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IL POSTMODERNO

PROF. IVANA MATTEUCCI

TRA MODERNIT E POSTMODERNIT


! In generale i filosofi della postmodernit rifiutano alcune idee-guida della modernit a favore di altre idee-guida affermate dalla postmodernit. Nella modernit hanno prevalso: a) una ragione forte e fondazionista e una tendenza a credere in legittimazioni assolute del conoscere e dellagire, ipotizzando convergenze tra sapere e potere, teoria e prassi; b) una tendenza a concepire il tempo in termini di linearit e superamento, affermando il primato del nuovo e del presente che assume valore primario; c) la propensione a pensare lumanit e la conoscenza in relazione a salvezza e progresso; d) la inclinazione a pensare in termini di unit e di totalit, subordinando a queste categorie le variet degli eventi e del sapere, favorendo le visioni forti che puntano sulla centralit e sulla globalit di senso, e sulla vocazione alla razionalit del dominio e del controllo di cui sarebbe portatore lOccidente.

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TRA MODERNIT E POSTMODERNIT


! ! ! Nella postmodernit prevalgono: a) labbandono delle visioni totalizzanti, delle legittimazioni forti e assolute, dei fondamenti ultimi a favore di visioni molteplici, deboli e relative; b) laffermazione dellesperienza della fine della storia, cio il tramonto del modo storicistico di pensare la realt, il rifiuto di concepire la temporalit in termini di superamento; c) rifiuto dellidea di emancipazione attraverso la ragione e di compimento attraverso la storia e la filosofia, con prevalenza di visioni legate allincertezza e alla provvisoriet; d) il passaggio dal paradigma dellunit al paradigma della molteplicit con consapevolezza della pluralit e della polimorfia. Da qui le pratiche culturali della rottura, frammentazione, regionalizzazione, dissociazione, ibridazione. Nella postmodernit, tutto ci non viene praticato con un senso di nostalgia o rimpianto per il passato ma viene valutato come un fatto positivo, segno della avvenuta maturazione delluomo. Qui sta una delle maggiori novit del postmoderno rispetto alle epoche precedenti.

IL POSTMODERNO-PRINCIPI
! ! Nonostante la pluralit dei discorsi sul postmoderno, possibile condensare il clima che lo avvolge in alcuni punti fondamentali: 1 Indeterminazione. La societ postmoderna ricca di ambiguit, di controsensi e di rotture che si sperimentano nella conoscenza, nei linguaggi, e che tutte alimentano la nostra incertezza e la nostra indecisione. Ne sono un esempio le scritture di Barthes, i fraintendimenti di Bloom, la realt dialogica di Bachtin, le allegorie di De Man e tutte le altre espressioni letterarie ed artistiche che operano una decomposizione del testo. 2 Frammentazione. Il postmoderno sconnette, scollega, valorizzando il frammento, la citazione, il rimando. Rifugge da qualsiasi forma di sintesi di tipo sociale, epistemica o culturale, da qualsiasi pensiero totalizzante e inglobante. Di qui la propensione per il bricolage, il collage, libridazione, il paradosso, la paralogia. 3 Delegittimazione. Questo processo investe tutti i codici dominanti, le autorit, le istituzioni, le convenzioni, le norme e le regole. Limperativo quello di decostruire, sovvertire, decontestualizzare, spaesare, demistificare qualsiasi ordine egocentrico, etnocentrico, soggettocentrico.

IL POSTMODERNO-PRINCIPI
! 4 Condizione di difetto del S. Nel postmoderno il senso del s mancante. I suoi confini diventano fluidi, la sua unit si converte in una pluralit di sfaccettature. Non ci sono noccioli duri n caratteri duraturi n aspetti in profondit, la sostanza cede il posto alla superficialit, il contenuto alla forma. La forma tutto, tutto l, in superficie. In conseguenza di ci non vi sono nemmeno interpretazioni, ma solo il gioco del linguaggio che dissemina il senso nello stesso modo in cui disperde lio. 5 Impresentabilit dellarte. Larte postmoderna rifiuta licona e il suo effetto di realt, contesta la mimesi e la rappresentabilit del reale. Alla rappresentazione o presentazione della realt preferisce un rapporto con ci che non rappresentabile e non dicibile, lineffabile, il mistero, il segreto, il silenzio, linnominabile, tutti stati che rischiano la impossibilit di una qualsivoglia articolazione e codificazione. 6 Ironia. Lironia rappresenta lo strumento con il quale il postmoderno si presenta in grado di oltrepassare il silenzio e la morte, attraverso il dialogo, nellallegoria, nel dramma, senza con questo rinunciare alla contingenza e alla indeterminazione.

IL POSTMODERNO-PRINCIPI
! 7 Ibridazione. Ibridazione trasmutazione dei generi nella parodia, nel burlesco. Si possono osservare forme promiscue ed equivoche, nellarte, nella letteratura, nel sociale. I modi della rappresentazione si mescolano, perdendo i propri confini. In tutta la cultura si assiste ad una confusione di stili. 8 Performance. Il testo postmoderno, sociale o verbale invita alla performance. La cultura postmoderna vive nel teatro; tutti gli eventi, perfino quelli drammatici, esibiscono una dimensione di teatralit. 9 Costruzionismo. Il postmoderno afferma la costruzione della realt ad opera dei soggetti nella loro interazione oppure nella loro libera espressione. Tale costruzione avviene nella forma di finzioni sia di tipo euristico che ad effetto, ed implica un sempre crescente intervento della mente nella natura e nella cultura. Infatti il costruzionismo informa tanto larte quanto la scienza. 10 Immanenza. Luomo estende se stesso diffondendo i propri sensi percettivi nei linguaggi, nei media, nelle nuove tecnologie. Gi McLuhan descrisse gli strumenti della comunicazione di massa come estensioni dei nostri sensi; siamo ormai parte di un sistema semiotico, comunicativo immanente, e il nuovo linguaggio ci che detta le coordinate della nostra esistenza.

I FILOSOFI DEL POSTMODERNO


! ! ! ! Friedrich Nietzsche (1844-1900) Martin Heidegger (1889-1976) Nietzsche con laccento sul nichilismo Heidegger con la dichiarazione della fine della metafisica, tracciano uninversione di rotta rispetto alla tesi moderna di una coscienza progressiva, ottimistica, cumulativa Nietzsche. Il nichilismo fine della metafisica e caduta degli ideali, perdita di centro e frantumazione di antiche identit, esperienza del negativo e impraticabilit di ogni sintesi dialettica o scientifica La pretesa scientista che guarda alla storia come a una serie di fatti infondata poich un tale atteggiamento obiettivante unillusione Nel postmoderno il principio di realt cede il posto al principio di fabulazione; non ci sono pi fatti ma solo interpretazioni Il passaggio dalla modernit alla postmodernit avviene nel momento in cui si riconosce che non esiste la Storia, ma solo le storie; Il postmoderno non vive nella storia ma nel presente astorico; il tempo sta tutto nella fruizione ludica ed istantanea della societ presente

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NIETZSCHE
Secondo Nietzsche il postmoderno legato allavvento del NICHILISMO Il nichilismo caratterizzato dallassenza dei valori o dalla presenza di valori rinunciatari, quali lumilt, la sottomissione, lobbedienza al posto di quelli positivi che tendono allaffermazione della vita. Responsabile di questa situazione sarebbe la metafisica, che ha svalutato tutto ci che legato alla vita terrena a favore di un mondo ultraterreno fondante con la sua idea dellessere stabile, sostanziale, presente ed eterno. La metafisica per destinata a scomparire perch il mondo ultraterreno difficile da attingere Luomo postmoderno un uomo che sa vivere in un mondo senza centro, senza alto n basso. Di fronte alla perdita dei punti di riferimento garantiti dalla metafisica si possono comunque assumere due atteggiamenti: il nichilismo reattivo e il nichilismo compiuto. Il primo consiste in un atteggiamento nostalgico che cerca di colmare il vuoto causato dalla perdita dei valori, cercando nuovi valori; il secondo caratterizzato dallaccettazione del nichilismo accettando e affermando la vita cos com, senza sovrapposizioni metafisiche. Il postmoderno lepoca del nichilismo compiuto caratterizzato dalla consapevolezza dellassenza di fondamenti e dal carattere fittizio di qualsiasi interpretazione Nel postmoderno c posto solo per il gioco e lerranza.

HEIDEGGER
! ! Heidegger manifesta lesigenza di compiere una de-costruzione della metafisica e dei suoi concetti fondamentali quali quello di sostanza e di presenza. Se la metafisica ha finora cercato di dare delle risposte alla domanda che cos lessere facendo riferimento ad un unico principio stabile e sostanziale, la comprensione dellessere ci che caratterizza luomo delineando una sua condizione esistenziale. Il comprendere il modo di essere che consiste nella capacit dellEsistere, che un proiettare le proprie possibilit allinterno della situazione fondamentale di Essere nel mondo Per luomo dunque fondamentale riappropriarsi del proprio essere in quanto mortale e finito, per una comprensione autentica di s. La comprensione dellessere come sostanza che si produce nella metafisica, maschera una volont di dominio che si ottiene con la tecnica, mentre il tentativo di riproporre un senso autentico dellessere, si realizza nel linguaggio, Tutto infatti accade nel medium linguistico fatto di concetti ereditati, trasmessi, storici, in cui si produce la nostra comprensione del mondo e si sviluppa la nostra stessa capacit di pensare Pensare interpretare, cio riarticolare contenuti trasmessi, per cui ha un carattere storico ed ermeneutico. Per Heidegger il linguaggio ci che ci fa essere; esso non uno strumento a disposizione ma quellevento che rende possibile lessere delluomo. Il linguaggio la sede dellevento dellessere Questa impostazione identifica la fine della metafisica con la posizione del linguaggio al centro dellattenzione, non pi, come nella metafisica, quale strumento per comunicare e per manipolare lessere gi aperto nella semplice presenza, ma riconoscendo che il linguaggio che procura lessere alle cose: la parola che nomina le cose originariamente e le rende accessibili anche nella presenza spazio-temporale Il linguaggio diventa la forma eminente dellesperienza della realt stessa.

HEIDEGGER
In Lepoca dellimmagine del mondo Heidegger espone cinque manifestazioni del mondo moderno: ! - la scienza moderna - la tecnica meccanica, ! - larte come estetica (per cui lopera darte si trasforma in oggetto dellesperienza vissuta, e larte viene interpretata come forma dellespressione della vita delluomo), ! - lagire umano come cultura - la sdivinizzazione o disincantamento ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Lessenza della scienza moderna la ricerca, e la ricerca consiste in una investigazione attraverso un progetto rigoroso che si produce in un dominio dellente, della natura e della storia; si persegue la determinazione attraverso lesattezza della misurazione con il numero e il calcolo; si riconducono infine i fatti isolati alle leggi e alle regole. Nelle scienze storiche il procedimento tende a cogliere ci che costante riconducendo la storia ad oggetto. La storiografia in quanto ricerca, oggettiva il passato con un complesso di effetti spiegabile e scopribile. Natura e storia divengono oggetti di una rappresentazione esplicativa (Ibidem, p. 83). In Cartesio lente determinato come oggettivit del rappresentare e la verit si trasformata in certezza del rappresentare. Questo processo culmina con lassunzione del mondo ad immagine, dove lessere dellente rintracciato nellessere rappresentato dellente, per cui immagine del mondo essenzialmente non significa una raffigurazione del mondo, ma il mondo concepito come immagine. Il mondo cos posto dinnanzi alluomo come qualcosa di oggettivo che pu rientrare nel suo dominio. Rappresentare diventa porre innanzi a s e ricondurre a s, al soggetto, ci che viene rappresentato, cio loggetto.

HEIDEGGER
La modernit conduce una guerra al mistero e alla magia in nome della ragione; in questo gioco il mondo viene privato di unautonoma volont e capacit di resistenza; per vincere esso doveva essere de-spiritualizzato, disanimato, espropriato della sua funzione di soggetto. Il disincantamento del mondo stata lideologia della sua subordinazione per renderlo docile e legittimare un modello di dominio e di propriet (Bauman, 2005, p. 220) Luomo acquisisce il diritto alliniziativa, alla paternit dellazione prodotta in nome della cultura, il diritto a pronunciarsi sui significati, a costruire racconti. Abbandonato a se stesso il mondo non ha alcun senso, soltanto il progetto umano pu iniettargli un significato e uno scopo. La postmodernit pu essere pensata come quella che restituisce al mondo ci che la modernit gli ha tolto, e pu essere pensata come un re-incantamento del mondo. Ci avviene in primo luogo smantellando lartifizio moderno della ragione, prendendo coscienza del fatto che il disincantamento del mondo nasce dallincontro tra latteggiamento di chi progetta e la strategia di una razionalit strumentale, da cui un mondo spaccato tra soggetto dotato di volont e oggetto che ne privo.

VATTIMO
! La crisi di un senso unico e assoluto a favore di sensi molteplici e relativi fa tuttuno con labbandono delle categorie forti della metafisica tradizionale e con limporsi di una visione debole dellessere che si ispira a Nietzsche e ad Heidegger Da Nietzsche, Vattimo deriva lannuncio della morte di Dio cio la consapevolezza che le evidenze prime dei tempi passati non erano altro che forme di rassicurazione del pensiero in un orizzonte garantito Da Heidegger egli assume la concezione epocale dellessere, secondo cui lessere non , ma accade nel linguaggio, per cui il senso dellessere si risolve nella trasmissione di messaggi linguistici tra le varie generazioni Questa concezione dellessere comporta una sua temporalizzazione, ovvero un suo indebolimento strutturale. In Heidegger allidea di essere come eternit, stabilit, forza viene sostituita lidea di essere come vita, maturazione, nascita e morte Al metafisico essere forte subentra un postmetafisico essere debole. Il processo di indebolimento dellessere, la fine della metafisica sono connessi allavvento del nichilismo che, per Vattimo, un nichilismo debole in cui n si vive di rimpianti n si ricerca il nuovo, ma ci si abitua a convivere con il niente ricercando nella nostra condizione delle positivit da esperire.

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VATTIMO
! ! Lindividuo postmoderno colui che, dopo essere passato attraverso la fine delle grandi sintesi unificanti e rassicuranti, e dopo aver assunto fino in fondo la condizione debole dellessere e dellesistenza, ha imparato a convivere con se stesso e con la propria finitudine e infondatezza Solo un soggetto di questo tipo pu assumere la pratica attiva della non-violenza, della tolleranza, del dialogo, ossia di vivere in un mondo fluido e diversificato Infatti, la pretesa di possedere la verit assoluta ha coinciso nella storia con la prevaricazione e lesercizio della violenza ! Nasce da qui la componente etica che si trova nel pensiero debole postmoderno di Vattimo, laddove lindebolimento dellessere viene a configurarsi non solo come destino ma anche come compito.

LA SOCIETA TRASPARENTE
La concezione unitaria e progressiva della storia stata minata anche dalla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa che hanno moltiplicato i centri di raccolta e di interpretazione degli avvenimenti. Nella societ postmoderna, secondo Vattimo, un ruolo determinante esercitato dai mass media, che caratterizzano questa societ, non nel senso di una societ trasparente e pi consapevole di s o pi illuminata, ma come una societ pi complessa e persino pi caotica: proprio in questo relativo caos risiedono le nostre speranza di emancipazione I mass media hanno prodotto una dissoluzione dei punti di vista centrali, favorendo una esplosione e moltiplicazioni di visioni del mondo, facendo s che tutto, in qualche modo, diventi oggetto di comunicazione. Leffetto pi immediato quello di una realt che il risultato dellincrociarsi di molteplici immagini e interpretazioni fornite dai media La societ postmoderna anzitutto una societ della comunicazione generalizzata dellaffermazione dei mass media Essi riproducono e enfatizzano la mobilit dellesperienza e la sua inesauribile ambiguit, leffetto di spaesamento e la consumazione dei simboli, la seduzione del consumatore

LA SOCIETA TRASPARENTE
Le culture locali, comunicando grazie ai nuovi mezzi, rivelano anzitutto se stesse, con sviluppi alternativi rispetto allomologazione dominante. Le immagine plurime del mondo e della societ prodotte dalle scienze umane e divulgate dai media contribuiscono allautotrasparenza di questa societ, alla fabulazione e al recupero del mito. La comunicazione dunque sia fattore tecnico sia categoria interpretativa della societ: la trasparenza il suo valore positivo. Nella situazione di spaesamento provocato dalloscillazione e la pluralit, che anche liberazione delle differenze favorite dai media, pu nascere un nuovo modo di essere per luomo La societ della comunicazione mediatizzata infatti una societ in cui prevale una logica ermeneutica che cerca la verit come corrispondenza, dialogo tra i testi, e non come conformit dellenunciato ad uno stato di cose riconosciuto come dato definitivamente. Per Vattimo il postmoderno si caratterizza per una disillusione di fondo nei confronti del moderno basato sulla fede nella ragione e nella scienza, sulla superstizione del nuovo, sulla credenza nel progresso lineare e indefinito, sulla predilezione per le visioni totalizzanti della storia, ma questo non significa che si debba sposare una forma di decisionismo irrazionalistico o di minimalismo estetizzante. Decisione, responsabilit, impegno possono trovare posto in una ragione di tipo ermeneutica non fondazionalista ma basata sulle istanze di finitudine, sfondamento e storicit.

I CRITICI DEL POSTMODERNO


! FREDRIC JAMESON Postmoderno come massima espressione della logica del tardo capitalismo rinforzata dal prevalere della concezione del simulacro, della trasformazione del reale in pseudo-eventi, della trasposizione della realt in immagini televisive della dominanza della dimensione spettacolare Carattere principale del postmoderno la mancanza di profondit Sono stati messi in crisi 5 fondamentali modelli di profondit: Il modello ermeneutico interno/esterno Il modello dialettico di essenza ed apparenza Il modello freudiano di latente e manifesto Il modello esistenzialista di autenticit ed inautenticit La grande distinzione semiotica tra significato e significante La profondit sostituita da superfici, pratiche, discorsi e giochi testuali con conseguenti: Schizofrenia e psicosi, disorientamento percettivo, disarticolazione nei testi e nei soggetti

I CRITICI DEL POSTMODERNO


! JURGEN HABERMAS Il moderno ha fallito nel suo progetto di emancipazione e di miglioramento in quanto si fatto portatore di una razionalit formale di tipo tecnico-strumentale che produce disagio sociale, alienazione e spersonalizzazione Il postmoderno abbandona lideale emancipativo della modernit e si qualifica perci come neo-conservatorismo Il postmoderno pratica il ritorno al pre-moderno con la rivalutazione degli aspetti pi irrazionali del pensiero, irrazionalistici e regressivi come limmaginazione, il desiderio, la vitalit, la poesia La cultura postmoderna caratterizzata da una propensione per la spettacolarizzazione che investe tutte le attivit dalla politica al mercato guidate dalla moda e il culto del nuovo Le varie forme di spettacolo assumono autoreferenzialit, mancando di referente esterno Occorre una diversa forma della razionalit adatta alla societ della comunicazione la razionalit dellagire comunicativo

I CRITICI DEL POSTMODERNO


! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! GUY DEBORD Lo spettacolo rappresenta la struttura portante della societ dei consumi e il consumo diventa sempre pi immateriale: consumo di spettacolo La contemplazione dello spettacolo si va sempre pi sostituendo al lavoro e il tempo di lavoro il tempo di consumo delle immagini Lo spettacolo pervade anche la comunicazione didattica e scientifica Limmagine e la didascalia prevalgono nei testi Limpiego di tecnologie multimediali rendono i testi pi coinvolgenti Le implicazioni sui soggetti sono sovraccarico simbolico e perdita di centro Un soggetto decostruito dalla comunicazione, parlato anzich parlante

LE SOCIOLOGIE DELLA POSTMODERNIT


ZYGMUNT BAUMAN Postmoderno: Contingenza ambivalenza vulnerabilit caos Moderno: Ordine sistema struttura progetto equilibrio Lordine sociale lo spazio controllato contro la devianza attraverso posizioni di status e ruoli codificati La pianificazione urbana realizza luoghi simmetrici, funzionali geometrici Dallossessione del controllo nascono il Panopticon di Bentham e Il grande fratello di Orwell che pensano la societ come un occhio vigile che controlla le mosse degli abitanti e produce omologazione

Progetto Panopticon di Jeremy Bentham, 1791 !


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Il Panopticon un tipo di carcere edificio progettato dal filosofo inglese e teorico sociale Bentham Lidea che guida il progetto quella di consentire a un osservatore di osservare i detenuti senza essere osservato In modo da trasmettere il sentimento di una invisibile onniscienza Foucault (Sorvegliare e punire) lo vede come metafora della societ moderna disciplinare volta a sorvegliare e a normalizzare

GRANDE FRATELLO BIG BROTHER


! Il Grande Fratello (Big Brother in inglese un personaggio immaginario creato da George Orwell presente nel romanzo del 1984 ! il dittatore dello stato totalitario chiamato Oceania. Nella societ che Orwell descrive, ciascun individuo tenuto constantemente sotto controllo dalle autorit. ! Lo slogan "Il Grande Fratello vi guarda" ricorda continuamente agli abitanti che il Grande Fratello al vertice della piramide gerarchica
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LE SOCIOLOGIE DELLA POSTMODERNIT


DALLA MODERNIT ALLA POSTMODERNIT NELLA TEORIA SOCIOLOGICA SI PASSA: ! Da societ (sistema)a habitat (campo) ! Da gruppo normativo (classe) a socialit ! Da socializzazione a auto-assemblaggio movimento di smontaggio e ri-assemblaggio ! Da controllo a auto-costituzione attraverso i simboli della comunicazione DISAGIO DELLA POSTMODERNIT: pi libert e pi piacere = meno sicurezza o pi incertezza ! INSICUREZZA riconducibile a: Il nuovo disordine mondiale (fine della suddivisione del mondo in blocchi) Indebolimento delle relazioni interpersonali (improntate al consumismo) Deregulation universale delleconomia (capitale e finanza)

LE SOCIOLOGIE DELLA POSTMODERNIT


! Identit moderna: Il pellegrino - vivere verso il progetto - immerso in un tempo lineare dotato di passato e futuro ! Identit postmoderna non solida, non cumulabile identit a palinsesto: una successione di eventi senza memoria senza consequenzialitcombinazione degli elementi tipici di queste figure Il flaneur bighellonare senza meta - sempre estraneo e fuori posto Il vagabondo per costrizione - sloggiati di casa, dal loro paese e costretti a subire le decisioni dei nativi Il turista per piacere alla ricerca di sensazioni nuove e gratificanti, avendo una casa che un postulato Il giocatore il mondo come gioco con partite slegate dove dominano il rischio, lintuizione Scopo del gioco vincere, non sono ammessi scrupoli morali

LE SOCIOLOGIE DELLA POSTMODERNIT


Pre-modernit:
Spazio come luogo antropologico identitario e comunitario Tempo naturale scandito dai ritmi delle stagioni e dai cicli della vita Coordinamento e collegamento di spazio tempo (Molto tempo per percorrere grandi spazi)

Modernit
Fortificazione, addomesticamento e colonizzazione dello spazio Standardizzazione, irrigidimento e uniformizzazione del tempo Mutato rapporto spazio tempo e loro scollamento Emancipazione del tempo dallo spazio (percorrere un grande spazio non richiede molto tempo) Postmodernit: Simultaneit e istantaneit annullano il tempo e svalutano lo spazio La logica del potere basata sulla fuga, levasione e il distacco La sedentariet superata dal nomadismo e dalla liquidit Snellezza, leggerezza ed effimero sono i valori anche del capitale leggero

LE SOCIOLOGIE DELLA POSTMODERNIT


GLI SPAZI PUBBLICI DELLE CITT POSTMODERNE: Luoghi etnici: modalit antropoemica per fronteggiare la diversit (vomitare lalterit) divieto di qualsiasi contatto fisico, non entrare in contatto ghetto segregazione e selezione Luoghi fisici -modalit antropofagica (fagocitare lalterit), riduzione allego dellalterit: lalter un alter-ego indifferenza alla differenza - centro commerciale condividere lo spazio senza interagire Non-luoghi (assenza di ogni simbolo di identit, relazione, storia) aereoporti, autogrill, autostrade Spazi vuoti spazi privi di significato, esclusi dalle mappe perch la vista dellaltro ci fa sentire a disagio, vulnerabili e spaventati

MARC AUG E IL NONLUOGO


Luogo antropologico come luogo dellidentit, della relazione, della memoria: luogo fisico fatto di cose funzionali ai bisogni degli individui ma anche, di esperienze di vita, di crescita interiore, di familiarit, di significati La sua fisicit si esprime nella geometricit di tre semplici forme spaziali: la linea, lintersezione, il centro corrispondenti a il passare, lincontrarsi, il sostare creando identit individuali, relazioni simboliche, patrimoni comuni Non-luogo come luogo come spazio non-identitario, non-relazionale non-storico Uno spazio caratterizzato dalla spettacolarit, fatto di immagini, per essere visto, fotografato, filmato e proiettato su uno schermo Si tratta prevalentemente di luoghi in cui lidentit quella delle nostre tessere di riconoscimento magnetico, delle nostre carte di credito Gli ipermercati, aeroporti, agenzie di viaggio, banche, parchi di divertimento, catene di alberghi, stazioni di servizio delle autostrade, ristoranti, centri commerciali si assomigliano tutti e sono gli stessi dovunque

MARC AUG E IL NONLUOGO


! Il luogo antropologico ha tre caratteristiche: ! Identitario (contrassegna la identit di chi vi abita) ! Relazionale (individua i rapporti reciproci tra soggetti in funzione della appartenenza comune) ! Storico (rammenta allindividuo le proprie radici) ! Non luoghi come spazi adibiti al trasporto, al transito, al commercio, al tempo libero, privi di storia e pensati per luomo generico che vissuto da essi passivamente ! Luoghi di incontri senza relazione e senza identificazione n partecipazione - prodotti da: ! Accelerazione della storia fino allistantaneit ! Restringimento dello spazio fino alla simultaneit ! Individualizzazione dei destini fino alla prossimit senza interattivit

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! MAFFESOLI E IL NOMADISMO La condizione di nomade come stile di vita postmoderno Il nomade sceglie la sua condizione errante, tende alla de-costruzione di ogni senso di identit fissa e di assimilazione o omologazione Essenza del sociale: fluidit, circolarit,mescolanza, provvisoriet, caducit, erranza, frammentazione, eterno divenire ! ! ! La condizione del nomadismo produce trasformazioni importanti nei legami sociali: Lio si esprime nella sua molteplicit: dei luoghi che abita, delle esperienze che compie, dei rapporti che instaura La solitudine la diversit che ognuno di noi rappresenta e che alla base della comunicazione Il viandante non segue una strada definita, la traccia nella sua deambulazione Egli si mette volontariamente nelle mani del prossimo, uno sconosciuto

LE SOCIOLOGIE DELLA POSTMODERNIT


Il nomade postmoderno vive la condizione dello straniero nella societ : si trova infatti in un continuo collegarsi-scollegarsi con la societ come il ponte e la porta che separano e collegano allo stesso tempo Il viandante entra in contatto con la comunit attraverso il ponte: svolto il suo compito dietro di lui si chiudono le porte della citt perch la sua condizione lo esclude dalla sovranit territoriale Metafore della condizione postmoderna sono PONTE e PORTA (Simmel) che uniscono e dividono insieme Le metafore del PONTE e la PORTA rappresentano per Simmel lambivalenza della natura urbana In quanto soglie che consentono allo stesso tempo di aprire e chiudere, di collegare e di separare in un doppio movimento o doppia distensione caratterizzante Riguardo la chiusura, noi notiamo un divenire gruppo, o meglio trib, un fare comunione Le trib urbane sono soprattutto contraddistinte da una forte chiusura in se stesse La comunicazione si fa comunione

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MAFFESOLI E GLI ALTI LUOGHI Gli Alti luoghi sono gli spazi urbani, spazi di socialit plasmati da affetti ed emozioni comuni che favoriscono lespressione delle comunit che li abitano ove vengono celebrati diversi culti dal forte coefficiente etico estetico A Parigi: la politica a Versaille, laccademia a La Sorbonne, la religione a Notre-dame

Ma il radicamento dinamico: i luoghi sono continuamente attraversati dalle trib Apparteniamo a un dato luogo, ma mai in maniera definitiva Gli Alti luoghi sono i luoghi dove lapparente essere insieme senza scopo ha un importante peso emotivo e sociale La megalopoli postmoderna un immenso alto luogo mossa da una sotterranea agitazione multiforme: il continuo transito delle trib

LE SOCIOLOGIE DELLA POSTMODERNIT


MAFFESOLI E IL TRIBALISMO Tribalismo postmoderno o di ritorno ! re-incantamento del mondo ! comunit emozionale e sentimentale ! sociale a dominanza empatica ! etica ed estetica ! religiosit e spiritualit ! Tribalismo postmoderno peculiarit: contrapposizione sociale/socialit (da strutture ordinate e verticistiche a forme di comunicazione orizzontale, la rete) socialit elettiva (dalla logica dellidentit stabile nei ruoli alla identit che si costituisce nelle relazioni) legge del segreto ( le trib creano meccanismi di protezione verso lesterno)

LE SOCIOLOGIE DELLA POSTMODERNIT


Maffesoli
Crisi dellindividualismo moderno
La vita fatta di socialit ed scandita dalle aggregazioni in folle Negli eventi, negli ambiti, nei templi contemporanei In tali situazioni lindividuo assente , si perde nellaltro in una sorta di trance Lepoca postmoderna non plasmata dalla ragione ma dagli affetti, sentimenti eccessi ci dirige la pancia pi che il cervello In tali eventi lindividuo si perde nella trib caratterizzata da grande intensit ed eccitazione Il nuovo legame sociale fondato sullemozione comune che pervade la trib

Bauman
Crisi dellindividualismo moderno
Lindebolimento e la liquefazione delle strutture solide rende impossibile qualsiasi ricostruzione dellidentit da parte dellindividuo libero Di qui un nuovo senso di incertezza non certo un sentimento di comunione Gli spazi pubblici non sono luoghi di rituali collettivi dove lindividuo si perde nella trib ma luoghi privatizzati e rispondenti alla logica del consumo Laltro solo una fonte di esperienza piacevole: La relazione con laltro non va oltre la soddisfazione immediata e non comporta lassunzione di diritti e doveri durevoli reciproci Lindividualit si acquista attraverso il consumo e si preserva attraverso lo shopping

LE SOCIOLOGIE DELLA POSTMODERNIT


Maffesoli
Spazio e tempo Il rapporto spazio tempo gioca ora a favore dello spazio Il tempo viene spazializzato nelleterno presente Il legame il luogo, la comunanza di valori radicati, di cose concrete e quotidiane Come la lingua e i simboli, i costumi e gli usi, il flusso di immagini Lo spazio crea la relazione in quanto funziona come condizione della possibilit dellesistenza umana Vischiosit come una esperienza di contatto di collante nella trib comunit estetica ed etica

Bauman
Spazio e tempo Con lavvento della modernit leggera e del capitale software si passa dallaccumulazione e il controllo dello spazio del tempo alla extraterritorialit del capitale e allistantaneit della fuga e delladattamento del management Alcuni luoghi, piuttosto che garantire unesperienza comunitaria, permettono una falsa esperienza collettiva Infatti la folla-comunit rappresenta unidealizzazione e una scorciatoia per laggregazione: una indifferenza nei confronti delle differenze interne che risultano addomesticate e igenizzate Vischiosit come una esperienza che ci avvolge e ci risucchia, ci travolge e ci rende impotenti

DERRIDA E LA DECOSTRUZIONE
Sia il modernismo che il postmodernismo partono dal presupposto che il romanzo realistico non sia in grado di rappresentare la realt Se il romanzo ottocentesco era realista (nel senso che rappresentava una realt sociale elementare) tratto saliente della narrativa novecentesca sembra diventare dunque lantirealismo il modernismo sostituisce le rappresentazioni realistiche con il rigore formalista e il flusso di coscienza, il postmodernismo, dopo Derrida e Barthes, frammenta e decostruisce la rappresentazione, la coscienza e la forma Ma linnovazione non esclude il realismo. In realt nel romanzo contemporaneo realismo e innovazione sono diventati due imperativi congiunti: Emerge limpossibilit di rappresentare in modo unico la realt

DERRIDA E LA DECOSTRUZIONE
- La decostruzione una strategia di lettura dei testi che tende a coincidere con un evento interpretativo che de-costruisce per ri-configurare, ovvero per rilanciare sempre di nuovo il senso del testo, la genesi del senso - La decostruzione un evento di senso, la venuta dellaltro, come lirruzione dellevento che destruttura e ristruttura il contesto e genera nuovamente il senso - La decostruzione un movimento filosofico che contesta il movimento ontologico dellessere come fondamento e come sostanza, la metafisica della presenza e del proprio I riferimenti della decostruzione sono: la fenomenologia husserliana, la filosofia heideggeriana e nietzschiana, il contesto post-strutturalista. Derrida si iscrive dentro le filosofie o pensieri della differenze che hanno come cardine del loro progetto il recupero della differenza. Per Derrida attraverso la scrittura che la differenza, pur non iscrivendosi come essere, cancellandosi lascia traccia La differenza si sottrae alla presenza ma lascia traccia nei suoi effetti, traccia che si impone come struttura La scrittura non trascrizione del logos, la traccia non copia del modello. La genesi del senso si d a condizione della illeggibilit, invisibilit, impossibilit del senso, sempre solo ricostruito e della struttura supplementare di ripetizione e alterazione della traccia

DERRIDA E LA DECOSTRUZIONE
Derrida attacca lo strutturalismo per la sua progettualit scientifica e sistemica Per il suo tentativo di individuare gli elementi semplici che compongono il sistema Il testo genera senso solo a condizione della scomparsa dellautore, del referente, del contesto Lassenza condizione del funzionamento della scrittura ! Contro il fonologocentrismo occidentale quale affermazione di un logos universale di cui il linguaggio trascrizione a garanzia del mantenimento della differenza modello/copia, natura/cultura Derrida afferma il primato della scrittura che la traccia della differenza luogo in cui essa pu essere rintracciata senza dominio, senza possesso senza riduzione allego ma nella distanza e nella separazione Laltro infatti eccedenza, evento, dono, segreto

IL POSTMODERNISMO LETTERARIO
Si possono enucleare cinque proposizioni relative al postmoderno che cercano di delinearlo senza pretendere di essere esaustive: Il postmodernismo dipende dalla violenta transumanizzazione della terra, dove si mescolano e si richiamano le parti e lintero, frazioni e insieme, povert e potere verso un cataclisma e/o una nuova era Il postmodernismo deriva dallestensione tecnologica della coscienza, cui contribuiscono computer e nuovi media. Il risultato una visione della coscienza come informazione e della storia come happening Il postmodernismo si rivela, allo stesso tempo, nella dispersione dellumano cio del linguaggio, nellimmanenza del discorso e della mente Il postmodernismo, quale modalit di cambiamento letterario, potrebbe distinguersi dalle avanguardie pi vecchie (cubismo, futurismo, dadaismo, surrealismo) come pure dal modernismo: n indisciplinato, n distaccato, il postmodernismo ispira un diverso tipo di adeguamento tra arte e societ. Il postmodernismo, in quanto fenomeno artistico e filosofico, edonistico e sociale si rivolge verso forme giocose, desiderative, disgiuntive, dislocate o indeterminate, verso un discorso di frammenti ed unideologia della frattura, una volont di disfacimento e uninvocazione di silenzi, va verso tutto ci ma implica anche il contrario e lantitesi.
! I. Hassan, Cultura, indeterminazione e immanenza: margini dellet (postmoderna), in C. Aldegheri e M. Sabini (a cura di), Immagini del postmoderno, Cluva, Venezia, 1983, pp. 131-167.

IL POSTMODERNISMO LETTERARIO
! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Il postmoderno letterario presenta i temi tipici della perdita di centro, del disorientamento e dellindebolimento della soggettivit dimessa qualsiasi armonia e composizione a favore della dissonanza e della molteplicit La letteratura postmoderna intrisa di equivocit e di doppiezza, i cui correlati sono lironia e la parodia. Questi i temi centrali e ricorrenti: Indebolimento del pensiero, cio crisi delle filosofie cosiddette forti che vogliono capire e cambiare il mondo. Riscoperta di Nietzsche e di Heidegger; Fine della distinzione tra arte sperimentale e arte di massa; Scomparsa del soggetto e scoperta dei media: si cominciano ad usare metodi narrativi che riprendono le modalit espressive della televisione, degli audiovisivi, della pubblicit, etc.; Gusto per il pastiche, il rifacimento e la contaminazione di testi altrui, la commistione non contraddittoria di stili e linguaggi diversi; Ricorso continuo alla citazione, alla riscrittura di altri testi; Rivisitazione della storia passata come affresco decorativo; Concezione della letteratura come gioco combinatorio ed esperienza di mondi possibili (Le citt invisibili, Se una notte di inverno in viaggiatore, Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino).

Modernismo Postmodernismo
! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Romanticismo/simbolismo Forma (congiunta, chiusa) Scopo Disegno Gerarchia Maestria/logos Oggetto darte/opera finita Distanza Creazione/Totalizzazione Sintesi Presenza Accentramento Genere/confine Paradigma/sistema Metafora Selezione Radice/profondit Interpretazione/leggere Origine/causa Metafisica Narrativo Significato Sintomo Trascendenza Patafisica/dadaismo Antiforma (disgiunta, aperta) Gioco Caso Anarchia Esaurimento/silenzio Processo/performance/happening Partecipazione Decreazione/decostruzione Antitesi Assenza Dispersione Testo/Intertesto Sintagma/processo Metonimia Combinazione Rizoma/superficie Disinterpretazione Differenza/traccia Ironia Antinarrativo Significante Desiderio Immanenza

IL POSTMODERNISMO LETTERARIO
! ! ! ! ! ! ! ! ! In generale, nellimmaginario letterario, il sentimento di instabilit tipico del postmoderno si manifesta in una serie di luoghi comuni a pi autori: Il Labirinto: immagine della complessit e del disorientamento (Jorge Luis Borges, Umberto Eco, Italo Calvino) La Biblioteca: immagine del sapere, del mondo ridotto a linguaggio (Il nome della Rosa di Umberto Eco) Il Complotto: il potere con le sue trame oscure che luomo non sa decifrare (Il pendolo di Foucault di Umberto Eco) Il Gi visto, il Gi detto, il Gi letto: la consapevolezza che tutto gi stato fatto per cui si pu arrivare solo al rifacimento manieristico accompagnato da quel senso di saturazione e malinconia che danno le situazioni quando si ripetono Il Viaggio nel tempo e lalterazione sistematica dei rapporti fra il tempo della storia e il tempo del racconto

ITALO CALVINO
! Nella scrittura di Italo Calvino i temi della postmodernit sono rintracciabili in questi aspetti: Lutilizzo forte della metafora, dellimmagine, della suggestione evocativa che segna il crollo dei confini ontologici, per cui la fantasia e la metafora stessa divengono realt La metafora della duplicit tra immagine e realt, in cui non possibile distinguere quale sia limmagine e quale la realt La perdita, nella spazialit, di punti di riferimento orientanti, e quindi il concetto dello spazio come labirinto Il tema del caos e dellimpossibilit di organizzarlo, reso attraverso luso della figura retorica dellelencazione disorganizzata, in cui cio vengono assemblati elementi disomogenei e privi di condiviso senso logico

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ITALO CALVINO
! ! Aspetti di carattere postmoderno possono essere riconosciuti in: Labilit di scrittura che tende a effetti di sorpresa, quasi virtuosismi letterari, attraverso un gioco combinatorio (da qui la definizione di postmoderno neoclassico per Calvino) Il tema del labirinto, della realt complessa e caotica, poliforme e inafferrabile razionalmente, davanti alla quale la leggerezza e lironia del gioco si propongono come lunico possibile atteggiamento intellettuale e conoscitivo; Il concetto dellimpossibilit di orientarsi nella complessit del reale: alluomo sfugge la totalit, e nel migliore dei casi riesce a possederne unimmagine parziale, frammentata, monca; Il tema ricorrente della biblioteca, della libreria, dellammasso di volumi, di carta, di parole che esprime in modo molto efficace il disorientamento delluomo postmoderno nel labirinto segnico della societ massmediatica.

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ELEMENTI CHIAVE PER UNA INTERPRETAZIONE DEL CINEMA POSTMODERNO


! ! Si possono tracciare alcuni elementi chiave che permettono di riconoscere e distinguere lazione della postmodernit e il suo influsso nel cinema Rifiuto della gerarchia. Si tratta del rifiuto sistematico, a volte parodiato, a volte pi serio di qualsiasi tipo di autorit precostituita. Tutto messo in discussione, dallunit del linguaggio, al concetto di tempo, alla stessa unit della struttura narrativa. Anche il ruolo canonico dellautore oggetto di revisione.. Sollecitazione di sensazioni forti nello spettatore. Ci avviene attraverso ladozione del film-concerto, caratterizzato dalla presenza decisiva della musica come principio fondamentale della sua costruzione e contraddistinto da un insieme di figure stilistiche tendenti a provocare nello spettatore un bagno di sensazioni che d limpressione di galleggiare al centro di un magma i cui suoni, soprattutto i suoni gravi dalla grande dinamica, toccano direttamente, come l'acqua del bagno - e anche in un modo molto pi intrusivo di essa - il suo corpo intero . Di qui l'importanza, per il cinema postmoderno, di proiezioni ad alto livello tecnico: schermo grande, immagine perfettamente definita, sistema acustico perfetto. Mancanza di un punto di vista. Unimmagine senza punto di vista non pu generare un giudizio sul mondo. La parola dordine dove sono? I luoghi hanno unaria di dj-vu, come nei sogni. Difficile per lo spettatore immedesimarsi in uno dei protagonisti ed ancora pi difficile riuscire a dare un giudizio su di essi, assumendo un punto di vista particolare. Le scene sono presentate allo spettatore attraverso gli occhi di tutti i personaggi ed attraverso quelli dello stesso regista che, dietro la macchina da presa, segue i suoi attori, li squadra da tutte le angolature, quasi li coglie di sorpresa durante il compiersi delle azioni.

ELEMENTI CHIAVE PER UNA INTERPRETAZIONE DEL CINEMA POSTMODERNO


! ! Assenza di dieresi Le figure stilistiche e le tecniche pi recenti (per esempio, l'insistenza dello zoom e del carrello in avanti) hanno lo scopo di svincolare il rapporto tra spettatore e film, passando dalla proiezione spettatoriale ad un universo di finzione, che era propria del cinema classico Lo spettatore non viene proiettato nella finzione della vicenda: si sente coinvolto, sopraffatto dalle immagini, ma non si sente parte di esse. consapevole del suo ruolo di spettatore, pur essendo sollecitato da emozioni continue. Lassenza di una linearit nel racconto contribuisce a mantenere desta la sua attenzione e, quindi, ad allontanare la sua presenza allinterno della scena Forte componente di oralit I dialoghi contribuiscono a dare linearit ad una narrazione che, invece, sembra non voler procedere in modo coerente. Inoltre, forniscono un apporto alla rappresentazione realistica della vita dei personaggi, dei killer in particolare Utilizzazione delle immagini di sintesi La realt virtuale in ogni senso improntata allimmersione, in quanto, grazie anche alleliminazione del fuori campo e del montaggio, rende pressoch esclusivo lambiente presentato dal medium rispetto a quello reale che circonda colui che percepisce limmagine Ricorso sistematico alla citazione, alla intertestualit, alla contaminazione, allironia, alla riscrittura di altri testi e rivisitazione dei generi

ELEMENTI CHIAVE PER UNA INTERPRETAZIONE DEL CINEMA POSTMODERNO


! Tema del labirinto, complotto, torre di Babele, assurdit dei valori forti ed insignificanza della vita Le storie si intersecano tra di loro, costruendo un vero e proprio labirinto Deresponsabilizzazione dellautore e responsabilizzazione del lettore/spettatore rispetto alla mancanza di significato ultimo dellopera che, viceversa, esprime ancora la vacuit ovvero il nulla (nulla di nuovo si pu dire, tutto gi stato detto) Lo spettatore sottoposto ad una ginnastica, gioiosa, irreligiosa e crudele, per tentare di comprendere i testi del discorso e la trama del film. Si tratta di testi e di storie, perci, non solo difficilmente accessibili e comprensibili, ma anche difficilmente riassumibili Ironia In assenza di un principio cardinale dominante o di un paradigma al quale rifarsi non rimane che rivolgersi al gioco, al dialogo, allallegoria, alla self reflection. In una sola parola allironia e allautoironia Perdita della teleologia Si assiste ad una quasi totale mancanza di scopi e obiettivi precisi della narrazione. Non esiste pi un finale catartico e risolutore, addirittura a volte non esiste pi neppure un finale. Molto spesso ci si trova di fronte a un finale aperto, un finale che in maniera sempre pi frequente non coincide pi con il termine del momento della fruizione.

ELEMENTI CHIAVE PER UNA INTERPRETAZIONE DEL CINEMA POSTMODERNO


! Circolarit Tende a scomparire la progressione temporale, a favore della ripetizione. La narrazione non pi protratta verso un finale teleologico ma si chiude circolarmente su se stessa. Il concetto stesso di tempo viene sezionato e analizzato nei suoi minimi termini: passato, presente e futuro sono considerate come categorie precostituite e fortemente gerarchizzate e pertanto rifiutate in toto Frammentazione Ogni segmento narrativo del testo da considerarsi allo stesso livello di importanza rispetto a tutti gli altri. Non esiste pi una gerarchia narrativa; il postmoderno crede solo nei frammenti e pertanto il suo intento quello di creare delle narrazioni il pi possibile frammentarie e disconnesse. In questo modo aumenta in maniera esponenziale e autocosciente il grado di difficolt della comprensione dellopera Molteplicit Pu essere raggiunta sovrapponendo o giustapponendo in diversi modi immagini o materiali provenienti da ambiti distinti, cercando di omogeneizzare ci che per definizione tradizionalmente non pu esserlo. Nothingness Caos e nulla diventano valori positivi in quanto in grado di dare spazio allimmaginazione, alla creativit, alle diverse soggettivit Partecipazione azione Lindeterminatezza chiama in causa direttamente la partecipazione dello spettatore/lettore. I vuoti appositamente lasciati devono essere colmati. Il testo postmoderno, verbale, cinematografico o figurativo, invita alla partecipazione. Si presenta come un testo che esige di essere riscritto, rivisitato, analizzato dal fruitore, a sua volta non pi spettatore passivo ma personaggio attivo allinterno del processo di comunicazione.

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LO STILE DEL CINEMA MODERNO E POSTMODERNO


! ! ! ! ! ! ! DUE SONO I FATTORI FONDAMENTALI: Il modo di costruire linquadratura e il movimento della macchina MODERNO: Oggettiva ripresa attuata frontalmente in modo neutro senza angolazione spettatore come testimone esterno dei fatti, lo sguardo di nessuno Soggettiva lo spettatore protagonista e non osservatore esterno spettatore che vede con gli occhi del protagonista, lo sguardo del personaggio Oggettiva irreale locchio dellautore, vola sopra la storia e a volta vi entra movimento virtuosistico della macchina da presa il cui occhio implicito Inquadratura interpellazione - il personaggio guarda direttamente in macchina, Ci chiama in causa, lo sguardo dellautore che usa il personaggio POSTMODERNO: Loggettiva densa o raddoppiata una immagine che contiene allinterno altre immagini, contenute in maniera diversa con un proliferare di immagini e i personaggi che guardano dentro le immagini interne e anche dentro la telecamera La soggettiva vuota la macchina da presa segnala la presenza di qualcuno che in realt non appare, la macchina viene collocata in posizioni che trascendono la realt e alterano la nostra percezione della stessa, esagerando. La realt viene frammentata (attenzione ai dettagli) ma non ricomposta.

LA SCRITTURA DEL CINEMA POSTMODERNO

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SCRITTURA CLASSICA: Stile trasparente-neutro, funzionale al racconto, fedele alla sceneggiatura Inserimento di marcatori della storia, virtuosismi per un maggiore coinvolgimento emotivo, centralit delloggetto guardato SCRITTURA MODERNA: Scrittura come discorso personale, scrittura opaca, metalinguistica Parzialit dei punti di vista, interruzioni, ripetizioni, didascalie, anticipazioni centralit dellio che guarda, attenzione dello spettatore spostata sul come SCRITTURA POSTMODERNA

Centralit dellatto del guardare, contaminazione tra trasparenza e opacit, neutralit ed accensione, per sedurre lo spettatore attraverso abili giochi di scrittura Il racconto torna al centro ma con la consapevolezza della modernit, funzionale al contatto con uno spettatore quale partner attivo del gioco. Il cinema sogno, lillusione consapevole, messa inscena ed accettata

LA NARRAZIONE DEL CINEMA POSTOMODERNO


! ! ! ! ! Ritorno alla narrazione: piacere desiderio di raccontare storie senza preoccupazioni ideologiche dalla sperimentazione e della ossessione per il nuovo La narrazione postmoderna caratterizzata da leggerezza, commistione, dispersione, frammentazione ! Il narratore stesso assume i connotati della debolezza ! (depotenziato, defunzionalizzato) La debolezza del narrare si esprime nella molteplicit dei punti di vista, nella frammentazione della visione.

LO SPETTATORE DEL CINEMA POSTMODERNO


! Dalla Identificazione passiva nella scrittura classica ! Alla Partecipazione attiva nella scrittura opaca ! Lidentificazione dello spettatore postmoderno non n attiva n passiva ma dissimulata ! Lo spettatore postmoderno passa ad una situazione di sottile seduzione e immersione nel film grazie alle caratteristiche dellimmagine postmoderna: ! densit, sovraeccitazione, assenza di significati, di progetti estetici, la seduzione, la finzione. ! Giochi di simulazioni e interventi stranianti come interpellazioni simulate, cinema nel cinema, contaminazione dei generi ! conducono nel campo della pura emozionalit e in assenza di razionalit, ella partecipazione dello spettatore alla scrittura del testo

LE NUOVE REGOLE DEL CINEMA POSTMODERNO


! Esibizionismo iconico Estremismo sensitivo ! Reificazione degli sguardi Frammentazione dei soggetti
! ! ! ! ! ! ! ! Primato del sentire sul sapere e sul credere Primato del sensibile sul sensato Principio della contingenza: Le storie deboli della postmodernit dove domina il caso, il simultaneo, le strutture itineranti e casuali Principio della contaminazione: Ibridismo, oscillazione, cambio di ruoli, confusione di identit Principio dellaccumulo e del collezionismo: Collezione come accumulo casuale di storie, personaggi senza profondit e soprattutto di sensazioni estreme e e nel campo della pura emozionalit e in assenza di razionalit mozioni al limite.

La societ del controllo informatico


! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! La sorveglianza postmoderna una manifestazione di potere i cui segni sono sempre meno visibili e non manifesti, o per lo meno celati e mimetizzati. Locchio stesso, senso del controllo per eccellenza, cede il passo e viene affiancato da nuovi sensi. La sorveglianza infatti sfrutta e analizza ogni senso. Le conversazioni si sentono e si analizzano, le modulazioni della voce vengono registrate per diventare chiavi di accesso, il tatto diventa unimpronta, un segno Il corpo stesso si trasforma in un insieme di dati con caratteristiche biometriche uniche per ogni individuo, diventando cos non solo loggetto del discorso del controllo, ma anche uno strumento con il quale si entra nella societ del controllo Il corpo diventa la password daccesso ai vari settori che regolamentano la nostra esistenza Le tecnologie utilizzate sono talmente diversificate che si possono raccoglierle in quattro gruppi: videosorveglianza (CCTV): le cosiddette TV a circuito chiuso, che registrano i nostri movimenti ogniqualvolta ci troviamo in un luogo pubblico come un bar, un aeroporto o una discoteca tecnologie comunicazionali: veri e propri strumenti di intercettazione delle nostre comunicazioni, sono spesso usate per raccogliere dati sui nostri gusti o preferenze quando navighiamo su Internet; tecnologie biometriche, che usano i dati estratti dal nostro corpo, come la scansione delliride o la mappatura del nostro volto tecnologie di identificazione, che raccolgono dati quando usiamo la carta di credito, facciamo la spesa con i punti-sconto, telefoniamo col cellulare

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