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Oxbow Books, Patricia S. Lulof, Carlo Rescigno and the individual contributors 2010
Frontcover and backcover: Acroterio dal santuario di Cannicella a Orvieto; vista anteriore e posteriore
(Stopponi, igg. 10-11)
Deliciae Fictiles IV
Architectural Terracottas in Ancient Italy
Images of Gods, Monsters and Heroes
Proceedings of the International Conference held in Rome (Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia,
Royal Netherlands Institute) and Syracuse (Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi)
October 21-25, 2009
Edited by
Oxbow Books
Oxford and Oakville
TABLE OF CONTENTS
Acknowledgements ...............................................................................................................
1 GENERAL SUBJECTS
Fictilia tecta. Rilessioni storiche sullarcaismo etrusco e romano mArIo torellI ............................... 3
Akroteria in ancient Italy: Images and Architectural Traditions IngrId edlund-Berry ....................... 16
The Late Archaic Miracle. Roof decoration in Central Italy between 510 and 450 B.C.
PAtrIcIA lulof ................................................................................................................... 23
Gli altorilievi tardo arcaici tra Roma e Lazio mArIe Jos strAzzullA ............................................. 32
Amazons in pre-roman Italy. Symbols of a new era sArAh wIllemsen ............................................ 44
Sirens on the roof. Identiication of terracotta bird-women in Central Italy loes oPgenhAffen ............. 50
The evolution of bases for acroteria in Etruria and Latium (640/630-510 B.C.) nAncy wInter .............. 62
Considerazioni sugli acroteri in forma di cavallo AlIkI moustAkA ................................................ 69
Darstellungen der Nike in der etruskisch-italischen Baudekoration klassischer
und hellenistischer zeit rudolf knel ................................................................................... 74
An age without images: architectural decoration in the late republican period BenJAmIn rous ............ 84
2 CENTRAL ITALY
95
Archaic Period
Gli dei sul tetto. Le basi acroteriali del tempio di Veio-Portonaccio: struttura e apparato decorativo
lAurA mArIA mIchettI ......................................................................................................... 96
Gli dei sul tetto. Le basi acroteriali del tempio di Veio-Portonaccio: messa in opera e funzione
dAnIele federIco mArAs ...................................................................................................... 107
Il repertorio igurativo del ciclo acroteriale del tempio dellApollo a Veio-Portonaccio
clAudIA cArluccI .............................................................................................................. 115
Le terrecotte architettoniche non a stampo di Cerveteri: nuovi e vecchi ritrovamenti nella
Vigna Parrocchiale VIncenzo BellellI ................................................................................... 128
CONTENTS
Terrecotte acroteriali e frontonali di et arcaica da santuari di Cerveteri mArIA AntonIettA rIzzo ...... 138
Acroterio con scena di combattimento da Falerii al Museo di Villa Giulia sIlVIA menIchellI .............. 148
Terrecotte architettoniche da Guadocinto di Tuscania AnnA mArIA morettI sguBInI lAurA rIccIArdI ................................................................................................................ 155
Ancora sullacroterio dal santuario di Cannicella ad Orvieto: la ricomposizione
sImonettA stoPPonI ............................................................................................................... 164
La dea col tutulo dal tempio arcaico del Foro Boario AnnA murA sommellA .................................. 177
La decorazione plastica tardo arcaica del santuario di Sol Indiges-Lavinium AlessAndro JAIA ............ 188
Santuario in loc. Le Salzare, Fosso dellIncastro, Ardea (Roma). Il frontone del tempio tardo arcaico
letIzIA ceccArellI ..............................................................................................................194
295
La decorazione del vano e del fastigio frontonale tra Cuma e Capua cArlo rescIgno VAlerIA sAmPAolo .............................................................................................................. 296
CONTENTS
388
Gorgoneia di lastre frontonali e di coppi maestri da Naxos di Sicilia PAolA PelAgAttI mArIA costAnzA lentInI ..................................................................................................... 389
Terrecotte architettoniche e igurate nel Museo Paolo Orsi: osservazioni ed aggiornamenti
concettA cIurcInA ............................................................................................................ 407
The sanctuary to the west of the Santa Venera: a review mArIA costAnzA lentInI - JArI PAkkAnen ....... 417
Il contributo della calcidese Leontini alla conoscenza dei rivestimenti sicelioti gIusePPInA monterosso 426
Per una revisione delle terrecotte architettoniche di Gela gIoVAnnA greco .................................... 446
Terrecotte architettoniche dellentroterra sicano rosAlBA PAnVInI ................................................ 456
Acroteri a Gela alla luce delle nuove acquisizioni BIAncA ferrArA ............................................... 464
Gli acroteri nellarchitettura arcaica di Selinunte. Elementi noti e nuove acquisizioni
mArIA clArA contI ........................................................................................................... 477
. Figure femminili sul tetto del tempio B lAurA gAsPArrI ................................... 487
II AddItIons
503
1 centrAl ItAly
504
Young Apollo: a new reconstruction of an acroterial statue from Veii nAncy wInter PAtrIcIA lulof .................................................................................................................. 505
CONTENTS
527
I gocciolatoi a protome leonina di Kaulona: nuovi dati e vecchie questioni nIcolA gIAccone ............ 528
Camarina. Nuove anteisse da recenti scavi: gorgoni e sileni gIoVAnnI dI stefAno ........................... 532
Le terrecotte architettoniche di Monte San Mauro presso Caltagirone. Una proposta di revisione
VAlerIA PIrronello ............................................................................................................ 536
Frammenti di terrecotte architettoniche da Monte Altesina - Nicosia (EN) cArmelA BonAnno ........... 539
Terrecotte architettoniche da Montagna di Marzo AlessAndrA cAstorInA ..................................... 548
ABstrActs
551
BIBlIogrAPhy
567
colour PlAtes
SANTUARIO IN LOC. LE SALZARE, FOSSO DELLINCASTRO, ARDEA (ROMA). IL FRONTONE DEL TEMPIO TARDO ARCAICO
195
196
LETIZIA CECCARELLI
SANTUARIO IN LOC. LE SALZARE, FOSSO DELLINCASTRO, ARDEA (ROMA). IL FRONTONE DEL TEMPIO TARDO ARCAICO
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LETIZIA CECCARELLI
SANTUARIO IN LOC. LE SALZARE, FOSSO DELLINCASTRO, ARDEA (ROMA). IL FRONTONE DEL TEMPIO TARDO ARCAICO
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200
di ceramica etrusco-corinzia, vasi in bucchero e dimpasto,
igurine a ritaglio in lamina di bronzo, sembrerebbero
invece assenti le cosiddette focaccine. Per una disamina
delle associazioni dei materiali nei contesti votivi arcaici
di Roma si veda BArtolonI 1990 e per Lavinium fenellI
1989-1990, 490-491.
12
dI mArIo cs. Il proilo avvicinabile a quello dellaltare
XII di Lavinium, si veda Lavinium II, 142-145. Ulteriori
confronti, sebbene recenziori, sono riscontrabili con Sora
e Villa San Silvestro di Cascia, si veda coArellI - dIosono
2009, 60 per una sintesi sul tipo di sagoma.
13
I numerosi frammenti di terrecotte architettoniche,
tuttora inediti, rinvenuti sia nel piazzale del santuario
che intorno al podio, hanno anche permesso di delineare
le diverse fasi decorative del tempio: ad un rifacimento
di ine V- inizi IV secolo a.C. appartengono sime che si
ritrovano anche nei templi urbani di Ardea, i quali poi,
come il santuario costiero, sono sottoposti ad imponenti
rifacimenti delle decorazioni tra la ine del IV e linizio del
III secolo a.C. Per il tempio B collocabile nel III secolo a.C.
unulteriore fase di rinnovamento, della cui decorazione
sono stati rinvenuti anche frammenti di un acroterio e
di statue frontonali. Inine si assiste alla messa in opera
di un nuovo sistema decorativo, coevo alla costruzione
del tempio A, alla met del II secolo a.C., con rifacimenti
minori ino alla tarda et-repubblicana. Per una sintesi
delle fasi decorative del tempio si veda ceccArellI c.s..
14
dI mArIo c.s.
15
Altezza minima conservata 35 cm; larg. max 16,5
cm; spess. 2,5 cm. Nella precedente edizione stato
interpretato come pertinente ad anteissa, ma nel corso
di recenti scavi emerso un ulteriore frammento che ha
permesso di precisarne le dimensioni e la funzione. Inoltre
stata messa in luce completamente la struttura templare
che ha consentito di escludere lesistenza di anteisse di tali
dimensioni, si vedano a titolo di confronto le interessanti
analisi metrologiche di cIfArellI 2007, 32-33 relative ai
principali templi coevi a quello in questione e i loro sistemi
di rivestimento.
16
Si veda rescIgno 1998, 77 ss.
17
Per la resa della voluta terminale e soprattutto per
linusuale motivo a traforo. Per le anteisse di Lanuvium
si vedano Andrn 1939-1940, 420-426; tipo B V di cArluccI
2006, 3, ig. 1.1.
18
lulof c.s.a.
19
Andrn 1939-1940, 46f, III:1, tav. 14:47.
20
Andrn 1939-1940, 93, tav. 28, 101.
21
Si veda ceccArellI 2007b, 209-213.
22
Segni: sime tipo II.6, lastre tipi II.11, in cIfArellI 2003, 133
ss, vedi i confronti anche con gli altri centri.
23
Si conservano parte del nimbo a conchiglia e dellorecchio
del satiro; lanteissa riconducibile al tipo DVIII (cArluccI
LETIZIA CECCARELLI
2006, 3), utilizzato in alternanza con quello di Iuno Sospita;
si veda anche ceccArellI 2007b, 206-207.
24
Le dimensioni delle igure, in base alle dimensioni di
9,5 cm dellunica testa rinvenuta e dellaltezza di 32,5 cm
del frammento di Amazzone meglio conservato, sembrano
corrispondere a quelle di Segni, di cui stata calcolata
unaltezza media di 60 cm, si veda strAzzullA 1997, 209.
25
Si vedano le osservazioni circa la tecnica di realizzazione
delle terrecotte in ambiente etrusco-laziale in lulof 2007a,
21-22.
26
Sono in corso da parte di N. Winter analisi su una serie
di campioni prelevati da frammenti di tutto il sistema
decorativo del tetto in questione.
27
In lulof 2007a, 20-21 si osserva come larmatura attica
compaia in ambiente laziale gi dalla ine del VI secolo a.C.
e come anche le Amazzoni degli altorilievi di Satricum, cos
come lAmazzone dellEsquilino di produzione siceliota,
indossino armature ispirate a tali modelli. Si veda anche la
igura di guerriero dellaltorilievo di Segni, la cui armatura
oplitica caratterizzata da numerosi accessori (strAzzullA
1997, 211; cIfArellI 2003, 146-147, ig. 146). In particolare,
per il guerriero della lastrea di Ardea un confronto per
la resa dello schiniere dato dalla igura armata, di cui si
conservano le gambe, nel coevo acroterio del tempio dei
Sassi Caduti a Falerii Veteres.
28
Si veda, a titolo di esempio, labbigliamento scita di
Antiope rapita da Teseo nella coppa da Vulci al British
Museum, attribuita da Beazley ad Oltos e da Ohly Dumm
e M. Roberts ad Euphronios, cfr. Euphronios 1991, 182-184.
29
Si veda da ultimo gIumAn 2005, 107-114 con bibliograia
precedente.
30
Datato al secondo quarto del V secolo a.C., BeAzley 1963,
612, 2.
31
Come ipotizzato per una igura del frontone del tempio
di Apollo Sosiano, si veda lA roccA 1985, 37; e per il cratere
a volute di New York attribuito al Pittore dei Satiri Villosi e
datato nel secondo quarto del V secolo a.C., BeAzley 1963, 613, 1.
32
Tale schema, oltre che nel gi menzionato acroterio di
Falerii, si ritrova, ad esempio nel cratere a calice di Bologna
attribuito alla Cerchia del Pittore di Pentesilea, del secondo
quarto del V secolo a.C., Beazley 1963, 891 e sul lato breve
del sarcofago dipinto da Tarquinia,vedi BottInI - setArI
2007, 25, ig. 13 ed anche 85.
33
Si pu notare una certa similitudine tra la posizione di
questa Amazzone e quella di Achille che medica Patroclo
nel medaglione interno della kylix da Berlino, datata
attorno al 500 a.c., si veda LIMC I, s.v. Achilleus, 115, n. 468 e
Euphronios 1991, 236-240.
34
Per questo gruppo plastico, datato agli ultimi decenni
del VI secolo a.C., si tende ad escludere linterpretazione
in chiave mitologica della scena, in quanto il personaggio
soccorritore non sembra possedere attributi di demone o di
SANTUARIO IN LOC. LE SALZARE, FOSSO DELLINCASTRO, ARDEA (ROMA). IL FRONTONE DEL TEMPIO TARDO ARCAICO
divinit, cfr. mAggIAnI - BellellI 2006, 89-90 con disamina
dei confronti per simili rafigurazioni.
35
Il terreno roccioso caratterizza il campo di battaglia
anche nella scena di Amazzonomachia del cratere a volute
di Gela del Pittore dei Niobidi, datato al secondo quarto del
V secolo a.C., si veda anche gIumAn 2005, 280, scheda 1.2,
tavv. 2 a-b con bibliograia precedente.
36
Euphronios 1991, 85-96 con bibliograia precedente.
37
Si vedano, a titolo esempliicativo, le rappresentazioni su
specchi etruschi di Eos che trasporta il corpo di Memnon,
talvolta accompagnata da unaltra igura femminile, si
veda LIMC II, s.v. Thuran, 169-176. Il motivo si ritrova anche
nella ceramica attica, ad esempio, in una lekythos datata
al 490-480 a.C., dove il corpo delleroe morto sollevato
per le spalle da Eos sembra avere una posizione simile
a quello dellAmazzone di Ardea, si veda LIMC VI, s.v.
Memnon, 457, n. 76. Il tema elaborato da Euphronios con
igure alate ha, comunque, successo sui manici delle ciste
prenestine, mentre pi raro quello delle igure non alate,
si vedano in particolare due igure in corazza anatomica
e berretto frigio, che trasportano un compagno morto che
giace di proilo, in un esemplare conservato a Berlino, cfr.
BodenAche BAttAglIA 1979, 50- 54, tav. XLI.
38
La presenza di personaggi reali nella scena di trasporto di
un morto, interpretato come Patroclo, compare nel cratere
di Agrigento, contrada Pezzino, inserito nel gruppo di vasi
legati al Pittore di Kleophrades che sembra conoscere lo
schema di Euphronios, si veda ArIAs 1988, 28-29.
39
Ad esempio, Aiace che trasporta il corpo di Achille
sullanfora di Monaco attribuita al Pittore di Lysippides,
datata intorno al 520 a.C., BeAzley 1956, 258, 18. Per lo
stesso motivo con Amazzoni su piatto a igure nere, datato
allultimo quarto del VI secolo a.C., si veda Von Bothmer
1957, 95-97, tav. XLI ed anche gIumAn 2005, 300, scheda 4.26,
ig. 4.13 con bibliograia precedente.
40
stato pi volte proposto il legame con la pittura
contemporanea per le elaborate scene di Amazzonomachia
della coppa del Pittore di Pentesilea, datata al 460-450 a.C.,
si veda todIsco 2006, 106, con bibliograia precedente.
41
Si pu osservare che, nella decorazione interna della
coppa del Pittore di Pentesilea, la regina delle Amazzoni
rappresentata solamente con un chitonisco senza
attributi di speciico carattere orientale, si veda LIMC
VII s.v. Penthesilea, 298, n. 34. Figure a cui sono legate
rappresentazioni di Amazzonomachia in sculture
frontonali sono Eracle o Teseo, si veda disamina in lA
roccA 1985, 50-56, in particolare per la mitograia di origine
ateniese circa Teseo. La scena della lastra di Ardea potrebbe
forse anche essere ispirata al mito, riportato da Plutarco, di
201