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Yassir Arafat

Da Intervista con la storia, 1974


Amman, marzo 1972
Quando arriv, puntualissimo, rimasi un attimo incerta a dirmi che no, non poteva essere lui.
Sembrava troppo giovane, troppo innocuo. Almeno al primo sguardo, non avvertivi niente in lui che
denunciasse autorit, o quel fluido misterioso che emana sempre da un capo investendoti come un
profumo o uno schiaffo. Di impressionante non aveva che i baffi, folti e identici ai baffi che quasi
ciascun arabo porta, e il fucile mitragliatore che teneva in spalla con la disinvoltura di chi non se ne
stacca mai. Certo lo amava tanto, quel fucile, da averlo fasciato allimpugnatura con nastro adesivo
color verde ramarro divertente e gra!ioso. Di statura era piccolo, un metro e sessanta direi. " anche
le mani eran piccole, anche i piedi. #roppo, pensavi, per sostenere due gambe cos$ grasse e un
tronco cos$ massiccio, dai fianchi immensi e il ventre gonfio di obesit. Su tutto ci si ri!!ava una
testaccia minuscola, col volto incorniciato dal %assiah, e solo osservando quel volto ti convincevi
che s$ era lui &assir Arafat, il guerrigliero pi' famoso del (edio )riente, luomo di cui si parlava
tanto, fino alla noia. *no stranissimo, inconfondibile volto che avresti riconosciuto tra mille nel
buio. +l volto di un divo. ,on solo per gli occhiali neri che ormai lo distinguevano quanto la benda
del suo acerrimo nemico (oshe Da-an, ma per la sua maschera che non assomiglia a nessuno e
ricorda il profilo di un uccello rapace o di un ariete arrabbiato. +nfatti non ha quasi guance, n.
mento. Si riassume tutta in una gran bocca dalle labbra rosse e cicciute, poi in un naso aggressivo e
due occhi che se non sono nascosti dietro lo schermo di vetro ti ipnoti!!ano grandi, lucidi,
sporgenti. Due macchie dinchiostro. Con simili occhi ora mi guardava, educato e distratto. /oi con
vocina gentile, quasi affettuosa, mormor in inglese 01uonasera, due minuti e sono da lei2. 3a
voce aveva una specie di fischio buffo. " un che di femminile.
Chi lo aveva incontrato di giorno, quando la sede giordana di Al 4atah era affollata di guerriglieri e
di gente, giurava di aver visto intorno a lui uneccita!ione commossa la stessa che egli solleva ogni
volta che appare in pubblico. (a il mio appuntamento era notturno e, a quellora, le dieci, non cera
quasi nessuno. Ci contribu$ a togliere al suo arrivo ogni atmosfera drammatica. +gnorando la sua
identit, avresti concluso che luomo era importante solo perch. accompagnato da una guardia del
corpo. (a quale guardia del corpo5 +l bellone pi' bellone che avessi mai visto. Alto, snello,
elegante, sai il tipo che indossa la tuta mimeti!!ata come se fosse un frac, e con un viso scavato da
rubacuori occidentale. 4orse perch. era biondo, con gli occhi a!!urri, mi venne spontaneo pensare
che il bellone fosse occidentale an!i tedesco. ", forse perch. Arafat se lo portava dietro con tanto
orgoglio, mi venne ancor pi' spontaneo pensare che il bellone fosse qualcosa di pi' che una guardia
del corpo. *n amico molto affe!ionato, diciamo. )ltre a costui, che presto gir sui tacchi e
scomparve, cera un tipaccio in borghese che ti sbirciava brutto e col tono di dire tocca6il6mio6
capo6e6ti6uccido6a6mo6di6un6colabrodo. +nfine cerano laccompagnatore che avrebbe fatto da
interprete e Abu 7eorge incaricato di scrivere domande e risposte onde controllarle poi col mio
testo. Questi ultimi due ci seguirono nella stan!a scelta per lintervista. ,ella stan!a cerano alcune
sedie e una scrivania. Arafat pos sulla scrivania il fucile mitragliatore e si sedette con un sorriso di
denti bianchi, agu!!i come i denti di un lupo. Sulla sua giacca a vento, in tela grigioverde, spiccava
un distintivo con due (arine del 8ietnam e la scritta 01lac% /anthers against American 4ascism.
/antere ,ere contro il fascismo americano2. 7lielo avevano dato due raga!!uoli della California
che si definivano americano6mar9isti e che eran venuti col pretesto di offrirgli lallean!a di :ap
1ro;n, in realt per fare un filmetto e ricavarci quattrini. 7lielo dissi. +l mio giudi!io lo tocc sen!a
offenderlo. 3atmosfera era rilassata, cordiale, ma priva di promesse. *nintervista con Arafat non
serve mai, lo sapevo, ad ottenere risposte memorabili. #antomeno a strappare informa!ioni su lui.
3uomo pi' celebre della resisten!a palestinese < infatti anche il pi' misterioso la cortina di silen!io
che circonda la sua vita privata < cos$ fitta da farci chiedere se non costituisca unastu!ia per
incrementarne la pubblicit, una civetteria per renderlo pi' pre!ioso. /erfino ottenere un colloquio
con lui < difficilissimo. Col pretesto che egli si trova sempre in viaggio, ora al Cairo e ora a :abat,
ora al 3ibano e ora in Arabia Saudita, ora a (osca e ora a Damasco, te lo fanno sospirare per giorni,
per settimane, e se poi te lo danno < con laria di regalarti un privilegio speciale o unesclusiva di
cui non sei degno. ,el frattempo tu cerchi, ovvio, di raccoglier noti!ie sul suo carattere, sul suo
passato. (a, a chiunque tu ti rivolga, trovi un imbara!!ato mutismo solo in parte giustificato dal
fatto che Al 4atah mantiene sui suoi capi il pi' fitto segreto e non ne fornisce mai la biografia.
Confiden!e sottobanco ti sussurreranno che non < comunista, che non lo sarebbe mai neanche se a
indottrinarlo fosse (ao #se6tung in persona si tratta di un militare, ripetono, di un patriota, e non di
un ideologo. +ndiscre!ioni ormai diffuse ti confermeranno che nacque a 7erusalemme, forse
trentasei o forse quaranta o forse quarantacinque anni fa, che la sua famiglia era nobile e che la sua
giovine!!a fu agiata suo padre possedeva unantica ricche!!a che le confische non avevano troppo
intaccato. #ali confische, avvenute nel corso di un secolo e me!!o, erano state imposte dagli
egi!iani su certi latifondi e su certi immobili al centro del Cairo. " poi= 8ediamo poi, nel >?@A,
&assir aveva combattuto contro gli ebrei che davano vita a +sraele e sera iscritto alluniversit del
Cairo per studiare ingegneria. +n quegli anni aveva anche fondato lAssocia!ione studenti
palestinesi, la stessa da cui sarebbe fiorito il nucleo di Al 4atah. )ttenuta la laurea, era andato a
lavorare nel Bu;ait e qui aveva fondato un giornale che incitava alla lotta na!ionalista, era entrato a
far parte di un gruppo detto 4ratelli (usulmani. ,el >?CC era rientrato in "gitto per frequentare un
corso di ufficiali e speciali!!arsi in esplosivi, nel >?DC aveva contribuito in modo speciale alla
nascita di Al 4atah assumendo il nome di Abu Ammar. Cio< Colui che Costruisce, /adre
Costruttore. ,el >?DA era stato eletto presidente dell)3/, )rgani!!a!ione di 3ibera!ione
/alestinese, movimento di cui fanno ormai parte i membri di Al 4atah, del 4ronte /opolare, di Al
Saiqa, eccetera solo recentemente era stato scelto come portavoce di Al 4atah, suo messaggero. (a
a questo punto, se chiedevi perch., allargavano le braccia e rispondevano 01oh, qualcuno doveva
pur farlo, uno o laltro non fa differen!a2. Della sua vita quotidiana non ti dicevano nulla fuorch. il
particolare che non ha nemmeno una casa. "d era vero quando non abitava in quella del fratello, ad
Amman, dormiva nelle basi o dove capitava. "ra anche vero che non fosse sposato. ,on gli si
conoscevano donne e, malgrado il pettegole!!o di un platonico flirt con una scrittrice ebrea che
aveva abbracciato la causa araba, sembrava proprio che ne potesse fare a meno come avevo
sospettato vedendolo arrivare col bellone.
7uarda, il mio sospetto < che, salvo particolari utili a correggere le inesatte!!e, non vi sia altro da
dire su Arafat. Quando un uomo ha un passato clamoroso lo senti anche se lo nasconde perch. il
passato resta scritto sul volto, negli occhi. Sul volto di Arafat, invece, non trovi che quella strana
maschera impostagli da madre natura non da esperien!e pagate. 8< qualcosa di insoddisfacente in
lui, di non ancora fatto. Se ci pensi bene, del resto, ti accorgi che la sua fama esplose pi' per la
stampa che per le sue gesta dallombra lo tirarono fuori i giornalisti occidentali e in particolare
americani, sempre bravissimi nellinventar personaggi o montarli. 1asti pensare ai bon!i del
8ietnam, al venerabile #ri Quang. Daccordo Arafat non pu essere paragonato a #ri Quang. Della
resisten!a palestinese < davvero un artefice, o uno degli artefici, e uno stratega. ) uno degli
strateghi. +l portavoce di Al 4atah lo fa per davvero a (osca. A :abat e al Cairo ci va per davvero.
(a ci non significa, tantomeno significava, che egli fosse il leader dei palestinesi in guerra. ",
comunque, fra tutti i palestinesi che incontrai, Arafat resta quello che mi impression meno di tutti.
) dovrei dire quello che mi piacque meno di tutti= *na cosa < certa egli non < un uomo nato per
piacere. E un uomo nato per irritare. Avvertire simpatia per lui < difficile. An!itutto per il silen!ioso
rifiuto che oppone a chi tenti un approccio umano la sua cordialit < superficiale, la sua gentile!!a
< formale, e un nulla basta a renderlo ostile, freddo, arrogante. Si scalda solo quando si arrabbia. "
allora la sua vocina diventa un vocione, i suoi occhi diventano polle di odio, e sembra che voglia
sbranarti insieme a tutti i suoi nemici. /oi per la mancan!a di originalit e di sedu!ione che
caratteri!!a tutte le sue risposte. A mio parere, in unintervista, non sono le domande che contano
ma le risposte. Se una persona ha talento, puoi chiederle la cosa pi' banale del mondo ti risponder
sempre in modo brillante o profondo. Se una persona < mediocre, puoi porle la domanda pi' acuta
del mondo ti risponder sempre in modo mediocre. Se poi tale legge la applichi a un uomo
combattuto tra il calcolo e la passione, guarda dopo averlo ascoltato, non ti resta in mano che un
pugno di mosche. Con Arafat mi trovai proprio con un pugno di mosche. "gli reag$ quasi sempre
con discorsi allusivi o evasivi, giri di frase che non contenevano nulla fuorch. la sua intransigen!a
retorica, il suo costante timore di non persuadermi. " nessuna volont di considerare, sia pure in un
gioco dialettico, il punto di vista altrui. ,. basta osservare come lincontro tra un arabo che crede
alla guerra e uneuropea che non ci crede pi' sia un incontro immensamente difficile. Anche perch.
questultima resta imbevuta del suo cristianesimo, del suo odio per lodio, e laltro invece resta
infagottato dentro la sua legge dellocchio6per6occhio6dente6per6dente epitome di ogni orgoglio.
(a v< un punto in cui tale orgoglio fa difetto, ed < laddove &assir Arafat invoca la comprensione
altrui o pretende di trascinare dentro la sua barricata chi < sconvolto dai dubbi. +nteressarsi alla sua
causa, ammetterne la fondamentale giusti!ia, criticarne i punti deboli e rischiare quindi la propria
incolumit fisica e morale, non < cosa che a lui basti. A ci reagisce an!i con larrogan!a che ho
detto, lalterigia pi' ingiustificata, e quellinclina!ione assurda ad attaccar lite su ogni parola,
suppongo. " ciascuno di quei novanta minuti mi lasci insoddisfatta sia sul piano umano che
intellettuale o politico. (i divert$ per scoprire che gli occhiali neri non li porta anche di sera
perch. sono occhiali da vista. 3i porta per farsi notare. +nfatti, sia di giorno che di notte, ci vede
benissimo. Coi paraocchi ma benissimo. ,on ha fatto anche carriera negli ultimi anni= ,on s< fatto
eleggere capo di tutta la resisten!a palestinese e non se ne va in giro come un capo di Stato= ,on
pretende nemmeno pi' desser chiamato Abu Ammar.
):+A,A 4A33AC+. Abu Ammar, si parla tanto di lei ma non si sa quasi nulla di lei e...
&ASS+: A:A4A#. Di me c< solo da dire che sono un umile combattente palestinese. Da molto
tempo. 3o divenni nel >?@A, insieme a tutta la mia famiglia. S$, fu quellanno che la mia coscien!a
si svegli e compresi quale barbara invasione fosse avvenuta nel mio paese. (ai una simile nella
storia del mondo.
Quanti anni aveva, Abu Ammar? Glielo chiedo perch la sua et controversa.
,iente domande personali.
Abu Ammar, le sto chiedendo esclusivamente quanti anni ha. Lei non una donna. Pu dirmelo.
Fo detto niente domande personali.
Abu Ammar, se non vuole nemmeno dire let, perch si espone sempre allatten!ione del mondo e
permette che il mondo "uardi a lei come al capo della resisten!a palestinese?
(a io non ne sono il capo5 ,on voglio esserlo5 8eramente, lo giuro. +o sono appena un membro del
comitato centrale, uno dei tanti, e per precisione quello cui < stato ordinato di fare il portavoce. Cio<
di riferire cosa decidono altri. E un grosso equivoco considerarmi il capo la resisten!a palestinese
non ha un capo. ,oi tentiamo infatti di applicare il concetto della guida collettiva e la cosa presenta
difficolt, ovvio, ma noi insistiamo poich. riteniamo indispensabile non affidare a uno solo la
responsabilit e il prestigio. E un concetto moderno e serve a non recar torto alle masse che
combattono, ai fratelli che muoiono. Se muoio, le sue curiosit saranno esaudite lei sapr tutto di
me. 4ino a quel momento, no.
#on direi che i suoi compa"ni vo"liano permettersi il lusso di lasciarla morire, Abu Ammar. $, a
"iudicare dalla sua "uardia del corpo, direi che la riten"ano molto pi% utile se resta vivo.
,o. E probabile invece che io sia molto pi' utile da morto che da vivo. "h, s$ la mia morte
servirebbe molto alla causa, come incentivo. Aggiunger an!i che io ho molte probabilit di morire
potrebbe accadere stanotte, domani. Se muoio, non < una tragedia un altro andr in giro pel mondo
a rappresentare Al 4atah, un altro diriger le battaglie... Sono pi' che pronto a morire. /er la mia
sicure!!a non ho la cura che lei crede.
&apisco. 'altra parte, le linee per recarsi in (sraele o"ni tanto le passa anche lei) vero, Abu
Ammar? Gli israeliani danno per certo che lei sia entrato in (sraele due volte, s*u""endo alle loro
imboscate. $d a""iun"ono) chi riesce a *ar questo devessere assai *urbo.
Ci che lei chiama +sraele < casa mia. Quindi non ero in +sraele ma a casa mia con tutto il diritto di
andare a casa mia. S$, ci sono stato, ma molto pi' spesso che due volte sole. Ci vado continuamente,
ci vado quando voglio. Certo, esercitare questo diritto < abbastan!a difficile le loro mitraglie sono
sempre pronte. /er < meno difficile di quanto essi credano dipende dalle circostan!e, dai punti che
si scelgono. E necessaria scaltre!!a, in ci hanno ragione. ,on a caso quei viaggi noi li chiamiamo
0viaggi della volpe2. /er li informi pure che quei viaggi i nostri raga!!i, i feda-n, li compiono
quotidianamente. " non sempre per attaccare il nemico. 3i abituiamo a passare le linee per
conoscere la loro terra, per muovercisi dentro con disinvoltura. Spesso arriviamo, perch. ci lho
fatto, fino alla striscia di 7a!a e fino al deserto del Sinai. /ortiamo anche le armi fin l. +
combattenti di 7a!a non ricevono mica le armi dal mare le ricevono da noi, da qui.
Abu Ammar, quanto durer tutto questo? Quanto a lun"o potrete resistere?
Simili calcoli noi non ce li poniamo nemmeno. Siamo soltanto allini!io di questa guerra.
+ncominciamo solo ora a prepararci per quella che sar una lunga, lunghissima guerra. Certo una
guerra destinata a prolungarsi per genera!ioni. ,. siamo la prima genera!ione che combatte il
mondo non sa o dimentica che negli anni 8enti i nostri padri combattevano gi linvasore sionista.
"rano deboli, allora, perch. troppo soli contro avversari troppo forti e sostenuti dagli inglesi, dagli
americani, dagli imperialisti della terra. (a noi siamo forti dal gennaio >?DC, cio< dal giorno in cui
nacque Al 4atah, siamo un avversario pericolosissimo per +sraele. + feda-n stanno acquistando
esperien!a, stanno moltiplicando i loro attacchi e migliorando la loro guerriglia il loro numero
aumenta precipitosamente. 3ei chiede quanto potremo resistere la domanda < sbagliata. 3ei deve
chiedere quanto potranno resistere gli israeliani. 7iacch. non ci fermeremo mai fino a quando non
saremo tornati a casa nostra e avremo distrutto +sraele. 3unit del mondo arabo render questo
possibile.
Abu Ammar, voi invocate sempre lunit del mondo arabo. +a sapete benissimo che non tutti "li
,tati arabi sono disposti a entrare in "uerra per la Palestina e che, per quelli "i in "uerra, un
accordo paci*ico possibile, an!i au"urabile. Lo ha detto per*ino #asser. ,e tale accordo avverr,
come auspica anche la -ussia, voi cosa *arete?
,on lo accetteremo. (ai5 Continueremo a far guerra a +sraele da soli, finch. non riavremo la
/alestina. 3a fine di +sraele < lo scopo della nostra lotta, ed essa non ammette n. compromessi n.
media!ioni. + punti di questa lotta, che piacciano o non piacciano ai nostri amici, resteranno sempre
fissati nei princ$pi che enumerammo nel >?DC con la crea!ione di Al 4atah. /rimo la violen!a
rivolu!ionaria < il solo sistema per liberare la terra dei nostri padriG secondo lo scopo di questa
violen!a < di liquidare il sionismo in tutte le sue forme politiche, economiche, militari, e cacciarlo
per sempre dalla /alestinaG ter!o la nostra a!ione rivolu!ionaria devessere indipendente da
qualsiasi controllo di partito o di StatoG quarto questa a!ione sar di lunga durata. Conosciamo le
inten!ioni di alcuni capi arabi risolvere il conflitto con un accordo pacifico. Quando questo
accadr, ci opporremo.
&onclusione) voi non volete a**atto la pace che tutti auspicano.
,o5 ,on vogliamo la pace. 8ogliamo la guerra, la vittoria. 3a pace per noi significa distru!ione di
+sraele e nientaltro. Ci che voi chiamate pace, < pace per +sraele e gli imperialisti. /er noi <
ingiusti!ia e vergogna. Combatteremo fino alla vittoria. Decine di anni se necessario, genera!ioni.
,iamo pratici, Abu Ammar) quasi tutte le basi dei *eda.n sono in Giordania, altre sono in Libano. (l
Libano non ha molta vo"lia di *are la "uerra e la Giordania ha una "ran vo"lia di uscirne.
Ammettiamo che questi due paesi, decisi a un accordo paci*ico, decidano di impedirvi "li attacchi a
(sraele. (n altre parole, impediscano ai "uerri"lieri di *are i "uerri"lieri. / "i successo e
succeder di nuovo. 'i *ronte a ci cosa *ate? 'ichiarate "uerra anche alla Giordania e al
Libano?
,oi non possiamo combattere sulla base dei HseI. E diritto di ogni Stato arabo decidere ci che
vuole, compreso un accordo pacifico con +sraeleG < nostro diritto voler tornare a casa sen!a
compromessi. #ra gli Stati arabi, alcuni sono incondi!ionatamente con noi. Altri no. (a il rischio di
restare soli a combattere +sraele < un rischio che avevamo previsto. 1asti pensare agli insulti che ci
hanno buttato addosso allini!io siamo stati cos$ maltrattati che ormai ai maltrattamenti non ci
facciamo pi' caso. 3a nostra stessa forma!ione, voglio dire, < un miracolo la candela che si accese
nel >?DC brill nel buio pi' nero. (a ora siamo molte candele, e illuminiamo lintera na!ione araba.
" al di l della na!ione araba.
Questa una risposta molto poetica e molto diplomatica, ma non la risposta a ci che le ho
chiesto, Abu Ammar. (o ho chiesto) se la Giordania non vi vuole davvero pi%, dichiarate "uerra alla
Giordania?
+o sono un militare, e un capo militare. Come tale devo tenere i miei segreti non sar io a rivelarle i
nostri futuri campi di battaglia. Se lo facessi, Al 4atah mi manderebbe alla corte mar!iale. /erci
tragga le sue conclusioni da ci che ho detto prima. +o le ho detto che continueremo fino in fondo la
marcia per la libera!ione della /alestina, che ci piaccia o non piaccia ai paesi in cui ci troviamo. Ci
troviamo in /alestina anche ora.
&i troviamo in Giordania, Abu Ammar. $ le domando) ma cosa si"ni*ica Palestina? La stessa
identit na!ionale della Palestina s persa col tempo, e anche i suoi con*ini "eo"ra*ici si sono
persi. &erano i turchi, qui, prima del mandato britannico e di (sraele. Quali sono dunque i con*ini
"eo"ra*ici della Palestina?
,oi non ci poniamo il problema dei confini. ,ella nostra costitu!ione non si parla dei confini
perch. a porre i confini furono i colonialisti occidentali che ci invasero dopo i turchi. Da un punto
di vista arabo, non si pu parlare di confini la /alestina < un piccolo punto nel grande oceano
arabo. " la nostra na!ione < quella araba, < una na!ione che va dallAtlantico al (ar :osso e oltre.
Ci che vogliamo da quando la catastrofe esplose nel >?@A < liberare la nostra terra e ricostruire lo
Stato democratico palestinese.
+a quando si parla di uno ,tato biso"na pur dire entro quali limiti "eo"ra*ici si *orma o si *ormer
questo ,tato0 Abu Ammar, le chiedo di nuovo) quali sono i con*ini "eo"ra*ici della Palestina?
Come fatto indicativo possiamo decidere che i confini della /alestina siano quelli stabiliti al tempo
del mandato britannico. Se prendiamo laccordo franco6inglese del >?>J, /alestina significa il
territorio che va da ,aqurah, al nord, fino ad A%aba al sud e, poi, dalla costa del (editerraneo che
include la striscia di 7a!a fino al fiume 7iordano e al deserto del ,egev.
1o capito. +a questo include anche un bel pe!!o di terra che o""i *a parte della Giordania) cio
tutta la re"ione a est del Giordano. La &is"iordania.
S$. (a i confini non hanno importan!a, ripeto. Fa importan!a lunit araba e basta.
( con*ini hanno importan!a se toccano od oltrepassano il territorio di un paese che esiste "i, come
la Giordania.
Ci che lei chiama Cisgiordania < /alestina.
Abu Ammar, come possibile parlare di unit araba se *in da ora si pon"ono simili problemi con
alcuni paesi arabi? #on solo, quando neanche tra voi palestinesi andate daccordo? $siste una
"ran divisione per*ino tra voi di Al 2atah e "li altri movimenti. Ad esempio col 2ronte Popolare.
)gni rivolu!ione ha i suoi problemi privati. Anche nella rivolu!ione algerina cera pi' di un
movimento e, chio sappia, anche in "uropa durante la resisten!a ai na!isti. ,ello stesso 8ietnam
esistono pi' movimenti, i vietcong non sono che la stragrande maggioran!a come noi di Al 4atah.
(a noi di Al 4atah raccogliamo il ?A per cento dei combattenti e siamo quelli che conducono la
lotta allinterno del territorio occupato. ,on a caso, quando decise la distru!ione del villaggio di "l
Feul, e min duecentodiciotto case a scopo punitivo, (oshe Da-an disse 01isogna chiarire chi
controlla questo villaggio, se noi o Al 4atah2. Cit Al 4atah, non il 4ronte /opolare. +l 4ronte
/opolare... ,el febbraio del >?D? il 4ronte /opolare si < scisso in cinque parti e quattro di esse sono
gi entrate a far parte di Al 4atah lentamente, quindi, ci stiamo unendo. " se 7eorge Fabash, il
capo del 4ronte /opolare, non < oggi con noi, si unir presto a noi. 7lielo abbiamo gi chiesto in
fondo non c< differen!a di obiettivi tra noi e il 4ronte /opolare.
(l 2ronte Popolare comunista. 3oi dite di non esserlo per costitu!ione.
#ra noi vi sono combattenti di tutte le idee li avr incontrati. Quindi tra noi c< posto anche per il
4ronte /opolare. Dal 4ronte /opolare ci distinguono solo alcuni sistemi di lotta. +nfatti noi di Al
4atah non abbiamo mai dirottato un aereo e non abbiamo mai fatto esplodere bombe o causato
sparatorie in altri paesi. /referiamo condurre una lotta puramente militare. Ci non significa,
tuttavia, che al sistema dei sabotaggi non si ricorra anche noi dentro la /alestina che lei chiama
+sraele. Ad esempio siamo quasi sempre noi che facciamo scoppiare le bombe a #el Aviv, a
7erusalemme, a "ilat.
&i coinvol"e i civili, per. #on una lotta puramente militare.
3o <5 /erch., civili o militari, sono tutti ugualmente colpevoli di voler distruggere il nostro popolo.
Sedicimila palestinesi sono stati arrestati perch. aiutavano i nostri commandos, ottomila case di
palestinesi sono state distrutte, sen!a contare le torture cui vengono sottoposti i nostri fratelli nelle
loro prigioni, e i bombardamenti al napalm sulla popola!ione inerme. ,oi facciamo certe
opera!ioni, chiamate sabotaggi, per dimostrargli che siamo capaci di tenerli in mano con gli stessi
sistemi. Ci colpisce inevitabilmente i civili, ma i civili sono i primi complici della banda che
governa +sraele. /erch. se i civili non approvano i sistemi della banda al potere, non hanno che
dimostrarlo. 3o sappiamo benissimo che molti non approvano. Quelli ad esempio che abitavano in
/alestina prima dellemigra!ione ebrea, e anche alcuni tra quelli che emigrarono con la precisa
inten!ione di rubarci le terre. /erch. ci vennero da innocenti, con la speran!a di scordare le antiche
sofferen!e. 7li avevano promesso il /aradiso, qui nella nostra terra, e loro vennero a pigliarsi il
/aradiso. #roppo tardi si accorsero che era invece linferno sapesse quanti di loro ora voglion
fuggire da +sraele. Dovrebbe vedere le domande di espatrio che giacciono presso lambasciata del
Canada a #el Aviv, o presso lambasciata degli Stati *niti. (igliaia.
Abu Ammar, lei non mi risponde mai direttamente. +a stavolta deve *arlo) cosa pensa di +oshe
'a.an?
E una domanda molto imbara!!ante. Come rispondervi= Diciamo cos$ io spero che un giorno egli
sia giudicato come criminale di guerra sia che si tratti di un leader geniale sia che la patente di
leader geniale se la sia attribuita da s..
Abu Ammar, mi par daver letto che "li israeliani la rispettino pi% di quanto lei li rispetti.
'omanda) capace di rispettare i suoi nemici?
Come combattenti, an!i come strateghi... qualche volta s$. 1isogna ammettere che alcune delle loro
tattiche di guerra sono rispettabili, intelligenti. (a come persone, no perch. si comportano sempre
da barbari, in essi non c< mai un goccio di umanit. Si parla spesso delle loro vittorie, io ho le mie
idee sulla loro vittoria del >?DA e su quella del >?CD. Quella del >?CD non dovrebbe neanche esser
chiamata vittoria, quellanno essi fecero solo da coda agli aggressori francesi e inglesi. " vinsero
con laiuto degli americani. Quanto alla vittoria del >?DA, essa si deve allaiuto degli americani. +l
denaro viene elargito sen!a controllo dagli americani a +sraele. " oltre al denaro vengono loro
elargite le armi pi' potenti, la tecnologia pi' avan!ata. +l meglio che gli israeliani posseggono viene
da fuori questa storia delle meraviglie che essi avrebbero compiuto nel nostro paese va
ridimensionata con pi' senso della realt. ,oi conosciamo bene quale sia e quale non sia la
ricche!!a della /alestina pi' di tanto non si ricava dalla nostra terra, dal deserto non si fanno i
giardini. Quindi la maggior parte di ci che posseggono viene da fuori. " dalla tecnologia che viene
loro fornita dagli imperialisti.
,iamo onesti, Abu Ammar) della tecnolo"ia essi hanno *atto e *anno buon uso. $, come militari, se
la cavano bene.
,on hanno mai vinto pei loro lati positivi, hanno sempre vinto pei lati negativi degli arabi.
Anche questo rientra nel "ioco della "uerra, Abu Ammar. 'el resto hanno vinto anche perch sono
bravi soldati.
,o5 ,o5 ,o5 ,on lo sono, no5 Corpo a corpo, faccia a faccia, non sono neanche soldati. Fanno
troppa paura di morire, non dimostrano alcun coraggio. Cos$ accadde nella battaglia di Barameh e
cos$ accadde laltro giorno nella battaglia di "l Safin. /assate le linee, piombarono con quaranta
carri armati su Kadi 4ifa, con dieci carri armati su Kadi Abata, con dieci carri armati e venti Leep
con mitraglie da >MD su Bhirbet el Disseh. 4ecero precedere lavan!ata da un pesante
bombardamento di artiglieria e dopo dieci ore fecero intervenire gli aerei che bombardarono
indiscriminatamente tutta la !ona, poi gli elicotteri che lanciarono missili sulle nostre posta!ioni. +l
loro obiettivo era raggiungere la vallata di "l ,meiri. ,on la raggiunsero mai, dopo una battaglia di
venticinque ore li ricacciammo al di l delle linee. Sa perch.= /erch. usammo pi' coraggio di loro.
3i circondammo, li prendemmo alle spalle coi nostri fucili, coi nostri ba!oo%a faccia a faccia, sen!a
paura di morire. E sempre la solita storia con gli israeliani attaccano bene con gli aerei perch.
sanno che non abbiamo aerei, coi carri armati perch. sanno che non abbiamo carri armati, ma
quando trovano una resisten!a faccia a faccia non rischiano pi'. Scappano. " cosa vale un soldato
che non rischia, che scappa=
Abu Ammar, che ne dice delle opera!ioni e**ettuate dai loro commandos? Ad esempio quando i loro
commandos vanno in $"itto a smontarsi un radar per portarselo via? 4n po di cora""io ci vuole
per simili imprese.
,o, non ci vuole. /erch. cercano sempre obiettivi molto deboli, molto facili. E la loro tattica che,
ripeto, < sempre intelligente per mai coraggiosa in quanto consiste nellimpiegare for!e enormi in
unimpresa della cui riuscita sono sicuri al cento per cento. ,on si muovono mai se non sono certi
che andr tutto benissimo e, se li cogli di sorpresa, non simpegnano mai fino in fondo. #utte le
volte che hanno attaccato in for!e i feda-n, gli israeliani sono stati sconfitti. Con noi i loro
commandos non passano.
&on voi *orse no, ma con "li e"i!iani s5.
Ci che fanno in "gitto non < una!ione militare, < una guerra psicologica. 3"gitto resta il loro
nemico pi' forte, quindi essi cercano di demorali!!arlo e di svalutarlo attraverso una guerra
psicologica messa su dalla stampa sionista con laiuto della stampa interna!ionale. +l loro gioco
consiste nel propagandare una!ione esagerandola. Ci cadono tutti perch. posseggono un ufficio6
stampa poderoso. ,oi non abbiamo alcun ufficio6stampa, nessuno sa cosa fanno i nostri
commandos, le nostre vittorie passano inosservate perch. ci mancano i tele9 per trasmettere la
noti!ia ai giornali che del resto non la pubblicherebbero. Cos$ nessuno sa, ad esempio, che lo stesso
giorno in cui gli israeliani rubarono il radar agli egi!iani noi entrammo in una base israeliana e gli
portammo via cinque grossi ra!!i.
(o non parlavo di voi, parlavo de"li e"i!iani.
,on c< differen!a fra palestinesi ed egi!iani. "ntrambi facciamo parte della na!ione araba.
Questa una battuta molto "enerosa da parte sua, Abu Ammar. ,oprattutto considerando che la
sua *ami"lia *u espropriata proprio da"li e"i!iani.
3a mia famiglia fu espropriata da 4aru%, non da ,asser. Conosco bene gli egi!iani perch. in "gitto
ho fatto luniversit e con lesercito egi!iano ho combattuto nel >?C>, nel >?CN, nel >?CD. Sono
bravi soldati e sono miei fratelli.
6orniamo a"li israeliani, Abu Ammar. Lei dice che con voi subiscono sempre immense perdite.
Quanti israeliani pensa che siano stati uccisi, a tutto""i, da voi?
*na cifra esatta io non posso dargliela ma gli israeliani hanno confessato daver perso, nella guerra
contro i feda-n, una percentuale di uomini che < superiore a quella degli americani in 8ietnam in
rapporto, sintende, alla popola!ione dei due paesi. "d < indicativo che, dopo la guerra del >?DA, i
loro morti in incidenti automobilistici si siano decuplicati. +nsomma, dopo una battaglia o uno
scontro con noi, si viene a sapere che un mucchio di israeliani sono morti in automobile. #ale
osserva!ione < stata fatta dagli stessi giornali israeliani perch. < noto che i generali israeliani non
ammettono mai di perdere uomini al fronte. /er posso dirle che, stando alle statistiche americane,
nella battaglia di Barameh essi persero >.N@A uomini tra morti e feriti.
Anche il pre!!o che pa"ate voi altrettanto pesante?
3e perdite per noi non contano, a noi non importa di morire. Comunque, dal >?DC a oggi, abbiamo
avuto un po pi' di novecento morti. /er bisogna considerare anche i seimila civili morti nelle
incursioni aeree e i nostri fratelli morti in prigione sotto le torture.
#ovecento morti possono essere molti e pochi) dipende dal numero dei combattenti. Quanti sono i
*eda.n in tutto?
/er dirle questa cifra io dovrei chiedere il permesso del Consiglio militare, e non credo che tal
permesso lo avrei. /er posso dirle che a Barameh noi eravamo solo O?N contro >C.MMM israeliani.
Quindicimila? Abu Ammar, lei vuol dire *orse millecinquecento.
,o5 ,o5 ,o5 Fo detto quindicimila, quindicimila5 +nclusi, sintende, i soldati impegnati con
lartiglieria pesante, i carri armati, gli aerei, gli elicotteri, e i paracadutisti. Solo come truppa essi
avevano quattro compagnie e due brigate. Ci che diciamo noi non viene mai creduto da voi
occidentali, voi ascoltate loro e basta, credete a loro e basta, riferite ci che dicono loro e basta5
Abu Ammar, lei non un uomo "iusto. (o sono qui e sto ascoltando lei. $ dopo questa intervista
ri*erir parola per parola ci che mi ha detto lei.
8oi europei siete sempre per loro. 4orse qualcuno di voi incomincia a capirci < nellaria, si annusa.
(a in sostan!a restate per loro.
Questa la vostra "uerra, Abu Ammar, non la nostra. $ in questa vostra "uerra noi non siamo
che spettatori. +a anche come spettatori lei non pu chiederci dessere contro "li ebrei e non deve
stupirsi se in $uropa, spesso, si vuol bene a"li ebrei. Li abbiamo visti perse"uitare, li abbiamo
perse"uitati. #on vo"liamo che ci si ripeta.
7i, voi dovete pagare i vostri conti con loro. " volete pagarli col nostro sangue, con la nostra terra,
an!ich. col vostro sangue, con la vostra terra. Continuate a ignorare perfino che noi non abbiamo
nulla contro gli ebrei, noi ce labbiamo con gli israeliani. 7li ebrei saranno i benvenuti nello Stato
democratico palestinese gli offriremo la scelta di restare in /alestina, quando il momento verr.
Abu Ammar, ma "li israeliani sono ebrei. #on tutti "li ebrei si possono identi*icare con (sraele ma
(sraele non si pu non identi*icare con "li ebrei. $ non si pu pretendere che "li ebrei di (sraele
vadano unaltra volta a !on!o per il mondo onde *inire nei campi di sterminio. / irra"ionevole.
Cos$, a !on!o per il mondo volete mandarci noi.
#o. #on vo"liamo mandarci nessuno. 6anto meno voi.
/er a !on!o ci siamo noi, ora. " se ci tenete tanto a dare una patria agli ebrei, dategli la vostra
avete un mucchio di terra in "uropa, in America. ,on pretendete di dargli la nostra. Su questa terra
noi ci abbiamo vissuto per secoli e secoli, non la cederemo per pagare i vostri debiti. State
commettendo uno sbaglio anche da un punto di vista umano. Com< possibile che gli europei non se
ne rendano conto pur essendo gente cos$ civili!!ata, cos$ progredita, e pi' progredita forse che in
qualsiasi altro continente= "ppure anche voi avete combattuto guerre di libera!ione, basta pensare al
vostro :isorgimento. +l vostro errore perci < volontario. 3ignoran!a sulla /alestina non < ammessa
perch. la /alestina la conoscete bene ci avete mandato i vostri Crociati ed < un paese sotto i vostri
occhi. ,on < lAma!!onia. +o credo che un giorno la vostra coscien!a si sveglier. (a fino a quel
giorno < meglio non vederci.
Per questo, Abu Ammar, lei porta sempre "li occhiali neri?
,o. 3i porto per non far capire se dormo o son sveglio. (a, detto fra noi, io sono sempre sveglio
dietro i miei occhiali. Dormo solo quando me li tolgo, e dormo pochissimo. ,iente domande
personali, avevo detto.
,olo una, Abu Ammar. Lei non sposato e non si conoscono donne nella sua vita. 3uol *are come
1o &i7min o lidea di vivere accanto a una donna le ripu"na?
Fo Ci6min... ,o, diciamo che non ho mai trovato la donna giusta. " ora non c< pi' tempo. Fo
sposato una donna che si chiama /alestina.

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