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Secondo il Rapporto sulla libert religiosa nel mondo redatto dalla sezione Italiana dell'organizzazione Aiuto alla Chiesa

che soffre (http://www.acs-italia.org/ ), nel 200 i paesi a regi!e co!"nista sono i seg"enti: #"$a (%2 !il a$.), #ina (%.&00 !il. a$.), '"r(!enistan ( !il. a$.), 'i$et () !il. a$.), *+an!ar (i.d. ,"r!a, % !il. a$.), -aos () !il. a$.), .ietna! (/ !il. a$.). 0ertanto, anche escl"dendo i regi!i a connotazione socialista co!e il .enez"ela (21 !il. a$.) di #ha2ez, il ,rasile (%/1 !il. a$.) di -"la, per arri2are 3ino al 4egno di 'onga ed altri, il totale delle persone che so33rono l'oppressione del !aggiore totalitaris!o della storia a!!onta a 5"asi "n !iliardo e !ezzo di persone, pari a circa il 2 6 della popolazione !ondiale.

CONOSCERE IL COMUNISMO
di Jean Daujat - societ editrice Il 3alco, *ilano %711
JEAN DAUJAT, ex allievo della Ecole Normale Superieure, dottore in Lettere, laureato dall'Acad mie !rancaise e dall'Acad mie des Sc"ences, #a pu$$licato numerose opere sia in campo scienti!ico c#e in %uello reli&ioso' (olla$oratore di periodici come La )rance (at#oli%ue e ) d ration, Jean Daujat occupa un posto di prim'ordine nella letteratura e nel pensiero contemporaneo'

Prefazione
Se la cronaca * l'avan&uardia della storia, e la storia * la narra+ione dei !atti compiuti, il comunismo * &i al potere in tutto il mondo, e %uindi anc#e in ,talia' ,n!atti, le smentite e i distin&uo, c#e, secondo una pratica tipica della diploma+ia - non so se di sempre, oppure soltanto contemporanea -, possono essere suscitate da %uesta a!!erma+ione tanto drastica, ne sono invece la con!erma pi- evidente, e preparano la pu$$lica opinione ad accettare anc#e la proclama+ione u!!iciale e aperta del dato &i !attuale' .erci/, in %uesta prospettiva, c#e vuole essere semplicemente realistica, ac%uista un valore tutto particolare la pu$$lica+ione di uno scritto teso a !are conoscere il comunismo, e %uesto valore si accompa&na a un sapore pure assolutamente particolare' ,l sapore * %uello tipico del proi$ito, di ci/ c#e la censura ostacola e vieta, ma&ari non apertamente, ma nella sua !orma pi- e!!icace, penetrante, onnipervadente e preventiva, cio* come autocensura' ,l valore, poi, sta nel !atto c#e non si tratta solamente di un sa&&io sul comunismo, ma, si $adi $ene, di un sa&&io nato proprio per !are conoscere il comunismo e invitare alla scelta sempre inevita$ile, e ormai indila+iona$ile, tra il cristianesimo e il comunismo' 0i sare$$e &i %uanto $asta per parlare di un avvenimento culturale di ecce+ionale portata, e lo !arei su$ito di $uon &rado, se non avessi il !ondato timore di rimanere poi a corto di a&&ettivi, dal momento c#e i caratteri positivi dello studio di Jean Daujat ne ric#iedono un uso in crescendo' ,n!atti - e a %ualcuno la cosa non * certamente s!u&&ita -, non si tratta solamente di uno

scritto sul comunismo, ma di un tipo particolare di scritto, di un sa&&io, e non di una storia oppure di una testimonian+a' .er colmare la misura, poi, a&&iun&o c#e il sa&&io * opera di un cattolico non 1in ricerca1, c#e, tra l'altro, non si avvale della teoria - per cos" c#iamarla - de&li 1opposti estremismi1, ma, consapevole c#e la op+ione radicale * tra la (#iesa e la 1civilt moderna1, non teme di introdurre nella tratta+ione sul comunismo illuminanti considera+ioni sul na+ionalsocialismo, e non come alternativa all'ar&omento in esame, ma semplicemente come variante sul tema2 3i !ermo, perc# le alte++e eccessive s&omentano e tol&ono il respiro4 e ritorno sui miei passi' Dun%ue, #onoscere il co!"nis!o * un sa&&io sul comunismo concepito e svolto secondo i canoni e le prospettive della !iloso!ia - non di una !iloso!ia, anc#e se, inevita$ilmente, di un sistema !iloso!ico -, allo scopo dic#iarato di mettere in piena luce la 1intrinseca perversit1 della so!istica marxista, c#e riassume e invera o&ni so!istica, almeno dal nominalismo tardo-medioevale ai nostri &iorni, corrosi dalla dissolu+ione strutturalistica' Del marxismo, poi, * messo in particolare risalto il carattere di so!istica non semplicemente descrittiva, %uasi !osse un so&&ettivismo 1contemplativo1 e %uindi passivo, ma, unito al leninismo, * opportunamente e precisamente indicato come una so!istica a&&ressiva, un relativismo attivo, un 1nulla armato1 contro o&ni a!!erma+ione c#e non si dispon&a pa+ientemente e tematicamente a essere ne&ata come momento di un inarresta$ile processo dialettico' ,l pre&io principale dello scritto di Jean Daujat consiste precisamente nel !ornire ar&omenti anticomunisti, soprattutto attraverso la descri+ione della 1dottrina1 comunista in termini !iloso!ici, ridimensionando cos", con le sue poc#e ma dense pa&ine, la portata reale di svariate e pur seducenti storie e testimonian+e, c#e, al con!ronto, presentano - accanto a inne&a$ili pre&i e a una non trascura$ile e!!icacia a $reve termine - l'enorme de$ole++a di tollerare il contrasto di un evasivo e disorientante 1ma %uesto non * il vero comunismo1 e di non resistere ade&uatamente alla rimonta - pur !radicia di "n!ondate speran+e, di illusioni e di compromessi - di un 1da noi non sar cos"1, oppure 1in ,talia il comunismo sar diverso1' #onoscere il co!"nis!o non *, %uindi, soltanto un testo esemplare di una cultura clandestina in sviluppo, un documento si&ni!icativo di un ormai reale sami+dat intellettuale c#e !iorisce nel 1li$ero1 5ccidente, ma * anc#e, almeno implicitamente, una autentica perora+ione per la !iloso!ia cio* per l'uso articolato e consapevole di ra&ione, per lo svol&imento scienti!ico del senso comune, c#e si oppone al vi+io e al vanilo%uio dialettico' 6ispetto al sami+dat vero nomine presenta anc#e il vanta&&io, di!!icilmente trascura$ile da parte di c#i #a a cuore l'ortodossia cattolica, di non veicolare n ateismo non sovietico e 1socialismo dal volto umano1, n spiritualismi e%uivoci, c#e !iniscono per

in%uinare e %uindi per rendere pericolose testimonian+e c#e, in %uanto tali, sare$$ero di indu$$io valore' La c#iare++a con cui indica l'anima di errore c#e sostan+ia la 1dottrina1 comunista, !a dello scritto di jean Daujat la versione provviden+ialmente sintetica, elementare nel senso proprio del termine - intelligenti pa"ca -, di o&ni e possi$ile Arcipela&o 7ULa&, e non solamente di %uello &i ac%uis"to alla letteratura detta del dissenso' 5!!re inoltre al lettore la possi$ilit di intendere e di veri!icare in concreto il realismo della a!!erma+ione secondo cui il comunismo domina in tutto il mondo, anc#e se non #a ovun%ue, con o&ni eviden+a, veste sovietica' ,n!atti, ovun%ue si ne&#i l'esisten+a della verit, e %uindi di valori permanenti intocca$ile * solo la 1li$ert1 di ne&are e l'una e &li altri, c#e merita piuttosto il nome di licen+a, e c#e * sempre pi- spesso c#iamata 1democra+ia1 -, ivi * comunismo' E, di &ra+ia' dove %ueste ne&a+ioni sono assenti e non sono addirittura introni++ate8 Dove sono ancora testimonian+a di semplice anc#e se, comun%ue, condanna$ile privata stolte++a8 L'alternativa radicale al comunismo, o!!erta all'uomo contemporaneo, * il cristianesimo, ma non lo pseudo-cristianesimo modernista e neomodernista, o pro&ressista c#e dir s" vo&lia, c#e non intende !ondarsi sulla solida $ase della philosophia perennis e c#e vane&&ia di 1esperien+e di !ede1 e di 1!atti di (#iesa1, trasudando sentimentalismo e !alsa mistica 1carismatica1, $ens" il cristianesimo tradi+ionale, cattolico, apostolico e romano, c#e, lun&o la via percorsa dalla (#iesa nei secoli, #a raccolto il le&ato 1ellenico1 della !iloso!ia e %uello 1romano1 del diritto4 c#e, riela$orandoli, si * svolto in apolo&etica, in !iloso!ia cristiana e %uindi in teolo&ia, nonc# in strutture canonic#e sta$ili e articolate4 e c#e non * un momento dialettico del divenire storico, ma il criterio di &iudi+io sulla storia' Su tutta la storia, certamente, su %uella 1&rande1, ma anc#e su %uella 1piccola1, c#e s!uma nella cronaca e nella scelta di o&&i, %ui e ora, hic et n"nc' ,n %uesta prospettiva #onoscere il co!"nis!o non costituisce solamente una potente sollecita+ione a sce&liere tra ra&ione e sra&ione, tra realt e utopia, tra reli&ione ed empiet, ma * anc#e una su&&estiva introdu+ione alla 3ides intrepida sotto lo stendardo di (r"sto 6e' 7iovanni (antoni .iacen+a, 9: mar+o 9:;; )esta di san 7iuseppe, patrono della (#iesa universale e %uarantesimo anniversario della enciclica Divini 6edemptoris

Introduzione La poten+a !ormida$ile e i prodi&iosi risultati materiali della 6ussia Sovietica, l'in!luen+a c#e essa esercita ormai in molti .aesi, il presti&io c#e ne deriva per i partiti comunisti e i notevoli pro&ressi di %uesti ultimi non soltanto nella classe operaia, ma in %uasi tutti i settori della societ, costituiscono una serie di !atti c#e pon&ono un pro$lema vitale per l'avvenire della )rancia e dell'Europa< c#e cos'* il comunismo8 La 6ussia d'o&&i continua a se&uire l'ideolo&ia comunista di 3arx e di Lenin e, se la se&ue, * &ra+ie a essa, o suo mal&rado, c#e * divenuta cos" straordinariamente potente8 , patrioti !rancesi e delle altre na+ioni, i cristiani, e pi- precisamente i cattolici, c#e il comunismo un tempo #a com$attuto, de$$ono accettare la mano c#e spesso, o&&i, il comunismo tende loro, l'allean+a e l'accordo c#e loro propone8 ,l .apa .io =,, nell'Enciclica Divini 6edemptoris, #a dic#iarato c#e il comunismo * 1intrinseca!ente per2erso1 e #a condannato o&ni possi$ilit di colla$ora+ione tra esso e la (#iesa cattolica< %uesta decisione rimane valida ancora o&&i, dinan+i a %uella c#e * stata de!inita l'1evolu+"one1 del comunismo, secondo la %uale da alcuni anni a %uesta parte il comunismo si sare$$e pro!ondamente tras!ormato e avre$$e cos" ampiamente cam$iato aspetto8 Tutti %uesti pro$lemi presuppon&ono la conoscen+a e la comprensione di ci/ c#e * il comunismo' >uesta conoscen+a appare o&&i come un dovere imperioso per c#iun%ue a$$ia una !un+ione da svol&ere, un'a+ione o un'in!luen+a da esercitare, decisioni da prendere in campo economico, sociale, politico, intellettuale, reli&ioso' Tuttavia il comunismo resta un eni&ma per la ma&&ior parte de&li uomini e sem$ra pieno di contraddi+ioni e di mistero, tanto sconcertante %uanto l'anima slava c#e, spesso, sorprende tanto pro!ondamente &li occidentali' Sicuramente in )rancia &ran parte dei patrioti e dei cristiani #anno assunto nei con!ronti del comunismo atte&&iamenti assolutamente impulsivi e irra+ionali, determinati da una i&noran+a totale di esso, sia c#e lo com$attano, come accadeva %uasi sempre nell'ante&uerra, sia c#e si &ettino tra le sue $raccia, com'* successo recentemente' L'atte&&iamento pi- &rossolano * %uello c#e con!onde il comunismo con il disordine e l'anarc#ia< di conse&uen+a, %uelli c#e lo com$attevano in nome dell'ordine e della disciplina si meravi&liano constatando l'ordine per!etto e la disciplina di !erro c#e re&nano nell'esercito e nello Stato russi e nell'or&ani++a+ione comunista' Altri, invece, vedevano il comunismo soprattutto come un antimilitarismo, e lo com$attevano per amore

dell'esercito e delle tradi+ioni militari< %uale sorpresa * stata per loro scoprire il !ormida$ile militarismo sovietico2 .er altri ancora il comunismo consiste nella soppressione di o&ni !orma di propriet privata e nella distru+ione totale del capitalismo, e lo com$attevano per di!endere la propriet o per conservare il capitalismo< ma il re&ime sovietico non lascia o&&i sopravvivere molte !orme di propriet privata, e non #a !orse edi!icato un !ormida$ile capitalismo di Stato8 ,n!ine, i cattolici vedevano soprattutto il comunismo come antireli&ioso< ed ecco c#e il re&ime sovietico pratica la tolleran+a reli&iosa, mentre i comunisti tendono la mano ai cattolici cercando la loro allean+a' .ertanto, un &rande numero di uomini c#e com$attevano il comunismo stupidamente, sen+a conoscerlo, sono &iunti o&&i a pensare, altrettanto stupidamente, e sen+a uscire dalla loro i&noran+a, c#e la 6ussia non sia pi- comunista o c#e il comunismo a$$ia rinne&ato la tradi+ione di 3arx e di Lenin, e c#e, per esempio, ri!iutare -'Internazionale come inno del re&ime sovietico, si&ni!ic#ere$$e operare una rottura con i princ"pi del marxismo' Di conse&uen+a %uesto nuovo comunismo diviene e un alleato possi$ile, oppure, secondo una espressione consacrata dalla tattica politica e militare, 1una carta da &iocare1' Lo scopo di %uesto, li$retto non * di !are l'elo&io, o la critica del comunismo, di auspicare una posi+ione piuttosto c#e un'altra nei suoi con!ronti - lasceremo al lettore la li$ert di trarre le sue conclusioni - ma semplicemente di documentare, di presentate i !atti come sono nella loro $rutale nudit, in $reve, di !ar conoscere il comunismo mediante una esposi+ione assolutamente o&&ettiva di ci/ c#e esso *' .er !are %uesto, $asta essersi data la pena c#e %uasi nessuno si * data - di le&&ere le opere di 3arx, di En&els e di Lenin, delle %uali la ma&&ior parte dei nostri contemporanei non #a letto neanc#e una ri&a4 tutto vi * detto, e in modo molto preciso< $asta le&&erle' Se lo si !acesse, si vedre$$e in modo particolare c#e nei testi composti tra il 9:?; e il 9:9? - dun%ue $en prima della rivolu+ione russa e di %uel periodo c#e si * poi c#iamato 1l'esperien+a del potere1 - Lenin #a preannun+iato, per una !ase ulteriore dello sviluppo dell'a+ione comunista, i minimi particolari della politica attuale della 6ussia, come per esempio il militarismo dello Stato comunista, la sua tolleran+a reli&iosa e la mano tesa ai cattolici' E' su!!iciente conoscere il comunismo per capire c#e, se vi * attualmente una pro!onda tras!orma+ione di esso, %uesta tras!orma+ione si reali++a secondo le pi- &enuine esi&en+e del pensiero di 3arx e di Lenin, e

secondo un piano di sviluppo deciso ormai da alcuni decenni con una lo&ica ri&orosa e implaca$ile @%A' D'altra parte &li stessi comunisti proclamano, molto c#iaramente e sen+a am$a&i, di se&uire 3arx e Lenin' (i limiteremo a citare una con!eren+a di Jac%ues Duclos, se&retario del partito comunista !rancese e uno dei capi di tale partito, tenuta a .ari&i il 9B novem$re 9:CC nella sala delle 1Soci t s Savantes1 davanti all'Associa+ione dei 7iuristi comunisti' 0i le&&iamo< 1Il nostro partito, 3ondato s" "na $ase scienti3ica, il !ar8is!o- leninis!o, non 9 "n partito 3ondato s"ll'i!pro22isazione :...; la 3orza della teoria !ar8ista-leninista consiste nel 3atto che essa per!ette al partito di orientarsi in "na data sit"azione1' E' c#iaro dun%ue, c#e &li orientamenti del partito nell'attuale situa+ione sono una conse&uen+a ri&orosa della teoria marxista- leninista, ed * %uesta teoria c#e do$$iamo $en conoscere e capire' )orse alcuni imma&inano c#e il comunismo consista unicamente in una dottrina economico-sociale, in un sistema c#e verta sostan+ialmente su pro$lemi economici e sociali' Nient'a!!atto' , principi economici e sociali del marxismo non possono essere compresi se non in !un+ione dei principi !iloso!ici di cui essi sono la ri&orosa conse&uen+a' ,l marxismo * una conce+ione totale dell'uomo e del suo destino, una &uida &lo$ale di vita e d'a+ione per l'umanit' Non $iso&na imma&inarsi 3arx come un a&itatore politico o sociale4 3arx era un !iloso!o c#e #a trascorso la sua vita a scrivere un numero imponente di &rossi volumi !iloso!ici, molto di!!icili da le&&ere' Lenin si * dedicato all'a+ione politica e sociale soltanto dopo essere stato anc#e lui un !iloso!o discepolo di 3arx, ed * da %uesta !iloso!ia c#e sono derivate tutta la prassi comunista e tutta l'or&ani++a+ione dello Stato sovietico' Se lo vo&liamo $en comprendere, $iso&na c#iedere a&li uomini d'a+ione e a %uelli c#e si occupano di %uestioni economic#e e sociali di volerci se&uire sul terreno !iloso!ico, il solo c#e pu/ darci la c#iave per capire il comunismo' Diso&na attri$uire la completa i&noran+a della natura del comunismo, o&&i cos" di!!usa, al ri!iuto di inoltrarsi sul terreno !iloso!ico, di risalire !ino alle ori&ini !iloso!ic#e, c#e tutto spie&ano e da cui tutto deriva' Non meravi&liamocene< tutta la storia delle civilt e delle &randi tras!orma+ioni storic#e * dominata e si spie&a per me++o di princ"pi !iloso!ici e reli&iosi, di cui la poten+a del denaro e delle armi * sempre e soltanto uno strumento4 da %uesti principi !iloso!ici e reli&iosi nascono i caratteri essen+iali di o&ni epoca e le &randi tras!orma+ioni della storia'
% Si de2e per altro a!!irare l'intelligenza, la 2olont< e la prodigiosa perse2eranza con c"i i co!"nisti, tra l'inco!prensione generale, seg"ono e realizzano 5"esto piano di "na logica rigorosa e i!placa$ile

(ome il 3edio Evo * derivato dai princ"pi cristiani, il 6inascimento dal pensiero de&li umanisti, il secolo =0,, dalla !iloso!ia di (artesio e dal &iansenismo, la 6ivolu+ione del 9;E: dai !iloso!i del secolo =0,,,, cosi il comunismo * derivato dalla !iloso!ia di 3arx, En&els e Lenin' Si rester sempre alla super!icie dei pro$lemi della nostra epoca e non si potr mai svol&ere a+ione duratura e pro!onda !inc# non ci si decider a prendere in esame %uei princ"pi !iloso!ici c#e sono il !ondamento di o&ni vita civile' (ome !ar capire la !iloso!ia di 3arx nella sua e!!icacia storica e nella sua a+ione per tras!ormare il mondo8 Noi non crediamo di potervi riuscire con una esposi+ione a $ruciapelo e super!iciale, perc# il lettore non preparato si perdere$$e presto nel la$irinto di una !iloso!ia tanto sconcertante per il modo corrente di pensare' La !iloso!ia di 3arx * l'esito, il !rutto pi- maturo, il risultato ultimo di tutto il pensiero moderno< impossi$ile !arla comprendere sen+a ripercorrere a &randi linee le principali tappe di %uesto pensiero moderno e sen+a eviden+iare per %uale strada si sia arrivati al marxismo' ,noltre, il pensiero moderno - e la sua espressione ultima il marxismo - possono di!!icilmente essere capiti se non si comprende a c#e cosa si oppon&ono' Tutta la !iloso!ia moderna, in!atti, si * costituita in opposi+ione e attraverso la critica pro&ressiva di o&ni conce+ione cristiana e tradi+ionale' 0edremo c#e il marxismo non * altro c#e la ne&a+ione assoluta di tutti i princ"pi cristiani e tradi+ionali' (rediamo, dun%ue, c#e sia impossi$ile comprendere ade&uatamente il marxismo in ci/ c#e #a di pi- sconcertante, sen+a comprenderlo nella sua opposi+ione totale al cristianesimo e a tutto il pensiero tradi+ionale dell'umanit' Eccoci dun%ue o$$li&ati a percorrere una via molto lun&a per portare il nostro lettore a una comprensione pi- c#iara del comunismo' Dapprima do$$iamo ric#iamare le convin+ioni !ondamentali sulle %uali si $asa da venti secoli il pensiero cristiano, e vedremo come il comunismo a!!ermi punto per punto il contrario di esso4 poi dovremo mostrare come il pensiero moderno, !ormatosi &radualmente in opposi+ione a tali convin+ioni, a$$ia dato alla !ine il suo !rutto pi- completo, con il marxismo'

0=>SI=4? #4IS'I@>? = 0=>SI=4? *?A=4>? Si tratta d"n5"e anzit"tto di !ettere in rilie2o alc"ne con2inzioni 3onda!entali del pensiero cristiano e tradizionale, per !eglio co!prendere, con3rontandole con esse, le posizioni !ar8iste che 2i si oppongono. Sono con2inzioni !olto ele!entari, di c"i la !aggior parte delle persone 9 i!pregnata senza pensare di espri!erle in generale, tanto se!$rano scontate: ed 9 per 5"esto che tali persone sono sconcertate dal co!"nis!o, che se!$ra loro i!penetra$ile, dato che non possono nepp"re concepire che tali con2inzioni pri!e possano essere !esse in disc"ssione. 0erciB 9 indispensa$ile 3or!"lare 5"este con2inzioni pri!e, pres"pposte dal pensiero co!"ne della !aggior parte degli "o!ini, per 3arne loro prendere coscienza e prepararli ad a33errare !eglio i segreti di "na 3iloso3ia che ri3i"ta app"nto 5"esti 3onda!enti del pensiero co!"ne. -a pri!a con2inzione 3onda!entale, non soltanto del pensiero cristiano, !a di t"tto il pensiero "!ano 3ino a d"e secoli 3a, e che l'a33er!azione "!ana a$$ia "n signi3icatoC che DsED e DnoD siano d"e parole con "n senso co!pi"to e non interca!$ia$ili (il Ds", s"4 no, noD procla!ato da FesG nel .angelo: che si sia sE e che no sia no) (2)C che sE non sia no, che sE sia sE e che no sia noC che non si possa dire "n giorno il contrario di 5"anto si 9 detto il giorno precedente senza essere in3edele al proprio pensiero e senza essere al!eno "na delle d"e 2olte in erroreC in altre parole, che esista "na 2erit< e "n errore che non si con3ondano tra loro. =cco perchH la !aggior parte dei nostri conte!poranei sono cosE sconcertati nel sentire i co!"nisti a33er!are tran5"illa!ente "n giorno il contrario di 5"anto hanno a33er!ato il giorno precedente, e sono indotti a interpretare 5"esto 3atto co!e "na con2ersione o "n rinnega!ento della loro a33er!azione precedente. 0rocedia!o: 9 con2inzione spontanea di ogni "o!o, non solo che esista "na 2erit< distinta dall'errore, !a anche che 5"esta 2erit< non dipenda da noiC che noi non ne sia!o ar$itriC che essa si des"!a da ciB che 9 e s'i!ponga alla nostra intelligenza. 0er ese!pio, "n 3atto che s'i!pone alla nostra intelligenza 9 il riconoscere che 2 I 2 J K e non dipende da noi che sia di2ersa!ente, co!e p"re riconoscere che l'"o!o 9 $ipede e non dipende da noi che sia di2ersa!ente. SE e no hanno "n senso per la generalit< degli "o!ini, perchH la generalit< degli "o!ini pensa che la nostra intelligenza de$$a riconoscere la realt< 5"ale essa 9, e che le cose siano 5"elle che sono e che non dipenda da noi che esse siano di2ersa!ente. -a pri!a con2inzione 3onda!entale del pensiero co!"ne 9
2 *atteo,

,&1

la dipendenza della nostra intelligenza dalla 2erit< o dalla realt< da conoscere. -a seconda con2inzione 3onda!entale 9 che esistano "n $ene e "n !aleC cose $"one e cose catti2eC che il $ene e il !ale non siano la stessa cosaC e che il $ene sia da a!are e da ricercare. 0er l'"o!o co!"ne, la parola D$"onoD ha "n senso, co!e la parola DsED e la parola D2eroD. = anche 5"i $isogna andare oltre la con2inzione spontanea che non dipenda da noi che ciB che 9 $"ono sia catti2o e ciB che 9 catti2o sia $"onoC che il $ene e il !ale esistono nella realt<C e che ciB che 9 $ene s'i!ponga alla nostra 2olont< per essere a!ato e ricercatoC e ciB che 9 !ale, per essere e2itato. 0er ese!pio: non a$$ia!o in2entato noi che la lealt< e la sincerit< sono cose $"one e che la !enzogna 9, in2ece, "na cosa catti2a. @nche in 5"esto caso la con2inzione 3onda!entale del pensiero co!"ne a33er!a "na dipendenza: la dipendenza della nostra 2olont< dal $ene da a!are e da 2olere. 0recisia!o e appro3ondia!o il signi3icato di 5"este d"e con2inzioni, "sando "n ling"aggio piG 3iloso3ico. =sse a33er!ano la necessaria sotto!issione del nostro pensiero e della nostra 2olont< a "n oggetto che si i!pone loro e da c"i esse dipendono, cio9 la sotto!issione del nostro pensiero alla 2erit< da conoscere, e della nostra 2olont< al $ene da a!are e da 2olere. -a sotto!issione all'oggetto (&): ecco la regola spontanea della coscienza "!ana che il pensiero !oderno si 9 accanito a de!olire e che il !ar8is!o ha a$$att"to co!pleta!ente. *a perchH 5"esta sotto!issione all'oggetto nel pensiero tradizionaleL 0er la con2inzione che l'"o!o sia "n essere i!per3etto, li!itato, inco!pleto, che tende a per3ezioni da ac5"isire, che de2e d"n5"e sotto!ettersi e s"$ordinarsi a ciB che lo co!pleta, lo per3eziona, lo realizza. -a nostra intelligenza, inizial!ente pri2a di ogni conoscenza e i!!ersa nell'ignoranza, tro2a il s"o arricchi!ento e la s"a per3ezione nella sotto!issione alla 2erit<, grazie alla 5"ale ac5"isisce la scienza. -'"o!o, c"i !ancano tante cose, tro2a il s"o $ene, si per3eziona e di2enta !igliore s"$ordinandosi al $ene da a!are e da 2olere. -e con2inzioni pri!e che a$$ia!o ora indicato, sono alla $ase tanto del pensiero greco (K) che del pensiero cristiano: esse sono p"ra!ente e
& -'oggetto K @nche

9, nel senso eti!ologico della parola, ciB che sta di 3ronte, ciB che si ha da2anti a sH, ciB che 9 posto da2anti a noi e a noi si i!pone. se 0rotagora e alc"ni altri greci - !a sono eccezioni - hanno aperto la strada al pensiero !oderno.

se!plice!ente tradizionali. *a il cristianesi!o le spiega e d< loro 3onda!enti piG pro3ondi: la ragione della i!per3ezione "!ana, che esige la sotto!issione dell'"o!o s" "n oggetto per per3ezionarsi, sta nel 3atto che l'"o!o 9 creat"raC che non si 9 3atto da sH e che non ha creato la realt< che lo circonda, !a che t"tto 5"esto - sH stesso e t"tte le cose - sono opera di Aio. Aa ciB deri2a "na dipendenza radicale da Aio, che si tro2a alla $ase stessa dell'esistenza di ogni creat"ra. 0erchH la nostra intelligenza de2e sotto!ettersi a "na 2erit< che le si i!pone e che non ne dipendeL 0erchH non sia!o noi ad a2er 3atto la realt<, !a 9 Aio che l'ha creata, e noi possia!o solo arricchire la nostra intelligenza - che n"lla ha creato - con la conoscenza di 5"esta realt< cosi co!'9, cio9 co!e Aio l'ha creata. -a sotto!issione al reale 9, in "lti!a analisi, la sotto!issione dell'intelligenza creata da Aio, creatore di 5"esta realt< ( ). 0erchH di2entia!o !igliori soltanto se la nostra 2olont< si sotto!ette a "n $ene da a!are e da 2olere, che le si i!pone e non ne dipende, e se si s"$ordina a 3ini da perseg"ire, nei 5"ali tro2ia!o le per3ezioni che ci !ancanoL 0erchH Aio ci ha creati cosE. 0erchH non ci sia!o 3atti da noi stessi e non a$$ia!o deciso noi stessi la nostra nat"ra, le s"e leggi e le s"e esigenze, !a sia!o co!e Aio ci ha 3atti, con in noi esigenze e $isogni di c"i 9 a"tore. Se 9 5"esto o 5"el $ene che $isogna a!are e 2olere, 5"esto o 5"el 3ine che $isogna perseg"ire per di2entare !igliori e per3ezionarci, ciB deri2a dal 3atto che noi sia!o cosE co!e sia!o, d"n5"e dal 3atto che Aio ci ha creati cosE co!e sia!o. -e leggi che ci cond"cono al nostro $ene - cio9 le leggi !orali - deri2ano da ciB che sia!o e, di conseg"enza, deri2ano dall'@"tore della nostra esistenza, dal 5"ale dipendia!oC e noi non ne sia!o gli ar$itri. #reat"ra, l'"o!o non ha niente da sH stesso: dipende da Aio, nella s"a esistenza, nella 2erit< da conoscere, nel $ene da a!are per per3ezionarsi. -a $ase del pensiero cristiano 9 l'a33er!azione di 5"esta dipendenza radicale dell'"o!o da Aio, dipendenza che non 9 a33atto per l"i "na costrizione esterna, !a l'inti!a sorgente della s"a stessa esistenza, co!e di ogni $ene e di ogni per3eziona!ento. =cco il pensiero contro il 5"ale, di 3ronte al 5"ale si 9 costit"ito il pensiero !oderno 3ino ad approdare al !ar8is!o, che ne 9 la negazione radicale. #iB non 2"ol dire, $eninteso, che noi non possia!o esercitare "n'azione s"lla realt< per tras3or!arla: 5"esto stesso potere ci 9 stato dato da Aio. *a esso p"B essere esercitato solo in con3or!it< a ciB che 9: non si tras3or!a la realt< se non sotto!ettendosi a essa e secondo le 3inalit< che il #reatore 2i ha incl"so.

-a corrente do!inante che ha g"idato t"tto 5"esto pensiero !oderno e ne ha segnato le tappe principali, 9 ciB che in 3iloso3ia si chia!a idealis!o. #i si st"pir<, 3orse, che da lE si de$$a approdare al !ar8is!o, che 9 co!"ne!ente conosci"to co!e !aterialistaC epp"re *ar8 9 "n discepolo di Megel e il s"o pensiero si 9 3or!ato alla sc"ola di Megel che per altro 9 all'origine di t"tti i grandi totalitaris!i conte!poranei. ?ra Megel 9 precisa!ente il ter!ine della corrente idealista, il 3iloso3o che ha pro3essato ciB che si chia!a l'idealis!o assol"to, e 2edre!o che, per capire il !ar8is!o, $isogna spiegarlo con 5"anto chia!ere!o "n ro2escia!ento !aterialista dell'idealis!o hegeliano. #he cos'9 d"n5"e l'idealis!oL @lla $ase di t"tto il pensiero !oderno 2i 9 "n atteggia!ento d'orgoglio, "na ri2endicazione d'indipendenza totale dello spirito "!ano che si !ani3esta nel ri3i"to di 5"ella sotto!issione all'oggetto che era alla $ase del pensiero cristiano: l'"o!o 2"ole tro2are t"tto in sH stesso e solo in sH stesso, senza do2er riconoscere alc"na dipendenza nH do2ersi sotto!ettere. -'idealis!o 9 l'intelligenza che 2"ole tro2are t"tto in sH stessa, nelle proprie idee o concezioni, e ri3i"ta 5"alsiasi sotto!issione a "na 2erit< che le si i!ponga, che da lei non dipenda e che non sia "na costr"zione dello spirito. -'idealis!o 9 lo spirito "!ano che 2i2e nelle s"e proprie costr"zioni, senza dipendere da alc"na realt< da conoscere cosi co!e essa 9. Il pensiero, per l'idealis!o, non 9 conoscenza di "na realt< oggetti2a che lo do!ini e lo !odelli, !a 9 se!plice!ente ideale e p"ra costr"zione dello spirito, che si s2il"ppa secondo le proprie leggi, che sono le leggi dello spirito indipendente da 5"alsiasi realt< che non sia in tale con2inzione. =' 3acile 2edere 3ino a che p"nto 5"esto siste!a 3iloso3ico a$$ia i!pregnato gran parte della psicologia conte!poranea. ,asta osser2are co!e gli "o!ini, in t"tte le loro atti2it<, si allontanino se!pre piG dalla sotto!issione al reale, dalla docilit< a ciB che 9 per ascoltare solo le costr"zioni del loro spirito, 3ino al giorno in c"i esse si in3rangono contro la realt< esistente, di c"i non hanno 2ol"to tenere conto. In !odo particolare si p"B notare co!e l'"o!o conte!poraneo sia 3econdo di costr"zioni sociali che sono p"re creazioni dello spirito, p"ri sche!i geo!etrici e gi"ridici concepiti a priori e 2"oti di 5"alsiasi realt< "!ana: 5"asi $astasse "n decreto della DFazzetta N33icialeD, che crei "n 5"adro gi"ridico e a!!inistrati2o, per 3are esistere "na societ< reale 3atta di "o!ini 2i2i. ,isogna anche rile2are - cosa che s"lle pri!e sorprende e richiede ri3lessione per essere co!presa - le solidariet< pro3onde esistenti tra

idealis!o e !aterialis!o. In3atti, il nostro pensiero non ci 9 i!posto dalla realt< da conoscere, se i nostri gi"dizi non sono regolati dalla p"ra 2erit< oggetti2a, se sono p"re creazioni del nostro spirito, da do2e !ai potranno deri2areL Se il nostro pensiero e i nostri gi"dizi non sono piG sotto!essi alla 2erit<, essi si 3or!eranno secondo l'ar$itrio delle nostre passioni, delle nostre pre3erenze senti!entali, dei nostri istinti ani!ali, dei nostri interessi !aterialiC 2ale a dire, inso!!a, che dipenderanno dalla str"tt"ra del nostro organis!o, dallo stato dei nostri ner2i e delle nostre ghiandole, e t"tto alla 3ine dipender< dalle sole 3orze !aterialiC 2edia!o gi< co!e il !aterialis!o !ar8ista potr< allacciarsi a "n principio idealista. Nn'altra solidariet< 9 5"ella che lega l'idealis!o al prag!atis!o, 2ale a dire alla 3iloso3ia che a33er!a il pri!ato dell'azione e che $asa t"tto s" di essa. @nche 5"esto a pri!a 2ista sorprende, !a ri3lettendo si capisce che, se non esiste piG "na realt< da conoscere "na 2erit< da conte!plare, se esistono solo le costr"zioni dello spirito, ne deri2a che c'9 solo da agire (essendo il pensiero stesso creazione, cio9 azione), c'9 solo da 2i2ere in "na 3"nzione perpet"a!ente e "nica!ente costr"ttrice. 0er conte!plare 9 necessario "n oggetto: la conte!plazione 9 assi!ilarsi all'oggetto, a$$andono e sotto!issione di sH all'oggetto. Il ri3i"to dell'oggetto e di ogni sotto!issione o dipendenza, cond"ce 3atal!ente all'azione p"ra. @nche 5"i si 2ede co!e il p"ro prag!atis!o !ar8ista si possa allacciare a "na origine idealista. ?gni atteggia!ento anticonte!plati2o, ogni atti2is!o, 9 s"lla 2ia del !ar8is!o. #i ri!ane ora da esa!inare co!e l'idealis!o, che g"ida t"tto il pensiero !oderno s"lla china che cond"ce al !ar8is!o, a$$ia pot"to nascere e s2il"pparsi per tappe. Il pri!o ger!e di 5"esto idealis!o si tro2a nel secolo O.II in #artesio, per il 5"ale l'ani!a "!ana 9 "n p"ro pensiero, "n p"ro spirito del t"tto indipendente dal corpo e dai sensi (di !odo che t"tta la 2ita ani!ale, t"tto ciB che non 9 nell'ordine del p"ro pensiero, 9 a$$andonato a "n co!pleto !aterialis!o, !aterialis!o oltre il 5"ale presso gli enciclopedisti del secolo O.III non s"ssister< piG n"lla). >e deri2a che per #artesio il pensiero non dipende dal reale, 9 separato dal reale e $asta a se stesso. Se #artesio !antiene, !algrado 5"esto, "na 2erit< che do!ina il pensiero, ciB a22iene perchH 5"esto pensiero per l"i dipende diretta!ente da Aio, che 9 l'"nico garante della 2erit< di esso. #ircolo 2izioso, perchH $isogna s"pporre la 2erit< del pensiero per scoprire la 2erit< di Aio, che di2enter< poi la garanzia della 2erit< del pensiero stesso.

,aster< soppri!ere 5"esto inter2ento di2ino, che assic"ra al pensiero la s"a con3or!it< al reale, perchH il pensiero sia de3initi2a!ente rinchi"so in sH stesso, senza alc"n lega!e possi$ile con "na realt<, che di2enta cosE inconosci$ile. P"esto passo 9 co!pi"to da Qant, pri!o !aestro dell'idealis!o !oderno e della 3iloso3ia tedesca che, da Qant a Richte e da Megel a *ar8, do!iner< t"tto il pensiero !oderno. @ttra2erso il (antis!o, sorgente pro3onda del li$eralis!o sotto il 5"ale a$$ia!o 2iss"to per "n secolo e !ezzo, co!e attra2erso il !ar8is!o, che sta ass"!endo oggi "na cosi grande in3l"enza, l'i!perio intellett"ale e spirit"ale del pensiero tedesco si esercita s"ll'="ropa e ne penetra i cost"!i e le istit"zioni. 0er Qant, il pensiero 9 or!ai solo creazione dello spirito "!ano, secondo lo s2il"ppo a"tono!o delle s"e proprie leggi. @llora non 2i e piG "na 2erit< che s'i!pone, e 5"esta a"tono!ia del pensiero genera la dottrina della li$ert< di pensiero, con la 5"ale ogni "o!o di2enta padrone del s"o pensiero, senza che alc"na regola di 2erit< s'i!ponga a l"i. A'altra parte la stessa cosa Qant sostiene rig"ardo alla coscienza "!ana, che sar< l'"nica sorgente della propria legge, si creer< da sola la s"a regola di condotta o la s"a !orale, da c"i la li$ert< di coscienza. P"este d"e li$ert<, 5"esto 3onda!entale ri3i"to di necessit< oggetti2e che non dipendono dall'"o!o e alle 5"ali l'"o!o de2e sotto!ettersi, costit"iscono l'origine di t"tto il li$eralis!o !oderno, della totale ri2endicazione d'indipendenza assol"ta dell'"o!o. P"esta 9 solo la pri!a tappa dell'idealis!o. -a seconda sar< percorsa da Richte, "n discepolo di Qant. Qant s"ppone2a, al di 3"ori dello spirito creatore del s"o pensiero, "na realt< inconosci$ile: 5"esto reale inconosci$ile 9 ancora troppo per l'idealis!oC e in Richte non ri!ane che l'Io a"tore del pensiero, 5"ell'Io il c"i dina!is!o operante crea il pensiero. >on $isogna credere che 5"este siano solo 3antasticherie di 3iloso3i, senza conseg"enze per la 2ita dei popoli. #ost"i 9 5"el Richte dei Discorsi alla na+ione tedesca, che solle2B la Fer!ania contro >apoleone ()), discorso che si riallaccia stretta!ente alla s"a 3iloso3ia, perchH in esso l'a"tore si richia!a al dina!is!o ger!anico contro il 3eticis!o latino e occidentale della realt< sta$ile. Se non 2i 9 piG "na realt< sta$ile che sia e d"ri, ri!ane solo il dina!is!o dello spirito operante, ed 9 3inita per le 3or!e sta$ili del diritto e della !oraleC rester< solo "n'azione senza regola !orale, che si adatta al dina!is!o della 2ita e si con3or!a a t"tti i $isogni 2itali della potenza ger!anica. Si co!prende 5"indi che in 5"esto sta la sorgente di
) Qant

era conte!poraneo della ri2ol"zione del %1/7.

t"tto ciB che ha costit"ito la $ase del ger!anesi!o da piG di "n secolo: la ri2endicazione dei $isogni della 2ita, dell'azione, dello spazio 2itale, contro il diritto e la !orale. 0roprio a tale 3iloso3ia la Rrancia de2e 5"attro in2asioni. -'idealis!o assol"to, t"tta2ia, 9 ancora $en lontano dall'essere realizzato con Richte, e lo sar< soltanto grazie a Megel, che regna all'Nni2ersit< di ,erlino nel secolo scorso e che a2r< *ar8 co!e discepolo. In e33etti l'Io di Richte 9 ancora "na realt< con la 5"ale l'idealis!o, negatore di 5"alsiasi realt<, non ha niente da spartire: Megel percorre l'"lti!a tappa dell'idealis!o a!!ettendo solo l'Idea p"ra, la c"i e2ol"zione genera conte!poranea!ente t"tte le coscienze indi2id"ali, e t"tta la storia del !ondo. >ella 3iloso3ia di Megel non esiste piG alc"na realt<, l'Idea 9 t"tto: ecco l'idealis!o assol"to. *a se l'Idea per!ane, essa non p"B e2ol2ersi e costit"ire t"tta la storia. -a storia nascer< da ciB che Megel chia!a la dialettica, e 5"esto 9 di i!portanza capitale, perchH il !aterialis!o di *ar8 si caratterizzer< co!e D!aterialis!o dialetticoD. @$$ia!o gi< osser2ato che l'"o!o co!"ne a!!ette spontanea!ente che sE non 9 no, che sE e no si escl"dono a 2icenda, che ogni cosa 9 ciB che 9, e che l'ass"rdo o la contraddizione sono i!possi$ili. Megel (e *ar8 lo seg"ir<) ri3i"ta 5"esta con2inzione spontanea: l'Idea non 9 ciB che essa 9, perchH di2iene, ca!$ia contin"a!ente ed esiste solo per contraddirsi, per rinnegare sH stessa incessante!ente, di !odo che il sE chia!a il no, e si con3onde con il no nel !"ta!entoC cosi non 2i 9 n"lla di ciB che esiste che perd"ri se non la contraddizione contin"a in "na contin"a e2ol"zione. #on la dialettica, l'idealis!o assol"to di2enta "n e2ol"zionis!o assol"to e se *ar8 ca!$ier< l'idealis!o in !aterialis!o, conser2er< perB la dialettica e l'e2ol"zionis!o, in !odo che si potr< co!prendere il s"o pensiero solo riallacciandolo a 5"ello di Megel. -a dialettica presenta tre 3asi: la tesi, in c"i l'idea co!pareC l'antitesi, in c"i si passa alla contraddizioneC la sintesi, p"nto di partenza di "na n"o2a e2ol"zione. ?gni !o!ento nega il !o!ento precedente, ed 9 cosi che si crea la storia: la storia 9 "na ri2ol"zione contin"a, l'idea 9 in "n !o2i!ento contin"o di azione ri2ol"zionaria per 3ar la storia negando, contraddicendo e !"tando ciB che 9. '"tto ciB che si presenta co!e realt< si de2e negare, distr"ggere, perchH si 3accia la storia nella contraddizione e nella ri2ol"zione contin"a. >on 2i 9 piG alc"na 2erit< sta$ile, che sia 2era oggi, ieri, do!ani: a33er!are e negare non hanno piG senso, l'"no e l'altro si chia!ano e si con3ondono, resta solo l'azione che 3a la storia.

Megel tro2a nello Stato e nella s"a organizzazione !ilitare e a!!inistrati2a l'idea che 3a la storiaC lo Stato 9 "n'idea, "na concezione creatrice di storia. = sar< lo Stato pr"ssiano di ,is!arc(, che non conosce altra legge se non 5"ella del s"o proprio s2il"ppo, o lo Stato totalitario di *"ssolini, che assor$e in sH gli indi2id"i, poichH le coscienze indi2id"ali hanno esistenza solo nell'idea che le prod"ce nella s"a e2ol"zione. Megel in realt< 9 all'origine di t"tti i totalitaris!i, che cosE sono t"tti 3ratelli, poichH il razzis!o hitleriano e il !ar8is!o ne deri2ano entra!$i, se$$ene sotto aspetti di2ersi. Il nostro scopo, in 5"este pagine, 9 di so33er!arci piG a l"ngo s"l !ar8is!o: occorre t"tta2ia 3ar notare in poche 3rasi la deri2azione dell'hitleris!o da Megel. -'hitleris!o 9 ciB che si potre$$e chia!are "na trasposizione 2italistica della 3iloso3ia di Megel: esso si oppone all'idealis!o 3acendo delle idee "n se!plice prodotto, "n se!plice str"!ento o "n organo della 2ita, delle 3orze 2itali che sono il 2ero agente creatore di storia. = ritro2ia!o l'e2ol"zionis!o assol"to applicato alla 3orza creatrice, al dina!is!o della 2ita che si tro2a al piG alto grado nella razza s"periore: la sola legge della storia sar< l'espansione 2itale della razza s"periore, e non 2i sar< altra 2erit< nH altro diritto all'in3"ori delle esigenze contin"a!ente !"te2oli dell'espansione 2itale della razza. =d 9 5"esta razza s"periore il grande agente di ri2ol"zione, che !odella la storia e crea la 2erit< e il diritto con le s"e necessit< 2itali (1). Aa t"tto ciB deri2ano 5"elle che ci se!$rano le contraddizioni contin"e dell'hitleris!o: Mitler potr< dichiarare che riconosce le 3rontiere della 0olonia 5"ando l'espansione tedesca ha $isogno della $ene2olenza polacca per attaccare i #e(iC poi, sei !esi piG tardi, si scaglier< contro le stesse 3rontiere polacche 5"ando l'espansione tedesca si 2olge 2erso la 0olonia. -a 2erit< e il diritto in tal !odo ca!$iano con le esigenze di espansione 2itale della razza, che 3anno la 2erit< e il dirittoC la storia 9 3atta di contraddizioni perenni della 2ita, il c"i dina!is!o ri2ol"zionario "nisce il sE con il no, l'a33er!azione con la negazione, per realizzare "n'opera gigantesca di tras3or!azione. *a l'hitleris!o 9 solo "na trasposizione 2italistica dell'idealis!o hegeliano. Il !ar8is!o ne 9 "na trasposizione piG co!pleta, "na trasposizione !aterialistica, e 5"indi "n 2ero capo2olgi!ento.

1 -'indi2id"o

9 or!ai soltanto "n ele!ento, "na cell"la nella 2ita colletti2a

della razza.

-@ RI-?S?RI@ *@4OIS'@ Il !ar8is!o 9 "na trasposizione !aterialista della 3iloso3ia di Megel: 2oglia!o con ciB dire che esso si oppone all'idealis!o (e opera "n 2ero e proprio capo2olgi!ento del siste!a hegeliano) 3acendo delle idee "n se!plice prodotto dell'e2ol"zione delle 3orze !ateriali nel cer2ello "!ano, di !odo che le 3orze !ateriali 2engano a essere il 2ero agente creatore di storia. -'Idea, che era t"tto per Megel, non 9 niente per *ar8, se essa non 9 il prodotto di "n cer2ello, esso stesso prodotto delle 3orze !ateriali (/): in 5"esto !odo il !aterialis!o 9 integrale. *a 5"esto !aterialis!o conser2a l'e2ol"zionis!o assol"to di Megel: non c'9 alc"na realt< che sia, che resti o che perd"ri, 2i sono solo 3orze !ateriali in perenne con3litto e, di conseg"enza, in perenne contraddizioneC l'azione e il con3litto di tali 3orze, creatori di perenni tras3or!azioni, 3anno della storia - che ne 9 il 3r"tto "na perpet"a e2ol"zione nella contraddizione e nella lotta. P"esto !aterialis!o 9 d"n5"e "n !aterialis!o storico, "n !aterialis!o per il 5"ale non esiste niente altro che la storia, ed essa stessa 9 solo "n ca!$ia!ento incessante, generato dalle 3orze !ateriali in incessante lotta. =sso, poi, 9 anche "n !aterialis!o dialettico, essendo l'e2ol"zione storica 3atta di "n rit!o di opposizioni generatrici di ca!$ia!ento ed essendo rit!ata per tesi, antitesi e sintesi, co!e in Megel. >on 2i 9 d"n5"e per *ar8 alc"na 2erit< che !eriti "n sE o "n no, che dare$$e "n senso a "n'a33er!azione, !a sE e no, a33er!are e negare, si chia!ano e si con3ondono nella contraddizione, principio del ca!$ia!entoC l'e2ol"zione nega do!ani ciB che oggi a33er!a, soltanto la contraddizione 9 regina e non esiste alc"na 2erit< da a33er!are. #i si inganna d"n5"e pro3onda!ente 5"ando si d< alla parola D!aterialis!oD il s"o signi3icato piG co!"ne, per attri$"irlo al !ar8is!o. *ar8 ha de3inito la s"a 3iloso3ia co!e !aterialis!o DstoricoD o DdialetticoD: la !aggior parte dei nostri conte!poranei, ignorando Megel e non sapendo ciB che 5"esto signi3ichi, di!enticano le parole DstoricoD o DdialetticoD e perciB considerano il !ar8is!o co!e "n !aterialis!o co!"ne, non ricordando altro che la parola D!aterialis!oD. ?ra, si chia!a nor!al!ente !aterialis!o la 3iloso3ia che considera la !ateria co!e l'"nica realt<C t"tta2ia 5"esto !aterialis!o a!!ette "na realt<, 5"ella della !ateria, di "na !ateria che esiste e che d"ra e che 9 la sostanza di c"i sono
/ -'idealis!o

era o$$ligato ad arri2are a 5"esto p"nto: se l'idea non 9 piG l'espressione - e2idente!ente spirit"ale - di "na realt< conosci"ta, la si de2e or!ai considerare soltanto "n prodotto del cer2ello.

3atte t"tte le cose. =ssa a!!ette d"n5"e "na 2erit<, la 2erit< che a33er!a la realt< della !ateria e spiega t"tto con la sola !ateria. *ar8 ha solo, sarcas!i per 5"esto !aterialis!o, che 5"ali3ica co!e !aterialis!o Dconte!plati2oD o Ddog!aticoD (conte!plati2o, perchH considera la !ateria co!e "na realt< o "n oggetto da conoscereC dog!atico, per la s"a a33er!azione della realt< della !ateria) opponendolo al s"o !aterialis!o storico o dialettico. 0er *ar8 non 2i 9 alc"na realt< !ateriale che esista e d"ri, 2i sono solo 3orze !ateriali la c"i azione perenne!ente tras3or!atrice non lascia esistere n"lla (7). >on 9 d"n5"e la !ateria, !a il con3litto incessante delle 3orze !ateriali in azione, a costit"ire la $ase della s"a 3iloso3ia. 4icordia!o di a2er sentito 5"alc"no a33er!are, con lo scopo di spiegare che il !ar8is!o 9 il !aterialis!o piG totale che possa esistere, de3inirlo co!e Dla !iloso!ia c#e !a della materia un assolutoD: 9 i!possi$ile !ostrare "na inco!prensione piG co!pleta del !ar8is!o, poichH il pri!o principio del !ar8is!o 9 precisa!ente che non 2i 9 alc"n assol"to, che non 2i 9 niente che possa essere posto co!e a2ente "n'esistenza che $asti a sH stessa e che d"ri, che 2i sono soltanto le 3orze in lotta, le 5"ali non lasceranno !ai esistere nH d"rare n"lla (%0). -o spirito, per *ar8, non ha "n grado !aggiore di esistenza della !ateria stessa: esso 9 il prodotto delle 3orze !ateriali. *a p"B essere "no str"!ento potente dell'azione delle 3orze !ateriali agenti nella storiaC e i !ar8isti non te!eranno - a ca"sa della nat"ra del loro !aterialis!o - di ser2irsi all'occorrenza di "n ling"aggio spirit"alista, per prendere in esa!e l'azione storica delle idee o di altre 3orze spirit"ali (!orali o religiose, per ese!pio) 5"ali organi potenti per l'azione delle 3orze !ateriali che lottano e agiscono attra2erso i cer2elli "!ani. Aottrina, ideali, cost"!i, do2eri, religione, t"tto 5"esto 9 solo il prodotto delle 3orze !ateriali e lo str"!ento della loro azione. >epp"re l'indi2id"o ha "n grado !aggiore di esistenza propria: egli 9 solo "na rotella dell'i!!enso con3litto delle 3orze !ateriali che !odella la storia. DTutto ci/ c#e esiste merita di morireD, dice =ngels. %0 0er il 3iloso3o che ri3lette, il !ar8is!o 9, per 5"esto e2ol"zionis!o e relati2is!o assol"ti, proprio il !aterialis!o piG !aterialista che possa esistere. In3atti, "na !ateria che 3osse "na sostanza a2ente "na realt< d"re2ole, a2re$$e "na nat"ra sta$ile e deter!inata. #iB sare$$e 5"alcosa di di2erso dalla p"ra passi2it< e indeter!inazione della !ateria stessa, potendosi incontrare 5"esta p"ra passi2it< e indeter!inazione solo nella insta$ilit< perpet"a.
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P"ale sar< il posto e il destino dell'"o!o in "na si!ile concezioneL -'"o!o non ha piG 2erit< da conoscere: non c'9 alc"na realt< esistente o sta$ile che possa essere oggetto di conoscenza, nepp"re la !ateria, co!e nel !aterialis!o conte!plati2o o dog!atico (%%). ?gni ricerca di 2erit<, ogni a33er!azione di dottrina, ogni atteggia!ento conte!plati2o, sono i!pietosa!ente ri3i"tate. >on resta che agire, realizzarsi per !ezzo dell'azione, coin2olgendo sH stessi nella lotta e nel con3litto, esercitare l'azione tras3or!atrice, che plas!a l'e2ol"zione perpet"a della storia. >on 2'9 esistenza che nell'azione, e nell'azione !ateriale: non si esiste se non agendo e tras3or!ando contin"a!ente sH stessi attra2erso la propria azione. 0er *ar8 l'"o!o non 9 niente altro all'in3"ori dell'azione !ateriale che s2olge, e non possiede realt< di2ersa dall'azione !ateriale da l"i esercitata. P"esta 9 l'essenza stessa del !ar8is!o, che 9 "na 3iloso3ia dell'azione !ateriale p"ra, "n totalitaris!o dell'azione !ateriale (co!e l'hitleris!o 9 "n totalitaris!o dell'espansione 2itale). >e ris"lta i!!ediata!ente che per il !ar8is!o l'"o!o tanto piG esister< e tanto piG sar< "o!o, 5"anto piG eserciter< "n'azione !ateriale potente: e 5"i 9 conten"to t"tto il !ar8is!o. #on la s"a azione !ateriale l'"o!o 3a la storia, cosE che t"tta la storia "!ana, 9 solo la storia dell'azione prod"tti2a dell'"!anitS e nient'altro che il con3litto tra le 3orze prod"tti2eC ogni epoca della storia 9 solo "n siste!a e "na lotta di 3orze prod"tti2e. -'"o!o esiste perchH !odi3ica il !ondo con il s"o la2oro, l'"!anit< si genera dal con3litto delle 3orze prod"tti2e. -'"o!o 9 la2oro ed esiste solo !odi3icando il !ondo col s"o la2oro: nell'"o!o 2i 9 solo il la2oratore. Il la2oratore 9 l'essenza dell'"!anit<, il !ar8is!o 9 "n totalitaris!o del la2oro. 0ertanto non 9 solo la storia che l'"o!o crea e tras3or!a senza treg"a con la s"a azione !ateriale, !a anche e sopratt"tto sH stesso. #oglia!o 5"i 3ino a che p"nto !ar8is!o e cristianesi!o siano agli antipodi e dia!etral!ente opposti . Il cristianesi!o pensa che l'"o!o sia stato creato da Aio e a$$ia rice2"to da Aio "na nat"ra "!ana sta$ile che lo 3a essere e ri!anere "o!o, il !ar8is!o in2ece pensa che l'"o!o si crei da sH, si dia da sH la propria esistenza e si !odi3ichi senza treg"a per !ezzo della propria azione !ateriale. >on si p"B elE!inare l'idea di Aio in "n
%% =ngels

dice: D>uesta !iloso!ia dialettica dissolve tutte le no+ioni di verit assoluta, de!initiva, e le condi+ioni umane assolute c#e vi corrispondono' Non vi * niente di de!initivo, di assoluto, di sacro davanti a essa4 essa mostra la caducit di tutte le cose e non esiste altro per essa c#e il processo ininterrotto del divenire e del transitorioD.

!odo piG totale che soppri!endo l'idea di 5"alsiasi esistenza che 2enga da l"i per riconoscere soltanto 5"ella di "n'azione eterna!ente !odi3icatrice. Il !ar8is!o non riconosce alc"na nat"ra "!ana sta$ile che 3accia sE che l'"o!o sia "o!o. -'"o!o con la s"a azione si d< da sH stesso la s"a nat"ra e la !odi3ica senza sostaC l'"o!o ca!$ia la s"a nat"ra ca!$iando il siste!a delle 3orze prod"tti2e. Il la2oratore ind"striale di oggi non 9 piG lo stesso "o!o che era il contadino e l'artigiano di "n te!poC ha ca!$iato nat"ra, 9 "n'altra "!anit< che si 9 generata attra2erso la ri2ol"zione ind"striale, co!e 9 "na n"o2a "!anit< che de2e generarsi attra2erso la ri2ol"zione !ar8ista (%2). ?gni grande opera storica 9 d"n5"e "n 2ero snat"ra!ento dell'"o!o: essa consiste nel ca!$iare l'essenza dell'"!anit<. Aa 5"i la 2olont< !ar8ista di strappare il piG possi$ile l'"o!o alla nat"ra, al rit!o nat"rale delle stagioni e della 2egetazione, che s3"gge in parte alla s"a azione (%&), per gi"ngere a "n !ondo co!pleta!ente !eccanizzato che sia p"ra creazione del la2oro "!ano. Si tratta di ricreare "n !ondo che non sia 5"ello creato da Aio, !a soltanto opera dell'"o!o. In 5"esto senso il !ar8is!o 9 "n "!anesi!o totaleC per esso niente esiste se non attra2erso l'azione "!ana, e non riconosce niente altro che l'"o!o, il 5"ale si 3a da sH attra2erso la propria azione (%K). -'azione "!ana, co!e la concepisce il !ar8is!o, 9 essenzial!ente ri2ol"zionaria: l'"o!o tanto piG esister< e sar< tanto piG "o!o, nella !is"ra in c"i tras3or!er< piG pro3onda!ente ciB che esiste e tras3or!er< piG pro3onda!ente sH stesso >el ri3i"to assol"to di ogni 2erit< da conoscere o riconoscere, di ogni conte!plazione di ciB che 9, il !ar8is!o chia!a l'"o!o alla piG gigantesca opera di ri2ol"zione, alla piG potente azione di tras3or!azione e di scon2olgi!ento. 0er *ar8 non 2i 9 altra 2erit< all'in3"ori delle esigenze dell'azione !ateriale piG potente e delle necessit< dell'azione ri2ol"zionaria. @ seconda del ca!$ia!ento di 5"este esigenze e di 5"esti $isogni, la 2erit< ca!$ier< dall'oggi al do!ani, il sE si *ar8 scri2e: DTutta la storia * solo una tras!orma+ione continua della natura umanaD. %& P"esto 9 stato !ira$il!ente chiarito in Taille de l'$omme di 4a!"z.
%2

%K *ar8

scri2e: DLa !iloso!ia non si nasconde c#e la pro!essione di .rometeo - in una parola ?dio t"tti gli dei - * la sua pro!essione, il discorso c#e essa tiene e terr sempre contro tutti &li dei del cielo e della terra c#e non riconoscono la coscien+a umana come la pi- alta divinitD. DLa critica della reli&ione perviene alla dottrina c#e l'uomo * l'Essere supremo per l'uomoD.

!"ter< in no, poichH l'a33er!azione non espri!e alc"na 2erit< e ha il solo scopo di espri!ere le esigenze dell'azione. >on 9 d"n5"e per con2ersione, nH per ipocrisia che i co!"nisti ca!$iano senza treg"a, e dicono e 3anno ogni giorno il contrario di ciB che hanno 3atto e detto il giorno precedenteC ciB 9 con3or!e alle piG p"re esigenze del !ar8is!o ed essi non sare$$ero !ar8isti se agissero di2ersa!enteC poichH il !ar8is!o 9 "n e2ol"zionis!o integrale, essi de2ono - in 5"anto sono !ar8isti - e2ol2ersi e contraddirsi senza treg"a. ,isogna, "na 2olta per t"tte, con2incersi che ciB che essi dicono non espri!e alc"na 2erit<, !a "nica!ente le esigenze della loro azione, poichH per essi niente esiste all'in3"ori di 5"esta azione. -'azione 9 "na e2ol"zione perpet"a in c"i il sE di2enta no a ogni !o!ento. 4iconoscere "na 2erit<, e5"i2arre$$e a riconoscere 5"alche cosa che esiste, e con ciB rin"nziare a tras3or!arla con la propria azione. 0er *ar8, conoscere 9 niente, cond"rre "n'azione 9 t"tto (% ). *ar8 non s'interessa !aggior!ente a "n ateis!o conte!plati2o o dog!atico che a "n !aterialis!o "g"al!ente conte!plati2o o dog!atico: il s"o 9 "n ateis!o pratico, "n ri3i"to di Aio attra2erso l'azione creatrice di "na "!anit< e di "n !ondo che non 2engono da Aio. *a il ri3i"to di Aio 9 in 5"esto !odo !olto piG totale che in "n ateis!o dottrinale. 0er ri3i"tare co!pleta!ente Aio occorre "n ri3i"to totale di t"tto ciB che 9 stato creato da -"i o che 2iene da -"i. A"n5"e non $isogna accettare ness"na realt< sta$ile, ness"na nat"ra d"re2ole che sare$$e nell'"o!o e nelle cose, ness"na 2erit< costante, !a occorre opporsi se!pre a ciB che esiste tras3or!andolo con l'azione ri2ol"zionaria. #on essa ci si crea e si crea la storia, nel ri3i"to di ogni dipendenza da Aio, e ci si pone in "n atteggia!ento che cosi 9 total!ente Dsenza AioD. >on solo in !odo dottrinale, !a con il ri3i"to pratico e totale di Aio i co!"nisti sono senza Aio, perciB essi si pro3essano Dsenza Aio !ilitantiD. = 5"i, per 5"ali3icare il loro !aterialis!o, $isogna porre l'accento s"lla parola D!ilitantiD, co!e s"lla parola DstoricoD. P"esta parola, D!ilitantiD, signi3ica che si soppri!e Aio non con "na negazione intellett"ale, co!e nell'ateis!o dottrinale, !a con l'azione e la lotta ri2ol"zionaria contro t"tto ciB che 2iene da -"i, contro t"tta la s"a creazione. .edre!o piG a2anti co!e ciB p"B, in certe tappe dell'azione ri2ol"zionaria, accordarsi per3etta!ente con la tolleranza religiosa e per3ino con la !ano tesa alla religione. Il !ar8is!o 2a all'estre!o della ri2endicazione d'indipendenza totale della creat"ra, ed 9 con ciB sopratt"tto che esso 9 l'"lti!o 3r"tto di t"tto il
%

DNon si tratta di conoscere il mondo, ma di tras!ormarloD (*ar8).

pensiero !oderno: 9 il ri3i"to de3initi2o di 5"alsiasi realt< da c"i l'"o!o dipendere$$e e che gli si i!ponesse, sia che si tratti di "na 2erit< 5"alsiasi, di "na realt< da conoscere cosE co!'9, o che si tratti della s"a stessa nat"ra "!ana. #on l'azione, e l'azione sola, 3acendo sH stesso e la storia senza dipendere da n"lla e da ness"no e senza accettare alc"nchH di esistente, l'"o!o con5"ista "na indipendenza assol"ta, essendo solo creatore e tras3or!atore attra2erso l'azione e nient'altro. >on 9 possi$ile "n ri3i"to piG assol"to di ogni oggetto, di ogni esistenza che sia posta dinanzi e pri!a dell'atti2it< "!ana che s'i!ponga a 5"esta e la sotto!etta: la nostra azione non 9 sotto!essa a niente e non dipende da n"lla di esistente, c'9 solo ciB che essa 3a, nient'altro che l'azione p"ra. ?ccorre 5"i 3are $ene attenzione a ciB che 9 la p"ra azione !ateriale ri2ol"zionaria per "n !ar8ista. 0er l'"o!o co!"ne l'azione ha "no scopo, si agisce per ottenere o realizzare "n $ene, di !odo che l'azione 9 s"$ordinata o sotto!essa a 5"esto $ene ricercato, il 5"ale costit"isce cosE "n oggetto posto dinanzi al nostro 2olere co!e la realt< da conoscere dinanzi alla nostra intelligenza. =' e2idente che il !ar8is!o, non a!!ettendo alc"na dipendenza nH alc"n oggetto, non a!!etter< nepp"re "n $ene da a!are o realizzare in !is"ra !aggiore di 5"anto a!!ette che 2i sia "na 2erit< da conoscere. Nn $ene e "n !ale la c"i distinzione e opposizione si i!pongano a noi, sono altrettanto inaccetta$ili per il !ar8is!o 5"anto "n sE e "n no, "na 2erit< e "n errore. 0er il !ar8is!o non 2i 9 $ene da a!are nH da realizzare, non c'9 che l'azione da cond"rre. @!!ettere "n $ene che sia "n 3ine, 5"alche cosa di $"ono che si de$$a a!are perchH 9 $"ono, signi3ichere$$e i!porre "na dipendenza all'azione "!ana. Il !ar8ista che 2i2e il s"o !ar8is!o non p"B a!are n"lla, poichH l'a!ore !ette in dipendenza dell'oggetto a!atoC il !ar8is!o 9 il ri3i"to de3initi2o di ogni a!ore co!e di ogni 2erit< (%)). Se "n co!"nista ci presenta 5"alche ideale co!e "n 3ine, per ese!pio l'ideale di gi"stizia sociale !esso innanzi alle ri2endicazioni operaie, opp"re l'ideale patriottico, proposto oggi al popolo r"sso o al popolo cinese, 9 "nica!ente perchH la presenza di "n ideale nei cer2elli "!ani di2enta in 5"esti casi "n !ezzo e33icace per trascinarli all'azione e alla lotta, "n organo o "no str"!ento d'azione e di lotta delle 3orze !ateriali. Stia!o certi, perB, che il co!"nista che 2i2e il s"o !ar8is!o, ha in 2ista solo l'azione ri2ol"zionaria
%)

-"naciars(+ scri2e: DA$$asso l'amore del prossimo' (i/ c#e ci occorre * l'odio' Do$$iamo imparare a odiare< cos" arriveremo a con%uistare il mondoD.

e la lotta da cond"rre (%1)C l'ideale che !ette a2anti 9 solo "n !ezzo per cond"rre !eglio tale azione e tale lotta, e non ha, in sH stesso, alc"n 2alore ai s"oi occhi: esiste solo in 3"nzione di 5"esta azione e di 5"esta lotta e solo per t"tto il te!po che 9 "tile a essa. P"esta esposizione del !ar8is!o ci !ostra a 5"al p"nto, in t"tto e total!ente, il !ar8is!o stesso sia esatta!ente il contrario e l'opposto del cristianesi!o e di t"tte le concezioni cristiane, e con 5"ale intelligenza ina"dita e a dire il 2ero so2r"!ana, esso prenda di contropiede il cristianesi!o e realizzi pratica!ente il !aterialis!o e l'ateis!o in3inita!ente !eglio delle dottrine !aterialiste o atee. -a 3iloso3ia cristiana di!ostra l'esistenza di Aio partendo dall'esistenza dell'"o!o e dell'"ni2erso e co!e ca"sa e origine di 5"esta esistenzaC essa insegna che, se non ci 3osse Aio a co!"nicare l'esistenza a esseri che non se la sono pot"ta dare da soli, $isognere$$e concl"dere che niente esiste. Il !ar8is!o 3a 3ronte rigorosa!ente a 5"esta pro2a a!!ettendo che, e33etti2a!ente, niente esiste, e concl"de che Aio non esiste poichH niente esisteC s"pponendo poi che si tro2i, di 3ronte a noi o in noi, 5"alche esistenza che sia il segno e la traccia di Aio, esso insegna che non $isogna accettarla, !a soppri!erla attra2erso l'azione ri2ol"zionaria che gli 9 propria. cosE il !ar8is!o resta solo "n "!anesi!o escl"si2o, che a!!ette solo l'azione "!ana. @ 5"esto "!anesi!o escl"si2o il pensiero !oderno, i!perniato escl"si2a!ente s"ll'"o!o, do2e2a 3atal!ente per2enire. #hi"n5"e 2"ole riconoscere soltanto la crescita e l'indipendenza dell'indi2id"o o della persona "!ana, o anche della colletti2it< o della societ< "!ana, e ri3i"ta di sotto!ettere tale crescita e indipendenza a Aio e alla s"a legge e di orientarle 2erso Aio, apre 3atal!ente la strada al !ar8is!o, se$$ene solo il !ar8is!o gi"nga al ter!ine di 5"esta strada. #hi"n5"e ri3i"ter< il pri!ato della conte!plazione, l'a$$andono dell'intelligenza a "na 2erit< da conoscere e della 2olont< a "n $ene da a!are, per ri3"giarsi nell'e$$rezza dell'azione p"ra e c"rarsi solo di agire, 9 s"lla strada del !ar8is!o. Il capitale o l'ind"striale del secolo scorso o di oggi, che 3a del la2oro prod"tti2o e dei s"oi ris"ltati !ateriali lo scopo e l'essenza della 2ita "!ana, pianta "n al$ero di c"i il !ar8is!o sar< il 3r"tto. '"tti coloro che ann"nciano che la ci2ilt< 3"t"ra sar< "na Dci2ilt< del la2oroD, ossia "na ci2ilt< in c"i il la2oro 9 il 2alore s"pre!o della 2ita, sanno poi che l'"nica
%1

DLa nostra morale * interamente su$ordinata alla lotta di classeD dice -enin. 0erciB $isogna essere pronti a "sare Dtutti &li strata&emmi, le astu+ie, i metodi ille&ali, essere decisi a tacere, a celare la veritD.

ci2ilt< total!ente e "nica!ente Ddel la2oroD 9 il !ar8is!oL *a al p"nto di crisi a c"i sia!o gi"nti oggi, le sol"zioni di co!pro!esso non sono piG possi$ili: si tratta di essere o !ar8isti o cristiani. 'ra co!"nis!o e cristianesi!o $isogna scegliere: non si possono associare le d"e cose, o !etterle d'accordo, o 3arle colla$orare. -o st"dio della 3iloso3ia !ar8ista che a$$ia!o 3atto sare$$e s"33iciente se il !ar8is!o 3osse "na dottrina. *a esso non 9 "na dottrina, nel senso corrente di 5"esto ter!ine, poichH non a!!ette alc"na 2erit< da a33er!are al di 3"ori delle 2erit< contin"a!ente !"te2oli e contraddittorie che ris"ltano dalle esigenze dell'azione ri2ol"zionaria (%/). @$$ia!o !ostrato la s"a nat"ra pro3onda dicendo che il !ar8is!o 9 la ricerca dell'azione !ateriale piG potente, dato che l'"o!o esiste ed 9 "o!o solo per !ezzo di 5"esta azione. >e deri2a che, nel !ar8is!o, la 3iloso3ia non esiste senza l'azione, che essa si con3onde con l'azione stessa, poichH a33er!a soltanto ciB che l'azione le 3a a33er!areC di conseg"enza non 2i 9 3iloso3ia !ar8ista senza azione !ar8ista e l'azione ri2ol"zionaria appartiene all'essenza stessa della 3iloso3ia, non a2endo la 3iloso3ia altra 3"nzione che non sia 5"ella di realizzare l'azione !ateriale piG potente. 0er "n co!"nista cosciente del proprio !ar8is!o, il co!"nis!o non 9 "na 2erit< (ed 9 per 5"esto !oti2o che egli potr< senza treg"a contraddirsi senza con2ersione e senza ipocrisia, !a in 2irtG del s"o stesso co!"nis!o e ri!anendo per3etta!ente co!"nista), il co!"nis!o 9 "n'azione. Se ci si 2"ol rendere conto 3ino a che p"nto i capi del co!"nis!o 3rancese a$$iano coscienza di ciB, c'9 solo da citare la con3erenza di Tac5"es A"clos, gi< citata all'inizio dE 5"esto st"dio: D(i/ c#e la la !or+a della teoria marxista leninista * c#e essa permette al partito di orientarsi in una situa+ione data :...; La teoria marxista-leninista non * un do&ma, ma una &uida per l'a+ioneD. P"esta teoria ha solo il signi3icato di dire in 5"ale !odo sia possi$ile realizzare l'azione !ateriale piG potente (%7). >el !ar8is!o 2i sono soltanto prese di posizione per l'azione - d"n5"e !"te2oli e contraddittorie - perchH la sola
%/

Stalin ha de3inito il leninis!o Dil marxismo dell'epoca dell'imperialismo e della rivolu+ione proletariaD per $en sottolineare che c'9 "na 3iloso3ia solo per "na certa epoca, in 3"nzione delle condizioni dell'azione. DLa strate&ia - dice - muta o&ni volta c#e la rivolu+ione passa da una tappa all'altraD.
%7

Stalin a33er!a: Dil leninismo * la teoria e la tattica della rivolu+ione proletariaD.

realt< del !ar8is!o 9 l'azione (20). #iB ha co!e conseg"enza capitale che non a2re$$e alc"n senso dire che si colla$ora o ci si allea con l'azione dei !ar8isti p"r ri3i"tandone la dottrina: poichH il !ar8is!o si identi3ica con l'azione !ar8ista, colla$orare o allearsi con l'azione !ar8ista signi3ica colla$orare o allearsi con il !ar8is!o stesso. A"n5"e, la nat"ra stessa del !ar8is!o esige che co!pletia!o il nostro st"dio, esponendo l'azione !ar8ista e il s"o s2il"ppo da *ar8 e da -enin ai giorni nostri.

20

-enin dice: DLa teoria rivolu+ionaria non * un do&ma< essa si !orma de!initivamente solo in stretto le&ame con la pratica di un movimento realmente di massa e realmente rivolu+ionarioD. = Stalin aggi"nge: DDasata su una data tappa della rivolu+ione, la tattica pu/ variare a piriprese, secondo i !lussi e i ri!lussi, secondo il pro&resso o il declino della rivolu+ioneD.

-'@UI?>= *@4OIS'@ -'azione ri2ol"zionaria !ar8ista, in seg"ito a ciB che a$$ia!o appena spiegato, 9 !olto di2ersa dalla nozione corrente di ri2ol"zione. 0er l'"o!o co!"ne, che si propone di realizzare "n $ene, "na ri2ol"zione 9 "n !ezzo in 2ista di "n 3ine, che 9 "na societ< !igliore e d"re2ole. 'ale non 9 e2idente!ente la concezione del !ar8ista, per il 5"ale non 2i 9 "n $ene da realizzare, !a soltanto "n'azione da cond"rre. -'azione ri2ol"zionaria non 9 per l"i "n !ezzo: essa stessa 9 2ol"ta co!e l'opera gigantesca nella 5"ale l'"o!o n"o2o creer< sH stesso, si tratta di tro2are i !ezzi di 5"ella azione ri2ol"zionaria. ?ra, all'epoca di *ar8, si presenta "n !ezzo eccellente: l'estre!a !iseria e la totale insoddis3azione della classe proletaria. -a 3elicit< del proletariato non rappresenta "n 3ine per il !ar8ista, co!e si crede co!"ne!ente, !a la !iseria del proletariato "n !ezzo per l'azione ri2ol"zionaria. >iente pote2a essere piG con3or!e ai $isogni del !ar8is!o 5"anto la condizione del proletariato nel secolo OIO. 0er s2il"ppare "na 2olont< ri2ol"zionaria totale, che non 2oglia conser2are niente, che non !antenga niente di conser2atore, che 2oglia tras3or!are t"tto, creare "na societ< co!pleta!ente n"o2a, ci 2ole2ano "o!ini che non a2essero rigorosa!ente niente, che 3ossero stretta!ente spogli di t"tto. #iB non 3" se!pre il caso del po2ero o dell'operaio, !a nel secolo scorso 3" esatta!ente il caso del proletario. S"pponia!o "na classe di "o!ini che siano po2eri, persino !olto po2eri, !a che per l'insie!e delle istit"zioni, delle a$it"dini, dei cost"!i, dispongano ciB nonostante di "n certo n"!ero di diritti, di "na certa sta$ilit< delle loro condizioni di 2ita e per conseg"enza di "na certa sic"rezza di d"rataC che, t"tto so!!ato, a$$iano "na condizione di 2ita assic"rata e "n posto riconosci"to nella societ<, per 5"anto piccolo esso sia. P"esti "o!ini saranno 3orse !alcontenti della loro sit"azione, ne recla!eranno 3orse il !igliora!ento: recla!eranno d"n5"e certe tras3or!azioni, !a non recla!eranno !ai "na tras3or!azione totale, non saranno !ai total!ente ri2ol"zionariC essi hanno ancora 5"alche cosa da conser2are, per 5"anto poco sia, e ancora per 5"alche aspetto parteggiano per l'ordine sta$ilito. In tal !odo l'operaio delle antiche corporazioni pote2a in certi periodi 2i2ere !olto po2era!ente, !a a2e2a nella s"a corporazione "no stato di 2ita riconosci"to, certi diritti, 5"alche cosa di sic"ro. =ra perciB radicato nell'ordine sociale, non era DproletarioD nel senso in c"i 5"esta parola signi3ica che non si 9 piG partecipi, attra2erso ness"na radice, dell'ordine

sociale esistente, perchH non 2i si ha ness"n diritto riconosci"to, ness"no stato di 2ita sta$ilito, ness"na sic"rezza, e 2i ci si tro2a co!e "n se!plice straniero, "n 2iandante o "n 2aga$ondo, cio9 in "na insta$ilit< totale. ?ra, per il !ar8is!o, t"tto ciB che 9 sta$ilito o esistente, t"tto ciB che ha sta$ilit< o d"rata, 9 "na a$o!inazione, perchH ostacola l'azione ri2ol"zionaria. #iB di c"i il !ar8is!o ha $isogno 9 precisa!ente il proletariato. @ ca"sa del li$eralis!o che ha soppresso ogni istit"zione pro3essionale per lasciare s"ssistere solo indi2id"i isolati co!pleta!ente li$eri, soltanto coloro che possiedono str"!enti di la2oro a2ranno "na certa sic"rezza, "n regi!e sta$ilito e d"re2ole di 2ita e di la2oro. Fli altri hanno per 2i2ere solo la 3orza delle loro $raccia da a33ittare giorno per giorno a 5"elli che possiedono gli str"!enti di la2oro, che li adoperano a loro piaci!ento, a2endo t"tta la li$ert< di s3r"ttarliC essi di2engono proletari, che non hanno ness"n diritto da 3ar 2alere, ness"na certezza del do!ani, ness"na di 2ita e di la2oroC costoro non sono piG legati da n"lla a "na societ< che li ignora, non riconosce loro alc"n posto, non 3a che "tilizzarli. In $re2e, essi sono a$$andonati a "no s3r"tta!ento totale, non a2endo alc"n diritto s"gli str"!enti di la2oro nH s"i 3r"tti del loro la2oro, intera!ente possed"ti da altri. *ar8, che ha !ira$il!ente analizzato ciB, dir< che non si 9 3atto loro "n torto parziale, !a "n Dtorto totaleDC essi si tro2eranno d"n5"e di 3ronte al !ondo esistente co!e inesistenti, in "no stato di negazione totale: cio9 essi sono pronti per l'azione ri2ol"zionaria totale che *ar8 cerca. >on essendo in5"adrati in alc"na 3or!a sociale esistente, essendo sradicati da t"tto ciB che ha esistenza sta$ile nella societ<, essi hanno la per3etta insta$ilit< e l'indeter!inazione della p"ra !ateria, e saranno la !ateria con c"i si 3ar< l'azione ri2ol"zionaria. Il !ar8is!o, che si identi3ica con l'azione !ateriale piG potente, si identi3icher< d"n5"e con l'azione ri2ol"zionaria del proletariato e consister< nel deter!inare l'azione ri2ol"zionaria del proletariato. Il proletariato, per *ar8, 9 la classe il c"i stato co!pleta!ente spoglio e sradicato creer< "na potenza ri2ol"zionaria che per!etter< l'azione piG gigantesca di tras3or!azione e di prod"zione di "n !ondo n"o2o. '"tto d"n5"e consister< nel 3atto che i proletari prendano coscienza della loro solidariet< di classe nella loro co!"ne !iseria, e del loro r"olo ri2ol"zionario, del loro stato co!"ne di s3r"tta!ento e dell'azione ri2ol"zionaria alla 5"ale 5"esto stato li chia!a: in poche parole, t"tto consister< nel 3ar nascere in loro ciB che *ar8 chia!a la Dcoscien+a di

classeD (2%), la coscienza di essere "na classe s3r"ttata, di essere solidali in 5"esto s3r"tta!ento, e, co!inciando da 5"esto, solidali anche nel cond"rre "na lotta di classe, la lotta di coloro che non soltanto non hanno n"lla, !a che non sono n"lla, contro t"tti i possidenti, t"tti gli inseriti, t"tti coloro che sono 5"alcosa nell'ordine sociale esistente. ,isogner< anche 3ar prendere coscienza ai proletari della 3orza !ateriale del loro n"!ero, della potenza !ateriale che essi rappresentano "na 2olta "niti t"tti nella solidariet< di classe e nell'azione ri2ol"zionaria. -a lotta di classe do2r< essere intera!ente !aterialista: ogni ricerca di "n $ene spirit"ale, di "n ideale religioso o !orale distogliere$$e il proletariato dalla p"ra ri2endicazione dei $eni !ateriali di c"i 9 stato spossessato secondo la 3or!"la classica, essa sare$$e per l"i "n DoppioD e gli i!pedire$$e di essere total!ente dedito all'azione ri2ol"zionaria di classe. ?gni lega!e religioso, ogni lega!e con la 3a!iglia o la patria, che rappresenti "na sta$ilit< 5"alsiasi, che porti il proletario a legarsi a 5"alche cosa, a non essere total!ente escl"so, do2r< essere co!$att"ta: il proletario de2e essere total!ente dedito alla s"a coscienza ri2ol"zionaria, alla s"a lotta di classe al di sopra delle 3rontiere di t"tti i lega!i "!ani ( 22). Aa 5"i la 3or!"la internazionale: D.roletari di tutto il mondo, uniteviD. -a sola colletti2it< che il proletario de2e conoscere 9 d"n5"e la colletti2it< di classe: 9 la sola do2e non sia "no straniero, poichH non 9 piG legato da n"lla ad alc"n ordine esistente. *a dal disegno di 5"esta colletti2it< di classe, e!erge il colletti2is!o integrale (da c"i il no!e di co!"nis!o preso dal !ar8is!o). -a potenza !ateriale che de2e i!porsi e creare "n !ondo n"o2o esiste soltanto nella colletti2it< proletaria "nita: l'indi2id"o di per sH non 9 n"lla, esister< solo ac5"isendo la coscienza di classe, 3ondandosi nella s"a colletti2it< di classe, di2entando "n ele!ento della 3orza !ateriale colletti2a della s"a classe. >on si tratta di ottenere che gli str"!enti di prod"zione ca!$ino di !ano ri!anendo oggetto di propriet<
2% DElevare 22 Stalin

le masse al livello della coscien+a de&li interessi di classe del proletariatoD, dice Stalin. scri2e: DLa disciplina di !erro nel partito non potre$$e essere concepita sen+a l'unit di volont, sen+a l'unit di a+ione completa e assoluta di tutti i mem$ri dei partitoD. -enin a33er!a che Dil partito comunista non potr compiere il suo dovere se non * or&ani++ato nel modo pi- centrali++ato, se non * retto da una disciplina di !erro c#e rasenta da vicino la disciplina militareD.

indi2id"ale (2&): si tratta di ottenere, e in 5"esto consister< il co!"nis!o, la loro appropriazione colletti2a da parte della classe proletaria organizzata per lo S3r"tta!ento colletti2o di t"tte le ricchezze del !ondoC di realizzare cosE la piG grande potenza !ateriale di prod"zione, la gigantesca potenza !ateriale colletti2a di tras3or!azione della terra per !ezzo dell'ind"stria "!ana che oggi la 4"ssia so2ietica 2"ole incarnare (2K). 0er 5"est'opera del proletariato organizzato, l'indi2id"o do2r< piegarsi a "na disciplina di 3erro: sar< solo "na rotella dell'azione ri2ol"zionaria colletti2a, "n !eccanis!o della potenza !ateriale colletti2a, "tilizzato co!e "no str"!ento per la potenza colletti2a, co!e lo era lo schia2o dell'antichit<. @$$ia!o 2isto che il proletario 9 lo str"!ento pri2ilegiato per l'azione !ar8ista a ca"sa del s"o stato di s3r"tta!ento co!pleto, che gli per!ette di essere total!ente ri2ol"zionarioC !a lo 9 anche perchH 5"esto stato di proletario si riscontra proprio nella classe dei la2oratori dell'ind"stria, e sappia!o che per *ar8 l'"o!o non 9 nient'altro che il la2oratore: esiste solo tras3or!ando il !ondo con la s"a ind"stria. ,aster< d"n5"e che il proletariato organizzato si i!padronisca colletti2a!ente degli str"!enti di la2oro per realizzare "na societ< n"o2a che sar< solo la2oro, e in c"i ness"na 2ita 3a!iliare, !orale o religiosa distoglier< gli "o!ini dall'"nica atti2it< di la2oro dall'atti2it< di potenza !ateriale di prod"zione per tras3or!are il !ondoC in tale societ< t"tta l'"!anit< sar< solo "n "nico prod"ttore colletti2o in3inita!ente potente, essendo or!ai il singolo indi2id"o soltanto "n !e!$ro, "n organo della potenza colletti2a. Il !ar8is!o 2iene cosE a identi3icarsi con la 2olont< di potenza !ateriale colletti2a della classe proletaria. @nche 5"i, s"l piano del la2oro e della 2ita econo!ica, l'opposizione assol"ta tra il co!"nis!o e il cristianesi!o appare e2idente. >ella concezione cristiana della 2ita, il la2oro 9 "n !ezzo, !ezzo necessario che costit"isce anche "n do2ere, !a soltanto "n !ezzo, per assic"rare all'"o!o le risorse !ateriali che gli sono necessarie e per!ettergli con 5"esto di conseg"ire la per3ezione della s"a 2ita "!ana nelle atti2it< s"periori di ordine intellett"ale, artistico, ed"cati2o, 3a!iliare e sociale, religioso. Il !ar8is!o non a!!ette "n $ene s"periore in 2ista del 5"ale il la2oro
2& DNel

comunismo - dice -enin - tutti i cittadini s" tras!ormano in impie&ati salariati dallo StatoD. DDiso&ner - dice *ar8 - centrali++are tutti &li strumenti di produ+ione nelle mani dello StatoD.
2K *ar8

d< per progra!!a allo Stato co!"nista: DAumentare al pi- presto la %uantit delle !or+e produttiveD.

sare$$e "n !ezzo: l'"o!o si realizza nel la2oro e con il la2oro stesso. Il cristianesi!o considera t"tte le atti2it< econo!iche (2 ) - prod"zione, sca!$io, atti2it< di 5"alsiasi !estiere - co!e destinate ad assic"rare il $enessere delle 3a!iglie do2e gli "o!ini nascono, sono ed"cati, cond"cono la loro 2ita, poichH la prod"zione !ateriale ha 2alore solo nella !is"ra in c"i ser2e alla 2ita degli "o!ini. -'econo!ia !ar8ista !ira solo alla potenza !ateriale colletti2a piG gigantesca che possa esistere e rid"ce gli "o!ini a str"!ento di 5"esta potenza (2)): poco i!porta alla 4"ssia so2ietica che in "n certo anno, !asse di esseri "!ani siano !orte di 3a!e, se ciB ha per!esso di realizzare "na certa tappa del piano 5"in5"ennale, !irante all'insta"razione della piG grande potenza colletti2a. #o!e l'hitleriano 2i2e solo nella potenza 2itale della razza, a ca"sa di essa e per essa, cosE il co!"nista 2i2e solo nella potenza !ateriale colletti2a, a ca"sa di essa e per essa. Sappia!o, d'altronde, che per *ar8 la societ< "!ana 9 solo "n insie!e di rapporti di 3orze !ateriali di prod"zione, e che 5"esti rapporti di 3orze de2ono ca"sare la ri2ol"zione proletaria. -e idee che la propaganda 3a nascere e di33onde sono soltanto le le2e o le chia2i con le 5"ali le 3orze !ateriali 3anno presa s"i cer2elli per trascinare gli indi2id"i alla lotta. #iB spiega perchH la propaganda co!"nista - esatta!ente co!e 5"ella hitleriana - non cerchi a33atto di con2incere di "na 2erit<, !a di tro2are i !ezzi piG e33icaci e gli slo&an piG adatti a 3ar presa s"i cer2elli, poco i!porta se siano 2eri o 3alsi: l'i!portante 9 che siano e33icaci e, in ogni caso, li si ca!$ier< secondo le circostanze (21). -'espressione Dim$ottire i cervelliD tro2a 5"i il s"o signi3icato piG letterale, che non ha niente di peggiorati2o da "n p"nto di 2ista !ar8ista: la propaganda e l'introd"zione -a stessa parola DeconomicoD, deri2a del greco oE(os, che signi3ica DcasaD o D3ocolareD e nel s"o senso originario si applica a t"tto ciB che possa ser2ire alla 2ita dei 3ocolari, cio9 delle 3a!iglie.
2 2) Si

2ede da ciB l'ass"rdit< dell'atteggia!ento di col"i che arri2asse al !ar8is!o per co!$attere il capitalis!o, 5"ando il !ar8is!o 9 il 3r"tto del s"percapitalis!o e co!pleta la s"a ricerca della sola potenza !aterialeC il cristianesi!o ri3i"ta conte!poranea!ente il !aterialis!o capitalista e il !ar8is!o, s"$ordinando l'"o!o a 2alori s"periori alla sola potenza !ateriale.
21 -enin

2"ole che il partito co!"nista sia Dun partito capace d" se&uire la mentalit delle masse e di in!luen+arleD.

!ateriale nei cer2elli della !assa di idee-3orza (2/) che li 3aranno agire per la lotta ri2ol"zionaria (27). #hiarita la nat"ra dell'azione ri2ol"zionaria !ar8ista, ci resta ora da esa!inare il s"o s2il"ppo storico. P"ando l'azione ri2ol"zionaria !ar8ista co!incia a porsi co!e tesi (non di!entichia!o la dialettica e l'e2ol"zione tesi - antitesi - sintesi), essa tro2a co!e ostacolo t"tto ciB che esiste e costit"isce "n 3attore 5"alsiasi di sta$ilit<, t"tto l'ordine sociale esistente, ed essa si opporr< alla totalit< di 5"esto ordine sta$ilito e a t"tto ciB che p"B rappresentar2i "na parte di conser2azione o di d"rata (&0). P"esta totale opposizione potr< dare allora al !ar8is!o "n aspetto anarchico o nichilista: in realt< non 2i 9 in esso "n solo ato!o di anarchia, poichH la lotta ri2ol"zionaria distr"ttrice 9 condotta con "na disciplina di 3erro e "na coesione 3or!ida$ile (&%), che de2ono portare alla disciplina di 3erro della colletti2it< proletaria trion3ante. -o Stato co!"nista sar< il piG dittatoriale e il piG totalitario degli Stati (&2), poichH de2e asser2ire total!ente l'indi2id"o alla potenza !ateriale colletti2a. -'opposizione totale a t"tto ciB che 9 sta$ilito, opposizione che costit"isce la tesi !ar8ista - cio9 la pri!a 3ase dell'azione ri2ol"zionaria - prende di !ira particolar!ente la propriet<, l'esercito e la patria, la 3a!iglia e la religione.
2/ P"este

idee-3orza possono a2ere "n aspetto religioso o !istico: il proletariato, !ondo dal peccato di s3r"tta!ento capitalistico e intera!ente 2itti!a, appare co!e "n !essia colletti2o da c"i de2e nascere "na n"o2a "!anit< attra2erso l'opera di sal2ezza dell'azione ri2ol"zionaria.
27 -enin

racco!anda Dl'arte di acconsentire ai compromessi politici, il $arcamenarsi, &li +i&+a&, le manovre di concilia+ione e di ritirata, in $reve tutte le manovre necessarie ad a!!rettare la presa del potere politicoD.
&0 -enin

scri2e: DLa dittatura del proletariato * una lotta ostinata, cruenta e incruenta, violenta e paci!ica, militare ed economica, peda&o&ica e amministrativa' contro le !or+e e le tradi+ioni della vecc#ia societD.
&% Stalin

dice che il partito Ddeve inculcare, nella innumerevole massa de&li operai sen+a partito e disor&ani++ati, lo spirito di disciplina e di metodo di lottaD e Dpu/ assolvere %uesti compiti soltanto se * esso stesso la personi!ica+ione della disciplina e dello spirito di or&ani++a+ioneD.
&2 -enin

scri2e: DLa dittatura del proletariato * un dominio non limitato dalla le&&e, si re&&e sulla violen+aD.

-a propriet< sar< considerata co!e "na a$o!inazione, perchH lega l'"o!o a 5"alche cosa di esistente e lo radica. =ssa i!pedisce agli "o!ini di essere proletari intera!ente disponi$ili per l'azione ri2ol"zionaria e, inoltre, per la potenza !ateriale colletti2a. #i si 9 tal2olta st"piti nel 2edere l'azione politica dei !ar8isti 3a2orire lo s2il"ppo delle grosse, concentrazioni anoni!e capitaliste e danneggiare la piccola propriet< personale, contadina e artigiana. P"esto st"pore di!ostra che non si 9 co!preso niente del !ar8is!o e che lo si i!!agina sotto la 3or!a se!plicistica della di3esa dei DpiccoliD contro i DgrandiD: il !ar8is!o, al contrario, 9 la ricerca di "na azione ri2ol"zionaria per la 5"ale occorre il piG grande n"!ero di grossi possidenti. I piccoli proprietari, i piccoli padroni, non sono proletariC essi costit"iscono 5"alche cosa di sta$ile, il c"i grande n"!ero sare$$e "n ostacolo all'azione ri2ol"zionaria (&&). Il grande n"!ero dei piccoli proprietari soddis3atti rendere$$e i!possi$ile, alla colletti2it< proletaria, l'appropriazione colletti2a di t"tti i $eni. Il !ar8is!o si co!porta d"n5"e in !odo da 3a2orire "na proletarizzazione crescente, cio9 da a"!entare ogni giorno la grande !assa dei proletari. ,isogna perciB che t"tta la propriet< sia se!pre piG concentrata nelle !ani di pochi: la piG 3orte concentrazione capitalistica prepara la ri2ol"zione proletaria, che a2r< solo da espropriare 5"alche grosso organis!o capitalista per ri!ettere t"tto nelle !ani della colletti2it< proletaria. Si nazionalizzano gli sta$ili!enti 6enault, non si nazionalizza "n garage o "n !eccanico di paese. A"n5"e, la 6enault apre la 2ia al !ar8is!o, !entre il garagista di paese gli s$arra la strada. Il s"percapitalis!o 9 d'altronde "n inizio di colletti2is!o, perchH concentra "na propriet< i!!ensa nelle !ani di "n solo organis!o capitalista. Nn piccolo n"!ero di grossi organis!i capitalisti anoni!i, proprietari di t"tto, si a22icina !olto di piG all'"nica colletti2it< proletaria anoni!a, proprietaria di t"tto, che non !ilioni di piccoli proprietari e di piccoli padroni. >el s"percapitalis!o, co!e nel colletti2is!o, il la2oratore 9 solo "na rotella di "n 3or!ida$ile !eccanis!o anoni!o. *ar8, d'altra parte, ha analizzato con "na l"cidit< !ira$ile co!e il desiderio s3renato di g"adagni se!pre !aggiori, desiderio scatenato dal li$eralis!o, trascina con sH 3atal!ente "na concentrazione di capitali se!pre !aggiore e "na proletarizzazione delle !asse se!pre in a"!ento, e co!e ciB a s"a 2olta porti 3atal!ente alla ri2ol"zione proletaria
&& -enin

scri2e: D0i * ancora nel mondo, dis&ra+iatamente, una &randissima propor+ione di piccola produ+ione :...; * mille volte pi- !acile trion!are sulla &rande $or&#esia centrali++ata, c#e vincere milioni e milioni di piccoli padroniD.

e alla concentrazione totale nelle !ani della colletti2it< proletaria. Il !ar8is!o de2e, d"n5"e co!$attere particolar!ente t"tto ciB che potre$$e sostenere la piccola propriet< personale e il piccolo padronato. @llo stesso !odo de2e co!$attere ogni tentati2o di resta"razione corporati2a che restit"ire$$e al la2oratore "n posto riconosci"to e "no stato di 2ita in "na organizzazione pro3essionale e lo togliere$$e dalla condizione proletaria, radicandolo in "n ordine sociale esistente. P"ando il !ar8is!o si pone - al te!po della tesi - co!e lotta ri2ol"zionaria contro l'ordine sta$ilito, de2e inoltre co!$attere l'esercito, la c"i 3orza 9 al ser2izio di 5"esto ordine sta$ilito, e la patria, nella 5"ale gli "o!ini potre$$ero tro2are 5"alche lega!e con la societ< esistente, 5"alche radice nelle tradizioni sta$ilite. Se il proletario 9 "no sradicato totale, 9 anche "n senza patria o non ha altra patria che la patria internazionale della classe proletaria ri2ol"zionaria. P"esta 3ase dell'azione !ar8ista 9 espressa da "n inno co!e L',nterna+ionale. @nche la 3a!iglia 9 "n ele!ento di contin"it< sociale, di d"rata, d"n5"e di radica!entoC essa non potre$$e tro2are posto nella lotta ri2ol"zionaria, perchH potre$$e solo i!pedire di darsi total!ente all'azione ri2ol"zionaria. P"anto alla religione, sar< e2idente!ente la peggiore a$o!inazione per il !ar8is!o, poichH pretende di legare l'"o!o a "na 2erit< e a "n $ene assol"ti, in "lti!a analisi a Aio. D5&ni idea reli&iosa * un'a$omina+ione indici$ileD, dice2a -enin. @$$ia!o gi< spiegato l'opposizione totale esistente tra il !ar8is!o e ogni idea religiosa (&K). *a l'azione !ar8ista non si arresta alla tesi: essa si s2il"ppa nella storia e de2e essere perpet"a!ente creatrice e contraddittoria, secondo le leggi della dialettica. -a lotta ri2ol"zionaria de2e s3ociare nella presa del potere da parte del proletariato e nella costit"zione dello Stato co!"nista di dittat"ra del proletariato (& ). =d ecco l'antitesi contraria!ente alla lotta condotta precedente!ente contro gli Stati esistenti, lo Stato co!"nista do2r< essere il piG 3orte, il piG potente e il piG sta$ile degli Stati, che !etta t"tta la popolazione al proprio ser2izio con "na disciplina i!placa$ile, e
&K DLa

critica della reli&ione * la prima condi+ione di o&ni criticaD dice

*ar8. *ar8 scri2e: D,l proletariato deve impadronirsi del potere politico, eri&ersi in classe na+ionale diri&ente, costituirsi lui stesso in na+ioneD. Aa c"i Stalin: DTutto consiste nel conservare il potere, nel consolidarlo, nel renderlo invinci$ileD.
&

che eserciti s" di essa la dittat"ra piG assol"ta. 4ig"ardo alla societ< co!"nista "ni2ersale costit"ita dalla colletti2it< proletaria organizzata, sar< il ter!ine o la sintesi, !a si sit"a in "n a22enire piG o !eno lontanoC occorre tornare al presente, alla 3ase dell'antitesi, per esa!inare l'azione !ar8ista dello Stato co!"nista. >on di!entichia!o che il !ar8is!o non 9 altro che la ricerca dell'azione !ateriale piG potente: or!ai l'azione !ateriale piG potente si tro2a nella potenza !ateriale dello Stato co!"nista. =cco perchH oggi il !ar8is!o piG p"ro non consiste in niente altro che nell'assic"rare la piG grande potenza !ateriale della 4"ssia so2ietica. -o Stato co!"nista dispone della potenza ri2ol"zionaria per tras3or!are il resto del !ondo (&)), con la s"a 3orza !ateriale realizzer< l'opera gigantesca di tras3or!azione del !ondo, dalla 5"ale de2e nascere "na "!anit< n"o2a. @llora - ed 9 5"i che l'aspetto dell'antitesi 9 piG tipico -, di2enter< possi$ile rec"perare t"tti gli ele!enti che hanno pot"to ser2ire ai 2ecchi ordini sta$ili per 3arli contri$"ire alla potenza dello Stato co!"nista: si potr< d"n5"e essere condotti a Dtendere la !anoD a t"tto ciB che era stato dappri!a rigettato, per rec"perarne la 3orza per l'azione ri2ol"zionaria, donde "na serie di posizioni contraddittorie i!poste soltanto dalle esigenze dell'azione e che st"piranno solo coloro che ignorano la dialettica e la logica interna del !ar8is!o (&1). Se, per ese!pio, lo Stato co!"nista ha $isogno di incre!ento de!ogra3ico per essere potente, e se la 3a!iglia appare in deter!inate circostanze storiche co!e il !ezzo piG e33icace di incre!ento, si incoragger< la 3a!iglia, per !etterla al ser2izio della !aggiore potenza dello Stato co!"nista. Se la conser2azione di certe 3or!e di propriet< pri2ata o di responsa$ilit< personale appare co!e 3a2ore2ole al rendi!ento della prod"zione, ind"striale o agricola, potendo con ciB contri$"ire alla !aggiore potenza
&) Stalin &1 Stalin

scri2e: D,l !ine< consolidare la dittatura del proletariato in un solo .aese e servirsene come punto d'appo&&ioD. scri2e: D,n certi casi, in certe condi+ioni, il potere proletario pu/ trovarsi costretto ad a$$andonare provvisoriamente la via del cam$iamento rivolu+ionario dell'ordine di cose esistente, per impe&narsi sulla via della tras!orma+ione &raduale, :...; sulla via delle ri!orme e delle concessioni alle classi non proletarie al !ine di dis&re&are %ueste stesse classiD.

!ateriale dello Stato co!"nista, si gi"dicher< che 5"este 3or!e di propriet< pri2ata sono co!pleta!ente con3or!i al co!"nis!o. @llo stesso !odo si insta"rer< "na 3orte gerarchia e 5"adri pri2ilegiati, se ciB 9 necessario ad accrescere la potenza dello Stato co!"nista. *a i d"e ca!pi in c"i la contraddizione tra le d"e 3asi dell'azione !ar8ista 9 piG sorprendente, sono certa!ente 5"elli che rig"ardano l'esercito e la patria e 5"ello che rig"arda la religione. #erta!ente 5"i la politica di *osca sorprende di piG, ed 9 5"i che essa 9 piG con3or!e alle esigenze piG pro3onde del !ar8is!o e che le seg"e con la !aggiore intelligenza. *entre l'azione !ar8ista era anti!ilitarista pri!a della presa del potere e contro gli eserciti che sostene2ano l'ordine sta$ilito da ro2esciare, 9 e2idente che lo Stato co!"nista, per a2ere la piG grande potenza !ateriale, de2e a2ere non soltanto l'ind"stria piG potente, !a anche l'esercito piG potente ed essere il piG !ilitarista degli Stati, co!e ne 9 il piG totalitario e il piG dittatoriale. -a propaganda antico!"nista di pri!a della g"erra ha dato la !is"ra della s"a st"pidit< e della s"a ignoranza cercando di 3ar credere che il regi!e so2ietico 3osse "n 3alli!ento !ateriale: 9 e2idente, in2ece, che si sare$$e do2"to acc"!"lare la piG 3or!ida$ile potenza !ateriale l< do2e si !ette2a t"tto in azione per 5"esto, e solo per 5"esto, 3acendo di "na intera popolazione lo str"!ento integral!ente consacrato a 5"esta sola potenza !ateriale. -a stessa st"pidit< e la stessa ignoranza hanno i!pedito di capire che 5"esto regi!e do2e2a t"tto sacri3icare per assic"rare innanzi t"tto la potenza del s"o ar!a!ento e del s"o esercito. -a disciplina di 3erro necessaria a "n 3orte esercito 9 in t"tto con3or!e alla costit"zione di "no Stato in c"i l'indi2id"o 9 solo "n ingranaggio dell'organizzazione colletti2a !essa intera!ente al ser2izio della potenza colletti2a, e in c"i ha esistenza solo dentro 5"esta potenza colletti2a. =' d'altronde 3acile 3are rile2are le a33init< pro3onde che esistono tra co!"nis!o e !ilitaris!o. Il co!"nis!o 9 il regi!e di caser!a esteso a t"tta 5"anta la 2ita e a t"tto 5"anto il popoloC la caser!a 9 l'istit"zione piG co!pleta!ente co!"nista che possa esistere, poichH non lascia alc"na parte alla 2ita pri2ata, 3issa t"tto con "n regola!ento nei !ini!i particolari, sta$ilisce rigida!ente la parte di la2oro che ogn"no do2r< 3ornire e la parte di 2itto, 2estiario e !o$ilio che rice2er<, con "na ripartizione e "na distri$"zione intera!ente colletti2e.

In ciB che rig"arda la patria, lo Stato co!"nista do2r< dappri!a "tilizzare il senti!ento patriottico delle popolazioni che esso do!ina co!e "n !ezzo particolar!ente e33icace per 3arle contri$"ire alla s"a potenza e ai s"oi s"ccessi, esatta!ente co!e nella 3ase precedente dell'azione !ar8ista il senti!ento di gi"stizia delle !asse operaie era "n !ezzo particolar!ente e33icace per 3arle contri$"ire all'azione ri2ol"zionaria. P"anto a coloro che 2i2ono all'estero, e non sono cittadini dello Stato co!"nista, 9 e2idente che, se sono !ar8isti, do2ranno considerare 5"esto Stato (&/) co!e la loro 2era patria e t"tto sacri3icare ai s"oi interessi. 0er ciB che si ri3erisce al loro atteggia!ento 2erso la patria alla 5"ale appartengono legal!ente, dipender< esatta!ente da 5"anto esigono gli interessi dello Stato co!"nista, e, a seconda del 2ariare di tali interessi, il loro atteggia!ento potr< 2ariare da "n giorno all'altro. P"esto atteggia!ento sar< antipatriottico, anti!ilitarista, e spinger< alla sedizione e alla diserzione se la loro patria legale 9 in con3litto con lo Stato co!"nista. Se, al contrario, la loro patria legale 9 alleata dello Stato co!"nista, essi saranno i piG patrioti, i piG !ilitaristi, i piG zelanti. I loro ca!$ia!enti di atteggia!ento, le loro contraddizioni, sono per3etta!ente logiche: le esigenze dell'azione !ar8ista, che costit"iscono per loro la sola 2erit<, richiedono che ser2ano con t"tti i !ezzi gli interessi dello Stato co!"nista e seg"ano esatta!ente le 3l"tt"azioni della s"a posizione diplo!atica. = 5"ando lo Stato co!"nista 9 in g"erra, il !ar8is!o non p"B e2idente!ente consistere in niente altro che nel contri$"ire con t"tti i !ezzi alla 2ittoria dei s"oi eserciti. 0iG inco!preso ancora 9 l'atteggia!ento att"ale del co!"nis!o nei rig"ardi della religione, la tolleranza religiosa praticata nella 4"ssia so2ietica e la Dmano tesaD dai co!"nisti ai cattolici. P"esta inco!prensione deri2a dal 3atto che si considera se!pre il co!"nis!o co!e "n ateis!o dottrinale in2ece di capire che esso 9, co!e a$$ia!o spiegato, "n ateis!o pratico. >on si tratta a33atto, per il co!"nis!o, di opporre "na 2erit< atea a "na 2erit< religiosa. -a propaganda dottrinale antireligiosa in sH stessa, se non 9 richiesta dalle esigenze dell'azione ri2ol"zionaria !aterialista, non interessa il !ar8is!o, co!e t"tto ciB che 9 dottrinale. 0arlando del com$ismo e dell'anticlericalis!o !assonico, -enin de3inisce ciB Ddilettantismo di intellettuali $or&#esiD, e si capir< 3acil!ente ciB che 5"esta espressione s"lla s"a $occa p"B a2ere di so2rana!ente sprezzante. Il !ar8is!o 3ar< propaganda antireligiosa soltanto se ciB 9
&/ -'N4SS

9 Dla patria di tutti i lavoratoriD, dice *a"rice 'horez.

"tile all'azione ri2ol"zionaria, cio9 soltanto nella !is"ra, contin"a!ente !"te2ole da "n'ora all'altra, in c"i la religione apparir< co!e "n ostacolo att"ale all'azione ri2ol"zionaria. *a la 2era azione antireligiosa del !ar8is!o non consiste a33atto nel co!$attere la religione da 3"ori con "na propaganda contraria: consiste nel soppri!ere la religione da dentro, nello s2"otare gli "o!ini di ogni 2ita religiosa e di ogni concezione religiosa, prendendoli e trascinandoli intera!ente nell'azione p"ra!ente !aterialista. .i saranno d"n5"e !olti casi in c"i, per trascinare i cristiani in 5"esta azione p"ra!ente !aterialista e con ciB s2"otarli dall'interno di t"tto il loro cristianesi!o, $isogner< Dtendere loro la manoD e o33rire loro la colla$orazione (&7). 0oco i!porta se con ciB si contraddice "n atteggia!ento che in precedenza era ostile: non si tratta nH di con2ersione, nH di ipocrisia: co!andano soltanto le esigenze dell'azione. Se il s"ccesso dell'azione da cond"rre richiede la colla$orazione dei cristiani, 5"esto s"ccesso per "n !ar8ista de2e e2idente!ente passare innanzi a t"tto, e allora la 2erit< !ar8ista sar< Dla mano tesaD. = non 9 "na scoperta recente, !a 9 con3or!e a "na logica s2il"ppatasi da l"ngo te!po. @$$ia!o detto che $asta2a prendersi la pena di leggere -enin, - e il -enin precedente la presa del potere - per tro2ar2i ann"nciata t"tta la politica che 9 2en"ta dopo. =cco "n ese!pio particolar!ente sorprendente. >el %707, allorchH l'azione !ar8ista 9 ancora nella 3ase della lotta antireligiosa aperta, -enin spiega chiara!ente ciB che sar< la politica della Dmano tesaD. -eggia!o d"n5"e 5"esto testo di "na logica !ar8ista i!placa$ile: DDiso&na saper lottare contro la reli&ione :...; non si deve con!inare la lotta contro la reli&ione in una predica+ione ideolo&ica astratta :...;. Diso&na colle&are %uesta lotta alla pratica concreta del movimento di classe :...; .rendiamo un esempio' ,mma&iniamo il proletariato di una re&ione o di un ramo industriale !ormato da uno strato di socialisti molto illuminati, c#e, $eninteso, sono atei, e di operai molto retro&radi, c#e #anno ancora dei le&ami con la campa&na e la condi+ione contadina, c#e credono in Dio e !re%uentano la c#iesa o per!ino sono sottomessi all'in!luen+a del prete del luo&o, c#e, per esempio, sta per !ondare un sindacato operaio cristiano' Supponiamo c#e la lotta
&7 DNon

$iso&na - dice Falperin - c#e vi presentiate alla &iovent- cristiana con espressioni di lotta antireli&iosa< sare$$e un &rosso errore psicolo&ico' 3a * !acile trascinarla per %ualc#e cosa< per la con%uista del pane %uotidiano, per la li$ert, per la pace, per la societ ideale i Nella misura in cui attireremo i &iovani cristiani in %uesta lotta per o$iettivi precisi, li strapperemo alla (#iesaD.

economica in %uesto luo&o a$$ia portato allo sciopero' Un marxista * !or+atamente tenuto a collocare il successo dello sciopero in primo piano, a rea&ire risolutamente contro la divisione - durante %uesta lotta - de&li operai in atei e cristiani, e com$attere risolutamente %uesta divisione' ,n %ueste circostan+e la propa&anda atea pu/ rivelarsi super!lua e nociva :...; dal punto di vista del pro&resso reale della lotta di classe c#e, nelle condi+ioni della societ capitalista moderna, condurr &li operai cristiani al socialismo e all'ateismo cento volte me&lio di un sermone ateo esplicitoD. >on si potre$$e essere piG chiari. Raccia!o $ene attenzione alla 3rase essenziale: in circostanze in c"i l'azione !ar8ista consiste in "no sciopero, Dun marxista * !or+atamente tenuto a collocare il successo dello sciopero in primo pianoD. >e ded"cia!o che, nelle circostanze att"ali, "n !ar8ista 9 3orzata!ente ten"to a collocare la potenza dello Stato so2ietico innanzi t"tto.

#?>#-NSI?>= #hi non ha co!preso t"tto ciB, non p"B co!prendere n"lla del co!"nis!o, nH - di conseg"enza - dei pro$le!i att"ali do!inati dalla presenza e dalla potenza 3or!ida$ile del co!"nis!o. Rare conoscere il co!"nis!o cosE co!'9, in "n !odo p"ra!ente oggetti2o, per per!ettere ai nostri lettori di gi"dicare i pro$le!i di oggi e di prender2i posizione con conoscenza di ca"sa, 9 t"tta la ragion d'essere di 5"esto li$ro. =' chiaro che al giorno d'oggi, 5"ando il pensiero !oderno e il !o2i!ento d'indipendenza assol"ta dell'"o!o - che portano al pri!ato dell'azione hanno dato il loro 3r"tto s"pre!o nel !ar8is!o, 9 2ano cercare nella crisi att"ale del !ondo co!pro!essi o sol"zioni inter!edie tra il cristianesi!o e co!"nis!o. ,isogna scegliere l'"no o l'altro, il pri!ato !ar8ista della potenza !ateriale e dell'azione tras3or!atrice del !ondo, o il pri!ato cristiano della conte!plazione che s"$ordina l'"o!o, in cerca della s"a per3ezione, alla 2erit< da conoscere, al $ene da a!are e, in3ine, a Aio. =di3icare il regno di Aio o generare "na potenza inde3inita di tras!orma+ione della nat"ra: 5"esto 9 il dile!!aC e$$rezza orgogliosa dell'azione ri2ol"zionaria che do!ina il !ondo, o dono di sH per la costr"zione della #itt< di Aio: i nostri lettori sceglieranno.

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