OSCAR NEIMEYER piatta, costituiscono la gabbia strutturale che
sorregge un immenso cubo di vetro. Intorno giochi
Nato a Rio de Janeiro nel 1907, Oscar Neimeyer d'acqua, laghetti artificiali e una costruzione pi stato certamente uno dei massimi rappresentati bassa, detta la foglia, che ospita i periodici. dell'architettura moderna e contemporanea. Ma l'opera che forse testimonia pi di altre il carico Attratto dal disegno fin da bambino, quando (come innovativo dell'architettura di Neimeyer il Museo ha affermato egli stesso) era solito disegnare in di arte contemporanea di Niteroi, anch'esso situato aria con la mano alzata, Neimeyer ha dedicato in Brasile. gran parte della propria vita centenaria a due L'edificio perfettamente integrato con il contesto passioni fortemente legate l'una all'altra: da una ed parte integrante del paesaggio, in cui si parte la politica, e dall'altra l'architettura, concepita impone come un'opera di architettura/scultura di come forma d'arte che si occupa dell'uomo e della grande personalit. sua maniera di vivere, e, in quanto tale, avente Il Museo (1991-1996) fu pensato da Niemeyer anch'essa una funzione politica. come un fiore che sboccia dal suo vaso, il Filo conduttore di ogni suo atto, sia in campo sottostante bacino con l'acqua, anche se a prima architettonico che sociale, il sentimento di rivolta vista sembra essere una sorta di navicella spaziale verso le ingiustizie, di cui il Brasile ha sempre dato ''atterrata'' su una collina della baia di Guanabara, ampio scenario: nato in una famiglia benestante ed con spettacolare vista su Rio de Janeiro. Si accede istruito rigidamente in un collegio cattolico, al museo tramite una rampa curvilinea che entrato da giovanissimo nel partito comunista introduce in una struttura circolare che consente di brasiliano ed ha sempre concepito il proprio ruolo ammirare il panorama circostante con una vista a di architetto come un pretesto per fare 360. dell'architettura un mezzo di comunicazione e Come tipico della sua architettura, anche qui rivendicazione sociale. Sin dagli inizi della sua dominano la linea curva e il colore bianco, essendo carriera, ha maturato la convinzione che fortemente legato alla cultura solare dei paesi latini, l'architettura fosse il tramite per cercare di ottenere e il risultato un'opera dalla straordinaria bellezza un mondo migliore, privo di discriminazioni sociali e che interpreta a pieno la poetica del suo autore, classiste, dimostrando un amore smisurato verso la per il quale la funzione, cio l'uso che si fa di sua terra d'origine, anche durante i soggiorni in un'opera, non basta: la funzione pu variare, si Francia, dove fu costretto a rifugiarsi perch adatta alle esigenze della collettivit e all'uso che si minacciato dal regime militare brasiliano. sceglie di farne, perci l'architetto deve aspirare La carica rivoluzionaria si riflette nelle sue alla bellezza perch l'unico aspetto in grado di architetture, le cui strutture sensazionali preservarsi nel tempo e per Neimeyer risiede rispecchiano la volont di dare forma ad un proprio nell'interpretazione dei caratteri peculiari linguaggio radicalmente opposto alle rigorose del paesaggio e dello spirito carioca. Del resto lo concezioni funzionaliste diffuse, a partire dagli anni stesso Niemeyer ha scritto: ''Non l'angolo retto 30, in Europa occidentale. che mi attrae, e nemmeno la linea retta, dura, Le curve sinuose delle montagne, delle spiagge e inflessibile, creata dall'uomo. Ci che mi attrae la della baia di Rio de Janeiro vengono tradotte in curva libera e sensuale. La curva che incontro nelle architetture monumentali che fanno del cemento montagne e nei fiumi del mio paese, nelle nuvole armato un mezzo espressivo in grado di suscitare, del cielo, nelle onde del mare, nel corpo della di volta in volta, sensazioni come stupore, donna preferita. Di curve fatto tutto l'universo. meraviglia e sorpresa. L'universo curvo di Einstein.'' Per Neimeyer l'architettura in primo luogo una forma d'arte, e, in quanto tale, deriva in gran parte dall'invenzione e dalla fantasia, concepita come capacit di creare architetture peculiari e non ripetibili: si veda, ad esempio, la Cattedrale di Pamphula terminata nel 1943, le cui forme curvilinee, unite alla bellezza delle pitture di Candido Portinari, omaggiano il paesaggio carioca e mostrano il rifiuto dell'architetto verso le forme rigide e monotone dell'architettura funzionalista. Nel 1947, l'ammirazione verso Niemeyer fu confermata in seguito al viaggi negli gli Stati Uniti: invitato a far parte del team internazionale che avrebbe lavorato sul progetto del quartier generale delle Nazioni Unite a New York, ebbe modo di confrontarsi con Le Corbusier; successivamente, in occasione della costruzione di Brasilia, la nuova capitale carioca, guarder alle forme monumentali dei progetti per Chandigardh, reinterpretando la poetica funzionalista lecorbusieriana in un linguaggio scultoreo fortemente evocativo. Al progetto per il Parco Ibirapuera di San Paolo del 1951, realizzato in collaborazione con l'architetto paesaggista Roberto Burle Marx, segue il grande progetto per Brasilia: la competizione venne vinta dall'amico e maestro Lucio Costa, il cui piano urbanistico fu la trama di base sulla quale Niemeyer dispose le sue numerose creazioni. Alla base del progetto vi era la volont del presidente Kubitschek di portare progresso e sviluppo socio-economico anche nelle aree pi remote del paese, cosicch venne redatto un grande progetto per costruire da zero la nuova capitale, carico di ideali progressisti ed innovativi. La fantasia di Neimeyer si spinge verso architetture libere, per quanto riguarda la forma, ma al tempo stesso rigorose, in cui l'architettura stessa incorporata al sistema strutturale. Il Congresso Nazionale si caratterizza per le due cupole concava e convessa posate su un edificio a piastra, in contrasto con la torre retrostante, come "oggetti a reazione poetica"; il Palazzo Itamaraty, sede del Ministero degli Esteri, il Palazzo del Planalto e ancora il Palazzo di Alvorada sono tra gli edifici pi rappresentativi, ma il capolavoro indiscusso forse la Cattedrale, collocata sull'asse monumentale della citt e manifesto dell'integrazione tra arte ed architettura. Si tratta di una struttura in cemento armato basata sulla geometria dell'iperboloide, che simboleggia due mani in movimento verso il cielo; fondamentale fu la collaborazione con numerosi amici artisti, ai quali si devono le sculture circostanti e le splendide vetrate poste tra un pilastro e l'altro, concepite come una morbida membrana che connette l'interno al cielo azzurro visibile in trasparenza. Tra le opere pi importanti vi anche la sede della Mondadori a Segrate, in Italia, iniziata nel 1968 e chiaramente ispirata alle strutture di Brasilia: archi con campate dai 5 ai 15 metri e una copertura