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INSEGNANTE:
Il contenuto di questo manuale serve quale ausilio allapprendimento effettuato con linsegnante. Ogni
tecnica qui descritta pu essere praticata unicamente dopo aver ricevuto liniziazione.
Liniziazione
sar
impartita
unicamente
dietro
frequentazione
della
relativa
formazione,
al
sito
INDICE
PARTE PRIMA - TEORIA
INTRODUZIONE:
a.
b.
AMETHYST REIKI
COSE IL REIKI
c.
d.
e.
f.
La Meditazione Gassho
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2.
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Trattamento su persone
Autotrattamento
Trattamenti ad animali
Trattamenti ad oggetti (cristalli, alimenti, farmaci, ecc.)
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Autotrattamento emozionale
Intenti
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AMETHYST REIKI
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NOZIONI FONDAMENTALI
Sar necessario procedere con lesposizione di alcuni assiomi o postulati che
staranno alla base della nostra disciplina.
Tali assiomi sono condivisi dalle culture spirituali pi antiche del pianeta, sono
stati ripresi dalle moderne correnti teosofiche e pur espresse in altri termini
sono lapprodo comune sia di alcune correnti metafisiche in seno al pensiero
filosofico, sia della scienza teoretica (ci si riferisce soprattutto alla fisica
quantistica).
In unottica ontologica (volta a comprendere lEssere), tutto Uno.
Possa chiamarsi Shiva, Brahaman, Tao, Dio, Uno, Assoluto o in altro modo, tutto
ha la sua base e la sua ragion dessere in una Sorgente, le cui emanazioni si
differenziano per densit, dando luogo a dimensioni di diversi livelli,
considerabili dei veri e propri piani di esistenza (nella Cabala, ad esempio, si
parla delle Sefiroth).
Lessere umano nel suo aspetto percepibile dai cinque sensi, insieme alla realt
tangibile che con gli stessi cinque sensi si lascia connotare, rappresentano il
livello pi denso, il piano della materia, in cui ora ci troviamo.
Come detto, sebbene vi siano diverse correnti di pensiero al riguardo, si concorda
sul fatto che esistano altri livelli di esistenza pi sottili, non percepibili con la
vista ordinaria, n, per ora, con strumenti scientifici, caratterizzati da una minore
densit (intendendo come tale lesistenza di una struttura di coesione, quale
quella atomica e molecolare dei gas, nei liquidi e nei solidi nella nostra
dimensione della materia).
In questi livelli o dimensioni, diversa anche la manifestazione dellUno: salendo
la scala dei livelli sottili, di pari passo con una perdita di densit e di corporeit,
tutte le forme tendono a dissolversi e si resta in un piano di esistenza di pure
energie e pura consapevolezza.
Anche lo spazio e il tempo, in un modo ad oggi ancora parzialmente
incomprensibile, risultano consistere semplicemente in un modo di essere e per
luomo niente pi che una condizione mentale, di cui non si trova pi traccia a
partire da un certo livello in avanti dei piani sottili.
E di abitudine, ai nostri giorni, connotare con il termine dualit questo modo di
esistenza dellessere umano, vivente nel mondo della materia e delle sue leggi
fisiche, in possesso di un apparato emozionale e di una mente, le cui capacit
sono limitate ad unazione lineare (linearit), attraverso le modalit dello spazio
(c un qui e un l, un vicino e un lontano) e del tempo (c stato un prima, c un
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adesso, ci sar un futuro) nonch della loro combinazione (per raggiungere quel
luogo, che l, che lontano, mi occorreranno x ore).
Lessere umano, per quanto radicato nel livello della materia e dimorante sulla
Terra, vive contemporaneamente anche sui livelli superiori, da quelli pi sottili
della materia fino al livello della Sorgente (per qualcuno, del Creatore). La parte di
umano che esiste eternamente e che vibra ai livelli pi alti, avendo trasceso i
drammi e le problematiche che sono la palestra evolutiva nei livelli sottostanti,
chiamata Se superiore o Divina presenza.
Non ha senso per lessere umano chiedersi in quale luogo o sede stia il S
superiore: linterrogativo non pu trovare risposta in quanto posto e concepito
con la mente e il livello mentale seppur si rivela un efficace piattaforma per
risolvere i problemi pratici di questa dimensione impossibilitato a cogliere
lEssenza delle cose e quindi tematiche attinenti il nostro S divino.
Si pu comunque tentare di affermare che il S superiore ovunque e in nessun
luogo, cos come la Sorgente di ogni cosa, dal momento che dimorano nella
completezza. E lessere umano che calato in un piano cos denso vive in modo
parzializzato, frammentato e quindi concepisce la sua esperienza in termini di
scorrimento temporale e di spostamenti spaziali.
Lessere umano ordinario, per determinate leggi cosmiche, non consapevole
(se non a seguito di studi, rivelazioni oppure, in rari casi, esperienze dirette) della
sua contemporanea esistenza anche in questi livelli, bens limitato alla
consapevolezza di essere un io immerso in emozioni e pensieri.
La sua consapevolezza, quindi, investe in modo conscio unicamente il piano della
materia (la percezione del proprio corpo e della realt attraverso i cinque sensi di
questo), il piano emozionale e quello mentale (meglio ancora: una parte di questi
piani, poich altra parte resta al di fuori del dominio dellio cosciente ed oggetto
di studio della psicanalisi e dalla stessa denominato inconscio).
Lio cosciente, infatti, per innumerevoli ragioni, ha una consapevolezza e una
capacit di osservazione necessariamente limitata; normalmente, dal suo
dominio, esula la maggior parte della Realt (sulle varie dimensioni) con cui
luomo viene in contatto. Queste realt sono rilevate, conosciute e registrate
dallinconscio, in cui, quindi, oltre a risiedere tutto un apparato di concetti,
pensieri, memorie, emozioni, pulsioni ed altre realt oggetto di studio della
psicologia nelle sue varie branche, si fanno strada vibrazioni appartenenti ad un
livello pi elevato (pi sottile, pi rarefatto, pi vicino alla Sorgente): le vibrazioni
dellAnima.
LAnima rappresenta il lato eterno ed informe (ma non immutabile, bens
mutevole) dellessere umano, che conserva, al suo livello, la memoria di ogni
esperienza attraversata sul suo piano e sui livelli ai quali si collegata attraverso
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COSE REIKI
Il nome Reiki in lingua giapponese indica lenergia vitale che tutto pervade e che
ovunque, anche in noi.
Pi in particolare, REI laspetto universale illimitato, KI laspetto che scorre in
tutto ci che vive, che oggi potremmo anche scientificamente definire come
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Energia, radiazioni, campi magnetici, ecc, che in india denominato prana (da
cui lodierna pranoterapia) e in Cina Chi o Qi (da cui, ad esempio, il Chi Kung /
Qi Gong, pratica di lavoro individuale sullenergia).
Quindi (operando una semplificazione a scopo didattico): REI = Universo, KI =
Energia; REIKI = Energia Universale.
La scienza oggi ci insegna che tutto lUniverso energia in perfetto equilibrio in
continuo movimento, regolamentato da Leggi Cosmiche Naturali ben precise. Gli
scienziati, in particolare, sono giunti alla conclusione che la massa o materia
altro non che una forma di energia, e che la natura stessa della materia luce
ed energia (per quanto questa dimensione sfugga alla nostra odierna percezione)
Proprio questo tipo di Energia, considerata in un livello primordiale, originario,
assoluto, precedente ed originante di qualsiasi dualit, distinzione e
manifestazione, lenergia Reiki.
Con Reiki si intende, poi, la pratica della trasmissione canalizzazione di tale
Energia Universale.
In questo senso, la pratica del Reiki ci permette di connettere consapevolmente la
nostra personale energia con quella in perfetto equilibrio dellUniverso entrando
in comunicazione attiva con essa, per riceverla, incanalarla e trasmetterla,
traendone innumerevoli benefici su tutti i piani.
Questa potente disciplina energetica molto semplice, che riprende in modo
moderno gli antichi metodi di guarigione del lontano oriente, oggi alla portata di
tutti.
Riscoperto agli inizi del 1900 dal giapponese Mikao Usui (dal quale si ricavata la
definizione metodo Usui), il Reiki ha incontrato una diffusione crescente nei
paesi industrializzati doccidente, in forza della sua reale validit ma anche della
sua semplicit, traendo sempre pi larghi consensi dalla grande massa. Tale
aumento di consensi ha permesso la nascita di altri metodi similari quali il Reiki
Karuna, Tibetano, Universale.
I seminari di Reiki metodo Usui si suddividono in tre gradi: il primo ci d
lopportunit di trattare persone, animali, vegetali, alimenti ed oggetti
canalizzando e trasmettendo l'energia attraverso il contatto fisico. Il secondo ci
permette di lavorare a distanza, di effettuare trattamenti pi specifici per
qualsiasi problema sul quale si debba intervenire (trattamenti sul piano psichico,
a situazioni presenti, passate e future, ecc.), nonch di potenziare lenergia
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incanalata in modo pi diretto per mezzo dei simboli. Il terzo livello, oltre a fornire
un ulteriore potenziamento delle capacit di canalizzazione ed a fornire ulteriori
nozioni teorico-pratiche (a seconda delle scuole: elementi di meditazione, di
buddhismo, ecc.), ci permette di insegnare ad altri tutto il sistema Reiki.
Anche Amethyst Reiki suddiviso in tre livelli: nel primo impareremo a trattare
persone, animali e cose a contatto; nel secondo apprenderemo a trattare persone,
animali, cose e situazioni (passate, presenti, future) a distanza; il terzo il livello
dellinsegnante, nel quale lallievo diventa maestro ed acquisisce la capacit di
trasmettere questa particolare facolt di canalizzazione ad altre persone.
Ed infatti, come detto nella premessa, in questi tempi che pi di altri sono
tempi di Risveglio e di mutamenti per la Terra e lumanit molte sono le Anime
che a modo loro si risvegliano e che uniscono le loro Voci a quelle gi esistenti,
proclamando ognuna un frammento di verit, la loro verit, quella appresa nella
loro esperienza.
E cos, secondo alcune di queste voci, non vi sarebbe alcuna necessit di
procedere con lavori energetici quali il Reiki; non sarebbe necessario ricevere
trattamenti ed energia da unaltra persona, ma in fondo nemmeno di farsene da
s spostando una nostra mano qua e l su questo o quel chakra; tantomeno
sarebbe stato necessario introdurre nuovi metodi di reiki da aggiungere alla
pratica in origine esistente. E tutto per il semplice motivo che se ogni cosa, al di
l dellillusione, Uno, non esiste un altro, non esiste altra persona, non
esiste quindi il maestro o linsegnante; non esiste una particolare posizione in cui
possa risiedere un plesso o chakra che pi di un altro richieda cure e
attenzione, e non esistono diverse energie, quali la kundalini, la fiamma viola,
lamethyst, ma solo lUno, perfezione assoluta, da sempre presente, che esiste
oltre lillusione in cui tutti, chi pi chi meno, ci troviamo.
E' sicuramente vero che ogni concetto, ogni nome, ogni definizione, ogni
differenziazione ed ogni ruolo (in primis quello tra insegnante ed allievo e lo
stesso concetto di "Maestro") , in un certo senso, illusione, dal momento che
tutto Uno e quell'Uno presente come un'olografia in ciascuno di noi, in attesa
soltanto di essere ritrovato e portato a consapevolezza.
Ma altrettanto vero che nel nostro qui e ora di esseri viventi e interagenti sul
pianeta terra, questa realt concreta (impastata di materia, mondo delle
emozioni, piano mentale, regno minerale, regno vegetale, esseri umani ed ogni
distinzione ad oggi conosciuta dalla scienza e non solo) il nostro campo di
azione. Proprio questi nomi, concetti, queste distinzioni, che vanno a confluire in
usi e tradizioni (compresa quella dell'insegnamento da un maestro a un allievo)
sono gli strumenti attraverso i quali esercitarci in questa grande palestra, proprio
al fine di poterli trascendere elevando il nostro stato di consapevolezza e quindi
vibratorio.
E' improbabile, se non impossibile, riuscire ad uscire da una gabbia senza
l'umilt di afferrare in mano e girare nella serratura la chiave che stava per terra
una volta che sia stata trovata. Solo una volta al di fuori, acquister un senso il
concepire quella gabbia come pura illusione. Infatti, ci vero, ma questa verit
pu essere "sentita" e sperimentata soltanto da chi da quella gabbia sia gi
fuoriuscito (ovvero, fuori dall'esempio, per chi abbia ottenuto la completa
liberazione ed illuminazione, per l'Anima che abbia trasceso e superato non solo
la vita terrena ma altres ogni dimensione di Luce o Paradiso terrestre e si sia
nuovamente unita alla Sorgente). Fino a quel momento, pur trovandoci tutti
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Tanto stato detto e tanto potrebbe ancora dirsi. In poche parole, si potrebbe
concludere che nessun punto di vista sbagliato: tutti sono contemporaneamente
giusti.
E innegabile, ormai, levidenza che dalle mani delloperatore reiki fuoriesca
energia, e che tale energia, utilizzata in un trattamento, abbia propriet benefiche
sul corpo di un altro essere umano e anche sul lato psichico emozionale dello
stesso.
Se, a questo punto, si va ad indagare il ruolo delliniziazione, da dirsi subito che
occorre scindere laspetto pratico da quello spirituale.
Dal lato pratico, cos come un trattamento rivela la sua incidenza sulla persona
trattata, allo stesso modo unattivazione aiuta lapertura dei canali energetici (con
leccezione della persona ricevente che li abbia gi tutti aperti).
Sul piano spirituale, effettivamente uniniziazione non pu aggiungere qualcosa,
semplicemente perch non c altro da aggiungere a ci che gi si trova dentro,
nelle profondit di ogni persona, ed attende soltanto di essere riscoperto.
Ma a prescindere dallutilit pratica delle iniziazioni come trattamento, il che
di per s ne rende comunque utile leffettuazione unattenta osservazione del
livello medio di consapevolezza ed in generale della condizione umana, ci porter
a comprendere come uniniziazione possa produrre un momento di
consapevolezza e di presenza.
In presenza di un insegnante al quale lallievo si affida e si abbandona
(insegnante che, in quanto scelto, deve godere della massima fiducia), lallievo si
pone in meditazione e dichiara (con lintento o con la voce) di accettare
liniziazione al Reiki.
La sinergia delloperato dellinsegnante (che invia energia a determinati punti
energetici dellallievo), unita alla ricettivit dellallievo, il tutto saldato dallintento
comune, opera una connessione di grande forza tra le varie dimensioni (che pochi
sarebbero in grado di attuare da s), richiamando altres lattenzione dei Maestri
di Luce preposti allassistenza nei percorsi di consapevolezza e di guarigione.
Conferire unattivazione significa quindi realizzare un momento di intimit, di
centramento e di presenza, in cui connettersi alla Fonte (che allo stesso modo gi
risiede in ciascuno) e contemporaneamente con i Maestri di Luce operanti nei
Mondi Intermedi, ai quali lallievo viene presentato come futuro operatore Reiki
e dai quali potr essere aiutato ogniqualvolta ne avr necessit e tale aiuto
richieder.
Lattivazione Amethyst Reiki utilizza (come, del resto, i trattamenti) unenergia a
spettro complesso.
Cercando di dare unidea attraverso una semplificazione, durante lattivazione,
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nostra parte divina e altres il connubio della nostra umanit con la divinit
suprema.
Si pu assumere questa posizione stando seduti per terra, o su una sedia:
l'importante che la schiena sia ben dritta.
Questa meditazione pu essere praticata prima di ogni trattamento terapeutico
ma anche all'inizio di ogni seminario, oppure al mattino al risveglio e alla sera
prima del riposo notturno. Utilizzandola, sperimentiamo uno stato di distacco
verso tutti i problemi contingenti che ci hanno accompagnato durante il giorno,
che ci permette di esulare dalla nostra individualit per entrare a far parte della
totalit dell'Uno (fonte della stessa Energia Reiki), di riconoscere la persona che
stiamo trattando come parte di noi stessi, e in ultimo ci dispone a diventare
canali energetici puliti e consapevoli.
All'inizio della meditazione opportuno recitare pi volte, silenziosamente, i 5
principi Reiki (v. infra).
E' possibile e consigliabile integrare questa meditazione con la tecnica della
respirazione chiamata Jyoshin Kokyu Ho. Essa consiste nel visualizzare
separatamente o contemporaneamente il grande e il piccolo circuito dell'energia
(nel caso, sar necessario studiare prima il sistema dei chakra, v. infra).
Per visualizzare il grande circuito energetico: si inspira attraverso il naso e si
visualizza una grande luce dorata che penetra attraverso il chakra della corona e
percorre insieme all'aria inspirata tutta la colonna vertebrale (Sushumna) fino ad
arrivare al 2 chakra, poi aria e luce dorata risalgono fino al 5 chakra, qui si
dividono in due rami che si portano fino alle mani. Si espira l'aria attraverso la
bocca e si invia l'energia dalle mani alla zona del corpo che vogliamo trattare.
Per visualizzare il piccolo circolo energetico: esso origina dalle punte delle dita
medie e si porta fino al 6 chakra, quindi arriva al cuore e si porta di nuovo alla
punta delle dita medie: in questo modo connette insieme mani, cuore e psiche.
Questa una meditazione insegnataci da Mikao Usui, lo scopritore del Reiki.
Il suo nome Meditazione Gassho (termine che tradotto letteralmente significa:
due mani riunite).
Ogni meditazione Gassho dovrebbe durare circa 20 minuti.
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TRATTAMENTI
Con il primo livello (il cui insegnamento incluso in questo manuale) possibile
eseguire trattamenti a contatto su se stessi, su altre persone, animali e cose,
nonch auto trattamenti avanzati per la purificazione e trasmutazione
energetica ed emozionale.
Reiki (anche nella forma tradizionale del metodo Usui) lavora con una forma di
energia comunemente definita intelligente o comunque semi intelligente.
In realt, trovare la giusta definizione in questi termini non importante e
probabilmente ha poco senso.
Per comprendere meglio il discorso, sar opportuno partire dallosservazione degli
esiti delle esperienze di trattamento energetico con Reiki (nelle forme tradizionali
e nella forma Amethyst).
Reiki opera:
-
Trattamenti su persone.
Vi sono tre modalit.
1 - METODO AMETHYST REIKI: pu essere usato per qualunque problema.
Procedura.
a) Congiungi le mani in posizione Gassho (ovvero, mani giunte allaltezza del
cuore) per almeno 20 secondi, quindi pensa Io invoco la Luce Divina, lAmore
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Nel caso (qui contemplato) in cui si tratti unaltra persona, qualunque sia la
forma di trattamento scelta, provvederemo ad accogliere il ricevente/paziente in
un luogo tranquillo, con luce non eccessiva, invitandolo a togliere tutti i metalli
(in quanto trattengono una parte di energia che non viene inviata dove dovrebbe).
Fatto sdraiare il paziente (nel trattamento completo) oppure fatto disporre il
paziente in piedi (nel trattamento veloce o con il nostro metodo Amethyst) ci
porremo alla sua destra (cos vuole la tradizione Reiki; il lato sinistro potrebbe
simboleggiare le forze del male). Non necessario spostarsi se il paziente deve
voltarsi.
Inizieremo con la centratura, sovrapponendo le nostre mani allaltezza dello
sterno, cercando di disporre la nostra mente nellintenzione di ricevere
dallUniverso (Rei) lEnergia (il Ki) e di fungere da canale affinch esca dalle
nostre mani e sia trasmessa al ricevente (v. fotografia infra; la durata della
centratura soggettiva, ma si consiglia un tempo iniziale di 3 minuti).
Quindi effettueremo il trattamento scelto attraverso la sequenza di posizioni
descritta.
Conviene, soprattutto i primi mesi, spostare le mani una alla volta e senza
strisciarle sul corpo del paziente. Spostando le mani una alla volta a distanza di 2
secondi, si mantiene sempre il contatto di una mano con il corpo del paziente e
in tal modo si ha una maggiore sicurezza che il flusso di energia non si fermi,
come probabilmente accadrebbe dopo qualche secondo nel caso entrambe le mani
fossero tolte.
Se le mani fossero strisciate, tale movimento rischierebbe ugualmente di
arrestare lenergia: uno dei modi usati al termine dei trattamenti per fermare
lenergia proprio quello di strofinare tra loro le mani e di soffiarci sopra per
qualche secondo.
Nel caso per errore loperatore tolga entrambe le mani o le sfreghi, o comunque
senta che il flusso di energia sia sensibilmente diminuito, sempre possibile
interrompere e tornare in centratura per riconnettersi con lEnergia; quindi si
riprender il lavoro rieseguendo la posizione che era stata interrotta o iniziata
scorrettamente.
Durante il trattamento bisognerebbe, se possibile, evitare di parlare ed
eventualmente utilizzare un sottofondo di musica (il genere new age ideale e
diffonde, solitamente, vibrazioni alte; anche alcuni brani di musica classica non
troppo irruenti possono servire allo scopo; al limite pu andar bene anche una
serie di canzoni preferite dal ricevente, purch non infastidiscano o deconcentrino
loperatore).
Per quanto non sia necessario, pu essere utile profumare lambiente bruciando
incensi (sono un altro mezzo per attirare e aiutare a produrre vibrazioni alte;
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me, ad ogni livello, un cono di Luce che possa generare continuamente energia
Amethyst fino a che non avr terminato questo trattamento.
Visualizza quindi un cerchio a terra (di 3 metri di diametro se possibile, oppure
anche minore) di colore lilla brillante, che si prolunga verso il cielo a cono, il cui
vertice la Sorgente divina, e che contiene il tuo corpo almeno i primi 4 strati
della tua aura (quindi, fino al corpo causale, tempio dellAnima).
Visualizza una forte luce entrare dal cielo nella tua testa attraverso il chakra
della corona (in cima al capo) e scendere lungo testa e collo per riempire tutto il
tuo corpo. Visualizza il tuo chakra del cuore (zona dello sterno, nel centro del
petto) illuminarsi di una luce viola-bianca superiore a tutte le altre.
Ti troverai, quindi, sotto il fascio di luce Amethyst Reiki e allinterno della sfera di
protezione;
e) sempre con le mani giunte, pensa o pronuncia tre volte Amethyst Reiki e
quindi nuovamente a me stesso/a eventualmente specificando di nuovo il fine
per ..;
e) resta in tale posizione fino a che senti lenergia scorrere o comunque per dieci
minuti;
e-bis) nel caso tu non debba trattare un problema specifico e voglia eseguire un
lavoro generico su corpo fisico, eterico, astrale (o emozionale) e mentale, a questo
punto puoi seguire questa procedura, tenendo le mani giunte:
a) Pronuncia (o pensa):
Chiedo che Amethyst Reiki penetri completamente nel mio corpo fisico, in
ogni pi piccola particella, e che possa DEPROGRAMMARE, PURIFICARE e
TRASMUTARE ogni blocco e qualsiasi elemento disallineato con la Luce;
b) dopo circa 3 minuti (o pi, se ritieni opportuno), ripeti la formula per il
corpo eterico;
c) dopo circa 3 minuti (o pi, se ritieni opportuno), ripeti la formula per il
corpo astrale;
d) dopo circa 3 minuti (o pi, se ritieni opportuno), ripeti la formula per il
corpo mentale;
e) dopo circa 3 minuti (o pi, se ritieni opportuno), ripeti la formula per il
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2- Metodo Usui.
Ricalca le fasi del trattamento veloce.
E una procedura del metodo Usui. La procedura e le posizioni sono illustrate nei
testi e siti web dedicati a questa disciplina.
Prima di iniziare esegui sempre la centratura sul cuore o la posizione Gassho
delle mani giunte, e durante la centratura sul cuore o la posizione Gassho, esegui
linvocazione e poi pensa tre volte Amethyst Reiki cos come riportato sopra al n.
1) ai punti a), b), c), d).
E' comunque possibile modificare le posizioni (vi sono testi molto istruttivi
dedicati ai metodi tradizionali Reiki in argomento) oppure prolungarne alcune,
soprattutto se relative a chakras correlati al disturbo che si cura.
In caso di disturbo acuto, si tratta prima di tutto la zona interessata. Come gi
accennato, se possibile (ad es. un ginocchio), le mani saranno poste attorno alla
parte, l'una di fronte all'altra, in modo da circondarla a coppa. Questa
posizione, ponendo un palmo di fronte all'altro, aumenta l'intensit dell'energia.
Ove non sia possibile, tratteremo la zona con entrambe le mani affiancate e se ci
non fosse possibile, utilizzeremo una sola mano e laltra la terremo appoggiata sul
nostra chakra del cuore.
L'intensit dell'energia cambia anche a seconda che si agisca a contatto oppure
tenendo le mani a distanza. In quest'ultimo caso si affievolisce con l'aumentare
della distanza, estinguendosi se le mani sono tenute a pi di 5-10 cm.
Trattamenti su animali:
Si esegue un trattamento sulla zona dolorante, oppure un trattamento veloce
nelle posizioni in cui, approssimativamente, vi sarebbero i chakras umani (testa,
occhi, collo, cuore, stomaco, basso ventre, zona sottostante larea genitale). Se
non possibile, si impongono le mani allanimale dove si riesce o lo si tiene in
braccio. Centratura, invocazione e ringraziamento finale sono analoghi a quelli da
eseguirsi per il trattamento su persone.
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E dimostrato che il Reiki opera con maggior successo su disturbi acuti di lieve
entit (lesioni da puntura dinsetto, da ustioni o da ferite). E fondamentale, in tal
caso, trattare la parte senza indugio, senza aspettare minuti, ore o giorni. Se il
trattamento viene effettuato con tempestivit e per il tempo necessario (talvolta
anche ore), il dolore scompare e la parte trattata andr probabilmente incontro ad
una buona guarigione senza complicazioni e, probabilmente, senza cicatrici
visibili.
Il tempo necessario si comprende con lesperienza, una volta che loperatore
inizia ad affinare la propria sensibilit. Un segno della buona riuscita del
trattamento dato dallestinguersi del dolore, oppure dalla diminuzione del calore
o del formicolio o da sensazioni analoghe.
Agli inizi, nel dubbio, conviene trattare per tempi pi lunghi (in caso di pronto
soccorso, pertanto, se possibile conviene trattare per almeno 30 minuti).
Trattamenti su oggetti:
Anche con questa disciplina possibile sottoporre alle vibrazioni di questa
energia tutti gli oggetti (ovvero ogni realt, naturale o artificiale, presente sul
piano della materia che non appartenga al regno animale e vegetale).
Pu trattarsi di cristalli (al fine di purificarli, in alternativa alluso del sale grosso,
del reiki tradizionale o di altri metodi), di talismani che si vuole provare a
caricare, o altro.
A tal fine baster esordire con linvocazione di connessione alla Sorgente Divina e
a questa forma di Energia (si veda oltre la sezione Intenti) e quindi si terr tra le
mani loggetto dichiarando lintenzione (ad esempio: Chiedo che questo cristallo
sia purificato e caricato con Amethyst Reiki). Continua a trattare per qualche
minuto o fino a che senti lenergia scorrere (se hai sviluppato questa abilit).
Lutilit pi evidente si ricava dal trattamento di alimenti della bont dei quali
non ci si fida per i motivi pi diversi (compresi eventuali timori di allergie).
Lo stesso discorso vale per le bevande, dallacqua al vino alla birra. Alcuni
operatori sostengono, ad esempio, che la birra trattata con il Reiki prenda un
gusto migliore.
Le scuole consigliano anche di trattare farmaci: sia singole pillole che un intero
flacone di pillole o sciroppo. Il beneficio consisterebbe nel fatto che il Reiki
attenuerebbe / eliminerebbe gli effetti collaterali del farmaco, aumentando
leffetto terapeutico.
Questo utilizzo, tuttavia, presenta dei rischi in determinati casi, non tutti
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prevedibili. Pare, infatti, che il Reiki cerchi di contrastare tutto ci che rispetto
alla natura umana appaia come un veleno ( questo ad esempio il motivo per
cui il Reiki provoca il risveglio di una persona sotto anestesia).
Alcuni farmaci, per le loro caratteristiche e per gli effetti che mirano a produrre,
sono visti come veleni dallenergia Reiki. Un esempio in aggiunta agli anestetici
dato dai farmaci contraccettivi, che, in alcuni casi, sono stati involontariamente
eliminati attraverso un trattamento autotrattamento con produzione di una
gravidanza.
Non esiste una tabella consultabile per sapere quali farmaci siano o meno
trattabili: loperatore potr fare delle prove ed imparare con lesperienza.
La procedura semplice: dopo il solito ed imprescindibile inizio con la centratura
e linvocazione, si tiene in mano l'oggetto o lo si circonda con le mani, dichiarando
tre volte Amethyst Reiki. Si possono anche disporre le mani a coppa, unite dal
lato del dito mignolo, e porvi dentro l'oggetto nella zona del palmo delle mani. Si
avvertir probabilmente un intenso calore. Si pu terminare dopo tre minuti
oppure quando si avverte un calo del calore / del formicolio / della percezione
del passaggio di energia.
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AUTOTRATTAMENTO EMOZIONALE.
Questa tecnica parte degli insegnamenti dellAmethyst Reiki e serve a purificare,
trasmutare e rilasciare le cariche emozionali e le energie stagnanti legate al
verificarsi di determinati episodi o anche al ricordo di eventi gi accaduti.
In questepoca di transizione per tutto il pianeta e non solo, molto importante,
per chi vuole effettuare un lavoro su di s al fine di favorire ed accelerare la
purificazione e levoluzione, prestare la massima attenzione a tutte le risposte
emozionali che possono generarsi a fronte di ogni evento percepito come
esterno.
In altre parole: un evento che si verifica in modo differente da quanto previsto o
sperato; la reazione o iniziativa (in termini di risposta scritta, verbale,
atteggiamento, azione) di una persona o di un animale; determinati contesti
sociali (ambienti, paesi, gruppi, ecc.); ognuna di queste stimolazioni, che
appartengono a quella che un essere umano chiama la realt esterna diversa
dal proprio io, possono accendere al nostro interno rabbia, paura,
scoraggiamento, senso di impotenza.
Una frase pu essere percepita come una provocazione o unoffesa molto grave.
Altri contesti possono al contrario ingenerarci la paura e quindi una reazione
volta a farci arretrare di fronte a ci che percepiamo.
In realt, tali stati di coscienza (indubbiamente sgradevoli) non risiedono in ci
che noi percepiamo come esterno (la persona, lanimale, levento, lambiente nel
suo insieme, la frase ascoltata o letta, ecc.) ma in una carica emozionale che sta
dentro di noi, accumulatasi nel corso di innumerevoli incarnazioni e pronta ad
esplodere non appena il soggetto abbia una percezione idonea (al modo di una
chiave) ad innescare il detonatore.
Allo stato di coscienza proprio di unemozione disarmonica (rabbia, paura, ecc.)
segue, normalmente, quella che pu definirsi una risposta condizionata: il
bisogno impellente di replicare allaffermazione percepita come provocatoria e di
affermare la propria ragione, se non addirittura di intervenire fisicamente per
dare una lezione al suo autore; in altri casi, la scelta a priori di arretrare e di
evitare (per paura, per convenienza), determinati contesti.
Levoluzione ed il viaggio verso lIlluminazione contempla il passaggio a stati
vibrazionali e di consapevolezza sempre pi elevati, che implicano
necessariamente la integrazione di ogni aspetto del nostro Se che sia legato a
problematiche di questo genere.
Ogni parte della banda della gamma energetica deve essere conosciuta e
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punti in cui hai avvertito anomalie quali bruciori, pesi oppure (attraverso la
scansione) un eccessivo calore o freddo sotto la tua mano.
10) Ora chiedi che la sfera si estingua, quindi visualizza e chiedi che si formi il
cono Amethist Reiki (come nellautotrattamento) e quindi manda Amethyst
Reiki sulle zone del tuo corpo che stanno soffrendo. Congiungi le mani un
minuto, ripeti linvocazione (Io invoco la Luce divina, lAmore divino e
lEnergia Universale; chiedo di connettermi al mio Se superiore, chiedo
laiuto della Sorgente divina, degli Esseri di Luce e dei Maestri
dellAmethyst Reiki . QUI e ORA, sia mandata energia di trasmutazione,
purificazione e guarigione. Amethyst Reiki, Amethyst Reiki, Amethyst
Reiki. Imponi quindi le mani (nella posizione pi appropriata a seconda
delle zone da trattare) e presta la massima attenzione nellascoltare questa
Energia che lavora. Concediti il tempo di trattare ogni zona sotto stress per
almeno 5 minuti.
11) Ora, chiedi che Amethyst Reiki scenda su di te e attraversi ogni
particella dei tuoi corpi fisico, eterico, astrale, mentale, causale. Resta
cos 5 minuti o anche di pi se ritieni.
12) Al termine, provvedi a estinguere il cono, affermando: Chiedo che il cono si
dissolva; quindi, ringrazia la Sorgente, gli Esseri di Luce e i Maestri
dellAmethyst Reiki, strofina le mani ed esci dalla meditazione.
RIASSUNTO:
siediti e libera la mente col rilassamento; crea la bolla di protezione; rievoca le
emozioni disturbanti; accettale e guardale; dissolta la sfera, evoca il cono e
manda Amethyst Reiki sui chakra e sulle zone pi stressate; ringrazia e
chiudi.
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INTENTI
Degli intenti gi si parlato nelle descrizioni delle procedure di trattamento.
Per quanto qui si parli soltanto di primo livello Reiki, sar buona cosa fin dora
enunciare con il pensiero qualche intento.
Nei miei corsi di Reiki metodo Usui, insegnavo sempre che gi dal primo livello,
durante la connessione con lEnergia tramite la centratura o la posizione gassho,
sarebbe stata buona cosa pensare: Io mi apro allEnergia, chiamo lEnergia Reiki
affinch io possa esserne canale ed eseguire un efficace trattamento a ..
Molti insegnanti, facendo leva sul contesto buddista nel quale il Reiki stato
riscoperto, sottolineano unicamente limportanza della connessione del singolo
praticante con laspetto dellAssoluto, dellInfinito, di Dio, dellUnit dalla quale
tutto origina.
Altri, invece, ritengono necessario e fondamentale richiamare alcune nozioni
relative al cd. mondo intermedio, intendendo con tale termine tutto il mondo
invisibile, composto da entit disincarnate quali ad esempio angeli ed anime di
persone che con la morte hanno lasciato definitivamente (Maestri) o
momentaneamente (anime di defunti) la vita terrena.
Chi scrive appartiene per studi ma soprattutto per esperienze personali alla
seconda corrente di pensiero. Nel Reiki e soprattutto in questa pratica non si
pu trascurare limportanza dellaiuto del mondo Invisibile. Diverse entit pi o
meno evolute, infatti, si prestano a fornire aiuto agli esseri umani che desiderano
guarire altre creature con lEnergia, quellenergia che per giungere al livello fisico
della vita terrestre, deve attraversare quei piani nei quali essi dimorano. Non
ricevereste quellEnergia di cui tanto parlate, se non fossimo noi a farvela
arrivare, disse un giorno unentit a chi scrive. E lesperienza (diretta) ha
dimostrato che in determinati casi tali entit possono addirittura eseguire un
trattamento o unattivazione sostituendosi del tutto alloperatore, addirittura
nellipotesi di una sua assenza.
Quanto qui esposto lungi dal voler creare timori e ulteriori complicazioni valga
invece quale approfondimento e rassicurazione del fatto che il Reiki Amore,
Energia positiva, un dono di Dio agli uomini da considerare un prezioso
compagno di viaggio nel percorso della vita che, come un angelo custode, ci
sosterr nei momenti di difficolt.
NellAmethyst Reiki, linvocazione alla Luce divina, Amore divino ed Energia
universale necessaria e parte integrante del metodo. E facoltativa la seconda
parte rivolta a maestri e angeli. Labbiamo gi indicato illustrando le varie fasi del
trattamento.
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