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lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione” .( Henry Ford )
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"Un potere illimitato e una dominazione economica dispotica si trova-
no concentrati in pochissime mani. Questo potere diviene particolar-
mente sfrenato quando sia esercitato da coloro che, controllando il
danaro, amministrano il credito e ne decidono la concessione. Essi
somministrano - per così dire - il sangue all'intero organismo econo-
mico e ne arrestano la circolazione quando loro convenga; tengono in
pugno l 'anima della produzione, in guisa che niuno osi respirare con-
tro la loro volontà".
[S.S. Pio XI, Enciclica "Quadragesimo Anno"]
- RISERVA DI VALORE : si può accumulare e farne uso nel tempo senza che si dete-
riori come ad es. altri beni oggetto di scambio.
- MISURA DI VALORE : è l’unità di misura del valore. Le attribuiamo la qualità del va-
lore solo perchè misura il valore. Ma non ha nessun valore intrinseco, è solo carta e
inchiostro. Non è la moneta d’oro, cioè la moneta merce il cui valore era dentro la mo-
neta stessa, nel suo peso. Serve a misurare e facilitare gli scambi. Può essere stam-
pata in quantità illimitata da chi ne ha il potere politico, ossia solo i banchieri.
Perché allora il denaro, la moneta di carta e le carte bancarie hanno (per noi) valore ?
Semplice ma tutt’altro che scontato, altrimenti non lo accetteremmo :
• perché NOI li accettiamo in cambio dei beni e servizio che NOI produciamo.
• perché lo stato, per legge, li impone per i pagamenti che fa ( stipendi, pensioni...)
e che ESIGE ( tasse, imposte ...)
• perchè per averli dobbiamo FARE o DARE in cambio qualcosa : non possiamo
stamparceli da soli, li possono stampare solo le banche. NOI produciamo il valore
della moneta, ma non ne siamo i padroni. Infatti i banchieri stanno molto attenti a
mantenerla SCARSA nelle nostre tasche, al fine di continuare a darci l’illusione
del valore di quel pezzo di carta e farci impegnare alla morte nella sua ricerca.
Come il sangue distribuisce ossigeno in tutto il corpo,
così la moneta distribuisce potere d´acquisto al mercato
Oggi quel sangue è infetto, è sangue avvelenato dal debito 3
"Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza.
Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e
prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse
sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri" .
Joseph Pulitzer (1847-1911)
Tornare alla moneta di Stato, libera da interessi; vietare l'espansione del credito creato dalle
banche per la speculazione; abolire la Banca Centrale privata come banca d'emissione. La no-
vità è che ad avanzare queste proposte rivoluzionarie non è un economista «selvaggio» alla
Gesell o alla Ezra Pound, bensì Richard Cook, che è stato per vent'anni altissimo funzio-
nario al Dipartimento del Tesoro USA e ha lavorato con Carter alla Casa Bianca. Solo co-
sì, dice, si può salvare il mondo dall'imminente crak globale. In un importante articolo Cook de-
finisce la globalizzazione e il sistema finanziario globale che su essa prospera «un manico-
mio». Probabilmente «vedremo gravi crisi finanziarie nei prossimi mesi: l'allarme viene da
istituzioni superciliose come la Banca del Regolamenti Internazionali e il fondo Moneta-
rio». Si va verso il disastro di un sistema di economia che Michael Hudson, docente di eco-
nomia alla University of Missouri-Kansas City, ha battezzato «FIRE»: la parola, che signifi-
ca «fuoco», è l'acronimo per «Finance, Insurance, Real Estate» - finanza, assicurazioni, spe-
culazione immobiliare essendo ormai quasi le sole «attività» dell'economia USA, e molta di
quella europea. Qual è la causa del disastro, per Cook ?
«La proliferazione di masse di credito bancario» usato per tenere a galla il mercato azio-
nario e alimentare i giochi speculativi dei fondi di copertura (hedge funds) e sui deriva-
ti». Come hanno fatto gli hedge funds a diventare così strapotenti e ricchi?Risponde Cook:
prendendo a prestito somme enormi dalle banche, le quali «generano prestiti attraverso il
metodo della riserva frazionale, autorizzato dalla Federal Riserve». In ogni caso, si tratta di
denaro creato dal nulla - non guadagnato, non corrispettivo alla produzione di merci reali, non
frutto di risparmio - che circola nell'economia come moneta, provocando l'inflazione. Anzi ne è
la causa primaria. Inoltre, è denaro «privato». Praticamente, tutta la liquidità in circolazione ha
questa origine, perché anche la «moneta» degli stati è debito, creata attraverso l'emissione di
Buoni del Tesoro. Col sistema del credito frazionale, dice Cook, «la moneta viene ad esistere
soltanto sotto forma di prestiti ad interesse. E questi interessi, anche se apparentemente
bassi, diventano schiaccianti se l'economia reale non cresce allo stesso tasso». E' la to-
satura continua e inavvertita che l'usura (le banche, la finanza) opera ogni giorno da secoli sul-
la ricchezza prodotta dal lavoro. Ma oggi siamo al punto in cui le banche e l'usura prelevano più
di quanto l'economia reale produca: la tosatura è diventata una scorticatura, che uccide le pe-
core, ossia il gregge che siamo noi. Questi metodi sono venuti alla luce : anche un’economista
di fama internazionale denuncia i fatti non perché ne fosse all’oscuro, ma perché non sono più
sostenibili. Ma ciò che conta è che Cook, un personaggio che ha avuto incarichi ufficiali, espri-
ma alcune verità «proibite» sulla moneta. «Nei miei vent'anni al Tesoro», dice, «ho studiato
la storia monetaria Usa » . Solo ora parla. Meglio tardi che mai. Quello che denunciamo in
questo opuscolo è frutto di anni di studio del sistema, come adesso confermano i “gestori “ del
sistema stesso : un sistema che ci sta per scoppiare addosso nel solito silenzio dei media.
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COME AVVIENE LA TRUFFA DELLE BANCONOTE :
Lo Stato prende in prestito una banconota da € 100 euro dalla Banca Centrale e la
«paga» con una «obbligazione» da € 100. A fine anno dovrà «drenare» dalla popola-
zione quei € 100 per restituirli al legittimo proprietario (Banca Centrale), più gli interes-
si, diciamo un 4%. La Banca Centrale ha stampato quella banconota spendendo (tutto
compreso) 3 centesimi di euro (quindi era solo un pezzo di carta, una merce come un
altra, come un biglietto del cinema) mentre la banconota da € 100 (+ 4 %), che lo Sta-
to restituisce alla Banca Centrale, l’ha tolta a tutti noi. La Banca Centrale è una tipo-
grafia e si comporta come se fosse la padrona di ogni banconota che stampa !!
Ergo: il signoraggio su una singola banconota è di € 104,00 - € 0,03 = € 103,97
LA BANCA CENTRALE
STAMPA CON 0,03 € DI CO-
STO TIPOGRAFICO E POI
CEDE LA CARTA STAMPA-
TA ALLO STATO AL VALO-
RE DI FACCIATA : 100 €
Domanda :
Perché lo Stato
allora non
stampa anche la
cartamoneta ?
Ricordate le 500 lire di carta, con il Mercurio Alato? Quelle erano di proprietà dello Stato Ita-
liano, cioè erano nostre, la loro esistenza non indebitava noi cittadini e nessuno ci chiedeva inte-
ressi a fine anno. Non c'era scritto «Banca d'Italia» ma «Repubblica Italiana - Biglietto di Stato
a corso legale». Le firme erano del Direttore Generale del Tesoro, del Cassiere Speciale e c'era il
visto della Corte dei Conti. Invece nelle banconote emesse dalla Banca d'Italia le firme erano del
Governatore e del Cassiere, che erano e restano privati e non fanno affatto parte dello Stato! Oggi
invece sugli Euro della BCE ormai non le mettono neanche più! E gli «americani»? A loro ci pensa
la FED, un ente PRIVATO appartenente ai banchieri, presente sulle pagine gialle americane ap-
pena dopo la Federal Express! Beh.. si sa che pure riguardo al debito pubblico in USA sono sem-
pre un passo avanti..
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BANCONOTA STAMPATA DA BANCA D’ITALIA O BCE:
QUESTE CREANO DEBITO Lira o Euro non
c’è differenza !!!
1) BANCA D’ITALIA : Questa banconota era emessa dalla Banca d’Italia, ente di fatto privato, che si
comportava come se la banconota fosse sua già al momento della messa in circolazione
2) PAGABILE A VISTA AL PORTATORE : Teoricamente se ti presentavi in Banca d’Italia ti davano
in oro il corrispettivo delle lire di carta. Teoricamente, chi mai ha provato ? Chi lo sapeva? Comun-
que non era neanche vero, in quanto la conversione in oro è stata soppressa circa dal 1929.
3) IL GOVERNATORE E IL CASSIERE : questa falsa cambiale impagabile e impagata è firmata dal
governatore e dal cassiere di Banca d’Italia ; chi lo ha mai eletto anche se comandava le nostre
vite ?
E' uno scandalo! Direte voi.. è scoprire l'acqua calda, non è possibile che nessuno per
tre secoli non ci sia arrivato! In tanti lo hanno denunciato, uno per tutti : KARL MARX.
Lo scrive a chiare lettere nel Capitale :
“Fin dalla nascita le grandi banche agghindate di denominazioni nazionali non sono state
che società di speculatori privati che si affiancavano ai governi e, grazie ai privilegi ottenuti,
erano in grado di anticipar loro denaro. Quindi l’accumularsi del debito pubblico non ha mi-
sura più infallibile del progressivo salire delle azioni di queste banche, il cui pieno sviluppo
risale alla fondazione della Banca d’Inghilterra (1694). La Banca d’Inghilterra cominciò col
prestare il suo denaro al governo all’otto per cento; contemporaneamente era autorizzata
dal parlamento a batter moneta con lo stesso capitale, tornando a prestarlo un’altra volta al
pubblico in forma di banconote. Con queste banconote essa poteva scontare cambiali, con-
cedere anticipi su merci e acquistare metalli nobili. Non ci volle molto tempo perchè questa
moneta di credito fabbricata dalla Banca d’Inghilterra stessa diventasse la moneta nella
quale la Banca faceva prestiti allo Stato e pagava per conto dello Stato gli interessi del de-
bito pubblico. Non bastava però che la Banca desse con una mano per aver restituito di più
con l’altra, ma, proprio mentre riceveva, rimaneva creditrice perpetua della nazione fino al-
l’ultimo centesimo che aveva dato. A poco a poco essa divenne inevitabilmente il serbatoio
dei tesori metallici del paese e il centro di gravitazione di tutto il credito commerciale. In In-
ghilterra, proprio mentre si smetteva di bruciare le streghe, si cominciò a impiccare i falsifi-
catori di banconote. Gli scritti di quell’epoca, per esempio quelli del Bolingbroke, dimostrano
che effetto facesse sui contemporanei l’improvviso emergere di quella genìa di bancocrati,
finanzieri, rentiers, mediatori, agenti di cambio e lupi di Borsa”
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Karl Marx, Capitale, Libro I, Editori Riuniti, Roma 1974, {pp. 817-818}
BCE :
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Tratto da : EUROSCHIAVI di Marco Della Luna e Antonio Miclavez
BILANCI BANCARI FALSI PER LEGGE
Nei bilanci delle banche centrali di emissione, in tutte le banche centrali di emissione, non
appare la rendita da signoraggio monetario. Viene invece messo al passivo della situazio-
ne patrimoniale il valore delle banconote circolanti, ossia delle banconote non depositate
presso banche o soggetti equivalenti.
Si tratta, dunque, di una colossale bizzarria economica (se non anche giuridica) in base al-
la teoria monetaria qui esposta, con una conseguente, colossale elusione fiscale, una con-
suetudine contra legem (almeno non ci risultano norme che legittimino questo operato
perfettamente, o perlomeno accettata per tradizione da tutti i governi e da tutti gli organi
giudiziari cui essa è passata sotto gli occhi). Per documentare quanto sopra, riproduciamo
qui di seguito, dal bilancio contenuto nel Rapporto Annuale della BCE per il 2004, lo stato
patrimoniale e il conto economico di gestione. La voce Banconote in circolazione - 4-
0.100.852.165 è la prima voce del passivo, ed è pari alla voce attiva Crediti derivanti dal-
l'allocazione delle banconote in euro all'interno dell'Eurosistema - 40.100.852.165.
Essa risulta aumentata di oltre 5 miliardi nel corso dell'esercizio. Dal conto economico di
gestione risulta una perdita di esercizio di € 1.636.028.702. Quindi, stampano banconote
dal nulla e la nascondono nel bilancio mettendo al passivo il valore facciale invece del il
costo di stampa ! Non azzardate a farlo voi. Se nei vostri bilanci mettete al passivo il valo-
re di vendita delle merci ( che sarebbe quindi uguale al valore delle merci nell’attivo ) inve-
ce che quello di acquisto vi guadagnate una lunga serie di denuncie. Voi non siete banca.
Le banche e il sistema bancario e/o monetario sono la madre di tutte le inflazioni !!.
La marea di moneta di carta ( fra poco straccia ) ed elettronica con cui invadono i mercati
però fa affluire solo a loro i benefici. Le persone vengono tenute nella scarsità monetaria
per mantenerne l’illusione della carta = bene di valore, per spingerle a lavorare e compe-
tere. In più la massa monetaria aumenta del 10-15% mentre il P.I.L. ( cioè i beni prodotti )
solo del 1-2% : come fanno a dire che l’inflazione è del 2% circa ? Infatti le persone la av-
vertono almeno dall’8 al 12%. La sensazione è confermata da ogni matematico e da ogni
economista non allineato.
Dunque, le banche centrali, hanno il potere di creare denaro dal nulla! Anche le ban-
che commerciali creano denaro dal nulla, molto di più delle banche centrali di cui
sono proprietarie. Per comprendere il meccanismo attraverso il quale le banche creano
questo denaro facciamo un piccolo esempio numerico. Supponiamo di depositare in banca
100 euro in contanti sul nostro conto corrente.
Con questi 100 euro, la banca potrà prestare a chi ne fa richiesta (aziende, privati, mutui,
fidi, ecc.) ben 5000 euro! Come fa la banca a prestare 5000 euro se ne ha depositati sola-
mente 100? Da dove saltano fuori i 4900 euro mancanti?
Questa magica operazione di moltiplicazione di soldi si chiama credito frazionale, ed è per-
messa dalla cosiddetta riserva bancaria (il cui valore viene deciso dalla Banca Centrale).
In soldoni la riserva bancaria è un tasso che indica la quantità di soldi minima che una ban-
ca deve trattenere (avere fisicamente nelle casse), come riserva appunto. Ad esempio,con
un tasso di riserva pari al 10% una banca con i nostri 100 euro (che vengono messi su-
bito in riserva), può prestarne 1000 (il 10% di 1000 euro = 100).
Fino a ieri però il tasso di riserva era del 2%, e quindi i nostri 100 euro diventavano magi-
camente 5000 ! Infatti una banca per ogni 100.000 euro virtuali scritti nei loro computer,
bastava che ne avesse realmente 2000 di carta!!! Ad oggi, inoltre, non vi è più riserva.
Vi sono criteri di equilibrio tra le promesse di pagamento emesse dalla banca (credito) e
quelle che la banca incamera dai clienti : BASILEA 2
Questo viene chiamato di fatto “bancarotta tecnica”, perché in definitiva le banche avevano
un cinquantesimo del denaro che vantano di avere! Ed oggi non sappiamo nemmeno
quanto hanno realmente in cassa.
Con la riserva frazionaria una banca può prestare un multiplo di almeno 50 volte ri-
spetto a quello che ha effettivamente in cassa! La dimostrazione di quanto appena det-
to è semplice: se tutti i correntisti andassero contemporaneamente a ritirare i propri rispar-
mi la banca non avrebbe i soldi da restituire (proprio quello che è successo in Argentina).
In questa situazione la banca chiuderebbe per una settimana l’erogazione del denaro e
chiamerebbe in causa subito la Banca Centrale Europea, la quale si metterebbe a stampa-
re giorno e notte euro per soddisfare le richieste e impedire che la banca fallisca realmen-
te. Ecco il vero scopo delle banche centrali: impedire che le banche commerciali falliscano.
Per questo la Banca Centrale viene chiamata “Prestatore di ultima istanza”. In una simi-
le situazione però, in cui la banca centrale stampa denaro per salvare una banca, la massa
monetaria aumenta di volume creando ulteriore inflazione.
Tornando al discorso della creazione di denaro dal nulla, per essere ancora più precisi, la
banca con quei 100 euro iniziali può prestarne 4900 tondi tondi (5000 meno la riserva del
2% e cioè i 100 euro iniziali), perché appunto 100 euro devono rimanere fisicamente in ri-
serva. Su questo denaro, che la banca non possiede fisicamente nelle casse perché viene
creato dal nulla, la banca ci lucra pure gli interessi (interessi sui prestiti, sui fidi, sui mutui,
ecc.). Questi interessi assieme alla creazione vera e propria del denaro dal nulla, stanno
lentamente e inesorabilmente sottraendo ricchezza alla società facendo sprofondare nel
debito TUTTI i paesi del mondo, nessuno escluso. Perfino gli Stati Uniti vantano un debi-
to tra i più elevati al mondo. Ma il giochetto della creazione del denaro non finisce qua!
Anche quei 5000 euro creati dal nulla una volta entrati nel ciclo economico torneranno
prima o poi nel sistema bancario sotto forma di depositi. E’ il circolo perverso e pericoloso
della finanza bancaria. Questi depositi diventeranno a loro volta nuove riserve, e con que-
sti la banca
12 apre nuovi prestiti dal nulla. E via così…….
SE NON HAI IL CONTO, NON TI PAGANO L'ASSEGNO : ECCO PERCHE’ LE BAN-
CHE VOGLIONO ELIMINARE L’USO DEL CONTANTE
Grazie alla comprensione del sistema della riserva frazionaria (avendo 100 euro
cash, la banca può crearne 5.000 di credito elettronico-virtuale), diviene facile
capire perché le banche non vogliono pagare assegni tratti sulla loro sede quando un
non-cliente si presenta per l'incasso in contanti. Se il soggetto fosse cliente, la banca
si limiterebbe ad accreditare l'importo dell'assegno sul conto del cliente elettronica-
mente. Praticamente, continua a farla franca. Se invece il soggetto NON è cliente, e
pretende il pagamento in contanti, avviene quanto segue (ipotizzando di 1000 euro
l'importo dell'assegno): la banca versa al soggetto 1.000 euro in contanti. AUTOMA-
TICAMENTE la banca si trova senza 1.000 euro cash da usare COME RISERVA
FRAZIONARIA per il suo millantato credito: in pratica, deve CHIUDERE prestiti per
50.000 euro, 50 volte i 1.000 euro cash. ORRORE! Il direttore della filiale si opporrà
financo all'intervento della forza pubblica (la quale, da parte sua, ben poco sa su que-
ste segrete cose). L’USO DEI CONTANTI FA ANDARE IN CRASH LA TRUFFA
DELLA RISERVA FRAZIONARIA RIVELANDO LA VERA NATURA DEL DEBITO!!!
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IL DEBITO CON GLI INTERESSI E' SEMPRE MAGGIORE
DELLA MONETA CIRCOLANTE NECESSARIA PER RI-
PAGARE IL DEBITO STESSO : IL DEBITO E' UNA CUR-
VA DI CRESCITA INFINITA ED ESPONENZIALE.
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Pochi comprenderanno questo sistema, coloro che lo comprenderanno saranno
occupati nello sfruttarlo, il pubblico forse non capirà mai che il sistema è contra-
rio ai suoi interessi
[Rothschild, alla Ditta Ikleheimer, Morton e Vandergould di New York, 26 giugno 1863]
Dare alle banche la possibilità di creare la moneta è come darsi in schiavitù e pa-
garsela pure
[Sir Josiah Stamp, vecchio governatore della banca d'Inghilterra]
Assurdo dire che il nostro paese può emettere $30,000,000 in titoli ma non $30,000,000 in moneta.
Entrambe sono promesse di pagamento; ma una promessa ingrassa l'usuraio, l'altra invece aiuta la
collettività .
[Thomas Edison - New York Times, 1921]
La nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo Conferenze di Pace, in modo che
nessuna delle parti in conflitto possa ottenere guadagni territoriali. Le guerre devono essere dirette in
modo tale che le Nazioni, coinvolte in entrambi gli schieramenti, sprofondino sempre di più nel loro
debito e, quindi, sempre di più sotto il nostro potere
[Amschel Mayer Rothschild, 1773]
"Un governo può sopravvivere con il signoraggio quando non può sopravvivere con nessun altro
mezzo”.
[John Maynard Keynes]
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