You are on page 1of 4

Archeologia e storia dellarte greca - Bejor Et arcaica (1050 480 fine delle guerre persiane, 494, distruzione di Mileto;

o; 479, battaglie che pongono fine alle guerre persiane; 480, distruzione di Atene da parte degli spartani a.C.). 776 prima olimpiade 750 colonizzazione delloccidente Et classica (480 323 a.C.; nel 338, tramonta il mondo della polis, con la battaglia di Cheronea, in cui cera anche il 18enne Alessandro che comandava ununit di cavalleria; Alessandro, 356 323, diventa re a soli 20anni, nel 336; in soli sette anni, conquista met Asia; nel 325 torna indietro, muore a Babilonia). Et ellenistica (323 31 a.C., fine regno tolemaico); pur essendo tramontata la polis, la Grecia, ancora in et ellenistica si avvale di questa grande distribuzione di citt (vedi le 20 o pi citt chiamate Alessandria); periodo che comprende zone abitate non solo da greci, ma da loro conquistate. Larcheologia studia il passato attraverso dati concreti, pur lavorando in una storia generale che si avvale di ogni testimonianza. La storia dellarte greca si avvale delle stesse tracce concrete dellarcheologia, per scoprire come si comportava luomo greco. Larcheologia e la storia dellarte sono quindi due facce della stessa medaglia. Et arcaica Dal punto di vista geografico, larte greca inizia nel mar Egeo. La fine della civilt del bronzo vede un impoverimento rispetto ai due secoli precedenti, ma non ovunque, e soprattutto non allo stesso modo. La civilt del bronzo vede la scomparsa di molti centri oppure la riduzione di quelli che non scompaiono; allinterno delle case che restano c una vita impoverita. Uno degli elementi che ci conferma questo impoverimento la ceramica. I vasi di ceramica sono di vari tipi, poich hanno molteplici funzioni. In area egea, passano da una sessantina di forme diverse a diciannove. Ci significa che vi meno attivit, vi una diminuzione delle necessit, evidente che siamo di fronte a un impoverimento della vita. Questo impoverimento avviene gradualmente, nel corso di ben due secoli; al contrario, linversione di questa tendenza si vede in molti punti differenti, quasi negli stessi momenti, lungo la generazione che copre gli anni intorno al 1050 a.C. Per tale ragione, si soliti connotare linizio della civilt greca in questanno. Nel 1050, inizia ad aumentare la popolazione, aumento degli strumenti, maggiore mobilit delle merci. Per i primi tre secoli di questa primissima fase, non si scrive. Non avendo testimonianze scritte di questo periodo, questi secoli furono considerati bui. La ceramica fu lelemento che fu usato per distinguere queste prime fase. 1) protogeometrico (1050 900/850) 2) geometrico (I, II, III, rispettivamente, 900-850, 850-750, 750-700) 3) orientalizzante (715 615); conquista del regno di Assiria il loro gusto decorativo invade la Grecia. La fusione tra arte orientalizzante e arte geometrica linizio dellet arcaica vera e propria, 600 480/90 a.C. Forme vascolari (suddivise secondo il loro utilizzo): - per il trasporto (liquidi) corpo capiente, collo abbastanza stretto, terzo manico per versare ci che si trasportato;

per il simposio, vasi lussuosi, un tipo di vaso per ogni funzione; si distinguono quelli di uso comune (pi grandi; il cratere) e quelli di uso personale per la toletta; strettamente legati al profumo, ovviamente portati dal periodo orientalizzante sopracitato.

Con il periodo geometrico, non si ha una miglioria tecnica, ne diminuisce la produzione, ma non tramonta; inizialmente vi erano solamente piccole fasce, poi si susseguirono vasi con fasce sempre maggiori. La fine del geometrico arriva quando ormai tutto il vaso coperto, e con larrivo dellorientalizzante. Anfora 804 dipylon Vaso da trasporto; collo particolarmente grosso. Evidenti rapporti fissi, attraverso numeri semplici (1:2) altezza collo con la bocca uguale al rapporto che c tra collo e corpo. Ulteriormente diviso in fasce. tutto in proporzione fissa. Nella fascia pi grande e pi lunga, ha la rappresentazione di una scena in cui ci sono esseri umani: al centro della scena c un letto funebre, con un personaggio disteso sopra; quindi un funerale, ai lati vi sono delle figure che sono rappresentazione della natura umana ( sono figure geometriche dipinte di nero), hanno una forma standard; sotto al protagonista ci sono altre persona che si lamentano (mani sopra la testa). Viene rappresentato il momento dellesposizione del cadavere, il vaso era esposto al di fuori della tomba. Ekphor accompagnamento del defunto sino al luogo del seppellimento. Risalenti a questo periodo, troviamo anche oggetti, perlopi votivi, in bronzo. Completamente di profilo, perch solamente unindicazione di quello che si vede. Statuetta in bronzo (?) prima rappresentazione di centauromachia; con pochissimi tratti geometrici rappresentato un evento mitico. Statuina centauro con decorazione geometrica Isola di Eubea, centro di Lefkadi, databile grazie alla decorazione geometrica che vi rappresentata. Lefkadi grande abitazione, lunga pi di trenta metri = sospetto che servisse come un tempio, labitazione di un eroe. Difatti, al suo interno sono state trovate delle sepolture. Mostra come doveva essere una casa di straordinaria abitazione; divisa in tre: grande settore centrale, abside, vestibolo, portico anteriore. Probabilmente abitato, presso il quale dovrebbe essere sepolto qualcuno particolarmente importante. Due sepolture principali: una quella del signore, laltra dei cavalli. Le sepolture dei cavalli si trovano molto spesso in questet, per il loro valore simbolico = chiaro segno dello stato sociale. Architettura di questet Creta: Karph intero villaggio, case a pianta quadrangolare, monocellulari (una stanza, famiglia + animali), addossate le une alle altre, con pochi spazi liberi che formano delle piazzette, hanno tetto piatto. La presenza di un focolare sacro, laltare o eschara, distingue le case abitate, da quelle di culto ecc. Il tempio la casa della divinit, il fedele resta fuori, caratterizzata da una maggiore dimensione, e laggiunta di un particolare architettonico, in questo caso il vestibolo.

Dreros Provengono statuette di bronzo, leggermente posteriori ai grandi vasi del periodo geometrico, ma anche loro nel periodo di passaggio. Sono modellate su un nucleo centrale di legno, per cui sono sphyrelata. Edificio simile a quello di Karph, Eretria Al di sotto del tempo arcaico di Apollo. Alzato a doppio spiovente; ci sono anche piccole riproduzione di edificio sacro, fatte in terracotta. Coppa di Nestore Riportate le stesse parole che troviamo anche nellIliade. Ci significa che in questo periodo, a Ischia, c qualcuno che utilizza la scrittura ipotesi che fosse un gioco, dato che le lettere hanno alcune differenze tra loro. Testimonianza che quindi liliade girava gi scritta; dimostrazione che il tipo di societ era quella dellIliade. Alla fine di una produzione che prende il nome di Corinto, in un periodo conosciuto come protocorinzio, abbiamo lolpe chigi (640), da Veio. Serve per versare il vino; ha una serie di decorazione che mostrano una societ aristocratica impegnata in sfilate, feste o caccie. Fuori dal mondo greco, si guarda al mondo greco per imitarlo. Contemporaneamente a questa produzione, abbiamo un anfora protoattica, risalente al 650 circa: lanfora di Eleusi/di Polifemo. La forma la stessa del tardo geometrico, non con le stesse dimensioni. rappresentata una scena con molta attenzione al contorno, elementi mostruosi, rappresentazione di Ulisse e compagni che uccidono Polifemo: il momento in cui Polifemo si rende conto di quello che sta succedendo, ma non pu fare nulla per fermarli. Dimostrazione che alla met del VII sec, si conosca lOdissea. Ceramica protoattica, collocata nella fase pi tarda del periodo orientalizzante. Questo tipo di ceramica si distingue per linserimento del mito; il pittore stesso scrive il nome dei personaggi rappresentati, che fungono da decorazione: tutti i posti liberi vengono riempiti, alcuni di questi con la scritta che ha duplice funzione: decorativa ed esplicativa. Alcuni autori della ceramica veramente attica si firmano (vedi Sophilos, uno dei primi grandi pittori attici, gi nel VI sec). Il cratere Francois Trovato in Etruria, usato come corredo funebre; uno dei capolavori della produzione attica, possibile parlare di una vera e propria scuola. Trovato dallarcheologo Francois, in una tomba a Chiusi. Riprende qualcosa dallorientalizzante (realizzazione a registri ?); con realizzazione ben precisa: il mito. Rappresentazione: divise in fasce, quella pi ampia continua = presenza di tutte le scritte che indicano i nomi dei personaggi rappresentati = scene della vita di Achille, di Peleo, e sotto c una teoria di animali fantastici ed elementi vegetali. Modello aristocratico considerato generale; esaltazione di un buon matrimonio e formazione di un giovane aristocratico recepito dallaristocrazia etrusca come proprio, nonostante greco. un vaso-manifesto della societ aristocratica che lha prodotto. Siamo pi o meno negli stessi anni di Sophilos. definita ceramica attica a figure nere.

Attorno al 570 Tempio di Hera Due grandi fasi: - prima del 600, con cella (cento piedi) e vestibolo - dopo il 600, aggiunta peristasi. probabile che la prima peristasi, fosse ancora in legno e che poi, man mano che si deterioravano, sono state cambiate in pietra (materiale degno per la casa degli dei). Tra trabeazione e basamento, c il colonnato. La colonna pu essere composta di tre parti: basi, fusto, capitello. Le colonne doriche non hanno mai la base. La decorazione della colonna nel fregio; inizialmente solamente pitturate, poi si vedono anche delle sculture. Ci possono essere decorazioni al di sopra del tetto. Decorati anche i gocciolatoi. Lordine dorico nasce nel Peloponneso. Lordine ionico (isola di Samo) Santuario di Samo

You might also like