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OLTRE LA DEMOCRAZIA

di Salvatore Brizzi Torino, 16/08/2007 www.primoraggio.it www.salvatorebrizzi.com

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SOMMARIO
La democrazia non esiste Uomini e ideologie Libert e uguaglianza Il valore del voto Il principio quantitativo

Non ci sono uomini di destra e uomini di sinistra: ci sono il Sistema e i nemici del Sistema.

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LA DEMOCRAZIA NON ESISTE

La libert non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta. Theodor W. Adorno, filosofo Non voglio qui affermare che la democrazia (dal gr. demos kratos=potere del popolo) sia sbagliata, bens che essa semplicemente non esiste, o meglio, che attualmente esiste solo come maschera delloligarchia (dal gr. oligoi archia=governo di pochi). Niente pu governarsi da s. logicamente impossibile che ci possa avvenire, perch ogni ente che vuole esprimere in maniera ordinata le proprie azioni deve necessariamente fare riferimento a qualcosa che gli evolutivamente superiore e che quindi possiede una visione pi ampia della realt in cui esso deve muoversi. Lordine sociale deve quindi procedere dallautorit spirituale, e non, come qualcuno assurdamente crede, da se stesso. Sia chiaro che per autorit spirituale si vuole qui intendere lautorit della propria anima e non il controllo da parte di qualche organo religioso. Medesimo discorso pu essere fatto per scienza, medicina, educazione, economia... Se esse non procedono da unautorit spirituale che si manifesta www.primoraggio.it 3 www.salvatorebrizzi.com

sul piano sociale in una Gerarchia Spirituale non potendo trovare in se stesse i valori cui aspirare, si ritroveranno senza direzione n etica, senza un fine evolutivo da seguire e da trasmettere alle nuove generazioni. E ci che non ha come obiettivo la propria evoluzione spirituale sia esso un singolo o una civilt inevitabilmente degenera. Ci che non capace di puntare verso lavanti/alto fatalmente discende. Se la Politica manca di venire ispirata dai valori, latavico e bestiale desiderio di sopravvivenza di cui ciascuno intriso per natura assurge al ruolo di unico valore. Invece di fare Politica ci si inchina al motto mors tua vita mea. Governato e governante devono necessariamente costituire due enti separati, non perch io creda sia meglio cos, ma perch questo nella logica naturale delle cose. Il corpo non pu autogovernarsi, ma deve evidentemente affidarsi al piano mentale che gli superiore. Corpo, emozioni e mente dovrebbero essere a loro volta governati dal piano animico. pertanto irrazionale che una moltitudine pretenda di autogovernarsi, poich, per essere in grado di prendere le decisioni migliori per il proprio benessere, tale moltitudine dovrebbe uscire da s e osservarsi dallesterno. Chi governa un ente deve infatti averne una visione globale, deve possedere un punto di vista pi ampio, superiore allente stesso, che serve a valutarne innanzi tutto gli scopi evolutivi e quindi i bisogni immediati. Come pu un popolo osservare se stesso da un punto di vista pi ampio e inclusivo del suo? Non forse un tentativo contraddittorio? Questo genere di amministrazione dello Stato costituisce unillusione, perch non pu mai divenire realizzabile nei fatti. Un organismo da governare che non fa riferimento a un governante esterno a s, come un corpo con la testa mozzata che pretende di sapere dove andare e cosa fare.

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Dal momento che ogni ente deve necessariamente, per forza di cose, trovare fuori da s il proprio governante, il risultato dellinfantile desiderio di autogoverno del popolo la fatale sottomissione a chiunque possegga labilit di illuderlo che ci sia effettivamente possibile. Lirrazionale desiderio di democrazia avr quindi sempre come effetto loligarchia, che, non a caso, oggi la forma di governo pi diffusa nel mondo cosiddetto democratico. La democrazia in senso letterale non possibile, ma se il popolo non si rende conto di questa impossibilit e vuole comunque illudersi di potersi autogovernare, allora unoligarchia autorizzata a stabilirsi al potere per decenni facendosi chiamare governo democratico. Per raggiungere i propri scopi nellambito di quellattivit che viene oggi erroneamente definita politica indispensabile non rendere mai noto ci per cui ci si batte, ma esclusivamente ci per cui la gente vuole che ci si batta. Non possedere alcuna idea propria, ma limitarsi a riflettere quelle del popolo, rappresenta oggi la peculiarit capace di trasformare un politico mediocre in un politico di successo! Per assicurarsi il consenso infatti sufficiente che il politico non sia mai un e-ducatore cio un individuo che riesce ad estrarre il meglio delle qualit del cittadino , n che sia portatore di intuizioni originali provenienti dallanima, ma sempre solo uno specchio dei desideri orientati alla sopravvivenza che il popolo di norma esprime. Questi trucchi sono tanto antichi quanto elementari, ma se non si entra in un paradigma che presuppone il risveglio delle coscienze attraverso un percorso iniziatico, simili meccanismi di asservimento saranno applicabili ancora per centinaia di anni. Il livello di coscienza dei politici non si discosta da quello del popolo che essi vorrebbero dirigere. Gli uomini di governo dimostrano ogni giorno di essere nati per escrezione e non per parto, come nel passato ha affermato qualcuno che di Politica se ne intendeva. Essi, a causa dei loro pesanti attaccamenti a potere, denaro e idee di parte, non possono ancora, anche volendo, agire per il www.primoraggio.it 5 www.salvatorebrizzi.com

Bene Comune, e ne la dimostrazione il fatto che si vantino di essere i portavoce del popolo, cio, in ultima analisi, di non riuscire a governarlo. Reggere uno Stato non consiste nel preoccuparsi di assecondare i voleri egoistici (=rivolti alla propria sopravvivenza) delle singole fasce della popolazione, bens e-ducare i cittadini portandoli progressivamente su un nuovo livello di consapevolezza. La strada dellaccumulare voti promettendo ci che il popolo vuole sentirsi promettere, una strada senza uscita, poich sul piano della materialit sar sempre impossibile accontentare tutti. Essi non si occupano di e-ducare, cio di modificare lo status-quo in cui giace la societ, non innalzano la qualit della coscienza del popolo, ma si preoccupano esclusivamente di assecondarne gli istinti di sopravvivenza e le emozioni pi basse... e il popolo li acclama per questo! Non potendo per, una volta eletti, soddisfare i bisogni egoistici di tutti, si trovano nella condizione di non poter mantenere ci che hanno promesso. La tecnica usata per irretire i cittadini sempre la stessa ed molto semplice: mai proibire apertamente qualcosa, bens concedere un surrogato del valore che viene richiesto dal popolo definendolo con il termine che identifica il valore autentico. Per esempio, la gente vuole democrazia? Le diamo unoligarchia e la chiamiamo democrazia. La gente vuole libert? Le diamo un sistema che condizionante fin dallinfanzia e lo chiamiamo societ libera. La gente vuole uguaglianza? La costringiamo allomologazione e la chiamiamo uguaglianza o globalizzazione. La gente vuole arte? Le diamo e le insegniamo nelle scuole la tecnica (unattivit della mente) e la chiamiamo arte (unattivit del Cuore).

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Chi ci condiziona la mente con idee di democrazia, uguaglianza, libert per tutti... in realt non ci fornisce mai il mezzo per raggiungere la completa serenit interiore indispensabile perch le cose nel mondo funzionino. Ci inculcano delle parole vuote convincendoci che i valori siano cose che devono essere inseguite e pretese, anche con la lotta, sempre al di fuori di noi stessi, in una nuova ideologia o in un nuovo governo. Ci convincono che la libert possa essere data da un governo di sinistra o di destra, democratico o repubblicano, ma non ci suggeriscono che se non diventiamo liberi interiormente dai nostri attaccamenti e dai nostri bisogni non saremo mai in alcun modo liberi. La societ fa di tutto perch cerchiamo la felicit fuori di noi in un nuovo sistema di governo, in uno stipendio maggiore, in una diversa posizione sociale cio nellunico luogo dove essa non pu trovarsi. In questo modo i nostri condizionamenti possono essere sfruttati a piacimento dalle agenzie pubblicitarie cos come dai partiti politici attraverso le promesse preelettorali: votiamo infatti chi ci garantisce una migliore sopravvivenza, in ottemperanza allatavica paura di morire. Un cittadino de-condizionato, privo di attaccamenti e paure, non potrebbe pi essere manipolato. Un politico decondizionato, privo di attaccamenti e paure, non potrebbe pi essere corrotto.

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Le oligarchie che sono attualmente al governo nei diversi Stati subiscono a loro volta la manipolazione a volte connivente, a volte inconsapevole da parte di mafia e potere economico. Ad esclusione di alcuni casi eccezionali sempre questo potere economico a decidere chi deve governare allinterno di ogni Stato, ed esso si trova saldamente nelle mani di pochi finanzieri internazionali che, per ovvie questioni di convenienza, collaborano assiduamente fra di loro, anche quando apparentemente sembra che siano in concorrenza. Non si vota mai per forze politiche sostanzialmente differenti, ma per la stessa forza che appare sotto diverse e multicolori forme. Le differenze fra gli schieramenti sono illusorie, sono dei miraggi che servono ad alimentare il grande inganno: se crediamo di poter scegliere fra opposte fazioni che si combattono, crediamo di vivere in una nazione libera. Ma laspetto veramente ridicolo di tutto questo che le diverse fazioni sono realmente convinte di dire cose diverse nella sostanza, e non solo nella forma, e sono convinte di poter difendere nel modo migliore quella condizione inesistente che la democrazia. I vari esponenti e gli stessi segretari di partito sono in maggioranza solo vittime inconsapevoli del meccanismo che contribuiscono ad alimentare; sono essi stessi schiavi di paure e attaccamenti materiali, cio di quei medesimi condizionamenti che sfruttano per aggraziarsi lopinione pubblica o per denigrare un avversario agli occhi degli elettori. Chi viene eletto non si rende conto di essere stato scelto unicamente in virt del suo particolare livello di mediocrit e della sua inconsapevolezza riguardo ci che gli accade intorno. I partiti politici sono in mano a poche famiglie di banchieri internazionali e alle mafie. I cittadini sono burattini di altri burattini. Per avere una panoramica della situazione si leggano i libri presenti a questa pagina del mio sito. Daltronde se uno schieramento lavorasse sinceramente per il Bene, le sue azioni non sarebbero volte ad alimentare il conflitto con gli oppositori, n allo screditamento del loro operato, bens allampliamento della coscienza dei www.primoraggio.it 8 www.salvatorebrizzi.com

cittadini, affinch questi possano assumere una libert di pensiero reale e siano in grado di decidere autonomamente chi votare per il Bene della comunit. La campagna elettorale, come viene realizzata comunemente, si muove invece nella direzione opposta: si insultano e si screditano gli oppositori, si tendono trappole, si pagano fotografi e intercettatori, si utilizza il potere mediatico della magistratura, si combatte una guerra senza esclusione di colpi dove lassioma di base consiste nellevitare che il cittadino pensi con la sua testa: si fa di tutto perch resti addormentato nella personalit agendo sui suoi bassi pruriti, sulle sue paure, sui suoi bisogni legati alla sopravvivenza. Libert, democrazia, lavoro per tutti, meno tasse, lotta contro il crimine, pi sicurezza... Amen. Solo se noi siamo liberi interiormente, se ci troviamo in uno stato interiore di libert, in uno stato interiore di pace e in uno stato interiore di giustizia, allora queste qualit sono veramente nostre, perch non ci limitiamo a parlarne, ma le siamo ed esse si irradieranno da noi verso lesterno. Un partito che vuole la pace deve stare in pace, e se vuole la giustizia deve essere giusto, e se vuole la libert deve essere libero. Nella misura in cui ognuno dei suoi componenti avr realizzato in se stesso questi stati di coscienza, il partito li manifester anche esteriormente con le sue azioni. Solo un uomo che ha raggiunto la pace pu agire per la pace nel mondo, perch irradia pace e continua a irradiarla anche quando esteriormente deve lottare come un Samurai, un Templare o unAmazzone. Un uomo in conflitto allinterno di s, alimenta il conflitto nel mondo, in quanto irradia questa disarmonia e continua a irradiarla anche quando esteriormente appare pacato, misurato e tranquillo.

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UOMINI E IDEOLOGIE

La democrazia funziona quando a decidere sono in due e uno malato. Winston Churchill Il problema non riguarda mai lideologia, ma gli uomini che vogliono metterla in pratica. Il comunismo, il capitalismo, il fascismo non sono di per se stessi giusti o sbagliati, perch tutto dipende dal grado di apertura della coscienza di chi sta professando tali idee. Alcune delle idee di Marx rivestono un importante significato nel percorso evolutivo dellumanit: quando si sono diffuse hanno portato il popolo ad un balzo di coscienza. Chi ha sostenuto le sue idee allinterno di un sistema di governo durante tutto il 900 non possedeva per lo stesso livello di coscienza di chi le aveva espresse per primo, di chi cio le aveva pensate e non solo seguite. Tanti si sono detti marxisti o comunisti dopo Marx, ma ognuno ha interpretato questi termini secondo il suo personale livello di coscienza. Cos parlava Stalin nel novembre 1937, mentre la propaganda lo esaltava come padre dei popoli, simbolo vivente del socialismo e delluomo nuovo: www.primoraggio.it 10 www.salvatorebrizzi.com

Noi distruggeremo ogni nemico, anche se un vecchio bolscevico. Distruggeremo tutti i suoi parenti, tutta la sua famiglia. Chiunque attenti nei fatti come nei pensieri s, anche nei pensieri allintegrit dello Stato socialista, sar annientato senza piet. Bertelli e Bigazzi, La storia dimenticata Questa roba qualcuno la chiamava socialismo o comunismo. In realt la cosa pi distante che possa esserci sia dal comunismo di Marx che dallautentico comunismo [se ne parla pi avanti]. Comunismo, democrazia, fascismo... sono solo etichette che acquistano un valore unicamente in virt delle capacit e delle intenzioni di chi se le applica sulla fronte. Il comunismo e il fascismo non esistono di per se stessi come entit perfette e immutabili, di modo che tutti possono attingere nella stessa misura a tali dogmi, ma esistono solo nelle varie interpretazioni che ogni uomo ne d in relazione a ci che lui stesso . Il comunismo pu allora divenire una terribile dittatura, oppure una democrazia, o un socialismo, o una comunit spirituale dove si pratica la condivisione dei beni, o cento altre cose. Se Gandhi si dichiarasse fascista, il suo fascismo non sarebbe lo stesso di quello di Bush se anchegli si dichiarasse fascista. Pur attenendosi entrambi a certi principi di base, i generi di governo che ne deriverebbero sarebbero molto diversi, perch molto diversa la loro anzianit animica e, di conseguenza, la qualit della loro interpretazione di quellideologia. Inutile quindi appropriarsi di unidea e agitarla in faccia alla folla, perch non la bandiera che fa la differenza, ma chi la sventola.

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LIBERT E UGUAGLIANZA

Democrazia significa semplicemente colpi di randello dalla gente per la gente. Oscar Wilde In realt la stravaganza dellattuale modo di concepire quellArte sacra che dovrebbe essere la Politica sotto gli occhi di tutti, ma per condizionare la moltitudine narcotizzata, affinch non veda ci che accade, sufficiente gridare da un palco alcuni precisi ordini postipnotici, cio quei termini che vengono inseriti come condizionamento nel cervello della cittadinanza in stato semi-ipnotico con la tecnica della ripetizione continua tramite mass media. Da quando il condizionamento diviene permanente gi in giovane et ogni qualvolta vengono pronunciate quelle parole si ha sempre la medesima reazione di esaltazione emotiva nel popolo. Le parole pi efficaci a questo scopo sono: libert, uguaglianza e democrazia. Chi usa queste parole a effetto per arringare la folla, di norma non si avvede nemmeno di porsi alla stregua di un commerciante che truffa i propri clienti, perch egli stesso non riflette mai sul significato dei termini che usa e si limita a selezionarli in base alla forza persuasiva che possono esprimere. E il cittadino viene ubriacato dacqua!

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La libert sinonimo di risveglio spirituale, dunque non una condizione attuabile per luomo che rimane lontano dalla sua anima e in uno stato semiipnotico. Libert significa essere liberi da ogni attaccamento interiore... anche lattaccamento ultimo... quello alla vita; solo allora lessere umano pu dirsi libero e non pi soggetto a manipolazioni. Lindividuo che ha paura di morire non sar mai libero, indipendentemente dalla forma di governo attuata nella sua nazione. La libert non pu essere data dallesterno, ma una conquista interiore. Se io sono psicologicamente uno schiavo, lo sono anche in una societ democratica o in una situazione di anarchia. Se, al contrario, sono un liberato in vita, lo sono anche sotto una dittatura, lo sono anche se mi rinchiudono in un carcere. O si comprendono pienamente questi concetti, oppure si continua a vivere inseguendo fuori ci che pu esser realizzato solo dentro. La punizione per chi crede che la libert possa essere data dallesterno come una strenna di Natale, di passare la propria vita a votare chiunque non si fa scrupolo di prometterla. Luguaglianza una fantasia, in quanto ogni specie sta attraversando una differente fase nellevoluzione della propria consapevolezza, e cos pure ogni singolo individuo allinterno di ogni singola specie. Proprio nellestrema diversit dimora la Bellezza, si tratta solo di riuscire a vederla. Diversit nellapertura di coscienza significa diversa attitudine ad ascoltare la voce dellanima, il che si traduce in una pi o meno ampia acquisizione interiore del Vero e del Bene. Ne consegue che gli uomini non posseggono tutti la stessa capacit di distinguere ci che meglio per la nazione in cui abitano. I cittadini sono tutti diversi luno dallaltro, lo Stato che deve essere uguale per tutti. Ai lettori allarmati vogliamo subito chiarire che qui non si vuole promuovere la negazione del diritto di voto per alcuni in favore di altri, ma si sta unicamente www.primoraggio.it 13 www.salvatorebrizzi.com

ponendo laccento su un fatto naturale e inconfutabile: non tutti gli uomini sono dotati dello stesso discernimento riguardo ci che bene per lo Stato, e il grado di tale attitudine intimamente legato al grado di apertura della coscienza. difficile accettare questo per chi stato condizionato fin da bambino a credere che tutti gli uomini sono uguali. Egli potrebbe infatti far notare che: Se tutti gli uomini sono uguali nei diritti, tutti possono fare Politica esprimendo il proprio voto e decidendo per la nazione. Ma se tutti gli uomini posseggono gli stessi diritti, allora perch non tutti hanno il diritto di comprendere la filosofia o la matematica con la stessa acutezza, mentre si pretende che tutti siano in grado di comprendere la Politica? Voglio ricordare che andare a votare significa fare Politica, e questa non unazione da poco. Al cittadino che esprime il suo voto si sta chiedendo di compiere un atto politico, ma non lo si mette nelle condizioni di studiare e comprendere a fondo questa materia. La Politica la capacit di decidere per il Bene della comunit una materia (unArte) come tutte le altre, che richiede una certa predisposizione innata, una buona preparazione intellettuale e un continuo esercizio. I cittadini invece vanno a votare cos come scelgono il nuovo contratto telefonico, per simpatia, seguendo gli slogan pubblicitari gridati da un palco. Non si pu decidere per legge che da oggi tutti i cittadini diciottenni possono comprendere la filosofia e la matematica ed esprimere pareri a riguardo, e che la loro opinione possiede lo stesso valore dellopinione di un qualunque filosofo o di un qualunque matematico, in virt del fatto che tutti abbiamo gli stessi diritti! Non si pu decidere circa la giustezza di una teoria filosofica per alzata di mano democraticamente in base a ci che pensa la maggioranza! E se non si pu seguire questa condotta palesemente assurda per la filosofia e la matematica, non vediamo ragione perch lo si debba invece fare per la Politica, ossia per decidere una manovra finanziaria o una modifica alla www.primoraggio.it 14 www.salvatorebrizzi.com

Costituzione. forse la Politica la materia pi elementare fra tutte? forse la meno importante, per cui non ha grande importanza chi la faccia e quali siano le sue capacit, purch la si faccia... come la pulizia dei gabinetti pubblici? Pi il cittadino entra in contatto con la sua anima grazie a un percorso iniziatico, pi si espande la sua coscienza, che cos smette progressivamente di occuparsi solo della sua sopravvivenza e della sopravvivenza della sua famiglia, per cominciare a mettere in primo piano il Bene Comune, il Bene della comunit. In altre parole, pi si espande la sua coscienza, maggiore la porzione di umanit che riesce a sentire come parte di s e che pronto a difendere. Per fare Politica e quindi anche per andare a votare servono unaccurata preparazione intellettuale e un altrettanto accurato sviluppo della consapevolezza. Data questa premessa, il voto di un iniziato, quale potrebbe essere un Ges, un Buddha, un Socrate o un Lao-tsu una persona in costante contatto con la sua anima, e quindi costantemente capace di vedere nellanima degli altri e sentire gli altri come parte di s dovrebbe valere pi del voto del cittadino medio, il quale non possiede alcuna capacit di comprendere lo sviluppo animico di un candidato elettorale e si reca a votare solo nella speranza di ricavarne agevolazioni fiscali, un aumento dello stipendio e una pensione decente. Ma dal momento che non sappiamo pi riconoscere le anime maggiormente evolute che si trovano in mezzo a noi, siamo costretti ad appianare e appiattire ogni diversit evolutiva, decidendo democraticamente che il voto di una persona col livello di coscienza di Duilio Poggiolini (ministro della Sanit condannato durante Tangentopoli 1992) e quello di una persona col livello di coscienza di Gandhi valgono entrambi uno. Affinch si possa costituire una societ autenticamente tradizionale, cio una societ ordinata gerarchicamente, dove si tenga conto dellevoluzione animica www.primoraggio.it 15 www.salvatorebrizzi.com

di ciascuno, necessario che lEsoterismo cio linsieme delle Leggi dello Spirito venga insegnato a scuola, e che le scuole diventino delle Scuole Iniziatiche, in tal modo ognuno avrebbe la possibilit di intraprendere un percorso di crescita interiore in grado di portarlo a contattare la propria anima. Nella misura in cui la sua coscienza si sar espansa ed egli avr abbandonato gli attaccamenti personali e sar in grado di agire per il Bene Comune potr in futuro ricoprire posti di potere e cariche decisionali.

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IL VALORE DEL VOTO

La differenza tra dittatura e democrazia che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non dobbiamo sprecare il nostro tempo andando a votare. Charles Bukowski, poeta e scrittore Il terzo condizionamento ipnotico cui abbiamo accennato, lidea di democrazia, concerne qualcosa di materialmente irrealizzabile, almeno per come concepita oggi. Come gi abbiamo accennato, il popolo non pu autogovernarsi, pena la sottomissione a una ristretta minoranza. Tale assurda idea nellantichit non esisteva nemmeno, giacch si riteneva evidente che anche la Politica, esattamente come ogni altro mestiere, fosse unattivit che richiedeva studio e attitudini particolari. Se vogliamo diventare atleti necessario che possediamo delle doti naturali e che ci alleniamo costantemente; allo stesso modo, se vogliamo trovare un lavoro come ingegneri nucleari dobbiamo possedere uninnata dimestichezza per la matematica e le materie tecniche, e anni di studio alle spalle. Ma se veniamo presi dal desiderio di fare Politica, se vogliamo cio decidere per mezzo del nostro voto chi deve governare il Paese, non necessario che possediamo doti www.primoraggio.it 17 www.salvatorebrizzi.com

naturali, non necessario che conosciamo la sociologia, la storia, la filosofia o la psicologia sociale, e ancor meno necessario che sviluppiamo occhi per vedere, ossia che la nostra coscienza sia aperta ai segnali intuitivi dellanima. Se noi vogliamo fare Politica sia per eleggere che per essere eletti sufficiente che abbiamo compiuto diciotto, venticinque o quarantanni!! Questa una situazione palesemente aberrante! Se vogliamo imparare a riparare le scarpe dobbiamo lavorare in una bottega come apprendisti e se vogliamo suonare il violino dobbiamo applicarci gi da bambini. Inoltre dobbiamo possedere una predisposizione naturale per entrambe le attivit: non possiamo infatti svolgere un mestiere che non sentiamo pienamente nostro, perch altrimenti rischiamo di svolgerlo male. Ma per fare Politica cio per andare a votare che poi loccupazione cardine allinterno di una societ, in quanto dal corretto svolgimento di tale attivit da parte del singolo cittadino dipende larmonia fra i settori economico, sanitario, educativo e militare, non nemmeno necessario laddestramento a cui viene sottoposto un calzolaio, anzi, non necessario nessun addestramento. Per votare sufficiente essere maggiorenni quindi automaticamente in grado di decidere per il Bene Comune e immuni da ogni influenza massmediologica che potrebbe alterare le nostre decisioni (!?) e non aver mai ucciso qualcuno, o meglio, sufficiente che non ci abbiano ancora scoperto! Davanti ad una situazione sociale cos ridicola bisognerebbe avere un cuore di pietra per non mettersi a ridere. Grazie al principio democratico di cui siamo schiavi, in qualunque campo, nella Politica come nella scienza o nella filosofia, ognuno pu pronunciarsi pubblicamente su un qualunque argomento e il suo parere essere di diritto considerato democraticamente alla pari di quello di chiunque altro. Ci che ha pensato Ges circa il significato della vita assume lo stesso valore di ci che pensa lesperto di turno intervistato da Maurizio Costanzo, anzi, si considera www.primoraggio.it 18 www.salvatorebrizzi.com

di norma che lesperto odierno possegga maggiore autorit in quanto ai tempi di Ges non cerano n il microscopio n il telescopio. Nel regno delle opinioni tutto pu assumere un valore di facciata; ogni pensiero, per quanto sterile, conquista automaticamente rilevanza per il solo fatto che non esiste un termine di paragone pi alto al quale rapportarsi. Partendo dal presupposto democratizzante che nessuno pu conoscere il Vero pi degli altri, allora tutti hanno le stesse possibilit di essere creduti e seguiti. Con il procedere sulla strada del risveglio della coscienza, gli uomini potranno intuire animicamente il valore oggettivo di una frase o di una teoria qualunque, e smascherare gli pseudo-intelligenti, i quali dallignoranza della collettivit hanno sempre tratto forza e fortune. Daltronde si sa che il mulo accanto allasino fa la figura del cavallo!

Se noi fossimo permanentemente in contatto con la nostra anima la scienza, la religione, larte e la Politica non potrebbero pi esistere come istituzioni dogmatiche, perch dovrebbero confrontarsi ogni giorno con lintelligenza di iniziati che posseggono gi in se stessi la reale conoscenza, e non pi con scolari obbedienti che attendono la verit dalla bocca degli esperti. In futuro tutti manterranno il loro sacrosanto diritto alla parola, anche in Politica, ma solo chi avr davvero qualcosa da dire eserciter una reale influenza su un pubblico sempre meno manipolabile.

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La democrazia la forma di governo degli schiavi. Schiavi che eleggono altri schiavi. Mai in passato era accaduto che gli schiavi i non-liberi esprimessero opinioni concernenti la Politica e addirittura potessero andare al governo. Le masse di oggi sono il corrispettivo degli schiavi che nellantichit facevano rotolare i tronchi sotto i blocchi di pietra che servivano a edificare le piramidi. Quegli stessi schiavi che oramai non si percepiscono pi come tali in quanto viene fatto loro credere che lavorare otto ore in fabbrica o davanti a un computer sia un diritto dellessere umano oggi, grazie alla libera espressione del voto decidono su quali binari devono muoversi leducazione, la religione, la medicina, leconomia... del nostro pianeta.

In particolare leducazione scolastica impartita da schiavi i non-liberi con lo scopo inconsapevole di creare altri schiavi. Se un essere non-libero insegna a un bambino, come potr il bambino divenire un adulto libero? In ogni caso, tutto ci perfetto, in quanto una Gerarchia Spirituale e una Societ Iniziatica non possono venire imposte a masse umane inconsapevoli che non sono ancora pronte per riceverla. Le masse umane, come le mucche, vengono semplicemente sfruttate per ci che possono dare. Chi fra voi sente di potersi distinguere dai bovini e se realmente se ne distingue anche nei fatti allora sapr crearsi una realt differente... dal momento che solo noi possiamo essere responsabili per la realt che stiamo vivendo in questo momento. Dare la colpa a qualcun altro per gli aspetti che non funzionano nella nostra vita il segno pi inequivocabile dellappartenenza al succitato bestiame. www.primoraggio.it 20 www.salvatorebrizzi.com

IL PRINCIPIO QUANTITATIVO

Il fatto che unopinione sia ampiamente condivisa non affatto una prova che non sia completamente assurda. Bertrand Russell, matematico e filosofo La saggezza non pu essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia. Hermann Hesse, filosofo Lerrore fondamentale del concetto di democrazia, risiede nel credere possibile che ci possa essere un valore nel principio quantitativo anzich in quello qualitativo. Detto in altri termini, in democrazia si costretti a considerare una decisione come la pi giusta in un dato contesto unicamente perch sostenuta da un gran numero di persone e non perch essa sia la pi giusta in s. Per fare un esempio, come condannare allergastolo un uomo in quanto ritenuto colpevole da una giuria, senza considerare se egli sia poi, nella realt dei fatti, veramente colpevole oppure no. Si viene ritenuti colpevoli o innocenti in base al numero di persone che lo pensa. I nostri giudici non sono in grado di giudicare nulla, in quanto hanno perso lantica capacit di vedere nellanima dellaltro poich non sanno vedere nella propria e nella maggior parte dei casi non sanno nemmeno di avere unanima! www.primoraggio.it 21 www.salvatorebrizzi.com

per cui sono costretti a giudicare in base alla quantit di prove oppure in base al parere di una giuria, cio... per alzata di mano! Questo barbaro modo di procedere comunemente utilizzato nella cosiddetta civilt occidentale e si asserisce come giustificazione per tale comportamento limpossibilit di stabilire una verit oggettiva. La quantit diviene cos un criterio di valore... e quindi di giudizio. Se in Parlamento deve essere presa una decisione, non si considera se essa sia oggettivamente in se stessa la pi giusta o meno per le attuali condizioni del Paese, ma si adotta il parere della maggioranza. Non detto per che quanto viene deciso dalla maggioranza sia la cosa pi giusta. Va tenuto sempre presente che le nostre attuali demento-crazie sono la conseguenza dellincapacit di costruirci occhi per vedere, pertanto nellaccettare come vero ci che ha deciso la maggioranza, si cerca solo di ovviare temporaneamente a questa incapacit. Ma ci che ha stabilito la maggioranza non per principio la soluzione migliore per il Bene Comune. semplicemente ci che la maggioranza desidera per i suoi scopi di sopravvivenza. Siamo cos assuefatti a questo modus operandi che non ci accorgiamo pi della sua assurdit. Ci lamentiamo del fatto che in una dittatura non ci sia libert perch una sola persona decide per tutti gli altri, ma non c alcun motivo per cui la decisione di una sola persona debba essere peggiore della decisione della maggioranza, non essendo questultima pi vicina al Vero a ci che pi utile allevoluzione della nazione per il solo fatto che sostenuta da tanti. Pensare in tal modo significa adottare la quantit come valore: pi valido ci che pensa una maggioranza, rispetto a quanto pensano una minoranza di persone o un monarca. Ma in tale concetto non c alcuna logicit. Non c nessuna ragione per cui un Re non debba essere una persona intelligente e assennata, capace di operare per il Bene Comune molto meglio che una www.primoraggio.it 22 www.salvatorebrizzi.com

maggioranza di pecore ignoranti che, proprio in quanto maggioranza, decide anche per tutti gli altri. Ma i monarchi illuminati nel corso della storia sono stati molti di pi che non quelli folli, che invece hanno sempre rappresentato leccezione. Le nostre visioni della monarchia e della dittatura sono state falsate dal pensiero democratico che imperversa nel Kali Yuga. Vale a dire che solo in una democrazia la democrazia pu essere vista come unevoluzione rispetto a un sistema di governo assolutista! Non venite a dirmi che le decisioni per alzata di mano del nostro parlamento sono sicuramente pi illuminate di quelle che potrebbero prendere un Socrate piuttosto che un Giulio Cesare, un Lorenzo il Magnifico, un Federico il Grande di Prussia, un Ferdinando I di Borbone, un Federico II di Svevia... solo perch in parlamento sono in tanti a decidere! Gli stessi fatti storici che hanno interessato le dittature del passato sono stati pesantemente alterati da quei poteri che hanno costruito sulla democrazia il proprio vantaggio. In realt stiamo assistendo alle peggiori espressioni di governo che siano mai esistite, ma crediamo di essere in democrazia perch non ci sono pi i lager! Il nostro modo di fare Politica paragonabile alle volgari risse da strada (basti vedere lo spettacolo che offrono di se stessi i 945 parlamentari) e non ha nulla da spartire con lautentica Arte Politica, ossia il tendere dei governanti verso il Bene Comune dei cittadini. Questa perversione coinvolge anche la scienza. La teoria di Darwin secondo la quale luomo si sarebbe evoluto dalla scimmia non ancora stata provata. Molti scienziati infatti non la pensano cos e sostengono sia semplicemente impossibile che da un animale in grado solo di emettere versi si sia giunti al cervello umano in 6 milioni di anni grazie a mutazioni casuali! Eppure su tutti i libri di testo ci fanno vedere la successione di disegni dove appare una www.primoraggio.it 23 www.salvatorebrizzi.com

scimmia che poi diviene sempre meno curva fino a diventare homo erectus. Essa diventata una teoria insegnata in tutte le universit, pur non essendo mai stata provata, per il solo fatto che la maggior parte degli scienziati ha cominciato a pensarla cos... non avendo a disposizione una teoria migliore! Un altro esempio dato dalla teoria del big-bang, utilizzata come ipotesi per la nascita dellUniverso e della vita in genere. Essa dal punto di vista logico semplicemente folle. Gi illustri filosofi del passato avevano dimostrato che lUniverso non pu aver avuto un punto dorigine, n nello spazio n nel tempo, ma quanti di noi lo sanno? Il cittadino medio non forse convinto che la Vita si sia originata qualche miliardo di anni fa da unesplosione? Che lUniverso fisico sia nato da un big-bang non c dubbio (lo dicono anche le tradizioni esoteriche e i Veda), ma che la Vita stessa si sia originata in questo modo e che, pi in generale, la Vita possa aver avuto unorigine non accettabile da chiunque abbia un minimo di sale in zucca. Ma se tanti scienziati la pensano cos... allora devessere democraticamente vero! Se a pensarla diversamente solo una minoranza... allora questa minoranza ha torto! Qual limplicazione pi terribile che risiede in questo modo di pensare? Qual la filosofia che sottende un qualunque sistema demento-cratico? Che un individuo valga quanto un altro e le loro opinioni siano sempre comunque equivalenti, perch entrambi rappresentano ugualmente bene unanonima unit numerica. Limportanza delluomo ridotta a quella di numero, per cui uno vale laltro purch si raggiunga la quantit sufficiente, sul lavoro come in Politica, nella religione o nella scienza. Un uomo vale 1, due uomini valgono 2, e cos via, e si considera superiore unicamente ci che quantitativamente maggiore. Su tale mostruosit, che poi a ben guardare la primitiva legge del pi forte, si fonda lillusione della democrazia dove, per www.primoraggio.it 24 www.salvatorebrizzi.com

lappunto, vince sempre il pi forte e non il pi saggio. Per quanto possa essere scomoda da accettare... questa la realt: in democrazia vale la legge del pi forte. Tale sistema di amministrazione della cosa pubblica pu sopravvivere solo fino a quando non si riconosce valido un altro criterio di valutazione: il grado di consapevolezza del cittadino, ossia la sua capacit di entrare in contatto con lanima e responsabilizzarsi circa il Bene della sua comunit. Pi un uomo diviene consapevole grazie a un costante lavoro su di s, pi sar capace di conoscere il Vero e agire per il Bene Comune, non per una sua scelta, ma perch non potr fare altrimenti. Sintetizzando il significato del lavoro di risveglio spirituale possiamo dire che esso costituisce linsieme di quei momenti di osservazione cosciente e priva di giudizio che portano un uomo a conoscersi profondamente. Conosci te stesso e conoscerai lUniverso. Se non ci conosciamo profondamente non possiamo sapere cosa davvero Bene per noi ci che pu appagare la nostra anima e non unicamente il nostro stomaco e se non sappiamo cosa Bene per noi a maggior ragione non sapremo cosa Bene per la comunit. Partendo da queste premesse come possiamo arrogarci con leggerezza il diritto di votare o, ancor peggio, di essere eletti? Al potere occulto rappresentato dalla collusione mafia-polica-economia (per maggiori chiarimenti si veda la bibliografia) che si muove in particolare dietro il governo italiano, ma che in realt, sotto forme solo leggermente diverse, si nasconde dietro tutti i governi, conviene che il criterio atto a designare gli aventi diritto al voto rimanga confinato nellordine della quantit (il raggiungimento della maggiore et) piuttosto che nellordine della qualit (lacquisito contatto con la propria anima e lo sviluppo della relativa capacit di discernere). Fino a quando gli elettori resteranno in uno stato di addormentamento della coscienza e in una condizione di ignoranza riguardo www.primoraggio.it 25 www.salvatorebrizzi.com

leventualit di essere psichicamente manovrati essi non saranno capaci di cogliere il livello di coscienza dei candidati alle elezioni, non saranno capaci di pensare in maniera autonoma e si limiteranno a ripetere quelle forme di pensiero comuni che i partiti immettono nellatmosfera durante la campagne elettorali. Sia ben inteso che io non sono nella maniera pi assoluta per la negazione del diritto di voto a qualcuno. Tutti avranno sempre il diritto di votare, ma con il passare del tempo e il crescere del livello di consapevolezza dei votanti, gli imbecilli al governo saranno sempre meno. Sia pure ben inteso che questo nostro discorso sullimpossibilit della democrazia rivolto alle nazioni che sperimentano tale forma di governo gi da molto tempo. Per esse giunta lora di abbandonarla e muoversi verso qualcosa di nuovo: una Gerarchia Spirituale finalmente composta di individui risvegliati in grado di prendere decisioni per il Bene Comune. Questo passaggio avverr quando saremo stanchi di subire passivamente le decisioni di unoligarchia che mira a difendere i suoi meschini interessi personali. Resta il fatto che non tutti i popoli sono uguali e dunque ognuno sta attraversando una differente fase del suo cammino evolutivo: ci che vale per lItalia e per la Francia pu non valere per lAfghanistan. Per quanto concerne lItalia, lo stadio successivo allattuale oligarchia (politicamafia-economia) consiste in quella che ho definito come la Democrazia del Capo: chi al governo viene eletto dai cittadini, ma ha pieni poteri e non esiste pi opposizione. Il Presidente resta al governo per un tempo indefinito, finch i cittadini stessi non lo destituiscono attraverso lintervento di un Collegio Popolare. Questa la forma di governo pi equilibrata, la pi ovvia, quella che abbiamo tutti dimenticato.

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Tratto in maniera pi approfondita questo argomento nel mio post La Democrazia del Capo, dal quale ho tratto queste ultime righe: I sostenitori della vecchia democrazia che sullillusione democratica hanno costruito le loro fortune e stabilito le loro posizioni di potere giocano a spaventare quella parte di popolino ignorante che ancora si fa irretire, accostando la Democrazia del Capo alle passate dittature. Il comando ipnotico che si vuole inoculare nelle masse questo: Se il capo uno solo, allora deve essere per forza come Hitler o Saddam Hussein! Dunque teniamoci il nostro parlamento, che sar anche corrotto, ma il male minore. Non dimentichiamo che i Re che hanno dato tanto al loro popolo sono stati infinitamente di pi rispetto ai dittatori cattivoni. Questo a scuola non viene insegnato, perch i libri di storia vengono abilmente calibrati in base alla forma di governo esistente. Allora si fa di tutto per far apparire bui i periodi delle monarchie ed eccellenti le attuali democrazie! Ma pi i cittadini si svegliano e diventano consapevoli, meno funziona il fluido magnetico degli illusionisti. Presto tutti si sottrarranno alla schiavit e sceglieranno la via della saggezza: la Democrazia del Capo. Il governo di un Paese dovrebbe essere un atto damore, direi quasi la consumazione di un atto sessuale. Quando tu ti dai alla folla, la folla si d a te. Il leader parla ai cittadini e fa lamore con loro. Il leader cerca la sublimazione erotica nel possedere e al contempo farsi compenetrare dalla folla. Unestasi cardiaca che scatena la passione per la propria nazione da ambo le parti. Allora nel nostro Cuore ritrover la sua naturale dimora lorgoglio di essere

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italiani.
Video del mio intervento alla I Assemblea Nazionale del Partito Italia Nuova.

Salvatore Brizzi NON DUCOR DUCO (non vengo condotto, conduco)

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Vai al catalogo delle opere di Salvatore Brizzi Bibliografia: Il regno della quantit e i segni dei tempi di Ren Gunon Adelphi 1945 La crisi del mondo moderno di Ren Gunon Mediterranee 1927 Considerazioni sulliniziazione di Ren Gunon Luni Editrice articoli 1928-51 Rivolta contro il mondo moderno di Julius Evola Mediterranee 1951 Le societ segrete e il loro potere nel ventunesimo secolo di Jan Van Helsing, LEsoterismo nella cultura di destra, lEsoterismo nella cultura di sinistra di Fabrizio Ponzetta Jubal Editore 2005 Italiopoli di Oliviero Beha Chiarelettere Edizioni 2007 La venerabile trama. La vera storia di Licio Gelli e della P2 di Giorgio Galli Edizioni Lindau 2007 I complici di Dio Genesi del mondialismo di Gianantonio Valli Effepi Edizioni 2009 www.primoraggio.it 28 www.salvatorebrizzi.com

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