You are on page 1of 4

La rete di stazioni fisse GPS

della Regione Emilia Romagna:


implicazioni sulle operazioni di rilievo
topografico
Marco Pasquini
Ingegnere - Libero professionista, docente di Topografia presso l’IIS Luigi Fantini di Vergato (BO)

Le operazioni di rilievo topografico, come è sotto gli


occhi di tutti gli “addetti ai lavori”, sono state pro-
fondamente modificate dall’avvento e dall’evoluzio-
ne dell’elettronica digitale.
Mentre permangono, soprattutto nell’uso di cantiere,
gli strumenti tradizionali, sebbene sempre più “conta-
minati” dall’elettronica, nel rilievo su grande scala o,
ultimamente, finanche nel rilievo di dettaglio e cata-
stale, si stanno sempre di più affermando strumenti
basati sulla tecnologia GPS (Global Positioning System).
Come è noto, la tecnologia, nata con finalità militari
degli USA (sistema di satelliti NAVSTAR) e subito clo-
nata dall’ex Unione Sovietica (sistema GLONASS),
costituisce un sistema per la determinazione della
posizione spaziale di punti sulla superficie terrestre
esteso a tutto il pianeta, basato su misure di distanza 1
e tempo fornite da satelliti in navigazione orbitale.
La precisione finale che si ottiene con questi metodi
(in configurazione topografica) è dell’ordine del cen- SOMMARIO
timetro o anche del millimetro, del tutto compatibi-
La topografia, disciplina ultimamente un po’ trascura-
le, cioè, con le necessità della pratica topografica cor-
ta, ma che storicamente fa parte di quelle di più stret-
rente.
ta attinenza ingegneristica, attualmente vive sulla
Se si pensa alla difficoltà logistica dell’esecuzione dei
dicotomia tra strumenti ottico-meccanico-elettronici
rilievi con i metodi tradizionali, alla sterminata serie
ed elettronici digitali a collegamento satellitare, con
di calcoli cui questi costringevano gli operatori e alla
questi ultimi che segnano continuamente dei punti a
difficoltà, oltre che ai costi spropositati, di ottenere loro vantaggio. Ultimo della serie, una rete di stazioni
precisioni paragonabili a quelle ottenibili con il siste- fisse a tecnologia GPS che copre l’intero territorio
ma GPS, sorprende non poco la spinta evolutiva della Regione Emilia Romagna.
impressa alla tecnica topografica dalle tecnologie
satellitari.
Storicamente, anche se di storia estremamente re- SUMMARY
cente dobbiamo parlare, essendo nato il sistema GPS
nei primi anni 80 del secolo scorso, i principali osta- Topography is a discipline that lately has been a little
coli alla diffusione capillare del metodo anche presso neglected, but that historically has always been very
gli studi professionali, fino ad oggi, sono stati, nel- close to engineering. At the moment it is based on the
l’ordine: dichotomy between electronic-mechanical-optical
instruments and satellite-linked digital ones, the latter
in constant growth. The last of the series is a net of
1. il prezzo di acquisto dell’attrezzatura;
fixed GPS technology spots covering the whole of the
2. il tempo di apprendimento di una nuova tecnolo-
region of Emilia-Romagna.
gia da parte degli operatori;

inarcos 1
2

3. la necessità di avere nella dotazione strumentale,


almeno due stazioni GPS complete.

In particolare questa ultima condizione ha pesante-


mente limitato la diffusione della tecnologia: per
l’impiego corrente, infatti, devono essere utilizzate
due o più stazioni GPS, di cui almeno una deve esse-
re posizionata su un punto di coordinate note, men-
3
tre le altre potranno essere posizionate su punti di
coordinate incognite, dai quali le antenne in stazio-
ne devono “vedere” almeno 4 satelliti contempora- vincia di Piacenza a quella di Rimini: le possibili
neamente (normalmente sono 5 o 6, essendo il perio- applicazioni dei servizi di posizionamento di preci-
do di rotazione di ciascun satellite intorno alla terra sione offerti da una siffatta rete sono davvero innu-
pari ad 11h e 58’). merevoli, andando dall’inquadramento plano-alti-
Oggi, con l’inaugurazione e la messa a disposizione metrico finalizzato a lavori cartografici, al traccia-
di un’ampia utenza della rete di stazioni permanen- mento di opere infrastrutturali a media e grande
ti della Regione Emilia Romagna, organizzata e volu- scala, all’appoggio a terra di riprese aerofotogram-
ta dalla Fondazione Geometri Emilia Romagna metriche, laser scanning e immagini satellitari, alla
So.G.E.R., si può proprio dire che la pratica topogra- creazione e all’aggiornamento di sistemi informati-
fica con strumenti tradizionali si avvia all’estinzione, vi territoriali (GIS) di tipo scientifico, naturalistico e
e che, nei prossimi anni, rimarrà sempre di più confi- urbanistico.
nata al cantiere, in cui il topografo (molto spesso il Anche la protezione civile ed il disaster manage-
direttore tecnico o il capo cantiere) continuerà a ment traggono enorme giovamento dalla messa a
svolgere il prezioso lavoro di tracciamento e di veri- disposizione della rete di stazioni permanenti, con-
fica del posizionamento dei manufatti e delle opere sentendo questa posizionamenti rapidi in situazio-
d’arte che sempre ha contraddistinto il rilievo locale ni di emergenza, rilevamento di danni e mappatu-
spicciolo. ra del rischio anche a piccola scala, monitoraggio di
La rete si basa sulla tecnologia GNSS (Global Na- deformazioni del suolo, di pendii o di opere e
vigation Satellite System), costituita cioè da stazio- infrastrutture, analisi geofisiche e sismiche a livel-
ni permanenti installate in zone esenti da disturbi di lo locale.
ricezione dei segnali satellitari che devono essere in Infine, il rilievo finalizzato all’aggiornamento cata-
tal modo captati in permanenza durante tutto l’ar- stale o di dettaglio per applicazioni professionali
co delle 24 ore e durante tutto l’anno. Un certo diverse, quali il tracciamento di precisione e il rilie-
numero di tali stazioni, gestite da un unico centro e vo di tipico taglio celerimensorio, possono essere
distribuito su di un’area più o meno vasta di terri- grandemente facilitati da una rete di stazioni per-
torio, costituisce appunto una rete GNSS. La rete manenti come quella della Regione Emilia Roma-
della Regione Emilia Romagna è costituita da 15 gna: il servizio è infatti utilizzabile da utenti che dis-
stazioni, collocate ciascuna ad una distanza di circa pongano di un qualsiasi ricevitore, indipendente-
50 km dall’altra, distribuite in modo da coprire uni- mente dalla marca, con il solo vincolo che questo
formemente tutto il territorio regionale, dalla pro- debba possedere caratteristiche adatte e compatibi-

2 inarcos
In apertura:
1. Stazione totale, strumento di collegamento tra i
goniometri tradizionali e le tecnologie GPS, in cui
l’elettronica digitale convive con l’ottica e la
meccanica. (Cortesia Geotop s.r.l.).

In queste pagine:
2. Oggi neppure in cantiere è più possibile trovare
un operatore che rileva quote altimetriche con un
livello ottico come quello della foto (da Wikipedia,
alla voce Topografia).
3. Autolivello laser di precisione, per applicazioni
topografiche e di cantiere. (Cortesia Geotop s.r.l.).
4. Stazioni permanenti sul territorio dell’Emilia
Romagna. (Cortesia Società dei Geometri dell’Emilia
Romagna e Geotop s.r.l.).

li con l’impiego nei servizi dei quali si intende usu- riore per geometri della provincia di Bologna. La
fruire. conformazione della scheda ricorda molto le mo-
I vantaggi cui il professionista può accedere median- nografie della Rete Geodetica Italiana dell’Istituto
te la rete sono di ordine economico, potendo utiliz- Geografico Militare, anche se, al contrario di que-
zare (e dunque acquistare) un solo ricevitore, di ste ultime, riveste assai modesta importanza, in
risparmio di tempo, in quanto la configurazione del quanto i dati in essa riportati, e riferiti alla stazio-
ricevitore consiste unicamente in una connessione ne o alle stazioni “agganciate” in fase di rilievo, so-
di tipo GPRS o UMTS, che permette di essere subito no disponibili dal server del centro di controllo già
operativi senza il bisogno di posizionare una stazio- all’atto della connessione.
ne base, e quelli intrinsecamente connessi alla tec- In conclusione, la tecnologia GPS, che appare ora-
nologia GPS, ad esempio lo svincolarsi dalla necessi- mai completa e matura (basti pensare ai navigato-
tà di rilevare dei punti di coordinate note per orien- ri satellitari montati sulle nostre autovetture) si
tarsi. La rete, completata nel 2007, è stata resa dis- può proprio dire che abbia rivoluzionato la topo-
ponibile, in fase sperimentale, per circa un anno a grafia in generale e la pratica topografica profes-
tutti gli iscritti della Società dei Geometri della Re- sionale nello specifico. Gli strumenti tradizionali,
gione, ed oggi è disponibile per le Amministrazioni, in particolar modo i goniometri ottico-meccanici
gli Studi professionali e tutti gli utenti che ne fanno quali i teodoliti e i tacheometri, sono oramai rele-
richiesta. gati solamente in spazi di nicchia, utilizzati preva-
Le 15 stazioni della Regione (si veda, a tal proposi- lentemente per applicazioni di cantiere da parte di
to, la figura 4) sono posizionate nel capoluogo e a operatori che hanno difficoltà ad apprendere le
Bobbio per quanto concerne la provincia di Piacen- nuove tecnologie, mentre ancora sopravvivono
za, a Borgo Val di Taro e a Collecchio in provincia di (bene, oggi, con difficoltà sempre crescenti, doma-
Parma, a Guastalla, Castelnovo Monti e nel capoluo- ni) le stazioni totali, che coniugano un goniome-
go della provincia di Reggio Emilia, a Vergato, San tro, un distanziometro laser e un’unità computeriz-
Giovanni in Persiceto e Imola nella provincia di Bo- zata di processo dei dati, anche se per questa tipo-
logna, a Codigoro e Ferrara per l’omonima provin- logia di strumento si assiste ad un continuo calo dei
cia, a Ravenna, a Civitella nella provincia di Forlì – prezzi associato ad un costante miglioramento
Cesena ed infine a Rimini. delle prestazioni, collegato, a sua volta, alle au-
Ogni stazione permanente è dotata di un ricevito- mentate capacità di calcolo dei moderni processori
re GPS di elevate prestazioni Topcon Odyssey-RS e alla miniaturizzazione sempre più spinta dei com-
(NAVSTAR+GLONASS) inserito in un rack, e di ponenti elettronici.
un’antenna geodetica choke ring della Topcon, Se dal punto di vista dello sforzo dell’intelletto
modello CR-3 montata in sommità ad un palo in umano, teso ad alleviare la fatica dei lavoratori e a
acciaio. Essa acquisisce con continuità tutti i segna- diminuire i costi del prodotto finito, tutto questo
li (codice, fase e frequenze) emessi dai satelliti visi- può apparire come un notevolissimo passo in avan-
bili e li trasmette al centro di controllo, dal quale ti, ed in effetti lo è, dal punto di vista della didatti-
vengono resi accessibili all’utenza. In figura 5 è ca, e dunque della possibilità di muovere il cervello
riprodotta la monografia della stazione di Vergato, verso nuove conquiste, la perdita della memoria
posizionata sul terrazzo del secondo piano dell’Isti- degli strumenti topografici tradizionali è senza dub-
tuto “Luigi Fantini”, sede di una nota scuola supe- bio un danno notevole. Come si è verificato per altre

inarcos 3
5. Monografia della stazione permanente di Vergato
(BO). (Cortesia Società dei Geometri dell’Emilia
Romagna e Geotop s.r.l.).

nici. Per questo auspico che per ancora un po’ di


tempo si insegni nelle scuole e nelle università la
topografia, approfondendo, come è giusto e dove-
roso, la tecnica del rilievo satellitare in quanto tec-
nica principale dell’attività professionale futura per
gli aspiranti topografi, ma senza dimenticare di toc-
care con mano le procedure per lo stazionamento
del teodolite o per la rettifica dei livelli, incubo di
noi ex studenti di qualche (ma neanche tantissimi)
anni fa.
Il rischio? Quello che la topografia si evolva come si
è evoluta l’algebra dall’introduzione delle calcola-
trici elettroniche: chi è, nel 2009, più in grado di
eseguire una moltiplicazione a tre cifre?
E chi sa estrarre una radice quadrata utilizzando
solo un foglio di carta ed una matita?

BIBLIOGRAFIA

• A. Manzino - Lezioni di Topografia - Progetto di-


dattica in rete - Edizioni Otto
5 • Renato Cannarozzo, Lanfranco Cucchiarini, Wil-
liam Meschieri – Misure, Rilievo, Progetto - Mo-
tecnologie, quali, ad esempio, quella fotografica duli di topografia per il triennio degli ITG - voll.
analogica, l’evoluzione dell’elettronica digitale ha 1,2,3 - Ed. Zanichelli
• Roberto D’Apostoli - Prontuario di topografia
significato la messa in secondo piano di aspetti inti-
per i professionisti tecnici - Maggioli Editore
mamente collegati con discipline imprescindibili per
un ingegnere o per un tecnico evoluto, quali l’otti-
ca e la meccanica di precisione, esattamente quelle
LINK UTILI
coinvolte nella progettazione e nella costruzione
degli strumenti topografici tradizionali. Siccome il
• Wikipedia – voce “topografia” (http://it.wikipe-
sapere, nelle discipline tecniche, non può essere dis- dia.org/wiki/topografia)
giunto dal “saper fare”, e siccome chiunque non sia • Sito della Fondazione Geometri Emilia Romagna
intellettualmente miope non può non riconoscere (http://www.gpsemiliaromagna.it)
all’ottica e alla meccanica fine un ruolo di grande • Il portale della cartografia catastale (http://www.
importanza per gli ingegneri, si comprende facil- fiduciali.it)
mente quale carenza possa rappresentare il trascu- • Portale dei topografi (http://www.topografi.it)
rare dette discipline nel percorso formativo dei tec- ■

4 inarcos

You might also like