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Anche

i
dipendenti
preoccupati:
Senza
servizi
rUniversita
non
attrarr
piu
LA
POLEMICA
URBINO
Sulla
riforma
Ersu
hanno
parlato
in
tanti:
da
personaggi
istituzionale
a
sindacati
a
politici.
Ora

tempo
di
dare
voce
al
personale,
nello
specificio
un
dipendente
Ersu
di
Urbino,
Lorenzo
Ciaffoncini,
che
da
40
anni
si
occupa
di
diritto
allo
studio
universitario.
Cosa
significa
il
diritto
allo
studio
universitario
per
la
citt
di
Urbino?Bisogna
partire
da
un
dato:
due
terzi
degli
studenti
fuori
sede
che
usufruiscono
dei
servizi
ad
Urbino
(borse
di
studio,
alloggi,
ecc.)
provengono
da
regioni
lontane.
Su
1.500
residenti
ai
collegi,
circa
1.000
provengono
da
Puglia,
Sicilia,
Campania,
Sardegna,
per
non
parlare
dei
tanti
albanesi,
greci,
rumeni,
cinesi,
spagnoli
e
addirittura
peruviani.
Ma
perch
un
ragazzo
di
Lecce
o
dalla
Sardegna
viene
a
studiare
ad
Urbino?Vi
sentirete
rispondere
che
"ad
Urbino
si
sta
bene",
che

"a
dimensione
di
studente".
Bisogna
raccontare
una
storia
che
risale
agli
anni
70,
quando
migliaia
di
giovani
occupavano
le
aule
universitarie
per
chiedere
borse
di
studio
ed
alloggi
e
l'Universit
di
Ancona
non
esisteva
o
era
una
succursale
di
Urbino,
mentre
nella
citt
ducale
governava
un
nuovo
Duca
illuminato,
chiamato
Carlo
Bo,
il
quale,
forse
stanco
delle
proteste
e
degli
studenti
che
gli
fumavano
i
suoi
sigari
nel
Rettorato
occupato,
decise
di
chiamare
un
affermato
architetto
chiamato
Giancarlo
De
Carlo
per
costruire
i
collegi
universitari.
Mise
a
dirigere
le
strutture
e
i
servizi
quegli
stessi
studenti
che
lo
contestavano
in
piazza,
anche
se
lui
rimaneva
a
capo
di
tutto,
Presidente
dell'Opera
universitaria
prima
e
del
Consiglio
d'Amministrazione
dell'Ersu
poi.
Piu
tardi?Si

capito
che
non
basta
pi
"rancio
e
branda",
lo
studente
va
considerato
come
individuo
complesso
con
i
suoi
bisogni
ed
esigenze
ed
allora
sono
stati
creati
tanti
servizi:
assistenza
medica
e
psicologica
ai
collegi;
trasporti
a
prezzi
agevolati;
guida
dello
studente
e
giornate
di
orientamento;
prestito
libri,
emeroteche,
videoteche
e
ludoteche
ai
collegi;
attivit
culturali
e
ricreative.
Sono
stati
creati
tanti
servizi
per
studenti
disabili
(in
una
citt
come
Urbino
piena
di
barriere
architettoniche).
Ne
sono
arrivati,
con
il
passa
parola,
a
decine
da
tutta
Italia,
tanto
da
esaurire
i
posti
letto
a
loro
riservati
e
pure
i
finanziamenti.
Tutti
servizi
che
non
solo
non
hanno
le
altre
Universit
marchigiane,
ma
non
hanno
nemmeno
gli
altri
atenei
italiani.
Urbino

al

PAESE :Italia
Corriere Adriatico Pesaro
e Fano (ITA)
Pesaro
(ITA)
PAGINE
:18 e
Tipo
Tipo media:
Publication date:

AUTORE :Eugenio Gulini


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17.01.2017
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17 gennaio 2017 - Edizione Pesaro e Fano

Ersue il marchiodellAteneo
Lacittrischiadi spegnersi
Anche i dipendenti preoccupati: Senzaservizi l'Universit non attrarr pi
vo Duca illuminato, chiamato altriatenei italiani.
POLEM
ICA
Carlo Bo, il quale, forse stanco Urbino al primo posto in
Sulla riforma Ersu hanparlato in tanti: da persoistituzionale a sindacati
Ora tempo di dare
personale, nello specifidipendente Ersu di UrbiLorenzo Ciaffoncini, che
anni si occupa di diritto
studio universitario,
significa il diritto allo
universitario
per la
Urbino?
partire da un dato:
degli studenti fuori
usufruiscono dei serUrbino (borse di studio,
ecc.) provengono da relontane. Su 1.500residencollegi, circa 1.000 provenPuglia, Sicilia, CampaSardegna, per non parlare
albanesi, greci, rumespagnoli e addirittuperuviani.
perch un ragazzo di Lecdalla Sardegna viene a
ad Urbino?
sentirete rispondere che
Urbino si sta
che
dimensione di
Biraccontare una storia
agli anni '70, quando
di giovani occupavaaule universitarie per
borse cli studio ed all'Universit di Ancona
esisteva o era una succurUrbino, mentre nella
ducale governava un nuo-

delle proteste e degli studenti


che gli fumavano i suoi sigari
nel Rettorato occupato, decise
di chiamare un affermato architetto chiamato Giancarlo
De Carlo per costruire i collegi
universitari. Mise a dirigere le
strutture e i servizi quegli stessi studenti che Io contestavano
in piazza, anche se lui rimaneva a capo di tutto, Presidente
dell'Opera universitaria prima
e del Consiglio d'Amministrazione dell'Ersu
Pi tardi?
Si capito che non basta pi
lo studente
e
va considerato come individuo complesso coni suoi bisogni ed esigenze ed allora sono
stati creati tanti servizi: assistenza medica e psicologica ai
collegi; trasporti a prezzi agevolati; guida dello studente e
giornate di orientamento; prestito libri, emeroteche, videoteche e ludoteche ai collegi; attivit culturali e ricreative. Sono
stati creatitanti servizi per studenti disabili (in una citt COme Urbino piena di barriere architettoniche). Ne sono arrivacon il passa parola, a decine
da tutta Italia, tanto da esaurire i rosti letto a loro riservati e
pure i finanziamenti. Tutti servizi che non solo non hanno le
altre Universit marchigiane,
ma non hanno nemmeno gli

Italia per i servizi del diritto


allo studio. Cosa significa per
Urbino avere pi di mille re sidenti ai collegi che vengono da lontano ed altrettanti,
o anche pi, negli alloggi privatiin citt?
Significa che per gran parte
della settimana o tutta, ci sono
dei giovani che animano un
centro storico ormai abbandonato dai suoi abitanti. Significa
posti di lavoro ed una economia basata in gran parte su di
loro.
Cancellare questa tradizione
di serviii?
Significa togliere quel qualcosain Pi efar diventare Urbino
una Universit di provincia,
frequentata da ragazzi marchigiani e poco pi lontani. Per
Urbino non si pu rischiare di
gettare alle ortiche questa tra dizione. Ci pensino bene i con siglieri regionali prima di approvare una proposta di legge
sul diritto allo studio contesta ta da tutti (studenti, lavoratori,
rappresentanti sindacali, poli tici e istituzionali) soprattutto
ad Urbino. Sedovessesuccedere che quei ragazzi sardi non
arrivino pi ad Urbino, gli urbinati sapranno chi dover ringraziare.
Eugenio Gulini

L'economia LocaLe
basata sugLi studenti

Tutti i diritti riservati

PAESE :Italia

AUTORE :Eugenio Gulini

PAGINE :18
SUPERFICIE :34 %

17 gennaio 2017 - Edizione Pesaro e Fano

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Tutti i diritti riservati

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