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IL PROGETTO DELL

DELLILLUMINAZIONE
ILLUMINAZIONE NATURALE
LE SORGENTI

Il sole
La volta celeste

I METODI DI CALCOLO

I metodi basati sul concetto del fattore di luce diurna

LILLUMINAZIONE NATURALE DI UN
AMBIENTE CONFINATO
LE SORGENTI
IL SOLE:
radiazione diretta

RIFLESSA

LA VOLTA CELESTE; radiazione diffusa


La RADIAZIONE SOLARE GLOBALE incidente su una superficie
data dalla somma della radiazione diretta, diffusa e riflessa dal
terreno

IL SOLE
Il Sole, a temperatura superficiale apparente di circa
5800 K, emette nello spazio circostante una quantit
di energia raggiante pari a 3.88 10 26 W.
All di
Alla
distanza
t
media
di ttra S
Sole
l e TTerra li
lirradianza
di
solare extratmosferica pari a 1353 W/m2
campo del visibile

m la massa daria, ovvero il rapporto tra la lunghezza del percorso


solare e lo spessore normale dello strato atmosferico attraversato

RADIAZIONE SOLARE GLOBALE


Su piano orizzontale

cielo sereno

cielo coperto

Fattori di influenza:
posizione relativa del sole rispetto alla superficie:
Posizione del sole sulla volta celeste
Orientamento della superficie

stato fisico degli strati atmosferici:


Presenza di formazioni nuvolose
Contenuto di umidit, polveri, CO2, etc..

RADIAZIONE SOLARE
POSIZIONE DEL SOLE DURANTE LANNO

POLO NORD
EQUINOZIO PRIMAVERILE
(21 MARZO)
23.5

SOLSTIZIO INVERNALE
(21 DICEMBRE)
SOLSTIZIO ESTIVO
(21 GIUGNO)

EQUINOZIO AUTUNNALE
(21 SETTEMBRE)

A causa dellinclinazione e della rotazione della terra lo


spessore dello strato di atmosfera attraversato dalla
radiazione solare varia con lora del giorno e il mese
dell anno.
dellanno
Linclinazione dellasse di rotazione della terra (23.5
rispetto alla perpendicolare al piano dellorbita della
terra attorno al sole) determina le stagioni: nei mesi
estivi llemisfero
emisfero Nord (boreale) inclinato verso il sole,
nei mesi invernali in direzione opposta

RADIAZIONE SOLARE
POSIZIONE DEL SOLE DURANTE IL GIORNO

Al variare dellora del giorno cambia la posizione


del Sole rispetto alla Terra e cambia quindi lo
spessore dello strato di atmosfera attraversato
dai raggi solari prima di giungere sulla superficie
terrestre:
quanto pi spesso lo strato
attraversato, tanto minore il contenuto
energetico della radiazione incidente a causa del
maggiore assorbimento e della maggiore
diffusione della radiazione.

RADIAZIONE SOLARE
POSIZIONE DEL SOLE NELLA VOLTA CELESTE

la volta celeste rappresentata come una superficie sferica con al centro losservatore
la Terra rappresentata come un punto coincidente con losservatore
il piano orizzontale passante per losservatore denominato piano dellorizzonte
la retta verticale passante per llosservatore
osservatore interseca in alto la volta celeste nel punto
denominato zenit (Z)
il Sole rappresentato con un punto S che si muove sulla volta celeste percorrendo
orbite giornaliere (ellittiche) appartenenti a piani fra loro paralleli: il piano passante per
losservatore detto equatore
la
l retta passante per losservatore
l
e perpendicolare
di l all piano
i
d ll
dellequatore
i
interseca
i
in
alto la volta celeste nel punto denominato Polo Nord (PN)
la proiezione della retta osservatore - PN sul piano dellorizzonte interseca la volta celeste
nei punti denominati Nord (N) e Sud (S)
la retta sul ppiano dellorizzonte ortogonale
g
allasse N-S interseca la volta celeste in due
punti denominato Est (E) ed Ovest(O)

RADIAZIONE SOLARE
POSIZIONE DEL SOLE NELLA VOLTA CELESTE:
ANGOLI FONDAMENTALI
DECLINAZIONE SOLARE (s) : angolo formato dalla retta sole-terra
con il piano dellequatore (positivo verso N)
ALTEZZA SOLARE (S) : angolo formato dalla retta sole-terra con il
piano dellorizzonte
ANGOLO ZENITALE SOLARE (zs) : angolo formato dalla retta soleterra con la direzione dello zenit
ANGOLO AZIMUTALE SOLARE (s) : angolo formato dalla proiezione
della retta sole-terra sul piano dellorizzonte con direzione Sud (positivo
verso Est)

RADIAZIONE SOLARE
POSIZIONE DEL SOLE RISPETTO
AD UNA SUPERFICIE COMUNQUE ORIENTATA

Data una superficie comunque orientata si definiscono i


seguenti angoli fondamentali:
AZIMUT DELLA SUPERFICIE (): angolo tra la proiezione
sul piano dellorizzonte della normale alla superficie e la
direzione Sud (positivo verso Est)
INCLINAZIONE DELLA SUPERFICIE (): angolo formato
dal piano contenente la superficie in esame con il piano
orizzontale

EFFICIENZA LUMINOSA DELLA


RADIAZIONE SOLARE

n =

l
=
e

FLUSSO LUMINOSO
FLUSSO ENERGETICO

[lm/W]

dipende da:
altezza solare
copertura nuvolosa
p acqueo
q
in atmosfera
contenuto di vapor

VALORI CARATTERISTICI
RADIAZIONE GLOBALE CIELO SERENO

80 - 115 lm/W

RADIAZIONE GLOBALE CIELO COPERTO

100 - 130 lm/W

RADIAZIONE DIFFUSA CIELO SERENO

110 - 150 lm/W

RADIAZIONE DIRETTA

50 - 120 lm/W

In funzione dellefficienza luminosa, nota lirradianza solare I, si


determina lilluminamento sulla superficie terrestre:

n =

l E
=
e I

E = n I

LA VOLTA CELESTE

Lilluminamento prodotto dalla volta celeste su una superficie


varia in relazione alla sua luminanza
La distribuzione della luminanza dipende da vari fattori:
POSIZIONE DEL SOLE
CONDIZIONI METEREOLOGICHE
TORBIDITA

Per descrivere le diverse situazioni che si possono verificare


sono stati proposti dei MODELLI DI CIELO
CIELO SERENO
Distribuzione di luminanza variabile
in funzione della posizione del sole
CIELO
CIELO COPERTO A LUMINANZA COSTANTE
Distribuzione di luminanza uniforme
CIELO COPERTO A LUMINANZA VARIABILE
Distribuzione di luminanza variabile in funzione
dellangolo solare zenitale

VALORI CARATTERISTICI
ILLUMINAMENTO (PIANO ORIZZONTALE)
CIELO SERENO: fino a 100.000 lx
CIELO COPERTO: fino a 20.000 lx
SORGENTE ALOGENA CON RIFLETTORE (50W,varie aperture di
fascio, a 2m di altezza) : 300-3000 lx

LUMINANZA
SOLE A MEZZOGIORNO:

1,6 109 cd

CIELO SERENO:

8103 cd 2
m
3
cd
210
m2
1,3
310
107 cd 2
m

CIELO COPERTO:
SORGENTE ALOGENA:

m2

TEMPERATURA DI COLORE
SOLE A MEZZOGIORNO:

SOLE + CIELO :
CIELO SERENO:
CIELO COPERTO:
SORGENTE ALOGENA:

5.250 K
6.000 K
20.000-15.000 K
15.000-5.000 K
3.000 K

IL PROGETTO DELLILLUMINAZIONE
NATURALE

d
r,i
r,e

Ei

Lilluminamento naturale in un punto di un ambiente interno


determinato:
dal flusso luminoso diretto
proveniente dalle sorgenti primarie
esterne(sole e volta celeste)

dal flusso luminoso riflesso


proveniente dalle ostruzioni e dalle
superfici esterne (terreno, edifici
adiacenti)

r,e

dal flusso luminoso indiretto


generato dalle riflessioni multiple
che si verificano sulle superfici
interne dellambiente

E i = E d + E r,e + E r,i

r,i
[lux]

METODI DI CALCOLO
I metodi di calcolo possono essere suddivisi in due
categorie:

Metodi basati sul concetto di


FATTORE DI LUCE DIURNA
Forniscono un valore adimensionale, costante nel tempo ,
che caratterizza le condizioni di illuminamento interno
rispetto allesterno

Metodi basati sul concetto di


COEFFICIENTE DI UTILIZZAZIONE
Forniscono un valore di illuminamento, variabile nel
tempo e in rapporto alle condizioni esterne di cielo , in
alcuni punti dellambiente interno

METODI BASATI SUL CONCETTO DEL


FATTORE DI LUCE DIURNA
FATTORE DI LUCE DIURNA

E i E d + E r ,e + E r ,i
FLD =
=
E e ,h
E e ,h
FLD = SC + ERC + IRC

[%]

[[%]]

E i = illuminamento in un punto interno allambiente


piano orizzontale esterno,, dovuto
E e,h
e h = illuminamento su un p
allintera volta celeste, escludendo il contributo della
radiazione solare diretta
SC = E d / E e,h = componente diretta
ERC = E r,e / E e,h = componente riflessa esternamente
IRC = E r,i / E e,h = componente riflessa internamente

IL FATTORE MEDIO DI LUCE DIURNA


= fattore finestra =

E e ,f
E e ,h

= fattore di riduzione dovuto allincassamento della


finestra rispetto al filo parete esterno
= 1 per superfici
orizzontali prive di
ostruzioni
= 0,5 per superfici verticali
prive di ostruzioni
< 0,5 per superfici verticali
in presenza di
ostruzioni

Valori di in
funzione della
geometria
dellincasso
della finestra

E i,med
,
en

E i,med
E i,med
i med
E i,med

a = Ei,med m Atot
a = Ei,med (1 m) Atot
Ee,h Af = Ei,med (1 m) Atot
Ei,med =

Ee,h Af

(1 m ) Atot

m = fattore di assorbimento luminoso medio ponderato delle


superfici interne dellambiente
m = fattore di riflessione luminosa medio ponderato delle
superfici interne dellambiente

FLDm =

Ei,med
E A f l
A f l
=
= e ,h
E e ,h
E e ,h (1 l,m ) A tot (1 l,m ) A tot

LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Circolare del Ministero dei Lavori pubblici n 3151 del
22/5/1967 indirizzata alledilizia civile sovvenzionata
Circolare del Ministero dei Lavori pubblici n 13011 del
22/12/1974 indirizzata all
alledilizia
edilizia ospedaliera
Decreto del Ministero della Sanit del 5/7/1975 indirizzato
alledilizia residenziale
Decreto Ministeriale del 18/12/1975 indirizzato alledilizia
scolastica
l ti
Normativa Tecnica della regione Emilia Romagna n48 del
3/11/1984 per ledilizia residenziale pubblica
UNI 10840 Locali scolastici - criteri generali per
lilluminazione artificiale e naturale, marzo 2000

Edilizia
residenziale
Edilizia
scolastica

FLDm 1%

FLDm 2%

FLDm 3%

______

tutti i locali
di abitazione

________

uffici,spazi di
distribuzione,
scale,servizi
igienici

palestre
refettori, e
aule comuni

Edilizia
come edilizia
ospedaliera scolastica

palestre e
refettori

ambienti a uso
didattico,
laboratori

ambienti di
degenza,
diagnostica,
diagnostica
laboratori

FDLm 5%
_______
aule giochi,
aule nido

_______

ESEMPIO DI CALCOLO

DATI GENERALI

FATTORI DI RIFLESSIONE

lunghezza:

9.00 m

pareti:

50 %

larghezza:

6.00 m

soffitto:

70 %

altezza:
lt

3 00 m
3.00

pavimento:
i
t

30 %

CARATTERISTICHE DELLA SUPERFICIE TRASPARENTE


lunghezza:

9.00 m

altezza:

1.80 m

posizione: filo esterno della parete

fattore di trasmissione luminosa: l = 89.8 %


fattore di riflessione luminosa: l = 10%

FLDm =

Af l
16,2 0,898
=
0,5 1
A tot (1 l,m )
181
,
8

(
1

0
,
5
)
198(1-0.47)

FLDm

= 7.5
75%

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