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Universit degli Studi di Firenze

Universit degli Studi di Firenze


Firenze, 26 febbraio 2008 Firenze, 26 febbraio 2008
Modulo di
Progetto di
Progetto di
Strutture
Strutture
Docente
Docente
Prof.
Prof.
Arch
Arch
. Giulio Antonio Bardazzi
. Giulio Antonio Bardazzi
Laboratorio di Costruzioni
Laboratorio di Costruzioni
Docente
Docente
Prof.
Prof.
Ing
Ing
. Raffaele Nudo
. Raffaele Nudo
Lezione n.10
TELAIO:
TELAIO:
Azioni sismiche
Azioni sismiche
e Combinazioni di Carico
e Combinazioni di Carico
Facolt di Architettura Facolt di Architettura
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
2 2
parte 1
parte 1
a
a
Carichi di tipo dinamico:
Carichi di tipo dinamico:
le azioni sismiche
le azioni sismiche
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
3 3
Azioni sismiche Azioni sismiche
Tuttavia, nell'ipotesi di regolarit in altezza, in pianta e nel Tuttavia, nell'ipotesi di regolarit in altezza, in pianta e nella distribuzione di masse la distribuzione di masse
e rigidezze delledificio, il problema pu essere semplificato a e rigidezze delledificio, il problema pu essere semplificato analizzando nalizzando
separatamente ogni telaio piano e valutando le azioni sismiche i separatamente ogni telaio piano e valutando le azioni sismiche in funzione delle n funzione delle
masse che ricadono nellarea di influenza del telaio stesso. masse che ricadono nellarea di influenza del telaio stesso.
Lazione sismica pu essere modellata in molti modi, dai pi com Lazione sismica pu essere modellata in molti modi, dai pi complicati plicati
(studio ed integrazione delle equazioni dinamiche che rappresent (studio ed integrazione delle equazioni dinamiche che rappresentano il ano il
moto) ai pi semplici (forze statiche equivalenti). moto) ai pi semplici (forze statiche equivalenti).
Nota: salvo casi particolarmente gravosi (sbalzi, travi con luci Nota: salvo casi particolarmente gravosi (sbalzi, travi con luci importanti, ecc.), importanti, ecc.),
consideriamo solo la componente ondulatoria dellazione sismica consideriamo solo la componente ondulatoria dellazione sismica (movimento sul (movimento sul
piano orizzontale). piano orizzontale).
Lazione sismica trasmessa alledificio dal movimento del suol Lazione sismica trasmessa alledificio dal movimento del suolo; se misuriamo le o; se misuriamo le
masse in gioco e riusciamo a stimare laccelerazione cui queste masse in gioco e riusciamo a stimare laccelerazione cui queste masse sono masse sono
sottoposte per effetto del movimento loro indotto dal sisma, pos sottoposte per effetto del movimento loro indotto dal sisma, possiamo siamo
rappresentarla approssimativamente con delle forze che rappresentarla approssimativamente con delle forze che spingono spingono i piani i piani
delledificio ( delledificio (F=m F=ma a) )
Per gli edifici comuni si adotta in generale lanalisi dinamica Per gli edifici comuni si adotta in generale lanalisi dinamica lineare, con lineare, con
determinazione delle forze statiche equivalenti attraverso lo st determinazione delle forze statiche equivalenti attraverso lo studio dinamico del udio dinamico del
disaccoppiamento disaccoppiamento dei modi naturali di vibrazione (analisi modale dello spettro d dei modi naturali di vibrazione (analisi modale dello spettro di i
risposta). Le forze vengono poi applicate ai baricentri delle ma risposta). Le forze vengono poi applicate ai baricentri delle masse che sono state sse che sono state
schematizzate per schematizzate per quell quelledificio e la distribuzione di queste forze sugli elementi edificio e la distribuzione di queste forze sugli elementi
resistenti risulta dalla soluzione dellequilibrio statico. resistenti risulta dalla soluzione dellequilibrio statico.
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
4 4
470
30
570
30 30
185
30
550
30
400
30
135
1175
500 600 200
430
580
150
550
250 300
200
1500
235 285
175
200
400
350
430 580
ESEMPIO ESEMPIO
AREA DI INFLUENZA DEL TELAIO AREA DI INFLUENZA DEL TELAIO
(esempio: piano primo) (esempio: piano primo)
Pianta Pianta
Sezione Sezione
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
5 5
parte 2
parte 2
a
a
Analisi dei carichi associati
Analisi dei carichi associati
alle masse sismiche
alle masse sismiche
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
6 6
Carichi associati alle masse di piano Carichi associati alle masse di piano
G
k
:
Piano primo, aliquota solai: Gs
1
kN/m m m
Gs'
1
= G
k
x L'
A
X L'
B
=
5.71 X 9.50 X 5.20 = 282.07 kN (area interna)
Gs"
1
= G
k
x L"
A
X L"
B
=
3.98 X 1.35 X 5.20 = 27.93 kN (balcone)
Gs
1
= Gs'
1
+ Gs"
1
= 282.07 + 27.93 = 310.00 kN
Piano secondo, aliquota solai: Gs
2
kN/m m m
Gs'
2
= G
k
x L'
A
X L'
B
=
3.98 X 9.50 X 5.20 = 196.51 kN (copertura pratic.)
Gs
2
= Gs'
2
= 196.51 N
Piano primo, aliquota travi e pilastri: Gc
1
kN/m m m m
Tr 1 =
cca
x L x B x H =
25.00 X 4.00 X 0.30 X 0.60 = 18.00 kN
Tr 2 =
cca
x L x B x H =
25.00 X 5.50 X 0.30 X 0.60 = 24.75 kN
Tr 3 =
cca
x L x B x H =
25.00 X 1.35 X 0.30 X 0.40 = 4.05 kN
Pil 6 =
cca
x L x B x H =
25.00 X 2.00 X 0.45 X 0.30 = 6.75 kN
Pil 7 =
cca
x L x B x H =
25.00 X 2.00 X 0.30 X 0.45 = 6.75 kN
Pil 8 =
cca
x L x B x H =
25.00 X 2.00 X 0.45 X 0.30 = 6.75 kN
Pil 9 =
cca
x L x B x H =
25.00 X 1.75 X 0.35 X 0.30 = 4.59 kN
Pil 10 =
cca
x L x B x H =
25.00 X 1.75 X 0.30 X 0.35 = 4.59 kN
Pil 11 =
cca
x L x B x H =
25.00 X 1.75 X 0.35 X 0.30 = 4.59 kN
Tr A =
cca
x L x B x H =
25.00 X 5.20 X 0.30 X 0.40 = 15.60 kN
Tr B =
cca
x L x B x H =
25.00 X 5.20 X 0.30 X 0.40 = 15.60 kN
Tr C =
cca
x L x B x H =
25.00 X 5.20 X 0.30 X 0.40 = 15.60 kN
Gc
1
= Gci

=
127.63 kN
PESI DI PIANO - Carichi fissi (VALORI CARATTERISTICI)
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
7 7
Carichi associati alle masse di piano Carichi associati alle masse di piano
Piano secondo, aliquota travi e pilastri: Gc
2
kN/m m m m
Tr 4 =
cca
x L x B x H =
25.00 X 4.00 X 0.30 X 0.60 = 18.00 kN
Tr 5 =
cca
x L x B x H =
25.00 X 5.50 X 0.30 X 0.60 = 24.75 kN
Pil 9 =
cca
x L x B x H =
25.00 X 1.75 X 0.35 X 0.30 = 4.59 kN
Pil 10 =
cca
x L x B x H =
25.00 X 1.75 X 0.30 X 0.35 = 4.59 kN
Pil 11 =
cca
x L x B x H =
25.00 X 1.75 X 0.35 X 0.30 = 4.59 kN
Tr E =
cca
x L x B x H =
25.00 X 5.20 X 0.30 X 0.40 = 15.60 kN
Tr F =
cca
x L x B x H =
25.00 X 5.20 X 0.30 X 0.40 = 15.60 kN
Tr G =
cca
x L x B x H =
25.00 X 5.20 X 0.30 X 0.40 = 15.60 kN
Gc
2
= Gci

=
103.33 kN
Piano primo, aliquota tamponature esterne: Gt
1
kN/m m m m
A
inf
=
tmp
x L x B x H
inf
=
8.00 X 5.20 X 0.30 X 1.80 = 22.46 kN
C
inf
=
tmp
x L x B x H
inf
=
8.00 X 5.20 X 0.30 X 1.80 = 22.46 kN
A
sup
=
tmp
x L x B x H
sup
=
8.00 X 5.20 X 0.30 X 1.55 = 19.34 kN
C
sup
=
tmp
x L x B x C
sup
=
8.00 X 5.20 X 0.30 X 1.55 = 19.34 kN
Gt
1
= Gt
i
=
83.62 kN
Piano secondo, aliquota tamponature esterne e parapetti: Gt
2
kN/m m m m
E
inf
=
tmp
x L x B x H
inf
=
8.00 X 5.20 X 0.30 X 1.55 = 19.34 kN
G
inf
=
tmp
x L x B x H
inf
=
8.00 X 5.20 X 0.30 X 1.55 = 19.34 kN
E
sup
=
mur
x L x B x H
sup
=
19.00 X 5.50 X 0.15 X 1.00 = 15.68 kN
G
sup
=
mur
x L x B x H
sup
=
19.00 X 5.50 X 0.15 X 1.00 = 15.68 kN
Gt
2
= Gt
i
=
70.04 kN
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
8 8
Carichi associati alle masse di piano Carichi associati alle masse di piano
Piano primo
G
k1
= Gs
1
+ Gc
1
+ Gt
1
= 310.00 + 127.63 + 83.62 = 521.25 kN
Piano secondo
G
k2
= Gs
2
+ Gc
2
+ Gt
2
= 196.51 + 103.33 + 70.04 = 369.88 kN
Q
k
:
Piano primo: Q
1
kN/m m m
Q'
1
= Q
k
x L'
A
X L'
B
=
2.00 X 9.80 X 5.50 = 107.80 kN (area interna)
Q"
1
= Q
k
x L"
A
X L"
B
=
4.00 X 1.35 X 5.50 = 29.70 kN (balcone)
Q
k1
= Q'
1
+ Q"
1
= 107.80 + 29.70 = 137.50 kN
Piano secondo: Q
2
kN/m m m
Q'
2
= Q
k
x L'
A
X L'
B
=
2.00 X 10.10 X 5.50 = 111.10 kN
(copert.pratic.)
Q
k2
= Q'
2
= 111.10 kN
PESI DI PIANO - Sovraccarico variabile
TOTALI carichi fissi G
k
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
9 9
parte 3
parte 3
a
a
Forze statiche equivalenti
Forze statiche equivalenti
alle azioni sismiche orizzontali
alle azioni sismiche orizzontali
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
10 10
SLU,SLD:
W =
G
k
+
2
Q
k
(formula semplificata, in presenza di un solo tipo di azione variabile)
G
k
= valore caratteristico azioni permanenti
Q
k
= valore caratteristico azione variabile
COEFFICIENTI PER AZIONI QUASI PERMANENTI
2
CARICHI AI PIANI
abitazioni, uffici 0.3 Copertura 1.0
uffici aperti al pubblico, negozi, scuole, autorim. 0.6 Archivi 1.0
tetti e coperture con neve 0.35 Carichi correlati 0.8
magazzini, archivi, scale 0.8 Carichi indipendenti 0.5
vento, variazione termica 0.0
Piano primo
W
1
= G
k1
+
2
Q
k1
= 521.25 + ( 0.50 x 0.30 x 137.50 ) = 541.87 kN
Piano secondo
W
2
= G
k2
+
2
Q
k2
= 369.88 + ( 0.50 x 0.30 x 111.10 ) = 386.55 kN
= 928.42 kN
Determinazione della forzante sismica globale sul telaio
F
sis
=
S
ad
(T
1
) W
tot
/ g
F
sis
: forzante sismica sul telaio (forza di taglio massimo alla base)
S
ad
(T
1
)
:
ordinata dello spettro di progetto (espressa in g ) corrispondente al periodo T
1
T
1
:
periodo T
1
, corrispondente al primo periodo naturale di oscillazione dell'edificio
W
tot
/ g
: masse associate ai carichi gravitazionali, come determinati sopra
Azioni Sismiche di piano sul telaio
(nell'ipotesi di regolarit in altezza,pianta e distribuzione di masse e rigidezze)
Peso delle masse sismiche associate ai carichi gravitazionali
TOTALE : W
tot
Forze statiche equivalenti alle azioni sismiche Forze statiche equivalenti alle azioni sismiche
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
11 11
Oscillatore semplice e sue caratteristiche dinamiche Oscillatore semplice e sue caratteristiche dinamiche
Primo periodo naturale di oscillazione delledificio Primo periodo naturale di oscillazione delledificio
(analogia con loscillatore semplice) (analogia con loscillatore semplice)
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
12 12
Spettro di risposta delloscillatore semplice Spettro di risposta delloscillatore semplice
Determinazione dellaccelerazione massima sulla massa delledifi Determinazione dellaccelerazione massima sulla massa delledificio cio
(analogia con loscillatore semplice) (analogia con loscillatore semplice)
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
13 13
Spettro di progetto SLU Spettro di progetto SLU
Pga Pga = 0.250 g = 0.250 g
S = 1.25 S = 1.25
a a
max max.suolo .suolo
= = Pga PgaS = 0.3125 g S = 0.3125 g
SLU: Evento sismico con probabilit di SLU: Evento sismico con probabilit di
superamento non maggiore del 10% in 50 anni superamento non maggiore del 10% in 50 anni
(Periodo di ritorno (Periodo di ritorno T T
r r
= 475 anni = 475 anni ) )
(vedi all. B) (vedi all. B)
(vedi all. A) (vedi all. A)
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
14 14
Pga Pga = 0.100 g = 0.100 g
S = 1.25 S = 1.25
a a
max max.suolo .suolo
= = Pga PgaS = 0.125 g S = 0.125 g
SLD: Evento sismico con probabilit di SLD: Evento sismico con probabilit di
superamento non maggiore del 50% in 50 anni superamento non maggiore del 50% in 50 anni
(Periodo di ritorno (Periodo di ritorno T T
r r
= 72 anni = 72 anni ) )
Spettro di progetto SLD Spettro di progetto SLD
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
15 15
Forze statiche equivalenti alle azioni sismiche Forze statiche equivalenti alle azioni sismiche
VALUTAZIONE DELLA FORZANTE SISMICA PER LO STATO LIMITE ULTIMO:
F
sis
=
S
ad
(T
1
) W
tot
/ g
= 0.191 g X 928.42 kN
Incremento della forzante sismica totale per gli effetti torsionali accidentali
F
sis.tot
= F
sis
(1 + 0.6 / L
e
)
F
sis.tot
: forzante sismica totale sul telaio
: distanza dell'elemento verticale resistente (telaio) dal baricentro geometrico dell'edificio
L
e
: distanza fra i due elementi resistenti pi lontani nella stessa direzione
quindi:
F
sis.tot
= 177.33 x ( 1 + 0.6 x 0.50 / 11.00 ) = kN
Distribuzione triangolare dei carichi sismici (nell'ipotesi di regolarit in altezza, in pianta e nella distribuzione di masse e rigidezze)
Fh
i
: forzante sismica applicata al piano iesimo 400
h
i
: altezza dal suolo del piano iesimo 750
quindi:
m
2
Fh
2
h
2
m
1
Fh
1
h
1
Fh
i
=
W
i
h
i

j=1,n
( W
j
h
j
)
F
sis.tot
182.16 =
Fh
1
=
216749
kN
506659
Fh
2
=
289911

506659
182.16 = 104.23 kN
77.93
W (kN) h (cm)
kN / g =
541.87
386.55
Piano 1
Piano 2
distribuzione pseudo-triangolare
assimilabile al primo modo naturale
di vibrazione
177.33
182.16
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
16 16
parte 4
parte 4
a
a
Telaio:
Telaio:
combinazioni di carico
combinazioni di carico
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
17 17
SLU: CdC (N.B.: in presenza di un solo tipo di azione variabile, nessuna precompr.)
azioni di calcolo F
d
=
g
G
k
+

q
Q
k
G
k
= valore caratteristico azioni permanenti

g
= 1.4 / 1.0 (il pi sfavorevole)
Q
k
= valore caratteristico azione variabile

q
=
1.5 / 0.0 (il pi sfavorevole)
SLE: CdC (N.B.: in presenza di un solo tipo di azione variabile, nessuna precompr.)
azioni rare F
d
= G
k
+ Q
k
azioni frequenti F
d
= G
k
+

1
Q
k
azioni quasi permanenti F
d
= G
k
+

2
Q
k
G
k
= valore caratteristico azioni permanenti
Q
k
= valore caratteristico azione variabile

1

2
abitazioni 0.5 0.2
uffici, negozi, scuole, ecc. 0.6 0.3
autorimesse 0.7 0.6
vento, neve 0.2 0.0
COMBINAZIONI PER CARICHI GRAVITAZIONALI COMBINAZIONI PER CARICHI GRAVITAZIONALI
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
18 18
COMBINAZIONI PER CARICHI SISMICI
COMBINAZIONI PER CARICHI SISMICI
SLU,SLD:
azioni quasi permanenti
F
d
=
i
E + G
k
+
2
Q
k
G
k
= valore caratteristico azioni permanenti
Q
k
= valore caratteristico azione variabile

i
= fattore di importanza

2
= coefficiente di combinaz. (fornisce il valore quasi-permanente dell'azione Q
k
)
E = azione sismica per lo stato limite in esame
destinazione d'uso
2

i
edifici
abitazioni, uffici 0.3 1.0
edifici di ordinaria importanza
uffici aperti al pubblico, negozi, scuole, autorimesse 0.6 1.2
edifici di importanza rilevante
tetti e coperture con neve 0.35 1.4
edifici di importanza strategica
magazzini, archivi, scale 0.8
(vento) 0.0
Combinazione delle azioni sismiche con i carichi verticali
(N.B.: in presenza di un solo tipo di azione variabile, nessuna precompr.)
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
19 19
Telaio: combinazioni di carico Telaio: combinazioni di carico
CdC 1
F
d
= G
k +
Q
k
AZIONI RARE F
d
= G
k
+
1
Q
k
(per verifiche SLE: tensioni di esercizio, deformazione) F
d
= G
k
+
2
Q
k
sovr. var.
car. fissi
E F G
31.3 kN 15.6 kN 31.3 kN
sovr. var. 23.28 kN/m B [cm] H [cm]
car. fissi 26.16 kN/m Trave AB 30 X 60
A B C D Trave BC 30 X 60
54.3 kN 15.6 kN 54.3 kN Trave CD 30 X 40
Trave EF 30 X 60
Trave FG 30 X 60
Pilastro HA 45 X 30
Pilastro IB 30 X 45
Pilastro JC 45 X 30
H I J Pilastro AE 35 X 30
150 Pilastro BF 30 X 35
Pilastro CG 35 X 30
az. quasi perm.
Combinazioni dei carichi sul telaio (in presenza di un solo tipo di azione variabile, nessuna precompressione)
13.84 kN/m
Dimensione elementi
3
.
4

k
N
/
m
2
.
6

k
N
/
m
9.44 kN/m
39.64 kN/m 39.64 kN/m
2
.
6

k
N
/
m
G
k
+ Q
k
azioni rare
azioni frequenti
2
.
6

k
N
/
m
9.44 kN/m
4
0
0
3
5
0
3
.
4

k
N
/
m
3
.
4

k
N
/
m
13.84 kN/m
32.03 kN/m 32.03 kN/m
430 580
QUESTO E UN ESEMPIO, NON LA VOSTRA ESERCITAZIONE ! QUESTO E UN ESEMPIO, NON LA VOSTRA ESERCITAZIONE !
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
20 20
Telaio: combinazioni di carico Telaio: combinazioni di carico
CdC 2

1
= 0.5
AZIONI FREQUENTI
(per verifiche SLE: fessurazione in ambiente poco aggressivo)
sovr. var.
car. fissi
E F G
31.3 kN 15.6 kN 31.3 kN
sovr. var. 11.64 kN/m
car. fissi 26.16 kN/m
A B C D
54.3 kN 15.6 kN 54.3 kN
H I J
150
39.64 kN/m 39.64 kN/m
4
0
0
3
.
4

k
N
/
m
3
.
4

k
N
/
m
3
.
4

k
N
/
m
4.72 kN/m 4.72 kN/m
3
5
0
6.92 kN/m 6.92 kN/m
2
.
6

k
N
/
m
2
.
6

k
N
/
m
2
.
6

k
N
/
m
32.03 kN/m 32.03 kN/m
G
k
+
1
Q
k
430 580
QUESTO E UN ESEMPIO, NON LA VOSTRA ESERCITAZIONE ! QUESTO E UN ESEMPIO, NON LA VOSTRA ESERCITAZIONE !
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
21 21
Telaio: combinazioni di carico Telaio: combinazioni di carico
CdC 3

2
= 0.2
AZIONI QUASI PERMANENTI
sovr. var.
car. fissi
E F G
31.3 kN 15.6 kN 31.3 kN
sovr. var. 4.66 kN/m
car. fissi 26.16 kN/m
A B C D
54.3 kN 15.6 kN 54.3 kN
H I J
150
(per verifiche SLE: tensioni di esercizio, fessurazione in ambiente poco aggressivo, deformazione)
39.64 kN/m 39.64 kN/m
4
0
0
3
.
4

k
N
/
m
3
.
4

k
N
/
m
3
.
4

k
N
/
m
2.77 kN/m 2.77 kN/m
430 580
3
5
0
2
.
6

k
N
/
m
1.89 kN/m 1.89 kN/m
2
.
6

k
N
/
m
2
.
6

k
N
/
m
32.03 kN/m 32.03 kN/m
G
k
+
2
Q
k
QUESTO E UN ESEMPIO, NON LA VOSTRA ESERCITAZIONE ! QUESTO E UN ESEMPIO, NON LA VOSTRA ESERCITAZIONE !
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
22 22
Telaio: combinazioni di carico Telaio: combinazioni di carico
CdC 4 SLU
F
d
=
g
G
k +

q
Q
k
S.L.U.
q
= 1.5

g
= 1.4
sovr. var.
car. fissi
E F G
43.8 kN 21.8 kN 43.8 kN
sovr. var. 34.93 kN/m
car. fissi 36.62 kN/m
A B C D
76.0 kN 21.8 kN 76.0 kN
H I J
150
4
0
0
4
.
7

k
N
/
m
3
.
7

k
N
/
m
3
.
7

k
N
/
m
3
.
7

k
N
/
m
20.76 kN/m 20.76 kN/m
44.84 kN/m 44.84 kN/m
3
5
0
14.16 kN/m 14.16 kN/m
55.50 kN/m 55.50 kN/m
4
.
7

k
N
/
m
4
.
7

k
N
/
m

g
G
k
+
q
Q
k
430 580
QUESTO E UN ESEMPIO, NON LA VOSTRA ESERCITAZIONE ! QUESTO E UN ESEMPIO, NON LA VOSTRA ESERCITAZIONE !
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
23 23
Telaio: combinazioni di carico Telaio: combinazioni di carico

2
= 0.3
azioni quasi permanenti per verifica sismica allo SLU
sovr. var.
car. fissi
+/-
Fh
2
E F G
104.23 kN
31.3 kN 15.6 kN 31.3 kN
sovr. var. 6.99 kN/m
car. fissi 26.16 kN/m
+/-
Fh
1
A B C D 77.93 kN
54.3 kN 15.6 kN 54.3 kN
H I J
150
CdC 5,6 +/-
i
F
h
+ G
k
+
2
Q
k
2.83 kN/m
2
.
6

k
N
/
m
2.83 kN/m
combinazione dei carichi gravitazionali
da associare alle azioni orizzontali qui
indicate, per la verifica sismica allo SLU
3
5
0
430 580
4.15 kN/m 4.15 kN/m
32.03 kN/m 32.03 kN/m
2
.
6

k
N
/
m
2
.
6

k
N
/
m
39.64 kN/m 39.64 kN/m
4
0
0
3
.
4

k
N
/
m
3
.
4

k
N
/
m
3
.
4

k
N
/
m
QUESTO E UN ESEMPIO, NON LA VOSTRA ESERCITAZIONE ! QUESTO E UN ESEMPIO, NON LA VOSTRA ESERCITAZIONE !
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
24 24
appendice
appendice
Dati per la vostra esercitazione
Dati per la vostra esercitazione
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
25 25
Dati per esercitazione Dati per esercitazione
Dopo avere condotto autonomamente lanalisi dei carichi ed il Dopo avere condotto autonomamente lanalisi dei carichi ed il predimensionamento predimensionamento degli degli
elementi strutturali, elementi strutturali, proseguirete lesercitazione con questi dati standard, anche se proseguirete lesercitazione con questi dati standard, anche se diversi. diversi.
Valori caratteristici dei carichi sul telaio
sovr. var.
car. fissi
+/- Fh
3
L M N 136.41 kN
26.71 kN 12.60 kN 26.71 kN
sovr. var. 16.6 kN/m
car. fissi 19.5 kN/m
+/- Fh
2
H I J K 99.81 kN
40.82 kN 12.60 kN 40.82 kN
sovr. var. 16.6 kN/m
car. fissi 19.5 kN/m
+/- Fh
1
D E F G 48.72 kN
40.82 kN 12.60 kN 40.82 kN
A B C
175 470 490
G
k
, Q
k
10.50 kN/m
32.66 kN/m 33.73 kN/m
10.13 kN/m
2
.
2
5

k
N
/
m
3
.
7
5

k
N
/
m
3
2
0
2
9
0
8.33 kN/m
31.57 kN/m 33.73 kN/m
10.50 kN/m
2
.
2
5

k
N
/
m
2
.
6
3

k
N
/
m
3
.
7
5

k
N
/
m
3
.
7
5

k
N
/
m
3
2
0
3
.
0
0

k
N
/
m
3
.
0
0

k
N
/
m
3
.
0
0

k
N
/
m
8.33 kN/m 10.50 kN/m
32.32 kN/m 34.48 kN/m
B [cm] H [cm]
1 AD 50 X 30
2 BE 30 X 50
3 CF 50 X 30
4 DH 40 X 30
5 EI 30 X 40
6 FJ 40 X 30
7 HL 30 X 30
8 IM 30 X 35
9 JN 30 X 30
10 DE 30 X 60
11 EF 30 X 60
12 FG 30 X 40
13 HI 30 X 50
14 IJ 30 X 50
15 JK 30 X 40
16 LM 30 X 50
17 MN 30 X 50
TELAIO Y5
elementi
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
ALLEGATI
ALLEGATI
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
Allegato A Allegato A
T
1
= C
1
H
3/4
[sec]
C
1
:
H :
quindi:
T
1
= 0.075 X 7.50
3/4
=
0.340
sec
Il periodo T
1
tipico della struttura considerata in campo elastico, per moto non smorzato;
tuttavia la relativa accelerazione spettrale non si misura sullo spettro di risposta elastico, ma
su quello 'di progetto', ottenuto riducendo il primo in ragione del fattore di struttura 'q', che
tiene conto delle capacit dissipative in campo plastico della struttura (duttilit).
Determinazione approssimativa del periodo T
1
(nell'ipotesi di regolarit in altezza, in pianta e nella distribuzione di masse e rigidezze)
costante di riferimento (0.085 per strutture intelaiate in acciaio; 0.075 per strutture
intelaiate in CLS; 0.05 per gli altri edifici)
altezza dell'edificio in metri (H<40 m)
Primo periodo di vibrazione delledificio
Primo periodo di vibrazione delledificio
Unifi Unifi - - Progetto di Strutture 2007/08 Progetto di Strutture 2007/08 - - Lez. 10 Lez. 10
G. A. Bardazzi G. A. Bardazzi
FATTORE DI STRUTTURA
FATTORE DI STRUTTURA
Allegato B Allegato B
q =
q
o
K
D
K
R
=
q
o
= 4.5
u
/
1

u
/
1
= 1.3
K
D
= 0.7
K
R
= 1.0
fattore di struttura 'q'
rappresentativo delle capacit dissipative in campo plastico della struttura (duttilit)
4.095
fattore legato alla tipologia strutturale (pari a 4.5
u
/
1
per strutture
intelaiate con pi piani e pi campate)
valore di default del rapporto (limite ultimo / limite elastico) per
strutture a telaio con pi piani e pi campate
fattore che dipende dalla classe di duttilit (pari a 1 per strutture ad
Alta duttilit, pari a 0.7 per strutture a Bassa duttilit)
fattore che dipende dalla regolarit dell'edificio (pari a 1 per edifici
regolari in altezza, altrimenti pari a 0.8)

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