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--- ML CRESCERE ---

La Salute del Corpo - 3

Spedita in ottobre.
Arretrati e materiale vario in: www.viveremeglio.org
oppure in: www.freeweb.org/salute/VivereMeglio
Coordinatore: Dr. Mario Rizzi
SOMMARIO:
UN MEDICO DI TRE MILIONI DI ANNI
OGGI E' DIFFICILE MORIRE "NATURALMENTE"
Un pochino al giorno la nostra vita se ne va
ALLA SCOPERTA DELLA "CELLULA"
Il citoplasma
Il nucleo
I mitocondri
L'apodian
L'ACQUA NEGLI ORGANISMI VIVENTI
L'osmosi
L'osmosi nelle cellule viventi
LA PROBABILE CAUSA DELLE MALATTIE ORGANICHE
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Errore. Segnalibro non definito.

Ricordiamo che...
Ricordiamo, ai lettori, che i brani nel cui titolo compare un numero, cos come quelli chiusi tra virgolette e seguiti da un
numero tra parentesi, rappresentano un testo originale, tratto dal volume il cui titolo riportato nei riferimenti
bibliografici.
Ricordiamo anche che la nostra mente razionale, essendo stata concepita per risolvere i problemi, letteralmente
"perde
degli impiegati" qualora si trova di fronte ad una parola malcompresa; impiegati che si"siedono intorno ad un tavolo"
per cercarne la giusta definizione e non sono pi disponibili per il lavoro di apprendimento.
Pertanto non superate mai una parola di cui non conoscete bene il significato. Se incontrate una parola di cui non
conoscete il significato o non siete sicuri di ci che essa vuol dire, cercatene la spiegazione in un vocabolario o
un'enciclopedia medica.

UN MEDICO DI TRE MILIONI DI ANNI (1)


Il tuo corpo un medico che ha tre milioni di anni. Nei tre milioni di anni di vita su questo pianeta ha
elaborato una quantit di sistemi per proteggersi e guarire. Se ti fai un taglio, non occorre che ti metta a
pensare come guarirlo; lo sa il tuo corpo come fare.
Se ti dicessero di curarti il taglio con pane burro, marmellata ed un bicchiere di latte, non sapresti che
pesci pigliare; il tuo corpo invece perfettamente capace di guarire il taglio "senza di te", utilizzando gli
ingredienti di quei cibi. Allo stesso modo, il tuo corpo si cura le infezioni, si aggiusta le ossa rotte, si
guarisce dalle malattie.
Tu sei in possesso di tutto il sapere, di tutti gli strumenti, i materiali e l'energia necessari a mantenerti
sano. Quello che devi fare affinch il tuo corpo ti guarisca smettere di intralciarlo.
Non devi insegnare al tuo corpo a star sano o a guarirsi; si tratta di capire per prima cosa dove e come
impedisci al tuo medico di tre milioni di anni di lavorare; si tratta quindi di imparare delle tecniche per
fornirgli lo spazio, l'agibilit e l'energia necessari affinch si mantenga in salute..
OGGI E' DIFFICILE MORIRE "NATURALMENTE"
Quanto sopra corrisponde a verit, per, sinceramente, quante volte vi capitato di sentire che "un vecchio", "si spento
come una candela?". Purtroppo, sempre di meno, perch la societ moderna crea una serie di condizioni per cui la morte
non avviene pi nel modo naturale bens per effetto di incidenti o di malattia.
Per poter comprendere e fronteggiare queste deleterie condizioni, iniziamo, con questa lettera, uno studio approfondito
delle cause che, generalmente, fanno perdere la buona salute.
Come vedremo in seguito, ogni nostro organo composto da centinaia di milioni di cellule, pertanto una ricerca mirante
alla definizione della causa originaria delle malattie non dovrebbe considerare gli organi ma le cellule che li compongono.
Noi riteniamo infatti che il primo elemento materiale del nostro corpo che cade preda della malattia, sia una cellula di un
dato organo. Pertanto inizieremo il nostro viaggio cercando di comprendere come sono fatte le cellule, le loro
caratteristiche ed il loro funzionamento. In seguito, vedremo le caratteristiche dell'ambiente in cui le cellule vivono e
l'importanza del rapporto acido/basico.
Con questi elementi saremo poi in grado di affrontare lo studio dei fattori deleteri che creano le condizioni affinch una o
pi cellule si possano ammalare.
Un pochino al giorno la nostra vita se ne va (2)
E' risaputo che il corpo umano si deteriora dell'1% all'anno e muore entro i cento anni solo a causa delle malattie che lo
distruggono.
L'arco massimo dell'attuale esistenza dell'uomo anche opera di medicamenti sperimentati e usati senza per riuscire a
renderli riabilitanti. E, ancor oggi, a distanza di cinque secoli, si pu ripetere con il grande Leonardo: "Se vi uno che
creda che l'arte medica possa compiere di pi di quanto natura permette, egli non soffre tanto di ignoranza quanto,
piuttosto, di demenza".

Se risiede nella natura l'origine della vita e la misura della sua durata, nella natura occorre attingere la motivazione della
intera problematica esistenziale, imparando a captarne la sconfinata e puntuale gamma di messaggi: incominciando
dall'ora ZERO quando un maschio e un femmina stabiliscono il contatto e compiono l'atto generativo.
In quel momento, il maschio deposita milioni di spermatozoi, che assalgono l'ovulo femminile. Quando uno di essi lo
conquista ha origine una nuova unit vivente chiamata CELLULA ...

ALLA SCOPERTA DELLA "CELLULA"


Istologia: branca dell'anatomia che studia la struttura microscopica dei tessuti.
Citologia: la scienza che studia la struttura ed il funzionamento delle cellule
Cellule: sono l'elemento fondamentale di cui sono composti tutti i tessuti di un organismo, sia esso umano, animale o
vegetale. Nell'istologia animale il termine "cellula" viene impiegato per definire una singola unit di materiale vivente
capace di autoriprodursi.
Metabolismo: il lavoro che provvede alla generazione di nuove cellule ed il rinnovamento dei tessuti organici.
Comprende un processo di assimilazione e costruzione (anabolismo) ed uno di distruzione ed espulsione (catabolismo).
Questi processi diventano sempre pi lenti con il passare degli anni.
* * *
Il termine "cellula" fu introdotto nell'uso biologico da Robert Hooke (1605-1703), geniale inventore e scienziato. Egli,
esaminando al microscopio del sughero, not che era molto poroso e che tale porosit era dovuta a numerosissimi
compartimenti, separati gli uni dagli altri da sottili pareti. Hooke pens di chiamare "cellule" questi piccoli compartimenti
derivando il nome dal latino cella, ovvero "piccola camera".
Con gli studi successivi si arriv a scoprire che queste piccole "celle", non sempre erano vuote. Infatti, generalmente,
compare nel loro interno una piccola entit vivente, chiamata "nucleo":
Vi sono tanti tipi di cellule, alcune sono globose o tondeggianti, altre affusolate, altre poliedriche, ed altre ancora possono
assumere le forma pi diverse.
Per avere un'idea, seppur approssimata, di una cellula si pu pensare all'uovo di gallina che rappresenta un certo tipo di
cellula gigante.
Come l'uovo, ogni cellula risulta costituita di una parte centrale, pi o meno rotondeggiante, chiamato "nucleo" (il tuorlo
dell'uovo), che ha una reazione acida ed il "citoplasma" (la chiara dell'uovo), che ha una reazione basica.
Cos come l'uovo protetto dal guscio, ogni cellula protetta da una "membrana cellula
re", struttura importantissima per
la sua sopravvivenza.
Il citoplasma
Mentre, come vedremo, il nucleo adibito alla riproduzione e all'accrescimento della cellula, il citoplasma l'organo
specializzato per permettere alla cellula di contattare l'ambiente esterno; infatti in grado di irritarsi, contrarsi, assorbire,
espellere e respirare.
Le particelle presenti nel citoplasma sono di due tipi: le prime sono rappresentate da corpuscoli di varia forma e volu
me
che fanno parte del sistema vivente della cellula, le seconde sono formate da sostanze inerti non viventi (inclusioni,
accumuli, ecc.).
Il nucleo
Il nucleo, per la cellula, svolge principalmente la funzione riproduttiva, che avviene per suddivisione, ovvero da una
singola cellula se ne generano due. Questo modo di riprodursi viene definito "mitosi".
Quando la cellula non si sta riproducendo il nucleo appare chiaro e ben definito, In esso si possono osservare dei pori
minutissimi (circa 500 decimilionesimi di mm) che mettono in comunicazione il citoplasma con la parte interna del nucleo
detto "nucleoplasma".

Errore. Segnalibro non definito.

Nel nucleo hanno sede 46 "cromosomi" provenienti, in egual misura (50%), dal maschio e dalla femmina. Secondo la
scienza ufficiale i cromosomi sono i "portatori di geni", cio delle propriet fisiche e spirituali di cui l'essere sar dotato, e
purtroppo anche i semi per le malattie cosiddette "ereditarie"
I mitocondri
Tra le particelle presenti nel citoplasma le pi importanti, in quanto sede di innumerevoli processi metabolici, sono i
mitocondri. Questi organuli generalmente sono sferici o cilindrici ed il loro numero varia da cellula a cellula (in quelle del
fegato, per esempio, sono circa 2000-2500).
I mitocondri rappresentano dei piccoli e prodigioso centri di distribuzione. Hanno la dimensione dell'ordine di un
milionesimo di millimetro ed ognuno di essi ha una sua precisa struttura ed una determinata funzione.
Nel corso della loro vita queste organuli si rigonfiano e si contraggono; questi movimenti sono personalizzati e
dimostrano come ognuno di essi svolga un lavoro particolare.
I mitocondri lavorano in modo autonomo, assistono e nutrono gli altri organi nonch il nucleo ed il citoplasma. Sono dei
lavoratori instancabili che si prendono a cuore il benessere dell'intero organismo.
L'apodian
Si chiama "apodian" la fascia che circonda il nucleo della cellula. L'apodian accoglie l'alimento proveniente dal sangue ed
eventualmente dalla linfa, quindi l'analizza e lo ripartisce nei molteplici reparti che costituiscono la cellula cos come
vengono distribuiti i materiali da costruzione in una cantiere edile.
In questo modo le sostanze provenienti dalla digestione e dalla respirazione vengono utilizzate dall'apodian stesso e
servono ad alimentare il nucleo, rifornire i mitocondri ed, infine, creare una riserva per eventuali imprevisti.
Per soddisfare i bisogni alimentari, rigenerare e restaurare le varie cellule vecchie, stanche o malate, l'apodian si serve dei
mitocondri che sono degli ottimi ed intelligenti servitori.

L'ACQUA NEGLI ORGANISMI VIVENTI (3)


L'acqua gioca un ruolo molto importante nel peso di ogni organismo vivente, ne copre infatti dal 70 al 95% in dipendenza
dell'organismo stesso.
L'acqua rappresenta anche un elemento molto importante nelle attivit organiche, un esempio ci dato dalla sua capacit
di formare delle soluzione aquose con un gran numero di sostanze.
Quando le molecole di tali sostanze sono disperse tra quelle dell'acqua esse possono passare dentro e fuori dalle cellule
creando e mantenendo gli organismi viventi.
L'osmosi
SOLUZIONE: preparazione in cui le particelle di un solido vengono sciolte in un liquido. Se sciogliamo del sale
nell'acqua otteniamo una "soluzione acquosa" perch le particelle del sale si sono disperse con quelle dell'acqua. In questo
caso il sale rappresenta il "soluto" e l'acqua il "solvente". Una soluzione tanto pi forte quanto pi "soluto" stato
sciolto nell'acqua.
OSMOSI: un fenomeno per cui le sostanze cristalloidi sciolte in acqua (non quelle colloidali), riescono a diffondersi
attraversando una membrana semi-permeabile: per es., la pergamena.
* * *
Se in un recipiente contenente acqua distillata, immergiamo un tubetto di pergamena contenente dell'acqua con sciolto del
sale di cucina, dopo qualche tempo potremo constatare che:
1. una parte di sale del tubetto uscita ed ha reso salata l'acqua distillata del recipiente,
2. una parte di acqua del recipiente penetrata nel tubetto ed ha reso meno salata l'acqua nel tubetto.

Praticamente, dopo qualche tempo, sia il liquido nel recipiente che quello nel tubetto, hanno assunto una identica
concentrazione salina. In questo caso la forza che determina l'osmosi sar tanto maggiore quanto pi sale stato sciolto
nell'acqua del tubetto.
L'osmosi ha una grandissima importanza in molti processi fisiologici del nostro organismo, riguardanti specialmente la
diffusione del sangue e della linfa, la formazione dell'urina, l'assorbimento degli alimenti da parte degli intestini, ecc.
L'osmosi nelle cellule viventi
La situazione nelle cellule viventi molto pi complessa di quella vista pi sopra. La caratteristica della membrana
viventi cambia infatti con la temperatura, l'et e le condizioni generali della cellula. Le cellule hanno diverse membrane, vi
la membrana esterna, quella che ricopre il nucleo, quella che protegge i mitocondri e cos via. Ognuna di queste
membrane si comporta secondo le sue caratteristiche particolari.
Resta il fatto che le membrane degli organismi viventi sono "selettive" nel senso che sono parzialmente in grado di
controllare ci che entra ed esce dalle cellule. A seconda del tipo si definiscono semi-impermeabili o permeabilidifferenziate, questo significa che certe molecole possono passare attraverso la membrana pi facilmente di altre.
Nella maggioranza dei casi, l'acqua si muove attraverso la membrana esterna cos come si mossa nell'esempio fatto in
precedenza. Per esempio, se poniamo dei globuli rossi del sangue in acqua normale essi si gonfieranno perch la loro
membrana esterna permette all'acqua di entrare ma non le permette di uscire. Come risultato le cellule si gonfieranno fino
a scoppiare.
Se le stesse cellule fossero poste in acqua molto salata (o molto zuccherata), l'acqua all'interno dei globuli rossi se ne
uscirebbe fuori ed essi avvizzirebbero restringendosi da tutte le parti.

LA PROBABILE CAUSA DELLE MALATTIE ORGANICHE (4)


TOSSINA: rifiuto organico dovuto alla digestione di determinati cibi, stress, malattia o altro.
In ogni organismo vivente, osmosi, diffusione e filtrazione sono responsabile per il trasferimento di sostanze al fine di
mantenerne inalterato l'equilibrio dinamico vitale. I fattori che influenzano il movimento di sostanze attraverso la
membrana delle cellule (osmosi) sono la grandezza delle molecole, solubilit, carica elettrica, viscosit del sangue e
quantit di muco congestionato sulle pareti delle cellule.
Se due soluzioni (sostanze nel tratto digestivo una, sangue o sistema linfatico, l'altra) hanno una concentrazione diversa e
sono separate da una membrana semi-permeabile (pareti della cella) passer l'acqua e le sostanze dissolte in essa. Il soluto
(tossine e nutrimenti) passeranno dalla soluzione con concentrazione pi alta nella soluzione con concentrazione pi
bassa, mentre il solvente (l'acqua) passera nella direzione opposta fino a che tra le due soluzioni si sar stabilito un
equilibrio dinamico.
Dopo un pasto, i nutrimenti e le tossine (rifiuti organici) derivanti dalla digestione, fluiscono dal tratto intestinale nel
sangue e sistema linfatico. Mediante l'osmosi i nutrimenti e le tossine si apriranno anche un passaggio verso il citoplasma
all'interno delle cellule organiche.
Tutte le cellule hanno una caratteristica comune: il citoplasma ha una reazione alcalina (negativo) e il nucleo ne ha una
acida (positivo), ci crea una differenza di potenziale elettrico tra il citoplasma ed il nucleo. Questa differenza di
potenziale elettrico DETERMINA LA VITALITA' DELLE CELLULE.
Se il potenziale si riduce sotto un certo livello la cellula si ammala ed eventualmente pu anche morire. Quando il sangue
porta con s molte sostanze acide, per esempio le tossine, le stesse possono penetrare all'interno delle cellule e
neutralizzare l'alcalinit del citoplasma.
Se la concentrazione delle tossine nella circolazione del sangue pi alta di quella presente nelle cellule le sostanze
tossiche continueranno a fluire nel citoplasma delle cellule ed, eventualmente, possono creare dei microscopici cristalli.
Periodicamente, durante i periodi di vitalita elevata, il corpo tenta di correggere questa condizione attraverso un lavoro di
purificazione. Questo lavoro tende a riportare l'organismo nella condizione di buona salute e crea delle crisi che vengono
interpretate come "malattia".
Le prime crisi di purificazioni creano delle "malattie" acute. Se l'organismo viene ostacolato in quest'opera di pulizia, le
tossine aumenteranno e si verranno a creare le condizioni perch sopravvengano malattie di tipo cronico, ovvero in grado
di durare negli anni.

Errore. Segnalibro non definito.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Ringraziamo tutti gli autori, antichi e moderni che, con il loro lavoro hanno permesso questa raccolta e ci scusiamo
qualora, per impossibilit, errore o distrazione, non abbiamo citato la fonte originale del materiale presentato.

1) M. Samuels M.D e H. Z. Bennet, Il libro del corpo sano, pag. 1,


Fratelli Fabbri Editore, Milano, 1976
2) V. Tenleva e G. Compolonghi, La Fisiachesia, pag. 23
Casa Editrice Fonteiana, Roma
3) A. Nason - P. Goldstein, Biology, pag. 214,
Addison-Wesley Publishing Company, London, 1969.
4) Viktoras Kulvinskas, Survival into the 21th century, pag. 218
Omangod Press, Connecticut, U.S.A., 1975.

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