ee waxatih MAURO GIULIANI GRANDE OUVERTURE op. 61 per chitarra KDKDRODKDR DOK DRO KDAORMORGKDKON pr O0orP ODEO IO OC ELOPODTODIHCONOEO DODO ES Revisione ¢ diteggiatura di Ruggero Chiesa EDIZIONI SUVINI ZERBONI - MILANO KEKORD Cee ee esas ee ee ese ee eeE ORIN ORO ONOKOKOKONOKROKOROMOKOKORO RD, KD) iS Baas soso onc oe so 2 SERS IR ENO O NG RON OROMORORED osYORDKOXDRERKOKD ROAD KEXP RD ROR KO KOKOXD ROKER DREAD RDRDLD XO AOKDRERGEN poosoo Nn SOOTOD Poe oSOOSE ADIT OO RIOOSOOOVO PIO pooesooooooI i) a “a x jaa x x laa 5 x & _ Zz 8 é be 3 = & a eS 8 5 g * Zz £ Bo x < na 3 & Zz @ ; < & % & ras = = S 8 é * =) oC a a x 8 P ~ ~= S$ 8 a4 & bs Oo Oo s go mM g So as 3 mn 1 S ° = 9 8 z g x A we 8 a x & oO = > eS x 2 MQ a 8 2 x 5 = Q i z g 2 = 6S N cS 6 ~ S 5 fr é 8 a & 348 NG ONORORKOXOROR OX OKOKER OROR OX OKOK DXOMONOK ER OKOKER ONOK MORO OROAPREFAZIONE, Le composizioni per chiterra dei maestri dell’Ottocento, ad cecezione di quelle che rivestono carattere didattieo, non han- ‘no ancora ricevuto una meritata attenzione da parte degli stu- diosi ¢ degli interpreti, L’accusa superficiale di scarso valore artistico attribuito a questa letteratura é il frutto di una serie «di equivoci tramandati per mancanza di una efficace analisi storica ed estetica, e per la poca dimestichezza degli esecutori rei confronti di un tecnicismo brillante, troppe volte superiore ai loro mezai. Schiacciati dal confronto con le opere dei grandi romantici ¢ intimoriti dalle difficolti di esecuzione, i chitarr hhannoprefetito ignorare un periodo che, aceanto a certe banalita espressive e ad un virtuosismo fine a se stesso, offre sovente opere di autentica sostanza musicale ‘Tuttavia oggi si fa sempre pitt profonda la convinzione di rivalutare Io stile di coloro che seppero mantenere viva la tradizione strumentale anche nei paesi che videro il qua: astoluto predominio del melodramma. Facendo le opportune seelte, ci sembra che molte delle loro composizioni possano meritare il pieno inserimento negli attuali programmi, e pos- sano sostenere egregiamente il confronto con le migliori pagine i altri pit fortunati autori Le nostre revisioni si attengono con fedelti agli originali del’epoca, Fifacendosi di massima alle prime edizioni, e, quan- do sari possibile, ai manoscritti degli stessi autori. AWinfuori di aleuni cambiamenti nella serittura, necessari a volte per mettere meglio in risalto la polifonia delle voci, tutto &riporta to con scrupolosa esatterza. Tra parentesi sbbiamo posto le interpretazioni personali relative ai segni di espressione e alle alterazioni, mentre con linee punteggiate sono indicate le legature non previste o dimenticate negli original. La diteggi tura, quasi sempre assente o limitata a trascurabili episodi, & stata invece completamente aggiunta. Ruggero Chiesa ‘Titolo dell’edizione originale: PREFACE Guitar compositions of the 19th century with the exception of those of a didactic nature, haven't received the attention they deserve from either scholars or performers. The superficial ‘accusation made of such literature that it is of little artistic value, is the result of a series of misconceptions which have been passed on due to the absence of an adequate historical and aesthetic analysis, and due also to the unfamiliarity of the performers with music which demands a brilliant technique too often superior to their ability. Oppressed by the works of the great Romantics and intimidated by such technical diffi culty, guitarists have preferred to ignore a period which often presents music of excellent substance apart from certain banalities of expression and a virtuosity which is an end in itself However, today increasing attempts are being made to revalue the music of those who kept the instrumental tradition alive even in the countries that saw an almost total predominance of opera, A careful selection of these compositions reveals works which compare well with the best pages of other more successful composers and which deserve to be included in today’s concert programmes. Our edition closely follows the originals of the period, as a rule the first publications and, when possible, the composers’ manuscripts. Except for a few changes in the notation ‘occasionally necessary to underline the poliphony of the voices, we have been faithful to the originals. Personal interpretations concerning expression marks and accidentals have been put in brackets while slurs not provided for or forgotten in the original have been indicated with dotted lines. The fingering which is almost always absent in the originals or limited to.a few isolated bars, has been completely added. Ruggero Chiest Title of the original publication: Grande Ouverture / pour la / GUITARRE / Composée / par / MAURO GIULIANI / Dediée par VEditeur / A / MF LOUIS AGLIATI / Ocuvte 61 / Chez JEAN RICORDI Editeur N2 185 Milan /GRANDE OUVERTURE op. 61 per chitarra Revisione e diteggiatura di Ruggero Chiesa MAURO GIULIANI (1781-1825) Andante sostenuto Vv. alll ritardando EN SUNITA s. 7888 Z.Allegro maestoso vz—___, A a | nus. 7888 za poco 8. 1888 Zz.wf Ss. 7888 Zz.#) orig. eS Ss. 7888 Z.40 Ss. 7888 Z,8. 788 Zz.poco Ss. 1388 2.anmaooae wf pits at oo iw 1 ee aa7 Ss. 7888 Zz.