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2 Classificazione delle sezioni

2.1 Generalit
LEurocodice 3 e le NTC2008 impongono la classificazione delle sezioni trasversali dei
profilati in funzione della snellezza delle parti che le compongono: flange ed anime. Infatti
i metodi di verifica agli stati limite impongono di verificare la possibilit di formazione di
cerniere plastiche, con capacit di rotazione pi o meno grande, senza sottostare a fenome-
ni di instabilit locale. La capacit delle sezioni di plasticizzarsi senza dar luogo ad instabi-
lit locali poi molto importante nelle strutture sismoresistenti dissipative, come vedremo
pi avanti. Questa classificazione, ricordiamolo, era assente nelle CNR UNI 10011, nono-
stante fosse stata adottata da varie normative straniere coeve come ad esempio la AISC
ASD 90, anchessa alle tensioni ammissibili.
Le sezioni vengono distinte in 4 classi che rispondono alle seguenti caratteristiche:
Classe 1: sezioni in grado di generare una cerniera plastica con grande capacit di
rotazione;
Classe 2: sezioni in grado di generare una cerniera plastica con limitate capacit di
rotazione;
Classe 3: sezioni nelle quali flange ed anime arrivano a snervarsi, ma i fenomeni di
instabilit locale si innescano praticamente subito dopo lo snervamento, cosicch
non possibile generare una cerniera plastica;
Classe 4: sezioni nelle quali si hanno fenomeni di instabilit locale gi in fase ela-
stica, prima del raggiungimento dello snervamento in qualsiasi punto della sezione
stessa.
Come si misura la capacit di una sezione di snervarsi senza dar luogo ad instabilit lo-
cale? Valutando il rapporto lunghezza/spessore delle sue parti costituenti: flange ed ani-
me. Una flangia, che vincolata ad un estremo (ad unanima, in genere) ed libera allal-
tro estremo, pi esposta allinstabilit locale di unanima che irrigidita ad entrambi gli
estremi. Tutto ci si trova espresso numericamente nella tabella 5.2 dellEC3 e nella 4.2.I-
III delle NTC2008 (che sono identiche), e che riportiamo qui nelle figure 2.1, 2.2 e 2.3.
Come si vede dalle tabelle, lappartenenza o meno ad una classe governata da disegua-
glianze del tipo:

c t n con: = 235 f y [N/mm 2 ]

Dove c la parte di flangia che si estende dallestremo libero allincastro nellanima (al
netto dei raccordi o delle saldature, vedi figure 2.1-2-3), oppure, per le anime, la lunghezza
tra una flangia e laltra; t lo spessore, n un numero che varia con la classe alla quale la
diseguaglianza si applica, ed tiene conto del materiale.
La classe di un profilo sar la peggiore (cio quella espressa dal numero pi grande)
delle classi degli elementi che la compongono. Perci, ad esempio, se abbiamo un profilo
ad H con lala in classe 2 e lanima in classe 3, la sua classe sar la 3.

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18 CAPITOLO 2

La classe di un elemento (flangia o anima) cambia se esso assoggettato a compres-


sione pura, a pressoflessione o a flessione semplice. intuitivo pensare che la compres-
sione pura una condizione pi penalizzante, ai fini dellinstabilit locale, della flessione
semplice, e che la pressoflessione quindi una condizione intermedia. Perci, ad esempio,
potremo trovare unanima di un profilo ad H che risulta in classe 1 in flessione semplice,
per passare alla classe 2 e poi alla 3 in pressoflessione al crescere di N, e terminare in clas-
se 4 in compressione semplice.
Di che classe sar un profilo ad H se, poniamo, lala in classe 1, lanima in classe 1 in
flessione ed in classe 3 in compressione semplice? Passando dalla flessione semplice alla
compressione semplice attraverso una pressoflessione ad N crescente, lanima, e di conse-
guenza lintero profilo, passer dalla classe 1 alla 2, e finalmente alla 3. Sar allora como-
do, per valutare la classe di appartenenza, calcolare la massima N per cui il profilo rimane
in classe 1, e quella per cui rimane in classe 2.
Cosa comporta lappartenenza ad una classe piuttosto che ad unaltra? Ha ripercussione
soprattutto nella determinazione del momento resistente della sezione, sia per flessione
semplice che per flessione con instabilit flessotorsionale, come vedremo in dettaglio nel
seguito. Basti dire che il momento resistente viene determinato usando il modulo di resi-
stenza plastico Wpl per le sezioni in classe 1 e 2 e quello elastico Wel per le sezioni in classe
3. Per linstabilit in compressione semplice invece, il comportamento della sezione non
cambia sia che la sezione sia in classe 1, 2 o 3.
E le sezioni in classe 4? Per esse bisogna ipotizzare che parte della loro area, a causa
dellinstabilit locale, non collabori gi in fase elastica ( la parte pi vicina al bordo libero
per le flange, una striscia baricentrica per le anime compresse, mentre nel caso di anime
inflesse e pressoinflesse la parte che si instabilizza non pi esattamente baricentrica, ma
tende a spostarsi progressivamente verso lala compressa). Pertanto si calcolano dei valori
efficaci, cio ridotti, sia dellarea che del modulo di resistenza ( Aeff e Weff). Il metodo per
farlo lo si trova sulle gi citate tabelle dellEC3 e sullEurocodice EN 1993-1-5 (rif. [13]),
paragrafo 4.4 e tabelle 4.1 e 4.2. Oppure si trova sulle NTC2008 paragrafo 4.2.3.1, e sulla
Circolare al paragrafo C4.2.4.1.3.4.2 (che riprendono esattamente quanto detto dallEC3).
Per i tubi circolari in classe 4 occorre invece rivolgersi allEurocodice EN 1993-1-6.
In [13] detto (4.4) che larea ridotta Ac,eff di un elemento compresso (anima o semi-
flangia che sia) si esprime in funzione dellarea lorda dellelemento Ac, come:
Ac,eff = Ac

Il fattore di riduzione viene calcolato come:


a) elementi compressi interni (anime):
= 1, 0 per p 0, 673

2
= p 0, 055 ( 3 + ) p 1 per p > 0, 673 e ( 3 + ) 0

b) elementi compressi sporgenti (semiflange):


= 1, 0 per p 0, 748

(
= p 0,188 ) 2
p 1 per p > 0, 748

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 19

Figura 2.1 Tabella 5.2 parte 1 di EN 1993-1-1: rapporti lato/spessore per parti compresse.

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20 CAPITOLO 2

Figura 2.2 Tabella 5.2- parte 2 di EN 1993-1-1: rapporti lato/spessore per parti compresse.

dove:

fy bt 235
p = = ; =
cr 28, 4 k f y N/mm 2

Dove b la larghezza opportuna da prendere in considerazione in accordo alle figure


della tabella 5.2 di EN 1993-1-1 (vedi figure 2.1, 2.2 e 2.3), dove per viene chiamata c e
non b , e cio sostanzialmente:

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 21

Figura 2.3 Tabella 5.2- parte 3 di EN 1993-1-1: rapporti lato/spessore per parti compresse.

per le anime dei profili ad I o H laminati laltezza dellanima al netto dello spesso-
re delle flange e dei raggi di raccordo, o, se profili saldati, al netto dei cordoni di
saldatura;
per le flange interne di profili diversi dai tubi cavi la larghezza b della flangia;
per le flange esterne dei profili ad I o H la lunghezza della parte sporgente sino al
raccordo o alla saldatura (cio il tratto puramente a spessore costante);
per i lati dei profili cavi rettangolari (o quadrati) b 3t, cio il lato meno tre volte
lo spessore;
per gli angolari il lato.
il rapporto tra le tensioni agli estremi del tratto di ala considerato.

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22 CAPITOLO 2

Figura 2.4a Tabella C4.2.VIII della Circolare (uguale a Tabella 4.1 di EN 1993-1-5) per la deter-
minazione dellarea efficace.

Infine k un fattore di buckling funzione di , che si ricava dalle tabelle 4.1 e 4.2 di
[13] (o dalle tabelle C4.2.VIII e C4.2.IX della Circolare, vedi figure 2.4a e 2.4b), dove vie-
ne data anche la posizione allinterno dellelemento della porzione darea da trascurare.
Il modulo di resistenza efficace Weff si calcoler considerando mancanti le porzioni di
area prima individuate.
Cos come sono riportate sullEC3 o sullNTC2008 questi criteri di classificazione
sono molto complessi da applicare, soprattutto per le sezioni in classe 4. Nei paragrafi
successivi, partendo da quanto detto nei paragrafi e nelle tabelle citati dellEurocodice
e delle NTC, svilupperemo tabelle di uso pi immediato e formule per determinare i
valori efficaci di area e modulo di resistenza in classe 4 ed i valori limiti di azione as-
siale per il passaggio da una classe allaltra, e lo faremo per i profili di uso pi comune
(serie IPE, HE e tubi cavi rettangolari e quadrati). Le formule per il calcolo delle ca-
ratteristiche efficaci sono in alcuni casi approssimate (come verr spiegato nel seguito,
poich per ottenere valori esatti bisogna adottare procedure iterative non applicabili a
mano) e comunque molto complesse. Vengono qui riportate per dare unidea della
complessit del problema, e potrebbero essere utili come base per limplementazione
di fogli excel o di programmi di calcolo. Sul sito di Hoepli (www.manualihoepli.it) si

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 23

Figura 2.4b Tabella C4.2.IX della Circolare (uguale a Tabella 4.2 di EN 1993-1-5) per la determi-
nazione dellarea efficace.

possono trovare 2 fogli excel che calcolano le propriet geometriche efficaci per se-
zioni ad H saldate e per tubi rettangolari, in compressione e in flessione semplice, u-
sando le formule qui di seguito ricavate ed iterando opportunamente. Sul sito sono an-
che disponibili delle tabelle che riportano i valori efficaci delle grandezze statiche per
i pi comuni profili commerciali, ottenuti con queste formule. Per tali profili alla fine
del capitolo sono riportate delle tabelle di classificazione.

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24 CAPITOLO 2

2.2 Classificazione delle sezioni ad H

2.2.1 Sezioni ad H in compressione semplice


Le sezioni ad H in compressione semplice si classificano in base a quanto prescritto nella
tabella 2.1. Per i simboli, vedi figura 2.5 (Questa e le successive tabelle sono ricavate dalla
tabella 5.2 dellEC3).

Tabella 2.1 Classificazione sezioni ad H in compressione

Classe Acciaio Ali Anima


1 bc / tf 9 hw / tw 33
2 bc / tf 10 hw / tw 38
S235
3 bc / tf 14 hw / tw 42
4 bc / tf > 14 hw / tw > 42
1 bc / tf 8,3 hw / tw 30,3
2 bc / tf 9,2 hw / tw 35
S275
3 bc / tf 12,9 hw / tw 38,6
4 bc / tf > 12,9 hw / tw > 38,6
1 bc / tf 7,3 hw / tw 26,7
2 bc / tf 8,1 hw / tw 30,8
S355
3 bc / tf 11,3 hw / tw 34
4 bc / tf > 11,3 hw / tw > 34

Se la sezione in classe 4, cio se le ali e/o lanima sono in classe 4, allora bisogna cal-
colare larea efficace Aeff da impiegare nelle verifiche per instabilit in compressione.
Se lala in classe 4, bisogna considerare come non resistente una porzione di ala di
lunghezza:
(1 f ) bc
dove: (
bc = 0,5 b f tw 2r )
f = 1 per p 0, 748
(2.1)
(
f = p 0,188 ) 2
p 1 per p > 0, 748

Per i simboli geometrici, vedi figura 2.5. Per sezioni composte saldate, r rappresenta il
lato della saldatura.
La (2.1) lequazione (4.3) di [13].
fy bc t f
p = =
cr 28, 4 k

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 25

235
con = ; k = 0, 43 (cfr. [13], Tab. 4.2, con = 1)
f y N/mm 2


il rapporto tra le tensioni agli estremi del tratto di ala considerato.
Se lanima in classe 4, bisogna considerare come non resistente una porzione di ani-
ma di lunghezza:
(1 w ) hw
dove: hw = H 2t f 2r

w = 1 per p 0, 673
(2.2)
2
( 2
)
w = p 0, 055 ( 3 + ) p = p 0, 22 p 1 per p > 0, 673
La (2.2) deriva da [13] eq. (4.2), con = 1 (cfr. [13], Tab. 4.1). il rapporto tra le
agli estremi del tratto hw di anima.
fy hw tw
p = = con k = 4, 0 (cfr. [13], Tab. 4.1, con =1).
cr 28, 4 k
Quindi larea efficace da usare in compressione semplice sar:

( )
Aeff , x = A 4 1 f bc t f (1 w ) hwtw

dove A larea trasversale lorda.

2.2.2 Sezioni ad H in flessione semplice attorno allasse maggiore


dinerzia
Le sezioni ad H in flessione semplice attorno allasse maggiore si classificano in base a
quanto prescritto nella tabella 2.2. Per i simboli vedi figura 2.6.

Figura 2.5 Sezione ad H di classe 4 in compressione.

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26 CAPITOLO 2

Tabella 2.2 Classificazione sezioni ad H in flessione

Classe Acciaio Ala compressa Anima


1 bc / tf 9 hw / tw 72
2 bc / tf 10 hw / tw 83
S235
3 bc / tf 14 hw / tw 124
4 bc / tf > 14 hw / tw > 124
1 bc / tf 8,3 hw / tw 66
2 bc / tf 9,2 hw / tw 76
S275
3 bc / tf 12,9 hw / tw 114
4 bc / tf > 12,9 hw / tw > 114
1 bc / tf 7,3 hw / tw 58
2 bc / tf 8,1 hw / tw 67
S355
3 bc / tf 11,3 hw / tw 100
4 bc / tf > 11,3 hw / tw > 100

Come logico, le prescrizioni per lala compressa in flessione sono le stesse di quelle da-
te prima per lala in compressione semplice; lala tesa non ha prescrizioni e lanima ha in
flessione prescrizioni meno gravose che in compressione.
Adesso vediamo come calcolare le caratteristiche statiche efficaci della sezione, nel ca-
so che essa sia in classe 4.
Consideriamo prima il caso che soltanto lanima sia in classe 4. Osservando la figura
2.6, si vede che nella parte compressa dellanima ci sar una zona non collaborante di am-
piezza (1w) bcw. Con riferimento alla tabella 4.1 di [13] (vedi figura. 2.4), essendo la ten-
sione al lembo superiore dellanima hw uguale in valore assoluto ma di segno contrario ri-
spetto a quella del lembo inferiore, sar = 1, e quindi:
hw
bcw = btw =
2
Il tratto di anima compresso di lunghezza bcw (cio la parte dallasse neutro in su) sar
diviso in 3 parti di lunghezza rispettivamente pari a 0,6 wbcw collaborante, (1w) bcw non
collaborante, e 0,4 wbcw collaborante. Tutto ci, ripeto, si trova nella tabella 4.1 di [13].
Essendoci quindi unarea non collaborante, il baricentro si abbasser della quantit y'G.
Per lanima avremo = 1 e quindi (cfr. 4.4 di [13]):
w = 1 per p 0, 673

( ) 2
w = p 0,11 p 1 per p > 0, 673 (essendo = 1).

fy hw tw
p = = ; con k = 23,9 (cfr. [13], Tab. 4.1, con = 1).
cr 28, 4 k

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 27

Figura 2.6 Sezione ad H in classe 4 in flessione attorno allasse maggiore con lanima in classe 4.

Figura 2.7 Sezione ad H in classe 4 in flessione attorno allasse maggiore anima


ed ali in classe 4.

A questo punto, noto w, si possono calcolare i parametri statici efficaci della sezione.
Con facili passaggi si trova:
Aeff , y = A (1 w ) bcwtw

(1 w ) bcwtw ( 0,5 + 0,1 w ) bcw


y 'G =
Aeff , y

1 3 2
I eff , y = I y tw (1 w ) bcw (1 w ) bcwtw ( 0,5 + 0,1 w ) bcw + Aeff y 'G2
12

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28 CAPITOLO 2

I eff , y
Weff , y =
H
+ y 'G
2
dove:
A larea lorda della sezione
Iy il momento dinerzia rispetto allasse maggiore (y-y)
Aeff,y larea efficace
Ieff,y il momento dinerzia efficace rispetto allasse maggiore (y-y)
Weff,y il modulo di resistenza efficace rispetto allasse maggiore (y-y)
Gli altri simboli sono definiti nella figura 2.6.
Attenzione perch in [13] 4.4 Nota 1 detto espressamente che il metodo esposto do-
vrebbe essere applicato iterativamente. Infatti, trovata la nuova posizione del baricentro
yG, il diagramma delle tensioni sullanima non pi simmetrico, quindi non pi ugua-
le a 1 e andrebbe perci ricalcolato k, quindi ricalcolato un nuovo y'G e cos via sino alla
convergenza. Ma questa procedura pu essere applicata solo in un programma di calcolo e
non certo manualmente. Le formule qui proposte sono quindi approssimate, poich ci fer-
miamo alla prima iterazione. In ogni caso la variazione di area dellanima non dovrebbe
alterare di molto le caratteristiche globali della sezione (per le ali non cambia essendo
esse semplicemente compresse) e perci lapprossimazione dovrebbe essere accettabile.
Nel foglio di calcolo scaricabile dal sito di Hoepli e relativo a sezioni composte saldate ad
H, queste formule vengono invece applicate in modo iterativo sino a convergenza.
Se invece sia lala compressa che lanima sono in classe 4, allora per lanima occorre-
r valutare non rispetto alla sezione lorda, ma rispetto alla sezione con lala superiore gi
depurata della parte non collaborante (cfr. 4.4(3) di [13]).
Quindi, con riferimento alla figura 2.7, calcoliamo prima f e la nuova posizione del ba-
ricentro che si abbasser di yG:
(
bcf = 0,5 b f tw 2r )
f = 1 per p 0, 748

(
f = p 0,188 ) 2
p 1 per p > 0, 748

fy bcf t f
p = = con k = 0, 43 (cfr. [13], Tab. 4.2, con =1).
cr 28, 4 k

t
( )
2 1 f bcf t f H f
2 2
yG = (2.3)
(
A 2 1 f bcf t f )
Valutiamo quindi gli sforzi rispetto alla geometria modificata. Se (vedi figura 2.7) lo
sforzo al lembo superiore , quello al lembo inferiore sar , con 0 < < 1. Da notare
che come lembi superiore ed inferiore abbiamo assunto gli estremi dellanima al netto dei
raccordi (o delle saldature, in caso di trave saldata) e non lestradosso e lintradosso del

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 29

profilo: questo in accordo alle tabelle 4.1 e 4.2 di [13]. Essendo il diagramma degli sforzi
lineare, si trova che:
H 2 t f r yG hw
= ; bcw = + yG
H 2 t f r + yG 2
Quindi, per lanima possiamo scrivere:
w = 1 per p 0, 673
2
w = p 0, 055 ( 3 + ) p 1 per p > 0, 673

fy hw tw
p = = con k = 7,81 6, 29 + 9, 78 2
cr 28, 4 k
Calcoliamo infine la nuova posizione del baricentro che si abbasser ancora di y'G, e le
caratteristiche efficaci della sezione.
( )
Aeff , y = A (1 w ) bcwtw 2 1 f bcf t f (2.4)

(1 w ) bcwtw ( 0,5 + 0,1 w ) bcw


y 'G = (2.5)
Aeff , y

1 3 2
I eff , y = I y tw (1 w ) bcw (1 w ) bcwtw ( 0,5 + 0,1 w ) bcw yG +
12
2 (2.6)
H tf
1
( ) ( ) ( )
2
2 1 f bcf t 3f 2 1 f bcf t f Aeff yG + yG'
12 2 2
I eff , y
Weff , y =
H (2.7)
+ yG + y 'G
2
Anche in questo caso bisogna iterare, ricalcolando con al formula:

=
(
H 2 t f r yG + yG' )
H 2tf r +(y G + yG' )
Si usa il valore di y'G calcolato precedentemente; si ricalcola di conseguenza un nuovo
y'G e le grandezze efficaci e si itera fino a raggiungere la convergenza.
Ma serve davvero iterare? Cio, restando nel campo dei laminati a caldo (coi piegati a
freddo sicuramente diverso, ma qui non ce ne occupiamo), si trovano valori delle gran-
dezze efficaci molto diversi se ci si ferma alla prima iterazione senza raggiungere la con-
vergenza del procedimento? Non saprei dare una risposta generale a questa domanda, ma
proviamo a fare 2 esempi di sezioni piuttosto alte e inflesse, una con la sola anima in classe
4 e laltra con anche lala, e vediamo di quanto cambia il W efficace fermandoci alla prima
iterazione.

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30 CAPITOLO 2

1) Profilo composto saldato: 2 piatti 400 30 (ali, classe 1) + 1 piatto 1000 8 (ani-
ma, classe 4), acciaio S355:
Wel = 13271 cm3; Weff,0 = 12973 cm3 (2,2%); Weff,it = 12939 cm3 (0,3%).

2) Profilo composto saldato: 2 piatti 500 12 (ali, classe 4) + 1 piatto 1000 8 (ani-
ma, classe 4), acciaio S355: Wel = 7303 cm3; Weff,0 = 5001 cm3 (31,5%); Weff,it =
4869 cm3 (2,6%).
Wel il modulo di resistenza attorno allasse y-y della sezione interamente reagente;
Weff,0 il modulo efficace ottenuto fermandosi alla prima iterazione; Weff,it infine il modu-
lo efficace ottenuto iterando il procedimento sino a convergenza. Le percentuali tra paren-
tesi sono le diminuzioni dei valori di ciascun W rispetto al valore precedente. Si nota in en-
trambi i casi come, passando dal modulo elastico a quello efficace ottenuto con una sola
iterazione, c, specie se anche lala in classe 4, una notevole diminuzione percentuale.
Lulteriore diminuzione del valore eseguendo il processo iterativo appare abbastanza
modesta e, almeno in questi casi, trascurabile ai fini pratici.

2.2.3 Sezioni ad H in flessione semplice attorno allasse minore dinerzia


Le sezioni ad H in flessione semplice attorno allasse minore si classificano in base a quan-
to prescritto nella tabella 2.3. Per i simboli vedi figura 2.8.

Tabella 2.3 Classificazione sezioni ad H in flessione

Classe Acciaio Ala Anima


1 bc / tf 9
2 bc / tf 10
S235
3 bc / tf 15,9
4 bc / tf > 15,9 hw / tw > 42
1 bc / tf 8,3
2 bc / tf 9,2
S275
3 bc / tf 14,6
4 bc / tf > 14,6 hw / tw > 38,6
1 bc / tf 7,3
2 bc / tf 8,1
S355
3 bc / tf 12,9
4 bc / tf > 12,9 hw / tw > 34

Le ali sono soggette ad una tensione a farfalla, perci le limitazioni in tabella si riferi-
scono alla parte compressa di ala. Tali limitazioni sono ricavate, per le classi 1 e 2, dal pro-
spetto 5.2 di EC3 ponendo = 1, cio lintera semi-ala compressa (vedi figura 2.2), men-
tre per la classe 3 la normativa ci fornisce la seguente espressione:
bc t f 21 k = 21 0,57 = 15,9

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 31

Infatti (vedi tabella 4.2 di [13]) poich la semi-ala della parte compressa ha il dia-
gramma delle tensioni di forma triangolare, si ha = 0, e di conseguenza k = 0,57. In real-
t il diagramma non sarebbe perfettamente triangolare ma trapezio, perch, in questa prima
iterazione, le tensioni si annullano sullasse dellanima (cio sullasse baricentrico) e non
in corrispondenza del raggio di raccordo, ma possiamo trascurare questo fatto, altrimenti la
classificazione dellala sarebbe funzione dello spessore dellanima e del raggio di raccordo
del profilo ed i risultati cambierebbero comunque di pochissimo.
Se le ali sono in classe 1, 2 o 3 e quindi interamente collaboranti, lanima si trova
sullasse neutro, ed quindi praticamente scarica, perci la classificazione non si applica.
Se invece le ali sono in classe 4, parte della loro area nella parte compressa non viene
considerata, e perci il baricentro si abbassa e lanima diventa interamente compressa (vedi
figura 2.8). In questo caso, se anche lanima si trovasse in classe 4, bisognerebbe ridurre
anche la sua area, con le stesse regole delle anime in compressione semplice.
Se lala in classe 4, bisogna considerare come non resistente una porzione di ala di
lunghezza:
(1 f ) bc
dove: (
bc = 0,5 b f tw 2r )
f = 1 per p 0, 748

(
f = p 0,188 ) 2
p 1 per p > 0, 748
Per i simboli geometrici, vedi figura 2.8. Per sezioni composte saldate, r rappresenta il
lato della saldatura.
fy bc t f
p = = con k = 0,57 0, 21 + 0, 07 2 (cfr. [13], Tab. 4.2)
cr 28, 4 k
Essendo il diagramma degli sforzi lineare, si ricava facilmente:
r + tw 2
=
bf 2
(Il diagramma degli sforzi agenti sulla met compressa dellala quasi triangolare, per-
ci si potrebbe praticamente considerare 0 ).
Se anche lanima in classe 4, essa pu essere considerata approssimatamente sempli-
cemente compressa perch, essendo le ali in classe 4, il baricentro si abbassato. Bisogna
quindi considerare come non resistente una porzione di anima di lunghezza:
(1 w ) hw
dove:
w = 1 per p 0, 673

(
w = p 0, 22 ) 2
p 1 per p > 0, 673 (=1)

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32 CAPITOLO 2

Figura 2.8 Sezione ad H di classe 4 in flessione attorno allasse minore.

fy hw tw
p = = con k = 4, 0 (cfr. [13], Tab. 4.1, con =1).
cr 28, 4 k
Le caratteristiche efficaci della sezione saranno allora:
( )
Aeff , z = A 2 1 f bc t f (1 w ) hwtw

b 1 f bc ( )
( )
2 1 f bc t f
2
f
2


yG =
Aeff , z

I eff , z = I z + A yG2 +

( )
2
b 1 f bc
1
( ) ( ) 1
3
2 t f 1 f bc + 2 1 f bc t f + yG + (1 w ) hwtw3 + (1 w ) hwtw yG2
f

12 2 2 12


I eff , z I eff , z
Weff , z = min ;
bf + y 1 b bf y
( )
2
G f c G
2
dove:
A larea lorda della sezione
Iz il momento dinerzia rispetto allasse minore (z-z)
Aeff,z larea efficace
Ieff,z il momento dinerzia efficace rispetto allasse minore (z-z)
Weff,z il modulo di resistenza efficace rispetto allasse minore (z-z)
Gli altri simboli sono definiti nella figura 2.8.
A questo punto bisognerebbe iterare e ricalcolare la porzione non reagente delle ali te-
nendo conto che il baricentro si abbassato di yG. Perci bisogner calcolare come:

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 33

Tabella 2.4 Classificazione sezioni ad H in pressoflessione

Classe Acciaio Ali Anima


1 bc / tf 9 hw / tw 3961
2 bc / tf 10 hw / tw 4561
S235
3 bc / tf 14 hw / tw 422
4 bc / tf > 14 hw / tw > 422
1 bc / tf 8,3 hw / tw 3641
2 bc / tf 9,2 hw / tw 4201
S275
3 bc / tf 12,9 hw / tw 38,62
4 bc / tf > 12,9 hw / tw > 38,62
1 bc / tf 7,3 hw / tw 3211
2 bc / tf 8,1 hw / tw 3691
S355
3 bc / tf 11,3 hw / tw 342
4 bc / tf > 11,3 hw / tw > 342

r + tw 2 + yG
=
b f 2 + yG
In questa seconda fase il valore di tender a scostarsi pi o meno sensibilmente dallo
0. Si rifar quindi il calcolo dei parametri efficaci, si trover un nuovo yG e si iterer sino
alla convergenza.
Facciamo notare che Weff,z calcolato dividendo il momento dinerzia efficace per la
distanza tra il baricentro della sezione efficace e il punto dinizio del tratto di ala che si tra-
scura. Come dire: quando la sezione perde la parte estrema delle due semiali compresse
perch sinstabilizza, il resto pu arrivare allo snervamento. C da dire che tutta la teoria
delle grandezze efficaci per le sezioni snelle non esente da critiche (ricordiamo ad esem-
pio che il prof. Bernuzzi e ling. Rugarli hanno elaborato un metodo alternativo che classi-
fica le sezioni tenendo conto della contemporaneit delle tre azioni: N, My ed Mz, pubblica-
to sulla rivista Costruzioni Metalliche nn. 5 e 6 del 2009). Non compito di questo libro,
che vuole essere solo un manuale pratico per uso delle norme, addentrarsi in questi discor-
si, perci ci limitiamo a sottolineare il punto come problema non perfettamente risolto.

2.2.4 Sezioni ad H in pressoflessione


Nel caso di pressoflessione, cio di una condizione di sforzo intermedia tra flessione sem-
plice e compressione semplice, la classe delle ali rimane la stessa di quella del caso di
compressione semplice o flessione semplice. Per lanima invece, allaumentare dellazione
di compressione la classe passer dal valore del caso di flessione semplice a quello della
compressione semplice. I valori da rispettare sono riportati nella tabella 2.4.
dove:

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34 CAPITOLO 2

Figura 2.9 Profilo ad H in classe 1 o 2 in pressoflessione.

1 1
1 = ; 2 =
N 2N
13 + 0,5 1 0, 67 + 0,33 1
2hw f y tw Af y

fy la tensione di snervamento dellacciaio (235, 275 o 355 N/mm2)
A larea lorda della sezione
hw laltezza dellanima al netto dei raccordi (vedi figura 2.9)
tw lo spessore dellanima
N lazione assiale di progetto.
Le formule sopra riportate sono solo una elaborazione di quanto prescritto nella tabel-
la 5.2 di EC3.
Infatti, con riferimento alla figura 2.9, si pu esprimere lequilibrio alla traslazione del-
le tensioni interne e della forza assiale N applicata come:
hw f y tw (1 )hw f y tw = N
da cui:
2 hw f y tw hw f y tw = N
Ricavando :
N
= + 0,5
2hw f y tw
Sostituendo nelle formule della tabella 5.2 di EC3 per le anime soggette a pressofles-
sione ( con > 0,5 ), si ha la limitazione delle anime affinch appartengano alla classe 1:
hw 396 396
= (2.8)
tw 13 1 N
13 + 0,5 1
2hw f y tw

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 35

Figura 2.10 Profilo ad H in classe 3 in pressoflessione.

Se dalla (2.8) ricaviamo N, otteniamo il valore massimo N1 per cui la sezione rimane in
classe 1:
hwtw f y 396
N1 5,5
6,5 hw tw
Analogamente, la N massima per cui la sezione rimane in classe 2 :
hwtw f y 456
N2 5,5
6,5 hw tw
Per la classe 3, nella quale la sezione non si plasticizza tranne che alla fibra estrema, la
relazione differente.
Con riferimento alla figura 2.10, essendo la sezione in pressoflessione sar > 1,
quindi, in accordo alla tabella 5.2 di EC3, dovr essere:
42
hw t w
0, 67 + 0,33
Dal diagramma delle tensioni riportato nella figura 2.10, si pu scrivere:
M N M N
fy = + ; fy =
W A W A
Da cui si ricava facilmente :
2N
= 1 (2.9)
Af y
Quindi i ricava il coefficiente 2 della tabella 2.4:
1 1
2 = =
0, 67 + 0,33 2N
0, 67 + 0,33 1
Af y

Sostituendo infine lespressione (2.9) nella disequazione della tabella 5.2 di EC3 e ri-
cavando N da essa, si ha:

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36 CAPITOLO 2

Af y 42
N3 0,34
0, 66 hw tw
N3 il valore massimo dellazione assiale oltre la quale lanima diventa di classe 4.
C da notare che la formula di N3 sopra riportata vale nellipotesi che le ali siano in
classe 1, 2 o 3 in flessione semplice. Se invece lala compressa fosse il classe 4 (cosa in
genere poco probabile), occorrerebbe sostituire larea A con larea efficace ottenuta tenen-
do conto della riduzione dellarea dellala stessa.
Se la sezione pressoinflessa, classificata in classe 4 per la compressione semplice e
lazione assiale tale che la sezione risulta globalmente in classe 4, allora si hanno ridu-
zione di area per lanima e/o per lala, e quindi dobbiamo calcolare le caratteristiche stati-
che efficaci che non sono esattamente quelle della flessione semplice, ma variano a secon-
da della compressione.
Operiamo come abbiamo fatto per le sezioni in flessione semplice, e consideriamo che
sia lala compressa che lanima siano in classe 4 (le formule che deriveremo sono ovvia-
mente valide anche nel caso pi semplice di ala in classe minore di 4, quindi senza ridu-
zione di area). Calcoliamo prima la riduzione di sezione dellala compressa, e calcoliamo
di conseguenza labbassamento del baricentro yG (vedi figura 2.7). Non ripetiamo qui il
calcolo perch identico a quello riportato per la sezione semplicemente inflessa (la for-
mula che d yG la (2.3)). Calcoliamo in aggiunta area, momento dinerzia e modulo di
resistenza della sezione con lala ridotta poich in classe 4:
( )
A' = A 2 1 f bf t f

( ) ( )
2
I ' y = I y + A ' yG2 2 1 f b f t f H 2 + yG 0,5t f

W ' y = I ' y / ( H 2 + yG )
Se lazione assiale NEd superiore ad N3, allora abbiamo detto la sezione in classe 4 e
dobbiamo calcolare quale porzione dellanima bisogna considerare non reagente. Si posso-
no presentare tre casi, illustrati nella figura 2.11, a seconda del rapporto tra momento flet-
tente MEd ed azione assiale NEd.
Al crescere dellazione assiale, si passa dal diagramma tipo a), a quello di tipo b) e a
quello di tipo c): la tensione al lembo superiore non pu crescere e rimane costante e pari a
fy, in compenso lasse neutro si abbassa dalla mezzeria della sezione della quantit:
yG + y
(yG labbassamento del baricentro dovuto alla eventuale riduzione dellala compressa se
in classe 4, ed dato, come gi detto, dalla espressione (2.3)).
Nei diagrammi a) e b) la tensione fy al lembo inferiore della sezione sempre di tra-
zione, ma quella al lembo inferiore dellanima 2 (che serve per determinare larea non col-
laborante) di trazione nel caso a) e di compressione (come 1 al lembo superiore) nel ca-
so b). Nel diagramma di tipo c) infine sia la tensione al lembo inferiore della sezione che
2 sono entrambe di compressione.

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 37

Figura 2.11 Profilo ad H in classe 4 in pressoflessione.

Caso a)
Calcoliamo per prima cosa il rapporto tra le tensioni al lembo superiore ed inferiore della
sezione:
2N
= 1
A' fy
La formula uguale alla (2.9), e perci non ripetiamo il calcolo.
Calcoliamo quindi lo spostamento dellasse neutro y . Essendo il diagramma delle
tensioni lineare, si pu scrivere la seguente similitudine:
fy f y f y
_
=
H
H 2 + yG + y
Da cui si ricava facilmente:
1 +
y= H yG
2 (1 )
Con altre similitudini ricaviamo facilmente:
_ _
H 2 + yG + y t f r H 2 yG y t f r
1 = _
fy ; 2 = _
fy
H 2 + yG + y H 2 + yG + y
Con riferimento alla figura 2.12, calcoliamo allora lestensione dellarea non collabo-
rante dellanima e le grandezze statiche efficaci.
hw
1 = 2 1 ; bcw = + yG + y
2
Quindi, per lanima possiamo scrivere:

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38 CAPITOLO 2

Figura 2.12 Profilo ad H in classe 4 in pressoflessione caso (a).

w = 1 per p 0, 673

2
w = p 0, 055 ( 3 + 1 ) p 1 per p > 0, 673

fy hw tw
p = = con k = 7,81 6, 29 1 + 9, 78 12
cr 28, 4 k
Calcoliamo infine le nuove caratteristiche efficaci della sezione.
(1 w ) bcwtw ( 0,5 + 0,1 w ) bcw y
y 'G =
Aeff , y
Larea efficace sar:
( )
Aeff , y = Atot 2 1 f bcf t f (1 w ) bcwtw

Il momento dinerzia efficace:


1 3 2
I eff , y = I y tw (1 w ) hw (1 w ) hwtw ( 0,5 + 0,1 w ) hw y yG +
12
2
H tf
1
( ) ( ) ( )
2
2 1 f bcf t 3f 2 1 f bcf t f '
Aeff yG + yG
12 2 2
Per Weff, y vale lespressione (2.7).
Caso b)
Il calcolo di , y e 1 uguale a quello del caso a). 2 invece di compressione e si calco-
la con la formula:

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 39

_
H 2 + yG + y t f r hw
2 = _
fy
H 2 + yG + y
Con riferimento alla figura 2.13 e, ancora, al paragrafo 4.4 e alla tabella 4.1 di [13] per
1 > 1 > 0, possiamo scrivere:
1 = 2 1

w = 1 per p 0, 673

2
w = p 0, 055 ( 3 + 1 ) p 1 per p > 0, 673

fy hw tw 8, 2
p = = con k =
cr 28, 4 k 1, 05 + 1

Calcoliamo infine le nuove le caratteristiche efficaci della sezione.

Figura 2.13 Profilo ad H in classe 4 in pressoflessione caso (b).

2
(1 w ) hwtw 0,5 w hw
5 1
y 'G =
Aeff , y
Larea efficace sar:

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40 CAPITOLO 2

( )
Aeff , y = Atot 2 1 f bcf t f (1 w ) hwtw

Il momento dinerzia efficace:


2
1 3 2
I eff , y = I y tw (1 w ) hw (1 w ) hwtw 0,5 w hw +
12 5 1
2
H tf
1
( ) ( ) ( )
2
2 1 f bcf t 3f 2 1 f bcf t f '
Aeff yG + yG
12 2 2
Per Weff, y vale lespressione (2.7).
Caso c)
Nel caso c) la distribuzione di tensioni agli estremi dellanima identica a quella del caso
b), con la differenza che le tensioni agli estremi della trave sono dello stesso segno. Pertan-
to cambia solo il calcolo di 1 e 2 che, con semplici similitudini geometriche, si ricavano
con le formule seguenti:
H tf r tf + r
1 = ( f y f y ) (
+ f y ; 2 = f y f y ) + f y
H H
Anche nel caso della pressoflessione si dovrebbe iterare il procedimento per tener conto
che il baricentro si spostato per effetto dellarea mancante nellanima, e ricalcolare
questultima. Il procedimento si intuisce essere molto complesso, pi che nel caso della
flessione semplice. Ma serve davvero calcolare le propriet geometriche efficaci di una
sezione di classe 4 in pressoflessione? Le NTC2008, parlando di verifica in presso o ten-
soflessione biassiale (4.2.4.1.2, ne parleremo estesamente al capitolo 3), affermano che:
Per le sezioni in classe 4 [] si possono utilizzare le propriet geometriche efficaci
della sezione trasversale considerando la eventuale presenza di fori. Ma lEC3
(6.2.9.3(2)), parlando della stessa verifica pi preciso e dice che si pu usare come
area larea efficace dalla sezione trasversale quando essa sia soggetta a compressione
uniforme e come modulo di resistenza il modulo di sezione efficace (corrispondente
alla fibra con la tensione elastica massima) della sezione trasversale quando essa
soggetta alla sola flessione intorno allasse di interesse. Quindi consente di non calco-
lare il Weff per la condizione di pressoflessione, ma di calcolarlo per quella di flessione
semplice, semplificando molto i calcoli. Nel caso delle NTC invece non chiaro se que-
sto sconto ammesso.
Ma si potrebbe fare una osservazione pi progettuale. Una sezione che lavora in
pressoflessione ed ha la componente di azione assiale non trascurabile un elemento
prevalentemente compresso, quindi molto probabilmente sar una colonna, non una tra-
ve. Ma se una colonna, che senso ha usare una sezione snella, al limite una sezione di
classe 4? Si perde funzionalmente dellarea che per c e costa. Conviene molto di pi
usare una sezione di una classe inferiore e sfruttarla meglio. Ecco quindi che il discorso
di calcolare sezioni pressoinflesse che virano in classe 4 perch hanno lanima pericolo-
samente sottile non dovrebbe essere realistico, almeno finch ci occupiamo di profili la-
minati a caldo o composti saldati. Diverso il discorso coi piegati a freddo dove il pro-
blema pu presentarsi molto pi facilmente.

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 41

2.3 Classificazione dei profili cavi (a sezione rettangolare,


quadrata e circolare)
I profili cavi, tubolari, possono essere finiti a caldo o formati a freddo. Per quanto riguarda
le dimensioni e le caratteristiche dei profili, i primi sono regolati dalla norma UNI EN
10210-2, i secondi dalla UNI EN 10219-2.
Da un punto di vista geometrico, quelli quadrati e rettangolari differiscono per il valore
del raggio di curvatura negli spigoli (vedi le norme citate) e pertanto le caratteristiche stati-
che, a parit di dimensioni e spessore, differiscono leggermente.

2.3.1 Profili cavi a sezione rettangolare o quadrata in compressione


semplice
I profili cavi rettangolari e quadrati in compressione semplice si classificano in base a
quanto prescritto nella tabella 2.5. Per i simboli, vedi figura 2.14.
Se la sezione in classe 4, allora bisogna calcolare larea efficace Aeff da impiegare nel-
le verifiche per instabilit in compressione.
Se il lato B in classe 4, bisogna considerare come non resistente una porzione di lato
di lunghezza:
(1 b ) b
dove:
b = B 3t
b = 1 per p 0, 673
(2.10)
2
(
b = p 0, 055 ( 3 + ) p = p 0, 22 ) 2
p 1 per p > 0, 673
La (2.10) deriva da [13] eq. (4.2), con = 1 (cfr. [13], Tab. 4.1). il rapporto tra le
agli estremi del tratto b.
fy bt
p = = con k = 4, 0 (cfr. [13], Tab. 4.1, con = 1).
cr 28, 4 k
Se il lato H in classe 4, bisogna considerare come non resistente una porzione di ani-
ma di lunghezza:
(1 h ) h
dove:
h = H 3t
h = 1 per p 0, 673
(2.11)
2
(
h = p 0, 055 ( 3 + ) p = p 0, 22 ) 2
p 1 per p > 0, 673
La (2.11) deriva da [13] eq. (4.2), con = 1 (cfr. [13], Tab. 4.1). il rapporto tra le
agli estremi del tratto hw di anima.

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42 CAPITOLO 2

fy ht
p = = con k = 4, 0 (cfr. [13], Tab. 4.1, con = 1).
cr 28, 4 k
Quindi larea efficace da usare in compressione semplice sar:
Aeff , x = A 2 (1 b ) ( B 3t ) t 2 (1 h ) ( H 3t ) t
dove A larea trasversale lorda.

Tabella 2.5 Classificazione sezioni ad H in pressoflessione

Classe Acciaio Lato B Lato H


1 bc / tf 33 hw / tw 33
2 bc / tf 38 hw / tw 38
S235
3 bc / tf 42 hw / tw 42
4 bc / tf > 42 hw / tw > 42
1 bc / tf 30,3 hw / tw 30,3
2 bc / tf 35 hw / tw 35
S275
3 bc / tf 38,6 hw / tw 38,6
4 bc / tf > 38,6 hw / tw > 38,6
1 bc / tf 26,7 hw / tw 26,7
2 bc / tf 30,8 hw / tw 30,8
S355
3 bc / tf 34 hw / tw 34
4 bc / tf > 34 hw / tw > 34

Figura 2.14 Profilo tubolare rettangolare o quadrato di classe 4


in compressione.

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 43

2.3.2 Profili cavi a sezione rettangolare o quadrata in flessione semplice


attorno allasse maggiore dinerzia
I profili cavi rettangolari o quadrati in flessione semplice attorno allasse maggiore si clas-
sificano in base a quanto prescritto nella tabella 2.6. Per i simboli vedi figura 2.15.
Come logico, le prescrizioni per il lato B compresso per la flessione sono le stesse di
quelle date prima per lo stesso lato in compressione semplice; il lato teso non ha prescri-
zioni e il lato H ha in flessione prescrizioni meno gravose che in compressione.
Adesso vediamo come calcolare le caratteristiche statiche efficaci della sezione, nel ca-
so che essa sia in classe 4.

Tabella 2.6 Classificazione sezioni ad H in flessione

Lato B Lato H
Classe Acciaio
compresso inflesso
1 bc / tf 33 hw / tw 72
2 bc / tf 38 hw / tw 83
S235
3 bc / tf 42 hw / tw 124
4 bc / tf > 42 hw / tw > 124
1 bc / tf 30,3 hw / tw 66
2 bc / tf 35 hw / tw 76
S275
3 bc / tf 38,6 hw / tw 114
4 bc / tf > 38,6 hw / tw > 114
1 bc / tf 26,7 hw / tw 58
2 bc / tf 30,8 hw / tw 67
S355
3 bc / tf 34 hw / tw 100
4 bc / tf > 34 hw / tw > 100

Figura 2.15 Profili cavi a sezione rettangolare o quadrata in flessione


attorno allasse maggiore con lati H in classe 4.

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44 CAPITOLO 2

Figura 2.16 Profili cavi a sezione rettangolare o quadrata in flessione


attorno allasse maggiore con lati B ed H entrambi in classe 4.

Consideriamo prima il caso che soltanto i lati H siano in classe 4. Osservando la figura
2.15, si vede che nella parte compressa dei lati H ci sar una zona non collaborante di am-
piezza (1 h) hc. Con riferimento alla tabella 4.1 di [13], essendo la tensione al lembo su-
periore del tratto h uguale in valore assoluto ma di segno contrario rispetto a quella del
lembo inferiore, sar = 1, e quindi:
h H 3t
hc = ht =
=
2 2
Il tratto del lato H compresso di lunghezza hc (cio la parte dallasse neutro in su) sar
diviso in 3 parti di lunghezza, rispettivamente, 0,6h hc collaborante, (1 h) hc non colla-
borante, e 0,4h hc collaborante. Tutto ci, ripeto, si trova nella tabella 4.1 di [13]. Essen-
doci quindi unarea non collaborante, il baricentro si abbasser della quantit y'G.
Per la distribuzione delle tensioni sui lati H avremo = 1 e quindi (cfr. 4.4 di [13]):
h = 1 per p 0, 673

( ) 2
h = p 0,11 p 1 per p > 0, 673 (essendo = 1).

fy ht
p = = ; h = H 3t ; k = 23,9 (cfr. [13], Tab. 4.1, con = 1).
cr 28, 4 k
A questo punto, noto h , si possono calcolare i parametri statici efficaci della sezione.
Con facili passaggi si trova:
Aeff , y = A 2 (1 h ) hc t = A (1 h ) ht

(1 h ) ht ( 0,5 + 0,1 h ) h / 2
y 'G =
Aeff , y

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 45

1 3 2
I eff , y = I y t (1 h ) h (1 h ) ht ( 0,5 + 0,1 h ) h / 2 + Aeff y 'G2
12
I eff , y
Weff , y =
H
+ y 'G
2
dove:
A larea lorda della sezione
Iy il momento dinerzia rispetto allasse maggiore (y-y)
Aeff,y larea efficace
Ieff,y il momento dinerzia efficace rispetto allasse maggiore (y-y)
Weff,y il modulo di resistenza efficace rispetto allasse maggiore (y-y)
A questo punto occorrerebbe iterare, calcolando il nuovo valore assunto da che non
sar pi uguale a 1 poich il baricentro si abbassato di y'G, e quindi i valori delle gran-
dezze efficaci, e ripetere le iterazioni sino a convergenza.
Se invece sia il lato B compresso che i lati H in flessione sono in classe 4, allora per il
lato H occorrer valutare non rispetto alla sezione lorda, ma rispetto alla sezione con il
lato B in compressione gi depurato della parte non collaborante (cfr. 4.4(3) di [13]).
Quindi, con riferimento alla figura 2.16, calcoliamo prima b e la nuova posizione del
baricentro che si abbasser di yG:
b = B 3t

b = 1 per p 0, 673
(2.12)
2
( 2
)
b = p 0, 055 ( 3 + ) p = p 0, 22 p 1 per p > 0, 673
La (2.12) deriva da [13] eq. (4.2), con = 1 (cfr. [13], Tab. 4.1). il rapporto tra le
agli estremi del tratto b.
fy bt
p = = con k = 4, 0 (cfr. [13], Tab. 4.1, con = 1).
cr 28, 4 k

H t
(1 b ) bt
yG = 2 2
A (1 b ) bt
Valutiamo quindi gli sforzi rispetto alla geometria modificata. Se (vedi figura 2.16) lo
sforzo al lembo superiore , quello al lembo inferiore sar , con 0 < < 1. Essendo il
diagramma degli sforzi lineare, si trova che:
H 2 yG h + yG
= ; hc =
H 2 + yG 2
Quindi, per lanima possiamo scrivere:
h = 1 per p 0, 673

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46 CAPITOLO 2

2
h = p 0, 055 ( 3 + ) p 1 per p > 0, 673

fy ht
p = = con k = 7,81 6, 29 + 9, 78 2
cr 28, 4 k
Calcoliamo infine la nuova posizione del baricentro che si abbasser ancora di y'G, e le
caratteristiche efficaci della sezione.
Aeff , y = A 2 (1 h ) hc t (1 b ) bt

2 (1 h ) hc t ( 0,5 + 0,1b ) hc
y 'G =
Aeff , y

1 3 2
I eff , y = I y t 2 (1 h ) hc 2 (1 h ) hc t ( 0,5 + 0,1 h ) hc yG +
12
2
1 H t
( )
2
(1 b ) bt 3 (1 b ) bt Aeff , y yG + yG'
12 2 2

I eff , y
Weff , y =
H
+ yG + y 'G
2
A questo punto occorrerebbe iterare, calcolando il nuovo valore assunto da usando
questa volta la formula:

=
(
H 2 yG + yG' )
H 2+(y G + yG' )
Si calcoler quindi un nuovo y'G e nuovi i valori delle grandezze efficaci, e si iterer si-
no a convergenza.

2.3.3 Profili cavi a sezione rettangolare o quadrata in flessione semplice


attorno allasse minore dinerzia
In questo caso vale quanto detto al paragrafo precedente, con laccorgimento di scambiare
nelle formule B ed H tra loro.

2.3.4 Profili cavi a sezione rettangolare o quadrata in pressoflessione


Nel caso di pressoflessione, cio di una condizione di sforzo intermedia tra flessione sem-
plice e compressione semplice, la classe delle ali rimane la stessa di quella del caso di
compressione semplice o flessione semplice. Per lanima invece, allaumentare dellazione
di compressione la classe passer dal valore del caso di flessione semplice a quello della
compressione semplice. I valori da rispettare sono riportati nella tabella 2.7.

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 47

Tabella 2.7 Classificazione sezioni ad H in pressoflessione

Lato B Lati H in
Classe Acciaio
compresso pressoflessione
1 b / t 33 h / t 396 1
2 b / t 38 h / t 456 1
S235
3 b / t 42 h / t 42 2
4 b / t > 42 h / t > 42 2
1 b / t 30,3 h / t 364 1
2 b / t 35 h / t 420 1
S275
3 b / t 38,6 h / t 38,6 2
4 b / t > 38,6 h / t > 38,6 2
1 b / t 26,7 h / t 321 1
2 b / t 30,8 h / t 369 1
S355
3 b / t 34 h / t 34 2
4 b / t > 34 h / t > 34 2

dove:
1 1
1 = ; 2 =
N 2N
13 + 0,5 1 0, 67 + 0,33 1
4hf y t Af y

fy la tensione di snervamento dellacciaio (235, 275 o 355 N/mm2)
A larea lorda della sezione
h = H 3t
t lo spessore dellanima
N lazione assiale di progetto.

Figura 2.17 Profilo cavo a sezione rettangolare o quadrata in classe 1 o 2 in pressoflessione.

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48 CAPITOLO 2

Le formule sopra riportate sono solo una elaborazione di quanto prescritto nella tabel-
la 5.2 di EC3.
Infatti, con riferimento alla figura 2.17, si pu esprimere lequilibrio alla traslazione delle
tensioni interne e della forza assiale N applicata, trascurando i contributi dei tratti B che si
elidono lun con laltro, come:
2 hf y t 2(1 )hf y t = N
Da cui:
2(2 hw f y tw hw f y tw ) = N
Ricavando :
N
= + 0,5
4hf y t
Sostituendo nelle formule della tabella 5.2 di EC3 per le anime soggette a pressofles-
sione ( con > 0,5 ), si ha la limitazione dei lati H affinch appartengano alla classe 1:
h 396 396
= (2.13)
t 13 1 N
13 + 0,5 1
4hf y t

Se dalla (2.13) ricaviamo N, otteniamo il valore massimo N1 per cui la sezione rimane
in classe 1:
h 2t f y 396
N1 5,5
6,5 h t
Analogamente, la N massima per cui la sezione rimane in classe 2 :
h 2t f y 456
N2 5,5
6,5 h t

Figura 2.18 Profilo cavo a sezione rettangolare o quadrata in classe 3 in pressoflessione

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 49

Per la classe 3, nella quale la sezione non si plasticizza tranne che alla fibra estrema, la
relazione differente.
Con riferimento alla figura 2.18, essendo la sezione in pressoflessione sar > 1,
quindi, in accordo alla tabella 5.2 di EC3, dovr essere:
42
h t
0, 67 + 0,33
Dal diagramma delle tensioni riportato nella figura 2.18, si pu scrivere:
M N M N
fy = + ; fy =
W A W A
Da cui si ricava facilmente :
2N
= 1
Af y
Quindi i ricava il coefficiente 2 della tabella 2.7:
1 1
2 = =
0, 67 + 0,33 2N
0, 67 + 0,33 1
Af y

Sostituendo infine lespressione di nella disequazione della tabella 5.2 di EC3 e rica-
vando N da essa, si ha:
Af y 42
N3 0,34
0, 66 h t
N3 il valore massimo dellazione assiale oltre la quale il lato H diventa di classe 4.
Ovviamente stesso ragionamento se la flessione attorno allasse minore: basta scam-
biare B con H.

2.4 La classificazione delle sezioni secondo le BS 5950


Abbiamo visto nei paragrafi precedenti come il calcolo delle caratteristiche efficaci delle
sezioni in classe 4 sia estremamente complicato con le regole dellEurocodice. Vogliamo
fare qui un accenno alle regole delle norme inglesi BS 5950:2000 perch risolvono il pro-
blema in modo simile ma pi semplice ed adatto ad un calcolo manuale.
La classificazione delle sezioni delle BS molto simile a quella dellEC3: le sezioni
sono divise anche qui in 4 classi, anche se i criteri per stabilire lappartenenza ad una clas-
se sono leggermente diversi, e variano anche tra profili laminati e profili composti saldati.
Ma non di questo che vogliamo parlare, bens del calcolo delle caratteristiche efficaci per
le sezioni in classe 4. Nella figura 2.19 ho riprodotto la tabella delle BS 5950 per il calcolo
di Aeff in sezioni semplicemente compresse (profili ad I, H, tubolari finiti a caldo, piegati a
freddo e saldati). Come si vede il calcolo delle aree da non considerare richiede soltanto la
valutazione del parametro , che definito come nellEC3.

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50 CAPITOLO 2

Figura 2.19 Calcolo di Aeff in compressione pura secondo le BS 5950:2000.


T = spessore delle flange, t = spessore delle anime.

Nella figura 2.20 sono rappresentate le regole delle BS 5950 per il calcolo del Weff in
sezioni in flessione semplice che hanno lala in classe 4 e lanima in classe 3 o minore.
Anche in questo caso si vede come sia pi semplice ricavare le relative formule (tra laltro
esistono tabelle che riportano tali caratteristiche gi calcolate per il profili laminati, pubbli-
cate dallassociazione dei costruttori inglesi di carpenteria, BCSA).
Nel caso infine che sia lala che lanima siano in classe 4 (ci accade praticamente solo
per profili composti saldati, ed a questi che la figura si riferisce), lo schema di calcolo a
cui far riferimento quello della figura 2.21. Il buco dellanima calcolato ponendo la
sua lunghezza pari a bcw beff, dove bcw la lunghezza della parte compressa dellanima, e
beff data dalla espressione:
120 tw 120 tw
beff = =
f f f H
1 + cw tw 1 + tw + yG t f
(2.14)
fy f cw 1 + 2 f y (1 + )
H
+ yG
2

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 51

Figura 2.20 Calcolo di Weff in flessione semplice per sezioni con ala in classe 4 e anima in classe
inferiore, secondo le BS 5950:2000. T = spessore delle flange, t = spessore delle anime.

Dove fcw e ftw sono gli sforzi massimi di compressione e trazione dellanima e
= ftw f cw .
Anche per le BS il calcolo delle propriet dellanima va fatto sulla posizione del bari-
centro che si ottiene considerando la riduzione di sezione delle ali, cio su una posizione
del baricentro distante yG dal baricentro della sezione intera. Con analogia alle formule dei
paragrafi precedenti si trova facilmente:

{2t f ( ) }

0,5 b f tw 13t f H f
2 2

t

yG = (2.15)
( )
A 2t f 0,5 b f tw 13t f

Poich anche lanima in classe 4, occorre determinare lulteriore abbassamento del
baricentro y'G dovuto alla parte danima trascurata e da qui si calcolano facilmente larea
efficace Aeff,y, il momento dinerzia Ieff,y ed il modulo di resistenza Weff,y:

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52 CAPITOLO 2

Figura 2.21 Area efficace per sezioni ah H con ali ed anima in classe 4
in flessione semplice, secondo BS 5950.

( )
Aeff , y = A 2t f 0,5 b f tw 13t f beff tw

(2.16)

(1 w ) bcwtw ( 0,5 + 0,1 w ) bcw h


y 'G = ; con bcw = w + yG (2.17)
Aeff , y 2

1
( ) ( )
3 2
I eff , y = I y tw bcw beff bcw beff tw 0,5bcw + 0,1beff yG +
12
1
2
12
( )
0,5 b f tw 13t f t 3f +

(2.18)
2
H tf
( ) ( )
2
2 0,5 b f tw 13t f t f Aeff yG + yG'

2 2
I eff , y
Weff , y = (2.19)
H
+ yG + y 'G
2
Per le norme inglesi poi non occorre iterare ricalcolando le nuove caratteristiche con la
nuova posizione del baricentro, e si ritiene quindi sufficiente fermarsi al calcolo sopra e-
sposto. Da utente delle norme preferirei anche per lEC3 una soluzione pi semplice, a
modello ad esempio di quella delle BS 5950.

2.5 Esempi
Esempio 2.1
Classificazione di una IPE 600 in acciaio S 275.

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 53

Profilo: IPE 600


Acciaio: S275 ( fy= 275 N/mm2 )
Altezza profilo: H= 600 mm
Larghezza ala: bf = 220 mm
Spessore ala: tf = 19 mm
Spessore anima: tw = 12 mm
Raggio di raccordo: r= 24 mm
Area: A= 156 cm2
bc = bf / 2 tw / 2 r = 80 mm
hw = H 2tf 2r = 514 mm
a) Classificazione in compressione (vedi tabella 2.1):
ala: bc / tf = 80 / 19 = 4,2
Classe 1 (bc / tf 8,3 )
anima: hw / tw = 514 / 12 = 42,8
Classe 4 (hw / tw > 38,6 )
sezione: Classe 4 ( max di 1 e 4)
Calcoliamo larea efficace Aeff da usare per verifiche di stabilit in compressione semplice.
235 235
= = = 0,924; k = 4,0; = 1;
fy 275
hw tw 42,8
p = = = 0,816 > 0,673
28, 4 k 28, 4 0,924 2
2
w = p 0, 055 ( 3 + ) p = [ 0,816 0, 22] 0,816 = 0,895
2

Aeff = A (1 w ) hwtw = 156, 0 (1 0,895 ) 51, 4 1, 2 = 149,5 cm2


Larea efficace in compressione risulta inferiore allarea lorda di poco pi del 4%.
b) Classificazione in flessione semplice attorno allasse maggiore dinerzia (vedi tabella
2.2)
ala: bc / tf = 80 / 19 = 4,2
Classe 1 (bc / tf 8,3 )
anima: hw / tw = 514 / 12 = 42,8
Classe 1 (hw / tw > 66 )
sezione: Classe 1
c) Classificazione in flessione semplice attorno allasse minore dinerzia (vedi tabella 2.3)
ala: bc / tf = 80 / 19 = 4,2
Classe 1 (bc / tf 8,3 )
Essendo lala in classe 1, lanima si trova sullasse neutro, quindi la classificazione non si
applica.
sezione: Classe 1
d) Classificazione in pressoflessione
Calcoliamo N1, N2 ed N3.
hwtw f y 396 514 12 275 396 0,924
N1 = 5,5 = 5,5 103 = 795,0 kN
6,5 hw tw 6,5 514 12

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54 CAPITOLO 2

hwtw f y 456 514 12 275 456 0,924


N2 = 5,5 = 5,5 103 = 1132,9 kN
6,5 hw tw 6,5 514 12
Af y 42 156 27,5 42 0,924
N3 = 0,34 = 0,34 = 3681,8 kN
0, 66 hw tw 0, 66 514 12
Per una azione assiale minore di 795 kN la sezione sar allora in classe 1, per una azione
assiale maggiore di questo valore ma minore di 1132,9 kN sar in classe 2, per valori tra
1132,9 e 3681,8 kN la sezione apparterr alla classe 3, per azioni assiali maggiori di
3681,8 kN la sezione sar in classe 4.
possibile raggiungere la classe 4?
Il valore massimo dellazione assiale sopportabile dalla sezione :
N Rk = A f y = 156 27,50 = 4290 kN > 3681,8 kN
Quindi possibile, in teoria, avere la sezione in classe 4.
Supponiamo allora di avere una azione assiale tale da avere la sezione in classe 4:
NEd = 3700 kN > N3
Calcoliamo quindi i parametri geometrici efficaci (A, I e W).
Lala sempre in classe 1, in pressoflessione cos come in compressione semplice, perci
avremo solo una riduzione dellarea dellanima, e risulter:
yG = 0; f = 1
Il coefficiente , che determina la forma del diagramma delle tensioni sullanima, vale:
2N 2 3700
= 1 = 1 = 0,725 > 0
A' fy 156 27,50
Quindi il diagramma di tipo c (vedi figura 2.11). Avremo quindi:
H tf r
(
1 = f y f y ) H
+ f y =

600 19 24
= ( 27,50 0, 725 27,50 ) + 0, 725 27,50 = 27,0 kN/cm2
600
tf + r
(
1 = f y f y )H
+ f y =

19 + 24
= ( 27,50 0, 725 27,50 ) + 0, 725 27,50 = 20,5 kN/cm2
600
1 = 2 1 = 20,5 27, 0 = 0,760
235 235 8, 2 8, 2
= = = 0,924; k = = = 4,5;
fy 275 1, 05 + 1 1, 05 + 0, 76
hw tw 42,8
pw = = = 0,766
28, 4 k 28, 4 0,924 4,5
2
w = pw 0, 055 ( 3 + 1 ) pw =
= 0, 766 0, 055 ( 3 + 0, 76 ) / 0, 7662 = 0,953
Larea efficace sar:

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 55

( )
Aeff , y = A 2 1 f bcf t f (1 w ) hwtw = 156,0 0 (1 0,953) 514 12 / 100 = 153,1 cm2
Larea efficace in pressoflessione risulta minore dellarea lorda di poco meno del 2%.
Quindi la riduzione dellarea in pressoflessione circa la met di quella in compressione
semplice.
Labbassamento del baricentro:
2
(1 w ) hwtw 0,5 w hw
5 1 =
y 'G =
Aeff , y

2
(1 0,953) 514 12 0,5 5 0, 76 0,953 514
= = 0,26 mm
153,1 100
Il momento dinerzia ed il modulo dinerzia efficaci saranno:
2
1 3 2
I eff , y = I y tw (1 w ) hw (1 w ) hwtw 0,5 w hw +
12 5 1
2
H tf
1
( ) ( ) ( )
2
2 1 f bcf t 3f 2 1 f bcf t f '
Aeff yG + yG =
12 2 2
1 3
= 92080 12 (1 0,953) 514 104 +
12
2
2
(1 0,953) 514 12 0,5 4
0,953 514 10 +
5 0, 76

0 0 153,1 ( 0 + 0, 26 / 10 ) = 92072,8 cm4


2

I eff , y 92072,8
Weff , y = = 10 = 3066,4 cm3
H 600
+ yG + yG' + 0 + 0, 26
2 2
Il momento dinerzia efficace risulta praticamente coincidente con il momento dinerzia
della sezione lorda, cos come il modulo efficace praticamente uguale al modulo elastico
della sezione lorda.

Esempio 2.2
Classificazione di una HEA800 in acciaio S235.

Profilo: HEA800
Acciaio: S235 ( fy= 235 N/mm2 )

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56 CAPITOLO 2

Altezza profilo: H= 790 mm


Larghezza ala: bf = 300 mm
Spessore ala: tf = 28 mm
Spessore anima: tw = 15 mm
Raggio di raccordo: r = 30 mm
Area: A= 285,83 cm2
Classificazione in compressione semplice
( )
bc = 0,5 b f tw 2r = 0,5 ( 300 15 2 30 ) = 225 mm
hw = H 2t f 2r = 790 2 28 2 30 = 674 mm
bc t f = 225 / 28 = 8, 04 Classe ali: 1 ( 9, vedi tabella 2.1)
hw tw = 674 / 15 = 44,9 Classe anima: 4 (> 42, vedi tabella 2.1)
Classe profilo: 4
Calcoliamo larea efficace. Le ali non hanno riduzione, essendo in classe 1, mentre lanima
che in classe 4 viene ridotta.
235
= = 235 235 = 1 ; k = 4, 0
f y N/mm 2

fy hw tw 44,9
p = = = = 0, 790 ; p > 0, 673
cr 28, 4 k 28, 4 1 4

2
(
w = p 0, 055 ( 3 + ) p = p 0, 22 ) 2
p = ( 0, 790 0, 22 ) 0, 7902 = 0,913 1

( )
Aeff , x = A 4 1 f bc t f (1 w ) hwtw =
225 28 674 15
= 285,83 4 (1 1) (1 0,913) = 277,0 cm 2
10 10 10 10
Classificazione in flessione semplice attorno allasse dinerzia maggiore
bc t f = 225 / 28 = 8, 04 Classe ali: 1 ( 9, vedi tabella 2.2)

hw tw = 674 / 15 = 44,9 Classe anima: 1 ( 72, vedi tabella 2.2)


Classe profilo: 1
Classificazione in flessione semplice attorno allasse dinerzia minore
bc t f = 225 / 28 = 8, 04 Classe ali: 1 ( 9, vedi tabella 2.3)
Classe anima: 1 (lala non in classe 4, vedi tabella 2.3)
Classe profilo: 1

Classificazione in pressoflessione
bc t f = 225 / 28 = 8, 04 Classe ali: 1 ( 9, vedi tabella 2.4)
Lanima in classe 1 in flessione semplice, ed in classe 4 in compressione semplice. Quin-
di aumentando gradualmente la compressione, lanima, e di conseguenza la sezione, passe-
r gradualmente dalla classe 1 alla 4.

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 57

Figura 2.22a Classificazione profilo cavo parte 1.

La sezione in classe 1 finch lazione di compressione N risulta minore di:


hwtw f y 396 674 15 235 396 1
N1 5,5 = 5,5 103 = 1213 kN
6,5 hw tw 6,5 44,9
La sezione in classe 2 per N > 1213 kN e minore di:

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58

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CAPITOLO 2

Figura 2.22b Classificazione profilo cavo parte 2.


CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 59

Figura 2.22c Classificazione profilo cavo parte 3.

hwtw f y 456 674 15 235 456 1


N1 5,5 = 5,5 103 = 1700 kN
6,5 hw tw 6,5 44,9

La sezione in classe 3 per N > 1700 kN e minore di:


Af y 42 285,83 ( 235 100 ) 42 1
N3 0,34 = 0,34 103 = 6050 kN
0, 66 hw tw 0, 66 44,9

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60 CAPITOLO 2

Per valori dellazione assiale maggiori di 6050 kN la sezione sar in classe 4 per la presso-
flessione, ed in questo caso bisogner calcolare valori efficaci dellarea, del momento
dinerzia e del modulo di resistenza, usando la tabella 4.1 di [13].

Esempio 2.3
Classificazione e calcolo delle caratteristiche efficaci di un profilo cavo qua-
drato 600 x 600 x 5 finito a caldo (UNI EN 10210-2) in acciaio S 275.
Profilo: Tubo quadro 600 600 5
Acciaio: S275 ( fy= 275 N/mm2 )
Altezza profilo: H= 600 mm
Larghezza profilo: B= 600 mm
Spessore: t= 5 mm
Classificazione in compressione (vedi figura 2.14).
b = B 3t = 600 3 5 = 585 mm
Per entrambi i lati B ed H:
b / t = 585 / 5 = 117 > 38,6 (vedi tabella 2.5) Classe 4
Perci la sezione in classe 4 in compressione.
Classificazione in flessione.
Lato compresso:
b / t = 585 / 5 = 117 > 38,6 (vedi tabella 2.6) Classe 4
Lato inflesso:
b / t = 585 / 5 = 117 > 114 (vedi tabella 2.6) Classe 4
Perci la sezione in classe 4 in flessione.
Per il calcolo di Aeff e Weff usiamo un foglio excel (scaricabile dal sito di Hoepli) che appli-
ca il metodo e le formule illustrati nei paragrafi 2.3.1 e 2.3.2 (per loutput, vedi figure
2.22a, b e c).

2.6 Tabelle
Riportiamo qui le classificazioni dei principali profili strutturali per i diversi materiali. Per
le sezioni che appartengono a classi diverse in compressione ed in flessione, si riportano i
valori di Nmax ammissibile per ciascuna classe. Altre tabelle di classificazione sono scari-
cabili dal sito, e riportano anche, per le sezioni in classe 4, i valori dei moduli di resistenza
efficaci. Per quanto riguarda gli angolari, la tabella 5.2 dellEC3 (vedi figura 2.3) riporta la
classificazione solo per la classe 3, perch si tratta di profili che lavorano sostanzialmente
in compressione semplice o in trazione, e le verifiche in compressione non cambiano, co-
me vedremo, se la sezione in classe 1, 2 oppure 3. Si dice tuttavia di riferirsi alla classifi-
cazione delle flange o ali sporgenti, usata per classificare le ali dei profili ad I e H. Pertanto
abbiamo riportato per tali profili la classificazione sotto la classe 3 trattando lala
dellangolare come lala sporgente di un profilo a T o ad H. Individuare la classe 1, 2 op-
pure 3 per gli angolati ha importanza quando si parla di controventi dissipativi in zona si-
smica, come vedremo pi avanti.

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CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 61

Tabella 2.8 Classificazione HEA in acciaio S235

fy = 235 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
HEA100
1 1 1
HEA500
HEA550 2 1 1 1148
HEA600 2 1 1 1163
HEA650 3 1 1 1176 1571
HEA700 3 1 1 1332 1788
HEA800 4 1 1 1211 1699 6053 277,0
HEA900 4 1 1 1215 1771 6080 305,0
HEA1000 4 1 1 1050 1640 5661 321,5

Tabella 2.9 Classificazione HEB in acciaio S235

fy = 235 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
HEB100
1 1 1
HEB600
HEB650 2 1 1 1966
HEB700 2 1 1 2170
HEB800 3 1 1 2039 2703
HEB900 3 1 1 2067 2810
HEB1000 4 1 1 1889 2672 8252 384,1

Tabella 2.10 Classificazione HEM in acciaio S235

fy = 235 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
HEM100
1 1 1
HEM800
HEM900 2 1 1 3098
HEM1000 3 1 1 2689 3646

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62 CAPITOLO 2

Tabella 2.11 Classificazione IPE in acciaio S235

fy = 235 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
IPE 80
IPE240 1 1 1

IPE 270 2 1 1 335


IPE 300 2 1 1 371
IPE 330 2 1 1 401
IPE 360 2 1 1 441
IPE 400 3 1 1 493 653
IPE 450 3 1 1 557 749
IPE 500 3 1 1 626 851
IPE 550 4 1 1 732 999 3144 131,7
IPE 600 4 1 1 835 1148 3558 152,3

Tabella 2.12 Classificazione HEA in acciaio S275

fy = 235 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
HEA100
HEA260 1 1 1

HEA280 2 2 2
HEA300 2 2 2
HEA320
1 1 1
HEA450
HEA500 2 1 1 1141
HEA550 2 1 1 1146
HEA600 3 1 1 1147 1544
HEA650 4 1 1 1145 1573 6459 237,3
HEA700 4 1 1 1293 1786 6808 254,7
HEA800 4 1 1 1132 1660 6241 272,5
HEA900 4 1 1 1098 1699 6234 299,5
HEA1000 4 1 1 884 1523 5752 315,2

Bozza 22 giugno 2011


CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 63

Tabella 2.13 Classificazione HEB in acciaio S275

fy = 275 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
HEB100
1 1 1
HEB550
HEB600 2 1 1 1968
HEB650 2 1 1 1977
HEB700 2 1 1 2174
HEB800 3 1 1 1998 2717
HEB900 4 1 1 1986 2789 9171 358,7
HEB1000 4 1 1 1753 2601 8499 376,7

Tabella 2.14 Classificazione HEM in acciaio S275

fy = 275 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
HEM100
1 1 1
HEM700
HEM800 2 1 1 3536
HEM900 3 1 1 3067 4102
HEM1000 4 1 1 2588 3623 11093 428,8

Tabella 2.15 Classificazione IPE in acciaio S275

fy = 275 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
IPE 80 e 200 1 1 1
IPE 240 2 1 1 321
IPE 270 2 1 1 337
IPE 300 2 1 1 370
IPE 330 3 1 1 398 530
IPE 360 3 1 1 435 586
IPE 400 3 1 1 483 657
IPE 450 4 1 1 540 747 2567 96,3
IPE 500 4 1 1 600 844 2838 111,6
IPE 550 4 1 1 700 990 3257 129,5
IPE 600 4 1 1 795 1133 3682 149,5

Bozza 22 giugno 2011


64 CAPITOLO 2

Tabella 2.16 Classificazione HEA in acciaio S355

fy = 355 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
HEA100
1 1 1
HEA160
HEA180
2 2 2
HEA240
HEA260
3 3 3
HEA300
HEA320 2 2 2
HEA340 1 1 1
HEA360 1 1 1
HEA400 2 1 1 1145
HEA450 2 1 1 1139
HEA500 3 1 1 1128 1512
HEA550 4 1 1 1105 1521 7235 208,3
HEA600 4 1 1 1076 1527 6992 220,1
HEA650 4 1 1 1042 1527 6809 232,1
HEA700 4 1 1 1165 1725 7164 248,6
HEA800 4 1 1 922 1522 6465 265,2
HEA900 4 1 1 804 1487 6380 290,6
HEA1000 4 1 1 489 1214 5776 305,1

Tabella 2.17 Classificazione HEB in acciaio S355

fy = 355 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
HEB100
1 1 1
HEB450
HEB500 2 1 1 2001
HEB550 2 1 1 1986
HEB600 3 1 1 1965 2605
HEB650 3 1 1 1938 2621
HEB700 4 1 1 2113 2884 10846 301,3
HEB800 4 1 1 1846 2662 9837 320,4
HEB900 4 1 1 1743 2656 9606 348,4
HEB1000 4 1 1 1398 2361 8779 364,8

Bozza 22 giugno 2011


CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 65

Tabella 2.18 Classificazione HEM in acciaio S355

fy = 355 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff

Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.

[kN] [kN] [kN] [cm2]


HEM100
1 1 1
HEM650
HEM700 2 1 1 4089
HEM800 3 1 1 3508 4684
HEM900 4 1 1 2903 4079 13488 409,2
HEM1000 4 1 1 2285 3460 11630 415,6

Tabella 2.19 Classificazione IPE in acciaio S355

fy = 355 N/mm2

Classe del profilo Nmax per la classe Aeff

Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.

[kN] [kN] [kN] [cm2]


IPE 80
1 1 1
IPE 160
IPE 180 2 1 1 262
IPE 200 2 1 1 284
IPE 220 2 1 1 298
IPE 240 2 1 1 322
IPE 270 3 1 1 331 447
IPE 300 4 1 1 357 491 1841 52,7
IPE 330 4 1 1 379 529 2040 61,0
IPE 360 4 1 1 409 579 2251 70,4
IPE 400 4 1 1 446 644 2489 81,1
IPE 450 4 1 1 485 721 2700 93,7
IPE 500 4 1 1 526 803 2971 108,4
IPE 550 4 1 1 609 937 3406 125,7
IPE 600 4 1 1 681 1065 3841 145,1

Bozza 22 giugno 2011


66 CAPITOLO 2

Tabella 2.20 Classificazione HEA in acciaio S420

fy = 420 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
HEA100
1 1 1
HEA140
HEA160 2 2 2
HEA180
3 3 3
HEA320
HEA340 2 2 2
HEA360 2 2 2
HEA400 2 1 1 1151
HEA450 3 1 1 1125 1509
HEA500 4 1 1 1093 1511 7878 194,3
HEA550 4 1 1 1045 1498 7500 205,7
HEA600 4 1 1 989 1479 7211 217,1
HEA650 4 1 1 926 1455 6985 228,7
HEA700 4 1 1 1025 1635 7338 244,6
HEA800 4 1 1 714 1366 6533 260,4
HEA900 4 1 1 521 1264 6380 285,0
HEA1000 4 1 1 121 911 5677 298,7

Tabella 2.21 Classificazione HEB in acciaio S420

fy = 420 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
HEB100
1 1 1
HEB450
HEB500 2 1 1 2014
HEB550 3 1 1 1972 2624
HEB600 3 1 1 1921 2618
HEB650 4 1 1 1863 2606 10957 279,2
HEB700 4 1 1 2015 2853 11263 296,7
HEB800 4 1 1 1670 2558 10116 314,8
HEB900 4 1 1 1488 2481 9801 341,6
HEB1000 4 1 1 1049 2095 8851 357,1

Bozza 22 giugno 2011


CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 67

Tabella 2.22 Classificazione HEM in acciaio S420

fy = 420 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
HEM100
1 1 1
HEM600
HEM650 2 1 1 4455
HEM700 2 1 1 4097
HEM800 4 1 1 3411 4689 16435 395,5
HEM900 4 1 1 2694 3973 13932 401,5
HEM1000 4 1 1 1963 3242 11875 406,9

Tabella 2.23 Classificazione IPE in acciaio S420

fy = 420 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
IPE 80
1 1 1
IPE 140
IPE 160 2 1 1 252
IPE 180 2 1 1 263
IPE 200 2 1 1 284
IPE 220 3 1 1 294 395
IPE 240 3 1 1 316 428
IPE 270 4 1 1 319 445 1766 44,8
IPE 300 4 1 1 338 484 1908 51,9
IPE 330 4 1 1 354 517 2110 60,0
IPE 360 4 1 1 376 562 2322 69,2
IPE 400 4 1 1 404 618 2560 79,8
IPE 450 4 1 1 426 682 2764 92,0
IPE 500 4 1 1 447 749 3030 106,4
IPE 550 4 1 1 514 871 3470 123,2
IPE 600 4 1 1 564 982 3906 142,2

Bozza 22 giugno 2011


68 CAPITOLO 2

Tabella 2.24 Classificazione HEA in acciaio S460

fy = 460 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
HEA100 1 1 1
HEA120 1 1 1
HEA140 2 2 2
HEA160 2 2 2
HEA180
3 3 3
HEA340
HEA360 2 2 2
HEA400 2 1 1 1148
HEA450 3 1 1 1109 1511
HEA500 4 1 1 1063 1500 8036 193,1
HEA550 4 1 1 999 1473 7626 204,3
HEA600 4 1 1 926 1439 7308 215,5
HEA650 4 1 1 845 1398 7055 226,8
HEA700 4 1 1 927 1565 7405 242,5
HEA800 4 1 1 572 1255 6536 257,9
HEA900 4 1 1 333 1109 6340 282,0
HEA1000 4 2 1 - 705 5576 295,4

Tabella 2.25 Classificazione HEB in acciaio S460

fy = 460 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
HEB100
1 1 1
HEB400
HEB450 2 1 1 2051
HEB500 2 1 1 2010
HEB550 3 1 1 1950 2633
HEB600 4 1 1 1880 2609 11617 264,4
HEB650 4 1 1 1802 2579 11165 277,0
HEB700 4 1 1 1938 2815 11464 294,2
HEB800 4 1 1 1543 2473 10235 311,7
HEB900 4 1 1 1311 2350 9866 338,0
HEB1000 4 1 1 812 1907 8842 353,0

Bozza 22 giugno 2011


CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 69

Tabella 2.26 Classificazione HEM in acciaio S460

fy = 460 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
HEM100
1 1 1
HEM600
HEM650 2 1 1 4469
HEM700 3 1 1 4076 5415
HEM800 4 1 1 3324 4663 16774 391,9
HEM900 4 1 1 2540 3878 14134 397,4
HEM1000 4 1 1 1739 3077 11959 402,3

Tabella 2.27 Classificazione IPE in acciaio S460

fy = 460 N/mm2
Classe del profilo Nmax per la classe Aeff
Profilo Compr. Fless. Y Fless. Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
[kN] [kN] [kN] [cm2]
IPE 80
1 1 1
IPE 120
IPE 140 2 1 1 237
IPE 160 2 1 1 253
IPE 180 3 1 1 261 347
IPE 200 3 1 1 282 377
IPE 220 4 1 1 289 395 1529 32,8
IPE 240 4 1 1 310 427 1738 38,4
IPE 270 4 1 1 308 441 1800 44,4
IPE 300 4 1 1 323 476 1940 51,4
IPE 330 4 1 1 336 506 2142 59,5
IPE 360 4 1 1 352 546 2353 68,6
IPE 400 4 1 1 373 598 2590 79,1
IPE 450 4 1 1 384 652 2789 91,1
IPE 500 4 1 1 393 708 3049 105,3
IPE 550 4 1 1 448 822 3490 121,9
IPE 600 4 1 1 484 921 3923 140,6

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70 CAPITOLO 2

Tabella 2.28 Classificazione profili cavi rettangolari finiti a caldo in acciaio S235 (parte 1)

Profili quadrati cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2 fy = 235 N/mm2

Classe Nmax Aeff


Profilo Com Fless Fless
Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
pr. .Y .Z
(H B t)
[kN] [kN] [kN] [cm2]
50252,53 1 1 1

50302,5345 1 1 1

60402,534566,3 1 1 1

804034566,38 1 1 1

905034566,38 1 1 1

1005034566,38 1 1 1

1006034566,38 1 1 1
120604566,3810 1 1 1

120804566,3810 1 1 1

140804566,3810 1 1 1

1501004 2 1 2 239

150100566,38101212,5 1 1 1

160804 2 1 2 223

16080566,38101212,5 1 1 1

1801004 3 1 3 191 260

180100566,38101212,5 1 1 1

2001004 4 1 4 159 228 457 21,5

2001005 2 1 2 348

20010066,38101212,516 1 1 1

20012066,38101212,5 1 1 1

2501505 4 1 4 249 357 763 36,1

2501506 3 1 3 477 633

2501506,3 2 1 2 557

2501508101212,516 1 1 1

2601806 3 1 3 453 610

2601806,3 3 1 3 532 705

Bozza 22 giugno 2011


CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 71

Tabella 2.29 Classificazione profili cavi rettangolari finiti a caldo in acciaio S235 (parte 2)

Profili quadrati cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2 fy = 235 N/mm2

Classe Nmax Aeff


Profilo Com Fless Fless Cl. Cl. Cl.
Compr.
(H B t) pr. .Y .Z 1 2 3

[kN] [kN] [kN] [cm2]

2601808101212,516 1 1 1
3002005 4 2 4 258 689 42,4
3002006 4 1 4 358 514 1147 54,4
3002006,3 4 1 4 432 604 1306 58,0
3002008 2 1 2 954
300200101212,516 1 1 1
3502506 4 3 4 1047 62,0
3502506,3 4 2 4 479 1203 66,2
3502508 3 1 3 795 1073
350250101212,516 y 1 1
4002006 4 1 4 119 275 799 57,2
4002006,3 4 1 4 182 354 928 61,3
4002008 4 1 4 636 914 1828 86,0
40020010 2 1 2 1392
4002001212,516 1 1 1
4502508 4 1 4 477 755 1738 96,2
45025010 3 1 3 1193 1627
45025012 2 1 2 2148
45025012,516 1 1 1
5003008 4 2 4 596 1625 106,0
50030010 4 1 4 994 1428 3054 144,3
50030012 3 1 3 1909 2534
50030012,5 2 1 2 2175
5003001620 1 1 1

Bozza 22 giugno 2011


72 CAPITOLO 2

Tabella 2.30 Classificazione profili cavi rettangolari finiti a caldo in acciaio S275 (parte 1)

Profili quadrati cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2 fy = 275 N/mm2


Classe Nmax Aeff
Profilo Com Fless Fless Cl. Cl. Cl.
Compr.
(H B t) pr. .Y .Z 1 2 3
[kN] [kN] [kN] [cm2]
50252,53 1 1 1
50302,5345 1 1 1
60402,534566,3 1 1 1
804034566,38 1 1 1
905034566,38 1 1 1
1005034566,38 1 1 1
1006034566,38 1 1 1
120604566,3810 1 1 1
120804566,3810 1 1 1
140804 2 1 2 257
14080566,3810 1 1 1
1501004 2 1 2 239
150100566,38101212,5 1 1 1
160804 3 1 3 220 295
16080566,38101212,5 1 1 1
1801004 4 1 4 183 258 526 20,3
1801005 2 1 2 390
140804 2 1 2 257
14080566,3810 1 1 1
1501004 2 1 2 239
1801005 2 1 2 390
18010066,38101212,5 1 1 1
2001004 4 1 4 146 221 470 20,8
2001005 3 1 3 344 461
20010066,38101212,516 1 1 1
20012066,38101212,5 1 1 1
2501505 4 1 4 228 345 784 35,0
2501506 3 1 3 467 636
2501506,3 3 1 3 552 738
2501508101212,516 1 1 1
2601806 4 1 4 439 608 1322 48,9

Bozza 22 giugno 2011


CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 73

Tabella 2.31 Classificazione profili cavi rettangolari finiti a caldo in acciaio S275 (parte 2)

Profili quadrati cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2 fy = 275 N/mm2


Classe Nmax Aeff
Co
Profilo Fless Fless Cl. Cl. Cl.
mpr Compr.
(H B t) .
.Y .Z 1 2 3

[kN] [kN] [kN] [cm2]


2601806,3 3 1 3 523 709
2601808101212,516 1 1 1
3002005 4 3 4 693 41,2
3002006 4 1 4 328 497 1178 52,8
3002006,3 4 1 4 405 592 1347 56,5
3002008 2 1 2 955
300200101212,516 1 1 1
3502506 4 3 4 1057 60,2
3502506,3 4 3 4 1223 64,4
3502508 4 1 4 769 1069 2368 88,8
35025010 2 1 2 1608
3502501212,516 1 1 1
4002006 4 1 4 48 217 789 55,3
4002006,3 4 1 4 112 298 925 59,3
4002008 4 1 4 583 883 1879 83,3
40020010 3 1 3 1376 1845
4002001212,516 1 1 1
4502508 4 1 4 396 697 1763 93,2
45025010 4 1 4 1143 1612 3286 127,1
45025012 2 1 2 2148
45025012,5 2 1 2 2440
45025016 1 1 1
5003008 4 2 4 511 1625 102,8
50030010 4 1 4 910 1380 3138 140,1
50030012 3 1 3 1869 2545
50030012,5 3 1 3 2149 2883
5003001620 1 1 1

Bozza 22 giugno 2011


74 CAPITOLO 2

Tabella 2.32 Classificazione profili cavi rettangolari finiti a caldo in acciaio S355 (parte 1)

Profili quadrati cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2 fy = 355 N/mm2


Classe Nmax Aeff
Profilo Com Fless Fless Cl. Cl. Cl.
Compr.
(H B t) pr. .Y .Z 1 2 3
[kN] [kN] [kN] [cm2]
50252,53 1 1 1
50302,5345 1 1 1
60402,534566,3 1 1 1
804034566,38 1 1 1
90503 2 1 2 171
90504566,38 1 1 1
100503 2 1 2 153
100504566,38 1 1 1
100603 2 1 2 153
100604566,38 1 1 1
120604 2 1 2 304
12060566,3810 1 1 1
120804 2 1 2 304
12080566,3810 1 1 1
140804 3 1 3 255 341
14080566,3810 1 1 1
1501004 4 1 4 231 317 671 18,6
1501005 2 1 2 474
15010066,38101212,5 1 1 1
160804 4 1 4 207 293 577 17,3
160805 2 1 2 444
1608066,38101212,5 1 1 1
1801004 4 1 4 159 245 550 19,4
1801005 3 1 3 384 518
1801006 2 1 2 683
1801006,38101212,5 1 1 1
2001004 4 1 4 111 197 483 19,7
2001005 4 1 4 324 457 902 27,0
2001006 2 1 2 611
2001006,3 2 1 2 711
2001008101212,516 1 1 1
2001206 2 1 2 611
2001206,3 2 1 2 711
2001208101212,5 1 1 1
2501505 4 2 4 307 806 33,3
2501506 4 1 4 431 623 1350 42,9

Bozza 22 giugno 2011


CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 75

Tabella 2.33 Classificazione profili cavi rettangolari finiti a caldo in acciaio S355 (parte 2)

Profili quadrati cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2 fy = 355 N/mm2


Classe Nmax Aeff
Profilo Com Fless Fless Cl. Cl. Cl.
Compr.
(H B t) pr. .Y .Z 1 2 3
[kN] [kN] [kN] [cm2]
2501506,3 4 1 4 522 734 1540 45,8
2501508101212,516 2 1 2 1166
2601806 4 2 4 587 1391 46,8
2601806,3 4 1 4 484 696 1589 50,0
2601808 2 1 2 1118
260180101212,516 1 1 1
3002005 4 4 4 37,5
3002006 4 2 4 442 1211 50,4
3002006,3 4 2 4 545 1397 53,9
3002008 4 1 4 926 1267 2685 74,3
30020010 2 1 2 1897
3002001212,516 1 1 1
3502506 4 4 4 54,2
3502506,3 4 4 4 58,9
3502508 4 2 4 1027 2487 85,0
35025010 3 1 3 1597 2130
3502501212,516 1 1 1
4002006 4 2 4 82 743 52,3
4002006,3 4 2 4 166 890 56,1
4002008 4 1 4 445 787 1931 79,0
40020010 4 1 4 1296 1830 3607 108,0
40020012 2 1 2 2444
40020012,5 2 1 2
40020016 1 1 1
4502508 4 2 4 787 2098 87,0
45025010 4 1 4 1296 1830 3921 118,0
45025012 4 1 4 2083 2851 5622 155,2
45025012,5 3 1 3 2401 3234
45025016 1 1 1
5003008 4 4 4 95,2
50030010 4 2 4 1229 3225 133,4
50030012 4 1 4 1723 2491 5402 171,4
50030012,5 4 1 4 2026 2859 6029 181,2
50030016 2 1 2 4665
50030020 1 1 1

Bozza 22 giugno 2011


76 CAPITOLO 2

Tabella 2.34 Classificazione profili cavi rettangolari finiti a caldo in acciaio S420 (parte 1)

Profili quadrati cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2 fy = 420 N/mm2


Classe Nmax Aeff
Profilo
Compr. Fless.Y Fless.Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
(H B t)
[kN] [kN] [kN] [cm2]
50252,53 1 1 1
50302,5345 1 1 1
60402,534566,3 1 1 1
804034566,38 1 1 1
90503 2 1 2 172
90504566,38 1 1 1
100503 3 1 3 150 203
100504566,38 1 1 1
100603 3 1 3 150 203
100604566,38 1 1 1
120604 2 1 2 305
12060566,3810 1 1 1
120804 2 1 2 305
12080566,3810 1 1 1
140804 4 1 4 249 341 686 16,2
140805 2 1 2 513
1408066,3810 1 1 1
1501004 4 1 4 220 313 697 18,1
1501005 2 1 2 477
15010066,38101212,5 1 1 1
160804 4 1 4 192 285 596 16,7
160805 3 1 3 442 587
1608066,38101212,5 1 1 1
1801004 4 1 4 135 228 561 18,7
1801005 4 1 4 371 516 1041 25,5
1801006 2 1 2 687
1801006,3 2 1 2 798
1801008101212,5 1 1 1
2001004 4 1 4 78 171 485 19,0
2001005 4 1 4 300 445 931 26,1
2001006 3 1 3 602 811
2001006,3 3 1 3 708 939
2001008101212,516 1 1 1
2001206 3 1 3 602 811
2001206,3 3 1 3 708 939
2001208101212,5 1 1 1
2501505 4 2 4 267 810 32,3
2501506 4 1 4 389 597 1388 41,5

Bozza 22 giugno 2011


CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 77

Tabella 2.35 Classificazione profili cavi rettangolari finiti a caldo in acciaio S420 (parte 2)

Profili quadrati cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2 fy = 420 N/mm2


Classe Nmax Aeff
Profilo
Compr. Fless.Y Fless.Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
(H B t)
[kN] [kN] [kN] [cm2]
2501506,3 4 1 4 484 715 1590 44,4
2501508 2 1 2 1165
250150101212,516 1 1 1
2601806 4 2 4 555 1424 45,4
2601806,3 4 2 4 670 1635 48,5
2601808 3 1 3
260180101212,516 1 1 1
3002005 4 4 4 35,4
3002006 4 3 4 1216 48,8
3002006,3 4 3 4 1413 52,2
3002008 4 1 4 881 1252 2787 72,2
30020010 2 1 2 1909
3002001212,516 1 1 1
3502506 4 4 4 51,1
3502506,3 4 4 4 55,6
3502508 4 2 4 967 2544 82,5
35025010 4 1 4 1554 2134 4694 111,1
35025012 2 1 2 2834
35025012,5 2 1 2 3205
35025016 1 1 1
4002006 4 3 4 685 50,4
4002006,3 4 3 4 840 54,1
4002008 4 1 4 312 683 1939 76,2
40020010 4 1 4 1198 1778 3723 104,4
40020012 3 1 3 2408 3243
40020012,5 3 1 3 2761 3667
40020016 1 1 1
4502508 4 2 4 399 1730 85,4
45025010 4 1 4 843 1423 3503 117,0
45025012 4 1 4 1981 2816 5835 150,5
45025012,5 4 1 4 2316 3223 6507 159,1
45025016 2 1 2 5228
5003008 4 4 4 89,9
50030010 4 2 4 1067 3238 129,0
50030012 4 1 4 1555 2390 5553 166,1
50030012,5 4 1 4 1872 2778 6223 175,7
50030016 2 1 2 4659
50030020 1 1 1

Bozza 22 giugno 2011


78 CAPITOLO 2

Tabella 2.37 Classificazione profili cavi rettangolari finiti a caldo in acciaio S460 (parte 1)

Profili quadrati cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2 fy = 460 N/mm2


Classe Nmax Aeff
Profilo Compr Fless. Fless.
Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
(H B t) . Y Z
[kN] [kN] [kN] [cm2]
50252,53 1 1 1
50302,5345 1 1 1
60402,534566,3 1 1 1
80403 2 1 2 195
80404566,38 1 1 1
90503 2 1 2 171
90504566,38 1 1 1
100503 4 1 4 148 203 387 8,2
100504566,38 1 1 1
100603 4 1 4 148 203 414 8,8
100604566,38 1 1 1
50252,53 1 1 1
50302,5345 1 1 1
60402,534566,3 1 1 1
80403 2 1 2 195
80404566,38 1 1 1
90503 2 1 2 171
90504566,38 1 1 1
100503 4 1 4 148 203 387 8,2
100504566,38 1 1 1
100603 4 1 4 148 203 414 8,8
100604566,38 1 1 1
120604 2 1 2 305
12060566,3810 1 1 1
120804 2 1 2 305
12080566,3810 1 1 1
140804 4 1 4 242 340 700 15,9
140805 2 1 2 515
1408066,3810 1 1 1
1501004 4 1 4 211 308 709 17,8
1501005 2 1 2
15010066,38101212,5 1 1 1
160804 4 1 4 180 277 604 16,4
160805 3 1 3 437 589
160806 2 1 2 779

Bozza 22 giugno 2011


CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 79

Tabella 2.38 Classificazione profili cavi rettangolari finiti a caldo in acciaio S460 (parte 2)
Profili quadrati cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2 fy = 460 N/mm2
Classe Nmax Aeff
Profilo
Compr. Fless.Y Fless.Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
(H B t)
[kN] [kN] [kN] [cm2]
160806,38101212,5 1 1 1
1801004 4 1 4 118 215 564 18,4
1801005 4 1 4 359 511 1061 25,0
1801006 2 1 2 686
1801006,3 2 1 2 800
1801008101212,5 1 1 1
2001004 4 1 4 56 153 483 18,7
2001005 4 1 4 281 433 944 25,6
2001006 4 1 4 592 811 1547 33,0
2001006,3 3 1 3 702 943
2001008101212,5 1 1 1
20010016 1 1 1
2001206 4 1 4 592 811 1656 35,4
2001206,3 3 1 3 702 943
2001208101212,5 1 1 1
2501505 4 2 4 433 1108 30,6
2501506 4 1 4 359 577 1404 40,8
2501506,3 4 1 4 457 698 1613 43,6
2501508 3 1 3 1156 1545
250150101212,516 1 1 1
2601806 4 2 4 530 1436 44,7
2601806,3 4 2 4 649 1655 47,8
2601808 3 1 3 1094 1483
260180101212,516 1 1 1
3002005 4 4 4 34,2
3002006 4 4 4 46,8
3002006,3 4 3 4 1415 51,3
3002008 4 1 4 845 1234 2836 71,1
30020010 2 1 2 1904
3002001212,516 1 1 1
3502506 4 4 4 49,5
3502506,3 4 4 4 53,9
3502508 4 3 4 2654 81,2
35025010 4 1 4 1515 2122 4791 109,5
35025012 2 1 2 2836

Bozza 22 giugno 2011


80 CAPITOLO 2

Tabella 2.39 Classificazione profili cavi rettangolari finiti a caldo in acciaio S460 (parte 3)

Profili quadrati cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2 fy = 460 N/mm2


Classe Nmax Aeff
Profilo
Compr. Fless.Y Fless.Z Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Compr.
(H B t)
[kN] [kN] [kN] [cm2]
35025012,5 2 1 2 3219
35025016 1 1 1
4002006 4 4 4 48,2
4002006,3 4 3 4 801 53,0
4002008 4 1 4 222 611 1931 74,7
40020010 4 1 4 1126 1733 3775 102,5
40020012 4 1 4 2369 3243 6189 131,8
40020012,5 3 1 3 2732 3681
40020016 1 1 1
4502508 4 3 4 1696 83,8
45025010 4 1 4 737 1344 3524 114,9
45025012 4 1 4 1901 2775 5937 148,0
45025012,5 4 1 4 2246 3194 6634 156,5
45025016 2 1 2 5249
5003008 4 4 4 87,1
50030010 4 2 4 954 3225 126,7
50030012 4 1 4 1434 2308 5617 163,2
50030012,5 4 1 4 1759 2708 6310 172,7
50030016 3 1 3 4626 6180
50030020 1 1 1

Tabella 2.40 Classificazione profili quadri finiti a caldo (parte 1)

Profili quadrati cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2

Profilo Profilo Profilo


S235
S275
S355
S420
S460

S235
S275
S355
S420
S460

S235
S275
S355
S420
S460

(L t) (L t) (L t)
202 1 1 1 1 1 403 1 1 1 1 1 602,5 1 1 1 1 1
202,5 1 1 1 1 1 404 1 1 1 1 1 603 1 1 1 1 1
252 1 1 1 1 1 405 1 1 1 1 1 604 1 1 1 1 1
252,5 1 1 1 1 1 502,5 1 1 1 1 1 605 1 1 1 1 1
253 1 1 1 1 1 503 1 1 1 1 1 606 1 1 1 1 1
302 1 1 1 1 1 504 1 1 1 1 1 606,3 1 1 1 1 1
302,5 1 1 1 1 1 505 1 1 1 1 1 608 1 1 1 1 1
303 1 1 1 1 1 506 1 1 1 1 1 703 1 1 1 1 1
402,5 1 1 1 1 1 506,3 1 1 1 1 1 704 1 1 1 1 1

Bozza 22 giugno 2011


CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 81

Tabella 2.41 Classificazione profili quadri finiti a caldo (parte 2)

Profili quadrati cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2

Profilo Profilo Profilo


S235
S275
S355
S420
S460

S235
S275
S355
S420
S460

S235
S275
S355
S420
S460
(L t) (L t) (L t)
705 1 1 1 1 1 1506 1 1 1 1 1 22012,5 1 1 1 1 1
706 1 1 1 1 1 1506,3 1 1 1 1 1 22016 1 1 1 1 1
706,3 1 1 1 1 1 1508 1 1 1 1 1 2506 3 3 4 4 4
708 1 1 1 1 1 15010 1 1 1 1 1 2506,3 2 3 4 4 4
803 1 1 1 1 2 15012 1 1 1 1 1 2508 1 1 2 2 3
804 1 1 1 1 1 15012,5 1 1 1 1 1 25010 1 1 1 1 1
805 1 1 1 1 1 15016 1 1 1 1 1 25012 1 1 1 1 1
806 1 1 1 1 1 1606 1 1 1 1 2 25012,5 1 1 1 1 1
806,3 1 1 1 1 1 1606,3 1 1 1 1 1 25016 1 1 1 1 1
808 1 1 1 1 1 1608 1 1 1 1 1 2606 3 4 4 4 4
904 1 1 1 1 1 16010 1 1 1 1 1 2606,3 3 3 4 4 4
905 1 1 1 1 1 16012 1 1 1 1 1 2608 1 1 2 3 3
906 1 1 1 1 1 16012,5 1 1 1 1 1 26010 1 1 1 1 1
906,3 1 1 1 1 1 16016 1 1 1 1 1 26012 1 1 1 1 1
908 1 1 1 1 1 1805 1 2 3 4 4 26012,5 1 1 1 1 1
1004 1 1 1 1 1 1806 1 1 2 2 2 26016 1 1 1 1 1
1005 1 1 1 1 1 1806,3 1 1 1 2 2 3006 4 4 4 4 4
1006 1 1 1 1 1 1808 1 1 1 1 1 3006,3 4 4 4 4 4
1006,3 1 1 1 1 1 18010 1 1 1 1 1 3008 2 2 4 4 4
1008 1 1 1 1 1 18012 1 1 1 1 1 30010 1 1 2 2 2
10010 1 1 1 1 1 18012,5 1 1 1 1 1 30012 1 1 1 1 1
1205 1 1 1 1 1 18016 1 1 1 1 1 30012,5 1 1 1 1 1
1206 1 1 1 1 1 2005 2 3 4 4 4 30016 1 1 1 1 1
1206,3 1 1 1 1 1 2006 1 1 2 3 4 3508 3 4 4 4 4
1208 1 1 1 1 1 2006,3 1 1 2 3 3 35010 1 2 3 4 4
12010 1 1 1 1 1 2008 1 1 1 1 1 35012 1 1 1 2 2
12012 1 1 1 1 1 20010 1 1 1 1 1 35012,5 1 1 1 2 2
1405 1 1 1 2 2 20012 1 1 1 1 1 35016 1 1 1 1 1
1406 1 1 1 1 1 20012,5 1 1 1 1 1 35012,5 1 1 1 2 2
1406,3 1 1 1 1 1 20016 1 1 1 1 1 40010 2 3 4 4 4
1408 1 1 1 1 1 2206 2 2 3 4 4 40012 1 1 2 3 4
14012 1 1 1 1 1 2206,3 1 2 3 4 4 40012,5 1 1 2 3 3
14012 1 1 1 1 1 2208 1 1 1 1 2 40016 1 1 1 1 1
14012,5 1 1 1 1 1 22010 1 1 1 1 1 40020 1 1 1 1 1
1505 1 1 2 2 2 22012 1 1 1 1 1

Bozza 22 giugno 2011


82 CAPITOLO 2

Tabella 2.42 Classificazione profili quadri finiti a caldo - valori efficaci - S235

Profili quadrati cavi finiti a caldo


fy = 235 N/mm2
UNI EN 10210-2
Classe Compr. Flessione
Profilo
Aeff Weff Ieff Aeff
(L t) Comp Fless
2 3 4
[cm ] [cm ] [cm ] [cm2]
3006 4 4 62,5 626,5 9655,7 68,3
3006,3 4 4 67,7 668,0 10221,1 72,1

Tabella 2.43 Classificazione profili quadri finiti a caldo - valori efficaci - S275

Profili quadrati cavi finiti a caldo - UNI EN 10210-2 fy = 275 N/mm2

Classe Compr. Flessione


Profilo
Aeff Weff Ieff Aeff
(L t) Comp. Fless.
2 3 4
[cm ] [cm ] [cm ] [cm2]
2606 4 4 56,4 478,2 6321,8 59,5
3006 4 4 59,5 608,6 9481,4 67,5
3006,3 4 4 64,5 649,3 10042,7 71,3
3508 4 4 100,7 1152,2 20532,4 106,8

Tabella 2.44 Classificazione profili quadri finiti a caldo - valori efficaci - S355

Profili quadrati cavi finiti a caldo - UNI EN 10210-2 fy = 355 N/mm2

Classe Compr. Flessione


Profilo
Aeff Weff Ieff Aeff
(L t) Comp. Fless.
2 3 4
[cm ] [cm ] [cm ] [cm2]
2005 4 4 35,2 230,9 2360,7 37,9
2506 4 4 51,5 427,6 5497,8 56,5
2506,3 4 4 55,8 455,6 5816,5 59,7
2606 4 4 52,3 456,8 6144,1 58,5
3006 4 4 54,6 579,5 9191,6 66,3
3006,3 4 4 59,4 618,9 9743,0 70,0
3008 4 4 87,9 846,7 12864,6 91,5
3508 4 4 93,2 1100,3 19951,2 104,9
40010 4 4 141,0 1847,1 37771,6 151,4

Bozza 22 giugno 2011


CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 83

Tabella 2.45 Classificazione profili quadri finiti a caldo - valori efficaci - S420

Profili quadrati cavi finiti a caldo


fy = 420 N/mm2
UNI EN 10210-2
Classe Compr. Flessione
Profilo
Aeff Weff Ieff Aeff
(L t) Comp Fless
[cm2] [cm3] [cm4] [cm2]
1805 4 4 32,2 187,2 1715,7 34,1
2005 4 4 33,5 224,0 2316,4 37,4
2206 4 4 46,7 333,9 3749,4 49,9
2206,3 4 4 50,5 355,4 3962,6 52,7
2506 4 4 48,9 414,5 5391,8 55,9
2506,3 4 4 53,0 442,1 5707,9 59,0
2606 4 4 49,5 442,6 6022,9 57,8
2606,3 4 4 53,7 472,2 6378,8 61,1
3006 4 4 51,5 560,8 8999,3 65,5
3006,3 4 4 56,1 599,1 9542,5 69,2
3008 4 4 83,7 822,4 12635,2 90,5
3508 4 4 88,3 1065,9 19555,6 103,6
35010 4 4 127,2 1426,8 25319,5 133,0
40010 4 4 133,9 1791,9 37062,4 149,7

Tabella 2.46 Classificazione profili quadri finiti a caldo - valori efficaci - S460

Profili quadrati cavi finiti a caldo


fy = 460 N/mm2
UNI EN 10210-2
Classe Compr. Flessione
Profilo
Aeff Weff Ieff Aeff
(L t) Comp 6Fless
2 3 4
[cm ] [cm ] [cm ] [cm2]
1805 4 4 31,3 184,3 1698,8 33,9
2005 4 4 32,5 220,2 2291,9 37,2
2006 4 4 43,7 278,9 2825,1 45,6
2206 4 4 45,4 328,5 3712,0 49,6
2206,3 4 4 49,2 349,9 3924,8 52,4
2506 4 4 47,5 407,5 5333,5 55,5
2506,3 4 4 51,5 434,7 5647,8 58,6
2606 4 4 48,0 435,0 5956,6 57,4
2606,3 4 4 52,2 464,2 6310,1 60,7
3006 4 4 49,8 550,9 8895,6 65,1
3006,3 4 4 54,3 588,5 9433,9 68,8
3008 4 4 81,5 809,1 12507,1 89,9
3508 4 4 85,6 1047,5 19339,5 103,0
35010 4 4 124,0 1404,8 25077,0 132,2
40040010 4 4 130,1 1761,9 36670,4 148,7
40040012 4 4 175,0 2231,2 45201,5 182,3

Bozza 22 giugno 2011


84 CAPITOLO 2

Tabella 2.47 Classificazione profili circolari finiti a caldo (parte 1)

Profili circolari cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2

Profilo Profilo Profilo


S235
S275
S355
S420
S460

S235
S275
S355
S420
S460

S235
S275
S355
S420
S460
(D t) (D t) (D t)
21,3 2,3 1 1 1 1 1 101,6 6,3 1 1 1 1 1 193,7 5 1 1 2 2 3
21,3 2,6 1 1 1 1 1 101,6 8 1 1 1 1 1 193,7 6 1 1 1 2 2
21,3 3,2 1 1 1 1 1 101,6 10 1 1 1 1 1 193,7 6,3 1 1 1 2 2
26,9 2,3 1 1 1 1 1 114,3 3,2 1 1 2 2 2 193,7 8 1 1 1 1 1
26,9 2,6 1 1 1 1 1 114,3 4 1 1 1 2 2 193,7 10 1 1 1 1 1
26,9 3,2 1 1 1 1 1 114,3 5 1 1 1 1 1 193,7 12 1 1 1 1 1
33,7 2,6 1 1 1 1 1 114,3 6 1 1 1 1 1 193,7 12,5 1 1 1 1 1
33,7 3,2 1 1 1 1 1 114,3 6,3 1 1 1 1 1 193,7 16 1 1 1 1 1
33,7 4 1 1 1 1 1 114,3 8 1 1 1 1 1 219,1 5 1 2 2 3 3
42,4 2,6 1 1 1 1 1 114,3 10 1 1 1 1 1 219,1 6 1 1 2 2 3
42,4 3,2 1 1 1 1 1 139,7 4 1 1 2 2 2 219,1 6,3 1 1 2 2 2
42,4 4 1 1 1 1 1 139,7 5 1 1 1 1 2 219,1 8 1 1 1 1 2
48,3 2,6 1 1 1 1 1 139,7 6 1 1 1 1 1 219,1 10 1 1 1 1 1
48,3 3,2 1 1 1 1 1 139,7 6,3 1 1 1 1 1 219,1 12 1 1 1 1 1
48,3 4 1 1 1 1 1 139,7 8 1 1 1 1 1 219,1 12,5 1 1 1 1 1
48,3 5 1 1 1 1 1 139,7 10 1 1 1 1 1 219,1 16 1 1 1 1 1
60,3 2,6 1 1 1 1 1 139,7 12 1 1 1 1 1 219,1 20 1 1 1 1 1
60,3 3,2 1 1 1 1 1 139,7 12,5 1 1 1 1 1 244,5 5 1 2 3 3 4
60,3 4 1 1 1 1 1 168,3 4 1 1 2 3 3 244,5 6 1 1 2 3 3
60,3 5 1 1 1 1 1 168,3 5 1 1 2 2 2 244,5 6,3 1 1 2 2 3
76,1 2,6 1 1 1 2 2 168,3 6 1 1 1 2 2 244,5 8 1 1 1 2 2
76,1 3,2 1 1 1 1 1 168,3 6,3 1 1 1 1 2 244,5 10 1 1 1 1 1
76,1 4 1 1 1 1 1 168,3 8 1 1 1 1 1 244,5 12 1 1 1 1 1
76,1 5 1 1 1 1 1 168,3 10 1 1 1 1 1 244,5 12,5 1 1 1 1 1
88,9 3,2 1 1 1 1 2 168,3 12 1 1 1 1 1 244,5 16 1 1 1 1 1
88,9 4 1 1 1 1 1 168,3 12,5 1 1 1 1 1 244,5 20 1 1 1 1 1
88,9 5 1 1 1 1 1 177,8 5 1 1 2 2 2 244,5 25 1 1 1 1 1
88,9 6 1 1 1 1 1 177,8 6 1 1 1 2 2 273 5 2 2 3 4 4
88,9 6,3 1 1 1 1 1 177,8 6,3 1 1 1 2 2 273 6 1 2 2 3 3
101,6 3,2 1 1 1 2 2 177,8 8 1 1 1 1 1 273 6,3 1 2 2 3 3
101,6 4 1 1 1 1 1 177,8 10 1 1 1 1 1 273 8 1 1 2 2 2
101,6 5 1 1 1 1 1 177,8 12 1 1 1 1 1 273 10 1 1 1 1 2
101,6 6 1 1 1 1 1 177,8 12,5 1 1 1 1 1 273 12 1 1 1 1 1

Bozza 22 giugno 2011


CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 85

Tabella 2.48 Classificazione profili circolari finiti a caldo (parte 2)

Profili circolari cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2

Profilo Profilo Profilo


S235
S275
S355
S420
S460

S235
S275
S355
S420
S460

S235
S275
S355
S420
S460
(D t) (D t) (D t)
273 12,5 1 1 1 1 1 406,4 40 1 1 1 1 1 610 30 1 1 1 1 1
273 16 1 1 1 1 1 457 6 3 3 4 4 4 610 40 1 1 1 1 1
273 20 1 1 1 1 1 457 6,3 3 3 4 4 4 610 50 1 1 1 1 1
273 25 1 1 1 1 1 457 8 2 2 3 4 4 711 6 4 4 4 4 4
323,9 5 2 3 4 4 4 457 10 1 2 2 3 3 711 6,3 4 4 4 4 4
323,9 6 2 2 3 4 4 457 12 1 1 2 2 3 711 8 3 4 4 4 4
323,9 6,3 2 2 3 4 4 457 12,5 1 1 2 2 3 711 10 3 3 4 4 4
323,9 8 1 1 2 3 3 457 16 1 1 1 2 2 711 12 2 2 3 4 4
323,9 10 1 1 1 2 2 457 20 1 1 1 1 1 711 12,5 2 2 3 4 4
323,9 12 1 1 1 1 2 457 25 1 1 1 1 1 711 16 1 2 2 3 3
323,9 12,5 1 1 1 1 2 457 30 1 1 1 1 1 711 20 1 1 2 2 2
323,9 16 1 1 1 1 1 457 40 1 1 1 1 1 711 25 1 1 1 2 2
323,9 20 1 1 1 1 1 508 6 3 4 4 4 4 711 30 1 1 1 1 1
323,9 25 1 1 1 1 1 508 6,3 3 4 4 4 4 711 40 1 1 1 1 1
355,6 6 2 2 3 4 4 508 8 2 3 4 4 4 711 50 1 1 1 1 1
355,6 6,3 2 2 3 4 4 508 10 2 2 3 4 4 711 60 1 1 1 1 1
355,6 8 1 2 2 3 3 508 12 1 1 2 3 3 762 6 4 4 4 4 4
355,6 10 1 1 2 2 2 508 12,5 1 1 2 3 3 762 6,3 4 4 4 4 4
355,6 12 1 1 1 2 2 508 16 1 1 1 2 2 762 8 4 4 4 4 4
355,6 12,5 1 1 1 2 2 508 20 1 1 1 1 1 762 10 3 3 4 4 4
355,6 16 1 1 1 1 1 508 25 1 1 1 1 1 762 12 2 3 4 4 4
355,6 20 1 1 1 1 1 508 30 1 1 1 1 1 762 12,5 2 3 4 4 4
355,6 25 1 1 1 1 1 508 40 1 1 1 1 1 762 16 1 2 3 3 4
406,4 6 2 3 4 4 4 508 50 1 1 1 1 1 762 20 1 1 2 2 3
406,4 6,3 2 3 4 4 4 610 6 4 4 4 4 4 762 25 1 1 1 2 2
406,4 8 2 2 3 4 4 610 6,3 4 4 4 4 4 762 30 1 1 1 1 1
406,4 10 1 1 2 3 3 610 8 3 3 4 4 4 762 40 1 1 1 1 1
406,4 12 1 1 2 2 2 610 10 2 3 4 4 4 762 50 1 1 1 1 1
406,4 12,5 1 1 1 2 2 610 12 2 2 3 4 4 813 8 4 4 4 4 4
406,4 16 1 1 1 1 1 610 12,5 1 2 3 3 4 813 10 3 4 4 4 4
406,4 20 1 1 1 1 1 610 16 1 1 2 2 3 813 12 2 3 4 4 4
406,4 25 1 1 1 1 1 610 20 1 1 1 2 2 813 12,5 2 3 4 4 4
406,4 30 1 1 1 1 1 610 25 1 1 1 1 1 813 16 2 2 3 4 4

Bozza 22 giugno 2011


86 CAPITOLO 2

Tabella 2.49 Classificazione profili circolari finiti a caldo (parte 3)

Profili circolari cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2

Profilo Profilo Profilo


S235
S275
S355
S420
S460

S235
S275
S355
S420
S460

S235
S275
S355
S420
S460
(D t) (D t) (D t)
813 20 1 1 2 3 3 1016 12 3 4 4 4 4 1168 10 4 4 4 4 4
813 25 1 1 1 2 2 1016 12,5 3 4 4 4 4 1168 12 4 4 4 4 4
813 30 1 1 1 1 2 1016 16 2 3 4 4 4 1168 12,5 4 4 4 4 4
914 8 4 4 4 4 4 1016 20 2 2 3 4 4 1168 16 3 3 4 4 4
914 10 4 4 4 4 4 1016 25 1 1 2 3 3 1168 20 2 2 3 4 4
914 12 3 3 4 4 4 1016 30 1 1 2 2 2 1168 25 1 2 3 3 4
914 12,5 3 3 4 4 4 1067 10 4 4 4 4 4 1219 10 4 4 4 4 4
914 16 2 2 3 4 4 1067 12 3 4 4 4 4 1219 12 4 4 4 4 4
914 20 1 2 2 3 3 1067 12,5 3 4 4 4 4 1219 12,5 4 4 4 4 4
914 25 1 1 2 2 3 1067 16 2 3 4 4 4 1219 16 3 3 4 4 4
914 30 1 1 1 2 2 1067 20 2 2 3 4 4 1219 20 2 3 4 4 4
1016 8 4 4 4 4 4 1067 25 1 1 2 3 3 1219 25 1 2 3 3 4
1016 10 4 4 4 4 4 1016 12 1 1 2 2 2 4 4 4 4 4

Tabella 2.50 Classificazione angolari a lati eguali (parte 1)

Profili circolari cavi finiti a caldo UNI EN 10210-2

Profilo Profilo Profilo


S235
S275
S355
S420
S460

S235
S275
S355
S420
S460

S235
S275
S355
S420
S460
(D t) (D t) (D t)
L454 1 2 3 4 4 L6010 1 1 1 1 1 L8012 1 1 1 1 1
L455 1 1 1 1 2 L655 3 3 4 4 4 L906 3 4 4 4 4
L456 1 1 1 1 1 L656 1 2 3 3 4 L907 3 3 4 4 4
L504 2 3 4 4 4 L705 3 4 4 4 4 L908 1 2 3 4 4
L505 1 1 2 3 3 L706 2 2 3 4 4 L909 1 1 2 3 3
L506 1 1 1 1 1 L707 1 1 2 3 3 L9010 1 1 1 2 2
L507 1 1 1 1 1 L708 1 1 1 1 2 L9012 1 1 1 1 1
L508 1 1 1 1 1 L7010 1 1 1 1 1 L1006 4 4 4 4 4
L554 3 3 4 4 4 L755 3 4 4 4 4 L1007 3 4 4 4 4
L555 1 2 3 3 4 L756 2 3 4 4 4 L1008 2 3 4 4 4
L556 1 1 1 3 3 L757 1 1 3 3 3 L10010 1 1 2 3 3
L558 1 1 1 1 1 L806 3 3 4 4 4 L10012 1 1 1 1 1
L605 2 3 3 4 4 L807 1 2 3 4 4 L10015 1 1 1 1 1
L606 1 1 2 3 3 L808 1 1 2 3 3 L1106 4 4 4 4 4
L608 1 1 1 1 1 L8010 1 1 1 1 1 L1107 4 4 4 4 4

Bozza 22 giugno 2011


CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI 87

Tabella 2.51 Classificazione angolari a lati eguali (parte 2)

Angolari a lati uguali

Profilo Profilo Profilo


S235
S275
S355
S420
S460

S235
S275
S355
S420
S460

S235
S275
S355
S420
S460
(L t) (L t) (L t)
L1108 3 3 4 4 4 L15014 1 2 3 3 3 L18020 1 1 1 2 2
L1109 2 3 4 4 4 L15015 1 1 2 3 3 L20015 3 3 4 4 4
L11010 1 2 3 3 4 L15018 1 1 1 1 2 L20016 3 3 4 4 4
L11012 1 1 1 2 2 L16014 2 2 3 4 4 L20017 2 3 3 4 4
L12010 2 3 3 4 4 L16015 1 2 3 3 3 L20018 2 2 3 3 4
L12011 1 2 3 3 4 L16016 1 1 2 3 3 L20019 1 2 3 3 3
L12012 1 1 2 3 3 L16017 1 1 2 2 3 L20020 1 1 2 3 3
L12013 1 1 1 2 3 L18013 3 3 4 4 4 L20021 1 1 2 3 3
L12015 1 1 1 1 1 L18014 3 3 4 4 4 L20022 1 1 1 2 3
L13012 1 2 3 3 4 L18015 2 3 3 4 4 L20023 1 1 1 2 2
L14010 3 4 4 4 4 L18016 2 2 3 4 4 L20024 1 1 1 1 2
L14013 1 2 3 3 4 L18017 1 2 3 3 3 L20025 1 1 1 1 1
L15010 3 4 4 4 4 L18018 1 1 2 3 3 L20026 1 1 1 1 1
L15012 3 3 4 4 4 L18019 1 1 2 3 3

Tabella 2.52 Classificazione angolari a lati diseguali (parte 1)

Angolari a lati diseguali

Profilo Profilo
S235

S275

S355

S420

S460

S235

S275

S355

S420

S460

(H B t) (H B t)
L30203 1 1 2 3 4 L60306 1 1 2 3 3
L30204 1 1 1 1 1 L60405 2 3 4 4 4
L30205 1 1 1 1 1 L60406 1 1 2 3 4
L35204 1 1 1 2 2 L60407 1 1 1 1 1
L35205 1 1 1 1 1 L65505 3 4 4 4 4
L40203 3 3 4 4 4 L65506 1 2 4 4 4
L40204 1 1 2 3 3 L65507 1 1 2 2 3
L40205 1 1 1 1 1 L65508 1 1 1 1 1
L40254 1 1 2 3 3 L70506 2 3 4 4 4
L40255 1 1 1 1 1 L75505 4 4 4 4 4
L45304 2 2 4 4 4 L75506 3 3 4 4 4
L45305 1 1 1 2 2 L75507 1 2 3 4 4
L50305 1 1 2 3 3 L75508 1 1 2 3 3
L60305 2 3 3 4 4 L80405 4 4 4 4 4

Bozza 22 giugno 2011


88 CAPITOLO 2

Tabella 2.53 Classificazione angolari a lati diseguali (parte 2)

Angolari a lati diseguali

Profilo Profilo

S235

S275

S355

S420

S460

S235

S275

S355

S420

S460
(H B t) (H B t)
L80406 3 3 4 4 4 L1107510 1 2 3 4 4
L80407 2 3 3 4 4 L120608 3 4 4 4 4
L80408 1 1 2 3 3 L1206010 2 3 3 4 4
L80606 4 4 4 4 4 L120808 4 4 4 4 4
L80607 2 3 4 4 4 L1208010 2 3 4 4 4
L80608 1 1 2 4 4 L1208012 1 1 2 3 4
L90608 2 3 4 4 4 L1208014 1 1 1 2 2
L100506 4 4 4 4 4 L130658 4 4 4 4 4
L100507 3 4 4 4 4 L1306510 3 3 4 4 4
L100508 3 3 4 4 4 L1306512 1 2 3 3 4
L1005010 1 1 2 3 3 L150759 4 4 4 4 4
L100657 4 4 4 4 4 L1507511 3 3 4 4 4
L100658 3 3 4 4 4 L15010010 4 4 4 4 4
L100659 1 2 3 4 4 L15010012 3 3 4 4 4
L1006510 1 1 2 3 4 L15010014 1 2 3 4 4
L1006511 1 1 1 2 3 L1809010 4 4 4 4 4
L100758 3 4 4 4 4 L20010010 4 4 4 4 4
L1007510 1 1 2 4 4 L20010012 4 4 4 4 4
L1007512 1 1 1 1 1 L20010015 3 3 4 4 4
L110758 4 4 4 4 4

Bozza 22 giugno 2011

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