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.RIVISTA
MENSILE
INDICE: Benedicite
ANNO XV N. 2
L'EDl'I'RICE
SCIENTIFICA
FEBBRAIO 1960
- MILANO
AVVERTENZA
Lo scopo di questa rivista di far conoscere in Italia
ci che la scienza de1lo spirito, il cui centro_ di studi la
libera Universit di Dornach (Basilea), ha da dire intorno
all'uomo e alla sua evoluzione nel cosmo.
Come qualsiasi altra scienza, l'antroposofia usa un linguaggio tecnico, la cui chiave si trova nelle due opere fondamentali di R. Steiner: Teosofia ( L'Editrice Scientifica) e
La scienza occulta (Laterza).
ANTROPOSOFI
FEBBRAIO 1960
BENEDICITE
(Da un motivo dt"Rudolf Steiner)
Rudolf Steiner
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J.stt"
mi socialie antisodali
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Antroposofia
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frtt:ntisodali e antisoa'ali
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intelligenza, la f3:coltdell'intelligenza. Essi hanno per natura la disposizione istintiva, quasi direi impulsiva, ad inserirsi nd mondo come uomini dell'anima cosciente: su ci
basata tutta la grandezza e l'espansione dell'impero britannico. Il fenomeno primordiale nell'espansione dell'impero britannico consiste nel fatto che la disposizione naturale
dei suoi uomini coincide con l'intimo impulso della nostra
epoc. Troverete esposte a questo proposito le cose essenziali,
nel mi<?ciclo di conferenze _sulleanime dei popoli euro.pei (*); in quel ciclo che stato scritto molto prima della
guerra mondiale e che offre effettivamente il materiale fondamentale per un giudizio oggettivo su quella grande catastrofe, tutto ci gi contenuto.
Ora questa disposizione che connessa con l'evoluzione
dell'anima cosciente, determina nelle popolazioni di lingua
inglese la particolare attitudine alla vita politica. Possiamo
studiare come il modo politico di istituire societ e strutture
sociali, si sia diffuso dall'Inghilterra in ogni direzione, anche
l dove permangono condizioni proprie della quarta epoca
di civilt postatlantica; si pu studiare come tale diffusione
sia giunta fin nei cosiddetti comi.tati ungheresi che hanno
alla loro testa i loro capi; fin dunque nelle popolazioni turaniche dell'Europa si diffuso questo pensiero politico inglese, perch appunto solo da un tal centro poteva provenire
il pensiero politico della .quinta epoca postatlantica. Le po-,
polazioni inglesi sono particolarmente predisposte alla politica. Non serve oggi pronunziar giudizi: la necessit stessa
a decidere. Che queste cose riescano simpatiche o antipatiche un affare privato. Ma per gli affari del mondo sono
decisive le necessit oggettive. E proprio nell'epoca dell'anima cosciente importante considerarle, queste necessit oggettive.
Nella sua Fiaba del serpente verde e della bella Lilia
Goethe ha rappresentato tre forze dell'anima umana: la potenza, la parvenza o apparenza e la conoscenza o saggezza,
in forma di tre re: il re di bronzo, il re d'argento, il re
() Dic Mission einzclner VoJksseden (Kristiania, 1910).
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d'oro. In un passo di questa .fiaba dove si parla delle condizioni del governo, molto singolarmente vengono dette cose
intorno a quanto oggi si va preparando ed in futuro si svilupper. bene perci notare che quanto Goethe simboleggia nel re di bronzo, ossia l'impulso della potenza, si diffonde su tutta la terra per opera delle popolazioni di lingua
inglese. Questa una necessit, dovuta al coincidere della civilt dell'anima cosciente con la particolare disposizione della
civilt britannica e americana.
Nei paesi del centro che oggi gi sono coinvolti nel
caos, c' un equilibrio instabile fra la tendenza dell'intelletto all'anima cosciente, e la tendenza a liberarsene; hanno perci il sopravvento ora l'una ora l'altra tendenza. Si
tratta in quei paesi di tutta un'altra disposizione. Nessuno
dei paesi dell'Europa centrale i predisposto. alla politica.
Quando vogliono far della politica, tendono a cader fuori
da quella realt che esiste, invece sempre, se il pensiero po..
litico ben radicato e bene ancorato nell'anima, come nelle
popolazioni anglo-americane. Nei paesi del centro ' dominante la seconda forza dell'anima: la parve~a, l'apparenza. Questi paesi portano a manifestazione l'intellettualit con
un lustro speciale. Confrontate tutto ci con quanto proviene
dal pensiero delle popolazioni di lingua inglese : qui i pensieri sono saldamente connessi con la solida realt terrena.
Prendete invece le opere splendenti dello spirito tedesco, e
troverete che si tratta piuttosto di una configurazione estetica dei pensieri, anche quando questa configurazione estetica
assume forma logica. L l'essenziale consiste nel nesso fra
i pensieri; e si manifesta, grazie alla sua particolare predisposizione, in dialettica, in una elaborazione estetica dei pensieri. E se si vuole applicare questo alla solida realt terrena, se si vuole con questo far per.fino della politica, allora
facile che il senso della realt vada perduto e si pu in tal
modo .giungere facilmente al cosiddetto idealismo sognante,
seguendo il quale si vogliono fondare imperi unitari, seguendo il quale per decenni ci si lascia prender~ dal fanatismo
per l'unit dell'impero; e poi si fonda un impero sulla violenza : cos si cade da un sogno in una realt tutta diversa.
Mai la vita politica ha veduto un contrasto maggiore di quel-
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nuto. Ma ve lo presenter innanzitutto agli occhi dell'anima in modo che voi diciate : in ogni caso io sono chiamato
a guardar tutto senza illusioni; non mi conviene per essere
pessimista o ottimista, bens far di tutto per destare nella
mia anima, dal posto in cui mi trovo, l'impulso a collaborare al libero sviluppo dell'uomo ed al progresso.
Qui non si intende spingere al pessimismo o all'ottimismo, anche se da parte scientifico-spirituale si additano senz' altro severamente le pecche e le omissioni della nostra
epoca; bens si vuol spingere l'uomo a poggiarsi su se stesso,
a destarsi veramente in se stesso, per lavorare e coltivare i
giusti pensieri. Innanzitutto occorre essere perspicaci. Oh,
se almeno un numero sufficiente di uomini avessero oggi
l'impulso a dirsi: innanzitutto dobbiamo aver cognizione
di tali cose, e il resto poi verr! E se veramente si wol
gettare uno sguardo entro la questione sociale, allora occorrer soprattutto avere la volont cli procurarsi delle conoscenze per la vita di veglia. L'incitamento della volont, a
quello non occorre .Pensare, quello viene da s, quello si sviluppa da s. Se solo noi cercassimo di svilupparci e di oncepire delle idee per la vita socia!~ allora a poco a poco,
proprio per una legge occulta, ogniindividuo che cerchi
queste conoscenze per se stesso potrebbe portarnesemprecon
sun altro.Molto noi potremmo fare se soltanto avessimo
la seria volont di cominciarea farci delle idee chiare. J!
resto verr poi. Il male non tanto che oggi molti non siano
ancora in grado di far nulla; enormemente male invece che
gli uomini non possanodecidersi almenoa conosceree a .
studiaresottoJ'aspettQscientifico-sw,ituiele [eggi.iru;full.
Il
restoverr, se guestg~ saranno stu iate.
f. G. Herder ( 1744-1803)
DA AMORE E PSICHE
Un lieve sogno qui la nostra vita.
Come ombre sulle nuvole,
come ombre che svaniscono noi siamo.
E misuriamo i pigri nostri passi '
secondo tempo e spazio;
e pur se lo ignoriamo,
siamo nel mezzo dell'eternit.
(Versione cli G.
SANTAMARIA)
Albert Steffen
RENCONTRES INTERNATIONALES
1959
A GINEVRA (*)
Ginevra, la repubblica i"n nuce, alberga oggi in s, pi
che ogni altro luogo, le pi disparate tendenze del mondo :
la sede della Croce Rossa Internazionale che fa appello alle
forze pi profonde del cuore, i laboratori nucleari del C.E.
R.N. che aspira a intercettare i raggi cosmici, la severa tradizione religiosa che risale, a Calvino rifomatore e fondatore dell'Accademia e giunge fino ad Amiel, professore di
universit ed analizzatore dei pi profondi e delicati moti
della psiche, i cui Frammenti fecero su Tolstoi una cos
profonda impressione. Fu qui, al cospetto del Monte Bianco, che l'anarchico Luccheni pugnal Elisabetta, nobile imperatrice d'Austria e amica dell'Ungheria. Sul Lemano aleggiano ancora le ombre di Byron e di Strindberg. Passeggiano sulla sua riva Indiani e dnesi.
Il sole occiduo tramuta le aiuole di astri e di dalie in
porpora ardente. Ma la magnificenza dei fiori non riesce
ad illuderci sulla nube oscura sospesa in cielo. Per quanto
tempo, perch, per chi si lavora ancora? Per i capitalisti o
per i comunisti?
All'aeroporto discendono i diplomatici dell'est e del1'ovest, per le loro vane trattati ve.
Il comitato organizzativo dei Rencontres Internationales di Ginevra, preoccupato per le sorti dell'umanit, potr forse essere stato indotto a scegliere per la sessione autunnale il tema: Il lavoro e l'uomo. Sotto la presidenza del
professor Babel, di fama mondiale\ e del suo valido collaboratore Mueller, libero docente all'universit, questo comitato
invit sette personalit note in tutto il mondo a tenere delle
Rencontres lnternationales
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conferenze serali, il cui argomento venne poi discusso la mattina successivanei consueti entretiens.
Presentiamo brevemente gli oratori.
Il primo Georges Lefranc, della stessa generazione di
Jean Paul Sartre, di Paul Nizan, di Raymond Aron. Con
ritmo velocissimo questi pubblic i suoi volumi : La rivoluzione russa, Il fascismo, Venti anni di storia tedesca, Roosevelt contro la crisi, Il sindacalismo in Francia; e sul suo
cammino da combattente a pensatore, fin per diventare l'accademico internazionale del movimento operaio. Oggi
sta per terminare una Storia deflledottrine sociali nell'Europa attuale.
Lefranc consider suo compito conferire al tema una
base scientifica. Che cosa significa il lavoro per l'uomo?
una maledizione o una benedizione? Come si evoluto il
lavoro, dalla schiavit fino al sindacato?
Lefranc tracci la via che va da Platone e Aristotele fino
a Tolstoi, il quale considerava il lavoro come un male ere~
ditario da redimersi, e fino a Zola il .quale alz al lavoro un
inno.
Si pu dire che oggi, nell'epoca dell'anima cosciente, l'uomo caratterizza se stesso mediante la sua concezione del
lavoro.
Voltaire per esempio dell'idea che l'uomo debba avere
un'occupazione. L'occupazione lo rende e lo conserva sano;
gli conferisce un ideale.
Ma per dar forma a questo ideale, occorre del tempo
libero. Secondo Nietzsche, che dedic .aVoltaire i suoi due
volumi Umano troppo umano, l'ozio il padre di ogni .filosofia. Non si poteva fare a meno di pensare a ci quando una
persona altamente meritevole per l'opera del francese Voltaire
che rappresentativo per l'anima razionale, cio il proprietario della casa in cui Voltaire visse gli anni della sua vecchiaia, invit gli ospiti dei Rencontres Internationales ad
un concerto tutto dedicato all'epoca di quel combattivo poeta.
In figura di cera Voltaire stesso era seduto fra gli ospiti, mentre i visitatori assaporavano delicate bevande e pasticcini.
con una falsa interpretazione del motto : libert, egua-
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glianza., fraternit, che la Rivoluzione Francese, scaturita
anche dagli scritti di Voltaire, mise termine all'antico regime.
Ci apparve ancor pi evidente quando il successivo
oratore, Youri Frantsev, rettore dell'Accademia di Scienze
Sociali a Mosca, tenne la sua conferenza sul tema : I} lavoro e l' atti.vit crteativa del popolo. Questo oratore prese
le mosse dal marxismo che, come cerc di mostrare, si fonda sui principi dell'uomo naturale. Ness\Jn elemento soprasensibile deve entrare in gioco. Col misticismo il legno
non si spacca. Occorre migliorare le condizioni del popolo,
secondo le esigenze e le aspirazioni della classe operaia.
Duecento milioni di uomini non si fanno accalappiare ton
delle teorie. E qui l'oratore alluse ironicamente alla parola
del Re Sole: Lo suito sono io. Oggi lo sono i proletari. E
loro mta raggiungere quanto prima con l'aiuto. delle
macchine, visto che il paradiso cdeste non esiste, il paradiso
terrestre.
Alle domande capziose il professore russQ rispondeva,
senza entrar meglio in argomento: Noi rappresentiamo
la realt. Voi siete dei dogmatici.
Un collega americano tent di controbatterlo col metodo socratico, dicendo che in passato egli stesso era stat(?
un calzolaio, poi la cosa lo aveva annoiato ed era diventat
flosof,. Forse che in Russia la scelta personale e il libero
cambiamento di professione sono possibili?
Siffatte questioni dovrebbero fondarsi sopra un'ampia
conoscenza dell'uomo, dalla quale risulti la seguente mta :
nella vita spirituale la libert, nella vita statale la pari~
di diritti per tutti gli adulti, nella vita economica la fraternit. Allora le risposte sarebbero inequivocabili.
singolare .che queste riunioni abbiano avuto luogo
proprio a Coppet, il celebre asilo dove Madame de Stael si
rifugi di fronte a Napoleone I. Le sue gentili discendenti
ed amministratrici del suo lascito letterario ascoltarono con
la cortesia d'uso il rappresentante del comunismo. La sera,
quando gi si era fatto buio, gli invitati si riunirono sulla
verde aiuola davanti alla facciata del castello, per assistere
ad uno spettacolo (Suono e luce) composto da una delle
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come ieri, la tecnica possa servire al bene dell'umanit. Constat per l'esigenza di una nuova educazione basata sulla
conoscenza della prossima ra atomica,. e di una generazione di medici e di educatori formati ad hoc, cosa fino a
tutt'oggi inesistente.
Ma perch lo scienziato, l'artista e il pedagogo non dovrebbero adeguarsi al progresso, come vi si adegua il tecnico? Ad ogni istante essi dovrebbero essere pronti ad una
tale trasformazione. Ci per esige del cor.aggio.
I due successivi oratori che insieme ci intrattennero per
tutta una serata, giunsero, coerentemente, a trattare delle
condizioni che sole rendono possibili in seno .alle attuali
forma statali le iniziative per uno sviluppo superiore dell'umanit, delle condizioni che sole possono ostacolare o
favorire. queste iniziative.
Ecco l'alternativa: il capitalismo o il comunismo a
creare queste condizioni? Oppure n l'uno n l'altro?
Parl per primo Adolf Berle sul tema: CapitalismD
moderno: collettivismo senza nazionalizzazione. Poi parl
/ ules Moch sul tema: Sociali.ffniOmoderno: n capfrilis'l1W.
n comunismo.
Il Berle, figlio di un pastore protestante, di formazione
classica, abile giurista, uomo pratico che gode la fiducia di
grandi imprese americane, stato paragonato a Lord Kyne.
Gi all'et di ventidue anni accompagn Wilson a Versailles e fece l verosimilmente una scuola di alta diplomazia
che gli permise pi tardi di diventare un buon consigliere
di Roosevelt. Nella sua esposizione egli scart innanzitutto
le false idee che, particolarmente per l'influsso russo, ci si
fanno di solito sul capitalismo americano; fra l'altro menzion il fatto che in America si cede allo stato fino al 52%
del reddito, il che significa gi un'avanzata socializzazione;
menzion inoltre le donazioni volontarie fatte alle universit, il che ricorda l'idea di donazione di denaro concepita
da Rudolf Steiner pi di trentacinque anni fa. Con ci l'oratore sottoline mete spirituali, ma non entr in particolari
sulla specie di filosofia da lui esemplificata; cosicch taluni
poterono pensare al pragmatismo predominante negli Stati
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sidente della Croce Rossa Internazionale Boissier, in un colloquio avvenuto fra un .filosofo ed un poeta, quest'ultimo
pot pur dire che in sostanza tutti gli uomini sono cristiani,
anche se non lo riconoscono o magari lo negano, perch Cristo morto e risorto per tutta l'umanit, e da allora vive in
ogni uomo. Solo che non si vuol riconoscere la realt del
mistero del Golgota. E questo non voler ri.conoscerc I'uomo
superiore che si porta in s, questo l'unico impedimento.
L'uomo superiore per diventa riconoscibile se si guarda
nel profondo dell'anima di ogni singola personalit; e si
manifesta gi nell'aspirazione alla libert nella vita spirituale, e alla fraternit nella vita economica. Ci si deline
del tutto spontaneamente proprio nel corso di questi incontri.
Ma quando il colloquio subisce l'influsso dell'odio di
classe delle masse o della volont di potenza del singolo,
allora un elemento inumano a immischiarvisi. Allora l'intellettualit che l'elemento pi indipendente dell'uomo
(proprio quanto pi raffinata) pu venir usurpata. Per il
sentimento e la volont ci non pu, cos senz'altro, avvenire. Entro queste due facolt dell'anima sta ancora profondamente radicata la natura, che rimasta divina e protegge
l'uomo. Ma l'intelletto in quanto tale pu svincolarsi dalla
natura. E allora alla personalit si presenta una grave alternativa : devier essa dalle mete sinora valide per l'umanit, dal vero, dal bello, dal bene? Rinunzier l'uomo al
suo io, o sacrificher il tu? Come potr conseguire la libert
e conferirla ad altri?
L'umanit sta davanti ad un bivio. La libert comincia ad
esserle sottratta, inavvertitamente: ci avviene attraverso la
ricerca sperimentale, il procedimento statistico, le macchine
calcolatrici, e attraverso la formazione di gruppi umani fondati sulla casttizione ragionevole; in questi gruppi s'insinua
una potenza anonima che non pi o non ancora umana, in
veste scientifica o artistica, lucifericamente o satanicamente
pervertita, accecante o oscurante l'interiorit dell'anima, cosicch l'uomo non pu pi giungere al suo vero essere.
Tanti strati si sovrappongono in lui, che la sua egoit ne
come sepolta.
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SUONO E PAROLA(*)
Suono e parola
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Suono e parola
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tempo collocarono sulla terra quest'io, affinch agisse e contemplasse, fosse martello e incudine. Cos il maestro di musica vive insieme con le potenze che hanno plasmato l'uomo
disarmonicamente o armonicamente. Il suo atteggiamento,
quando parla, canta, suona e sperimenta, deve essere pervaso
dall' entusi"<ismo.Invece l'atteggiamento di chi insegna la
scultura deve essere pervaso da venerazione.
***
Fra_le forze creatrici che agiscono musical~ente e quelle che operano plasticamente dando entrambe forma all'organismo umano, forze che da una vita umana all'altra si
trasformano, si integrano, si alternano, come abbiamo accennato prima, sta il suono articolato, la parola, la frase, il
discorso, il linguaggio, stanno le diverse lingue. Tutto ci
risuona, ma insieme anche d forma. Sono suoni quelli che
s'impossessano plasticamente del palato, della lingua, dei
denti, degli organi della respirazione, della laringe, ecc. Ad
ogni istante essi per cos dire plasmano delle forme in continuo mutamento. Per esempio la laringe uno strumenro
musicale mobile, che unisce in s tutte le qualit degli strumenti ad arco e a fiato.
Queste forme scultorie si tramutano ad ogni istante,
per assolvere il loro compito che di trovare il tono, il
giusto tono nel giusto momento. I suoni del linguaggio
sono degli scultori che lavorano ad una materia in perenne
mutamento; e sono dei musici che suonano sui flauti e sui
violini dell'organismo vivo.
Ci che risuona attraverso un parlare artisticamente sublimato, diventa al tempo stesso colorato, fiammeggia nel
rosso, si fa .azzurro, giallo, grigio, gorgoglia c~me la bianca
spuma del mare, raggia come il sole.
La parola sarebbe allora un multiforme artista? Un artista universale che abbraccia ogni arte, la musica, la scultura, la pittura? Esprimendoci in senso lato, possiamo rispondere che s. In senso stretto, no.
Il linguaggio non conosce altezze sonore ben determi-
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Antroposofia
Direzione e amministraz.:
Milano n. 3907 - li
dicembre 1955
BOLLETTINO
BIBLIOGRAFICO
Teosofia .
L. 1400
1200
Il vangelo di Gi"ovanni .
1700
Il vangelo di Luca .
1700
Il vangelo di Matteo .
1700
Il vangelo di Marco .
1500
Per informazioni sulla letteratura antroposofica attualmente reperibile in Italia, rivolgersi alla signora Carla Bossi.
Riganti - Viale Regina Giovanna 35 - Milano - Tel. 225.066
NOTA
I lettori che desiderino notizie bibliografiche particolari sugli articoli pubblicati da Antroposofia sono pregati di rivolgersi alla direzione della rivista.
Olivetti Studia 44
Per chi scrive per s,
da solo
e molto,
pratica come una portatile.
completa come una macchina do ufficio.
Prezzo lire '72.000 -' LO.&