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1, comma 2, DR PD - Periodico dellAssociazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione
Numero 55
Novembre 2007
Lalleanza
tra luomo e
la creazione
Salvami Regina
Sergio Holmann
SommariO
Salvami
Regina
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Anno IX, numero 55, Novembre 2007
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Juliane
Vasconcelos A. Campos, Luis Alberto
Blanco Corts, Mariana Morazzani
Arriz, Severiano Antonio
de Oliveira
Amministrazione:
Via San Marco, 2A
30034 Mira (VE)
CCP 13805353
Aut. Trib. Padova 1646 del 4/5/99
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione
in Abbonamento Postale - D. L.
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46)
art. 1, comma 2, DR PD
www.araldi.org
www.salvamiregina.it
Con la collaborazione
dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio
Stampa e rilegatura:
Istituto Veneto di Arti Grafiche
Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati di responsabilit dei rispettivi autori.
Scrivono i lettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Giovinezza e vecchiaia
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accaduto nella
Chiesa e nel Mondo
Messa e missione
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Intervista con
don Alberto Cuti
Sacerdote e comunicatore
San Benedetto in
Piscinula Tra gli
splendori di Roma
Commento al vangelo
Resusciteremo:
s, o no?
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Osservate i gigli
del campo...
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50
S crivono
Eccellente rivista
Sono grato per le felicitazioni ricevute in occasione del 62 anniversario
della mia Ordinazione Sacerdotale.
Approfitto di questa lettera per ringraziare anche per linvio delleccellente
rivista che gli Araldi posseggono e
che, sicuramente, per loro un grande aiuto nellevangelizzazione di molte persone.
Dio ci illumini tutti affinch trasformiamo il Documento di Aparecida in uno strumento efficace, nella
nuova tappa pastorale che cominciamo a vivere.
Mons. Epaminonda Arajo
Vescovo emerito di
Palmeira des ndios (Brasile)
i lettori
Obbedienza! Rinunciare ai voleri! Affidare a Dio, col cuore, i nostri progetti! Ascoltare i consigli di un
buon padre! Onorarlo con il nostro
comportamento
Una vera scuola di vita allinterno
della vostra rivista.
Nazar Heredia Alves Soares
Amora (Portogallo)
Molte grazie per linvio della rivista Araldi del Vangelo. del tutto necessaria per la crescita spirituale di
ogni persona; siamo aggiornati sugli
avvenimenti della Chiesa; riflettiamo
sulle letture; siamo aggiornati sulle feste dei santi che, personalmente,
trascrivo su un foglio, a lettere cubitali, per chiedere la loro intercessione nelle messe rispettive.
Virginia Galds Villa
Lima (Per)
Ridarmi coraggio e
ravvivare la mia fede
Desidero ringraziarvi per la rivista
che mi avete inviato e che, con grandissimo interesse, ho letto e mi molto servita. Mi trovavo in un momento di scoraggiamento e gli articoli sui
Cuori di Ges e Maria e quello di San
Giovanni sono serviti per ridarmi coraggio e ravvivare la mia fede.
Adelina Ezcurra
Buenos Aires (Argentina)
Il cattolicesimo vivo
nel mondo attuale
Questa una rivista che ci forma ogni giorno sulle verit fondamentali della
Chiesa Cattolica, cos come informa riguardo le attivit di altri movimenti cattolici. Interviste e reportage interessantissimi. una gioia ricevere vostre notizie, attraverso la rivista, e vedere il cattolicesimo vivo nel mondo attuale.
lvaro Duque
Siviglia (Spagna)
Editoriale
Amici della
natura
Madonna
di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
Poste Italiane
s.p.a. - Spediz
ione in Abbon
amento
Postale
- D. L. 353/20
03 (conv.
in L. 27/02/2
004 n 46)
art. 1, comma
2, DR PD
- Periodi
co dellAs
sociazione
55
Numero
re 2007
Novemb
Lalleanza
e
tra luomo
e
la creazion
Salvami R
egina
Araldi
partecipano alle
commemorazioni
del Giorno del
Albero, a Mairipor
(Brasile)
(Foto: Oscar Makoto)
l tempo in cui San Francesco abitava nella citt di Gubbio, apparve nella regione un lupo enorme, terribile e feroce, che non divorava soltanto gli animali, ma
anche gli uomini. Cos comincia uno dei capitoli dei Fioretti, che ci narrano
molti episodi della vita del santo di Assisi. Andato incontro alla temibile belva, il Poverello miracolosamente la ammans uno dei suoi numerosi interventi per stabilire larmonia tra le creature di Dio e luomo.
Ma lincanto per la natura non una caratteristica esclusiva di San Francesco.
Tutti i santi lhanno sempre condivisa. La Beata Anna Maria Taigi, impietosita dalla sofferenza dei cavalli, cani e gatti ammalati, li benediva e li guariva. Nel capitolo
9 del Libro della Vita, Santa Teresa di Ges consiglia chi desidera recitare una bella
preghiera, di prestare attenzione alla natura: Mi aiutavo guardando i campi, lacqua
e i fiori. Vedevo in loro tracce del Creatore.
Di SantIgnazio di Loyola, racconta il suo biografo, Padre Ribadaneyra: Lo abbiamo visto molto frequentemente, partendo da cose piccole, innalzare lanima a Dio,
che mirabile anche nelle pi piccole cose: Vedendo una pianta, unerbetta, una foglia,
un fiore, qualsiasi frutto; dalla considerazione di un vermicello o di un qualunque altro
animaletto, si innalzava fino al cielo e penetrava il pi intimo e remoto dei sensi, e da
ogni cosuccia di queste traeva una dottrina e consigli alquanto vantaggiosi per listruzione della vita spirituale (1.5, cap. 1).
Insomma, non stato proprio il Redentore ad esortarci a guardare i gigli del
campo e gli uccelli? La natura facilita ai santi il cantare gli attributi e la perfezione
divina, e limmergersi nella contemplazione per amore di Dio. Foreste e campi, fiumi e montagne, uccelli del cielo e tutti gli animali della terra proclamano non essere
essi stessi dei, ma creature, tratte dal nulla da Dio, con un semplice atto della sua divina volont: Fiat! (SantAgostino, Confessioni, 1. 11, cap. 4).
Sar difficile trovare persone pi affettuose dei santi nei riguardi della natura ed
ecologisti pi convinti! La loro posizione tanto pi effettiva in quanto essi, pur ammirando i vegetali, gli animali e i minerali per il bene che contengono in s, per la loro bellezza e per il loro contributo allarmonia della Creazione, non si limitano al loro semplice aspetto materiale, ma vedono in questi esseri la preziosa impronta del
divino Autore di tutte le cose.
Come i santi, tutti noi siamo invitati a vigilare sulla saggia ed equilibrata preservazione del tesoro ecologico che abbiamo ereditato. Che esso serva a ricordarci anche il nostro posto nelluniverso. Secondo il piano divino, luomo il re della Creazione, e deve governarla con saggezza. Ma egli ha soltanto un mezzo per inserirsi armoniosamente tra gli altri esseri: essere virtuoso. Infatti, cos come le piante, gli animali e i minerali glorificano Dio per il semplice fatto di esistere e di compiere istintivamente le loro funzioni, anche gli uomini hanno lobbligo di glorificarLo, rimanendo fedeli allobiettivo per il quale Egli li ha creati: amandoLo e servendoLo, facendo il bene e cercando di evitare il peccato. Soltanto cos essi potranno imitare i santi
ed essere amici della natura nella completa accezione del termine.
Novembre 2007 Salvami
Regina5
pparso in forma
umana, umili se
stesso facendosi obbediente fino alla
morte e alla morte
di croce (Fl 2, 7-8).
Cari giovani, mi sembra di scorgere in questa parola di Dio sullumilt un messaggio importante e quanto
mai attuale per voi, che volete seguire Cristo e far parte della sua Chiesa.
La via dellumilt il
cammino del coraggio!
Quella dellumilt, cari amici, non
dunque la via della rinuncia ma del
coraggio. Non lesito di una sconfitta ma il risultato di una vittoria
dellamore sullegoismo e della grazia
sul peccato. Seguendo Cristo e imitando Maria, dobbiamo avere il co-
Osservatore Romano
Alle nuove generazioni affidato il futuro del pianeta, in cui sono evidenti i segni di uno
sviluppo che non sempre ha saputo tutelare i delicati equilibri della natura.
Omelia di Benedetto XVI nellEucaristia dellgora dei giovani italiani a Loreto
Regina7
terno incoraggiamento a seguire Cristo per essere testimoni della sua speranza e del suo amore. Da parte mia,
continuer a starvi accanto con la
preghiera e con laffetto perch proseguiate con entusiasmo il cammino
dellAgor, questo singolare percorso triennale di ascolto, di dialogo e di
missione.
Concludendo oggi il primo anno con questo stupendo incontro,
non posso non invitarvi a guardare gi al grande appuntamento della Giornata Mondiale della Giovent che si terr nel luglio del prossimo anno a Sidney. Vi invito a prepararvi a questa grande manifestazione di fede giovanile, meditando
il Messaggio che approfondisce il
tema dello Spirito Santo, per vivere
Il decoro della
Celebrazione Eucaristica
Il viaggio di Benedetto XVI in Austria stato coronato dalla Santa
Messa nella Cattedrale di Santo Stefano, a Vienna. Questa celebrazione
di particolare bellezza ha toccato il cuore del Santo Padre,
inducendolo ad esprimersi con particolare gioia nellangelus,
che seguito alla cerimonia.
Osservatore Romano
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana. La versione integrale di
questi documenti pu essere trovata in www.salvamiregina.it/lavocedelpapa
Regina9
Resusciteremo:
s, o no?
Sergio Hollmann
P. Joo Scognamiglio Cl
Dias, E.P.
I La resurrezione
dei corpi
Resurrezione di
Ges Cattedrale
Manresa (Spagna)
li si avvicinarono poi
alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la
risurrezione, e gli posero questa domanda: Maestro, Mos ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha
moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia
una discendenza al proprio fratello. Cerano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, mor senza figli. Al-
aVangeloA
lora la prese il secondo e poi il
terzo e cos tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli.
Da ultimo anche la donna mor. Questa donna dunque, nella
risurrezione, di chi sar moglie?
Poich tutti e sette lhanno avuta in moglie.
Ges rispose: I figli di questo mondo prendono moglie e
prendono marito; ma quelli che
sono giudicati degni dellaltro
mondo e della risurrezione dai
Regina11
Resuscitando,
il nostro corpo
ricever i premi o
i castighi in base
a ci che meriter
la nostra anima
li quali sono le stesse anime che si sono allontanate da Dio a causa della disobbedienza9.
Saranno ancor pi soggetti ai dolori e alla sofferenza di quanto lo siamo noi in questa vita terrena ma,
senza mai corrompersi per nulla, oltre al fatto che le rispettive anime
sarannotormentate dalla privazione
totale del desiderio naturale della beatitudine10.
Per il fatto che lanima sar esclusa dalla luce della conoscenza divina, i loro corpi saranno opachi e tenebrosi11.
Su questi disgraziati, trionfer
la morte. Resusciteranno per essere gettati nella morte eterna. A loro non si applicheranno le parole
di Isaia (25,8) e Osea (13, 14) cita-
II La trappola
dei sadducei
Francisco Lecaros
La morte non
se non un sonno
prolungato (cfr. Gv
11, 11), e i cimiteri,
vasti dormitori
Cimitero di Nettuno
(Roma)
lonizzazione del territorio appartenente agli ebrei. Del popolo eletto, la classe
pi abbiente fu la pi
colpita dallinfluenza
straniera e, a poco a
poco, si trasform in
una specie di aristocrazia sacerdotale, dando origine al
partito dei sadducei.
Esecutori precisi delle formalit
della legge, i membri di questo partito erano, in realt, increduli e relativisti in materia morale. Riducevano al minimo le esigenze dogmatiche
e non temevano di professare errori grossolani assorbiti dal mondo pagano, come per esempio giungevano
ad opporsi allesistenza degli angeli
e, peggio ancora, non accettavano la
stessa esistenza delle anime separate
dai corpi. Negavano anche la provvidenza di Dio, come pure la Sua azione sugli avvenimenti. Erano atei-pratici e nonostante si rivestissero delle cerimonie del culto della religione giudaica, non erano pi che semipagani. Non difficile dunque concepirli, tuttoggi ancora ci imbattiamo
non poche volte in persone che hanno questa mentalit e sono immerse
nelle stesse convinzioni.
Sebbene il numero dei sadducei
fosse proporzionalmente alquanto
ridotto, la pessima influenza da loro
esercitata sul popolo, era molto considerevole, a causa della loro posizione sociale. Il loro nome ha origine
nella parola ebraica adiq (), ossia, giusto, scelto da essi stessi per arroganza propria, o conferito loro da
altri come canzonatura.
I sadducei costituivano una forte corrente, in opposizione ai farisei. I due partiti componevano il quadro politico sociale e religioso vigente durante la vita pubblica del Signore Ges. Nonostante il carattere interamente pacifico, ordinato e oltre misura caritatevole delloperato di Ges, queste correnti aggiungiamo il
sinedrio, gli scribi e gli erodiani si
alternavano in una maniera accanita per ordirGli una qualche trappola che conducesse a imprigionarlo e
condannarlo a morte. Ecco la volta
dei sadducei con la loro presa in giro
piena di scetticismo.
Regina13
io
ol
lm
an
Mos e il rovetto
ardente Basilica
Paray-le-Monial
(Francia)
Se
rg
incredibile
la somiglianza
del discorso dei
sadducei col modo
di ragionare di
certi filosofi del
giorno doggi
Nella nostra vita terrena, a causa della mortalit, lesistenza della
successione indispensabile per il
perpetuarsi dellumanit, e di conseguenza il matrimonio sar unesigenza fino a che si completer il numero degli eletti.
n
an
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H
con la resurrezione finale. Quello sar il momento in cui Dio torner a dar vita anche ai nostri corpi mortali 15.
III Conclusione
Oggigiorno, il mondo vive con frustrazione alla ricerca di nuovi piaceri, al fine di soddisfare la sete di infinito che arde in fondo allanima umana. Se gli uomini potessero udire un
accordo della musica celeste che rap in estasi San Francesco, o contemplare per un rapido momento il volto
di Dio che ha indotto San Silvano ad
avere ripugnanza dei volti degli uomini, comprenderebbero quanto le delizie del Cielo siano purissime, eterne
ed opposte a quelle della Terra.
io
In questi versetti, il Divino Maestro chiaramente difende limmortalit dellanima, dopo aver rivelato la
resurrezione dei corpi. Le Scritture
hanno altri passi ancora pi espliciti sulla resurrezione (Dn 12, 2; Is 26,
19) che potrebbero benissimo essere stati enunciati da Ges. Egli invece ha fatto proprio lesempio occorso nella vita di Mos, per rifiutare la
citazione fatta dagli stessi sadducei al
Levirato (Dt 25, 5-6).
Se luomo, morendo, precipitasse
nel vuoto, annichilendosi nel suo essere, tutte le promesse della Scrittura cadrebbero anchesse nel vuoto. Dio non
riduce mai al nulla nessuna delle sue
creature. Le forme possono essere mutevoli, ma le sostanze permangono. I
nostri corpi sono come involucri delle
nostre anime. Queste possono staccarsi da quelli, cessando di esprimere ai
nostri sensi le manifestazioni della loro esistenza, ma continueranno a vivere nella vendetta o nellamore di Dio,
nelle tenebre o nella Luce eterne.
Se Dio si definisce come Dio di
Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe ed un Dio di vivi, non di morti, allora vuol dire che Abramo, Isacco
e Giacobbe vivono da qualche parte;
nonostante che, al momento in cui Dio
parla a Mos, essi fossero gi scomparsi da secoli. Se esiste Dio, esiste anche
la vita al di l della tomba. Una cosa
non pu esistere senza laltra. Sarebbe
assurdo chiamare Dio il Dio dei vivi
se, alla fine, Egli si trovasse solo a regnare su un immenso cimitero di morti. Non capisco le persone (sembra che
esistano) che dicono di credere in Dio,
ma non in una vita ultraterrena.
Malgrado ci, non necessario pensare che la vita oltre la morte cominci solo
Resurrezione dei
morti Museo
Cluny, Parigi
rg
Dopo aver
rivelato la
resurrezione dei
corpi, il Divino
Maestro difende
chiaramente
limmortalit
dellanima
Se
Limmortalit dellanima
Se gli uomini
potessero
comprendere,
quanto le delizie del
Cielo sono purissime,
eterne e opposte a
quelle della Terra
Seneca commentando il suicidio
di Catone, ottenuto con lausilio di
un pugnale, per fuggire alle considerazioni di una Roma che aveva perduto la libert, afferma che il motivo principale della sua morte era centrato nella dottrina elaborata da Pla-
13
Regina15
uando fu creato da
Dio, luomo era perfettamente ordinato, creato a Sua immagine e
somiglianza (Gn 1, 26)
e vivente in armonia con la natura. In
quanto re della creazione, era detentore del dominio su tutti gli esseri, come si pu desumere dalla descrizione
della Genesi: Dio li benedisse e disse
loro: Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del
cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra (Gn 1, 28).
Con un gesto di conferma della regalit appena conferita, Dio present tutti gli animali ad Adamo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo luomo avesse chiamato
ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome (Gn 2, 19).
Dunque, il dare il nome a qualcosa o
a qualcuno segno di dominio.
16Salvami Regina Novembre 2007
Concludendo la Sua opera, il sesto giorno, con la creazione delluomo Dio vide quanto aveva fatto, ed
ecco, era cosa molto buona (Gn 1,
31). Ossia, tutto era perfetto, essendo luomo lapice, nel quale si riassumeva tutto luniverso: il mondo
minerale, vegetale e animale, lo spirito e la materia.
Il peccato ha distrutto
larmonia interna delluomo
Per, Adamo, con la sua ambizione smodata di voler essere uguale a
Dio come Dio, conoscendo il
bene e il male(Gn 3,5), disse il tentatore a Eva ha rotto questordine iniziale, come ci insegna il Catechismo:
Larmonia nella quale essi erano posti, grazie alla giustizia originale, distrutta; la padronanza delle facolt spirituali dellanima sul
corpo infranta []Larmonia con
Hamilton Naville
colpisce anche gli esseri irrazionali, creati per servirlo. Nel corso della
storia, vi sono momenti in cui le conseguenze di questa rottura diventano
pi acute, per esempio, nellepisodio
del diluvio universale.
Servendosi di un linguaggio antropomorfico, lautore sacro lascia trasparire come le conseguenze del disordine morale colpiscano perfino la
stessa natura:
Il Signore vide che la malvagit degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal
loro cuore non era altro che male. E
il Signore si pent di aver fatto luomo
sulla terra e se ne addolor in cuor
suo. Il Signore disse: Sterminer
dalla terra luomo che ho creato: con
luomo anche il bestiame e i rettili e
gli uccelli del cielo, perch sono pentito daverli fatti (Gn 6, 5-7).
Lautore sacro esprime una relazione misteriosa tra lordine della na-
I disordini morali
dellumanit
finiscono per
intaccare il buon
ordine della stessa
natura e minacciare
la sua integrit
con luomo anche il bestiame e i rettili
e gli uccelli del cielo
Visto che il peccato delluomo,
perch colpire anche gli animali?
Il testo sacro ci mostra che i disordini morali dellumanit finiscono per intaccare il buon ordine della stessa natura e minacciare la sua
integrit, poich luomo e luniverso
formano un tuttuno armonico, che
riflette nella bellezza del suo insieme,
come in un mosaico, le infinite perfezioni di Dio. Qualunque incrinatura,
in una delle sue parti, sfigura e pregiudica linsieme.
Regina17
Oscar Macoto
le tendenze che rischiano di portare a situazioni di degrado irreversibile. Per questo ho apprezzato liniziativa della Chiesa italiana di promuovere la sensibilit sulle problematiche
Occorre adottare
scelte coraggiose,
che sappiano
ricreare una
forte alleanza tra
luomo e la terra
della salvaguardia del creato fissando una Giornata nazionale che cade proprio il 1 settembre. Questanno lattenzione puntata soprattutto sullacqua, un bene preziosissimo
che, se non viene condiviso in
modo equo e pacifico, diventer
purtroppo motivo di dure tensioni e aspri conflitti (Omelia del
2/9/2007).
Ma la restaurazione di questa alleanza tra
luomo e la terra, di cui parla tanto opportunamente il Papa,
sar possibile soltanto col ristabilimento dellalleanza con Dio.
Rispetto
religioso per
lintegrit della
Creazione
Festa del albero: giovani araldi partecipano alle
commemorazioni promosse dalla Segreteria per
lAmbiente di Mairipor (Brasile), piantando degli
alberi nel Bosco dellAmicizia
18Salvami Regina Novembre 2007
Ricardo Hucke
bra talora che lequilibrio uomoambiente abbia raggiunto un punto critico (n.461).
Nostalgia dellintegrazione
con la natura?
Labitante delle societ industrializzate sente vivamente questa mancanza di equilibrio, che si manifesta tante volte nelle aggressioni della natura, come anche nella malattia delluomo moderno, nello stress
e nel vuoto spirituale. Lumanit,
Regina19
La creazione ci
avvicina a Dio
Nella Summa contro i Gentili, San Tommaso ci invita
a meditare sulle opere divine, un modo per chiarire
e rafforzare la nostra fede.
a meditazione sulle
opere divine necessaria per il chiarimento della fede umana riguardo Dio.
stolo: E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del
Signore, veniamo trasformati in quella
medesima immagine (2 Cor 3, 18).
***
Cos, dunque, si evidenzia che la
considerazione delle creature spetta
al chiarimento della fede cristiana. E
per questo dice la Sacra Scrittura: Ricorder ora le opere del Signore e descriver quanto ho visto. Con le parole
del Signore sono state create le sue opere (Sir 42, 15).
(San Tommaso dAquino, Summa
contro i Gentili, 1. II, cap. II)
Regina21
Messa e missione
LEucaristia ha un intimo legame con la vocazione di
ogni battezzato: levangelizzazione. Ce lo ricorda il Papa
e il protomartire dellEucaristia, San Tarcisio, ce ne d
lesempio.
enza la domenica non possiamo vivere! hanno dichiarato i martiri di Abitina ai giudici dellImpero Romano. Allinizio del
quarto secolo il culto cristiano era ancora
proibito dalle autorit imperiali. Alcuni
cristiani del Nord Africa, che si sentivano impegnati alla celebrazione del Giorno del Signore, sfidarono la proibizione.
Furono martirizzati mentre dichiaravano che non era loro possibile vivere senza
lEucaristia, cibo del Signore: sine dominico non possumus. senza la domenica, non possiamo vivere(Sacramentum
Caritatis n.95).
Con questo bellesempio, il Papa
Benedetto XVI ha voluto mettere in
risalto la devozione ardente dei primi cristiani allEucaristia, nonostante le difficolt e i rischi di quellepoca, e stimolarci a imitarli: Esorto tutti i laici, le famiglie in particolare, a trovare continuamente nel Sacramento dellamore di Cristo lenergia per trasformare la propria vita in
un segno autentico della presenza del
Signore risorto. Chiedo a tutti, consa22Salvami Regina Novembre 2007
NellEucaristia, la forza
per evangelizzare
Come diversa, oggi, la nostra situazione in Occidente, paragonata a
quella dei primordi della Cristianit!
Forse il maggior rischio che siamo
obbligati ad affrontare , per assolvere al precetto domenicale, quello
di non riuscire a far coincidere le nostre convenienze personali con lorario della Messa. O quello di dover
percorrere alcuni minuti in auto per
giungere fino alla chiesa pi vicina.
E lestrema facilit di accesso allEucaristia pu portare qualcuno a non
dare il debito valore al pi sublime
dei sacramenti.
Nei primi secoli del Cristianesimo,
epoca di grandi persecuzioni, come
era rischioso, invece, partecipare al
banchetto eucaristico! Queste circostanze, cos avverse, certamente hanno contribuito ad evidenziare il va-
lore infinito dellEucaristia, in quelle prime comunit di cristiani. Perch era nel Pane Eucaristico che essi
trovavano la forza per compiere la loro missione evangelizzatrice nella societ pagana e, tante volte, dare testimonianza di Cristo con lo spargimento del loro stesso sangue.
La casa-chiesa
Quando si parla delle Messe della prima era del Cristianesimo, subito nasce linteresse di conoscere come e dove erano celebrate. Frequentemente si pensa che i cristiani si riunissero soltanto nelle catacombe, con
lidea persino che queste strette gallerie sotterranee, dove venivano interrati i morti, fossero state scavate
con lo scopo quasi esclusivo di praticare il culto in sicurezza.
Era certamente cos nelle epoche di persecuzione pi cruenta, ma,
quando il furore persecutorio degli
imperatori romani si allentava, la vita
tornava ad una relativa normalit, ed
erano le abitazioni degli stessi cristiani che servivano da chiesa.
Victor Toniolo
Sebbene spogliate dei loro preziosi tesori, le reliquie dei martiri, le catacombe evocano
intensamente, ancor oggi, leroismo indomabile dei primi cristiani
Basilica inferiore delle Catacombe di Santa Domitilla, Roma
La celebrazione domenicale
dei primi cristiani
I cristiani si incontravano il sabato, al tramonto,con la veglia che anticipava, per mezzo di preghiere e con
la recita dei salmi, la celebrazione
della resurrezione del Signore.
La Celebrazione Eucaristica iniziava a mezzanotte e si chiudeva alle prime luci dellalba. La nostra ve-
Regina23
La missione di Tarcisio
Un giovane accolito1 romano, Tarcisio, protomartire dellEucaristia,
un esempio sublime di questa continuit tra la Messa e la missione evangelizzatrice. Certamente, fu alla fine
di una Messa, gi in prossimit dello
spuntare dellaurora, che egli ricevette una importante missione dal celebrante, forse dallo stesso Sommo Pontefice: portare ai suoi fratelli carcerati
il Pane Eucaristico.
Alla vigilia del combattimento
con le fiere, era concesso ai condannati a morte nellarena del Colosseo un
certo allentamento del regime carce24Salvami Regina Novembre 2007
Nel ricevere dalle mani del sacerdote lEucaristia, avvolta in tessuti preziosi, Tarcisio deve aver sentito
nel pi profondo dellanima un sussulto di gioia: in quel momento gli veniva chiesto di arrischiare la sua giovane vita per Cristo! Senza dubbio, sen-
t anche nel suo cuore il desiderio intensissimo di imitare quelli che il giorno dopo avrebbero affrontato il martirio, per amore di Dio. Ripose accuratamente allinterno della sua tunica linestimabile tesoro che gli era appena stato affidato e part in missione:
Ite, missa est.
Non si sa con certezza cosa port
allo scoperto la missione di Tarcisio.
Forse la gioia soprannaturale che
traspariva dal suo volto, la limpidezza del suo sguardo verginale o la fretta di raggiungere lobiettivo lo avevano denunciato. Il fatto
che fu intercettato da
un gruppo di pagani
che diffidarono delle
sue intenzioni e sospettarono che fosse cristiano. Tarcisio
prefer morire lapidato che permettere che il Corpo di
Nostro Signor Ges Cristo fosse profanato dai pagani. Il
suo martirio descritto, dal Papa San Damaso, con la caratteristica
concisione latina, nella lapide del suo tumulo, paragonandolo a Santo Stefano:
A noi non sollecitato di rischiare la vita, col martirio, per compiere la nostra missione evangelizzatrice nel mondo, come a Tarcisio,
ma possiamo chiedere che egli, unito a tanti Santi e Beati che hanno fatto dellEucaristia il centro della loro vita, intercedano per noi e ci insegnino
la fedelt allincontro con Cristo risorto! Anche noi non possiamo vivere senza partecipare al Sacramento della nostra salvezza e desideriamo essere iuxta
dominicam viventes, tradurre cio nella vita quello che celebriamo nel Giorno del Signore (Sacramentum Caritatis n.95).
San Pio X
Giovinezza e vecchiaia
Non invecchiamo per aver vissuto un certo
numero danni. Ci ritroviamo vecchi perch
disertiamo il nostro ideale.
Regina25
Commemorazione dei
90 anni dalle apparizioni di Fatima
2
1
Messaggio di
Mons. Jorge Ortiga A.P.,
Arcivescovo di Braga e
Primate del Portogallo
Regina27
Solidariet
con le vittime del
terremoto nel Per
PERU
Lima
Pisco
Ica
4
3
Novembre 2007 Salvami
Regina29
Ordinazione
diaconale in
Colombia
on limposizione delle mani del Cardinale Pietro Rubiano Senz, Arcivescovo di Bogot, sono stati ordinati sei nuovi diaconi appartenenti agli Araldi del Vangelo. La cerimonia ha avuto luogo nella Cattedrale Primate di Bogot, il giorno 8 settembre, solennit della Nativit della Madonna ed ha contato sulla presenza
di Don Astolfo Moreno Salamanca, parroco della Cattedrale e di vari altri sacerdoti del clero locale
Mons. Joaquim
ha inaugurato
la cappella
dellApostolato
dellIcona
l giorno 10 ottobre iniziato come di consueto. Dopo aver cantato il Credo in gregoriano,
tutti gli alunni dal cortile si sono diretti, una fila dietro laltra, nelle rispettive classi. Sembrava che quella mattina non sarebbe accaduto nulla di nuovo. Ad un certo punto per,
da fuori le classi si sentito unavvicinarsi di persone. Si aperta la porta ed apparsa davanti agli alunni, la figura affabile del Sig. Arcivescovo di
San Paolo, Mons. Odilo Scherer, accompagnato da Don Joo Scognamiglio Cl. Una dopo laltra, Mons. Scherer ha visitato tutte le aule del Seminario, stimolando con la sua presenza paterna quelle centinaia di giovani
che stanno muovendo i primi passi verso la vocazione sacerdotale.
A fianco delledificio del Seminario, si erge la chiesa della Madonna del
Rosario, ancora in costruzione. Mons. Scherer ha analizzato attentamente lopera ed stato messo al corrente delle numerose difficolt affrontate
e superate per portare avanti questa importante ed indispensabile iniziativa, resa possibile grazie alle generose offerte dei membri dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione. Dopo
aver visitato le diverse strutture, Mons. Scherer ha pronunciato una brillante conferenza nellauditorio degli Araldi del Vangelo, sulle direttive pastorali della V Conferenza del CELAM.
Sacerdote e comunicatore
Don Alberto Cuti uno dei pi illustri sacerdoti che operano nei
mezzi di comunicazione sociale del Continente Americano. In unampia
conversazione, ci rende partecipi della sua esperienza e mostra come
deve essere impostato lapostolato attraverso i media.
Eduardo Martnez
Araldi del Vangelo:
Quale limportanza dei
mezzi di comunicazione
sociale nella Chiesa?
I mezzi di comunicazione sociale hanno una grande portata, qualsiasi sia il mezzo usato:
un giornale, un programma radiofonico, una televisione commerciale o una televisione cattolica. C gente che sta lintera giornata con il telecomando
in mano, cercando qualcosa da
ascoltare.
Tutti i giorni ricevo lettere di
atei, di persone di fede ebrea, di
protestanti, di evangelici, di testimoni di Geova, insomma, di
ogni genere di persone, ovviamente anche di molti cattolici.
Cosa significa questo? Il lavoro fatto attraverso i mezzi di comunicazione sociale giunge ad
un numero di persone che non
si pu neanche immaginare.
Per me, la cosa pi importante che lo Spirito Santo illumini.
Io non dispongo di scrittori che
mi preparino i testi, non mi baso
su testi gi scritti, non seguo una
32Salvami Regina Novembre 2007
pi inutili per la sua opera. Egli si serve anche della nostra debolezza per
fare del bene. Penso che alle volte Dio
scelga la persona con meno capacit,
per poi trasformarla nellesatto
contrario. Questa la mia esperienza personale. Alle volte mi
chiedo: Da dove mi venuto
fuori questo? E subito dopo rispondo a me stesso: lo Spirito Santo, questione di lasciarsi
usare da Dio.
Mons. Gutirrez Pavn, Vescovo di Chiquinquir, una volta ha detto che il sacerdote che
non un comunicatore non
un buon sacerdote. Nel rito di
ordinazione viene consegnato
ad ognuno un Libro dei Vangeli, dicendo queste parole: Proclama il Vangelo di Ges Cristo. Ossia, il sacerdote che
non parla, che non dialoga con
Gustavo Kralj
il mondo sia da un pulpito, sia sulla stampa, sia alla radio o alla televisione, sia in unaula di lezione colui che non comunica se stesso agli altri, non sta portando a termine parte
della missione del sacerdote. Credo
che questo si applichi anche al laicato, ai religiosi, ai consacrati; tutti siamo comunicatori di qualcosa. Anche
voi: semplicemente col vostro abito
vi ammiro per questo, perch avete
un segno distintivo molto bello -, voi
evangelizzate. San Francesco camminava con i suoi frati per le vie di Assisi, e uno di loro, con molto entusiasmo, gli chiese: Quando cominceremo la predicazione? San Francesco gli rispose: Ah, se tu sapessi che
lo stiamo gi facendo; per il semplice fatto che camminiamo in citt, con
labito, stiamo gi evangelizzando.
Ossia, vedere alla televisione un sacerdote, con un colletto romano, gi
meritevole di per s, parla di qualcosa,
senza dire una sola parola. Soffro un
poco... Le confesso una cosa di cui non
parlo frequentemente, ma voglio farlo
qui. Soffro per i sacerdoti poco identificati, per i sacerdoti che vogliono andar vestiti come i giovani, in camicia e
jeans o calzoni sportivi, molto colorati.
Se questi si rendessero conto che stanno perdendo unopportunit...
sta televisiva senza prima aver celebrato la Messa. LEucaristia il centro della nostra vita. Se non si celebra
la Messa, non si pu fare pi nulla.
LEucaristia la fonte di tutto lapostolato della Chiesa. Veramente la
vetta e la sorgente. Se noi non celebriamo lEucaristia, non possiamo fare nulla.
necessario anche avere amore della Madonna. Ci sono tre amori
che sono di tutti i cattolici: lEucaristia, la Vergine e il Santo Padre. Non
conosco un santo nella storia della
Chiesa che non abbia avuto questi tre
amori.
importante anche, se si comunicatori, sapere che non si pu dare
quello che non si ha, non si pu offrire quello che non sgorga dal proprio
cuore. Prima necessario essere, per
poi fare. San Tommaso dAquino diceva che lazione segue lessere. Viviamo in una societ che dice lopposto, ossia, lessere segue lazione: prima faccio e poi sono. No, no. La vera
filosofia cristiana, quello che fondamento per la nostra teologia cristiana, si basa su San Tommaso: lazione
segue lessere. Pertanto prima sono;
e perch sono, ho la capacit di fare.
E non viceversa.
Novembre 2007 Salvami
Regina33
questa intervista...
Gustavo Kralj
Tra gli
splendori di
Roma
A volte, poco appariscenti chiese di Roma nascondono veri
tesori spirituali ed artistici. San Benedetto in Piscinula, con
la sua ricca storia, una di queste.
Meraviglie occulte
Ma, se Roma ostenta gioielli
dellarte e della storia nelle sue piazze,
basiliche e palazzi, ne nasconde anche
altre di non minore bellezza, nelle sue
Regina35
Contrasti splendenti
Gustavo Kralj
ille anni desistenza unet che esige cure speciali, poich il tempo ha il
singolare dono di trasformare costruzioni in preziose reliquie, ogni pietra in un gioiello.
quello che successo alla graziosa chiesa di San Benedetto in Piscinula.
Tuttavia, i rigori del tempo esercitano la loro implacabile azione distruttrice, mettendo alla prova le
pi solide strutture. Per questo, lattuale situazione di
San Benedetto obbliga ad intraprendere urgenti restauri, gi in corso dopera. In una prima fase, ne sono stati riparati il tetto e le pareti interne e recuperati affreschi occultati dallo scorrere dei secoli, i quali
possono essere ora apprezzati dai visitatori.
La prossima fase il cui progetto gi stato approvato dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali della Repubblica Italiana consister in dispendiose opere di consolidamento dei muri, pulizia del
tendaggio medievale, restauro della stanza ove visse San Benedetto e ristrutturazione dello spazio riservato alla comunit degli araldi, che sono al servizio di questa chiesa..
Regina37
La santit una
chiamata universale
Tutti siamo chiamati alla santit che consiste nella perfezione della
carit (LG 40). Tutti siamo chiamati
alla missione in parole ed opere, per
evangelizzare, per liberare, risanare e
confortare, nellanima e nel corpo. E
gi in questa stessa celebrazione non
possiamo non farci carico nella pre-
ghiera delle grandi divisioni, violenze, ingiustizie, sofferenze, disastri naturali, malattie, povert, menzogne
e fanatismi che scuotono il mondo e
travagliano, a volte drammaticamente, anche la nostra Citt.
Fondamentalmente la santit cristiana una, e una la missione. Ma
entrambe, santit e missione, si attuano in una grande diversit di doni, di
compiti, di responsabilit, di esperienze e forme di vita: pastori della Chiesa,
persone consacrate, fedeli laici; e allinterno di ognuno di questi stati di vita,
quanta variet e quanta creativit dello
spirito e della genialit umana! La vitalit della Chiesa e la fecondit della sua
missione hanno bisogno di molti e diversi contributi. Tutti preziosi.
zione missionaria. Che sentano urgere in loro lesigenza interiore di condividere la vita cristiana con gli altri:
in famiglia, a scuola, nel lavoro, tra gli
amici, tra compagni di viaggio, nella
comunicazione sociale. Che sentano
il desiderio di animare cristianamente la societ civile per renderla pienamente umana.
Le persone di vita consacrata facciano risplendere la pienezza
dellunione con Dio e siano per tutti
un forte richiamo alla santit e al primato assoluto di Dio. Fedeli al carisma dei loro istituti si sentano in ogni
momento di essere il volto sollecito
della Chiesa che si china sui pi deboli e i pi bisognosi, accompagnando e sostenendo il cammino del popolo di Dio.
I fedeli siano inseriti anche nelle attivit pastorali con una variet di servizi secondo le loro attitudini e secondo i bisogni della comuni-
Osservatore Romano
t. Per far questo, sono quanto mai sacrata, al sacerdozio, alla missione penda! O umilt sublime! O subliminecessarie figure ministeriali auto- ad gentes. La Chiesa cresce insieme t umile! (Lettera a tutto lordine,
revoli: ben preparate spiritualmen- nellarmonia delle molteplici voca- F.F. 220,221).
La celebrazione della Messa dete, teologicamente, pastoralmente, zioni e dei vari carismi.
ve poi dare limpronta a tutta la noriconosciute e autorizzate pubbliI sacerdoti e il sacrificio
stra esistenza sacerdotale. Se deve escamente e impegnate con una cereucaristico
sere eucaristica la vita di tutti i crita stabilit.
I diaconi, con la loro gi apprezzaCarissimi sacerdoti verifichiamo stiani, a maggior ragione deve esserta presenza pastorale, lasciano intui- qual il nostro rapporto con il sacri- lo quella dei sacerdoti. Si sacerdore come potrebbe potenziarsi lazio- ficio eucaristico. Quando celebria- ti degni, ci ammonisce San Tommaso
dAquino, sone
missionalo se mediante
ria della Chiesa
la carit divencon altre figure
tiamo una cosa
ministeriali, nei
sola con Cristo
singoli settori.
(In Ev. Jo. X,3).
Se
preziosi
Benedetto
sono i vari miXVI nella renisteri, non dobcente
Esortabiamo per dizione Apostomenticare che
lica Sacramenassolutamente
tum
Caritatis
necessario il
ci ricorda, a tal
ministero dei saproposito, che
cerdoti. Gli alLa spiritualitri ministeri, cot sacerdotale
me incisivamenintrinsecamente si esprimeva
te eucaristica. Il
un documento
seme di una tadellepiscopato
le spiritualit si
italiano, riguartrova gi nelle
dano il bene-esparole che il Vesere della ChieMons. Paolo Romeo in visita al Papa Benedetto XVI
scovo pronuncia
sa come comunit missionaria, il ministero dei pasto- mo, siamo concentrati, commossi, nella liturgia dellOrdinazione: Riri riguarda lo stesso suo essere (CEI, ardenti, felici? Che impressione ri- cevi le offerte del popolo santo per
cevono i fedeli dal nostro atteggia- il Sacrificio eucaristico. Renditi conEvangelizzazione e Ministeri 92).
Un motivo in pi per rilanciare mento? Abbiamo e trasmettiamo un to di ci che farai, imita ci che celecon urgenza la pastorale giovanile e forte sentimento della presenza del brerai, conforma la tua vita al mistero della croce di Cristo Signore.
vocazionale. Ogni sacerdote dovreb- Signore?
Affidiamoci per questo allaiuto
Vale la pena ascoltare a riguardo
be sentirla come qualcosa che lo riguarda personalmente e intimamen- un testo infuocato di San Francesco materno di Maria, donna eucaristite. Offrire ai giovani lopportunit dAssisi: Badate alla vostra dignit, ca, come lha definita il servo di Dio
di un incontro vivo con Cristo attra- fratelli sacerdoti, e siate santi per- Giovanni Paolo II. Mettiamoci tutti
verso itinerari e proposte educati- ch egli santo () Grande miseria alla sua scuola e lasciamoci guidare
ve allinterno delle quali vivere mo- sarebbe, e miseranda meschinit se, da lei, in modo che, celebrando con
menti forti di ascolto della Parola e avendo lui cos presente, vi curaste lo spirito con cui lei nel canto del Madi preghiera, ritiri spirituali, colloqui di qualunque altra cosa che esista in gnificat rese lode e grazie al Signore,
personali con il sacerdote, esperien- tutto il mondo. Tutta lumanit tre- anche la nostra vita sia tutta un Maze di servizio sociale e di evangeliz- pidi, luniverso intero tremi e il cielo gnificat nel dare gloria a Dio e nel
zazione. Una pastorale giovanile es- esulti, quando sullaltare, nella ma- servire i fratelli. Amen.
senzialmente vocazionale, cio aper- no del sacerdote si rende presente
(Omelia nella Messa
ta alle diverse vocazioni: al matri- Cristo, il Figlio del Dio vivo. O amdel Crisma, 5/4/2007)
monio e alla famiglia, alla vita con- mirabile altezza e degnazione stu-
Nivaldo Bueno
Nuova epidemia
Ginevra (RV) Circa tremila persone si suicidano, ogni giorno, in tutto il mondo. Questo equivale a una
persona ogni 30 secondi, ha affermato lOrganizzazione Mondiale della
Salute (OMS), il giorno in cui si celebrata la Giornata Mondiale di Prevenzione del Suicidio.
Per questo, necessario che lo
Stato adotti misure e garantisca trattamenti adeguati alle persone che soffrono di disturbi mentali ha affermato lorganizzazione delle Nazioni
Unite, mettendo anche in risalto che
la media dei suicidi aumentata del
60% negli ultimi 50 anni, in particolare nei paesi in via di sviluppo.
40Salvami Regina Novembre 2007
Oltre a questo numero preoccupante, per ogni persona che mette fine alla propria vita, per lo meno 20
falliscono nel loro tentativo. Il suicidio , attualmente, una delle tre principali cause di morte, tra giovani e
adulti, dai 15 ai 34 anni, sebbene la
maggioranza dei casi coinvolga persone con pi di 60 anni. In Italia ogni
anno, avvengono pi di tremila casi
di suicidio, per questo stato allestito il Telefono amico, che ha lanciato lappello: Ascoltare, salva la vita.
La OMS e lAssociazione Internazionale di Prevenzione del Suicidio
(AIPS) hanno evidenziato limportanza di rafforzare tutti i programmi
capaci di identificare e prevenire il
comportamento suicida.
Un altare nel
palmo della mano
stato annunciato in Vaticano linizio del processo di beatificazione del Cardinale Franois Xavier
Nguyen Van Thuan, scomparso cinque anni fa. Presidente del Pontificio
Consiglio Giustizia e Pace (CPJP),
egli stato per 13 anni imprigionato
dal regime vietnamita, con laccusa di
professare la fede cattolica. Lannuncio stato fatto dallattuale presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e
Pace, Cardinale Renato Martino, prima di unudienza col Papa.
Benedetto XVI ha ricordato il
Cardinale Van Thuan come un uomo di speranza, che viveva di speranza e la diffondeva tra tutti coloro che
incontrava.
stato grazie a questa energia
spirituale che ha resistito a tutte le
difficolt fisiche e morali, ha ricordato il Papa, con un riferimento speciale ai 13 anni che il Cardinale ha
trascorso nelle prigioni vietnamite.
Ho accolto con intima gioia ha
proseguito il Papa la notizia dellinizio della causa di beatificazione di
questo profeta singolare della speranza cristiana.
Nellomelia della celebrazione
delle sue esequie, il 20/09/2002, il ser-
di Coimbra ha custodito per mezzo secolo tra le sue poderose pareti, stato inaugurato recentemente il Memoriale di Suor Lucia, in una dipendenza annessa al
monastero, visitabile tutti i giorni.
Al suo interno sono esposti oggetti, come
la macchina da scrivere utilizzata da Suor Lucia per rispondere alla sua vasta corrispondenza, la sua scatola di cucito, paramenti
confezionati da lei, cos come altre preziosit. Per esempio, la veste talare che Sua
Santit Giovanni Paolo II usava il giorno
dellattentato. anche possibile vedere
una ricostruzione della cella, con gli stessi mobili da lei usati.
Mario Baveloni
ghiera e dalla sofferenza accettata con amore. In prigione, egli celebrava ogni giorno lEucaristia con
tre gocce di vino e una goccia dacqua sul palmo della mano. Questo
era il suo altare, la sua cattedrale. Il
Corpo di Cristo era la sua medicina. Per questo, raccontava con emozione: Tutte le volte io avevo lopportunit di stendere le mie mani e di inchiodarmi alla Croce insieme con Ges, di bere con Lui il calice pi amaro. Ogni giorno, recitando le parole della consacrazione, io
confermavo con tutto il mio cuore e
con tutta la mia anima un nuovo patto, unalleanza eterna tra me e Ges,
mediante il suo Sangue che si mescolava al mio (Ibid., pag.168).
Regina41
RIIAL
la crescita qualitativa dellofferta della scuola cattolica superando la conduzione tradizionale degli istituti e nella
prospettiva di un coordinamento unitario e sistematico tra le famiglie, le scuole ed i corpi intermedi della societ civile con compito educativo.
Nelloccasione si ha parlato della
prima uscita pubblica dellAgenzia
che si svolta nella giornata di sabato 22 settembre 2007 con il convegno,
in programma presso il Centro pastorale Card. Urbani di Zelarino, sul tema Un cammino educativo condiviso, una sfida per le scuole cattoliche
nel Patriarcato di Venezia; vi prenderanno parte, tra gli altri, il Patriarca Card. Angelo Scola, con un intervento previsto in mattinata sul tema
I docenti di scuola cattolica, forza
educativa della Pastorale scolastica
diocesana, e il Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni. .
Evangelizzazione via
internet: RIIAL
LOsservatore Romano
ha un nuovo direttore
Focolari: simposio
internazionale di vescovi
Praga Con il tema La mia notte non ha oscurit: per una cultura di
resurrezione, si realizzato in questa capitale, dal 20 al 27 settembre, il
26 Simposio Ecumenico Internazionale dei Vescovi Amici del Movimento dei Focolari.
Hanno partecipato allevento circa 50 vescovi provenienti da 18 paesi e appartenenti a diverse confessioni cristiane. Il motto dei Focolari
Che tutti siano un tuttuno stato
anche il punto centrale dellincontro.
Tra le altre attivit, secondo
uninformazione della Radio Vaticana, si distinta una convivenza
di dialogo ecumenico, in occasione
della Domenica Ecumenica Nazionale nella Repubblica Ceca.
Museo Filatelico e
Numismatico del Vaticano
Citt del Vaticano (RV) stato
inaugurato, il 25 settembre, il nuovo
Museo Filatelico e Numismatico del
Vaticano che riunisce tutta la produzione, dal 1929 fino ad oggi ed illustra le varie fasi dellelaborazione dei
francobolli e della moneta.
Presenta inoltre, una retrospettiva
filatelica e un riassunto di tutta la storia postale dello Stato Pontificio, dal
Novembre 2007 Salvami
Regina43
1852 al 1870. I quadri esposti allinterno del museo sono abbozzi originali di vari artisti e sono stati utilizzati per la realizzazione di francobolli,
cartoline e aerogrammi.
La collezione esposta in una sala tra il Museo Etnologico e il Gregoriano Profano, nellambito delle istallazioni dei Musei Vaticani.
Timothy Ring
Consacrazione
dellEuropa a Maria
In seguito, i presidenti delle conferenze episcopali europee hanno consegnato il Cuore di Maria alle famiglie, ai
giovani, agli anziani, ai pi fragili nella
mente e nel corpo e a tutti i malati.
Concludendo questa preghiera, i
vescovi hanno affidato alla Madonna
la Chiesa dEuropa: affinch siamo
testimoni della santit di vita, custodi della creazione di Dio, portatori
di pace e riconciliazione e servi fedeli di Ges Cristo che Si consacrato
Egli stesso al Padre, dando la sua vita
per riscattare i nostri peccati, aprendo il cammino per la vita eterna. Maria, Madre della Chiesa, prega per
tutta lEuropa, prega per noi.
Regina45
cerca dei genitori. Una mattina, senza dire nulla a nessuno, raccolse in un
fagotto i pochi vestiti che aveva e si
mise in viaggio.
Dopo aver molto camminato, giunse
in un villaggio. Arriv cos esausto che
cadde davanti ad una porta dove cera
una croce. Era la casa parrocchiale.
Il buon sacerdote ud un gemito,
corse a vedere cosera e trov il bambino steso a terra.
Chi sei, povero bambino, e da
dove vieni?
Io sono Piero; pap e mamma
mi hanno lasciato solo e se ne sono
andati tutti e due in Cielo. Mia mamma mi ha detto che un giorno io li
avrei incontrati l, se fossi stato buono e avessi pregato sempre. Ma dov
questo benedetto Cielo? da tanto
tempo che cammino senza trovarlo!
Vieni con me, povero piccino,
disse il prete intenerito. Andiamo insieme a cercare la mamma e il pap.
Lorfanello cominci allora a vivere col pietoso sacerdote, presso cui si
sentiva meno infelice. Tuttavia, il suo
pensiero continuava ad essere fisso al
Cielo.
Ma insomma, signor curato,
chiese un giorno. Dov il Cielo? Per-
ra tanto magra! Che cosa ne pensa, padre? Io ho il sospetto che la Vergine abbia qualche malattia; non sarebbe una
buona idea farla vedere da un medico?
Ma la statua della Madonna
non pu mangiare il tuo pane! spieg sorridendo il curato.
Ed invece, replic Piero con seriet, io le garantisco che lo mangia,
perch il pane sparisce in poco tempo.
Il parroco, curioso, decise di svelare il mistero. Disse a Piero di portare
il pane come al solito e si nascose in
un angolo della chiesa, da dove poteva
osservare la statua e vedere tutto quello che succedeva senza essere visto.
Piero era appena uscito e la chiesa era vuota e immersa nel silenzio. Allimprovviso, si udirono alcuni passi molto leggeri. Un bambino, poveramente vestito, and
ad inginocchiarsi davanti alla statua. Sorrise, afferr il pane, lo baci e lo
nascose sotto i
suoi cenci. Subito dopo, fece il
segno della croce e cominci
le sue preghiere con raccoglimento e fervore.
Il
sacerdote lasci allora il
suo posto di osservazione e pos la mano sulla
spalla del bambino. Con un sobbalzo, il piccolo
implor:
Ah, padre!
Io non sono un
ladro! Sono qui
solo per prendere il pane che la
Madonna mi d
in regalo.
E come sai
che la Vergine ti
Regina47
_
_______
I Santi di ogni giorno
1. Beato Casimiro Sykulski, martire (+ 1941). Sacerdote polacco,
cappellano militare durante la Prima Guerra Mondiale. Si dedic ampiamente alle opere sociali e apostoliche. Per i suoi continui atti caritativi, fu imprigionato durante la Seconda Guerra, portato al campo di concentramento di Auschwitz e fucilato.
an
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ol
H
io
rg
S
____________________ Dicembre
17. San Giudicaele, re e monaco
(+ 658). Figlio del re della Dumnonia, nella Bretagna, entr in un monastero. Dopo la morte di suo fratello, lo forzarono a salire al trono. Edific numerose Chiese e monasteri.
18. San Gaziano, vescovo (+307).
Primo a governare la diocesi di Tours,
Francia.
19. Beate Maria Eva della Provvidenza e Maria Marta di Ges, vergini e martiri (+1942). Religiose della
Congregazione delle Suore dellImmacolata Concezione, fucilate, durante loccupazione della Polonia
nella Seconda Guerra Mondiale, per
aver prestato aiuto ai prigionieri e ai
perseguitati.
silica di San Clemente, a Roma. Edificava tutti lodando Dio, tanto con
linfermit quanto con la povert.
24. Santa Tarsilia, vergine (+550).
Zia del papa San Gregorio Magno;
consacr la sua verginit a Dio e si dedic a una vita di austerit e preghiera.
25. Natale di Nostro Signor Ges
Cristo
Beato Bentivoglio, sacerdote
(+1232). In giovent conobbe San
Francesco dAssisi che segu, abbandonando tutte le ricchezze che pos-
Regina49
Osservate i gigli
del campo...
Parco Nazionale
Olimpico (USA)
soldato, oppure ricorreva ai piccoli problemi commerciali o domestici, menzionando interessi, debiti e
fallimenti, questioni sempre familiari a tutti.
Utilizzava anche riferimenti al
mondo degli animali: laquila, la colomba, il serpente e persino la semplice gallina, sono entrati in scena nelle parabole evangeliche. Infine, anche elementi del regno vegetale sono stati usati dal Salvatore: il
fico sterile condannato, luva e le vigne e lespressione dal frutto infatti
si conosce lalbero (cfr. Mt 12, 33)
divenuta cos famosa che persino gli
atei la utilizzano ancor oggi.
Proprio le semplici piante sono le
protagoniste di uno dei passi pi belli
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Campi di Akita
(Giappone)
Regina51
ergine Nicopeja,
Tu hai portato nel grembo
Ges Cristo nostro Signore.
Da Te il figlio di Dio nato nella carne
per la salvezza degli uomini.
Tu hai seguito la Sua missione
nella gioia di Cana
e nel dolore sotto la Croce.
Piet elargita a tutto il genere umano,
Tu lhai accolto, cadavere, tra le braccia.
Tu, Chiesa immacolata,
nella nuova parentela con Giovanni
lhai salutato Risorto.
Tu ora vivi presso di Lui
nella gloria della Trinit.
Gustavo Kralj