Coldplay, X&Y, Capitol Records, 2005

Are they bleeding all your colours into one?

X&Y: un album esoterico, magico, essenzialmente sperimentale.

A 13 anni dalla sua pubblicazione, esso rimane una pietra miliare della storia della musica, da
annoverare tra i migliori album pop-sperimentali di tutti i tempi.
Tastiere, Fiori di Bach e sintetizzatori a non finire, concepito come una creazione primigenia e
come summa infinita di parole, preconcetti, dissensi e dicotomie variegate, modulate sul senso
della vita e dell'esistenza umana propria. Un vero e proprio must have, per citare un’espressione
gergale spesso usuale e di moderna lettura collettiva.
Definirei quest'album una piccola orchestra da camera, modulato sul filone continuativo e di
transito da una traccia all’altra tipico delle produzioni di esordio dei Queen dei primi anni '70.
Un incipit Straussiano a mo' di Also Spracht Zarathustra apre la piccola fiaba di Square One ed
accompagna tutto il brano a mo' di leit-motiv di sottofondo, un concentrato di ritmo, filosofia,
potenza musicale e vocale a più voci (01 Square One).
"What if there was no light" addita Chris Martin all'inizio di What If "Nothing wrong, nothing
right".
Una struggente ballata romantica, esplosiva ed insigne; un salto nel vuoto e nell'incertezza,
unione di due anime sole, desolate (02 What If).
X&Y, in qualità di album eterogeneo ed ecletticamente espressivo, si disloca sul piano delle
emozioni e del sentimento di un uomo innamorato della sua donna, della sua anima gemella, e
quali brani meglio di Fix You e Swallowed In The Sea, dedicati da Martin alla ex moglie Gwyneth
Paltrow, quale omaggio al di lei defunto padre, possono descrivere un amore smisurato,
incommensurabile, e l'affetto tra i due sessi, tra due anime (04 Fix You / 11 Swallowed in the
Sea)?
Notevolmente interessante a livello oggettivo, nonché pure sul piano introspettivo, l'esegesi varia
affidata al titolo medesimo dell'album in questione; dunque, perché X&Y?
Quale il significato celato in questa nomenclatura così semplice, eppure così efficace?

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Un molteplice significato che si risolve nella stessa immagine di copertina, tramite il Codice
Baudot – così chiamato in onore del suo ideatore Émile Baudot – primordiale sistema di codifica
per un set di caratteri utilizzato per le comunicazioni telegrafiche. 1

Stando ad un'intervista rilasciata dallo stesso Chris Martin, ai tempi della pubblicazione
dell'album, egli ammise che dal titolo X&Y si evincono almeno quattro dei significati dal
pubblico tanto anelati e voluti conoscere:

1. X&Y è un riferimento alle variabili incognite, ovvero tutte quelle cose che "sono
sconosciute ma costanti ed importanti", aggiungendo poi che "ci sono molti misteri al
mondo che noi diamo per scontati, e non abbiamo la minima idea di quali siano le
risposte ad essi.";
2. X&Y "ha a che fare anche con gli opposti e le tensioni tra gli opposti";
3. su tale argomento (Chris Martin) è poi tornato nel corso di un'altra intervista, dicendo
che X&Y "è un modo migliore per dire jing e yang" aggiungendo inoltre: "tutta la mia
vita è un misto tra ottimismo e pessimismo nelle loro forme più estreme. E questo è ciò
che per me significa X&Y. Sono due lati opposti. Mi piace il fatto che siano lettere molto
forti, molto chiare.";
4. infine, il titolo è anche un riferimento ai due cromosomi umani X e Y. Di fatto tutti e
dodici i brani (più la Hidden Track) si distribuiscono omogeneamente in 6 e 6 per
cromosoma (definiamolo così d’ora in poi):

X Y

Square One Speed Of Sound

What If A Message

White Shadows Low

Fix You The Hardest Part

Talk Swallowed In The Sea

X&Y Twisted Logic

Til Kingdom Come [Hidden Track]

2
Notevoli le reminescenze che attestano la qualità sperimentale dei Coldplay e che si risolvono
facilmente nel brano Talk: è evidente, nel riff – leit motiv di chitarra, un chiaro richiamo
intertestuale di Computer Love dei Kraftwerk tratto da Computer Welt (1981): una commistione
di musica e anaglifico puri (05 Talk / Computer Love). 2

Sviluppo ora un’immagine personale di uno dei brani pubblicato come singolo di presentazione
di questo Kunstwerk; sovviene alla mente il video di The Hardest Part, decima traccia di X&Y:
un montaggio creato ad hoc, in cui si rivive l’esperienza dell’esibizione danzante di Spencer e
Barbara, due ballerini d’eccezione, lui 25 anni, lei 84, all'epoca, durante le trasmissioni, sul
network Lifetime, di Attitudes Across America.
Video e brano assolutamente commoventi nella loro pienezza e dinamicità concrete.
Concretezza si rende appieno anche negli altri brani, di notevole spessore, quali 03 White
Shadows, 07 Speed of Sound, 08 A Message e ed infine 09 Low, intensamente duttili ed espressivi
nella loro interezza musicale ed emotiva, un surplus di contenuto evocativo ed intimamente
connesso alla malleabilità di suono ed alla estrema voglia di vivere, di crescere.
Per finire in bellezza, 13 Til Kingdom Come [Hidden Track], si fa quasi opera inaspettata in
questo piccolo diamante grezzo, quasi vi si insidia sottilmente: un onorifico a Johnny Cash,
venuto a mancare due anni prima della pubblicazione dell’album nel 2005.
Voce e chitarra si snodano attraverso questi passaggi di tempo musicale, si fanno bellissime ed
eterne attraverso il melodico refrain dalle sfumature dolci e flebili, scorrendo il canale
fonico/vocale di Martin:

For you I’d wait ’til kingdom come

Until my days, my days are done
And say you’ll come and set me free
Just say you’ll wait, you’ll wait for me
Just say you’ll wait, you’ll wait for me
Just say you’ll wait, you’ll wait for me

Giustamente (e mi sembra più che legittimo), X&Y è stato designato da Q, celebre rivista
musicale anglosassone, come “A masterpiece”: eh beh, come darle torto?

3
1
source: Wikipedia
2
source: https://www.youtube.com/watch?v=ZtWTUt2RZh0