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Subito sopra (in senso figurato) al Mondo Mentale superiore si trova il Mondo
Buddico, anch'esso formato da sette sottopiani di materia sempre pi sottile. Questo
il mondo da cui provengono le intuizioni che permettono agli artisti di ideare il
loro capolavoro. Va sottolineato che un'intuizione pu aver luogo solo quando il
corpo mentale ed astrale sono tranquilli e favoriscono in tal modo il passaggio
dell'ispirazione dai piani superiori a quelli inferiori.
Mentre l'intelligenza la nota predominante del Mondo Mentale inferiore, e la luce
spirituale lo di quello superiore, la qualit specifica del Mondo Buddhico
l'Amore -Saggezza. Questo perci il mondo dei rapporti, delle comunioni, della
coscienza di gruppo in cui si realizza l'unit; una unit fatta dall'intreccio di
innumerevoli rapporti.
Il Mondo Buddhico il mondo dell'unione, e non solo fra gli uomini; infatti la sua
materia pervade lo spazio interplanetario ed interpenetra i singoli pianeti, formando
un vincolo comune fra loro. Cos come chi possiede una nave e la sa dirigere, pu
spostarsi da un paese all'altro, cos chi ha sviluppato il corpo buddhico e lo sa
controllare, pu viaggiare da un pianeta all'altro in un tempo brevissimo.
Sopra (in senso figurativo) al Mondo Buddico si trova il Mondo Atmico, anch'esso
formato da sette sottopiani di materia sempre pi sottile. Nel mondo Atmico le note
fondamentali sono la volont e la potenza. Qui dimora l'energia dinamica dello
Spirito, che anima il Piano divino e che ne promuove l'attuazione nei livelli inferiori.
In modo analogo a quello col quale il Mondo Buddhico ci mette in relazione con gli
altri pianeti del nostro sistema solare, il Mondo Atmico ci mette in relazione con gli
altri sistemi solari.
In questo mondo l'uomo ha il suo veicolo pi sottile: il corpo atmico che, come un
velo, lo isola dagli altri uomini permettendogli l'individualizzazione. Ben pochi
umani, per, hanno sviluppato questo corpo e lo sanno utilizzare in piena
coscienza.
Ricordiamo che dal Mondo di Dio, come tante goccioline che evaporano dal mare, si
sono staccate circa 60 miliardi di chiamate "Monadi" (scintille divine), che
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Per questi abitanti rimandiamo il lettore a quanto detto nella lettera "La Luce
dell'Anima" n. 15, ed al capitoletto "Le fate", che si trova pi innanzi.
poco a poco il campo cambia dal verde al colore dorato e si vede una massa di fiori
dorati aperti al sole".
In questo esercizio di visualizzazione compendiato in modo immaginativo tutto il
processo dell'evoluzione. All'inizio del grande ciclo evolutivo del quarto regno della
natura, il regno umano, le Anime sono gi nel piano mentale superiore e ci restano
sempre; esse proiettano un loro "raggio" a ogni incarnazione, ma sono "chiuse", in
uno stato potenziale.
Poi, attraverso le lunghe esperienze di centinaia di vite, a poco a poco, dalla radice,
dallo stelo (parlando simbolicamente), dalla vita terrena, sale la linfa e, mediante
l'azione combinata dell'acqua e del sole dall'alto, i boccioli a poco a poco si aprono.
Questo il simbolo dello sviluppo dell'Anima grazie all'attivazione della potenzialit
divine insite in esse. Nel piano mentale superiore ci sono come ho detto, sessanta
miliardi di Anime, in vario grado di apertura di manifestazione, delle quali soltanto
un ventesimo sono ora collegate ad una personalit incarnata in un corpo fisico.
Attualmente, sarebbe gi sceso dal Mondo Adi, attraverso il Mondo Monadico, fino
al Mondo Atmico, da dove starebbe organizzando la propria ulteriore discesa e
quella di una parte della Gerarchia Spirituale. Questa volta, infatti, il Cristo non
verr solo, ma ritorner con una schiera di Iniziati; una parte di Essi si manifester
nel mondo fisico, mentre un'altra parte rester nelle Sue sedi buddhica e atmica.
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Va ricordato che i vari mondi non sono separati fra loro, non sono "compartimenti
stagni"; infatti vi un continuo salire e discendere di Esseri e di energie (anche
Dante dice delle Gerarchie angeliche che salgono e scendono da un mondo all'altro.
Alice Bailey, nel libro "Il Discepolato nella Nuova Era", dice che "le catene dell'amore
uniscono gli uomini e il mondo delle forme e costituiscono la grande catena della
Gerarchia".
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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
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