Proposta di aggiornamento del piano di emergenza comunale in materia di protezione civile ai sensi della L. 225/1992 in quanto quello di cui il Comune di Navelli sarebbe dotato risulterebbe ormai datato e carente in più parti alla luce di elementi intervenuti successivamente alla sua presunta approvazione, comunque anteriore al 2010, come la variazione della popolazione, la realizzazione di nuove infrastrutture, la normativa di riferimento, le nuove esperienze maturate a livello nazionale dalla Protezione Civile nell’ultimo decennio, che lo rendono evidentemente non più attuale.
Proposta di aggiornamento del piano di emergenza comunale in materia di protezione civile ai sensi della L. 225/1992 in quanto quello di cui il Comune di Navelli sarebbe dotato risulterebbe ormai datato e carente in più parti alla luce di elementi intervenuti successivamente alla sua presunta approvazione, comunque anteriore al 2010, come la variazione della popolazione, la realizzazione di nuove infrastrutture, la normativa di riferimento, le nuove esperienze maturate a livello nazionale dalla Protezione Civile nell’ultimo decennio, che lo rendono evidentemente non più attuale.
Proposta di aggiornamento del piano di emergenza comunale in materia di protezione civile ai sensi della L. 225/1992 in quanto quello di cui il Comune di Navelli sarebbe dotato risulterebbe ormai datato e carente in più parti alla luce di elementi intervenuti successivamente alla sua presunta approvazione, comunque anteriore al 2010, come la variazione della popolazione, la realizzazione di nuove infrastrutture, la normativa di riferimento, le nuove esperienze maturate a livello nazionale dalla Protezione Civile nell’ultimo decennio, che lo rendono evidentemente non più attuale.
Oggetto: proposta di aggiornamento del piano di emergenza comunale in
materia di protezione civile ai sensi della L. 225/1992
Negli ultimi anni sensibilmente aumentata lattenzione verso le problematiche
attinenti alla protezione civile, da parte sia del legislatore nazionale che regionale, i quali hanno approntato una serie di norme tese a fronteggiare in modo sempre pi adeguato le calamit
naturali
e/o
antropiche,
assegnando
un
ruolo
fondamentale
alle
amministrazioni comunali, ciascuna delle quali chiamata ad adottare il piano di
emergenza comunale di protezione civile. Il piano di emergenza comunale di protezione civile rappresenta uno strumento con il quale l'amministrazione comunale si prefigge di fronteggiare e gestire le emergenze che possono verificarsi nel territorio comunale, al fine di fornire una risposta adeguata, tempestiva ed efficace. Lart.15 della legge 24 Febbraio 1992 n. 225 Istituzione del servizio nazionale di protezione civile, individua nel sindaco lautorit comunale di
protezione civile e stabilisce che, al verificarsi di unemergenza, egli assume la direzione
ed il coordinamento dei servizi di soccorso e assistenza delle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari; lart.108 D.Lgs. n.112 del 31 Marzo 1998 attribuisce ai Comuni in materia di protezione civile le funzioni relative alla predisposizione dei piani di emergenza, lattuazione dei primi soccorsi alla popolazione e gli interventi urgenti e necessari a fronteggiare lo sviluppo di eventi calamitosi sul proprio territorio. Considerato che il piano rappresenta uno strumento dinamico, che deve essere periodicamente revisionato ed aggiornato al fine di operare in caso di emergenza con cognizione di causa, dandone la pi ampia diffusione anche tramite pubblicazione sul sito internet istituzionale, mi permetto di suggerire alle SS.LL. di voler procedere al pi presto ad una verifica ed integrazione del piano di emergenza in materia di protezione civile di cui il nostro Comune sarebbe dotato in quanto risulterebbe ormai datato e carente in pi parti alla luce di elementi intervenuti successivamente alla sua presunta approvazione, comunque anteriore al 2010, come la variazione della popolazione, la realizzazione di nuove infrastrutture, la normativa di riferimento, le nuove esperienze maturate a livello nazionale dalla Protezione Civile nellultimo decennio, che lo rendono evidentemente non pi attuale. Certo che la suddetta proposta venga presa dalle SS.LL. in debita considerazione, specialmente dopo gli ultimi drammatici eventi che hanno colpito le popolazioni del Centro Italia, ringraziando per la cortese attenzione, invio cordiali saluti