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Corso di Laurea in Igiene Dentale

a.a. 2015/2016

Corso Integrato di Fisica


20 ore di lezione corrispondenti a 2 crediti
Secondo normativa europea recepita dal DM 270/04
equivalgono a 40 ore di studio totale

Docente
Nome:

Luca Stanco

Dipartimento di Fisica,
Universit di Padova

Sede:

Via Marzolo, 8 Padova

Telefono: 049
E-mail:

967 7076

luca.stanco@unipd.it

Sito internet:
http://www.pd.infn.it/stanco/didattica/Igiene-Dentale.html

L.Stanco Fisica 2015/16

Corso di Laurea in Igiene Dentale - Lezione 1

Corso di Fisica Medica


(Introduzione)
Preliminari matematici. 1.
Unit di misura, angoli e richiami di trigonometria.
Cenni di analisi matematica: funzioni, loro utilizzo e concetto geometrico di derivata.
Funzioni di tipo esponenziale ed esempi;
Meccanica dei sistemi rigidi. 2.
Definizioni cinematiche fondamentali, i principi della dinamica ed i campi di forza;
la conservazione dell'impulso e della energia, il lavoro;
le equazioni fondamentali della dinamica e della statica dei sistemi rigidi;

Corso di Fisica Medica


(Contenuti)
Termodinamica. 3.
Primo principio della termodinamica.
Equilibri termico e temperatura. Scale kelvin, centigrada e fahrenheit.
Il termometro clinico. Calore, calore specifico e calorimetria.
Fluidi. 4.
Forze di pressione e pressione. Fluidostatica e legge di Stevino. Barometri e manometri.
Unit di misura della pressione: pascal, mmHg o torr, atm.
Legge di Archimede. Fluidodinamica dei fluidi ideali e dei fluidi reali.
Legge di continuit. Viscosit. Enunciati delle leggi di Bernoulli, Venturi e Poiseuille.
Tubo di Venturi.
Onde. 5 e 6.
Relazione tra lunghezza donda, frequenza e velocit di propagazione.
Suoni e ultrasuoni
Radiazioni Nucleari. 7 r 8.
Grandezze per valutare la radiazione: intensit, fluenza, esposizione e dose.
Interazione dei raggi X con la materia. Effetto Compton ed effetto fotoelettrico.
Raggi in X in diagnostica. Cenni di radioprotezione.
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Calendario Lezioni
CONFERMATO
Ottobre
Luned

Luned

19/10/2015

26/10/2015

14.30 17.00

14.30 17.00

Novembre

Dicembre

Luned

Luned

Luned

Luned

Luned

2/11/2015

9/11/2015

16/11/2015

23/11/2015

7/12/2015

14.30 17.00

14.30 17.00

14.30 17.00

14.30 17.00 14.30 17.00


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Calendario Esami (*)


1 APPELLO:

21 Dicembre 2015
14.30 16.00

2 APPELLO:

11 Gennaio 2016
14.30 16.00

Recupero (solo orale e previa iscrizione):


25 Gennaio 2016
Note: I due appelli si svolgono con un compito scritto (domande a risposta multiple).
Vale il voto dellultimo appello sostenuto (con consegna del compito).
Il recupero, oltre a valere come esame, pu essere utilizzato per
aumentare il voto dello scritto..

(*): da aggiungersi eventuali date da concordare


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Dettagli sul corso


Questo corso come tutti i vostri corsi DEVE essere
seguito:
qla frequenza viene monitorata
qla selezione del materiale non banale, lunico
modo per saperlo seguire le lezioni
qle trasparenze a lezione sono esaustive ma
dovete prendere appunti
qgli esercizi possono essere consegnati al
docente per richiederne la correzione

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Testi consigliati:
qIn generale qualsiasi testo di Fisica a livello
universitario contiene materiale a sufficienza
Esempi:
A.H. Cromer, Fisica, Ed. Piccin
G. Duncan, Fisica per Scienze Biomediche, Ed.
Ambrosiana.
D.M. Burns, S.G.G. Mac Donald, Fisica per studenti di
Biologia e Medicina, Ed. Zanichelli.
D. Halliday, R.Resnick, J.Walker Fondamenti di
FISICA ed. Casa Editrice Ambrosiana

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Consigli:
DA FARE:

DA NON FARE:

intervenire a lezione con


domande, chiarimenti e
provare a dare risposte

rinunciare a
comprendere per
imparare e basta

studiare insieme ad altri

risolvere I problemi
senza capire

studiare durante il corso


per poter seguire le
spiegazioni in classe
ripetere man mano le
nozioni matematiche che
sono utilizzate nel corso
e gli esercizi
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pensare di aver capito


la teoria se non si
riescono a risolvere gli
esercizi
Studiare < 40 ore

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Perch studiare Fisica


Perch la Fisica una
disciplina formativa
Perch la Fisica alla base
di molti processi biologici

Il mondo come lo conosciamo


stato inventato dai fisici *

Intuizione e buon senso non


sono sempre parametri corretti

* PC, Internet, crisi finanziarie


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Principali obiettivi del corso


qIntrodurre il significato di legge fisica e
lanalisi quantitativa dei fenomeni fisici (pi in
generale, si definir il metodo scientifico)
qIntrodurre alcuni fondamentali principi della
Fisica (ad esempio, le leggi della meccanica
classica sono una palestra ideale per
apprendere il metodo scientifico), oltre a nozioni
di Fisica medica potenzialmente utili nel vostro
futuro professionale

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Introduzione
nozioni introduttive di Fisica e Matematica

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Fisica
Lo studio del mondo iniziato nel mondo occidentale con i presocratici
(filosofi della natura) nel 500 a.C. ma non ha trovato basi solide fino a
Galileo Galilei (1590).
Galilei ha inventato il metodo scientifico, utilizzando la matematica.
Subito dopo, Newton, un eccellente matematico (geometra),
applicando il metodo galileiano ha scoperto le prime LEGGI della
Fisica: le 3 leggi della dinamica classica e la legge di gravitazione
universale)
Alla fine dellOttocento si arriva ai limiti del conoscibile (limite
sperimentale e teorico)
Nuova invenzione: la fisica (dinamica) quantistica. Scoperta
dellatomo e del mondo subnucleare.
Alla fine del novecento si arriva al limite (teorico). Si intuiscono nuove
dimensioni dello spazio-tempo.
Ora stiamo aspettando Godot.
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Fisica
La Fisica utilizza la Matematica come il bottegaio deve saper di conto
per vendere i suoi prodotti.
La Fisica una illustrazione precisa del mondo reale. Per questo c
per bisogno di corrispondenze tra matematica e mondo reale:
le UNITA di MISURA
(come il nome dei prodotti del bottegaio).

Conseguenza importante per lo studente:


rispondere ad una domanda di esame senza avere in mente, e
illustrare, le corrispondenti UNITA di MISURA privo di senso !

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Unit di Misura
La fisica basata sulle misure definire cosa si misura e come
Cosa

1
2

le quantit che si misurano in fisica si chiamano grandezze


fisiche esse hanno una dimensione propria e sono misurabili
secondo un metodo preciso
dimensioneunit di misura, equazioni dimensionali,
grandezze fondamentali, S.I. (Sistema Internazionale)
misurabili numero con errore in relazione allunit di
misura, riproducibilit

Come
metodo scientifico (Galileo)

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Dimensione (I)
Quando si misura una grandezza fisica necessario che la misura sia
espressa in rapporto ad un campione dellunit di misura adottata.
Sette grandezze fondamentali per il S.I., per il presente corso ne
bastano tre
Lunghezza

metro

Tempo

secondo

Massa

chilogrammo

kg

Fattori di conversione: rapporto, uguale a 1, tra due quantit


identiche
1 min
=1
60 s

60 s
=1
1 min

Numero ed unit ad esso associata vanno sempre usati insieme


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Dimensione (II)
Esempio: trasformare la quantit 2 min in secondi
60 s
2 min = ( 2 min)(1) = ( 2 min)
= 120s
1 min

Le unit di misura si elidono come se fossero numeri

Notazione scientifica (es. 10.000 = 104)


Cifre significative (es. 33 minuti: 2 cifre, 30 minuti: 1 cifra)
Ordine di grandezza (es. 10 min: 1 ordine, 100 min: 2 ordini)
Fattore (es. 2, 3 si intende come fattore moltiplicativo)
Percentuale (es. 1%, 20%, )
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Lunghezza
Metro: originariamente definito come la decimilionesima parte della
distanza tra il polo nord e lequatore
distanza tra due incisioni praticate su una sbarra di platino
iridio detta barra del metro campione
1 650 763.73 lunghezze donda della luce rosso-arancio
emessa durante la scarica in un tubo a gas rarefatto di 86Kr
il metro la lunghezza che la luce percorre nel vuoto in
un intervallo di tempo pari a 1/(299 792 458) secondi.

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Tempo
Secondo: qualsiasi fenomeno ripetitivo pu essere preso come unit di
misura del tempo
orologio atomico del National Institute of Standards and
Technology di Boulder (Colorado USA) il campione del
Coordinated Universal Time (UTC) disponibile per radio
sulle onde corte o per telefono o via internet
(http://tycho.usno.navy.mil/time.html)
Un secondo il tempo necessario alla luce (di una specifica
lunghezza donda) emessa da un atomo di 113Cs per
effettuare 9 192 631 770 oscillazioni.
Due orologi al Cs devono funzionare 6000 anni prima che ci
sia uno scarto > 1 secondo fra di loro (1 s ogni 1018 s).

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Massa
Chilogrammo: cilindro di platino-iridio conservato presso lUfficio
Internazionale di Pesi e Misure di Sevres e che per
convenzione ha una massa di 1 kg.
Unit di massa atomica: il campione la massa del 12C che ha una
massa pari a 12 (amu)
1 amu = 1.660540210-27 kg

A.A.A. (per menti sofisticate)


abitualmente si utilizza il concetto di massa gravitazionale, identificandola con la massa inerziale,
cio la massa intrinseca di un corpo che viene utilizzata nella dinamica del moto, ma che le due masse
siano uguali non a priori vero
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21

Misura (I)
Quando si misura una grandezza fisica, il numero che si ottiene non
corrisponde al valore vero della grandezza fisica. Infatti ogni volta
che si esegue una misura si compiono degli errori dovuti ai limiti
degli strumenti di misura utilizzati, a metodi di misura errati, a cause
accidentali.
errori sistematici

possono esser eliminati


misura accurata

ed

errori casuali

sono distribuiti a caso


misura precisa

errore = valore misurato valore vero


Esempio: misura del tempo di caduta di un sasso in un pozzo di
profondit h = 30 m
Il tempo di arrivo del sasso in fondo al pozzo determinato dal tonfo
del sasso nellacqua.
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Misura (II)
Possibili fonti di errore
bont dellorologio
start e stop dellorologio
equazione valida nel vuoto
velocit del suono
moti irregolari dellaria

sistematico
casuale
sistematico
sistematico
casuale

Vediamo ora che cosa otteniamo per lerrore casuale (trascurando gli attriti)
h = 30 m e

2
vsuono = 330 m/s , vale (vedi in seguito): h = 1/2gt

g = 9.8m / s 2

t
t

30
0.1s
330
2h
2 .5 s
g

t
4%
t
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Lerrore non pu essere sempre trascurato


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23

Stima Errori (I)


Se eseguiamo pi misure (N) di una stessa quantit fisica x nelle
stesse condizioni possiamo ricavare un valore pi preciso per la
grandezza fisica facendo la media dei risultati ottenuti.
N

x=

x
i =1

Media

Ogni singola misura xi differisce dalla media di una quantit zi chiamata


scarto dalla media.
zi = xi x

Per valutare la bont dei dati si introduce lo scarto quadratico medio


o deviazione standard

=
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N
1
zi2

( N 1) i =1

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24

Stima Errori (I)


Lerrore da attribuire al valor medio chiamato scarto quadratico
medio della media
(si dimostra)

N
1
zi2

N ( N 1) i =1

Infine il valore misurato della grandezza x risulta essere x


Spesso si parla di TOLLERANZA di uno strumento/oggetto utilizzando

A.A.A. x, z, etc. possiedono la medesima unit di misura,


mentre i e N sono ADIMENSIONALI

Applicazione quotidiana: quanto consuma la mia moto


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25

Metodo Scientifico (I)


Si esegue un esperimento secondo la procedura stabilita dal ricercatore
Il risultato viene confrontato con dei modelli sempre pi raffinati
(numero minimo di principi semplici, generali ed essenziali in una teoria)
Oggettivit
Il linguaggio utilizzato la matematica
Campo di validit di una teoria

Prima di Galileo
Esperienza

induzione

Leggi e schemi

ne
o
i
z
u
ded

Verifiche sperimentali
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con Galileo

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Metodo scientifico (II)

(per menti sofisticate)

Metodo scientifico

(sperimentale - galileiano)

Esperimento riproducibile
in ogni tempo e in ogni luogo

Valutazione dellerrore

Elaborazione della teoria


Uso della matematica
Analisi statistica dei dati

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27

MATEMATICA LEGGERA
1. Equazioni
2. Proporzioni
3. Potenze
4. Notazione scientifica
5. Superfici e volumi
6. Percentuali
7. Funzioni
8. Sistemi di riferimento
9. Esponenziale e logaritmo
10. Funzioni trigonometriche

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Equazioni: cosa sono


Relazioni di uguaglianza tra due membri

tutto ci che a 1o membro (numeri, dimensioni, unit di misura)


deve essere uguale a tutto ci che a 2o membro
Es.
Area di un rettangolo:
A = ab = (50 cm)(1 m)
= 50 cmm (evitiamo)
= 50 cm 100 cm = 5000 cm2
= 5000 cm NO!
= 0.5 m 1 m = 0.5 m2
= 0.5 m NO!

b
a

A
a = 50 cm, b = 1 m

Equivalenze + controllo dimensionale


Equazione = relazione di uguaglianza tra due membri
verificata per particolari valori di una variabile incognita
ax + b = 0

x = -b/a
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Equazioni: come si risolvono


Propriet:
Sommando (sottraendo) una stessa quantit a entrambi i membri
Moltiplicando (dividendo) per una stessa quantit entrambi i membri
il risultato non cambia
2x = 6 x=3
2x + 4 = 6 + 4
2x 5 = 6 5

Es.
2x + 4 = 10
10x = 30

x=3
x=3

Metodo di risoluzione:
Equazione: ax+b =0
ax + b b = 0 b
ax/a = -b/a

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ax + b = 0
ax = -b
x = -b/a

e da qui deriva
il metodo di risoluzione:
Es.
2x - 6 = 0
2x 6 + 6 = 0+6 2x = 6
2x/2 = 6/2
x = 3
Es.
x/3 + 1/4 = 0
x/3 + - = 0 x/3 = -
x/3 3 = (- ) 3
x = -3/4

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30

Proporzioni
a:b = c:d

ad = bc

Prodotto dei medi = prodotto degli estremi


Nulla di magico: sono solo normali equazioni

a/b = c/d

a = bc/d
b = ad/c

c = ad/b
d = bc/a

Applicazione quotidiana: conversione di unit di misura


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31

Conversione di unit di misura


... ogni giorno, nella vita quotidiana, usiamo inconsciamente le proporzioni...

Prezzo in lire Prezzo in euro


N 1936.27
=
x
1

x=

Es.

N 1
1
= N
= N 0.000516
1936.27
1936.27

Prezzo in euro Prezzo in lire


N
1
=
x
1936.27

x=

N 1936.27
= N 1936.27
1

Fattore di conversione = rapporto tra due unit di misura


Es.

Velocit
km/h m/s

m/s km/h

1 km/h = 1000 m / 3600 s = 0.28 m/s


n km/h = n * 0.28 m/s

1m/s = 0.001 km / (1/3600) h = 3.6 km/h


n m/s = n * 3.6 km/h

Velocit di un atleta dei 100 m: 10 m/s = 10*3.6 km/h = 36 km/h


di unautomobile:
della luce:

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120 km/h = 120*0.28 m/s = 33.6 m/s


300000 km/s = 3*108 m/s = 3*108*3.6 km/h = 1.08*109 km/h

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32

Potenze
Operazioni algebriche:

Addizione
a+b
Moltiplicazione ab = a+a+a (b volte)
Potenza
ab = aaa (b volte)

Operazioni inverse
Sottrazione
Divisione
Radice b-esima

(quando possibili)

ab a = base, b = esponente
Propriet delle potenze

di ugual base

an + am
(nessuna particolare propriet)

a3 + a2 = (aaa) + (aa)
= aa(a+1) dipende

an am an+m

a3a2 = (aaa)(aa) = aaaaa = a5

(an)m an*m

(a3)2 = (aaa)(aaa) = aaaaaa = a6

an/am an-m

a3/a2 = (aaa)/(aa) = a = a1

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33

Potenze a esponente negativo


an/am an-m

a3/a2 = (aaa)/(aa) = a = a1

Ma attenzione:
a3/a2 = (aaa)/(aa) = a = a1 = a3-2
a2/a3 = (aa)/(aaa) = 1/a = a-1 = a2-3
a3/a3 = (aaa)/(aaa) = 1 = a0 = a3-3
La regola continua a valere, purch si definisca

a-n = 1/an potenza a esponente negativo


a0 = 1
potenza a esponente nullo

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34

Potenze di 10
Per esprimere brevemente numeri molto grandi o molto piccoli:

106

si legge 'dieci alla sesta'


uguale a 1 moltiplicato per 106: 11000000 = 1000000
uguale a 1.0 spostando la virgola a destra di 6 posti
es. 3.5106 = 3500000

10-6

si legge 'dieci alla meno 6'


uguale a 1 diviso per 106:
1/1000000 = 0.000001
uguale a 1.0 spostando la virgola a sinistra di 6 posti
es. 3.510-6 = 0.0000035

Es.
numero di Avogadro NA = 6.022 1023 = 602200000000000000000000
massa dellelettrone me = 9.1 10-31 kg = 0.00000000000000000000000000000091 kg
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35

Notazione scientifica
Nei calcoli scientifici si usa scrivere i numeri grandi e piccoli con
una cifra (da 1 a 9),
seguita eventualmente da punto decimale e cifre successive,

per la relativa potenza di dieci

500 = 5102
3578 = 3.578103
10000 = 104

Es.
0.05 = 510-2
0.003578 = 3.57810-3
0.0001 = 10-4

Vantaggio: le potenze di 10 sono potenze!


Le propriet delle potenze permettono di eseguire velocemente
operazioni complicate, con risultati non lontani dal risultato vero.

Es.
= 207262968 = 2.07108 (esatto)
= (2.897103) (7.1544104)
= 2.897 7.1544 (103 104)
(3103) (7104) = 37 107 = 21107 = 210000000 = 2.1108 (appross.)
2897 71544

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36

Multipli e sottomultipli delle unit di misura fondamentali


Spazio:m

cm=10-2 m

mm=10-3 m

micron=10-6 m

nm=10-9 m

km=103 m

Mm=106 m

Gm=109 m

Anno-luce:
1016 m

1 hl=10-1 m3

1 lt=10-3 m3

1 ml=10-6 m3

Massa:kg

Ton=103 kg

gr=10-3 kg

Tempo:sec

h(ora)=3600 s

msec=10-3 s

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sec=10-6 s

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nsec=10-9 s

37

Lunghezze, superfici, volumi


Retta [L]1

Piano [L]2

l (m)

Spazio [L]3
V (m3)

S (m2)

Larea della superficie di un corpo si misura sempre in m2, cm2,


Il volume (o capacit) di un corpo si misura sempre in m3, cm3,
c

PARALLELEPIPEDO

S = ab
V = abc

CILINDRO
r
l
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S = r2
V = r2l

SFERA
r

S = 4r2
V = (4/3)r3

In generale:
S = basealtezza
V = area basealtezza

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38

Misure di superfici e volumi


Attenzione alle conversioni tra unit di misura!
1m
100 cm

Meglio un passaggio in pi...


1
e

m2(m3) significa un metro al quadrato(cubo)


non uno al quadrato(cubo) metri
una misura di area(volume)
quindi ha sempre dimensione L2(L3)

1m
100 cm

Quindi:
1 m2 = (1 m)2 = (102 cm)2 = 104 cm2 = 10000 cm2
1 m3 = (1 m)3 = (102 cm)3 = 106 cm3 = 1000000 cm3

1m
100 cm

1 cm2 = (1 cm)2 = (10-2 m)2 = 10-4 m2 = 0.0001 m2


1 cm3 = (1 cm)3 = (10-2 m)3 = 10-6 m3 = 0.000001 m3
1 lt = 1 dm3 = (1 dm)3 = (10-1 m)3 = 10-3 m3
= (101 cm)3 = 103 cm3

Se 1 litro dacqua ha massa di 1 kg, Es.


1 m3 dacqua ha massa di 1000 kg!!!

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39

Percentuale
Metodo comodo per esprimere variazioni

(aumenti o diminuzioni) rispetto a una situazione nota

1 % = 1/100 = 10-2
= 0.01
n % = n/100 = 10-2n = 0.01n

Es.

3% di 150 = 3150/100 = 0.03150 = 31.5 = 4.5


20% di 1000000 = 0.20 1000000 = 200000
20% di 0.003 = 0.20 0.003 = 2 10-1 3 10-3 = 6 10-4 = 0.0006
200% di 1000 = 2 1000 = 2000 (raddoppiare = aumentare del 100% = passare al 200 %)

Fattore 2

La percentuale e sempre relativa alla grandezza Per mille:


1 = 1/1000
a cui si riferisce.

Es.
3% di 150 = 4.5 (adimensionale)
20% di 1000 = 200
Soluzione di una sostanza in acqua al 5% =
in volume: in 1 litro di soluz., 950 cm3 dacqua e 50 cm3 di soluto
in peso: in 1 kg di soluz., 950 g dacqua e 50 g di soluto
L.Stanco Fisica 2015/16

Corso di Laurea in Igiene Dentale - Lezione 1

= 0.001
= 0.1%

Parte per milione:


1 ppm = 1/1000000
= 0.000001
= 0.0001%
= 0.001

40

Uso del calcolo percentuale


In laboratorio: errore relativo o percentuale
Misura:
Errore relativo:
Errore percentuale:

a a
err = a/a
err% = a/a 100
Errore su misura di lunghezza:

Nella vita quotidiana:


i conti in tasca

Es.

lungh = (63 0.5) cm


err = (0.5 cm)/(63 cm) = 0.0079
err% = err 100 = 0.79 %

(tasse, IVA,)

Prezzo netto (IVA escl.): N = 100


Prezzo lordo: L = N + 0.20 N
= (1+0.20) N = 1.20 N = 120

L.Stanco Fisica 2015/16

Prezzo lordo (IVA compr.): L = 100


Prezzo netto: L = N + 0.20 N = 1.20 N
N = L / 1.20 = 0.8333 L = 83.33
e non N = 0.80 L = 80

Corso di Laurea in Igiene Dentale - Lezione 1

Es.

41

Funzioni
Funzione = relazione univoca tra due grandezze variabili

y=f(x)
y=f(x) la grandezza y dipende dalla grandezza x: come?
Definire la funzione y=f(x) significa stabilire come varia la
variabile dipendente y al variare della variabile indipendente x.

Rappresentazione delle funzioni


Sistemi di riferimento

L.Stanco Fisica 2015/16

Corso di Laurea in Igiene Dentale - Lezione 1

42

Sistemi di riferimento
Criterio generale: semplicit

(= minor complicazione possibile!)

Sistemi cartesiani: assi x,y,z tra loro perpendicolari


cartesiano

non cartesiano
(inutile?...)

automobile, bicicletta
peso che cade
scatola cubica
fascio raggi X
...

Quale sistema
di riferimento usare?
Dipende dalle caratteristiche
geometriche e di simmetria
del problema.

L.Stanco Fisica 2015/16

tubi, impianti idraulici


condotti elettrici
vasi sanguigni
bottiglie, bombole
siringhe, fiale, flebo

Corso di Laurea in Igiene Dentale - Lezione 1

coord.

cartesiane

ruota, palla
giostra
Terra, Sole, pianeti
onde elettromagnetiche
atomi, cellule
...

Es.

}
}

coord.

sferiche

coord.

cilindriche

43

Sistemi di riferimento
a 2 e 3 dimensioni
y

P(x1,y1)

P(x1,y1 ,z1)

y1

z
r

x1

in 2 dim 2 coordinate
P(x,y) o P(r,)
L.Stanco Fisica 2015/16

Ogni punto univocamente determinato da:

z1

x1
y1

in 3 dim 3 coordinate
P(x,y,z) o P(r,,)

Corso di Laurea in Igiene Dentale - Lezione 1

44

Funzioni: cosa sono


Una relazione di dipendenza e una funzione se
per ogni valore della variabile indipendente x
esiste uno e un solo valore della variabile dipendente y
y

SI

Una funzione e invertibile se


a ogni valore
della var.dipendente y
corrisponde uno e un solo valore
della var.indipendente x
In pratica, se e sempre
crescente o decrescente.
L.Stanco Fisica 2015/16

? ?

NO

Es.

persona data di nascita SI

NO

Persona targa auto

NO
SI

x = n
x = n
x = n

y = n
y = n2
y = n

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SI, invertibile
SI, non invertibile
NO..
45

Quali funzioni usare?


Problema pratico:
interpretare e generalizzare un dato sperimentale

Metodo:

1) Effettuare una serie di misure di laboratorio


2) Disporle in grafico (x=var.indip., y=var.dip.)
3) Cercare la funzione
che meglio descrive la relazione tra y e x
4) Determinare i parametri di tale funzione
nella particolare situazione in esame
Tutto questo normalmente lo fa un computer,
ma solo se correttamente impostato.
L.Stanco Fisica 2015/16

Corso di Laurea in Igiene Dentale - Lezione 1

46

Le funzioni in laboratorio
Per determinare una funzione
e i suoi parametri bisogna rispettare
i vincoli dei dati sperimentali

(es. limiti a valori grandi o piccoli,


punti o regioni non fisiche,
zeri o valori particolari)

NO
(dipende)
x

dando come input al computer


tutte le informazioni che si hanno.

Attenzione: impostazioni e approssimazioni diverse portano


a funzioni diverse per un unica legge fisica. Bisogna quindi
tener presenti i limiti di validita del procedimento.
Principali funzioni di uso comune in laboratorio:
polinomi
y = anxn+an-1xn-1 ++a2x2+a1x1+a0
esponenziali y = aebx
trigonometriche
y = asin(bx), acos(bx)
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47

Funzioni dipendenti dal tempo


Vasta classe di fenomeni della Fisica (e della vita quotidiana)

Tempo = variabile indipendente


parametro del moto
Moti:

s=s(t), v=v(t), a=a(t)

Oscillazioni:

s(t) = A sin(t)

Decadimenti: n(t) = n0 e-t

polinomi
f.trigonometriche
f.esponenziale

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48

Proporzionalit diretta e inversa


Retta
proporz.diretta
y raddoppia

1o grado
al raddoppiare di x

y = Kx
y/x = K = cost

Iperbole
proporz.inversa

y si dimezza

y = K/x
yx = K = cost

s = vt
= cT
F = ma
V = RI
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In Fisica:

Es.
PV=k P=k/V
= c = c/

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49

Proporzionalit quadratica
Parabola
2o grado
proporz.diretta

Iperbole quadr.
proporz.inversa

y quadruplica
y

y = Kx2
y/x2 = K = cost

al raddoppiare di x
y si riduce a un quarto

y = K/x2
yx2 = K = cost

s = a t2
T = m v2

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In Fisica:

Es.
Fg = - G m1m2 / r2
Fe = K q1q2 / r2

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50

Esponenziale e logaritmo
Qual lesponente a cui bisogna elevare un dato numero
per ottenere un certo risultato?

Es.

103 = 1000

an = N

log10(1000) = 3

n = loga(N)

Logaritmo in base a di N

lesponente a cui bisogna elevare la base a


per ottenere come risultato il numero dato N.
log3(9) = 2
log2(64) = 6
loge(e) = 1

L.Stanco Fisica 2015/16

perch 32 = 9
perch 26 = 64
perch e1 = e

Es.

logaritmo=
funzione inversa
dellesponenziale
log10(102) = 2

e = 2.718... numero di Neper


loge = ln
logaritmi in base e
log10 = Log logaritmi in base 10

Corso di Laurea in Igiene Dentale - Lezione 1

51

Conosciamo meglio i logaritmi


Per semplicit utilizziamo i logaritmi in base 10.
Ma tutte le propriet valgono
Def. 10n = N n = log10(N)
per i logaritmi a qualunque base.
...

log10(100) = 2
log10(10) = 1
log10(1) = 0
log10(0.1) = -1
log10(0.01) = -2
...

= 100
perch 101 = 10
perch 100 = 1
perch 10-1 = 1/10 = 0.1
perch 10-2 = 1/100 = 0.01
perch

102

log10(0) non esiste perch 10n non pu dare 0


log10(-1) non esiste perch 10n non pu dare
un n.negativo
Ogni numero positivo ha il suo logaritmo
rispetto a una data base positiva
(utile la calcolatrice...)
L.Stanco Fisica 2015/16

Il logaritmo
definito solo
per numeri positivi.
E positivo
per numeri >1,
negativo
per numeri <1,
nullo
per numeri =1.

loge(5) = 1.6094 perch e1.6094 = 5


log10(64) = 1.8062 perch 101.8062 = 64

Corso di Laurea in Igiene Dentale - Lezione 1

Es.

52

Propriet dei logaritmi


Direttamente dalla definizione
e dalle propriet delle potenze:
log(NM) = log(N) + log(M)

Def. 10n = N n = log10(N)

log(100010) = log(10000)
= 4 = 3+1

log(N/M) = log(N) - log(M)

log(1000/10) = log(100)
= 2 = 3-1

log(Na)

log(10002) = log(1000000)
= 6 = 23

= alog(N)

Ma:
log(NM) log(M) log(N)

L.Stanco Fisica 2015/16

Es.

log(1000+10) = log(1010) = 3,0043


4 = 3+1

Corso di Laurea in Igiene Dentale - Lezione 1

53

Funzione esponenziale
y = 10x
definita per ogni valore di x
sempre positiva
=1 per x=0
sale velocissima per x>0
scende lentissima per x<0
Utile in tanti processi in cui sono coinvolte
grandezze positive fortemente variabili.

y
100

10

y = 10x

1
-2 -1 0 1 2

y = 1x = 1
x

Rappresentazione semilogaritmica:
un intervallo =
un ordine di grandezza (potenza di 10)

L.Stanco Fisica 2015/16

es. 0-1 100-101 = 1-10


1-2 101-102 = 10-100
2-3 102-103 = 100-1000

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54

Es. Legge esponenziale negativa


Il decadimento radioattivo un processo statistico
a probabilit costante (= indipendente dal tempo)
Il n.di nuclei rimasti diminuisce nel tempo
con legge esponenziale negativa
... provare per credere... lancio delle monete

L.Stanco Fisica 2015/16

Corso di Laurea in Igiene Dentale - Lezione 1

55

Funzione logaritmica
y = log10x
definita solo per x>0
>0 per x>1
=0 per x=1
<0 per x<1
sale lentissima per x>1
scende velocissima per x<1

2
1
0
-1 1
-2

.
.

Funzione inversa

10

100

y
y=10x

(specchiata lungo la retta y=x)


dellesponenziale:

y = log x 10y = x
L.Stanco Fisica 2015/16

y = log10x

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x
y=x

y=log10x

56

Misura degli angoli


Lunghezza di una circonferenza:
c = 2 r

Lunghezza di un arco di circonferenza:


a = r
Rapporto arco/circonferenza=

a/c = r/2r = /2

a
x

= arco/raggio =
misura dellangolo in radianti
Quanto vale un radiante?
Angolo giro = 360 = 2 radianti

x = 360/2

1 rad : x = 2 rad : 360


L.Stanco Fisica 2015/16

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57.296

57

Seno e coseno
y

Circonferenza centrata nellorigine


con raggio r=1

(Se r1, tutto vale ugualmente


normalizzando a r=1)

ry

Teorema di Pitagora:
rx2 + ry2 = r2

sen() = ry
cos() = rx

-1

rx

ordinata
ascissa

-1

Seno e coseno sono due numeri compresi tra 1 e 1,


funzioni di un angolo, tali per cui vale la propriet fondamentale

sen2() + cos2() = 1
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58

Valori notevoli di seno e coseno


Muovendosi sulla circonferenza unitaria
in senso antiorario
partendo dal semiasse x positivo:

0
0
/2
90

180
3/2 270
2
360

sen() cos()
0
1
0
-1
0

1
0
-1
0
1

y
1

sen()
-1

0 cos()

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-1

Quanto valgono il seno e il coseno dellangolo di 45 (= /4)?


Sono evidentemente uguali: sen(/4)=cos(/4), per cui:
sen2 (/4) + cos2 (/4) = 1 2 sen2 (/4) = 1
sen2 (/4) = sen(/4) = 1/
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Es.
2
59

Funzioni trigonometriche
y
+1

y = sen

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90 180 270 360

r
sen()
0 cos() 1 x
-1
-1

1
/2

3/2 2 5/2 3 radianti

y = cos
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y = sen x
y = cos x
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periodiche di periodo 2
definite per ogni valore di x
limitate tra 1 e 1
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60

Periodo e frequenza
y = A sen t

Quando un fenomeno si ripete


periodicamente nel tempo:

+A

T
90 180 270 360

tt

= pulsazione

A
/2

(t+T) t = 2

T = 2

1 = =
frequenza
T
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T= periodo

3/2 2 5/2 radianti

2
=
= 2
T

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61

Approfondimenti

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62

Misura
Complesso di operazioni che servono a definire QUANTITATIVAMENTE una
precisa qualit di un corpo o di un fenomeno.
q Misura diretta: la misura di qualunque grandezza fisica comporta il
CONFRONTO fra la grandezza sconosciuta e un campione.
q Misura indiretta: si misurano grandezze diverse da quella in esame alla quale
sono per legate da leggi note

Es. lunghezza: confronto tra grandezze omogenee . Misura diretta

b
a

a<b

La maggior parte delle grandezze fisiche hanno delle dimensioni( es: velocit [lunghezza/tempo],
pressione [forza /superficie]...)
Qualunque equazione fisica deve essere dimensionalmente omogenea e solo grandezze con le stesse
dimensioni possono essere sommate, sottratte ed egualiate.
Sono state scelte delle grandezze fondamentali con le quali si possono esprimere tutte le altre: es.:
Lunghezza, Massa, Tempo, Corrente elettrica .
Per le quali stato stabilito internazionalmente un gruppo di unit di misura chiamato MKSA
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63

Errori
Gli errori di cui affetta una misura sono di due tipi:
Sistematici
Casuali

Gli errori sistematici derivano da un errato metodo di misura adottato o


da strumenti mal tarati o difettosi e quindi possono essere eliminati
Gli errori casuali dipendono dalla sensibilit dello strumento e non
possono essere eliminati , sono responsabili della variabilit delle misure
e soltanto delle misure ripetute pi volte portano ad un risultato pi
preciso

L.Stanco Fisica 2015/16

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64

Definizione operativa di una


grandezza fisica
Grandezze la cui misura diretta:
- definizione di un procedimento (ripetibile)

di misura
- definizione di una unit di misura e di un
campione di riferimento
Esempi:
grandezza fisica
lunghezza
tempo
massa
temperatura

unit di misura
metro, pollice (inch),...
secondo
chilogrammo, oncia,..
grado (Celsius,Farenheit,)

Grandezze la cui misura indiretta (grandezze derivate):


espresse come funzioni delle grandezze dirette
esempi:
velocit, accelerazione,forza...
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65

Sistema Internazionale (S.I.)


di unit di misura
Adottato dalla XIV Conferenza Generale di Pesi e Misure
(CGPM), Parigi 1971.
Unit fondamentale
Lunghezza

unit
metro

simbolo
m

Tempo

secondo

Massa

chilogrammo

kg

Corrente elettrica

Ampre

Temperatura

Kelvin

Intensit luminosa

candela

cd

Angolo piano
Angolo solido

radiante
steradiante

rad
sr

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Definizione
1/299792458 distanza
che la luce percorre in 1s
nel vuoto
intervallo corrisp. a 9.192.631.770 periodi della
transizione fra i 2 livelli
iperfini dello s.f. del 133Cs
massa del campione di
Pt-Ir conservato a Svres
corrente che in due fili
rettilinei par. e infiniti
distanti 1m produce una
forza di 2.10-7 N al metro
1/273.15 della temp.
assoluta del punto triplo
dellacqua.
Intensit di una sorgente
di freq. 5.1014 Hz la cui
intensit 1/683 W/sr
rapporto arco/raggio
rapp. superficie/raggio2

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66

Evoluzione nel tempo della


definizione delle unit di misura
Esempio : la grandezza fondamentale lunghezza
1 metro
- 1/(4 107) meridiani terrestri

(1793)

- metro campione : sbarra di platino -iridio


( 90% Pt, 10% Ir) conservata
a Sevrs (Parigi) ; riproducibilit 10-7 (1889)
- 1.650.763,73
2 p 1 0 5 d5
86
nel Kr

(1960)

- 1/ 299 792 458 dello spazio percorso


dalla luce nel vuoto in 1 secondo

(1983)

L.Stanco Fisica 2015/16

Corso di Laurea in Igiene Dentale - Lezione 1

67

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