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ETF: Exchange Traded Fund.

Sono uno strumento finanziario dalla grande versatilit e dal prezzo


contenuto, il giusto mix per dare al risparmiatore la possibilit di investire sui mercati di tutto il
mondo

Unampia scelta - Oggi i mercati globali offrono una gamma di opportunit senza
precedenti. Ci si traduce in una maggiore scelta per gli investitori. Allo stesso tempo i
mercati finanziari possono risultare volatili, per cui una certa flessibilit riguardo la
strategia dinvestimento e la sua attuazione pu costituire un vantaggio. E da questo punto
di vista gli ETF rappresentano una soluzione eccellente.
In particolare gli ETF sono strumenti ideali:

1. per la costruzione di portafogli diversificati, in quanto coprono quasi tutti i mercati,


le asset class e i temi dinvestimento
2. per lattuazione di sofisticate strategie di investimento e trading, in quanto sono
strumenti che permettono agli investitori di reagire prontamente allandamento dei
mercati.

Pro e contro degli ETF - Ma come ogni cosa, anche gli ETF portano con s, insieme ai
vantaggi, anche qualche rischio. Analizziamo quindi insieme i pro e i contro di questi
strumenti.

I vantaggi - Diversificazione
Con gli ETF potete diversificare il vostro portafoglio in modo conveniente ed efficace,
ripartendo i rischi su pi asset class. In questo modo si pu ottimizzare il profilo di rischio
del vostro investimento. E non bisogna dimenticare che, poich gli ETF replicano un
indice, con una sola transazione potete investire su un intero mercato.
Ad esempio, investendo nellUBS ETFMSCI Europe, con una sola transazione avete
lopportunit dinvestire in un paniere di titoli europei, senza dover comprare
necessariamente ogni singolo titolo. In questo modo, oltre a risparmiare in termini di tempo
e di costi (una sola transazione contro centinaia di trades) evitate di concentrare il rischio
del vostro investimento in pochi titoli, ma potete beneficiare allo stesso tempo del principio
di diversificazione.

Flessibilit
Gli ETF sono quotati in Borsa e sono generalmente liquidi: possono pertanto essere
acquistati e venduti in qualsiasi momento, pagando il prezzo di intermediazione.
A volte un risparmiatore pu non avere accesso ad un mercato o ad un singolo titolo;
ebbene, con gli ETF questo rischio si riduce. Infatti, essendo gli ETF strumenti quotati su
Borsa Italiana, sono generalmente sempre disponibili anche ai piccoli risparmiatori, anche
con lotti di negoziazione ridottissimi.

Sicurezza
Al pari dei fondi comuni tradizionali, gli ETF rappresentano un patrimonio segregato, che
resta di propriet dellinvestitore. In altri termini gli ETF non sono esposti al rischio di
insolvenza del providerdellETF (che si limita a gestire il denaro investito) o della banca
depositaria (che custodisce il denaro investito), perch il patrimonio del fondo non rientra
nella massa fallimentare.
Con gli ETF, i risparmiatori rimangono proprietari del patrimonio investito, che viene
custodito dalla banca depositaria. In altre parole, questi strumenti sono privi del rischio di
credito.
Trasparenza
Gli ETF sono strumenti dinvestimento particolarmente trasparenti perch replicano la
performance dellindice sottostante al netto delle commissioni. Tutte le informazioni
importanti sulla loro negoziazione e su altri aspetti possono essere visionate
quotidianamente e in tempo reale. Durante lorario di negoziazione, il valore netto
dinventario indicativo degli UBS ETF viene calcolato ogni 15 secondi (NAV).

Efficienza dei costi


Gli ETF non addebitano commissioni di entrata e di uscita, bens solo costi di transazione
per lacquisto e la vendita. A questi va ad aggiungersi solo una commissione di gestione,
sempre di ridotta entit (e questo ovviamente un fattore che ha un impatto positivo sul
risultato finale dellinvestimento). Al contrario, i fondi a gestione attiva prevedono il
pagamento di commissioni dingresso, duscita e di performance.

I rischi
Naturalmente anche gli ETF presentano dei rischi: come tutti gli investimenti, il loro valore
pu variare in base alle condizioni di mercato, che in alcuni casi possono favorire una
asset class rispetto ad unaltra.
Tralasciando per un istante le scelte dinvestimento, ricordiamo che gli ETF non sono tutti
uguali tra loro. Infatti, non tutti hanno lo stesso grado di liquidit, n sono tutti gestiti con la
stessa efficacia.
Per questa ragione, in UBS abbiamo stilato una lista di criteri che gli investitori dovrebbero
considerare prima di scegliere in quale ETF investire. Vediamoli insieme.

Metodo di replica
Gli ETF rispecchiano la performance dellindice sottostante (replica). In linea di massima si
distinguono due metodi di replica: fisica e sintetica.
Con la replica fisica lETF include tutti i titoli contenuti nellindice con il relativo peso
(replica completa) oppure solo una selezione rappresentativa (replica ottimizzata). La
procedura di ottimizzazione viene impiegata quando lindice sottostante comprende un
numero particolarmente elevato di titoli oppure titoli illiquidi (per esempio nel caso del
MSCI World o dellMSCI Emerging Markets). In questo modo possibile ridurre i costi di
gestione.
Con la replica sintetica lETF stipula un accordo (in inglese swap) con una controparte
(una banca dinvestimento), che garantisce allETF la performance dellindice sottostante
(questa procedura viene adottata per esempio per le commodities). LETF scambia il
rendimento di un paniere di titoli con la performance di un determinato indice attraverso
un contratto swap e consente una replica particolarmente precisa anche di indici
complessi o poco accessibili.

Tracking error
Il tracking error (o tracking error volatility) rappresenta la volatilit della differenza tra i
rendimenti giornalieri di ciascun ETF e quelli del rispettivo indice. Tanto pi basso il
tracking error, tanto pi efficace la replica, cio lETF ricalca pi fedelmente landamento
dellindice.

Liquidit
Al pari delle azioni, anche gli ETF sono negoziabili in Borsa, oltre che fuori da essa.
Decisiva ai fini della negoziabilit la liquidit dellETF stesso. Qui occorre distinguere tra
due livelli di liquidit: il primo livello concerne lETF e la sua negoziabilit in Borsa e fuori
Borsa, che si esprime in uno spread denaro-lettera (la differenza tra il prezzo di acquisto e
quello di vendita) generalmente basso. Il secondo livello si riferisce alla liquidit dei titoli
contenuti nellindice sottostante. Poich lETF replica la performance dellindice o dei titoli
contenuti nellindice, la liquidit di questi ultimi influenza anche quella dellETF. In linea di
massima, gli indici standard come S&P 500 o lEURO STOXX 50 promettono una liquidit
superiore a quella degli indici con titoli minori.

Gestione dei rischi


Pur non risultando coinvolti in uneventuale insolvenza del provider in qualit di patrimoni
separati, gli ETF sono tuttavia esposti a determinati rischi specifici.
Uno di essi che, al fine di ridurre i costi, gli ETF a replica fisica possono effettuare
operazioni di prestito titoli. In questo caso sugli ETF grava il rischio che la controparte
venga meno allimpegno di restituire i titoli presi in prestito. Tuttavia, in UBS questo rischio
viene minimizzato con una copertura pari ad almeno il 105%.
Invece, nel caso degli ETF a replica sintetica il rischio che la controparte dello swap non
ottemperi allobbligo di conseguire la performance dellindice sottostante. I dettagli sulla
copertura di tali rischi vengono pubblicati in modo trasparente su base quotidiana sul sito
web di UBS ETF. Esistono inoltre altri rischi di mercato, settore o di cambio.

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