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POLITICO-PROGRAMMATICO
DELLA LISTA “UNITI PER CASOLA”
ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CASOLA VALSENIO 6/7 GIUGNO 2009
Nato a Faenza nel 1977, residente a Casola Valsenio, è
diplomato al Liceo Scientifico “Severi” di Faenza. Ha
iniziato a lavorare nel 2000 alla Data System srl come
impiegato commerciale, ha ricoperto per più di 3 anni il
ruolo di Area Manager della Prink Srl, svolge ora il ruolo
di responsabile commerciale e amministrativo della
Tenuta Masselina di Castelbolognese.
La passione per la politica, per il volontariato e
soprattutto per Casola Valsenio inizia sin da
giovanissimo. Nel 1999 entra nel comitato direttivo
dei DS di Casola Valsenio, e lo stesso anno è fra i
fondatori della Sinistra Giovanile di Casola Valsenio.
In particolare, vogliamo proseguire un’azione di governo che sappia ispirarsi ai valori di pace e
tolleranza, di rispetto per le differenze e solidarietà, e salvaguardi e promuova la coesione sociale
della comunità casolana.
Un’azione di governo che difenda e qualifichi il sistema di protezione sociale che negli anni è stato
costruito; promuova azioni che contribuiscano a rendere più solido, più competitivo, più articolato il
sistema produttivo locale, dal settore agricolo, alle attività artigianali, industriali e di servizio, al
commercio e al turismo; che sappia mantenere alta la qualità dell’offerta culturale e del rapporto
con il mondo dell’associazionismo.
Un’azione di governo che prefiguri un modello di sviluppo originale, fondato sulla valorizzazione del
territorio e delle risorse naturali con particolare attenzione alle fonti energetiche rinnovabili, sulla tutela
e promozione delle peculiarità ambientali e paesaggistiche e del patrimonio culturale e storico.
Con questa lista e con le forze che la sostengono, vogliamo compiere un decisivo passo avanti per
la costruzione di una nuova classe amministrativa, che sappia dare nuovo slancio alla comunità.
LA SUSSIDIARIETÁ
Sulle forme di gestione dei servizi, manterremo e promuoveremo il rapporto con soggetti privati, con il privato
sociale e con l'associazionismo sociale per la gestione di quei servizi e attività per i quali non si
consideri strategica la gestione diretta.
E’ inevitabile ribadire quanto già affermato in altre occasioni: se non cambia la struttura della finanza locale, se non
si realizzano forme di perequazione e riequilibrio, se non si dà pieno riconoscimento al ruolo dei Comuni, è a rischio
la possibilità stessa di continuare a svolgere un utile ed efficace ruolo di governo, la possibilità stessa di garantire
il livello dei servizi.
Ma mentre rivendichiamo questa svolta nella struttura della finanza locale – nel segno di un effettivo federalismo
fiscale - siamo consapevoli del dovere che abbiamo di realizzare una responsabile e rigorosa politica di controllo
e di governo delle risorse.
Vogliamo promuovere, in accordo con il gestore, iniziative utili al raggiungimento degli obiettivi di raccolta
differenziata dei rifiuti fissati dalla legge.
Tra queste vogliamo:
- potenziare la Stazione ecologica di Valsenio;
- programmare attività di informazione verso la popolazione sulla raccolta differenziata;
- sostenere lo svolgimento di iniziative di educazione ambientale nelle scuole;
- avviare nuove esperienze di raccolta differenziata porta a porta.
Ci prefiggiamo di progettare i collegamenti ciclo-pedonali tra Casola e la zona industriale e la zona sportiva
degli Olmatelli, indicati nel PSC, per una “mobilità dolce” alternativa all’uso dell’auto, nonché il percorso
pedonale per l’attraversamento della “strettoia della Cina”.
La qualificazione dell’offerta turistica richiede inoltre che si sviluppi un’iniziativa – di dimensione sovracomunale
e con il coinvolgimento delle organizzazioni professionali e di categoria – per la valorizzazione e la qualificazione
dell’offerta ricettiva ed enogastronomica. Il soggetto attuatore – nell’ambito del ruolo di promotore turistico – può
e deve essere la Società di Area “Terre di Faenza”.
La Società di Area “Terre di Faenza”, per noi deve mantenere e, possibilmente, potenziare il suo ruolo di promotore
turistico, superando ogni residua frammentazione o sovrapposizione.
Per l’immagine e la qualità dell’offerta turistica casolana, ha un’importanza straordinaria la serie di eventi e
manifestazioni incentrate sulle erbe, i frutti dimenticati, i marroni, e la forte relazione che si è creata tra
l’offerta turistica e l’agricoltura, con la qualificazione delle attività enogastronomiche, la crescita dell’attività
ricettiva, soprattutto extra - alberghiera (gli agriturismi e i B&B).
Nella promozione e nell’organizzazione delle manifestazioni – da Erbeinfiore, al Mercatino delle Erbe, fino alle
feste autunnali del Marrone e dei Frutti Dimenticati – e, più in generale, nel lavoro di qualificazione turistica,
è centrale e insostituibile il ruolo dell’Associazione Pro Loco e il suo carattere di organizzazione di volontariato.
Vogliamo mantenere con la Pro Loco un rapporto di stretta collaborazione – anche attraverso il rinnovo del
rapporto di convenzione che esiste da anni – che, nel pieno rispetto dell’autonomia dell’Associazione, consenta
di condividere programmi e obiettivi.
Crediamo fermamente nell’importanza di mantenere vivo il centro storico e le sue attività commerciali. Il
“Tavolo dei commercianti” che istituiremo in Comune, insieme alle organizzazioni di categoria del commercio
e con la partecipazione della Pro Loco, sarà la sede nella quale condividere i programmi degli eventi e le scelte
amministrative, coinvolgendo gli operatori commerciali. Insieme alle Organizzazioni di categoria, valuteremo
e promuoveremo tutte le opportunità di finanziamento per la qualificazione delle attività commerciali e dei
pubblici esercizi.
Gli altri obiettivi per cui lavorare, ricompresi nelle previsioni del Piano strutturale dell’area faentina e che
interessano da vicino il Comune di Casola Valsenio e la valle del Senio, sono il nuovo casello autostradale della
Valle del Senio, che dovrà consentire l'accesso diretto all'A14 dalla provinciale Borello (in corrispondenza del
confine tra Solarolo e Castel Bolognese) e la realizzazione dei nuovi percorsi stradali - risultato delle opere di
urbanizzazione - che consentano al traffico proveniente dalla valle del Senio e diretto a Faenza o a Imola di
accedere direttamente alla Via Emilia, evitando Castel Bolognese.
LA SANITÁ
Lavoreremo e vigileremo per il mantenimento dei servizi sanitari sul territorio a partire dalla valorizzazione del ruolo
dei medici di base, dal potenziamento del servizio infermieristico domiciliare, dalla conferma della presenza di altre
importanti figure sanitarie come la pediatra di comunità e l’ostetrica.
Lavoreremo, in rapporto con l’AUSL, per migliorare l’accesso alle prestazioni ambulatoriali e alle cure ospedaliere, per
la riduzione delle distanze e dei tempi attraverso l’uso di adeguati supporti e sistemi informatici, per una ripartizione
delle risorse attenta alle esigenze delle comunità più distanti dai presìdi sanitari, per scongiurare il rischio di una
riduzione dei posti convenzionati nella Casa protetta e garantire un servizio efficace dell’emergenza 118.
I SERVIZI SOCIALI
Per quanto riguarda i servizi sociali, confermiamo la scelta di una gestione in forma associata e unitaria tra i
Comuni dell’area faentina, secondo gli obiettivi e le finalità condivise nella pianificazione recentemente approvata
dai Comuni. In questo contesto sosteniamo le scelte della nostra Regione, per il Fondo per la non autosufficienza,
che ha consentito tra l’altro l’esperienza delle dimissioni ospedaliere protette (rendendole il più efficienti
possibile), l’assegno di cura: scelte, queste, che promuovono la solidarietà e che sono in controtendenza rispetto
alle politiche della destra. Svilupperemo il rapporto di collaborazione, di integrazione che si è creato con la rete
dell’ associazionismo socio-sanitario, per migliori risposte ai bisogni della popolazione, e mantenendo positivi
rapporti di collaborazione con la Misericordia, il Centro sociale “Le Colonne”, l’Avis e con tutto il volontariato
sociale, anche attraverso il loro dichiarato impegno a sostegno delle famiglie.
SERVIZI CIMITERIALI
Si dovrà valutare la necessità di un ampliamento del cimitero del capoluogo.
Nei cimiteri del forese prevediamo la costruzione di nuovi loculi a Zattaglia e, con l’acquisizione già avvenuta
dell’area necessaria, l’ampliamento del cimitero di Baffadi, per realizzarvi nuovi loculi e aree per le tombe di
famiglia.
Dall’attenzione ai giovani, dalla qualità dei servizi scolastici e delle strutture e delle politiche per la cultura, dall’ampiezza
e dalla qualità della rete associativa e del volontariato, dipende la qualità della vita, un più diffuso benessere.
A tutto questo dedicheremo impegno, attenzione e risorse.
L’ASSOCIAZIONISMO
Un obiettivo che vogliamo perseguire, con il confronto e la discussione di tutti i soggetti coinvolti è la realizzazione, nei locali
della scuola media, della Casa delle Arti e delle Associazioni e concordare con le diverse associazioni l’utilizzo degli spazi,
secondo criteri di economicità e di responsabilità, dove ricavare la sede e i locali per la Scuola di musica e il Corpo bandistico,
il Centro Giovani “Circus”, la Scuola di danza, le associazioni culturali e di volontariato. In caso di collocazione delle Associazioni
nella Casa delle Arti, sarà necessaria una riorganizzazione della Biblioteca, che preveda l’uso di tutta la Casa della Cultura,
dove mantenere la presenza del Centro di documentazione sulla Guerra di Liberazione. In questo contesto si colloca la
manutenzione straordinaria dellaSala “G. Spadolini” (Vecchi Magazzini), in funzione delle esigenze delle associazioni
per saggi e concerti e videoproiezioni di materiale fotografico.
I GEMELLAGGI
Vogliamo mantenere e rafforzare – attraverso il Comitato di Gemellaggio - la positiva esperienza dei patti di Gemellaggio
con Bartholomae in Germania e con gli otto Comuni della Comunità AGD nella Regione francese del Limosino, allargando
LO SPORT
Lo sport è luogo di incontro, di aggregazione, di educazione. Le risorse per rispondere ai bisogni sono poche
e insufficienti, ma è centrale il mantenimento di una rete di impianti sportivi e di attività che favorisca e allarghi
l’accesso alla pratica sportiva da parte di tutte le fasce d’età.
Consideriamo indispensabile e prezioso il contributo dell’Associazione Calcio Casola nel mantenere vivo uno sport che, oltre
al cospicuo numero di attivi che conta, rappresenta un elemento caratterizzante per la formazione e l’educazione dei più
giovani. Daremo pieno sostegno e collaboreremo attivamente per dare continuità al fondamentale ruolo sociale di questa
associazione. Per quanto riguarda il campo di calcio, le sue caratteristiche e dimensioni rispondono alle esigenze del calcio
casolano; per l’illuminazione del campo sportivo faremo ogni sforzo per reperire i finanziamenti pubblici, indispensabili per
la realizzazione dell'opera, e ricercheremo soluzioni tecniche che permettano di ridurre al minimo i costi di gestione.
Lavoreremo per creare a Casola Valsenio un’offerta sportiva diversificata e attenta alle esigenze dei cittadini, per permettere
a tutti di accedere alla pratica di diversi sport. Sosterremo quindi le realtà sportive già presenti a Casola Valsenio, come la
danza, le attività svolte nella palestra, il ciclismo e il nuoto, il tennis, il basket… sviluppando e strutturando – dove sia utile e
possibile – un sistema di relazioni (convenzioni) con l’associazionismo sportivo.
Inoltre, è utile la creazione e promozione di percorsi e circuiti per la bicicletta, su strada e fuori strada, e per l’escursionismo.
Procederemo alla manutenzione straordinaria del campo di pallacanestro, all’esterno della palestra comunale, per
aumentarne gli standard qualitativi e di sicurezza. Questa area dovrà essere un punto di incontro, di svago e di ritrovo per i
bambini e i ragazzi nel centro di Casola Valsenio, e sarà inoltre il luogo per praticare oltre al basket anche la pallavolo.
Per raccogliere le proposte e le osservazioni dei cittadini sfrutteremo soluzioni tradizionali e innovative: accanto
ai nuovi social network utilizzeremo la diffusione e la raccolta di questionari e sondaggi, l’organizzazione di
incontri pubblici, il recapito postale di informazioni e inviti, l’invio di e-mail a chi vorrà iscriversi in una “mailing
list” comunale.
LE RELAZIONI SOCIALI
Vogliamo mantenere e sviluppare il sistema di consultazione, di verifica e di concertazione, sulle scelte di
bilancio e sulle politiche di investimento con le rappresentanze sociali ed economiche, già codificato in un
protocollo di relazioni sottoscritto con le Organizzazioni sindacali.