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LE GRANDI SCOPERTE E GLI IMPERI COLONIALI

Le grandi scoperte
e
Gli imperi coloniali

Cristoforo Colombo

Realizzato da:
Alessio Madama
III SB
Liceo Scientifico G. Brotzu
Indirizzo Scienze Applicate
Alessio Madama III SB

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LE GRANDI SCOPERTE E GLI IMPERI COLONIALI

Indice:

Capitolo 9 Le grandi scoperte e gli imperi coloniali


#9.1

Nuove vie verso l'Oriente:l'iniziativa portoghese

#9.2

Cristoforo Colombo e il Nuovo Mondo

#9.3

Le antiche civilt precolombiane

#9.4

I conquistadores

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LE GRANDI SCOPERTE E GLI IMPERI COLONIALI

9.1

Nuove vie verso l'Oriente: l'iniziativa portoghese

Grazie al perfezionamento di strumenti


di navigazione come l'astrolabio, le
carte nautiche e la bussola e ai progressi
tecnici nella costruzione delle navi, gli
Europei furono in grado di attraversare
distanze sempre pi grandi e poterono
tentare l'impresa di raggiungere
l'Oriente via mare. I ripetuti tentativi di
circumnavigare l'Africa per trovare una
via delle indie alternativa, in cerca di
spezie e beni di lusso, furono dettati
dalla caduta di Costantinopoli (1453)
nelle mani dei Turchi, che bloccarono le
vie carovaniere per l'Asia. Furono i
Astrolabio
Portoghesi, incoraggiati dal sovrano
Enrico I il Navigatore (1394 1460), i primi a giungere fino al Capo di
Buona Speranza con Bartolomeo Diaz nel 1488 e fino a Calicut, in India,
con Vasco da Gama nel 1498, e a impadronirsi delle rotte commerciali
lungo le coste dell'Africa orientale, del Golfo Persico e del Sud-Est
asiatico, fino ad allora proficuamente gestite dagli Arabi.

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9.2

Cristoforo Colombo e il Nuovo Mondo

Cercando una via alternativa per le Indie e basandosi sulla teoria della
sfericit della Terra, il genovese Cristoforo Colombo si spinse oltre le
colonne d'Ercole navigando verso occidente con l'intenzione di
raggiungere l'Asia. La sua spedizione fu approvata e finanziata da Isabella
di Castiglia e Ferdinando d'Aragona. Il 12 ottobre 1492 approd a San
Salvador. Convinto di aver raggiunto l'India, chiam le nuove terre Indie
occidentali e i suoi abitanti furono chiamati Indios. Il primo ad accorgersi
di trovarsi in un nuovo mondo fu Amerigo Vespucci, e il continente, in suo
onore, fu chiamato America.

Isabella di Castiglia
Isabella di Castiglia, nonostante non fosse erede al trono, sal al potere con
fortunate circostanze insieme a suo marito Ferdinando di Aragona.
Colombo si rivolse a lei per finanziare il viaggio alla ricerca delle Indie e
Isabella riusc a convincere, dopo circa otto anni di discussioni, suo marito
Ferdinando a finanziare il viaggio di Colombo offrendo lui tre caravelle: la
Pinta, la Nina e la Santa Maria.

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A sinistra, Isabella di Castiglia;


a destra, Ferdinando d'Aragona.

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9.3

Le antiche civilt precolombiane

All'arrivo degli Europei, i territori dell'America centro-meridionale erano


ripartiti tra tre popolazioni indigene.
Il regno dei Maya era suddiviso in citt-stato indipendenti non alleate
fra loro e governate da un re-sacerdote. Avevano una profonda
conoscenza negli ambiti della fisica, della matematica e
dell'astrologia. Utilizzavano una scrittura geroglifica. Il regno dei
Maya termin a causa di guerre civili e cataclismi.
Gli Aztechi erano riusciti a costruire un vastissimo impero
sottomettendo le popolazioni del Messico. La societ Azteca era
molto evoluta in ambito culturale ed espresse ci tramite
rappresentazioni artistiche e letterarie. Inoltre dimostrarono una
particolare propensione in ambito religioso e bellico.
Parallelamente alla civilt Azteca si sviluppa anche quella Incas,
governata da un re considerato di origine divina e sostenuto da una
potente classe sacerdotale. Il re aveva un potere assoluto e teneva per
s un terzo delle terre, un terzo lo donava al clero ed un terzo alle
famiglie.

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9.4

I conquistadores

Dalla Spagna molte persone di ogni classe sociale giunsero in America


attratti dal mito di una facile ricchezza. Vennero chiamati
Conquistadores. Il pi famoso di essi fu Hernan Corts, che si impadron
dell'impero Azteco governato da Montezuma II. Gli Spagnoli di Francisco
de Montejo sottomisero i Maya saccheggiando le ricche miniere di oro e
argento. In seguito, Francisco Pizarro e Diego de Almagro, distrussero il
ricco impero degli Incas. Il colonialismo spagnolo si rivel uno
sfruttamento degli Indios e, data la loro alta mortalit sommata alle
epidemie portate dall'Europa, incoraggiarono la tratta degli schiavi
africani.
Sotto la pressione dei missionari spagnoli che erano contro lo sfruttamento
degli Indios, Carlo V promulg nuove leggi che rendevano gli indigeni
vassalli della Corona. Istitu inoltre dei tribunali finalizzati a punire gli
abusi contro gli Indios. In questo modo Carlo V risolleva le finanze in
Spagna, controllando dei nuovi territori. Le condizioni degli Indios per
non migliorarono. Anche i portoghesi si interessarono all'America,
colonizzando le coste del Brasile.

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Le vittorie degli spagnoli


Gli spagnoli riuscirono ad ottenere vittorie schiaccianti contro gli Indios. Tali
risultati furono consentiti dai mezzi con cui gli spagnoli portarono avanti le
guerre: essi infatti utilizzavano armi da fuoco e si spostavano sui cavalli, ed
entrambi erano sconosciuti agli indigeni.

Hernan Corts

Montezuma II

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BIBLIOGRAFIA:
Dialogo con la Storia e l'attualit, Antonio Brancati e Trebi Pagliarini.

SITOGRAFIA:
https://it.wikipedia.org/

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