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dicembre 2017 la Biblioteca di via Senato Milano 71

SPECIALE V CENTENARIO 95 TESI (15172017)



LUTERO, BRUNO
E POMPONIO ALGIERI
Il mostro e leroe
GUIDO DEL GIUDICE

Q
uando Pomponio Al- nota a Nola e Bruno ne venne si-
gieri da Nola, allet di curamente a conoscenza. In par-
soli 24 anni, viene bru- ticolare, latteggiamento impavi-
ciato vivo a Roma in piazza Na- do che il suo concittadino aveva
vona, Giordano Bruno di anni ne messo in mostra in una situazio-
ha appena otto. Oltre che per la ne molto simile alla sua, dovette
giovane et del condannato, tornargli in mente in alcuni mo-
lesecuzione insolita anche per menti decisivi della sua vita.
il luogo e il metodo scelto dal- Sulla persecuzione e sul
lInquisizione: anzich le solite conseguente martirio, che en-
fascine, per alimentare il fuoco trambi subirono a opera dellIn-
viene approntato un pentolone quisizione cattolica si proietta,
di pece, olio e trementina, nel imponente, lombra di Martin
quale viene immersa la povera Lutero, segnandone analogie e
vittima. Il metodo, che dovrebbe differenze. La diversa influenza
velocizzare il supplizio, si rivela inadeguato, per cui che ebbe sui due Nolani il contatto col luteranesi-
lagonia del giovane si protrae oltre misura, tra il mo riflette le reazioni contrastanti destate dal-
raccapriccio degli spettatori. Proveniente da una lazione del Riformatore, in una realt dominata
famiglia non nobile, ma abbastanza agiata, Pompo- dallassolutezza del potere papale.
nio aveva ereditato dai genitori alcune propriet Algieri sembra possedere il carattere fiero e ri-
che vennero divise tra i suoi cugini, prima che il rea- belle, tipico della gens Nolana. In alcuni momenti,
me le requisisse, in esecuzione di una bolla di papa la giovanile baldanza lo porta a rivolgersi ai suoi
Paolo IV che toglieva agli eredi dei condannati per giudici con spavalderia, ostentando orgogliosa-
eresia qualunque diritto di successione. La notizia mente una conoscenza delle Sacre Scritture che ri-
della triste sorte dello studente era, dunque, ben corda quella dello stesso Lutero. Lo studio, iniziato
in giovanissima et, aveva destato i primi dubbi
Sopra: Hans Burgkmeir (1473-1531), Incisione per la Bibbia dogmatici, che si erano rafforzati nellambiente na-
di Lutero (1523). Nella pagina accanto: Supplizio di eretico, poletano dei circoli valdesiani vicini alla contessa
dalla nona edizione del Acts and Monuments of the Church, Giulia Gonzaga, per consolidarsi definitivamente a
di John Foxe, (London, Company of Stationers, 1684) Padova, a contatto con gli studenti germanici.
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Prende per nettamente le di- dare a vedere un minimo di timo-


stanze dalle posizioni anabattiste re o di umana debolezza. Come
e da quei dubbi antitrinitari che, un eroe del Metastasio, direbbe
invece, attanaglieranno Bruno fin il Manzoni. La sua risolutezza
dai primi anni di noviziato, por- attestata dalle parole messe a ver-
tandolo alla completa negazione bale in uno dei suoi costituti:
della natura divina di Cristo e al-
lidentificazione dello Spirito Ritorno volentieri in prigione, ma-
Santo con lAnima del mondo. gari anche alla morte, se piacesse a
A differenza di Bruno, egli Dio che fosse gi per questa volta: io
non dissimula, non oppone tatti- sono qui per questo.
che o eccezioni di principio, ma
difende con intransigente ostina- I verbali dei confortatori
zione tutti i capisaldi del credo lu- della confraternita di San Gio-
terano, dalla negazione dei santi, vanni decollato, attraverso i quali
a quella di quasi tutti i sacramen- ci sono giunte le scarse notizie ri-
ti, fino al nodo cruciale della giu- Frontespizio della prima edizione guardanti le esecuzioni, permet-
stificazione per fede. La sua indo- dello Spaccio de la bestia trionfante di tendoci di ricostruirne nei tratti
mabile opposizione alla Chiesa di Giordano Bruno (Londra, 1584) essenziali lo svolgimento, ci danno
Roma e al Vicario di Cristo, so- lidea della differenza di atteggia-
stenuta da motivi dottrinali, ben mento dei due eretici nel respin-
diversa dallirenismo di stampo machiavellico del gere fino alla fine qualsiasi atto di ravvedimento. Per
filosofo degli infiniti mondi. Per lui, senza dubbi di lAlgieri, che vede nel martirio lagognata via di av-
sorta, la bestia trionfante la tirannide papale: vicinamento alla redenzione in Cristo, unico inter-
mediario tra s e la divinit, il rifiuto degli ultimi
Cristo il buon pastore. Nessuno deve temeraria- conforti religiosi indica il disinteresse di chi gi
mente occupare il suo posto, usurpando con tiran- proiettato al di l del supplizio. La reazione torva e
nia, guerre, estorsioni, rapine, frodi e ipocrisia le sprezzante di Giordano Bruno sar, invece, quella
giurisdizioni di Cristo: quelle che egli ha acquistato del furioso eroico, che nega a Cristo qualsiasi ruolo
col suo proprio sangue, offrendo se stesso in santo privilegiato di intermediazione tra uomo e Dio. Tutto
sacrificio e placando lira di Dio in soddisfazione assorto nella sua immedesimazione nel Redentore il
dei nostri peccati. E vero che in ciascuna parte del- primo, teso direttamente alla divinit immanente il
la sua Chiesa, Dio ordina preti e vescovi; ma a nes- secondo, entrambi appaiono incuranti della propria
suno di loro data primazia e ci dicono anche i sa- sorte terrena e della inumanit dei loro carnefici.
cri Canoni, ribadendo che Cristo solo principe, Se nei confronti dellAlgieri il marchio lutera-
maestro, signore e capo di tutti e vietando che alcu- no era pienamente giustificato dalla sua fede, nel ca-
no pretenda sulla terra di farsi chiamare signore, so di Bruno risulta, invece, del tutto improprio. La
maestro, capo o principe universale. protesta di Lutero, che nasceva dalla constatazione
dello stato di degrado e di corruzione in cui era pre-
Animo sinceramente religioso fino al fanati- cipitata la Chiesa di Roma, viene esaltata dal primo
smo, abbraccia la dottrina luterana con una tale par- in una dimensione teologica, dal secondo in unotti-
tecipazione spirituale, da affrontare la morte, senza ca prevalentemente politica. Kaspar Schopp, con-
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vertitosi appena un anno prima al cattolicesimo ed mo fatto un conto diverso con il vostro profeta Lu-
entrato nelle grazie di Clemente VIII, in una lettera tero. Infatti cosa dici se sostengo e posso provare
allamico di fede luterana Konrad Rittershausen, che Lutero non ha insegnato le stesse cose di Bru-
passata alla storia per essere lunica testimonianza no, ma ben pi assurde e pi terribili? [] Se dun-
oculare del rogo del filosofo Nolano, tenta cos di que Lutero non vale pi di Bruno, che cosa pensi si
rassicurare lamico: debba fare di lui? Senza dubbio che deve essere
consegnato al Dio zoppo, e che deve essere brucia-
Se tu ti fossi trovato a Roma, avresti sentito dire to con la legna portatrice di sciagure.
dalla maggioranza degli italiani che era stato bru-
ciato un luterano; la qual cosa ti avrebbe conferma- Particolarmente significativo, per la valutazio-
to non poco nellopinione che tu hai del nostro ri- ne dellatteggiamento tenuto da Bruno nei confron-
gore. Ma necessario che tu sappia una volta per ti del Riformatore, il fatto che, in due successivi
tutte, caro Rittershausen, che i nostri italiani non momenti della sua vita, egli lo definisca in maniera
sanno distinguere fra le varie eresie: chiunque completamente opposta. Nello Spaccio de la bestia
eretico essi lo considerano luterano. [.] Potrei trionfante, pubblicato a Londra nel 1584, Lutero il
credere allo stesso modo, forse, e secondo la comu- peggio che Lerneo mostro che con moltiforme
ne diceria, che questo Bruno sia stato bruciato a eresia sparge il fatal veleno. Dopo appena quattro
causa del luteranesimo, se non fossi stato presente anni, nellOratio Valedictoria, lorazione di congedo
pronunciata proprio a Wittenberg, il luogo dove fu-
al S. Uffizio quando gli stata profferita la sentenza
di morte, e cos non avessi saputo quale eresia egli rono affisse cinque secoli fa le 95 Tesi, lIdra dalle no-
professasse. ve teste si trasforma magicamente nel suo giustizie-
re: quellErcole che la affront e uccise. Laccusa
Dopo aver descritto le eresie contestate e le fa- formulata al processo di avere inteso rappresentare
si del supplizio, egli conclude: nello Spaccio il sommo pontefice
Frontespizio della Oratio Valedictoria , dunque, priva di fondamento,
Ecco qui, caro Rittershausen, di Giordano Bruno (Wittenberg, in quanto allepoca del suo sog-
il modo in cui procediamo Zacharie Cratonis, 1588) giorno inglese Bruno identificava
contro gli uomini, o meglio nella bestia proprio il dilagante
contro i mostri di tal specie. movimento riformatore:
Vorrei sapere da te se apprezzi
questo modo dagire o piutto- Bastar che done fine a quella pol-
sto se vuoi che a ciascuno sia le- tronesca setta di pedanti, che senza
cito credere e dire qualunque ben fare secondo la legge divina e na-
cosa. Credo che tu non possa turale, si stimano e vogliono essere
non apprezzarlo. Ma potrai stimati religiosi grati a dei, e dicono
doverosamente aggiungere che il far bene bene, il far male
che i luterani tali cose non le in- male; ma non per ben che si faccia o
segnano n le credono e per- mal che non si faccia, si viene ad es-
tanto devono essere trattati di- sere degno e grato a dei; ma per spe-
versamente. Io sono daccordo rare e credere secondo il catechismo
con te e noi non bruciamo nes- loro. Vedete, dei, se si trov mai ri-
sun luterano. Ma forse avrem- baldaria pi aperta di questa, che da
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flessione filosofica, questo che gli interessava:


Sappiamo che non fate il teologo ma filosofo, e che
trattate filosofia non teologia, si legge nel De glhe-
roici furori. Per lui tutte le Chiese erano uguali. Nel-
lo Spaccio, andando aldil delle questioni dottrinali,
accomuna nella stessa condanna luteranesimo e
paolinismo, ossia lintera tradizione giudaico-cri-
stiana. Due erano, di conseguenza, le bestie da
spacciare: il Lerneo mostro dei sostenitori della
iustitia sola fide e la vorace lupa Romana. Entram-
be richiedevano un Ercole che le domasse: alla pri-
ma, nel dialogo londinese, provvede Giove in per-
sona, inviando di nuovo sulla terra leroe prediletto;
contro la seconda il novello Alcide assume, a Wit-
tenberg, i lineamenti di Martin Lutero. La meta-
morfosi da Idra a Ercole dovuta al riconoscimento
nel grande Riformatore delluomo coerente e fer-
mo nei suoi convincimenti. Che lencomio di Bruno
non sia dovuto a motivi di opportunismo, come
qualcuno ha voluto insinuare, lo dimostra il fatto
che esso fu pronunciato durante un discorso di con-
gedo. Non avrebbe avuto alcuna necessit di esalta-
re Lutero prima di partire, se non avesse sincera-
Antonio del Pollaiolo (1431-1498), Ercole e lIdra (1475 mente mutato opinione su di lui. A differenza del-
ca.), Firenze, Galleria degli Uffizi lOratio Consolatoria, che declamer al suo arrivo ad
Helmstedt, in cui evidente il tono adulatorio nei
quei soli non vista, li quali non veggon nulla. [...] confronti del nuovo principe, quello di Wittenberg
questi soli son meritevoli desser perseguitati dal uno spontaneo tributo di riconoscenza.
cielo e da la terra, ed esterminati come peste del Il giudizio di Bruno nei confronti del ribelle
mondo, e non son pi degni di misericordia che gli monaco agostiniano ai tempi del soggiorno inglese,
lupi, orsi e serpenti, nel spenger de quali consiste quando aveva scritto lo Spaccio, subisce un netto ri-
opra meritoria e degna. pensamento dopo aver frequentato in Germania
lambiente luterano, che si dimostra nei suoi con-
dunque il concetto di iustitia sola fide, con la fronti talmente rispettoso e ospitale da accoglierlo,
conseguente svalutazione dellopera delluomo, a nellagognata veste di docente, pur conoscendo le
dettare lostilit di Bruno nei confronti del credo ri- sue origini e la sua formazione. In un clima di ope-
formato. Il suo umanesimo, che individuava nella rosa attivit intellettuale e di tollerante rispetto, che
mano lorgano degli organi, in grado di conferire al- non aveva trovato in nessuno dei paesi visitati fino
luomo la supremazia su tutti gli altri esseri, non po- allora, e tantomeno in Italia, il Nolano ha modo di
teva sopportare una dottrina che sembrava svuotare rendersi conto che la negazione del valore delle
di significato ogni impegno etico e civile. Separare il opere per la redenzione, non esclude unattiva op-
piano del fanatismo religioso da quello della sana ri- posizione di natura civile e politica alloppressione
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papale. Ed questa che egli celebra nellelogio di to meno degli otto anni, durante i quali il filosofo
Lutero contenuto nella Oratio Valedictoria: riusc a tenere in scacco il tribunale.
Le vicende processuali di Pomponio Algieri e
Ma chi colui che passavo sotto silenzio? Quando Giordano Bruno furono scandite dalle stesse tappe:
quel potente armato di chiavi e di spada, di inganni e larresto nel territorio della Serenissima, i costituti,
di forza, di astuzie e di violenza, dipocrisia e di fero- lestradizione concessa su istanza di Roma, con lo
cia, volpe e leone, vicario del tiranno infernale, av- stesso pretesto di non essere, i due, sudditi veneti.
velenava luniverso con un culto superstizioso e La furia con cui la vorace lupa romana si avvent
unignoranza pi che brutale, spacciandole per sa- sulle carni del giovane studente e del filosofo dei
pienza divina e semplicit gradita a Dio; e quando mondi infiniti lascia davvero interdetti. Possibile
alla voracissima bestia non cera chi osasse opporsi e che non si rendesse conto di creare, in questo modo,
resistere per disporre il secolo indegno e perdutissi- due fulgidi esempi di martiri, che pesano tuttora co-
mo a migliore e pi felice condizione e stato, quale me macigni sulla sua coscienza? Luno talmente
altra parte dEuropa o del mondo pot darci quel- grande da essere accolto nel Gotha del martirologio
lAlcide, tanto pi prestante dErcole stesso quanto, protestante, laltro vittima sacrificale sullaltare del
con pi agevole sforzo e strumento, comp imprese libero pensiero. Entrambi, pur con intonazioni di-
pi grandi (e non si dir forse che lha compiuta verse, dimostrano di essere pienamente consapevoli
unopera cos egregia, colui che lha intrapresa con della propria scelta. Subito dopo la lettura della sen-
tanto valore e costanza)? Che se tu vedi annientato tenza, Algieri prende commiato cos dai suoi giudi-
un mostro pi grande e di gran lunga pi pernicioso ci: Questo quello che ho sempre dimandato dal
di quanti da tanti secoli mai esistettero, Non do- mio Signor. Vivat Dominus meum in aeternum;
mandar della clava: stata la penna. [....] Da dove mentre Bruno pronuncia il suo famoso: Forse,
egli venne? Da quale paese? Dalla Germania, dalle avete pi paura voi nel pronunciare questa sentenza
rive di codesto Elba, dallabbondanza di questa sor- che io nellaccoglierla.
gente. Qui voi vedeste quel Cerbero tricipite, che si Come Lutero, questi due figli della nobile
fregia di quella triplice tiara, tratto fuori dallorco citt campana furono gli erculei testimoni di un
tenebroso; e fu qui che egli vide il sole. Qui quello pensiero ribelle al giogo delle chiese. Entrambi
stigio cane fu costretto a vomitar laconito. Qui lEr- nemici degli apparati, delle reliquie, delle false in-
cole vostro e della vostra stirpe trionf delle ada- terpretazioni bibliche, rifiutarono di accettare
mantine porte dellinferno, di quella citt protetta credenze e superstizioni imposte con protervia da
da una triplice cerchia di mura, che lo Stige, scor- chi pensava di rivolgersi ad un gregge incolto ed
rendo in nove giri, rinserra. Vedesti, o Lutero, la lu- obbediente. Mentre la Chiesa cattolica si ostinava
ce, la vedesti, la contemplasti, udisti il divino spirito a considerare le tesi affisse alla porta della chiesa
che tincitava, obbedisti al suo comando, affrontasti del castello di Wittenberg soltanto un atto di ri-
inerme il nemico davanti a cui tremano principi e re, bellione allautorit papale, questi due uomini di
e con la parola lassalisti, lo contrastasti, lo respinge- genio, luno attivamente conquistato alla causa
sti, gli resistesti, lo vincesti, e del nemico superbissi- della riforma, laltro refrattario a qualunque ar-
mo innalzasti ai superi le spoglie e il trofeo. ruolamento settario ma privo di preconcetti dog-
matici, vi lessero molte di quelle convinzioni che li
Fortuna che anche questopera, come lo Spac- porteranno a schiudere nel fuoco il proprio guscio
cio, non figurasse tra quelle in possesso dei giudici terreno, liberando in volo limmortale Fenice che
romani! Altrimenti il processo sarebbe durato mol- ha nome Libert.

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