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De laigreur dans vos plumes

La controversia tra James Gregory e Christiaan Huygens intorno


alla quadratura del cerchio

Davide Crippa
Sphere (Cnrs, Umr 7219), MPIWG, Berlin

November 13, 2014

Introduzione

In questa presentazione descriver la controversia che oppose


James Gregory (1638-75) a Christiaan Huygens (1629-95)
intorno alla quadratura del cerchio e delle sezioni coniche a
centro (iperbole, ellisse). La controversia esplose nellestate del
1668 e dur sino agli inizi del 1669, stando ai documenti
esistenti.

Origine della controversia

Il primo lavoro di James Gregory sul tema della quadratura,


Vera circuli et hyperbolae quadratura in propria sua
proportionis specie, inventa et demonstrata (di seguito:
VCHQ) , apparve a Padova, nel 1667 (typ. de Cadorinis), e
venne ristampato lanno successivo come appendice ad un
secondo lavoro, Geometriae Pars Universalis (Frambotti).

Una copia di Viviani (gal. 213)?

Il testo inviato a Huygens

Poich il tema principale dellopera riguardava la quadratura


delle sezioni coniche a centro, una copia del volume fu subito
inviata a Christiaan Huygens, una delle massime autorit in
materia (lettera di Gregory a Huygens, 8 Ottobre 1667).

La risposta di Huygens e la controversia

I Huygens scelse di non rispondere privatamente a Gregory. Scrisse una

dura recensione del Vera circuli quadratura, sotto forma di lettera al


direttore del Journal des Savans, Jean Gallois (2 Luglio 1668). Questa
recensione suscit, nel corso dei mesi successivi, le risposte polemiche di
Gregory, lacredine di Huygens (si pu notare, negli scambi tra i due, una
certa "aigreur", come osserva uno dei corrispondenti di Huygens) e gli
interventi di altri matematici che agirono da "giudici" della controversia.
Tra di essi John Wallis.

Interesse della controversia

Tra le critiche espresse da Huygens, mi concentrer sulle


obiezioni riguardanti la tesi, sostenuta e argomentata nel
VCHQ, circa limpossibilit di risolvere la quadratura del
cerchio, delle coniche a centro e dei loro settori mediante
metodi algebrici ("analitici", nella terminologia di Gregory).

Interesse della controversia

Tra le critiche espresse da Huygens, mi concentrer sulle


obiezioni riguardanti la tesi, sostenuta e argomentata nel
VCHQ, circa limpossibilit di risolvere la quadratura del
cerchio, delle coniche a centro e dei loro settori mediante
metodi algebrici ("analitici", nella terminologia di Gregory).

Questo tema ha anche un chiaro significato metodologico:


quali sono i limiti della geometria cartesiana? Lalgebra ci
permette di rappresentare tutte le quantit a cui lintuizione
geometrica ci d accesso?

Quadratura definita e indefinita

A partire dalla seconda met del XVII secolo, lespressione:


"quadratura del cerchio" (o di una qualsiasi altra figura piana)
prese ad indicare due problemi distinti:

Quadratura definita e indefinita

A partire dalla seconda met del XVII secolo, lespressione:


"quadratura del cerchio" (o di una qualsiasi altra figura piana)
prese ad indicare due problemi distinti:

(Quadratura definita) Il problema di determinare larea di tutto


il cerchio, o di costruire un quadrato (un poligono) uguale ad
un cerchio dato.

Quadratura definita e indefinita

A partire dalla seconda met del XVII secolo, lespressione:


"quadratura del cerchio" (o di una qualsiasi altra figura piana)
prese ad indicare due problemi distinti:

(Quadratura definita) Il problema di determinare larea di tutto


il cerchio, o di costruire un quadrato (un poligono) uguale ad
un cerchio dato.

(Quadratura indefinita) Il problema di determinare larea di un


settore del cerchio (o di una figura piana) racchiuse tra due
coordinate scelte arbitrariamente.

Il risultato di Gregory

In termini generali, il risultato di Gregory, poi contestato da


Huygens, stabilisce limpossibilit della quadratura indefinita
del cerchio, dellellisse e delliperbole:

Il risultato di Gregory

In termini generali, il risultato di Gregory, poi contestato da


Huygens, stabilisce limpossibilit della quadratura indefinita
del cerchio, dellellisse e delliperbole:
Lintero senso della nostra proposizione 11 [del VCHQ]
il seguente: questo problema (dati due poligoni inscritti e
circoscritti, trovare il settore del cerchio o delliperbole
determinato da tali poligoni) non pu essere ridotto a
nessuna equazione analitica.

Gregory a Oldenburg, in Philosophical transactions, 15 Febbraio


1669, n. 44.

Tuttavia, ad un esame pi dettagliato, il risultato di Gregory


non risulta privo di ambiguit. Come sosterr nel seguito, tali
ambiguit non sono proprie al solo lettore moderno, ma
rappresentano uno dei moventi alla base della controversia che
oppose Huygens a Gregory.

Tuttavia, ad un esame pi dettagliato, il risultato di Gregory


non risulta privo di ambiguit. Come sosterr nel seguito, tali
ambiguit non sono proprie al solo lettore moderno, ma
rappresentano uno dei moventi alla base della controversia che
oppose Huygens a Gregory.

Qual lesatto contenuto matematico del teorema di


impossibilit di Gregory?

Quantit analitiche I

In apertura del VCHQ, Gregory definisce il concetto chiave di


quantit analitica (df. 6):

Quantit analitiche I

In apertura del VCHQ, Gregory definisce il concetto chiave di


quantit analitica (df. 6):
Quando una quantit composta da quantit note
mediante addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione
e estrazione di radici, diciamo che essa composta
analiticamente (df.
6).

Quantit analitiche II

a, b sono quantit date (Gregory non ne specifica la natura),


a + b, ab, ba . . . e ogni combinazione o composizione finita
delle quattro operazioni aritmetiche (al di fuori dellestrazione
di radice) genera quantit commensurabili con a e b.

Quantit analitiche II

a, b sono quantit date (Gregory non ne specifica la natura),


a + b, ab, ba . . . e ogni combinazione o composizione finita
delle quattro operazioni aritmetiche (al di fuori dellestrazione
di radice) genera quantit commensurabili con a e b.

Ogni combinazione o composizione finita delle quattro


operazioni aritmetiche pi lestrazione di radice (ennesima),
genera una
quantit analitica rispetto alle quantit date (ad

3
esempio a + b analitica rispetto ad a e b).

Construzione delle successioni

Nelle proposizioni iniziali del VCHQ, Gregory propone un


metodo, di derivazione archimedea, per approssimare larea di
un settore qualsiasi di una conica a centro, minore di un
semicerchio.

Construzione delle successioni

Nelle proposizioni iniziali del VCHQ, Gregory propone un


metodo, di derivazione archimedea, per approssimare larea di
un settore qualsiasi di una conica a centro, minore di un
semicerchio.

Si tratta di costruire due successioni: una successione


crescente {In }, i cui termini sono poligoni inscritti nel cerchio
(I0 , I1 , I2 . . .), e una decrescente {Cn }, i cui termini sono
poligoni circoscritti (C0 , C1 , C2 . . .).

Construzione delle successioni

Nelle proposizioni iniziali del VCHQ, Gregory propone un


metodo, di derivazione archimedea, per approssimare larea di
un settore qualsiasi di una conica a centro, minore di un
semicerchio.

Si tratta di costruire due successioni: una successione


crescente {In }, i cui termini sono poligoni inscritti nel cerchio
(I0 , I1 , I2 . . .), e una decrescente {Cn }, i cui termini sono
poligoni circoscritti (C0 , C1 , C2 . . .).

Per semplicit, mi limiter a considerare il caso di un settore


del cerchio.

Esempio del cerchio

Esempio del cerchio

Esempio del cerchio

Esempio del cerchio

Mediante questa procedura ricorsiva, Gregory ottiene una


coppia di successioni: (I0 , C0 ), (I1 , C1 ) . . . (In , Cn ) . . . di
poligoni inscritti e circoscritti, definita "serie" (series).

Mediante questa procedura ricorsiva, Gregory ottiene una


coppia di successioni: (I0 , C0 ), (I1 , C1 ) . . . (In , Cn ) . . . di
poligoni inscritti e circoscritti, definita "serie" (series).

Entrambe le successioni offrono, secondo il modello


archimedeo, approssimazioni via via pi precise del settore di
conica. Gregory conclude (dimostrando lunicit del limite):
lim {In } = lim {Cn } = A.

I In seguito, Gregory dimostra che tra le due coppie iniziali di poligoni

inscritti e circonscritti, risp: (I0 , C0 ), (I1 , C1 ), sussistono le seguenti


relazioni:

I In seguito, Gregory dimostra che tra le due coppie iniziali di poligoni

inscritti e circonscritti, risp: (I0 , C0 ), (I1 , C1 ), sussistono le seguenti


relazioni:

Theorem

I1 2 = I0 C0
1
1
2
C1 = C0 + I1

I In seguito, Gregory dimostra che tra le due coppie iniziali di poligoni

inscritti e circonscritti, risp: (I0 , C0 ), (I1 , C1 ), sussistono le seguenti


relazioni:

Theorem

I1 2 = I0 C0
1
1
2
C1 = C0 + I1
I E estende queste relazioni, sulla base della procedura ricorsiva di

construzione, ad ogni coppia di poligoni (In , Cn ) e (In+1 , Cn+1 ). Gregory


pu concludere: ogni termine In della sequenza di poligoni inscritti e ogni
termine Cn della sequenza di poligoni circoscritti pu essere espresso a
partire dai termini inizialiI0 e C0 mediante un numero finito di operazioni
aritmetiche (+, , , , n). Quindi ogni termine In e Cn analitico
rispetto alla coppia di termini I0 e C0 .

Verso limpossibilit

Ci chiediamo: Il limite delle due successioni di poligoni, la cui


esistenza garantita geometricamente (si tratta del settore
della conica) pu essere ottenuto analiticamente dai termini
delle successioni stesse?

Verso limpossibilit

Ci chiediamo: Il limite delle due successioni di poligoni, la cui


esistenza garantita geometricamente (si tratta del settore
della conica) pu essere ottenuto analiticamente dai termini
delle successioni stesse?

Esiste una composizione analitica (chiamiamola per comodit


"f "), tale che (A il settore, o larea del settore):
f (I0 , C0 ) = A?

Il calcolo del limite (terminatio)

I Gregory ritiene che per calcolare il limite della coppia di successioni

{In , Cn }, sia sufficiente e necessario (questo secondo aspetto per


problematico) trovare una composizione analitica ( ad esempio f ) tale
che:

Il calcolo del limite (terminatio)

I Gregory ritiene che per calcolare il limite della coppia di successioni

{In , Cn }, sia sufficiente e necessario (questo secondo aspetto per


problematico) trovare una composizione analitica ( ad esempio f ) tale
che:
f (I0 , C0 ) = f (I1 , C1 ) = . . . f (In , Cn ) = f (A)
Posto: f (I0 , C0 ) = K avremo lequazione:

f (I0 , C0 ) = K = f (A)

Teorema di impossibilit (VCHQ, XI)

Da quanto presupposto in precedenza, possiamo derivare con


Gregory le seguenti implicazioni:

1. f tale che f (I0 , C0 ) = f (I1 , C1 ) =


2. f tale che f (In , Cn ) = f (In+1 , Cn+1 ) =
3. f tale che f (I0 , C0 ) = K = f (A)
I

Ovvero: "il settore del cerchio, dellellisse o delliperbole ABIP


non pu essere composto analiticamente dal triangolo ABP e
dal trapezio ABFP" (VCHQ, XI)

Dimostrazione (abbozzo)

In base allo schema precedente, sufficiente dimostrare la 1.


(f tale che f (I0 , C0 ) = f (I1 , C1 )) per concludere la 3 (f
tale che f (I0 , C0 ) = K = f (A)).

Dimostrazione (abbozzo)

Per giustificare la 1., Gregory suppone f (I0 , C0 ) = f (I1 , C1 ) e


trasforma questa
equaglianza in:
f (I0 , C0 ) = f ( I0 C0 , C10 + I1C ). Eliminando le radici,
0 0
mediante unopportuna parametrizzazione, conclude che le
espressioni al lato sinistro e al lato destro delleguglianza
rimangono distinte rispetto a qualsiasi composizione (finita)
delle operazioni aritmetiche.

La conclusione insoddisfacente secondo i nostri criteri di


rigore, ma le obiezioni dei matematici coevi non si rivolsero
quasi mai a questo aspetto dell argomento di Gregory.

Ambiguit del teorema di Gregory


I

Pi interessante, per lo svolgersi della controversia, il


significato del teorema di Gregory, che possiamo riformulare in
due modi distinti:

1. non esiste una composizione analitica tale che, per ogni settore
dato del cerchio, larea del settore si ottiene applicando questa
composizione al triangolo e al trapezio inscritti e circoscritti,
costruiti secondo la procedura mostrata sopra.
2. Ma non possiamo certamente escludere che Gregory credette
di dimostrare il seguente risultato (diverso dal precedente):
non esiste alcun settore del cerchio, tale che la sua area si
possa esprimere mediante una composizione analitica dei
poligoni inscritti e circoscritti al settore.

Dalla quadratura indefinita alla quadratura definita

Gregory dichiara di poter dedurre dallimpossibilit della


quadratura analitica indefinita del cerchio anche limpossibilit
della quadratura analitica del cerchio intero (ex. Gregory a
Oldenburg, in Philosophical transactions, 15 Febbraio 1669, n.
44):

Dalla quadratura indefinita alla quadratura definita

Gregory dichiara di poter dedurre dallimpossibilit della


quadratura analitica indefinita del cerchio anche limpossibilit
della quadratura analitica del cerchio intero (ex. Gregory a
Oldenburg, in Philosophical transactions, 15 Febbraio 1669, n.
44):

Questo risultato pu essere dedotto da 2. ("non esiste alcun


settore..."), ma non da 1 ("non esiste una composizione...").

Dalla quadratura indefinita alla quadratura definita

Gregory dichiara di poter dedurre dallimpossibilit della


quadratura analitica indefinita del cerchio anche limpossibilit
della quadratura analitica del cerchio intero (ex. Gregory a
Oldenburg, in Philosophical transactions, 15 Febbraio 1669, n.
44):

Questo risultato pu essere dedotto da 2. ("non esiste alcun


settore..."), ma non da 1 ("non esiste una composizione...").

Forse Gregory credette erroneamente di aver provato 2.?

Critica di Huygens

Questa supposizione fu avanzata da Huygens (lettera


pubblicata nel Journal des Savans, 12 Novembre 1668): non
sufficiente dimostrare limpossibilit della quadratura del
cerchio "indefinite". Deve essere dimostrata "in omni casu
definito"..

Critica di Huygens

Questa supposizione fu avanzata da Huygens (lettera


pubblicata nel Journal des Savans, 12 Novembre 1668): non
sufficiente dimostrare limpossibilit della quadratura del
cerchio "indefinite". Deve essere dimostrata "in omni casu
definito"..

Huygens obietta a Gregory di non aver provato, in nessun


luogo delle sue opere, che non esistono settori del cerchio
quadrabili analiticamente. Pertanto limpossibilit della
quadratura definita del cerchio non pu essere dedotta dai
risultati presentati nella VCHQ.

Critica di Wallis
I

Wallis a Oldenburg (12 e 24 novembre 1668): Gregory ha


anche commesso una fallacia logica (un errore che "ogni
logico, ma nessun matematico comprender"):

Critica di Wallis
I

Wallis a Oldenburg (12 e 24 novembre 1668): Gregory ha


anche commesso una fallacia logica (un errore che "ogni
logico, ma nessun matematico comprender"):

(Premessa maggiore ) Se ci fosse una composizione analitica


tale che, per ogni settore del cerchio, f (I0 , C0 ) = f (I1 , C1 ) ,
allora il cerchio intero sar composto analiticamente a partire
da una coppia di poligoni inscritti e circoscritti.

Critica di Wallis
I

Wallis a Oldenburg (12 e 24 novembre 1668): Gregory ha


anche commesso una fallacia logica (un errore che "ogni
logico, ma nessun matematico comprender"):

(Premessa maggiore ) Se ci fosse una composizione analitica


tale che, per ogni settore del cerchio, f (I0 , C0 ) = f (I1 , C1 ) ,
allora il cerchio intero sar composto analiticamente a partire
da una coppia di poligoni inscritti e circoscritti.

(Premessa minore) Ma la proposizione XI esclude lesistenza di


questa composizione (se prendiamo la XI per vera).

Critica di Wallis
I

Wallis a Oldenburg (12 e 24 novembre 1668): Gregory ha


anche commesso una fallacia logica (un errore che "ogni
logico, ma nessun matematico comprender"):

(Premessa maggiore ) Se ci fosse una composizione analitica


tale che, per ogni settore del cerchio, f (I0 , C0 ) = f (I1 , C1 ) ,
allora il cerchio intero sar composto analiticamente a partire
da una coppia di poligoni inscritti e circoscritti.

(Premessa minore) Ma la proposizione XI esclude lesistenza di


questa composizione (se prendiamo la XI per vera).

Pertanto il cerchio non pu essere composto analiticamente a


partire dai poligoni.

Si tratta di un sillogismo, scrive Wallis, "peccant in form",


bench tutte le proposizioni in esso siano vere. La conclusione
pertanto non segue dalle premesse.

Si tratta di un sillogismo, scrive Wallis, "peccant in form",


bench tutte le proposizioni in esso siano vere. La conclusione
pertanto non segue dalle premesse.

Wallis sostiene che lerrore di Gregory possa essere corretto,


partendo dalla dimostrazione che il rapporto tra il cerchio e il
quadrato inscritto o circoscritto non una quantit analitica, e
derivando da questa la proposizione 11 del VCHQ.

Si tratta di un sillogismo, scrive Wallis, "peccant in form",


bench tutte le proposizioni in esso siano vere. La conclusione
pertanto non segue dalle premesse.

Wallis sostiene che lerrore di Gregory possa essere corretto,


partendo dalla dimostrazione che il rapporto tra il cerchio e il
quadrato inscritto o circoscritto non una quantit analitica, e
derivando da questa la proposizione 11 del VCHQ.

Wallis sostiene che limpossibilit della quadratura del cerchio


intero stata dimostrata nel suo Arithmetica infinitorum, ma
in quellopera ha solo congetturato tale impossibilit.

Conclusione
I Il fulcro della controversia tra Gregory e Huygens sullimpossibilit della

quadratura del cerchio riguarda il significato preciso del teorema 11 del


VCHQ.

Conclusione
I Il fulcro della controversia tra Gregory e Huygens sullimpossibilit della

quadratura del cerchio riguarda il significato preciso del teorema 11 del


VCHQ.
I Se largomento con cui Gregory asserisce l impossibilit della quadratura

analitica del cerchio ritenuto ambiguo sia da Huygens sia da Wallis


(questultimo ritiene largomento di Gregory fallace), la loro opinione
divisa sulla possibilit di risolvere la quadratura del cerchio intero
analiticamente.

Conclusione
I Il fulcro della controversia tra Gregory e Huygens sullimpossibilit della

quadratura del cerchio riguarda il significato preciso del teorema 11 del


VCHQ.
I Se largomento con cui Gregory asserisce l impossibilit della quadratura

analitica del cerchio ritenuto ambiguo sia da Huygens sia da Wallis


(questultimo ritiene largomento di Gregory fallace), la loro opinione
divisa sulla possibilit di risolvere la quadratura del cerchio intero
analiticamente.
I Wallis osserva che le sue obiezioni a Gregory ne colpiscono la

"dimostrazione", ma non la "dottrina". Wallis convinto, come Gregory,


che il cerchio non sia quadrabile analiticamente.

Conclusione
I Il fulcro della controversia tra Gregory e Huygens sullimpossibilit della

quadratura del cerchio riguarda il significato preciso del teorema 11 del


VCHQ.
I Se largomento con cui Gregory asserisce l impossibilit della quadratura

analitica del cerchio ritenuto ambiguo sia da Huygens sia da Wallis


(questultimo ritiene largomento di Gregory fallace), la loro opinione
divisa sulla possibilit di risolvere la quadratura del cerchio intero
analiticamente.
I Wallis osserva che le sue obiezioni a Gregory ne colpiscono la

"dimostrazione", ma non la "dottrina". Wallis convinto, come Gregory,


che il cerchio non sia quadrabile analiticamente.
I Huygens, al contrario, ritiene che il rapporto tra il cerchio e il quadrato

iscritto o circoscritto possa essere "commensurabile, ovvero di un numero


a un numero" (Huygens a Gallois, 12 Novembre 1668).

Gli argomenti di Huygens furono alla fine accettati dagli altri


membri della Royal Society, segnando di fatto lestinguersi
della controversia (inizi del 1669).

Gli argomenti di Huygens furono alla fine accettati dagli altri


membri della Royal Society, segnando di fatto lestinguersi
della controversia (inizi del 1669).

Ma Huygens non formul nessun argomento definitivo per


invalidare la credenza di Gregory che la quadratura definita del
cerchio non fosse risolubile analiticamente.

Gli argomenti di Huygens furono alla fine accettati dagli altri


membri della Royal Society, segnando di fatto lestinguersi
della controversia (inizi del 1669).

Ma Huygens non formul nessun argomento definitivo per


invalidare la credenza di Gregory che la quadratura definita del
cerchio non fosse risolubile analiticamente.

I problemi della quadrabilit del cerchio e della relazione tra


quadratura definita e indefinita, centrali nella controversia,
rimasero di fatto aperti.

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