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RETI DI CALCOLATORI

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OBIETTIVI
  Discutere
i principi relativi alla
definizione e uso di reti di calcolatori
  Protocolli di Comunicazione
  Applicazioni di rete
  Servizi di rete
  Reti sociali e il Web 2.0

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STRATEGIA
  Soluzioni tecnologiche ma non solo!!

  Enfasi
sugli aspetti di uso e
configurazione
  Programmazione limitata

  Un caso di studio (significativo): Internet

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RETE DI CALCOLATORI
  Insieme di calcolatori autonomi tra loro collegati
mediante una struttura di comunicazione
  I calcolatori collegati in rete mantengono un
grado di autonomia e indipendenza (in caso di
guasto alla struttura di comunicazione ogni
calcolatore e’ in grado di operare
individualemnte)

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COSA È INTERNET?

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INTERNET
router
workstation
  Milioni di dispositivi server
mobile
computazionali connessi
ISP: Milano
in rete: hosts, end-systems
  Pc, workstation, server
  PDA, cellulari, frigoriferi
  Collegamenti ISP: Catania
  Fibre ottiche, ponti radio,
satellite,
  router:
compito di
inoltrare pezzi di dati
lungo la rete Rete di
Ateneo 6

Pisa
INTERNET
  Protocolli
di comunicazione: router workstation
meccanismi per la server
trasmissione dei messaggi mobile
  TCP, IP, HTTP, FTP, PPP ISP Milano
  Internet:
“network of
networks”
  gerarchica ISP Catania
  Internet: standard
  RFC: Request for comments
  IETF: Internet Engineering
Task Force
Rete di
Ateneo 7
Pisa
INTERNET: UNA VISIONE A SERVIZI
  Infrastrutturadi
comunicazione che
permette l’esecuzione di
applicazioni distribuite:
  WWW, email, e-commerce,
Information Retrieval, sit,
P2P, e-goverment
  altro?
  Servizi:
  connectionless
  connection-oriented
  cyberspazio
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INTERNET: SERVIZI
  hosts:
  Applicazioni e servizi di rete
  e.g., WWW, email
  Modello client/server
  Host (client) host rinvia una
richiesta di servizio, host
(server) fornisce il servizio
  e.g., WWW client (browser)/
server; email client/server
  peer2peer:
  Non ci sono server dedicati
  Interazione è simmetrica
  e.g.: FreeNet, GNUTELLA,
Kazaa,eMule, bitTorrent…

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SERVIZI ORIENTATI ALLA CONNESSIONE
Obiettivo: trasferimento TCP [RFC 793]
di dati tra host   Trasferimento di dati
  handshaking: fase affidabile
iniziale di   Ack+Ritrasmissione
inizializzazione   Controllo del flusso:
  “set up” dello stato   Sender non deve
  TCP
- Transmission trasmettere troppo
Control Protocol velocemente
  Servizio orientato alla   Controllodella
connessione di Internet congestione control:
  Sender non deve
congestionare il traffico di
rete
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SERVIZI NON ORIENTATI ALLA
CONNESSIONE

TCP:
Obiettivo: trasferimento di   HTTP (WWW), FTP
dati tra host (file transfer), Telnet
  UDP - User Datagram (remote login), SMTP
Protocol [RFC 768]: (email)
  Trasferimento non
affidabile UDP:
  Non sono previsti
  Appsvideo/Audio,
meccanismi per il
teleconferenze, telefonia
controllo del flusso e della
congestione
su Internet

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MEZZI TRASMISSIVI
La trasmissione fisica dei dati
1)  Cavi elettrici (segnali elettrici)

2)  Cavi ottici (segnali luminosi)

3)  Wireless (onde radio)

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CAPACITA’ TRASMISSIVA
  Bitsper secondo (bps)
  Kilobits per secondo
  (kbps~1000bps)
  Megabits per second
  (mbps~1000000bps)
  Gigabits per secondo
  (Gbps~1000000000bps)

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NUCLEO DELLA RETE

  Ragnatela di router
  La domanda fondamentale:
Come avviene il trasferimento
dei dati nelle reti?
  Commutazione di circuito:
circuito dedicato per ogni
chiamata (rete telefonica)
  Commutazione di pacchetto:
i dati sono inviati in rete
scomponendoli in “pezzi”

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COMMUTAZIONE DI CIRCUITO

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COMMUTAZIONE DI CIRCUITO
Allocazione delle risorse
per la gestione della
chiamata
  Banda di trasmissione

  Risorse dedicate

  Performance elevata

  Fase di
inizializzazione

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COMMUTAZIONE DI CIRCUITO

Banda di
trasmissione viene
suddivisa in parti”
  FDM: frequency
division
  TDM: time division

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COMMUTAZIONE DI CIRCUITO

Le risorse di Due soluzioni possibili


comunicazione di rete frequency division (FDM)
(bandwidth) sono time division (TDM)
suddivise in “parti”
allocate alle chiamate
  Una parte della risorsa
rimane inattiva (idle) se
non viene utilizzata (no
sharing)

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FDM -- TDM
:
FDM
4 users

frequency

time
TDM

frequency
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time
PACKET SWITCHING
Dati sono suddivisi in Problematiche:
packets Richiesta di risorse può essere
  Packet degli utenti A e B superiore della disponibilità
condividono le risorse di congestione: code
rete “store and forward”: packet
  ogni packet utilizza la fanno un passo alla volta
banda al massimo della Trasmissione su un link
sua capacità Attesa al link successivo
  “resources used as
needed” . Non è necessaria
una allocazione iniziale di
tutte le risorse
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VALUTAZIONE
Commutazione di pacchetto permette di avere un
maggior numero di utenti
  Collegamento ad 1 Mbit
  Utente generico:
  100Kbps se “attivo”
  Attivo solo 10% del tempo

  Commutazione di circuito: N utenti


  10 utenti
  Commutazione di pacchetto: 1 Mbps link
  35 utenti, probabilità di
avere un numero di utenti
attivi maggiore di 10 è
minore di .004

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RITARDI DI TRASMISSIONE
Ritardi nella   nodal processing:
trasmissione dei   check bit
pacchetti   Determinare il
collegamento in uscita
  Attesa in coda
  Congestione del router

Trasmissione
A propagazione

B
nodal
processing Attesa in coda 24
CONSIDERAZIONI FINALI
  Commutazione di pacchetto
  Condivisione delle risorse
  Non è necessaria la fase di inizializzazione
  Congestione: perdita dei pacchetti, ordine di
trasmissione
  Necessità di meccanismi per garantire
l’affidabilità del trasferimento
  Cosa succede per le applicazioni video/audio?
  Ampiezzadi banda elevata
Problema aperto!!
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ROUTING
  Obiettivo:Inviare i pacchetti
  Reti datagram:
  L’indirizzo di destinazione determina il cammino tra i
router
  Router non hanno informazioni di stato
  Circuiti virtuali:
  Ogni pacchetto è caratterizzato di un identificatore
(virtual circuit ID),
  Cammino individuato nella fase di inizializzazione
  Router con informazioni di stato

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NETWORK TAXONOMY
Telecommunication
networks

Circuit-switched Packet-switched
networks networks

FDM Networks Datagram


TDM
with VCs Networks

•  Internet: connection-oriented (TCP) e


connectionless services (UDP) alle apps.
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COME SI ACCEDE ALLA RETE?

  Provider(eg tin.it)
  Company (e.g SERRA)

  Reti mobili (wireless)

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PROVIDER
  Modem

  56Kbps con accesso


diretto
  ISDN: intergrated services
digital network: 128Kbps
  ADSL: asymmetric digital
subscriber line

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RESIDENTIAL ACCESS: CABLE MODEMS

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Diagram: http://www.cabledatacomnews.com/cmic/diagram.html
CABLE NETWORK ARCHITECTURE:
OVERVIEW

Typically 500 to 5,000 homes

cable headend

home
cable distribution
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network (simplified)
RETI LOCALI
  Retelocale local area
network (LAN)
  Ethernet:

  10Mbs, 100Mbps,
Gigabit Ethernet

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WIRELESS
  Accesso tramite una
base
  LAN wireless: router
  Comunicazioni radio
  e.g., Lucent Wavelan 10 base
Mbps, BlueTooth station
  wider-area wireless
  Rete dei cellulari
  E.g. GPRS, UMTS
mobile
hosts
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HOME NETWORKS
Componenti di base:
  ADSL oppure cable modem

  router/firewall

  Ethernet

  wireless access

point
wireless
to/from laptops
cable router/
cable
modem firewall
headend
wireless
access
Ethernet point 34
(switched)
LA STRUTTURA DI INTERNET

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INTERNET STRUCTURE: NETWORK OF
NETWORKS
  roughly hierarchical
  at center: “tier-1” ISPs (e.g., UUNet, BBN/Genuity,
Sprint, AT&T), national/international coverage
  treat each other as equals
Tier-1 providers
also interconnect
Tier-1 at public network
providers
Tier 1 ISP
NAP access points
(NAPs)
interconnect
(peer)
privately Tier 1 ISP Tier 1 ISP

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TIER-1 ISP: E.G., SPRINT
Sprint US backbone network

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INTERNET STRUCTURE: NETWORK OF
NETWORKS
  “Tier-2” ISPs: smaller (often regional) ISPs
  Connect to one or more tier-1 ISPs, possibly other tier-2 ISPs

Tier-2 ISPs
Tier-2 ISP pays Tier-2 ISP also peer
Tier-2 ISP privately with
tier-1 ISP for
connectivity to Tier 1 ISP each other,
NAP interconnect
rest of Internet
  tier-2 ISP is
at NAP
customer of
tier-1 provider Tier 1 ISP Tier 1 ISP Tier-2 ISP

Tier-2 ISP Tier-2 ISP


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INTERNET STRUCTURE: NETWORK OF
NETWORKS
  “Tier-3” ISPs and local ISPs
  last hop (“access”) network (closest to end systems)

local
ISP Tier 3 local
local local
ISP ISP
ISP ISP
Local and tier- Tier-2 ISP Tier-2 ISP
3 ISPs are
customers of Tier 1 ISP
higher tier NAP
ISPs
connecting
them to rest Tier 1 ISP
of Internet
Tier 1 ISP Tier-2 ISP
local
Tier-2 ISP Tier-2 ISP
local ISP 39
local local
ISP ISP ISP
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CONVERGENZA SU TCP/IP
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44
45
CONVERGENZA SU IP
  L’unificazione di apparecchiature di largo
consumo: telefono, computer; televisione,
computer;
  Il processo di Il processo di ibridazione tra
i sistemi di trasmissione audio tra i
sistemi di trasmissione audio-video video
e i servizi interattivi di tipo Web (e.g. e-
commerce commerce) e la possibilità di
usare piattaforme di fruizione di usare
piattaforme di fruizione differenti
(computer, TV, periferiche wireless
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wireless)
TECNOLOGIE DIGITALI
  Le tecnologie digitali
  Elaborazioni complesse
  Flessibili
  Economicamente vantaggiose
  Gestione efficace dei disturbi
  Consentatono il trattamento integrato di
tipologie differenti di informazione

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