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VOLUME 1
GIUGNO 2001
Quaderni di Black&White Friends
Camera Oscura Via Lamarmora, 2 - Brescia
Volume 1 Tel.: 030.308624
1. UN PO DI TEORIA
Come noto gli sviluppi per b&n possono essere catalogati in 4 gruppi principali:
- Sviluppi solventi o finegranulanti, i quali nascono per ottenere grana fine da qualsiasi tipo
di pellicola, a scapito anche della nitidezza generale;
- Sviluppi non solventi o ad elevata acutanza, i quali nascono per ottenere elevata nitidezza
a scapito di un certo incremento della grana del negativo;
- Sviluppi a grana finissima, i quali nascono per ridurre il pi possibile la grana del negativo,
riducendo nel contempo sensibilit e nitidezza;
- Sviluppi a colorazione.
Fanno parte del primo gruppo il D-76 e lX-Tol Kodak, lAcutol-S della Paterson, il Microphen e
lID-11 della Ilford.
Fanno parte del secondo gruppo i Neofin Blu e Rosso della Tetenal, il Rodinal dellAgfa, lHC-110
della Kodak ed anche sviluppi del primo gruppo, come i Kodak D-76 e X-Tol, diluiti 1+1 o 1+3.
Fanno parte del terzo gruppo sviluppi come il Microdol-X della Kodak il Perceptol della Ilford. La
loro caratteristica di estrema finezza di grana a discapito della nitidezza (legata alla presenza
di solfito di sodio), richiede lutilizzo di pellicole a bassa sensibilit.
Fanno parte del quarto gruppo sviluppi a base di pirogallolo o di pirocatechina, i quali agiscono
come colorante ed indurente dellemulsione, favorendo un elevato effetto adiacenza ed une
elevata nitidezza, a scapito di una perdita di sensibilit della pellicola utilizzata. Fa parte di
questa categoria il PMK, formula sviluppata negli anni 80 da Gordon Hutchings.
A seconda della tipologia di pellicola da sviluppare, gli sviluppi possono distinguersi in energici
e lenti. Gi sviluppi energici sono adatti alle pellicole rapide con emulsione spessa, con grandi
cristalli di composti di argento e basso contrasto. Gli sviluppi lenti si adattano invece a
pellicole di bassa sensibilit, con emulsione a strato medio-sottile con granuli piccoli ed elevato
contrasto.
I bagni energici debbono essere concentrati perch devono penetrare attraverso strati pi
spessi di gelatina, riuscendo a sviluppare a fondo con un tempo medio ed elevare il contrsto di
emulsioni poco contrastate. Sono anche finegranulanti per lalta quantit di solfito di sodio (o
equivalente) in essi contenuta.
I bagni lenti sono diluiti e contengono basse percentuali di solfito di sodio (o non lo
contengono affatto), risultando non finegranulanti (incrementano la grana) ma dotati di ampia
capacit compensatrice, fornendo elevata acutanza e microcontrasto. Sono pertanto adatti a
pellicole con piccola grana ed elevato contrasto.
Non tutti gli sviluppi, come vedremo, seguono esattamente questo comportamento, con
particolare riferimento al Rodinal Agfa.
Il trattamento
6. agitazione energica: produce maggior contrasto ed uno scadimento della resa generale.
7. agitazione scarsa: produce il rischio di striature sul negativo, pur favorendo lacutanza del
negativo.
Occorre pertanto prestare estrema attenzione al controllo di tutti i parametri che regolano la
fase di sviluppo del negativo.
E uno sviluppo molto versatile, dotato di buona compensazione, elevata incisivit, ricchezza di
dettaglio nelle ombre (come il Rodinal), grana fine, grande latitudine di sviluppo ed assenza di
velo. E ottimo per il ritratto, con una particolare predilezione per le Kodak Plus-X e Tri-x.
Si utilizza nella sua concentrazione normale per sviluppare bene le pellicole di sensibilit medio-
elevata, fornendo ottimo contrasto e grana molto fine, conservando una buona nitidezza.
Lo si utilizza diluito (1+1 o 1+3) per pellicole a sensibilit bassa, fornendo eccellente nitidezza,
grana contenuta e resa tonale estesa; fornisce anche un leggero incremento di sensibilit (1
stop circa).
Ornano Gradual St 20
E stato il miglio sviluppo standard prima dellintroduzione dellX-Tol. Presenta una scala tonale
migliore del D-76, una eccellente risolvenza ed una grana pi fine. Ha un contrasto un po meno
elevato del D-76 nelle alte luci ma un migliore effetto adiacenza.
Non consente un vero incremento della sensibilit della pellicola, ma consente un indice di
esposizione crescente al crescere del gradiente di contrasto (da 0,50 a 0,75).
Agfa Rodinal
E uno sviluppo estremamente versatile, energico, flessibile ed estremamente fedele nei toni. Lo
si sceglie per la brillantezza dei negativi forniti, oer la risolvenza, per lacutanza (pur se
lievemente inferiore al D-76/ID-11) e per lestrema secchezza della grana, che ne riduce di molto
il fastidio legato alle dimensioni non troppo contenute.
Da il meglio di se con pellicole di media o bassa sensibilit, con contrasti non troppo elevati.
Diluito 1+25 o 1+50 un rivelatore energico, ad 1+75 o 1+100 compensatore, mentre a
basse diluizioni (1+10) permette di esaltare la grana del negativo con incremento della
sensibilit apparente.
Non contenendo solfito di sodio, al crescere della diluizione la grana non aumenta, ma
aumentano definizione ed acutanza con una eccellente compensazione.
Kodak X-Tol
Rappresenta levoluzione Kodak del D-76. E uno sviluppo di tipo universale, dotato di
eccellente sfruttamento della sensibilit della pellicola, ideale per laumento dellindice di
esposizione fino a +3 stop.
Presenta grana fine con tutte le emulsioni, alta nitidezza ed elevata acutanza; rispetto al D-76
fornisce un maggio contrasto nelle ombre ed un maggio dettaglio nelle alte luci.
Fornisce ottimi risultati anche con le pellicole a tecnologia T-Grain (Tmax Kodak e Delta Ilford).
LHC-110 uno sviluppo ad elevata energia, ideale per pellicole di elevata sensibilit (> 400
ISO). Fornisce una grana grossa, ma secca, unita ad unottima acutanza, nitidezza e dettaglio
nelle ombre.
Ilford Microphen
E uno sviluppo finegranulante, specifico per ottenere la massima sensibilit apparente dalle
pellicole. E ottimizzato per lutilizzo agli estremi dei range di esposizione previsti per le
pellicole (+2/+3 stop), fornendo grana fine e buona nitidezza.
Fornisce il meglio in combinazione con lIlford HP-5 e Delta 400. Fornisce il massimo dellenergia
nella sua concentrazione standard, ma pu essere usato anche diluito (1+1), limitando
lincremento di sensibilit a +1/+2 stop ed incrementando lacutanza.
E uno sviluppo a grana fine che presenta una buona acutanza, una notevole capacit di
compensazione e presenta una elevata energia, caratteristica che lo rende particolarmente
idoneo al trattamento delle pellicole di medio-alta sensibilit, anche con trattamenti spinti.
Ornano Fino ST 33
Utilizzato diluito (da 1+1 a 1+16) fornisce negativi dal contrasto medio, ottima acutanza ed
eccellente capacit compensatrice, mantenendo una grana fine.
Fornisce risultati eccellenti nel trattamento dellAgfa Scala 200 utilizzata come negativo invece
che come diapositiva.
Pu essere utilizzato concentrato o diluito (1+1 o 1+3) per incrementare ulteriormente leffetto
adiacenza.
Si tratta di uno sviluppo compensatore ad ampia estensione tonale e grana fine, progettato in
due tipologie per lo sviluppo delle pellicole a bassa (Blu) ed elevata (Rosso) sensibilit,
capace di sfruttare appieno la sensibilit reale delle pellicole.
Presenta una elevata acutanza (simile al D-76) e una buona risolvenza dei dettagli fini.
A fianco degli sviluppi commerciali cosiddetti universali, descritti nel paragrafo precedente,
esistono degli sviluppi dedicati a particolari pellicole, progettati per offrire il meglio in
combinazione con esse.
Kodak Technidol
E lo sviluppo realizzato da Kodak per lo sviluppo della Kodak Technical Pan 25 ISO. Si tratta di
uno sviluppo a basso contrasto e ad elevato potere compensatore, con acutanza elevatissima e
grana fine. Consente di ridurre lelevatissimo contrasto della pellicola a valori compresi fra 0,50
e 0,70, consentendo una stampa con estesa gradazione tonale.
Kodak T-MAX
E lo sviluppo studiato da Kodak per le proprie pellicole T-Max 100, 400 e 3200 ISO. Si tratta di
uno sviluppo a moderata attivit, con elevata leggibilit delle ombre. Si utilizza concentrato e
Rappresenta lo sviluppo Ilford specifico per le pellicole Delta. Anche in questo caso si tratta di
uno sviluppo finegranulante con energia media, adatto allo sfruttamento della sensibilit della
pellicola. Produce unampia scala tonale con ottima leggibilit delle ombre e delle luci, con
contrasto medio-alto e buona acutanza.
4. SVILUPPI COLORANTI
Da non confondersi con gli sviluppi cromogeni per il b&n (utilizzati per le pellicole Kodak CN ed
Ilford XP2), sono sviluppi a base di pirogallolo e pirocatechina.
A differenza di tutti gli altri tipi di sviluppi, producono in fase di ossidazione dellargento una
colorazione evidente del negativo (gialla o giallo-verde) la cui densit determina la qualit
dellimmagine sul negativo.
Tali sviluppi rappresentano, a mio modesto avviso, gli sviluppi migliori presenti sul mercato,
fornendo risultati in termini di acutanza, nitidezza, scala tonale e pulizia degli estremi di gamma
assolutamente irraggiungibili dagli altri rivelatori.
Il difetto legato alluso di tali sviluppi, oltre alla tossicit elevata del prodotto, risiede nella
perdita di sensibilit della pellicola, pari a circa -1 stop.
PMK
Non produce incrementi di granularit e non soffre di effetto velo, anche se il supporto del
negativo sviluppato appare lievemente meno trasparente che con luso del D-76.
Fornisce risultati eccellenti sia con pellicole tradizionali (Plus-X o Tri-X) che con pellicole T-Grain
(Ilford Delta e Kodak T-MAX).
A differenza dei rivelatori tradizionali richiede un prebagno per le pellicole di alta sensibilit, un
arresto non eseguito con acqua e un postbagno effettuato con il rivelatore gi utilizzato, per
fissare limmagine colorata. Richiede inoltre tempi di lavaggio del negativo di 30 minuti.
A causa dellimmagine giallastra del negativo, che assorbe la frazione blu della luce, la stampa
dei negativi sviluppati con PMK produce immagini con pi elevato grado di contrasto. Per
questo motivo i negativi correttamente sviluppati con PMK devono apparire allocchio meno
contrastati dei negativi che si soliti vedere dopo uno sviluppo tradizionale.
5. LE PELLICOLE B&N
Le pellicole b&n presenti oggi sul mercato possono essere raccolte in tre categorie principali:
A cause della necessit di uno sviluppo colore, le pellicole cromogene non verranno prese in
considerazione in questa trattazione, in quanto non facilmente sviluppabili in proprio.
Pellicole tradizionali
E una pellicola a bassissima sensibilit (25 ISO) dalla nitidezza e dal contrasto elevatissimi. E
ideale per il paesaggio in bianco e nero e per le riproduzioni. A causa dellelevato contrasto
richiede di essere sviluppata con rivelatori compensatori a basso contrasto.
Kodak Plus-X
E una pellicola di media sensibilit (125 ISO) dotata di grana fine, eccellente dettaglio e buon
contrasto. E una pellicola ideale per un uso generico, ottima anche per il ritratto in quanto
dotata di grana secca. Ottima gradazione tonale.
Kodak Tri-X
E probabilmente una delle pellicole pi famose in assoluto. Dotata di grana medio-fine, di buon
dettaglio (in rapporto alla sensibilit di 400 ISO) e di buon contrasto, una pellicola
universale, capace di sopportare qualsiasi sviluppo e qualsiasi tipo di esposizione. Ideale per il
reportage e per la street photography. Splendida per il ritratto femminile.
Ilford Pan-F
Pellicola a bassa sensibilit (50 ISO), dotata di ottima acutanza, grana molto fine e contrasto
brillante. Eccellente per il paesaggio e per tutte le necessit di forti ingrandimenti. Ottima in
abbinamento con rivelatori finegranulanti e compensatori, fornisce ottimi risultati anche con
rivelatori ad elevata acutanza, in virt della grana fine.
Ilford FP4
Pellicola di media sensibilit (125 ISO) ad uso generico, presenta una grana molto fine ed un
supporto assolutamente trasparente. Ottima acutanza (anche se lievemente inferiore alla Plus-
Ilford HP-5
E da sempre la pi qualificata rivale della Kodak Tri-X (400 ISO). Rispetto ad essa presenta
una grana lievemente pi fine ed una acutanza lievemente inferiore. Ottima la scala tonale e
buono il contrasto. Sopporta bene i trattamenti spinti, fino a +3 stop. Ottima per il reportage e
per le riprese sportive.
Agfapan APX 25
Pellicola a bassissima sensibilit (25 ISO) la pi famosa rivale della Technical Pan. Rispetto a
questultima presenta un contrasto ed una acutanza lievemente inferiori, ma riporta una scala
tonale migliore, con una resa dello sfuocato pi piacevole. Eccellente per la ripresa di paesaggi
e per le riproduzioni. Risulta molto pi versatile della Technical Pan anche in termini di sviluppo,
fornendo eccellenti risultati con parecchi sviluppi diversi.
Pellicola ad alta sensibilit (400 ISO) di recente progettazione presenta caratteristiche molto
simili alla APX 100, con un lieve calo di prestazioni in termini di nitidezza e, soprattutto, di
contrasto. Il contrasto apparente risulta basso a causa dellamplissima gamma tonale
riprodotta. Gradisce sviluppi energici ed a contrasto elevato.
Pellicola tradizionale dellultima generazione ad alta sensibilit (400 ISO), fornisce eccellente
acutanza, grana fine, ed ampia gamma tonale. La progettazione consente trattamenti spinti
(fino a + 3 stop) con buon mantenimento delle caratteristiche base. Eccellente nelluso
universale ed ottima nel ritratto, grazie alla finezza di grana.
Pellicole T-Grain
Kodak T-Max
La famiglia delle pellicole T-Max prevede tre diverse sensibilit: 100, 400 e 3200 ISO. Le
pellicole sono progettate per fornire prestazioni mediamente elevate in ogni condizione di
ripresa, con elevata nitidezza, buon contrasto ed ampia scala tonale.
Non sono tuttavia, a mio avviso, le migliori pellicole per ottenere stampe in b&n di elevata
qualit, proprio a causa della loro universalit, con una certa tendenza allimpasto delle alte luci
e dei neri profondi. La migliore , probabilmente la 400 ISO (TMY), che coniuga al meglio lalta
sensibilit con lacutanza e la finezza di grana.
La TMX (100 ISO) e la TMY (400 ISO) sopportano trattamenti spinti di circa + 2 stop, mentre la
TMZ (3200 ISO) consente trattamenti particolari fra 3 e + 3 stop.
Rappresentano la risposta T-Grain di Ilford alle T-Max Kodak. Anche le Ilford sono prodotte in tre
diverse sensibilit: 100, 400 e 3200 ISO. Anche per quanto riguarda Ilford le pellicole sono
progettate per fornire prestazioni mediamente elevate in ogni condizione di ripresa, con
elevata nitidezza (almeno per la 100 e per la 400 ISO) buon contrasto ed ampia scala tonale.
Le prestazioni sono abbastanza diverse fra le tre pellicole. La 100 ISO in realt una 64 ISO,
valore da impostare per poter avere dettagli nelle ombre ed alte luci non sparate. La 400 ISO
(recentissimamente riprogettata) forse la migliore del gruppo, in virt della buona nitidezza e
del buon contrasto, unito alla possibilit di esporla, con buon mantenimento delle
caratteristiche, fino a + 2 stop. La leggibilit delle luci e delle ombre discreta. La 3200 ISO
in realt una 1200 ISO, valore da tener conto per impostare correttamente i tempi di sviluppo.
La nitidezza medio bassa e la grana molto evidente (ricorda un poco quella della vecchia
Recording Kodak), con contrasto basso. Il negativo sviluppato correttamente presenta un velo
evidente (dovuto anche alla maschera della pellicola) ed una densit non elevata.
6. LE COMBINAZIONI PELLICOLA-RIVELATORE
Tali consigli derivano dalla mia personale esperienza e, pertanto, possono essere anche
considerati soggettivi. Vogliono comunque rappresentare una base di partenza per tutte le
prove che ciascuno di voi vorr sperimentare.
AGFAPAN APX 25
Rodinal Gradual ST-20 Kodak Xtol HC-110 Neofin Blu
1+50 1+9 1+1 Dil. B
(18 ISO) (25 ISO) (25 ISO) (25 ISO) (25 ISO)
8 30 6 30 6 30 6 8
ILFORD PAN F+
Rodinal Gradual Kodak Xtol Kodak D-76 Neofin Blu HC-110 Perceptol Fino ST33
1+50 ST20 1+1 1+1 Dil. B 1+1 1+3
1+9
(50 ISO) (50 ISO) (50 ISO) (50 ISO) (50 ISO) (50 ISO) (50 ISO) (50 ISO)
15 6 8 8 30 5 30 4 15 5 30
ILFORD FP4+
Rodinal Gradual Kodak Xtol Ultrafin Plus PMK HC-110 Microphen Fino ST33
1+50 ST20 1+1 1+4 1+2+100 Dil. B 1+3 1+3
1+9
(100 ISO) (100 ISO) (100 ISO) (100 ISO) (64 ISO) (125 ISO) (80 ISO) (100 ISO)
18 7 10 8 30 11 5 30 12 7 30
KODAK PLUS-X
Rodinal Gradual Kodak Xtol Ultrafin Plus PMK HC-110 Ilfotec DD-X Fino ST33
1+50 ST20 1+1 1+4 1+2+100 Dil. B 1+4 1+3
1+9
(125 ISO) (125 ISO) (125 ISO) (125 ISO) (64 ISO) (125 ISO) (125 ISO) (100 ISO)
13 6 45 7 45 8 11 5 6 11
(100 ISO) (100 ISO) (100 ISO) (200 ISO) (100 ISO)
12 6 10 6 30 8 30
(400 ISO) (400 ISO) (400 ISO) (400 ISO) (250 ISO) (400 ISO) (100 ISO) (400 ISO)
11 15 13 30 12 12 8 12 9 30
(400 ISO) (500 ISO) (500 ISO) (500 ISO) (250 ISO) (400 ISO) (500 ISO)
20 13 30 13 10 13 7 30 9 30
(400 ISO) (400 ISO) (400 ISO) (400 ISO) (250 ISO) (400 ISO) (400 ISO) (400 ISO)
8 6 30 9 8 13 30 5 9 9
(400 ISO) (400 ISO) (400 ISO) (400 ISO) (250 ISO) (400 ISO) (400 ISO) (400 ISO)
12 7 10 7 30 14 30 7 30 8 9
Si riportano nel seguito le tabelle relative alla sottoesposizione delle pellicole ad alta
sensibilit (800, 1600 e 3200 ISO) per gli utilizzi di emergenza.
(1600 ISO) (1600 ISO) (1600 ISO) (1600 ISO) (1600 ISO) (1600 ISO)
8 3 20 7 30 5 7 45 5
(1600 ISO) (1600 ISO) (1600 ISO) (1600 ISO) (1600 ISO)
9 8 6 30 7 30 8
(3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO)
11 9 30 7 30 (?) 14 30 9 30
(3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO)
10 (24C) 12 11 10 12 12 11 9
Fra le pellicole ad altissima sensibilit, solo la Kodak T-MAX risulta ben utilizzabile in forte
sottoesposizione: nel seguito si riporta la tabella relativa per gli utilizzi di emergenza.
N.B.: Lutilizzo di tali sensibilit da ritenersi assolutamente demergenza, alla luce del risultato
qualitativo ottenibile.