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23/29 ott0bre 2015

Ogni settimana
il meglio dei giornali
di tutto il mondo

n. 1125 anno 22
Laurie Penny
Facciamo lavorare
i robot

internazionale.it
Tecnologia
La memoria
della rete

3,00
Scienza
Lamara verit
delle verdure

Laccordo sbagliato

PI, SPED IN AP, DL 353/03 ART 1, 1 DCB VR


de ,
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chF uk ,

pericoloso per la democrazia, lambiente e i consumatori. Ma lEuropa ancora


in tempo per correggere il Ttip, il trattato di libero scambio con gli Stati Uniti

23/29 ottobre 2015 Numero 1125 Anno 22


Lumami qualcosa che non c bisogno di dire:
quando ce lhai lo sai

Sommario
La settimana

roNAld Kelts A pAgiNA

23/29 ott0bre 2015


Ogni settimana
il meglio dei giornali
di tutto il mondo

n. 1125 anno 22
Laurie Penny
Facciamo lavorare
i robot

internazionale.it
Tecnologia
La memoria
della rete

iN copertiNA

3,00
Scienza
Lamara verit
delle verdure

Laccordo sbagliato

concerto

Laccordo sbagliato
pericoloso per la democrazia, lambiente e i consumatori. Ma lEuropa ancora
in tempo per correggere il Ttip, il trattato di libero scambio con gli Stati Uniti

pericoloso per la democrazia, lambiente e i consumatori.


Ma lEuropa ancora in tempo per correggere il Ttip,
il trattato di libero scambio con gli Stati Uniti (p. 18).
Illustrazione di Lorenzo Petrantoni.

Giovanni De Mauro
John Berger, scrittore, pittore e critico
darte britannico (in breve: uno dei pi
importanti intellettuali europei), ha
mandato domenica scorsa unemail ad
amici vicini e lontani. Eccola, nella
traduzione di Maria Nadotti:
Il concerto per pianoforte e orchestra
n. 5 di Beethoven evoca una felicit che
quasi senza limiti e che, proprio per
questo, n lui n noi possiamo possedere.
Il concerto fu detto lImperatore. Ci porta
a un orizzonte di felicit che non
possiamo valicare. Oggi lo mando agli
studenti palestinesi che stanno
dimostrando al checkpoint di Beit El,
allentrata di Ramallah. Anchessi sono
ispirati da una visione della felicit che
nelle loro vite non sono in grado di
conoscere. Mando loro il concerto perch
lo usino come arma nella lotta contro gli
israeliani che occupano e colonizzano la
loro terra. Beethoven approva. La politica
gli sta molto a cuore. La sua terza
sinfonia, lEroica, fu ispirata da
Napoleone quando ancora era un
combattente per la libert e prima che
diventasse un tiranno. Per un giorno
cambiamo nome allImperatore e
chiamiamolo: concerto per pianoforte
e orchestra n. 5, lIntifada. u

europA

26 Svizzera
Le Courrier
AfricA
e medio orieNte

28 Elezioni

scieNzA

Americhe

portfolio

AsiA e pAcifico

34 Afghanistan

The New York Review


of Books
visti dAgli Altri

38 La battaglia

per non perdere


i morti
The New York Times
Bologna non ha pi
la sua anima
alternativa
The Guardian

tecNologiA

46 La memoria

della rete
The New Yorker

egitto

54 Libert
rimandata
Jeune Afrique

per un po
di traico
The New York Times

64 Lamara verit
delle verdure
New Scientist

El Pas

tecNologiA

105 Quanta fatica

New Eastern Europe

All Africa

30 Argentina

40

moldovA

60 La piazza moldava

ecoNomiA
e lAvoro

106 Il prezzo

del servizio
The New York Times

68 Quel che resta


di Kobane
Kai Wiedenhfer
ritrAtti

74 Bernie Sanders

cultura
84

Cinema, libri,
musica, video, arte

Mother Jones

Le opinioni

viAggi

78 Il respiro
di Montral
Le Monde
grAphic
jurNAlism

80 New York

Brecht Vandenbroucke
tv

14

Domenico Starnone

29

Amira Hass

42

Natalie Nougayrde

44

Laurie Penny

86

Gofredo Foi

88

Giuliano Milani

90

Pier Andrea Canei

98

Tullio De Mauro

82 Le ragioni
di un sabotaggio
Vulture
POP

94 Giappone
andata e ritorno
Roland Kelts

le rubriche
14

Posta

17

Editoriali

111

Strisce

113

Loroscopo

114

Lultima

scieNzA

delle formiche
Le Monde

Articoli in formato
mp3 per gli abbonati

le principali fonti di questo numero


Le Courrier un quotidiano svizzero in lingua francese con sede a Ginevra. Larticolo a pagina 26 uscito il 19 ottobre 2015 con il titolo Triomphe libralopopuliste. Jeune Afrique un settimanale di attualit dedicato allAfrica, in particolare allAfrica francofona e al Maghreb. La redazione a Parigi ma
venduto in ottanta paesi. Larticolo a pagina 54 uscito il 22 settembre 2015 con il titolo gypte : Sissi ou le chaos. Mother Jones un bimestrale
statunitense che d ampio spazio al giornalismo investigativo. Larticolo a pagina 74 uscito il 26 maggio 2015 con il titolo How Bernie Sanders
learned to be a real politician. Internazionale pubblica in esclusiva per lItalia gli articoli dellEconomist.

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

internazionale.it/sommario

100 Il dolce far niente

Immagini
Tutti in ila

Dobova, Slovenia
20 ottobre 2015
La polizia slovena guida un gruppo di
profughi nei pressi del villaggio di Dobova, al conine con la Croazia. Dopo la
decisione dellUngheria di chiudere il
conine con la Croazia, migliaia di migranti diretti in Austria e in Germania
sono stati costretti a transitare per la Slovenia. Tra il 17 e il 21 ottobre nel paese,
che ha due milioni di abitanti, sono entrate pi di 19mila persone. Negli stessi
giorni migliaia di profughi sono rimasti
bloccati sotto la pioggia al conine serbo
croato, vicino al punto di attraversamento di Berkasovo-Bapska. Dallinizio
dellanno in Europa sono arrivati pi di
600mila richiedenti asilo. Foto di Srdjan
Zivulovic (Reuters/Contrasto)

Immagini
Visita di cortesia
Londra, Regno Unito
20 ottobre 2015

Il presidente cinese Xi Jinping passa in


rassegna la guardia donore davanti a
Buckingham Palace. La visita di stato
nel Regno Unito avviene in occasione di
una serie di accordi economici tra i due
paesi per un valore di 30 miliardi di sterline. Tra questi anche limpegno di Pechino a inanziare per il 30 per cento la
costruzione di una centrale nucleare
nella contea di Somerset, nel sudovest
dellInghilterra, che entrer in funzione
nel 2025. Lultimo presidente cinese a
visitare il Regno Unito prima di Xi Jinping stato Hu Jintao nel 2005. Foto di
Alastair Grant (Pool/Getty Images)

Immagini
Come dautunno

Fuerstenwalde, Germania
15 ottobre 2015
Una foresta di pini nel distretto di Brandeburgo, a 60 chilometri da Berlino. La
Germania uno dei paesi pi boscosi
dEuropa: 11,4 milioni di ettari, cio un
terzo del territorio nazionale, sono ricoperti da foreste. Gli alberi pi diffusi
sono gli abeti, seguiti dai pini (presenti
soprattutto nel nord del paese), dai faggi
e dalle querce. Foto di Patrick Pleul (Afp/
Getty Images)

Posta@internazionale.it
Illuminazione mistica
u Ho trovato banale e fuorviante la risposta di Rossi Marcelli a Fiorenza (Internazionale 1124). Sui igli soprattutto
se adolescenti bisogna avere
un progetto educativo chiaro.
Lasciarli a 13 anni liberi da
costrizioni istituzionali, come
lui suggerisce, cosa vuol dire?
Non riuscire a segnare per loro
un cammino sociale, scolastico, religioso equivale ad abdicare alla funzione di genitori. Posso riconoscere che molte
parrocchie abbiano le loro responsabilit, ma ognuno di noi
pu contribuire a renderla pi
attiva e partecipata. Senza
contare che non si tratta di assistere passivamente a un rito,
ma di partecipare a una mensa
comune che ci richiama ai valori universali della solidariet
e della condivisione, e alle nostre speciiche responsabilit.
Maria Vittoria Sbordoni
u Leggo Internazionale da
qualche anno e dopo le tre
grandi foto iniziali vado a leggere la rubrica Dear Daddy.
Ho tre igli maschi (6, 3 e 2 anni) e quello che scrive Rossi

Marcelli con saggezza mista a


ironia mi trova sempre in sintonia. Dovrebbe esserci la
stessa rubrica su Famiglia Cristiana.
Dimitri Sartini
u Io non vado a messa e mi sono allontanata dalla chiesa per
gli stessi motivi di Rossi Marcelli, ma volevo far sapere che
addirittura nella cattolicissima
Verona ci sono chiese, come
quella di San Tommaso, dove
la prima parte della navata
unarea bambini. Chi lavrebbe
mai detto!
Elena Sauroi

Lisola di Branson
u La lettura dellarticolo
Lisola di Branson (Internazionale 1124) mi ha fatto venire
i brividi. Sia per la forma in cui
scritto sia per il contenuto.
Non solo il giornalista svizzero
si limita a elencare i diversi improbabili incontri fatti sullisola senza far trapelare neanche
lombra di unemozione o di un
pensiero critico. Ma quello che
fa pi inorridire sono proprio
le parole dei ricconi incontrati, arroganti e pieni di s,

ognuno con la formula magica per un futuro migliore.


Lopinione comune tra loro
che il mondo dovr diventare
ancora pi capitalista, e cos
saremo inalmente liberi.
Da brivido.
Matteo Scardovelli

u Su Internazionale 1124, la
foto a pagina 10 e 11 di Brad
Zucrof (Polaris/Karmapress
photo); a pagina 30 i sudcoreani con pi di 65 anni non sono il 50 per cento della popolazione ma circa il 13; nel colonnino a pagina 97 c scritto: Lo studio di Mattew Barney nel Queens, a New York,
si trova in mezzo a depositi di
stampini per biscotti, mentre
si tratta di magazzini tutti
uguali, come fatti con lo
stampino.
Errori da segnalare?
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Telefono 06 441 7301


Fax 06 4425 2718
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Baci a tutti

Sono decenni che gli esperti si


chiedono perch gli esseri
umani si baciano sulle labbra.
Tra tutte le teorie, la pi pittoresca quella secondo cui
luomo raccoglitore di frutta a un certo punto ha cominciato a essere attratto dal color
rosso ciliegia della bocca della
donna e, distraendosi per la
prima volta dalla zona genita-

14

le, ha preso a interessarsi anche alle labbra. In generale,


per, la maggior parte delle
teorie traccia lorigine del bacio nellinfanzia: forse ricordo
del piacere primario dellallattamento oppure istinto iscritto nel dna umano in dai tempi in cui le donne primitive
masticavano il cibo per i bambini e glielo passavano direttamente dalla bocca, come
fanno gli uccelli. Se probabile che il piacere del bacio sulle
labbra sia legato alla fase
dellinfanzia, non dunque
cos assurdo che oggi si riaffacci nel rapporto tra genitori

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

Domenico Starnone

Carta
contro la crisi

Errata corrige

Dear Daddy Claudio Rossi Marcelli

Si sta difondendo labitudine di baciare i propri


bimbi sulla bocca, aspetto
su cui non mi trovo daccordo. Mi piacerebbe conoscere il tuo parere.Valeria

Parole

e igli. Ma comunque si tratta


anche di una mera questione
culturale: negli Stati Uniti, dove si grida alla scandalo se
una bambina di tre anni va in
giro senza la parte di sopra del
costume, il bacio sulla bocca
tra genitori e igli invece
sempre esistito. E se qualcuno
adesso lo fa anche in Italia,
per me faccia pure. Perch
non ha senso dare valenza
sessuale a comportamenti
che di sessuale non hanno
nulla. Che si tratti di baci o di
costumi da bagno.
daddy@internazionale.it

u sempre pi raro che in un


romanzo si legga di qualcuno
che cerca carta e penna: gli
scrittori giustamente riproducono unemail o un sms. Se
poi andiamo ai ilm e alle serie
televisive, sono sparite le risme di carta dei tempi di Jack
Nicholson in Shining. I personaggi siedono al computer, a
volte si sente il dling dei messaggi elettronici, di recente
appaiono anche i fumetti dello scambio di sms. In prodotti
poi tipo Homeland zeppi di
tecnologia avanzata e guerre
di spie il mondo passa tutto
attraverso grandi e piccoli
schermi nutriti dai satelliti.
Ma attenzione ai momenti di
crisi vera. Quando il protagonista inisce in qualche indecifrabile complotto, sceneggiatori e registi si dimenticano
dellelettronica. Ricompare la
carta, ricompaiono penne e
pennarelli. Leroe o eroina nei
guai tappezza le pareti di ritagli di giornali, appunti di vari
colori, e issa quel materiale
pensosamente per giorni e
notti inch, a forza di attaccare fogli con le puntine, arriva
alla soluzione. Lunga durata
di un fortunato luogo comune
visivo? Maggiore fotogenia
della carta? Pi probabilmente, sia nella realt che nella
rappresentazione, siamo in
mezzo al guado. Immaginate
il colosso Mondazzoli nella
forma luminescente degli
ebook e del denaro virtuale.
Di sicuro, adesso come adesso, unenorme compatta montagna di libri e bigliettoni di
carta rende meglio lidea.

Editoriali

Un volto pulito per il Canada


Vi sono pi cose in cielo e in terra, Orazio,
di quante se ne sognano nella vostra ilosoia
William Shakespeare, Amleto
Direttore Giovanni De Mauro
Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen,
Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini
Editor Daniele Cassandro, Carlo Ciurlo (viaggi,
visti dagli altri), Gabriele Crescente (opinioni),
Camilla Desideri (America Latina), Simon
Dunaway (attualit), Francesca Gnetti,
Alessandro Lubello (economia), Alessio
Marchionna (Stati Uniti), Andrea Pipino
(Europa), Francesca Sibani (Africa e Medio
Oriente), Junko Terao (Asia e Paciico), Piero
Zardo (cultura, caposervizio)
Copy editor Giovanna Chioini (web,
caposervizio), Anna Franchin, Pierfrancesco
Romano (coordinamento, caporedattore),
Giulia Zoli
Photo editor Giovanna DAscenzi (web), Mlissa
Jollivet, Maysa Moroni, Rosy Santella (web)
Impaginazione Pasquale Cavorsi (caposervizio),
Valeria Quadri, Marta Russo
Web Giovanni Ansaldo, Annalisa Camilli,
Andrea Fiorito, Lucia Magi, Stefania Mascetti
(caposervizio), Stella Prudente, Martina Recchiuti
(caposervizio), Giuseppe Rizzo
Internazionale a Ferrara Luisa Cifolilli,
Alberto Emiletti
Segreteria Teresa Censini, Monica Paolucci,
Angelo Sellitto Correzione di bozze Sara
Esposito, Lulli Bertini Traduzioni I traduttori
sono indicati dalla sigla alla ine degli articoli.
Marina Astrologo, Giuseppina Cavallo, Stefania
De Franco, Andrea De Ritis, Federico Ferrone,
Giusy Muzzopappa, Floriana Pagano, Francesca
Rossetti, Fabrizio Saulini, Irene Sorrentino,
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Tortorella Disegni Anna Keen. I ritratti dei
columnist sono di Scott Menchin Progetto
graico Mark Porter Hanno collaborato Gian
Paolo Accardo, Luca Bacchini, Francesco Boille,
Catherine Cornet, China Files, Sergio Fant,
Antonio Frate, Anita Joshi, Andrea Pira, Fabio
Pusterla, Marc Saghi, Andreana Saint Amour,
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Editore Internazionale spa
Consiglio di amministrazione Brunetto Tini
(presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot
(vicepresidente), Alessandro Spaventa
(amministratore delegato), Antonio Abete,
Emanuele Bevilacqua, Giovanni De Mauro,
Giovanni Lo Storto
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n. 433 del 4 ottobre 1993
Direttore responsabile Giovanni De Mauro
Chiuso in redazione alle 20 di mercoled
21 ottobre 2015
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Le Monde, Francia
Dopo le elezioni del 19 ottobre il Canada ha un
volto pi giovane: quello di Justin Trudeau, 43 anni, leader del centrista Partito liberale. Rovesciando i pronostici, ha ottenuto la maggioranza
dei seggi e prender il posto del conservatore Stephen Harper, che da nove anni deteneva il potere
in modo, se non proprio autoritario, quantomeno
rigido. Il paese cominciava a essere stufo e Trudeau ha saputo incarnare il cambiamento che gli
elettori volevano. Figlio dellex premier Pierre
Elliott Trudeau, ha costruito la sua campagna
elettorale sullideale di societ aperta che suo padre aveva contribuito a costruire in Canada.
Di fronte a un avversario che cercava di sfruttare le paure dellelettorato, Trudeau si mostrato conciliante e ha smorzato le polemiche. Ha
usato le questioni ambientali per distinguersi da
Harper, che ha sempre difeso lo sfruttamento
delle sabbie bituminose del Canada occidentale
e guardava con disprezzo alla lotta contro il riscaldamento globale. Gli obiettivi issati dal suo governo per la riduzione dei gas serra sono stati tra i
meno ambiziosi al mondo. Harper non voleva neanche andare alla conferenza delle Nazioni Unite
sul clima che si terr a dicembre a Parigi, mentre
Trudeau ha annunciato che parteciper.
Per il momento per le diferenze tra i due sono pi di stile che di sostanza. Trudeau non ha

ancora chiarito in che misura intende ridurre le


emissioni di gas serra e ha cercato di non sbilanciarsi sullargomento, per paura di alienarsi le
simpatie degli elettori del Canada occidentale. La
produzione petrolifera ha profondamente cambiato il paese negli ultimi quindici anni. Rompere
con questo modello di sviluppo non facile. Anche se il calo del prezzo del petrolio ha spinto il
Canada verso la recessione, lestrazione non si
fermer. Trudeau avr molti problemi a far accettare questo fatto, soprattuto in Qubec. Dopo la
tragedia di Lac-Mgantic nel 2013, quando
lesplosione di un treno cisterna provoc 47 vittime, gli indipendentisti hanno trovato nel petrolio
una nuova ragione per opporsi al governo. Il Qubec non vuole essere il corridoio per lesportazione del greggio canadese verso lEuropa.
Per sfruttare le sabbie bituminose in modo
pi sostenibile bisogner anche prendere in considerazione le richieste degli indigeni che vivono
vicino agli impianti petroliferi, da Harper platealmente ignorate. Appianare le divisioni create
dal petrolio sar una sida diicile per un premier
con cos poca esperienza. Nel 2017 il Canada
compir 150 anni. Potrebbe essere loccasione
giusta per dare una svolta al paese. E, per Justin
Trudeau, di dimostrarsi un degno successore di
suo padre. u f.

La Grecia merita una tregua


Angeliki Kotsovou, Naftemporiki, Grecia
Il 16 ottobre il parlamento greco ha adottato le
prime misure previste dallaccordo con i creditori
internazionali. Tenendo fede ai suoi impegni, il
governo ha lottato contro il tempo per far passare
le riforme in modo da ottenere una valutazione
positiva da parte dei creditori e incassare una
nuova tranche del prestito. Stavolta in gioco non
ci sono solo i soldi, ma la possibilit di rendere il
debito pi sostenibile. Un giudizio positivo sulle
riforme la principale condizione posta da Bruxelles per aprire il dibattito su come dare respiro
alleconomia greca alleviando il fardello del rimborso del debito.
Non una coincidenza che proprio il giorno
del voto ci sia stato un altro intervento da Washington. Il Fondo monetario internazionale ha
subordinato la sua partecipazione al terzo piano
di salvataggio alladozione di misure per rendere
il debito sostenibile. In una telefonata al presi-

dente dellEurogruppo Jeroen Dijsselbloem, il


segretario statunitense al tesoro Jack Lew ha lanciato un ultimatum alle due parti: ha esortato Atene a non abbandonare la strada delle riforme e ha
chiesto agli europei di risolvere la questione della
sostenibilit del debito. Stavolta il governo greco
ha rispettato gli accordi. Dopo tre salvataggi e le
tempeste dellestate, ormai chiaro che non c
altra soluzione che accettare misure dolorose.
Ma perch il salvataggio funzioni servir anche la crescita. Uscire dalla recessione signiicherebbe creare posti di lavoro, attirare investimenti
e ristabilire la iducia, essenziale per consentire al
paese di tornare a inanziarsi sui mercati senza
pi dipendere dai creditori internazionali. Ma per
ora queste sono solo speranze. Uneconomia greca che stia in piedi da sola nellinteresse di tutte
le parti, e la ristrutturazione del debito lunico
modo per darle solide fondamenta. u gt
Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

17

In copertina

Laccordo sba
Der Spiegel, Germania

uella di Vennhausen, un
quartiere di Dsseldorf,
una filiale della catena di
supermercati Kaiser come
tante altre. aperta ino al
le dieci di sera nei giorni fe
riali, ofre confezioni di prosciutto a 1,49
euro e yogurt a 88 centesimi al vasetto. Ep
pure questo supermercato ha qualcosa di
speciale: una volta alla settimana di solito
il sabato Klaus Mller, il presidente della
Verbraucherzentrale Bundesverband, la
federazione delle associazioni dei consu
matori tedeschi, viene qui a fare la spesa.
molto preoccupato per un progetto della
Commissione europea: un grande accordo
commerciale con gli Stati Uniti. Ecco per
ch ultimamente si aggira per il supermer
cato con uno sguardo diverso, come se lac
cordo fosse gi in vigore. Se lo fosse, sul
bancone delle carni i polli della Bassa Sas
sonia sarebbero esposti insieme alle confe
zioni di pollo provenienti dalla South Caro
lina e alla carne di manzo dellIowa. Sui
trapani elettrici in saldo, al posto del mar
chio di certiicazione europea, comparireb
be quello statunitense. E probabilmente
Mller dovrebbe chiedersi pi spesso se il
mais in lattina geneticamente modiicato
o se il prosciutto della Foresta nera arriva
dalla Virginia o dalla Germania.
I negoziati in corso a Bruxelles e a Wash
ington riguardano una vasta gamma di
prodotti, dice Mller. Una maggiore con
correnza potrebbe rendere i prodotti me
no cari, ma anche aumentare la confusio
ne dei consumatori, che diventerebbero

18

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

meno consumatori. Oggi la Germania


divisa da queste quattro lettere: Ttip, la sigla
del Partenariato transatlantico per il com
mercio e gli investimenti. Questo accordo
dovrebbe creare una zona economica uni
forme tra lUnione europea e gli Stati Uniti,
con circa ottocento milioni di consumatori.
Dovrebbe eliminare molti ostacoli che oggi
complicano gli scambi commerciali tra le
due sponde dellAtlantico. Dal nome
dellaccordo potrebbe sembrare una que
stione riservata agli esperti ma, a giudicare
dalle polemiche che ha suscitato, sembra
quasi che si tratti di dispiegare missili a me
dia gittata o di costruire centrali nucleari.
Da una parte della barricata ci sono i legi
slatori di Bruxelles e di Washington, che
con il Ttip pensano di rivitalizzare lecono
mia e di creare un contrappeso ai grandi
blocchi commerciali che si stanno forman
do in Asia. Dalla parte opposta c un forte
movimento di protesta animato da gruppi
ambientalisti, sociali e religiosi, da giuristi
e politici locali, che nellaccordo vedono
una frode gigantesca. Il movimento che si
oppone al Ttip sostiene che dietro la faccia
ta del libero scambio si vuole agevolare la
privatizzazione, spianare la via a cibi ogm
e alle carni imbottite di ormoni ed erode
re la democrazia.
La posta in gioco grande. A diferenza
di precedenti accordi commerciali, che pre
vedevano soprattutto leliminazione delle
tarife e dei dazi doganali, il Ttip ha lobiet
tivo di creare un mercato comune per le
imprese europee e statunitensi. I negozia
tori stanno discutendo, per esempio, se si

ZhAnG FAn (XInhUA/EyEVInE/COnTrASTO)

Il Ttip, il trattato di libero scambio che lUnione


europea e gli Stati Uniti stanno negoziando,
rischioso per i consumatori, per lambiente e per
la democrazia. Ma i politici sono ancora in tempo
a correggere gli errori

debba approvare la vendita in Europa di far


maci autorizzati negli Stati Uniti. In futuro
sulle due sponde dellAtlantico si appliche
rebbero gli stessi standard e le stesse norme
a una vasta gamma di prodotti: dai fari per
le automobili alle pizze congelate. In molti
casi la deinizione di barriere commerciali
non tarifarie, usata dagli economisti, si
riferisce alla regolamentazione adottata
per proteggere la salute, lambiente e gli in
teressi dei consumatori. Chi contrario al
Ttip sospetta che dietro la retorica dellar

agliato

causa. Gli industriali sostengono che il vantaggio sul piano della crescita economica
sar anche maggiore di quello previsto dagli studi economici commissionati da loro
stessi. Molti esponenti del movimento antiTtip continuano a giocare sulla paura, difusa in Germania, dei cosiddetti polli al cloro (negli Stati Uniti si usa lavare la carne di
pollo con il cloro prima di confezionarla),
anche se la Commissione europea ha gi
chiarito che le norme igieniche in vigore
nellUnione europea non saranno modiicate.
Lunico interrogativo se questa polemica cos emotiva faccia in efetti gli interessi dei consumatori. Gli europei sono
davvero di fronte alla scelta tra la libert degli scambi commerciali e la democrazia?
possibile raggiungere un accordo che rispetti entrambi i princpi? Quali sono i vantaggi economici dellaccordo e in che modo
sono a rischio la salute e la tutela dei consumatori? LEuropa in grado di far valere la
sua visione contro gli Stati Uniti?

Viscere complesse

Berlino, Germania, 10 ottobre 2015. Manifestazione contro il Ttip


monizzazione, apparentemente innocua, si
nasconda il progetto di indebolire i processi
decisionali democratici a vantaggio delle
multinazionali. Thilo Bode, ex direttore di
Greenpeace Germania e attuale presidente
della sezione tedesca di Foodwatch, unassociazione di consumatori, ha definito il
Ttip una menzogna neoliberista. Sul versante opposto c il ministro delleconomia
tedesco, Sigmar Gabriel, secondo il quale
laccordo cambier il commercio mondiale per i prossimi venti o trentanni. Se i ne-

goziati per il Ttip falliscono, sostiene Gabriel, la sicurezza dei consumatori e i diritti dei lavoratori non saranno certo tenuti in
gran conto sui mercati mondiali.
Avversari e sostenitori del trattato sono
impegnati in una guerra sempre pi aspra
perch entrambi si presentano come difensori dei valori occidentali. Uno schieramento fa appello al buonsenso economico, laltro insiste sul primato della sfera politica;
nessuno dei due esita a usare statistiche e
argomenti discutibili a sostegno della sua

Carl Martin Welcker vende macchinari che


sono dei miracoli dellingegneria tedesca.
Hanno le dimensioni di un autorimorchio e
costano diversi milioni di euro ciascuno.
Per mostrarne i meccanismi interni, Welcker, un uomo alto con un volto giovanile
sotto i capelli bianchi, apre una porta scorrevole: ecco carrelli rotanti, bracci prensili e
un groviglio di cavi di tutti i colori. Limprenditore immerge la mano in quelle viscere e tira fuori una candela di accensione.
Ne sputa fuori una ogni 0,9 secondi, spiega. Welcker il titolare della Alfred-H.Schtte-Werke, unazienda di Colonia che
produce macchinari e utensili metallici in
grado di fabbricare candele di accensione,
pompe a iniezione, protesi per il ginocchio
e dentiere. I macchinari prodotti dai suoi
seicento dipendenti sono noti soprattutto
per la precisione: Vede questo giunto?,
dice Welcker. La deviazione massima consentita di un centesimo di millimetro.
Welcker esporta in tutto il mondo, ma
tra i suoi mercati esteri corre una frontiera
invisibile. Mentre lAsia non un problema, perch in molti settori gli asiatici si adeguano agli standard tedeschi, la faccenda
pi complicata negli Stati Uniti, dove i
componenti dei macchinari che possono
presentare problemi di sicurezza si misurano in pollici, non in centimentri, e questo
signiica pi lavoro per gli ingegneri. In alInternazionale 1125 | 23 ottobre 2015

19

In copertina
cuni stati, inoltre, vanno sottoposti a costo
si test per veriicare che siano conformi ai
requisiti di legge.
Se i sostenitori del Ttip avranno la me
glio, in futuro questi inconvenienti saranno
eliminati. I negoziatori intendono semplii
care drasticamente la regolamentazione in
Europa e negli Stati Uniti, e non solo per i
macchinari. Attualmente in molti se non
tutti i settori industriali gli scambi commer
ciali tra le due sponde delloceano sono
complicati da tante diferenze nelle proce
dure di controllo, nelle norme per la certii
cazione e nella documentazione richiesta.
Le manifatture tessili europee, per esem
pio, spesso applicano le loro etichette nella
cucitura interna delle camicie, mentre negli
Stati Uniti letichetta va posta al centro della
cucitura del colletto. Gli studi di ingegneria
che vogliono ofrire i loro servizi sul merca
to statunitense devono registrarsi in ogni
singolo stato. I fabbricanti di pianoforti de
vono fornire alle autorit elenchi dettaglia
ti dei tipi di legno impiegati. Insomma, se il
lungo elenco di regole e requisiti fosse ac
corciato, assicurano i sostenitori del Ttip, se
ne avvantaggerebbero soprattutto le picco
le e medie imprese, per le quali pi costoso
rendere i prodotti conformi alle leggi statu
nitensi. Quando vendiamo un macchina
rio negli Stati Uniti, dice Welcker, il prez
zo aumenta del 15 o del 20 per cento rispetto
allEuropa.

Allevato a terra
Ma torniamo ai polli al cloro. Quando ne
sente parlare, lallevatore Georg Heitlinger
si mette a ridere. I polli lavati con il cloro,
come fanno negli Stati Uniti, sono lultima
delle sue preoccupazioni rispetto al Ttip.
Per spiegare quale sia la vera minaccia,
Heitlinger ci fa fare un giro nel suo stabili
mento di Eppingen, nel sudovest della Ger
mania. Le gabbie, lunghe ognuna novanta
metri, sono afollate da 28mila polli. In pi
ce ne sono altri dodicimila che hanno ac
cesso a cinque ettari di terreno allaperto,
con alberi, erba e tanta sabbia, dove posso
no ruspare e becchettare. Ebbene, secondo
la legge europea, un pollo pu essere deini
to allevato a terra se viene da un alleva
mento dove non possono esserci pi di nove
galline per metro quadrato. Negli Stati Uni
ti, invece, il 95 per cento delle galline alle
vato nelle tradizionali batterie, cio enormi
capannoni dove le gabbie sono accatastate
ino al soitto. L in ogni metro quadrato ci
sono 23 galline. Il vantaggio che i costi di

20

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

Da sapere

Indice di gradimento
Cittadini favorevoli alle trattative sul Ttip,
primavera 2015, %
0

20

40

60

80

Lituania
Danimarca
Spagna
Regno Unito
Italia
Francia
Germania
Austria

Fonte: Neue Zrcher Zeitung

produzione sono pi bassi. Le leggi euro


pee in materia di allevamento, dice Heit
linger, rendono i nostri prodotti non con
correnziali. Per di pi la maggior parte
degli avicoltori tedeschi non usa mangimi
ogm, mentre negli Stati Uniti i polli sono
nutriti con fagioli di soia geneticamente
modiicati, che costano poco. Al momento
Heitlinger non si preoccupa per il mercato
delle uova fresche, perch i consumatori
tedeschi semplicemente non comprano le
uova di galline che vivono in gabbia e si nu

Da sapere

Round negoziali
u Il Partenariato transatlantico per il
commercio e gli investimenti (Ttip) stato
lanciato nel 2013. Da allora ci sono stati undici
round negoziali. Nellultimo, che si svolto a
Miami, negli Stati Uniti, dal 19 al 23 ottobre
2015, si parlato di accesso ai mercati e
regolamenti commerciali. Il prossimo issato
per il febbraio del 2016. I negoziatori prevedono
di concludere i lavori entro la ine del 2016. In
seguito laccordo dovr essere approvato dai 28
governi dellUnione europea, dal parlamento
europeo e dai 28 parlamenti dellUnione, che
potrebbero anche indire dei referendum.
u Il 12 ottobre la Commissione europea ha
annunciato che nelle trattative per il Ttip
chieder il rispetto di criteri pi rigorosi in
materia di ambiente e diritti sociali. Sulla
decisione hanno pesato le pressioni
dellopinione pubblica. Il 10 ottobre a Berlino
hanno manifestato contro il Ttip 150mila
persone, in gran parte provenienti da sindacati,
organizzazioni ambientaliste e associazioni
impegnate nel sociale. Le Monde

trono di mangimi ogm. Ma quasi il 50 per


cento delle uova vendute in Germania im
piegato dallindustria alimentare. E dato
che la legislazione europea non ne impone
letichettatura, i consumatori tedeschi po
trebbero inire per mangiare inconsapevol
mente pasta o dolci fabbricati con uova
provenienti da allevamenti statunitensi do
ve gli animali vivono in condizioni molto
peggiori.
Gli standard sono molto diversi in tutti i
principali comparti agricoli. I coltivatori
statunitensi, per esempio, possono usare
pesticidi rigorosamente vietati nellUnione
europea. Al bestiame e ai suini allevati negli
Stati Uniti sono somministrati ormoni che
ne accelerano la crescita, mentre questa
pratica proibita in Europa. Nel complesso
si pu afermare che la regolamentazione a
tutela dellambiente in molti settori
dellagricoltura pi severa in Europa che
negli Stati Uniti. Ingrid Jansen, la presiden
te dellassociazione degli allevatori olande
si di suini, sostiene che le conseguenze del
Ttip sarebbero disastrose per il suo settore:
laccordo, dice Jansen, agevolerebbe
lesportazione verso lUnione europea di
prodotti statunitensi non conformi ai requi
siti di legge. Molti esperti hanno gli stessi
timori non solo per lagricoltura. Infatti nel
mandato dellUnione europea c scritto
che i negoziatori sono incaricati di cercare
in primo luogo regolamentazioni pi com
patibili con cui sia possibile abbassare i
costi per le imprese.
Finora, comunque, le trattative sono
state molto pi diicili del previsto. Il moti
vo che le tradizioni giuridiche e culturali
delle due sponde dellAtlantico sono pro
fondamente diverse. In Europa vige il
principio di precauzione, in base al quale
consentito impiegare solo i materiali e i
procedimenti la cui innocuit sia dimostra
ta. Negli Stati Uniti vige il principio di aftercare, in base al quale si pu lanciare sul
mercato qualsiasi prodotto che non rappre
senti un pericolo scientiicamente dimo
strato. Se poi qualcosa va storto, il produtto
re dovr pagare i danni alle parti lese. Ve
diamo qualche esempio.
Per gli statunitensi alcune motivazioni
alla base delle regole alimentari europee
come il divieto di usare ogm, di iniettare
ormoni nel bestiame da carne, di vendere
carni di animali clonati, di usare il cloro per
lavare la carne di pollo non sono sufragate
dalla scienza e quindi sono barriere inac
cettabili agli scambi commerciali. Secondo

HANS CHrISTIAN PlAMBECK (lAIF/CONTrASTO)

Berlino, 18 aprile 2015. Manifestazione contro il Ttip


i negoziatori statunitensi il benessere degli
animali una questione morale e non
ha basi scientiiche: in altre parole, inch
i polli allevati in batteria non si suicidano,
non ci sono prove che sofrano. Il rischio,
secondo Jansen, che gli standard di produzione europei siano spinti a una corsa al
ribasso. Gli oppositori del Ttip vedono
questo stesso rischio in molti settori, dai cosmetici ai prodotti alimentari allassistenza
sanitaria.
Un rapporto del Corporate Europe observatory, unassociazione che sorveglia le
aziende europee, dimostra ino a che punto
molte imprese oggi usino il Ttip come uno
strumento politico. Nel 2009, ricorda il documento, il parlamento europeo decise
che luso degli endocrine disruptors, cio
delle sostanze chimiche che sconvolgono
lequilibrio ormonale degli esseri umani,
andava regolamentato entro la fine del
2013. Ma la lobby dei produttori, che comprende grandi gruppi chimico-farmaceutici europei e statunitensi come Basf e Bayer,
riuscita a rinviare lattuazione della decisione, sostenendo che avrebbe pregiudicato le trattative per il Ttip.
sospetta anche la fretta con cui Bru-

xelles ha approvato alla ine di aprile limmissione sul mercato europeo di 17 alimenti ogm destinati al consumo umano e
animale. Per Martin Husling, un europarlamentare tedesco dei Verdi, siamo di
fronte a un caso palese di servilismo: A
quanto pare, dice Husling, nelle trattative sul Ttip la Commissione europea ritiene di dover ofrire qualche zuccherino agli
statunitensi. Anche per lallevatore Heitlinger, il caso chiaro: Un allevatore
semplicemente non pu essere favorevole
al Ttip, aferma. Anche perch i consumatori sono tornati ad apprezzare i prodotti
locali di alta qualit. Secondo lui, andarsi
a comprare le bistecche oltreoceano proprio non ha senso.

Arbitri contestati
Judd Kessler, 77 anni, un avvocato che nei
primi anni settanta lavorava in Cile per conto dellUsaid, lente del governo statunitense che promuove lo sviluppo internazionale. In quel periodo il presidente cileno Salvador Allende nazionalizz le miniere di
rame e le aziende controllate da gruppi statunitensi. In ambasciata, ricorda Kessler,
non cera nessuno che sapesse qualcosa di

diritto internazionale. Fu lui a cercare, per


conto del governo statunitense, di ottenere
indennizzi per quegli espropri. Poi, per,
con laiuto di Washington, in Cile and al
potere Augusto Pinochet, che revoc le nazionalizzazioni. Oggi Kessler, oltre a essere
socio del prestigioso studio legale Porter
Wright Morris & Arthur, che ha sede a
Washington, fa il giudice arbitrale per lInternational center for settlement of investment disputes (Icsid), unistituzione
legata alla Banca mondiale. Se il Ttip fosse
approvato, in futuro sarebbero avvocati come Kessler a controllare la legislazione, sia
quella statunitense sia quella europea.
Nel dibattito sul Ttip il tema pi discusso inora stato la tutela degli investitori.
Nelle intenzioni di chi sta elaborando il
trattato le aziende straniere dovranno avere il diritto di portare ogni eventuale disputa davanti a un tribunale di arbitrato internazionale. Insomma, ogni volta che un
paese irmatario del Ttip dovesse adottare
una legge o una norma per la tutela
dellambiente o dei consumatori, si esporrebbe a una vertenza degli investitori privati, che potrebbero far valere i loro diritti
davanti a tribunali come lIcsid.
Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

21

In copertina

MARTA NASCIMENTO (RA/CONTRASTO)

Parigi, Francia, 18 aprile 2015. Proteste contro il Ttip

Il progetto ha suscitato reazioni indignate soprattutto in Germania, anche se, paradossalmente, i primi a introdurre questo tipo di procedura sono stati proprio i tedeschi. A partire dagli anni sessanta, infatti,
per proteggere le esportazioni e gli investimenti nei paesi in via di sviluppo che non
avevano sistemi giudiziari aidabili, il governo tedesco ha concluso quasi 130 accordi di tutela degli investitori con vari paesi.
Ma ha creato un mostro. La Vattenfall,
unazienda svedese che produce energia,
ha chiesto alla Germania 4,7 miliardi di euro per i danni causati dalla decisione di Berlino di rinunciare allenergia nucleare.
Le imprese statunitensi e le loro controllate sono perino pi agguerrite. Quando il
governo australiano ha deciso di stampare
sui pacchetti di sigarette avvertimenti pi
severi sui danni che il fumo provoca alla salute, la Philip Morris Asia si rivolta a un
tribunale arbitrale. Insomma, i servizi di
Kessler saranno sempre pi richiesti. Lui
sar uno dei tre giudici arbitrali chiamati a
decidere se la Rwe, unazienda energetica
pubblica tedesca, abbia diritto a un indennizzo dopo che la Spagna ha tagliato le sovvenzioni per le energie rinnovabili.

22

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

sorta insomma unindustria del contenzioso internazionale, che si occupa di


esaminare le legislazioni dei vari paesi alla
ricerca di appigli utili per una vertenza legale. Gus van Harten, un esperto canadese di
diritto internazionale, avverte che il numero delle cause aumentato notevolmente.
Nel suo paese, dice, londata di vertenze ha
avuto un efetto paralizzante sui politici,
che non osano pi presentare progetti di
legge per la tutela ambientale.
I tribunali arbitrali, tra laltro, lavorano a
porte chiuse. Quando Kessler e i suoi colleghi si riuniscono a Washington, in un ediicio della Banca mondiale, per sentire testimoni o concedere indennizzi, il pubblico
tenuto alloscuro. Perino la sentenza del
tribunale resta conidenziale, se una delle
parti lo richiede. E i ricorsi sono previsti in
casi rari.
Ha suscitato una notevole indignazione
la notizia che i negoziatori del Ttip puntavano a rendere pi facile fare causa ai governi.
Per dirla con il cancelliere austriaco Werner
Faymann, laccordo sembrava creare pericolosi diritti speciali per i grandi gruppi industriali. Ora Faymann si schierato con
altri leader di partiti socialdemocratici tra

cui il ministro delleconomia tedesco Sigmar Gabriel, presidente della Spd nel chiedere che queste discusse procedure siano
riformate secondo princpi costituzionali.
Questi politici propongono listituzione di
un tribunale bilaterale per il diritto commerciale in cui operino giudici di professione indipendenti. Chiedono anche che le
trattative commerciali siano aperte al pubblico e che si possa ricorrere in appello contro le sentenze del tribunale.

Giudici di professione
Allinizio di maggio la Commissione europea ha presentato una bozza di riforma per
rendere ammissibili i ricorsi e pubbliche
tutte le carte processuali. Propone inoltre
un elenco isso di giudici arbitrali a cui, a
diferenza di oggi, sarebbe vietato esercitare lavvocatura e larbitrato in pi procedimenti. Secondo il parlamento europeo di
Strasburgo, invece, il tribunale dovrebbe
essere composto da giudici di professione
ed escludere gli avvocati, che spesso sono
mossi da interessi particolari. Se gli europarlamentari e i politici come Gabriel e Faymann terranno duro, sia in Europa sia negli
Stati Uniti potrebbero essere adottati stan-

dard migliori. Sarebbe una riforma che ricondurrebbe la tutela degli investitori alle
sue origini.
I negoziatori di Bruxelles e di Washington hanno molti avversari, ma il pi temibile una brunetta con i capelli corti che non
alza mai la voce. Pia Eberhardt, 36 anni,
volto e mente del movimento contro il Ttip.
Politologa del Corporate Europe observatory, autrice di un autorevole studio sulla
tutela degli investitori, uscito nel 2013, che
ha acceso i rilettori sulle trattative segrete.
Con la sua squadra, e in collaborazione con
altre ong, ha fatto conoscere allopinione
pubblica alcune bozze di accordo o documenti di lavoro discussi durante i negoziati.
A un pugno di rappresentanti non eletti,
dice Eberhardt, stato concesso un potere
enorme: bloccare la regolamentazione prima che fosse votata dai vari parlamenti.
una minaccia al sistema democratico.
Il meccanismo denunciato da Eberhardt
ha un nome apparentemente innocuo, cooperazione nella regolamentazione, che
sembra alludere a un clima di amicizia, collaborazione e ragionevole intesa. Prevede
la creazione di un consiglio formato da rappresentanti del governo degli Stati Uniti e
di autorit dellUnione europea. Secondo il
progetto, i provvedimenti legislativi in tema
di regolamentazione, prima di essere messi
ai voti nei parlamenti nazionali, dovrebbero
essere sottoposti al cosiddetto consiglio per
la regolamentazione ainch ne veriichi la
conformit al Ttip.
A prima vista la procedura ricorda quella
con cui sono approvate le leggi in Germania: nel processo coinvolta una vasta gamma di forze sociali, dalle organizzazioni
ambientaliste alla lobby delle industrie farmaceutiche. Ma c una grande diferenza:
nel consiglio per la regolamentazione gli
interessi imprenditoriali non avrebbero alcun contrappeso, non sarebbero bilanciati
in alcun modo dagli interessi dei cittadini.
Lunico suo scopo sarebbe sopprimere le
barriere commerciali esistenti ed evitare
che ne sorgano di nuove. Certo, il consiglio
per la regolamentazione non potr intralciare direttamente lattivit dei legislatori
dei vari paesi, ma gli avversari del Ttip temono che, per bloccare un provvedimento,
baster che si presti a essere usato da unimpresa per montare una vertenza.
Dal canto suo la Commissione europea
assicura che non smetter dimporre regole
alle imprese. Ma la procedura non inno-

Lopinione

Lutilit delle proteste


Petra Pinzler, Die Zeit, Germania
La manifestazione di Berlino
del 10 ottobre dimostra che
gli oppositori del Ttip hanno
delle ragioni valide
ifamare 150mila manifestanti
possibile. Basta deinirli tutti
ottusi e nazionalisti. Oppure
sostenere che la loro campagna sembra cresciuta nel letame fascista, come ha fatto lo Spiegel Online. A quanto
pare, se questi cittadini non scendono
in piazza contro i rifugiati, ma contro
un trattato di libero scambio, c qualcosa che non va. Quella che si svolta il
10 ottobre a Berlino contro il Ttip stata la pi grande manifestazione degli
ultimi ventanni in Germania. La maggioranza assoluta delle persone scese
in piazza non era composta da neonazisti, ma da sindacalisti, verdi e ambientalisti. Le persone che sono salite sul
palco hanno preso le distanze da tutte
le destre e hanno espresso solidariet
ai rifugiati e ai poveri.
In passato, quando la Germania era
divisa in due, in occasione delle manifestazioni per la pace e contro lenergia
nucleare ai manifestanti si diceva: Allora andate dallaltra parte del muro!.
Oggi quella frase stata sostituita con:
Siete tutti di destra!. Anche questa
reazione esagerata, e proprio per questo nel dibattito attuale sul Ttip dovremmo tutti fermarci a rilettere: il tema complesso e quindi forte la tentazione di cercare le idee sbagliate
nellavversario. Si pu essere favorevoli
o contrari a questo trattato. Ma sia gli
oppositori sia i sostenitori del Ttip dovrebbero argomentare con i fatti, per
quanto possano risultare noiosi, e non
limitarsi a denigrare gli avversari. Il fatto che il Ttip, ed qui il bello di questo
progetto, ha a che fare con cose importanti, con il commercio, con lambiente
e con la nostra democrazia. Non ha in-

vece niente a che fare con la guerra e


con la pace. In altre parole, meglio
che facciamo tutti un passo indietro.
Se ci riusciamo e, per una volta, facciamo attenzione, potremo vedere che
molte obiezioni al trattato stanno dando frutti: le voci critiche hanno protestato a lungo perch nel ventunesimo
secolo la Commissione europea negoziava i trattati con i mezzi della diplomazia segreta dellottocento. Oggi Bruxelles pi aperta. Non abbastanza,
ma meglio di niente.
Anche sulla questione dei tribunali
arbitrali sono stati fatti grandi passi in
avanti. Il Ttip prevedeva che gli investitori potessero fare causa a un altro stato
di fronte a un tribunale arbitrale privato. Tra stati di diritto una norma del genere non solo superlua, ma anche
problematica per la democrazia. Ora la
Commissione non vuole rinunciare a
quellidea, ma progetta comunque lievi
miglioramenti, e per esempio vuole
istituire un tribunale pubblico.

Un progetto positivo
Il 12 ottobre, due giorni dopo la manifestazione, Bruxelles ha anche annunciato che chieder norme rigorose per la
tutela dellambiente e della societ.
Cos ha anche ammesso indirettamente che in passato queste tutele sono
mancate e che quindi gli oppositori
avevano ragione. Ma questa situazione
si potrebbe anche interpretare in un altro modo: Bruxelles comincia a capire
che le proteste potrebbero trasformare
il Ttip in un progetto positivo.
I cittadini sono vigili, sinformano e
sono convinti che gli errori non vengono corretti automaticamente dai partiti
e dai governi, ma che ognuno debba far
sentire la sua voce. Nessuno si aspetta
che i politici non sbaglino mai. Ci si
aspetta che siano in grado di cambiare
la loro linea politica quando stata
concepita male. u fp

continua a pagina 24

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

23

In copertina
cua come sostiene Bruxelles. Perfino la
cancelliera tedesca Angela Merkel ha ammesso che il ruolo dei regolatori del Ttip
eccessivo, va oltre la semplice lettura delle
bozze di legge.
Anche il parlamento di Strasburgo ha le
sue riserve. Gli europarlamentari insistono
per preservare il principio secondo cui solo
le istituzioni europee hanno il diritto di
emanare leggi. Il Ttip dovr affermare
esplicitamente che non si pu indebolire o
intralciare lattivit legislativa, sostiene
Bernd Lange, presidente della commissione per il commercio internazionale.

positivi. Da recenti studi economici risulta


che questi accordi hanno fatto aumentare
gli scambi commerciali, promosso la concorrenza con il conseguente abbassamento dei prezzi e aumentato il reddito medio
dei cittadini.
Dal Ttip molti economisti si aspettano
risultati simili. Non tutti concordano
sullentit dei beneici, ma nessuno dubita
dei vantaggi per le imprese europee: il Ttip
consentirebbe a molti grandi gruppi industriali di compensare largamente le potenziali minacce provenienti dallaltro capo
del mondo.

Abbassare i toni

Il mondo nel
ventunesimo secolo
sar un mondo di
accordi commerciali

Cecilia Malmstrm, 47 anni, commissaria


europea per gli scambi commerciali, non
perde facilmente la calma. Anche quando
attaccata aspramente dagli avversari del
Ttip, la politica svedese si limita a sorridere
e ad abbassare i toni. Cerco di ascoltare
tutti quelli che criticano il Ttip, dice, e vedo che a volte temono semplicemente di
dover rinunciare al loro stile di vita europeo. Bella diferenza rispetto al suo burbero predecessore, il politico iammingo Karel
De Gucht, che a malapena riusciva a nascondere la sua scarsa considerazione per
gli avversari del trattato, da lui giudicati
quasi in blocco vittime di unideologia sbagliata. Malmstrm persegue gli stessi obiettivi, ma ha un atteggiamento pi aperto,
soprattutto in Germania, dove il suo compito promuovere il Ttip diicile. Ma sottolinea: Se gli standard non li issiamo noi,
lo far qualcun altro che ha meno a cuore gli
interessi dei consumatori.
Gli altri a cui si riferisce sono le potenze industriali asiatiche e latinoamericane,
che in questi ventanni hanno modiicato
radicalmente il commercio mondiale. In
passato gli scambi commerciali erano regolati da trattati fra pi di cento paesi, ma dalla met degli anni novanta quei paesi hanno
creato sempre pi alleanze economiche regionali per promuovere gli scambi commerciali.
Tra quelle alleanze, la pi riuscita proprio lUnione europea, che sostiene il mercato interno gi da ventanni. In Asia, paesi
come lIndonesia, la Thailandia e la Malesia hanno dato vita allAsean, e alla met
degli anni novanta gli Stati Uniti, il Messico
e il Canada hanno istituito il Nafta. Dallinizio del nuovo millennio si sono aggiunti almeno una ventina di accordi commerciali
di vasta portata, generalmente con risultati

24

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

Intanto, mentre Bruxelles e Washington


negoziano un accordo transatlantico, i paesi del Paciico stringono alleanze ancor pi
ambiziose, come il Partenariato transpaciico, approvato di recente, a cui partecipano
gli Stati Uniti, il Giappone e altri dieci paesi.
Se questi accordi si faranno, le imprese europee dovranno pagare dazi pi alti, mentre
i concorrenti di gran parte dellAsia potrebbero produrre a costi molto inferiori. Tanto
per fare un esempio, i produttori italiani di
cuoio e pellami che esportano portafogli o
cinture in Giappone farebbero i conti con
una concorrenza che ha prezzi del 18 per

Da sapere

Laccordo con il Canada


u Mentre lavorava a un accordo con gli Stati
Uniti, nellagosto del 2014 lUnione europea ha
concluso un trattato simile con il Canada:
lAccordo economico e commerciale globale
(Ceta). A diferenza di altri trattati, il testo del
Ceta non segreto, scrive lIndependent, e
conferma i timori suscitati dal Ttip, laccordo
che lUnione europea e gli Stati Uniti stanno
negoziando. Il Ceta una minaccia alle norme
sui generi alimentari, alla battaglia contro il
cambiamento climatico e anche alla possibilit
di regolamentare le banche. Un esempio
quello delle sabbie bituminose da cui il Canada
estrae petrolio, unattivit devastante dal
punto di vista ambientale. Il Ceta ha in efetti
delle clausole che tutelano lo sviluppo
sostenibile, ma sono applicate alla pesca e alla
produzione di legname. Sono esentati invece i
settori minerario, energetico e dei trasporti.

cento pi bassi. LEuropa, tra laltro, perderebbe anche loccasione di inserirsi nei
mercati del futuro. Ancora oggi in molti settori industriali la produzione dominata da
imprese tedesche, ma in futuro sar cos
solo se lEuropa e gli Stati Uniti concludono
un accordo simile a quello irmato quattro
anni fa nel settore dellaviazione. Allora
Bruxelles e Washington hanno concluso un
ampio accordo in cui sono stati issati standard tecnici di sicurezza che sono stati poi
adottati anche dai produttori canadesi, brasiliani e cinesi. Se il Ttip andasse in porto
potrebbe succedere la stessa cosa anche in
altri comparti industriali.
Insomma, il mondo nel ventunesimo
secolo sar un mondo di accordi commerciali, e i vantaggi maggiori andranno ai paesi che stringeranno pi alleanze e che tireranno dalla loro parte le nazioni pi forti. Di
conseguenza linterrogativo pi importante
in che direzione guarderanno in futuro gli
Stati Uniti: verso le potenze emergenti del
Paciico o verso i tradizionali alleati del vecchio continente? Se Washington volta le
spalle a Bruxelles, dice lex primo ministro
svedese Carl Bildt, il baricentro del mondo si sposter verso lAsia. E il peso dellEuropa diminuir notevolmente. daccordo
con Cecilia Malmstrm.
Quando gli chiedono cosa pensa degli
Stati Uniti, Klaus Mller, il presidente della
federazione delle associazioni dei consumatori tedeschi, pensa al gelato. Da adolescente ha vissuto per due anni negli Stati
Uniti, prima in Indiana e poi nel Connecticut, e di quel periodo ricorda lo stupore
quando scopr che nelle gelaterie erano disponibili ben 33 gusti. Per un ragazzo,
dice, gli Stati Uniti sono un paese grandioso.
Questo contribuisce a spiegare perch il
massimo difensore dei diritti dei consumatori tedeschi mostri scarsa comprensione
per i toni antiamericani di alcuni avversari
del Ttip. Mller iscritto da venticinque
anni al partito dei Verdi. anche stato ministro dellambiente nel land dello SchleswigHolstein, nel nord della Germania, e condivide molti dei timori espressi dal movimenti contro il Ttip. Sui temi degli alimenti e
delle sostanze chimiche, spiega Mller, le
diferenze culturali tra Europa e Stati Uniti
sono semplicemente troppo vaste per potersi aspettare una rapida armonizzazione
o un rapido riconoscimento reciproco.
Mller per non afatto contrario alla
libert degli scambi commerciali, anzi.

TOMMy LInDhOLM (PaCIfIC PrESS/LIghTrOCkET/gETTy IMagES)

Proteste contro il Ttip in Svezia, 10 ottobre 2015


Sono un difensore dei consumatori, quindi sono favorevole alla libert di scelta e ai
prezzi bassi, spiega. Ma per avere queste
cose occorre che i consumatori possano riconoscere chiaramente e con certezza quello che scelgono. Secondo lui, nel dibattito
sul Ttip serve una terza via. Occorrerebbe
cio che Bruxelles e Washington raggiungessero in tempi brevi unintesa sugli aspetti su cui possibile trovare un terreno comune, come per esempio gli standard e i
dazi tarifari. Dovrebbero invece mettere
da parte le questioni relative alla sicurezza
alimentare e alla tutela della salute, visto
che le loro due culture giuridiche sono troppo diverse.
La tesi di Mller coincide con gli umori
dellopinione pubblica tedesca. Secondo un
sondaggio condotto a maggio dalla Tns per
conto dello Spiegel, il 42 per cento degli avversari del Ttip contrario perch pensa
che laccordo potrebbe indebolire la legislazione europea in materia di protezione
dellambiente e dei consumatori, ma anche
di diritti dei lavoratori. Solo il 27 per cento
esprime il timore che il Ttip dia troppo potere ai grandi gruppi industriali. Queste cifre
dimostrano che una versione light del

Ttip, quella a cui pensa Mller, potrebbe


porre basi nuove per le trattative e al tempo
stesso ofrire ai negoziatori di Bruxelles un
modo per correggere gli errori di questi ultimi mesi, cio la mancanza di trasparenza
e la minimizzazione dei rischi per la democrazia e lo stato di diritto. Ecco dunque come potrebbe essere la nuova strategia nei
negoziati per il Ttip.
1) Per garantire la massima apertura,
lUnione europea deve rendere accessibili
tutti i documenti rilevanti e coinvolgere
nella discussione tutti i gruppi sociali.
2) LUnione europea deve creare un tribunale commerciale bilaterale per le vertenze degli investitori. Deve anche essere
possibile fare ricorso contro le sentenze.
3) La collaborazione nella regolamentazione non necessaria. suiciente che
le aziende interessate siano informate, cos
come prevedono gli accordi commerciali
convenzionali.
Cos riformato, il processo di approvazione del Ttip potrebbe non solo ripristinare
la iducia che lUnione europea si giocata
con lattuale strategia negoziale, ma anche
garantire i vantaggi del libero scambio
commerciale senza mettere a rischio la de-

mocrazia. Questidea di un Ttip light ha


riscosso molti consensi tra gli esperti. Tra i
suoi sostenitori c gabriel felbermayr, un
esperto di questioni commerciali che lavora
per lInstitut fr wirtschaftsforschung, un
istituto per le ricerche economiche di Monaco di Baviera. felbermayr ancora convinto che un Ttip ridimensionato offrir
vantaggi economici consistenti. garantirebbe dall80 al 90 per cento dei vantaggi
attesi sul piano degli scambi commerciali,
dice. anche i politici europei vedono di
buon occhio lidea di un accordo ridimensionato. Per esempio Matteo renzi, il presidente del consiglio italiano, propone un
accordo che riguardi le questioni commerciali meno spinose ma possa essere adottato il prima possibile.
In conclusione, il movimento contro il
Ttip ha ottenuto dei risultati notevoli. ha
reso gli europei consapevoli delle questioni importanti su cui si negozia a porte chiuse a Washington e a Bruxelles e ha dimostrato quanto potrebbe diventare pericoloso il Ttip per i consumatori e per le libert
civili. finora molte cose sono andate storte, ma c ancora tempo per correggere gli
errori. u ma
Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

25

Europa
Il deputato dellSvp-Udc Roger Kppel. Illnau, Svizzera, 18 ottobre 2015

Da sapere

Il consiglio nazionale svizzero


Variazione
rispetto
al 2011

Variazione
rispetto
al 2011

ArND WIEgMANN (rEUtErS/CoNtrASto)

Seggi

In Svizzera trionfano
i conservatori e i populisti
Philippe Bach, Le Courrier, Svizzera
Spaventati dalla crisi dei migranti
e dal caos internazionale,
gli svizzeri hanno deciso
di chiudersi nel loro universo.
E hanno dato iducia alla destra
a Svizzera si getta nelle braccia
della destra. Il vincitore delle elezioni federali del 18 ottobre
lUnione democratica del centro
(Svp-Udc), che oggi in grado di chiedere
un secondo seggio nel governo (il consiglio
federale, composto da sette membri eletti
dal parlamento). A scrutinio ultimato lSvpUdc siora il 30 per cento dei voti e, rispetto
al 2011, guadagna 11 deputati al consiglio
nazionale, la camera bassa del parlamento
svizzero. Laltra formazione con il vento in
poppa il Partito liberale radicale (Plr), che
guadagna tre deputati. Se ai seggi di questi
due partiti si sommano i tre della Lega dei
ticinesi e del Movimento dei cittadini ginevrini (Mcg), che fanno gi parte del gruppo
Svp-Udc, la maggioranza assoluta garantita, anche senza lappoggio del Partito popolare democratico (Ppd-Pcd). La prossima
legislatura sar molto di destra.

26

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

In un periodo di grande incertezza gli


svizzeri hanno avuto una reazione di paura
e di chiusura. Di fronte alle crisi in Siria, Iraq
e Ucraina, hanno fatto quello che sanno fare meglio: barricarsi nel loro mondo. I migranti che chiedono asilo in Svizzera, e pi
in generale tutti gli stranieri, compresi gli
svizzeri naturalizzati da poco, dovrebbero
cominciare a preoccuparsi. Non solo sono
stati usati come carne da cannone in campagna elettorale, ora saranno anche oggetto
di una sollecitudine molto particolare da
parte dei partiti che amano stuzzicare gli
istinti populisti di parte del loro elettorato.
In realt, per, il voto d il via libera a una

Seggi

Comunisti

s1

Borg. dem

Socialisti

43

t3

Verdi

11

t4

Verdi liberali 7

t5

Evangelici

Ppd-Pcd

28

t1

t2

Plr

33

s3

Svp-Udc

65

s 11

Mcg

Lega

Fonte: swissinfo.ch

politica neoliberista che smanteller lo stato sociale: in programma ci sono meno stato, pi privatizzazioni e attacchi contro il
welfare. La disillusione sar forte per molti
elettori che pensavano di poter proteggere i
loro diritti con il voto. Facendo credere a un
elettorato sempre pi precarizzato che i
suoi problemi sono dovuti alla concorrenza
degli stranieri e dei migranti, il blocco populista riuscito a nascondere la vera ragione della precariet: la guerra economica e
sociale che il mondo imprenditoriale sta
conducendo contro i lavoratori. Fino a
quando questo dato non sar compreso e la
sinistra non articoler una risposta eicace
cosa che presuppone chiarezza, in particolare da parte dei sindacati lestrema destra
continuer a crescere.
Laltro sconfitto lambiente. I Verdi
hanno perso cinque seggi. vero che quattro anni fa avevano beneiciato dellefetto
Fukushima, ma questo non spiega tutto. Il
risultato del voto anche il segnale dellincapacit di proiettarsi nel futuro, di afrontare i problemi legati al riscaldamento globale. Questo signiica che il negazionismo
climatico portato avanti dallUdc e dal Plr
rialzer la testa. E la progressiva rinuncia
allenergia atomica, decisa nel 2011, potrebbe essere rimessa in discussione. u adr

Lopinione I doveri dei partiti


u Il verdetto delle urne inequivocabile: la Svizzera ha
svoltato a destra e lUnione
democratica del centro (SvpUdc) ha ottenuto una vittoria
impressionante, scrive il quotidiano liberale conservatore
Neue Zrcher Zeitung. ora
sarebbe meglio che tutti i partiti richiamassero ai suoi doveri la forza principale del paese,
ricordandole soprattutto la ne-

cessit di governare in base al


principio della concordanza
(la ricerca del compromesso
tipica del sistema politico svizzero). Questo signiica che
lSvp-Udc deve proporre per il
consiglio federale dei candidati competenti, che abbandonino nettamente lidea di
unopposizione radicale. Detto
questo, sarebbe eccessivo pretendere che lSvp-Udc rinunci

alle critiche verso lUnione europea o alla sua linea dura in


tema dimmigrazione. Daltronde nessuno chiede ai socialisti presenti in consiglio federale di rinnegare il loro furore anticapitalista. In base al
principio della concordanza i
partiti devono condividere le
responsabilit di governo nonostante le diferenze di programmi.

Slovenia, 21 ottobre 2015

Polonia

Germania

eletta
dopo lattentato

AnTonIo BRonIC (REUTERS/ConTRASTo)

La destra allattacco

Il 19 ottobre Henriette Reker


stata eletta sindaca di Colonia
con il 52,7 per cento dei voti. Il
giorno prima, scrive la Sddeutsche Zeitung, la candidata indipendente era stata ferita
con un coltello da un uomo di 44
anni, Frank S., durante un comizio. Reker stata operata durgenza e ora considerata fuori
pericolo. Secondo gli inquirenti,
lattentato maturato negli ambienti della destra xenofoba.
Frank S., in cura per problemi
psichiatrici, un ex militante del
Freiheitlichen deutschen arbeiterpartei (Fap), partito neonazista sciolto dalle autorit nel
1995. Intanto, continua il quotidiano, cresce il clima dintolleranza nel paese. Il 19 ottobre a
Dresda tornato a manifestare
il movimento xenofobo Pegida,
che si scontrato con un corteo
di militanti antifascisti.

Newsweek Polska, Polonia

oltre
i conini
Con la progressiva chiusura delle frontiere dei paesi dellEuropa sudorientale, si spostano
sempre pi a ovest i migranti
che tentano di entrare
nellUnione europea attraverso
quella che ormai chiamata la
rotta dei Balcani. Il 16 ottobre
lUngheria ha chiuso, dopo
quella con la Serbia, anche la
frontiera con la Croazia. Circa
ventimila persone hanno cos
attraversato la Croazia a piedi
per dirigersi verso la Slovenia e
da l verso lAustria e la Germania. un numero molto pi alto di quello che la Slovenia pu
gestire, osserva Jutarnji List.
Secondo il quotidiano croato,
Zagabria ha pronto un nuovo
piano per far fronte alla crisi:
Una barriera di ilo spinato al
conine serbo. Intanto il premier sloveno Miro Cerar ha
chiesto lintervento di Bruxelles
e dichiarato che il paese ricever
presto assistenza materiale e inanziaria per far fronte agli arrivi, riferisce il quotidiano sloveno Delo. Il 16 ottobre un poliziotto di frontiera bulgaro ha ucciso un afgano che tentava di
entrare nel paese dalla Turchia
con una cinquantina di connazionali. Le autorit bulgare hanno parlato di un incidente dovuto alla scarsa preparazione degli agenti di frontiera, scrive
lagenzia Novinite. La Bulgaria
oggetto di una procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea per la mancata
applicazione delle regole europee in materia di asilo.

Germania-Turchia

Le concessioni
delleuropa
Assistenza inanziaria e ripresa
del processo dintegrazione
della Turchia nellUnione europea. quanto ha proposto il 18
ottobre a Istanbul la cancelliera
tedesca Angela Merkel al presidente turco Recep Tayyip
Erdoan in cambio di una pi
stretta collaborazione sulla crisi
dei migranti: in concreto, la disponibilit di Ankara a tenere i
profughi nel proprio territorio.
Come la crisi del debito, scrive la Frankfurter Allgemeine Zeitung , anche la crisi dei

migranti vede protagonista la


Germania. E il malcontento dei
tedeschi ricade soprattutto sulla cancelliera. Messa alle strette
nel suo paese, Merkel deve fare i conti con le pretese di Ankara, tra cui la ripresa dei negoziati per lingresso nellUnione,
che non certo una priorit di
Berlino. Secondo il sito turco
T24, Erdoan sta invece approittando della crisi dei migranti:
Convinto che si tratti del peggior incubo dellEuropa, ha alzato la posta: la sua condizione
per collaborare che loccidente smetta di criticarlo per il suo
autoritarismo e interrompa
quella che lui chiama una persecuzione politica.

Dresda, 19 ottobre 2015

JEnS MEyER (AP/AnSA)

immiGrazione

Il 25 ottobre i polacchi andranno alle


urne per le elezioni legislative. E
secondo Newsweek Polska la
vittoria del partito Diritto e giustizia
di Jarosaw Kaczyski (Pis, populista
e conservatore, oggi allopposizione)
sicura. Stando ai sondaggi, il Pis ha
il 32 per cento delle intenzioni di voto,
contro il 22 per cento di Piattaforma
civica, la formazione liberale della premier Ewa Kopacz.
In copertina il settimanale polacco presenta le aquile di
Kaczyski tra cui, oltre al leader del partito, la candidata
premier Beata Szydo e spiega che, in caso di vittoria, il
Pis porter nelle istituzioni almeno duecento persone,
che dovranno essere fedeli, ma non necessariamente
brillanti. Lobiettivo di Kaczyski creare un
superministero del progresso, modiicando lintera
struttura dellamministrazione pubblica. Ma questa
rivoluzione sar distruttiva per il paese e servir come
strumento di vendetta politica, commenta il settimanale.
Da parte sua lattuale premier ha messo in guardia sul
rischio che la vittoria del Pis trasformi la Polonia in una
repubblica confessionale, considerati i rapporti tra il
mondo cattolico pi conservatore e il partito di Kaczyski.
Dimenticate la razionalit e il buonsenso, commenta
Kultura Liberalna, a vincere sar la forza che sapr
cavalcare i simboli, i miti e le paure dei polacchi.

in breve

Francia Il 20 ottobre la leader


del Front national Marine Le
Pen stata convocata dal tribunale di Lione per rispondere
allaccusa dincitamento allodio
razziale. Aveva paragonato le
preghiere dei musulmani in
strada alloccupazione nazista.
La procura ha chiesto il proscioglimento.
Turchia Il 17 ottobre una donna britannica che lavorava per
unong in Iraq, Jacqueline Sutton, stata trovata morta allaeroporto di Istanbul. non ancora chiaro se si trattato di omicidio o suicidio.

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

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Africa e Medio Oriente

ISSOUF SANOGO (AFP/GETTy IMAGES)

Sostenitori di Alassane Ouattara ad Abidjan, il 12 ottobre 2015

Lopposizione ha anche avanzato dei


dubbi sullorganizzazione del voto, sulla
neutralit della commissione elettorale e
sulla possibilit per tutti i partiti di avere
spazio su giornali e tv pubbliche. La stabilit
della Costa dAvorio minacciata inoltre da
problemi di vecchia data. La riforma delle
forze di sicurezza, il processo di riconciliazione nazionale, limpunit per i responsabili delle passate violenze, le questioni legate alla propriet della terra come allidentit
e alla nazionalit sono tutti nodi che andrebbero sciolti per evitare che nel paese
scoppino nuovi conlitti.

I principali candidati

Le incognite
delle urne africane
All Africa, Stati Uniti
Costa dAvorio e Tanzania si
preparano al voto. In entrambi
i paesi la campagna elettorale
stata segnata da tensioni, scontri
tra le diverse fazioni e vecchie
questioni irrisolte
Unione africana avr molto da
fare nei prossimi mesi, vista la
serie di elezioni ad alto rischio
che si terranno nel continente.
In Burkina Faso, dopo il colpo di stato del 17
settembre, le elezioni dell11 ottobre sono
state posticipate, mentre le violenze in corso nella Repubblica Centrafricana hanno
portato al rinvio a dicembre del voto inizialmente previsto per il 18 ottobre. La Costa
dAvorio e la Tanzania invece andranno alle
urne come previsto il 25 ottobre, e a febbraio
del 2016 si terranno le elezioni presidenziali in Benin e in Niger.
Alle presidenziali in Costa dAvorio si d
per scontata la vittoria del presidente
uscente Alassane Ouattara, tenuto conto
dellampia coalizione che lo sostiene, il
Rassemblement des houphoutistes pour
la dmocratie et la paix (Rhdp). I mezzi

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Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

dinformazione stranieri si sono concentrati sui consistenti progressi economici fatti


dalla Costa dAvorio negli ultimi anni, dopo
le violenze seguite alle elezioni di novembre del 2010. Gli osservatori non hanno per escluso il rischio dincidenti, dal momento che in molti contestano le condizioni in
cui si svolger il voto. Inoltre non vero che
tutti i principali attori politici sostengono
Ouattara, nonostante lappoggio dellex
presidente Henri Konan Bedi, leader del
potente Partito democratico della Costa
dAvorio (Pdci). Noti esponenti del Pdci
hanno abbandonato il partito e si sono candidati per conto loro.
Le divisioni interne al principale partito
dopposizione hanno inoltre ingarbugliato
il gi complesso contesto politico del paese. Una parte del Fronte popolare ivoriano
(Fpi) dellex presidente Laurent Gbagbo
vuole partecipare alle elezioni mentre
unaltra ha intenzione di boicottarle, come
nel 2011 e nel 2013, per protestare contro la
detenzione di Gbagbo allAja (stabilita dalla Corte penale internazionale) e contro
quelle che giudicano condizioni politiche
inique. La frattura aggravata dallincapacit delle due parti di scegliere un candidato comune.

Le presidenziali in Tanzania, invece, corrono meno rischi di andare male, per la lunga
tradizione di elezioni paciiche e per la iducia dei cittadini nel sistema elettorale. Tuttavia, le divisioni interne al Partito della rivoluzione (Ccm), una delle forze politiche
al potere da pi tempo in Africa, hanno portato a una competizione elettorale molto
pi tesa del previsto.
Allinizio del 2015 sembrava scontato
che lo scontro sarebbe stato tra il Ccm, che
fa aidamento sulla sua lunga tradizione di
movimento di liberazione, e il principale
partito dellopposizione, il Partito della democrazia e dello sviluppo (Chadema). Un
turbolento processo interno al Ccm ha tuttavia rimescolato le carte e oggi i principali
candidati alla presidenza sono John Magufuli del Ccm e lex primo ministro Edward
Lowassa, che ha lasciato il partito a luglio
dopo aver perso le primarie. Secondo molti
osservatori Magufuli, che oggi ministro
dei lavori pubblici, potrebbe vincere le elezioni grazie alla sua reputazione di politico
lontano dai battibecchi e al sostegno del
suo potente partito. Magufuli inoltre non
stato toccato dagli scandali di corruzione
che hanno segnato gli ultimi anni di governo del Ccm. Lowassa, tuttavia, un personaggio vivace e pu contare sul sostegno di
chi accusa il Ccm di rallentare la modernizzazione economica del paese.
In campagna elettorale si parlato anche della riforma costituzionale e del contestato status di Zanzibar. Il progetto di una
nuova costituzione in cantiere da decenni
e il referendum costituzionale atteso prima
del voto stato rinviato ancora una volta.
Gli esperti temono inoltre che nellisola di
Zanzibar lestremismo e la vicinanza alla
Somalia possano creare tensioni, come avvenuto nelle elezioni passate. u gim

Israele-Palestina

IRAQ

(ANADOLU AGENCy/GEtty IMAGES)

Le violenze non si fermano

CONGO

No al terzo
mandato
Quattro persone sono morte il
20 ottobre a Brazzaville negli
scontri tra la polizia e i manifestanti che protestavano contro il
referendum, previsto per il 25
ottobre, che potrebbe consentire al presidente Denis Sassou
Nguesso (nella foto) di correre
per un terzo mandato. Sassou
Nguesso, 71 anni, al potere da
quasi trentanni, anche se non
continuativamente, ricorda
Africa Times. Il referendum
chiede di abolire il limite di due
mandati e la regola per cui i candidati non possono avere pi di
settantanni. Lopposizione ha
avviato una campagna di disobbedienza civile per chiedere le
dimissioni del presidente.

GUINEA

Di nuovo
al potere
Alle elezioni che si sono svolte
l11 ottobre il presidente uscente Alpha Cond stato riconfermato per il secondo mandato alla guida del paese con il 58
per cento dei voti. Lo ha annunciato la commissione elettorale
il 17 ottobre. Il principale candidato dellopposizione, Cellou
Dalein Diallo, che aveva denunciato irregolarit nello svolgimento del voto, si fermato
al 31 per cento. Slate Afrique
scrive che Alpha Cond un
oratore carismatico e intelligente, ma che molti lo considerano autoritario e impulsivo.

IBrAhEEM ABU MUStAfA (rEUtErS/CONtrAStO)

Scontri nella Striscia di Gaza, il 18 ottobre 2015

Avanzata
su Ramadi
Le forze irachene e la coalizione
internazionale guidata dagli
Stati Uniti hanno lanciato unoffensiva il 15 ottobre per riconquistare ramadi, la capitale della provincia di Al Anbar, caduta
nelle mani del gruppo Stato islamico a maggio, scrive Elaph. Il
giorno successivo lesercito di
Baghdad ha annunciato di avere
ripreso il controllo della citt di
Baiji e della sua importante rafineria di petrolio.

IN BREVE

Il segretario dellOnu Ban Ki-moon arrivato a Gerusalemme il 20 ottobre per cercare di fermare quella che ha
deinito una pericolosa escalation di violenza tra israeliani e palestinesi. Al Sharq al Awsat riferisce che
dallinizio di ottobre almeno cinquanta palestinesi sono
stati uccisi dalle forze di sicurezza israeliane e nove israeliani sono morti in aggressioni compiute da palestinesi. Il
18 ottobre a Beersheva, nel sud di Israele, stato ucciso
anche un migrante eritreo, scambiato per il complice di un
attentatore. Secondo il centro legale Adalah, la polizia israeliana ha arrestato pi di cento palestinesi. u

Camerun Il 14 ottobre il presidente statunitense Barack Obama ha annunciato linvio di trecento soldati nel paese per contribuire alle operazioni contro
Boko haram.
Siria Il 20 ottobre il presidente
Bashar al Assad ha incontrato il
presidente russo Vladimir Putin
nel corso di una visita a sorpresa a Mosca. Intanto, i raid russi
nel paese avrebbero causato in
venti giorni la morte di 370 persone.

Da Citt del Capo Amira Hass

Igiene uguale dignit


M vive con tre igli in una baracca di due metri per due metri e mezzo. Del padre dei
bambini non c traccia. C un
letto grande, una piccola cucina e un paio di sedie. Il gabinetto si trova a dieci metri di
distanza ed condiviso con altre due famiglie. Ogni famiglia
ha una chiave. La notte quei
dieci metri sono molto pericolosi. Ladri e stupratori si appostano spesso nel buio.
Mi trovo nella township di
Kayehlitsha, costruita nel 1983
per i neri che lavoravano nelle
ville dei bianchi, un quarto

dora di automobile da Citt


del Capo. Oggi 450mila persone vivono in questa baraccopoli, lungo un traicato raccordo stradale. Almeno met di
loro vive in piccole baracche
senza bagno. Gli altri hanno
case appena pi solide e spaziose. M non parla inglese. Il
traduttore un attivista di
unong chiamata Social justice
coalition. Una delle battaglie
principali dellassociazione
quella per installare i gabinetti
con lo scarico nelle township,
che continuano a crescere nonostante la ine dellapartheid.

La campagna sintitola igiene


uguale dignit. Unaltra battaglia quella per cambiare le
priorit del sistema di polizia:
oggi le autorit inviano pi
agenti (e meglio addestrati)
nelle aree bianche, pi ricche e
sicure. Chiedo a M cos cambiato dalla ine dellapartheid.
Abbiamo i gabinetti, risponde. Che speranze aveva
allepoca? Volevo una casa.
E adesso? Vorrei un gabinetto
tutto per noi, senza doverlo
condividere. Naturalmente M
vota e continuer a votare per
lAnc. u as

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

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Americhe

JuAN MABroMATA (AFP/GETTy IMAGES)

Buenos Aires, 17 ottobre 2015. Sostenitori del candidato alla presidenza Daniel Scioli

LArgentina al voto
senza i Kirchner
Carlos E. Cu, El Pas, Spagna
Il 25 ottobre gli argentini
scelgono un nuovo presidente.
Molti credono che Cristina
Fernndez governer dietro le
quinte. Lei invece assicura che si
ritirer al Calafate
a prima cosa che si vede sulla strada che dallaeroporto porta a El
Calafate un enorme cartello con
la foto della presidente Cristina
Fernndez de Kirchner e la scritta: Benvenuta a casa. Molti conoscono la citt perch vicina al ghiacciaio Perito Moreno,
che ogni anno attira migliaia di turisti. Ma si
capisce subito che El Calafate, nella provincia meridionale di Santa Cruz, qualcosa di

L
30

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

pi: il posto preferito della donna pi potente dArgentina. Durante la campagna


elettorale per le presidenziali del 25 ottobre
si discusso molto su cosa far la presidente dopo il 10 dicembre 2015, quando inir il
suo mandato. Lei assicura che si ritirer a El
Calafate, nella villa rossa in riva al lago.
Nessuno ci crede e il probabile futuro presidente argentino, il kirchnerista Daniel Scioli, in diicolt: molte persone, anche nel
suo partito, pensano che Fernndez continuer a governare dietro le quinte.
Il cartello di benvenuto si trova accanto
allhotel Alto Calafate, di propriet della
presidente. Gli ospiti, almeno quelli argentini, sanno dove si trovano e qualcuno si
scatta perino una foto davanti al portone.
Nessuno sembra interessato allo scandalo
Hotesur, linchiesta avviata nel 2014 che

coinvolge gli alberghi della presidente al


Calafate ed incentrata su Lzaro Bez, un
uomo dafari amico dei Kirchner diventato
milionario con i cantieri pubblici della provincia. Secondo laccusa, in bassa stagione
Bez avrebbe prenotato decine di camere
allAlto Calafate per riciclare denaro sporco
proveniente da altre attivit. Il caso Hotesur
stato al centro della campagna per le presidenziali, al punto che a luglio un tribunale
ha sostituito il giudice che se ne occupava,
Claudio Bonado, dopo che aveva ordinato
la perquisizione dellalbergo. La causa ora
ferma, ma fonti giudiziarie sostengono che
ricomincer dopo le elezioni.

Un bravo stratega politico


Gli argentini che dormono allAlto Calafate
vogliono solo sapere se c la presidente,
sono curiosi di vederla. Tutti chiedono di
lei, spiega Nicols, un dipendente. Dalla
reception passano i turisti diretti al ghiacciaio, ma anche gli equipaggi di Aerolneas
Argentinas, che pernottano sempre qui:
una garanzia per lhotel, soprattutto in bassa stagione. In poche ore arrivano due equipaggi diversi e ogni equipaggio occupa sei
camere. La convenzione con unazienda

pubblica come Aerolneas Argentinas ha


richiamato lattenzione sullinluenza che
potrebbe esercitare la presidente. Lo scandalo Hotesur per non legato a questo, ma
alle presunte fatture false delle aziende di
Lzaro Bez.
In ogni caso un problema che riguarda
Buenos Aires. Al Calafate regna la tranquillit e in questo paradiso la presidente pu
stare serena. Qui tutto sotto controllo: la
persona che dovrebbe indagare su queste e
su altre questioni, come i terreni pubblici (i
migliori della zona) acquistati dai Kirchner
e poi rivenduti con enormi guadagni a Cencosud, la catena di supermercati cilena che
non ci ha mai costruito sopra, la nipote
della presidente. Natalia Mercado, iglia di
Alicia Kirchner, candidata a governatrice di
Santa Cruz, il pubblico ministero di El Calafate. Vive in una casa sul lago molto vicina
a una casa ancora pi grande che si fatto
costruire lex segretario privato della presidente, Fabin Gutirrez.
Questanno ci sono state diverse inaugurazioni importanti e tutto sembra pronto
per larrivo della presidente. A Buenos Aires
non ci crede nessuno, ma qui s. Stanno
facendo grandi pressioni sulla giustizia, la
prova del fatto che Cristina Kirchner vuole
davvero tornare qui, spiega in un bar di Calafate Marcelo Cepernic, un vecchio politico locale peronista, oppositore di Cristina
Fernndez e oggi candidato per il partito
Encuentro ciudadano. La corruzione
stata evidente, soprattutto per quanto riguarda Bez. Con lo stipendio da funzionari pubblici i Kirchner non sarebbero mai
potuti diventare cos ricchi, ma non importava inch le cose sono andate bene. Kirchner era un eccellente stratega politico, anche grazie alla capacit di riscrivere la sua
storia personale. Chi ha vissuto durante
lepoca pi dura del paese lo sa. Come avvocati i Kirchner non hanno mai difeso un prigioniero politico: quando le pallottole ischiavano davvero non hanno fatto niente,
eppure si sono presentati come difensori
dei diritti umani. Sono abili, dice.
Al Calafate Marcelo Cepernic, iglio di
Jorge Cepernic, ex governatore ed ex sindaco di Ro Gallegos, in minoranza. La gente
del posto adora i Kirchner perch, come
ammette lui stesso, hanno fatto conoscere
a tutti la provincia di Santa Cruz. La preoccupazione per larricchimento di alcuni non
molto difusa. Nstor Mndez, ex sindaco
del Calafate, ha venduto i terreni ai Kirchner, e ancora oggi difende la sua decisione:

Loro hanno comprato quando nessun altro voleva farlo. Non potevo dire di no a Nstor Kirchner, che era governatore di Santa
Cruz. La gente mi avrebbe ucciso. Ovviamente dopo il 2003, quando Kirchner stato eletto presidente e ha cominciato a portare da queste parti il re di Spagna, tutti
hanno voluto questi terreni e una casa accanto a quella di Cristina. Mndez taglia
corto: C sempre qualcuno che ci guadagna: oggi Lzaro Bez, negli anni novanta
era il padre di Mauricio Macri (candidato
dellopposizione), aferma. Grazie a Nstor Kirchner El Calafate passata da mille
a 15mila contribuenti, da 70mila a 300mila
turisti, da cinque voli settimanali diretti a
Buenos Aires a cinque voli al giorno. I Kirchner non sono diventati ricchi con questi terreni pubblici, i soldi veri sono altrove. Penso

Da sapere

Le elezioni del 25 ottobre

u Il 25 ottobre 2015 gli argentini votano per


eleggere il nuovo presidente della repubblica,
rinnovare una parte della camera e del senato
ed eleggere alcuni governatori. Cristina
Fernndez, moglie dellex presidente Nstor
Kirchner (2003-2007), esce di scena: la
costituzione non permette a un presidente di
candidarsi per pi di due mandati consecutivi.
u I principali candidati alla presidenza sono tre.
Daniel Scioli, del partito al governo Frente
para la victoria, governatore della provincia di
Buenos Aires ed in testa ai sondaggi. Potrebbe
vincere al primo turno. Mauricio Macri, ex
presidente della squadra Boca Juniors e attuale
sindaco di Buenos Aires, si presenta con la
coalizione dopposizione Cambiemos. Sergio
Massa, un kirchnerista dissidente, si presenta
con la coalizione peronista Frente renovador.
Afp, La Nacin

che noi peronisti vinceremo di nuovo: la


gente vota con le tasche. Come disse Juan
Domingo Pern, sono la parte pi sensibile
del corpo, conclude Mndez. La sua casa
sullavenida costanera Nstor Kirchner.

Tutto pronto
I lavori di costruzione dellavenida Kirchner
erano stati aidati a Lzaro Bez. Il viale
unisce due dei tre alberghi della presidente:
Los Sauces, quello pi bello, che si trova su
un enorme terreno dove sorge anche la sua
casa, e Las Dunas, il pi recente. Tutto al
Calafate fatto in grande stile: avere il sostegno della presidente apre molte porte. In
questa citt vivono 22mila persone, ma c
un nuovo ospedale con macchinari soisticati che costato pi di 500 milioni di pesos
(46 milioni di euro), pagati dal governo
Kirchner e non dalla provincia. La struttura
ha una supericie di quasi 30mila metri quadrati e cento posti letto, oltre a ununit di
emergenza che pu ospitare altri cento pazienti in caso di catastrofe. Lospedale stato inaugurato da Cristina Fernndez a febbraio e si chiama Gobernador CepernicPresidente Kirchner, anche in onore di Jorge Cepernic. Lidea dellospedale risale al
2010. Nellottobre di quellanno Kirchner
mor al Calafate per un arresto cardiaco. Il
piccolo ospedale locale non aveva neanche
un deibrillatore, quello nuovo invece ha
cos tanti macchinari di ultima generazione
che non c abbastanza personale per usarli
tutti. Il governo nazionale ha pagato anche
un altro ambizioso progetto locale: laniteatro del Bosque, che costato 63 milioni di
pesos (5,8 milioni di euro) e pu accogliere
pi di ventimila persone, cio pi degli abitanti del Calafate. Laniteatro viene usato
solo una volta allanno, in estate, per ospitare un festival musicale.
Cristina Fernndez pronta a ritirarsi in
un paradiso dove tutto funziona bene e dove diicilmente sentir una critica nei suoi
confronti. Lo si capisce leggendo la stampa
locale. A met settembre, mentre i giornali
di Buenos Aires davano aggiornamenti sul
caso Hotesur, i quotidiani locali aprivano
con fatti di cronaca: Un uomo ha cosparso
di benzina e ha picchiato la sua compagna,
Pomeriggio pieno di sorrisi al circo
dellamicizia, Due minori fermati per un
furto al mercato artigianale del Calafate. A
Buenos Aires nessuno crede che la presidente si ritirer davvero dalla politica, ma
per ogni evenienza al Calafate gi tutto
organizzato. u fr
Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

31

Americhe
Canada

COLOMBIA

Accordo sui
desaparecidos

La vittoria di Trudeau

Il 17 ottobre il governo colombiano e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc)


hanno annunciato in un comunicato di essere arrivati a un accordo sulla ricerca dei corpi
delle persone scomparse durante il conlitto che dura da pi
di cinquantanni, scrive Semana. La guerriglia e il governo hanno stabilito che, per prima cosa, si organizzeranno delle operazioni umanitarie per la
ricerca, la localizzazione,
lidentiicazione e la consegna
dei resti dei desaparecidos. I
negoziatori, impegnati dal 2012
a Cuba nei dialoghi di pace,
chiederanno anche lappoggio
del Comitato internazionale
della Croce rossa. Dal 1985 al
2012 in Colombia sono scomparse pi di 25mila persone.

Justin Trudeau a Ottawa il 20 ottobre 2015

Il 16 ottobre il governo messicano ha informato che il leader


del cartello di Sinaloa Joaqun
Guzmn Loera, detto el Chapo,
stato ferito al volto e a una
gamba dopo essere scampato a
un tentativo di cattura da parte
delle autorit. L11 luglio el
Chapo era evaso dal carcere di
massima sicurezza el altiplano.
allinizio di ottobre Guzmn
stato localizzato nella zona del
cosiddetto Triangolo dorato,
una regione compresa tra gli
stati di Chihuahua, Sinaloa e
Durango, scrive Proceso. Per
settimane la zona stata pattugliata dalle forze dellordine, ma
el Chapo riuscito lo stesso a
far perdere le sue tracce.

CILE

La costituzione
pu cambiare
Il 14 ottobre la presidente cilena Michelle Bachelet ha annunciato, in un discorso trasmesso
dalla tv nazionale, lavvio di un
lungo processo per riscrivere la
costituzione del paese, scrive
La Nacin. arrivato il momento di cambiarla, ha detto
Bachelet, perch risale ai tempi
della dittatura del generale augusto Pinochet, non rispecchia
le necessit del nostro tempo e
non favorisce la democrazia. Il
processo costituente comincer
subito e nel 2017 il nuovo testo
dovrebbe essere discusso dal
parlamento.

32

Il Partito liberale canadese ha vinto le elezioni legislative


del 19 ottobre, mettendo ine a nove anni di governo dei
conservatori. I liberali, di centrosinistra, si sono
aggiudicati 184 seggi alla camera dei comuni (nel 2011 ne
avevano ottenuti 34) e formeranno un governo guidato da
Justin Trudeau. Trudeau stato premiato perch ha
condotto una campagna elettorale conciliante, basata sul
rispetto delle istituzioni e sullequit in campo
economico, mentre il premier uscente Stephen Harper
cercava di guadagnare consensi alimentando
ingiustiicate paure legate al terrorismo islamico, scrive
il Toronto Star. Harper stato punito per gli scandali
che hanno colpito la sua amministrazione, per il disprezzo
verso le istituzioni, per gli errori in politica estera e per i
tagli al welfare. Su tutti questi temi i canadesi si aspettano
uninversione di marcia, e Trudeau dovr mantenere le
sue promesse. Il nuovo premier, iglio di Pierre Trudeau,
che fu primo ministro del Canada per pi di quindici anni
tra la ine degli anni sessanta e la met degli anni ottanta,
non ha perso tempo, scrive il Globe and Mail. Il 21
ottobre ha annunciato di voler mettere ine ai
bombardamenti aerei contro lo Stato islamico in Iraq e
Siria. Molti analisti prevedono che il nuovo governo si
impegner nella lotta al cambiamento climatico, un tema
che il precedente governo aveva ignorato in favore della
crescita economica. u
Seggi alla camera dei comuni. Fonte: Le Devoir
Conservatori

Nuovi
democratici

Conservatori
Nuovi
democratici

Liberali

Liberali

166

Altri

103
34

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

308

seggi

2011

99
Altri

184
338

seggi

2015

44
11

Jimmy Morales
MarvIn reCInoS (aFP/GeTTy IMaGeS)

El Chapo
fugge ancora

CHrIS WaTTIe (reuTerS/ConTraSTo)

MESSICO

IN BREVE

Guatemala Il 25 ottobre Jimmy


Morales (conservatore) e Sandra
Torres (socialdemocratica) si
sideranno nel secondo turno
delle elezioni presidenziali.
Haiti Il 25 ottobre nel paese si
svolger il primo turno delle elezioni presidenziali. Cinquantaquattro candidati si sideranno
per la successione a Michel
Martelly.
Stati Uniti Lo stato dellohio
ha annunciato il 19 ottobre la
sospensione delle esecuzioni
capitali ino a gennaio del 2017,
a causa delle diicolt a procurarsi un farmaco usato nelle
iniezioni letali.

Asia e Paciico

WAKIL KOhSAR (Afp/GEtty ImAGES)

Un marine nella base nel distretto di Khogyani. Afghanistan, agosto 2015

LAfghanistan
e la guerra ininita
Ahmed Rashid, The New York Review of Books, Stati Uniti
Lannuncio che gli Stati Uniti
non si ritireranno del tutto dopo
il 2016 lennesima prova di
quanto sia preoccupante la
situazione nel paese, minacciato
sempre di pi dai taliban
a decisione di Barak Obama di
infrangere la sua promessa e
mantenere migliaia di soldati sta
tunitensi in Afghanistan lenne
sima prova di quanto rapidamente il paese
sia tornato nel caos. Di fronte alle conquiste
territoriali dei taliban nelle ultime settima
ne e alla palese incapacit di opporvisi del
governo afgano, la Casa Bianca ha dovuto
rivedere i suoi piani. In realt i 5.500 soldati
che resteranno in Afghanistan dopo il 2017
non risolveranno granch, e di sicuro non
potranno nulla contro la paralisi economica
e politica di Kabul, che ha gi provocato la
fuga di decine di migliaia di afgani verso
lEuropa e ha fatto diminuire il consenso
nei confronti del presidente Ashraf Ghani.
Riuscir il governo a resistere?
Il 1 ottobre i taliban hanno preso il con
trollo di Kunduz, conquistando la prima

34

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

citt dal 2001. In seguito il bombardamento


statunitense su un ospedale di medici senza
frontiere, che ha causato la morte di 22 per
sone, ha suscitato indignazione in tutto il
mondo e ha spinto long a chiedere unin
chiesta indipendente.
Oggi 17 provincie su 34 sono seriamente
minacciate dai taliban e lOnu ha ritirato il
suo personale da quattro province. La per
manenza dei marines dopo il 2017 potrebbe
tenere alta lattenzione sullAfghanistan e
aumentare le probabilit che Washington e
la Nato continuino a sostenere il governo e
lesercito afgani anche dopo il 2017, quando
termineranno molti dei programmi di i
nanziamento. I 5.500 soldati che dovrebbe
ro restare sono poco pi della met di quelli
presenti oggi nel paese, che non sono riu

Da sapere

Quanto costa la guerra


u Secondo un rapporto dellong afgana
Equality for peace and democracy, nel 2014 la
guerra costata a Kabul 9 miliardi di dollari,
quasi 25 milioni di dollari al giorno, pari al 44
per cento del pil nazionale. I settori pi colpiti
dallaumento delle spese militari sono stati la
sanit e le infrastrutture. Tolo News

sciti a impedire lavanzata dei taliban. An


che aggiungendo altri quattro o cinquemila
soldati della Nato, non si avrebbe una forza
suiciente.
Obama, che sette anni fa ha ereditato da
George W. Bush una situazione critica in
Afghanistan, potrebbe consegnare ora al
suo successore una guerra irrisolta che mi
naccia di destabilizzare la regione. La per
dita di Kunduz ha gi messo in allarme i
paesi dellAsia centrale: Uzbekistan, turk
menistan e tagikistan stanno schierando i
loro soldati ai confini con lAfghanistan.
Inoltre ha peggiorato la gi drammatica si
tuazione dei profughi afgani. Secondo
lOnu pi di 120mila persone hanno lasciato
la citt e la provincia di Kunduz, somman
dosi al milione di sfollati per la guerra, men
tre gli afgani sono il secondo gruppo pi
numeroso (dopo i siriani) tra i richiedenti
asilo in Europa.

Disorganizzati
Ai soldati mancano una leadership forte e
una gerarchia eicace. Un anno dopo le ele
zioni, il governo di Ghani non ha ancora
nominato un ministro della difesa e ci sono
troppi generali che rappresentano forze di
sicurezza diverse: truppe regolari, forze
speciali, milizie varie e le guardie dei villag
gi. Il risultato una disorganizzazione cro
nica. Lanciando la sua trionfale campagna
militare, il nuovo leader dei taliban mullah
Akhtar mansour spera di tenere uniti sul
campo i vari gruppi del movimento. mentre
la guerra si avvicina a Kabul, il governo
fermo. molte attivit vitali come lemissio
ne di carte didentit, lapprovazione della
riforma elettorale e la programmazione
delle elezioni parlamentari sono sospese. Il
governo ha fallito nel tentativo di arginare
la corruzione e stimolare leconomia e sta
esaurendo disponibilit di denaro. molti
politici si stanno alleando contro Ghani, e la
comunit internazionale, delusa, sta ritar
dando il versamento di inanziamenti es
senziali in attesa delle riforme. Nel suo se
condo mandato, Obama non ha mostrato
grande interesse per lAfghanistan, limitan
dosi a evitare il collasso del paese. Non
chiaro per ino a quando baster. Il gover
no afgano potrebbe non sopravvivere a
unaltra vittoria dei taliban. u as
Ahmed Rashid un giornalista pachistano. Il suo ultimo libro pakistan on the
brink: the future of America, pakistan,
and Afghanistan (Viking adul 2012).

asia e paciico
penisola coreana

filippine

Dopo la irma, nel 2014, dellaccordo tra il governo di Manila e


il Fronte islamico di liberazione
moro per la creazione di una regione autonoma nellisola di
Mindanao, a maggioranza musulmana, gli sforzi delle due
parti per la pace sono in stallo e
linsicurezza nel sud delle Filippine di nuovo a livelli preoccupanti. Il 21 settembre alcuni militanti islamisti hanno rapito
due canadesi, un norvegese e
una ilippina chiedendo la ine
delle operazioni di artiglieria
dellesercito. Il 7 ottobre stato
rapito un italiano. Tre giorni prima due torri dellalta tensione
erano state abbattute da due
esplosioni, scrive The Star.

india

lestremismo
ind dilaga
Pi di quaranta scrittori indiani hanno restituito il prestigioso premio che avevano ricevuto dallAccademia nazionale
delle lettere indiana per protestare contro il suo silenzio
sullomicidio dello scrittore
M.M. Kalburgi e lintolleranza
dilagante nel paese. Kalburgi,
noto intellettuale razionalista
inviso agli estremisti ind, faceva parte del consiglio generale dellaccademia ed stato
assassinato da due sicari il 31
agosto. A causa dellestremismo ind, il 28 settembre un
musulmano stato linciato
perch consumava carne bovina. Nellultimo anno abbiamo assistito al sopravvento
delle forze irrazionali legate al
governo di Narendra Modi. I
gruppi di estremisti pensano
che sia un momento favorevole per agire, dice la storica Romila Thapar in unintervista a
Scroll.in. Non chiamiamole
frange radicali, continua.
Sono terroristi.

36

KIM HoNg-JI (ReuTeRS/CoNTRASTo)

Stallo
a Mindanao

Ore contate per le famiglie divise


Dodici ore in tre giorni: il tempo che 830 coreani del Nord e del
Sud hanno avuto a disposizione dal 20 al 22 ottobre per incontrarsi in
un resort sul monte Kumgang, a nord del 38 parallelo, che segna il
conine tra i due paesi. Le riunioni delle famiglie divise dalla guerra
di Corea nel 1953 sono cominciate nel 1988 e sono state discontinue
negli anni, seguendo landamento delle relazioni tra i due paesi. Nella foto: in attesa dellincontro. Sokcho, Corea del Sud, 19 ottobre 2015.

Cina

traslocare a pechino

auStralia

Consegne
straordinarie
Il 16 ottobre le autorit australiane hanno trasferito in segreto fuori dal paese una profuga
somala che voleva abortire dopo essere rimasta incinta in seguito a uno stupro nel centro di
detenzione ofshore sullisola
di Nauru. A Nauru laborto illegale, quindi la donna stata
portata in Australia. Secondo il
suo legale, per, non le stata
concessa la consulenza psicologica che aveva richiesto e non
ha potuto abortire. La donna
stata riportata a Nauru contro
la sua volont. La politica sui
profughi funziona come le extraordinary renditions della Cia:
dipendono dallabilit di Canberra di esercitare un controllo
sui suoi alleati tenendosi lontana dal lavoro sporco, scrive
Jef Sparrow sul Guardian. La
donna ha chiesto asilo a Canberra, stata portata a Nauru
dagli australiani e rinchiusa in
un centro australiano. Per
lAustralia non deve rispondere
di nulla.

Caixin, Cina
entro il 2020 due milioni di
pechinesi dovranno trasferirsi in
periferia o nei distretti circostanti,
in base a un piano per
decongestionare la capitale cinese.
un milione di impiegati pubblici
degli uici amministrativi sar
trasferito a Tongzhou, a circa 20
chilometri da Pechino, entro il 2017.
Liniziativa, scrive Caixin, sta prendendo corpo dopo
anni di discorsi vuoti. Ma il piano prevede anche lo
spostamento di molte piccole attivit commerciali, con
lobiettivo dichiarato di liberare il centro della metropoli
da traico e smog e rendere pi facile sorvegliare gli
abitanti. Il progetto si adegua a una direttiva del governo
per lo sviluppo coordinato della capitale, di Tianjin e di
altre citt nella provincia dellHebei. Inoltre tiene conto
delle preoccupazioni per laumento costante della
popolazione di Pechino, passata dai 13,8 milioni del 2000
ai 19,6 milioni del 2010, superando le previsioni che
parlavano di 18 milioni di abitanti nel 2020.

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

in breve

Maldive Il 19 ottobre la corte


suprema ha annullato una
condanna alla lapidazione
di una donna accusata di adulterio.
Giappone Il 20 ottobre il governo ha annunciato un risarcimento per un lavoratore della centrale nucleare di Fukushima malato di leucemia, riconoscendo che la malattia
stata causata dalle radiazioni
seguite allincidente del 2011.

Visti dagli altri


La battaglia
per non perdere i morti
Dal 2014 medici e studenti
dellUniversit statale di Milano
esaminano i resti dei migranti
annegati nel Mediterraneo
per dare un nome alle vittime
n una foto, una ragazza eritrea vestita con colori vivaci sorride allobiettivo. In unaltra, due occhi vitrei spiccano sul viso gonio e bluastro tipico
di chi morto annegato. Ma sono i denti
che interessano agli scienziati, perch si
possono confrontare. Permettono di far
sapere alla famiglia che quella ragazza iglia, moglie o sorella era tra i 368 migranti morti il 3 ottobre 2013 quando limbarcazione su cui viaggiavano per raggiungere
lEuropa si capovolta al largo dellisola di
Lampedusa.
Nel 2015, nella traversata del Mediterraneo dal Nordafrica allEuropa, sono annegati circa 2.900 migranti. Molti di loro
sono diventati vittime senza nome del pi
grande lusso migratorio di questo secolo,
fatto di persone che fuggono dalla guerra e
dalla povert e muoiono lontano da casa
senza che i loro familiari sappiano quale sia
stato il loro destino. Dalla primavera del
2014 il Laboratorio di antropologia e odontologia forense (Labanof ) dellUniversit
statale di Milano lavora per dare un nome
alle centinaia di migranti non identiicati
annegati in quel naufragio di Lampedusa e
in tanti altri. Lottiamo per non perdere i
morti, dice la dottoressa Cristina Cattaneo, il medico legale che dirige il laboratorio, in cui sta costruendo una banca dati per
identificare le decine di vittime di quel
naufragio, uno dei pi gravi avvenuti al largo delle coste italiane negli ultimi anni. A
due anni di distanza quasi duecento vittime non sono ancora state ufficialmente
identiicate. Pi i corpi sono decomposti,
pi diicile, spiega Cattaneo.
Per paura della convenzione di Dublino, che obbliga i migranti a chiedere asilo
nel primo paese dellUnione europea in cui

38

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

arrivano, molti di loro viaggiano senza documenti per non essere identiicati. Un altro problema contattare le famiglie delle
vittime: molte vivono in paesi in guerra o in
luoghi dove molto diicile recuperare le
cartelle cliniche. Il nostro problema
contattare i parenti, dice Vittorio Piscitelli, commissario straordinario del governo
italiano per le persone scomparse.
Anche quando i parenti sono in Europa,
farli venire in Italia per il riconoscimento
pu richiedere molto tempo ed essere costoso. Inoltre in paesi come lEritrea da
cui venivano molte vittime del naufragio
dellottobre 2013 i parenti dei migranti rischiano ripercussioni da parte del governo.
Tuttavia in questi mesi piccoli gruppi di
persone sono riusciti ad arrivare in Italia,
prima a Roma e poi al laboratorio di Milano, per cercare di scoprire se i loro familiari
sono tra le vittime. Per contribuire allidentiicazione hanno portato con s frammenti di vite perdute: fotograie, video, carte
didentit, cartelle cliniche ed efetti personali come spazzolini da denti e pettini.
Quando arrivano al laboratorio rispondono, con laiuto di uno psicologo, alle domande del personale specializzato. Poi
esaminano un database di oggetti personali: braccialetti, collane, telefonini o indumenti. Nel laboratorio viene confrontato
anche il dna, ma molte informazioni arrivano dalle autopsie: tatuaggi, cicatrici, impronte dentali e altri reperti biologici.
Adal Neguse, un eritreo di 40 anni che
vive a Stoccolma, stato il primo ad arrivare a Lampedusa dopo il naufragio del 3 ottobre 2013, alla ricerca del fratello Abraham. Aveva saputo dai sopravvissuti che il
fratello era morto e ha passato una settimana a cercare il corpo, guardando le fotograie di tutte le vittime. Alla ine ho dovuto
smettere, perch era sconvolgente, ha
detto. Abraham stato identiicato qualche
mese dopo grazie ai vestiti che indossava.
Quando era a Lampedusa Neguse ha
ricevuto molte telefonate di altri eritrei che
non potevano fare quel viaggio e non sapevano a chi rivolgersi per avere informazioni

FAbIo bUCCIARELLI (ThE NEw YoRk TIMES/CoNTRASTo)

Elisabetta Povoledo, The New York Times, Stati Uniti

Milano, 24 settembre 2015. Studenti


del Labanof puliscono dei resti umani
durante unesercitazione
sui loro familiari. Mi chiamavano giorno e
notte, ha detto da Roma dov andato a
inizio ottobre per partecipare alle celebrazioni in ricordo delle vittime.

Autopsia sotto la tenda


Lo scopo del laboratorio e delle autorit
italiane aiutare le persone a identiicare i
parenti costruendo unampia banca dati di
tutte le vittime dei naufragi nel Mediterraneo. LItalia ha deciso di farlo mossa da
motivi etici e umanitari, ma anche da un
senso di piet per i morti e per dare pace ai
loro familiari, ha dichiarato Piscitelli, che
coordina i lavori del laboratorio.
Il naufragio del 3 ottobre 2013 solo uno
dei drammi di cui le autorit italiane e il
Labanof si sono dovuti occupare: circa
duecento migranti anche in questo caso
in maggioranza eritrei sono morti al largo
di Lampedusa otto giorni dopo. Ad aprile
di questanno pi di 700 persone sono annegate perch la barca su cui si trovavano
si ribaltata a una settantina di miglia nautiche dalla Libia, e a luglio la marina militare italiana ha cominciato a rimuovere i
corpi dal relitto. La squadra della dottoressa Cattaneo di cui fanno parte esperti di

Giustizia

Lassoluzione di Erri De Luca


Stephanie Kirchgaessner, The Guardian, Regno Unito
Secondo i giudici del tribunale
di Torino il fatto non sussiste.
Lo scrittore napoletano
non ha istigato a delinquere
l 19 ottobre il tribunale di Torino ha
assolto lo scrittore e attivista Erri De
Luca, 65 anni, dallaccusa di istigazione a delinquere. Lassoluzione considerata una vittoria per chi difende la libert di espressione e per tutti quelli che
contestano il discusso progetto al centro
del caso, la costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocit (Tav) per collegare Italia e Francia al costo di miliardi
di euro. Tra gli amici e sostenitori di De
Luca scoppiato un applauso quando la
giudice Immacolata Iadeluca ha letto la
sentenza di assoluzione dello scrittore
napoletano. Si cos conclusa una vicenda giudiziaria cominciata nel 2013.
Allepoca De Luca aveva detto, in due
interviste, che era legittimo sabotare la
Tav.
Al progetto si oppongono ambientalisti e militanti noglobal, che hanno dato
vita al movimento No Tav, e che ora
considerano De Luca un eroe. Fin dalla
prima udienza lo scrittore ha sostenuto
di essere stato male interpretato perch
la parola sabotare non comporta sempre la distruzione materiale. Tuttavia De
Luca si riiutato di modiicare il suo
lessico per far piacere ai censori. Non
c stata unassoluzione, si impedita
uningiustizia, ha commentato De Luca
dopo la lettura della sentenza. Il tribunale ha dichiarato che il fatto non sussiste.
Per lo scrittore e i suoi sostenitori, la
vicenda stata importante non solo perch ha acceso i rilettori sulla Tav, ma
anche perch la decisione di processarlo
e chiedere otto mesi di reclusione parsa troppo severa visto che le sue dichiarazioni non avevano provocato direttamente violenze o danneggiamenti. Nei
mesi scorsi circa cinquecento artisti e
scrittori, tra cui Ken Loach e Salman Ru-

quattro universit, biologi, antropologi,


odontoiatri legali e tecnici specializzati
che hanno redatto un protocollo utile in
tutti i casi di naufragio ha efettuato le autopsie in una tenda nella base Nato di Melilli, in Sicilia. Dopo lautopsia, le vittime
sono state sepolte in vari cimiteri della Sicilia. Finora, grazie al lavoro del laboratorio, sono state identiicate venti persone.
Non sono molte, ma signiica che la procedura funziona, ha detto Cattaneo, il
problema applicarla su vasta scala, perch i costi aumentano. Luicio di Piscitelli sta cercando di allargare la banca dati
con le vittime di tutti i naufragi avvenuti al
largo delle coste italiane e anche con i risultati delle indagini delle varie procure.
Ma per ora il suo uicio non ha risorse suficienti. Le organizzazioni umanitarie sostengono che per i migranti scomparsi
vengono stanziati pochi fondi perch i
morti non sono una priorit.
Dato che in alcune zone del Medio
Oriente e dellAfrica le condizioni politiche
ed economiche rimangono instabili, in
molti continueranno a rischiare la vita per
un futuro migliore in Europa. E questo potrebbe voler dire che il lavoro del laboratorio aumenter: Non inir ino a quando le
persone cercheranno di attraversare il Mediterraneo rischiando la vita, ha detto Piscitelli. u bt

shdie, hanno irmato una petizione a favore di Erri De Luca in cui deinivano il
processo un precedente pericoloso per la
libert di espressione in Italia.
Se quello che ho detto reato, lho ripetuto e continuer a ripeterlo. Sono incriminato per avere usato il verbo sabotare. Lo considero nobile e democratico.
Nobile perch pronunciato e praticato da
valorose igure come Gandhi e Mandela,
con enormi risultati politici. Democratico
perch appartiene in dallorigine al movimento operaio e alle sue lotte, ha detto
De Luca nelle sue dichiarazioni spontanee prima che i giudici si riunissero in camera di consiglio. Ha anche aggiunto che
la Tav stata ostacolata da atti di legittimo sabotaggio in difesa della salute dei
cittadini, del suolo e dellaria di una comunit minacciata. La sentenza stata
un duro colpo per i pubblici ministeri e
per la Lyon Turin Ferroviaire, la compagnia francese che sta costruendo la linea,
secondo cui le parole dello scrittore costituivano una minaccia per la vita e lincolumit del personale dellazienda.

Simbolo di spreco
Nel corso degli anni la Tav stata al centro di grandi proteste, a volte violente,
con attacchi incendiari. I gruppi ambientalisti sostengono che i lavori di costruzione della galleria della Tav provocheranno la dispersione di amianto e di altre
sostanze tossiche per lambiente. Non si
tratta solo di una questione locale: il progetto Tav diventato in tutta Italia un
simbolo di spreco e di avidit imprenditoriale e molti pensano che la galleria, lunga sessanta chilometri e che dovrebbe
collegare Torino a Lione, non sar mai
completata.
Invece quelli che appoggiano il collegamento sostengono che aumenter gli
scambi commerciali, abbasser i costi dei
trasporti e migliorer i servizi destinati ai
pendolari. E in futuro una linea ferroviaria ad alta velocit potrebbe collegare Lisbona con Kiev e Roma con Londra. u ma
Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

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Visti dagli altri

MICheLe LAPINI

Bologna, 9 ottobre 2015. Il giorno dello sgombero del centro Atlantide

Bologna non ha pi
la sua anima alternativa
Darren Patrick, The Guardian, Regno Unito
Un tempo terreno fertile per
idee e movimenti di sinistra,
oggi la citt un posto sempre
pi ostile per la cultura di
opposizione. Come dimostra lo
sgombero del centro Atlantide
ra i soprannomi di Bologna la
grassa, la dotta e la rossa quello
che risulta immediatamente
comprensibile a tutti il primo.
Le tagliatelle al rag sono state inventate
qui, dovunque in citt si possono trovare
mortadella, tortellini e perino una piadina
decente da buttare gi con un bicchiere di
frizzante pignoletto.
I chilometri di portici di questa citt
medievale, pieni di scritte, murales con
slogan politici e graiti ironici e sovversivi,
raccontano una lunga storia di militanza
politica e di resistenza alla gentriicazione.
Ma oggi la sua fama di citt rossa rischia
di essere relegata nei libri di storia, o alme
no di scolorire ino a diventare rosa.
Negli anni sessanta e settanta la citt
che ospita la pi antica universit europea
fu trasformata dai movimenti sindacali,

40

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

femministi, studenteschi e gay in un foco


laio per controculture e idee politiche al
ternative. Ma qualche settimana fa questa
sua fama ha subto un grave colpo. Durante
le prime buie ore del 9 ottobre lAtlantide,
lultimo spazio autogestito nel centro stori
co della citt, stato sgomberato per ordi
ne del sindaco Virginio Merola, del Partito
democratico. Unora dopo la polizia ha mu
rato il portone dellediicio, che ha ospitato
il centro sociale per diciassette anni, e la
notizia ha cominciato subito a circolare ac
compagnata dalle fotografie di persone
che sbandieravano cartelli con la scritta
#AtlantideOvunque.
Fino ai primi anni duemila, sullonda
del movimento noglobal cresciuto dopo il
G8 di Genova, il centro storico di Bologna
era pieno di questi spazi autogestiti. Ma da
allora sono stati gradualmente sgomberati
da unamministrazione comunale sempre
pi di destra, e non sono mai stati riuti
lizzati.

Gi la maschera
Il centro Atlantide nato nel 1998, quando
un gruppo di militanti noglobal, di cui face
vano parte le Tute bianche, ha occupato il
numero 6 di piazza di Porta Santo Stefano,

uno spazio abbandonato di propriet del


comune in un edificio ottocentesco. Di
fronte, sulla stessa piazza, c una struttura
gemella che ospita la sede del Circolo anar
chico Berneri, data in concessione dal co
mune come riconoscimento del contributo
degli anarchici alla citt e alla resistenza
antifascista durante la seconda guerra
mondiale. Paradossalmente, per entrare a
Porta Santo Stefano, lunico quartiere di
destra della citt, bisogna passare tra que
sti due ediici ribelli.
Fin dallinizio lAtlantide stato uno
spazio sociale unico. Mentre la maggior
parte degli altri centri ospitava un solo col
lettivo, lAtlantide accoglieva associazioni
che, a prima vista, potevano sembrare piut
tosto diverse, come Antagonismo gay, un
gruppo radicale omosessuale, Quelle che
non ci stanno, unassociazione di separati
ste lesbiche e femministe e il gruppo punk
NullaOsta.
Nel primi dieci anni di occupazione
questi gruppi sono riusciti a creare uneco
logia urbana unica in cui trovavano spazio
politiche e pratiche diverse. Ne un esem
pio limpegno di Antagonismo gay per
mantenere vivo il ricordo di Mario Mieli,
forse il pi noto attivista omosessuale ita
liano, che si suicidato nel 1983. O anche le
mobilitazioni di Quelle che non ci stanno
contro la violenza maschile sulle donne,
attraverso sitin davanti ai tribunali a so
stegno delle vittime di stupro. Tutti i gruppi
portavano avanti le loro attivit senza ac
cettare inanziamenti dalle istituzioni.
Nel 2008 allinterno dellAtlantide na
to il laboratorio Smaschieramenti, un col
lettivo transfemminista e queer. Il nome
ha un doppio senso: signiica smascherare
ma anche smascolinizzare. Il gruppo ha
radici complesse, ma diventato il simbolo
del movimento sia in Italia sia allestero.
Nei giorni che hanno preceduto lo
sgombero, il sindaco di Bologna ha dichia
rato che lo spazio di piazza di Porta Santo
Stefano avrebbe ospitato la sede dei servizi
sociali, ignorando il lavoro che Atlantide
stava gi facendo. Durante lultima assem
blea pubblica di Smaschieramenti, il grup
po ha presentato due dei suoi progetti gi
avviati: un presidio sanitario, o consulto
rio, per transessuali e gay, e un centro di
ricerca e archivio indipendente per gli atti
visti omosessuali. Questultimo progetto
non solo denuncia il mancato riconosci
mento della cultura trans, femminista e
omosessuale da parte delle istituzioni ita

liane, ma riflette anche limpegno del


gruppo a favore della produzione di cultura. Come hanno osservato molti attivisti
durante lassemblea, nessuno dei due progetti potr sopravvivere senza uno spazio
isico.
Una dichiarazione per chiedere solidariet a professori universitari, militanti e
artisti di ogni paese ha gi raccolto irme in
tutto il mondo, anche da studiosi di primo
piano come la ilosofa Judith Butler.

Contro lomologazione
Per chi vive nelle sempre pi gentriicate
capitali dellEuropa e del Nordamerica, il
progetto di Atlantide pu sembrare utopistico. Per le persone abituate a vivere
nellomologazione culturale in una societ
dove le banche e le multinazionali sono
onnipresenti, naturale che spazi come
Atlantide siano destinati a sparire. Ma al
centro di questa esperienza bolognese c
una pratica dellautodeterminazione che
richiede il controllo collettivo e non istituzionale degli spazi pubblici urbani e un lavoro che si basa su rapporti personali di
reciproco sostegno tra gruppi apparentemente molto diversi.
Il giorno dopo lo sgombero Viviana,
unattivista di Smaschieramenti, ha annunciato che lassociazione sta cercando
una nuova sede e che le manifestazioni di
protesta continueranno: Atlantide non
solo uno spazio. quello che succede tra
me e te. Atlantide ovunque. u bt

Da sapere

Serie di sgomberi
9 ottobre 2015 La polizia e i carabinieri
sgomberano il centro sociale bolognese
Atlantide, a piazza di Porta Santo Stefano.
15 ottobre Trenta persone (tra cui cinque
minori) che da febbraio occupavano uno stabile
in via Solferino 42 sono sfrattate.
20 ottobre Le forze dellordine di Bologna
sgomberano lex sede della Telecom di via
Fioravanti, che dal 4 dicembre del 2014 era
occupata da circa ottanta famiglie, 280 persone
in totale, compresi almeno cento minorenni.
Allinizio gli occupanti, molti dei quali
migranti, si sono riiutati di lasciare lediicio
e sono saliti sul tetto. Ci sono stati degli scontri
tra gli agenti in tenuta antisommossa
e i manifestanti, tra cui decine di attivisti
dei centri sociali, che protestavano contro
lo sgombero. Almeno due militanti sono
rimasti feriti.
La Repubblica, Agenzia Dire

Lopinione

Se il senato esce di scena


Michael Braun, Die Tageszeitung, Germania
La ine del bicameralismo
perfetto rischia di dare troppo
potere ai futuri governi,
scrive la Tageszeitung
l presidente del consiglio italiano
Matteo Renzi ha ottimi motivi per
festeggiare. Il 13 ottobre il senato
ha approvato una riforma costituzionale che sembrava irrealizzabile. Ora
Renzi pu farsi celebrare come luomo
capace di portare a termine unimpresa che negli ultimi decenni non era riuscita a tanti suoi predecessori. Al
centro della riforma c la rinuncia
dellItalia al bicameralismo perfetto,
che ha reso lunghi e complessi i tempi
del processo legislativo e ha portato alla caduta di vari governi.
Dal 1948 a oggi in Italia le due camere la camera dei deputati e il senato hanno avuto gli stessi poteri. Il paese ha davvero bisogno di questo
sdoppiamento? Renzi non stato il
primo a farsi questa domanda, ma
stato il primo a passare allazione per
togliere potere al senato: la riforma
potrebbe diventare realt dopo altri
tre voti del parlamento. Si tratta
senzaltro di un progresso per quanto
riguarda la governabilit, e questa
una buona notizia. probabile che in
futuro i presidenti del consiglio italiani
e i loro governi resteranno pi stabilmente in sella e che il processo legislativo si velocizzer. Ma molti avvertono, a ragione, che la democrazia italiana potrebbe trasformarsi a livello costituzionale in qualcosa di simile a un
one man show. In efetti, oltre alla limitazione dei poteri del senato, lItalia
avr una camera dei deputati che sar
eletta in base a una nuova legge elettorale, lItalicum. Il testo prevede che, se
nessuna lista supera il 40 per cento dei
voti, si svolga un secondo turno elettorale tra le due liste pi votate. Quella

che vince al ballottaggio ottiene il premio di maggioranza anche se in assoluto ha avuto pochi voti. Inoltre saranno i partiti a scegliere i capilista. Cos
Renzi potrebbe formare liste elettorali
che gli assicurino la fedelt del suo
gruppo parlamentare. E il gruppo potrebbe eleggere, anche grazie al premio di maggioranza, un presidente
della repubblica compiacente. In questo modo non ci saranno pi contrappesi allonnipotenza del presidente
del consiglio.

Dittatura di una minoranza


Alexis de Tocqueville avvert che le democrazie possono trasformarsi in una
dittatura della maggioranza. In teoria
in Italia il pericolo anche maggiore,
perch con queste riforme si rischierebbe la dittatura di una minoranza. Se
Silvio Berlusconi avesse potuto contare sullenorme potere di cui probabilmente disporr Renzi, forse oggi sarebbe ancora in carica e il parlamento
avrebbe approvato molte leggi per risolvere i problemi dellex premier con
la giustizia e per mettere a tacere le voci critiche.
Renzi convinto che grazie alle sue
riforme lItalia sar pi stabile e aidabile. Ma in un paese in cui oggi si contrappongono tre blocchi potrebbe succedere lesatto contrario. La contrapposizione tra il Partito democratico
di Renzi, la destra, dove la Lega nord
detta sempre pi la linea, e il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo.
La combinazione di un nuovo sistema monocamerale e di una legge elettorale che prevede un premio di maggioranza ampio la ricetta perfetta per
trasformare le elezioni in una lotteria
in cui il vincitore prende praticamente
tutto, mentre agli altri restano solo le
briciole del potere. lecito quindi dubitare che in questo modo lItalia diventer pi stabile e aidabile. u fp
Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

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Le opinioni

LEuropa non deve


abbandonare la Turchia
Natalie Nougayrde
el porto turistico di Bodrum gli yacht mavera araba cercavano di liberarsi dai regimi dittatosono ancorati accanto ai gommoni riali e di trovare un equilibrio tra islam e democrazia.
Quindi cosa andato storto? Si parlato molto
con cui i profughi attraversano le tre
miglia di mare che li separano dalla dellossessione di Erdoan di diventare un nuovo sulGrecia e dallEuropa. Due mondi di- tano. Negli ultimi tempi il governo ha riacceso la
versi coesistono, perlopi ignorando- guerra contro i curdi per ottenere il sostegno dei nasi a vicenda. Ogni tanto, al suono della musica disco dei zionalisti e ha schiacciato i suoi avversari con metodi
bar del lungomare, la guardia costiera e i gruppi di vo- da stato di polizia. Ma la questione ben pi complessa. Molti si chiedono cosa sarebbe suclontari fanno sbarcare i sopravvissuti di
cesso se lUnione europea avesse manqualche naufragio che hanno appena Gli europei si
ritrovano a
tenuto legami pi stretti con la Turchia.
soccorso.
Limpressione dei turchi progressisti
Con la sua enorme supericie, la Tur- dialogare con una
che siano state sprecate molte opporchia un cuscinetto naturale tra lEuro- Turchia piuttosto
tunit. Le trattative per lingresso
pa e il caos del Medio Oriente. Non stu- isolata. I sondaggi
nellUnione sono arenate da anni, sopisce che i leader dellUnione europea mostrano che la
prattutto perch lopinione pubblica eustiano cercando di ottenere la coopera- maggioranza dei
zione di Ankara per arginare lalusso di
turchi non sa quale ropea non ha mai accettato lidea di associarsi con un grande paese musulmaprofughi. Negli ultimi quattro anni la
sia oggi il loro
no. Questo ha spinto la Turchia a guarTurchia, che ha 75 milioni di abitanti, ha
dare altrove: verso la Russia, che oggi il
accolto due milioni di persone, spen- principale alleato
suo principale fornitore denergia, e verdendo pi di cinque milioni di euro.
Se si pensa alla xenofobia che ha prodotto in buona so il Medio Oriente, con lidea di una diplomazia neoparte dEuropa, qui le conseguenze negative di questo ottomana , che per si conclusa con la guerra in Sifenomeno sono state piuttosto contenute. Ma le ten- ria.
Per anni i politici europei hanno sfruttato per i loro
sioni etniche e politiche sono state esasperate dagli
attentati terroristici, come quello avvenuto il 10 otto- ini la vecchia fobia del nemico musulmano. Lascesa
bre ad Ankara, e alla vigilia delle elezioni previste per del gruppo Stato islamico e il moltiplicarsi delle minacce alla sicurezza non hanno fatto altro che ampliiil 1 novembre il clima teso.
Guardando il regime sempre pi autoritario del care questa tendenza.
Oggi gli europei si ritrovano a dialogare con una
presidente Recep Tayyip Erdoan e linasprirsi dei
conlitti interni, facile dimenticare che le cose non Turchia piuttosto isolata. I sondaggi mostrano che la
dovevano per forza andare male. Poche nazioni si so- maggioranza dei turchi non sa quale sia il principale
no trasformate cos profondamente nel giro di una alleato internazionale del loro paese. Solo il 23 per cengenerazione. La Turchia fa parte della Nato dal 1952 ed to considera gli Stati Uniti un alleato strategico, men candidata a entrare nellUnione europea dal 1999, tre lUnione europea e la Germania sono viste favoreanche se oggi il suo legame con loccidente sempre volmente solo dal 41 e dal 38 per cento dei turchi rispettivamente.
pi in discussione.
Un tempo la Turchia aspirava a diventare una poAllinizio degli anni novanta il paese ha riscoperto
la sua dimensione orientale. Lallora presidente Tur- tenza culturale e diplomatica a livello regionale. Oggi
gut zal compiva visite simboliche agli antichi san- in diicolt a causa del rallentamento delleconomia,
tuari sui nei paesi turcofoni dellAsia centrale, la di- dei problemi di sicurezza e del malcontento interno, i
plomazia turca era tornata a essere attiva nel Caucaso cui efetti potrebbero apparire evidenti nelle elezioni
e i porti del mar Nero erano molto traicati. In seguito del 1 novembre.
Presto le acque dellEgeo diventeranno pericolosala Turchia ha ritrovato le sue radici musulmane sotto
la spinta di una classe media anatolica in crescita che mente fredde per i profughi. LUnione europea ha provoleva rompere con il rigido secolarismo lasciato in messo di aumentare il sostegno economico alla Turchia, ma per afrontare le molte dimensioni della crisi
eredit dagli anni del kemalismo.
Questo ha fatto emergere, allinizio degli anni due- di questo paese il denaro non baster. Gli europei domila, il Partito della giustizia e dello sviluppo (Akp), vranno inalmente decidere che tipo di rapporto vouna formazione islamista moderata che da allora non gliono costruire con un paese convinto che molte proha pi lasciato il potere. Ancora nel 2011 la Turchia era messe, non solo quelle umanitarie, non sono state
descritta come un modello per i paesi che con la pri- mantenute. u f

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Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

NATALIE
NOUGAYRDE

una giornalista
francese. stata
corrispondente di
Libration e della Bbc
dalla Cecoslovacchia
e dal Caucaso e ha
diretto Le Monde dal
2013 al 2014. Scrive
questa column per il
Guardian.

Le opinioni

Facciamo lavorare
i robot
Laurie Penny
ecentemente Stephen Hawking ha det- siderato subumano e usato per abbassare il potere conto la sua sullargomento che ossessiona trattuale degli altri. La logica del capitalismo non ti
scienziati, economisti e sociologi di concede alcun diritto di vivere se non produci reddito
tutto il mondo: la robotica provocher per qualcun altro.
La crisi dellautomazione non dovrebbe afatto esla disoccupazione di massa? Se le
macchine produrranno tutto ci di cui sere una crisi, ma le soluzioni sono troppo radicali per
abbiamo bisogno avremo due possibili scenari, ha essere proposte da qualcuno che non sia un imprendiscritto Hawking su Reddit. Se questi prodotti saranno tore della Silicon valley. I libri di Kaplan e Ford propongono la stessa soluzione, ed quella che i
condivisi, lintera popolazione vivr nel
socialisti suggeriscono da generazioni:
lusso, ma se i produttori delle macchine Lautomazione ci
un reddito minimo universale. Non cerriusciranno a impedire la redistribuzio- lascia solo due
to unidea nuova, stata proposta come
ne, la maggior parte della popolazione scelte: rompere la
rimedio a ogni problema sociale derivansprofonder nella miseria.
dipendenza dal
Due libri appena pubblicati da im- capitalismo e creare te dalla necessit di guadagnarsi da vivere, dal traico di droga alla disuguaglianprenditori della Silicon valley prevedono un futuro dove gli
za di genere.
che negli Stati Uniti almeno il sessanta uomini possano
Kaplan e Ford, per, usano una motiper cento dei posti di lavoro sar automa- esprimere il proprio
vazione ancora pi convincente: il redditizzato. Secondo Martin Ford, autore di
potenziale oppure
to minimo potrebbe essere lunica soluRise of the robots, quasi tutte le mansioni
riiutarci di farlo
zione per salvare il capitalismo da se
(dalla contabilit al giornalismo) saranno
stesso. Il ragionamento solido: se nessvolte dalle macchine in modo pi rapido, economico ed eiciente. Il risultato, come sottoli- suno potr permettersi di acquistare i beni e i servizi
nea anche Jerry Kaplan in Humans need not apply, che prodotti dai robot, i mercati crolleranno. Il capitalismo
miliardi di persone iniranno in miseria, a meno che mondiale non pu essere sostenuto soltanto dal consunon ripensiamo radicalmente il nostro modello econo- mo di lusso. Lunico modo di proteggere il sistema una
profonda ridistribuzione della ricchezza e una complemico.
Non una novit: le innovazioni tecnologiche han- ta riorganizzazione del sistema retributivo.
Kaplan e Ford non si spingono a immaginare come
no sempre fatto perdere posti di lavoro. Ma stavolta a
rischiare non sono solo gli operai. Le previsioni di base sarebbe un mondo dove a ognuno viene garantito un
di Kaplan e Ford sono incontestabili. Presto le macchi- reddito e il lavoro retribuito una scelta, cio la grande
ne faranno molti dei lavori che oggi nessuno vuole fare. promessa di un futuro automatizzato. Cosa potrebbeIn teoria un bene, perch non saremo pi costretti a ro diventare gli esseri umani se non dovessero sprecasvolgere compiti ripetitivi e spesso degradanti. Se tutto re i loro anni migliori a lavorare, a cercare lavoro e a
il resto rimanesse com, invece di lavorare non preferi- fare le faccende? Potrebbe essere un paradiso o un inreste scrivere una sinfonia o passare pi tempo con i ferno. Se non condivideremo i frutti dellautomazione,
scrive Ford, la plutocrazia potrebbe isolarsi in comuvostri igli?
Ma tutto il resto non rimarr com. Il problema nit chiuse protette da droni e robot armati.
Lautomazione ci lascia solo due scelte: rompere la
non la tecnologia. Gli operai tessili che nellottocento
distruggevano i telai meccanici non lo facevano per- nostra dipendenza dal capitalismo e creare un futuro
ch gli piaceva sgobbare dodici ore al giorno in condi- dove gli uomini possano esprimere il proprio potenziazioni miserevoli, ma perch erano costretti a scegliere le oppure riiutarci di farlo. Il fatto che la risposta alla
tra un pessimo lavoro e la morte per fame. Oggi nessu- minaccia della disoccupazione di massa sia cos ovno sceglierebbe di lavorare otto ore al giorno cinque via non signiica che la sceglieremo. altrettanto progiorni alla settimana per quarantanni, ma non abbia- babile che i fondamentalisti del mercato prevalgano
mo scelta perch dobbiamo guadagnarci da vivere. anche stavolta, com accaduto con la difesa dellamLautomazione avrebbe gi dovuto rendere superluo biente. La nostra scelta determiner cosa signiica davlavorare pi di qualche ora a settimana, come prevede- vero essere umani, molto pi di un algoritmo sulla perva diverse generazioni fa John Maynard Keynes. Ep- dita di posti di lavoro. Come ha sottolineato Hawking,
pure oggi molti lavorano pi dei loro nonni e guada- inora la tendenza sembra andare verso un ulteriore
aumento della disuguaglianza alimentato dal progresgnano meno.
Il problema non la tecnologia, ma il capitalismo. so tecnologico. Se non sapremo evitarlo, forse meritiaAbbiamo creato un sistema in cui chi non lavora con- mo davvero di essere sostituiti dai robot. u as

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Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

LAURIE PENNY

una giornalista
britannica.
columnist del
settimanale New
Statesman e
collabora con il
Guardian. In Italia ha
pubblicato Meat
market. Carne
femminile sul banco
del capitalismo
(Settenove 2013).

Tecnologia

La memoria dell
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Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

la rete

Jill Lepore, The New Yorker, Stati Uniti


Foto di David Vintiner

Internet non stata pensata per conservare


il suo passato e la vita media di una pagina web
di cento giorni. Ma un enorme archivio cerca
di registrare tutto quello che compare in rete

lle 10.31 del 17 luglio


2014, il volo 17 della Malaysia Airlines era decollato da Amsterdam per il
suo viaggio di dodici ore
verso Kuala Lumpur.
Poco pi di tre ore dopo, il Boeing 777 sarebbe precipitato in un campo alla periferia
di Donetsk, in Ucraina, e le 298 persone
che erano a bordo sarebbero tutte morte.
Lultimo contatto radio con laereo era stato alle 13.20. Alle 14.50 Igor Girkin, un leader dei separatisti ucraini noto anche con il
nome di Strelkov, o qualcuno che agiva per
suo conto, pubblic un messaggio sul social network russo VKontakte: Abbiamo
appena abbattuto un aereo, un AN26
(lAntonov 26 un cargo militare sovietico). Il messaggio conteneva anche il link al
video con i resti dellaereo, che era chiaramente un Boeing 777.
Due settimane prima dellincidente
Anatol Shmelev, il curatore della collezione
russa ed eurasiatica della Hoover institution di Stanford, aveva presentato allInternet archive una lista di siti e blog russi e
ucraini che, a suo avviso, sarebbe stato opportuno inserire nella raccolta di dati sul
conlitto ucraino. Shmelev uno dei circa
mille bibliotecari e archivisti che individuano le possibili acquisizioni per le raccolte
dellInternet archive, immagazzinate a San
Francisco nella Wayback machine. La pagina VKontakte di Strelkov era nella sua lista.
Strelkov il comandante sul campo a Slavjansk e uno dei personaggi pi importanti
del conflitto, aveva scritto Shmelev in
unemail indirizzata allarchivio il 1 luglio, e
la sua pagina merita di essere registrata
due volte al giorno.
Il 17 luglio, alle 15.22, la Wayback machine salv una schermata del messaggio
di Strelkov sullabbattimento dellaereo.
Due ore e ventidue minuti dopo, Arthur
Bright, il capo della sezione europea del
Christian Science Monitor, twitt la stessa
immagine aggiungendo: Schermata della
rivendicazione dellabbattimento di quello
che sembra essere lMH17 da parte del mi-

litante del Donetsk Strelkov. Ma a quel


punto la pagina di Strelkov su VKontakte
era gi stata modiicata e la rivendicazione
era stata cancellata. Lunica prova della
sua esistenza quella rimasta nella Wayback machine.
La vita media di una pagina web di un
centinaio di giorni. Il messaggio di Strelkov
Abbiamo appena abbattuto un aereo era
durato circa due ore. Abbiamo la sensazione che, nel bene o, pi spesso, nel male, nel
web le cose rimangano per sempre: la foto
imbarazzante, il messaggio increscioso.
Ormai nessuno crede pi, se qualcuno ci ha
mai creduto, che se una notizia in rete
devessere vera, ma molti sono ancora
convinti che ci rimarr. In realt molto
probabile che non sia cos. In un suo discorso del 2006, David Cameron disse che
Google stava democratizzando il mondo
perch mettendo pi informazioni a disposizione di pi persone permetteva a
chiunque di chiedere conto delle azioni di
chi in passato aveva avuto il monopolio del
potere. Sette anni dopo, il partito conservatore britannico avrebbe cancellato dal
suo sito dieci anni di discorsi, compreso
questo. Nel 2014 BuzzFeed ha cancellato
pi di quattromila vecchi articoli dei suoi
redattori, a quanto sembra perch con il
passare del tempo sembravano sempre pi
stupidi. Social network, documenti pubblici, spazzatura: alla ine tutto sparisce.
Per scomparire, le pagine web non devono necessariamente essere cancellate di
proposito. I siti delle aziende tendono a morire con loro. Quando MySpace, GeoCities
e Friendster sono stati riconigurati o venduti, sono scomparsi milioni di account
(forse qualcuna di quelle societ ha avvertito i suoi utenti, ma Jason Scott, che ha aperto un sito chiamato Archive team, il cui sloNel 2012 a Londra si svolto il Campionato mondiale di memoria. In
queste foto, tratte dalla serie Recall,
sono ritratti alcuni metodi usati dai
partecipanti e la tensione mentale
durante levento.
Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

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Tecnologia
gan recuperiamo le vostre schifezze,
dice che quelle notiiche erano puramente
teoriche: Mandavano email a indirizzi che
non esistevano pi, dicendo cose come:
Salve, Arthur Dent, la tua casa sta per essere distrutta.
Facebook esiste solo da una decina
danni, e non esister per sempre. Twitter
una rara eccezione: ha deciso di archiviare tutti i suoi tweet nella Biblioteca del congresso americano. Nel 2010, dopo questo
annuncio, lo scrittore e comico Andy Borowitz ha twittato: La Biblioteca del congresso acquisir lintero archivio di Twitter
e cambier nome in Museo delle stronzate. Non molto tempo dopo, Borowitz ha
chiuso il suo account. Forse un giorno potremo trovare i suoi vecchi tweet alla Biblioteca del congresso, ma per ora larchivio Twitter non ancora aperto al pubblico. Intanto, se cliccate sul link del tweet di
Borowitz sul Museo delle stronzate, troverete il messaggio: Ci dispiace, questa pagina non esiste!.

Sulle sabbie mobili


La rete vive in un eterno presente. fondamentalmente eterea, eimera, instabile e
inaidabile. A volte, quando cercate di accedere a una pagina, salta fuori un messaggio di errore: Pagina non trovata. Un link
rotto come questo una bella seccatura,
ma meglio dellalternativa. Pi spesso infatti, iniamo su una pagina web aggiornata,
in cui molto probabilmente loriginale stato sovrascritto (in informatica sovrascrivere signiica distruggere vecchi dati inserendone dei nuovi al loro posto, una tecnica
che risale allepoca in cui immagazzinare
informazioni era molto costoso). O forse la
pagina stata spostata e al suo posto c
qualcosaltro. In questo caso si tratta di una
sostituzione di contenuti, pi fastidiosa
di un messaggio derrore perch non ci accorgiamo che quello che stiamo vedendo
non quello che cercavamo: loperazione di
sovrascrittura, cancellazione o sostituzione
invisibile.
Per i tribunali, i link rotti e la sostituzione di contenuti, che nel complesso si chiamano riferimenti rotti, sono un disastro.
Spesso gli studiosi di diritto, gli avvocati e i
giudici citano in nota come prova una pagina web, e si aspettano che quella prova rimanga dove lhanno trovata, come succede
con il materiale cartaceo registri, libri e
riviste che si consulta nelle biblioteche.
Ma da una ricerca sulle pubblicazioni legali
del 2013 emerso che dopo sei anni quasi il
50 per cento degli url citati in quelle pubblicazioni non funzionava pi. Secondo uno

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Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

studio condotto nel 2014 dalla facolt di


giurisprudenza di Harvard, pi del 70 per
cento degli url menzionati dalla Harvard
law review e da altre riviste specializzate, e
il 50 per cento di quelli relativi ai pareri
espressi dalla corte suprema degli Stati Uniti, non portano alle informazioni citate in
origine. La pratica di sovrascrivere, spostare e chiudere siti non meno catastroica
per gli ingegneri, gli scienziati e i medici.
Nel dicembre del 2014 unquipe di ricercatori della biblioteca digitale del Los Alamos
national laboratory ha pubblicato i risultati

Si salgono dei gradini


di pietra e si bussa alla
porta di una chiesa in
stile neoclassico
di un faticoso studio condotto su tre milioni
e mezzo di articoli accademici usciti su riviste scientiiche, tecnologiche e mediche tra
il 1997 e il 2012. Un link su cinque di quelli
citati nelle note era rotto. come camminare sulle sabbie mobili.
Per essere inventata e usata da tutti, la
nota a pi di pagina, una pietra miliare della
storia della civilt, ha impiegato secoli. Ma
per distruggerla sono bastati pochi anni. Un
tempo una nota signiicava: Ecco come lo
so e dove ho trovato questa informazione.
Oggi un link signiica: Ecco come lo sapevo e dove lo avevo trovato, ma probabile
che non ci sia pi. Non importa se scrivere
note fa parte o meno del vostro mestiere.
Siamo tutti nei guai. Capita a tutti di citare
una pagina web come fonte di informazione inserendo un link. Molti si trovano a doverlo fare tre o quattro volte ancora prima di

Da sapere

Un archivio sempre pi grande


Pagine registrate nellInternet archive, miliardi
Fonte: Internet archive
400

300

200

100

0
2006

2008

2010

2012

2014

colazione e altre cinque prima di pranzo.


Cosa succede se allora di cena le nostre
prove sono gi sparite?
A New York, il giorno dopo che il messaggio di Strelkov stato depositato nella
Wayback machine, lambasciatrice americana presso le Nazioni Unite Samantha Power ha riferito al Consiglio di sicurezza che
i leader separatisti ucraini si erano vantati
sui social network di aver abbattuto un aereo ma poi avevano cancellato il messaggio. E i tecnici che gestiscono larchivio
internet di San Francisco hanno postato
sulla sua pagina Facebook: per questo
che esistiamo.

Battere i greci
Lindirizzo dellInternet archive archive.
org, ma un altro modo per arrivarci prendere un aereo per San Francisco e poi un
taxi per il parco del Presidio, dove i cipressi
sembrano disegnati a matita. Al 300 di Funston avenue si sale una serie di gradini di
pietra e si bussa alla porta di una chiesa in
stile neoclassico. Non ci si pu sbagliare.
dipinta di bianco come una torta nuziale e
davanti ci sono otto colonne corinzie e sei
urne di marmo. Labbiamo comprata perch era in tono con il nostro logo, mi ha
detto Brewster Kahle quando sono andata a
trovarlo, e non scherzava. Kahle il fondatore dellInternet archive e linventore della
Wayback machine. Il logo dellarchivio un
tempio greco bianco. Quando, nel 1996,
lha fondato, Kahle ha dato a tutti i suoi collaboratori un libro sullincendio della biblioteca di Alessandria intitolato La biblioteca scomparsa. Lidea quella di costruire
una seconda biblioteca di Alessandria, mi
ha detto. E lellenismo non inisce qui: c
un backup parziale dellInternet archive ad
Alessandria dEgitto.
Lintenzione di Kahle battere i greci. Il
suo motto : Accesso universale a tutta la
conoscenza. La biblioteca di Alessandria
era aperta solo ai dotti, larchivio internet
aperto a tutti. Nel 2009 quando la Quarta
chiesa di Cristo scientista ha deciso di vendere la sua sede, Kahle andato a Funston
avenue per vedere lediicio e ha pensato:
Questo il nostro logo!. Gli piace molto
lidea che la prima pietra sia stata posata nel
1923: tutto quello che stato pubblicato negli Stati Uniti prima di quella data di dominio pubblico. Un tempio costruito nellanno
zero del copyright sembrava predestinato
al suo scopo. Quando si accalora, Kahle saltella leggermente sui piedi. E mostrandomi
il tempio dice: greco!.
Kahle ha le braccia lunghe, le guance
rosa, i capelli grigi ricci e un grande senso

una rete nella quale ogni elemento della


conoscenza sar collegato a tutti gli altri.
Nel 1963 Licklider divent direttore
dellagenzia per i progetti di ricerca avanzati del dipartimento della difesa statunitense
(allepoca la sua sigla era Arpa, oggi Darpa). Il primo anno scrisse un appunto di sette pagine in cui si rivolgeva ai suoi colleghi
chiamandoli membri e ailiati della rete di
computer intergalattica, e propose di mettere in rete tutte le macchine dellArpa.
Questo fece accendere una scintilla nella
mente di un ingegnere elettrico di nome
Lawrence Roberts, che in seguito sarebbe
passato allArpa dal Lincoln laboratory
dellMit. Il rapporto di duecento pagine di
Licklider per la Ford Foundation, Biblioteche del futuro, fu pubblicato nel 1965. A quel
punto la rete che immaginava era gi in costruzione, e si cominciava a usare la parola
ipertesto.

Asse temporale

civico. Porta occhiali cerchiati di metallo,


pantaloni di lino e camicie fantasia con i
bottoni sul colletto. Potrebbe somigliare al
signor Micawber, se il personaggio di David
Copperield avesse lasciato la Londra di Dickens con una macchina del tempo e fosse
atterrato nel Paciico intorno al 1955 travestito da turista americano.
Kahle, invece, nato nel New Jersey nel
1960. Da bambino gli piaceva guardare la
serie animata The rocky and bullwinkle
show, ed da una sua puntata intitolata
Limprobabile storia di Peabody che ha
preso il nome della Wayback machine. Peabody, un bracchetto laureato a Harvard e
premio Nobel, costruisce una macchina
che chiama Wabac per assonanza con
Univac, uno dei primi computer commerciali e la usa per portare in viaggio nel
tempo un ragazzo di nome Sherman. Entriamo, mettiamo in moto, apriamo la porta e siamo arrivati, dice Peabody.

Mentre Kahle cresceva, alcune delle


persone che stavano creando quella che un
giorno sarebbe diventata internet pensavano gi alle biblioteche. Nel 1961, a Cambridge, J.C.R. Licklider, uno scienziato che
lavorava per la societ tecnologica Bolt, Beranek e Newman (Bbn), avvi uno studio di
due anni sul futuro delle biblioteche inanziato dalla Ford foundation, con laiuto di
unquipe di ricercatori tra i quali cera anche Marvin Minsky dellMit. Secondo Licklider, i libri andavano benissimo per fornire le informazioni, ma non per conservarle,
organizzarle e permettere di ritrovarle.
Dovremmo prepararci ad abbandonare
lidea del libro come entit isica e della
pagina scritta come strumento di conservazione a lungo termine, diceva. Lo scopo
del progetto era immaginare come sarebbero state le biblioteche nellanno 2000.
Licklider le vedeva come posti in cui i computer avrebbero sostituito i libri formando

Nel 1969, grazie a un sistema di trasmissione dati chiamato commutazione di pacchetto elaborato dallo scienziato gallese
Donald Davies, lArpa aveva costruito una
rete di computer chiamata Arpanet. A met
degli anni settanta i ricercatori di tutto il paese avevano gi realizzato una rete delle
reti, che poi sarebbe diventata internet.
Kahle si era iscritto allMit nel 1978 per studiare informatica e ingegneria con Minsky.
Dopo la laurea, conseguita nel 1982, aveva
lavorato per una serie di societ e ne aveva
fondate altre che sarebbero state vendute a
prezzi strabilianti. Alla ine degli anni ottanta, mentre lavorava alla Thinking machines, concep il Wais (wide area information servers), un protocollo per fare ricerche,
navigare e pubblicare in rete. Una delle funzioni del Wais era lasse temporale, che permetteva di controllare le varie versioni del
materiale archiviato (anche Wikipedia ha la
stessa funzione, su ogni pagina si pu cliccare sul tasto cronologia e vedere le versioni precedenti di quella pagina). Il Wais
era precedente al web, che poi lo avrebbe
superato.
Nel 1989, al Cern, il laboratorio di isica
delle particelle di Ginevra, linformatico
inglese Tim Berners-Lee propose un protocollo di trasferimento degli ipertesti (http)
per collegare tutte le pagine in quello che
chiam il world wide web. Berners-Lee aveva pensato di inserire lasse temporale anche nel suo protocollo. Uno dei motivi per
cui nessuno lo fece mai fu per dare spazio
alle informazioni pi aggiornate rispetto a
quelle obsolete. Ma la ragione principale
era limportanza attribuita alla facilit
Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

49

Tecnologia
duso. Allora eravamo molto giovani, e anche la rete lo era, mi ha detto Berners-Lee,
ma ora stiamo invecchiando.
Anche altri scienziati coinvolti nella costruzione dellinfrastruttura di internet cominciano a preoccuparsi. Vint Cerf, che
negli anni settanta ha lavorato per Arpanet
e adesso chief internet evangelist a Google,
ha cominciato a parlare di quello che considera il vello doro digitale: la memoria a
lungo termine. Temo che il ventunesimo
secolo diventi un buco nero dellinformazione, mi ha scritto in unemail. Questa
preoccupazione Kahle lha sempre avuta.
Ammiro molto quello che ha fatto Tim
Berners-Lee, mi ha detto, ma era troppo
semplice. Negli Stati Uniti la prima pagina
web fu creata allo Slac, il centro dellacceleratore lineare di Stanford, alla ine del 1991.
Il protocollo di Berners-Lee, che allinizio
veniva usato solo nelle universit, si difuse
rapidamente. Un testo sottolineato come
questo un link di ipertesto, spiegava la
versione del 1994 della pagina web dello
Slac. Nel 1991 era stato eliminato il divieto
di traico commerciale su internet. Poi arrivarono i browser e le-commerce e nel
1994 furono fondati Netscape e Amazon.
Internet come la conoscono oggi la maggior
parte delle persone basata sul web e commerciale sarebbe nata a met degli anni
novanta. Appena nata cominci a sparire. E
lInternet archive cominci a recuperarla.

Conservare tutto
La Wayback machine un archivio web,
una raccolta di vecchie pagine. Ne esistono
anche altri, ma la macchina di Kahle molto pi grande e ormai si pu dire che se
qualcosa non l non esiste. In pratica un
robot che si aggira per internet cercando di
fare una copia di ogni pagina web che incontra, di solito ogni due mesi, ma questo
lasso di tempo pu variare. Larchivio conserva anche pagine scelte da bibliotecari e
da specialisti come Anatol Shmelev, che
lavorano su aree tematiche speciiche grazie ad Archive it, un servizio dellarchiveit.org che consente a singoli individui e
istituzioni di costruirsi i loro archivi (una
copia di quello che salvano va anche nella
Wayback machine).
In qualsiasi momento, chiunque pu
conservare una pagina web andando su
archive.org/web, digitando un url e cliccando salva ( cos che il giorno in cui stato
abbattuto laereo della Malaysia Airlines
sono entrate nella macchina quasi tutte le
dodici schermate della pagina VKontakte
di Strelkov: quel giorno sette salvataggi sono stati fatti da un robot e gli altri da esseri

50

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

umani). La Wayback machine ha archiviato


pi di 430 miliardi di pagine web. Il web
globale ma a parte lInternet archive, un
piccolo numero di nuove imprese commerciali e un numero sempre crescente di archivi digitali universitari la maggior parte
degli archivi gestita dalle biblioteche nazionali, che raccolgono soprattutto quello
che rientra nei loro domini. Larchivio web
della Biblioteca nazionale svedese, per
esempio, contiene tutte le pagine che iniscono per .se. La biblioteca del congresso
degli Stati Uniti ha in archivio nove miliardi
di pagine, la British library sei miliardi.
Queste raccolte, come quelle di quasi tutte
le biblioteche nazionali, dipendono in qualche modo dalla Wayback machine. Per la

un robot che gira per


internet cercando di
fare una copia di ogni
pagina che incontra
maggior parte usano anche Heritrix, il codice open source dellInternet archive. La
British library e la Bibliothque nationale
de France hanno ricostruito i primi anni
delle loro collezioni usando i dati raccolti
dai robot nei domini .uk e .fr. La Biblioteca
del congresso ha aidato questo
compito allInternet archive.
Ledificio al numero 300 di
Funston avenue copre una supericie di seimila metri quadrati ed
aperto al pubblico quasi tutti i
pomeriggi. Dopotutto, una biblioteca. Oltre a ospitare la Wayback machine, lInternet archive una biblioteca digitale, una
grande raccolta di libri, ilm, programmi
radiofonici e televisivi, musica e tante altre
cose. A causa dei diritti dautore, non tutto
quello che contiene online. Nellatrio della chiesa c un computer con uno scanner e
una stanza per lascolto: due poltrone, un
tavolino, un paio di scafali, due iPad e due
cuie. Si pu ascoltare qualsiasi cosa, dice Kahle. Non possiamo caricare tutta la
nostra musica su internet, ma qui possiamo
tenere tutto.
Il copyright il problema principale
dellarchivio. Uno dei motivi per cui la Biblioteca del congresso ha una raccolta piuttosto ridotta di pagine web rispetto allInternet archive che di solito, se vuole conservare una pagina, chiede unautorizzazione o almeno invia una notiica. LInternet
archive raccoglie tutto, dice Abbie Grotke,
che dirige lquipe che si occupa dellarchivio web della biblioteca. Noi non possiamo

farlo perch dobbiamo avvertire i proprietari dei siti e chiedere il permesso (a parte
qualche eccezione). La biblioteca adotta la
politica del consenso, larchivio quella del
dissenso. La Wayback machine raccoglie
tutte le pagine web che trova, a meno che
siano bloccate. Per bloccare un web crawler
(un programmatore che analizza e acquisisce i contenuti della rete) basta aggiungere
un semplice ile di testo, ROBOTS.TXT,
alla directory principale di un sito. La macchina rispetta quella richiesta e non scansiona la pagina. Inoltre, quando la incontra
ne elimina le versioni precedenti. Quando
il Partito conservatore britannico ha cancellato decenni di discorsi dal suo sito ha
anche aggiunto un robots.txt, quindi la volta successiva che la Wayback machine ha
cercato di scansionarlo anche le registrazioni precedenti sono scomparse (nel frattempo alcune sono state recuperate).
Da un articolo pubblicato sul Guardian
risulta che un parlamentare laburista abbia
detto: Non baster che David Cameron
prema il tasto cancella per far dimenticare
alla gente che non ha mantenuto le sue promesse. E non baster un robots.txt per distruggere completamente quei discorsi: lo
Uk web archive della British library li ha
raccolti. Il Regno Unito ha una legge sul cosiddetto deposito legale, in base alla quale
una copia di tutto quello che viene pubblicato nel paese deve essere depositata alla British library. Nel 2013 la legge stata modiicata per includere anche tutto
quello che viene pubblicato online. La gente ci mette tutta la sua vita privata, e noi non vogliamo quella roba, dice
Andy Jackson, il responsabile tecnico
dellarchivio web britannico. Non vogliamo nulla che non possa essere considerato
una pubblicazione. diicile stabilire una
linea di conine. Ma la legge sul deposito
legale implica che la British library deve
ignorare qualunque richiesta di smettere di
raccogliere pagine.
In Europa occidentale le leggi sul deposito legale esistono da secoli. Garantiscono
alle Biblioteche nazionali una forma di protezione legale che la biblioteca del congresso, che a rigore non unistituzione nazionale, non ha. Inoltre, dalla normativa statunitense sono escluse le opere pubblicate
solo online. Le nostre sono cittadelle, mi
ha detto lex archivista web della Bibliothque nationale de France (BnF) Gildas
Illien. LInternet archive unistituzione
pubblica preziosa ma non una biblioteca
nazionale e, poich la normativa sui diritti
dautore non al passo con i cambiamenti

tecnologici, Kahle ha potuto raccogliere siti


e metterli a disposizione del pubblico senza
essere pienamente ed esplicitamente protetto dalla legge. unoperazione estremamente audace, dice Illien. In Europa
nessuna organizzazione, o forse pochissime, correrebbero un rischio simile. Le leggi sul deposito legale come quella francese
contengono anche unaltra clausola che stabilisce un compromesso tra i difensori
dellarchiviazione e i difensori della privacy. Gli archivisti della BnF possono catturare tutte le pagine che vogliono, ma il loro
materiale pu essere visto solo allinterno
dellediicio (per lo stesso motivo nessuno
pu portare via un libro dalla biblioteca, deve leggerlo l). Una delle conseguenze che
larchivio web della BnF viene consultato
solo da qualche decina di ricercatori al mese, mentre la Wayback machine viene usata
da migliaia di persone al giorno.
Nel 2002 Kahle aveva proposto di mettere lInternet archive, in collaborazione
con le varie biblioteche nazionali, a capo di
un consorzio mondiale di archivi web (lar-

chivio raccoglie pagine da tutto il mondo


ed a disposizione di tutti i paesi del mondo. Attualmente leccezione pi grande
la Cina: Suppongo che sia perch abbiamo materiali che il governo cinese preferisce che i suoi cittadini non vedano, dice
Kahle). Il progetto non andato in porto,
ma da quel fallimento nato il Consorzio
internazionale per la conservazione di internet, fondato nel 2003, e il cui statuto
depositato presso la BnF. Allinizio comprendeva solo una decina di istituzioni,
oggi sono diventate 49.
Da quel consorzio uscita anche unaltra cosa. Ho parlato con Illien due giorni
dopo il massacro alla redazione di Charlie
Hebdo a Parigi. Siamo sconvolti e spaventati, abbiamo paura anche di prendere la
metropolitana, e temiamo per i nostri igli,
mi ha detto. La nostra biblioteca un possibile obiettivo. Mentre parlavamo, i sospetti responsabili dellattacco non erano
stati ancora arrestati e cerano degli ostaggi.
Illien e i suoi colleghi avevano avviato un
archivio web sulla strage e sulle reazioni del

mondo. In questo momento su tutti i


mezzi dinformazione, ma sappiamo che
molto di quel materiale presto sparir, mi
ha detto. Abbiamo chiesto ai nostri colleghi di tutto il mondo di mandarci i link di
tutti i siti che ne stavano parlando perch
potessimo conservarli e permettere agli
storici del futuro di leggerli. Era molto teso. Quando succede una cosa del genere,
ha detto, ti chiedi cosa puoi fare. E il nostro
lavoro preservare la memoria.
Il progetto di fondare un archivio internet globale si dimostrato irrealizzabile, in
parte perch le varie leggi nazionali relative
al deposito legale, al copyright e alla privacy
sono diicilmente conciliabili, ma anche
perch gli europei tendono a sospettare che
le aziende della Silicon valley vogliano appropriarsi del loro patrimonio culturale. Illien mi ha detto che, quando si sono trovate
davanti alla proposta di Kahle, le biblioteche nazionali hanno deciso che non potevano aidare a una terza parte, anche se senza scopo di lucro, un compito di conservazione cos importante. Nello stesso spirito,
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Tecnologia
e in risposta a Google Books, nel 2008 le
biblioteche e i musei europei hanno collaborato tra loro per creare la biblioteca digitale Europeana.
Googleplex, la sede centrale di Google,
a una cinquantina di chilometri dallInternet archive ma le due organizzazioni non
potrebbero essere pi diverse. Nel 2009,
quando il sindacato degli scrittori e lassociazione degli editori statunitensi hanno
fatto causa a Google Books per violazione
della legge sui diritti dautore, Kahle si opposto al patteggiamento, accusando Google di voler privatizzare il sistema delle biblioteche pubbliche. Nel 2010 entrato nel
comitato direttivo della Digital public library of America, una sorta di versione statunitense di Europeana la cui missione rendere liberamente disponibile al mondo tutto
quello che nelle biblioteche, negli archivi
e nei musei, anche se le norme sono sempre
pi restrittive.

Distopia digitale
Kahle un utopista che cerca di evitare una
distopia digitale. Vede il web come una gigantesca biblioteca, quindi pensa che non
dovrebbe appartenere a una societ privata
e che nessuno dovrebbe passare attraverso
un portale privato per poterla leggere. Stiamo costruendo una biblioteca che rappresenta tutti noi, dice. Quando lInternet archive ha comprato la chiesa, ricorda Kahle,
ci venuta lidea di trasformarla in una biblioteca. Ma come devessere oggi una biblioteca? Ci siamo messi a tavolino e abbiamo cercato una risposta.
Dallatrio ci siamo avviati su per le scale
coperte di moquette gialla ino alla cappella, un enorme spazio sormontato da una
cupola con molte ile di banchi di legno di
quercia. Le inestre ad arco sono chiuse da
vetri, e anche la cupola, che lascia
passare la luce come un occhio
divino. C posto a sedere per settecento persone. Il pavimento
inclinato. Allinizio abbiamo
pensato di livellarlo e di togliere i
banchi, mi ha detto Kahle con un ampio
gesto come ad abbracciare lo spazio. Ma
non potevamo farlo. troppo bella cos.
Sulle pareti ai lati dellaltare, due tavole di
legno indicano i numeri degli inni del giorno che si cantano nella chiesa. Gli archivisti
di internet li hanno cambiati. Adesso un numero 314. Sa cos?, mi ha chiesto Kahle.
Voleva mettermi alla prova con una domanda a trabocchetto. Pi greco, ho risposto
diligentemente, o almeno le sue prime tre
cifre. Un altro numero 42. Kahle mi ha
lanciato uno sguardo interrogativo. Ho al-

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zato gli occhi al cielo. Sul serio? In un certo


senso s. preoccupante pensare che la
Wayback machine possa fare la fine del
computer della Guida intergalattica per gli
autostoppisti di Douglas Adams, che quando gli chiedono qual il signiicato della
vita, delluniverso e di tutto, ci pensa per
milioni di anni e poi risponde Quarantadue. Se tutto quello che c su internet pu
essere archiviato, alla ine ci dar una risposta? In fondo il web non pieno di spazzatura? E se viene salvato tutto non sar troppo
perch qualcuno possa ricavarne un signiicato? Non si riveler inutile?
La Wayback machine gi gigantesca, e
continua a crescere. Non possibile farci
una ricerca come sul web, perch troppo
grande e il suo contenuto non indicizzato
n catalogato come in un archivio cartaceo.

Cercare in un archivio
web come tufarsi
nelloceano invece che
andare in pescheria
Non ordinato in nessun modo, se non per
url e data. Per usarla si pu solo digitare un
url e scegliere la data che si vuole consultare. Somiglia pi a un elenco del telefono che
a un archivio. Inoltre piena di errori. Un
tipo di errore si crea quando il web morto
ruba contenuti a quello vivo, a volte perch
gli archivi web esplorano parti diverse della
stessa pagina in momenti diversi: un anno i
testi, un altro le fotograie. Nellottobre del
2012, se chiedevate alla Wayback machine
di mostrarvi comera il sito cnn.com il 3 settembre del 2008, appariva una pagina con
gli articoli sulla corsa alla presidenza di McCain e Obama, ma accanto si vedeva anche
la pubblicit del dibattito del 2012
tra Obama e Romney.
Un altro problema che non
esiste lequivalente di quella che,
in un archivio isico, la provenienza certiicata. Lo scorso luglio, quando linformatico Michael Nelson
ha twittato le schermate della pagina di
Strelkov, da San Pietroburgo qualcuno gli
ha risposto. Uno strumento perfetto per
produrre prove di qualsiasi genere. Kahle
molto cauto su questo. Quando gli chiedono di autenticare una schermata, dice:
Possiamo solo dire Questo quanto sappiamo, quello che dicono le nostre registrazioni. cos che abbiamo ricevuto questa
informazione, da un sito web a questo indirizzo ip. Ma non possiamo dire che in passato sia efettivamente successo, in senso

ontologico. Nonostante questo, le schermate degli archivi web vengono spesso usate in tribunale. E, come fa notare Kahle, si
sono rivelate molto pi aidabili della maggior parte delle prove su cui si basano le
sentenze dei giudici.

Lorologio parlante
Nelle raccolte tematiche pi piccole si pu
fare qualcosa che somiglia di pi a una ricerca per parola chiave, ma non come su
Google (per esempio, non esiste un ordine
di rilevanza), perch gli strumenti che permettono di fare qualcosa di significativo
con gli archivi web sono anni indietro rispetto a quelli che permettono di crearli.
Fare una ricerca in un archivio web rispetto
a uno cartaceo come tufarsi nelloceano
piuttosto che andare in pescheria. Lunica
cosa in comune che hanno sono i pesci.
Gli archivisti web della British library
hanno avuto la brillante idea di invitare un
gruppo di storici per vedere coserano in
grado di fare con il loro materiale. Non
successo molto, ma stato utile per vedere
cosa non funzionava. Gareth Millward, un
giovane studioso interessato alla storia della disabilit, voleva ricostruire la storia del
Royal national institute for the blind. Ha
scoperto che listituto aveva sponsorizzato
un orologio parlante per ciechi e che il suo
nome compariva in tutte le pubblicit di
quellorologio. Questo annuncio appare
migliaia di volte nel database, mi ha detto
Millward. Aveva intasato tutto impedendogli di fare qualsiasi altra cosa.
Nel 2014 lInternet archive ha archiviato
il suo dominio .gov, ha riordinato e compresso i dati e lo ha messo a disposizione di
un gruppo di studiosi che hanno cercato in
ogni modo di usare il materiale. stato cos
diicile trovare persone disposte a usare
quei dati che il progetto stato praticamente un fallimento, dice Kahle. Larchivista
web di Stanford Nicholas Taylor pensa che
sia un dilemma simile a quello delluovo e la
gallina. Non sappiamo quali strumenti
creare perch non stata ancora fatta nessuna ricerca, ma le ricerche non sono state
fatte perch non esistono gli strumenti.
Il problema delle note, per, ha buone
probabilit di essere risolto. Lanno scorso
stato introdotto uno strumento che si chiama Perma.cc. Lha creato lHarvard library
innovation lab, e tra i suoi soci sostenitori ci
sono pi di sessanta biblioteche giuridiche,
oltre allHarvard Berkman center for internet and society, lInternet archive, la Legal
information preservation alliance e la Digital public library of America. Perma.cc promette di creare link a citazioni che non

spariranno mai. Funziona un po come il


sistema Salva la pagina della Wayback
machine. Se state scrivendo un saggio accademico e volete citare un link nelle note a
pi di pagina, potete creare una versione
archiviata della pagina, un permalink, e in
seguito, cliccando su quel link, chiunque
legger la vostre note sar indirizzato alla
versione permanente. Perma.cc gi stato
adottato dalle riviste giuridiche e dai tribunali statali. E prima o poi verr usato da tutti come strumento per le citazioni legali,
scientiiche e accademiche.

Perma.cc una patch, una toppa, ma


perfetta per il suo scopo. Herbert Van de
Sompel, un informatico belga che lavora al
Los Alamos national laboratory, sta cercando di modiicare il tessuto del web. impossibile tornare indietro e riscrivere il protocollo http, quindi ha deciso di ampliarlo. Lui
e Michael Nelson fanno parte dellquipe di
Memento, un protocollo che si pu usare
come estensione di Google Chrome per navigare da un sito allaltro e da una data allaltra. Memento ti consente di dire: Non
voglio vedere questo link com oggi, voglio

vederlo allepoca in cui stata scritta questa


pagina, mi ha spiegato. Permette di fare
una ricerca non solo nella Wayback machine ma anche in tutti i principali archivi web
del mondo, per trovare la pagina pi vicina
al momento che ci interessa. Lquipe di
Memento ha lanciato un sito chiamato Time Travel. Prima o poi, se Memento e altri
progetti simili funzioneranno, il web avr
una dimensione temporale, una sorta di
quarta dimensione. E allora non potremo
pi sfuggire al passato, il che afascinante
e terriicante.
In fondo alla cappella, salendo pochi
scalini, si arriva a due nicchie ad arco della
stessa forma e dimensione delle inestre.
Dentro ogni nicchia ci sono tre colonne di
computer, ognuna composta da dieci apparecchi uno sullaltro: neri, rettangolari e
ronzanti. In tutto lediicio ci sono altre colonne simili. Ma in fondo tutto qui. Kahle
sale le scale in punta di piedi. come un
bambino che ha costruito un bel pupazzo di
neve e trascina fuori la mamma a vederlo
prima che si sciolga. Mi aspettavo quasi che
mi prendesse per mano. Lo seguo. Sono
aperti, mi dice mostrandomi le colonne.
Ci si pu salire sopra e toccarli, e fa scorrere la punta dellindice sul bordo di uno
scafale. Tutte le parole di tutti i libri nella
Biblioteca del congresso qui occupano tre
centimetri di spazio, dice. Da vicino sono
piuttosto rumorosi. Soprattutto a causa delle ventole che raffreddano le macchine.
Allinizio il rumore era un problema, ma
Kahle ha fatto insonorizzare le pareti. Su
ogni unit ci sono due luci isse, una gialla e
una verde. Signiicano che accesa. Poi ci
sono delle luci blu lampeggianti. Ogni volta che lampeggiano, signiica che qualcuno
sta caricando o scaricando, mi spiega
Kahle. Seicentomila persone usano ogni
giorno la Wayback machine, duemila ricerche al secondo.
Un giorno dellestate scorsa stato lanciato un missile in cielo e un aereo precipitato. Abbiamo appena abbattuto un aereo, ha comunicato al mondo un soldato. E
mentre i passeggeri precipitavano, da qualche parte qualcuno ha digitato salva la pagina. Dov la memoria di internet, la storia del nostro tempo? qui dentro!, grida
Kahle. La macchina continua a ronzare.
qualcosa di sacro e profano. cancellabile e
insopportabile. E brilla nel buio. u bt
LAUTRICE

Jill Lepore insegna storia ad Harvard e


collabora regolarmente con il New Yorker.
Il suo ultimo libro The secret history of
Wonder Woman (Vintage 2014).

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Egitto

Libert
rimandata
Laurent De Saint Perier, Jeune Afrique, Francia
Foto di Erica Canepa

Quattro anni dopo la rivoluzione, gli egiziani si


aidano al pugno di ferro di Al Sisi. Sembrano
disposti a sacriicare parte dei loro diritti in nome
della sicurezza e di qualche progresso economico
cosa pensa questo vecchio con i gomiti appoggiati sulla ringhiera del
ponte Qasr al Nil e lo
sguardo perso nei gorghi
del grande iume? Pensa
ai ragazzi che ballano una dabka allegra con
la macchina ferma in mezzo alla strada e il
bagagliaio aperto per far sentire il suono dei
darbuka difuso dallautoradio? Ai milioni
di egiziani che hanno attraversato questo
ponte nel giugno del 2013 per radunarsi in
piazza Tahrir e far cadere il presidente Mohamed Morsi, leader dei Fratelli musulmani, eletto democraticamente ma poco amato? O pensa a chi lo aveva percorso nel gennaio del 2011 per cacciare il tiranno Hosni
Mubarak? Torna forse con la mente alle
spoglie del grande presidente Nasser il
pi caro degli uomini, il liberatore dei lavoratori, il capo della lotta, come dice il suo
epitaio che nel 1970 passarono di qui per
raggiungere la loro ultima dimora? O a re
Fuad, che aveva inaugurato il ponte nel
1933? Oppure guarda semplicemente le feluche che, da quando il Nilo ha dato lEgitto
agli egiziani, trasportano la gente da una
riva allaltra del iume?
Forse il vecchio pensa, come Eraclito,
che non si pu passare due volte sopra lo
stesso iume perch non pi lo stesso iume, perch non pi lo stesso popolo. E vede nei gorghi del Nilo questo Egitto che, letargico sotto il lungo regno di Mubarak,

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Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

stato trascinato da un vortice nato in Tunisia. Probabilmente nei giacinti dacqua che
galleggiano sul iume il vecchio vede il popolo che ha ballato in piazza in occasione
delle rivoluzioni del 25 gennaio 2011 e del 30
giugno 2013, e che a ogni elezione ha sperato in un cambiamento. Vede i giovani copti
schiacciati dai cingoli dei blindati, quelli
musulmani falciati dai kalashnikov della
polizia. Vede nel gioco delle correnti lunione sacra di tutti gli Egitti e le grandi discordie che hanno provocato, tutte le ferite e le
forze del paese mostrate in televisione e nei
social network. Un paese oggi terrorizzato
dalle bombe del gruppo Stato islamico, che
ha visto alle sue porte la Libia, la Siria e lo
Yemen travolti dallo stesso vortice infernale della guerra civile. Un paese accerchiato
e un popolo assediato, che ha preferito un
capo militare per cercare una via di uscita.

Il lifting del Cairo


Alla ine della primavera del 2014 si era in
piena campagna presidenziale. I giovani
militanti facevano volare sopra il ponte
aquiloni con il ritratto del socialista nasseriano Hamdin Sabahi, lunico candidato
che aveva sidato il generale Abdel Fattah al
Sisi nella corsa per la presidenza. Molto pi
in alto, nel cielo sopra piazza Tahrir, Al Sisi
imponeva in formato gigante il suo sguardo
fermo e caloroso di padre del nuovo Egitto
che lui voleva costruire. Al Sisi ha vinto le
elezioni con il 96 per cento dei voti. Ham-

Le foto di questo articolo fanno parte


della serie Al Sisis lovers. Sono state
realizzate poco prima della vittoria
del generale alle elezioni del 2014
din, deluso, non si ancora ripreso, cos
come lopposizione nata con la primavera
egiziana. Ora in piazza Tahrir una pubblicit sostituisce il ritratto del generale mandato dalla provvidenza, vittorioso sui Fratelli
musulmani che dopo essere saliti al potere
attraverso le elezioni avevano cominciato
a cambiare lanima eterna dellEgitto e a
svendere il paese, come sostiene il nuovo
regime.
Al centro della piazza stato montato un
grande pennone su cui sventolano i colori

Om Nur, 46 anni, casalinga. Il Cairo, maggio 2014

nazionali. Simbolo virile dello stato restau


rato, ha preso il posto del piccolo monu
mento in pietra gialla dedicato ai martiri
della rivoluzione. Prima le famiglie, i gruppi
di giovani e di turisti salivano i suoi tre gra
dini coperti di graiti per farsi fotografare
dove erano cominciati gli eventi del gen
naio 2011. Oggi rimangono seduti sui prati e
sui muretti circostanti. Sventolando orgo
gliosamente sulle loro teste, la grande ban
diera ricorda a tutti la superiorit e linviola
bilit dello stato.
Anche le facciate dei palazzi intorno
hanno subto un lifting e il grande parcheg
gio, il cui cantiere per anni ha cancellato il
lato nord della piazza, terminato. Ora i
nalmente si vede il Museo egizio. A lungo

chiusa, la stazione Sadat, principale svinco


lo della metropolitana cairota, ha riaperto.
Per vedere due imponenti simboli del
nuovo corso che lEgitto si vuole dare basta
andare sulla riva del iume. Rifatto da cima
a fondo, il RitzCarlton si appresta ad acco
gliere di nuovo i turisti. Poche decine di me
tri pi in l le ruspe demoliscono lenorme
sede del Partito nazionale democratico, la
formazione dellex rais Mubarak, che era
stata data alle iamme nel gennaio del 2011.
Lobiettivo fare tabula rasa del passato.
I blindati che nel 2014 stazionavano da
vanti al museo non si vedono ma ci sono,
nascosti nei vicoli dietro reti mimetiche e
pronti a uscire fuori al minimo raduno mi
naccioso. Alcune pattuglie osservano con

attenzione, mentre barriere di ilo spinato e


cancelli di ferro posizionati lungo le vie
principali possono bloccare in ogni mo
mento laccesso a piazza Tahrir. una cosa
positiva, dice un edicolante nella vicina via
Mohamed Mahmoud. Il ritorno della poli
zia ha messo ine alla delinquenza, i vendi
tori ambulanti sono andati via. La piazza ha
ritrovato la bellezza del passato e i cairoti
che lavevano disertata sono orgogliosi di
tornarci. La nuova bandiera il simbolo di
questo orgoglio ritrovato.
Vicino alla piazza in via Mohamed Mah
moud i volti alati della rivoluzione, dipinti
da street artist nel 2011, cominciano a scro
starsi. Nel novembre del 2011 via Mohamed
Mahmoud era stata al centro di una sangui
Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

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Egitto
Abu Nur, 52 anni, autista. Il Cairo, maggio 2014

nosa repressione della polizia, che aveva


provocato la morte di 51 militanti. E graitari e street artist si erano appropriati dei
muri per gridare la loro rivolta colorata.
Tra i murales ce n uno nuovo di El Teneen, le cui opere sono diventate simboli
della rivoluzione: una scacchiera rossa e
gialla con al centro il re, e le caselle intorno
occupate da semplici pedoni. Un anno prima, sullo stesso muro cera una scacchiera
bianca e nera: da un lato file di pedoni,
dallaltro un re abbattuto e cavalli, torri e
alieri in fuga. In bianco e nero il popolo
aveva vinto. Mubarak aveva subto uno
scacco matto.

Il guru demoralizzato
Lartista e attivista spiega questa revisione:
La diferenza tra le due scacchiere rilette
i cambiamenti che avverto nella situazione
politica in Egitto, dai giorni di gloria di piazza Tahrir allera Al Sisi, caratterizzata
dallaffermazione di un culto unanime e
cieco delleroe. In questo nuovo murale il re
Al Sisi circondato dai suoi soldati, che seguono tutti un assurdo piano di conformismo assoluto, un fascismo che mette il sovrano in una posizione in cui non pu pi
fare un solo movimento. Per quanto riguarda invece il giallo, diventato il colore anti-

56

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

militarista per eccellenza della street art


egiziana. In ogni modo in questo disegno
ognuno ci pu vedere quello che vuole.
In un angolo della piazza sorge un grande ediicio in stile anni quaranta. Qui, al
nono piano, si trova il rifugio delluomo che
nel febbraio 2011 il New York Times aveva
deinito il guru della rivoluzione. Vicino
alla porta, dei fogli stampati in inglese e
arabo invitano alla calma e al lavoro. Lappartamento del generoso ed entusiasta
Pierre Sioui era stato un quartier generale
dei giovani di piazza Tahrir. This is the home of a kind man (Questa la casa di un
uomo gentile), annuncia una scritta sopra il
campanello. La porta si apre e ne esce un
orso. I dont give interviews!, urla un volto chiuso tra folti capelli e una barba grigia.
Neanche una semplice discussione a microfoni spenti?. No. Ma perch?. Non
do interviste e quindi non rispondo alle domande!. E sbatte la porta con violenza.
I tempi sono cambiati, la sorveglianza
severa e pochi vengono ancora a trovare
mister Pierre, spiega il giovane portiere
del palazzo cercando di scusarsi. Ha un
carattere diicile, e ha problemi di salute,
spiegano altri che lo conoscono. Di fronte
alla grande bandiera che sventola tra la sua
casa e il Mogamma un ediicio in stile so-

vietico che dipende dal ministero dellinterno mister Pierre sembra soprattutto
demoralizzato.
A piazza Tahrir cala la sera. In coppie
discrete o in gruppi rumorosi, i giovani
guardano passare il tempo, seduti sui prati
e sui muretti. Un tipo sulla trentina prende
la mano di un turista e in un attimo disegna
con il pennello una I, un cuore e tre strisce, una rossa, una bianca e una nera, I love Egypt, e poi gli mette una cartolina in
mano, mentre lo straniero non ha ancora
capito bene cosa succede. Davanti e sul retro della cartolina, i ritratti del rais sono accompagnati dalla scritta Tahya Misr!
(Viva lEgitto!), lo slogan della campagna
presidenziale di Al Sisi. Cos stata ribattezzata anche la fregata Normandia, che
Parigi ha venduto al Cairo e che ha partecipato il 5 agosto allinaugurazione dellallargamento del canale di Suez. Regali
dellEgitto al mondo, diceva il comunicato
uiciale dellevento. Ma a fare regali non ci
pensa proprio il ragazzo che probabilmente
quattro anni fa, in jeans, scarpe da ginnastica e gel, urlava pane e libert su questa
stessa piazza, e che invece adesso chiede al
turista una moneta per la sua opera.
A pochi passi dalla piazza, un negozio
nascosto al primo piano di via Talaat Harb

Amany, 50 anni, professoressa universitaria. Il Cairo, maggio 2014

richiama nellinsegna il soprannome ancestrale della capitale egiziana, Oum el Dounia, la madre del mondo. E in che altro
modo potrebbe chiamarsi il Cairo, visto che
la madre del mondo?, diceva Shahrazad
un po pi di mille e una notte fa. Si entra a
Oum el Dounia suonando il campanello,
come fosse un appartamento privato. Sulla
sinistra un reparto libreria propone volumi
sullEgitto in francese e inglese, sulla destra
sono esposti lampade, tessuti, oggetti in ottone, ceramiche e altri prodotti dellartigianato locale molto richiesti dalla borghesia
cairota e dai turisti appassionati di design
etnico. Una vera e propria caverna di Al
Bab un po radical chic.
Agns Dbiage, la proprietaria, residente al Cairo da ventanni, era sul punto di tornare in Francia, dopo che il fatturato del
negozio era crollato dell80 per cento a causa della rivoluzione del 2011. Ma come abbandonare un progetto appena avviato e i
dipendenti, che diicilmente avrebbero ritrovato un altro lavoro? Cos ci siamo attaccati a ogni speranza. Lelezione dellislamista Mohamed Morsi ce ne ha data una, lillusione della stabilit. Poi il fatto che sia
stato deposto e sostituito da Al Sisi ci ha dato nuove speranze. Ci vogliamo credere, e
alcuni segnali come la tenuta della lira egi-

ziana sono un buono segno. Gli egiziani si


sentono rassicurati, avevano bisogno di stabilit e di sicurezza, anche solo per poter
mandare i loro igli a scuola. Come pensare
alla libert di espressione quando le necessit fondamentali rimangono insoddisfatte? Non sar certo la speranza a farci uscire
dal caos, ma almeno ci permette di sopravvivere. Cos aspettiamo e vediamo come
evolve la situazione. Sulla stampa occidentale, spesso moralista, si parla pochissimo
delle nostre diicolt quotidiane. Eppure si
tratta di un aspetto fondamentale per capire quello che succede in questo momento.
Bisogna dare ad Al Sisi una possibilit, del
resto al potere solo da poco pi di un anno, aferma la commerciante.

Ritorno al passato
Molti egiziani dicono di credere chi con
pi slancio, chi pi freddamente alle promesse di un futuro migliore. La successione
di presidenti sembra averli disorientati e
oggi si aggrappano al pilastro Al Sisi, lo sconosciuto che hanno trasformato nelleroe
provvidenziale, nel salvatore di fronte alla
confusione dellEgitto e al suo snaturamento da parte dei Fratelli musulmani.
Cos sono arrivate leggi per la sicurezza
liberticide, incarcerazioni per quindicimila

militanti o sostenitori dei Fratelli musulmani e per centinaia di attivisti rivoluzionari,


centinaia di condanne a morte, tra cui quella della guida spirituale della Fratellanza,
Mohamed Badie, e dellex presidente Morsi. Anche alcuni sostenitori del regime attuale riconoscono che sotto Mubarak la repressione non era mai stata cos forte.
Ma molti cairoti devono pensarla come
la vecchia siracusana di cui raccontava
Tommaso dAquino nel tredicesimo secolo:
Mentre tutti a Siracusa desideravano la
morte del tiranno Dionisio, una vecchia
pregava per la sua salvezza. Quando il tiranno lo venne a sapere, chiese alla donna il
motivo del suo comportamento. Quando
ero ragazza, rispose lei, avevamo un crudele tiranno e ne desideravo la morte. Ma
quando fu ucciso ne arriv un altro ancora
pi cattivo. Speravo quindi nella sua ine,
ma dopo abbiamo avuto un terzo tiranno,
tu, ancora pi insopportabile. Di conseguenza penso che se tu venissi cacciato, chi
ti sostituir sar ancora peggio!. LEgitto
ha fatto di Al Sisi un re. Pochi al Cairo credono ancora nellarrivo della democrazia
alloccidentale in un futuro prossimo.
Vincitori delle prime elezioni politiche
libere, nel gennaio 2012, i Fratelli musulmani erano riusciti nel giugno dello stesso anInternazionale 1125 | 23 ottobre 2015

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Egitto
no a far eleggere come presidente il loro
candidato, Mohamed Morsi. Diventato capo dello stato grazie a una maggioranza risicata, Morsi si comportato come se gli
fossero stati concessi pieni poteri, adottando una politica pi vicina alla Fratellanza
che al paese. Cos si messo contro i liberali, i copti, i salaiti, la giovent rivoluzionaria, gli oligarchi, i sindacati, le corporazioni
amministrative e inine lesercito. Ancora
una volta, dopo gennaio 2011, le correnti
numerose e talvolta contraddittorie che caratterizzano la societ egiziana si sono riunite a piazza Tahrir il 30 giugno 2013 per
destituire un governo che aveva abusato del
suo potere. Cos nel centro del Cairo i sostenitori del vecchio regime hanno sostituito i
Fratelli musulmani, contro cui si formata
ununione sacra. Una repressione senza
precedenti si abbattuta sullorganizzazione islamista, ma anche sui pi attivi tra i
giovani rivoluzionari, che non hanno pi
potuto manifestare e hanno visto i loro leader pi irrequieti chiusi in carcere.
Siamo in uno stato di guerra. In guerra
contro i Fratelli musulmani!, afferma
dallalto dei suoi 92 anni lex segretario generale delle Nazioni Unite Boutros BoutrosGhali. Si parlava forse di democrazia a
Parigi nel 1940, mentre i tedeschi silavano
sugli Champs-Elyses? LEgitto si sta liberando dagli artigli fondamentalisti. Ovviamente si commettono degli errori e alcuni
innocenti iniscono in prigione. Ma questa
la guerra! Voi parlate di democrazia, ma
come afermarla in un paese in cui poche
persone sanno leggere e scrivere e dove non
c un partito che sia valido? Per mezzo secolo i partiti sono stati aboliti, poi allimprovviso compaiono cinquanta nuove formazioni, una pi inetta dellaltra!. Il vecchio egiziano, ex professore di diritto e di
scienze politiche, sa bene di cosa parla: ministro sotto Anwar al Sadat, ha ispirato la
conferenza mondiale sui diritti umani a
Vienna nel 1993 ed stato scelto da Mubarak per creare nel 2003 il Consiglio nazionale dei diritti umani, che ha diretto ino a
dopo la rivoluzione, nel 2012.
Sostengo i diritti umani al cento per
cento, ma bisogna essere realisti: ogni due
giorni esplode una bomba, poliziotti e magistrati vengono uccisi quotidianamente.
Com possibile in questo contesto seguire
le regole alla lettera?, sinterroga BoutrosGhali. Il suo un punto di vista condiviso da
molti cairoti: piccoli commercianti, tassisti,
venditori ambulanti, che sostengono con
convinzione idee che in Europa sono considerate razziste e imperialistiche, e cio che
la democrazia non si mangia e che gli

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Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

arabi hanno bisogno di un uomo forte.


Ma in una situazione del genere quale
nazione non vorrebbe sperare in un leader
salviico? Pesano tre anni di disordini, di
incertezze e di angoscia; il nord del Sinai
diventato un covo del gruppo Stato islamico, che colpisce nel cuore della capitale e
dello stato; la Libia, la Siria unita allEgitto
dal 1958 al 1961 e lo Yemen, travolti da una
serie ininita di violenze. Citata come unico
esempio di transizione democratica della
regione, la stessa Tunisia ha decretato lo
stato di emergenza il 26 giugno, dopo il sanguinoso attacco compiuto da un jihadista
sulla spiaggia di un albergo di Sousse.

I semi del cambiamento


Oggi al Cairo lo slogan di George W. Bush
guerra al terrorismo di moda. In molti
ricordano che il parlamento francese il 24
giugno ha votato una legge per la sicurezza
che ha fatto gridare allo scandalo i difensori
delle libert civili, e che un mese dopo un
jihadista gi schedato dalla polizia ha rischiato di fare una strage sul treno che collega Amsterdam a Bruxelles.
Il Cairo compra armi da Parigi o da Mo-

Da sapere

Un nuovo parlamento

u Il 17 ottobre 2015 sono cominciate le


elezioni legislative in Egitto, che si svolgono in
due turni, tra il 17 e il 19 ottobre e tra il 22 e il 23
novembre. Leventuale ballottaggio sar il 2
dicembre.
u Il nuovo parlamento sar composto da 568
rappresentanti, 448 eletti in collegi
uninominali maggioritari e 120 attraverso liste
chiuse. In ogni circoscrizione la lista vincitrice si
aggiudica tutti i seggi disponibili.
u LEgitto non ha un parlamento dal giugno
2012, quando un tribunale ha sciolto
lassemblea, vaniicando cos uno dei principali
risultati della rivolta contro Hosni Mubarak.
u Al primo turno laluenza ai seggi stata
stimata al 20 per cento. Reuters

sca per completare e modernizzare lequipaggiamento delle sue truppe e per colpire
i jihadisti del gruppo Provincia del Sinai,
legato allorganizzazione Stato islamico.
Ma invece di indebolirsi, i jihadisti sembrano trarre vantaggio dal fuoco nemico, al
punto che a luglio hanno preso il controllo
di una citt (Sheikh Zuweid). I mezzi dinformazione hanno riferito di decine di militari uccisi, anche se i comunicati uiciali
parlano di 17 morti. La notizia ha spinto il
regime ad adottare una nuova legge antiterrorismo, il 17 agosto. La nuova norma
prevede pesanti multe per i giornalisti che
contraddicono la versione del governo sulle
questioni legate al terrorismo.
Al Sisi pensa e agisce da militare. Parla
solo di guerra contro il terrorismo e di battaglia per leconomia, senza una visione a
lungo termine, aferma Khaled Dawud,
caporedattore del settimanale cairota
Ahram Weekly ed ex portavoce del partito
liberale di opposizione Destour. Amministra il paese con un piccolo gruppo di militari di cui nessuno conosce lidentit e i suoi
discorsi sulla sicurezza, che giustificano
qualunque abuso in materia di diritti umani
e di democrazia, ci fanno tornare agli anni
di Mubarak.
Dawud ci d appuntamento al sindacato
dei giornalisti, vicino alla sede del gruppo
editoriale del suo giornale. Con il comitato
sindacale per la libert di stampa presenter al procuratore generale una richiesta per
la liberazione di tredici giornalisti in carcere. In questo momento sono pi di trenta,
dice Khaled al Balchy, presidente del comitato, ma molti lavorano per nuovi mezzi
dinformazione, non hanno la tessera da
giornalista e quindi non sono considerati
tali dalla giustizia. Dobbiamo continuare a
fare pressione per mostrare che la lotta per
la libert continua e che i giornalisti difendono i loro diritti anche oggi.
In Egitto pane e libert si escludono a
vicenda? Per Khaled Dawud solo la democrazia e il rispetto delle libert individuali e
collettive potranno garantire uneconomia
stabile e una ricchezza condivisa. Per il regime attuale invece la crescita passa per la
stabilit e questultima deve essere riafermata, anche a costo di sacriicare si spera
temporaneamente qualche libert. Nel
2011 il popolo di Tahrir gridava Pane e libert. Quasi quattro anni dopo, contro la
parabola della vecchia siracusana, gli egiziani che siano sostenitori di Al Sisi o di
Morsi, marxisti o nichilisti sanno che anche i faraoni sono mortali e che il seme del
cambiamento, nato con la rivoluzione del
25 gennaio 2011, non morir mai. u adr

Moldova

La piazza
moldava
Kamil Caus, New Eastern Europe, Polonia

Dallinizio di settembre migliaia di persone


manifestano nel centro di Chiinu. Chiedono le
dimissioni del governo e vogliono chiarezza sulla
scomparsa di un miliardo di dollari dalle casse
delle tre principali banche del paese

a pi di un mese la capitale della Moldova,


Chiinu, teatro di
continue manifestazioni. I iloeuropei protestano contro una coalizione di governo formalmente europeista che si distinta soprattutto per la sua
corruzione, lAlleanza per una Moldova
europea. Nelle ultime settimane anche i
principali partiti ilorussi hanno partecipato alle proteste, nella speranza di approittare del malcontento. La loro strategia,
tuttavia, sembra destinata a fallire. E comunque, non sono certo le proteste la minaccia pi grave che pesa sulla classe politica moldava.
La mobilitazione cominciata il 6 settembre, quando a Chiinu si svolta la pi
grande manifestazione della storia del paese dai tempi dellindipendenza dallUnione Sovietica, dichiarata nel 1991. Circa
sessantamila persone si sono riunite di
fronte al palazzo del governo, nella piazza
principale della citt, per chiedere le dimissioni dellesecutivo, del premier Valeriu
Strelet, e del presidente Nicolae Timofti. I
manifestanti hanno protestato anche contro gli oligarchi locali e i leader dei partiti
liberali e iloeuropei. Tra le richieste cerano la riforma del sistema politico, compresa lintroduzione dellelezione diretta del
capo dello stato, e unadeguata punizione

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Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

per i responsabili del furto di un miliardo di


dollari dalle casse delle tre principali banche del paese. A organizzare la manifestazione stata la Piattaforma dignit e verit
(Da), fondata a febbraio da un gruppo di
giornalisti, attivisti, analisti politici e avvocati. Ma la diferenza rispetto alle mobilitazioni del passato non stata solo nella partecipazione insolitamente ampia. Dopo la
ine della manifestazione un gruppo di cittadini si accampato nella piazza centrale
di Chiinu. In poco tempo le tende sono
diventate centinaia.
Le autorit moldave hanno tentato in
mille modi di fermare la protesta. Le emittenti televisive di propriet di Vladimir Plahotniuc, un oligarca che controlla il Partito
democratico (nella coalizione di governo),
hanno avviato una campagna per screditare il movimento e i suoi leader, accusandoli di essere coinvolti in afari poco trasparenti. La piattaforma Da stata inoltre accusata di aver stretto unalleanza con alcune organizzazioni politiche unioniste,
cio favorevoli alla riuniicazione con la
Romania, paese con cui la Moldova condivide storia, lingua e cultura e a cui stata
unita dal 1918 al 194o. Al tempo stesso il
governo ha cercato di placare la rabbia della cittadinanza con alcune concessioni di
tipo economico, e ha sospeso laumento
del prezzo del gas e dellelettricit deciso a
luglio. Unaltra mossa quasi disperata sta-

ta lorganizzazione, proprio in coincidenza


con le proteste, di un grande concerto in
piazza. Ma tutte queste manovre sono fallite, e la mobilitazione dei cittadini ha dato
una scossa alla scena politica moldava.
Nelle due settimane successive, tuttavia, il movimento Dignit e verit ha perso
slancio. Il governo non ha accettato nessuna delle richieste dei manifestanti, salvo il
licenziamento di Dorin Drgut,anu, il governatore della Banca nazionale della Moldova, accusato di essere coinvolto nello
scandalo delle frodi bancarie. Presto apparso chiaro che Dignit e verit non ha
nessuna idea della strategia da seguire. Alcuni dei suoi militanti, guidati dallavvocato Andrei Nstase, hanno proposto di fondare un partito, ma vista la frammentazione del movimento il compito potrebbe rivelarsi molto diicile. La debolezza di Da
stata subito notata dai partiti ilorussi, che
ne hanno approfittato per infilarsi nelle
manifestazioni.

Europeisti e ilorussi
Le attivit del movimento antigovernativo
e iloeuropeo vanno avanti da aprile, quando Dignit e verit ha organizzato la sua
prima manifestazione. La mobilitazione
ha messo in una posizione molto scomoda
la vecchia opposizione, cio il Partito dei
socialisti di Igor Dodon e il Nostro partito
(Partidul nostru) di Renato Usati, entrambi su posizioni ilorusse, che ino ad allora
avevano rappresentato lunica opposizione
al governo dellAlleanza per una Moldova
europea. In breve laumento dei consensi
per Dignit e verit e per il Partito popolare
europeo della Moldova di Iurie Leanc
diventato una seria minaccia per Dodon e
Usati. Nessuno dei due, infatti, era nella
condizione di condannare gli argomenti e
le posizioni antigovernative di Dignit e
verit, che sono complementari al loro
stesso programma. Daltra parte Dodon e
Usati non potevano aderire a un movimento chiaramente iloeuropeo. Per i due
leader ilorussi fare fronte comune con Dignit e verit avrebbe anche significato
ammettere la propria incapacit di mobilitare lelettorato e le proprie mediocri qualit di leader. Inoltre, diversi dirigenti di Da
hanno spesso manifestato disprezzo per i
politici ilorussi.
Insomma, la grande manifestazione
del 6 settembre ha messo sotto pressione
non solo il governo, ma anche lopposizione, spingendo i socialisti e i populisti di
Partidul nostru a partecipare. Il risultato
che il 25 settembre alcuni sostenitori di Dodon e Usati hanno allestito a loro volta una

IoN ZAhARIA (ANADoLU AGENCy/GEtty IMAGEs)

Chiinu, 8 settembre 2015

tendopoli nel centro di Chiinu, e due


giorni dopo hanno organizzato una manifestazione che ha portato in piazza circa
ventimila persone. Le preoccupazioni e le
richieste avanzate dai manifestanti il 27
settembre erano molto simili a quelle di
Dignit e verit: dimissioni del governo e
del parlamento, una soluzione allo scandalo del miliardo scomparso, e cos via. Ma a
parte queste somiglianze, la diferenza con
la protesta del 6 settembre evidente: la
manifestazione convocata da Dodon e
Usati durata meno, mancava della spontaneit di quelle della piattaforma Da ed
era evidentemente manovrata dallalto.
Quanto al governo, nonostante i suoi ti-

mori iniziali oggi non sembra percepire le


proteste come una minaccia reale. In primo
luogo perch la capacit di attrazione di Dignit e verit continua a diminuire, e poi
perch la presenza delle forze ilorusse indebolisce le manifestazioni e ne snatura gli
obiettivi. Inoltre, pur avendo in comune alcune rivendicazioni, i due schieramenti in
piazza sono rivali. E questo rende pi diicile raggiungere il loro primo obiettivo: le
dimissioni del governo.
A conferma dei contrasti tra le due anime della protesta, i leader di Dignit e verit hanno deciso di boicottare i cortei dei ilorussi. Fanno gli interessi della Russia,
ha dichiarato Nstase. Vogliono farci ade-

rire allUnione doganale voluta da Mosca. E


i loro leader sono oligarchi esattamente come quelli al potere. Di contro, Dodon e
Usati hanno accusato Da di collaborare con
il governo. Come se non bastasse, c anche
il fatto che convocare elezioni subito come
chiedono le opposizioni violerebbe la costituzione, che vieta espressamente di andare al voto nellultimo semestre del mandato presidenziale (quello in corso scade
infatti nel marzo del 2016). Ma il fatto che il
governo non tema pi le proteste non significa che la situazione politica sia stabile.
Uno dei problemi principali latteggiamento del Partito liberale di Mihai Ghimpu.
Dopo essere stato per due anni allopposiInternazionale 1125 | 23 ottobre 2015

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Moldova
zione, il partito entrato a far parte del governo di coalizione il 30 luglio, quando si
insediato lesecutivo guidato da Valeriu
Strelet,. Con le cariche di primo ministro e
presidente del parlamento gi assegnate, il
partito di Ghimpu sperava di ottenere la
prossima presidenza della repubblica. La
coalizione di governo per non ha la maggioranza necessaria per eleggere un proprio
candidato, quindi sta pensando di convocare un referendum per cambiare le regole
per lelezione del capo dello stato e riuscire
cos a fare passare il proprio candidato con
una maggioranza semplice. Ma ancora nulla stato deciso.
Un altro problema che alcuni deputati
hanno abbandonato la coalizione di governo. Dopo le elezioni legislative del 30 novembre 2014 i tre partiti che la compongono
ne avevano 55 deputati, oggi ne hanno 51.
Perdendone un altro, la coalizione perderebbe la maggioranza, e questo potrebbe
destabilizzare ulteriormente la situazione
del paese.
Inoltre lumore della cittadinanza sta
peggiorando. Secondo recenti sondaggi, il
governo ha la iducia di appena il 6 per cento dei cittadini, mentre i socialisti e Partidul

Da sapere

Lo scandalo del miliardo

u La Moldova unex repubblica dellUnione


Sovietica, indipendente dal 1991. Ha 3,5 milioni
di abitanti, e con un pil pro capite di 2.550 dollari
tra i paesi pi poveri dEuropa. Dal 30 luglio il
paese governato dallAlleanza per una Moldova europea, che comprende il Partito democratico, il Partito liberaldemocratico e il Partito liberale, ed guidata dal primo ministro Valeriu
Strelet,. La crisi del governo precedente, guidato da Chiril Gaburici, era stata innescata dalle
accuse al premier di aver falsiicato il diploma
scolastico, ma soprattutto da uno scandalo di
enormi proporzioni: la scomparsa di un miliardo di dollari, circa il 15 per cento del pil del paese, dalle casse delle tre principali banche moldave. Il 15 ottobre il liberaldemocratico Vlad
Filat, primo ministro ino al 2013, stato arrestato con laccusa di essere coinvolto nella vicenda. Bbc, Romnia liber

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Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

nostru hanno lappoggio del 45 per cento.


La situazione peggiorer ulteriormente nel
prossimo futuro, visto che lo scandalo delle frodi bancarie non avr una soluzione
rapida e che coinvolger certamente altri
esponenti del governo. Per giunta il prossimo inverno coster ai cittadini molto pi
del precedente: dopo la sospensione di settembre, infatti, a novembre entreranno in
vigore gli aumenti sulle bollette del gas e
della corrente. Le condizioni economiche
dei moldavi rischiano di peggiorare anche
a causa dei tagli alla spesa sociale, resi necessari dal fatto che la Banca mondiale e il
Fondo monetario internazionale hanno
sospeso gli aiuti a Chiinu. Come se non
bastasse, nei primi otto mesi di questanno
le rimesse degli emigrati, che rappresentano circa il 20 per cento del pil nazionale,
sono calate di un terzo per via del crollo del
rublo (pi del 60 per cento degli emigrati
lavora in Russia) e della stretta di Mosca
nei confronti dei lavoratori moldavi.

Due scenari
In questa situazione molto probabile che
i tentativi dei partiti ilorussi di cavalcare il
movimento di protesta falliscano. Per
quanto riguarda il posizionamento geopolitico del paese, la societ moldava anche
se delusa dal governo in carica ancora
spaccata a met. In altre parole, i manifestanti iloeuropei non sosterranno mai i
partiti ilorussi. In caso di elezioni anticipate, il quesito cruciale non quale partito
prender pi voti, ma quanti cittadini non
parteciperanno al voto perch non si sentono rappresentati, un problema che riguarda soprattutto i sostenitori dellintegrazione europea.
Il futuro delle proteste, specialmente di
quelle organizzate da Dignit e verit,
quindi incerto. La sempre maggior disillusione e le temperature in calo potrebbero
portare allo smantellamento della tendopoli nella piazza centrale di Chiinu. Ma
non si pu escludere nemmeno lo scenario
opposto, in cui la frustrazione e la delusione
dei manifestanti iloeuropei potrebbero innescare violenze e tumulti. In questo caso
sarebbe diicile per i leader di Dignit e verit riprendere il controllo degli eventi. E
questo farebbe il gioco del governo, che potrebbe accusare il movimento di aver perso
legittimit e di non rappresentare gli interessi della societ. Nellattuale impasse
diicile formulare prognosi certe. u ma
Kamil Caus un analista politico polacco
esperto di Moldova. Lavora al Centro per gli
studi orientali di Varsavia.

Lopinione

Un sistema
oligarchico
alla crisi politica moldava si
possono ricavare due notizie, una buona e una cattiva. Quella buona che la transizione compiuta, quella cattiva che il
sistema politico da monopartitico
diventato oligarchico, scrive il saggista e scrittore moldavo Vasile Ernu
sul sito di sinistra romeno CriticAtac. La Moldova allavanguardia
di una tendenza globale. Qui si gi
realizzato lo scenario che neanche i
pi liberisti osano sognare: stato
privatizzato anche lo stato. Come
avviene questo processo? Cercher
di sempliicare. Fase uno: attraverso
meccanismi criminali o legali il potere diventa cos corrotto che si rende necessario arrestarlo. Fase due:
liquidato il potere, arriva il momento dellopposizione. Ma lopposizione da tempo fa parte del potere. Gli
unici conlitti tra le due parti sono
dovuti alla spartizione delle risorse.
Fase tre: se non possibile fermare
il potere-opposizione, la popolazione diventa ostaggio delloligarchia.
Cosa fare, quindi? Aidarsi alla
societ civile? State scherzando?
Anche quella da tempo parte del
potere. C invece un concetto che
andrebbe ripensato: quell0 della difesa civile, nato inizialmente per
proteggere la popolazione in situazioni di emergenza, guerre e calamit naturali. La difesa una delle
principali forme di lotta e il suo
obiettivo fermare lofensiva del
nemico. Ma come agire quando il
nemico il potere-opposizione, i
nostri rappresentanti? Quando viviamo sotto loccupazione dei governanti? Bisogna ripensare il termine difesa civile e attribuirgli una
nuovo signiicato politico. La difesa
civile la lotta, un termine politico
e non tecnico come sostengono le
autorit. Nella tradizione europea
anche conosciuta con il nome di
guerra civile. Niente di nuovo. Solo
che in Moldova gi realt. u mt

Scienza

Lamara verit
delle verdure
Marta Zaraska, New Scientist, Regno Unito. Foto di Wendy van Santen

Per andare incontro ai gusti dei consumatori, soprattutto dei bambini,


lindustria alimentare produce variet di frutta e di verdura sempre pi
dolci. Ma togliendo lamaro si eliminano anche alcune sostanze chimiche
fondamentali, che in piccole dosi fanno bene alla salute
he ine ha fatto luva bianca? Quando ero bambina
cera praticamente solo
quella. Oggi, invece, in
molti paesi diicile trovarla nei mercati e al suo
posto ci sono variet pi dolci, uva rosa o
rossa. Non me lo sto inventando. Trentanni fa la Florida produceva 27 milioni di casse di uva bianca e 23 milioni di altre variet.
Oggi le casse di uva rosa e rossa spedite sono pi del doppio rispetto a quelle di uva
bianca. Ma luva solo la punta delliceberg di una tendenza pi preoccupante che
riguarda tutto il settore ortofrutticolo, dai
cavoliori alle patate, dai pomodori ai succhi di frutta.
La frutta e la verdura che consumiamo
stanno diventando meno amare. A prima
vista abbassare la componente amara degli alimenti pu sembrare unottima idea.
Non sarebbe bello se il sapore dei broccoli
fosse sempre delicato? Nei supermercati
c gi una variet di cavolini di Bruxelles
pi dolci e adatti ai bambini. Ma c una
controindicazione: le sostanze chimiche
che rendono amare la frutta e la verdura
sono le stesse che le rendono salutari.
Quando gli scienziati parlano degli aspetti
beneici del t verde, del cioccolato fondente, del vino rosso o dei broccoli, si riferiscono soprattutto alle sostanze chiamate
itonutrienti, che spesso hanno un sapore
amaro.
Per soddisfare la nostra voglia di dol-

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Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

cezza i produttori alimentari stanno eliminando molte di queste sostanze, e qualcuno comincia a temere che la frutta e la verdura diventino il prossimo cibo spazzatura
del reparto del fresco. Mangiare frutta e
verdura senza fitochimici equivarrebbe
per molti aspetti a bere le calorie vuote di
una bevanda gassata, aferma Jed Fahey,
scienziato molecolare della Johns Hopkins
school of medicine di Baltimora. Certo, si
pu sopravvivere mangiando frutta e verdura deamarizzate: queste contribuirebbero al nostro sostentamento, ma non a
farci stare bene. Cosa possiamo fare se la
nostra preferenza per il dolce spinge lindustria alimentare a privare alcuni alimenti di quelle stesse sostanze chimiche che li
rendono salutari? possibile allenare le
papille gustative ad apprezzare di pi
lamaro?
normale che ci piacciano di pi i sapori dolci: gli esseri umani si sono evoluti in

I itonutrienti amari
agiscono come
pesticidi naturali,
proteggendo le piante
da tutti i tipi di nemici:
i batteri, gli insetti e le
mucche

questo senso. Gli alimenti dolci promettono una riserva pronta di energia, quelli salati contengono il sodio, che serve al nostro
organismo per funzionare in modo corretto. Lamaro, invece, un indicatore di tossicit: per questo la reazione naturale
sputarlo. I itonutrienti amari agiscono come pesticidi naturali, proteggendo le piante da tutti i tipi di nemici: i batteri, gli insetti e le mucche. Migliaia di queste sostanze
nutritive sono gi state identiicate e danno il sapore amaro ad alimenti comuni,
come i cavolini di Bruxelles e il caf.

Reazione naturale
Se assunti in grandi quantit i itonutrienti
sono tossici. Ma secondo numerosi studi,
in piccole dosi hanno diversi vantaggi per
la salute. Lintrovabile uva bianca un
esempio classico: il suo itonutriente principale lamarissima naringina, che ha
propriet antiulcerose e antiniammatorie.
Inoltre la naringina inibisce la crescita delle cellule del tumore al seno e induce al
suicidio le cellule del cancro alla cervice.
Le variet pi dolci di uva, quelle di colore
rosa e rosso, contengono molta meno naringina.
Il meccanismo noto come ormesi:
sempliicando molto, quello che non ci uccide ci rende pi forti. I itonutrienti prevengono il cancro perch distruggono le
cellule. Fanno bene proprio perch sono
tossici, spiega Adam Drewnowski, un epidemiologo che studia nutrizione alluni-

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

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Scienza
versit di Washington a Seattle. Uno studio, per esempio, ha evidenziato che una
dieta ricca di quercetina, presente nel t
verde, nei broccoli e nel vino rosso, pu
aiutare a prevenire il tumore ai polmoni,
soprattutto nei fumatori incalliti. La lista
dei itonutrienti con propriet anticancerogene si sta ampliando: di recente si sono
aggiunte la sinigrina (del gruppo dei glucosinolati) che d un sapore amaro ai cavolini
di Bruxelles, ai cavoliori, al cavolo cappuccio e al cavolo nero, la genisteina contenuta nella soia e il sulforafano presente nei
broccoli. Poi ci sono la solanina che si trova
nelle patate e la tomatina presente nei pomodori.
Gli efetti beneici dei itonutrienti possono dipendere anche dalle loro propriet
antiossidanti. Negli ultimi anni si parlato
molto di integratori antiossidanti. Sembra
per che se assunti non come integratori,
ma attraverso la frutta e la verdura amara i
fitonutrienti stimolino il nostro sistema
antiossidante interno. Queste sostanze
possono attivare lespressione di geni antiossidanti che hanno la capacit di eliminare gli ossidanti e altri composti potenzialmente tossici, sostiene Henry Jay
Forman della University of Southern California.
In piccole dosi lamaro ha efetti beneici anche per il cuore. I itonutrienti contenuti nel cacao, nel caf o nei frutti di bosco
possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, e non solo grazie alle loro
propriet antiossidanti e antiniammatorie. Contribuiscono anche a prevenire la
formazione della placca nelle arterie.
Gli esseri umani, per, si sono evoluti
per provare disgusto per le sostanze potenzialmente velenose, e non per apprezzare i
loro beneici contro il cancro o le cardiopatie, che di solito si manifestano dopo la riproduzione. Questavversione per lamaro
molto accentuata in un terzo della nostra
specie: Da anni eliminiamo i itonutrienti
dalle riserve alimentari proprio perch sono amari, aferma Drewnowski.
E cos gli alimenti che mangiamo oggi
sono molto meno amari di quelli che consumavano i nostri genitori o i nostri nonni
ino a pochi decenni fa, spiega Peter van
der Toorn, a capo della sezione produzione
vegetale della multinazionale svizzera
Syngenta per i Paesi Bassi. I cavolini di
Bruxelles sono un ottimo esempio: Sul
mercato ci sono ancora quelli amari, ma la
maggior parte oggi ha un gusto pi delicato. Uno dei modi usati dai produttori per
eliminare queste sostanze proprio la selezione. In realt lessere umano lo fa dagli

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albori dellagricoltura. Prendiamo per


esempio i pomodori, un frutto che oggi
nessuno considera amaro: una variet selvatica che cresce in Per pu contenere
quantit di tomatina (amara) fino a 166
volte superiori rispetto alle variet di pomodori che troviamo di solito al supermercato.

Bevande annacquate
Quando la selezione e la coltivazione non
bastano, i produttori eliminano le sostanze
amare in un secondo momento, attraverso
un processo che si chiama deamarizzazione. Il succo degli agrumi, per esempio,
contiene naturalmente elevate quantit di
itonutrienti come la limonina, la naringina o la naringenina. Molti produttori di
succhi di frutta si accordano per stabilire
un limite massimo di amaro, aferma Russell Rousef, chimico alimentare alluniversit della Florida. Una tecnica il iltraggio del succo con una resina granulare
che elimina le molecole amare. Questo
passaggio in grado di togliere ino al 64,5
per cento della naringina presente nel succo duva. La cosa sorprendente che una
spremuta darancia fresca fatta in casa
contiene in media meno itonutrienti beneici rispetto alle spremute commerciali,
perch qui grattugiata una quantit maggiore di scorza, i cui oli sono ricchi di itonutrienti.
Pi cose impariamo sul ruolo dellamaro nelle nostre diete, pi scopriamo i suoi
efetti beneici. stato dimostrato che bere

cacao ricco di lavonoidi per quattro settimane aumenta in modo significativo la


presenza nellintestino di batteri che stimolano la digestione e la funzione immunitaria. Questi effetti benefici non sono
stati riscontrati nel cacao olandesizzato,
che non contiene i lavonoidi.
Inoltre si scoperto che alcuni processi
di deamarizzazione privano gli alimenti
non solo degli efetti salutari dei itonutrienti, ma anche di una serie di vitamine
essenziali. E, come se non bastasse, togliere lamaro pu avere effetti indesiderati
perino sulla linea. I ricettori dellamaro,
che sono sparsi in tutto il tratto gastrointestinale e non solo sulla lingua, hanno un
ruolo fondamentale in molti meccanismi
gastrointestinali, come la regolazione
dellappetito, spiega Daniele Del Rio
delluniversit di Parma. Quindi eliminare le sostanze amare, oltre a privare il nostro organismo di itonutrienti potenzialmente protettivi, altera la nostra capacit
di regolare lassunzione degli alimenti.
Secondo molti scienziati che lavorano
nel campo nutrizionale, lindustria alimentare ha la responsabilit di assicurare la
presenza dei itonutrienti nei cibi. Secondo
Fahey, sarebbe meglio per la salute di tutti
se smettessimo di togliere lamaro alle verdure che coltiviamo o ai succhi di frutta. In
questo modo si contribuirebbe anche a salvaguardare la diversit genetica della frutta e della verdura, che sta diminuendo a
una velocit sbalorditiva.
Non sempre questo messaggio condi-

Da sapere I superdegustatori
u Nel 1931 il chimico Arthur Fox fece cadere per
sbaglio una sostanza di nome feniltiocarbammide
(Ptc) nel suo laboratorio.
Quando un suo collega si lament per il terribile odore
che si era sparso nellaria,
Fox rimase senza parole: lui
non sentiva nulla. Per dimostrare che il suo collega
si sbagliava si mise un po di
quella polvere bianca sulla
lingua e scopr che non sentiva nessun gusto. Questo
episodio convinse Fox a
studiare il sapore del Ptc.
Oggi sappiamo che il 30
per cento degli esseri umani
un superdegustatore,
cio una persona che trova
le sostanze come il Ptc (o il
Prop, un sostituto moderno

e pi sicuro del Ptc) insopportabilmente amare. Il 20


per cento i cosiddetti non
degustatori non si accorge dellamarezza del Prop, e
il restante 50 per cento pi
o meno nel mezzo. I superdegustatori tendono a prediligere il dolce: preferiscono il cioccolato al latte a
quello fondente e non amano il caf e le verdure amare come il cavolo cappuccio,
i cavolini di Bruxelles e gli
spinaci. Per scoprire se siete
dei superdegustatori, osservate la vostra lingua da vicino. I superdegustatori hanno papille fungiformi molto
pi pronunciate. Versate un
colorante alimentare blu
sulla punta della lingua e
applicate sullarea uneti-

chetta adesiva del diametro


di sei millimetri a forma di
ciambella, come quelle che
si usano per rinforzare i fori
dei fogli con i buchi. Poi,
con una lente dingrandimento, contate i punti in rilievo allinterno del cerchio.
Quelle sono le vostre papille fungiformi. Il colorante
alimentare non le tinge,
perci avranno un colore
pi chiaro rispetto al resto
della lingua e si distingueranno abbastanza facilmente. Se ne avete meno di 15,
siete dei non degustatori,
se ne avete tra le 16 e le 39
siete dei degustatori normali e se ne avete da 40 in
su siete dei superdegustatori. New Scientist,
Regno Unito

viso da tutti. Molti produttori sostengono di


rispondere solo ai bisogni dei clienti. Da
quando i consumatori hanno cominciato a
interessarsi agli efetti beneici dei itonu
trienti, tuttavia, anche lindustria ha comin
ciato a mettere sul mercato alimenti ricchi
di queste sostanze. Per esempio nel Regno
Unito si coltivano i broccoli Benefort, noti
per lalto contenuto di sulforafano antican
cerogeno.
Si potrebbe obiettare che il passaggio a
prodotti dal gusto pi delicato e dolce un
fatto positivo se induce i consumatori a
mangiare pi frutta e verdura. Sarebbe un
risultato auspicabile se chi di solito mangia
frutta e verdura fresca ogni tre giorni co
minciasse a consumarla quotidianamente
perch ha un sapore meno amaro? Forse
s, dice Fahey. Questo vale soprattutto per
i bambini, che di solito detestano i cibi ama
ri. Ma in ogni caso non lapproccio ideale.
I broccoli, per esempio, hanno molte ca
ratteristiche positive per la salute: bassa
densit energetica, ibre e vitamina C. Ma
contengono anche numerosi itonutrienti
antiossidanti. Se questi venissero eliminati
con la selezione, lefetto beneico dei broc
coli diminuirebbe, osserva Drewnowski.
Sarebbe ancora meglio, dunque, se tro

vassimo il modo di apprezzare un po di pi


lamaro negli alimenti. Una soluzione co
minciare in da piccoli. Alcuni bambini al
lergici al latte di mucca sono nutriti con la
caseina idrolizzata, una sostanza dal sapore
cos forte che molti adulti la vomitano dopo
averla provata, ma che fa molto bene.
davvero disgustosa, sostiene Gary Beau
champ, del Monell chemical senses center
di Filadelia. Ma se i bambini la prendono
in da molto piccoli non se ne accorgono e
imparano ad apprezzare lamaro per tutta la
vita. Alcuni studi dimostrano che i bambi
ni a cui viene data la caseina idrolizzata da
piccolissimi, poi da grandi apprezzano di
pi i broccoli rispetto a quelli che prendono
solo il latte di mucca.

Imparare da adulti
Insistendo un po anche i bambini pi gran
di possono imparare a gustare lamaro.
Secondo una ricerca, un alimento nuovo
va proposto dalle dieci alle quindici volte
prima di cominciare a piacere. Non serve
neanche che il bambino lo mangi. sui
ciente che i genitori glielo facciano vedere
tante volte, aferma la psicologa Gemma
Witcomb, che studia le abitudini alimen
tari dei bambini alluniversit di Loughbo

rough, nel Regno Unito.


Anche gli adulti possono cambiare abi
tudini. Saper apprezzare lamaro, infatti,
dipende in parte da fattori culturali. Il pri
mo sorso di birra o di caf spesso provoca
disgusto, ma poi si impara ad assaporare
entrambi perch lamaro viene associato a
efetti gradevoli, come quelli provocati dal
la cafeina o dallalcol. Un metodo simile
potrebbe aiutare a rendere pi piacevoli an
che gli alimenti amari pi virtuosi. il
cosiddetto apprendimento saporesapore,
in cui si accosta un alimento sgradito a uno
gradito. Sia i bambini sia gli adulti che bevo
no il succo duva zuccherato e mangiano i
broccoli spolverati di zucchero poi impara
no ad apprezzare gli alimenti amari, anche
senza zucchero. Inoltre esistono vari meto
di per cucinare in modo da bilanciare o in
tegrare i sapori amari.
Questo dimostra che con un po di sfor
zo si pu cambiare atteggiamento verso i
sapori amari. Per procurarvi gli ingredienti
giusti cercate le variet originali, con la loro
salutare amarezza. Ma soprattutto fatevi
guidare dalle papille gustative. Imparate a
mangiare il cacao non trattato e andate a
cercare luva bianca ricca di naringina. Pi
amaro , meglio . u fas
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Portfolio

Quel che resta


di Kobane
La citt curda nel nord della Siria stata quasi completamente distrutta nei
combattimenti con il gruppo Stato islamico. Le foto di Kai Wiedenhfer

rima dello scoppio della guerra in Siria la citt di Kobane


(in arabo Ayn al Arab) aveva
circa 45mila abitanti, in maggioranza curdi ma anche arabi, turkmeni e armeni. Nelle prime fasi del
conlitto stata occupata dai combattenti
curdi dellUnit di protezione del popolo
(Ypg), ma il 16 settembre 2014 stata attaccata dal gruppo Stato islamico. I combattenti jihadisti hanno conquistato gran
parte della citt e della regione circostan-

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te, costringendo circa 200mila curdi a rifugiarsi in Turchia. Alla ine di ottobre del
2014 il governo turco, sottoposto a forti
pressioni internazionali, ha permesso a
circa 150 combattenti curdi provenienti
dallIraq di raggiungere Kobane per partecipare alla resistenza. Il 26 gennaio 2015,
dopo pi di quattro mesi di assedio, le forze curde, sostenute dai raid aerei della coalizione internazionale guidata dagli Stati
Uniti, sono riuscite a liberare la citt, inliggendo allo Stato islamico la pi grave

sconitta dallinizio della guerra. Kobane,


per, stata quasi completamente distrutta, soprattutto nella parte orientale. Qualche mese dopo, il 25 giugno 2015, lo Stato
islamico ha attaccato di nuovo, uccidendo
pi di duecento civili.
Negli ultimi mesi migliaia di curdi sono
tornati a Kobane, ma la ricostruzione procede molto lentamente. A maggio, con il
contributo della citt curda di Diyarbakr,
nel sudest della Turchia, stata inalmente ripristinata la rete idrica. u

In alto: piazza della


Resistenza, nel
centro di Kobane.
Qui sopra: piazza
della Libert (sul
pickup sventola la
bandiera della
milizia curda Ypg).
Qui accanto: un
ediicio in un
quartiere rimasto
sempre sotto il
controllo curdo.
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Portfolio

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Sopra: un quartiere di Kobane


distrutto nei combattimenti, durati
pi di quattro mesi, tra i miliziani
curdi dellYpg e il gruppo Stato
islamico (sullo sfondo si vede la
Turchia). Qui accanto: la stanza di
un bambino (sullo sfondo, i resti del
bazar).
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Portfolio

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Sopra: un negozio nel centro di Kobane dopo i combattimenti tra Ypg


e Stato islamico. Qui accanto: larco
allingresso della citt, sulla strada
che porta ad Aleppo (il cannone apparteneva a un carro armato dello
Stato islamico distrutto in un raid
aereo statunitense).
LAUTORE

Kai Wiedenhfer un fotoreporter nato a Schwenningen, in Germania, nel


1966. Questo reportage su Kobane stato realizzato nel marzo del 2015. Dal
1989 Wiedenhfer ha lavorato soprattutto in Medio Oriente e negli ultimi dieci
anni ha fotografato le grandi barriere di
separazione nel mondo, dal muro tra
Israele e Cisgiordania alla frontiera tra
Messico e Stati Uniti. Il lavoro, intitolato
Wallonwall (pubblicato sul numero
1007 di Internazionale), sar esposto da
dicembre al teatro India, a Roma, in concomitanza con la rappresentazione di Lear di Edward Bond. Nel 2016 occuper
anche le mura delle carceri di Rebibbia e
Regina Coeli. Unanteprima in corso al
museo Macro, nellambito del festival internazionale di fotograia di Roma.

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Ritratti

Bernie Sanders
Non sono pazzo
Tim Murphy, Mother Jones, Stati Uniti
Aspira a diventare il candidato
democratico alla presidenza
degli Stati Uniti con un
programma socialista. Sta
guadagnando consensi, e ora la
vittoria di Hillary Clinton
non pi cos scontata
erso la ine degli anni settanta, dopo aver divorziato, aver avuto un iglio
da unaltra donna, aver
perso quattro elezioni
statali ed essere stato
sfrattato dalla sua casa di Maple street a
Burlington, nel Vermont, Bernie Sanders
and a vivere con il suo amico Richard Sugarman. Sanders, instancabile attivista
politico e psicologo improvvisato con una
passione per le discussioni trascinate ino a
notte fonda, trov in Sugarman, un giovane
ricercatore che insegnava ilosoia alluniversit del Vermont, un interlocutore prezioso. Allepoca Sanders stava cercando di
conciliare il suo zelo rivoluzionario con le
continue sconitte elettorali, e questo tentativo si esprimeva in un preciso rituale.
Ogni mattina salutava il suo coinquilino
con la stessa frase: Non siamo pazzi.
Io gli dicevo: Bernard, forse la prima
cosa che dovresti dire buongiorno, o qualcosa del genere, ricorda Sugarman. Lui
mi rispondeva scandendo ancora meglio le
parole: Non-siamo-pazzi.
Alla ine Sanders and a vivere da solo e
nel 1981 fu eletto sindaco di Burlington. Fu
linizio di unimprobabile carriera politica
che lo ha portato ino al congresso e che il
prossimo anno potrebbe portarlo alla Casa
Bianca. A maggio, dopo pi di trentanni da
socialista indipendente, il senatore demo-

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cratico del Vermont ha lanciato la sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2016
proprio nella citt dove tutto cominciato.
Per Sanders, che ha settantaquattro anni, le elezioni del 2016 segnano il ritorno
alle origini anche in un altro senso: ha riscoperto il ruolo che ebbe nei suoi primi
anni in politica, quello del candidato senza
speranza. Infatti non potrebbe avere unavversaria pi ostica di Hillary Clinton, con il
suo curriculum sterminato, la sua enorme
rete di inanziatori e un nome conosciuto
da tutti. Ma proprio per le caratteristiche
della sua rivale che Sanders da sempre
contrario alla guerra, nemico di Wall street
e della classe dirigente sta raccogliendo
molti consensi tra i progressisti pi delusi.
Sanders vuole smembrare le grandi
banche, raddoppiare il salario minimo e
garantire a tutti lassistenza sanitaria gratuita. Il suo messaggio ha fatto breccia e oggi
Sanders attira folle ovunque vada. Ad agosto trentamila persone hanno assistito a un
suo comizio in un palazzetto di Madison,
nel Wisconsin. Tutti i sondaggi lo danno in
vantaggio su Clinton in New Hampshire, il
secondo stato che voter per le primarie. E
ora la squadra di Hillary Clinton comincia
a temere una sconitta anche in Iowa.

Gran parte dellentusiasmo per la candidatura di Sanders arriva dagli studenti


universitari e dagli attivisti, che accusano i
vertici del Partito democratico di essere
collusi con il sistema. lo stesso sostegno
che aveva Barack Obama nel 2008 e che ha
avuto in passato il repubblicano libertario
Ron Paul. A questo punto il successo di
Sanders dipender da quanto riuscir ad
allargare la sua base. Per ora non riuscito
a conquistare gli attivisti del movimento
antirazzista Black lives matter, che accusano lambizioso progetto di Sanders contro
le disuguaglianze economiche di non essere abbastanza attento al razzismo strutturale alla base del fenomeno.
Se Sanders continuer a crescere nei
sondaggi e andr bene nei dibattiti con gli
altri candidati, potrebbe davvero portare il
partito, o perino lintero paese, ad avvicinarsi al modello scandinavo. Cosa che, a
pensarci bene, appare abbastanza folle.
Ma se Sanders ha scommesso di poter restare sul ring abbastanza a lungo da costruire un movimento credibile, perch lo ha
gi fatto in passato. La sua storia un
esempio di come un politico che si deinisce socialista pu riuscire, grazie allostinazione e alla capacit di rompere gli schemi, a farsi eleggere.

Biograia

Il rifugio degli hippy

1941 Nasce a New York.


1964 Si laurea in scienze politiche
alluniversit di Chicago.
1968 Si trasferisce in Vermont.
1971 Entra nel Liberty union party, un
partito dispirazione socialista.
1981 eletto sindaco di Burlington come
indipendente. Sar rieletto altre tre volte.
2006 eletto senatore per lo stato del
Vermont.
2015 Si candida alle primarie del Partito
democratico per le presidenziali del 2016.

Sanders non diventato un politico di livello nazionale da un giorno allaltro, e in realt ha rischiato di non diventarlo afatto. In
Vermont ha scoperto che non bastava avere
idee nobili e aspettare la rivoluzione. Doveva imparare a giocare al gioco della politica.
Nato a Brooklyn, Bernie Sanders cresciuto
in una famiglia operaia. Suo padre, un immigrato polacco la cui famiglia era stata
praticamente sterminata durante la shoah,
vendeva vernici. Sua madre mor quando

STEPhEN VoSS (REDUX/CoNTRASTo)

lui aveva 18 anni. Quando era ancora un


adolescente suo fratello Larry (che oggi fa
politica con il Partito verde nel Regno Unito) gli fece scoprire Marx e Freud. Gi al liceo Sanders prov a farsi eleggere capoclasse (e perse) promettendo di garantire una
borsa di studio a tutti i rifugiati coreani. Il
suo percorso politico era cominciato.
Il campus delluniversit di Chicago,
dove Sanders arriv nellautunno del 1961,
non era certo tra i pi progressisti. Ma era
comunque un terreno fertile per i militanti
di sinistra. Lanno prima di Sanders si era
iscritta Bernardine Dohrn, che anni dopo
avrebbe fondato lorganizzazione della sinistra radicale Weather underground, e
quando Sanders era al secondo anno Malcolm X tenne un discorso nel campus. Lo

stesso Sanders ammette di non essere stato


un bravo studente. Invece di studiare per
lesame di scienze politiche preferiva coltivare i suoi interessi (la guerra civile spagnola, i ilosoi politici tra cui Marx e Stuart Mill
e gli psicologi come Freud e il suo discepolo
Wilhelm Reich) e a portare avanti le sue
crociate.
In un manifesto di duemila parole scritto per il giornale scolastico attacc le ferree
regole per la separazione maschile e femminile negli alloggi del campus innescando
un dibattito interno sullamore libero che
arriv ino ai mezzi dinformazione nazionali. Era la tipica battaglia alla Sanders: irremovibile nelle sue condizioni, iero nella
retorica e senza nessuna paura per le conseguenze. Anche quella volta perse la bat-

taglia, ma impar una lezione importante


per un giovane attivista destinato a essere
un outsider per gran parte della sua vita: il
cambiamento richiede tempo.
Il suo spirito indipendente emerse anche nella scelta delle organizzazioni studentesche. Entr nella Young peoples socialist league (Yipsel), la sezione giovanile
del Partito socialista statunitense, che sosteneva la propriet sociale e il controllo
democratico dei mezzi di produzione e distribuzione ma allo stesso tempo era esplicitamente anticomunista. Questa ambivalenza metteva lorganizzazione in una posizione imbarazzante: troppo a sinistra per i
democratici, troppo a destra per i veri radicali. Sanders, come molti esponenti della
Yipsel, era anche nella Student peace
union, che chiedeva il disarmo e la ine della guerra fredda.
A diferenza di molti gruppi di sinistra
attivi oggi, i militanti come Sanders credevano che il cammino per la rivoluzione passasse attraverso le istituzioni. In ogni caso,
lui e gli altri radicali degli anni sessanta
avevano una cosa in comune: volevano trasferirsi tutti in Vermont. Dopo unesperienza in un kibbutz israeliano, Sanders arriv
in Vermont nel 1964 per partecipare a un
movimento di protesta. Tra il 1960 e il 1980
la popolazione dello stato aument del 31
per cento, soprattutto per larrivo di 30mila
hippy che fuggivano dagli scontri sulla
guerra del Vietnam e sui diritti civili.
Ma nel loro trasferimento in Vermont
cera anche un signiicato politico. Uno studio irmato da due studenti di legge di Yale,
Jamestown Seventy, invitava a migrare
in massa verso un singolo stato con lobiettivo esplicito di mettere in pratica una paciica acquisizione del controllo politico dello
stato attraverso il processo elettorale.
Sanders e la sua prima moglie comprarono 35 ettari di terreno vicino a Montpelier
per 2.500 dollari. Lunica costruzione della
propriet era una baracca di legno senza
elettricit n acqua corrente che Sanders
trasform in un cottage. Ma, nonostante i
sandali e i capelli lunghi, non era completamente in sintonia con la teoria del ritorno
alla terra. Non credo che gli interessasse
molto coltivare piante, racconta un amico.
E non era neanche interessato a fumarle.
Una volta ha detto di essere lunico a non
essersi drogato negli anni sessanta, ricorda Greg Guma, scrittore e attivista che frequentava gli stessi circoli di Sanders. Non
gli piaceva nemmeno la musica rock. Ama
il country. Non un hippy e non lo mai
stato, spiega Surgarman. Ma ha sempre
vissuto ai margini della societ.
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Ritratti
Con i giovani radicali e gli hippy che si
riversavano in Vermont, Sanders condivideva un ardente idealismo senza troppe
idee su come applicarlo. Faceva la spola tra
il Vermont e New York, dove lavorava in un
ospedale psichiatrico e studiava alla New
school for social research. Dopo la ine del
suo matrimonio, alla ine degli anni sessanta, si trasfer in una fattoria nei pressi di
Stannard, un piccolo centro abitato del Vermont senza strade asfaltate. L cominci a
cimentarsi come carpentiere mentre cercava di sopravvivere facendo il giornalista
free lance per quotidiani alternativi e giornali locali.

Candidato con il sussidio


Le idee politiche di Sanders sono state profondamente inluenzate dai suoi studi sulla
psicologia umana. Appoggiandosi al lavoro
di Reich, scrisse un saggio in cui sosteneva
che il cancro causato dalla frustrazione
sessuale, che a sua volta il prodotto di una
cattiva educazione familiare e di un siste-

iglio di due anni in braccio si alz improvvisamente in una stanza piena di estranei.
Disse: Mi candido io, che devo fare?,
ricorda Diamondstone.
Sanders perse le elezioni, e fu la prima di
quattro sconitte in cinque anni (due per il
senato, due per la carica di governatore).
Oltre a opporsi alla guerra, il partito si batteva per il salario minimo garantito e regole
pi rigide per le grandi aziende. Inoltre Sanders faceva proposte gradite agli hippy come legalizzare le droghe, abolire listruzione obbligatoria e allargare le rampe dingresso nelle autostrade per facilitare la sosta a chi voleva caricare gli autostoppisti.
Sanders emerse rapidamente come
uno dei leader del Liberty union party, e
nel giro di cinque anni fu nominato presidente del partito. Era un oratore nato. Lo
chiamavamo lingua dargento, ricorda
Diamondstone. Durante la campagna elettorale del 1972 per la carica di governatore
Sanders attravers in lungo e in largo lo
stato insieme al candidato del partito alla

Dopo un decennio passato fuori,


Sanders aveva inalmente messo un
piede nella porta. E soprattutto
aveva un lavoro sicuro
ma scolastico sofocante. Citando Freud,
ha elaborato una teoria su un istinto di
morte globale secondo cui lo spirito
umano stato talmente schiacciato dalla
societ che la voglia di vivere non pi cos
forte.
Sanders rimasto solo con le sue idee
fino a quando non ha scoperto il Liberty
union party, nato nel 1970 per opporsi al sistema bipartitico e alla guerra del Vietnam.
In Vermont i leader del partito speravano di
trovare una base ricettiva tra gli hippy. Uno
dei fondatori un uomo rude e dalla barba
incolta di nome Peter Diamondstone era
entrato alluniversit di Chicago un anno
prima di Sanders. Nellautunno del 1971 il
Liberty union party era gi in difficolt.
Come partito eravamo initi, spiega Diamondstone.
Nellottobre di quellanno Sanders, che
aveva scritto alcuni discorsi per uno dei
candidati, si present con un amico alla biblioteca del Goddard college per un incontro dei sostenitori del partito. Per gli standard di quel periodo il pubblico era numeroso, forse trenta persone. Il partito non riusciva a trovare un candidato per le elezioni speciali per il senato. Sanders capelli
neri, occhiali con la montatura spessa e il

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presidenza: il famoso pediatra e autore di


best seller sulla maternit e linfanzia Benjamin Spock.
In quegli anni Sanders credeva davvero
in quello che potremmo deinire socialismo con la s minuscola e non voleva saperne di allearsi con i moderati. Era convinto
che bisognasse creare un fronte unito di militanti anticapitalisti contro lestablishment
corrotto. Greg Guma ricorda che quando lo
incontr per la prima volta chiese a Sanders
perch avrebbe dovuto votare per il suo partito. Sanders rispose che se aveva bisogno
di fare quella domanda allora il Liberty
union party non faceva per lui. Sai cos il
movimento? Hai letto i libri?, gli aveva
chiesto Sanders. Se non vieni a lavorare
per il movimento allora sei venuto per i motivi sbagliati. Non mi interessa chi sei, non
ho bisogno di te.
Sanders ha costruito le sue campagne
elettorali intorno a unidea che oggi molto familiare tra i suoi sostenitori: la societ
statunitense stata presa in ostaggio dai
plutocrati, dai puritani e dagli imperialisti,
quindi c bisogno di una grande riforma
per riprendere la strada giusta. Ho la spaventosa sensazione che, se non ci sar presto un cambiamento radicale, la nostra

nazione e la nostra civilt sprofonderanno


in un medioevo economico, disse annunciando la sua candidatura al senato nel
1974.
Ma a un certo punto cominci a chiedersi se il Liberty union party avesse davvero un futuro. Anche se sotto la sua guida
il partito aveva cercato di allargare la base
allineandosi con la classe operaia organizzata e i lavoratori pi poveri, alle elezioni
per il governatore del Vermont del 1976
non and oltre il 6 per cento dei voti. Dopo
che lultimo battaglione americano lasci
Saigon nel 1975, il partito dovette afrontare una crisi esistenziale, e lo stesso successe
a Sanders. Il Liberty union party aveva ottenuto qualche vittoria, ma Sanders era
convinto che senza un reale cambiamento
sarebbe rimasto una forza esclusivamente
simbolica. questo che distingue Sanders
dagli altri esponenti della sinistra che si
concentrano sui simboli e non sui risultati,
dice Sugarman. Lui capiva la critica al capitalismo di Marx, ma capiva anche che
Marx non ti d molte soluzioni su come la
societ dovrebbe andare avanti.
In quel momento della sua vita Sanders
aveva tutte le ragioni per fare un bilancio.
Di nuovo single e con un iglio piccolo, aveva seri problemi finanziari. Un articolo
pubblicato durante la sua campagna elettorale del 1974 sottolineava che viveva grazie
al sussidio di disoccupazione e le sue idee
politiche erano inluenzate dalla realt che
aveva pi vicino. Nel 1977 lasci il partito,
ma rimase convinto dellassoluta necessit
di un cambiamento radicale nella struttura
di governo della nazione, anche se in quel
momento non sapeva come arrivarci. Doveva prima rimettere in sesto la sua vita.
Viveva sul retro di un vecchio palazzo
di mattoni e quando non poteva pagare le
bollette prendeva le prolunghe e si agganciava alla rete del padrone di casa, racconta Nancy Barnett, unartista che abitava
nella casa accanto. Il suo frigo era sempre
vuoto ma lappartamento era letteralmente
ricoperto da quaderni riempiti con i suoi
scritti. Quando alla ine fu sfrattato, si trasfer dal suo amico Sugarman. In quel periodo cre insieme a Barnett la American
peoples historical society, una societ che
produceva ilm per bambini su argomenti
come la storia americana e gli eroi del New
England.
Sanders us i soldi guadagnati con i ilm
per realizzare il suo capolavoro: un documentario sulla vita del leader sindacale
Eugene Debs, che nel 1920 si era candidato
con i socialisti alla presidenza e, dal carcere, aveva ottenuto quasi un milione di voti.

CHARLIE MAHONEy (THE NEW yORk TIMES/CONTRASTO)

Un comizio a Boston, il 3 ottobre 2015


Sanders prov a far trasmettere il documentario sulla tv pubblica ma non ci riusc.
Accus lemittente di censura. Alla ine il
documentario fu trasmesso. Fu un grande
momento, perch era la prima volta che
vincevamo una lotta, ricorda Sugarman.

Segretario alla realt


Non molto tempo dopo, Sanders rientr in
politica. Nel 1981 si candid a sindaco di
Burlington come indipendente con un programma che attraversava i conini ideologici dei partiti: si opponeva alla costruzione
di un centro residenziale sul lago Champlain e allabbattimento di una collina, e si
impegnava a portare in citt una squadra di
baseball. In cuor suo era sempre il solito
attivista nevrotico che litigava con Diamondstone sui massimi sistemi del socialismo. Ma aveva capito che gli elettori di Burlington volevano parlare di Burlington.
Allinizio nessuno gli diede molto credito. Sanders cerc innanzitutto di costruirsi
una base politica nei quartieri poveri, dove
gli elettori si sentivano abbandonati dal
sindaco democratico Gordon Paquette. Poi
riusc a mettere insieme una coalizione incredibilmente ampia, ottenendo lappoggio anche del sindacato di polizia locale.
Sorprendendo tutti, vinse per soli dieci voti
(su 8.650). Dopo un decennio passato fuori, aveva inalmente messo un piede nella
porta. E soprattutto aveva un lavoro sicuro.
strano avere un po di soldi, dichiar
allAssociated Press.
Come sindaco di Burlington, e in seguito come senatore, Sanders ha sempre seguito la stessa formula: non ha paura di
scatenare un putiferio contro le forze del

capitalismo che secondo lui stanno distruggendo gli Stati Uniti, ma allo stesso tempo
non dimentica mai le esigenze del Vermont. I giorni delle tortuose analisi psicanalitiche sono initi. E oggi, anche se nel
suo programma ci sono alcune idee molto
radicali per gli standard di Washington (copertura sanitaria per tutti, universit gratuita, tasse del 50 per cento sui redditi pi alti)
Sanders mostra una propensione al compromesso che ha deluso i compagni di lotta
del passato. Ha sostenuto il progetto per la
costruzione degli F-35 della Lockheed Martin, che oltre ai difetti avevano costi spropositati. Inoltre, stato criticato da alcuni
ambienti di sinistra per la sua posizione
conservatrice sul controllo delle armi, una
posizione che lo ha spesso avvicinato ai repubblicani e che nel 2005 lo ha spinto a votare per una legge che protegge i fabbricanti di armi dalla responsabilit legale nel
caso in cui i loro prodotti siano usati da criminali.
A diferenza del suo idolo Eugene Debs,
che scelse di non candidarsi n con i democratici n con i repubblicani e che non guadagn mai molti voti, oggi Sanders candidato alle primarie del Partito democratico.
Come aveva gi fatto tanti anni fa, ha scelto
la rilevanza a scapito della purezza, entrato nel sistema invece di prenderne le distanze. E in fondo non poteva farlo in un
momento pi propizio. Oggi molte delle
sue battaglie storiche non sembrano pi
improponibili. A maggio lala di sinistra del
partito si ribellata contro la scelta di Obama di approvare il Partenariato transpaciico (Tpp), il pi discusso trattato sul libero
mercato dai tempi del Nafta. Molte ammi-

nistrazioni locali hanno portato il salario


minimo a 15 dollari lora. I miliardari che
inanziano i partiti stanno sostanzialmente
creando i loro partiti ombra. La disuguaglianza di reddito talmente evidente che
perino i repubblicani hanno cominciato a
parlarne.
I sondaggi sulle primarie del Partito democratico condotti a livello nazionale dicono che Hillary Clinton nettamente in vantaggio su Sanders, ma lui appare comunque
saldamente in seconda posizione con un
buon vantaggio su Martin OMalley, ex governatore del Maryland. Sanders ha fatto
capire che attaccher duramente Clinton
per aver sostenuto la guerra in Iraq (un argomento che nel 2007 permise a Obama di
recuperare terreno). Parlando delle enormi
risorse economiche di Clinton, Sanders ha
sottolineato che la sua avversaria non
nelle condizioni di combattere la casta dei
miliardari che allorigine delle attuali
disuguaglianze di reddito.
Sanders ha anche imparato quali sono i
rischi dellessere preso sul serio. La squadra di Clinton ha gi fatto capire di essere
pronta al gioco duro. A giugno la senatrice
Claire McCaskill, sostenitrice di Clinton,
ha insinuato che i giornalisti stavano chiudendo un occhio sul passato socialista di
Sanders e ha previsto che il senatore del
Vermont torner sul pianeta Terra appena
la gente comincer a trattarlo come un
candidato serio.
Oggi Sanders si trova sul pi grande palcoscenico della sua carriera politica. Che
vinca o che perda, le sue idee inluenzeranno il dibattito politico negli Stati Uniti come
mai prima dora. In un certo senso lo stanno gi facendo. Ad agosto il comitato nazionale democratico, lorgano che governa
il partito, ha inserito il salario minimo a 15
dollari nel suo programma uiciale, portando la proposta del senatore del Vermont
nel dibattito politico.
Sanders sempre sembrato consapevole del fatto che prima o poi avrebbe avuto
loccasione per cambiare davvero le cose,
anche se gli altri lo accusavano di essere un
radicale o lo prendevano in giro perch era
un socialista. Forse era questo che intendeva tanti anni fa, quando tutte le mattine ripeteva quelle tre parole a Richard Sugarman: Non siamo pazzi.
Se Sanders dovesse ribaltare i pronostici, lui e Sugarman potrebbero ritrovarsi a
Washington. Sanders ha promesso al vecchio amico, che insegna ancora alluniversit del Vermont, lo stesso incarico che gli
prometteva negli anni di Burlington: segretario alla realt. u as
Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

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Viaggi

Il respiro
di Montral
Catherine Rollot, Le Monde, Francia
La citt canadese punta
sullecoturismo, con alberghi,
negozi e trasporti attenti
allambiente. Ma anche
valorizzando i suoi parchi
urante le sette ore di
volo, la mia coscienza
ecologica ha avuto tutto il tempo dinterrogarsi sullopportunit
di questo viaggio. Nella
prima parte il volo da Parigi a Montral ha
immesso nellatmosfera una tonnellata di
anidride carbonica. Per non parlare del fatto che nel 2011 il Canada stato il primo
paese a ritirarsi dal protocollo di Kyoto, il
trattato sulla riduzione delle emissioni di
gas serra. Eppure, appena si arriva a destinazione, la vegetazione salta agli occhi.
Con 133 chilometri di coste, 65 chilometri
quadrati di aree verdi (una media di 38 metri quadrati per abitante), 1.200 tra parchi e
giardini, Montral ha molti posti dove ci si
pu ricaricare dossigeno. Ma questo non
conferisce automaticamente alla citt letichetta di isola ecologista, deve guadagnarsela. Da quattro anni Tourisme Montral,
lente di promozione turistica della citt,
consiglia e sostiene iniziative per far aumentare il turismo sostenibile. Il risultato
unoferta che spazia dalla riqualiicazione, allospitalit, ai trasporti e al commercio, e che nel 2015 ha attirato molti turisti
stranieri.
Il Mont-Royal il pi imponente tra i 24
grandi parchi della citt: pi di 190 ettari
nel cuore della citt. Il parco, chiamato dagli abitanti di Montral la montagna,
stato inaugurato nel 1878 e ha il fascino di
Central park. Non un caso, visto che il
Mont-Royal stato progettato da Frederick
Law Olmsted, lo stesso architetto che ha
disegnato il parco di New York. Olmsted
voleva che quello di Montral permettesse
ai cittadini di godersi il fascino dei paesag-

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Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

gi naturali e i loro efetti sullanimo umano. Infatti il piano regolatore della citt
stabilisce che nessun grattacielo possa superare il parco in altezza.
Ancora oggi larea verde rappresenta
una straordinaria riserva naturale, con settecento specie di piante e alberi, duecento
specie di uccelli e circa venti specie di
mammiferi, tra cui scoiattoli, orsetti lavatori e volpi. I sentieri e le piste ciclabili del
parco si possono esplorare anche in gruppo
con una guida dellassociazione Amis de la
montagne (Amici della montagna), formata da volontari che si dedicano alla protezione e alla valorizzazione dellarea. Una
tappa imperdibile il belvedere Kondiaronk, che ofre un magniico panorama sul
centro della citt e sul iume San Lorenzo.

Orti di quartiere
Dallalto dei suoi 232 metri, la montagna
si pu raggiungere servendosi di Bixi, un
sistema di bike sharing che conta 5.200 biciclette e 460 postazioni, messo a disposizione dallamministrazione cittadina e
inaugurato nel 2009. Montral ha pi di
650 chilometri di piste ciclabili, e nelle ore
di punta alcuni di questi tratti sono addirittura congestionati. Chi meno sportivo
pu noleggiare le bici e gli scooter elettrici,
oppure i quadricicli a pedali o i Segway.
Nei quartieri di Mile End e di Rosemont-La Petite-Patrie, ci sono ristoranti e
negozi per gli ecoturisti. Questi antichi sobborghi operai, che si possono girare a piedi
o con mezzi di trasporto ecologici, attirano
famiglie e giovani alla moda, sedotti dalle
case in mattoni con le scalinate esterne e
dalle piccole case colorate addossate le une
alle altre. Esplorando la zona si possono

Un ottimo esempio
di riappropriazione
dello spazio urbano
da parte dei cittadini

inoltre scoprire delle strade verdi, un ottimo esempio di riappropriazione dello


spazio urbano da parte dei cittadini. Negli
ultimi dieci anni, per abbellire lambiente
in cui vivevano e combattere contro linquinamento e le isole di calore (il fenomeno
che determina un microclima pi caldo
nelle aree urbane rispetto a quelle rurali),
molti cittadini si sono messi a rinverdire di
piante le stradine dei cortili nel retro delle
case lungo il iume. Si pu andare autonomamente alla scoperta di questa rete verde
o imparare a conoscerla partecipando a un
tour guidato. Ci si imbatter cos in uno dei
97 orti di quartiere, che fanno della citt del
Qubec una delle capitali mondiali
dellagricoltura urbana.
Frutta e ortaggi biologici raccolti in alcuni casi agli angoli della strada iniscono
nei men dei ristoranti ecosostenibili che
spuntano come funghi lungo la Main, il
viale Saint-Laurent. Biologico, vegetariano, vegano, senza glutine o crudista: tutta
questa variet culinaria non ha segreti per
Mlissa Simard, guida turistica e fondatrice dei Tours de la table, itinerari gastronomici in bicicletta. Durante questi giri,
per esempio, si pu essere iniziati al gusto
frizzante della kombucha, una bevanda
energizzante ottenuta dalla fermentazione
del t zuccherato con laiuto di una coltura
di microrganismi. Questa bevanda molto
difusa, naturale al 100 per cento e molto
salutare, domina gli espositori dei minimarket biologici e dei bar in cui si servono
esclusivamente succhi.

Montral

Ecogastronomia

ALAN CoPSoN (GETTy IMAGES)

Per valorizzare e garantire la seriet


dellecogastronomia, un settore in piena
espansione, lente Tourisme Montral ha
sviluppato una griglia di valutazione (con
66 criteri) per premiare i locali pi responsabili dal punto di vista sociale, economico
ed ecologico. Il ristorante Pastaga, di gran
moda, fa parte della trentina di locali che
sono entrati in questo club esclusivo grazie
a un men che esalta i prodotti locali o biologici, una politica attenta al riciclo, al risparmio energetico e al radicamento nel
quartiere di Mile End.
Per proseguire questa esplorazione sostenibile della citt, bisogna poi uscire dai
quartieri alla moda e spingersi a nord, ino
a Saint-Michel, una delle aree pi disagiaste di Montral, dove si pu visitare il Tohu.
un ediicio dedicato alle arti circensi di
tutto il mondo, che coniuga i tre pilastri dello sviluppo sostenibile: ambiente, economia e sociale. Il Tohu ospita spettacoli e
mostre, e ha tra i suoi obiettivi anche quello

Informazioni
pratiche

u Arrivare Il prezzo di un volo per Montral


dallItalia (Klm, Air France, Alitalia) parte
da 494 euro a/r.
u Emissioni Per calcolare la quantit di
anidride carbonica emessa nellatmosfera
durante le tratte aeree: co2balance.it.
u Dormire Lhotel Alt un albergo ecologico,
categoria tre stelle, che si trova nel quartiere di
Griintown. Le singole e le doppie hanno lo
stesso prezzo, 154 dollari canadesi per notte
(circa cento euro). Lalbergo non ofre la
colazione, ma alla reception si possono
acquistare snack e bevande (althotels.ca). Il
bed and breakfast ecologico Atmosphre si
trova vicino al quartiere latino ed stato il
primo in Canada a essere premiato per la sua
ospitalit attenta allambiente. Ha tre camere e
i prezzi vanno da 70 a 225 dollari canadesi
(atmospherebb.com).
u Bici Ristoranti e produttori ecologici si
possono raggiungere facendo dei percorsi su
due ruote (toursdelatable.com). Bici o altri
mezzi di trasporto ecologici si possono
noleggiare online su: Dyad (dyadcycles.com)
e Ecorcro (ecorecreo.ca).
u Escursioni Lassociazione Les amis de la
montagne organizza passeggiate per scoprire il
parco Mont-Royal. Alcune sono a pagamento e
vanno prenotate (lemontroyal.qc.ca).
u Leggere Eric Berne, La mia infanzia a
Montral, La Vita Felice 2012, 18 euro.
u La prossima settimana Viaggio a
Ishikawa, in Giappone, per conoscere lalbergo
pi antico del mondo. Ci siete stati e avete
suggerimenti su posti dove mangiare o libri?
Scrivete a viaggi@internazionale.it.

di informare sulle questioni legate allambiente. Gli incassi degli spettacoli servono
anche a inanziare programmi di formazione e di avviamento professionale per gli
abitanti del quartiere.
Acquistando un barattolo di miele proveniente dagli alveari collocati sul tetto
verde dellediicio si contribuisce al loro
mantenimento e al recupero di Saint-Michel, ex discarica, che con i suoi 192 ettari
diventer entro il 2020 uno dei pi grandi
parchi urbani della citt. u gim
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Graphic journalism Cartolina da New York

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Brecht Vandenbroucke vive e lavora in Belgio. Il suo libro pi recente White cube (Actes Sud 2014).

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Cultura

Serie tv

Le ragioni
di un sabotaggio

el secondo episodio della


nuova stagione della serie
tv Homeland, la protagonista Carrie in un campo
profughi siriano e passa accanto ad alcuni graiti in arabo. Gli autori
delle scritte sono lartista egiziana Heba
Amin, assistente alla facolt di arte
dellAmerican university del Cairo, e Caram Kapp, un artista egiziano-tedesco che
vive a Berlino. La produzione li aveva contattati attraverso un amico che si fa chiamare Stone e fa leditore a Berlino: cercavano dei writer o street artist arabi, come li avevano deiniti allinizio per dare
maggiore autenticit allo scenario. Loro
hanno invece deciso di sfruttare lopportunit per scrivere con lo spray Homeland
razzista.
Sul set alla periferia di Berlino, Amin e
Kapp avevano ricevuto indicazioni vaghe,
tra cui il suggerimento di fare delle scritte a
favore del presidente siriano Bashar al Assad. A quel punto abbiamo capito che non
avevano alcuna idea del contesto in cui si
trovavano, mi ha raccontato Amin via
Skype. Ci hanno chiesto di non essere eccessivamente politici. Qualcuno ha detto
che Maometto il pi grande poteva andar bene. A parte questo, ci hanno dato carta bianca, potevamo scrivere tutto quello
che volevamo.
Amin e Kapp hanno cominciato a scrivere varie frasi sulle pareti del set, alcune
rivolte a un pubblico statunitense, come
#BlackLivesMatter (uno slogan antiraz-

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zista), ino al semplice Homeland razzista. Si possono vedere tutte sul sito di
Amin (hebaamin.com). Una delle mie
preferite Homeland un cocomero, dice Amin. un modo di dire comune usato
per indicare che qualcosa fasullo o uno
scherzo.
Per prepararsi, Amin ha guardato tutte
le stagioni della serie. Non avevo mai visto
Homeland prima di fare questo lavoro, ha
detto. Avevo boicottato di proposito la serie. Per quando mi si presentata questoccasione, ho deciso di guardare tutta la serie
per conoscere il contesto in cui mi sarei
mossa. Una puntata dopo laltra, molti dei
suoi sospetti hanno trovato conferma.
Amin commenta: una serie tv famosissima e ino a questa stagione stata ambientata in gran parte in Medio Oriente e
nel mondo islamico, e ha rappresentato
questa regione in un modo molto peculiare,
che raforza uno stereotipo difuso in gran
parte del mondo occidentale.

La tv degli stereotipi
In efetti Homeland stata duramente criticata per le imprecisioni culturali e gli stereotipi che propone. Per esempio, Hamra
street a Beirut, una delle strade pi vivaci e
cosmopolite della capitale libanese, dipinta come uno spazio pericoloso e xenofobo, mentre a un terrorista stato dato il
nome dellambasciatore pachistano negli
Stati Uniti. Secondo Amin questa combinazione crea un circolo vizioso che inisce per
rilettersi nella politica degli Stati Uniti.
Pretende di essere una serie tv provocatoria perch critica la politica estera americana, aferma Amin. Allo stesso tempo,
per, continua a usare questi stereotipi decisamente supericiali sul Medio Oriente.
Nel corso della serie si vedono imprecisioni
talmente evidenti nel modo in cui la regio-

SHOwtIMe

Due artisti arabi hanno


manomesso dallinterno il set
di Homeland, una serie troppo
spesso accusata di islamofobia

SHOwtIMe

E. Alex Jung, Vulture, Stati Uniti

Claire Danes in Homeland

ne rappresentata che secondo noi non si


tratta solo di una iction o di una storia inventata. Queste immagini rafforzano il
modo in cui viene percepita la regione e
questo ha degli efetti reali sulle nostre vite.
perch ha conseguenze dirette sul modo in
cui si comportano i governi.
In risposta alle scritte sovversive, lo sceneggiatore della serie alex gansa ha dichiarato: avremmo preferito accorgerci di
queste immagini prima che andassero in
onda. tuttavia, poich Homeland cerca da
sempre di essere a sua volta sovversiva e di
stimolare il dibattito, non possiamo non

guardare con ammirazione a questo atto di


sabotaggio artistico.
interessante. se davvero vogliono
avviare un confronto, ne saremmo felici,
ha detto amin quando le ho chiesto di commentare le parole di gansa. secondo lei
unoccasione per dialogare. noi abbiamo
voluto riappropriarci della nostra immagine, scalzando e deridendo le imprecisioni
della serie, per far emergere lidea che tutto
questo assurdo: il modo in cui siamo costantemente rappresentati sui mezzi dinformazione e nei ilm ha delle conseguenze
sulle nostre vite. u gim

I commenti

Luoghi comuni e supericialit


in dalla messa in onda della prima
stagione di Homeland, nel 2011, i
mezzi di informazione del mondo
arabo hanno sottolineato le inesattezze e
gli stereotipi che infarciscono questo popolare thriller politico. nel 2012 la seconda stagione della serie ha mostrato Beirut
come una citt particolarmente pericolosa
scatenando le ire del ministro per il turismo libanese Fadi abbud che parlando
con la rivista The Executive ha detto:
stiamo anche studiando la possibilit di
fare causa.
nello stesso anno, su Salon, la giornalista di al Jazeera laila al arian ha deinito
Homeland la trasmissione televisiva pi
islamofoba che esista. laspetto della seconda stagione che pi lha indignata il
tema delliniltrazione dei terroristi negli
stati Uniti. I musulmani, non importa
quanto siano ben integrati nella societ,
sono rappresentati sempre come un pericolo nascosto per gli altri statunitensi. sul
Guardian la commentatrice ebrea irachena rachel shabi sottolinea che i personaggi mettono in dubbio le politiche
statunitensi in Medio oriente ma iniscono sempre per sostenerle.
pi di recente, su The Week, la giornalista anglopachistana Fatima shakeel
notava lassurdit dellurdu parlato in
Homeland: Faccio fatica a credere che la
produzione non abbia trovato attori pachi-

stani o almeno un consulente linguistico.


se a Trono di spade stato chiamato un linguista che creasse degli idiomi inventati
perch Homeland non paga qualcuno che
controlli lautenticit di una lingua reale?.
la voce dellartista egiziana Heba
amin, chiamata insieme al collega carm
Kapp, a realizzare dei graiti realistici
per il set berlinese della serie, lultima ad
aggiungersi al coro. sul suo sito scrive: Il
lavoro sulla scenograia doveva essere
concluso in due giorni. gli scenograi si
davano un gran da fare per costruire una
scena iperrealistica che riproducesse fedelmente tutto. Quello che noi scrivevamo sulle pareti non interessava a nessuno:
le scritte in arabo per loro erano solo un
supplemento visivo per confermare la loro
visione terrorizzante e deumanizzata del
Medio oriente. u

Lattore Mandy Patinkin, imbavagliato

per gentIle concessIone dellartIsta

Uno dei graiti sul set. La scritta dice


Homeland razzista
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Cultura

Cinema
Italieni

Dalla Siria

I ilm italiani visti da


un corrispondente straniero.
Questa settimana il britannico Paul Bompard.

Rivoluzione privata

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Un documentarista inglese
ha seguito la vita di una
coppia di dissidenti siriani
raccontandone le delusioni
politiche e sentimentali
Nessun ilm sulla catastrofe siriana riuscito a catturare il
pubblico come lultimo documentario del regista britannico Sean McAllister, A syrian love story. Linatteso successo
del ilm frutto del diicile
viaggio intrapreso dal regista
per seguire Amer Daoud e
Raghda Hassan, una coppia di
attivisti che con i loro igli si
spostata dalla Siria al Libano e
poi in Francia. I due si erano
conosciuti in prigione e la loro

A syrian love story


unione rimasta salda anche
dopo una seconda prigionia
della donna, che ha lasciato
Amer solo a occuparsi della famiglia. Il ilm segue la coppia
nel suo lento disfacimento durante lesilio. Raghda vorrebbe
tornare in Siria per continuare
a combattere, Amer contra-

rio. Il ilm di McAllister tanto


intimo quanto potente e descrive gli efetti emotivi e psicologici della guerra su una
coppia della classe media. Alla
ine della storia Amer e Raghda non si fanno pi illusioni.
N sul loro amore n sulla rivoluzione. Ma com riuscito
McAllister a entrare in un rapporto cos intimo con la coppia? Ho fatto di tutto per fargli capire che eravamo una
squadra e che avevamo le stesse motivazioni. In questo modo sono diventato uno di famiglia. A volte diventavo invisibile e altre volte invece ero protagonista.
Al Monitor

Massa critica
Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
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Suburra
Di Stefano Sollima
Con Claudio Amendola,
Pierfrancesco Favino
Italia 2015, 130

Una classica storia di


gangster che ha come elementi essenziali due bande
romane di basso livello, il
rappresentante di una cupola
criminale pi grande e matura, e un ambiente condizionato da politici totalmente cinici e corrotti e da un cardinale afarista. Si detto che
Suburra una specie di resoconto-profezia della realt
romana e di recenti fatti di
cronaca. In efetti racconta le
vicende di unorganizzazione
criminale con radici
nellestremismo di destra, di
una banda di zingari e di un
politico tutto casa e chiesa
che si diletta con puttane e
droga inch una delle ragazze non ci lascia la pelle. verosimile, ma sopratutto un
bellissimo ilm di malavita,
ricco di intrighi, personaggi
ubriachi di potere, sete di denaro, violenza, droga e sesso.
Nella tradizione dei migliori
ilm di questo genere. Suburra va ben al di l di un ilm di
denuncia sulla criminalit e
la corruzione politica in Italia
e in particolare a Roma. diretto, fotografato e montato
con un perfetto equilibrio tra
slancio passionale e rigore.
Bravi, asciutti e concentrati
tutti gli attori. Lunica critica
che si potrebbe fare che a
tratti la musica diventa un po
invadente, superlua nel sottolineare scene comunque di
grande impatto.

Media

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Legenda: Pessimo Mediocre Discreto Buono Ottimo

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

I consigli
della
redazione

Much loved
Nabil Ayouch
(Francia/Marocco, 103)

una trama talmente densa che


fatica a raggiungere un inale
che si rivela convulso e in qualche modo ridicolo.
Bilge Ebiri, Vulture

Dheepan

The walk
Di Robert Zemeckis. Con Joseph
Gordon-Levitt, Guillaume Baillargeon. Stati Uniti 2015, 123

Il ilm si apre con uninquadratura spettacolare di New


York, completa delle torri gemelle, perfettamente ricreate
in computer graica. In sottofondo la voce dellequilibrista
Philippe Petit (Gordon-Levitt). Improvvisamente la cinepresa si ritira e ci mostra
Petit in equilibrio sulla torcia
della statua della Libert. E
quella gentile aria da realismo
magico allimprovviso diventa
assurda. Il problema di The
walk tutto qui: appena ti regala qualcosa di visivamente
splendido, inisce per scivolare nella banalit di una battuta troppo chiassosa, di un monologo eccessivo o di un ridicolo sfoggio tecnico. Eppure,
alla ine, il ilm quasi se la cava. E tutto grazie agli ultimi
trenta minuti, con la famosa
passeggiata del 1974 sul ilo
sospeso tra le torri del World
trade center. A questo punto
tutto dipende da quanto tollerate una recitazione con un

Dr

Dheepan
Di Jacques Audiard. Con
Antonythasan Jesuthasan.
Francia 2015, 109

A parte i giurati dellultimo festival di Cannes, tutti sono


daccordo sul fatto che Dheepan non una grande Palma
doro: pi che al ilm sembrato un premio al suo regista. Ma
ci sono anche delle buone notizie. Il settimo lungometraggio di Jacques Audiard a lungo sorprendente e avvincente.
Diicile immaginare eroi pi
contemporanei di migranti
che si trasferiscono in una banlieue parigina. Questa famiglia
dello Sri Lanka (padre, madre
e iglia), in fuga dalla guerra civile che ha decimato la minoranza tamil, ha un segreto, una
fragilit ulteriore: una famiglia solo in apparenza. I tre
non si conoscevano prima di
lasciare il loro paese, ma i legami familiari aumentano le possibilit di essere accettati come rifugiati. In pi Dheepan, il
falso padre, un soldato, un
militante delle tigri tamil.
Identit fasulle e istinti repressi: nelle mani di un esperto del
thriller dautore come Audiard
bastano a far crescere la tensione. Ed proprio in questa
lunga parentesi di calma relativa che il ilm convince di pi.

Quello che non funziona la


trasformazione di Dheepan in
un ilm dazione. Audiard ha
tutto il diritto di giocare con i
generi, ma la violenza stile
Hollywood che si scatena nella
seconda parte del ilm non
regge il confronto con una prima parte piena di sfumature e
di umanit.
Louis Guichard, Tlrama
Dark places.
Nei luoghi oscuri
Di Gilles Paquet-Brenner. Con
Charlize Theron, Sterling Jerins.
Stati Uniti 2015, 113

Adattato da un romanzo di Gillian Flynn (Lamore bugiardo) il


ilm ha per protagonista Libby
Day (Theron) che da bambina
stata lunica sopravvissuta al
massacro della sua famiglia.
La storia si svolge su due piani
temporali diversi. Nel primo
Libby adulta, e conosciuta a
tutti come la protagonista di
un noto fatto di sangue, viene
avvicinata da un club di fanatici di cronaca nera che vorrebbe riaprire il caso. Nel secondo
si ricostruisce la vita della famiglia a met degli anni ottanta, prima del fatto. Non c nulla di sbagliato in questo ilm:
diretto in modo pulito, spesso
ha delle atmosfere interessanti
ed quasi sempre ben recitato.
Ma anche un ilm curiosamente privo di vitalit, con

Dr

In uscita

The Wolfpack
Crystal Moselle
(Stati Uniti, 90)

Non essere cattivo


Claudio Caligari
(Italia, 100)

accento terribile e un dialogo


ancora peggiore, che ci che
vi tocca sopportare prima di
arrivare a quel pezzo di autentica bravura.
David Sims, The Atlantic
The wolfpack
Di Crystal Moselle.
Stati Uniti 2015, 90

Vincitore del Sundance festival, il documentario racconta


una storia irresistibile nella
nostra epoca di voyeurismo e
reality tv. La regista Crystal
Moselle si imbattuta per caso in questi sei giovani fratelli
dai lunghi capelli per le strade
dellEast village di New York.
Ha scoperto che erano stati
cresciuti in quasi completo
isolamento, rinchiusi dai loro
genitori fricchettoni in un appartamento. Lunica loro fonte di contatto con la realt sono stati i ilm che divoravano e
imparavano a memoria, ino
al punto di recitarseli in casa
uno con laltro. Laspetto pi
afascinante del documentario che, nonostante la loro
esperienza estrema, i fratelli
sono diventati dei giovani
adulti sensibili e comunicativi. S, sono stati salvati dai
ilm, ma ha contribuito anche
un potente fattore umano.
Kenneth Turan,
Los Angeles Times

The wolfpack
Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

85

Cultura

Libri
Dalla Giamaica

I libri italiani letti da un


corrispondente straniero.
Questa settimana
Salvatore Alose del quotidiano francese Le Monde.

Un poliziesco per ripensare la storia

Gabriele Romagnoli
Solo bagaglio a mano
Feltrinelli, 87 pagine,
10 euro

Solo ottantasette pagine.


Il perch nel titolo: Solo bagaglio a mano. Da intendere
come fare a meno di ci che
non serve. Quando si scrive,
evidentemente quando si
viaggia (Romagnoli ne sa
qualcosa dopo aver visitato
settantatr paesi), ma soprattutto nella vita di tutti i giorni.
Lautore ne ha avuto la prova
nel bizzarro rito-esperimento
a cui si sottoposto in Corea.
Chiuso in una bara per il suo
funerale ittizio, con addosso
solo una vestaglia senza tasca
non per niente, scrive, a Napoli si dice che lultimo vestito senza tasche doveva
pensare al suo testamento.
quel momento inevitabilmente claustrofobico che ha prodotto le rilessioni su cui si basa il libro. Con ununica prospettiva: non ingombrare,
non essere ingombranti. Perch a pensarci bene, ci serve
poco. Nella sua bara coreana,
Romagnoli ha realizzato a
quanti pochi oggetti fosse
davvero legato in quel momento. A quante poche persone avesse davvero voglia di dire qualcosa prima della ine.
In conclusione, pi lasciamo
andare il superluo, pi procediamo con i senza, scrive, e
pi siamo leggeri e liberi di accogliere il nuovo, lavventura.
Perdere diventa cos una ricchezza. Da pensarci la prossima volta che si parte e si prepara il bagaglio.

86

Il 13 ottobre lo scrittore giamaicano Marlon James ha


vinto il Man Booker prize
per il romanzo Breve storia
di sette omicidi
Una storia epica e violenta che
usa il tentato omicidio di Bob
Marley nel 1976 come sfondo
per esplorare la politica giamaicana, le guerre tra bande e il
traico di droga. James il primo autore di origine giamaicana a vincere il Man Booker, il
premio letterario pi prestigioso del Regno Unito. Lautore
era talmente certo di non vincere che non si era preparato
neanche un discorso. un poliziesco che va molto oltre i
conini del genere e ci porta
dentro una storia recente di cui
sappiamo troppo poco, ha detto Michael Wood, presidente
della giuria. Mentre lavorava al

BRyAN DeRBALLA (The NeW yoRk TIMeS/CoNTRASTo)

Italieni

Marlon James
libro James ha capito che Marley, chiamato nel libro il Cantante, era il tessuto connettivo
che teneva insieme tutte le narrazioni. In Giamaica non vogliamo ricordare la nostra storia ha detto James, non vogliamo parlare della corruzione

o dellomosessualit.
Amo da morire il mio paese,
ma so che se fossi rimasto a vivere l non avrei mai scritto
questo libro.
Alexandra Alter e Kimiko
De Freitas-Tamura, The
New York Times, Stati Uniti

Il libro Gofredo Foi

Le ferite dei bambini


Toni Morrison
Prima i bambini
Frassinelli, 218 pagine,
19,50 euro
In originale God help the
child. Toni Morrison si occupata di letteratura per
linfanzia, con il iglio Slade,
ed allinfanzia che dedica
il primo romanzo ambientato nelloggi. Lha mossa
unindignazione profonda
per quel che di male si fa ai
bambini. Questo male
principalmente la violenza
sessuale, che alcuni personaggi di questo romanzo a

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

pi voci hanno subto e che


una, la protagonista che si
ribattezzata Bride, sposa,
si inventata, bambina, per
trovare attenzione in una
madre che non lamava,
mandando in galera una insegnante innocente.
Bride di pelle nerissima,
strano essendo iglia di neri
di pelle chiara, ma sapr farsi forte di questa nerezza
imponendola grazie alla sua
statuaria bellezza e alluso
accorto dellabbigliamento,
del trucco. Le sue insoddisfazioni e inquietudini sono

pi profonde, sono afettive.


quasi unossessione per
lautrice questa della violenza sessuale che riguarda
linfanzia nella societ in cui
cresciuta, e il romanzo ne
risente come di una forzatura narrativa, come se non ci
fossero anche altre violenze
e come se facesse fatica a
leggere la contemporaneit. Lintreccio pi faticoso delle singole storie (e la
igura pi intensa , con Bride, quella del suo uomo).
Non un grande libro, anche se si legge dun iato. u

I consigli
della
redazione

Javier Maras
Cos ha inizio
il male
(Einaudi)

Il romanzo

Fiston Mwanza Mujila


Tram 83
Nottetempo, 148 pagine,
16 euro

C qualcosa di Hieronymus
Bosch in Fiston Mwanza
Mujila. La folla che si agita e
ondeggia sotto le luci al neon
di Tram 83, titolo del primo
romanzo capolavoro di
questo giovane poeta del
Katanga, ricorda quella del
Giardino delle delizie del
pittore olandese. Ritratto di
Lubumbashi, citt-miniera
della Repubblica
Democratica del Congo,
questo libro incandescente
dipinge con minuzia la fauna
che si accalca nel luogo dei
piaceri notturni, tutta
concentrata sulla ricerca di
una felicit a buon mercato.
Che si lega, qui, con il sesso a
pagamento, la droga e la
vodka di contrabbando. In
questo calderone urbano,
due compagni di universit
che si erano persi di vista si
ritrovano una sera: Lucien,
aspirante scrittore in fuga
dalle persecuzioni politiche,
accolto sul marciapiede
della stazione da Requiem,
alias il Negus, ex mercenario
riciclato come traicante di
secondordine. Insieme si
lanciano in una scorribanda
caotica nella citt-paese,
tra prostitute adolescenti,
uomini dafari stranieri e
tutta unorda variopinta di
gente. La violenza e la morte
non sono mai troppo lontane,
e Lucien e Requiem riescono
a evitarle per un pelo, al
termine di un racconto
logorroico fatto doro e di
fango. Tram 83, magniico

FRANCESCO GATTONI (LUzPHOTO)

Western africano
Fiston Mwanza Mujila

western africano, d poche


informazioni su questangolo
del paese. Ma non questo il
suo scopo. Il libro composto
di trentatr mini capitoli: il
lettore segue le
peregrinazioni di Lucien
dopo lincontro con un
improbabile editore svizzero,
Ferdinand Malingeau,
vecchio habitu del Tram 83.
Nel frattempo Requiem, tra
due tresche perch, come
dice Malingeau, bisogna
pure che si scopi nella
letteratura africana! si
dedica a mille traici,
furtarelli e altre trufe. Alla
ine, dopo essersi messi tutti
contro, compreso il tiranno
del momento, lonnipotente
Generale dissidente, i due
scappano di nuovo verso la
stazione. Romanzo nervoso
e ricco, Tram 83 porta in s
anche leco della guerra,
della dittatura delle armi e
della barbarie degli uomini
nella Repubblica
Democratica del Congo.
Catherine Simon,
Le Monde

Corrado
Stajano
Africo
(Il Saggiatore)

Andrea Barrett
Arcangelo
Dedalo, 240 pagine, 16 euro

Cos come Woody Allen scrive


di intellettuali angosciati e
John le Carr di spie, Andrea
Barrett scrive di scienziati.
Non c niente di male nel ripetersi, anche se c un rischio
implicito, che quello di annoiare il lettore. Barrett evita
questo pericolo in Arcangelo,
la sua ultima raccolta di racconti, dove lenfasi posta su
un tipo di scienziati in particolare: quelli che abbracciano
idee sbagliate. In una delle
storie, Letere dello spazio, siamo nel 1920 e gli scienziati
stanno abbracciando in massa
la teoria della relativit di Einstein. Sir Oliver Lodge, il famoso isico, uneccezione
notevole. Riiuta la relativit
perch, dice, non ci sono prove suicienti. Ironicamente,
crede anche nellimmortalit
dellanima. Allo stesso modo,
in Lisola, un naturalista riiuta
di accogliere le teorie di Darwin. E in Le particelle un giovane genetista ha dei problemi
con i suoi colleghi perch si afida a un debole esperimento
con le mosche della frutta per
sostenere nozioni sullereditariet vagamente lamarckiane.
Barrett non vuole che il lettore
si prenda gioco di questi errori: dietro ogni passo avanti
nella scienza c un individuo
con sogni e speranze. E anche
dietro ogni passo falso.
Juliet Lapidos,
The New Republic
Bennett Sims
Quella luce negli occhi
Edizioni Clichy, 280 pagine,
15 euro

Baton Rouge, in Louisiana, al


centro di unepidemia di zombi. Per il momento le autorit
la fronteggiano circondando i

Rana Dasgupta
Delhi
(Feltrinelli)

non morti e mettendoli in quarantena. Ma la stagione degli


uragani imminente e minaccia di scatenare il caos. Come
il narratore Michael dice alla
sua idanzata: un bufet, l
fuori. Lui stesso rischia di essere morso mentre aiuta il suo
migliore amico a cercare il padre, sospettato di esser caduto
vittima dei non morti. C ben
poco di splatter in questo trattamento molto insolito del genere. Bennett Sims ofre una
disquisizione sul concetto di
zombi che unisce cultura bassa
e cultura alta in uno spettacolo
pirotecnico di metafore, vocaboli oscuri e scintille intellettuali. Con un pesante debito
verso Frankenstein di Mary
Shelley e strizzate docchio a
Nabokov, Heidegger, Tarkovskij, Sklovskij, Lvinas e
Proust, per citarne solo alcuni,
il libro ambizioso e stimolante. Sims si concentra sullenigma ilosoico della non morte,
quasi desiderando questa condizione impossibile che sta tra
lEssere e il Nulla. Una meditazione esistenzialista.
Jane Houshan,
The Guardian
Neil Young
Special Deluxe
Feltrinelli, 393 pagine, 20 euro

Dopo aver lasciato Toronto,


Neil Young and incontro al
successo al volante di un carro
funebre Pontiac del 1953, che
guidava sulla vecchia Route
66 diretto in California nella
primavera del 1966. In quel
carro il chitarrista e cantante
dormiva a Los Angeles quando, senza un soldo e pronto a
lasciare la citt per San Francisco, incontr i futuri compagni della band Bufalo Springield. Poi, sul Sunset boulevard, la vecchia macchina si
ruppe, Neil Young la fece trainare ino a un garage e non la

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Cultura

Libri
rivide mai pi. Ne compr
unaltra, unambulanza-carro
funebre Packard del 1954, ma
la guid per poco. I Bufalo
Springield avevano fatto strada. Compr allora una Corvette del 1953. E cos, per quasi quattrocento pagine, procede la seconda parte dellautobiograia di Neil Young. In Super Deluxe il musicista racconta il suo quasi mezzo secolo di
popolarit e le sue molte ossessioni. Le auto sono le nostre compagne, lequivalente
moderno del cavallo idato del
cowboy; sono i nostri santuari, i nostri nidi damore e le
nostre sale da concerto. Sono
il palcoscenico di avventure,
drammi e conversazioni che
restano con noi per una vita.
Young sente in modo molto
acuto questo legame, ma quel
che manca nel suo libro lintrospezione. Se fosse stato un
po pi generoso con se stesso,
avrebbe anche dato pi valore
al conlitto che sta al centro
della storia: il suo rendersi
conto che le auto hanno un al-

to impatto ambientale e la sua


decisione di far qualcosa
al riguardo.
Earl Swift,
Wall Street Journal
Dror Mishani
Unipotesi di violenza
Guanda, 299 pagine, 18,50 euro

Proprio come i ilatelici cercano di raccogliere francobolli


da tutto il mondo, presto sar
possibile creare una collezione di romanzi gialli di ogni paese, perch il virus poliziesco
si sta impadronendo di aree
del pianeta prima immuni.
Era diicile imbattersi in gialli
israeliani prima di Un caso di
scomparsa di Dror Mishani e,
allinizio del libro, il protagonista, lispettore Avraham
Avraham, ne spiegava il motivo: Sai perch non ci sono romanzi polizieschi in ebraico?
Perch non abbiamo serial killer; non abbiamo rapimenti; e
non ci sono molti stupratori
che aggrediscono le donne
per strada. Qui, quando viene

commesso un crimine, non


c bisogno di unindagine
complessa per trovare il colpevole. Ovviamente, il resto
del romanzo era un esercizio
per dimostrare che aveva torto. Mishani ha pubblicato il
seguito, Unipotesi di violenza,
dove Avraham ossessionato
dal senso di colpa per gli errori commessi nellindagine
precedente ed determinato
a risolvere un nuovo caso, una
inta bomba messa fuori da un
asilo. Ma distratto dallo strano comportamento del padre
di uno dei bambini, e indaga
nella vita di questuomo contro il parere dei suoi superiori.
Il tuo lavoro capire cosa
successo, non perch, gli dicono. Ma Avraham, per usare
una frase di Georges Simenon
su Maigret, un riparatore di
destini, che aspira a una giustizia pi sottile. una storia
semplice ma appassionante.
la storia di ogni uomo, e ogni
uomo capace di violenza.
Jake Kerridge,
The Telegraph

Non iction Giuliano Milani

RANDY RISLING - TORONTO STAR(CORBIS/CONTRASTO)

Riprendiamoci le fabbriche
Angelo Mastrandrea
Lavoro senza padroni
Baldini & Castoldi,
176 pagine, 15 euro.
Da quando nel 2004 usc The
take, documentario girato da
Avi Lewis e Naomi Klein
sullesperienza di una fabbrica argentina dopo il crollo
economico del 2001, sappiamo che alle volte, per uscire
da una crisi industriale, meglio che gli operai si organizzino da soli. Da allora le esperienze di fabbriche o aziende
recuperate si sono moltiplicate. Angelo Mastrandrea, re-

88

porter appassionato, le segue


in questo libro che prende in
esame esperienze da tutto il
mondo con particolare attenzione per lItalia. Anche nel
nostro paese si tenta di uscire
da chiusure, svendite e trasferimenti di produzione riprendendosi fabbriche che sono
state vendute a proprietari pi
interessati a specularci o semplicemente sono state ritenute inadatte a nuovi scenari.
Il recupero avviene in modi
diversi: con la creazione di cooperative, con gestioni compartecipate da lavoratori e

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

proprietari, oppure con esperienze tese a unautonomia


pi radicale che coinvolga altri aspetti della vita oltre il lavoro. Talvolta ci si riesce: i lavoratori e i manager non accettano di doversi spostare e
mettono al servizio di una rifondazione della fabbrica la
loro esperienza, la loro competenza e i loro contatti. In altri casi le cose vanno peggio.
Sempre, tuttavia, queste storie mostrano linadeguatezza
delle politiche basate sugli
ammortizzatori sociali proposte da politici e sindacati. u

Asia

Kevin Kwan
China rich girlfriend
Doubleday
Una sorta di giallo-rosa che segue con divertimento le giravolte degli eredi delle vecchie
e ricchissime famiglie di Singapore, Hong Kong e della Cina. Kevin Kwan nato a Singapore e vive a New York.
Kyung-Sook Shin
The girl who wrote
loneliness
Pegasus
Anni settanta, una ragazzina
va a Seoul a lavorare in fabbrica. Nonostante le ore di lavoro,
va a una scuola serale per realizzare il sogno di diventare
scrittrice. Kyung-Sook Shin
nata in Corea del Sud nel 1963.
Daniel Tudor
e James Pearson
North Korea conidential
Tuttle Publishing
Una guida di come si vive in
Corea del Nord, basata su interviste e su una grande variet di fonti. Tudor un ex giornalista dellEconomist, e Pearson un reporter di Reuters.
John Sweeney
North Korea undercover
Pegasus
Ai giornalisti stranieri vietato
entrare nella Corea del Nord.
John Sweeney della Bbc ci riuscito ingendosi un professore alla guida di un gruppo di
studenti della London School
of Economics.
Maria Sepa
usalibri.blogspot.com

Ragazzi

Ricevuti

Quattro
metri di citt

Alessio Viola, Nicola


Manuppelli, Claudio
Marinaccio e Pasquale
Braschi
Gli indolenti
Cicorivolta, 143 pagine,
10 euro
Una raccolta di racconti dalla
Puglia al Cile: i veleni
nellaria di Taranto, gli amanti infelici, la ine del mondo
e i sogni nati sui libri.

Cla Dieudonn
Vacanze da Ufo
Terre di Mezzo, 32 pagine,
18 euro
La grande citt bella. La
grande citt grande. Ci sono
molte cose da vedere, da fare,
da sognare. Ci vengono tutti.
Hanno le macchine fotograiche, le mappe, qualche guida
sbrindellata. Sono, in poche
parole, turisti. Un giorno ne
arriva uno perino da unaltra
galassia, un signor ufo, un ufo
turista. E allora festeggiamenti ovunque, parate, coriandoli. Ma lufo maldestramente ingoia una pralina che
gli va di traverso. Oddio che
spavento! Tutti lo credono
morto. Per fortuna non lo ,
ma dove diavolo si cacciato?
Ed ecco che il libro si trasforma in una caccia al tesoro. Il
suo formato ci dice subito che
un libro con cui giocare.
un libro bello grosso! Le sue
misure esatte sono 38x23,5 in
formato leporello, ovvero
uno di quei libri che si aprono
a isarmonica e si stendono
sul pavimento come un tappeto. Del resto, disteso, misura circa quattro metri. E tutto
in questo libro da record. Ci
sono 16 livelli, 118 ediici, 454
inestre, 10 fabbriche, 3 padiglioni cinesi, 37 statue, 89
animali, 33 pesci, 20 uccelli, 3
girafe, 514 abitanti, 5 ladri
(ahim si!), 5 poliziotti, 15 navi, 51 autoveicoli, 8 biciclette,
94 dolci (gnam! Che bont),
6 fantasmi, 54 alberi, 75 rocce, 12 nuvole, 17 specie di iori
e, dulcis in fundo, un extraterrestre. Be, mica male per
una citt!
Igiaba Scego

Roberta Carlini
Come siamo cambiati
Laterza, 176 pagine, 13 euro
La lunga crisi economica ha
segnato profondamente le
nostre abitudini e la nostra vita sociale: facciamo meno igli, ci curiamo di meno, consumiamo poco, conviviamo
con lincertezza.

Fumetti

Metaisica dei manga


Igort
Quaderni giapponesi
Coconino press/Fandango, 184
pagine, 19 euro
un saggio o un fumetto? Un
diario di viaggio o un libro di
memorie? Una iction o un
reportage? La nuova opera di
Igort sorprendente e
spiazzante come ci si
aspettava dopo Quaderni russi
e Quaderni ucraini, i due libri
precedenti. Igort, tra i
fondatori con Brolli,
Carpinteri, Jori, Kramsky,
Mattotti, del gruppo Valvoline,
ha contribuito a rilanciare il
fumetto sperimentale e
davanguardia. Sentiva
unattrazione quasi atavica,
irrinunciabile, per il Giappone
e nel 1994, in maniera
miracolosa (tanto pi per un
giovane autore sperimentale),
riuscito ad avere un
contratto con la Kodansha, la
mitica casa editrice

giapponese. E per lui stata


una rivelazione, intesa pi o
meno nel senso della mistica
orientale. Di questa
rivelazione Igort ci rende
oggi partecipi, descrivendo
dallinterno i meccanismi di
produzione del manga, per
certi aspetti incredibili, nel
paese dove si producono
e leggono pi fumetti al
mondo. Collaborando con il
Comic Morning (circa un
milione e mezzo di copie
vendute), Igort sforna pagine,
crea un personaggio, Yuri, e
arriva a capire meglio sia il
fumetto sia larte in generale.
E poi anche il Giappone e,
forse, la vita. Quaderni
giapponesi unopera zen:
dopo aver indagato le sue
origini ucraine, lautore
sembra avvicinarsi alla
reincarnazione. Ma in senso
letterale o metaforico?
Francesco Boille

Giorgio Fabre
Lo scambio
Sellerio, 536 pagine, 24 euro
La ricostruzione della prigionia di Antonio Gramsci e dei
tentativi per liberarlo. Pagine
di storia investigativa piene di
illuminazioni su uno dei pi
opachi casi politici italiani.
999contemporary
Big City Life
Castelvecchi, 128 pagine,
22 euro
Nel comprensorio di via di
Tor Marancia, a Roma, artisti
venuti da tutto il mondo hanno realizzato murales sulle
facciate dei palazzi, trasformando la borgata in un distretto di arte pubblica.
Isabel Allende
Lamante giapponese
Feltrinelli, 281 pagine, 18 euro
Quella tra Alma e il giardiniere Ichimei una storia damore che va dalla Polonia della
seconda guerra mondiale alla
San Francisco di oggi.

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

89

Cultura

Musica
Dagli Stati Uniti

Actress
Verona, 24 ottobre
347 822 8414

La custode di Frank Zappa

Deep Purple
Padova, 30 ottobre
049 864 4888
Milano, 31 ottobre
mediolanumforum.it

morta a 70 anni Gail


Zappa, la vedova del musicista Frank. Aveva due nemici: iTunes e le cover band
dedicate al marito

Populous
Avellino, 31 ottobre
3490661451

Adelaide Gail Sloatman era


nata a Filadelia il 1 gennaio
1945. Figlia di un isico nucleare, aveva vissuto anche a
Londra, dove faceva la modella. Incontr Frank Zappa
nel 1966, mentre lavorava
nel leggendario night club di
Los Angeles Whisky a go go.
Per anni fu una igura fondamentale nella gestione della
musica del marito. Nel 1993,
alla morte dellartista, divent padrona del suo catalogo,
sia delle registrazioni sia del-

Yo La Tengo
Bologna, 30 ottobre
antoniano.it;
Roma, 31 ottobre
auditorium.com
Verdena
Roncade (TV), 29-30 ottobre
newageclub.it
Foligno, 31 ottobre
serendpt.it
Deradoorian
Milano, 27 ottobre
bikoclub.net.com;
Roma, 28 ottobre
monkroma.club;
Ravenna, 29 ottobre
bronsonproduzioni.com;
Fontanafredda (Pn),
30 ottobre, astro-club.it
Dave Gahan
& Soulsavers
Milano, 4 novembre
fabriquemilano.it

Dave Gahan

90

NEAL PRESToN (CoRBIS/CoNTRASTo)

Dal vivo

Gail e Frank Zappa, 1979


le edizioni. Nel 2002 diede
vita allo Zappa family trust
per gestire non solo la musica
di Frank ma anche la sua
immagine.
Nel 2008 fece causa, senza successo, a un festival musicale tedesco chiamato Zappanale per aver usato il nome
del marito e la sua famosa
barba come logo. In uninter-

vista raccont di aver scritto


anche una lettera piena di insulti a Steve Jobs per lamentarsi di iTunes. Grande sostenitrice del Partito democratico arriv per ai ferri
corti con Tipper Gore (moglie dellallora vicepresidente Al Gore) negli anni ottanta, quando propose lapplicazione di adesivi di avvertimento sul contenuto esplicito dei dischi. Il mio lavoro
fare in modo che Frank Zappa abbia sempre lultima
parola, aveva detto al Los
Angeles Times nel 2008.
E la sua ultima parola
sempre la musica.
Ben Sisario,
The New York Times

Playlist Pier Andrea Canei

Revenants di qualit
Iacampo
Flores
Lultimo pezzo, ma anche
il nuovo album: Flores. Da visitare come un giardino botanico. Canzoni organiche dAfrica
e di Brasile, di corde, di cuore,
dolci e antidepressive anche
quando lievemente amare, come la cioccolata. Gi si notava
in Valetudo: Marco Iacampo
un piccolo grande Tom Jobim
del nordest italiano, capace di
viaggiare, di sorbire sapori e
restituirli in una musicalit
calda, gentile, suadente, qui
con andamenti indolenti da
tropico dellanima. Da dondolarsi in amaca sotto un tetto di
paglia, dimenticando che l
fuori Mestre, o Marghera.

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

Boy & Bear


Just dumb
Un altro bel ritorno, dagli antipodi: la band australiana, di cui si era apprezzato il
folk genuino di Harlequin
dream, ha inciso il nuovo album Limit of love quasi dal vivo
nei Real World studios di Peter Gabriel, suonando come in
mezzo ai trambusti del tour, in
presa diretta. Questa meditativa ballata con il suo andamento malinconico e cacadubbi il correlativo sonoro
dellincamminarsi verso la
notte sfumando insieme alle
luci della sera di qualche campagna brumosa: uno dei migliori modi di chiudere un album, a pensarci.

John Grant
Geraldine
La triade di revenants si
completa con uno dei nostri
barboni preferiti, lorso grizzly
del Colorado con il dono per le
ballate dolci e le liriche pungenti. Se vero che Queen of
Denmark resta di una bellezza
pastorale inarrivabile, merita
assai anche il nuovo album
Grey tickles, black pressure, in
cui riveste lincubo della mezza et con i vecchi synth dei
ilm di Carpenter. E procede a
svuotare cassetti dintimit,
conversazioni con immaginari
amici hollywoodiani (qui Geraldine Page) e bauli di malanni vissuti spiritosamente, come un vecchio amico vero.

Pop/rock
Scelti da
Luca Sofri

Janet Jackson
Unbreakable
(Rhythm Nation Records)

della sua carriera, sicura e


sfacciata, mentre la cover del
brano di Otis Redding Security
realizzata da Etta James arriv
nella top 20 R&B. Altre canzoni di Otis furono interpretate
da Irma Thomas. Ottime anche le tracce dei gruppi maschili, come So much love di
Maurice & Mac.
Lois Wilson, Mojo
Peaches

Neon Indian
Vega intl. night school
(Mom+Pop)

Lultimo lavoro di Alan


Palomo con i Neon Indian
sicuramente uno dei suoi pi
riusciti, in grado di catturare
quella specie di sentimento
claustrofobico che lartista
texano prova nella sua nuova
citt, New York. I ritmi disorientano e la struttura trasmette un generale senso di
confusione, strano e surreale,
un po come in After hours di
Martin Scorsese. Palomo ricontestualizza i synth dei primi anni ottanta in un pastiche,
trasformato in un vortice che
invade una spiaggia delle
Baleari che ricorda per certi
versi Anything in return del
collega Toro y Moi. Considerando la solida reputazione
che si costruito come artista
chillwave, stavolta Palomo ha
creato un caos controllato che
anche un grande passo in
avanti nella sua carriera.
Roshan Clerke, The Music

storte e voci selvagge. Sembrano quasi dei Pixies con la


sindrome premestruale, o magari a met ciclo, se prendiamo alla lettera il pezzo Snake
head: I serpenti mi escono
dalla testa e il sangue mi scorre tra le gambe. Dal punto di
vista musicale non si allontanano mai dai canoni dellindie
e del punk. Ma la complessit
superlua quando c tutta
questaggressivit malsana e
sincera da sfoderare.
Harriet Gibsone,
The Guardian
Artisti vari
Reaching out. Chess
records at Fame studios
(Kent)

La prima collaborazione tra la


Chess records e gli studi della
Fame risale al 1959, ma fu solo
dopo il grande successo ottenuto da Aretha Franklin con
I never loved a man (the way
that I love you), registrata nel
1967 a Muscle Shoals per la
Atlantic, che gli artisti delletichetta di Chicago cominciarono a riversarsi in massa in
Alabama per incidere con il
produttore Rick Hall. Come
dimostrano i 24 brani di questa raccolta, i risultati furono
sempre spettacolari, anche se
solo Etta James e Laura Lee
si avvicinarono al successo di
Aretha. In How you make it
good, con radici nel blues e
nel gospel, Lee al meglio

DR

Dilly Dally
Sore
(Partisan)

Nellera della chirurgia estetica le Dilly Dally sono invece le


portabandiera di una femminilit nuda e cruda. La band,
fondata a Toronto da Katie
Monks e Liz Ball, propone un
punk rock irriverente, sospinto da uneccitazione animalesca e un appetito insaziabile.
Lalbum di debutto Sore ha un
sound diretto e brutale: randellate di basso, chitarre di-

DR

Album
Peaches
Rub
(I U She Music)

Nellanno in cui la cantautrice


Jenny Hval dichiara guerra al
rock da cazzi mosci, il
ritorno di Peaches perfetto:
la pioniera pi provocatoria
dellelectroclash non per
niente moscia. Rub, il suo primo album da sei anni, un
pacchetto audiovisivo, con
ogni traccia accompagnata da
un video diretto dalla stessa
artista. Nota per i testi sessualmente espliciti, crudi e assurdi, in questo lavoro il dominio e il piacere femminile giocano un ruolo fondamentale.
E quando si fa sera Peaches
non diventa pi gentile. La
produzione minima, e i brani hanno unaria molto pi
scarna e seria rispetto allo humor a cui ci aveva abituati. A
volte una scelta, mentre in
altri casi il senso del brano
viene espanso dal video che lo
accompagna. Anche le ospiti,
come Kim Gordon e Feist,
si amalgamano senza invadere limpeccabile opera minimalista e claustrofobica di
Peaches.
Lisa-Marie Ferla,
The Arts Desk

Joe Jackson
Fast forward
(Caroline)

Neon Indian

Glen Hansard
Didnt he ramble
(Anti)

Wolfgang Flr
Eloquence: complete works
(Cherry Red)

Wolfgang Flr ha fatto parte


dei Kraftwerk dal 1973 al 1987.
Forse il suo destino essere ricordato principalmente come
componente di una della band
pi inluenti della storia della
musica del novecento, ma in
questa raccolta di canzoni
composte dal 2002 in poi c
abbastanza materiale per deinirlo un innovatore anche
senza fare riferimento ai suoi
trascorsi nel quartetto di
Dsseldorf. Elettronica robusta che esplode con la melodia: questa la musica in ballo
nel disco, da I was a robot, Cover girl, Blue spark, Staying in
the shadow e Beat perfecto ino
alla metallica Axis of envy e alla jazzata Golden light. Flr effettivamente si svincola dal
passato ma senza disconoscerlo come parte fondamentale della propria musica.
Tony Clayton-Lea,
Irish Times
Antonio Pappano
Verdi: Aida
Anja Harteros, Jonas Kaufmann
e altri,; orchestra e coro dellAccademia nazionale di Santa Cecilia, Roma, direttore: Antonio
Pappano (Warner Classics).

Le registrazioni in studio delle


opere sono ormai una rarit.
LAida diretta da Pappano
una di queste, ed diicile
trattenere lentusiasmo. Lorchestra di Santa Cecilia meravigliosa e il cast altrettanto
stellare: Harteros unAida
varia, precisa e sempre emozionante, e il Radames di
Kaufmann alla sua altezza.
Insomma, unAida fatta per
durare, come le pi grandi
edizioni del passato.
Emmanuel Dupuy,
Diapason

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Cultura

Arte

Julien Prvieux
Centre Pompidou, Parigi,
ino al 1 febbraio 2016
C del pirata in Prvieux.
Un pirata che naviga a poca
distanza dai potenti per provocarli meglio. Ma che non si
fa illusioni sulla sua capacit
di cambiarli. Lartista esplora
i difetti dellinformatica e del
pensiero economico, dissacra
le equazioni del capitalismo
pi sfrenato e si fa largo con
piccoli atti di resistenza alla
dittatura dei vari grandi fratelli. Per la mostra al Pompidou, questo artista e hacktivista di 41 anni espone video, disegni e sculture sul tema della registrazione del
movimento.
Le Monde

Linstallazione di Nicole Wermers

KEITH HUNTER

Mecenati coraggiosi
The Broad, Los Angeles
Il nuovo elegantissimo museo di arte contemporanea
appena aperto a Los Angeles
di fronte al Moca si chiama
The Broad. Poco distanti ci
sono anche il County e
lHammer. Sono tutte istituzioni giovanissime patrocinate in modo aggressivo dal
mecenate e collezionista miliardario Eli Broad. Il nuovo
museo corona il suo sogno di
creare un centro culturale in
una citt dove traico, confusione e locali inghiottono tutto e tutti. Broad ha anche deciso di ofrire lingresso gratuito, costringendo il vicino
Moca, fondato sempre da lui,
ad allinearsi e a concedere
per due settimane lingresso
senza biglietto ai visitatori
del Broad. Larchitettura del
museo piacevole e la collezione vale una visita. Spazia
dai classici del novecento (da
Warhol a Rauschenberg) ai
classici contemporanei, con
unevidente preferenza per il
lavoro di Jef Koons.
The New York Times

Scozia

Ma questa arte o una tesi di laurea?


Turner prize
Tramway, Glasgow
ino al 17 gennaio 2016
Linstallazione della inalista
del Turner prize Nicole Wermers, Infrastruktur, consiste
in una serie di sedie di acciaio
con pellicce adagiate sullo
schienale. Viene spontaneo
chiedersi se questa sia arte.
Bisogna sofermarsi per scoprire che c dellaltro: i capi
sono cuciti alle sedie. Cos il
classico modo per attribuire il
possesso di un posto a sedere
diventa il simbolo dellassenza di una persona. Lopera di
Wermers tra tutte quella che

pi si avvicina allaccezione
tradizionale di arte: qualcosa
che pu essere guardato. Il lavoro della canadese Janice
Kerbel, infatti, musicale.
Doug un ciclo di canzoni per
sei voci sulle disavventure casuali di un corpo. Rapidamente il lavoro diventa un meandro sonoro fastidioso, dove
emerge chiaramente che non
la qualit del suono, ma il
processo attraverso cui stato
creato a conferirgli lo status di
arte. Bonnie Camplin ha trasformato il suo spazio in un
archivio di fenomeni inspiegabili. Camplin insegna al

Goldsmith College e c una


penosa nota di accademismo
di basso proilo nel suo presentare larte come teoria e la
teoria come arte. Il collettivo
di giovani architetti Assemble
presenta il plastico del progetto per la riqualiicazione di un
quartiere di Liverpool. Il desiderio di abbattere le barriere
tra arte e architettura rimanda
ai primi rivoluzionari esperimenti del Bauhaus. La cosa
pi bella, alla ine, resta la stazione dei tram di Glasgow,
che questanno ospita il Turner prize.
The Daily Telegraph

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Pop
Giappone
andata e ritorno
Roland Kelts
ontinua sempre a cominciare, ha se e della necessit di non essere capiti. Detto questo, c
scritto Rilke. Cominci di nuovo tutta una scienza che gli iorita intorno. Lumami attriperch non hai scelta. Quando buito allunione del glutammato con i sapori naturali che si
avevo sei anni mia madre, giap- trovano in alimenti comuni come la carne e il pesce. La sua
ponese, mi port a vivere con i deinizione inglese, un piacevole gusto salato, non ne cononni nella citt dove era nata. A glie il carattere, che diicile da individuare. durevole, e
Morioka, un capoluogo settentrionale, frequentai la avvolge la lingua e il palato lasciando un segno nella bocca
scuola materna del quartiere. I miei ricordi di quei gior- e sui sensi. D a una cosa la sua identit, la sua sostanza, il
ni sono incondizionatamente positivi: dare la caccia suo corpo, la sua spina dorsale.
alle cicale nel giardino di casa con un apposito kit composto da rete e terrarium comprato in un negozio (per i
Non avevo molta scelta, per potevo sfruttare la
bambini giapponesi acchiappare le cicale un diverti- mia condizione di sconosciuto, invece di ripudiare le
mento estivo normale); guardare la serie
mie diferenze o cercare di oscurarle. Era
di Ultraman, i cartoni animati e i com- Negli Stati Uniti,
importante emergere senza dare nellocbattimenti di sumo in tv, seduto accanto della mia
chio. Nascondere il fatto che giocavo a
al nonno, tutti e due scalzi sul tatami; far- giapponesit non
calcio, per esempio, e poi farmi eleggere
si il bagno la sera nella vasca di acciaio sapevo cosa
capitano; pattinare da solo ino a sera su
inossidabile dei nonni, incassata nelle farmene. Non la
uno stagno per sorprendere tutti divenpareti rivestite di legno scuro.
trovavo importante, tando attaccante della squadra di hockey
Ma mia madre mi racconta che ero sembrava priva
lanno dopo; esercitarmi con la batteria
infelice, soprattutto a scuola. Piangevo
dopo le lezioni ino allora di cena nellindi fascino e di
cos tanto e cos spesso che il direttore
timit della mia camera per poter fare
qualunque aura
telefonava a casa a met giornata e le
colpo in un complesso al ballo del liceo.
romantica
chiedeva di venirmi a prendere. Ero in
Negli Stati Uniti, della mia giapponediicolt per la lingua, il comportamensit non sapevo cosa farmene. Non la
to e le aspettative degli altri, il mio aspetto da straniero trovavo importante, sembrava priva di fascino e di quae il loro strano cibo. Avevo imparato canzoni, ilastroc- lunque aura romantica. La maggior parte dei miei amiche e giochi giapponesi che so recitare e fare ancora ci e compagni di classe non aveva nessuna reazione se
oggi, ma non riuscivo a imparare a essere giapponese.
rivelavo il mio secondo nome giapponese o alludevo al
Per imparai come si naviga ai margini. saggio, mio retaggio culturale. Una volta mia madre, che non
per esempio, rimanere a bocca chiusa se non parli la veniva quasi mai agli eventi sportivi, si present a una
lingua del posto. Dieci mesi dopo tornammo negli Sta- partita di hockey. Cazzo, disse uno dei miei compati Uniti , e i miei genitori traslocarono altre nove volte gni di squadra curvandosi verso di me dallaltro capo
prima che cominciassi il liceo. Ogni volta venivo intro- della panchina. Quella tua mamma?. Fece un cendotto in classe, di solito a met anno scolastico, con la no per indicare i miei genitori sulle gradinate. Non
scorta di un insegnante che mi teneva una mano sulla sapevo che tua mamma fosse cinese. Pazzesco!.
spalla. Imparai a dire solo quello che era necessario e a Quellepiteto era stato espresso con tale assoluta innoschivare ulteriori domande. A scrutare gli altri quando cenza e sorpresa che se avessi voluto correggerlo avrei
non mi osservavano per vedere cosa stavano guardan- faticato troppo.
do. A valutare la reputazione di un compagno prima di
Mia madre aveva rinunciato al suo passaporto giapcercare la sua amicizia e a intuire come ogni insegnan- ponese e aveva ottenuto la cittadinanza statunitense
te era giudicato dalla classe: era in gamba, rispettato, poco prima di sposare mio padre nel 1967. Per buona
temuto o disprezzato? Come dovevo reagire allappro- parte della mia infanzia rimase determinata a parlare e
vazione delluno e allindiferenza dellaltro?
vivere come unamericana, per raggiungere una scioltezza culturale e linguistica faticosa da conquistare. In
casa cerano bambole tradizionali giapponesi e opere
Il concetto di umami, il cosiddetto quinto sapore oltre a sadi calligraia alle pareti, e sul tavolino da caf si amlato, dolce, aspro e amaro, almeno sulla carta sembra ancomucchiavano le riviste di moda giapponese che mia
ra un esempio pseudoscientiico di nihonjinron, la feticizzamadre continua ancora a ricevere in abbonamento.
zione accademica postbellica delleccezionalit giappone-

ROLAND KELTS

uno scrittore e
studioso
statunitense. Questo
articolo uscito su
Guernica con il titolo
The ifth lavor.

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GAbrIEllA GIANDEllI

Eppure lei faceva di tutto per integrarsi. In casa parlavamo inglese. Qualche volta mangiavamo piatti giapponesi: sukiyaki con il suo sostanzioso brodo di carne,
pollo impanato, katsu di iletti di maiale e ricette a base
di riso dal sapore delicato. Ma di solito erano adattati al
palato di mio padre, che allepoca era decisamente
americano. Nonni, zio, zia e cugini venivano a trovarci
negli Stati Uniti, ma la comunicazione tra familiari era
ostacolata dai limiti linguistici di entrambe le parti: per
lo pi tutti annuivano e ridevano troppo. Quando il telefono squillava a tarda notte era una chiamata dal
Giappone, e mia madre si trasformava in una persona
diversa, che parlava giapponese nella cornetta irrigidendo le spalle.
Gli Stati Uniti ci facevano sentire diversi, ma per
lalienazione non c balsamo migliore dellaltitudine.

Nella prima adolescenza cominciai ad amare i viaggi in


Giappone. Salendo a diecimila metri su un aeroplano,
guardando i paesaggi del New England e dello stato di
New York che rimpicciolivano in un campionario sbilenco di verdi, beige e blu, mi sentivo allo stesso tempo
liberato dai miei compagni di classe e superiore a loro.
Doverano adesso, ora che erano puntini senza volto?
Io ero lanciato verso un altro pianeta, dove le loro bombole di ossigeno non avrebbero funzionato e le loro
bussole si sarebbero smagnetizzate. Il mio idolo rock di
allora, Pete Townshend degli Who, in Quadrophenia
cantava: Devo ammazzarmi di lavoro solo per essere
accettato. Non quass. Non in Giappone .
Partivo con mia madre durante le vacanze estive, e
per anni non condivisi la mia esperienza con nessuno,
ma proprio nessuno dei miei amici americani. A causa
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GABRIELLA GIANDELLI

Pop

Storie vere
Un uomo, di cui non
sono state rese note le
generalit, entrato
di nascosto durante la
notte in un negozio di
telefonia di Los
Angeles passando per
la condotta dellaria
condizionata, cosa
che ha fatto scattare
lallarme a casa del
proprietario, Miguel
Ceja. Il tentativo di
furto andato male,
perch il negozio era
nuovo e la merce non
era ancora arrivata.
Quando si reso
conto della situazione
luomo ha cercato di
scappare da un
corridoio che per
come unica uscita
aveva una porta
bloccata. fatto in
modo che se entri poi
non esci pi, ha
spiegato Ceja. Per 45
minuti il malvivente
ha cercato in ogni
modo di forzare
luscita, prima che
arrivasse la polizia
avvertita dallallarme
e lo arrestasse.

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del quantitativo limitato di carburante che gli aerei


passeggeri potevano contenere e della chiusura dello
spazio aereo sovietico, allepoca per raggiungere il
Giappone dalla costa orientale degli Stati Uniti ci voleva molto pi tempo di oggi. Il viaggio durava due giorni
e richiedeva un pernottamento in un albergo statunitense o canadese. Quando ero ragazzo, lopportunit di
salire su un jet e dormire in albergo sembrava una rainatezza, un mondo al di l di quello dei miei coetanei,
da cui volevo disperatamente, e allo stesso tempo detestavo, farmi accettare. Andando in Giappone, levitavo
a 800 chilometri allora sopra e lontano da loro, verso
un luogo dove lingua, cibo, maniere, taxi e treni erano
totalmente diversi e per molti versi superiori, mentre a
terra, negli Stati Uniti, loro fumavano erba sulla spiaggia o scopavano dopo una partita di football oppure
lustravano le loro Pontiac.
Prendevo appunti in agende ad anelli. A Tokyo, immaginavo milioni di abitanti impegnati a ballare, cenare, bere, occupati a uccidere e amare. Mi sentivo come
un musicista o uno scrittore in viaggio, anche se mia
madre occupava la stanza accanto alla mia. Dopo tutto,
e dopo tutti i suoi studi e i suoi aggiustamenti comportamentali, neanche lei si sentiva accettata da nessuna
parte, e lo sapevamo entrambi.
Lumami stato scoperto, o svelato e rivelato, dal chimico
giapponese Kikunae Ikeda nel 1908, quando si rese conto
che la sua zuppa di cetrioli trascendeva leimero e si chiese
perch. Individu la sua peculiarit in una particolare miscela di alghe marine, il konbu, che non solo intensiicava
lesperienza del suo sapore, ma esaltava tutti gli altri senza
sovrastarli.

Quando arrivava a Tokyo, mia madre cominciava a


preoccuparsi. Si era trasferita negli Stati Uniti a 28 anni,
ino ad allora aveva vissuto unaltra vita. Le visite ai pa-

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renti, agli ex compagni di scuola e agli amici assorbivano tutto il suo tempo e quando diventai pi grande mi
allent il guinzaglio. Tokyo era una citt grande ma sicura. Avventurarmi fuori da solo era esaltante, e ben
presto mi resi conto che gran parte degli abitanti del
posto, invece di sentirsi ofesi, erano afascinati dai
miei tentativi di cavarmela con il giapponese che avevo
imparato allasilo. Ordinare una ciotola di ramen a un
carretto in una stradina di Shinjuku mi faceva sentire
onnipotente. Luomo del ramen mi faceva domande
elementari al rallentatore, e io rispondevo in tono solenne, suscitando cenni di approvazione da lui e dai
suoi clienti, piccoli uomini dafari che succhiavano rumorosamente la loro zuppa. Quando anchio mi mettevo a ingoiare rumorosamente, tutti sorridevano.
Tokyo era stracolma di luoghi che adoravo: negozi
di strumenti musicali con chitarre e batterie che mi facevano venire la bava alla bocca; negozi di dischi con
registrazioni pirata dallEuropa e dallAsia di cui a casa
avevo sentito parlare solo in termini vaghi, quando i
commessi di Boston e New York mi avevano detto non
li troverai mai oppure ti costeranno una fortuna,
mentre in Giappone aspettavano solo che li prendessi.
E poi cerano le ragazze. La prima volta che mi accorsi
che due tipe mi stavano issando, mi misi sulla difensiva. Stavo in piedi nel negozio di dischi quando una di
loro mi chiese in inglese: Ciao, come stai?. Rigida,
con un forte accento e a voce alta, non si arrendeva.
Voleva una risposta.
Io le parlai in giapponese, altrettanto rigido e con un
accento altrettanto forte, ne sono sicuro. Ma invece che
con unocchiata acida o un sopracciglio aggrottato, lei
mi accolse sbattendo gli occhi e con una risata gutturale. Le ragazze si avvicinarono e scambiammo una di
quelle conversazioni bilingui ingarbugliate e stentate,
reciprocamente umilianti, che in qualche modo sembrano pi signiicative di una chiacchierata nella tua

lingua madre. Lo sforzo e la vulnerabilit sono afrodi


siaci. Stiamo entrambi cercando di parlare in una lin
gua presa in prestito, perci devessere importante.
Da bravo adolescente americano per met giappo
nese la cui unica risorsa era il fascino dello straniero,
improvvisamente capii che in Giappone cera il mio
pubblico ideale. A Tokyo ero per deinizione un out
sider, un disadattato, un sapore bizzarro, ma non ofen
devo nessuno. Invece di sforzarmi di trovare una stra
tegia da vendere ai passanti che non mi volevano e non
avevano nessun bisogno di me, scoprii che i giapponesi
non si scomponevano afatto per la mia gofaggine, il
mio essere perennemente in bilico: a loro piaceva, al
meno allapparenza, e questo andava pi che bene.
Fu sempre allora che minnamorai della cucina
giapponese. Nella mia prima adolescenza, parenti e
ristoratori giapponesi mi preparavano un men da
bambino occidentale, diverso da quelli che venivano
serviti agli altri: hamburger, katsu di maiale, hot dog,
pizza insipida, pane e insalata di patate. Una colazione
con grosse fette di pane tostato spalmate di marmella
ta, uova strapazzate, salsicciotti rosa e pancetta magra
alla canadese.
Ma il successo che avevo riscosso alla bancarella del
ramen mi rest dentro. La roba gi pronta che negli Sta
ti Uniti avevo mangiato per merenda dopo la scuola
non meritava nemmeno pi un nome. Il tonkotsu il
brodo di osso di maiale venduto dai carretti o ai banco
ni delle strade secondarie era quello che ci voleva, e
cominciai a sospettare di essermi ingannato. Avevo
creduto che la cucina giapponese fosse strana e solo
occasionalmente buona, che non meritasse troppa at
tenzione. La versione giapponese di quei clich gastro
nomici occidentali che preparavano soltanto per me di
regola era insipida e deludente. Mancava di un centro.
La passione cominci con i noodles. Soba e udon di
vennero una specie di ossessione. Tempura, tofu e soba
saltati, wanko soba di Morioka, dove vivevano i miei
nonni, soba freddo con salsa, soba e daikon. Nei risto
ranti giapponesi degli Stati Uniti i sapori non sembra
vano mai quelli giusti. Il salato era troppo forte, il sapo
rito non aveva un fondo, unanima, il dolce era aggres
sivo, sapeva di saccarina.

va la banalit, e il disappunto di unirsi a una processione


di genitori e altri bambini mascherati, alcuni con una
versione migliore del mio stesso completo, era umilian
te. E non avevo una passione per i dolci: le mie caramel
le diventavano sempre stantie. Leccalecca o praline di
qualunque marca, non aveva nessuna importanza:
quando le avevo, non le volevo pi.
Il possesso mi dava piacere, lorgoglio di un ladro.
Mi piaceva vedere gli involucri colorati delle caramelle
la mattina, mentre mi vestivo, e dopo essere tornato a
casa da scuola. Ma non avevo mai voglia di scartarne
una. Tutto quello che non veniva mangiucchiato da mio
padre rimaneva in un sacchetto o in un cestino sopra il
cassettone ino a quando veniva giudicato immangia
bile, di solito da mia madre, che gettava il bottino nella
spazzatura.
Per un po accettai il gelato. Sembrava la cosa giusta
da fare, perch faceva impazzire tutti gli altri. Genitori,
bambini, allenatori, autisti di autobus, tutti sillumina
vano alla vista di una gelateria. Leccavano, arricciavano
le labbra e ingurgitavano quella roba con beatitudine
animalesca. Ma per me mangiare il gelato era un com
pito sgradevole: troppo freddo che mi inondava le gen
give, troppo nauseante. Non aveva il potere di restare.
Lumami ora viene attribuito allessenza di carni come il
manzo e lagnello e alla tipica pizza italiana con pomodoro
e formaggio. Viene magniicato nei ristoranti statunitensi,
e ha dato perino il nome a una catena di hamburger fonda
ta in California che si difusa ino a New York. Si crede che
sia quasi dappertutto, ma spesso non viene ancora capito
da chi cerca di demistiicarlo. un gusto che si assapora
meglio senza la luce dei rilettori. un sapore alternativo
che appaga con delicatezza. Qualcuno ha detto che la for
za vitale elementare presente nel latte materno. In breve,
lumami qualcosa che non c bisogno di dire: quando ce
lhai lo sai. Non sorprende che in Giappone non ne parli
nessuno. Come i dati di fatto della vita lanima, lamore, il
desiderio, la morte lumami quello che unisce. Tutto qui.

Lumami recentemente diventato sacro per gli chef occi


dentali. Il britannico Heston Blumenthal un suo acceso
pioniere e sostenitore. Blumenthal afronta la cucina con
lalchimia di un chimico. La presenza dellumami spesso
indistinguibile, ma il suo impatto innegabile, scrive.
Le sue perorazioni hanno generato un libro sullumami e
una serie di conferenze in tutto il mondo, assicurando al
gusto un posto donore nelle ricette degli ospedali britanni
ci e perino nel menu della British Airways.

Quando avevo quattordici anni, il fratello maggiore


del mio amico Dave ci compr una bottiglia di gin. Da
ve e io portammo la bottiglia sul nostro ponte ferrovia
rio preferito. Ogni sorso amaro bruciava di promessa
da qualche parte oltre i nostri sederi ossuti e dolenti,
indicando il cielo, oltre il peso meschino dei giorni di
scuola, dei pettegolezzi e dei fallimenti privati. Il gusto
faceva sopportare limmediato e alludeva a ci che ci
attendeva al di l di quel momento. Quella notte, ab
bassando lo sguardo sul cimitero sotto di noi, mi resi
conto che il gelato non mi dava piacere. Era unesca, il
suo gusto era fuggevole, supericiale. Lalcol invece du
rava abbastanza a lungo da avvicinarsi al volo.

Il mio disincanto per il Giappone che trovavo negli


Stati Uniti alimentava il conlitto con la mia americani
t. Per esempio amavo il rito dello scherzettodolcetto
di Halloween, il divertimento iniziale, prevedibile, di
mettermi in posa davanti allo specchio, scegliere e mo
diicare il costume per poi lanciare uno sguardo attra
verso la maschera al nuovo me stesso. Ma poi subentra

Per me lumami diventato lesperienza unica e integrata


della cucina giapponese, un senso didentit che permane
molto dopo aver consumato il pasto. Qualche tempo fa,
a una deludente cena in un ristorante di ramen a Cam
bridge, nel Massachusetts, il problema mi apparso chiaro.
Cerano i noodles, il brodo, le fette di maiale, le cipolline fre
sche, le alghe, i germogli di bamb, e cerano anche tutti i
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97

Pop
loro sapori, ma non restava niente. Mancava un centro, un
corpo, unidentit di cui parlare. Sembrava buono e in deinitiva poco stuzzicante come quei mucchi di caramelle dopo Halloween che sapevo che non avrei mangiato. Un pastrocchio carino, ma frammentario.

Due volte nella mia vita adulta mi sono sentito spogliato della mia maschera, il potere che adesso so essere il mio vero io, e tutte e due le volte stato con degli
sconosciuti. Nella metropolitana di Londra mi ero seduto di fronte a un uomo con i capelli bianchi, barcollante, che alla ine si era accasciato su un sedile, di traverso, con una gamba stesa e laltra piegata tutta storta.
Mi aveva osservato con attenzione mentre leggevo. Di
tanto in tanto alzavo lo sguardo dal libro e incrociavo i
suoi occhi azzurri, impassibili. Io lo so chi sei, disse a
un tratto, trattenendo il respiro. Sei uno di quegli americani giapponesi, vero? Un mezzo giallo, ecco chi sei.
Un mezzo giallo.
Scesi alla fermata successiva, che era lontana dalla
mia. Luomo non mi aveva seguito, ed era troppo ubriaco per rappresentare una minaccia isica. Ma io stavo
tremando. Dovevo camminarci su.
Il carattere silenzioso, sotterraneo dellumami la cosa che
mi sembra pi giapponese, e che mi sembra somigliare di
pi a quello che di giapponese c in me. Ed per questo che
lentusiasmo delloccidente per lumami mi lascia perplesso: come se bastasse decostruirlo chimicamente per capirne il potere. Se lo facessimo, ovviamente non avrebbe pi
nessun potere.

Qualche anno pi tardi, quando vivevo in California, fui aggredito nel negozio di video a Piedmont dove
lavoravo la notte. Poco prima di chiudere, due uomini,
uno nero e laltro bianco, si avvicinarono al bancone e
mi gettarono addosso un sacchetto della spazzatura
nero e sgualcito. Metti tutti i soldi nel sacchetto, disse

il bianco. Io rimasi stordito, immobile. Il bianco fece un


cenno con la testa. Lui ha un fucile. E subito la sentii,
la canna puntata contro il mio petto come un indice di
metallo. Misi tutti i soldi nel sacchetto e loro se ne andarono.
Dopo qualche mese ero al banco dei testimoni. La
mia descrizione aveva portato allarresto della coppia,
che la polizia di Oakland aveva ribattezzato sale e pepe, per una serie di reati legati alla droga, tra cui anche
lomicidio di un commesso di supermercato. Li avevo
individuati tra le persone fermate dalla polizia ed eccoli qui in tuta arancione, seduti davanti a me in unaula
di tribunale. Si guardi bene intorno, mi dissero. Vede gli accusati?.
Il loro avvocato mi devast, e il giudice lo lasci fare. Cosa ci facevo in California a lavorare in un negozio
di video se ero laureato? Stavo forse svolgendo attivit
extracurriculari? Avevo mai incontrato in precedenza
gli accusati? Chi erano i miei genitori? La mia mamma
giapponese approvava il mio stile di vita ribelle, come
lavorare part time e buttare via il mio futuro e i suoi soldi? Gli asiatici attribuiscono grande importanza
allistruzione, giusto? Chi ero in realt?
Pi tardi, il poliziotto che mi aveva accompagnato
nellaula di tribunale mi port a un bar e si scus. Avrei
dovuto prepararti, disse. Quel tizio uno stronzo, ma
io avrei dovuto prepararti. Devi sapere quanto importante e preziosa la tua testimonianza. Sei lunico che
non si fatto indietro. Stai facendo la cosa giusta.
Io non ero daccordo. Mi sentivo svuotato e assente.
Avevo fatto la cosa sbagliata. Uscire allo scoperto quando sarei dovuto sgusciare via. Con una telefonata, domani, quei due potevano farmi uccidere.
Ma non potevano uccidermi se non mi conoscevano, se non riuscivano a localizzarmi. Qualche giorno
dopo presi un aereo per New York e, dopo essermi mimetizzato nel lusso sanguigno di Manhattan, mi trasferii in Giappone. u gc

Scuole Tullio De Mauro

Il inlandese incompetente
LOcse ha messo in rete un rapporto di Pauline Musset sulle
competenze degli adulti inlandesi. Dal 2013 il Piaac dellOcse (Programme for the international assessment of adult competencies)
d una discreta idea delle capacit
di comprensione di testi scritti (literacy) e di ragionamento scientiico-matematico (numeracy) delle
popolazioni di ventitr paesi. Con
il suo 40 per cento di adulti succubi di maghi e guaritori, e una
scuola media superiore gravemente deicitaria, non sorprende

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Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

che lItalia abbia il 70 per cento di


incompetenti e con la Spagna occupi lultimo posto nella graduatoria internazionale.
Stupisce invece che anche nei
quattro paesi con le migliori competenze difuse (Giappone, Finlandia, Paesi Bassi, Slovacchia) gli
adulti con competenze insuicienti superino il 10 per cento. Per
competenze la Finlandia al secondo posto nel mondo. Merito di
una scuola altamente inclusiva ed
eiciente, che porta tutti gli alunni al diploma superiore con i mi-

gliori risultati nelle capacit di lettura e ragionamento scientiico.


Ma merito anche di stili di vita che
sollecitano negli adulti bisogno e
capacit di partecipare, tenersi informati, leggere. Tuttavia gli adulti tra 16 e 65 anni con competenze
insuicienti sono seicentomila, il
16 per cento. Secondo Musset le
ragioni sono due: in passato alcuni oggi anziani sfuggirono alla
severa rete di insegnamento individualizzato; ed relativamente
scarso limpegno per listruzione
permanente degli adulti. u

Scienza
le immagini stata ovviamente la parte pi
facile. Il diicile stato analizzare, per ogni
individuo, tutti i video. Gli osservatori do
vevano annotare le attivit degli insetti: la
sistemazione del nido, le cure prestate alle
uova o alle larve, la ricerca di cibo allester
no, la pulizia personale o dei loro simili e la
trofallassi, che consiste nel rigurgitare una
parte del cibo ingerito in quello che gli ento
mologi chiamano lo stomaco sociale, una
sorta di secondo stomaco che serve da di
spensa per le formiche troppo occupate per
andare a nutrirsi. E ovviamente i ricercatori
registravano tutti i periodi di inattivit.
ANGELo MoNNE

Lorganizzazione del lavoro

Il dolce far niente


delle formiche
Pierre Barthlmy, Le Monde, Francia
Non tutte le formiche si danno
da fare. Sembra anzi che in un
formicaio circa la met degli
insetti non svolga nessuna
attivit. Limmagine della
formica operosa solo un mito?
on le sue favole, Jean de La Fon
taine voleva servirsi degli ani
mali per istruire gli esseri uma
ni. La favola che apre la sua
prima raccolta la famosissima storia della
cicala e della formica ripresa da Esopo. Nel
tempo limmagine della formica operosa si
consolidata tanto che linsetto diventato
sinonimo di laborioso e chiamiamo formi
caio un luogo in cui si afaccendano molte
persone. Del resto il successo ecologico de
gli insetti sociali (api, formiche, termiti)
stato attribuito proprio alla divisione del
lavoro e alla specializzazione degli indivi
dui, che creano un sistema di organizzazio
ne a cui lHomo sapiens si ispirato in molti
settori, dallindustria allinformatica, dalla
robotica alla logistica. Ma secondo diversi
studi, in realt, formica e laborioso non sa
rebbero afatto sinonimi. Lo sostiene anche

100

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

una ricerca recente pubblicata a settembre


su Behavioral Ecology and Sociobiology.
Partendo da studi precedenti, secondo
cui nei formicai circa la met degli insetti
sembra essere inoperosa, un gruppo di bio
logi delluniversit dellArizona a Tucson
ha voluto veriicare questi risultati e diverse
ipotesi che potessero spiegare linattivit,
come il bisogno di riposo imposto dalloro
logio interno o dal troppo lavoro. Per farlo i
ricercatori hanno raccolto cinque piccole
colonie di Temnothorax rugatulus, una for
mica nordamericana, e le hanno sistemate
in nidi artiiciali che imitano le fessure delle
rocce, lhabitat abituale di questa specie.
Ma invece di essere completamente circon
date dalla roccia, gli insetti vivevano sotto
una lastra di vetro in modo da poter essere
osservati.
Per analizzare il comportamento di ogni
individuo, i ricercatori hanno pazientemen
te contrassegnato ogni formica con una
combinazione di quattro punti di vernice
colorata uno sulla testa, uno sul torace, e
due sulladdome. Lesperimento consisteva
nel ilmare le cinque colonie non in modo
continuo, ma per 18 periodi di cinque minu
ti ciascuno: sei al giorno per tre giorni, a loro
volta distribuiti su tre settimane. Registrare

Dai 225 insetti seguiti sono emerse quattro


categorie: le puericultrici (34 formiche), le
operaie che lavorano fuori dal nido (26), le
generaliste che fanno un po di tutto (62) e
inine le oziose (103!) che non fanno nulla
o quasi n di giorno n di notte. Per gli au
tori dello studio niente, n il bisogno di ri
posarsi n il ritmo circadiano, sembra giu
stiicare questa inattivit quasi permanen
te. Anche se i ricercatori riconoscono che
tre settimane di osservazione non sono
sufficienti per individuare una qualche
funzione misteriosa.
Intervistato da New Scientist, Tomer
Czaczkes, delluniversit di Ratisbona, in
Germania, ha ipotizzato che queste formi
che potrebbero essere una sorta di esercito
di riserva, in attesa che si abbia bisogno di
loro per difendere la colonia o per andare a
catturare schiave in altri formicai.
Daniel Charbonneau, autore dello stu
dio insieme ad Anna Dornhaus, sembra
invece preferire unaltra idea: le formiche
oziose hanno meno interazioni con le altre
e potrebbero semplicemente non sapere
che c del lavoro da svolgere o, pi astuta
mente, fare in modo di evitarlo. In un se
condo articolo apparso a ottobre sul Journal
of Bioeconomics, Charbonneau e Dorn
haus si chiedono se linattivit, o almeno il
fatto che una parte della popolazione scelga
linattivit, non sia la conseguenza naturale
di unorganizzazione del lavoro complessa.
Linattivit potrebbe essere considerata
unattivit come unaltra.
In ogni modo, demolendo il mito della
formica operosa, questa ricerca implica che
gli studi di entomologia sui compiti attivi
sono spesso poco attendibili, perch igno
rano che quasi met della popolazione si
impegna in unattivit molto particolare: il
dolce far niente. u adr

Linfermiera britannica Pauline


Caferkey, che nel 2014 aveva
contratto lebola in Sierra Leone
e poi era guarita, di nuovo in
condizioni critiche al Royal free
hospital di Londra, probabilmente per una sindrome neurologica dovuta alla persistenza
del virus. Lebola sembra sopravvivere a lungo in parti del
corpo non raggiunte dal sistema
immunitario: cervello, occhi, testicoli. esaminando lo sperma
di 93 uomini malati in Sierra Leone sono state trovate tracce di
materiale genetico del virus in
due terzi dei test efettuati dopo
quattro o sei mesi dalla diagnosi
e in un terzo dopo sette o nove
mesi. Gli autori spiegano sul
New England Journal of Medicine di non avere abbastanza
dati per dire se il virus ancora
infettivo. Il caso dellinfermiera
conferma che si sa ancora poco
sui postumi dellinfezione e richiama lattenzione sui 17mila
sopravvissuti al virus in Africa
occidentale.

PALEONTOLOGIA

Un antico
mammifero

dISeGNo dI oSCAR SANISIdRo

stato trovato a Las hoyas, in


Spagna, il fossile di un mammifero antichissimo, che risale a
125 milioni di anni fa. Il fossile di
Spinolestes xenarthrosus mostra
gli organi interni dellanimale, il
fegato e il polmone, e dettagli
come la pelliccia, un orecchio e
aculei come quelli del riccio,
scrive Nature.

Antropologia

Come dormiamo
Current Biology, Stati Uniti
Le popolazioni di cacciatori
raccoglitori dormono sei o sette ore,
pi o meno quanto gli abitanti dei
paesi industrializzati. Sembra quindi
che gli schermi di computer e
televisori, lilluminazione artiiciale e
la difusione del caf non abbiano
cambiato le abitudini delle persone.
un gruppo di ricercatori ha registrato
con orologi speciali le abitudini di tre popolazioni che
vivono senza energia elettrica: gli hadza della tanzania, i
san della Namibia e gli tsimane della Bolivia. emerso che
in media dormono circa sei ore e mezza per notte e
riposano raramente di giorno, in estate pi che in inverno.
tutti e tre i gruppi hanno abitudini simili: si addormentano
circa tre ore dopo il tramonto, si alzano poco prima
dellalba e dormono pi in inverno che in estate. In
generale riposano quando la temperatura pi bassa,
risparmiando cos le energie. Gli tsimane e i san non
hanno una parola per linsonnia e comunque in pochi
hanno riconosciuto di avere il problema, rispettivamente
l1,5 per cento e il 2,5 per cento, contro il 10-30 per cento di
chi vive nei paesi industrializzati. Secondo i ricercatori,
ricreare alcune situazioni ambientali premoderne, come il
calo notturno della temperatura, potrebbe aiutare a
risolvere i disturbi del sonno. u

IN BREVE

Tecnologia stata costruita


una protesi che permette il senso del tatto, come una pelle artiiciale. Maggiore la pressione sulla supericie, pi forte il
segnale elettrico inviato alle
cellule nervose. La protesi potrebbe essere usata per dare ai
robot il senso del tatto, scrive
Science, o per migliorare la
qualit degli arti artiiciali. Resta da veriicare la compatibilit con il cervello.
Astronomia Plutone pi attivo di quanto si pensasse. La sua
supericie, molto varia, si formata in tempi diversi, anche recenti ed presente acqua allo
stato solido. Secondo Science,
latmosfera molto estesa e
contiene tracce di idrocarburi.
Non chiaro come un pianeta
cos piccolo possa essere rimasto attivo miliardi di anni dopo
la sua formazione. Anche una
delle lune di Plutone, Caronte,
ha una supericie eterogenea.

AMBIENTE

Paleoantropologia

Il carbonio
delle foreste

S. XING ANd X-J. Wu

La ricomparsa
dellebola

BAo ReSeARCh GRouP, StANfoRd uN.

SALUTE

I viaggi in Cina dellHomo sapiens


Nella provincia cinese dellhunan sono stati trovati 47 denti umani,
databili tra gli 80 e i 120mila anni fa, che per la loro morfologia possono essere attribuiti allHomo sapiens. Si pensa che le popolazioni
umane moderne, provenienti dallAfrica, abbiano colonizzato la Cina meridionale prima del Mediterraneo orientale, delleuropa e della Cina settentrionale. Secondo Nature, la migrazione nel nord
delleurasia potrebbe essere stata ritardata dalla presenza dei neandertal e dal clima freddo, dovuto allultima glaciazione. u

Le foreste boreali avranno un


efetto positivo o negativo sul
cambiamento climatico? finora
si pensava che, grazie allaumento delle temperature, i boschi dellestremo nord del pianeta potessero assorbire una
quantit maggiore di anidride
carbonica dallatmosfera, diminuendo lefetto serra. tuttavia,
scrive Nature Climate Change, la maggiore frequenza di incendi naturali, che gi stata registrata in Alaska, potrebbe portare allemissione di una quantit di carbonio superiore a quella
che le foreste possono assorbire.

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

101

Paesi Bassi
3,1 M

Indonesia
5,6 M

Turchia
5,1 M

Nepal
5,1 M

Germania

Il diario della Terra


Oho

Ecuador

Stati Uniti

Oman

Stati Uniti
4,5 M

Argentina
5,9 M

Corea
del Nord

Santa Rosa, Nueva Ecija


Malesia
5,2 M

Terremoti Un sisma di magnitudo 5,9 sulla scala Richter


ha colpito il nord dellArgentina, causando la morte di una
donna e alcuni feriti. Altre
scosse sono state registrate al
largo di Vanuatu, in Nuova Zelanda, nellovest dellIndonesia e nel sud degli Stati Uniti.
Incendi Sei persone sono
morte in un incendio che si
sviluppato sul monte Lawu,
nellisola di Java, in Indonesia.
u Dallinizio dellanno negli
Stati Uniti 51.110 incendi hanno distrutto 4,55 milioni di ettari di vegetazione. il dato
pi alto dal 1960.

RALPH CLAUS GRImm (NIKONS SmALL WORLD)

Cicloni Almeno 47 persone


sono morte nel passaggio del
Indonesia
tifone Koppu sul nord
5,4 Mdelle FiGiapponelippine. Decine di migliaia di
7,8 M
persone sono state costrette a
lasciare le loro case. u LuragaPapua Nuova
no Olaf si raforzato
Guinea nelloce7,5 M delle isoanoZelanda
Paciico, a sudest
Nuova
M
le4,5
Hawaii.
u Il ciclone Three si
formato nel mar Arabico.

Koppu

Il 10 e l11 ottobre si tenuta a


Parigi la quindicesima
edizioGuatemala
Vanuatu
Three
ne
del
Veggie
pride.
Questan7,3 M
no i partecipanti chiedevano
Indonesia
in particolare lapprovazione
di una proposta di legge che
Zimbabwe
prevede anche un men vege-60,0C
tariano nelle mense scolastiVostok,
Cile ha
Antartide
Nuova
che francesi.
Le Monde
Francia
6,1 M
Zelanda
chiesto
a
Clmence
Laot,
che
5,8 M
ha contribuito a organizzare la
manifestazione,
Algeriadi spiegare le
Alluvioni Sei persone sono we dopo essere stati avvelena- ragioni del movimento. Quello che unisce tutti vegetariati dai bracconieri.
morte nelle alluvioni causate
ni e vegani il rifiuto di condalle forti piogge che hanno
sumare Sierra
carne, ma il punto
colpito lOman.
Insetti La presenza di
Leone
fondamentale
la difesa dei
esemplari di mosche orientali
diritti degli animali, non solo
della frutta ha costretto le
Tempeste AlmenoNepal
16
4,3 M
lidea che questi non siano un
autorit
della Florida, negli
persone sono morte nel
Russia
alimento.
Stati Uniti, a mettere in
naufragio di unimbarcazione
Combattiamo contro lo
quarantena 250 chilometri
durante una tempesta nel mar
specismo, ha spiegato Laot,
quadrati di coltivazioni, dove
Nero. Lincidente si
contro la concezione di un
gli agricoltori non
hanno
veriicato al largo di
Odessa,
Dujuan
India
potuto efettuare la raccolta. Maliamondo in cui ci sono dei doin Ucraina.
Mozambico
minati e dei dominanti, dove
Le larve degli insetti si
mucche, polli e altri animali
difondono allinterno della
Elefanti Quaranta elefanti
Indonesia
sono inferiori, meno intellifrutta e della verdura, 6,6 M
sono morti negli ultimi due
genti, e in quanto tali giustirendendola immangiabile.
mesi nei parchi dello Zimbabicato il loro sfruttamento e la
Nuova loro uccisione. Le preoccupaZelanda zioni per lambiente e la salute
5,0 M
sono secondarie, anche se
possono aiutare a difondere il
vegetarianismo. Tuttavia, la
motivazione principale il rispetto dei diritti degli animali.
In altre parole, Laot diventata prima vegana e poi ambientalista, non viceversa. Per non
confondere le motivazioni
animaliste con quelle ambientaliste, il movimento non ha
voluto organizzare il pride durante la conferenza sul clima
di Parigi, che comincer il 30
Api La foto di un occhio di ape coperto di polline ha vinto il concornovembre. Questo non toglie
so di microfotograia Small world della Nikon, annuncia Science.
che la produzione di carne geLautore dello scatto, che ha richiesto quattro ore di paziente attesa,
nera il 17 per cento delle emis Ralph Claus Grimm, fotografo ed ex apicoltore. Grimm spera che
sioni globali di gas a efetto
la foto richiami lattenzione sulla moria di api nel mondo e sullimserra, oltre a consumare risorpatto che lassenza di insetti impollinatori pu avere sugli ecosistese idriche e territorio.
mi e sulle colture agricole.
Indonesia
5,2 M

Olaf

E. DE CASTRO (REUTERS/CONTRASTO)

Stati
Orgoglio
Uniti
Stati 4,7 M
Stati
Uniti
vegetariano
Uniti

43,9C
Dhahran,
Arabia Saudita

Stati
Uniti

102

Ethical living

Ucraina

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

Il pianeta visto dallo spazio

Lespansione di Manila, nelle Filippine


eArThOBservATOry/NAsA

31 gennaio 1988

7 febbraio 2014

Manila

Baia di Manila

Manila

Baia di Manila

Fiume Pasig

Nord
5 km

u Un tempo le sponde del Pasig,


un iume soggetto alle maree
che collega la Laguna de Bay al
mar Cinese meridionale, erano
piene di mangrovie dai iori
bianchi, nila in lingua tagalog. I
iori erano cos tanti che linsediamento alla foce occidentale
del iume divenne noto come
Manila, che signiica: Qui ci sono i nila. Oggi trovare le mangrovie nella capitale ilippina
diicile. Negli anni novanta le
acque del Pasig, inquinate dalle
fabbriche e dalle baraccopoli
sorte lungo il suo corso, sono
state dichiarate biologicamente
morte dagli ecologi.
Con una popolazione di 1,6
milioni di abitanti concentrati in
38 chilometri quadrati (42mila
persone per chilometro quadrato), Manila una delle citt pi

Fiume Pasig

Laguna de Bay

densamente popolate al mondo.


Larea metropolitana ospita pi
di 12 milioni di persone. Nelle
foto le aree urbane appaiono
grigio-marroncine mentre le zone rurali soprattutto terreni
agricoli e foreste sono verde
chiaro.
Nel 2015 un gruppo di ricercatori della Banca mondiale ha
pubblicato uno studio sullurbanizzazione in estremo oriente.
Per usare un sistema di misurazione comune a tutte le citt e i
paesi, ha basato lanalisi sui dati
satellitari acquisiti dallo spettroradiometro Modis e su quelli
della supericie terrestre del
programma Landsat, insieme ai
dati demograici del progetto
AsiaPop. Tra il 2000 e il 2010 la
supericie di Manila larea in
cui lambiente ediicato copre

Laguna de Bay

Le due foto mostrano lurbanizzazione della regione


di Manila tra il 1988 e il
2014. Quella a sinistra stata scattata dal Thematic
mapper a bordo del Landsat 5, quella a destra
dellOperational land imager a bordo del Landsat 8.

pi del 50 per cento del paesaggio in un dato pixel passata


da 1.800 a 2.300 chilometri quadrati. Lespansione stata la sesta in Asia in termini assoluti e
relativi. Nello stesso arco di
tempo la popolazione della regione aumentata di circa sei
milioni di unit. Lo sviluppo
costato caro al Pasig. Carico di
liquami, scarichi industriali, riiuti galleggianti e metalli pesanti, il iume uno dei pi inquinati al mondo. Tuttavia, lungo un tratto di 19 chilometri, il
ministero dellambiente e delle
risorse naturali delle Filippine
intende piantare 1,5 miliardi di
mangrovie, per migliorare la
qualit dellacqua intrappolando
i sedimenti e assorbendo le sostanze nutritive in eccesso.
Adam Voiland (Nasa)

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

103

Tecnologia
Ann Kjellberg, editrice della rivista Little Star, a New York il 15 ottobre 2015

mincer a penalizzare i siti che usano popup per promuovere le loro app. Inoltre Google ha lanciato nuovi progetti tra cui Accelerated mobile pages, che rende le pagine dei
giornali molto pi veloci.

BEnjAMIn noRMAn (THE nEw YoRK TIMES/ConTRASTo)

Emergere dalla mischia

Quanta fatica
per un po di traico
Benner e Dougherty, The New York Times, Stati Uniti
Gli editori sono indecisi tra due
strategie per il futuro delle
notizie: la Apple punta sulle app,
mentre Google sul web
a Apple vuole che i dispositivi siano pieni di app. Google sogna un
mondo dove gli utenti trovano
tutto sul web. Cos i siti sono sempre pi nel mezzo di queste visioni opposte.
Basti pensare a The Atavist Magazine, un
giornale online diretto da Evan Ratlif. Per
avere un pubblico pi ampio, Ratliff si
sentito costretto a pensare ogni contenuto
due volte: una per il web e una per lapp. Ma
per avere buoni risultati su entrambi i fronti
c bisogno di tempo, cos il mese scorso
The Atavist ha deciso di abbandonare lapp
e pubblicare solo sul web. stata una decisione diicile perch lapp aveva un certo
seguito, ma gli ostacoli erano troppi. Un
tempo si pensava che internet permettesse
di raggiungere miliardi di persone in modo
semplice e poco costoso. Ma ora che la Apple sta puntando sulle app e Google invece
sta spingendo a usare il web sui dispositivi
mobili, le aziende devono fare i conti con
una frammentazione della rete. Le visioni

contrastanti dei due colossi della tecnologia


hanno un elemento in comune: il denaro.
Lattivit principale della Apple vendere
dispositivi, quindi lazienda predilige le app
che rendono il suo iPhone indispensabile
agli occhi dei consumatori. Google guadagna con la pubblicit che mostra ai suoi
utenti, quindi preferisce una rete aperta.
Ma le due aziende sono cos grandi che le
loro attivit si sovrappongono: Google deve
le sue entrate anche alla vendita di app e
possiede servizi molto usati come Gmail e
YouTube, mentre la Apple si occupa sempre
pi di pubblicit e ricerche online.
Tutto questo ha complicato la vita degli
editori: i giornali, infatti, tendono a usare le
app per i lettori pi fedeli e il web per raggiungere un pubblico pi vasto. Molti hanno investito tempo e denaro sia in un sito
web sia in unapp, ed un impegno notevole
per i piccoli editori che non possono permettersi uno staf di programmatori.
La situazione diventata ancora pi
complicata dopo le ultime decisioni della
Apple e di Google. La Apple ha introdotto la
possibilit di bloccare i banner quando si
naviga con un iPhone o un iPad, e questo
rischia di danneggiare gli editori che guadagnano grazie alla pubblicit. Google co-

Per alcuni editori la scelta tra unapp e il web


sembra ovvia: secondo alcuni studi recenti,
le app hanno sconitto di gran lunga le versioni dei siti per dispositivi mobili. Ma per
altri giornali avere unapp pu essere costoso, perch bisogna anche pubblicizzarla.
Lanno scorso questi costi hanno costretto
la rivista The Magazine a chiudere, nonostante la sua app avesse 35mila iscritti. Era
troppo difficile emergere dalla mischia,
racconta il direttore Glenn Fleishman. In
confronto, il web unopzione interessante,
perch si possono usare i social network per
ridurre i costi di promozione.
Anche se i browser non sono perfetti,
pochi giornali stanno lanciando unapp in
questo momento, dice Ratlif di The Atavist. Dopo aver rinunciato allapp, il direttore
ha potuto dedicare pi tempo a migliorare
la distribuzione delle notizie su Facebook,
Twitter e Reddit. Questi social network
portano molto traico, ha commentato.
Altre pubblicazioni, come il giornale online per ciclisti Bike Hugger, cercano di usare tutte le piattaforme. Ci siamo evoluti di
pari passo con il nostro pubblico e con la
tecnologia. Rispetto a quando pubblicavamo solo per il browser, controlliamo molto
di pi le mosse di Google e Apple, racconta
il direttore del sito. Possono cambiare strategia da un momento allaltro e farti mancare il terreno sotto i piedi.
Trovarsi in mezzo a questi cambiamenti
faticoso, dice Ann Kjellberg, editrice della
rivista letteraria Little Star. Kjellberg non
poteva permettersi di assumere un programmatore per creare unapp e ha chiesto
a 29th Street Publishing di produrne una. In
cambio, lazienda riceve una quota delle
entrate derivanti dallapp. In seguito Kjellberg ha chiesto alla 29th Street di realizzare
una versione mobile del sito dandole anche
qui una percentuale dei guadagni sugli abbonamenti. Per chi vuole fare qualcosa in
modo indipendente diicile integrarsi in
questo ambiente tecnologico, osserva
Kjellberg, aggiungendo che aziende come
Google e la Apple non mirano a sostenere
la creativit nelle imprese, ma a rendere gli
utenti dipendenti dai loro modelli imprenditoriali e dai loro schermi. u fp
Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

105

Economia e lavoro
cose anche per gli altri. Dubito, per, che le
persone siano pronte al cambiamento. Il
suo esclusivo ristorante di Manhattan, il
Craft, ha cominciato lanno scorso a includere il servizio nei prezzi del pranzo, e ai
clienti si raccomanda di non lasciare mance. Aumentando i prezzi e abolendo le mance, Meyer spera di riuscire ad aumentare la
paga dei matre, dei cuochi, dei lavapiatti e
degli altri dipendenti che lavorano in cucina, mentre il compenso resterebbe pi o
meno lo stesso per i camerieri, che attualmente devono gran parte del loro reddito
alle mance. La legge stabilisce che le mance
possono essere distribuite solo a chi si occupa del servizio ai tavoli. La diferenza
tra la paga di chi lavora in cucina e quella
dei camerieri sta crescendo a vista docchio, ha detto Meyer. Negli ultimi trentanni il reddito del personale delle cucine
aumentato del 25 per cento, mentre per chi
lavora in sala salito del 200 per cento.

ELAINE THoMpSoN (Ap/ANSA)

Seattle, Stati Uniti

Il prezzo
del servizio

Lumore del cliente

Pete Wells, The New York Times, Stati Uniti


Molti ristoranti statunitensi
vogliono abolire le mance,
la principale fonte di reddito
dei camerieri. E aumentare
i prezzi, per dare paghe pi alte
a chi lavora in cucina
l 14 ottobre Danny Meyer, lamministratore delegato dello Union Square
Hospitality Group, ha annunciato
che rivoluzioner la modalit di pagamento di molti dei suoi 1.800 dipendenti. Entro la ine del 2016 questa catena di
ristoranti abolir le mance. La decisione
riguarda diversi locali di New York, che
servono da 40 a 50mila pasti alla settimana e vanno dalle semplici cafetterie dei
musei ad alcuni dei ristoranti pi famosi
degli Stati Uniti. Il primo ad adottare il
nuovo modello, gi da novembre, sar il
ristorante allinterno del Museum of modern art (Moma).
Negli ultimi anni alcuni ristoranti hanno
ridotto o abolito le mance in tutto il paese.
LAtelier Crenn di San Francisco, per esempio, ha aggiunto un supplemento al conto,
in modo da permettere al locale di pagare

106

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

uno stipendio isso a tutti i dipendenti. Altri


calcolano i prezzi del men includendo il
costo di unora di salario per i camerieri. Lo
Union Square Hospitality Group adotter
questultima strategia. Nei men sar spiegato che i prezzi includono lospitalit.
Meyer ha detto che il primo a sperimentare questa modiica sar il ristorante del
Moma perch il suo chef, Abram Bissell,
chiede da tempo un aumento dei salari per
attirare cuochi esperti. Si prevede che la paga oraria media per chi lavora nella cucina
del ristorante aumenter da 11,75 a 15,25
dollari. Meyer ha fatto notare che i suoi ristoranti devono restare competitivi ora che
lo stato di New York sta issando a quindici
dollari il salario minimo per i dipendenti
dei fast food. Se gli stipendi dei cuochi non
stanno al passo con laumento del costo
della vita, ha aggiunto il dirigente, non sar possibile attirare i talenti dellalta cucina
di cui la citt ha bisogno.
Gli altri ristoratori sono curiosi di vedere se Meyer riuscir a intaccare la cultura
delle mance, profondamente radicata nella
societ statunitense. I clienti issi si idano
molto di Meyer, dice lo chef e ristoratore
Tom Colicchio, e se saranno disposti a pagare prezzi pi alti, questo sempliicher le

Il divario salariale solo uno dei problemi


elencati dai ristoratori che hanno deciso di
cancellare le mance. Non giusto, dicono,
che il salario dei camerieri sia inluenzato
dalla razza, dallet, dallumore del cliente,
dal tempo e da altri fattori che non hanno
niente a che fare con il servizio. Senza contare londata di cause collettive intentate
per irregolarit nella distribuzione delle
mance. Daltra parte, i ristoranti che pagano ai camerieri uno stipendio isso rinunciano a una consistente esenzione iscale
sul reddito da mance. Lo Union Square Hospitality Group, per esempio, prevede di
perdere quasi 1,5 milioni di dollari.
Drew Nieporent, proprietario di nove
ristoranti a New York e di uno a Londra, dubita che il cliente medio accetter laumento dei prezzi, che secondo le sue stime sar
almeno del 20 per cento. Le mance sono
uno stile di vita negli Stati Uniti, dice Nieporent. Non sar il sistema perfetto, ma
il nostro sistema. Molti clienti sono ancora
afezionati al diritto di premiare o meno un
servizio attento. E spesso i camerieri dicono che quando il locale pieno le mance
compensano decisamente il rischio di non
prendere niente una volta ogni tanto.
Nelle riunioni tenute con i camerieri e
gli altri dipendenti non c stata nessuna
opposizione, ha detto Meyer. Ci hanno
fatto molte domande diicili e profonde.
Ma quando capiscono i motivi, tutti decidono di fare la cosa giusta. u fp

IRLANDA

La tigre celtica
tornata
Disoccupazione, deicit pubblico e debiti in calo, investimenti
e consumi in ripresa. La tigre
celtica comera deinita lIrlanda durante il boom economico
degli anni novanta tornata a
ruggire, scrive la Frankfurter
Allgemeine Zeitung. A sette
anni dalla bolla immobiliare che
ha messo in ginocchio le banche
e in seguito lo stato, il paese
uscito da una profonda recessione, anche grazie agli aiuti assicurati dalleurozona. Questanno il pil crescer di almeno il 6
per cento, mentre la disoccupazione tornata sotto il 10 per
cento, gli investimenti sono aumentati del 16 per cento e il rapporto tra deicit pubblico e pil
sceso al 2,1 per cento (nel 2018
lIrlanda dovrebbe raggiungere
il pareggio di bilancio). Il successo il risultato dei duri sacriici imposti agli irlandesi, ma
dovuto anche al fatto che leconomia irlandese continua ad
avvalersi di un sistema di tasse
agevolate per le grandi imprese,
attirate anche da una popolazione ben istruita. Nel febbraio del
2015, per esempio, la Apple ha
annunciato un investimento da
1,7 miliardi di euro a Cork. Il
problema, aggiunge la Sddeutsche Zeitung, che molti
irlandesi non hanno ancora ricavato beneici da questa ripresa.
Gli stipendi aumentano molto
lentamente, mentre gli aumenti
di tasse e i tagli ai servizi pubblici decisi negli ultimi anni continuano a pesare sui bilanci delle
famiglie.
Variazione del pil reale irlandese, %
Fonte: Frankfurter Allgemeine Zeitung

6,2
5,2

0,2
2012

1,4
2013

2014

2015

Palestina

CINA

Una citt studiata a tavolino


Brand Eins, Germania
Rawabi un progetto abbastanza
folle, scrive Brand Eins. Si tratta di
una citt progettata a tavolino e
inanziata da privati in una delle zone
politicamente pi instabili del
mondo. La citt sorger su una
collina che si trova a venticinque
chilometri da Gerusalemme, in
Cisgiordania, dove gi da cinque anni
cominciata la costruzione di una serie di palazzi,
circondati da villaggi palestinesi e insediamenti israeliani.
I inanziatori del progetto sono la Massar International,
azienda dellimprenditore palestinese Bashar Masri, e il
Qatari Diar Real Estate, una societ legata al fondo
sovrano del Qatar. Insieme dovrebbero investire 1,2
miliardi di dollari nella costruzione di seimila abitazioni
(seicento sono state gi vendute) destinate a 25mila
persone. Gli obiettivi sono molto ambiziosi: le abitazioni
avranno tutte la banda larga e i pannelli solari, e saranno
circondate da cinema multisala, negozi di abbigliamento e
anche stazioni per ricaricare le auto elettriche. Il benessere
arriver dai posti di lavoro che nasceranno facendo
diventare Rawabi il centro di una piccola Silicon valley
palestinese.

Fabbriche
in fuga
Nel terzo trimestre del 2015 il pil
cinese cresciuto del 6,5 per
cento rispetto allo stesso periodo di un anno fa. un risultato
superiore alle previsioni, spiega
la Neue Zrcher Zeitung, ma
conferma il rallentamento del
paese asiatico e le diicolt della produzione manifatturiera
destinata alle esportazioni, la
colonna portante del modello di
sviluppo cinese. Lo dimostra,
aggiunge il South China Morning Post, la situazione nella
provincia del Guangdong, e in
particolare a Shenzhen, dove si
concentra il settore dellelettronica e dellinformatica. In questa zona il calo delle esportazioni e laumento dei costi sta provocando la chiusura di molte
fabbriche, che vengono spostate nei paesi vicini.
Variazione del pil cinese, %
2011

9,8
2009

8,3
FINANZA

Preoccupati
dal petrolio
Il prezzo del petrolio intorno ai
50 dollari al barile sta mettendo
in seria diicolt le grandi banche. Un prezzo cos basso,
scrive il Financial Times, ha
reso insostenibili i bilanci di
molte aziende energetiche, in
particolare i produttori piccoli e
medi che negli Stati Uniti hanno
puntato sul petrolio estratto con
la tecnica del fracking, o fratturazione idraulica. Le ripercussioni nel mondo della inanza
non sono trascurabili, visto che
secondo la Banca dei regolamenti internazionali lindebitamento globale del settore energetico ammonta a 2.500 miliardi
di dollari. Finora, per, molte

banche hanno preferito ofrire


alle aziende nuove condizioni
per la restituzione dei prestiti,
sperando in un rialzo del prezzo del petrolio. Ma due fattori
potrebbero spingere gli istituti a
cambiare idea, spiega il quotidiano. Innanzitutto, le banche
potrebbero convincersi che il
prezzo del petrolio a 50 dollari
sia destinato a durare nel tempo: allinizio di ottobre lAgenzia
internazionale per lenergia ha
avvertito che la situazione dovrebbe restare immutata per
tutto il 2016. Un secondo fattore
sono le pressioni delle autorit:
negli Stati Uniti e in Europa le
banche centrali, memori della
crisi scoppiata nel 2008, non vedono di buon occhio la tolleranza verso i crediti delle aziende
energetiche e spingono gli istituti a essere inlessibili.

2013

7,7

2015

6,9
Fonte: Le Monde

IN BREVE

Grecia La banca centrale greca


ha introdotto un nuovo codice
deontologico per il recupero dei
crediti. Come spiega Express,
lo schema il seguente: se c
un prestito non restituito e scaduto da almeno trenta giorni, la
banca manda una comunicazione per chiedere la restituzione
dei soldi. Se dopo quindici giorni lavorativi, il debitore non paga si attiva la procedura per
mettere allasta la casa dove abita. La misura severa, osserva
il quotidiano, ma dopo aver
cancellato il potere dacquisto
dei cittadini, bisogner vedere
se e per chi sar eicace.

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

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109

Buni
Ryan Pagelow, Stati Uniti

Sephko
Gojko Franulic, Cile
Fingerpori
Pertti Jarla, Finlandia

Mediocri
Tuono Pettinato, Italia

Strisce

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Le prossime tappe del tour


della rassegna
Lugo di Romagna (Ra)

Pisa

Gorizia

Rocca Estense

Arsenale Cinema

ino al 3 novembre 2015

da novembre 2015 a marzo 2016

bibliotecatrisi.it

emergencypisa.it

Associazione studenti
di scienze internazionali
e diplomatiche
marzo 2016

Lecce

Asti e Savona

Cineporti di Puglia

Find the Cure

ino al 26 ottobre 2015

gennaio 2016

Macerata

coolclub.it

indthecure.it

Via Libera Mc

San Salvo (Ch)

Brescia

Centro Culturale
Aldo Moro

Nuovo Eden
gennaio 2016

Genova

dal 22 ottobre al 10 dicembre 2015

nuovoeden.it

Cinema Cappuccini

kinemax.it

aprile 2016
vialiberamc.it

da aprile a maggio 2016

goo.gl/6KZ96S

Mantova

facebook.com/CinemaCappuccini

Montebelluna (Tv)

Il cinema del Carbone

Cinema Italia Eden

da gennaio a febbraio 2016

Parma

dal 26 ottobre al 30 novembre 2015

ilcinemadelcarbone.it

Cinema Astra
da aprile a maggio 2016

cinemamontebelluna.com

Verona
Cinema Teatro Nuovo
San Michele
dal 2 novembre
al 7 dicembre 2015

Torino

nessunopress.it

Centro Sereno Regis/


Cecchi Point/
Cineteatro Baretti

Udine

da gennaio a maggio 2016

date da deinire

serenoregis.org

visionario.info

Visionario

cinemasanmichele.com

Citt di Castello (Pg)

Bologna

Roma

Auditorium SantAntonio

Cineclub Detour

febbraio 2016

Kinodromo/
Sfera Cubica

dal 3 all8 novembre 2015

cdcinema.it

date da deinire

cinedetour.it

kinodromo.org

Palermo
Pergine Valsugana (Tn)

Palazzo Branciforte

Cagliari

Teatro Comunale

da febbraio ad aprile 2016

dal 10 novembre 2015 a marzo 2016

palazzobranciforte.it

Fondazione Sardegna
Film Commission/
Cinema Greenwich

efettonotte.com

date da deinire
ilmcommission.regione.sardegna.it

Per portare Mondovisioni nella


vostra citt: cineagenzia.it

Loroscopo

Rob Brezsny
Sei un inventore? La tua specialit ideare nuovi marchingegni? Probabilmente no. Ma nelle prossime settimane potresti somigliare metaforicamente a un inventore. Penso che sarai pi capace del solito di escogitare sistemi
originali e scegliere alternative insolite. Ti meraviglierai della tua
abilit nel trovare soluzioni ingegnose a problemi mai risolti. Per
mettere in moto il tuo intuito, ti regalo tre rilessioni di Thomas
Edison: 1) Per inventare hai bisogno di una buona immaginazione e di un ammasso di robaccia. 2) Solo perch qualcosa non fa
quello che ti aspettavi non signiica che sia inutile. 3) Tutto pu
succedere a chi si d da fare mentre aspetta.

ARIETE

Secondo il dizionario etimologico, il verbo fascinate


entrato nella lingua inglese nel cinquecento. Deriva dal francese medievale fasciner e dal latino fascinare, che signiicano stregare, ammaliare, incantare. Nellottocento
il suo signiicato si allargato ed
arrivato a includere concetti come
deliziare, attrarre, destare lattenzione di qualcuno. Ho idea che tra
non molto vivrai esperienze che
corrispondono a entrambi i signiicati. Ti consiglio di goderti al massimo il loro incantevole fascino,
cercando per di non lasciarti stregare. possibile? Certo, ma dovrai
esercitare tutta la tua capacit di
giudizio.

CANCRO

Una delle macchine pi


grandi del mondo un
escavatore a ruota di tazze che si
trova in Kazakistan. Pesa 45mila
tonnellate ed alto come un palazzo di quattro piani. lo strumento
ideale per scavare una montagna.
In questo periodo, Toro, immagino
che tu abbia a disposizione una versione metaforica di questa macchina, perch avrai il potere di aprirti
un varco attraverso un gigantesco
ostacolo che sulla tua strada da
troppo tempo.

Terenzio era un commediografo dellantica Roma che


parlava dellamore in modo molto
moderno. Diceva che pu essere
strano e capriccioso, che pu far
commettere atti indegni e suscitare
emozioni diicili da gestire. La
conclusione di Terenzio che cercare suggerimenti sulle questioni
damore come chiedere consigli
su come impazzire. Non voglio
contraddirlo, non ha del tutto torto.
Ma ho il sospetto che nelle prossime settimane sarai immune da
questi aspetti folli dellamore. Prevarr il suo lato dolce e tenero, e tu
ne trarrai ispirazione e serenit pi
che rabbia e smarrimento. Approitta di questo periodo. E prendi i
provvedimenti necessari per tenere sotto controllo il caos la prossima volta che lamore torner nella
versione di Terenzio.

GEMELLI

LEONE

Il regista Alfred Hitchcock


aveva un rituale che ripeteva
ogni mattina per ricordarsi della
precariet della vita. Dopo aver bevuto il suo t, gettava dietro di s
tazza e piattino lasciando che si
frantumassero sul pavimento. Non
ti consiglio di adottare unabitudi-

Nelle prossime settimane


avrai un rapporto speciale
con la notte. Dopo il tramonto sarai
pi intelligente e capace di capire
cos davvero importante. Nel buio
avrai una maggiore capacit di dare un senso alle questioni ambigue
che si annidano nellombra. Saprai

TORO

ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

ne simile per tutta la vita, ma sarebbe salutare se lo facessi per un


po di tempo. Sei pronto a liberarti
dei tuoi vecchi contenitori? Sei disposto a rinunciare alle formule
che funzionano da sempre? C
qualche tab inutile che dovresti
infrangere? Considera i vantaggi
che potrebbe comportare smettere
di restare aggrappato allillusione
della permanenza.

andare pi in profondit del solito


e arrivare alla base dei misteri che
ti turbano. Perino le tue paure spariranno se le afronterai con il desiderio di liberartene.
VERGINE

Sei circondata da nuovi


amici e maestri inaspettati,
e altri ancora sono in arrivo. Potrebbero esserci perino potenziali
compagni che alla ine si riveleranno collaboratori lessibili e guide
stimolanti. Sei disposta ad accettare le loro oferte? Li accoglierai
con il fuoco nel cuore e la gioia negli occhi? Temo che tu non sia
pronta a farlo perch troppo preoccupata dei tuoi vecchi amici e dei
maestri che ti sono familiari. Cerca di fare spazio anche a qualche
sorpresa.

re tutto quello che succeder come


una benedizione.
CAPRICORNO

Una cascata sarebbe molto


pi spettacolare se scorresse al contrario, diceva lo scrittore
Oscar Wilde. Apprezzo la battuta,
ma non sono daccordo con lui.
Una cascata normale, con lacqua
spumeggiante che scende fragorosamente da un precipizio per me
gi abbastanza spettacolare. Cosa
ne pensi, Capricorno? Nei prossimi
giorni vivrai le vecchie meraviglie
con impazienza e frustrazione? O
sarai capace di apprezzarle per
quello che sono?
ACQUARIO

Sei capace pi di qualsiasi


altro segno di staccarti dal
lusso della vita e analizzare le sue
complessit in modo oggettivo.
Questo quasi sempre positivo,
perch aumenta la tua capacit di
prendere decisioni razionali. Ma a
volte questa caratteristica diventa
un limite. Puoi sentirti cos investita del tuo ruolo di osservatrice da
non tufarti mai nel iume della vita. Tenendotene alla larga, eviti sia
il suo caos sia la sua vitalit. Ma
nelle prossime settimane non credo che questo sar il tuo problema.
Anzi, scommetto che sarai unacuta osservatrice della realt pur rimanendo quasi completamente
immersa nel suo dinamico lusso.

Qualche anno fa presi una


casa in aitto con la mia ragazza dellepoca, che conoscevo
solo da sei settimane. La prima sera, mentre ci stavamo addormentando, mi ronzava in testa il verso
che apre Natures way, degli Spirit:
il modo con cui la natura ti dice
che c qualcosa di sbagliato. Essendo uno specialista del pensiero
magico, cominciai a chiedermi se il
mio inconscio non mi stesse rivelando qualcosa sul mio nuovo amore. Ma respinsi quellipotesi, perch
era troppo dolorosa. Qualche mese
dopo, quando ci lasciammo, mi
pentii di non aver dato ascolto a
quellavvertimento. Te lo racconto,
Acquario, perch ho il sospetto che
il tuo inconscio presto ti dar molte
informazioni utili. Ascoltalo! Almeno in parte saranno buone notizie, non avvertimenti come i miei.

SAGITTARIO

PESCI

Uno scioglimento inevitabile. Quello che stato tessuto insieme ora devessere disfatto, almeno parzialmente. Ma ti
prego di non pensare che questo
sviluppo sia negativo. Anzi, consideralo unopportunit per rivedere
qualsiasi lavoro sia stato fatto in
fretta e male. Devi essere contento
di avere una seconda possibilit
per aggiustare e riinire quello che
la prima volta non stato fatto nel
modo giusto. Anzi, credo che dovresti essere tu ad avviare questo
processo. Non aspettare che sia il
fato a decidere. Per ottenere risultati migliori, sforzati di considera-

Quando ti consiglio di metterti a nudo non intendo in


senso letterale. Sarei contento se tu
volessi buttarti in coraggiosi gesti
di autorivelazione. Ti sosterrei se
corressi qualche rischio per amore
della verit. Ma farti arrestare per
atti osceni in luogo pubblico potrebbe compromettere la tua capacit di compiere azioni pi nobili.
Quindi non girare nudo per strada
ma sorprendi tutti arrendendoti alla tua vulnerabilit. Dolcemente e
poeticamente, di ai Propagatori di
empia repressione di prendere la
loro macchina della noia e iccarsela in quel posto.

BILANCIA

Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

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internazionale.it/oroscopo

SCORPIONE

COMPITI PER TUTTI

Mandami le immagini del tuo


spaventapasseri preferito o una descrizione
del tuo sistema di protezione ideale.

frITz, DS AvOnD, BeLgIO

Lultima

un po di pazienza,
ci sono ancora tre paesi prima di voi.

eL rOTO, eL PAS, SPAgnA

DILeM, LIBerT, ALgerIA

Il mercato morto!.
viva il supermercato!.

HAfeez

BenneTT, cHATTAnOOgA TIMeS free PreSS, STATI unITI

giornata mondiale del riiuto della miseria.


no!.

Barack Obama rinvia il ritiro


dallAfghanistan.

Lo so che non abbiamo concluso niente, ma a questo


che servono le riunioni.

Le regole Perdere i capelli


1 Il toupet una strada senza ritorno. Pensaci bene. 2 Se ti tagli i capelli cortissimi conti come rasato e
non pelato. 3 La testa calva bisogna saperla portare: il conine tra Bruce Willis e il Mago Otelma pi sottile
di quanto pensi. 4 Quando perdi i capelli, diventa tutta una questione di sopracciglia. 5 Tieni a bada i capelli
che ti restano, se non vuoi somigliare a Krusty il clown. regole@internazionale.it

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Internazionale 1125 | 23 ottobre 2015

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