π

Problema 1 punto 1) Posizioni sulla retta y = 2 x per cui ACˆ B =

4

• Prendo C sulla retta data → C (x ; 2 x ) A(1 ; 0) B (3 ; 0)

• AB = 2 AC = (x − 1)2 + 4 x 2 = 5x 2 − 2 x + 1 BC = (x − 3)2 + 4 x 2 = 5x 2 − 6 x + 9
2 2 2 π
• Teorema del coseno applicato all’angolo α : AB = AC + BC − 2 ⋅ AC ⋅ BC ⋅ cos
4
2
4 = 5x 2 − 2 x + 1 + 5x 2 − 6 x + 9 − 2 ⋅ 5x 2 − 2 x + 1 ⋅ 5x 2 − 6 x + 9 ⋅ da cui:
2
( )( ) (
2 ⋅ 5x 2 − 2 x + 1 ⋅ 5x 2 − 6 x + 9 = 2 ⋅ 5x 2 − 4 x + 3 ) (i polinomi in parentesi sono positivi ∀x ∈ R )

(5x − 2 x + 1)⋅ (5x − 6 x + 9) = 2 ⋅ (5x − 4 x + 3)

2 2 2 2
ottengo infine l’equazione di 4° grado:

25 x 4 − 40 x 3 + 30 x 2 − 24 x + 9 = 0 usando il metodo di Ruffini trovo P (1) = 0 e quindi la prima

soluzione x1 = 1 corrispondente al punto C1 (1 ; 2 )

Svolgo la divisione: (25x 4

)
− 40 x 3 + 30 x 2 − 24 x + 9 : ( x − 1) ottenendo il quoziente che uguaglio a
zero per trovare le altre soluzioni:

25 x 3 − 15 x 2 + 15 x − 9 = 0 → 5 x 2 (5 x − 3) + 3(5 x − 3) = 0 → (5 x − 3) ⋅ (5x 2 + 3) = 0
3
Il 2° fattore non si annulla mai, annullando il 1° fattore ottengo la seconda soluzione x 2 = che
5
3 6
corrisponde al punto C 2 ; . Quindi i punti C1 e C 2 sono gli unici con le proprietà stabilite.
5 5
…………………………………………………………………………………………………………………

Problema 1 PNI esame di stato 2008 pag.1 di 4 © Giancarlo Albricci2008

 Problema 1 punto 2) Luogo geometrico dell’ortocentro P del triangolo ABC

• L’altezza relativa al lato AB definisce la retta CH con equazione x = h con h ≠ 0 perché altrimenti il
triangolo ABC è degenere

• L’altezza relativa al lato BC definisce la retta AK :

2h − 0 2h
o coefficiente angolare di BC : m BC = = (il caso h = 3 lo tratto oltre)
h−3 h−3
1 3− h
o per la perpendicolarità: m AK =− =
m BC 2h
• equazione di AK :
3− h
o y= ⋅ ( x − 1) per h ≠ 0 ∧ h ≠ 3 che corrisponde comunque a y = 0 per h = 3
2h
• Coordinate dell’ortocentro P come intersezione tra CH e AK:
x=h
3− x − x2 + 4x − 3 1 3
3− h → y= ⋅ ( x − 1) → y= → y=− x+2−
y= ⋅ ( x − 1) 2x 2x 2 2x
2h
1
• Il luogo dei punti cercato è un’iperbole con asintoti di equazioni x = 0 e y = − x+2
2
• Interseca l’asse delle ascisse nei punti A e B
• Per trovare i punti di massimo e minimo calcolo la derivata prima e la uguaglio a zero:
1 3
y' = − + 2
2 2x
1 3
• − + 2 = 0 → − x 2 + 3 = 0 → x1,2 = ± 3 ricavo le ordinate:
2 2x
3 3 3 3
y1,2 = −2 = −2 = 3−2
2 2 3 2 2
I punti estremanti sono quindi: (
P1 3 ; 2 − 3 )
P2 − 3 ; 2 + 3 ( )
Problema 1 PNI esame di stato 2008 pag.2 di 4 © Giancarlo Albricci2008
 1 3
Grafico del luogo dei punti y=− x+2−
2 2x

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Problema 1 punto 3) Area della regione

1 3
• Coefficiente angolare retta tangente in A: m = y ' (1) = − + =1
2 2
• Equazione tangente in A: y − 0 = 1 ⋅ ( x − 1) → y = x − 1
1 3 1 1 1
• Coefficiente angolare retta tangente in B: m = y ' (3) = − + =− + =−
2 18 2 6 3
1 1
• Equazione tangente in B: y − 0 = − ⋅ ( x − 3) → y = − x + 1
3 3
y = x −1
1 4
• Intersezione tra le due tangenti: 1 → − x + 1 = x − 1 → − x = −2
y = − x +1 3 3
3
3 3 1 3 1
x= y = −1 = Punto di intersezione: W ;
2 2 2 2 2

L’area della regione si può calcolare

tramite gli integrali definiti della
funzione e delle due rette tangenti:
3
2
1 3
SΩ = x −1+ x−2+ dx +
1
2 2x
3
1 1 3
+ − x +1+ x − 2 + + dx =
3 3 2 2x
2

Problema 1 PNI esame di stato 2008 pag.3 di 4 © Giancarlo Albricci2008

 3
3
2 3 3
3 3 1 3 3 2 3 2 1 2 3
SΩ = x −3+ dx + x −1+ dx = x − 3x + ln x + x − x + ln x =
1
2 2x 3
6 2 x 4 2 1 12 2 3
2
2
27 9 3 3 3 9 3 9 3 3 3
= − + ln − + 3 − 0 + − 3 + ln 3 − + − ln =
16 2 2 2 4 12 2 48 2 2 2
27 9 3 3 3 3 3 24 6 3 3 3 3
= − − + + ln 3 − + = − + ln 3 = − 3 + ln 3 = (ln 3 − 1)
16 2 4 4 2 16 2 16 2 2 2 2 2
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Problema 1 punto 4) Approssimazione numerica di ln 3

3
1
• Dato che ln 3 = dx approssimo l’integrale definito come calcolo dell’area compresa tra la funzione
1
x
1
f (x ) = e l’asse delle ascisse utilizzando il metodo dei trapezi.
x

In figura ho diviso l’intervallo [1 ; 3]

in quattro parti uguali di ampiezza
∆x = 0,5 utilizzando i cinque punti
A, B, C, D, E.
La somma delle aree dei 4 trapezi
ottenuti approssima per eccesso il
valore di ln 3 .
Volendo approssimazioni migliori è
necessario usare un numero maggiore
di intervalli.

3
1 AF + BG BG + CH CH + DI DI + EJ
ln 3 = dx ≅ ⋅ ∆x + ⋅ ∆x + ⋅ ∆x + ⋅ ∆x =
1
x 2 2 2 2
1
1+
AF + EJ 3 +2+1+2 ⋅1
= + BG + CH + DI ⋅ ∆x = =
2 2 3 2 5 2

2 2 1 2 1 20 + 20 + 15 + 12 1 67
= + + + ⋅ = ⋅ = ≅ 1,12
3 3 2 5 2 30 2 60

Una calcolatrice scientifica fornisce come confronto il valore : ln 3 ≅ 1,10

Problema 1 PNI esame di stato 2008 pag.4 di 4 © Giancarlo Albricci2008