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La

1-sfera

e la sua geometria: che cos' la

del piano che hanno distanza

1-sfera?

E' l'insieme dei punti

dall'origine, cio la circonferenza. Un modo

diverso per descriverla quello di considerare la seguente proiezione:


N

Q2

Q1

P2

P1

Immaginiamo, per spiegare la gura, che ci sia una lampadina nel punto
indicato con

che proietta i punti della 1-sfera sulla retta. Ogni punto della

circonferenza corrisponde esattamente a un punto della retta, con l'eccezione


di

N.

Per questo motivo possiamo pensare di identicare la circonferenza

con la retta, solo che dobbiamo immaginare di aggiungere un punto che


sulla retta corrisponde all'innito.

Con la regola che l'innito lo stesso

sia se ci muoviamo verso destra che se ci muoviamo verso sinistra.

Se ci

interessa solo una parte della circonferenza possiamo ignorare ci che succede
all'innito. Se no dobbiamo pensare che c' un punto all'innito che chiude
la circonferenza. Non possiamo visualizzare questa cosa dentrola retta. Per
visualizzarla dobbiamo ripiegare la retta nel piano in modo che l'innito a
sinistra e quello a destra tornino a coincidere con il punto

N.

(c' un altro aspetto, volendo, che crea a volte confusione.

L'identi-

cazione della circonferenza a cui abbiamo tolto un punto con la retta non
rispetta le distanze. Ci sembra che l'inifnito sia molto molto lontano, per
dirla strana.)

La

2-sfera

e la sua geometria:

spazio che hanno distanza

ora la

2-sfera

l'insieme dei punti dello

dall'origine, cio la sfera usuale.

Un modo

diverso per descriverla quello di considerare la seguente proiezione:

z,

N
a

S
y,

x,

Come prima stiamo immaginando di proiettare tutti i punti della sfera,


escluso il polo Nord, sul piano. Il polo Sud viene proiettato nel punto in cui
il piano tocca la sfera, punto che chiamer l'origine. Ad esempio i paralleli
vengono proiettati in cerchi concentrici sempre pi grandi, mentre i meridiani
vengono proiettati in rette uscenti dall'origine. Anche qui il punto mancante
lo dobbiamo immaginare come una specie di circonferenza all'innitoverso
la quale vanno tutte le rette uscenti dall'origine.

Se parto dall'origine in

qualunque direzione mi muovo vado a nire allo stesso punto all'innito


(cos come su una sfera se parto dal polo Sud in direzione Nord non importa
lungo quale meridiano mi muovo ma vado a nire al polo Nord). Le distanze
di nuovo vengono dilatate: maggiore e la distanza dal Polo Sud maggiore
l'eetto di questa dilatazione...
Se voglio tornare indietro e ricostruire la sfera partendo dal piano devo
immaginare di ripiegare il piano e richiuderlo sulla sfera in maniera tale che
tutte le direzioni all'innito vadano a coincidere con il polo Nord. Per farlo
devo avere un piano essibile (devo poter accorciare le distanze) e devo uscire
dal piano e fare questa piegaturanello spazio.

La

3-sfera

e la sua geometria: la

3-sfera l'insieme dei punti dello spazio

a quattro dimensioni che hanno distanza 1 da un punto ssato, il centro o origine. Non la riesco a immaginare. Se per tolgo un punto e proietto (anche
se non riesco a visualizzare l'operazione) ci che ottengo una corrispon-

denza tra la

3-sfera

meno un punto e lo spazio tridimensionale. In questa

corrispondenza pi mi allontano da un punto ssato dello spazio (l'origine)


e pi le distanze vengono dilatate. I cerchi massimi che posso tracciare sulla

3-sfera (l'equivalente dei meridiani) diventano le rette uscenti dall'origine.


3-sfera diventano sfere concentriche di centro

L'equivalente dei paralleli nella

l'origine nello spazio. Tutte le rette uscenti dall'origine nello spazio, nonostante vadano in direzioni diverse le devo immaginare come se avessero un
punto all'innito in comune.

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