Walter Fava, l’an- Tra i servizi
damento della delittuosità nel specifici
2008 ha fatto registrare un calo
complessivo del 9%. I reati più il “Laser”:
grossi sono scesi tutti e non sem- numerose
brano esserci infiltrazioni della autopattuglie
criminalità organizzata.
Andando ai singoli tipi di crimi- vigilano
ne, le rapine si sono dimezzate; contro
sono diminuiti anche i furti, i reati
dell’11%, segnando in particola-
re un calo del 20% di quelli in abi- nelle
tazione e del 31% di quelli con de- fasce orarie
strezza. In ribasso anche i dan-
neggiamenti (-10%), peraltro di
più colpite
lieve entità, e le truffe (-24%). Nel
complesso, secondo Fava, la giu-
risdizione è abbastanza tran-
quilla e il quadro generale della
criminalità si mantiene su livelli so in collaborazione con le altre

Il commissariato al Sasso
tali da non destare particolare al- forze dell’ordine: è questo il caso
larme sociale. Un fulmine a ciel del giovedì notte, in cui Carabi-
sereno come l’unico caso di omi- nieri, Polizia, Vigili urbani e Fi-
cidio, lo scorso novembre, si è nanza lavorano assieme per la vi-
concluso rapidamente con l’ar- gilanza. Tra i servizi specifici in-
resto del responsabile. vece il capitano Fava sottolinea
Passando all’attività di repres- quello denominato “Laser”, con
una serie di appostamenti per n linea generale la situazione è serena. Situa- nostro recente monitoraggio - aggiunge - molti di

“I
sione da parte dei Carabinieri,
sono aumentati gli arresti per contrastare il rischio di reati con- zioni delicate ci sono, vanno seguite e richie- questi nuclei stanno acquistando case a un prezzo
droga, anche se restano pochis- tro il patrimonio e contro la per- dono ogni tanto qualche intervento, ma non basso e questo favorirà l’integrazione. Ogni giorno
simi: 3 nel 2007, 7 nel 2008, tutti di sona, specialmente nelle fasce sono critiche”. Conferma il trend di generale tran- mandiamo sul posto una macchina ma anche poli-
studenti universitari. Quattro di orarie più colpite. Infine ci sono quillità il commissario di polizia Antonio Sguanci, ziotti in abiti civili. Talvolta interveniamo effettuan-
essi sono stati arrestati per de- le pattuglie a piedi. A causa della da un quinquennio nel Montefeltro. “Alcuni aspet- do arresti, soprattutto per il discorso droga”.
tenzione di eroina, con 25 gram- poca popolazione, Urbino non ti - spiega - hanno allarmato in passato la popola- Nei prossimi mesi continuerà l’azione di preven-
mi di sostanza sequestrata, altri rientra tra i comuni dotati del zione, mi riferisco per esempio ai furti in abitazio- zione, ma per il 2010 è in arrivo una grande novità
tre invece per hashish, con 350 servizio della “polizia di prossi- ne. C’erano periodi dell’anno in cui ne accadevano per gli urbinati: “Nell’arco di un anno - annuncia
grammi sotto sequestro. Anche il mità”, ossia non sono stati istitui- tantissimi, evidentemente erano gruppi che gira- Sguanci - ci trasferiremo nel nuovo commissariato
numero delle denunce in stato di ti i carabinieri e poliziotti di quar- vano. Da noi e dai Carabinieri è stata fatta una gran- in località Sasso, dove saranno riuniti i reparti com-
libertà è salito nel 2008, del 13%; tiere: si supplisce con una serie di de attività di prevenzione e repressione e così nel presa la Stradale. Bisogna rassicurare i cittadini per-
20 sono state le persone denun- pattugliamenti nel centro citta- 2008 il problema non si è più ripresentato”. ché resterà comunque un posto di polizia nel cen-
ciate per guida sotto l’influenza dino di uno o due militari dell’Ar- Per quanto riguarda l’immigrazione, il commissa- tro storico: il Comune ci ha infatti concesso l’uso
dell’alcool. ma che svolgono lo stesso tipo di rio spiega che la polizia “presta particolare atten- dell’ex comando dei Vigili urbani in piazza della Re-
L’Arma si dedica anche all’attivi- servizio a contatto con i cittadini. zione alla situazione di Urbino 2, dove risiedono pubblica. Dopo il trasferimento sarà il nostro presi-
tà di prevenzione dei reati, spes- alberto.orsini@gmail.com molte famiglie che però sono integrate. Secondo un dio”. (Alb. Or.)

2
PRIMO PIANO

In aumento gli automobilisti indisciplinati. Troppe le infrazioni nonostante i controlli

Strade: allarme sicurezza


La Polizia chiede strumenti per individuare subito chi ha fatto uso di droghe: ora l’autista viene scortato in ospedale

FEDERICO MASELLI Agnifili, è diventata una nor- esiste già un precursore (stru- le sostanze stupefacenti”. E qui mento dei controlli su strada e
malità fermare ragazze al vo- mento cilindrico che permette, nasce il problema: se è difficile sanzioni più severe sono le mi-

U
n bollettino di lante drogate o in stato di eb- soffiandoci dentro, di capire accertarne l’assunzione, come sure indicate dagli esperti. In
g u e r r a . Un a brezza. E, se una volta gli inci- immediatamente se l’automo- effettuare i test? A meno che più la commissione Trasporti
guerra che quo- denti provocati dalle donne si bilista ha bevuto, ndr) che rive- l’automobilista non sia visibil- della Camera, presieduta da
tidianamente le potevano contare sulle dita di la se una persona ha assunto mente drogato, nessun agente Mario Valducci, il mese scorso
forze dell’ordi- una mano, ora anche loro sono stupefacenti. In Italia, purtrop- può verificarlo. ha proposto di abbassare il tas-
ne combattono rientrate nella lista nera. po, ci dobbiamo basare esclu- L’unica soluzione è accompa- so alcolico consentito a 0,2
sulle strade contro un nemico Se non si hanno però a disposi- sivamente sulla nostra perce- gnare la persona all’ospedale grammi per 100 ml di sangue.
invisibile; ha un nome preciso: zione gli strumenti adeguati zione e quindi come lei può ben per le analisi delle urine (non è In sostanza, nessuna bevanda
irresponsabilità di chi si mette per combattere questa guerra, capire…”. Una percezione che infatti autorizzato nessun si- alcolica per chi guida. Questo
alla guida. Ogni giorno le infra- ribaltare le statistiche potreb- non è mai infallibile e anche stema invasivo); però, siccome ha provocato la dura reazione
zioni registrate hanno numeri be essere molto difficile. Su per questo il numero delle con- questo comporterebbe l’allon- dei gestori di locali e pub che
da capogiro. I picchi si raggiun- questo è d’accordo la maggior travvenzioni per abuso di dro- tanamento di una volante dal hanno visto minacciati i propri
gono durante i fine settimana e parte degli agenti di polizia ghe è molto basso. “L’alcol oggi posto di blocco, è difficile che guadagni. “Una misura inutile”
hanno come protagonisti gio- stradale. “In altri Paesi – spiega è un fenomeno secondario – avvenga. l’hanno definita gli agenti del-
vani storditi da alcol e sostanze Mauro Canini, sovrintendente continua Canini – perché il ve- Una maggiore educazione per la stradale di Urbino.
stupefacenti. della polstrada di Novafeltria – ro nemico da combattere sono chi si mette alla guida, un au- fmaselli@hotmail.it
Nella provincia di Pesaro-Urbi-
no le patenti ritirate lo scorso

Una notte a caccia di trasgressori


anno sono state 584 (di cui 374
per stato di ebbrezza), mentre
gli incidenti stradali sono stati
1183 (di cui 18 mortali). Ad au-
mentare sono invece altre in-
frazioni, quali la guida senza
cinture di sicurezza allacciate,
da soltanto per andare al bagno,

P
l’uso del cellulare senza auri- arte sgommando dal posto
colari, il rispetto occasionale di blocco la volante di Silve- poi sarei ripassato”; “Mi spiace,
dei segnali stradali. Come af- stro Di Siero, sovrintendente ma non ho proprio fiato stasera
fermano gli agenti della pol- della polizia stradale di Urbino, per soffiare nell’etilometro”;
strada scherzando, è quasi im- per inseguire un’Audi nera che ha qualcuno beve acqua o mangia
possibile trovare un automobi- svoltato rapidamente a destra. pensando di abbassare il tasso al-
lista modello; più facile, in ca- Dopo 10 minuti la pantera è di ri- colemico; altri li minacciano: dal
so, trovare un ago in un pa- torno seguita dall’altra vettura. Di classico “Lei non sa chi sono io” al
gliaio. Siero è costernato. “Sta fuori come più innovativo “Da domani cam-
Uno studio condotto dal dipar- un balcone”, è stato il suo primo bierai lavoro”; altri ancora inven-
timento di emergenza e accet- commento aprendo lo sportello. Il tano le storie più strane: problemi
tazione dell’ospedale Niguar- ragazzo alla guida dell’Audi è visi- di lavoro, improvvise fermate vo-
da di Milano, ha messo in luce bilmente “strafatto di alcol”, tant’è lontarie per chiedere informazio-
come il 50% degli automobilisti che, arrivando al posto di blocco, ni stradali.
coinvolti in incidenti stradali ha rischiato di tamponare le altre Alle quattro il traffico è intenso. A
risulti positivo all’etilometro o volanti della polizia. Sceso dalla essere fermati sono soprattutto
al test antidroga. Come ha spie- vettura, barcolla. È molto impau- ragazzi: alcuni sono alla guida in
gato il direttore del diparti- rito. Terrorizzato. Gli occhi si stato di ebbrezza. Contravvenzio-
mento, Osvaldo Chiara, “in set- muovono a destra e sinistra, fre- ne e patente ritirata. Un ragazzo,
te casi su dieci si è trattato di neticamente. Le mani sudano co- non avendo amici da chiamare,
uomini. Il 20% è risultato posi- me la fronte. Gli agenti lo sotto- telefona alla madre e dopo un’ora
tivo all’alcol, il 20% alle droghe, pongono subito al controllo con arriva trafelata al posto di blocco.
il 15% a entrambe”. etilometro. Risultato: 2.34 gram- La tabella dei limiti alcolemici. In alto, da sinistra: l’etilome- È ancora in pigiama. Poco dopo
Ma l’uso delle sostanze stupe- mi per 100 ml di sangue, ovvero un una macchina si ferma a un centi-
facenti è destinato a crescere. passo dal coma etilico. Multa, so- tro; un agente misura il tasso di alcolemia; il test naio di metri dalle volanti. Gli
La Relazione annuale sullo sta- spensione della patente. Il veicolo agenti formulano diverse ipotesi:
to delle tossicodipendenze in non è stato sequestrato perché intestato la guida di un’alfa grigia. Non ha fatt la re- cinture non allacciate, conducente al cel-
Italia per il 2007, presentato lo alla ditta per la quale lavora. visione: così, in un colpo solo, patente e lulare senza auricolari, scambio di posti.
scorso giugno dal sottosegreta- È sabato, l’una di notte. Nella volante è sta- carta di circolazione sono ritirate. Alla sua L’auto riparte: il guidatore è sobrio.
rio alla Presidenza del Consi- to messo tutto l’occorrente per effettuare i ragazza è consentito di guidare soltanto fi- La notte scorre via tranquilla, per fortuna.
glio Carlo Giovanardi, mostra controlli: precursore, etilometro, verbali. Si no a casa sua, poi la macchina dovrà rima- Infatti non sono pochi i rischi a cui gli
come il consumo di cannabis e parte alla volta di Pontetavollo, a pochi chi- nere in garage fino a revisione compiuta. agenti dei posti di blocco vanno incontro.
cocaina sia in aumento tra i lometri da Riccione. Ad aspettarli ci sono Questa sera sono poche le macchine di La tensione è sempre alta. All’improvviso
giovani. La loro facile reperibi- altre due volanti provenienti da Pesaro e passaggio; poi è ancora presto per i ragaz- potrebbe arrivare la chiamata della centra-
lità e i costi piuttosto bassi sono Novafeltria. zi che escono dai locali dopo una notte le: un uomo armato, una macchina in fuga;
le cause principali di questo in- Dopo 40 minuti di viaggio, la pattuglia si passata a ballare e a bere. Così gli agenti ne sono proprio quegli attimi a far salire l’a-
cremento. Ma la relazione po- unisce alle altre. I poliziotti indossano i ca- approfittano per chiacchierare e fumare drenalina e la paura negli agenti.
ne l’accento su un altro feno- tarifrangenti; in tutto sono sei. Alcuni im- una sigaretta. Al centro dei loro discorsi Alle sei sono quattro le patenti e tre le car-
meno preoccupante: sempre pugnano la paletta, altri la tengono nello una Bmw da 40.000 euro che proprio il te di circolazione ritirate, quattro le multe.
più donne assumono sostanze stivale. Nell’altra mano stringono il pre- giorno prima hanno sequestrato. Ci si di- Gli agenti sono soddisfatti del lavoro com-
stupefacenti. Ed è sulle strade cursore. Ricordano “Blade Runner” o “Star verte anche a parlare degli stratagemmi piuto e possono, finalmente, andare a dor-
che gli effetti sono deleteri. Co- Wars”. che l’automobilista inventa pur di non fer- mire tranquilli. Per chi ha figli piccoli, pe-
me ha osservato il dirigente Già il primo automobilista bloccato ha su- marsi al posto di blocco: “Mi scusi, ma non rò, la giornata è appena iniziata. È pur sem-
della Polstrada di Latina Bruno perato i limiti di alcol consentito: 1,1. È al- ho visto la paletta”; “Avevo cambiato stra- pre domenica. (f.m)

3
il Ducato

Fermignano: il quartiere Ca’ Veneziano denuncia il degrado da sette anni

Da fiore all’occhiello a Bronx


Il vice sindaco Guidarelli: “Siamo vicini all’accordo con i privati. Presto problemi risolti e fase di rilancio”

FABIO GOBBI ri di costruzione alla ditta Cata-


ni. Finiscono nel 2002. La ditta

U
na puzza forte e fallirà nel 2006. Nel frattempo
continua. Dai nel 2001 è subentrata l’ammini-
tombini il fetore strazione comunale di Fabio
si diffonde tra i Marchetti il cui ufficio tecnico
palazzi, le aree nel 2003 certifica l’avvenuto col-
verdi e i garage. laudo del sistema fognario. Nel
Le auto passano facendo lo sla- 2005 nasce il comitato di quar-
lom per evitare le buche della tiere che cerca di tutelare i dirit-
strada e gli spigoli sporgenti dei ti di chi a Ca’ Veneziano ci vive e
tombini. Una fontanella da cui subisce tutti i disagi. Nel 2006
non può uscire acqua è il sim- s’insedia l’attuale amministra-
bolo dei lavori mai finiti. In alto, zione del sindaco Giorgio Can-
in un lampione posto esatta- cellieri che prende atto della si-
mente davanti ad una finestra, tuazione e istituisce una com-
quasi attaccato al vetro, è rap- missione d’inchiesta.
presentata tutta la negligenza o Passano altri due anni e mezzo e
l’eccessiva fretta di chi quel le condizioni del quartiere con-
quartiere l’ha finito di costruire tinuano a peggiorare. Anche i
non più di sette anni fa. Ca’Ve- marciapiedi collassano e nel
neziano doveva essere, secon- 2007 un ascensore si riempie di
do il progetto degli anni ‘90, il liquami. I dislivelli della strada e
fiore all’occhiello di Fermigna- i tombini rialzati impediscono
no. Adesso è il Bronx a detta de- agli spazzaneve di intervenire:
gli abitanti. “Quando nevica – spiega Celli –
Il presidente del comitato di per passare dovremmo fare lo
quartiere, Francesco Celli, in- stradino come la volpe. Rischia-
sieme a Tino Valentini, spiega mo ogni volta di rimanere bloc-
che: “Il sistema fognario è stato cati”. Gli interventi della Pulifox
fatto male e ha causato sempre per sbloccare la rete fognaria si
problemi. Una cosa che non fanno sempre più frequenti e a
funziona dall’inizio può solo pagare i 150 euro della chiamata Tre immagini del degrado a Ca’ Veneziano.
peggiorare nel tempo. La strada sono sempre i singoli abitanti. A sinistra una fontana senza rubinetti.
soprastante la rete fognaria è L’Aspes si rifiuta infatti di pren-
collassata. Nessun tombino è dere in gestione quel sistema fo- In alto merciapiedi e tombini dissestati
ben realizzato: non sono stati gnario.
sifonati ed è per questo che c’è Marina Topi, ora consigliere di anni. E non si ha mai la certezza
minoranza, ritiene che la situa- di vincere una causa. Stiamo in-
PRECISAZIONE
sempre puzza”. Poi Celli eValen-
tini commentano la recente in- zione avrebbe una soluzione vece cercando di giungere ad un
stallazione di un nuovo distri-
butore di sacchetti per la raccol-
semplice: “E’ un mistero perché
l’attuale amministrazione non
accordo con i privati e con gli in-
terlocutori che ci sono ancora
Ex-Lar di
ta di escrementi di cani: “E’ un
flebile segnale positivo. Qui i ca-
faccia valere la polizza fidejus-
soria; ha durata decennale ed è
per far riprendere i lavori”.
Quanto al collaudo Fabio Mar- Fermignano
ni vengono lasciati liberi tutto il ancora valida. Abbiamo già fat- chetti sindaco dal 2001 al 2006
giorno e nessuno controlla che to una mozione consiliare e due smentisce che la rete sia stata
non sporchino”. interpellanze proprio per far realizzata male sin dall’inizio: “Il Nell’articolo dedicato alla ex-Lar di
Come si è arrivati a questa si- presente questo”. sistema fognario nel 2003 era a Fermignano dell’ultimo numero del
tuazione di degrado? Bisogna Il vicesindaco e assessore ai la- regola d’arte. L’ingegner Ciacci,
che era all’ufficio tecnico, è Ducato, l’ingegner Roberto Cioppi è
tornare agli anni ’90: il comune, vori pubblici, Andrea Guidarel-
con l’amministrazione di Mari- li, non la pensa allo stesso modo: scrupoloso e ha sempre preso in stato citato erroneamente come proget-
na Topi, approva il progetto del “Le polizze fidejussorie si riferi- consegna solo opere ben fatte”. tista e socio della società PiQuadro. Si
nuovo quartiere e cede la mag- scono solo al completamento Sulla possibilità di un lieto fine
del lavoro e non al buon funzio- Giuseppe Toccacieli, fin dall’ini- tratta di un errore determinato dal fatto
gior parte dei lotti ai privati.
L’amministrazione si tutela con namento delle opere. L’avvenu- zio direttore dei lavori del quar- che nell’atto costitutivo della società
una polizza fidejussoria: se i to collaudo del 2003 potrebbe tiere, conferma le parole dell’as- PiQuadro s.r.l. compare il nome di
privati non portano a termine i anche essere considerata la cer- sessore: “Stiamo incontrando
lavori devono rimborsare al co- tificazione della fine dei lavori tutte le parti. Ci sono possibilità Alessandro Cioppi, residente a Urbino,
mune una cifra di circa un mi- del sistema fognario. Aprire un concrete di arrivare ad un accor- effettivamente uno degli amministratori
lione di euro. Si forma una con- contenzioso ora significhereb- do in breve tempo e sistemare i della società PiQuadro.
venzione tra comune e privati be lasciare i cittadini di Ca’Vene- problemi di Ca’ Veneziano”.
che appalta gran parte dei lavo- ziano in queste condizioni per fabiogotr@gmail.com

4
CITTÀ

“Pericoloso allontanarli, rischio malattie”

Immigrati clandestini:
sulla denuncia
La protesta di un gruppo di immigrati

anche il dottor Enrico Secondari,


secco “no” dei medici
le Fazia, infettivologo, che in pas-
EMILIANA PONTECORVO medico del reparto di medicina sato ha lavorato con Medici sen- TERZA ETA’

“Q
uando la tua interna del pronto soccorso: “Si za frontiere, dichiara la sua ferma
vita è a rischio
sei costretto a
sono già presentati un paio di casi
di cittadini che hanno manifesta-
condanna alla possibilità di de-
nunciare gli stranieri irregolari. Un urbinate su quattro
rivolgerti a un to malattie, come la tubercolosi. “Le cure devono essere garantite
medico, an-
che se hai pau-
Mi sento in dovere di denunciare i a tutti – afferma - senza alcuna di- è over 60
pazienti – aggiunge Secondari - stinzione. Non denuncerò mai
ra che possa denunciarti”. Ri- solo se ha compiuto un vero reato, un paziente solo perchè non ha i E’ sempre più boom di anziani. Secondo gli ultimi rile-
sponde così Ahmed, il ragazzo come un furto o un omicidio”. documenti”
marocchino in fila, davanti agli uf- Secondo la maggior parte dei me- Anche tra le file dell'opposizione vamenti dell’Istat, il 23% della popolazione residente
fici della questura, in attesa del suo dici, insomma, c’è reato e reato. e dei sindacati prevale un invito nel comune di Urbino ha più di sessant’anni. E su
permesso di soggiorno. Si coglie Non essere in regola con i docu- ad esercitare l'obiezione di co- 3590 persone il 57% è donna. Tre gli ultracentenari,
una sottile rassegnazione, quan- menti non è una colpa da punire in scienza.
do esprime la sua opinione sul de- ospedale chiamando polizia e ca- Stefano Azzarà, membro del di- due signore e un solo uomo.
creto legge approvato dal Senato, rabinieri. rettivo provinciale e regionale di Alla terza età sono riservati 62 posti tra casa di riposo,
che permette ai medici di denun- Ma almeno una voce fuori dal co- Rifondazione comunista, an- residenza protetta (per gli anziani non autosufficienti) e
ciare gli immigrati irregolari che si ro c’è. E’ quella di Luigi Cassano, nuncia che il suo partito si sta già
rivolgono al servizio sanitario. Ah- medico del Pronto soccorso. “So- attrezzando per un’interrogazio- centro diurno. Buona parte degli ospiti sono ultranovan-
med racconta che ha presentato la no assolutamente d’accordo con ne a livello regionale, sul modello tenni. “Abbiamo una copiosa lista di attesa, le richieste
richiesta per il permesso nel mese il decreto approvato dal Senato – proposto da Nichi Vendola per la
di aprile dell’anno scorso e ancora
– dice Lorella Crinelli, responsabile dell’Ufficio Struttura
ha dichiarato Cassano - sono già Puglia. “Sono contento - spiega
non l’ha ottenuto. Quasi un anno pronto a segnale i casi di irregola- Azzarà - che la maggior parte dei per Anziani “Arcobaleno” del Comune – aumentano ogni
in attesa del documento che gli rità all’autorità giudiziaria” . Ma al medici si siano opposti ad un anno, anche da fuori Urbino, ma noi diamo comunque
permetterebbe di esercitare i pro- reparto di medicina generale del- provvedimento che istiga al raz-
pri diritti nel nostro Paese, senza il precedenza ai residenti”. (s.c.)
l’ospedale di Urbino le posizioni zismo”.
rischio di essere segnalato nel ca- sono nettamente contrarie. Nata- pontecorvoemiliana@libero.it
so dovesse aver bisogno di cure
mediche.
Se il provvedimento voluto dalla
Lega diventasse definitivamente
Quattordici piccoli extracomunitari spostati da Gallo a Trasanni
legge, sarebbero molti ad Urbino
gli stranieri con lo stesso proble-
ma. Basta fermarsi a guardare i
tanti immigrati in fila, ogni giorno,
davanti agli uffici della Polizia di
Stato.
Come nelle altre città d’Italia, an-
che a Urbino uno dei rischi princi-
pali è che gli stranieri irregolari, te-
Asilo: troppi iscritti, tanti disagi sessore - “di questi bambini era più
CHIARA BATTAGLIA
mendo la denuncia, potrebbero giustochesioccupasseillorocomu-

S
non curarsi più in strutture rico- cuola specchio della società: ne di residenza, cioè Urbino”. Da qui
nosciute, creando fenomeni clan- sempre più immigrati che lavo- la decisione di rifiutare le richieste
destini molto rischiosi. Ma tra i ca- rano nelle fabbriche della zona, d’iscrizionedeibambinidiPonteAr-
mici bianchi della città ducale a sempre più bambini stranieri nelle mellina: marocchini, macedoni e
vincere è la linea del dissenso e scuole, a partire dagli asili. Così all’i- un rumeno.
dell’obiezione di coscienza. “Non nizio dell’anno scolastico bisogna Ma questo non sembra essere l’uni-
siamo poliziotti, non denuncere- fare i conti con le strutture, che tal- co aspetto della questione. Le scuole
mo nessuno”. E’, infatti, la risposta volta scarseggiano, e con l’integra- di Gallo, si sa, raccolgono un’utenza
netta e condivisa dalla stragrande zione. Ma oggi, a più di quattro mesi ingranpartestraniera,vistalagrande
maggioranza di chi lavora giorno dall’inizio della scuola, le polemiche presenza di immigrati nella zona.
e notte in prima linea, nel reparto non sono ancora finite. “Nel momento in cui i 2/3 dell’uten-
di medicina generale, al Pronto A lamentarsi quattordici famiglie: za sono stranieri e solo 1/3 italiani di-
soccorso e al consultorio, i luoghi avevano chiesto che i propri figli ce DanielaTittarelli, preside dell’Isti-
dove gli immigrati, specie se irre- quest’anno frequentassero la scuo- tuto Pascoli - la situazione è difficil-
golari, si presentano spesso per- la dell’infanzia di Gallo di Petriano; mente gestibile da un punto di vista
ché impossibilitati a rivolgersi al da settembre invece i loro bambini didatticoedicomunità”.Sembrache
medico di base. Si tratta in mag- vannoall’asiloaTrasanni,frazionedi negli anni passati alcune famiglie
gioranza di persone di nazionalità Urbino. Sono tutti immigrati, perlo- marchigianeavesseroportatoviailo-
marocchina, rumena e albanese. più marocchini e macedoni, tutti re- Trasanni: l’ingresso dei bambini all’asilo ro bambini dalla scuola di Gallo.
Tra questi, una percentuale molto sidenti nella zona di Ponte Armelli- Ma perché trasferire i bambini in
alta è rappresentata dai bambini. na nota anche come “Urbino due”. per Trasanni. no, Massimo Spalacci, sia l’assesso- blocco proprio a Trasanni, dove c’e-
“Sono estremamente indignato Lo spostamento a Trasanni - si la- Tanto il comune di Urbino quanto re competente di Petriano, Eleono- ra già un’ampia percentuale di stra-
nei confronti di questo decreto - mentano due delle loro mamme - quello di Petriano si rendono conto ra Mistura. nieri? Che integrazione è possibile
spiega Filippo Mezzolani, respon- crea non pochi disagi. che il trasferimento costituisce un Adagostol’istitutocomprensivoPa- garantire in questo modo ai bambi-
sabile del Pronto soccorso - la so- Svantaggio principale: mentre l’asi- disagio per le famiglie di Ponte Ar- scoli di Urbino, dal quale dipendo- ni immigrati? “Non capisco perché
la paura di essere denunciati al- lo di Gallo avrebbe assicurato il ser- mellina ma, visto che l’asilo di Tra- no i due asili in questione, ha comu- non hanno spalmato gli immigrati
lontana i cittadini stranieri dalla vizio scolastico fino al primo pome- sannidisponesolodi3insegnanti(la nicatoalcomunediPetrianochesa- sututtoilterritoriourbinateanziché
sanità”. Per molti medici, inoltre, riggio, a Trasanni i bambini escono terza unità d’organico è stata ag- rebbe stato necessario attivare una solo a Trasanni” – dice l’assessore
prendersi cura di un immigrato da scuola subito dopo pranzo, alle giunta da Settembre proprio per via nuovaclasseall’asilodiGalloperché Eleonora Mistura. L’asilo di Trasan-
malato, qualunque sia il suo stato 12,40, quando lo scuolabus va a dell’arrivodeinuovialunni)-dicono c’erano più di dieci bambini in lista ni aveva l’anno scorso una sola clas-
amministrativo, significa anche prenderli e li riporta a casa. Inoltre - - ai neoarrivati può essere assicura- d’attesa; ad essere in lista d’attesa se,con28allievi:diquesti,solo15ita-
evitare il diffondersi di malattie in- continuano le mamme - per i geni- to solo il servizio scolastico antime- proprio i piccoli marocchini e ma- liani. Con i 14 bambini di Ponte Ar-
fettive. “Le precarie condizioni di tori è molto difficile raggiungere la ridiano, fino alle 12,40. cedoni.“Ad agosto era troppo tardi - mellina arrivati quest’anno, dun-
vita in cui spesso vivono i cittadini scuola quando ci sono delle riunio- A questo punto sembra lecito chie- dice Eleonora Mistura - per predi- que, la maggior parte dei bambini
stranieri – spiega Mezzolani - sono ni, perché i collegamenti coi mezzi dersi:comemaièstatospostatopro- sporre una nuova aula e l’acquisto dell’asilo di Trasanni è straniera: su
la causa di malattie che riteneva- pubblici non permettono di spo- prioilgruppodibambinimarocchi- delle attrezzature necessarie”. Il co- una quarantina di alunni, 15 sono
mo scomparse da anni e che inve- starsi direttamente da “Urbino due” niemacedoni?“Èunaquestionenu- mune di Petriano non avrebbe po- italiani, 2 rumeni e per il resto tutti
ce si sono manifestate in alcuni aTrasanni, ma li costringono a pren- merica” tengono a precisare sia l’as- tuto provvedere alla copertura eco- marocchini e macedoni.
pazienti”. Di grave rischio parla dere un bus per Gallo e da lì un altro sessore ai servizi educativi di Urbi- nomica e fra l’altro - continua l’as- chiara-battaglia@libero.it

5
il Ducato

Crisi auto: in provincia calo di immatricolazioni in linea con il dato nazionale

Scetticismo sugli incentivi


Autosaloni e concessionari vendono meno ma non c’è allarmismo. Tiepido il mercato delle vetture ecologiche
ANDREA TEMPESTINI che la gente rottami macchine
del ’99: sono buone, resistenti

P
roprietari di auto- e possono durare ancora an-
saloni e concessio- ni”.
nari di Urbino e Incentivi che alterano il mer-
Fermignano con- cato. E’ il pensiero di tutti i
cordano: il piano di commercianti interpellati. Per
incentivi varato po- il proprietario della Fraternali
chi giorni fa dal governo non Auto di Fermignano “non an-
farà miracoli, anzi. Non si met- davano fatti proprio! La gente
te in discussione la concretez- si indebita sempre di più e –
za o la potenziale efficacia del anche per lui è un aspetto im-
pacchetto, ma vengono piut- portante – le auto nuove non si
tosto criticate le conseguenze riparano e così muoiono an-
a cui i provvedimenti possono che le officine”. Dall’autosalo-
portare e, a sentir loro, hanno ne Metauro sono laconici: “Il
portato negli anni passati. pacchetto non farà miracoli.
“Già mi davano del pazzo Non siamo solo noi a dirlo: ba-
quando storcevo il naso per gli sta comprare una rivista di set-
incentivi alla rottamazione del tore per rendersene conto”.
2000” afferma Operazioni go-
sornione Ame- vernative a par-
deo Ottaviani,
Calano te, qual è l’anda-
proprietario mento delle
dell’omonimo del 32 vendite? I dati
autosalone di dell’ACI di Pesa-
Urbino. “Provo- per cento ro-Urbino rela-
cano un enorme tivi a immatrico-
squilibrio in tut- le vendite lazioni (mercato
to il mercato, d e l n u ov o ) e
soffocano il la- rispetto passaggi di pro-
voro di officine e prietà (mercato
ricambisti e por- a gennaio dell’usato) par-
lano chiaro. Da Nonostante la contrazione del settore auto a Urbino, i concessionari sono dubbiosi sulle
tano le persone a
f a r r o t t a m a re
auto con soli
2008 gennaio a luglio
del 2008, nella
conseguenze che possono avere a lungo termine gli incentivi varati dal governo
40.000 km. Con una metafora, provincia sono state immatri- naio 2009 rispetto a quello ri, ne dà una interessante in- ecologiche, anche se Cancel-
sono come la raccolta della colate 13.389 auto, per una 2008 è più preoccupante: la terpretazione Amedeo Otta- lieri assicura che “cresce la
frutta acerba: rovina tutto l’al- media mensile di 1.923 vettu- contrazione delle vendite è del viani, che premette di essere sensibilità della gente, che
bero”. re. Da settembre 2008 – da che 20,8% (1.687 contro le 2.116 ottimista per natura: “A Urbino compra auto a gpl e biodiesel
Lauro Ubaldi è uno dei tredici di crisi si è cominciato a parla- dell’anno passato). la crisi si sente meno. I lavora- più per rispetto dell’ambiente
soci del concessionario Du- re – a gennaio 2009, ammonta- I numeri non darebbero adito tori pubblici sono la maggio- che per il risparmio sui consu-
cauto, e senza toni polemici no a 6.606 i nuovi mezzi iscrit- a dubbi, eppure nella perce- ranza, e la gente nel bene o nel mi”. Ma questo mercato rima-
conferma come questi provve- ti al registro del Pra, pari a zione dei proprietari dei con- male continua a spendere: ne marginale: Urbino è piena
dimenti tendano a snaturare il 1.321 al mese. Mediamente il cessionari la situazione non è - non c’è il timore, come per chi di salite e brutte strade, poco
mercato: “Non possiamo la- calo mensile è del 31,3%; il pe- almeno non per tutti - così lavora in fabbrica, di trovarsi a adatte a macchine meno pre-
mentarci troppo di questa cri- riodo peggiore è stato dicem- buia. Per Ferdinando Valentini casa da un giorno all’altro”. C’è stanti. Inoltre “nonostante gli
si. Sì, l’abbassamento delle bre, con sole 1.130 immatrico- della Valentini Auto, “non- chi però ha una visione diver- incentivi, costano ancora
vendite negli ultimi mesi, circa lazioni. Il confronto fra il gen- ostante le 13/15 auto che ven- sa, come Sauro Fraternali, che troppo: 2/300 euro in più ri-
del 30%, è in linea con quello naio da poco concluso e quello diamo al mese siano meno di si aspetta un 2009 difficile. “La spetto ai modelli a benzina”
nazionale, ma compensa l’ot- dell’anno passato è impietoso: quelle che vendevamo prima crisi c’è, eccome! Il periodo è chiosa Ferdinando Valentini.
timo 2007, quando grazie agli l’abbassamento è del 32,1%. di settembre, la crisi è stata in- pesante, in questo gennaio le Costa troppo il carburante, in-
incentivi alla rottamazione il Il mercato dell’usato subisce gigantita dai media”. Concor- vendite sono calate del 70%. siste Ubaldi alla Ducauto: “Per
volume delle vendite era au- perdite più contenute, ma dano alla Centrauto del signor Regge un po’ solo il mercato il mercato delle auto ecologi-
mentato in misura identica a ugualmente significative. Nei Cancellieri: “La tv e i giornali- dell’usato”. che conteranno le reali inten-
quel che perdiamo oggi”. due periodi considerati per le sti hanno speculato, l’allarmi- Le case automobilistiche che zioni del governo. Non c’è pro-
E’ critico però con le tempisti- immatricolazioni, i trasferi- smo è eccessivo. Il calo di ven- tengono meglio botta sono porzione fra il prezzo del greg-
che del provvedimento, per- menti di proprietà totali sono dite c’è, ma non come si vuole quelle del gruppo Fiat e le te- gio e quello del gasolio: alle
ché “parlarne tanto e per tanto stati rispettivamente 16.129 e far credere”. desche, il particolare la Volk- pompe è a 1,1 euro al litro,
tempo ha paralizzato il merca- 9.651, media mensile di 2.304 e Della differenza che emerge swagen: lo confermano gli au- quando un barile è quotato so-
to: la gente lo aspettava e non 1.930: il calo è del 16,2%. Ma la fra i dati provinciali dell’ACI e tosaloni in toto. I clienti sono lo 35 dollari”.
comprava. E poi non è giusto variazione tendenziale di gen- le dichiarazioni dei rivendito- ancora poco attratti dalle auto andrea.tempestini@hotmail.it

6
ECONOMIA

Crescono i gruppi di acquisto solidale in città

Dalla terra alla tavola


Le famiglie
CHIARA ZAPPALÀ amicizie, questi sono momenti
scelgono il biologico
no sbagliate le battaglie per in-
importanti per l’organizzazio- grandire le aziende. Prima co-

E
co come conomia, ne del lavoro. Attraverso il con- noscevamo tutti i campi e chi li
ecologia, ecososte- fronto si orienta la produzione: coltivava. Questo è un valore
nibilità. Da queste si individuano le preferenze e che si sta perdendo, ed è un ri-
tre variabili nasce il poi si comunicano alle aziende schio”. Certo è che i Gas gli han-
progetto CAmbie- i prodotti più richiesti. Talvolta no facilitato il lavoro. “Non cor-
RESti, che conden- si ricorre al pre-acquisto per ro più dietro i clienti. Consegno
sa, già nel nome, i concetti di investire sulla produzione se- i miei prodotti ai referenti”. Ag-
“consumi”, “ambiente”, “ri- condo la stessa logica dell’e- giunge Elisa: “Altri due concet-
sparmio energetico” e “stili di quo e solidale. ti sono sostenuti dal Gas, l’au-
vita”. Trentacinque famiglie di Nel suo terreno a Montecalen- toproduzione, cioè la capacità
Urbino verranno guidate, dal de, Urs Abderhalden alleva tre a «fare le cose», come pane e
17 febbraio e per sei mesi, nella mucche e una trentina di capre conserve; e la reciprocità, per-
sperimentazione di un model- che danno il latte per produrre ché le famiglie si scambiano i
lo di risparmio e rispetto del- il formaggio, la ricotta e lo yo- prodotti fatti in casa. Si evitano
l’ambiente attraverso seminari gurt. È un micro-produttore gli imballaggi usati dalla gran-
e incontri con esperti. Se nuova “ortodosso” che crede al biolo- de distribuzione, che costano e
è l’idea di progetto pianificato gico. È arrivato dalla Svizzera inquinano, perché si compra-
(controlli durante il semestre vent’anni fa e ha trovato il ter- no prodotti sfusi o in conteni-
permetteranno di fare bilanci), reno giusto perché, malgrado i tori riutilizzabili”. Ma allora
il territorio di Urbino non è suoi studi tecnici, fin da bam- niente più supermercati? “Ad
estraneo a esperienze di eco- bino desiderava essere conta- essere sincera, ci entro solo per
nomia etica e solidale. dino e allevatore. “Non lo fac- carta igienica e spazzolino”. L’allevatore Urs Abderhalden fornisce da anni i gruppi di
“Bisogna ridare personalità a cio per guadagnare” dice, “So- kiasi@tiscali.it acquisto solidale. Coltiva sette ettari a Montecalende
un’economia che ormai è senza
anima”, dice Jacopo Cerchi, re-
sponsabile di CAmbieRESti.
“Urbino si presta come territo- Calano le presenze, fiduciosa l’assessore alla cultura Mazzoli
rio. Ci sono molte piccole azien-
de di agricoltura e allevamento

Gli albergatori aspettano Raffaello


biologici, attente all’ambiente,
agli animali e al lavoro dell’uo-
mo. Tutto questo ha un costo,
noi lavoriamo per abbattere i
prezzi, accorciando la filiera”.
Così nascono i Gas, gruppi di ac-
quisto solidale. Cioè reti di con-
sumatori che si rivolgono diret- ALICE CASON preso anche agosto, più della
tamente ai produttori. metà dei biglietti (108.308).

L
“I negozi di alimenti biologici ’inverno e la crisi econo- Gli albergatori però criticano
sono boutique, quasi in gioiel- mica costringono al letar- soprattutto la scarsa pubblici-
lerie, tanto alti sono i prezzi” go il turismo di Urbino. tà riservata all’evento fuori
commenta Elisa Lello, che fa Gli albergatori della città accu- dalla provincia: “La mostra
parte del Gas di Urbino da più sano un forte calo delle pre- non è stata promossa finora –
di quattro anni. Come quella di senze rispetto allo scorso an- fa notare Antonio Vici, dell’
Elisa, altre quaranta famiglie no. E nonostante la mostra di hotel Piero della Francesca - e
preferiscono acquistare co- Raffaello, che verrà inaugurata siamo già a febbraio. Se si con-
stantemente prodotti la cui tra meno di due mesi, le preno- tinua a non fare nulla, è ovvio
rintracciabilità è garantita. tazioni per la primavera sono che turisti non ne verranno. O
Frutta, verdura, pane, pasta, ancora scarse. magari arriveranno dalla ri-
cereali, legumi, latte, formaggi, “Abbiamo dovuto ridurre gli viera, e si fermeranno solo
carne; ma anche prodotti per la orari di apertura - si lamenta mezza giornata. E Urbino con-
casa e per l’igiene personale. Marco Papi, titolare dell’hotel tinuerà a perdere attrattiva”.
Tutti biologici e biodinamici, Tortorina – e ora lavoriamo so- Lella Mazzoli, assessore alla
sicuri, quasi sempre locali o del lo 16 ore al giorno”. All’hotel cultura del Comune, si dichia-
commercio equo e solidale. Si Raffaello alcuni dipendenti ra al contrario soddisfatta del
dà più valore a ciò che si acqui- sono stati messi in ferie per lavoro svolto da Civita, l’orga-
sta, perché si pianifica la spesa. mancanza di lavoro. È andata nizzazione che si occupa (tra
Una volta al mese avviene la peggio a un dipendente dell’- le altre cose) della promozione
distribuzione dei prodotti sec- hotel Piero della Francesca, della mostra. Civita “ha rispo-
chi, una volta a settimana di che è stato licenziato: “Abbia- sto con molta sollecitudine”
quelli freschi. “È un dato di fat- mo dovuto ridurre il personale all’intervento della Mazzoli di
to che meno cose vanno a ma- delle camere, da tre a due per- Il centro storico attende l’arrivo dei turisti per la mostra due settimane fa, nel quale
le” spiega Elisa. Venti giorni sone - spiega il responsabile, l’assessore aveva espresso
prima della distribuzione arri- Antonio Vici - perché non ci sono clienti: la spinta necessaria per superare questo preoccupazione per i ritardi della campa-
va agli iscritti ad una mailing abbiamo 150 posti letto e in questi mesi periodo difficile, richiamando turisti da gna pubblicitaria. Ora la promozione
list l’elenco dei prodotti e i ri- non riusciamo a riempirne neanche un tutta Italia e dall’estero. “Abbiamo grandi “funziona bene tanto quanto le campagne
spettivi prezzi secondo la sta- quarto”. aspettative - afferma Luigi Campagna, pubblicitarie degli altri grandi eventi in
gione. Chi è interessato, man- Gli albergatori sono decisamente preoc- presidente di Asshotel - ma non riesco a Italia”. Netto il disaccordo con gli alberga-
da una mail per ordinare gli ac- cupati, e non troppo fiduciosi. “Le gite sco- capacitarmi che un evento di così alto li- tori: “Non credo proprio ci sia meno gente
quisti. I volontari, referenti per lastiche non sono ancora state conferma- vello possa essere sfruttato solo tre mesi. E che viene a Urbino: le visite a Palazzo Du-
i produttori, vanno a ritirare i te - riflette Marco Papi del Tortorina – e proprio nei tre mesi più ricchi per il turi- cale ad esempio sono aumentate. Io vedo
prodotti e poi li distribuiscono neanche il turismo straniero può darci ga- smo urbinate. Così si rischia di limitare gente che curiosa anche nei vicoli della cit-
durante una serata che si tra- ranzie quest’anno. Noi lavoravamo molto l’afflusso turistico alla stagione primave- tà, turisti colti che non vengono a Urbino
sforma in convivio. con gli inglesi, ma ora la parità euro-sterli- rile”. I dati di Palazzo Ducale in effetti con- solo per i suoi monumenti più famosi. Un
Anche se più spesso si finisce na rende tutto più incerto. Dobbiamo es- fermano le parole di Campagna: nei mesi calo del 50% delle presenze, come dicono
col parlare di altro, perché la sere ottimisti, però, è l’anno di Raffaello”. di aprile, maggio e giugno 2008 sono stati gli albergatori, è sinceramente incredibile.
collaborazione utilitaristica si Già, l’anno di Raffaello. La mostra, dal 5 acquistati poco meno della metà degli in-
trasforma in condivisione di aprile al 12 luglio, potrebbe dare a Urbino gressi annuali (84.657 su 187.591). Com- volalice3@yahoo.it

7
il Ducato
Un epistolario lungo venti anni di amicizia. Pubblicate le carte con cui l’autore urb

Le lettere inedite di Volpo


GIULIA TORBIDONI di introdurre elementi nuovi e zio negativo che ne aveva dato
originali nella letteratura e Pasolini.

“C
arissimo nella poesia italiane, a cui era Questo disaccordo creò una di-
Paolo, ancora sconosciuto il compli- stanza tra i due scrittori: per
come mi cato mondo della fabbrica e quasi due anni non ci furono
è dispia- degli operai. lettere. La corrispondenza ri- ”Cariss
ciuto il Volponi sente il continuo biso- prese, ma un anno dopo il poe-
modo del
nostro distacco. Siamo stati
gno di essere apprezzato, di
avere consigli e opinioni sui
ta che aveva cantato Le ceneri
di Gramsci moriva lasciando
...È tutt
due stupidi. Adesso anche tu te
ne sei ito, e il vuoto è aumenta-
suoi scritti da parte del poeta
friulano. Questo perché, come
Petrolio. Un’opera che Raffaeli
definisce di risposta a Corpora- (non Ol
to un bel po’…”. Le parole, che dice Raffaeli, Pasolini lo ha le: Pasolini si rivolse all’amico
nascondono un saluto affretta- aiutato a riconoscersi come
poeta e scrittore. L’opinione e
urbinate per avere informazio-
ni sulla struttura dell’ambiente
niente
to ed esprimono una mancan-
za affettiva, risalgono al 1956 e
sono indirizzate a Paolo Volpo-
il consiglio dell’amico sono
necessari al manager-scritto-
operaio e manageriale e adot-
tò una forma letteraria simile a
Ma sta
ni. Il mittente è Pier Paolo Pa- re e Pasolini ri- quella volponia-
solini. La carta utilizzata è s p o n d e s p ro - Il carteggio na di Corporale. Garbate
quella comune. La calligrafia è nandolo, sugge- Il carteggio si
rendogli corre- chiude nell’ago-
rapida, a tratti di difficile lettu-
ra, sembra quasi che risenta dei zioni alle sue prosegue sto del 1975:
movimenti interni dello scrit- opere e mo- “…Io parto per
tore. Tutto traduce la familiari- strandogli la sua fino al 1975: Milano. Ti ab-
tà tra il mittente e il destinata- stima: “…la tua braccio speran-
rio che si aprono l’uno all’altro, poesia è molto “Ti abbraccio do di rivederti ”Caro P
senza i freni della letteratura e bella, si legge presto…”. I due
della poesia. Volponi parla di se d’un fiato e con sperando amici si rividero ...La tu
stesso e della sua vita fatta di dolcissima a Roma pochi
fragilità, dolori e divertimenti. commozio- di rivederti giorni prima che
un mom
Questa, come le altre epistole, ne…”. Il rappor- Pasolini venisse
testimonia l’amicizia fraterna, to sembra quel- presto” ucciso. Anni do-
prima ancora che intellettuale
e letteraria, di due uomini. Da
lo con un mae-
stro, nota Raffaeli, ma diventa
po Volponi com-
mentò l’omicidio dell’amico:
domen
qui il titolo del libro, che è an-
che l’inizio di una lettera che
un’amicizia osmotica, di dia-
logo e confronto. E nel con-
la sua dura accusa e il suo libro
Scritti dal margine erano rivol- dai sol
Volponi ha scritto a Pasolini nel fronto si evidenziano anche le ti “…verso l’insufficienza e l’i-
1972, “Scrivo a te come guar- differenze di due personalità e pocrisia della cultura domi- la part
dandomi allo specchio…”, edi- letterati ormai formati e auto- nante e verso l’antica, sacra
to da Polistampa e in libreria nomi. È il caso di Corporale, sordità degli istituti anche re-
dal 16 gennaio. Due poeti, romanzo che Volponi difese e pubblicani”.
scrittori, intellettuali che sen- pubblicò, nonostante il giudi- giulietta_t@hotmail.com
tono il bisogno l’uno dell’altro,
come della propria immagine.
Il libro riporta le ottanta lettere
che Volponi scrisse per circa
Il giudizio sui due scrittori del critico letterario Gian Carlo Ferretti
vent’anni a Pasolini: un cime-

“Marxisti, insieme inquieti ed eretici”


lio che svela il legame profondo
di due personalità impregnate
del loro tempo. Le ventotto let-
tere pasoliniane non sono pre-
senti nel libro. Sei furono pub-
blicate nel 1986, per Einaudi, in
Pier Paolo Pasolini, Lettere di un rapporto fraterno, pari- un rapporto col Partito co- l’anticentralismo volponia-

C
1955-1975 a cura di Nico Naldi- i tiene a dirlo, sebbene
non gli sia stata formu- tario sul piano intellettuale e munista italiano inquieto ma no, è in opposizione alle “cen-
ni. Le altre, di proprietà della personale. Volponi ha avuto sempre fraterno, tra discus- tralità” che opprimono le di-
famiglia Volponi, sono ancora lata un precisa doman-
da in proposito. “Volponi è tra una formazione molto com- sione, dissenso e adesione. versità e le culture locali. Ur-
inedite. plessa, che non è riconduci- Sempre ondeggianti tra fasi di bino è la tradizione dell’Ap-
Il rapporto epistolare tra i due i maggiori scrittori del 900.
Quasi ineguagliabile per bile ad una sola critica aspra e penino, del mondo contadi-
iniziò nel 1956 quando Volponi persona, per fasi di avvici- no, visto in contrapposizione
lasciò Roma, per trasferirsi ad la sua ricchezza problemati-
ca, per la forza visionaria e la quanto Pasoli- namento. L’al- al mondo industriale”.
Ivrea e diventare direttore dei ni sia stato per tra analogia è Volponi ha vissuto la sua
servizi sociali della Olivetti. tensione stilistica”. Giancarlo
Ferretti è tra i pochi critici let- lui molto auto- d i c a ra t t e re esperienza letteraria tra Mi-
L’esperienza di vita a fianco di revole e impor- culturale: i va- lano e Roma. Quanto hanno
Adriano Olivetti emerge dalle terari italiani a conoscere con
eguale profondità Volponi e tante. Ebbe si- lori delle di- influito su di lui?
lettere in tutta la sua comples- curamente un versità, delle “Volponi risente del clima be-
sità. A Ivrea, come ha detto il fi- Pasolini. Nel ’72 ha pubblica-
to, con La Nuova Italia, una grande rilievo, piccole patrie, nefico che si respira in en-
lologo e critico letterario Raf- come matrice delle tradizio- trambe le città. Tuttavia, per
faeli, Volponi vive l’ambivalen- sua monografia su Volponi e,
quattro anni dopo, il famosis- culturale di ni artigiane, tutto il ‘900 c’è stato un rap-
za di essere grande manager e Volponi, la rivi- preindustriali. porto inquieto tra l’ambiente
intellettuale allo stesso tempo. simo libro “Pasolini, l’univer-
so orrendo”. Ha avuto la fortu- sta Officina. Si a Pa s o l i n i milanese e quello romano.
La lontananza da Roma e dal- Dove, oltre a c h e Vo l p o n i Milano era la capitale dell’in-
l’ambiente letterario è doloro- na di conoscere e frequentare
entrambi. Pasolini c’era- vedevano dustria, della moda. Roma il
sa e le epistole diventano una no altri scritto- questi valori centro del potere politico”.
sorta di cordone ombelicale Quali erano i rapporti tra Pa-
solini e Volponi? ri come Rover- contrapposti a Cosa significa leggere l’epi-
con gli ambienti culturali di si, Leonetti, quelli del neo- stolario di uno scrittore?
quella città. Continuo è il ri- “C’è stata una grande amici-
zia, ma anche collaborazione Fortini, Scalia”. capitalismo”. “Nella mia vita di studioso, la
chiamo e il saluto agli amici ro- In che consi- Quale rappor- lettura degli epistolari è stata
mani “…Salutami Bassani, di carattere editoriale. Quan-
do Volponi scrisse “Memoria- stevano le Gian Carlo Ferretti to aveva Vol- una delle esperienze più affa-
Bertolucci, Caproni, Citati e ri- principali differenze tra i poni con Urbino? scinanti. I ricordi più belli so-
verisci Gadda, Penna e la Mo- le” ed incontrò delle difficoltà
a pubblicarlo, fu Pasolini a in- due? “Di Urbino parla tantissimo: no quelli passati negli archivi
rante”. A volte il desiderio di “Io parlerei soprattutto di nei libri come nelle poesie. Ha a leggere le lettere. Brancati,
tornare diventa uno sfogo mo- teressarsi presso l’editore
Garzanti, rendendone possi- analogie. Di carattere politico rappresentato, per lui, una in “Paolo il caldo”, definisce la
mentaneo, come disse Volponi innanzitutto. C’è in entrambi “scuola”, come dice lui. Una conquista di una donna “toc-
stesso, “…Lascio questo luogo bile la pubblicazione”.
Si trattava di una relazione un’opposizione al sistema scuola di vita, di civiltà, di care il sudore della sua ani-
e il mio lavoro, contrari e diffi- capitalistico, al mercato, sep- rapporti umani e di vita poli- ma”. Per me leggere un episto-
cili. A Roma ritroverò amicizie, maestro-allievo?
“Non credo descriva bene i pure esposto in forme diver- tica. Urbino rappresenta i va- lario è toccare il sudore del-
ozï, te e ogni tanto vedrò im- se. Entrambi convintamente lori delle piccole patrie. In l’anima di chi scrive”.
portanti letterati…”. Il lavoro rapporti che intercorrevano
tra i due. È più giusto parlare marxisti. Tutti e due vivevano conformità alla teoria del- (g.m.)
alla Olivetti però gli permette

8
CULTURA E SPETTACOLI

nate parlava di arte e vita all’intellettuale friulano

oni a Pasolini
Il rapporto con la sua città natale
Roma, 15 ottobre 1956
mo Paolo, “Sogno Urbino,
o il giorno che batto a macchina
vetti): ma non ci tornerò”
pallone e niente amore. GIORGIO MOTTOLA
era davanti al Cinema

S
ul palco c’è un distin- era molto legato alla sua città. A
lla c'è un messicano… to signore di mezz’età
che parla. Una ban-
Pasolini scriveva:”Sogno infan-
tilmente Urbino”. Ma, spesso,
diera azzurra con al nelle missive al poeta delle “Ce-
centro una fiamma neri di Gramsci”, lo scoramento
tricolore sta accanto a prevaleva: “Torno da Urbino e
Ivrea, 17 ottobre 1956 lui. L’uomo intravede Volponi
giungere nella piazza. Il comi-
ho capito che non ci vivrò mai
più per sempre”. Vivere a Ivrea e
ier Paolo, ziante sa già che lo scrittore sa-
lirà su quello stesso palco, subi-
lavorare in fabbrica gli causava
malessere, malinconia. Soprat-
to dopo di lui. Sa anche che par- tutto dopo la morte di Adriano
a lettera mi ha però ridato lerà a nome di Rifondazione co- Olivetti. Con Urbino, però, sep-
munista. Non appena lo ricono- pure nella distanza, conserva-
mento di quelle estenuanti sce, rimane per un attimo zitto
davanti al microfono. Pensa,
va una relazione tormentata.
“Laterale”, suggerisce Domeni-
co Devanna, ex professore uni-
che romane di mezza stagione soppesa bene le parole e si rivol-
ge al pubblico:”Chi interverrà versitario di Storia dell’arte,
dopo di me è uno dei più grandi che frequentò intensamente
influenzali, di quando dopo scrittori italiani. Un marchigia-
no che fa onore a questa terra e
Volponi a Roma e nella città du-
cale. “Lui – dice lo storico del-
ta prendevamo il tè... che questa terra deve onorare”.
Fa, quindi, un breve pausa per
l’arte -viveva soprattutto a Mi-
lano: una realtà all’epoca cultu-
rimarcare la straordinarietà di ralmente viva, piena di mostre
quanto sta per dire. E prose- e artisti. Ovvio che, quando tor-
gue:“Invito coloro che sono ve- nava, vedesse la sua città d’ori-
nuti qui a sostenere me e Al- gine con aspirazioni e un punto
leanza nazionale a rimanere in di vista, in un certo senso, lom-
questa piazza, bardo”.
LA VITA DEL MAESTRO dopo il mio inter-
vento. Li invito
Il poeta Volponi avrebbe
voluto fare di Ur-

Poesia, prosa ad a s c o l t a re
quello che dirà
urbinate bino un “labora-
torio politico e
sociale”, confida
Volponi, non- voleva
e Olivetti ostante la pensi
diversamente da
una città
il professor De
Santi. Ricreando
noi”. così quello stes-
Era il marzo del so clima di vitali-
Paolo Volponi nasce ad Urbino il 6
1994. L’autore di laboratorio tà intellettuale,
febbraio 1924. Nel 1950 incontra Memoriale, seb- artistica e di im-
Adriano Olivetti con cui condivide il bene molto ma- politico pegno politico
progetto di creare un nuovo modo di lato, aveva accet- che trovava al
lavoro industriale.
tato l’invito di Ri- e sociale Nord e a Roma.
fondazione co- In “Sipario duca-
Il ramarro, primo libro di poesie, è munista a chiudere la campa- le” lo scrittore offrì un’immagi-
del 1948. Dopo tre anni di vita a gna elettorale a Macerata. Intel- ne fortemente critica di Urbi-
lettuale con una visione della no: città prigioniera di ombre,
Roma si trasferisce a Ivrea (1956). realtà “precisa , polemica e spi- familismo, intrecci di potere e
Qui è direttore dei servizi sociali golosa”, come lo motteggiava, a del suo passato. Quando il libro
alla Olivetti che lascia nel 1972 per volte, Leonetti. Tuttora, però, è vinse il premio Viareggio, Carlo
difficile trovare un urbinate dis- Bo faceva parte della giuria.
la Fiat di Torino. Pubblica altri libri di posto a muovergli una critica Volponi, qualche giorno prima,
poesie e con Le porte sul piano personale. “Lo rim- aveva rivelato alla stampa che il
proveravo spesso di essere trop- rettore aveva ispirato uno dei
dell'Appennino (1960) vince il personaggi meno lusinghieri
po disponibile con tutti, di non
Premio Viareggio. L’esordio da nar- sapersi negare”, ricorda Gual- del suo romanzo. Al momento
ratore è con Memoriale (1962). Nel tiero De Santi, professore di Let- della premiazione, Carlo Bo si
teratura all’Università di Urbi- alzò e se ne andò. Il grande lin-
’65 si aggiudica il Premio Strega no e suo amico fino alla morte. guista era, già all’epoca, la figu-
con La macchina mondiale. Le giornate a Urbino le trascor- ra più influente a Urbino. Tra i
Corporale è del 1974. Diventa presi- reva in piazza. Scendeva dopo due ci fu, comunque, sempre
le dieci del mattino. In compa- affetto e grande stima. Volponi,
dente della Fondazione Agnelli gnia degli amici urbinati, passa- secondo De Santi, gli attribuiva
(1975), incarico che lascia per la va il tempo tra il circolo cittadi- un atteggiamento troppo pa-
sua adesione al Partito Comunista no e il bar Bertozzi, che oggi si ternalistico nei suoi confronti e
chiama “del corso”. verso la città.
con cui diventa senatore nel 1983. Non tragga, tuttavia, in inganno Quando però a Carlo Bo, verso
Pubblica altri romanzi tra cui: Il sipa- la socievolezza bonaria di Vol- la fine degli anni ’90, qualcuno
Paolo Volponi (a destra) insieme al prof. Renato poni. Il suo rapporto con la città rivolse la domanda:”Chi era più
rio ducale (1975) e Le mosche del
Bruscaglia e al prof. Carlo Ceci (al centro). di Urbino era tutt’altro che pa- grande tra Volponi e Pasolini?”.
capitale (1989). Muore il 23 agosto cioso.”Doloroso”, “conflittuale”. L’anziano rettore rispose, senza
Amico dello scrittore sin dagli anni 50, Ceci
1994 ad Ancona. Gli aggettivi che adopera De neanche pensarci:”Volponi.
insegnava Storia dell’Arte a Urbino ed era in Santi per definirlo sono netti, Non c’è alcun dubbio”.
(g.t.)
affitto in casa della nonna del poeta privi di sfumature. Lo scrittore cogitomail@virgilio.it

9
il Ducato
“La mostra “Previsto “Ci sarà
verrà a giorni grande
inaugurata un incontro attenzione
il 3 aprile. per definire allo sviluppo
Presente gli ultimi del tessuto
Lorenza Mochi Onori,
il ministro Lella Mazzoli,
dettagli Il logo di Civita, professionale
sovrintendente ai Bondi” assessore al turismo organizzativi” la società di servizi locale”
beni culturali del comune di Urbino che cura la mostra

Finite le polemiche dei giorni scorsi. L’assessore Mazzoli: “C’è voglia di fare”

Raffaello sulla rampa di lancio


Ancora assente la pubblicità. Civita: ”Siamo già su radio e quotidiani. Dal 16 marzo manifesti nelle Marche”
di un maggior coinvolgimento una guida. Se il gruppo va oltre il budget, definito grazie alle LA WEB GALLERY
LUCA ROSSI
della cittadinanza”. i 25 membri, sarà obbligatoria precedenti mostre che abbia-

A
llo IAT, l’ufficio “Appena si sono risolti alcuni la presenza di due guide e i mo promosso, non potevamo
delle informazio- disservizi – è la replica di Lella costi aumenteranno. Le visite a fare di più. Civita ha investito
ni per l’acco- Mazzoli, assessore alla cultura e Palazzo Ducale, inoltre, si inter- 1,2 milioni di euro in questa
glienza turistica, al turismo di Urbino – Civita, la secheranno con quelle alla mostra, più della metà dei costi
sfogliando le bro- società romana incaricata di mostra, creando confusione nei totali, e conta già 5000 preno-
chure e scartabel- promuovere l’evento, si è atti- periodi di maggior afflusso.” E tazioni: è nel nostro interesse
lando tra i volantini, ci si accor- vata. Mercoledì ci sarà un aggiunge: “Inizialmente Civita realizzare le cose al meglio.”. Il
ge che manca l’urbinate per incontro con tutti gli operatori voleva istituire delle proprie direttore è convinto: “Solo per
eccellenza: Raffaello. La pubbli- per definire gli ultimi dettagli visite guidate usufruendo di il trasporto delle opere e per la
cità della mostra che verrà organizzativi”. personale non abilitato alla pubblicità ci affidiamo ad
inaugurata il 3 aprile latita. Le Ma quali sono stati questi dis- professione. Fortunatamente, aziende nazionali. Per il resto,
polemiche sui ritardi dell’orga- servizi? A Civita è stato imputa- l’accordo finale prevede la col- non portiamo nessuna profes-
nizzazione non sono mancate. to un mancato coinvolgimento laborazione tra la società e le sionalità da fuori: oltre a pro- La mostra di Raffaello
E le guide turistiche si sono delle guide turistiche, delle guide di Pesaro-Urbino”. muovere l’evento, stiamo ten- sul Ducato Online.
fatte sentire, denunciando il cooperative, delle associazioni. L’intesa con le guide è stata rag- tando di fare a Urbino tutto ciò La pagina, divisa in
mancato coinvolgimento nella Un ritardo sulla giunta. Dal che è possibile realizzare sul quattro sezioni, presen-
gestione dell’evento. Ma i vari
operatori: le associazioni, gli
pubblicità.
Un’incapacità di
L’accordo Comune e dalla
Provincia arriva-
territorio, con grande attenzio-
ne all’evoluzione del tessuto
ta una galleria fotografi-
ca dei dipinti che ver-
enti pubblici, le società che si “fare sistema”, prevede che no parole di elo- locale”. Per quanto riguarda la
pubblicità, Civita sta antici- ranno accolti a Palazzo
occupano della promozione lasciando profes- gio per l’attività
dell’evento, mostrano ottimi- sionalità sul terri- la società della società pando la promozione su quoti- Ducale. Disponibili inol-
smo, voglia di fare e di mettere a torio che lo pos- romana. C’è diani (La Repubblica, Il Sole 24 tre tutte le informazioni
tacere i contrasti delle prime sano arricchire e le guide solo un aspetto Ore, Il Corriere della Sera, Il sull’esposizione, il pro-
settimane. nelle attività che ancora stu- Messaggero, Il Resto del
“Nella conferenza stampa dei future. Flavio provinciali pisce gli urbina- Carlino, Il Corriere Adriatico) e
getto, alcune notizie sul
Orazi, guida turi- radio (Radio 24) con l’intento pittore, la mappa, gli
primi di dicembre – ha dichia-
rato la sovrintendente Lorenza stica membro
lavorino ti: la pubblicità,
ancora assente, di creare grandi aspettative. I orari di visita, gli orga-
Mochi Onori – a cui hanno par- dell’associazione
“Urbino Ducale”,
insieme impalpabile sul
territorio a
pannelli pubblicitari partiran-
no il 16 febbraio, i manifesti il
nizzatori.
tecipato tutti gli operatori inte- http://www.uniurb.it/gio
ressati, sono state date le infor- evidenzia gli aspetti critici nel- meno di due mesi dall’inizio 16 marzo, in 900 posizioni di rnalismo/specia-
mazioni riguardo ai prezzi, alle l’organizzazione della mostra: della mostra. “Il nostro incarico affissione sparsi in tutte la
li/2008-2010/raffael-
opere, agli orari. La mostra sarà “Ogni gruppo di visitatori non – ha dichiarato Alberto Marche. La promozione della
dovrà superare le 25 unità e a Rossetti, direttore di Civita – mostra sta per cominciare. lo/mostra-raffaello.htm
inaugurata il 3 aprile dal mini-
stro Bondi: ora c’è solo bisogno ciascun gruppo verrà assegnata risale a dicembre. Dati i tempi e lucarossi85@hotmail.it

car Cinema prima guerra del Libano. Ari


ha dimenticato tutto. Decide
E' il 1972. L'Italia è
preda dei movimenti gio-
EX
Cinema Nuova Luce

te
VALZER CON BASHIR di cercare vecchi compagni vanili. Proprio durante Dal 5 al 19
Cinema Ducale d'armi per riscoprire la veri- una manifestazione stu- febbraio
fino al 20 tà. Un film in cui l'animazio- dentesca, Andrea, un uni- Feriali:
febbraio ne si scontra con una cruda versitario, e Giulia, una 21.30
Feriali: realtà storica. liceale, si conoscono. Tra Festivi:
20.00/22.00 i due scatterà subito la 17.30/21.30

llo
Festivi scintilla che, ben presto,
16.00/18.00 QUESTO PICCOLO sulle note delle canzoni
20.00/22.00 GRANDE di Claudio Baglioni, li Vicende incrociate di una
AMORE farà innamorare perduta- ventina di personaggi, acco-

ne
Una sera, in un bar, un Cinema mente. Il primo vero munati dal traumatico ed
amico racconta al regista Ari Ducale amore impor tante, fatto imprevedibile riapparire di
Folman un incubo in cui 26 fino al 20 di varie fasi, sconvolgerà un ex fidanzato nelle loro
cani feroci lo inseguono. Il febbraio le loro vite. La loro storia vite. Il cast è particolarmen-
sogno è collegato alla loro feriali sarà l'ultima avventura te ricco: da Claudio Bisio a
missione nelle file dell'eser- 20.30/22.30 festivi dell'adolescenza prima di Nancy Brilli; da Silvio
cito israeliano durante la 16.30/18.30 20.30/22.30 diventare adulti. Orlando a Claudia Gerini.

10
CULTURA E SPETTACOLI
Fino al 15 marzo
Il 18 febbraio al Sanzio lo spettacolo dal libro di Saviano
La vera faccia

La verità di Gomorra di Federico


da Montefeltro

F
ederico da Monte-
feltro non è più sola-
In cinque storie l’opera racconta vite imprigionate nel sistema della camorra mente un profilo.
L’immagine che tut-
ti conoscono di lui,
mai ritratto frontal-
CLAUDIA BANCHELLI mente, oggi si concretizza in
tre dimensioni. Una mostra

U
n’immagine di d’eccellenza al Collegio Raf-
delirio criminale faello restituisce al pubblico le
e decadenza reali sembianze del personag-
sociale. Storie di gio attraverso la ricostruzione
vita che si agita- del duca a grandezza naturale:
no imprigionate sulla base della Pala di Brera,
in un cantiere di periferia. Un famosa opera di Piero della
senso di angoscia e impotenza Francesca dipinta per la chiesa
scaturito dal sistema che oscil- di S. Bernardino, un’équipe di
la tra perenne costruzione e specialisti ha riprodotto la
continuo oblio. Voglia di riscat- struttura del mecenate curan-
to. In scena: Gomorra. done i minimi dettagli. I capel-
Lo spettacolo, prodotto dal li, naturali, sono stati inseriti
Teatro Stabile di Napoli e diret- nella cera uno ad uno; l’occhio
to da Mario Gelardi, da più di sinistro è una vera protesi ocu-
un anno si esibisce sui palco- lare scelta sul colore dell’iride
scenici dello stivale. Il 18 feb- di Federico; il volto si è ottenu-
braio sarà la volta del teatro to tramite accurate analisi al
Sanzio; fiati sospesi per una computer di tutta la sua icono-
messa in scena decisamente grafia finora conosciuta.
poco romantica. L’adattamento La statua di cera (ma verrebbe
teatrale del racconto - reporta- da dire “l’uomo”, tanto è reali-
ge di Roberto Saviano (dal stica la riproduzione) è in posi-
quale sono tratti i cinque per- zione eretta e avvolta nell’ar-
sonaggi del testo) è stato scritto matura, anch’essa fedelmente
nel 2005 dall’autore insieme al riprodotta e forgiata a mano
regista Mario Gelardi, ancora con i metodi antichi. Tutto in-
prima che il libro fosse pubbli- torno, alle pareti, lo studiolo
cato. del duca è riprodotto per inte-
“Verità e potere non coincido- Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo in uno dei momenti più intensi della rappresentazione ro con fotografie ad alta risolu-
no mai”, con queste parole di zione.
Saviano, interpretato dall’atto- arte di Ciro Pellegrino, siamo raccontare in tutta la sua cru- spettatori rappresentanti delle A corredare la mostra, o forse a
re Ivan Castiglione, si apre il riusciti a rendere più diretto dezza. Libro e film hanno rac- Amministrazioni. Nella tappa renderla unica, vi sono le rico-
sipario della scioccante rappre- l’impatto dello spettatore con colto lodi in tutto il mondo, di Marano l’evento è andato in struzioni materiali degli stru-
sentazione teatrale. alcune parti del racconto” ha mentre critiche e irritazione scena con le forze dell’ordine menti scientifici raffigurati
Gomorra a teatro racconta spiegato il regista Mario sono arrivate da alcuni ambien- fuori dal teatro per garantire nelle tarsie. Il lavoro del gabi-
stralci di vite corrotte dal siste- Gelardi. ti del nostro l’ordine pubblico, mentre a netto di Fisica dell’università
ma della criminalità organizza-
ta. All’interno dello spettacolo
Le vite periferi-
che narrate in
In Campania Pasese,
hanno accusato
che Torre del Greco sono stati
strappati i manifesti dello
di Urbino è durato quasi due
anni, ma ha dato i suoi frutti:
si alternano due modi per rac-
contare le storie dei protagoni-
Gomorra rappre-
sentano una real-
manifesti l’autore di “dif-
fonderne una
spettacolo. Piccole intolleran-
ze significative”. Certo è che la
l’astrolabio, che localizza la
posizione dei corpi celesti e in-
tà scomoda e cattiva immagi-
sti: da un lato l’azione sotto-
messa di chi obbedisce agli agghiacciante. Il strappati ne”.
camorra non è un problema
solo per il sud Italia. “Due
dividua le ore del giorno; l’oro-
logio meccanico a pesi, grazie
ordini dei boss, dall’altro la testo offre così Anche lo spetta- regioni nelle quali è forte il al quale sembra che Federico si
meschinità delle “menti”che una fotografia di e polizia fuori colo teatrale non rischio di collusione tra svegliasse nel cuore della notte
comandano il sistema. Tutto è abbandono del ha avuto vita faci- imprenditoria e camorra sono per pregare; il mazzocchio, un
raccontato senza filtri; tra tubi, territorio napole- dal teatro le. “Al debutto Emilia Romagna e Lombardia. grande anello di legno sfaccet-
immondizia e polvere che tano, imprigio- della messa in In Campania c’è l’esercito ma tato, simbolo della geometria.
occupano la scena. Un lin- nato tra i tenta- per garantire scena a Napoli, l’economia è al nord”. L’esibizione vuole rivalutare la
guaggio forte e diretto che ha il coli di un sistema nel novembre Gomorra è la denuncia di un Urbino scientifica, meno co-
compito di arrivare sia a chi senza Stato, dal la sicurezza 2007, tra tutte i sistema nel sistema, alla faccia nosciuta rispetto a quella arti-
non conosce e non ha mai vis- quale la società soggetti istituzio- delle differenze territoriali, stica e letteraria. Si intitola “Fe-
suto la camorra, sia a chi nel non riesce a districarsi. La ver- nali, soltanto l’Assessore regio- nord e sud non contano più, gli derico da Montefeltro, Signore
sistema vive ogni giorno. sione teatrale affronta con nale all’Istruzione ha parteci- affari tra politica, imprendito- d’Armi e di Cultura”, ed è pro-
“Attraverso la proiezione di estremo realismo i retroscena pato - ha dichiarato Gelardi – e ria e camorra si fanno ogni lungata fino al 15 marzo.
immagini astratte e pittoriche, di una piaga sociale che spesso anche nelle altre date campane giorno e ovunque. Da non perdere.
grazie al linguaggio della video risulta più facile ignorare che non abbiamo mai avuto come claudia.banchelli@libero.it (m.b.)

Mostre video-testimonianza di alcuni cali quali il rock, il jazz, il reg- MUKKAKE PARTY LYNNE ARRIALE TRIO
partigiani, documentario rea- gae, la musica da ballo ed IT Glamour Teatro Sanzio
(R)ESISTERE lizzato dall’Accademia di Belle altri ancora, e di eseguirle con Urbino Urbino
PER IMMAGINI Arti di Urbino. un quartetto d'archi elettrci.A Mercoledì 18 Sabato 14
Isia, Istituto Sup. Industrie questi si sono poi aggiunti, febbraio febbraio
Artistiche Concerti durante la fase di arrangia- ore 22,30 ore 21,15
Urbino mento ed adattamento dei
lun-ven dalle RANDOM QUARTET brani, un percussionista ed
9,00 alle 18,00 I classici del una voce solista. Ne è scaturi- Cinque dj, un veejay e sette Nona edizione di Jazz’in pro-
Fino al 28 feb- rock to un insolito sestetto dalla ore di live set. Sono i numeri vincia, la rassegna firmata
braio Teatro Sanzio "parvenza" di un ensemble di questo mini festival di Fano Jazz. Sul palco arriva
Giovedi classico ma con l'impatto e la musica elettronica di alta Lynne Arriale, la statunitense
26 febbraio presenza scenica di un grup- qualità. Nelle due sale messe che il New York Times defini-
La mostra rende omaggio a Ore 21.00 po rock. Il repertorio com- a disposizione dal Glamour si sce “uno dei migliori pianisti
Germano Facetti, art director prende brani cantati da grup- alterneranno NooZ, Smegma, jazz dell’intera scena mondia-
della Penguin Books, creativo La formazione nasce da un'i- pi ed autori quali Jimi Vommy Tee e Vic. Alle spalle le”. Al suo fianco ci saranno
poliedrico e uomo sopravvis- dea dell'estate 2005 di arran- Hendrix, Fabrizio De Andrè, della consolle vi saranno le due nuovi musicisti: Thomas
suto alla Deportazione. Fra le giare alcune canzoni prese Led Zeppelin, Police, Bob video-performance di mr. Bramerie al contrabbasso e
installazioni, vi è anche la dai più disparati generi musi- Marley, Astor Piazzola. Hyde. Anthony Pinciotti alla batteria.

11
il Ducato
Università e ricerca: la sfida contro la malattia

Aids: la speranza
da una proteina
Entro l’anno si attendono i primi risultati della sperimentazione
GIULIA AGOSTINELLI cerca si divida in tre fasi du- cui 330.000 erano bambini al
rante le quali si verifica la si- di sotto dei 15 anni. Una vera

L
a chiave di volta nel- curezza, l’efficacia del pro- epidemia.
la ricerca di un vac- dotto e il tipo di risposta che si “Il gene del virus – spiega il
cino contro l’Hiv ha nei pazienti sottoposti ai professor Magnani – è stato
potrebbe arrivare test. clonato in batteri e in questi
dall’università “Car- Una scoperta che potrebbe viene prodotta la proteina ri-
lo Bo” di Urbino. essere fondamentale nella combinata Tat che poi viene
Da dieci anni il centro di bio- lotta all’Hiv visto anche che i usata nel vaccino prodotto
tecnologie dell’università ur- dati raccolti dall’agenzia delle dall’università di Urbino e dal-
binate sta lavorando alla pro- Nazioni Unite, Unaids, nel lo spin off di Diatheva. Finché
duzione di una particolare rapporto globale 2007 sull’e- non sarà finita la sperimenta-
proteina utilizzata nella speri- pidemia dell’Aids conferma- zione non potremo sapere se
mentazione sui pazienti di un no che solo nel 2007 si sono questo sarà il vaccino giusto.
vaccino che potrebbe bloccare ammalate di questa malattia Noi ovviamente ci crediamo
l’avanzamento, in chi ne soffre, 2,5 milioni di persone. Altre molto”.
della Sindrome da immunode- 2,1 milioni ne sono morte, di giulia.agostinelli@libero.it Una ricercatrice nel laboratorio di Biologia molecolare
ficienza acquisita, più comu-
nemente conosciuta come
Aids. Da cinque anni niente concorsi per lavorare a tempo indeterminato
Il vaccino si sta testando in di-

Overdose di didattica senza contratti


verse strutture cliniche che
collaborano al progetto, su un
gruppo di circa 128 pazienti
adulti, sia sani che infettati dal
virus.
La produzione vera e propria
del prodotto, finanziata e com- MATTEO FINCO
missionata volta per volta dal-

R
l’Istituto superiore della sani- icercatori. Di un contrat-
tà, avviene, grazie anche alla to, prima di tutto. L’ulti-
collaborazione di ricercatori e mo ad Urbino a vincere
professori dell’ateneo urbina- un concorso per un posto da ri-
te, nei laboratori di Fano della cercatore di ruolo ha sostenu-
società biotecnologica Diathe- to la prova nel 2004.Poi il bloc-
va, risultati gli unici disponibi- co dei concorsi, viste le diffi-
li in Italia per la realizzazione coltà economiche dell’ateneo.
del vaccino sperimentale. “È una cosa che personalmen-
“Noi riteniamo che questa pro- te avverto con disagio. È ne-
teina, nota come proteina Tat – cessario inserire ogni anno dei
afferma il prorettore dell’ate- giovani, per la vita fisiologica
neo di Urbino professor Mauro dell’Università. Un ateneo che
Magnani che cura direttamen- non si preoccupa di questo
te questa sperimentazione – non ha futuro”. Vilberto Stoc-
gioca un ruolo importante nel- chi, prorettore alla Ricerca e
la ricerca di un vaccino per preside della facoltà di Scienze
l’Aids. Motorie, parla chiaro. Da cin-
Questo poiché non è una pro- que anni ormai vengono ban-
teina che sta sulla parte espo- diti soltanto borse post-dotto-
sta del virus Hiv, è comune nel- rato e assegni di ricerca, di so-
le diverse varianti del virus e lito della durata di un anno. Il
serve al virus stesso per repli- prorettore stesso mette in luce
carsi”. il paradosso, “se si pensa che
Se l’efficacia di questo vaccino un normale contratto d’affitto
verrà dimostrata, sarà, quindi, dura quattro anni”. Conside-
possibile interrompere la ri- rando che in gran parte si trat- denti è inferiore alla media na- voto dei ricercatori (ma solo di
produzione del virus in modo ta di persone oltre i trent’anni, zionale”. quelli di ruolo), in base al nuo-
ISCRIZIONI
che non si diffonda nel pazien- si coglie la drammaticità di un Qui si inserisce un’altra pro- vo Statuto, approvato a dicem-
te che lo ha contratto, permet- futuro che non va oltre l’oriz- blematica: i ricercatori, pur bre, rappresenta il 24% dei vo- In aumento
tendo che la risposta immuni- zonte di un solo anno. non essendo tenuti a farlo, ti espressi, mentre quello di
taria sia più semplice e veloce.
Oggi gli studi portati avanti
Ora però la situazione econo-
mica dell’università si va rista-
svolgono attività didattica.
Spesso con carichi notevoli,
ordinari ed associati pesa per
il 48%. Stocchi afferma che si è
a Lingue
dall’università di Urbino insie- bilendo. Dopo la statalizzazio- quasi come gli ordinari. Ma ciò scelto questo sistema per la
me alla società Diatheva si tro- ne il piano di rientro è a buon non viene riconosciuto in ter- distribuzione “a piramide” dei Sul Ducato n.2 del 30
vano a metà della fase due, ini- punto; tuttavia l’università mini economici. Nei bandi più docenti di Urbino (103 ordina- gennaio, nell’articolo
ziata a luglio 2008 dopo l’ok ar- non può né assumere perso- recenti sono addirittura previ- ri, 138 associati, 202 ricercato-
rivato dall’Istituto superiore nale, né indire nuovi concorsi, ste, per incarichi triennali a ri e assistenti ordinari), in ba- sulle iscrizioni è stato
della sanità. in base alle recenti leggi tempo determinato, ben 200 se al principio di “pari dignità erroneamente assegnato
Il professor Magnani spera che 133/2008 e 1/2009, che non consi- ore di didattica. Per un ricerca- delle fasce”, per evitare che un calo di iscritti alla
entro quest’anno si possa già derano “virtuosi” (ovvero me- tore alla prima esperienza è una categoria possa condizio-
iniziare l’analisi dei dati rac- r itevoli di finanziamenti chiara la gravosità di tal com- nare eccessivamente l’elezione. facoltà di Lingue e lette-
colti per poter passare poi alla straordinari) gli atenei che su- pito, considerando la prepara- I problemi sono tanti, e c’è da rature straniere. Invece
fase finale della sperimenta- perano il 90% nel rapporto fra zione che richiede. chiedersi se, grazie alla rista- di diminuire, al 26 gen-
zione. costo del personale e finanzia- “Dovrebbero riconoscerci l’at- bilita situazione economica
Dopo che i vaccini e i farmaci mento ordinario. Urbino è ta- tività didattica. Oppure ci fac- dell’ateneo, si possano auspi- naio gli iscritti risultava-
vengono testati in laboratorio gliata fuori, anche se si lamen- ciano fare i concorsi”, sostiene care radicali cambiamenti no aumentati di 86
e sugli animali, si arriva, infat- ta del fatto che è proprio il fi- Stefano Azzarà, rappresentan- che, svecchiando un modello unità, come in effetti
ti, alla sperimentazione clini- nanziamento ordinario ad es- te dei ricercatori. E sottolinea gerontocratico, diano nuovo
ca, ossia su dei pazienti volon- sere basso. Inoltre, prosegue un altro aspetto spinoso: quel- lustro ad un’attività vitale per riportato nella tabella.
tari. Stocchi, “bisogna considerare lo della rappresentatività nel- l’università. f.c.
La procedura impone che la ri- che il rapporto professori/stu- l’elezione del Rettore. Qui il fincomatteo@gmail.com

12
UNIVERSITÀ

Gli studenti spingono per l’estensione della copertura all’intero territorio

Luci e ombre del wireless


Il professor Bogliolo, responsabile dell’iniziativa: “Puntiamo sul campus digitale per migliorare il progetto”
ti nell’iniziativa. E soprattutto Tra queste, Fon student, la cui
ANNALICE FURFARI abbiamo creato a Urbino una sperimentazione è partita a
realtà che prima non esisteva: novembre. Gli studenti che si

L’
orologio segna quella del Wireless”. recano all’estero hanno la
le 22.30. Il ter- Il professore tiene, poi, a ri- possibilità di richiedere gra-
mometro è fer- cordare un’opportunità poco tuitamente alla propria segre-
mo sui 4 gradi. sfruttata. Si tratta dell’Hyper- teria un pass giornaliero, che
In c u r a n t i d e l lan, tecnologia prevista nel consente loro di accedere a in-
freddo, sei ra- progetto del 2006, che con- ternet attraverso gli oltre
gazzi si stringono nell’esiguo sente la copertura delle zone 400.000 hot spot Fon attivi nel
spazio degli scalini di piazza in digital divide, cioè quelle in mondo.
San Francesco. Con un unico cui l’Adsl non arriva. I ripeti- Infine, l’università sta per ri-
obiettivo: collegare il loro pc a tori Hyperlan creano un anel- cevere dalla Presidenza del
internet, sfruttando la rete Wi- lo attorno alla città, ma gli Consiglio dei ministri un fi-
reless dell’università. utenti che usufruiscono del nanziamento di 100.000 euro
L’iniziativa, denominata Ur- servizio sono solo un centi- per il progetto denominato
bino Wireless Campus, è par- naio, perché, per poterne go- Campus digitali, che consen-
tita nel 2006 con l’obiettivo di dere, è necessario richiedere tirà l’estensione dei servizi
offrire agli studenti una rete l’installazione di un’antenna universitari online, tra cui la
Wireless universitaria, attra- che ha un costo di circa 300 verbalizzazione digitale degli
verso cui accedere a una vasta euro. Costo non coperto dal- esami, fondamentale per ri-
gamma di servizi. Ma, a oltre l’università. durre i costi di segreteria, la
due anni dall’avvio, sono an- Bogliolo stesso ammette che il circolazione della carta e i
cora tanti i problemi irrisolti progetto può essere migliora- tempi di registrazione delle
che suscitano le lamentele de- to. Ed ecco perché vi sono carriere degli studenti.
gli studenti. Come spiega Ile- molte iniziative in cantiere. annalice.f@libero.it Collegarsi a internet con il Wireless in piazza San Francesco
nia Dottori, al secondo anno
di Scienze della comunicazio-
ne, “la connessione è lenta e
instabile, soprattutto quando
Computer per lavorare sul campo: nuovi alleati dei geologi
molti ragazzi ne usufruisco-
no”. Valerio Cappiato, al primo
anno di Scienze motorie, rac-
conta: “Chi, come me, non
abita in centro, deve spostarsi
e venire qui appositamente
per internet”. Insomma, gli
Per analizzare la terra basta un click questo modo il geologo migliora le sue in- laborazioni. Il BeeGISS, oltre ad essere
MICHELE MASTRANGELO
universitari spingono per una dagini, agendo in tempo reale direttamen- adottato da centri in tutto il mondo, co-

“R
connessione più veloce e per icercatore sì, ma di fondi”. Ci te sul suo programma. me il Servizio Geologico dell’Utah, è an-
l’estensione delle aree coper- scherza su Mauro De Donatis, Le grandi versatilità del BeeGISS sono an- che finanziato da un progetto dell’Unione
te. Al momento, la rete dispo- professore associato di Litologia che integrate da portatili di utima genera- europea. Essendo una open source, il Bee-
ne di 50 hot spot (ripetitori) e Geologia all’Università di Urbino. Il suo zione. Con uno schermo touch screen il ri- GISS può inoltre essere sfruttato nei più
Wi-Fi. Ve ne sono in alcune progetto-software, chiamato BeeGISS, è cercatore disegna e appunta le proprie ri- svariati modi, proprio per la sua versatili-
piazze (Repubblica, Rinasci- conosciuto in tutto il mondo e può vanta- levazioni subito sul monitor e, se fornito di tà. L’Università di Urbino, in accordo con il
mento, Duca Federico, San re sperimentazioni internazionali. Tutta- una connessione Wi-Fi, le può inserire in Comune di Fermignano, ha in questo mo-
Francesco e San Filippo), al via i fondi sono difficili da trovare. tempo reale nel database centrale. do dotato la Protezione Civile cittadina di
Teatro Sanzio, alla Fortezza Ma cos’è e come funziona il BeeGISS? Il Il BeeGISS è partito nel 1999, inizialmen- una versione elaborata del software, capa-
Albornoz e nelle aree comuni programma nasce per agevolare le rile- te con il nome “Map IT”. Insieme ad una ce di “georeferenziare” le calamità natura-
dei Collegi. vazioni geologiche, lavorando diretta- ditta convenzionata di Urbania, la Terra- li della zona, come frane ed alluvioni. Cer-
Chiamato in causa, Alessan- mente sull’area di studio. In pratica il nova, è stato creato nel 2004 il primo to, le difficoltà economiche della ricerca
dro Bogliolo, professore della geologo esamina le mappe e appunta le scheletro del software, con la prospetti- universitaria sono note a tutti.
facoltà di Scienze e tecnologie anomalie trovate nei terreni direttamente va di poterlo poi in un futuro commer- Nello studio di De Donatis è appesa una
e responsabile di Urbino Wire- sul luogo di studio, senza tornare quindi in cializzare. Ma la collaborazione non ha targa, un premio dato dall’Hp, produttri-
less Campus, difende la validi- ufficio. Al contrario del BeeGISS, gli altri portato prodotti sul mercato. ce di materiali informatici, a BeeGISS: la
tà del suo progetto: “L’obietti- software, come il Geographic Information Da qui inizia il ruolo da “ricercatore di multinazionale statunitense, compren-
vo da cui siamo partiti non era System, permettono sì di acquisire, regi- fondi” di De Donatis: per risolvere il pro- dendo l’importanza del progetto, ha re-
quello di estendere il più pos- strare e analizzare tutte le informazioni blema e per trovare finanziamenti per galato 21 portatili all’Università. Questi
sibile il numero di hot spot raccolte, ma non possono essere istallati proseguire nello sviluppo, il professore riconoscimenti aiutano il lavoro di De
presenti sul territorio, bensì nei computer portatili. Sono sistemi rigidi, decise così di lanciare il suo progetto co- Donatis, visto che i computer verranno
quello di giocare un ruolo di troppo pesanti. E allora eccola l’idea di De me open source scaricabile da tutti, dan- usati come materiale didattico a disposi-
catalizzatore di capacità al- Donatis: portare i Pc direttamente sul ter- do gratis agli interessati la licenza d’uso. zione dei suoi studenti.
trui, coinvolgendo gli studen- reno piuttosto che trasportare i dati. In Da questa apertura sono sorte molte col- mic.mastro@yahoo.it

13
il Ducato
L’ultimo acquisto della Fermignanese si racconta

D’Ainzara, un passato
in bianco e nero
Nel ‘90 l’esordio con l’Ascoli, dove segna il primo gol contro il Milan

ERNESTO PAGANO scoli, lo spazio tra attaccanti


come Bierhoff e Carbone, era
poco - dice con un tono senza

L’
ultima speranza rimpianti - ma quello che mi
della Fermigna- interessava era giocare. Così ho
nese, in coda al- deciso di andare a fare una sta-
l’Eccellenza mar- gione in C1 con una squadra, il A destra,
chigiana, si chia- Sora, che mi permetteva di fare D’Ainzara
ma D’Ainzara. tutte e trenta le partite”. al debutto
Abruzzese di Vasto, attaccante, Un vero peccato, se si pensa al
classe ’73, e un passato lungo, suo esordio in A col primo gol al con
anzi lunghissimo, nel mondo San Siro, contro il Milan stella- l’Ascoli.
del calcio. Il debutto in serie A, re di Gullit e Van Basten. “Un gol Accanto,
nell’Ascoli, a soli 17 anni, e l’e- che non si dimentica - raccon-
pilogo (provvisorio) nella pic- ta con gli occhi lucidi - molti dei indossa
cola cittadina del Montefeltro. miei contratti successivi, pro- la maglia
Ma ogni volta è un nuovo inizio babilmente, dipendono pro- dell’Aprilia
per D’Ainzara, che si è appena prio da lui”. Poi le altre due reti
tolto la maglia dell’Aprilia do- di quella stagione in A, entram-
po una stagione difficile: “L’an- be molto significative. “In tra-
no scorso, ho avuto un brutto sferta contro la Fiorentina, se-
infortunio: tibia e perone gnammo io e Pedro Troglio,
scomposti - racconta pacato l’argentino. Vincemmo due a
mentre sorseggia un caffè nella uno e la Fiorentina retrocesse
piccola sala ristorante dell’ho- in B. Ma il gol più bello - ag-
tel Bucci - e la gente mi diceva giunge - fu quello in casa con-
che ero finito, ma eccomi qui. tro il Foggia. Ci fu un lancio
Mi sento un giocatore vivissi- lungo di Pierleoni per Bierhoff. “Ai giovani che nutrono ambi-
mo, nonostante Il portiere prese zioni, dico che per giocare in UNA CARRIERA DALLA “A” ALLA “E”
il tempo e uscì Eccellenza non bisogna pecca-
l’età, e cercherò
di dimostrare a
“Per giocare fuori dall’aria, di re di presunzione, ma tirare
Serie A
tutti, soprattut- testa, mettendo fuori la giusta personalità, sen- 1989 -90 e 1991-92 con l’Ascoli
to a chi non mi in Eccellenza la palla quasi sul za farsi influenzare dal pubbli-
conosce, che cerchio di cen- co, perché non siamo in serie A. Serie B
giocatore è non bisogna trocampo. Io da Anche se - ammette - in un pae-
D’Ainzara”. lì, calciai a volo sino, le parole di dieci persone 1990-91 e 1992-94 con l’Ascoli
Il brutto infortu- peccare di di piatto sinistro valgono più di 10.000 fischi”.
nio della scorsa e buttai la palla E in questo momento a Fermi- Serie C1
stagione, lo ri- presunzione, direttamente in gnano, il malcontento dei tifo-
porta ai ricordi rete. Il giorno si attorno alla formazione di dal 1994 al 2003 con Sora, Gualdo,
di molti anni pri- qui non dopo, Mazzola Roberto Bruscolini, (penulti-
ma, al ‘92, quan- mi dedicò una ma in classifica) di certo non Avellino, Siena, Juve Stabia, Taranto.
do un piede en- siamo in A” p a g i n a i n t e ra manca.
trato in scivolata sulla Gazetta Ma non è la prima volta che Serie C2
per rincorrere un terzino della dello Sport. D’Ainzara viene chiamato a
Spal, rimase piantato nell’erba Ricorda questi momenti con salvare situazioni disperate: al 2004-2005 con il Legnano
del campo di Ferrara, provo- orgoglio, ma senza nostalgia, suo arrivo, il Siena, il Vasto e la
candogli una frattura al pero- perché nell’Eccellenza ha co- Pistoiese, navigavano in acque Eccellenza
ne. minciato di nuovo a divertirsi e molto agitate, proprio come la
Dopo tre mesi di riabilitazione, pensa di avere tanto da inse- Fermignanese di adesso. 2006-2009 con Aprilia e Fermignano
D’Ainzara rientrava in campio- gnare a compagni di squadra D’Ainzara il salva-squadre,
nato, ma spesso guardava le con dieci o vent’anni meno di quindi? “Staremo a vedere”.
partite dalla panchina. “Nell’A- lui. er_pagano@yahoo.it

14
SPORT

Alla provincia un triste primato: il maggior numero di incidenti dell’intera regione

Caccia, battute pericolose


Nella passata stagione due morti e cinque feriti. Gli ambientalisti: “Troppi rischi, servono più controlli”

YLENIA MARIANI visibili e che nell’area sia pre-


sente un cartello che riporti

N
elle campagne scritto: “Battuta di caccia al cin-
urbinati non si ghiale”.
può più passeg- “Noi chiediamo più vigilanza
giare tranquilli; da parte della Provincia, che
quella che si con- venga stabilita una distanza di
suma ogni do- almeno 2 chilometri dalle case
menica è una guerra all’ultimo - continua Pellegrini – una ridu-
proiettile. A confermalo sono i zione del numero di cacciatori
dati diffusi dall’Associazione e dei loro cani per squadra e un
vittime della caccia. La stagione limite di età per chi caccia”.
venatoria, che va dal 1 settem- A partire dal prossimo anno en-
bre al 31 gennaio, si è conclusa trerà in vigore una normativa
da poco. Nella regione Marche il europea a tutela delle zone Sic,
primato più triste spetta pro- siti di importanza comunitaria.
prio alla provincia di Pesaro-Ur- I cacciatori dovranno utilizzare
bino. Sono stati 7 gli incidenti solo un cane per stanare gli ani-
registrati: 2 i morti e 5 i feriti. mali, dopo potranno liberare
Uno dei morti era un bracconie- anche gli altri. Lo scopo: ridur-
re, ucciso da un colpo di fucile re i rumori e garantire la sicu-
sparato accidentalmente. rezza.
La Provincia assegna dei paten- ilenia.mariani@virgilio.it
tini, dopo aver frequentato dei
corsi, che permettono di svolge-
re l’attività in regola. La stagione
si apre nel mese di agosto con la
caccia a caprioli e daini, mentre
Pallavolo: tanti inconvenienti, ma la Sea non tradisce le attese
quella alla volpe non conosce
periodi di pausa, perché consi-
derata una specie nociva per i
contadini. Ma è la battuta al cin-
ghiale, quella che va da settem-
bre a gennaio, a causare il 90 per
cento degli episodi segnalati.
Obiettivo play off sognando l’A1
I cacciatori vengono divisi per
squadre da 30/50 membri DANIELE FERRO Merendoni - perché una ragaz-
ognuna e hanno a disposizione za è andata via e l’abbiamo do-
vuta sostituire, poi a fine gen-

M
10/20 cani. A ogni gruppo è as- ancano nove partite, e
segnata un’area di circa 40 etta- se la formazione di naio è arrivato un nuovo acqui-
ri. Coordinatore, a cui spetta an- Piacenza sembra viag- sto per rimpiazzare l’attaccan-
che il controllo sulla sicurezza, è giare verso l’A1, la sfida fra le al- te più forte della squadra, la
il capo squadra. “La contraddi- tre squadre per piazzarsi al me- Artmenko, operata al menisco,
zione mi sembra lampante - af- glio nella classifica e giocarsi i e la Benini ha avuto un proble-
ferma Andrea Pellegrini, del- play off è tutta da seguire. La ma alla caviglia e non ha dato il
l’Associazione ambientalista Sea Urbino Ecology è al quinto contributo che ci si attendeva
Lupus Infabula - perché i capi posto con 31 punti: meno sei da lei. Questi contrattempi ci
squadra sono anch’essi caccia- dalla seconda, mentre la nona hanno portato a non lavorare
tori e tra di loro non si danno fa- in classifica è a 22. con continuità. Per una forma-
stidio”. Alla fine, le squadre tra il se- zione nuova, con una grande
Gli animali che possono essere condo e il nono posto si gio- componente alla prima espe-
uccisi vengono scelti sulla base cheranno la promozione con i rienza insieme, non lavorare al
di un censimento. “Il calendario play off. E chi meglio si piazze- Le giocatrici della Sea prima di un incontro completo per molto tempo si-
venatorio provinciale - spiega rà in classifica avrà a disposi- gnifica non riuscire a struttura-
Claudio Orazzi, presidente del- zione più partite in casa, se do- vare alla griglia dei play off nel- non siamo in una condizione re l’affinità della squadra. Co-
la sovracitata Associazione – de- po l’andata e il ritorno dei play la migliore posizione possibile, fisica e tecnica molto buona”. munque credo che se non sub-
finisce gli ungulati (mammiferi off ci fosse da giocare anche la e con la speranza di arrivarci La squadra non è al massimo entrano altri intoppi fra un me-
con zoccolo) che possono esse- «bella». Gianluca Merendoni, con tutti gli effettivi a disposi- perché da inizio campionato la se dovremmo essere nelle con-
re uccisi. Per i daini e i caprioli il direttore sportivo della Sea, so- zione. Abbiamo una serie di formazione ha dovuto subire dizioni ideali”.
numero viene deciso dalla Pro- stiene che “abbiamo davanti partite molto complicate, gio- degli aggiustamenti. “Non sia- Per arrivare ai play off con lo
vincia, dopo un censimento fat- nove partite da interpretare co- chiamo contro squadre che so- mo riusciti a strutturare un’i- sguardo all’A1.
to dai cacciatori. Non esiste in- me nove finali: dobbiamo arri- no tutte in zona play off, e noi dentità di squadra - prosegue daniele.ferro@libero.it
vece una cifra massima per i cin-
ghiali, ma solo delle zone in cui
è consentito cacciare”.
Le armi usate dai cacciatori di
cinghiali sono le carabine, mol-
to pericolose perché possono
uccidere fino a 2 chilometri di
Certificati in piscina: la replica dell’avvocato
N
distanza. I loro pallettoni, dopo ell’ultimo numero del Ducato, l’articolo dedicato ai certifica- ne dipende dalla disciplina praticata dagli utenti. Lo svolgimento di
essere stati sparati, possono ti medici ha spinto l’avvocato Barbara Agostinis, docente di di- attività agonistica presuppone (ai sensi del d. m. 18 febbraio 1982)
rimbalzare su qualsiasi oggetto ritto dello sport alla Facoltà di Scienze Motorie, a fare alcune la presentazione del certificato di idoneità a tale pratica, mentre l’e-
trovato sul loro percorso. “Que- precisazioni: sercizio da parte di soggetti non considerati agonisti (ai sensi della
sto è un grandissimo pericolo - normativa precedente) di attività organizzate dal CONI o da socie-
dice Andrea Pellegrini - per gli «In particolare, per quanto riguarda l’utilizzo della Piscina “Mon- tà sportive affiliate ad Enti dal medesimo riconosciuti, è subordina-
stessi cacciatori, la gente comu- dolce”, è opportuno sottolineare che la normativa vigente è distinta to (in virtù del d. m. 28 febbraio 1983) all’esibizione del certificato di
ne che passeggia e abita in que- -diversamente da quanto emerge nell’articolo citato- da quella ri- buona salute dell’interessato. Nonostante le attività organizzate
ste campagne. Le persone si guardante l’utilizzo delle palestre (ove si svolge attività non regola- dalla piscina “Mondolce” non rientrino fra quelle regolate dal legis-
sentono assediate. Sono sem- mentata dalle Federazioni sportive nazionali aderenti al CONI, dal- latore nazionale, è possibile iscriversi ai vari corsi solo se si è in pos-
pre di più quelli che decidono di le discipline sportive associate e dagli enti di promozione sportiva sesso del certificato medico, a conferma della serietà con cui opera
cambiare casa. Tutti gli anni ci riconosciuti dal CONI). Relativamente a queste ultime, infatti, la la Facoltà, sempre attenta alle esigenze degli utenti. La consapevo-
arrivano notizie di pallini che normativa di riferimento (Reg. Reg. del 28 febbraio 2005 n. 14) im- lezza dell’importanza di assicurare una adeguata tutela alla salute
piombano nelle abitazioni, co- pone, da un lato, che presso ogni impianto sia presente un medico dei cittadini, del resto, caratterizza l’intero percorso formativo e cur-
me è successo lo scorso anno (preferibilmente specializzato in medicina dello sport o iscritto al- riculare dei diversi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Motorie».
nei dintorni di Fossombrone”. la Federazione medico sportiva), il quale deve garantire la tenuta di
Le misure di sicurezza non sono una scheda sullo stato fisico e di salute di ciascun utente e, dall’al- Come sottolinea l’avvocato Agostinis, alla piscina Mondolce “è possi-
poi molte. È sufficiente che i tro, che il direttore tecnico acquisisca, per ogni iscritto, la certifica- bile iscriversi ai vari corsi solo se si è in possesso del certificato medi-
cacciatori indossino una giacca zione medica di buona salute atta alla pratica non agonistica. Simi- co”. Il Ducato ha intervistato persone che hanno regolare accesso alla
fosforescente che li renda ben li prescrizioni non si estendono alle piscine, la cui regolamentazio- piscina, senza presentare certificato medico.

15
il Ducato MASS MEDIA

In aumento sul sito YouTube le pubblicazioni di video con le ultime volontà

Testamento biologico in Rete


Fenomeno causato dall’onda emotiva del momento. Testi molto espliciti, ma per ora privi di validità giuridica

GIOVANNI PASIMENI persona”.


In questi giorni sono apparsi in
Rete anche testamenti biologici

I
nternet, medium per co- pubblicati su blog. Marco Catta-
municare, informarsi, neo, 45 anni, direttore responsa-
vendere, acquistare, ma bile di “Le Scienze”, nel suo blog
anche strumento per “Made in Italy” presenta il testa-
pubblicare le ultime vo- mento, preceduto da una pre-
lontà. Sono ormai alcune messa chiarificatrice: “Ho scrit-
decine le persone che hanno af- to il mio testamento biologico e
fidato alla Rete le proprie dispo- lo rendo pubblico perché nes-
sizioni di fine vita in caso di le- sun ministro di nessun culto e di
sioni cerebrali irreversibili attra- nessuno Stato si permetta, un
verso la registrazione di video giorno, di definire assassine le
pubblicati su YouTube. Basta di- persone che più mi hanno ama-
gitare sul sito il binomio “testa- to in questa vita”.
mento biologico” per renderse- Sciltian Gastaldi, 34 anni, gior-
ne conto. Il primo, nel luglio nalista e scrittore italiano che vi-
scorso, è stato Paolo Ravasin, af- ve a Toronto (Canada), dove ha
fetto da sclerosi laterale amio- redatto su Internet alle 15,31 del
trofica. 9 febbraio il suo testamento di
Nell’ultima settimana, dopo le vita, precisa: “Se un giorno do-
polemiche suscitate dalla vicen- vessi finire in coma, il mio testa-
da Englaro, sempre più persone mento biologico avrebbe valore.
- sane o malate, soprattutto gio- In Canada c’è una legge che rico-
vani, ma anche anziane - hanno nosce la validità di un testamen-
deciso di rendere pubbliche le to biologico al pari di un testa-
proprie dichiarazioni di volon- mento economico. Non voglio
tà. Si tratta di un gesto simbolico, l’accanimento terapeutico”.
ma anche di un atto concreto Giorgio Manfré, docente di Teo-
che fissa in maniera indelebile le ria sociologica alla Facoltà di So-
decisioni. Ripreso da una teleca- ciologia dell’Università di Urbi-
mera in una stanza, un giovane no, osserva che “sarebbe oppor-
di 31 anni parla con voce ferma e tuno un serio dibattito culturale
serena: “Questo è il mio testa-
mento biologico. Io sottoscritto,
Pablo Trincia, nato il 24 settem-
bre 1977 a Lipsia, in Germania e
residente a Milano, nel pieno
delle mie facoltà mentali, in to-
tale libertà di scelta, dispongo
quanto segue: in caso di malattia
o lesione traumatica cerebrale
invalidante e irreversibile, chie-
do di non essere sottoposto ad
alcun trattamento terapeutico o
di sostegno né ad idratazione o
ad alimentazioni forzate artifi-
intorno alla domanda: dove ini-
zia la dignità umana?”. La neuro-
biologia - spiega Manfré - “non è
certa che in uno stato semivege-
tativo non vi sia un’attività co-
scienziale minima. Non sappia-
mo se chi si dovesse trovare in
una situazione simile a quella
della Englaro abbia degli stati
coscienziali minimi”. Per Man-
fré il fenomeno dei testamenti
biologici diffusi su Internet “è
spiegabile con la forte spinta
partecipativa che muove dal
’’
’’
ciali in caso di impossibilità ad basso perché, nel bene o nel ma- Schermate prese dal sito YouTube: sono solo due dei tanti testamenti biologici in Rete
alimentarmi autonomamente”. le, anche con superficialità, at-
La dicitura utilizzata per i testa- traverso la Rete la gente vuole di-
menti è spesso simile, ma non re la sua. Si discute infatti di una
mancano particolarità. Alcuni questione che riguarda la vita: si Lo rendo pubblico perché nessuno
autorizzano la donazione degli tratta di bioetica, l’Etica con la
organi per trapianti, come Maria maiuscola”. un giorno possa definire assassino
Patrizia Lo Sciuto; nel video regi- Cesare Licini, presidente del
strato un sottofondo musicale Consiglio notarile della provin- chi più mi ha amato
anticipa le sue direttive. C’è an- cia di Pesaro-Urbino, motiva
che chi chiede ai medici “di dis- l’impennata di video pubblicati
cutere le decisioni con i miei fa- su YouTube nell’ultima settima-
miliari”. Chi fa il nome del pro- na parlando di “onda dell’emo- IN ATTESA DI UNA LEGGE, COME ESPRIMERE LA PROPRIA VOLONTA’
prio rappresentante fiduciario zione” e avverte: “Se mai si arri-
(un parente, un amico, un cono-
scente; molto spesso il coniuge),
da consultare in caso di necessi-
vasse a prevedere per legge il te-
stamento biologico, l’auspicio è
che la firma di chi lo dispone sia
Il testo della Fondazione Veronesi
tà. Aldo Santoro, che si fa ripren- autenticata da un notaio perché “Scegliere in modo consapevole come affrontare le incognite del futuro è una forma di
dere insieme a Caterina, la com- la questione è molto delicata”. libertà”. Sul sito della Fondazione Umberto Veronesi (www.fondazioneveronesi.it) è possi-
pagna, spiega di non volere “al- Oggi in Italia non c’è ancora una
cuna strumentalizzazione me- legge in materia, ma sempre più bile trovare il modulo per compilare il proprio testamento biologico, “con cui una persona
dica, umana, politica o legislati- disposizioni di fine vita vengono dichiara, in perfetta lucidità mentale, quali terapie accettare o non accettare nel caso si
va”. rilasciate in diversi modi. Che trovasse in condizioni di incapacità”. In attesa di una legge sul testamento biologico, che
Francesco Lantana chiede che valore avranno queste dichiara-
“nel caso in cui anche la sospen- zioni? L’evoluzione legislativa ne regoli l’istituzione, la Fondazione desidera che ogni cittadino possa comunque espri-
sione del trattamento terapeuti- avrà il compito di colmare que- mere la propria volontà anticipata. La dichiarazione deve essere redatta di proprio pugno
co non determini la mia morte, sto vuoto normativo e di dare in- in due copie: una per il firmatario, una da consegnare a un fiduciario. Un terza copia può
mi venga praticato un tratta- dicazioni univoche a una istan-
mento eutanasico che mi provo- za particolarmente sentita, spe- inoltre essere depositata da un notaio o da un legale di fiducia.
chi una buona morte”, per “sal- cie in questi giorni. (g.p.)
vaguardare la dignità della mia giovannipasimeni@virgilio.it

ASSOCIAZIONE PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO, fondata da Carlo Bo. Presidente: GIOVANNI BOGLIOLO, Rettore dell'Università di Urbino "Carlo Bo".
Vice: GIANNETTO SABBATINI ROSSETTI, Presidente dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche. Consiglieri: per l'Università: BRUNO BRUSCIOTTI, LELLA MAZZOLI, GIU-
SEPPE PAIONI; per l'Ordine: STEFANO FABRIZI, DARIO GATTAFONI, CLAUDIO SARGENTI; per la Regione Marche: SIMONE SOCIONOVO, LEONARDO FRATERNALE;
per la Fnsi: GIOVANNI GIACOMINI, GIANCARLO TARTAGLIA. ISTITUTO PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO: Direttore: LELLA MAZZOLI, Direttore emerito: ENRI-
CO MASCILLI MIGLIORINI. SCUOLA DI GIORNALISMO: Direttore: RAFFAELE FIENGO
IL DUCATO Periodico dell'Ifg di Urbino Via della Stazione, 61029 - Urbino - 0722350581 - fax 0722328336 www.uniurb.it/giornalismo; e-mail: reda-
zione.ilducato@uniurb.it Direttore responsabile: RAFFAELE FIENGO Stampa: Arti Grafiche Editoriali Srl - Urbino - 0722328733 Registrazione Tribunale
Urbino n. 154 del 31 gennaio 1991
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