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ANCHOR CIRCLE Introduzione Fra gli elementi utili alla scelta del punto di ancoraggio, trova posto il raggio

di girazione. Tale raggio si identifica, in ultima analisi, in un cerchio che contiene tutte le posizioni della nave per una rotazione completa di 360. Tale cerchio prende il nome di Anchor Circle. Naturalmente ci si verifica quando si d fondo una sola ancora, nel caso dellafforco si dovr tenere conto dellellisse di girazione. Nave alla ruota Il problema dellanchor circle, consiste nella determinazione del raggio di girazione massimo (Ac). Per fare ci si deve considerare la lunghezza della nave, dallestrema poppa fino allocchio di cubia (d2), e la distanza orizzontale che va dallocchio di cubia allancora (d1). Prendiamo in esame la dimensione d1. Questa facilmente determinabile considerando il triangolo ABC di figura. Da cui desumibile che

d1 =

AC 2 BC 2
dove

AC = 0.984 * [(nl * l) + penzolo], ossia la lunghezza di catena fuori occhio detratta di una parte dovuta alla catenaria; BC = CC + H, ossia la distanza occhio - fondo. Gli elementi delle equazioni sono: C nl = numero di lunghezze fuori occhio l = dimensione di una lunghezza di catena in metri penzolo = dimensione del penzolo di cima in metri 0.984 = numero fisso di riduzione della lunghezza fuori occhio a causa della catenaria CC = distanza occhio-linea dacqua in metri H = profondit in metri Il valore fisso di riduzione ottenuto mediante lanalisi della cosiddetta catena tangente , in quanto condizione limite prima della perdita di presa da parte dellancora. Questa una tipica configurazione in cui il sistema dormeggio forma un ramo diperbole tangente al fondo nel punto in cui si trova lancora. In tali condizioni, infatti, se si aumenta lo sforzo sulla catena, a causa del vento o corrente, il fuso si solleva dal fondo facendo arare lancora. La dimensione d2 la distanza orizzontale tra lestrema poppa e locchio di cubia. Anche se la nave ha un trim di qualche metro, tale parametro rimane pressoch invariato. Infatti, consideriamo la lunghezza utile occhio-poppa Luo e I la variazione dassetto. Dal triangolo ABC si deduce che

d 2 = Lu o cos

dove langolo che esprime lassetto longitudinale della nave. Poich langolo si ottiene facilmente con la nota relazione poich, dalla trigonometria piana,

tan = Lu e
o

cos = d 2 = Lu o

1 1 + tan 1

, si pu riscrivere la relazione d2 nel seguente modo:

1 + tan

= Lu o

1 1+ Lu o Lu o , tende a zero, allora tutta la

Analizzando lequazione, ci si accorge che poich il rapporto frazione tende a 1 ottenendo che d2 = Luo.

d 2 = Lu o

1 1+ 0

= Lu o

1 = Lu o = Lu o 1 = Lu o 1 1

C.V.D.

Pertanto d2 = Lft - (prora-occhio) Da svariate prove, ci si accorti che la distanza prora-occhio , approssimativamente, pari al 4% della lunghezza fuori tutto. Dunque, concludendo, possiamo scrivere che: d 2 = Lft 4% Lft = Lft (1 0.04) d 2 = 0.96 Lft ossia A questo punto la formula dellanchor circle assume la seguente forma:

Ac = d 1 + d 2 =
ossia

AC 2 BC 2 + (0.96 Lft )

Ac = Ac =

[0.984 ( nl l)]2 + [ CC'+ H ] 2 + (0.96 Lft )

(formula approssimata)

oppure esatta).

{0.984[(nl l) + penzolo]}

+ [ CC '+ H ] + Lft (occhio prora )


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(formula

La dimensione CC pu essere dedotta facilmente dal piano di costruzione della nave. Linconveniente st solo nel fatto che variabile, in quanto dipende dal pescaggio. Per ovviare allinconveniente, si pu usare la seguente relazione: CC + H = (occhio-chiglia) + scandaglio. In questo caso il primo termine sar costante, mentre il secondo sar facilmente deducibile dalla lettura dello scandaglio non corretto per limmersione. Dopo varie prove, si riscontrato che la differenza tra la formula esatta e quella approssimata di circa il 0.7%. Ci vuol dire che quando si usa la formula approssimata, si pu non tenere conto dellerrore , in quanto poco influente nel risultato finale ( ad esempio su una distanza di 450 metri, lerrore di circa 3.15 metri). Il problema con il calcolatore Per concludere questo argomento, descriviamo come si possa risolvere il problema con un calcolatore, oppure realizzando, con lausilio di un foglio di calcolo, una tabella come quella riportata in appendice. INPUT l p c s nl L cp = dimensione di una lunghezza di catena in metri = dimensione del penzolo di cima in metri = dimensione occhio-chiglia in metri = scandaglio non corretto per il pescaggio in metri = numero di lunghezze filate fuori occhio = lunghezza fuori tutto della nave in metri = dimensione occhio-prora

CALCOLO D1 = (0.984 * (( nl * l ) +p ) ^ 2 D2 = ( c + s ) ^ 2 D3 = L - cp A = D3 + SQR ( D1 + D2 ) OUTPUT A = Anchor Circle in metri

Lafforco Nel caso in cui ci si ormeggiati con due ancore, lanchor circle viene sostituito con lasse maggiore e lasse minore dellellisse di girazione. I due elementi vengono cos determinati: Asse minore = Lunghezza nave + Calumo fuori occhio, anche la congiungente delle due ancore;

Asse maggiore = 2 * (Lunghezza nave + (Calumo fuori occhio * cos /2)), dove langolo di afforco. Formule empiriche Per il calcolo dei parametri meccanici delle catene e dellancora, bisogna fare ricorso alluso del tabulato relativo allarmamento marinaresco, oppure utilizzando le sotto riportate formule empiriche che di poco si scostano dai valori esatti. - Carico di rottura di una catena : Cr = 40 * d 2 - Carico duso di una catena: Cu = 10 * d 2 - Massa di un metro di catena: Ml = 0.022 * d d = calibro delle maglie in mm.
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(espresso in Kg) (espresso in Kg) (esoresso in Kg/m)

dove

Appendice
La tabella che segue un esempio di Tabella Anchor Circle creata appositamente per una nave specifica, utilizzando le formule prima discusse ed inserendole in un foglio di calcolo

TABELLA ANCHOR CIRCLE


T/N n.lun\scand 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 189 213 238 264 291 318 345 371 398 425 30 / 223 246 270 296 322 348 374 401 428 50 / / / 279 303 328 353 379 405 432 FEDERICO II 70 / / / / 313 336 361 386 411 437 90 / / / / / 346 369 394 418 443 110 / / / / / / / 403 427 451 130 / / / / / / / / 436 460 150 / / / / / / / / / 470

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