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--- ML CRESCERE --La Salute del Corpo - 7

Spedita in dicembre.
Arretrati e materiale vario in: www.viveremeglio.org
Coordinatore: Dr. Mario Rizzi

SOMMARIO:
I RADICALI LIBERI
Come combattere i radicali liberi?
GLI INTEGRATORI ALIMENTARI
Lecitina di soia
Lievito di birra
Olio di germe di grano
Polline d'api
Propoli
LE ERBE IN CAPSULE
Aglio
Ginkgo biloba
Panax Ginseng
Tarassaco
NOTE SULLA PAPPA REALE
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

I RADICALI LIBERI (1)


La teoria relativa alla Tossiemia (vedi lettera "La salute del Corpo n. 4)", non mai stata presa nella dovuta
considerazione dalla medicina ufficiale. Comunque, nell'ultimo decennio vi sono state delle scoperte che la
ripropongono in termini diversi, cambia solo il nome delle tossine che vengono definite "radicali liberi".
I radicali liberi, secondo le moderne ricerche scientifiche, sono delle molecole ossidanti (ovvero dannose) che
l'organismo produce nel corso di tutti i fenomeni biologici relativi alla sua esistenza. Spesso si tratta di molecole
ossidanti provenienti dall'esterno come per esempio: il fumo delle sigarette, gli inquinamenti atmosferici, o quelle
contenute negli alimenti non naturali.
I radicali liberi, siano essi di origine interna od esterna, hanno la propriet di distruggere le sostanze vitali
dell'organismo e di provocare danni che portano all'origine di numerose malattie, come, ad esempio: l'invecchiamento
in generale, cataratte, malattie del fegato (epatiti), nefriti, insonnia, colpi di sole, perdita di capelli.
Essi sono anche responsabili di tutte le malattie infiammatorie: artrosi, artrite, deterioramento del sistema circolatorio,
problemi respiratori come asma o bronchite cronica, problemi di degenerazione del tessuto: rughe, perdita di elasticit
della pelle ed anche degenerazioni pi gravi come certi carcinomi.
Fortunatamente, l'organismo si protegge contro queste sostanze ossidanti per mezzo degli enzimi che produce. Per
produrre questi enzimi ha per bisogno di minerali come lo zinco, il silicio, il magnesio, il rame e il selenio.
L'organismo si protegge anche grazie a delle sostanze di origine esterna contenute negli elementi che chiamiamo
vitamina C, vitamina E, beta-carotene e soprattutto per mezzo di numerose sostanze chiamate "flavonoidi" contenute
nelle piante. Si comprender allora perch le piante medicinali, ricche di flavonoidi e di sostanze antiossidanti, abbiano
un'azione benefica sulla nostra salute a livello di artrosi, vecchiaia, insonnia, malattie del fegato, ecc.

Se alcune piante contengono tanti elementi contro i radicali liberi perch tutta la loro vita si svolge in pieno sole,
questo ha fatto in modo che esse producessero ed accumulassero delle sostanze protettive, per resistere ai cocenti raggi
solari: queste sostanze, anti-radicali liberi, sono quelle di cui noi approfittiamo.
La conoscenza dei radicali liberi, ha permesso di comprendere il profondo valore della Fitoterapia e come essa possa
avere tutti gli effetti benefici che gli vengono attribuiti ma che difficilmente si potevano spiegare.
COME COMBATTERE I RADICALI LIBERI? (1)
Vi sono tre piante che sono assai valide nel combattere i radicali liberi, sono la carota (descritta qui sotto), il germe di
grano ed il ginkgo biloba (descritti pi innanzi). A queste piante si deve aggiungere il selenio, riconosciuto come uno
dei mezzi pi potenti per difendersi dai radicali liberi; la sua azione viene ancor pi rafforzata se viene associato alla
vitamina E.
LA CAROTA
Tra tutte le piante comunemente usate, la carota quella pi ricca di vitamine e di minerali ed anche la pi utilizzata
nella medicina tradizionale ormai da molto tempo. La carota una sorgente eccezionale di antiossidanti naturali,
sostanze in grado di annullare l'effetto dei radicali liberi. E' molto ricca di betacarotene (cui deve il suo colore
arancione), un pigmento trasformato in vitamina A dal fegato. Essa contiene inoltre le vitamine: B1, B2, C, ed alcuni
oligoelementi.

GLI INTEGRATORI ALIMENTARI (2)


Si definisce "integratore", qualunque sostanza che aggiunga qualit e beneficio all'organismo, sostenendone l'attivit
quotidiana. Generalmente gli integratori sono posti in commercio sotto forma di capsule o compresse.
Occorre ricordare che il cibo, prima di arrivare sulla nostra tavola, subisce alcuni processi di raffinazione e depurazione
che lo privano delle vitamine e dei minerali; in "compenso" arricchito con pesticidi, conservanti e additivi chimici.
Pertanto gli alimenti, talvolta, non sono in grado di fornire al nostro organismo tutti gli elementi necessari per disporre
di energia e conservare una buona salute. Anche le condizioni ambientali, non sempre ottimali, tendono a diminuire le
gi scarse risorse a disposizione (basti pensare, per esempio, che ogni sigaretta fumata consuma 25 mg di vitamina C).
Vi sono perci delle situazioni in cui pu essere utili assumere uno o pi integratori. Noi sconsigliamo gli integratori
sintetici ed anche un'assunzione continuata nel tempo. Suggeriamo invece gli integratori naturali ed anche
un'assunzione limitata al tempo in cui sono necessari.
Per quanto riguarda i minerali potremmo senz'altro consigliare la confezione "oligoelementi", formata da minuscole
fialette il cui contenuto viene assorbito tenendolo sotto la lingua oppure le pasticche degli "orotati", composte in modo
che il contenuto non venga alterato dai processi digestivi.
Per le vitamine, suggeriamo di controllare che il contenuto sia di origine vegetale, questa gi una buona garanzia.
Ricordate che le vitamine vanno assunte DOPO un pasto, in caso contrario gli acidi gastrici le altererebbero privandole
della loro efficacia.

LECITINA DI SOIA
La lecitina favorisce la digestione dei grassi ed abbassa il livello di colesterolo, prevenendo cos aterosclerosi, infarto e
ictus cerebrale. Evita la formazione di calcoli biliari e contribuisce alla depurazione di fegato e reni. E' un buon
integratore di vitamina E, vitamina F e Zolfo.
Dosaggio: da 2 a 3 capsule due volte al d, ai pasti.

LIEVITO DI BIRRA
E' considerato come la pi ricca fonte per le vitamine del gruppo B, oltre che di altre vitamine e minerali (cromo,
zinco), enzimi, aminoacidi. Resiste all'azione degli antibiotici, aiuta il fegato a svolgere la sua funzione e stimola la
produzione di anticorpi. E' un buon integratore di: vitamina B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B 12, BS, vitamina H,
colina, acido folico, niacina, PABA, inositolo, zinco, cromo.
Dosaggio adulti: 3 compresse tre volte al d, prima dei pasti. Bambini: 1-2 compresse, tre volte al d prima dei pasti.

Nota: Il lievito di birra che si pu acquistare dal panettiere o in qualche negozio di alimentari, senz'altro migliore
come efficacia di quello in compresse. Per non ha un sapore gradevole e si deteriora facilmente. Pertanto vi sono pregi
e difetti in entrambe le confezioni.

OLIO DI GERME DI GRANO


Pressato a freddo, contiene la vitamina E allo stato naturale. Questa vitamina pu ridurre il consumo di ossigeno nei
muscoli di oltre il 40%; agisce a favore delle vie respiratorie; un antiossidante naturale ed perci in grado di
combattere i processi di invecchiamento e deterioramento del corpo.
E' un buon integratore di calcio, fosforo, zolfo, zinco, rame, magnesio, manganese, selenio, molibdeno, vitamina B1
(tiamina), vit. B3 (niacina) B6 (riboflavina), B12, B5, colina, PABA, vitamina E, F.
L'olio di germe di grano una delle risorse naturali tra le pi ricche di vitamina E o tocoferolo. Recenti lavori hanno
dimostrato che la vitamina E uno dei rimedi pi efficaci contro i radicali liberi.
Dosaggio: adulti ed anziani 2 capsule 3 volte al d durante i pasti. Bambini 1 capsula 2 volte al d durante i pasti.

POLLINE D'API
Il polline in commercio viene composto raccogliendo il polline che le api lasciano all'entrata dell'alveare. La sua
pregiata composizione ricca di aminoacidi, in aggiunta al contenuto di vitamine, oligoelementi e sali minerali, lo rende
un ottimo ricostituente.
Il polline utile contro la sterilit, la frigidit, l'impotenza, aiuta la buona funzionalit del fegato, stimola l'appetito,
contribuisce alla fissazione del calcio nelle ossa e al rinnovo dei globuli rossi, dona vigore e memoria. E'
particolarmente indicato in geriatria e come coadiuvante nella cura dell'anoressia, avendo un un'azione antidepressiva e
neurastenica.
Dosaggio compresse: adulti: 2 compresse da masticare 2 volte al d (il mattino a digiuno e prima del pasto del
mezzogiorno). Bambini 1 compressa da masticare 2 volte al d (il mattino a digiuno e prima del pasto del mezzogiorno).
Dosaggio polline sfuso: questo alimento altamente proteico va consumato a digiuno, preferibilmente masticato bene in
bocca e seguito da una bevanda calda. Si pu anche diluire nel latte caldo (addolcito di preferenza con miele), o
aggiungere allo yogurt pochi minuti prima di consumarlo. La dose normale di circa 20 grammi per gli adulti (un
cucchiaio da minestra) e 5 grammi per i bambini (un cucchiaino ricolmo da caff).
Note: ne sconsigliamo l'uso nei periodi in cui i fiori emanano il loro polline.

PROPOLI
E' una sostanza costituita sostanzialmente da secrezioni resinose e da resine che le api raccolgono sugli alberi,
mescolandole poi con saliva e cera. Le api, oltre che per restringere l'ingresso dell'alveare (cosa che fanno in particolare
all'approssimarsi della cattiva stagione), si servono della propoli per otturare tutte le fessure eventualmente presenti
nell'arnia o nella loro dimora naturale e per verniciarne le pareti interne con uno strato sottile.
La propoli, anche usata come sostanza "imbalsamante" per coprire la carcassa di invasori dell'alveare, che le api
hanno ucciso, ma che non possono trasportare fuori. I corpi di questi piccoli animali, ricoperti abbondantemente di
propoli, si seccano senza che avvengano fenomeni putrefattivi. Probabilmente, proprio da queste osservazioni che si
reso evidente il potere antisettico della propoli ed ha preso origine il suo uso nella farmacopea della medicina popolare.
il propoli, svolge un'importante azione antibatterica, antiossidante, vasoprotettiva, immunostimolante ed valido nelle
affezioni dello sfera otorinolaringoiatrica oltre che nel campo dermatologico. E' un integratore di vitamina B2
(riboflavina), B5 (acido pantotenico) e acido folico.
Dosaggio compresse, adulti e bambini: 1 compressa da sciogliere in bocca pi volte nell'arco della giornata.
Dosaggio gocce, adulti e bambini: 10 gocce 3 volte al giorno con zucchero o miele.

LE ERBE IN CAPSULE

Ogni pianta, con propriet terapeutiche, viene raccolta in un periodo dell'anno ben definito (tempo balsamico); viene
essiccata e trasformata con diversi tipi di lavorazione. Una di queste consiste nel triturarla finemente e concentrarla in
capsule che ne permettono un uso semplice e razionale. Ne potrete trovare un catalogo completo dal vostro farmacista
di fiducia.
AGLIO (2)
Alium sativum
Parti usate: bulbo
L'aglio a buon diritto considerato "il Re" delle erbe aromatiche, a causa della sue virt medicamentose. Gi presso gli
antichi egizi era considerato sacro, e gli schiavi che costruivano le piramidi ricevevano quotidianamente uno spicco di
aglio.
L'aglio un potente antisettico, aumenta la resistenza dell'organismo alle infezioni e grazie al solfuro di allile contenuto
in esso stimola la produzione di glutatione perossidasi. Tale enzima uno dei baluardi, nei sistemi di difesa
dell'organismo, contro l'effetto dannoso dei radicali liberi. Il sulfuro di allile esercita anche effetti benefici nella
arteriosclerosi, nell'ipertensione, nel diabete e in tutte le patologie in cui vi un coinvolgimento di radicali liberi.
Coadiuvante tradizionale per: ipertensione arteriosa; prevenzione dell'arteriosclerosi e dell'aterosclerosi. Agisce come
coadiuvante nel diabete; previene i danni da fumo.
Consigli d'uso: 2 compresse tre volte al d dopo i pasti.

GINKGO BILOBA (2)


Parti usate: foglie.
Il ginkgo, originario della Cina e del Giappone, un albero leggendario, vecchio pi di 250 milioni di anni, che ha
resistito ai peggiori inquinamenti del XX secolo ed in particolare ai residui radioattivi della bomba atomica di
Hiroshima. La foglia contiene dei principi attivi molto efficaci (flavonoidi, flavoni, leucoantociani), che gli conferiscono il potere antiossidante che porta a neutralizzare la tossicit dei radicali liberi. Numerose prove cliniche sono
state effettuate dimostrando l'efficacia della foglia del ginkgo a tutti i livelli della circolazione sanguigna.
Coadiuvante tradizionale per: arteriosclerosi, l'ateriosclerosi ed i disturbi della circolazione venosa, arteriosa e
soprattutto per quella cerebrale (turbe della memoria, emicrania); le vasculpatie (emorroidi, geloni, varici, fragilit
capillare); la pelle secca e devitalizzata; la prevenzione nella formazione di radicali liberi.

PANAX GINSENG (2)


Parti usate: radice
L'azione anti-fatica della radice di ginseng ben conosciuta dalla medicina orientale stata oggetto di approfondite
ricerche farmacologiche.
Due ricercatori russi (Brekhman e Dardymov) hanno dimostrato, eseguendo una serie di test sperimentali molto precisi
ed in maniera ineccepibile, che l'estratto di ginseng aumenta la resistenza agli sforzi. Il ginseng anche efficace per
migliorare la memoria, la concentrazione mentale, le prestazioni atletiche e quelle lavorative.
E' un prodotto assolutamente "sicuro" dal punto di vista tossicologico essendo privo di effetti collaterali. I responsabili
dell'azione farmacologica del ginseng sono dei composti chimicamente molto complessi i "ginsenosidi". La qualit e
l'efficacia dei prodotti in commercio dipende sopratutto dalla concentrazione e dal tipo di struttura chimica degli stessi
ginsenosidi. Da questo punto di vista, il ginseng coreano considerato il migliore.
Recentissimi studi, eseguiti in Cina, hanno dimostrato che i ginsenosidi sono "spazzini" chimici molto validi per
neutralizzare la formazione dei radicali liberi. E' anche stato dimostrato che proteggono sia il cuore che il cervello dai
danni provocati dalla temporanea ischemia (infarto).
L'utilizzo di questo prodotto fornisce interessanti prospettive per moderne strategie terapeutiche e di ricerca.
Coadiuvante tradizionale per: la resistenza allo stress; l'ansia; la depressione; per migliorare la memoria e ridurre la
difficolt di concentrazione; per contrastare i danni dell'invecchiamento; per la diminuzione della libido e per l'impotenza sessuale; per le intense prestazioni atletiche, lavorative e sessuali.
Consigli d'uso: 2 capsule al mattino e due prima di pranzo. Se ne sconsiglia l'uso dopo le 16 in quanto potrebbe
apportare disturbi del sonno.

Nota: vi suggeriamo di controllare la quantit di Ginseng presente in ogni capsula. Sembra incredibile ma vi sono
confezioni con meno Ginseng che costano il doppio delle altre!

TARASSACO (2)
Taraxacum officinale
Parti usate: radice.
Il tarassaco o dente di leone, una pianta amara diffusissima in Europa ed ben conosciuta dai gastronomi per l'ottima
insalata che si ottiene dalle sue foglie. Dal punta di vista farmacologico, le sue propriet sano da attribuirsi essenzialmente alla tarassicina e l'inulina. L'impiego terapeutico del tarassaco sfrutta le sue propriet amaro-toniche, diuretiche
ed ipocolesterolizzanti.
L'azione colagoga (la capacit di aumentare la secrezione di bile), e l'effetto sulle membrane cellulari degli epatociti,
rendono il prodotto particolarmente adatto per la terapia dei disturbi del fegato. La somministrazione del tarassaco tende
a normalizzare anche l'alterazione delle transaminasi seriche.
Coadiuvante tradizionale per: epatopatie, insufficienza epatica, insufficienza biliare, alcolismo; intossicazioni
alimentari; cellulite; aumento del colesterolo e dei trigliceridi; stipsi abituale.
Consigli d'uso: 2 capsule tre volte al d, un'ora dopo i pasti.
NOTE SULLA PAPPA REALE
Qualcuno, forse, si sar meravigliato per il fatto che tra gli integratori non abbiamo elencato la "tanto decantata" pappa
reale. Spenderemo ora due parole per fornire gli elementi su cui i nostri lettori potranno decidere di utilizzarla oppure
no.
Vi sono tre prodotti alimentari che provengono dall'alveare, il miele, la propoli e la pappa reale; il polline invece,
proviene dai fiori.
Il miele, composto in prevalenza da elementi zuccherini predigeriti, un nutrimento per le api "che lavorano" e pu
esserlo anche per noi. La propoli, usata come disinfettante, pu esserlo anche per l'uomo in quei casi in cui sia richiesta
un'azione antisettica. La pappa reale costituisce il nutrimento dell'ape regina, che non fa null'altro che deporre uova per
mettere al mondo nuove api.
Vediamo, pertanto, che l'uso del miele, del polline e della propoli, sono logici e giustificati. Considerando, invece, che
la pappa reale viene creata dalle api nutrici come nutrimento "esclusivo" dell'ape regina, non ci sembra logico ritenerlo
idoneo per un utilizzo da parte degli esseri umani, che sono molto, molto, lontani dalla costituzione e dalle esigenze
dell'ape regina.
Pertanto, visto che la pappa reale viene proposta come un ricostituente in grado di dare un impulso all'attivit fisica ed
intellettuale, se avete bisogno di un supplemento di energia, vi suggeriamo di cercarla nel lievito di birra, polline e
ginseng.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
1) "Farmacia e Fitoterapia"
Gemi Edizioni S.r.l., C.P. Monterotondo Stazione,
00016 Monterotondo (RM).

2) "Piante Officinali - Integratori Naturali",


Supplemento a RNC, pubblicato a cura della Body Sprint,
37013 Caprino Veronese (VR). Tel. 045-6200111.
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