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LA STORIA di Roberto Merlo assomiglia alla storia di tanti giovani italiani costretti a trasferirsi allestero per lavorare. Merlo, originario di Messina, un volto conosciuto nellambiente universitario, stato presidente del consiglio degli studenti con lassociazione Cuspide e membro del Cda dellateneo, a soli 24 anni si laureato a pieni voti alla Scuola di Conservazione e Restauro di Beni Culturali nella sessione di novembre. A URBINO abitava in via Stretta e lasciare la citt stato difficilissimo. Merlo fa parte del primo gruppo di laureati in restauro gi abilitati alla professione, avendo sostenuto lesame di Stato lo stesso giorno delle discussione della tesi. A pochi mesi dalla laurea
bile. Tempo una settimana e sono salito sullaereo, da noi non sarebbe mai successo. A CERCARE un impiego in Italia ci ha provato, ma nessuna risposta: La goccia che ha fatto traboccare il vaso stata la pubblicazione di un bando per 500 restauratori da parte del Ministero, era rivolto ai laureati con 110 e 110 e lode e riguardava la digitalizzazione e la catalogazione dei beni culturali per un compenso di 5mila euro lordi allanno. Erano anni che non ne usciva uno, ma stata una presa in giro, perch la paga corrispondeva a 1,20 euro allora. Allora a cosa serve studiare tanto, specializzarsi, fare esperienza sul campo se poi non si messi nelle condizioni di vivere del proprio lavoro?. Dalla domanda alla fuga il passo stato breve. Valentina Bicchiarelli
URBINO
UNO SPETTACOLO capace di toccare le corde pi intime dellanima, capace di uscire dalla finzione teatrale e puntare dritto al cuore e allesperienza della vita reale. Domani la stagione Urbinoinscena presenta al teatro Sanzio di Urbino Parkinson interpretato e diretto da Giulio DAnna, giovane artista sanbenedettese di nascita e olandese di adozione, insignito questanno del prestigioso premio Danza & Danza come mi-
Insieme esploreranno la loro relazione sul palco, attraverso le linee dei movimenti e le forme di due corpi. Il progetto nasce dal desiderio di usare il limite come fonte di possibilit e di raccontare le due storie, puntando allesaltazione di momenti che, a un occhio esterno, potrebbero non sembrare degni di nota ma che rendono lesistenza memorabile. Musiche di Maarten Bokslag,disegno luci e scene di Theresia Knevel e Daniel Caballero. Inizio ore 21; info e biglietti: 0722 2281, 071 2072439.