Grammatica della lingua sardo-logudorese.

Indice Avvertenze Introduzione Simboli ed abbrevviazioni Il sostantivo ed i suoi determinanti. Aggettivi e sostituenti relativi ed interrogativi Sostituenti personali I numerali Il verbo Avverbi e preposizioni Interiezioni Proposioni e periodo nuraghe.eu

Il sostantivo ed i suoi determinanti. I. Il sostantivo Le classi flessionali (declinazioni) I generi II. L'aggettivo Le classi flessionali L'espressione dell'intensita' Forme anomale di comparativo sintetico Altra formazione del superlativo
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L'aggettivo elativo III. L'articolo Le forme dell'articolo Agglutinamenti dell'articolo determinativo singolare Valore deittico o situativo Altri valori Come vocativo Non viene utilizzato IV. Il possessivo Il pronome V. Il dimostrativo Il sistema dei dimostrativi Funzione deittica Casi in cui viene sostituito Il terzo grado VI. Aggettivi d'identita'. Forme e funzioni Identita' e non-identita' VII. I quantificatori Il grado zero: nessuno, niente Il grado medio: qualche, alcuno Il grado della totalita': tutto, ogni, etc. Altri gradi Torna all'indice generale

Aggettivi e sostituenti relativi ed interrogativi I. Il relativo Forme e funzioni

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Particella "a" II. L'interrogativo Forme e funzioni Torna all'indice generale

Sostituenti personali Forme e funzioni Le forme soggetto I e II persona Sostituenti personali di complemento Sostituenti accoppiati e pronomi avverbiali (clitici) Torna all'indice generale

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I numerali Forme e funzioni Numerali cardinali Numerali approssimativi Avverbi cardinali Numerali ordinali Avverbi sostituti Torna all'indice generale

Il verbo I. Paradigmi Nozioni preliminari Verbi ausiliari: aere {avere} Verbi ausiliari: essere {essere} Verbi regolari Particolarita' formali nei paradigmi Impersonali I participi Verbi anomali: dare {dare} Verbi anomali: andare {andare} Verbi anomali: narrere {dire} Torna all'indice generale

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Avverbi e preposizioni Avverbi di luogo Avverbi di tempo Avverbi modali Avverbi pronominali Avverbi di asseveramento II. Preposizioni o giuntori Le preposizioni Torna all'indice generale

Interiezioni Esclamazioni elementari Espressioni immotivate Espressioni motivate Torna all'indice generale

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Proposioni e periodo I. proposizioni indipendenti: le dichiarative e le interrogative Le dichiarative e le interrogative II. Coordinazione Proposizioni copulative Proposizioni avversative Proposizioni alternative proposizioni conclusive III. Subordinazione proposizioni completive L'enunciativo "ca" proposizioni temporali proposizioni causali proposizioni consecutive proposizioni finali proposizioni concessive proposizioni ipotetiche proposizioni limitative proposizioni eccettuative proposizioni sostitutive Torna all'indice generale

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Avvertenze Del presente file non e' lecito alcun uso speculativo. L'autore e' raggiungibile via email su ubaldo@eja.it. Torna all'indice generale

Introduzione La presente grammatica nasce con la necessita', da parte mia, di venire a conoscenza di tutte le nozioni elementari che regolano la lingua sardo-logudorese. Essendo nato in un paese dell'area sassarese, il sardo del quale conservo la migliore conoscenza e' appunto quello caratteristico di queste zone. Per mia fortuna ho avuto in passato, grazie a parenti, amicizie ed interessi culturali vari, la possibilita' di entrare a stretto contatto con l'area logudorese. Riconoscendo in questa area la culla del sardo piu' antico ho deciso di iniziarne uno studio personale. Lo studio della lingua, della storia e delle tradizioni della mia gente e' diventato ben presto molto piu' di un semplice interesse culturale. Nel maggio dello scorso anno ('94), in coincidenza con la creazione della prima area italiana, di portata europea, su Internet, ho voluto provare ad introdurre una sotto area rivolta agli utenti sardi, che con alterne vicende ancora oggi soppravive. L'esperienza in campo telematico mi ha poi consentito di portare a buon fine l'apertura di Nuraghe, un Bbs volto a tutti i sardi, nato in Sardegna, e all'interno del quale e' promosso l'uso della lingua sarda e quant'altro con la Sardegna abbia pertinenza. Conoscendo le esigenze di coloro che solitamente fanno uso della telematica, ho adeguato la gran parte del mio archivio sardo alle esigenze di questi, nella speranza di far loro cosa gradita e riuscire anche con cio' a rivalutare la nostra piu' che meritevole cultura. Torna all'indice generale

Simboli ed abbrevviazioni

Dove manchi il supporto di simboli o sussidi visivi si faccia affidamento al buon senso ed al contesto. Il presente file e' privo di caratteri o simboli non compresi nei primi 127 del codice ASCII internazionale. Questo nell'ottica di una compattibilita' assoluta.
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[ex.] {...} (*)

esempio traduzione in italiano nota relativa

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Le classi flessionali (declinazioni)

I frutti non hanno plurale. Classe I II singolare -a -u -o -us -e -i plurale. -as -os -os -os -es -es

III

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I generi

Dove manca distinzione la si desuma dall'articolo. per... alternanaza del morfema maschile -u,(-e),-i femminile -a
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opposizione per suffissazione -a opposizione lessicale [ex.] omine

-essa,-issa femmina

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Le classi flessionali

Gli aggettivi stanno sempre in posposizione. Classe I II singolare maschile femminile -u -o -e -a -a -e plurale maschile femminile -os -os -es -as -as -es

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L'espressione dell'intensita'

Comparativo uguaglianza superiorita' inferiorita'

(unita' A) tantu...

morfema di comparazione cantu, comente, che(*) prus... prus pagu...

connettore di (unita' B) + a de... de...

(*) Preferito se seguito da nome proprio o pronome personale.

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Forme anomale di comparativo sintetico

Per esprimere il concetto di "migliore" e "peggiore" si usano rispettivamente "mezus" e "peyus".

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Altra formazione del superlativo

Nelle espressioni di superiorita' od inferiorita', l'aggiunta dell'articolo determina la trasformazione da comparativo a superlativo del concetto espresso. [ex.] su prus forte... {il piu' forte...}

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L'aggettivo elativo

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Si ripete l'aggettivo in questione. [ex.] chito chito {prestissimo}, mannu mannu {grandissimo}

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Le forme dell'articolo.

Al singolare le vocali finali si elidono di fronte a vocale e vengono sostituite da un'apostrofo. Fa eccezione "sa una" {l'una, come ora del giorno}. forma determinativa indeterminativa singolare maschile femminile su unu sa una plurale maschile femminile sos sas

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Agglutinamenti dell'articolo determinativo singolare

Se preceduto da "chin" {con} o "in" {in}, da luogo alle forme "kissu/a" e "issu/a". Torna all'indice generale

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Valore deittico o situativo

[ex.] nara SU chi ischis

{di' QUELLO che sai}

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Altri valori

Precede i nomi di paesi e le indicazioni temporali. [ex.] sa Sardinia, s'Alighera; su note {la notte}, su binti de triulas {il venti di luglio}. Torna all'indice generale

Come vocativo

[ex.] su mastru! {signor maestro!} Torna all'indice generale

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Non si usa

In caso di proverbi, inni laudativi, in invocazioni di animali antropomorfizzati ed altri casi simili.

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Il pronome

Va sempre posposto. persona maschile singolare plurale 1 meu meos 2 tuo (tou) tuos 3 suo (sou) suos sua suas 4 5 6

nostru bostru issoro nostros bostros issoro nostra bostra issoro nostras bostras issoro

femminile singolare plurale

mea (mia) tua meas tuas

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Il sistema dei dimostrativi

La vocale finale si elide di fronte a vocale e viene sostituita da un'apostrofo. grado I II III custu cussu cuddu {questo} {codesto} {quello}

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Funzione deittica

Con riferimento da piu' vicino a piu' lontano, rispetto a chi parla, a seconda del crescere del grado. Torna all'indice generale

Casi in cui viene sostituito

Davanti a proposizione relativa o a complemento determinativo, viene sostituito dall'articolo "su". [ex.] Non depet ischire SU chi faghet {non deve sapere QUELLO che fa') Torna all'indice generale

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Il terzo grado

E' preferito nelle indicazioni temporali. [ex.] cudd'annu {quell'anno}

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Identita' e non-identita'

e totu, matessi matessi ateru anzenu

{stesso {stesso {altro, {altro,

e non qualcun altro} e non altro} con funzione pronominale} nel senso di "altrui}

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Il grado zero: nessuno, niente

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pronome persone aggettivo cose pronome Torna all'indice generale

nemos, niune, nessunu perunu nudda

{nessuno} {nessuno, niente} {niente}

Il grado medio: qualche, alcuno

Hanno un uso relativo a questo grado le espressioni "una chedda" {molti, parecchi} e "unu muntone" {un mucchio} con significato simile. aggettivo pronome carchi carchi unu/a {qualche} {alcuno}

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Il grado della totalita': tutto, ogni, etc.

totu, cada (d)onzi, donzi unu chiesisiat itesisiat calesisiat peromine

{tutto} {ogni} {qualsiasi} {qualunque} {ciascuno} {per ciascuno}

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Altri gradi

pagu bastante, meda paritzos goi, gai tropu, meda

{poco} {abbastanza} {parecchi} {cosi' tanto} {troppo}

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Forme e funzioni

Un concetto puo' essere espresso mediante questa forma: Cuss'omine benit (a) inoghe - isse est mannu meda. {Quell'uomo viene qua' - lui e' molto grande} oppure... Cuss'omine, CHI est mannu meda, bennit (a) inoghe {Quell'uomo, che e' molto grande, viene qua'} al posto di quel CHI puo' essere utilizzato "chie" o "su cale", ma solo se hanno funzioni di complemento, e non di soggetto come "chi". Questi ultimi due elementi possono essere acconpagnati da preposizioni-segnacaso come a, de, chin, pro, etc. Torna all'indice generale

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Particella "a"

Spesso "chie" e' preceduto da "a" con il medesimo uso dell'aut latino. [ex.] a chie ridet, a chie pranghet {a chi va bene, a chi va male}

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Forme e funzioni

Ha gli stessi morfemi del relativo. Per chiedere la qualita' si usano "chie" {chi} e "cale" {quale}. [ex.] Chie est boste'? {chi e' lei?} Cale est? {Quale e'?} Per chiedere la quantita' "cantu(s)". [ex.] Cantu sezis? {Quanti siete?}

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Forme e funzioni E' raro specificare il soggetto. Nelle forme di cortesia si usa, col
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diminuire della famigliarita', il "bois" (boste') o "issu/e", che equivalgono al "lei" italiano. Torna all'indice generale

Le forme soggetto persona singolare plurale 1 2 3 maschile femminile issu (*) issa issos issas

deo tue nois bois

(*) e' prediletto "isse"; il riflessivo e' "se" o "dae sesi" Torna all'indice generale

I e II persona Hanno un comportamento particolare poiche' non e' distinguibile il tipo di complemento da loro rappresentato, percio' si deve ricorrere al contesto. Queste sono le variazioni intervenute. Tutte le altre forme sono regolari. preposizione (a) (chin) (...) I persona mime,-i,mie {a me} megus {con me} mene {(prep.) me} II persona tie {a te} tegus {con te} tene {(prep.) te}

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Sostituenti personali di complemento Anche questi subiscono l'elisione sull'ultima vocale, con apostrofo sostitutivo. persona 1 2 3 3 3 caso Accusativo Dativo Riflessivo singolare mi ti lu/la li si plurale nos bos los/las lis si

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Sostituenti accoppiati e pronomi avverbiali (clitici) primo elemento persona caso 1 2 3 3 3 3 3 4 5 6 6 6 6 6 mi ti li lu la si si nos bos lis los las si si secondo elemento accusativo avverbio lu la nde (n)che mi lu mi la mi nde mi (n)che ti lu ti la ti nde ti (n)che bi lu bi la nde li (n)che li nde lu (n)che lu nde la (n)che la si lu si la si nde si (n)che si lu si la si nde si (n)che nollu nolla nonde no(n)che bollu bolla bonde bo(n)che bi lu bi la nde lis (n)che lis nde los (n)che los nde las (n)che las si lu si la si nde si (n)che si lu si la si nde si (n)che

dativo accusativo accusativo riflessivo dat. etico dativo accusativo accusativo riflessivo dat. etico

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Forme e funzioni Vengono declinati l'uno, il due e le loro combinazioni con cento. Torna all'indice generale

Numerali cardinali 1 unu, una 2 duos, duas 3 tre 4 batoro 5 chimbe 6 ses (seze) 7 sete 8 oto 9 nobe 10 deghe 11 undighi 12 doighi 13 treighi 14 batordighi 15 bindighi 16 seighi 17 deghessete 18 degheoto 19 deghenobe 20 binti 21 bintunu 30 trinta 40 baranta 50 chimbanta 60 sessanta 70 setanta 80 otanta 90 nobanta 100 chentu 200 dughentos, dughentas 600 sesghentos, sesghentas 1000 milli Torna all'indice generale

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Numerali approssimativi unus chentu anzones {un centinaio di agnelli} una miza de(*) berbeghes {un migliaio di pecore} una loba {un paio} (*) se si usa "miza" bisogna aggiungere il connettore partitivo "de" Torna all'indice generale

Avverbi cardinali una bia {una volta}

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Numerali ordinali su de unu/a {primo/a} su de duos/as {secondo} su de binti {ventesimo} Torna all'indice generale

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Avverbi sostituti mesu inter ambos {mezzo} {compreso} [ex.] es inter issu {compreso lui} {entrambi, ambedue}

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Nozioni preliminari Si distinguono i seguenti modi e tempi. Il condizionale e' incluso nell'indicativo. modo indicativo tempo presente imperfetto futuro condizionale presente imperfetto

congiuntivo gerundio participio infinito

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Verbi ausiliari: aere persona modo indicativo 1 2 3 4 5 6 congiuntivo 1 2 3 4 5 6 gerundio participio infinito

{avere} tempo presente apo as at amus azes an imperfetto aio aias aiat aiamus (abamus) aiazes (abazes) aian futuro apo aere as aere at aere amus aere azes aere an aere condizionale dio aere dias aere diat aere diamus aere diazes aere dian aere

apa apas apat apamus apazes apan aende apidu aere

aerepo aeres aeret aeremus aerezes aeren

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Verbi ausiliari: essere persona 1 2 3 4 5 6 congiuntivo 1 2 3 4 5 6 modo indicativo

{essere} tempo futuro apo (a) essere as (a) essere at (a) essere amus (a) essere azes (a) essere an (a) essere

presente soe ses (seze) est (este) semus sezis sun

imperfetto fipo fis fit (fidi) fimus fizis fin

condizionale dio essere dias essere diat essere diamus essere diazes essere dian essere

sia sias siat siamus siazes sian

esserepo esseres esseret esseremus esserezes esseren

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gerundio participio infinito

essende istadu essere

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Verbi regolari I tempi composti si desumono con l'aiuto degli ausiliari. Il futuro di questi verbi si coniuga con il verbo avere al presente e l'infinito del verbo regolare. Per il condizionale si procede allo stesso modo ma coniugando il verbo essere. persona 1 2 3 4 5 6 imperfetto 1 2 3 4 5 6 imperativo 2si(*) no(*) 4 1 2 3 4 5 6 imperfetto 1 2 3 4 5 6 gerundio participio infinito -arepo -ares -aret -aremus -arezes -aren -ande -adu -are -erepo -eres -eret -eremus -erezes -eren -ende -idu -ere -irepo -ires -iret -iremus -irezes -iren -inde -idu -ire
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modo indicativo

tempo presente

I classe -are -o -as -at -amus -ades (-aes) -an

II classe -ere -o -es -et -imus -ides (-ies) -en -io -ias -iat -iamus -iazes -ian -e -as -ide -a -as -at -amus -ades (-edas) -an

II classe -ire -o -is -it -imus -ides (-ies) -in -io (-ia) -ias -iat -iamus -iazes -ian -i -as -ide -a -as -at -amus -azes -an

-abo (aio) -abas (aias) -abat (aiat) -abamus (aiamus) -abazes (aiazes) -aban (aian) -a -es -ade -e -es -et -emus -edas -en

non... congiuntivo presente

(*) la seconda persona singolare dell'imperativo registra due diverse coniugazioni a seconda che l'ordine impartito sia di tipo affermativo o negativo. Torna all'indice generale

Particolarita' formali nei paradigmi Se la radice del verbo esce in -n-, -rr-, -l- allora l'indicativo e il congiuntivo presente e l'imperativo di terza persona cambiano in -ndz-, -rdz-, -ldz-, rispettivamente, con caduta della dentale. [ex.] bennere {venire}, benzo {vengo} cherrere {volere}, cherzo {voglio} balere {valere}, balzo {valgo} Torna all'indice generale

Impersonali Hanno la sola terza persona. Sono per lo piu' verbi legati a situazioni meteologiche. Torna all'indice generale

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I participi Alcuni verbi della II classe terminano con -esu. [ex.] intendere {capire}, intesu {capito} La maggior parte appartiene alle radici verbali uscenti in -tu (ruere, rutu) con l'ultima vocale della radice accentata -rtu (aberrere, abertu) la radice verbale finisce con -(r)r -ntu (tennere, tentu) radice che finisce con "n" + consonante Torna all'indice generale

Verbi anomali: dare presente persona 1 2 3 4 5 6

{dare}

indicativo doe das dat damus dades (dazes) dan

congiuntivo de dia des dias det diat demus diamus dezas diadas (diazas) den dian

imperativo da diat dade

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Verbi anomali: andare {andare} L'imperativo di seconda persona singolare e plurale e' "bae" e "bade (baze)". Torna all'indice generale

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Verbi anomali: narrere {dire} Oltre al tema "na-" presenta quello "nar-" e percio': presente indicativo 1 naro naro 2 naras nas 3 narat nat ...

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Avverbi di luogo ue, inue dae ue a ue inoghe in cue, igue addae, incuddane, innedda allargu, atesu (dae) segus, assegus susu, a supra foras, a foras, ifforas a inghiriu totue acanta, acurtzu, affacu/a, aprobe innantis, addainantis yosso, zosso (a) intro noddu(b)e, illogu Torna all'indice generale {dove} stato in luogo {da dove} moto da luogo {a, per dove} moto a luogo {qui} {l} {la'} {lontanto} {(da) dietro} {su} {fuori} {attorno} {dappertutto} {vicino} {davanti} {giu'} {dentro} {da nessuna parte}

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Avverbi di tempo Per esprimere il concetto equivalente all'italiano "fa'" si usa "como" o "ora". [ex.] pagu ora {poco fa'} de die a s'arbeschere su manzanu su mesudie pustipranzu a s'impuddile a de (su) note su sero a s'interighinada (y)-zanteris eris oe cras pusticras luego, deretu tarde totu in d'unu in s'interis ocannu anno(b)as, s'annu imbeniente antiannu notesta sempere, totora mai como tando, assora chito torra antis, innantis (a)pustis, posca ispissu, fitianu fatu fatu galu Torna all'indice generale {di giorno} {all'alba} {la mattina} {a mezzogiorno} {dopo pranzo} {inizio giornata} {di notte} {la sera} {fine giornata} {avantieri} {ieri} {oggi} {domani} {dopo domani} {subito} {tardi} {d'improvviso, di colpo} {nel frattempo} {quest'anno} {l'anno prossimo} {l'anno scorso} {stanotte} {sempre} {mai} {ora} {allora} {presto} {di nuovo} {prima} {dopo} {spesso} {raramente} {ancora}

Avverbi modali

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a fura, a s'ascuse a su nessi, nessi ebia, solu finas peri, puru (ne)mancu gai, goi, gasi, gosi debadas deberas pare, impari affaca impare a lestru, impressa, coita a bellu a bellu mesches Torna all'indice generale

{di nascosto} {almeno} {soltanto} {persino} {anche, pure} {nemmeno} {cos} {invano, gratis} {davvero, veramente} {assieme} {vicino l'uno all'altro} {in fretta} {piano piano} {specialmente}

Avverbi pronominali bi nde, (n)che {vi, ci} {ne}

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Avverbi di asseveramento E' caratteristico il rafforzativo "ya". [ex.] emmo, ya benzo! {si, gia' vengo} emmo ello forsis, est capassu chi non ... ca nono chissae/i {si} {certo} {forse} {no} {... di no} {chissa'}

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Le preposizioni a in dae de chin chene pro intra contra(s) a intro de a bia de a supra de (a) cara de cunforme a, conforme(mente) a fina(s) foras de in s'oru de in mesu de imbetzes pare chin peri rasente, serente supra a suta (a) tamen, intamene, intames {a} {in} {da} {di} {con} {senza} {per} {tra} {contro} {dentro di, fra} {verso} {sopra} {verso} {secondo} {fino a} {salvo, ad eccezione di} {lungo a, accanto a, vicino a} {fra, in mezzo a} {invece di} {assieme a, con} {per, attraverso} {lungo} {sopra} {sotto} {invece}

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Esclamazioni elementari allo'! aio'!, aione! {ecco, eccolo!} {orsu'}

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bah! boh! la'!la'! mah! offu, effu!, offula! oia! puh! tzessu!

{va} {basta!} {guarda, guarda!} {chissa'!} {espressioni di impazienza} {espressione di dolore} {espressione di ribrezzo} {Gesu'!}

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Espressioni immotivate ancu! arguai! baddu, baddone balla! (e)beneminde cadamasta maleperdidu! toca, toca! uffriches! mi' te' to' {magari + congiuntivo} {guai!} {chissa', forse} {caspita!} {per Bacco} {giuro!} {ohime'!} {dai!} {espressione scortese} {guarda} {tieni} {prendi}

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Espressioni motivate arrori! chissae, chissai! lastima! nessi!, a su nessi! mudu! in bonora, in ora bona in malora, in ora mala {che disgrazia!} {magari!} {peccato} {magari} {zitto!} {in buon'ora} {in mal'ora}

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Le dichiarative e le interrogative Hanno entrambe la tendenza a porre il verbo alla fine della frase. Si distinguono le une dalle altre per la diversa intonazione. Le interrogative fanno frequente uso di particelle come "a", "ello", situate all'inizio della frase, o "a no, berus?", alla fine della frase.

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Proposizioni copulative Si utilizzano le due particelle "e" e "nen", rispettivamente per il collegamento affermativo e negativo. La "n" finale di "nen" di solito non si pronuncia, inoltre davanti a vocale "nen" diventa "ne'". [ex.] a de die E a de note {di giorno E di notte} nen manos, nen pees {ne' mani, ne' piedi} Torna all'indice generale

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Proposizioni avversative Le congiunzioni piu' usate sono... ma, ma pero' antis (ca) si nono {ma, ma pero'} {anzi} {altrimenti}

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Proposizioni alternative Viene espressa come in italiano con la particella "o". Torna all'indice generale

Proposizioni conclusive Queste le congiunzioni piu' usate... (a) duncas pro cussu {dunque, quindi} {percio'}

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Proposizioni completive La congiunzione utilizzata e' "chi", siano esse soggettive od oggettive. Di solito sono precedute dal verbo della reggente. Torna all'indice generale

L'enunciativo "ca" Talvolta anche "chi". Viene utilizzato, a volte, al solo scopo di introdurre un enunciato semplice. [ex.] eh, naro, ca semus pagos {eh, dico, siamo pochi!}

Viene molto usato nei desiderativi. [ex.] nessi ca aeret proghidu Torna all'indice generale {almeno piovesse!}

Proposizioni temporali in su mentras/es cando, comente apenas chi innantis (chi) poscas, apustis (chi), depustis finas, fintzas Torna all'indice generale {nel mentre} {quando, come} {appena} {prima che} {dopo che} {finche'}

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Proposizioni causali Si usano le congiunzioni... ca, proite ca, gai chi, ya chi {perche', poiche', giacche'}

Utilizzato anche "sicomente (chi)" vicino all'italiano "siccome". Torna all'indice generale

Proposizioni consecutive le congiunzioni... ue, chi, atales chi A volte sono preannunciate da un "ga(s)i" nella principale. Torna all'indice generale

Proposizioni finali

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E' prediletto l'uso della preposizione piu' l'infinito, in mancanza del quale si usa il congiuntivo. le congiunzioni... proite (chi), pro chi, chi {perche', affinche', che'} Torna all'indice generale

Proposizioni concessive Le congiunzioni... sende ca (chi), belle chi, finas si, fintzas si, mancari, puru, pro custu, peri chi, peri si {sebbene, benche', nonostante, etc.} E' obbligatorio l'uso del congiuntivo dietro "mancari, finas, fintzas". Torna all'indice generale

Proposizioni ipotetiche Le congiunzioni... si, si a casu {se, qualora}

Nel periodo ipotetico reale si usa l'indicativo. Nel periodo ipotetico irreale si usa il condizionale nell'apodosi e il trapassato congiuntivo (m'apo a poder...) nella protasi, anche se l'azione fosse futura. Torna all'indice generale

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Proposizioni limitative Possono tradursi col gerundio o con: in cantu a {quanto a, riguardo a}

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Proposizioni eccettuative Le congiunzioni... a su mancu chi, foras de (chi), chene, sene de, francu Torna all'indice generale {eccettuato che}

Proposizioni sostitutive Le congiunzioni... imbetzes, tamen/s, differente {invece}

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